SCUOLA DELL'INFANZIA APPIGNANOTITOLO “UN MONDO SENZA CONFINI” DESTINATARI Bambini di 4 anni sez....

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SCUOLA DELL'INFANZIA APPIGNANO TITOLO "NEL MONDO DEI SEGNI" DESTINATARI Bambini di 5 anni, sezione A. DOCENTE/I REFERENTE/I Mirella Medei- Daniela Salvatori DURATA Ottobre 2017- Giugno 2018 FINALITÀ Il bambino: Ascolta, racconta, discute e spiega storie vere e vissuti. Usa ed impara parole nuove. Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura. CONTENUTI ESSENZIALI E ATTIVITÀ PREVISTE Ascoltare, comprendere e inventare filastrocche, rime. Rielaborare narrazioni di storie e favole. Differenziare parole scritte da immagini. Riconoscere, scomporre e ricomporre suoni. Stabilire l'associazione immagine-parola. Riconoscere ed abbinare fonemi e grafemi. Favorire ipotesi di letto-scrittura ATTIVITA' Esperienze relative alla propria voce in modo da insegnare ed articolare i suoni in modo consapevole. Produrre e confrontare le scritture spontanee. Analizzare i propri nomi, i nomi di personaggi delle storie, delle feste. Giocare con parole corte-lunghe. Suddividere le parole in sillabe: associare le sillabe alle battute delle mani. Individuare la sillaba iniziale e finale di una parola. Giocare con parole che iniziano con la stessa sillaba/lettera. Ricercare parole uguali. Memorizzare filastrocche con le vocali. Gioco: è arrivato un bastimento carico di... METODOLOGIA Gioco nel grande e piccolo gruppo. Giochi motori. Verbalizzazione. Conversazioni guidate. Filastrocche e canzoni. Schede didattiche. FLESSIBILITÀ E ORGANIZZAZIONE Le attività sono proposte nell'arco di tutto l'anno secondo modalità laboratoriale. ESPERTI ESTERNI E/O CONSULENZE MATERIALI DA ACQUISTARE PRODUZIONI E/O MANIFESTAZIONI FINALI MODALITÀ DI MONITORAGGIO IN ITINERE Osservazione in itinere.

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SCUOLA DELL'INFANZIA APPIGNANO

TITOLO

"NEL MONDO DEI SEGNI"

DESTINATARI

Bambini di 5 anni, sezione A.

DOCENTE/I REFERENTE/I

Mirella Medei- Daniela Salvatori

DURATA Ottobre 2017- Giugno 2018

FINALITÀ

Il bambino: • Ascolta, racconta, discute e spiega storie vere e vissuti. • Usa ed impara parole nuove. • Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme

di comunicazione attraverso la scrittura.

CONTENUTI ESSENZIALI E ATTIVITÀ PREVISTE

• Ascoltare, comprendere e inventare filastrocche, rime. • Rielaborare narrazioni di storie e favole. • Differenziare parole scritte da immagini. • Riconoscere, scomporre e ricomporre suoni. • Stabilire l'associazione immagine-parola. • Riconoscere ed abbinare fonemi e grafemi. • Favorire ipotesi di letto-scrittura ATTIVITA' • Esperienze relative alla propria voce in modo da insegnare ed

articolare i suoni in modo consapevole. • Produrre e confrontare le scritture spontanee. • Analizzare i propri nomi, i nomi di personaggi delle storie,

delle feste. • Giocare con parole corte-lunghe. • Suddividere le parole in sillabe: associare le sillabe alle battute

delle mani. • Individuare la sillaba iniziale e finale di una parola. • Giocare con parole che iniziano con la stessa sillaba/lettera. • Ricercare parole uguali. • Memorizzare filastrocche con le vocali. • Gioco: è arrivato un bastimento carico di...

METODOLOGIA

• Gioco nel grande e piccolo gruppo. • Giochi motori. • Verbalizzazione. • Conversazioni guidate. • Filastrocche e canzoni. • Schede didattiche.

FLESSIBILITÀ E ORGANIZZAZIONE

Le attività sono proposte nell'arco di tutto l'anno secondo modalità laboratoriale.

ESPERTI ESTERNI E/O CONSULENZE

MATERIALI DA ACQUISTARE

PRODUZIONI E/O MANIFESTAZIONI FINALI

MODALITÀ DI MONITORAGGIO IN ITINERE

Osservazione in itinere.

MODALITÀ DI VALUTAZIONE

Scheda di valutazione per ogni bambino allegata al registro. Campo d'esperienza: "I discorsi e le parole."

TITOLO “UN MONDO SENZA CONFINI”

DESTINATARI Bambini di 4 anni sez. B

DOCENTE/I REFERENTE/I Cardarelli Elide

DURATA Gennaio – maggio 2018

FINALITÀ

Oggi viviamo in una società multietnica dove i bambini si trovano a confrontarsi anche a scuola con compagni di altre realtà , lingue diverse… Pertanto questo laboratorio ha lo scopo di far scoprire e conoscere gli usi , i costumi, le tradizioni di altri popoli ( cibo, case, giochi, scuola…) Ma la finalità principale è rendere coscienti i bambini che nell’essere diversi ( modi di vivere) tutti siamo uguali, abbiamo gli stessi bisogni: avere una famiglia, una casa, mangiare, dormire, giocare e andare a scuola, essere curati e rispettai.

CONTENUTI ESSENZIALI E ATTIVITÀ PREVISTE

• Prendere coscienza che attraverso i libri, le letture arricchiamo le nostre conoscenze

• Accrescere l’attenzione, la concentrazione e il piacere dell’ascolto • Arricchire il lessico • Comprendere che anche nella diversità siamo tutti uguali Attività: • Lettura di tre storie:La storia di Pik Badaluk, Inv e il

ghiaccio,Gianni il contadino • Elaborazione di schede con diverse tecniche( anche con

materiale di recupero) che verranno raccolte per creare un piccolo libro

• Costruzione di giocattoli • Giochi di imitazione, giochi motori • Drammatizzazioni • Realizzazione di ricette • Invito a scuola di una mamma senegalese • Uscita alla fattoria del nonno di un bambino

METODOLOGIA

• La lettura delle storie saranno accompagnate da immagini e raccontate più volte nel corso dell’attività, seguite da conversazioni attivate da domande stimolo per far comprendere bene il contenuto.

• Dopo aver ricevuto diverse conoscenze su un popolo attraverso il racconto, video con la LIM, informazioni di una mamma senegalese, si passa all’ esperienza pratica: costruzione di giocattoli, giochi d’imitazione, motori, realizzazione di ricette tipiche di altri popoli.

• Visita alla fattoria del nonno di un bambino per una conoscenza diretta di una parte della nostra realtà.

FLESSIBILITÀ E ORGANIZZAZIONE

I bambini frequenteranno il laboratorio una volta alla settimana, dalle ore 10.30 alle ore 12.00, suddivisi in due gruppi di 13-14 bambini alternandosi con il laboratorio “ Tra il fare e il sapere: lo scatolone scientifico”

ESPERTI ESTERNI E/O CONSULENZE

Genitore di un bambino

MATERIALI DA ACQUISTARE

PRODUZIONI E/O MANIFESTAZIONI FINALI

Visita alla fattoria

MODALITÀ DI MONITORAGGIO IN ITINERE

Basata sul risultato della compilazione delle schede, sulle risposte a domande finalizzate , sulla partecipazione ai giochi.

MODALITÀ DI VALUTAZIONE

• Scheda di valutazione finale per ogni bambino, allegata al registro riguardante i campi di esperienza: il sé e l’altro,i discorsi e le parole, il corpo e il movimento.

TITOLO

“ TRA IL FARE E IL SAPERE: LO SCATOLONE

SCIENTIFICO”

DESTINATARI Bambini di 4 anni sez. B

DOCENTE/I REFERENTE/I Porra Mariangela

DURATA Gennaio – giugno 2018

FINALITÀ

Per la scuola dell’infanzia la fase del “pasticciamento”, del contatto diretto con gli oggetti da osservare anche con modalità più libere è sicuramente uno dei momenti fondamentali del processo conoscitivo. Sul piano didattico si intende far sperimentare un percorso che promuova l’esplorazione e la scoperta di materiali e fenomeni attraverso il “fare” e la fantasia ,canali privilegiati di coinvolgimento, di potenziamento delle capacità di base e di apprendimento.

CONTENUTI ESSENZIALI E ATTIVITÀ PREVISTE

• sviluppare curiosità, interesse e attenzione • ricordare e riordinare il materiale • abbinare e classificare secondo criteri liberi e guidati • utilizzare i sensi • rilevare e analizzare le proprietà fondamentali del materiale naturale • confrontare e cogliere cambiamenti, analogie, somiglianze e

differenze anche a livello tattile • seguire le fasi temporali di un esperimento e coglierne il senso Attività: • La luce e i colori

Attività di maturazione delle capacità percettivo-visive attraverso giochi associati ai colori (mescolamento 'libero' di pitture, sperimentazione della risultante del mescolamento dei 'colori primari')

• Il pasticciamento Attività di maturazione delle capacità percettivo-manipolative attraverso giochi con i materiali (manipolazione di materiali duttili e 'trasformabili')

• Fenomeni fisico-chimici Attività di maturazione del pensiero scientifico attraverso giochi di 'esperimento'(raccolta di materiali liquidi e solidi, preparazione e mescolamento di sostanze atossiche, osservazione degli effetti...)

METODOLOGIA

Verranno offerte esperienze scientifiche di vario tipo, incentrate sull’apprendere attraverso il fare dei bambini. Le attività proposte serviranno al bambino per ipotizzare, discutere, cercare soluzioni e, attraverso il gioco e la socializzazione, per accettare l'errore, che rappresentando la base del pensiero scientifico, si relaziona bene col pensiero infantile che cresce nel potenziamento della criticità e della creatività.

FLESSIBILITÀ E ORGANIZZAZIONE

I bambini frequenteranno il laboratorio una volta alla settimana, dalle ore 10.30 alle ore 12.00, suddivisi in due gruppi di 13-14 bambini alternandosi con il laboratorio “Un mondo senza confini”

ESPERTI ESTERNI E/O CONSULENZE

MATERIALI DA ACQUISTARE

PRODUZIONI E/O MANIFESTAZIONI FINALI

MODALITÀ DI MONITORAGGIO IN ITINERE

• Documentazione tramite foto e video • Osservazione dei bambini durante le attività proposte per

valutare l’interesse suscitato da questo argomento.

MODALITÀ DI VALUTAZIONE

• Scheda di valutazione finale per ogni bambino, allegata al registro riguardante i campi di esperienza: il sé e l’altro,i discorsi e le parole, la conoscenza del mondo.

TITOLO “ EVVIVA LA LETTURA”

DESTINATARI Tutte le sezioni del plesso

DOCENTE/I REFERENTE/I Porra Mariangela

DURATA settembre 2017- giugno 2018

FINALITÀ

Il progetto lettura racchiude tutti quei progetti ed esperienze che si svolgono all’interno delle sezioni e che hanno come protagonista la lettura di storie. L’ obiettivo principale è quello di educare al piacere di leggere, sviluppando il "gusto" per il libro e la lettura, senza tuttavia trascurare l'aspetto della comprensione del testo e dell'immagine.

CONTENUTI ESSENZIALI E ATTIVITÀ PREVISTE

• sviluppare e coltivare il piacere della lettura • promuovere una piacevole abitudine all’ascolto • sviluppare mediante i linguaggi e la lettura relazioni

interpersonali positive • vivere esperienze di osservazione, di scoperta, di gioco, di

incontro, attraverso l’utilizzo di una pluralità di linguaggi per confrontarsi con sé stessi e con gli altri

• rendere consapevole l’alunno che la lettura è un mezzo di comunicazione di informazioni e di emozioni

ATTIVITÀ: • lettura ad alta voce da parte dell’insegnante • attività di animazione alla lettura • attività di drammatizzazione • attività grafico – pittoriche • lettura da parte di genitori • visita dello spazio di “Nati per leggere” • lettura da parte dei bambini della primaria ( classi quinte) • letture da parte dei volontari di “Nati per leggere” • prestito del libro PROGETTI INTERESSATI: • “ Raccontami una storia” sez. B bambini di 4 anni • “ Un girotondo di libri” sez. B bambini di 4 anni • “ I colori delle storie” sez. A,C,D bambini di 3-4-5 anni • Laboratorio “ Un mondo senza confini” sez. B bambini 4 anni

METODOLOGIA

Il DIALOGO sarà la base di partenza per entrare insieme ai bambini nel significato delle storie e nelle valenze emotive scaturite da esse. La NARRAZIONE sarà il momento in cui il bambino potrà viaggiare con la fantasia assieme ai compagni mentre si ascolta la storia; alcuni momenti di DISCUSSIONE GUIDATA e/o GRAFICO-MANIPOLATIVI permetteranno ai bambini di ricreare con materiale di facile consumo i momenti essenziali delle storie al fine di interiorizzarli meglio. Ogni metodologia verrà adeguata al gruppo di età dei bambini, ai loro bisogni e alle loro capacità di partenza.

FLESSIBILITÀ E ORGANIZZAZIONE

• le attività di lettura dei vari progetti verranno svolte in aula o in palestra e nello spazio ( in ludoteca ) di Nati per leggere

• in alcuni progetti verranno coinvolti anche i genitori come

lettori volontari e alunni della scuola primaria ESPERTI ESTERNI E/O CONSULENZE

• Incontro con l’autore ( bambini di 5 anni) • Volontari di “Nati per leggere”

MATERIALI DA ACQUISTARE

PRODUZIONI E/O MANIFESTAZIONI FINALI

MODALITÀ DI MONITORAGGIO IN ITINERE

Osservazione in itinere dei bambini e dall’interesse suscitato dalla lettura di storie

MODALITÀ DI VALUTAZIONE

Scheda di valutazione per ogni bambino allegata al registro che interessano tutti i campi d’esperienza.

TITOLO “INSIEME È PIÙ BELLO”

DESTINATARI Bambini di 2 anni e mezzo e 3 anni delle sezioni C e D

DOCENTE/I REFERENTE/I

Grassi Katia – Pelagagge Cristiana (sez. C) Fermani Roberta – Nocelli Rita (sez. D)

DURATA Dal 15 settembre al 30 ottobre 2017

FINALITÀ

• Favorire l’inserimento superando insicurezze, paure e resistenze iniziali

• Accettare serenamente il distacco dalla famiglia per inserirsi in un nuovo contesto

• Abituarsi alla vita comunitaria condividendone e rispettandone regole e abitudini

• Riconoscere e rispettare l’altro • Condividere con gli altri tempo, giochi e spazi

CONTENUTI ESSENZIALI E ATTIVITÀ PREVISTE

• Conoscenza dell’ambiente scuola • Attività di gioco e di canto sia nel piccolo gruppo che nel

grande gruppo • Scoperta delle regole di vita quotidiana • Favorire la socializzazione con i coetanei • Interagire positivamente con gli adulti • Attività espressive e manipolative

METODOLOGIA

Utilizzo della metodologia del “Circle time” ma alla base delle esperienze c’è il gioco in tutte le sue forme e espressioni e come veicolo di apprendimento.

FLESSIBILITÀ E ORGANIZZAZIONE

• Incontro con i genitori dei nuovi bambini per favorire un primo momento di conoscenza della scuola, delle regole e degli orari della giornata scolastica;

• Prima dell’inizio della scuola, inserimento a piccoli gruppi dei bambini di 3 anni e degli anticipatari, accompagnati dai genitori, per conoscere le insegnanti ed i vari ambienti scolastici;

• Orario flessibile con turno antimeridiano senza mensa per le prime due settimane di scuola (sezione C e D).

• Dal 2 ottobre per la sezione C e D orario ridotto (8.00 – 14.00) con servizio mensa fino al mese di dicembre.

• Dal mese di gennaio i bambini delle sezioni C e D potranno frequentare con orario completo (8.00- 16.00).

• Per i bambini anticipatari frequenza dalle 9.00 alle 12.00 fino al compimento del 3° anno, dopodiché potranno frequentare secondo l’orario completo (8.00-16.00).

ESPERTI ESTERNI E/O CONSULENZE

MATERIALI DA ACQUISTARE

PRODUZIONI E/O MANIFESTAZIONI FINALI

MODALITÀ DI MONITORAGGIO IN ITINERE

Osservazioni sistematiche e individuali durante il gioco libero e verifica in itinere dell’inserimento dei bambini

MODALITÀ DI VALUTAZIONE

• La valutazione dei bambini verrà effettuata attraverso osservazioni, conversazioni, verbalizzazione delle esperienze vissute

• Scheda di valutazione sulle competenze raggiunte (allegata al

registro) • Rubrica di valutazione

TITOLO

“C’ERA UNA VOLTA … IL GIOCO”

DESTINATARI Bambini di 4 anni sez. B

DOCENTE/I REFERENTE/I Porra Mariangela – Cardarelli Elide – Camertoni Silvia

DURATA Settembre 2017 – giugno 2018

FINALITÀ

Attraverso questo progetto si vuole favorire l’integrazione, attraverso il gioco individuale e di gruppo, offrendo occasioni preziose per imparare il rispetto delle regole, sviluppare la collaborazione, stimolare la fantasia, riconoscere i giochi e i giocattoli dei nonni ed osservare come erano fatti, provando a ricostruirne alcuni.

CONTENUTI ESSENZIALI E ATTIVITÀ PREVISTE

• partecipare a giochi individuali e di gruppo • rispettare le regole del gioco • acquistare sicurezza nel gioco • affinare la motricità fine e globale • mostrare curiosità per i materiali da recupero • porre domande • riconoscere i giochi di oggi e di ieri • raccontare esperienze legate ai giochi • riconoscere i giochi dei nonni e i materiali con cui erano fatti • memorizzare filastrocche e conte di una volta • ascoltare e rappresentare una storia • partecipare alle conversazioni • costruire giocattoli con materiale di riciclo

ATTIVITA’ L’approccio e la conoscenza dei temi legati al gioco si snoderanno attraverso: • il racconto di nonni sui giochi della tradizione • il racconto di giochi da parte dei genitori dei bambini

provenienti anche da altre nazioni • i giochi nel mondo • il racconto di storie

• il gioco libero e organizzato in classe e in giardino • il “fare” e costruire attraverso la realizzazione di giocattoli con

materiale di recupero

METODOLOGIA

Verrà adottata la didattica laboratoriale per rendere il bambino attivo e coinvolgerlo in modo diretto nella costruzione della conoscenza. L'insegnante sarà chiamata a predisporre gli spazi, luoghi, attrezzi, sussidi per "guidare" le azioni del bambino in partecipate "avventure didattiche".

FLESSIBILITÀ E ORGANIZZAZIONE

Le attività saranno svolte prevalentemente in sezione e per alcuni giorni alla settimana

ESPERTI ESTERNI E/O CONSULENZE

Verranno invitati alcuni nonni e genitori a scuola a raccontare i giochi di quando erano piccoli.

MATERIALI DA ACQUISTARE

PRODUZIONI E/O MANIFESTAZIONI FINALI

Giochi con le famiglie.

MODALITÀ DI MONITORAGGIO IN ITINERE

• Osservazione diretta del bambino durante le attività • Schede strutturate per la verifica • Documentazione tramite foto e video

• Compiti di realtà

MODALITÀ DI VALUTAZIONE

• Rubrica di valutazione per ogni unità di apprendimento • Scheda di valutazione finale per ogni bambino, allegata al

registro riguardante tutti i campi di esperienza

TITOLO “I COLORI DELLE STORIE”

DESTINATARI Bambini di 3 anni, 4 anni, 5 anni delle sezioni A, C e D

DOCENTE/I REFERENTE/I Tutti i docenti delle sezioni A, C, D

DURATA Da novembre 2017 a giugno 2018

FINALITÀ

Il progetto nasce dalla consapevolezza che gli affetti e i sentimenti stanno alla base di tutte le esperienze che i bambini realizzano nella quotidianità. Pertanto si vuole creare un ambiente sereno che permetta al bambino di comprendere, riconoscere e nominare i propri sentimenti e quelli degli altri, imparando a gestire le emozioni. E’ importante che i bambini riconoscano e utilizzino le regole del vivere comune e che raggiungano un’autonomia adeguata all’età anche attraverso l’ampiamento del lessico. Le insegnanti utilizzano storie calibrate sulle necessità educative delle rispettive sezioni.

CONTENUTI ESSENZIALI E ATTIVITÀ PREVISTE

3 ANNI

• Rafforzare le capacità e i tempi di attenzione e ascolto • Sviluppare e migliorare la capacità di linguaggio • Stimolare la creatività e la capacità di espressione • Educare al rispetto e alla conoscenza dell’altro ATTIVITA’ • Ascolto e visione di storie • Verbalizzazioni • Ricostruzione delle storie • Giochi simbolici • Drammatizzazioni • Giochi motori • Memorizzazione di canti e poesie

4 ANNI

• Ascoltare, comprendere e verbalizzare fiabe e racconti • Arricchire il proprio patrimonio linguistico • Imparare a rispettare il proprio turno durante le conversazioni • Individuare e rispettare le regole condivise • Riconoscere e verbalizzare emozioni e sentimenti • Leggere e descrivere immagini ATTIVITA’ • Lettura, ascolto e visione di fiabe e storie • Conversazioni guidate • Attività drammatico-teatrali (modeling, feedback, role-playing) • Rappresentazioni grafiche, espressive e manipolative • Completamento di schede operative

5 ANNI • Ascoltare, comprendere, verbalizzare fiabe e racconti • Saper dividere il racconto in sequenze • Arricchire il repertorio linguistico • Saper esprimere le proprie opinioni agli altri • Ampliare la competenza sociale del bambino attraverso

strategia di modeling-role-playing e feedback informazionali • Animare e drammatizzare una storia • Trasmettere attraverso le storie il rispetto degli altri ATTIVITA’

• Lettura ed ascolto di fiabe e storie • Conversazioni guidate in circle time • Attività drammatico-teatrali • Attività grafico-pittoriche e plastiche • Rielaborazione e divisione in sequenze delle storie • Attività di storytelling (narrare con l’uso di strumenti digitali e

immagini con l’intento di rendere più accattivante il contenuto) • Completamento di schede operative

METODOLOGIA

I bambini effettueranno esperienze dirette con i colori a cui successivamente verranno abbinate le emozioni principali e trasversalmente le regole da interiorizzare e/o rinforzare per stare bene a scuola. Si effettueranno giochi e attività psicomotorie specifici così da poter sviluppare le abilità senso-percettive per imparare a classificare per forma e colore e poter fare i primi semplici abbinamenti, adeguati alle varie fasce d’età.

FLESSIBILITÀ E ORGANIZZAZIONE

Le attività saranno svolte in sezione.

ESPERTI ESTERNI E/O CONSULENZE

MATERIALI DA ACQUISTARE

PRODUZIONI E/O MANIFESTAZIONI FINALI

MODALITÀ DI MONITORAGGIO IN ITINERE

• Osservazione diretta del bambino durante le attività • Schede strutturate per la verifica • Documentazione tramite foto e video

MODALITÀ DI VALUTAZIONE

• Rubrica di valutazione per ogni unità di apprendimento • Scheda di valutazione finale per ogni bambino, allegata al

registro.

TITOLO

PROGETTO BIBLIOTECA

“UN GIROTONDO DI LIBRI”

DESTINATARI Bambini di 4 anni sezione B

DOCENTE/I REFERENTE/I Porra Mariangela

DURATA gennaio – maggio 2018

FINALITÀ

Il progetto si propone di offrire la possibilità ai bambini di avvicinarsi ai libri. Con un libro fra le mani, il bambino prima ancora di saper leggere, sperimenta la lettura come scoperta. Utilizza la vista, il tatto, l’olfatto e gli altri sensi, nonché la manualità attraverso le molteplici possibilità che il libro, già come oggetto, prima ancora che come contenitore di storie, offre al bambino. L’attivazione del prestito dei libri della biblioteca scolastica sollecita il gusto personale, stimola le scelte individuali, incoraggia l’utilizzazione della lettura secondo il principio del piacere.

CONTENUTI ESSENZIALI E ATTIVITÀ PREVISTE

• vivere la lettura come esperienza importante e ricca affettivamente

• vivere il libro come un oggetto amico • scoprire la diversità dei libri • arricchire il linguaggio e l’immaginazione • consolidare la capacità di ascolto e di comprensione • usare e riconoscere simboli • rispettare regole funzionali all’attività di prestito • favorire l’interazione scuola-famiglia attraverso la condivisione

di obiettivi educativi comuni e di un’importante risorsa scolastica

ATTIVITÀ: • I bambini a gruppi frequenteranno la biblioteca scolastica per

scegliere i libri in prestito da portare a casa, una volta alla settimana • Ogni bambino scriverà il proprio nome su schede,al computer,

mentre l’insegnante procederà a scrivere la data del rilascio e della restituzione del libro preso in prestito

• Ogni bambino avrà a sua disposizione una borsetta di stoffa dove riporre il libro da portare a casa e ne dovrà avere cura

• Con i bambini si stabiliranno delle regole da rispettare sull’uso del libro a casa

• Quando i bambini riporteranno il libro racconteranno all’insegnante la storia letta

METODOLOGIA

L’insegnante stimolerà nei bambini il desiderio di condividere con gli altri, anche con i propri familiari, l’esperienza della “lettura” attraverso lo scambio e il confronto di idee e sentimenti.

FLESSIBILITÀ E ORGANIZZAZIONE

Il prestito del libro avverrà il mercoledì mattina

ESPERTI ESTERNI E/O CONSULENZE

MATERIALI DA ACQUISTARE

PRODUZIONI E/O MANIFESTAZIONI FINALI

MODALITÀ DI Verifica degli obiettivi in itinere ed osservazioni sistematiche attraverso i

MONITORAGGIO IN ITINERE

racconti dei bambini Questionario di gradimento per bambini e famiglie

MODALITÀ DI VALUTAZIONE

Scheda di valutazione ,per ogni bambino, allegata al registro ( campo d’esperienza : i discorsi e le parole)

TITOLO

“ RACCONTAMI UNA STORIA”

DESTINATARI

27 bambini di 4 anni sezione B

DOCENTE/I REFERENTE/I

Porra Mariangela – Elide Cardarelli

DURATA novembre 2017- maggio 2018

FINALITÀ

Uno dei momenti fondamentali per stimolare nei bambini il piacere della lettura è ASCOLTARE UN ADULTO CHE LEGGE. E' una delle attività rilevanti per creare intorno al bambino, fin da piccolo, un clima affettivo che gli permette di vivere la lettura come un' esperienza piacevole e condivisa. Più il bambino ascolta l’adulto che legge, più impara a sua volta a leggere correttamente e con espressione...la lettura deve essere un momento “gratuito e magico”... per comunicare puro piacere di leggere ed ascoltare. Nella scuola è importante individuare dei tempi dedicati alla lettura perché questo momento ci sia e diventi un' abitudine, un appuntamento sicuro . Per raggiungere questo obiettivo abbiamo voluto coinvolgere i genitori nella lettura di libri, ad alta voce, perché i bambini abbiano la possibilità di sperimentare anche altri tipi di esperienze in questo campo

CONTENUTI ESSENZIALI E ATTIVITÀ PREVISTE

• Suscitare interesse per il libro • Sviluppare la capacità d’ascolto , concentrazione e riflessione • Arricchire il vocabolario • Riconoscere ed identificarsi in emozioni e sentimenti • coinvolgere i genitori in esperienze educativo-didattiche • creare un clima di collaborazione tra genitori e insegnanti • favorire situazioni relazionali tra genitori. ATTIVITÀ: • lettura ad alta voce di libri illustrati da parte dei genitori • conversazioni guidate • attività inerenti alla storia ascoltata ( drammatizzazioni,

rappresentazioni grafiche, semplici lavoretti manipolativi )

METODOLOGIA

Creare un ambiente favorevole e accogliente ( i bambini verranno portati in palestra e potranno stare comodi durante la lettura). Il momento della lettura dovrà diventare un momento magico dedicato al piacere dell’ascolto. I genitori verranno invitati ad un primo incontro con le insegnanti per scegliere i libri da leggere. La lettura ad alta voce del genitore è trasmettere il piacere nel sfogliare un libro, è raccontare una parte di sé stessi a favore di tutti.

FLESSIBILITÀ E ORGANIZZAZIONE

• Incontro con i genitori che si sono resi disponibili alla lettura in sezione

• I genitori “lettori” che aderiscono al progetto leggeranno un libro ogni 15 giorni dalle ore 14.00 alle ore 15.00.

• Successivamente verrà strutturata un’attività inerente al libro letto

• Una volta al mese i bambini verranno portati alla ludoteca ( dalle ore 15.00 alle ore 16.00 momento in cui i genitori vengono a prendere i loro bambini per l’uscita da scuola) dove si trova lo spazio di “Nati per leggere” e lì verranno invitati i genitori a leggere ai propri bambini.

ESPERTI ESTERNI E/O CONSULENZE

Genitori dei bambini della sezione

MATERIALI DA ACQUISTARE

PRODUZIONI E/O MANIFESTAZIONI FINALI

Incontro finale con tutti i genitori lettori e consegna dei diplomi

MODALITÀ DI MONITORAGGIO IN ITINERE

Osservazione del grado d’interesse /coinvolgimento dei bambini durante la lettura.

MODALITÀ DI VALUTAZIONE

Scheda di valutazione per ogni bambino allegata al registro (campi d’esperienza: il corpo e il movimento – i discorsi e le parole – linguaggi, creatività, espressione )

TITOLO “GIOCANDO S’IMPARA”

DESTINATARI tutte le sezioni del plesso

DOCENTE/I REFERENTE/I Porra Mariangela

DURATA febbraio – maggio 2018

FINALITÀ

Per il bambino in età prescolare, il movimento contribuisce alla scoperta del mondo, quest’ultimo ha infatti una doppia funzione di mediazione in quanto consente di scoprire e percepire il mondo. Le abilità motorie fondamentali, equilibrio, locomozione e differenziazione motoria servono ai bambini come strumenti per percepire il mondo materiale, personale e sociale. Tramite il movimento, però, il bambino può anche crearsi un proprio mondo, influenzarlo, costruirlo, modificarlo.

CONTENUTI ESSENZIALI E ATTIVITÀ PREVISTE

BAMBINI DI 3 ANNI • Sviluppare un uso corretto del proprio corpo • Sviluppare la conoscenza e la consapevolezza del sé corporeo • Coordinare i propri movimenti muovendosi con sicurezza • Imparare ad accettare la frustrazione, le regole e le norme nel

percorso di crescita • Interiorizzare alcuni concetti topologici ATTIVITA’: • Giochi imitativi ( andature degli animali) • Giochi per sviluppare schemi motori di base: camminare, correre,

saltare, rotolare, strisciare. • Percorsi motori per rafforzare i concetti topologici: sopra- sotto,

dentro – fuori, vicino- lontano BAMBINI DI 4 ANNI • Percepire e denominare lo schema corporeo • Possedere autocontrollo motorio • Migliorare la capacità di equilibrio • Partecipare con piacere e curiosità alle attività libere e guidate • Imparare a rispettare regole e consegne ATTIVITA’: • Giochi esplorativi che coinvolgono diversi segmenti corporei • Giochi con gli attrezzi: palla, cerchi, bacchette… • Giochi d’equilibrio • Percorsi e giochi a coppie

BAMBINI DI 5 ANNI • Esprimere sé stessi con il corpo • Percepire il corpo in rapporto allo spazio • Rivelare una buona lateralizzazione e affinare la motricità fine • Muoversi nello spazio ad azioni, comandi, suoni, musica • Accettare, collaborare, rispettare ed usare regole nei giochi ATTIVITA’: • Investiamo lo spazio con il corpo con diversi ritmi e con varie

andature • Giochi di orientamento e discriminazione visiva ed uditiva • Giochi per l’equilibrio statico e dinamico • Giochi di movimento e simbolici • Giochi di squadra e staffette

METODOLOGIA

La forma privilegiata di attività sarà costituita dal gioco, in quanto è attraverso il “GIOCARE” che il bambino può conoscere e sperimentare, dando libero sfogo alle proprie abilità. Il bambino sperimenterà sé stesso e tutto ciò che lo circonda attraverso il gioco ed il movimento del suo corpo passando: dai giochi liberi a quelli di regole; dai giochi con materiali a quelli simbolici; dai giochi d’esercizio a quelli programmati, dai giochi imitativi a quelli popolari e tradizionali

FLESSIBILITÀ E ORGANIZZAZIONE

I bambini svolgeranno l’attività motoria suddivisi in gruppi (dai 17 ai 20 bambini) per fasce d’età. L’attività verrà svolta su tre giorni: lunedì, giovedì e venerdì ; e in due fasce orarie : • dalle ore 10.15 alle 11.00 ( primo gruppo) • dalle 11 alle 11.45 ( secondo gruppo) Le insegnanti che fanno il turno pomeridiano ,per garantire la copertura e affiancare l’esperto esterno ,entreranno 15 minuti prima del loro orario ( 10.15 invece che 10.30) e che poi verrà recuperato.

ESPERTI ESTERNI E/O CONSULENZE

Esperto esterno della pallavolo Volley di Appignano:Eleonora Campana

MATERIALI DA ACQUISTARE

PRODUZIONI E/O MANIFESTAZIONI FINALI

MODALITÀ DI MONITORAGGIO IN ITINERE

Osservazione dei bambini durante l'esecuzione delle attività motorie cogliendo il loro piacere nel fare, la loro interazione con i compagni e il loro approccio al materiale.

MODALITÀ DI VALUTAZIONE

Scheda di valutazione ,per ogni bambino, allegata al registro ( campo d’esperienza : il corpo e il movimento, il sé e l’altro)