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ISTITUTO COMPRENSIVO “MARGHERITA HACK” Baluardo Partigiani n.4 - 28100 - NOVARA CM: NOIC82700X CF: 94065700034 tel. e fax 0321-399432 Protocollo di valutazione Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1° Grado Documento allegato al P.T.O.F. 2016-19

Transcript of Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria ... di... · Baluardo Partigiani n.4 -...

ISTITUTO COMPRENSIVO “MARGHERITA HACK”

Baluardo Partigiani n.4 - 28100 - NOVARA

CM: NOIC82700X CF: 94065700034

tel. e fax 0321-399432

Protocollo di valutazione

Scuola dell’Infanzia

Scuola Primaria

Scuola Secondaria di 1° Grado

Documento allegato al P.T.O.F. 2016-19

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI

PREMESSA

La valutazione è la funzione esercitata dal docente, con modalità individuale e collegiale, che ha per

oggetto:

Il processo d’apprendimento

Il comportamento

Il rendimento scolastico complessivo dell’alunno.

È alla base della progettazione curricolare e ne determina la sua attuazione.

Tenuto conto che in sede di eventuale ricorso non viene contestato il voto, ma il fatto che non ci sia

un protocollo di riferimento e quindi la descrizione del processo con cui si valuta, le seguenti

indicazioni hanno carattere PRESCRITTIVO e sono rivolte a tutti i docenti dell’Istituto.

Al fine di chiarire il quadro normativo di riferimento, nonché le procedure da adottare negli anni

scolastici 2016/2019 in tema di valutazione degli apprendimenti degli alunni, si forniscono i seguenti

riferimenti:

1. DPR 22 giugno 2009 n. 122 Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la

valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3

del decreto-legge 1° settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre

2008, n. 169.

Scuola Primaria

Nella scuola primaria la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti

degli alunni e l’attestazione delle competenze da essi acquisite è espressa in

decimi ed illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione

raggiunto dall'alunno. Per quanto riguarda il comportamento, la valutazione

viene espressa con giudizio, non con voto in decimi.

Scuola

Secondaria

I Grado

Nella scuola secondaria di primo grado la valutazione periodica ed annuale degli

apprendimenti degli alunni e la certificazione delle competenze da essi acquisite

è espressa in decimi.

Sono ammessi alla classe successiva, ovvero all'esame di Stato a conclusione del

ciclo, gli studenti che hanno ottenuto un voto non inferiore a sei decimi in

ciascuna disciplina o gruppo di discipline.

La votazione sul comportamento degli studenti, anche in relazione alla

partecipazione alle attività ed agli interventi educativi realizzati dalle istituzioni

scolastiche fuori della propria sede, concorre alla valutazione complessiva dello

studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo

anno di corso o all'esame di Stato.

2. “INDICAZIONI NAZIONALI/ 2012 – REGOLAMENTO SUL SISTEMA NAZIONALE di

VALUTAZIONE IN MATERIA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE/2013

VALUTAZIONE

FORMATIVA

AUTOVALUTAZIONE

DELLE ISITUZIONI

SCOLASTICHE

INVALSI

La valutazione precede,

accompagna e segue i percorsi

disciplinari stimolando il

miglioramento continuo.

Introduce modalità riflessive

sull’intera organizzazione

dell’offerta educativa e didattica

della scuola per svilupparne

l’efficacia.

Rileva e misura gli

apprendimenti con

riferimento ai traguardi e

agli obiettivi previsti dalle

Indicazioni Nazionali;

coordina la valutazione delle

scuole ad opera dei nuclei

esterni.

MOMENTI DELLA VALUTAZIONE

VALUTAZIONE QUANDO

Valutazione

iniziale o

diagnostica

Serve ad individuare il livello di partenza degli alunni,

le caratteristiche motivazionali e le attitudini al fine di

accertare il possesso dei prerequisiti indispensabili per

lo svolgimento dell’attività didattica.

Inizio anno scolastico:

Prove di

ingresso;

Osservazioni

Valutazione

in itinere o

formativa

Si effettua durante il processo di apprendimento, è

informativa, ha funzione di feed-back, stimola e guida

l’autovalutazione da parte dell’allievo sui propri

processi, favorisce il controllo e la rettifica dell’attività

di programmazione dell’insegnante al fine di attivare

eventuali correttivi all’azione didattica e/o di progettare

attività di rinforzo e recupero.

Pertanto nella valutazione in itinere si terrà conto:

Del punto di partenza degli alunni;

Dell’impegno e della partecipazione nelle

attività proposte e nello svolgimento dei

compiti;

Dei diversi percorsi personali (processo) nel

corso dei quali:

Si condividono con gli studenti i traguardi che

si vogliono raggiungere;

Si coinvolgono gli studenti in forme di

autovalutazione;

In itinere:

Verifiche;

Osservazione

dell’aspetto

sociale e

relazionale;

Colloqui;

Compiti di

realtà;

Osservazioni

sistematiche;

Narrazioni

cognitive;

Prove

individualizzate.

Si forniscono agli studenti i necessari feedback

per individuare i passi successivi da fare e

come farli;

Si è convinti che ciascuno studente può

migliorare.

Valutazione

finale o

certificativa

Viene effettuata per accertare i traguardi raggiunti nelle

singole discipline focalizzando l’attenzione

sull’evoluzione degli apprendimenti e sullo sviluppo

delle competenze che:

Indicano la capacità di usare conoscenze, abilità

e capacità personali e sociali in situazioni

diverse;

Sono descritte in termini di responsabilità e

autonomia.

Di conseguenza valutare e attestare le competenze

permette al docente di ripensare l’azione didattica volta

a favorire nell’alunno la graduale maturazione di

competenze utili al proseguimento degli studi e alla vita

adulta.

Fine quadrimestre

Conclusione del

percorso scolastico:

Attestazione delle

competenze attraverso

la somministrazione di

compiti autentici,

osservazioni

sistematiche,

autobiografie cognitive

(fine primaria, fine

secondaria)

Ogni ordine di scuola utilizza all’interno del processo di valutazione dei protocolli, concordati

all’interno dei vari teams-docenti schematizzati nella tabella seguente: SCUOLA DELL’INFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

In funzione didattico- formativa Programmazione

annuale

Registro docente

Assemblee di

sezione

Processo della

valutazione:

-rilevazioni

iniziali

-osservazioni sistematiche

-interventi individualizzati

-verifica del percorso

In funzione certificativo- comunicativa Colloqui

individuali

con le

famiglie

Consiglio di

Intersezione

Scheda

passaggio di

informazioni

alla scuola

primaria

In funzione didattico- formativa Programmazione

Annuale

Registro docente

Documenti C.d.I.

Processo della valutazione: -rilevazioni iniziali -osservazioni sistematiche

-interventi individualizzati

-prove di verifica

In funzione certificativo comunicativa Colloqui

individuali con

le famiglie

Scheda di

valutazione

quadrimestrale

In funzione didattico- formativa Programmazione

Annuale

Registro docente

Documenti C.d.C Processo della

valutazione:

-rilevazioni iniziali -osservazioni sistematiche

-interventi individualizzati

-prove di verifica

In funzione certificativo- Comunicativa

Colloqui

individuali con

le famiglie

Scheda di

valutazione

quadrimestrale

La valutazione, condivisa con l’alunno, diventa uno strumento che gli permette di diventare

protagonista del processo di apprendimento; comunicata alla famiglia, fa sì che essa possa partecipare

al percorso didattico ed educativo del proprio figlio.

Sia alla scuola primaria che alla scuola secondaria è necessario prevedere lo svolgimento e la

registrazione di un numero congruo di prove scritte e orali per ciascuna disciplina, ogni quadrimestre,

(non meno di tre), perché la valutazione deve essere documentata.

Le prove predisposte dai docenti tengono presente:

L’attinenza con le attività svolte;

Le reali possibilità dei singoli e della classe;

Il livello di difficoltà della prova

Per favorire l’autostima degli alunni è stabilito che il voto insufficiente non sia sotto il cinque nella

Scuola Primaria e non sotto il quattro nella Scuola Secondaria di primo grado.

COMUNICAZIONE DELLE VERIFICHE ALLE FAMIGLIE

SCUOLA PRIMARIA: alla famiglia saranno comunicati gli esiti delle verifiche e delle

interrogazioni nel modo seguente:

Sul diario per le interrogazioni;

Sul quaderno per le attività quotidiane;

Consegna a casa per le verifiche periodiche.

SCUOLA SECONDARIA: alla famiglia saranno comunicati gli esiti di verifiche e interrogazioni

tramite diario. Le verifiche scritte saranno consegnate corrette all’alunno e, su richiesta, anche alla

famiglia per consentire di prenderne visione.

Sia per la scuola primaria che per la scuola secondaria, qualora si verificasse trascuratezza nella

riconsegna delle verifiche, le famiglie potranno prenderne visione nei tempi e nei modi stabiliti dal

Collegio dei Docenti.

Vengono adottate griglie omogenee per la valutazione delle prove, che determinano la valutazione

disciplinare quadrimestrale, sia per la scuola primaria che per la scuola secondaria.

VALUTAZIONE QUADRIMESTRALE

CRITERI PER LA VALUTAZIONE TRASVERSALI AD OGNI DISCIPLINA

VOTO DESCRITTORI/INDICATORI

DIECI

Conosce in modo approfondito i contenuti e sa esporli con sicurezza usando

correttamente i linguaggi specifici delle discipline. Manifesta un’ottima capacità di

rielaborazione e di organizzazione delle informazioni e delle conoscenze acquisite.

Possiede una completa autonomia operativa.

NOVE

Conosce in modo approfondito i contenuti e sa esporli usando correttamente i

linguaggi delle discipline. Manifesta una buona capacità di rielaborazione e di

organizzazione delle conoscenze acquisite. Possiede una completa autonomia

operativa.

OTTO

Conosce con sicurezza i contenuti e sa esporli utilizzando in modo preciso e

adeguato i linguaggi specifici delle discipline. Manifesta una discreta capacità di

rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze acquisite anche se a volte

necessita di essere guidato. Possiede una buona capacità operativa.

SETTE

Conosce la maggior parte dei contenuti, sa esporli utilizzando adeguatamente i

linguaggi specifici. Manifesta capacità di rielaborazione delle conoscenze acquisite

ma deve maturare l’abilità di operare collegamenti tra le stesse. Individua e risolve

semplici problemi. Possiede una discreta autonomia operativa.

SEI

Padroneggia le conoscenze di base delle discipline e le espone utilizzando un

linguaggio semplice e sufficientemente chiaro e appropriato. Possiede una parziale

autonomia operativa.

CINQUE

Dimostra di possedere una conoscenza lacunosa dei contenuti e li espone in modo

poco sicuro utilizzando un linguaggio impreciso e inappropriato. L’autonomia

operativa è limitata.

QUATTRO Dimostra di possedere una scarsa conoscenza dei contenuti, fatica nell’esposizione

orale in cui manifesta difficoltà nel reperimento lessicale. Necessita di essere

guidato nell’organizzazione e nell’esecuzione delle attività proposte.

SCUOLA PRIMARIA – CRITERI PER LA FORMULAZIONE DEL GIUDIZIO GLOBALE

INDICATORI VALUTAZIONI

Sviluppo sociale

La relazione con gli altri è:

corretta, responsabile e collaborativa

solitamente/generalmente

collaborativa e corretta

non sempre corretta/non sempre

collaborativa, a volte conflittuale

a volte problematica

Le regole di convivenza a

scuola sono:

rispettate

generalmente rispettate

non sempre rispettate

raramente rispettate

Sviluppo

personale

L’impegno personale è:

costante, puntuale ed efficace

costante e adeguato

generalmente adeguato

scarso/incostante/discontinuo

La partecipazione è:

attiva, pertinente e costruttiva,

proattiva ( finalizzata a migliorare

gli apprendimenti della classe )

generalmente attiva

non sempre attiva/ da sollecitare

poco adeguata

L’interesse è:

Molto costante

continuo/costante

discontinuo, limitato a specifici

argomenti

scarso/poco adeguato

Il grado di autonomia

personale è:

elevato

adeguato

accettabile

Poco adeguato/necessita di essere

guidato dall’insegnante

Apprendimento

La capacità di organizzarsi

nel lavoro è:

produttiva e costruttiva

pienamente adeguata

parzialmente adeguata

è ancora da supportare

Gli obiettivi della

programmazione

disciplinare sono stati:

raggiunti con piena padronanza e

capacità di elaborazione personale

pienamente raggiunti

raggiunti con sufficiente padronanza

parzialmente raggiunti

non ancora raggiunti

SCUOLA PRIMARIA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

RISPETTO

DELLE

REGOLE

RAPPORTI

CON GLI

ALTRI

RISPETTO

VERSO

L'AMBIENTE

FREQUENZA PARTECIPAZIONE

RISPETTO

DELLE

CONSEGNE

Ottimo È corretto,

responsabile

e usa sempre

un

linguaggio

adeguato

Disponibile,

responsabile

e

collaborativo

Ha cura per

ciò che lo

circonda

Frequenta

regolarmente,

è sempre in

orario e

giustifica

puntualmente

È disponibile,

propositivo e

costruttivo

Esegue le

consegne in

modo puntuale,

costante e

adeguato

Distinto È corretto e

usa sempre

un

linguaggio

adeguato

Disponibile

e

collaborativo

Ha cura per

ciò che lo

circonda

Frequenta

regolarmente,

è quasi sempre

puntuale anche

nel giustificare

Dimostra interesse e

partecipa in modo

costruttivo/efficace

Esegue le

consegne in

modo costante

e adeguato

Buono È

generalmente

corretto e

usa un

linguaggio

adeguato

Corretto

A volte deve

essere

richiamato al

rispetto per ciò

che lo

circonda

Frequenta con

regolarità

Dimostra interesse e

partecipa

Esegue le

consegne in

modo adeguato

Discreto È poco

corretto ma

usa un

linguaggio

abbastanza

adeguato

Non sempre

corretto/a

volte

disturba lo

svolgimento

delle lezioni

Talvolta

utilizza le

strutture e il

materiale in

modo poco

responsabile

Fa parecchie

assenze e

ritardi

È incostante/ a volte

necessita di

sollecitazioni

Talvolta si

attarda

nell’esecuzione

delle consegne

Sufficiente È poco

corretto e usa

un

linguaggio

poco

adeguato

Instaura

rapporti

conflittuali

Spesso utilizza

le strutture e il

materiale in

modo non

rispettoso

Fa assenze e

ritardi

strategici/Non

giustifica

regolarmente

Partecipa con scarso

interesse e spesso

disturba

Spesso non

esegue le

consegne e

necessita della

guida

dell’insegnante

per portare a

termine il

lavoro

Insufficiente È scorretto e

usa un

linguaggio

non adeguato

Si mostra

aggressivo e

prepotente

Non ha cura

delle strutture

e del materiale

Fa numerose

assenze e

ritardi non

giustificati

regolarmente

Non dimostra alcun

interesse e disturba

sistematicamente

Rifiuta di

eseguire le

consegne anche

sotto la guida

dell’insegnante

SCUOLA SECONDARIA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

10

o Comportamento maturo, collaborativo e rispettoso nei confronti di docenti e

compagni, ruolo propositivo e trainante all’interno della classe.

o Scrupoloso rispetto del regolamento d’Istituto.

o Frequenza assidua con occasionali ritardi e/o uscite anticipate.

o Spiccato interesse e partecipazione motivata, attiva e costante a tutte le attività

didattiche.

o Puntuale, creativo e critico assolvimento delle consegne e degli impegni

scolastici.

9

o Comportamento corretto e collaborativo nei confronti di docenti e compagni,

ruolo significativo all’interno della classe.

o Rispetto del regolamento d’Istituto.

o Assiduità nella frequenza, rari ritardi e/o uscite anticipate.

o Vivo interesse e partecipazione attiva a tutte le attività didattiche.

o Puntuale assolvimento delle consegne e degli impegni scolastici.

8

o Comportamento corretto e collaborativo nei confronti di docenti e compagni.

o Osservazione delle norme scolastiche.

o Frequenza regolare, alcuni ritardi e/o uscite anticipate.

o Interesse e partecipazione adeguati alle lezioni.

o Assolvimento nel complesso soddisfacente delle consegne e degli impegni

scolastici.

7

o Comportamento sostanzialmente corretto ma poco collaborativo nei confronti di

docenti e compagni.

o Rispetto del regolamento d’Istituto, seppure con infrazioni lievi.

o Frequenza abbastanza regolare ma con vari episodi di entrate e/o uscite

anticipate.

o Interesse selettivo e partecipazione piuttosto marginale e/o discontinua

(privilegia alcune attività o discipline).

o Assolvimento non sempre regolare delle consegne e degli impegni scolastici.

6

o Comportamento poco corretto e poco rispettoso nei confronti degli insegnanti,

compagni e personale ATA.

o Episodi di mancato rispetto delle norme scolastiche anche soggetti a sanzioni

disciplinari con eventuale sospensione dall’attività didattica.

o Frequenza non regolare e/o con reiterati episodi di entrate e/o uscite fuori orario.

o Disinteresse verso tutte le attività didattiche.

o Ricorrenti mancanze nell’assolvimento degli impegni scolastici.

5

o Responsabilità diretta su fatti gravi nei confronti di docenti e/o compagni e/o

lesivi della loro dignità.

o Comportamenti di particolare gravità per i quali vengano deliberate sanzioni

disciplinari che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla

comunità scolastica per un periodo non inferiore ai \5 giorni.

o Frequenza non regolare e con numerosi episodi di entrate 3/o uscite fuori orario.

o Completo disinteresse per tutte le attività didattiche.

o Svolgimento scarso i nullo delle consegne e degli impegni scolastici.

N.B. La valutazione del comportamento inferiore a 6 decimi riportata dallo studente, in sede di

scrutinio finale, comporta la non ammissione automatica dell’alunno alla classe successiva

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

Per gli alunni diversamente abili la valutazione è strettamente correlata al percorso individuale.

Considerato che non è possibile definire un’unica modalità di valutazione degli apprendimenti è

necessario, per gli studenti che presentano profonde difficoltà, individuare diversi strumenti/prove di

verifica.

La valutazione, quindi, potrà essere:

Uguale a quella della classe;

In linea con quella della classe, ma con criteri personalizzati;

Differenziata

La scelta sarà definita nel PEI di ogni singolo alunno.

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DSA E BES

La valutazione degli alunni DSA avviene sulla base del PDP (Piano Didattico Personalizzato) tenendo

conto delle specifiche difficoltà.

Saranno concordate:

Verifiche orali programmate

Compensazione di compiti scritti con prove orali

Uso di strumenti compensativi durante le prove scritte e orali (mappe concettuali, schemi,

tabelle, strumenti multimediali...)

Eventuali prove informatizzate

Tempi più lunghi

Valutazione dei progressi in itinere.

Anche per gli alunni con BES si utilizzeranno strumenti compensativi e dispensativi e si potranno

strutturare prove guidate, privilegiando la valutazione di attività esperienziali e laboratoriali, cercando

di sviluppare processi di autovalutazione.

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI

La valutazione degli alunni stranieri è pensata nel contesto del percorso delineato dal protocollo di

Accoglienza. Ha un carattere orientativo e formativo finalizzato allo sviluppo armonico della persona.

La valutazione iniziale coincide, per gli alunni stranieri neo-arrivati, con la prima fase

dell'accoglienza, che impegna i docenti nella rilevazione delle competenze in ingresso attraverso

diverse azioni: colloqui con la famiglia e l’alunno/a, esame documentazione scolastica del paese di

origine, somministrazione prove oggettive di ingresso con riferimento al quadro europeo, prevedendo

per le discipline, eventualmente, l'intervento di mediatori linguistico- culturali.

La scuola rileva le competenze per valutare il livello scolastico e formativo di partenza al fine di

organizzare, per ciascun allievo, un percorso educativo personalizzato con particolari bisogni

linguistici e di apprendimento.

La famiglia sarà informata sulla necessità di programmare un Percorso Educativo Personalizzato, atto

a favorire l’inserimento nel nuovo contesto scolastico, l’acquisizione della lingua italiana e il successo

formativo dell’allievo.

È fondamentale privilegiare la valutazione formativa, che considera e misura i progressi formativi

tenendo conto della situazione di partenza, della motivazione, dell'impegno e delle capacità di

apprendimento dimostrate.

Il team dei docenti di classe, nel caso di:

Allievi iscritti nel secondo quadrimestre inoltrato;

Allievi che richiedono tempi molto lunghi di apprendimento della lingua italiana;

Allievi con scarsa scolarizzazione nel Paese d’origine;

Allievi non alfabetizzati in lingua d’origine

Considera che “i tempi dell’apprendimento non devono necessariamente coincidere con il termine

dell’anno scolastico” e dà una valutazione sufficiente in tutte le discipline promuovendo l’allievo alla

classe successiva.

In altri casi, data la frequenza limitata e le difficoltà riscontrate, ritiene opportuna la non ammissione

alla classe successiva. Il team docente provvederà a elaborare una relazione, che allegherà alla scheda

di valutazione, con le motivazioni di tale decisione.

Indicatori comuni che concorrono alla valutazione:

La biografia linguistica

Il percorso scolastico pregresso

La motivazione ad apprendere

La regolarità della frequenza

L’impegno e la partecipazione

Per quanto riguarda gli apprendimenti disciplinari è indispensabile tener conto:

Dei risultati e delle abilità raggiunte nei corsi di alfabetizzazione di italiano L2;

Delle conoscenze e competenze raggiunte in base alla personalizzazione dei percorsi.

Valutazione intermedia

Piano personalizzato

(Con differenziazione in tutte

od alcune discipline)

Possibilità di:

Usare la lingua straniera, in un

primo tempo, come lingua

veicolare;

Sostituire la seconda lingua

straniera con insegnamento

italiano L2 (C.M. 4 del

15/01/09)

Ipotesi a:

Non valutato in alcune

discipline con motivazione

espressa:

Nel documento di valutazione

del I quadrimestre va riportato:

“La valutazione non viene

espressa in quanto l’alunno si

trova nella prima fase di

alfabetizzazione in lingua

italiana”

Ipotesi b:

Valutazione espressa in

riferimento agli obiettivi

esplicitati nel piano

personalizzato:

Nel documento di valutazione

va riportato:

“La valutazione espressa si

riferisce al percorso personale

di apprendimento in quanto

l’alunno si trova nella fase di

alfabetizzazione in lingua

italiana”

Valutazione finale

Piano personalizzato

(Con differenziazione in tutte

od alcune discipline)

Indipendentemente da lacune

presenti, il Team docenti valuta

i positivi progressi compiuti e

le potenzialità di sviluppo di

ciascun alunno.

Il raggiungimento del livello

A2 QCERL può essere

considerato uno degli

indicatori positivi, ma non

vincolanti, per la continuazione

del percorso scolastico.

Valutazione che rispetti tempi

di apprendimento/ acquisizione

delle varie discipline, come dal

P.D.P.

Valutazione espressa in

riferimento agli obiettivi

esplicitati nel piano

personalizzato:

Nel documento di valutazione

va riportato: “La valutazione

espressa si riferisce al percorso

personale di apprendimento in

quanto l’alunno si trova nella

fase di alfabetizzazione in

lingua italiana”

L’alunno viene ammesso alla

classe successiva in base agli

obiettivi previsti nel piano

personalizzato e ai progressi

compiuti.

GRIGLIA DEGLI INDICATORI DI OSSERVAZIONE (QUADRO QCERL)

Abilità

Livelli

Ascoltare Parlare Leggere Scrivere

Pre-basico Comprende alcune

semplici parole di

uso quotidiano

(per esempio

saluti, ambiente

scolastico).

Usa alcune

semplici parole di

uso quotidiano

(per esempio

saluti, ambiente

scolastico).

Riconosce le

lettere

dell’alfabeto e sa

leggere semplici

parole.

Copia semplici

parole.

A1 Comprende

semplici parole ed

espressioni di uso

quotidiano (per

esempio mi presti,

mi chiamo,

ambiente

scolastico).

Ripete le formule e

pronuncia brevi

frasi riferite al

contesto

quotidiano.

Comprende testi

molto brevi e

semplici riferiti al

contesto

quotidiano (scuola,

famiglia,

abbigliamento).

Scrive sotto

dettatura semplici

parole. Produce

semplici

espressioni e frasi

isolate.

A2 Comprende

semplici discorsi

riferiti ad ambienti

e situazioni

quotidiane.

Descrive e

presenta persone e

ambienti in modo

semplice usando

espressioni

collegate fra di

loro con semplici

connettivi (e, ma,

perché).

Legge testi molto

brevi e semplici

cogliendo

informazioni

specifiche all’uso

quotidiano.

Scrive una serie di

semplici

espressioni e frasi

legate da semplici

connettivi con

un’ortografia

corretta.

B1 Comprende i

concetti

fondamentali di

discorsi

concettualmente e

linguisticamente

complessi, segue

un discorso lungo

solo se

chiaramente

strutturato e di

argomento

familiare.

Produce in modo

abbastanza

scorrevole una

descrizione

semplice

strutturandola in

una sequenza

lineare usando

consapevolmente

strutture di uso

frequente e

formule di routine.

Legge testi

semplici e lineari

su argomenti che

conosce riuscendo

a comprendere i

punti salienti.

Sa scrivere testi

lineari e coesi

unendo in

sequenza lineare

una serie di brevi

espressioni

distinte.

ATTESTAZIONE DELLE COMPETENZE

Le linee guida per la certificazione delle competenze nel primo ciclo di istruzione, che forniscono

indicazioni per accompagnare le scuole del primo ciclo ad effettuare la certificazione delle

competenze mediante l’adozione di una scheda nazionale, allegata alla C.M. n 3, prot. n. 1235 del 13

febbraio 2015, dichiarano:

“Elemento qualificante delle vigenti Indicazioni Nazionali per il curricolo (DM 254/2012), è il Profilo

dello studente che si articola esplicitamente nelle competenze che l’alunno deve aver maturato al

termine del primo ciclo di istruzione.

Dal momento che «il conseguimento delle competenze delineate nel profilo costituisce l’obiettivo

generale del sistema educativo e formativo italiano», le medesime competenze dovranno essere

oggetto della certificazione richiesta al termine della scuola primaria e al termine del primo ciclo”.

Pertanto “Alla tradizionale funzione sommativa che mira ad accertare con strumenti il più possibile

oggettivi il possesso di conoscenze, abilità e competenze concentrandosi sul prodotto finale

dell’insegnamento/apprendimento si accompagna la valutazione formativa che intende sostenere e

potenziare il processo di apprendimento dell’alunno. La valutazione diventa formativa quando si

concentra sul processo e raccoglie un ventaglio di informazioni che, offerte all’alunno, contribuiscono

a sviluppare in lui un processo di autovalutazione e di autoorientamento. Orientare significa guidare

l’alunno ad esplorare se stesso, a conoscersi nella sua interezza, a riconoscere le proprie capacità ed

i propri limiti, a conquistare la propria identità, a migliorarsi continuamente”.

La Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 dichiara che “le

competenze sono una combinazione di conoscenze, abilità e atteggiamenti (impegno, motivazione,

strategie metacognitive, consapevolezza, immagine di sé, sensibilità al contesto, ruolo sociale)

appropriati al contesto”.

Ne segue che sapere (conoscenze) e saper fare (abilità) s’intersecano con le attitudini personali di

ciascun allievo e danno forma a un saper agire consapevole (competenze) in situazioni reali e

concrete.

Pertanto oltre a valutare i Saperi per capire se gli allievi hanno imparato determinate procedure e

compreso specifici argomenti è necessario valutare le competenze avvalendosi di strumenti più

complessi come i compiti di realtà (situazioni-problema che permettono all’allievo di esprimere le

proprie competenze), le osservazioni sistematiche e le autobiografie cognitive (narrazioni che

permettono all’allievo di narrare il proprio percorso di apprendimento, riflettendo sul lavoro svolto e

raccontando quali emozioni ha provato, quali difficoltà ha incontrato e cosa ha imparato

dall’esperienza vissuta).

Solo a seguito di una regolare osservazione, documentazione e valutazione delle competenze è

possibile la loro certificazione, al termine della scuola primaria e della scuola secondaria di primo

grado, attraverso i modelli che verranno adottati a livello nazionale.

AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA

Scuola primaria

Secondo la normativa nella scuola primaria la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti

degli alunni è effettuata mediante l’attribuzione di voti espressi in decimi e illustrata con giudizio

analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno. I docenti, con decisione assunta

all’unanimità, possono non ammettere l’alunno alla classe successiva solo in casi eccezionali e

comprovati da specifica motivazione.

Scuola secondaria di I grado

Secondo la normativa nella scuola secondaria di I grado sono ammessi alla classe successiva, con

decisione assunta a maggioranza dal consiglio di classe, gli studenti che hanno ottenuto un voto non

inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline compreso il voto di

comportamento.

Criteri di ammissione / non ammissione alla classe successiva

L’ammissione alla classe successiva degli alunni è disposta previo accertamento della prescritta

frequenza ai fini della validità dell’anno scolastico.

Premesso che si concepisce la non ammissione:

Come costruzione delle condizioni per attivare/riattivare un processo positivo, con tempi più lunghi

e più adeguati ai ritmi individuali;

Come evento:

Di cui le famiglie devono essere tempestivamente informate;

Per cui l’alunno deve essere accuratamente preparato;

In cui deve essere valutata la classe di futura accoglienza;

Nonostante siano stati adottati e documentati interventi di recupero e/o sostegno che non si

siano rivelati produttivi.

L’ipotesi della non ammissione deve essere formulata dal Consiglio di Classe entro il mese di marzo

e in seguito comunicata per iscritto alla famiglia per consentire la dovuta preventiva informazione e

condividere un eventuale piano di recupero individuale delle competenze per le quali l’alunno risulta

carente.

Visto che:

la norma stabilisce che sono ammessi alla classe successiva gli alunni che abbiano conseguito 6

(sei/decimi) in ciascuna disciplina e nel comportamento, il Collegio Docenti prevede che

l’ammissione alla classe successiva possa essere deliberata, con criteri e scopi pedagogici, anche in

presenza di carenze relativamente al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento.

Il verbale del Consiglio di Classe dovrà riportare l’elenco degli alunni ammessi con “sufficienze” non

oggettive, ma deliberate a maggioranza dal Consiglio di Classe. La decisione presa dal Consiglio di

Classe di “sanare” con un voto sufficiente eventuali carenze dello studente deve essere, quindi,

formalizzata analiticamente sul registro dei verbali e notificata alla famiglia.

ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL 1° CICLO DI ISTRUZIONE

Ammissione all’esame di Stato conclusivo del primo ciclo

L’ammissione all’esame degli alunni è disposta, previo accertamento della prescritta frequenza ai fini

della validità dell’anno scolastico, con decisione assunta a maggioranza dal Consiglio di Classe, nei

confronti degli alunni che hanno conseguito una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna

disciplina e nel comportamento.

Nel caso di studenti stranieri, inseriti nell’ultimo anno del ciclo, il Consiglio di classe delibera

l’ammissione o la non ammissione all’esame a seconda che abbiano acquisito o meno le competenze

necessarie per affrontare l’esame di stato.

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA D’ITALIANO

Alunno_____________________________________ Classe_______________________

INDICATORI DESCRITTORI

COMPETENZA

TESTUALE

Contenuto

a. originale, ampio e significativo

b. ampio e significativo

c. semplice e chiaro

d. superficiale e poco significativo

e. limitato e/o inadeguato e/o non pertinente

Organizzazione della struttura del tema

a. elaborato coerente con la traccia e organicamente

strutturata l’articolazione dei pensieri

b. elaborato coerente con la traccia e discretamente organica

l’articolazione dei pensieri

c. elaborato solo in parte coerente con la traccia e/o solo in

alcune parti organica l’articolazione dei pensieri

d. elaborato non coerente con la traccia e/o disorganico

nell’articolazione dei pensieri

COMPETENZA

MORFO-SINTATTICA E

SEMANTICA

Correttezza morfo-sintattica

a. periodi corretti e ben articolati

b. periodi in genere corretti e ben articolati

c. periodi semplici e/ma sufficientemente articolati

d. periodi confusi e /o contorti

Correttezza lessicale

a. lessico ricco ed appropriato

b. lessico appropriato

c. lessico semplice

d. lessico generico e non appropriato

Correttezza ortografica

COMPETENZA

TECNICA

a. nessun errore

b. nessun errore di rilievo

c. errori limitati

d. numerosi errori

Uso della punteggiatura

a. accurato e preciso

b. corretto

c. sufficientemente corretto

d. scorretto

VOTO in decimi pari a ___________________________

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

PER L’ELABORATO DI MATEMATICA E TECNOLOGIA

ALUNNA/O………………………………………………………………PUNTI………………/60

Livello Voto Descrittori

> 95% 10 Il candidato rivela una conoscenza approfondita degli argomenti e dimostra di

saper applicare i procedimenti matematici in modo preciso, evidenziando

ottime capacità operative.

94-85% 9 Il candidato rivela una conoscenza corretta degli argomenti e dimostra di saper

applicare i procedimenti matematici in modo preciso, evidenziando capacità

operative più che buone.

84-75% 8 Il candidato rivela una buona conoscenza degli argomenti e dimostra di saper

applicare i procedimenti matematici in modo preciso, evidenziando buone

capacità operative.

74-65% 7 Il candidato rivela una più che sufficiente conoscenza degli argomenti e

dimostra di saper applicare i procedimenti matematici in modo abbastanza

preciso, evidenziando più che sufficienti capacità operative.

64-55% 6 Il candidato rivela una sufficiente conoscenza degli argomenti e dimostra di

saper applicare i procedimenti matematici in modo sufficientemente preciso,

evidenziando sufficienti capacità operative.

54-45% 5 Il candidato rivela una scarsa conoscenza degli argomenti, dimostra

imprecisione nei procedimenti matematici ed evidenzia incerte capacità

operative.

<44% 4 Il candidato rivela una insufficiente conoscenza degli argomenti, non sa

applicare i procedimenti matematici ed evidenzia limitate capacità operative.

Quesito 1A Punti 15 15%

Rappresenta correttamente i punti sul piano cartesiano

Calcola perimetro e area del poligono ottenuto

Quesito 1B (rotazione) Punti 35 35%

Disegna con precisione la figura

Individua ed esprime correttamente dati e incognite

Geometria piana

Geometria solida

Quesito 2 Punti 15 15%

Risolve l’equazione 12

Verifica l’equazione 1 2

Equazione (a) 3

Equazione (b) 4

Equazione (c) 6

Quesito 3 GENETICA: Spiega il tipo di malattia Punti 20 20%

Rappresenta i dati in tabella

Calcola la probabilità nei vari modi

Quesito 4 Disegno Tecnico: assonometria di un solido Punti 15 15%

Applicazione delle regole e delle proprietà assonometriche

Uso corretto degli strumenti del disegno

Rappresentazione grafica applicando le norme UNI

Totale punti 100 100%

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE

LINGUE STRANIERE (INGLESE – FRANCESE – TEDESCO)

Alunno_____________________________________ Classe_______________________

COMPRENSIONE E PRODUZIONE SCRITTA (questionario)

COMPRENSIONE DEL

TESTO

La comprensione è:

completa ed esaustiva (10)

completa(9)

buona (8)

discreta (7)

essenziale(6)

parziale (5)

inadeguata (4)

RIELABORAZIONE DEI

CONTENUTI

I contenuti sono:

completi, coerenti ed efficaci (10)

completi e coerenti (9)

completi e abbastanza coerenti (8)

adeguati e apprezzabili (7)

non sempre coerenti ma accettabili (6)

incompleti / poco coerenti (5)

inesistenti (4)

CORRETTEZZA

LINGUISTICA

(grammaticale e lessicale)

La lingua è:

corretta e appropriata (10)

corretta con qualche inesattezza (9)

buona (8)

abbastanza corretta (7)

sufficientemente corretta / copiata dal testo (6)

poco corretta / poco appropriata (5)

del tutto scorretta / del tutto inappropriata (4)

PRODUZIONE SCRITTA (lettera)

COMPRENSIONE DEL

TESTO

La comprensione è:

completa ed esaustiva (10)

completa(9)

buona (8)

discreta (7)

essenziale(6)

parziale (5)

inadeguata (4)

RIELABORAZIONE DEI

CONTENUTI

I contenuti sono:

completi, coerenti ed efficaci (10)

completi e coerenti (9)

completi e abbastanza coerenti (8)

adeguati e apprezzabili (7)

non sempre coerenti ma accettabili (6)

incompleti / poco coerenti (5)

inesistenti (4)

CORRETTEZZA

LINGUISTICA

(grammaticale e lessicale)

La lingua è:

corretta e appropriata (10)

corretta con qualche inesattezza (9)

buona (8)

abbastanza corretta (7)

sufficientemente corretta /copiata dal testo (6)

poco corretta /poco appropriata (5)

del tutto scorretta / del tutto

inappropriata (4)

VOTO in decimi pari a ___________________________

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE

ALUNNO………………………………………….. Classe 3^………

VOTO…………..

Il/la candidato/a ha affrontato il colloquio con

o maturità (10)

o consapevolezza (9)

o sicurezza (8)

o tranquillità (7)

o emotività (6)

o incertezza (5)

o superficialità (4)

Nel corso del colloquio

o si è orientato con (molta) facilità (9-10)

o si è orientato abbastanza facilmente (8)

o si è sufficientemente orientato (7)

o guidato, si è orientato a seconda delle discipline (6)

o guidato, si è orientato con difficoltà (5)

o non è riuscito ad orientarsi (4)

mostrando

o (completa) padronanza degli argomenti trattati (9-10)

o una buona (8), discreta (7), sufficiente (6) conoscenza degli argomenti trattati

o una conoscenza superficiale e/o a tratti mnemonica degli argomenti trattati (6)

o una conoscenza parziale e frammentaria degli argomenti trattati (5)

o una conoscenza insufficiente degli argomenti trattati (4)

Il/la candidato/a ha espresso i contenuti

o con sicurezza ed efficacia (10)

o con precisione e correttezza (9)

o con chiarezza (8)

o in modo discretamente chiaro (7)

o in modo essenziale(6)

o in modo confuso e frammentario (5-4)

I collegamenti tra le discipline sono stati

o sicuri, efficaci ed originali (10-9)

o coerenti e significativi (8)

o discretamente validi (7)

o semplici/elementari (6)

o incerti se opportunamente guidati (5)

o frammentari/scarsamente coerenti (4)

Utilizzando un lessico

o ricco e pertinente (10)

o chiaro e pertinente (9)

o appropriato (8)

o corretto (7)

o semplice ma corretto (6)

o carente (5)

o improprio (4)

Il/la candidato/a ha presentato gli elaborati in modo

o ordinato, originale, completo (9-10)

o ordinato e completo (8-7)

o abbastanza ordinato ma non completo (6)

o disordinato e disorganizzato (5)

oppure

o Il/la candidato/a non ha presentato gli elaborati previsti

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL GIUDIZIO FINALE

Nelle prove d’esame il/la candidato/a ha

confermato un percorso triennale molto positivo

confermato un percorso triennale positivo

confermato le conoscenze evidenziate nel corso del triennio

dimostrato di aver acquisito una conoscenza globale dei contenuti

confermato il parziale conseguimento di abilità e competenze

evidenziato il parziale conseguimento di abilità e conoscenze

Ha saputo collegare e organizzare le conoscenze in modo

sicuro ed originale

autonomo e coerente

corretto e coerente

essenziale

incerto

oppure

Non ha saputo collegare e organizzare le conoscenze

utilizzando un lessico

ricco e specifico

chiaro e corretto

efficace

appropriato

semplice e chiaro

essenziale e generico

improprio e/o carente

Ha evidenziato

ottime capacità di rielaborazione critica

elevate capacità di rielaborazione critica

discrete capacità di rielaborazione critica

sufficienti capacità di rielaborazione critica

inadeguate capacità di rielaborazione critica

L’alunno, nel triennio, ha dimostrato di essere

propositivo, equilibrato, trainante

collaborativo, attento e partecipe

corretto e responsabile

superficiale, poco autonomo

non partecipe, disinteressato

e l’evoluzione della sua maturità personale è stata

molto positiva

positiva

adeguata all’età

accettabile

L’alunno/a ha superato l’esame di stato conclusivo del Primo Ciclo d’Istruzione con la

valutazione finale di

6 7 8 9 10 10 e lode

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DELLA LODE

La C.M. n. 49 del 20/05/2010 prevede che:

A coloro che conseguono un punteggio di dieci decimi può essere assegnata la lode da parte

della commissione esaminatrice con decisione assunta all’unanimità.

La lode potrà essere assegnata da parte della Commissione esaminatrice, con decisione assunta

all’unanimità se:

la media conseguita nei tre anni è superiore a nove decimi;

il voto di comportamento ottenuto nel triennio è pari ai dieci decimi;

l’impegno, la partecipazione e la collaborazione sono stati fattivi e costanti nel triennio;

le prove d’esame hanno avuto una valutazione pari ai dieci decimi;

gli elaborati presentano uno spiccato grado di originalità;

il colloquio d’esame è stato sostenuto con sicurezza e con capacità di collegare gli argomenti

in modo competente, efficace ed originale.