Scuola dell’Infanzia Andersen -...

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Scuola dell’Infanzia Andersen Anno scolastico 2016-17 Progetto annuale: Il teatro delle parole Quest’anno il percorso didattico si intitolerà “Il teatro delle parole”. Utilizzando la metafora del teatro la scuola sarà il palcoscenico di insegnanti e bambini. Ogni unità di apprendimento sarà un sipario da aprire, scoprire e costruire insieme. Il percorso annuale vuole valorizzare la potenza comunicativa della parola per promuovere in tutti i bambini la padronanza della lingua italiana come condizione indispensabile per la crescita della persona e l’esercizio pieno della cittadinanza. La caratteristica dei vari sipari è l’utilizzo del linguaggio come strumento con il quale giocare, esprimersi in modi personali, creativi e sempre più articolati. Ogni u.d.a assume per noi insegnanti la funzione di canovaccio da mettere in scena con i bambini animando situazioni comunicative differenti nelle quali: i linguaggi del corpo si intrecciano con quelli logico-scientifici e storico culturali, la lingua orale appare profondamente interrelata alla lingua scritta e i linguaggi manipolativo-visivo, sonoro-musicale e drammatico-teatrale, significativamente accompagnati dai linguaggi audiovisuali e massmediali1 . Il personaggio di Mary Poppins ci accompagnerà nella scoperta di storie, racconti, filastrocche e poesie che apriranno ogni nuova unità di apprendimento, i sipari della programmazione. Il primo sipario: “Accoglienza …in rima” darà il bentornato ai bimbi già frequentanti e il benvenuto ai nuovi iscritti. Nei primi giorni di scuola bambini e insegnanti riceveranno la lettera iniziale del 1 F. Frabboni, F. Pinto Minerva, La scuola dell’infanzia, Editori Laterza, Roma-Bari 2008, pag.65.

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Scuola dell’Infanzia Andersen

Anno scolastico 2016-17

Progetto annuale: Il teatro delle parole

Quest’anno il percorso didattico si intitolerà “Il teatro delle parole”. Utilizzando la metafora del teatro

la scuola sarà il palcoscenico di insegnanti e bambini. Ogni unità di apprendimento sarà un sipario da

aprire, scoprire e costruire insieme.

Il percorso annuale vuole valorizzare la potenza comunicativa della parola per promuovere in tutti

i bambini la padronanza della lingua italiana come condizione indispensabile per la crescita della

persona e l’esercizio pieno della cittadinanza.

La caratteristica dei vari sipari è l’utilizzo del linguaggio come strumento con il quale giocare,

esprimersi in modi personali, creativi e sempre più articolati. Ogni u.d.a assume per noi insegnanti

la funzione di canovaccio da mettere in scena con i bambini animando situazioni comunicative

differenti nelle quali: “i linguaggi del corpo si intrecciano con quelli logico-scientifici e storico

culturali, la lingua orale appare profondamente interrelata alla lingua scritta e i linguaggi

manipolativo-visivo, sonoro-musicale e drammatico-teatrale, significativamente accompagnati dai

linguaggi audiovisuali e massmediali”1.

Il personaggio di Mary Poppins ci accompagnerà nella scoperta di storie, racconti, filastrocche e

poesie che apriranno ogni nuova unità di apprendimento, i sipari della programmazione.

Il primo sipario: “Accoglienza …in rima” darà il bentornato ai bimbi già frequentanti e il benvenuto

ai nuovi iscritti. Nei primi giorni di scuola bambini e insegnanti riceveranno la lettera iniziale del

1 F. Frabboni, F. Pinto Minerva, La scuola dell’infanzia, Editori Laterza, Roma-Bari 2008, pag.65.

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proprio nome, riprodotta su un foglio di carta. Attraverso due filastrocche si inizierà insieme il

percorso dell’accoglienza.

Si svilupperanno per primi i sipari trasversali delle stagioni e delle feste (Festa dei nonni e poi il

Natale). In seguito Mary Poppins farà viaggiare i bambini nel sipario della musica intitolato:

“Supercalifragilistichespiralidoso” e in primavera aprirà il sipario della Sig.ra Matematica. In

conclusione allo sviluppo delle u.d.a della psicomotricità, del teatro e dell’alimentazione Mary

Poppins tornerà di nuovo per salutarci con la fine dell’anno scolastico.

Il piano annuale delle attività prevede, come lo scorso anno, la presenza degli specialisti di

psicomotricità e teatro. Il percorso di psicomotricità coinvolgerà i bambini di tre e quattro anni; il

laboratorio teatrale i bambini di cinque anni. Inoltre, questi ultimi saranno i protagonisti di un

percorso laboratoriale sul Metodo Venturelli condotto da alcune insegnanti formatesi lo scorso anno.

Sempre per i bambini dell’ultimo anno sarà utilizzato lo strumento osservativo IPDA (Erickson) per

la prevenzione delle difficoltà di apprendimento.

Di seguito i “copioni” della nostra programmazione.

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

U.D.A. n° 1 TITOLO: “Accoglienza ….in rima!!!”

Dati identificativi:

A.S.:2016/17

Periodo: settembre/ottobre/novembre

Scuola: Infanzia H.C. Andersen

Destinatari: tutte le fasce d’età

Docenti coinvolti: insegnanti di sezione e di sostegno.

ARTICOLAZIONE DELL’ APPRENDIMENTO

RIFERIMENTO AI

DOCUMENTI

Declinazione dell’apprendimento unitario in obiettivi

formativi O.F.

Indicazioni nazionali:

cit. “…alla scuola spetta il

compito di fornire supporti

adeguati affinché ogni persona

Il sé e l’altro:

- Conosce se stesso e gli altri.

- Comprende l’appartenenza alla sezione e al gruppo.

- Gioca in modo costruttivo con altri bambini.

- Ritrova persone conosciute (bambini e adulti)

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sviluppi un’identità

consapevole e aperta…”

Obiettivi specifici di

apprendimento (O.A.):

Supera il distacco dalla

famiglia e dalle figure

genitoriali.

Apprende le prime regole di

vita sociale.

Supera paure e timori.

Interagisce positivamente

con adulti e compagni.

Impara giocando ad essere

disponibile verso gli altri.

Il corpo e il movimento:

- Conquista una progressiva autonomia rispetto ai propri

bisogni personali e all’ambiente.

- Partecipa e condivide giochi e attività

Immagini suoni e colori:

- Riconosce il proprio simbolo identificativo

- Esplora e utilizza materiali che ha a disposizione.

I discorsi e le parole:

- Sviluppa fiducia nell’esprimere e nel comunicare.

- Racconta le proprie esperienze.

- Memorizza filastrocche.

- Ascolta storie e racconti.

- Arricchisce il linguaggio. - Riconosce la propria iniziale.

La conoscenza del mondo:

- Riconosce e si orienta negli spazi scolastici.

- Si orienta nel tempo della vita quotidiana.

- Associa agli spazi sezione un simbolo.

MEDIAZIONE DIDATTICA FASI DELL’ATTIVITA’ E SOLUZIONI ORGANIZZATIVE

INCIPIT

“SI RITORNA A SCUOLA!” Ritroviamo vecchi e nuovi

compagni…e che sorpresa appese al soffitto ..ci sono

filastrocche da ascoltare e lettere da colorare, le nostre iniziali

che colorate renderanno gioiosa al nostra scuola.

- UN’ALTRA SORPRESA …una speciale Mary

Poppins ci regala la storia del pesciolino Guizzino!

SVOLGIMENTO:

Metodi: giochi per la conoscenza reciproca, canzoncine,

filastrocche, storie, attività grafico pittoriche e

manipolative, giochi di movimento guidati, schede ad hoc.

Tempi: inizio della scuola per circa 1 mese e mezzo,

scadenza prorogabile.

Soluzioni organizzative: momenti comuni in salone con

tutte le sezioni.

- Attività in sezione a piccoli gruppi. - Attività a gruppi allargati.

- CONCLUSIONE:

- Conosciamo e realizziamo il simbolo di appartenenza (3 a.)

- Passaggio al nuovo simbolo di appartenenza. (4 e 5 a.)

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- Realizziamo il libro di Guizzino e/o un prodotto inerente alla

storia (pupazzo…quadro…etc)

CONTROLLO DEGLI

APPRENDIMENTI

OSSERVAZIONE:

- Sistematica e occasionale

- Individuale: griglia di osservazione con item mirati per

tutti i bimbi in entrata3/4/5anni

VERIFICA DEGLI OBIETTIVI E DELLE COMPETENZE:

- Modalità di partecipazione della vita scolastica

- Autonomia in bagno e durante il pranzo

DOCUMENTAZIONE:

- Cartelloni

- Disegni/Schede/ realizzazioni creative individuali.

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

U.A. n°2 TITOLO: C’ERA UNA VOLTA LA SIGNORA MATEMATICA

Dati identificativi: A.S.:2016-17

Scuola: Andersen

Destinatari: 3,4,5 anni

Docenti coinvolte: ins. di sezione

ARTICOLAZIONE

DELL’

APPRENDIMENTO

RIFERIMENTO

AI

DOCUMENTI

*O.F.:sono

sostanzialmente

sviluppati nel primo

capoverso del relativo

C.E.

Indicazioni nazionali:

“La familiarità coi numeri può

nascere da quelli che si usano

nella vita di ogni giorno poi,

ragionando sulle quantità e

sulla numerosità di oggetti

diversi, i bambini costruiscono

le prime fondamentali

competenze sul contare

oggetti o eventi,

accompagnandole

Declinazione dell’apprendimento

unitario in obiettivi formativi O.F.

Il sé e l’altro:

-Localizzare,ordinare,classificare

e collocare se stessi,oggetti e

persone nello spazio.

Il corpo e il movimento

- Partecipa a giochi e percorsi

motori che hanno i numeri e le

quantità come protagonisti

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con i gesti dell’indicare, del

togliere e dell’aggiungere”

P.O.F.

- Conoscere i numeri e le loro

funzioni

Obiettivi specifici di

apprendimento (O.A.)

-contare e operare con i

numeri: stima delle piccole

numerosità (quanti sono) e

confronto di quantità (di più, di

meno, tanti quanti);

- distinguere i concetti

dimensionali: grande-piccolo,

alto-basso, lungo-corto;

-Individuare le posizioni di

oggetti e persone nello

spazio, usando termini come

avanti/dietro, sopra/

sotto, destra/sinistra.

-Individuare le forme e le loro

caratteristiche.

Immagini, suoni, colori

- Discrimina oggetti, immagini e

simboli grafici

-Rintracciare nell’ambiente di vita

quotidiana la presenza di segni e

simboli che rappresentano

concetti numerici e spaziali

I discorsi e le parole - inventare e memorizzare

filastrocche con i numeri e conte

La conoscenza del mondo - Copia figure geometriche in

maniera riconoscibile: triangolo,

cerchio, quadrato.

MEDIAZIONE DIDATTICA FASI DELL’ATTIVITA’ E SOLUZIONI ORGANIZZATIVE

INCIPIT

La storia della Sig.ra Matematica

SVOLGIMENTO

- Metodi: attività strutturate in piccolo e grande gruppo.

Esempio: Giochi e attività sull’orientamento temporale:

riordinare le sequenze, prima e dopo; giochi sulle grandezze:

piu’ grande di, piu’ piccolo di; identificare e completare una

successione di oggetti in base ad un criterio come primo della

fila e ultimo.

-Tempi : marzo aprile

-Soluzioni organizzative: attività in sezione, attività in comune

nel salone della scuola e in palestra.

CONCLUSIONE -gioco di gruppo riepilogativo del percorso svolto.

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CONTROLLO DEGLI

APPRENDIMENTI

*Es:

foto, video, percorsi motori,

schede, racconti, cd,

cartelloni….

OSSERVAZIONE:

-in itinere durante le attività proposte nel piccolo-grande gruppo.

VERIFICA DEGLI OBIETTIVI E DELLE COMPETENZE

-osservazione sistematica e occasionale mediante attività di

routine, schede operative, giochi finalizzati.

DOCUMENTAZIONE

- produzione dei bambini, verbalizzazioni, fotografie.

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

U.A. n°3 TITOLO: SUPERCALIFRAGILISTICHESPIRALIDOSO

Dati identificativi:

A.S.:2016/17

Scuola: Infanzia H.C. Andersen

Destinatari: Sez. A- B- C- D

Docenti coinvolti: TUTTI

ARTICOLAZIONE DELL’ APPRENDIMENTO

RIFERIMENTO AI

DOCUMENTI

Declinazione dell’apprendimento unitario in obiettivi

formativi O.F.

Indicazioni nazionali: cit. “…il bambino interagendo

conil paesaggio sonoro,

sviluppa le proprie capacità

cognitive e relazionali, impara

a percepire, ascoltare,

discriminare suoni…esplora le

proprie possibilità sonoro

espressive e simbolico

rappresentative…

Obiettivi specifici di

apprendimento (O.A.):

Scoprire il paesaggio sonoro

utilizzando: voce, corpo,

oggetti.

Sperimentare e produrre

semplici sequenze ritmico

musicali.

Il sé e l’altro:

- Condivide spazi e materiali

- Sviluppa socialità e comunicazione

- Mette in pratica le proposte dell’insegnante e dei compagni

Il corpo e il movimento:

- Scopre il paesaggio sonoro del proprio corpo

- Controlla il gesto in movimento

Immagini suoni e colori:

- Gioca con la propria voce

- Utilizza la propria voce legandola alla gestualità, al

movimento del corpo

- Percepisce e discrimina il contrasto sonoro: suono-silenzio

- Percepisce e discrimina le qualità dei suoni: lungo-corto,

forte-debole, acuto (alto) – grave (basso)

-Percepisce e scandisce la pulsazione ritmica

- Sperimenta la codificazione in simboli anche non

convenzionali di battute ritmiche e viceversa

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Esplorare alfabeti musicali

utilizzando simboli informali

per codificare o riprodurre

suoni.

I discorsi e le parole:

- Sviluppa fe proprie capacità di ascolto

- Memorizza filastrocche e canti

- Arricchisce il linguaggio

La conoscenza del mondo:

- Riconosce e si orienta negli spazi scolastici.

- Si orienta nel tempo della vita quotidiana.

- Associa agli spazi sezione un simbolo.

MEDIAZIONE DIDATTICA FASI DELL’ATTIVITA’ E SOLUZIONI ORGANIZZATIVE

INCIPIT

“ Mary Poppins” ci porta il video degli “STOMP”

SVOLGIMENTO:

Metodi: filastrocche,giochi musicali, brani musicali,frasi

ritmiche, schede ad hoc.

Tempi:

Soluzioni organizzative: momenti comuni in salone.

- Attività ludico motorie nel salone o in palestra - Attività in sezione a piccoli gruppi o individuali - Attività a gruppi allargati.

CONCLUSIONE

Da definire in sede di programmazione o di plesso

CONTROLLO DEGLI

APPRENDIMENTI

OSSERVAZIONE:

- Sistematica

VERIFICA DEGLI OBIETTIVI E DELLE COMPETENZE:

- Gioca con la propria voce

- Partecipa con piacere alle attività

- Discrimina le caratteristiche del suono

- Inventa una frase ritmica

DOCUMENTAZIONE:

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- Foto

- Cartelloni

- Lavoro di gruppo e individuali

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

U.A. n°4 TITOLO:

Dati identificativi:

A.S.:2016/17

Scuola: Infanzia H.C. Andersen

Destinatari: Sez. A- B- C- D

Docenti coinvolti: TUTTI

ARTICOLAZIONE DELL’ APPRENDIMENTO

RIFERIMENTO AI

DOCUMENTI

Declinazione dell’apprendimento unitario in obiettivi

formativi O.F.

Indicazioni nazionali:

cit. “ Le attività informali… di

vita quotidiana, possono

essere occasione per

l’educazione alla salute

attraverso una

sensibilizzazione alla corretta

alimentazione ed igiene

personale

Obiettivi specifici di

apprendimento (O.A.):

Riconoscere i segnali del

corpo e adottare pratiche

corrette di sé, di igiene e di

alimentazione

Esercitare le potenzialità

sensoriali e conoscitive

Il sé e l’altro:

- Assaggia cibi nuovi

- Segue le regole condivise

- Sa aspettare il proprio turno

Il corpo e il movimento:

- Cura la propria persona per una corretta cura di sé

- Acquisisce gradualmente la capacità di alimentarsi in maniera

varia

Immagini suoni e colori:

- Sperimenta creativamente con gli alimenti

I discorsi e le parole:

- Partecipa ai dialoghi

- Acquisisce nuovi termini

- Utilizza in maniera pertinente termini specifici

La conoscenza del mondo:

- Discrimina alimenti non alimenti

- Conosce la provenienza di alcuni alimenti

- Discrimina gli utensili adatti alla cucina

- Sa raggruppare per forma, colore, specie

- Riordina eventi in sequenza

- Manipola e assaggia per individuare: sapori, odori

consistenze, usando termini appropriati

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MEDIAZIONE DIDATTICA FASI DELL’ATTIVITA’ E SOLUZIONI ORGANIZZATIVE

INCIPIT

“Mary Poppins” e la storia di “Il draghetto Ebby”

SVOLGIMENTO:

Metodi: dialoghi, racconti, filastrocche,giochi motori ( ad es. il

lupo Mangiafrutta), manipolazione con gli alimenti, esperimenti

di cucina.

Tempi:

Soluzioni organizzative: momenti comuni in salone.

- Attività in sezione - Cartelloni - Schede ad hoc

CONCLUSIONE

- Facciamo colazione o merenda insieme

CONTROLLO DEGLI

APPRENDIMENTI

OSSERVAZIONE:

- Sistematica

VERIFICA DEGLI OBIETTIVI E DELLE COMPETENZE:

- Partecipa attivamente alle proposte - Nomina i sapori - Accetta di assaggiare cibi diversi e verbalizza le proprie

sensazioni - Vive il momento del pranzo a scuola in maniera serena

e consapevole

DOCUMENTAZIONE:

- Foto

- Cartelloni

- Lavoro di gruppo e individuali

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO

U.D.A. “A” (trasversale) TITOLO: Facciamo Festa

Dati identificativi:

A.S.: 2016-2017

Scuola:infanzia “Andersen”

Destinatari: 3-4-5 anni

Docenti coinvolte: tutte

RIFERIMENTO AI

DOCUMENTI

Indicazioni nazionali:

-“La scuola si apre alle famiglie

e al territorio circostante,

facendo perno sugli strumenti

forniti dall’autonomia

scolastica, che prima di essere

un insieme di norme è un

modo di concepire il rapporto

delle scuole con le comunità di

appartenenza, locali e

nazionali”

-“L’esplorazione dei materiali a

disposizione consente di

stimolare la creatività”

P.O.F.

-“…nella proposta didattica si

lavora anche per laboratori,

intesi come luoghi efficaci di

sviluppo delle competenze e

del saper fare…”

Obiettivi specifici di

apprendimento (O.A.)

-il bambino si esprime

attraverso i diversi linguaggi:

con la voce, i suoni, la

manipolazione e le esperienze

grafico pittoriche

-il bambino potenzia il senso

del bello e la curiosità verso

Declinazione dell’apprendimento unitario in obiettivi formativi

O.F.

Il sé e l’altro: -coopera con coetanei e adulti per un fine comune

-stabilisce relazioni positive con adulti e compagni al di

fuori della propria sezione di appartenenza

-vive serenamente i momenti di festa

Il corpo e il movimento -si esprime attraverso il corpo e la musica

-sviluppa la motricità fine

-sperimenta, scopre e manipola materiali diversi

Immagini, suoni, colori -esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con

creatività

-decodifica i messaggi

I discorsi e le parole -sviluppa competenze mnemoniche

-conosce segni e simboli della tradizione, legate alle feste

(Pasquali, Natalizie, Carnevale…)

La conoscenza del mondo -individua le caratteristiche percettive dei materiali, forme,

colori, dimensioni

.

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materiali diversi scoprendone

l'utilizzo creativo e ludico

-il bambino esprime pensieri ed

emozioni con immaginazione e

creatività

MEDIAZIONE DIDATTICA FASI DELL’ATTIVITA’ E SOLUZIONI ORGANIZZATIVE

INCIPIT

Da definire nella specificità di ogni festa in sede di

programmazione di plesso

SVOLGIMENTO

Metodi: canzoni, racconti, conversazioni, filastrocche, attività grafico-pittoriche, drammatizzazioni, balli, schede operative. Tempi:

- Dicembre (Natale) - Febbraio (Carnevale) - Marzo (Pasqua) - Giugno (Fine anno e Remigini)

Soluzioni organizzative: - Momenti comuni in salone con tutte le sezioni. - Utilizzo del salone o della palestra della scuola primaria. - Da definire in sede di programmazione di plesso e/o sezione altre soluzioni in ambienti extra-scolastici.

CONCLUSIONE

- uscite sul territorio - Momenti di festa insieme alle famiglie, da definirsi in sede di programmazione di plesso e/o sezione.

CONTROLLO DEGLI

APPRENDIMENTI

OSSERVAZIONE

-occasionale e sistematica

VERIFICA DEGLI OBIETTIVI E DELLE COMPETENZE

-verbalizza le proprie emozioni e paure e prova a controllarle

-accetta di partecipare alla realizzazione di un progetto comune

-esegue una manipolazione finalizzata con materiali e

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tecniche varie

-utilizza i materiali con progettualità e gli strumenti con maggiore destrezza - ha affinato la coordinazione oculo-manuale -partecipa attivamente a canti e balli.

DOCUMENTAZIONE

– Cartelloni-lavoretti creativi-addobbi – Foto di gruppo con babbo natale

– Lavoretti creativi – Foto singole cappello laurea +diploma

– Foto di gruppo-classe fine anno

– ………………………………

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

U.D.A. “B” (trasversale) TITOLO: Le stagioni.

Dati identificativi:

A.S.: 2016-2017

Scuola: Infanzia Andersen

Destinatari: tutti i bambini

Docenti coinvolte: di sezione e di sostegno

ARTICOLAZIONE DELL’APPRENDIMENTO

RIFERIMENTO AI DOCUMENTI DECLINAZIONE DELL'APPRENDIMENTO

Indicazioni nazionali:

“I bambini esplorano

continuamente la realtà e

imparano a riflettere sulle proprie

esperienze...”

Obiettivi specifici di

apprendimento (O.A.)

-osservare con attenzione gli

organismi viventi e i loro

ambienti, i fenomeni naturali

accorgendosi dei loro

cambiamenti

Il corpo e il movimento

-anima racconti, filastrocche, canti

-partecipa a giochi motori e musicali

Immagini, suoni, colori

-utilizza materiali diversi per realizzare elementi

identificativi della stagione

-sviluppa le proprie capacità creative

I discorsi e le parole

-partecipa a dialoghi, conversazioni

-ascolta e comprende racconti

-memorizza canti, filastrocche

La conoscenza del mondo

-compie osservazioni sull'ambiente circostante

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-individua elementi caratteristici della stagione

-sperimenta le quantità

-distingue le grandezze

MEDIAZIONE DIDATTICA FASI DELL’ATTIVITA’ E SOLUZIONI ORGANIZZATIVI

INCIPIT

-uscite nel giardino della scuola

SVOLGIMENTO

Metodi: osservazione, sperimentazione, giochi per la

conoscenza reciproca, canzoncine, attività grafico-pittorico-

manipolative, giochi di movimento guidati, schede ad hoc

Tempi: vari periodi dell'anno scolastico

Soluzioni organizzative: conversazioni - filastrocche -

canti - giochi - attività in piccoli gruppi - attività a gruppi

allargati - lavori individuali

CONCLUSIONE

Fascicolo delle stagioni.

CONTROLLO DEGLI

APPRENDIMENTI

OSSERVAZIONE:

- sistematica e occasionale

VERIFICA DEGLI OBIETTIVI E DELLE COMPETENZE:

- partecipa attivamente alle proposte

-utilizza il materiale in modo appropriato

-compie registrazioni, misurazioni, quantificazioni

-riconosce le dimensioni temporali (ieri-oggi-domani)

-conosce i nomi della settimana e le stagioni

DOCUMENTAZIONE:

– Cartelloni. Schede individuali.

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

U.D.A. “C” (trasversale) TITOLO: “Pscicomotricita’”

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Dati identificativi:

A.S.:2016- 2017 Scuola: Infanzia Andersen Destinatari: tutte le fasce d’età Docenti coinvolte: sezione e sostegno

ARTICOLAZIONE DELL’APPRENDIMENTO

RIFERIMENTO AI

DOCUMENTI Declinazione dell’apprendimento unitario in obiettivi

formativi O.F.

Indicazioni nazionali:

- “…i bambini prendono

coscienza e acquisiscono il

senso del proprio sé fisico, il

controllo del corpo…della sua

immagine, delle possibilità

sensoriali ed

espressive…sviluppa la

conoscenza attraverso

l’esperienza sensoriale e

percettiva…”

P.O.F.

- “…la scuola… si prende cura

dello sviluppo integrale ed

armonico della persona

considerata come unità psico-

fisica di mente e corpo con le

sue componenti creative,

corporee, affettive, relazionali e

cognitive…”

Obiettivi specifici di

apprendimento (O.A.)

-prendere coscienza e acquisire

il senso del proprio sé corporeo

per rafforzare l’identità

personale

Il sé e l’altro:

- Riconosce la propria identità come essere unico e irripetibile

- Riconosce la differenziazione di genere

- Riconoscersi parte del gruppo

- Condivide spazi e materiali

- Verbalizza l’espressione dei propri vissuti impara a

controllare emozioni e sentimenti

Il corpo e il movimento:

- Assume posture statiche e dinamiche secondo indicazioni

date

- Riproduce la figura umana statica e dinamica e le sue varie

parti utilizzando strumenti grafico - pittorico - manipolativi

-Si muove in modo consapevole e autonomo nello spazio

- Coordina i movimenti del corpo a livello globale e

segmentarlo

- Segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni

verbali.

- Rispetta se stessi e gli altri

- Controlla la forza del corpo e valutarne i rischi

Immagini, suoni, colori:

-Riproduce la figura umana statica e dinamica.

- Sperimenta le potenzialità ritmiche ed espressive del corpo.

- Scopre il paesaggio sonoro.

I discorsi e le parole:

- Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze

compiute

- Verbalizza i vissuti esperienziali ed emozionali

- Esprime richieste relative ai bisogni personali

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- Ascolta i compagni e adulti

La conoscenza del mondo:

- Colloca correttamente nello spazio se stesso, oggetti e

persone (concetti spaziali e topologici)

MEDIAZIONE DIDATTICA FASI DELL’ATTIVITA’ E SOLUZIONI ORGANIZZATIVE

SVOLGIMENTO

Metodi:

-Giochi di gruppo spontaneo e dinamico con l’utilizzo di

oggetti (cubotti colorati, teli, materassi, palle colorate, pupazzi

morbidi…)…..all’interno di un tempo “definito” e di regole

prestabilite.

-Giochi di tipo tonico-emozionali (contatto, attaccamento,

rotolamento, dondolio…)

-Giochi di tipo senso-motorio (esplorazione, equilibrio,

respirazione, rilassamento…)

- Esperienze d’espressione e rappresentazione grafica libera

dello schema corporeo

Tempi: da novembre ad aprile

Soluzioni organizzative: Utilizzo del salone o della palestra

della scuola primaria.

Incontri di un’ora e mezza, una volta alla settimana.

CONTROLLO

DEGLI

APPRENDIMENTI

OSSERVAZIONE:

- occasionale e sistematica nelle attività programmate

- osservazione sistematica dell’evoluzione nell’approccio alle

proposte motorie

VERIFICA DEGLI OBIETTIVI E DELLE COMPETENZE:

- rappresentazione schema corporeo

- coordina le azioni motorie globali e segmentarie.

- partecipa a giochi , esercizi rispettando le regole

concordate

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DOCUMENTAZIONE:

- foto, cartelloni, schede individuali, attività grafico –

pittoriche – manipolative, produzioni di gruppo.

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

U.D.A. “D” (trasversale) TITOLO: “Verso la scuola Primaria!”

Dati identificativi:

A.S.: 2016-2017

Scuola: Infanzia Andersen

Destinatari: tutti i bambini di 5 anni

Docenti coinvolte: di sezione e di sostegno

ARTICOLAZIONE DELL’APPRENDIMENTO

RIFERIMENTO AI DOCUMENTI DECLINAZIONE DELL'APPRENDIMENTO

Indicazioni nazionali:

“La lingua in tutte le sue funzioni

e forme è uno strumento

essenziale per comunicare e

conoscere.

Ragionando sulle quantità e sulla

numerosità degli oggetti...si

avviano alla conoscenza del

numero ...

Obiettivi specifici di

apprendimento (O.A.)

-acquisisce re prerequisiti per

l'apprendimento della lettura,

della scrittura, del calcolo

I discorsi e le parole

- verbalizza immagini

- traduce in segno scritto un suono

- distingue lettere da numeri

- sperimenta grafismi

- scopre la direzionalità della scrittura

La conoscenza del mondo

- compie classificazioni

- confronta e valuta quantità

- utilizza il simbolo grafico per registrare quantità

- compie semplici operazioni

MEDIAZIONE DIDATTICA FASI DELL’ATTIVITA’ E SOLUZIONI ORGANIZZATIVI

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CONTENUTI: INCIPIT

Troviamo in classe una scatola indirizzata ai bimbi di 5

anni contenente matite, gomme, temperini, fogli speciali

e quaderni colorati… “giochiamo “ai bambini grandi!

SVOLGIMENTO: giochi strutturati quali domino,

memori, tombole, libri figurati, giochi di parole (una parola tira l’altra, una parola che inizia con..., riproduzione di grafemi e simboli, giochi di raggruppamento, schede ad hoc

Tempi: da gennaio a maggio - giugno

Soluzioni organizzative: conversazioni - giochi - attività in

piccoli gruppi - lavori individuali in sezione.

CONTROLLO DEGLI

APPRENDIMENTI

OSSERVAZIONE:

- sistematica e occasionale

VERIFICA DEGLI OBIETTIVI E DELLE COMPETENZE:

- partecipa attivamente alle proposte

- riconosce lettere e numeri

- compie misurazioni, quantificazioni, seriazioni,

corrispondenze.

DOCUMENTAZIONE:

-Schede individuali.

-Quaderni e/o libri operativi