Scuola Collodi Anno scolastico 2008/2009Ins: Ballarin Silvia- Mazza Giuseppina...

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Scuola Collodi Anno scolastico 2008/2009 Ins: Ballarin Silvia- Mazza Giuseppina “scambiare,prestare,comprare” Gruppo bambini anni 5 N°26

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Scuola Collodi

Anno scolastico 2008/2009 Ins: Ballarin Silvia- Mazza Giuseppina

“scambiare,prestare,comprare”

Gruppo bambini anni 5N°26

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Motivazioni

Ricordiamo l’esperienza dello scorso anno: l’uscita al Torronificio Scaldaferro, dove i bambini hanno potuto vedere che:• attraverso la lavorazione delle materie prime,• attraverso il loro impastoil Signor Scaldaferro ottiene un prodotto finito: il torrone.Questo viene portato ai negozi e la mamma lo compera. In questo anno scolastico, invece affronteremo il prodotto “pane”, analizzeremo le sue materie prime, vedremo come viene fatto, e da chi viene venduto.Capire la differenza tra comprare, prestare, regalare.Il nostro punto di forza è la mamma di una bambina della sezione chelavora in un panificio.

Obiettivi:Capire il ruolo di chi produce, chi vende, chi compraPromuovere interesse verso il momento della spesaCapire l’uso del denaro e del suo valoreFavorire il lavoro di gruppo per gestire lo spazio- gioco

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Conversazione iniziale: Ins: La mamma di Anna lavora in un panificioAnna: fanno tanti tipi di pane, e la mia mamma lavora nel panificio- dove fanno il pane e lo vendono-in panificio fanno pane diversi, anche tipo un animale (la tartaruga) -il panificio fanno panini lunghi e corti

Cos'è un panificio?-dove si vende il latte- è un negozio dove delle mamme lavorano- è un negozio e si compra il pane e gli dà i soldi a chi lo vende e la signora che vuole il pane glielo dà.-il panificio si può anche comprare pane un po' diversi anche le trecce -è un negozio dove si vendono tanti tipi di pane dove le mamme lavorano e il suo capo gli dà tanti soldini perchè hanno fatto un buon lavoro- la mia mamma va nel panificio quando viene tanta gente e più pane vende più soldi gli dà il suo capo- è un tipo di mercato dove c'è tanti tipi di pane, le tartarughe- il papà ci va a comprare il pane-il panificio è dove vendono il pane duri e molli Realizziamo il nostro negozio….

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_La mia mamma li tiene tuttinella cesta……. ….Il pane lo mette nella bilancia

vengono fuori tutti i numerini che indicano quanto pesa

Ecco… il nostro negozio

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Uscita al panificio

Dopo aver formulato le ipotesi da parte dei bambini sui possibili ingredienti del pane……

farina, latte uova acqua e basta….Effettuiamo l’uscita per vedere un panificio.

Che cosa troveremo lì dentro, chi ci lavorerà?

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Il paneLa padrona: la signora Lucia

una bilancia….Con i numerini

Dentro al panificio c’è:

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Dopo l’uscita al panificio, cosa vi ricordate?

- ci ha mostrato tanti tipi di pane, la tartaruga e la rosettae quello a riccio - la signora ci ha spiegato che lo intrecciano e viene fatto una trecciaLa signora Lucia ci ha dato un panino, perché-perché se no tornavamo e non ci vuole-non l’abbiamo pagatoSiamo dei Bambini e non l’ha messo sulla bilancia, e ce lo ha dato gratis,senza pagare e senza soldiPerché non l’abbiamo pagato?-perché eravamo una scuola-perché non avevi tanti soldi per pagare – ce l’ha regalatoQuando si danno i soldi cosa succede?-la mamma lo metteva sulla bilancia, lo pesava e dopo la signora gli dava i soldi e lo mettevaIn cassa e glielo davaCosa vuol dire regalare?

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Cosa vuol dire regalare?- puoi portare un’altra cosa che non ti interessa e che non giochi più-che uno gli dà una cosa e l’altro non gli deve dare i soldi -Io non porto le bambole, le winx mia mamma non vuole e le barbie si rompono--Io non porto una cosa nuova che ho appena comprato ieri.- potrei fare una bambola di pezza- posso portare un libretto e lo regalo alla Giorgiaio porto una macchina lo regalo ad Ale, perché ce- n’ho un sacco- io porto un robot lo regalo a Luca perché non è un gioco nuovo-la macchina di Cars la regalo a Gabriele perché forse non ce l’ha-io regalo a Riki una macchina piccola che ne ho a -migliaia e non me la dai più fino alla morte,che non me la dai proprio mai più- io faccio alla Lara un nintendo DS delle winxIns:perché si regala?

-perché abbiamo degli amici siamo sempre con qualcuno e non siamo soli-perché ne ho una doppia

Regalare

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Realizziamo un cartellone nel quale viene scritto il regalo che i bambini decidono di portare da casa o di realizzare e a chi donarlo

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Avete portato un regalo per i vostri amici-non ce l’ho perché la mamma non ha più i soldi per comprarmi un altro robot- la mamma gli ha detto no perché forse l’ha comprato e ha speso tanti soldi e Daniele non poteva regalare qualcosa che ha speso tanti soldi-non avevo tempo di guardare

Rappresentazione grafica del momento dello scambio del loro regalo

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Ins: Le cose che avete regalato dovete restituirle?-perché se poi glielo ridà vuol dire che lo impresta- non è un impresto- impresto è una cosa diversa, un bambino gli dà una cosa , se la porta a casa e poi la porta a casa e poi la deve riportare a quel bambinoPerché si prestano le cose? - se io ho un giocattolo e l’altro bambino lo vuole glielo do e dopo me lo dà- se io ho una macchinetta in mano, posso darla a un amico- se io ho una palla e una macchinetta e poi uno mi chiede se gliela posso regalare, io gliela presto per un giorno o una settimana.-a me è successo che è venuto mio cugino a casa e mi ha chiesto se posso imprestare i fantasmini. Dopo una settimana me li ha ridati

Prestare

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Comprare

I negozi cosa fanno?- lì compri-si paga, non si ruba-Se compri dalla signora Lucia in panificio, cosa succede?-se paga troppi soldi, ti dà il restoAnna e la sua mamma sono andate in panificio a comprare farina e lievitoAnna c’era molta gente avevamo aspettato un po’, mia mamma ha chiestoalla signora Lucia, il lievito e due pacchi di farina e dopo la Lucia ha preso la farina e il lievito e li ha messi a pesare e dopo quando li aveva pesati mia mamma gli ha dato i soldi e la Lucia gli ha dato lo scontrino.Perché si dà lo scontrino?- per vedere quanto costa-perché il vigile gli dà la multa perché se non lo hai vuol dire che non sai quanto costa

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Comprare:

Emerge la consapevolezza che

per comprare servono i soldi

Dopo avere tanto discusso sui termini prestare regalare i bambini ricordano che in panificio

alcuni panini sono stati comprati quali differenze:

Prestare:

Il Prestito di un giocattolo può

durare nel tempo e avvenire in qualsiasi

momento

Regalare:

Regalare vuol dire dare con il sottinteso

che non torna indietro

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Ora Pensiamo al pane… Idea…. Lo facciamo a scuola

Cos’è il lievito:L: è una cosa che fa

gonfiare il paneChe odore ha?

Il lievito si è sciolto, ma dove si è sciolto?

A: l’acqua li ha scioltiMescoliamo il sale più la

farina, aggiungiamo l’acqua

I bambini impastano il loro pezzo di pasta

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impastano con lemani e poi gli danno la forma voluta

Il pane dopo la lievitazione

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Giochiamo a comprareDopo aver fatto il pane proviamo ad allestire e a giocare con il nostro negozioDalle rappresentazioni grafiche si legge questo:- la signora gli sta chiedendo che pane vuoi?La signora prende il pane e lo mette nella bilancia e poi gli dà il pane e lo scontrino L’altra signora vuole comprare un po’ di pane è andata in panificio, deve avere i soldi per comprare il pane.- Io glielo do, ho i guanti, poi lo peso lo metto nel sacchetto e lei mi dà 1 euro o 2 euro- Desiree ha messo il pane sulla bilancia, mi ha dato lo scontrino ed poi io gli ho dato i soldi 3 euro

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ConsiderazioniLe attività che abbiamo sperimentato ci hanno permesso di analizzare diverse terminologie: regalare, prestare e comprare.regalare, prestare e comprare. Il gruppo ha interiorizzato il concetto del comprare, hanno capito tutti i fattori che intervengono nella compravendita ( peso, prezzo, scontrino)

Il comprare è, per tutti, chiaramente legato al denaro: Il denaro viene dal lavoro: “alla mia mamma i soldi glieli dà a fine settimana perché ha fatto un buon lavoro”“la mia mamma va nel panificio… quando viene tanta gente più pane vende più soldi gli dà il suo capo”I soldi sono il compenso di un buon lavoro, e di tanto lavoro.

Per il concetto regalare i bambini hanno capito che l’oggetto non gli ritorna più e quindi hanno evidenziato diversi atteggiamenti dando: Valore economico (non posso regalarlo perché la mamma ha speso tanti soldi) Valore affettivo verso se stessi ( il bambino che non da un oggetto a cui è affezionato) e verso gli altri (il bambino che costruisce qualcosa per un amico).

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