Istituto comprensivo Camozzi . Scuola primaria Rosa . Classi quinte 2019-20

SCUOLA A CASA

ARIA SULLA QUARTA CORDA DI J.S.BACH

In questi giorni di scuola a casa ho mandato ai ragazzi degli audio con la mia lettura del libro

Mosche, cavallette, scarafaggi e premio Nobel di Luigi Garlando. È la storia di un ragazzo di umili

origini che, grazie alla sua tenacia, riesce a diventare l’assistente di Rita Levi Montalcini. Nel

romanzo Luigi, il protagonista, racconta che dopo che Rita Levi Montalcini faceva una scoperta

importante ascoltava Aria sulla quarta corda di J.S.Bach e si rilassava.

Aria sulla quarta corda https://www.youtube.com/watch?v=9LHk2GDs-0U

Ho chiesto ai ragazzi di ascoltare quest’opera e di scrivere una poesia con le emozioni che

provavano mentre l’ascoltavano. Buona lettura.

la maestra Zirilli Mafalda

AL MARE (Giorgio R.)

L’INTERMINABILE QUARANTENA (Sara M. Laura C.)

SENTIMENTI (Martina Z. Sofia N.)

POESIA SULLA QUARTA CORDA (Matteo B.)

BERGAMO (Sara C.)

MUSICA E PENSIERI (Folco Z.)

CIAO CIAO VIRUS (Marco O.)

POESIA ARIA SULLA QUARTA CORDA DI J.S.BACH (Martina P.)

POESIA (Matteo A.)

LA VITA NON FINIRA’ MAI (Mattia P.)

MI SENTO COME (Chiara G.)

LA CANZONE DI RITA (Chiara N.)

AL MARE

L’acqua limpida del mare

corre in punta di piedi,

vicino agli scogli, senza rumore,

per svegliare il sole.

Come una piuma,

in mano a una bambina,

il sole caldo

accarezza la sabbia.

Un granchio esce dalla sabbia,

chiamato dal sole

e gioca col vento

lento, lento.

Una bambina prende la palla per giocare

e per sbaglio colpisce l’animale.

Lui si rannicchia

e rotola fino al mare.

Il sole, il vento e il mare

si fermano a guardare,

se il granchio si è fatto male,

mentre la bimba va a riposare.

(Giorgio R.) TORNA ALLA PRIMA PAGINA

L’interminabile quarantena

I miei stati d’animo in questi giorni sono sempre gli stessi

Variano in base alle cose che faccio

Prima felice come una bambina a Natale

Poi annoiata come se facessi una cosa non piacevole per me

Quando sono felice

Mi ritrovo in giardino a fare passaggi con mio padre

Quando mi annoio

Disegno qualcosa di realistico e con la mente entro nel disegno

La quarantena mi sta servendo

A ritornare alle mie vecchie passioni

Guardare i film

Il disegno

La quarantena mi sta facendo capire anche

Quanto siano importanti per me i miei nonni

E anche se certe volte non lo dimostro

Sono importantissimi per la mia vita

Mi manca tanto il suono della campanella che segna la fine di una lezione

Per uscire a divertirmi con i miei amici

Che mi mancano un sacco

Ma soprattutto mi manca ridere e scherzare con loro

Sara M. (testo fatto con Laura C., collegate con skype) TORNA ALLA PRIMA PAGINA

SENTIMENTI

Una lacrima è un sogno un respiro è un mondo,

un'amica rappresenta la vita e un sogno è come un giorno,

un sentimento è come un rumore ma

ti rimane e non muore.

Un battito di ciglia è come un sospiro,

uno schiocco di dita è un desiderio che si realizza,

il soffio vitale è un soffio che pensi sia svanito ma in realtà in così poco è

arrivato chissà dove.

Con il naso respiro con gli occhi ammiro,

i sentimenti nascono dal cuore,

il pensiero vaga in un mondo dimenticato

che non è mai stato rispettato.

La musica fa scoprire sentimenti che non hai mai trovato in te,

il pianto è la chiave per la felicità,

senza soluzioni il cuore non può amare,

custodire un sentimento e come prendersi cura di una persona.

Un paese senza tempo è un paese senza cuore,

il sole è una stella che senza l'aiuto di qualcuno non potrebbe brillare,

l'autostima è il punto d'appoggio di ogni persona,

il viaggio è lasciarsi alle spalle se stessi e pensare a noi nel futuro.

Martina Z. (lavoro svolto con Sofia N.) TORNA ALLA PRIMA PAGINA

POESIA SULLA QUARTA CORDA

Questa musica è molto rilassante

Ma anche un po’ commovente,

Mi rende felice

Come un quadro che mi colpisce.

Queste note suonano liete

Sembra una storia che porta quiete,

E’ meraviglioso il paesaggio al mio sguardo

Come un quadro dipinto da Leonardo.

È lenta questa musica

Ma piacevole al mio orecchio,

È una sensazione unica

La ascolterei anche da vecchio.

Avrei voluto conoscere questo musicista

Doveva essere un tipo geniale,

Ci sono tante musiche da ascoltare

Ma questa è un dono speciale.

Sono alla fine della poesia

Che pensate della mia fantasia?

Vorrei anch’io essere un musicista

Magari diventare un bravo violinista.

(Matteo B.)

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BERGAMO

Che bella che è Bergamo, una città ricca di monumenti

a Bergamo trascorro dei bei momenti

Anche se è un po’ inquinata con quanti amici in quinta mi sono ritrovata

Tu vecchia sei ma importante resti

spero tanto tu non ci detesti

Mi piace passeggiare per la mia città

mi dà tanta felicità

A Bergamo si trova una bellissima fauna

proprio come in una sauna

Si trovano animali di ogni specie che come noi umani fanno il giretto

….ah! ho appena trovato un bellissimo animaletto!

Anche se sembra che voglia parlare

sta per abbaiare

Sembra che guardi qualcosa che è in alto nel cielo

ma certo!! mi sta parlando di quel grattacielo

A Bergamo ci sono fiori di ogni specie soprattutto le rose

pronte per tutte le spose

Le rose hanno colori molto differenti

e sono tutte molto accoglienti

I fiori sembrano simpatici anche se non possono chiacchierare

e neanche ascoltare

Sono lì nei vasi e ti osservano

mentre l’acqua nel vaso conservano

A Bergamo si trovano molte strade trafficate di sicuro molto di meno che a LONDRA

da piccola un bellissimo animale trovai … era una lontra

Per regolare il traffico ci sono i semafori che sembrano pittori

con la tavolozza di tre colori

Il verde, il rosso e il giallo

come i colori del pappagallo

Che allegria quando vola via

A Bergamo in questo periodo buio non c’è nessuno … che tristezza

sola sul mio terrazzo sento un po’ di brezza

Non si possono vedere le persone, non si può uscire di casa

e la città dal silenzio è invasa

Com’era bello non andare a scuola … ora che non c’è

mi manca tanto ahimè

A Bergamo tornerà presto la felicità

che illuminerà tutta la città

(Sara C.)

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Musica e pensieri

Con lo sguardo seguo il volo di un gabbiano,

Vola lento, leggero come una piuma.

Le ali aperte e distese, sembra immobile,

Sotto di lui il mare blu e scintillante.

Il sole si sta tuffando nel mare

E lo tinge di mille colori

Arancio, rosso, rosa, viola

Il mare è felice del suo vestito variopinto.

Intorno a me il vento balla felice

Mi spettina i capelli e mi fa i dispetti

Mi accarezza le guance e io mi sento contento

Allungo le braccia e chiudo gli occhi.

Immagino di volare in alto fino alle nuvole

Le tocco, sono soffici come i batuffoli di cotone.

Le vorrei mangiare, sembrano di panna montata.

Hanno tante forme diverse, sono grandi e piccole.

Poi immagino di trasformarmi in un pesce

Color argento, con la pinna che si muove veloce

Il mare in profondità è blu scuro come la notte

Ma io non ho paura, vedo dei coralli rosa.

Ora apro gli occhi, il sole non c’è più,

si è sciolto tutto nel mare, è rimasto laggiù

solo una sottile scia arancione che ha forma

di una mano che mi saluta.

(Folco Z.)

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CIAO CIAO VIRUS

Il mio pensiero a cavallo

salta l’ ostacolo finale

e come quando ballo

mi riporta alla vita reale

Faccio un tuffo nel passato

Piano, piano, quatto, quatto

Poi ritorno un po’ stressato

Da ‘sto viaggio tutto matto

Sto ascoltando

a sogni aperti

sto sognando

occhi incerti

Voglio aprire

quella porta

e scoprire

che m’importa

di fuggire

come un bus

e poter dire

ciao ciao virus

(Marco) TORNA ALLA PRIMA PAGINA

POESIA “ARIA SULLA QUARTA CORDA” DI J.S.BACH

Era come il volo di una farfalla, leggero ma intenso

Come un fiore appena sbocciato fra i sassi

Come un delfino che nuota nel mare fra le onde contro corrente

Come un albero spoglio fra i sempreverdi

Era come un orologio senza ore e senza lancette

Come una città desolata come in questo periodo

Come un inverno senza neve e senza ghiaccio

Come una persona che legge un libro e lo lascia in sospeso per molto tempo

Era come una merendina aperta lasciata a metà

Come avventurarsi in un bosco senza conoscerlo

Come una porta senza maniglia per non aprirsi

Come un tetto senza tegole

Era come scrivere una lettera senza biro

Come una borraccia vuota senz’acqua

Come una pioggia rinfrescante in piena estate

Come un pacco senza chiusura

Era come un accendino senza fiamma

Come una montagna senza cima

Come una strega senza scopa e senza verruche

Come una chitarra senza corde.

(Martina P.) TORNA ALLA PRIMA PAGINA

POESIA

Era un giorno come tanti

ma c’erano molti pianti

era colpa del virus

un ultravirus il coronavirus.

Eravamo bloccati

ma non beati

mi mancava la scuola

ma non ne facevo parola.

Avevo paura e malinconia

ero allergico alla nostalgia

la felicità dentro di me mancava

come le feste in strada.

Un vaccino arrivò,

ci curò,

il virus se ne andò

e la normalità tornò.

(Matteo A.)

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LA VITA NON FINIRÀ MAI

Durante questi giorni

è come se mi sentissi in galera,

le giornate sono talmente soleggiate,

che sembra sia caduto il sole sulla terra.

E’ arrivata la primavera,

incominciano a spuntare i primi fiori,

gli uccellini volano nell’ aria e cinguettano,

dando la speranza che il mondo possa rifiorire.

Le ambulanze sono voci di uomini che urlano dolore.

La gente muore,

ma non dimentichiamoci che c’è anche chi guarisce.

Non scoraggiamoci , affrontiamo questo periodo a testa alta.

Spesso mi sento preoccupato come una foglia che sta per cadere,

Mi sento pesante come un’ incudine che quando cade fa molto rumore,

Ma la primavera rende la mi preoccupazione un uomo che vince una coppa.

I paesaggi deserti mi rendono leggero come il vento che fluttua nell’ aria.

Le vie sono vuote come la mente di un uomo spensierato.

Quando tutto sarà finito, tornar a girare per le strade sarà una ricchezza immensa.

Tornare a giocare con i miei amici sarà come un lampione che illumina il cammino della nostra vita.

(Mattia P.)

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“ MI SENTO COME… “

Mi sento come il

Vento che accarezza

Leggermente i petali

Dei fiori o delle foglie

Mi sento leggera

Come il fumo che

esce dai caldi

camini delle case

Mi sento piccola

Come un fiorellino

appena sbocciato in

in prato fiorito

Mi sento come la

Neve che dolcemente

Si appoggia sui pini

D’alta montagna

Mi sento grande

come l’universo

che circonda il nostro

mondo come un abbraccio

(CHIARA G.) TORNA ALLA PRIMA PAGINA

LA CANZONE DI RITA

Questa è la canzone di Rita

dolce, melodiosa come la vita.

Da queste note era incantata

si rilassava tutta beata.

Questa è la canzone di Rita

musica dolce che ascoltava

da queste note era rapita

quando dal lavoro si rilassava.

Senza pensieri si divertiva

come una farfalla che svolazzava

la sua fantasia si sbizzarriva

e nuove scoperte ogni giorno inventava

Con questa musica di sotto fondo

si divertiva proprio un mondo

tutto intorno era perfetto

e l’esperimento usciva corretto.

Questa è la canzone di Rita

che studiò tutta la vita,

con queste note di gioia nel cuore

diede a ogni giorno un nuovo colore.

(Chiara N.) TORNA ALLA PRIMA PAGINA