SCS: Estratto ricerca sulle società partecipate in Emilia-Romagna

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ESTRATTO PER IL CONVEGNO Bologna, 30 marzo 2015 PRESENTAZIONE DELLA RICERCA SULLE SOCIETÀ PARTECIPATE IN EMILIA ROMAGNA

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ESTRATTO PER IL CONVEGNO

Bologna, 30 marzo 2015

PRESENTAZIONE DELLA RICERCA SULLE SOCIETÀ PARTECIPATE IN EMILIA ROMAGNA

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INDICE

LE PARTECIPATE LOCALI IN ITALIA E IN EMILIA-ROMAGNA

① PROFILO Quante sono le società partecipate locali? Qual è la loro

dimensione economica? Quanto personale impiegano? In quali settori

operano?

② PERFORMANCE Qual è la performance economica e finanziaria delle

partecipate locali, per settore?

LE PARTECIPATE LOCALI E I BILANCI DEI COMUNI IN ITALIA E IN EMILIA-ROMAGNA

③ PESO Qual è il peso delle società partecipate locali rispetto ai bilanci

delle amministrazioni comunali?

④ SALUTE Qual è lo stato di salute finanziaria delle partecipate locali

rispetto ai bilanci delle amministrazioni comunali?

⑤ IMPATTI Quali sono i possibili impatti di utili e perdite sui bilanci delle

amministrazioni comunali?

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OUTLINE

LE PARTECIPATE LOCALI IN ITALIA E IN EMILIA-ROMAGNA

① PROFILO Quante sono le società partecipate locali? Qual è la loro

dimensione economica? Quanto personale impiegano? In quali settori

operano?

② PERFORMANCE Qual è la performance economica e finanziaria delle

partecipate locali, per settore?

LE PARTECIPATE LOCALI E I BILANCI DEI COMUNI IN ITALIA E IN EMILIA-ROMAGNA

③ PESO Qual è il peso delle società partecipate locali rispetto ai bilanci

delle amministrazioni comunali?

④ SALUTE Qual è lo stato di salute finanziaria delle partecipate locali

rispetto ai bilanci delle amministrazioni comunali?

⑤ IMPATTI Quali sono i possibili impatti di utili e perdite sui bilanci delle

amministrazioni comunali?

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① DISCLAIMER E NOTA METODOLOGICA

Il documento è un estratto di una ricerca che verrà diffusa a Maggio 2015 ed è finalizzato a contribuire al dibattito di cui

al convegno odierno;

Laddove segnalato (i.e. analisi settoriali), i dati potrebbero non essere ancora assestati e potrebbero presentare un

margine di errore, benché minimo;

Per quanto riguarda le analisi settoriali, si sono dovute fare alcune aggregazioni. A titolo non esaustivo, per settore idrico si

sono considerate tutte le società pubbliche del settore (ivi incluse, ad esempio, le società delle fonti) e per il settore

‘patrimoniali’ tutte le società che gestiscono patrimonio pubblico (tra cui ERP; STU, Facility e property Management)*

Le informazioni fornite sono frutto di elaborazioni di SCS e del Prof. Padovani su dati AIDA e AIDAPA, del Bureau Van Dijk

(alimentate da dati Infocamere e Ministero dell’Interno);

Per quanto riguarda le sezioni 1, 2 e 5 del documento (fonte dati DB AIDA) e ove non diversamente specificato, le

informazioni fanno riferimento alle partecipazioni da amministrazioni locali (Province, Comuni, Unioni di Comuni e

Comunità Montane) fino al 3° livello di partecipazione e alla data del 1 Marzo 2015.

Si sono rilevate soltanto le società «attive» (non in liquidazione o cessate/fallite);

In diverse parti del documento si riporteranno i dati con la dicitura «pro quota». Con tale termine si è inteso rapportare il

dato (valore della produzione; dipendenti; indici di redditività) alla quota di partecipazione (diretta e indiretta) degli Enti

locali

Le evidenze sull’impatto nei bilanci degli Enti dell’obbligatorietà del fondo vincolato sono frutto di simulazioni per le quali,

in assenza di piena intellegibilità della norma e in assenza dei dati di bilancio 2014, si è dovuto agire attraverso assunzioni

diversificate, capaci di rilasciare evidenze differenti.

Alcune considerazioni rilevano evidenze che potrebbero essere interpretate come giudizi sulla sostenibilità economica

degli Enti e/o delle Società partecipate, nonché frutto di operazioni pregresse; il documento rileva tali evidenze dai

bilanci degli Enti Locali (fonte Ministero degli interni) e dai bilanci delle società (Infocamere). Laddove si riportano

evidenze di cui non viene espressamente citata la fonte la responsabilità è esclusivamente degli autori del documento.

Il fenomeno delle società partecipate è particolarmente complesso; può essere analizzato sotto un profilo finanziario,

sotto un profilo economico o – ancora – sotto un profilo di politica industriale (analisi settoriali). Anche per questa ragione

si sconsiglia l’uso delle informazioni e delle evidenze riportate se non a coloro che hanno assistito alla presentazione

odierna.

* Nel testo definitivo della ricerca verranno affinati i dati intrasettoriali e intersettoriali

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① PROFILO VALORI ECONOMICI E OCCUPAZIONE

Fonte: Analisi SCS su Dati DB AIDA, Bureau Van Djik

Personale

Val. della Produzione

Utile netto

291.414

91.201,6 10.371,2

1.451,1 388,8

23.653

Pro quota

Pro quota

Pro quota

177.883 10.772

40.501,6 4.071,2

673,4 156,1Dati in Mio€

Dati in Mio€

% su PIL % su PIL

% su

occupati

% su

occupati

Unità

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① PROFILO NUMEROSITÀ E DIMENSIONE ECONOMICA

Costi di esercizio pro quota

Fonte: Analisi SCS su Dati DB AIDA, Bureau Van Djik

Costi al netto degli

ammortamenti:

ca 35 Mld€

Mappa dellaconcentra-zioneeconomica delle partecipate

Parametro di

confronto – spesa

corrente comuni:

ca. 53 Mld€vs

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① PROFILO - SETTORI

Fonte: Analisi SCS su Dati DB AIDA, Bureau Van Djik

SETTORE N. SOCIETÀCOSTI DI ESERCIZIO PRO

QUOTA - Mio€ -

«POSIZIONAMENTO» PER

GRANDEZZA MEDIA

Energia Elettrica 604 18.167,15 2°

GAS 443 16.257,28 1°

Igiene Ambientale 657 8.537,37 6°

Idrico 420 7.200,41 5°

TPL 158 4.666,34 3°

Patrimoniali 412 2.567,75 8°

Servizi Cimiteriali 83 1.629,69 4°

Farmacie Comunali 321 1.203,12 12°

ICT 138 698,69 10°

Altro 510 695,76 18°

Turismo & Sport 509 558 20°

Gestione Autostrade 37 341,97 7°

* Il termine «pro quota» si riferisce al dato moltiplicato per la quota di partecipazione degli Enti locali.

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① PROFILO - SETTORI

Fonte: Analisi SCS su Dati DB AIDA, Bureau Van Djik

SETTORE N. SOCIETÀCOSTI DI ESERCIZIO PRO

QUOTA - Mio€ -

«POSIZIONAMENTO» PER

GRANDEZZA MEDIA

Consulenza & Ricerca 820 331,95 24°

Parcheggi 91 315,78 13°

Fiere & Mercati 319 288,23 21°

Ristorazione Collettiva 51 274,47 9°

Infrastrutture Logistiche 160 210,74 19°

Gestione Aereoporti 53 177,65 14°

Socio Assistenziale 88 173,56 16°

Tributi 34 147,18 11°

Finanziarie - Holding 55 84,81 17°

Cultura 37 84,76 15°

Formazione 111 82,42 23°

Finanziarie 17 15,31 22°

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1. AIM Vicenza (VI)

2. A.S.M. Pavia S.P.A.

3. A.S.M. Voghera S.P.A. (PV)

4. A.M.A. di Rozzano S.P.A. (MI)

5. ASSM S.p.A. (Tolentino – MC)

6. Iren S.P.A.

7. Cogeme S.P.A. (Rovato – BS)

8. Multiservice S.R.L. (VR)

9. Acegas APS Amga S.P.A.

10. Asm Bressanone S.P.A. (BZ)

LE PARTECIPATE MULTIBUSINESS

PRESENTI IN PIÙ SETTORI….

6

6

6

6

6

6

6

6

5

5

Partecipata N° Settori

1. GAS – Energia elettrica

2. Igiene ambientale – Energia elettrica

3. GAS – Idrico

4. GAS – Igiene ambientale

5. Igiene ambientale – Idrico

6. Energia elettrica – Idrico

7. Igiene ambientale – Servizi cimiteriali

8. Igiene ambientale – Facility Management

9. Igiene ambientale – Farmacie comunali

10. GAS – Servizi cimiteriali

… E LE PRIME 10 COPPIE DI

SETTORI CON PIÙ PARTECIPATE

MULTIBUSINESS

173

89

85

75

70

61

41

26

19

18

Coppia settori N° Partecipate

① PROFILO - SETTORI

Fonte: Analisi SCS su Dati DB AIDA, Bureau Van Djik

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OUTLINE

LE PARTECIPATE LOCALI IN ITALIA E IN EMILIA-ROMAGNA

① PROFILO Quante sono le società partecipate locali? Qual è la loro

dimensione economica? Quanto personale impiegano? In quali settori

operano?

② PERFORMANCE Qual è la performance economica e finanziaria delle

partecipate locali, per settore?

LE PARTECIPATE LOCALI E I BILANCI DEI COMUNI IN ITALIA E IN EMILIA-ROMAGNA

③ PESO Qual è il peso delle società partecipate locali rispetto ai bilanci

delle amministrazioni comunali?

④ SALUTE Qual è lo stato di salute finanziaria delle partecipate locali

rispetto ai bilanci delle amministrazioni comunali?

⑤ IMPATTI Quali sono i possibili impatti di utili e perdite sui bilanci delle

amministrazioni comunali?

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② PERFORMANCE: MULTISETTORIALITÀ ED ECONOMIE DI SCOPO

Di seguito si rilasciano due grafici sull’andamento della reddittività delle Società (Return on sales)sulla base del numero dei settori in cui le stesse operano, al fine di ricercare eventuali economiedi scopo.

Il Return on sales, calcolato come «Risultato operativo/(Ricavi vendite e prestiazioni + Altriricavi)», misura la dinamica prezzi-costi, cioè i margini conseguiti sulla vendita dei prodotti/servizidell’impresa rispetto alla struttura dei costi caratteristici.

Nei grafici che seguono, l'ascissa indica i 6 cluster, ovvero il numero di settori in cui operano lepartecipate: 1 contiene le aziende mono business, sino ad arrivare a 6 che contiene le aziendemaggiormente multibusiness.

I cluster sono mutualmente esclusivi, ovvero una partecipata appartiene ad un solo cluster.

Il totale per ogni cluster è rapportato a 100%, per permettere un confronto tra i cluster che nonsia influenzato dalla numerosità di ciascuno di essi.

All'interno di ciascun cluster è rappresentata la ripartizione delle aziende classi di ROS, che sonoindicate in legenda.

Per una corretta verifica di economie di scopo risulterebbe necessaria una analisi sui costi.L’analisi sulla reddittività riportata nelle successive slide non costituisce pertanto elementoprobatorio sulla presenza o meno di economie di scopo nei servizi pubblici, ma solo una primaforma di osservazione della possibile presenza delle stesse.

Inoltre è necessario chiarire come la reddittività non costituisca un obiettivo primario per lesocietà partecipate da Enti locali che non devono garantire dividendi ai propri soci, ma, comescopo/mission, hanno l’erogazione di servizi di qualità ai cittadini a costi contenuti, oltre che ilmantenimento dell’equilibrio economico e finanziario (si pensi alle società patrimoniali o altresocietà che gestiscono servizi non tariffati all’utenza). Pertanto non risulterebbe corretto valutarea priori le società sulla base di indicatori di reddittività (ROE, ROS o ROA).

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② PERFORMANCE MULTISETTORIALITÀ ED ECONOMIE DI SCOPO

2.760 352 312 120 55 48

Fonte: Analisi SCS su Dati DB AIDA, Bureau Van Djik

Ritorno sulle vendite (ROS = redditività operativa / ricavi)

Per una corretta determinazione delle economie di scopo sono da considerarsi i costi del servizio

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240 20 15 12 6

② PERFORMANCE MULTISETTORIALITÀ ED ECONOMIE DI SCOPO

Fonte: Analisi SCS su Dati DB AIDA, Bureau Van Djik

Ritorno sulle vendite (ROS = redditività operativa / ricavi)

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2.760 352 312 120 55 48

② PERFORMANCE MULTISETTORIALITÀ ED ECONOMIE DI SCOPO

Fonte: Analisi SCS su Dati DB AIDA, Bureau Van Djik

Rapporto indebitamento (RI = attivo / patrimonio netto)

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15

240 20 15 12 6

② PERFORMANCE MULTISETTORIALITÀ ED ECONOMIE DI SCOPO

Fonte: Analisi SCS su Dati DB AIDA, Bureau Van Djik

Rapporto indebitamento (RI = attivo / patrimonio netto)

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② PERFORMANCE MULTISETTORIALITÀ ED ECONOMIE DI SCOPO

Economie di scopo non chiare a livello nazionale

Economie di scopo più evidenti in Emilia-Romagna

Tuttavia, attenzione! Sarebbe necessario misurare l’efficienza (costo unitario), attualmente non misurata

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② PERFORMANCE: LA DESCRIZIONE DEGLI INDICATORI

Nelle successive slide si effettua un confronto fra le performance economiche delle società partecipatea livello nazionale e le performance delle società emiliano romagnole. Nelle analisi si sono consideratetutte le società partecipate senza filtri per lo «stato di attività» o la quota di partecipazione di Enti locali.

I confronti sono effettuati per settori di attività delle società. Data la numerosità dei settori si è scelto didare priorità ai servizi pubblici locali c.d. «a rete», i quali risultano essere quelli a maggior pesoeconomico (cfr. slide 7);

Le analisi sono effettuate su tre macro ambiti:

Reddittività, per la quale si è utilizzato il ROE (Return on equity), calcolato come Utile netto/Patrimonio

netto. Esso misura la redditività ottenuta da coloro che hanno investito capitali nell’impresa a titolo di

proprietà;

Patrimonializzazione, per la quale si è utilizzato il Rapporto di Indebitamento calcolato come Totale

attività/Patrimonio netto. Esso misura quanta parte del capitale investito (attivo patrimoniale) è coperto

con capitale proprio; più è elevato più la copertura del capitale investito è operata da debiti.

Finanziario, per il quale si è utilizzata la Durata media dei crediti (in giorni), calcolata come Crediti Vs

Clienti/Ricavi. Misura il fenomeno dei crediti in sofferenza e l’impatto sulla liquidità aziendale delle

dilazioni in termini di pagamento concesse ai clienti sui crediti; quanto più elevato tanto maggiore sarà

l’investimento in capitale circolante netto.

Inoltre è necessario chiarire come la reddittività non costituisca un obiettivo primario per le società

partecipate da Enti locali che non devono garantire dividendi ai propri soci, ma, come scopo/mission,

hanno l’erogazione di servizi di qualità ai cittadini a costi contenuti, oltre che il mantenimento

dell’equilibrio economico e finanziario. Pertanto non risulterebbe corretto valutare a priori le società sulla

base di indicatori di reddittività (ROE, ROS o ROA).

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② PERFORMANCE EQUILIBRIO ECONOMICO

Fonte: Analisi SCS su Dati DB AIDA, Bureau Van Djik

Ritorno sul capitale investito (ROE = risultato netto / patrimonio netto)

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② PERFORMANCE EQUILIBRIO ECONOMICO

Fonte: Analisi SCS su Dati DB AIDA, Bureau Van Djik

Ritorno sul capitale investito (ROE = risultato netto / patrimonio netto)

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② PERFORMANCE INDEBITAMENTO

Fonte: Analisi SCS su Dati DB AIDA, Bureau Van Djik

Indebitamento (RI = totale attività / patrimonio netto)

Page 21: SCS: Estratto ricerca sulle società partecipate in Emilia-Romagna

21 Fonte: Analisi SCS su Dati DB AIDA, Bureau Van Djik

② PERFORMANCE INDEBITAMENTO

Indebitamento (RI = totale attività / patrimonio netto)

Page 22: SCS: Estratto ricerca sulle società partecipate in Emilia-Romagna

22 Fonte: Analisi SCS su Dati DB AIDA, Bureau Van Djik

Durata media dei crediti (crediti vs clienti / ricavi)

② PERFORMANCE FINANZIARIA

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23 Fonte: Analisi SCS su Dati DB AIDA, Bureau Van Djik

② PERFORMANCE FINANZIARIA

Durata media dei crediti (crediti vs clienti / ricavi)

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② PERFORMANCE EQ.ECONOMICO-INDEBITAMENTO-FINANZIARIA

Notevoli differenze fra e all’interno dei settori

SPL a rete (i più pesanti) mediamente con ROE > 0, salvo TPL

Equilibrio economico decisamente migliore in Emilia-R., salvo Farmacie, Socio-assistenziale, Aeroporti

Indebitamento maggiore nel TPL, ma forti differenze fra aziende

Tempi dei crediti verso clienti molto elevati

Indebitamento più contenuto nei SPL a rete (i più pesanti)

Molti i settori con tempi di riscossione dei crediti più elevati rispetto alla media nazionale

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OUTLINE

LE PARTECIPATE LOCALI IN ITALIA E IN EMILIA-ROMAGNA

① PROFILO Quante sono le società partecipate locali? Qual è la loro

dimensione economica? Quanto personale impiegano? In quali settori

operano?

② PERFORMANCE Qual è la performance economica e finanziaria delle

partecipate locali, per settore?

LE PARTECIPATE LOCALI E I BILANCI DEI COMUNI IN ITALIA E IN EMILIA-ROMAGNA

③ PESO Qual è il peso delle società partecipate locali rispetto ai bilanci

delle amministrazioni comunali?

④ SALUTE Qual è lo stato di salute finanziaria delle partecipate locali

rispetto ai bilanci delle amministrazioni comunali?

⑤ IMPATTI Quali sono i possibili impatti di utili e perdite sui bilanci delle

amministrazioni comunali?

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③ PESO COSTI PARTECIPATE COMUNALI SU SPESA CORRENTE

COMUNI

Maggiore rilevanza nelle aree urbane epiù industrializzate

Maggiore omogeneità nei territori del Nord-Est e Toscana

Le partecipate comunali pesano poco anche in alcune aree del Nord

Fonte: Analisi SCS su Dati DB AIDAPA, Bureau Van Djik

Da 5.085% a 67,7%

Da 67,8% a 39,8%

Da 39,8% a 27,1%

Da 27,1% a 18,5%

Da 18,5% a 12,8%

Da 12,8% a 8,0%

Da 8,0% a 3,7%

Da 3,7% a 0,5%

Da 0,5% a 0,04%

Da 0,04% a 0%

Non applicabile

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Maggiore rilevanza nelle aree urbane e pianura

Fenomeno rilevante per città capoluogo

Piacentino (no Piacenza) senza partecipate rilevanti

Argenta:

751% (Soelia)

1

Area del Basso

Ferrarese:

Area SpA

Area del Basso Modenese

e Bolognese: Geovest Srl

Area del Basso

Reggiano: Sabar SpA

Sogliano al

Rubicone: 267%

2

Reggio

nell’Emilia: 249%

3

Fonte: Analisi SCS su Dati DB AIDAPA, Bureau Van Djik

③ PESO COSTI PARTECIPATE COMUNALI SU SPESA CORR. COMUNI

Primi 3 Enti con incidenza maggiore

Aree peculiari

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OUTLINE

LE PARTECIPATE LOCALI IN ITALIA E IN EMILIA-ROMAGNA

① PROFILO Quante sono le società partecipate locali? Qual è la loro

dimensione economica? Quanto personale impiegano? In quali settori

operano?

② PERFORMANCE Qual è la performance economica e finanziaria delle

partecipate locali, per settore?

LE PARTECIPATE LOCALI E I BILANCI DEI COMUNI IN ITALIA E IN EMILIA-ROMAGNA

③ PESO Qual è il peso delle società partecipate locali rispetto ai bilanci

delle amministrazioni comunali?

④ SALUTE Qual è lo stato di salute finanziaria delle partecipate locali

rispetto ai bilanci delle amministrazioni comunali?

⑤ IMPATTI Quali sono i possibili impatti di utili e perdite sui bilanci delle

amministrazioni comunali?

Page 29: SCS: Estratto ricerca sulle società partecipate in Emilia-Romagna

SALUTE FINANZIARIA DEI COMUNI

Valutazione della salute finanziaria sullabase del “Rating Finanziario”, banca datiAida PA, Bureau van Dijk, su dati di bilancio Ministero dell’Interno, anno 2013

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④ SALUTE FINANZIARIA COMUNI VS PARTECIPATE LOCALI

Fonte: Analisi SCS su Dati DB AIDAPA, Bureau Van Djik

Non applicabile

Page 30: SCS: Estratto ricerca sulle società partecipate in Emilia-Romagna

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SALUTE FINANZIARIA DEI COMUNI

Valutazione della salute finanziaria sulla base del “Rating Finanziario”, banca

dati Aida PA, Bureau van Dijk, su dati di bilancio Ministero dell’Interno, anno 2013

Fonte: Analisi SCS su Dati DB AIDAPA, Bureau Van Djik

④ SALUTE FINANZIARIA COMUNI VS PARTECIPATE LOCALI

Non applicabile

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Zona dell’alto parmense. Partecipata «in comune»: Montagna 2000

Modena, Catelfranco Emilia e l’Appennino Modenese (Pavullo, Montese, Sestola, etc…): Score A

Salute finanziaria delle partecipate comunali

Valutazione della salute finanziaria del gruppo municipale su base “Rating

Gruppo Municipale”, banca dati Aida PA, Bureau van Dijk, su dati di bilancio

depositati registro imprese CCIAA, anno 2013

Fonte: Analisi SCS su Dati DB AIDAPA, Bureau Van Djik

④ SALUTE FINANZIARIA COMUNI VS PARTECIPATE LOCALI

Non applicabile

Page 32: SCS: Estratto ricerca sulle società partecipate in Emilia-Romagna

32 Fonte: Analisi SCS su Dati DB AIDAPA, Bureau Van Djik

④ SALUTE FINANZIARIA COMUNI VS PARTECIPATE LOCALI

Non applicabile

Mediamente, le partecipate non influiscono negativamente sui bilanci dei comuni

Alcuni territori sono in controtendenza

Piacentino (no Piacenza) senza partecipate rilevanti

Page 33: SCS: Estratto ricerca sulle società partecipate in Emilia-Romagna

Comuni montani «in

sofferenza» con partecipazioni

in grandi multiutility

In alcuni territori le società partecipate sono meglio dei bilanci

comunali (da blu a blu scuro)

Area S.p.A. è meglio performante

dei Comuni soci, che presentano

bilanci in sofferenza

Fonte: Analisi SCS su Dati DB AIDAPA, Bureau Van Djik

④ SALUTE FINANZIARIA COMUNI VS PARTECIPATE LOCALI

Da 10 a 8

Da 7 a 5

Da 4 a 2

Da 1 a -1

Da -2 a -4

Da -5 a -7

Da -8 a -10

Non applicabile

Differenza fra il rating del gruppo

municipale e il rating del Comune:

Page 34: SCS: Estratto ricerca sulle società partecipate in Emilia-Romagna

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OUTLINE

LE PARTECIPATE LOCALI IN ITALIA E IN EMILIA-ROMAGNA

① PROFILO Quante sono le società partecipate locali? Qual è la loro

dimensione economica? Quanto personale impiegano? In quali settori

operano?

② PERFORMANCE Qual è la performance economica e finanziaria delle

partecipate locali, per settore?

LE PARTECIPATE LOCALI E I BILANCI DEI COMUNI IN ITALIA E IN EMILIA-ROMAGNA

③ PESO Qual è il peso delle società partecipate locali rispetto ai bilanci

delle amministrazioni comunali?

④ SALUTE Qual è lo stato di salute finanziaria delle partecipate locali

rispetto ai bilanci delle amministrazioni comunali?

⑤ IMPATTI Quali sono i possibili impatti di utili e perdite sui bilanci delle

amministrazioni comunali?

Page 35: SCS: Estratto ricerca sulle società partecipate in Emilia-Romagna

Fonte: Analisi SCS su Dati DB AIDA e AIDA PA, Bureau Van Djik35

⑤ IMPATTI UTILI, PERDITE E DIVIDENDI

DIVIDENDI DEI

COMUNI

DA SOCIETÀ

PARTECIPATE

50% da

31 società

50% da

6 società

15,0 Mio€

Merano

14,9 Mio€

Bologna

23,3 Mio€ 107,1 Mio€

16,4 Mio€

4° 5°

Page 36: SCS: Estratto ricerca sulle società partecipate in Emilia-Romagna

Fonte: Analisi SCS su Dati DB AIDA e AIDA PA, Bureau Van Djik36

⑤ IMPATTI UTILI, PERDITE E DIVIDENDI

DIVIDENDI DEI

COMUNI

DA SOCIETÀ

PARTECIPATE

54% da

3 società

65% da

3 società

5,65 Mio€

Reggio E.

5,6 Mio€

Ravenna4° 5°

11,8 Mio€ 14,9 Mio€

10,2 Mio€

Page 37: SCS: Estratto ricerca sulle società partecipate in Emilia-Romagna

37

Risultato economico 2014 = media risultati economici 2011-2013

E’ stato considerato il risultato economico, anziché l’EBITDA per i servizi a rete

Sono stati considerati i bilanci non consolidati delle partecipate comunali dei primi tre livelli di partecipazione

Impatto del c. 552 L. 147/2013 (legge stabilità 2014), considerando le seguenti ipotesi

IPOTESI 1

⑤ IMPATTI - UTILI, PERDITE E DIVIDENDI – ITALIA (IPOTESI 1)

Page 38: SCS: Estratto ricerca sulle società partecipate in Emilia-Romagna

38

Manovra fondo vincolato,Impatto Italia: 412,32 Mio €

142,1 Mio€

- di cui ATAC 138

Mio€ -

67,8 Mio€

55,9 Mio€

Emilia R.

15,4

Mio€

⑤ IMPATTI - UTILI, PERDITE E DIVIDENDI – ITALIA (IPOTESI 1)

Fonte: Analisi SCS su Dati DB AIDA, Bureau Van Djik

Page 39: SCS: Estratto ricerca sulle società partecipate in Emilia-Romagna

39

L’IMPATTO DEL

FONDO VINCOLATO

SUI BILANCI

DELL’ENTE: IL FONDO

VINCOLATO SULLE

SPESE CORRENTI DEI

COMUNI

⑤ IMPATTI - UTILI, PERDITE E DIVIDENDI – ITALIA (IPOTESI 1)

Fonte: Analisi SCS su Dati DB AIDA, Bureau Van Djik

Page 40: SCS: Estratto ricerca sulle società partecipate in Emilia-Romagna

IPOTESI 2

40

Risultato economico 2014 = risultato economico del 2013

E’ stato considerato il risultato economico, anziché l’EBITDA per i servizi a rete

Sono stati considerati i bilanci non consolidati delle partecipate comunali dei primi tre livelli di partecipazione

Impatto del c. 552 L. 147/2013 (legge stabilità 2014), considerando le seguenti ipotesi

⑤ IMPATTI - UTILI, PERDITE E DIVIDENDI – ITALIA (IPOTESI 2)

Page 41: SCS: Estratto ricerca sulle società partecipate in Emilia-Romagna

41

Manovra fondo vincolato, Italia: 131,5 Mio €

55,7 Mio€

- di cui ATAC 54,4

Mio€ -

26,04 Mio€

8,2 Mio€

Emilia R.

5,6

Mio€

⑤ IMPATTI - UTILI, PERDITE E DIVIDENDI – ITALIA (IPOTESI 2)

Fonte: Analisi SCS su Dati DB AIDA, Bureau Van Djik

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L’IMPATTO DEL

FONDO VINCOLATO

SUI BILANCI

DELL’ENTE: IL FONDO

VINCOLATO SULLE

SPESE CORRENTI DEI

COMUNI

⑤ IMPATTI - UTILI, PERDITE E DIVIDENDI – ITALIA (IPOTESI 2)

Fonte: Analisi SCS su Dati DB AIDA, Bureau Van Djik

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CONSIDERAZIONI FINALI 1/2

Non sono disponibili dati omogenei per verificare se i risultati economico-patrimoniali siano sostenutida servizi erogati con una qualità del servizio adeguato alle tariffe e ai sussidi (spesa pubblica);

Anche per questa ragione, i risultati economico-patrimoniali – da soli – non sono sufficienti a valutarela profittabilità delle società in house (alcune di queste, come le patrimoniali, non nascono per far utili;

Ad esclusione di quelle operanti nei settori ‘ricerca e consulenza’ e in attività tipicamente‘commerciali’ (che, a tutela dei principi di concorrenza e per effetto delle norme contenute nella L.244/2007, art. 3 c. 27) andrebbero dismesse o internalizzate), le Società partecipate dagli Enti Localiagiscono, in regime di privativa, su settori determinanti (in senso positivo e negativo) per la qualitàdella vita dei cittadini e per la competitività dei territori;

Non c’è piena consapevolezza del rischio finanziario che le Società Partecipate possono apportare alComune Socio. Il rischio ‘contagio’, potrebbe essere valutato esclusivamente sotto un profilonormativo (Legge di Stabilità 2014, Fondo Vincolato);

Le evidenze sui risultati economico-patrimoniali non sostengono l’assunto che le aggregazioniorizzontali apportino automaticamente sensibili economie. L’evidenza varia per settori associati e persistemi locali (in Emilia Romagna, per esempio, le multiutility presentano risultati sensibilmente miglioridelle monoutility);

Alcune società sono attive in settori con forti esternalità positive (oltre ai SPL a rete, si pensi alle Fiere);per questa ragione occorre un coordinamento forte – di sostegno o di penalizzazione – volto alraggiungimento di risultati compatibili con la ragione pubblica (qualità e universalità del servizio;adeguate compensazioni; adeguate tariffe);

Occorre prestare attenzione nei processi di aggregazione ‘infra-comune’ e ‘multi-utility’, soprattuttoalla luce dei vincoli posti ai compensi degli amministratori e alle diseconomie di complessità chequeste operazioni possono comportare, soprattutto per i Comuni di piccole dimensioni;

In presenza di aggregazioni di società omogenee, si pensi alle aggregazioni di SPL a rete perlomeno alivello di bacino, occorre che le istituzioni si adeguino ad un esercizio di regolazione e controllo piùcomplesso (focus: programmazione/controllo del servizio; rischio finanziario delle società);

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CONSIDERAZIONI FINALI 2/2

Al fine di valutare l’efficienza delle società partecipate occorre poter (e saper) valutare la struttura deicosti partendo dalla valorizzazione economica dei contratti di servizio (traduzione in valore di contrattidi servizio, ivi inclusi i rischi e il periodo di affidamento);

Su queste basi, sarebbe profittevole costruire / provvedere:

All’obbligatorietà del deposito dei contratti di servizio (analogamente alle gare = CIG) sumodelli/schemi tipo costruiti per ciascun servizio (non settore) per cui l’affidamento in house èammissibile;

All’obbligatorietà dell’invio delle relazioni ex art. 34 DL 179/2012 per tutti i servizi (Strumentali,pubblici a rete, pubblici non a rete) e per ciascun servizio;