SCIENZE SCUOLA PRIMARIA classe PRIMA · Il letargo e la migrazione di animali. Piante a foglie...

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Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia 1 SCIENZE – SCUOLA PRIMARIA – classe PRIMA Area disciplinare Matematico-scientifico-tecnologica Nucleo fondante ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI Traguardi per lo sviluppo delle competenze 1.a Esplorare la realtà circostante attraverso i cinque sensi. 1.b Avviarsi a raggruppare oggetti in base a caratteristiche comuni (avvio alla classificazione). Obiettivi di apprendimento 1b 2b 3b 4b Obiettivi minimi Metodologia Contenuti Modalità di verifica 1 a Assumere consapevolezza delle proprie percezioni sensoriali, per poter distinguere e denominare sensazioni diverse. Mettere in relazione percezioni a recettori sensoriali e organi di senso preposti. X X Riconoscere le più comuni percezioni sensoriali e saper indicare il recettore corrispondente. Predisposizione, da parte dell’insegnante, di laboratori (“erbe aromatiche ed essenze”, “Non solo dolce o salato”, “suono e frastuono”…)per uso selettivo dei cinque sensi. Attività manipolativa e acquisizione di termini specifici. Gioco a squadre: data una percezione, indicare i relativi recettori e organi di senso. Percezioni olfattive, gustative, tattili, uditive, visive. Osservazione sistematica degli alunni, volta a verificare il saper denominare percezioni. Date le illustrazioni, mettere in corrispondenza sensazioni e organi di senso. 1 b Riconoscere i materiali di cui sono fatti gli oggetti di uso comune. Capire che il materiale di cui è fatto un oggetto è in relazione alla sua funzione. X Riconoscere alcuni materiali dell’ambiente circostante (carta, plastica, legno, vetro, metallo, sughero,…). Attività esplorativa/manipolativa di oggetti di uso comune ,volta ad individuare il materiale o i materiali di cui sono fatti gli stessi. Giochi di classificazione: “Arriva un bastimento carico di oggetti fatti di ….” “Arriva un bastimento fatto di oggetti fatti per…” I diversi materiali di cui sono fatti gli oggetti e la loro funzione . L’alunno estrae un oggetto dal “sacco magico” indica a cosa serve ed il materiale di cui è fatto.

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Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia

1

SCIENZE – SCUOLA PRIMARIA – classe PRIMA

Area disciplinare Matematico-scientifico-tecnologica

Nucleo fondante ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

1.a Esplorare la realtà circostante attraverso i cinque sensi. 1.b Avviarsi a raggruppare oggetti in base a caratteristiche comuni (avvio alla classificazione).

Obiettivi di

apprendimento 1b 2b 3b 4b Obiettivi minimi Metodologia Contenuti Modalità di verifica

1 a

Assumere consapevolezza delle proprie percezioni sensoriali, per poter distinguere e denominare sensazioni diverse. Mettere in relazione percezioni a recettori sensoriali e organi di senso preposti.

X

X

Riconoscere le più comuni percezioni sensoriali e saper indicare il recettore corrispondente.

Predisposizione, da parte dell’insegnante, di laboratori (“erbe aromatiche ed essenze”, “Non solo dolce o salato”, “suono e frastuono”…)per uso selettivo dei cinque sensi. Attività manipolativa e acquisizione di termini specifici. Gioco a squadre: data una percezione, indicare i relativi recettori e organi di senso.

Percezioni olfattive, gustative, tattili, uditive, visive.

Osservazione sistematica degli alunni, volta a verificare il saper denominare percezioni. Date le illustrazioni, mettere in corrispondenza sensazioni e organi di senso.

1 b

Riconoscere i materiali di cui sono fatti gli oggetti di uso comune. Capire che il materiale di cui è fatto un oggetto è in relazione alla sua funzione.

X

Riconoscere alcuni materiali dell’ambiente circostante (carta, plastica, legno, vetro, metallo, sughero,…).

Attività esplorativa/manipolativa di oggetti di uso comune ,volta ad individuare il materiale o i materiali di cui sono fatti gli stessi. Giochi di classificazione: “Arriva un bastimento carico di oggetti fatti di ….” “Arriva un bastimento fatto di oggetti fatti per…”

I diversi materiali di cui sono fatti gli oggetti e la loro funzione .

L’alunno estrae un oggetto dal “sacco magico” indica a cosa serve ed il materiale di cui è fatto.

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Area disciplinare Matematico-scientifico-tecnologica

Nucleo fondante OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

1.a Sperimentare, osservare e descrivere viventi, avviandosi ad utilizzare il linguaggio specifico. 1.b Riconoscere le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali in relazione all’ambiente.

Obiettivi di

apprendimento 1b 2b 3b 4b Obiettivi minimi Metodologia Contenuti Modalità di verifica

1 a

Osservare i momenti significativi nella vita di piante, realizzando semine in terrari. Riconoscere e nominare le parti fondamentali che costituiscono una pianta. Recepire gli elementi necessari alla sua sopravvivenza.

X

X

Saper riconoscere le principali fasi della vita delle piante. Riconoscere le parti fondamentali di piante oggetto di osservazione.

Con l’aiuto dei compagni, interrare semi di piante aromatiche e bulbi. Seguire e registrare, attraverso disegni o foto e didascalie, le fasi di sviluppo delle piantine. Invitare gli alunni a proporre e inserire variabili: Coltivazione della stessa tipologia di vegetali in situazioni ambientali diverse e comparazione degli esiti.

La pianta: struttura e bisogni legati a funzioni vitali.

Discussioni e osservazioni sistematiche durante le attività, per verificare i livelli di comprensione in merito alle esperienze attuate. Date le immagini, riconoscere e denominare le parti che compongono una pianta/ un fiore. Data una serie di immagini, selezionare quelle che indicano gli elementi necessari alla vita dei vegetali.

1 b

Osservare e descrivere animali vicini alla propria esperienza, per identificare caratteristiche specifiche (zampe, ali, pinne, becco,…) e relative funzioni, in relazione all’ambiente di vita (terra – acqua –aria).

X

Riconoscere alcuni animali e associarli all’ambiente di vita.

Esplorazione delle preconoscenze dei bambini. Uscite finalizzate ad osservazione diretta di animali (es. nel cortile della scuola:vermi ,formiche, uccelli. Nel lago…) Discussione/confronto finalizzato all’identificazione di caratteristiche strutturali funzionali a bisogni specifici.

Gli animali: caratteristiche fisiche e comportamenti (come si muovono, dove vivono, di che cosa si nutrono,…)

Osservazioni sistematiche degli alunni durante le attività. Mettere in relazione immagini di animali con quelle inerenti l’ambiente di vita. Ricomporre immagini di animali considerando le caratteristiche strutturali.

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Area disciplinare Matematico-scientifico-tecnologica

Nucleo fondante L’UOMO, I VIVENTI E L’AMBIENTE

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

1.a Avviarsi ad assumere consapevolezza della struttura del proprio corpo. 1.b Avviarsi ad aver cura del proprio organismo.

Obiettivi di apprendimento 1b 2b 3b 4b Obiettivi minimi Metodologia Contenuti Modalità di verifica

1 a

Riconoscere, indicare e denominare parti del corpo.

x

Riconoscere, indicare e denominare le principali parti del corpo.

Dalla rappresentazione del sé corporeo a giochi di coppia e di gruppo. Canzoncine e danze .

Il corpo e le sue parti

Osservazioni sistematiche durante le attività. Ricomporre puzzle. Mettere in corrispondenza il nome alla parte del corpo illustrata.

1 b

Avviarsi a recepire i segnali evidenti che invia il proprio organismo, per imparare a gestirli attraverso semplici gesti.

x

x

x

x

Riconoscere ed esprimere le sensazioni più comuni (freddo/caldo, fame, sete).

Attività di brainstorming finalizzata a rilevare come il corpo reagisce a situazioni di “sofferenza” ( sudore, rossore, brividi, spossatezza … ). Individuazione di cause possibili. Proposte , da parte dei bambini, di comportamenti idonei a ristabilire il benessere fisico.

Sensazioni personali e reazioni dell’organismo.

Osservazioni sistematiche degli alunni, nelle diverse situazioni di contesto.

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SCIENZE – SCUOLA PRIMARIA – classe SECONDA

Area disciplinare Matematico-scientifico-tecnologica

Nucleo fondante ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

1. a Realizzare esperienze, esplorare fenomeni con un approccio scientifico. Esporre con chiarezza le esperienze attuate.

Obiettivi di apprendimento 1b 2b 3b 4b Obiettivi minimi Metodologia Contenuti Modalità di verifica

1 a

Conoscere alcune semplici trasformazioni di sostanze. Riconoscere, descrivere e ordinare le diverse fasi di un processo .

X

x

Saper ordinare in sequenze temporali semplici trasformazioni.

Sperimentare le diverse fasi di produzione per giungere al compimento di un prodotto. Attività a piccoli gruppi: trovare modalità funzionali alla rappresentazione del processo esperito. Confronto del lavoro attuato nei piccoli gruppi per verificare l’efficacia delle singole rappresentazioni.

Dal grano al pane

o Dall’uva al vino

Osservazione degli alunni durante l’attività nel piccolo gruppo. Data una serie di immagini, riconoscere le sostanze e gli strumenti utilizzati per generare la trasformazione. Saper esporre l’esperienza attuata.

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Area disciplinare Matematico-scientifico-tecnologica

Nucleo fondante OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

1.a Riconoscere le principali caratteristiche di organismi vegetali. 2 .a Sviluppare atteggiamenti di curiosità e avviarsi a cercare spiegazioni su fenomeni naturali oggetto di esperienza. 2.b Cogliere che anche i fenomeni più comuni, possono essere indagati e spiegati.

Obiettivi di apprendimento 1b 2b 3b 4b Obiettivi minimi Metodologia Contenuti Modalità di verifica

1 a

Conoscere gli elementi che costituiscono una pianta e le loro funzioni.

x

Conoscere le principali parti della pianta (radici, fusto, rami, foglie) e avviarsi a coglierne la funzione.

Osservazione di piante (alberi del cortile, frutteto…). Raccolta di foglie, rami, … Condivisione di quanto reperito e osservazione degli elementi disponibili.

La struttura dell’albero

Mettere in corrispondenza immagini che rappresentano le diverse parti di un albero, con relativa nomenclatura. Collegare le parti di un albero con la relativa funzione.

2 a

Riconoscere l’acqua come elemento presente in natura e assumere consapevolezza dei diversi modi in cui si presenta.

x

Distinguere i tre stati della materia.

Discussione esplorativa delle preconoscenze dei bambini. Osservazione diretta e proiezione di immagini per evidenziare i fenomeni oggetto di osservazione.

L’acqua: dalla sorgente al mare. Fenomeni atmosferici legati all’acqua.

Osservazioni sistematiche durante le discussioni. Indicare nomenclatura in immagini date. Completare testi con omissioni di parole.

2 b

Conoscere le cause che determinano i passaggi di stato dell’acqua.

x

Facendo riferimento alle esperienze attuate, saper indicare che cosa determina alcuni passaggi di stato (solido/ liquido, liquido/solido, liquido/ aeriforme, aeriforme/liquido).

Attività di problem - solving finalizzata a scoprire che, in natura, l’acqua è in ciclo. Primo approccio con il metodo sperimentale (simulazioni).

Il ciclo dell’acqua e le cause che determinano i cambiamenti di stato.

Osservazione degli alunni durante i momenti di confronto e nella fase sperimentale. Quesiti a risposta multipla.

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Area disciplinare Matematico-scientifico-tecnologica

Nucleo fondante L’UOMO, I VIVENTI E L’AMBIENTE

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

1.a Riconoscere le principali caratteristiche di organismi animali e comportamenti particolari, in relazione all’ambiente di vita ed ai cambiamenti stagionali.

Obiettivi di apprendimento 1b 2b 3b 4b Obiettivi minimi Metodologia Contenuti Modalità di verifica

1 a

Riconoscere le trasformazioni ambientali di tipo stagionale e cogliere la relazione tra condizioni climatiche e il comportamento di alcuni esseri viventi.

x

x

Riconoscere elementi caratterizzanti le diverse stagioni ed alcuni comportamenti di difesa ad opera di piante/animali.

Osservazione diretta a cadenza stagionale. Conversazioni. Visione di documentari. Lettura di immagini e di testi Documentazione dell’ attività svolta attraverso immagini e didascalie.

Il ciclo delle stagioni. Il letargo e la migrazione di animali. Piante a foglie caduche e non.

Osservazione sistematica degli alunni durante le attività. Mettere in corrispondenza alberi con la stagione di riferimento. Completare frasi in merito al comportamento di alcuni animali durante le diverse stagioni.

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SCIENZE – SCUOLA PRIMARIA – classe terza

Obiettivi di apprendimento 1b 2b 3b 4b Obiettivi minimi Metodologia Contenuti Modalità di verifica

1a

Riconoscere le proprietà di solidi e liquidi .

X Rilevare alcune differenze tra solidi e liquidi.

Osservazione e manipolazione di oggetti e materiali diversi, per rilevare proprietà. Confronto all’interno del gruppo per evidenziare somiglianze/differenze e giungere a classificazione.

Le caratteristiche della materia ( forma, peso, volume)

Osservazioni in itinere. Test a risposta multipla o attribuire valore (V o F) ad enunciati dati .

1b

Indicare somiglianze/ differenze e regolarità, in merito al comportamento di sostanze oggetto di osservazione.

x

Riconoscere le differenze più evidenti in merito al comportamento di sostanze oggetto di osservazione.

Azione diretta (versare , travasare,…) , e osservazione dei dati dell’esperienza, finalizzate ad ampliamento/ riorganizzazione delle conoscenze .

Granulari, polveri, liquidi a diversa viscosità.

Osservazione in itinere:

- - Saper verbalizzare i dati dell’esperienza e sostenere le proprie affermazioni con semplici argomentazioni. Confrontarsi con i compagni per giungere a conclusioni condivise.

-

Area disciplinare Matematico-scientifico-tecnologica

Nucleo fondante ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

1.a Sviluppare atteggiamenti di curiosità e avviarsi a problematizzare fatti e fenomeni dell’esperienza quotidiana. 1.b Osservare, descrivere, confrontare dati , per rilevare somiglianze/differenze e indicare criteri di classificazione. 1.c Rilevare relazioni di causa/effetto. 2.a Con l’aiuto dei compagni e dell’insegnante, utilizzare il metodo sperimentale per scoprire nuove conoscenze.

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Obiettivi di apprendimento 1b 2b 3b 4b Obiettivi minimi Metodologia Contenuti Modalità di verifica

1c

Descrivere semplici simulazioni legate al calore, e cogliere analogie tra simulazioni attuate e fenomeni naturali. Acquisire termini specifici in relazione ai fenomeni osservati (evaporazione, condensazione, liquefazione - solidificazione).

X

Conoscere ciò che determina i passaggi di stato, nel ciclo dell’acqua.

Proposta da parte dell’Insegnante di trasformazioni reversibili(l’acqua che diventa vapore e poi ancora…). Osservazione dei fenomeni da parte degli alunni e individuazione di relazioni di causa- effetto. Ricondurre la simulazione a esperienze del quotidiano, e giungere alla spiegazione del fenomeno osservato ( es. perché sul coperchio della pentola si formano le goccioline? In quali altre situazioni vediamo goccioline? Che cosa genera le goccioline ? ...)

Il ciclo dell’acqua e i passaggi di stato.

Date le immagini che indicano gli stati della materia e i cambiamenti, inserire i termini specifici e le cause che li determinano ( più calore/ meno calore)

2a

Riconoscere le trasformazioni ottenute dall’interazione di sostanze diverse. Saper esporre le esperienze attuate, indicando relazioni di causa/effetto.

X

Riconoscere il comportamento di sostanze in interazione (soluzioni, sospensioni, miscugli).

Formulazione di ipotesi da sollecitazioni date dall’Insegnante (che cosa succede se..? che cosa succede quando …?) Predisposizione di tabella per indicare sostanze (costante) e quantità (variabile). Fase operativa: mischiare sostanze diverse (liquidi – polveri, liquidi – liquidi, polvere- polvere) e rilevare i dati oggetto di osservazione. Registrazione degli esiti e indicazione da parte dell’Insegnante di termini specifici. Inserimento di variabili proposte dagli alunni, confronto per giungere a conclusioni condivise.

Soluzioni, miscugli, sospensione, saturazione . Solvente/soluto.

Osservazione in itinere: l’alunno è in grado di finalizzare le proprie azioni, durante le diverse fasi del metodo sperimentale. Verifica orale o scritta: Riconoscere in alimenti di uso quotidiano, soluzioni,miscugli, sospensioni… (tè, torta, latte e cereali,…). Saper indicare variabili che favoriscono o rallentano l’attività del solvente.

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Obiettivi di apprendimento 1b 2b 3b 4b Obiettivi minimi Metodologia Contenuti Modalità di verifica

1a

Riconoscere sostanze organiche/inorganiche. Assumere comportamenti idonei a differenziare i rifiuti.

X

Riconoscere sostanze organiche.

Osservazione diretta di ambiente vicino al bambino (prato, bosco, lago,…) e raccolta di materiale. In aula, osservazione dei reperti e individuazione di caratteristiche. Introduzione dei termini organico/inorganico e relativi significati. Attività di raggruppamento dei reperti in relazione alle due caratteristiche evidenziate, motivando la collocazione, in un clima di confronto all’interno del gruppo.

Gli elementi di un ambiente naturale. La raccolta differenziata.

Dimostrare di utilizzare con consapevolezza i due termini specifici. Date le immagini, saper indicare quali materiali mettere nel sacco dell’organico e quali riporre in altri contenitori.In classe, osservazione sistematica per verificare la capacità di differenziare i rifiuti.

2a

Indicare i momenti significativi nella vita di animali, realizzando piccoli allevamenti in aula.

x

Conoscere le fasi fondamentali del ciclo vitale degli esseri viventi.

Seguire e descrivere gli stadi principali del ciclo vitale di insetti o anfibi, riconoscendo la diversità di abitudini in relazione ai bisogni di ogni singola fase. Con l’aiuto dei compagni , registrare cambiamenti e comportamenti (dall’uovo..il bruco … che cosa fa? Come cambia?...) Documentare la metamorfosi anche attraverso immagini (disegni o fotografie). Produzione, a piccoli gruppi, di schema illustrativo finale, con indicazione della durata di ogni stadio.

Il ciclo vitale: dal bruco alla farfalla, o dall’uovo all’ape o dal girino al rospo

Date le immagini, saper indicare le fasi di sviluppo di una farfalla o di …utilizzando i termini specifici. Dato un testo argomentativo con omissioni di parole , completarlo.

Area disciplinare Matematico-scientifico-tecnologica Nucleo fondante OSSERVARE E SPERIMENTARE

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

1.a Esplorare ambienti, osservare e descrivere elementi, rilevare somiglianze/differenze, giungere a generalizzazioni. 2.a Riconoscere le principali caratteristiche e i modi di vivere di animali e vegetali.

Esporre con chiarezza ciò che è stato indagato, facendo uso del lessico specifico.

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Area disciplinare Matematico - scientifico-tecnologica

Nucleo fondante L’UOMO, I VIVENTI E L’AMBIENTE

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

1.a Classificare gli animali in base alla loro struttura. 2.a - b Riconosce il valore dell’ambiente naturale e dimostrare di rispettarlo.

Obiettivi di apprendimento 1b 2b 3b 4b Obiettivi minimi Metodologia Contenuti Modalità di verifica

1a

Riconoscere strutture di sostegno in animali oggetto di indagine e giungere a prime forme di classificazione .

X

Conoscere la differenza tra vertebrati e invertebrati.

Uscite sul territorio per l’osservazione diretta di animali. Visione di documentari. Attività nel piccolo gruppo per la realizzazione di classificazione e successivo confronto tra i gruppi ,finalizzato all’organizzazione delle nuove conoscenze ed all’uso di termini specifici.

Vertebrati - invertebrati. Distinguere le diverse classi dei vertebrati e alcune classi di invertebrati ( quelli più vicini all’esperienza del bambino).

Verifiche scritte: attribuire il valore di verità ad enunciati; quesiti a risposta multipla.

2a

Riconoscere la dipendenza tra gli esseri viventi che vivono in uno stesso ambiente naturale.

x

Cogliere la relazione tra gli E.V. di un ecosistema.

Osservazione diretta e audiovisivi su ambienti naturali noti (prato, bosco, stagno, lago, mare, …) finalizzata ad individuare la relazione tra gli esseri viventi. A piccoli gruppi, produzione di schemi esplicativi.

Gli ecosistemi

Saper leggere e completare semplici catene alimentari.

2b

Riconoscere la fragilità dell’equilibrio in un ecosistema .

X

Riconoscere quali comportamenti possono danneggiare un ecosistema.

Osservazione diretta e riflessione su situazioni di degrado ambientale . Proiezione di audiovisivi e commento. Discussione collettiva e individuazione di comportamenti che tutelano l’ ambiente.

L’inquinamento nel lago di Como: funzione del Battello Spazzino. Conoscenza delle varie associazioni che si occupano di proteggere la natura ed il suo equilibrio (WWF, Goletta Verde,…) La raccolta differenziata per limitare la produzione di rifiuti.

Osservazione sistematica degli alunni, per rilevare comportamenti idonei alla tutela dell’ambiente. Date le immagini, Individuare gli elementi che danneggiano l’ambiente.

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SCIENZE - PRIMARIA – classe quarta

Area disciplinare Matematico-scientifico-tecnologica

Nucleo fondante OGGETTI, MATERIALI E TRASFORMAZIONI

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

1.a Formulare ipotesi, osservare per rilevare dati e individuare proprietà. Stabilire relazioni fra i dati oggetto di osservazione e giungere a semplici deduzioni.

1.b Spiegare fenomeni osservati, individuando relazioni di causa/effetto. 1.c Formulare ipotesi. Interpretare dati rilevati. 1.d Riconoscere analogie e differenze nelle esperienze attuate, per giungere a diversa riorganizzazione del proprio sapere. Assumere maggior consapevolezza in merito alle conoscenze acquisite.

Obiettivi di apprendimento 1b 2b 3b 4b Obiettivi minimi Metodologia Contenuti Modalità di verifica

1a Conoscere le caratteristiche fisiche dell’aria. In fase sperimentale, formulare ipotesi e proporre conclusioni.

X

Conoscere le caratteristiche fondamentali dell’aria.

Dall’attività di brainstorming alle diverse fasi del metodo sperimentale.

L'aria: Forma, volume, peso. La pressione atmosferica. Comprimibità/dilatazione. L’elasticità termica.

Quesiti a risposta multipla. Completare brani proposti con omissioni di parole.

1b Riconoscere i costituenti principali dell’aria e gli effetti prodotti.

X

Saper nominare gli elementi principali dell’aria.

Esperimenti dimostrativi. Lettura di grafici. Testi argomentativi.

La combustione: il ruolo dell’ossigeno e dell’ anidride carbonica. La funzione dell’azoto nell’ambiente.

Rispondere a domande Spiegare fenomeni da immagini date. Completare frasi. Attribuire valore ad enunciati dati(V./F.)

1c Comprendere la distinzione tra calore e temperatura. Riconoscere gli effetti prodotti dal calore.

X

Saper leggere la temperatura. Riconoscere alcuni effetti prodotti dal calore.

Dall’attività di brainstoming volta ad evidenziare l’uso dei due termini nella vita quotidiana, alla proposta di esperienze concrete volte a differenziare il concetto di calore come energia termica da quello di temperatura. Uso di termometri.

- La dilatazione termica nei solidi, nei liquidi e negli aeriformi. - Come funziona il termometro. - La trasmissione del calore.

Test a risposta multipla. Frasi da completare selezionando da elenco il termine esatto.

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Obiettivi di apprendimento 1b 2b 3b 4b Obiettivi minimi Metodologia Contenuti Modalità di verifica

1d Riconoscere fenomeni reversibili e irreversibili.

X Saper rilevare relazioni di causa/effetto.

Esperienze dimostrative. Discussione/riflessione in merito alle esperienze attuate e agli esiti prodotti, finalizzata a rilevare trasformazioni fisiche o chimiche. Attività di confronto, nel gruppo, per giungere a conclusioni condivise.

Dilatazione termica. Combustione.

Raccontare con chiarezza le esperienze attuate e le conoscenze acquisite in un clima di interazione all’interno del piccolo gruppo. Stabilire la tipologia dei fenomeni oggetto di esperienza comune.

Area disciplinare Matematico-scientifico-tecnologica

Nucleo fondante OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

1.a Riconoscere il valore dell’ambiente naturale circostante e maturare atteggiamenti di cura e rispetto nei suoi confronti.

Obiettivi di apprendimento 1b 2b 3b 4b Obiettivi minimi Metodologia Contenuti Modalità di verifica

1a Conoscere elementi caratterizzanti ambienti naturali vicini. Riconoscere la diversità nei viventi degli ambienti naturali esperiti.

X

Conoscere alcuni elementi caratteristici di ambienti naturali.

Osservazione con appropriati strumenti di rilevazione (es .disco di secchi, stereoscopio,…) di alcuni elementi dell’ambiente oggetto di esperienza. Uso di strumenti multimediali per reperire immagini e informazioni di carattere scientifico. Attività di confronto/discussione su quanto recepito.

I viventi nelle acque del lago e relazioni esistenti nell’ecosistema. I cambiamenti stagionali del fondale lacustre. Strumenti di rilevazione utilizzati e loro funzione.

Esposizione verbale delle proprie acquisizioni.

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Area disciplinare Matematico-scientifico-tecnologica

Nucleo fondante L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

1. a Assumere consapevolezza dell’importante funzione svolta dalle piante nella relazione con le altre forme di vita. 1 .b Riconoscere nella diversità, elementi di somiglianza. 2.a Avvertire la necessità di comportamenti volti alla tutela dell’ambiente e al non spreco di risorse, quindi agire di conseguenza.

Obiettivi di apprendimento 1b 2b 3b 4b Obiettivi minimi Metodologia Contenuti Modalità di verifica

1a Conoscere il ruolo delle diverse parti della pianta nel processo di fotosintesi clorofilliana e gli effetti prodotti nell’ambiente da tale processo. Riconoscere il significato del termine nutrimento.

X

Saper descrivere, con l’aiuto di immagini, la funzione delle diverse parti della pianta coinvolte nel processo di fotosintesi clorofilliana.

Attività di brainstorming. Fasi sperimentali finalizzate a evidenziare la presenza di clorofilla nelle foglie e a vedere i vasi conduttori in gambi e steli. Spiegazione del processo di fotosintesi da parte dell’Insegnante (utilizzo LIM). Individuazione degli effetti prodotti nell’ambiente dal processo oggetto di conoscenza, e conclusioni (da parte degli alunni).

Fotosintesi clorofilliana. Autotrofia.

Osservazione degli alunni durante le fasi sperimentali. Quesiti a risposta multipla. Frasi da abbinare al termine esatto.

1b Riconoscere le piante come organismi che svolgono funzioni comuni a tutti i viventi. Saper mettere in relazione parti della pianta a funzioni vitali.

X

Riconoscere che anche le piante, in quanto viventi, svolgono funzioni vitali.

Da discussione esplorativa alla formulazione, da parte dell’insegnante, di domande volte a far avvertire il bisogno di ulteriori conoscenze. Esperimenti dimostrativi finalizzati all’osservazione diretta degli effetti prodotti dalla respirazione e dalla traspirazione delle piante. Osservazione degli organi di riferimento.

La respirazione e la traspirazione nelle piante.

Quesiti a risposta multipla. - Frasi da abbinare al termine esatto.

2a Sapere da dove arriva l’acqua potabile e come funziona un impianto di potabilizzazione. -Sapere dove vanno a finire le acque di scarico e come funziona un impianto di depurazione. Riconoscere azioni volte alla tutela dell’ambiente e al non spreco dell’acqua potabile.

X Riconoscere l’importanza della potabilizzazione dell’acqua. Sapere dove vanno a finire le acque di scarico. Praticare comportamenti idonei al “non spreco” dell’acqua.

Attività di problem -solving. Informazioni tratte da Immagini (uso della LIM) e produzione di schemi. esplicativi. Se possibile, visita guidata agli impianti della società Como depur. Lettura di grafici e interpretazione dati. Verbalizzazione delle informazioni acquisite. Dibattito /confronto di esperienze in merito a usi e consumi dell’acqua potabile. Riflessioni e conclusioni condivise

Il processo di potabilizzazione. Il processo di depurazione. Dati inerenti le risorse di acqua nel nostro pianeta e in merito ai consumi. Comportamenti idonei al non spreco.

Completare schemi esplicativi. Assumere comportamenti idonei nell’usare l’acqua potabile a scuola (osservazione sistematica da parte dell’insegnante).

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Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia

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SCIENZE - PRIMARIA – classe quinta

Area disciplinare Matematico-scientifico-tecnologica

Nucleo fondante OGGETTI, MATERIALI E TRASFORMAZIONI

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

1 a Proporre e realizzare esperienze finalizzando le azioni allo scopo. Osservare e descrivere lo svolgersi dei fatti. 1.b Esporre le conoscenze acquisite con chiarezza e utilizzare con pertinenza il lessico specifico. 2.a Esplorare i fenomeni con approccio specifico della disciplina: con l’aiuto dei compagni e dell’insegnante, applicare il metodo sperimentale.

Obiettivi di apprendimento 1b 2b 3b 4b Obiettivi minimi Metodologia Contenuti Modalità di verifica

1a

Acquisire il concetto di forza attraverso l’osservazione degli effetti prodotti. Conoscere tipologie di forze e loro caratteristiche specifiche.

X

Sapere che cos’è la forza . Riconoscere gli effetti della forza di gravità. In situazioni di galleggiamento o non , distinguere la forza peso dalla forza idrostatica.

Da domanda /problema rivolta dall’insegnante per suscitare la consapevolezza di “vuoto cognitivo”, alla proposta da parte degli alunni di simulazioni che sicuramente tenderanno a dimostrare la loro forza muscolare; pertanto, sarà possibile vedere gli effetti della forza (movimento, deformazione,…) Discussione per assunzione di consapevolezza degli esiti prodotti. Inserimento di variabili , per cogliere gli aspetti caratterizzanti l’oggetto di indagine (intensità, direzione,…) Discussione conclusiva per giungere a semplice definizione di forza, formulata dai bambini. Esperienze , e racconti su Galileo, per la conoscenza della forza di gravità. Uso delle diverse fasi del metodo sperimentale, per il galleggiamento. Documentazione delle attività attuate a piccoli gruppi (suddivisione del lavoro e assemblaggio delle parti).

Forza - stato di quiete – stato di moto. La forza di attrito. La forza di gravità. Forza –peso e forza idrostatica.

Osservazione sistematica degli alunni. Collegare immagini raffiguranti azioni, con etichette che indicano gli effetti prodotti. Quesiti a risposta multipla. Completare frasi date con omissioni di parole.

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Obiettivi di apprendimento 1b 2b 3b 4b Obiettivi minimi Metodologia Contenuti Modalità di verifica

1b Scoprire che è possibile aumentare la forza muscolare attraverso l’uso di leve. Conoscere le tre parti fondamentali che costituiscono le leve e la loro funzione. Individuare leve “vantaggiose”.

x

Saper indicare, in macchine semplici oggetto di manipolazione, le tre parti principali che le costituiscono.

Manipolazione e utilizzo di macchine semplici di uso quotidiano (schiaccianoci, apribottiglie,…e osservazione di altalena a bilico) allo scopo di far emergere, attraverso domande/stimolo , la funzione delle tre parti principali che costituiscono le leve. Uso di LIM per osservare immagini di parti del corpo umano che funzionano da leve.

Che forza le leve! Leve presenti nel corpo umano.

Completare affermazioni. Selezionare il significato di termini dati.

2a

Scoprire il concetto di energia e capire che l’energia si trasforma. Conoscere forme e fonti di energia. Individuare e praticare comportamenti volti ad uso consapevole delle risorse energetiche.

x

Distinguere fonti da forme di energia. Praticare comportamenti rispondenti ad uso consapevole delle risorse energetiche.

Attività di indagine conoscitiva, volta alla costruzione del significato di termini specifici, attraverso :

- esperienze laboratoriali e uso di modelli per sperimentare come l’energia si trasforma; - testi argomentativi; - produzione di schemi di sintesi, realizzati a piccoli gruppi.

Fonti energetiche rinnovabili e non. I trasformatori di energia. Come funzionano le centrali idroelettriche ed i pannelli fotovoltaici.

Osservare illustrazioni e indicare la forma di energia rappresentata. Quesiti a risposta multipla. Frasi da completare. Osservazioni sistematiche per monitorare i comportamenti.

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Obiettivi di apprendimento 1b 2b 3b 4b Obiettivi minimi Metodologia Contenuti Modalità di verifica

1a

Conoscere elementi dell’universo. con particolare riferimento al nostro sistema solare . Spiegare fenomeni correlati ai movimenti dei corpi celesti ed agli effetti prodotti.

X

Conoscere i principali elementi del sistema solare e la relazione Sole – Terra – luna.

Racconto di teorie sull’origine dell’universo, da parte dell’Insegnante e visione di filmati. Gioco di gruppo: simulare il sistema solare e il movimento dei pianeti. Realizzazione di semplici modelli da parte dei bambini. Possibile visita al planetario. A piccoli gruppi realizzazione di mappe per favorire lo studio personale. Letture sui viaggi interplanetari.

Teorie sulla formazione dell’universo e sue caratteristiche principali . Il sistema solare con particolare riferimento a sole – terra- luna.

Interrogazioni, oppure: -Testi da completare inserendo le informazioni corrette. -Collegare termini alla definizione corrispondente. -Stabilire il valore di verità

di enunciati .

Area disciplinare Matematico-scientifico-tecnologica

Nucleo fondante OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

1a Sviluppare atteggiamenti di curiosità verso il mondo. Descrivere fatti, formulare domande, anche sulla base di ipotesi personali. Ricercare e trovare informazioni e spiegazioni su tematiche di interesse personale, da varie fonti (internet, monografie, …).

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Area disciplinare Matematico-scientifico-tecnologica

Nucleo fondante L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

1. a –b Individuare relazioni. 2 . a –b Descrivere e interpretare il funzionamento del corpo come sistema complesso e sviluppare atteggiamenti di cura verso la propria persona e la propria salute. 3.a Assumere consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati

Obiettivi di apprendimento 1b 2b 3b 4b Obiettivi minimi Metodologia Contenuti Modalità di verifica

1a

Cogliere la relazione tra strutture cellulari e funzione dei tessuti. Comprendere che la cellula è l’unità fondamentale di un essere vivente, conoscerne le parti essenziali e la funzione di alcuni organuli .

x

Saper indicare la funzione di alcuni tessuti del corpo umano. Riconoscere la funzione dei costituenti essenziali della cellula.

Osservazione di frammenti di tessuto animale/vegetale al microscopio, per scoprire l’esistenza delle cellule e la loro struttura. Presentazione di immagini relative a tessuti del corpo umano (LIM) per rilevare la relazione tra forma della cellula e funzione del tessuto.

Cellule ,tessuti e funzioni.

Date immagini di tessuti, denominare gli stessi ed indicarne la funzione. Data l’immagine della cellula, indicare le parti fondamentali che la compongono. Dato il nome delle parti della cellula , in tabella, completare indicando la funzione corrispondente.

1b

Conoscere la posizione di organi all’interno del corpo umano . Saper denominare sia gli organi che gli apparati di riferimento.

x

Riconoscere e denominare alcuni organi del corpo umano e indicare l’apparato di riferimento.

Giochi: montare e smontare il busto del corpo umano, acquisendo man mano, con l’aiuto dei compagni e dell’insegnante, la corretta terminologia. Giochi multimediali.

Organi e apparati del corpo umano.

Data l’immagine di un organo, indicare l’apparato di riferimento.

2a

Conoscere i principi nutritivi e la loro funzione. Assumere consapevolezza di abitudini alimentari utili al mantenimento della salute (igiene, masticazione, non abuso di …) Capire che la digestione è la trasformazione degli ali menti in sostanze semplici,

x Sapere che cos’è la digestione e, con il supporto di immagini, saper indicare il percorso e le trasformazioni del cibo.

Dalla discussione sugli alimenti ad ampio consumo, ai loro principi nutritivi e relativa funzione. Discussione sui “segnali” che invia l’organismo quando l’apparato digerente è in sofferenza e relative proposte finalizzate a mantenerlo in salute. Esperimenti dimostrativi: trasformazione degli amidi in

Alimentazione e principi nutritivi. La digestione degli alimenti e la funzione dei diversi organi coinvolti nel processo.

Indicare i principi nutritivi di alcuni alimenti dati in tabella. Risolvere cruciverba per indicare organi, ghiandole,…dell’apparato digerente.

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assimilabili dall’organismo.

zuccheri, trasformazione di proteine in sostanze semplici. Esplicitazione, da parte degli alunni, delle aspettative in merito agli esiti degli esperimenti e osservazioni finali per riscontri. Documentazione dell’attività attraverso foto o disegni e didascalie.

2b Riconoscere la fondamentale funzione svolta dal cuore e il ruolo di sangue, vene e arterie. Riconoscere la relazione tra apparato cardiocircolatorio e apparato respiratorio. Conoscere comportamenti che danneggiano i due apparati.

X Riconoscere gli organi preposti alla circolazione del sangue e saper indicare come fa il sangue a raggiungere le cellule ed a riossigenarsi.

Uso dello steteoscopio per ascoltare i battiti del proprio cuore in stato di inerzia e dopo una corsa. Rilevazione della differente frequenza dei battiti cardiaci in relazione all’attività svolta, confronto in merito alle spiegazioni date e, con l’aiuto dell’insegnante, giungere a conclusioni. Discussione esplorativa per far emergere possibili conoscenze in merito alla funzione degli altri organi dell’apparato circolatorio. Lezione frontale con il supporto di LIM e, a consolidamento, video adatto allo scopo. Discussione su ciò che può recar danno oppure contribuire al buon funzionamento dell’apparato cardio-circolatorio e dell’apparato respiratorio

L’ apparato circolatorio e la funzione dei diversi organi che lo compongono. L’apparato respiratorio e funzione.

Collegare termini alla propria definizione, o alla funzione corrispondente . Riordinare le fasi della circolazione del sangue. Soluzione di cruciverba .

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Obiettivi di apprendimento 1b 2b 3b 4b Obiettivi minimi Metodologia Contenuti Modalità di verifica

3a

Conoscere l’apparato riproduttore maschile / femminile e la funzione dei relativi organi.

x

Conoscere le differenze anatomiche caratterizzanti il sesso maschile/femminile e la funzione degli organi coinvolti nella riproduzione.

L’attività sarà condotta in concomitanza con l’educazione affettivo sessuale tenuta da esperto di riferimento. Punto di partenza saranno le curiosità dei bambini in merito all’argomento, custodite nella cassetta delle lettere e con possibilità di anonimato. Da qui avrà avvio la conversazione che non fornirà risposte a domande ma includerà le risposte nel discorso informativo previsto dai contenuti contemplati. A supporto, saranno utilizzate immagini proposte nell’atlante scientifico in dotazione agli alunni. Realizzazione di un libretto finale che includerà l’aspetto affettivo.

La crescita. Segnali di cambiamento durante la pubertà. La funzione delle ovaie e dei testicoli. La fecondazione e le fasi di sviluppo del feto. Il parto.

Stabilire il valore di verità di affermazioni date. Completare un testo con omissione di parole. Collegare termini alle corrispondenti definizioni.