Scienze - Il sistema nervoso

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In questa presentazione, svolta come ricerca in un liceo scientifico da me ed altri due miei compagni, parliamo brevemente del sistema nervoso centrale e periferico.Essa si articola in: - Anatomia - Il Funzionamento Del Sistema Nervoso - Il Cervello e Le Malattie

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  • Il Sistema Nervoso

    Paolo D'Angelo,

    Riccardo Pengo,

    Andrea Ventura

    Indice

    - Anatomia

    -Il Funzionamento Del Sistema Nervoso

    -Il Cervello e Le Malattie

  • Anatomia

    La struttura di base

    Sistema centrale e sistema periferico

    L'evoluzione del sistema nervoso negli invertebrati...

    nei vertebrati

    e nell'uomo;

  • La struttura di base

    Cento miliardi di neuroni, corpi cellulari

    composti da un nucleo, alcuni organuli e molti

    fasci di fibra nervosa.

    Questi fasci si chiamano dendriti, che

    ricevono segnali dalle altre cellule, e l'assone,

    unico fascio che invia segnali alle altre cellule.

    Questi fasci sono ricoperti da numerose

    cellule di Schwann, un tipo di cellule di

    sostegno, costituite, oltre che dal nucleo e

    dagli organuli, da una guaina mielinica, che

    avvolge l'assone.

    Ci consente al segnale elettrico di viaggiare

    lungo i nodi di Ranvier molto pi

    velocemente, arrivando sino alla velocit 540

    Km/h.

  • Sistema centrale e sistema periferico

    Il sistema viene diviso in due parti: il

    sistema nervoso centrale e il sistema

    nervoso periferico.

    Il SNC composto dall'encefalo e, nei

    vertebrati, dal midollo spinale.

    Il SNP formato dai nervi, le arterie di

    comunicazione del sistema nervoso. I

    neuroni spesso si associano in gangli,

    diffusi lungo tutto il corpo.

    I neuroni si possono dividere in tre tipi

    funzionali: i neuroni sensoriali, gli

    interneuroni e i neuroni motori.

  • L'evoluzione del sistema nervoso negli invertebrati...

    Alcuni animali, ad esempio le spugne, sono

    del tutto privi di sistema nervoso.

    L'idra dispone di uno dei modelli pi

    semplici di sistema nervoso: una rete

    nervosa.

    I vermi piatti sono gli animali pi semplici

    che dispongono di un sistema nervoso

    cefalizzato e centralizzato.

    Gli insetti e le sanguisughe, ad esempio,

    possiedono un encefalo pi evoluto e

    concentrato; gli insetti possiedono, inoltre

    un ganglio per ogni segmento corporeo

  • nei vertebrati ...

    L'encefalo il centro di controllo del

    sistema nervoso dei vertebrati, mentre il

    midollo spinale convoglia le informazioni

    in entrata ed in uscita dal sistema nervoso

    periferico all'encefalo.

    Una vasta rete di vasi sanguigni provvede

    alle esigenze del sistema nervoso centrale.

    Sia l'encefalo sia il midollo spinale

    contengono ventricoli e il canale

    ependimale, pieni di liquido

    cerebrospinale. Entrambi sono rivestiti

    dalle meningi.

    L' SNC dei vertebrati si compone di materia

    bianca e di materia grigia.

  • e nell'uomo

    Nell'embrione si sviluppano, a partire dal tubo

    neurale, tre rigonfiamenti: prosencefalo,

    mesencefalo, rombencefalo.

    Nell'adulto il prosencefalo si sviluppa in

    cervello, talamo, ipotalamo, ipofisi.

    Il mesencefalo riceve e integra le sensazioni

    uditive, coordina i riflessi visivi, manda

    impulsi sensoriali al cervello.

    Il rombencefalo si divide in ponte e midollo

    allungato.

    Mesencefalo, ponte e midollo allungato

    costituiscono il tronco encefalico.

  • Il funzionamento

    Il neurone a riposo

    L'origine dell'impulso nervoso

    Il viaggio del potenziale d'azione

    Le sinapsi

    Il viaggio dell'informazione

    I neurotrasmettitori

    Le droghe e i loro effetti

    Le funzioni del SNP

    I riflessi

  • Il neurone a riposo

    Un neurone a riposo contiene energia

    potenziale. Tale energia, chiamata

    potenziale di membrana risiede nella

    differenza di carica elettrica fra i due lati

    della membrana plasmatica. Essa

    nell'ordine dei -70 mV.

    Chimicamente, questa energia potenziale

    data dalla differente concentrazione di

    ioni K+, pi presenti all'interno della

    cellula, e Na+, pi concentrati all'esterno.

    Ci dato dalla scarsa permeabilit della

    membrana plasmatica agli ioni Na+, e alla

    sua permeabilit agli ioni K+, oltre che alla

    pompa Sodio-Potassio.

  • L'origine dell'impulso nervoso

    1. Stimolando la membrana plasmatica,

    possibile liberare e utilizzare l'energia

    potenziale di membrana.

    2. Se lo stimolo sufficientemente forte, si

    raggiunge il potenziale di soglia (-50mV).

    3. Raggiunto il potenziale di soglia, si innesca

    bruscamente il potenziale d'azione

    (+35mV).

    4. Subito dopo la membrana si ri-polarizza, il

    potenziale scende fino ad un valore

    inferiore al riposo, ed infine torna quello di

    partenza.

    1. Stimolando la membrana plasmatica, si

    aprono alcuni canali del sodio e una

    piccola quantit di ioni entra nell'assone.

    2. Se lo stimolo sufficientemente forte, si

    raggiunge il potenziale di soglia.

    3. Raggiunto il potenziale di soglia, si aprono

    sempre pi canali, facendo entrare sempre

    pi ioni.

    4. Raggiunto il potenziale massimo, i canali

    del sodio si chiudono e si disattivano,

    mentre si aprono quelli del potassio,

    permettendone una rapida diffusione verso

    l'esterno.

  • Il viaggio del potenziale d'azione

    Il potenziale d'azione si propaga lungo

    l'assone attraverso un effetto domino.

    Dopo che il potenziale d'azione stato

    innescato nella prima sezione dell'assone,

    viene indotta, nella sezione successiva, una

    nuova apertura dei canali del sodio, e cos

    via alla fine dell'assone.

    Il potenziale d'azione si propaga in una

    sola direzione poich nelle sezioni

    dell'assone gi interessate dal suo

    passaggio, i canali del sodio vengono

    disattivati per un certo periodo di tempo.

  • Le sinapsi

    Le sinapsi si dividono in sinapsi elettriche e chimiche.

    In una sinapsi elettrica l'impulso passa direttamente da un neurone a quello successivo.

    Nelle sinapsi chimiche presente un breve spazio, che separa i due neuroni.

    Il segnale elettrico deve essere perci convertito in segnale chimico, tramite l'uso di neurotrasmettitori.

    Dopo che un potenziale d'azione arriva presso la terminazione sinaptica, causa cambiamenti chimici che comportano la formazione di vescicole contenenti molecole di neurotrasmettitore.

    Questo si lega ai recettori presenti sulla membrana del neurone successivo, aprendo il canale ionico.

  • Il viaggio dell'informazione

    Un neurone pu interagire con molti altri neuroni: ricevendo informazioni attraverso i dendriti da molti altri neuroni.

    Un neurone assomiglia ad un microchip che elabora moltissime informazioni attraverso i neurotrasmettitori.

    I neurotrasmettitori si dividono in eccitatori, che generano potenziale d'azione nella cellula post-sinaptica, e inibitori, che fanno diminuire la tendenza a generare potenziale d'azione.

    La membrana di un neurone pu ricevere contemporaneamente molti stimoli, tutti del tipo tutto o nulla: la frequenza delsegnale che mantiene il senso del messaggio.

  • I neurotrasmettitori

    Esistono una grandissima variet di molecole

    che svolge il ruolo di neurotrasmettitori.

    Molti di questi, come l'acetilcolina, sono

    piccole molecole organiche contenenti azoto.

    Le ammine biogene sono derivati degli

    amminoacidi. Comprendono: adrenalina,

    noradrenalina, serotonina e dopamina.

    L'acido glutammico, l'acido aspartico, la

    glicina, e il GABA sono in realt amminoacidi.

    Anche numerosi peptidi, ossia catene

    relativamente corte di amminoacidi, hanno

    funzione di neurotrasmettitore. Le endorfine

    appartengono a questa categoria.

    Anche alcuni gas possono fungere da

    neurotrasmettitori, come l'ossido d'azoto.

  • Le funzioni del SNP

    L' SNP dei vertebrati diviso in sistema nervoso

    somatico e autonomo.

    Il sistema nervoso somatico trasporta segnali da e

    verso i muscoli scheletrici. Il sistema nervoso

    somatico viene anche detto volontario.

    Il sistema nervoso autonomo regola l'ambiente

    interno controllando il sistema digerente,

    cardiovascolare, escretore ed endocrino.

    Il sistema nervoso autonomo si divide in sistema

    parasimpatico e sistema simpatico.

    Il sistema parasimpatico induce nell'organismo

    le attivit legate all'acquisizione e alla

    conservazione dell'energia (riposare e digerire).

    Il sistema simpatico tende a svolgere il compito

    apposto, preparando il corpo ad attivit che

    consumano energia (combattere o fuggire).

  • I riflessi

    La risposta motoria molto rapida che noi chiamiamo riflesso si articola in tre fasi: acquisizione sensoriale, integrazione e stimolo motorio.

    Quando viene dato un colpo al ginocchio un recettore sensoriale percepisce la tensione del tendine...

    ...un neurone sensoriale trasporta il segnale al midollo spinale...

    ...il sistema nervoso centrale passa l'informazione a un neurone motore e a un interneurone...

    ...i muscoli rispondono contraendosi al segnale del neurone motorio.

  • Il cervello e le malattie

    La corteccia cerebrale

    Il sonno e la veglia

    Il sistema limbico

  • La corteccia cerebrale

    La corteccia cerebrale costituisce l'80% della massa encefalica e contiene 10 miliardi di neuroni;

    Essa divisa in un emisfero destro e in unemisfero sinistro, e ogni emisfero si occupa delle caratteristiche peculiari dell'uomo; essi sono giunti dal corpo calloso;

    Le aree di associazione costituiscono la maggior parte della corteccia e si occupano di ci che noi semplicemente chiamiamo pensiero e anima;

    Il linguaggio originato da alcune interazioni estremamente complesse fra le aree di associazione. Queste aree ottengono anche l'informazione visiva dell'aspetto delle parole scritte;

    Si indica col termine lateralizzazione la specializzazione di ogni emisfero in un determinato campo;

  • Il sonno e la veglia

    L'ipotalamo uno dei responsabili del ciclo dell'alterarsi di sonno e veglia, mentre il mesencefalo contiene il centro dell'attenzione.

    La formazione reticolare, che attraversa il tronco encefalico, invia i dati pi utili alla corteccia cerebrale, e maggiori sono questi, maggiore lo stato di allerta;

    Grazie all'elettroencefalogramma possibile registrare l'intensit delle onde cerebrali durante il sogno e durante la veglia;

    Un paziente sveglio a riposo presenta onde lente e regolari, dette onde alpha.

    Un paziente sveglio sotto stress mentale, presenta un tracciato veloce e irregolare di onde beta.

    Durante il sonno, si registrano onde lente, caratteristiche della fase non-REM, e onde rapide e meno regolari, caratteristiche della fase REM.

  • Il sistema limbico

    Il sistema limbico responsabile di alcuni

    comportamenti, come ad esempio le cure

    parentali o i legami emotivi;

    L'ippocampo coinvolto sia nella formazione

    che nella rievocazione dei ricordi, che

    costituiscono la memoria; l'amigdala

    coinvolta nella memorizzazione dei movimenti

    facciali correlati alle emozioni.

    Si distinguono memoria a breve termine, che

    dura pochi minuti, e memoria a lungo

    termine, che pu durare anche anni. A seconda

    della frequenza con cui acquisiamo

    un'informazione essa viene immagazzinata

    nell'una o nell'altra memoria.

    La memoria delle abilit, immagazzina una

    serie di nozioni correlate e dei movimenti; tale

    memoria duratura (basti pensare al detto a

    proposito dell'andare in bicicletta).

  • Approfondimenti

    Disturbi del comportamento

    Le malattie degenerative

    Lesioni del sistema nervoso

    Le droghe e i loro effetti

    La sindrome del savant

  • Disturbi del comportamento

    La schizofrenia caratterizzata da episodipsicotici che portano il paziente a distaccarsi dalla realt; i sintomi sono allucinazioni, manie, insensibilit e disturbi della concentrazione. I farmaci ad oggi usati utilizzano la dopamina ma hanno dei pesanti effetti collaterali. Tale malattia stato dimostrato abbia radici genetiche.

    La depressione si divide in maggiore e disturbo bipolare; i sintomi della prima sono mancanza di iniziativa, alterazione del ciclo sonno-veglia, cambio di peso. Il paziente bipolare nelle fasi maniacali presenta egocentrismo, grande energia, comportamenti fuori dalla norma. I medicinali si concentrano sull'impedire l'assorbimento di serotonina (SSRI). Come per la schizofrenia anche la depressione ha una componente genetica.

  • Le malattie degenerative

    La malattia di Alzheimer caratterizzata dalla perdita di memoria e porta anche il paziente a dover essere assistito in tutto e per tutto. Diagnosticare tale malattia molto difficile e pu essere confusa con altre forme di demenza. Si ha la certezza solo post-morte del paziente se si trovano le caratteristiche placche amiloidi causate dalla mancata scissione del peptide beta amiloide che causa anche le caratteristiche matasse neurofibrillari.

    Il morbo di Parkinson caratterizzato da irrigidimento muscolare, difficolt ad iniziare movimenti e lentezza a portarli a compimento, nonch tremore e problemi posturali. Concorrono alla contrazione di tale patologia fattori sia genetici che ambientali. Non vi ancora una cura, ma si osservato che la curo con il precursore L-dopa della dopamina, almeno per quanto riguarda i test sugli animali.

  • Lesioni del sistema nervoso

    Le lesioni del cervello possono modificare il comportamento delle persone. Fu questo il caso del capomastro Phineas Gage, i cui lobi frontali furono danneggiati da una spranga.

    Grazie allo studio di cervelli danneggiati come quello di Gage i neurologi sono capaci di spiegare in parte il funzionamento di un cervello sano.

    Alcuni degli interventi pi radicali sono la divisione del corpo calloso per evitare casi di epilessia, oppure l'emisferectomia, ovvero l'asportazione per intero di un emisfero cerebrale.

  • Le droghe e i loro effetti

    Sostanze come la caffeina, l'alcol e la nicotinaagiscono sul funzionamento dei neurotrasmettitori; ad esempio si pensa che l'alcol agisca come sedativo inibendo il funzionamento del GABA.

    Alcuni psicofarmaci agiscono sempre sui neurotrasmettitori per curare diversi disturbi come la depressione ( il caso degli inibitori della serotonina SSRI) o i disturbi dell'attenzione.

    Alcune droghe come anfetamine e cocainapotenziano il rilascio di dopamina e noradrenalina a livello delle sinapsi.

    Il THC (tetraidrocannabinolo) legandosi ai recettori al posto dell'anandamine che media il dolore, controlla la fame ed ha un ruolo anche nella fertilit.

    Gli oppiacei si legano ai recettori delle endorfinecausando sensazioni di piacere ed euforia.

    Tali sostanze disturbano l'equilibrio chimico, causando a volte aumento dell'attenzione ed effetti analgesici, tuttavia sconvolgono la regolazione delle vie di comunicazione nervose.

  • I savant

    La sindrome dell'idiota sapiente, o savantismo, una rara condizione della mente umana, che comporta una grande e particolare abilit in persone con disturbi dello sviluppo.

    Le persone affette da questa sindrome hanno capacit mnemoniche sopra la norma in un particolare campo del sapere. Alcuni hanno anche straordinarie capacit artistiche e musicali.

    Per contro, le persone affette da savantismo, se non opportunamente stimolate, possono sembrare dei ritardati mentali, in quanto scoordinati e con capacit comunicative e sociali ridotte.

  • Fine

    Paolo DAngelo ([email protected])

    Riccardo Pengo ([email protected])

    Andrea Ventura ([email protected])