Scienze e filosofia presentazione

2
TEATRO ITALIA (Via Bari 18 - Roma) 19,20,23 gennaio 2016 ore 10,00 Feuerbach Feuerbach di Fulvio Iannaco regia R. Napolano Semmelweis Semmelweis di Anna Cantagallo regia N. Caccavelli Feuerbach In una scena semplicissima (una poltrona, molti libri ed un leggio), una donna di oggi si interroga sulla identità femminile. La riflessione si svolge in due momenti: in un primo momento ci racconta la vicenda umana e sentimentale della giovanissima Johanna Kapp, allora diciassettenne (siamo negli anni dei moti europei del 1848) con il filosofo Ludwig Andreas Feuerbach, l' autore di:" L'Essenza del Cristianesimo", anche attraverso la lettura di alcuni estratti del testo, in cui per la prima volta viene proposta l'idea della religione come creazione inconsapevole della mente dell'uomo stesso. Viene raccontata e quasi "vissuta", la storia d'amore che si svolge tra i due, la passione che prende Johanna, giovane donna ribelle e insofferente ai dogmi religiosi, per l'intelligenza rivoluzionaria del pensiero di Feuerbach. Al fallimento dei moti di Francoforte seguirà l'abbandono di Johanna che per la delusione impazzirà. Questo destino comune sembra quasi ineluttabile verrà drammatizzato attraverso l’identificazione di Johanna con la scelta di Didone che, tradita nel suo amore e poi abbandonata dall'eroe predestinato dagli Dei ad essere il fondatore di Roma decide di morire. Tra storia e cultura dunque, la protagonista si chiede e ci chiede quanto la nostra società, dominata da migliaia di anni dalla religione e dalla razionalità, non sia riuscita ancora ad accettare e a permettere la libera realizzazione dell'identità della donna: ammonendola sempre che un destino di follia e di morte attende chi si ribella alla "Legge Morale del Padre". Nel secondo momento quindi l’autore propone una donna che rifiuta i dogmi e vive la passione d'amore. Si può quindi riuscire a resistere ai fallimenti dell'eroe? Alle delusioni? Una risposta arriva alla protagonista attraverso il rapporto con l'arte e con quanto di verità gli artisti ci hanno suggerito sulla realtà umana; poi, il suono fisicamente presente di uno strumento musicale la raggiunge nel sonno... Semmelweis Il testo fa luce su un'importante scoperta scientifica a lungo ignorata, quella della febbre puerperale. Siamo nella metà dell'ottocento, nell’Università di Vienna, alla facoltà di Medicina, dove si praticano le dissezioni sui cadaveri. Ignaz Pilipp Semmelweis è un giovane medico ostetrico ungherese che indaga sulle ragioni della febbre

description

 

Transcript of Scienze e filosofia presentazione

Page 1: Scienze e filosofia presentazione

TEATRO ITALIA (Via Bari 18 - Roma)

19,20,23 gennaio 2016 ore 10,00

FeuerbachFeuerbach di Fulvio Iannaco regia R. Napolano

Semmelweis Semmelweis di Anna Cantagallo regia N. Caccavelli

Feuerbach In una scena semplicissima (una poltrona, molti libri ed un leggio), una donna di oggi si interroga sulla identità femminile. La riflessione si svolge in due momenti: in un primo momento ci racconta la vicenda umana e sentimentale della giovanissima Johanna Kapp, allora diciassettenne (siamo negli anni dei moti europei del 1848) con il filosofo Ludwig Andreas Feuerbach, l' autore di:" L'Essenza del Cristianesimo", anche attraverso la lettura di alcuni estratti del testo, in cui per la prima volta viene proposta l'idea della religione come creazione inconsapevole della mente dell'uomo stesso. Viene raccontata e quasi "vissuta", la storia d'amore che si svolge tra i due, la passione che prende Johanna, giovane donna ribelle e insofferente ai dogmi religiosi, per l'intelligenza rivoluzionaria del pensiero di Feuerbach. Al fallimento dei moti di Francoforte seguirà l'abbandono di Johanna che per la delusione impazzirà. Questo destino comune sembra quasi ineluttabile verrà drammatizzato attraverso l’identificazione di Johanna con la scelta di Didone che, tradita nel suo amore e poi abbandonata dall'eroe predestinato dagli Dei ad essere il fondatore di Roma decide di morire. Tra storia e cultura dunque, la protagonista si chiede e ci chiede quanto la nostra società, dominata da migliaia di anni dalla religione e dalla razionalità, non sia riuscita ancora ad accettare e a permettere la libera realizzazione dell'identità della donna: ammonendola sempre che un destino di follia e di morte attende chi si ribella alla "Legge Morale del Padre". Nel secondo momento quindi l’autore propone una donna che rifiuta i dogmi e vive la passione d'amore. Si può quindi riuscire a resistere ai fallimenti dell'eroe? Alle delusioni? Una risposta arriva alla protagonista attraverso il rapporto con l'arte e con quanto di verità gli artisti ci hanno suggerito sulla realtà umana; poi, il suono fisicamente presente di uno strumento musicale la raggiunge nel sonno...

Semmelweis Il testo fa luce su un'importante scoperta scientifica a lungo ignorata, quella della febbre puerperale. Siamo nella metà dell'ottocento, nell’Università di Vienna, alla facoltà di Medicina, dove si praticano le dissezioni sui cadaveri. Ignaz Pilipp Semmelweis è un giovane medico ostetrico ungherese che indaga sulle ragioni della febbre puerperale, il flagello che miete vittime tra le donne ricoverate in ospedale. Le teorie proposte non soddisfano la sua mente analitica fino a che egli non ha l'intuizione fondamentale: "E' il medico che fa ammalare le pazienti." Semmelweis comprende, ben prima degli studi di Pasteur, la relazione tra il quid trasmesso dal materiale cadaverico e l'insorgenza delle infezioni nelle donne visitate dopo il parto dai medici con le mani contaminate durante le dissezioni e mai lavate. Applicando il metodo scientifico, Semmelweis fa seguire alla sua intuizione l'introduzione di strategie per evitare il contagio (asepsi) per poi verificarne l’impatto sulla mortalità. Le morti si riducono immediatamente. Tuttavia, i medici reagiscono con ostracismo e derisione alla novità proposta da Semmelweis, quella di lavarsi le mani, incuranti del destino delle donne. Tale duratura incomprensione porterà Semmelweis alla follia. L'azione teatrale prende lo spunto dallo stato ossessivo di Semmelweis.  La scena si apre con il medico anziano che sta scrivendo l'ultimo testo di Ginecologia perché tutti sappiano che un’attenta igiene salverà le donne.

Page 2: Scienze e filosofia presentazione

Nel suo disorientamento, egli immagina l’incontro fantasmagorico con i personaggi che hanno influenzato la sua vita: suo padre, il suo amico Markus, i benevoli professori Skoda e Rokitansky e il terribile professor Kleim. Nella scena finale Semmelweis compie su se stesso l’ultimo atto dimostrativo per la veridicità della sua scoperta.  Nel 2013 l'UNESCO ha deciso di inserire alcuni documenti sulla scoperta di Semmelweis nel registro della Memoria del mondo.