Tokyo è la capitale del Giappone, situata nella regione di Kantō, sull'isola di Honshū. Con una popolazione di urbanistica del dopoguerra ha creato una megalopoli, chiamata "Grande Area di Tokyo", che si espande per circa 13 500 k m²  e comprende anche buona parte delle vicine prefetture di Chiba, Kanagawa e Saitama. Tale immenso agglomerato urbano è di fatto con quasi trentacinque milioni di abitanti, il più grande del mondo in termini di popolazione, circa quindici milioni, pari al 12% degli abitanti del Giappone, è la più popolosa e la più densamente abitata tra le prefetture del Paese, nonché la seconda capitale al mondo per popolazione dopo Pechino. A Tokyo hanno sede le istituzioni più importanti del Paese. Nel quartiere di Chiyoda si trovano la sede del parlamento nazionale e del governo giapponese, nonché la residenza dell'imperatore, il palazzo imperiale di Tokyo. Il governo metropolitano è affidato ad un'assemblea eletta che sceglie il governatore, e ha sede nel quartiere di Shinjuku. L’area più popolata nella capitale del Paese del Sol Levante è quella che si affaccia a est sulla baia di Tokyo, dove sfociano i tre fiumi che bagnano la capitale, il Tama, l'Edo e il Sumida. La parte occidentale dell'area di Tama si innalza verso le montagne e comprende la cresta montuosa di Ishione, che si estende verso le catene dei monti Okuchichibu e Okutama. Questa zona, ricca di laghi, fiumi e aree verdi, gode di una minore concentrazione urbanistica 

Volo e pernottamento: andata e ritorno Roma-Tokyo tramite la compagnia aerea Alitalia per la famiglia Pellegri, composta da due adulti e 2 ragazzi di 12 e 16 anni . Andata il giorno 7 Luglio 2017 alle ore 17.15 con il conseguente arrivo alle ore 12.45 (orario di Tokyo). Ritorno il giorno 12 Luglio 2017 alle ore 13.15 con il successivo arrivo a Roma alle ore 18.45 (orario di Roma). La tariffa per i voli di andata e ritorno corrisponde a 720 € a persona, per un totale di 2880 € totali. Tale prezzo comprende inoltre un bagaglio da stiva a persona, per un ammontare di 8, tra i voli di andata e ritorno. Pernottamento all’ Hilton Tokyo Bay, hotel a 4 stelle situato sulla riva orientale della baia di Tokyo, il che

gli dà un ottimo punto di forza, quello di essere uno dei pochi alberghi di Tokyo ad affacciarsi sulle splendide acque dell’ Oceano Pacifico. L’hotel possiede ben 823 camere, le sistemazioni vanno dalle eleganti camere moderne a quelle di Celebrio Select (stile retro-futuristico, con illuminazione colorata controllata da ospite per cambiare l'atmosfera) e le camere Happy Magic con un tema della foresta favola. Esse offrono un servizio personalizzato, una TV a schermo piatto con lettore DVD e una spaziosa area salotto per rilassarvi. Le attrazioni turistiche vanno da cinque bar e ristoranti alle piscine interne ed all'aperto, inoltre si ha la possibilità di concedersi un massaggio rinvigorente nel Relaxation Salon Grand Fit Nature o di ricaricarsi con un allenamento nella sala fitness. A disposizione della clientela vi è anche un centro business e un salone di bellezza.L'hotel offre anche 30.000 metri quadrati di spazio per riunioni da 10 a 1.400 persone. Le sue due sale da ballo e le 14 sale più piccole offrono nuovi standard per il comfort, la flessibilità e la tecnologia in tutto il mondo. Altri servizi particolarmente apprezzati sono la rete wi-fi e la palestra;  presso l'hotel ferma inoltre l'autobus limousine per l'Aeroporto di Narita. La tariffa dell’albergo per una camera quadrupla per 5 notti con mezza pensione, usufruendo dello sconto attuato dall’hotel del 17%, è di 1495 €.

1° giorno: Arrivo all’ aeroporto di Fiumicino alle ore 16.00 per il check-in, con successivo imbarco e partenza dell’aereo verso Tokyo.

Aeroporto di Fiumicino Aereo Alitalia sulle Alpi giapponesi

2°giorno: MATTINOAtterraggio dell’ aereo all’aeroporto di Narita previsto per le ore 12.45 (orario di Tokyo). Una volta usciti dall’aeroporto, ad 850 metri vi è il ristorante Miso Kitchen, che offre pietanze tradizionali del luogo, tutti a base di verdure; sono perlopiù consigliati piatti come il Sansai Gohan, ovvero riso bollito con piante selvatiche e patate dolci, oppure una classica misoshiru, cioè la zuppa di miso.

Il miso, che è il suo ingrediente principale, è una pasta di soia fermentata, alla quale non bisogna aggiungere sale durante la cottura in quanto, per sua natura, è già molto salato. Oltre al miso va aggiunto il tonnetto striato e l’alga kombu, che non è considerata solo come una semplice verdura, bensì anche come ottimo aromatizzante naturale che dà a qualsiasi pietanza un retrogusto dolce.

Sansai Gohan Misoshiru

POMERIGGIODopo aver pranzato, la famiglia dovrà recarsi all’ Hilton Tokyo Bay per effettuare il check-in previsto per le ore 15.00. Una volta arrivati in camera la famiglia potrà riposarsi un po’ dopo il lungo viaggio.

Uscita prevista dall’albergo per le 17.30 per poter raggiungere, tramite taxi, il palazzo imperiale di Tokyo. Esso è la residenza ufficiale principale dell'imperatore del Giappone. Il palazzo è inserito all'interno di un piccolo parco situato nel quartiere centrale di Chiyoda. All'interno del complesso sorgono diverse strutture tra cui il palazzo Kyūden, residenza privata della famiglia imperiale. Complessivamente il palazzo e i suoi giardini, che si estendono su una superficie di 23.000 m², in passato sono stati valutati per una cifra superiore al valore di tutti gli immobili della California. La notte del 25 maggio 1945 gran parte del palazzo venne distrutto dai bombardamenti alleati nel corso della seconda guerra mondiale e fu in seguito ricostruito.

SERALa sera è previsto una cena al Charcoal cuisine Kobe beef Ikuta, un ristorante molto raffinato che offre ai propri clienti soprattutto carne pregiata, tra cui il manzo di Kobe,una delle prelibatezze gastronomiche giapponesi più elogiate, in quanto non possiede eguali per gusto, tenerezza e trattamento. Merito del grasso che è frutto di una lavorazione puntuale e di un sacro rispetto per questi manzi dalla pelle nera. E non è tutto: l’apporto di colesterolo è decisamente più basso rispetto alle carni rosse che troviamo abitualmente dal nostro macellaio. Fa bene alla salute, un po’ meno a quella del proprio portafogli, dato infatti che viene paragonata alla Ferrari o alla Rolex della carne.

Finita la cena si può passeggiare per le belle strade illuminate del quartiere di Shibuya. Shibuya è senza dubbio una delle zone più dinamiche della città, e si sviluppa attorno all'area della stazione di Shibuya, una delle più affollate della capitale giapponese. Il quartiere è illuminato da megaschermi, presenti su tutti i palazzi della zona, e vi si trova una grande varietà di negozi (soprattutto d'abbigliamento e musica),ristoranti e love hotel. Nel quartiere è eretto anche un monumento dedicato al cane Hachiko, divenuto famoso per la sua enorme fedeltà nei confronti del padrone, il professore Hidesaburō Ueno. La statua tuttavia non è l'originale, perduta durante la seconda guerra mondiale, ma una copia riprodotta dal figlio dell'artista originario. Conclusa la passeggiata, la famiglia tornerà in albergo.

Quartiere di Shibuya Statua dedicata ad Hachiko

3°giorno:MATTINOSveglia alle ore 9.00, colazione nell’apposita sala dell’albergo alle ore 10.00. Dopo è prevista un’uscita per raggiungere, tramite taxi, il Centro Nazionale delle arti di Tokyo, un museo di di arte moderna situato a Tokyo e fondato nel 2007. Esso al suo interno ospita una collezione di circa 600 pezzi, concentrata in particolar modo su pitture del ventesimo secolo e di arte moderna. Prima di pranzare è prevista una visita allo zoo di Ueno, uno zoo istituito nella città di Tokyo, in Giappone, fondato nel 1882, copre un'area di 14,3 ettari. Lo zoo di Ueno è stato il primo in Giappone ad allevare dei panda ed a farli riprodurre con successo.

Centro nazionale delle Arti di Tokyo Esemplare di panda presente allo zoo di Ueno

POMERIGGIO Il pranzo si terrà al ristorante Izuei Umekawa-tei, che si trova a pochi passi dall’ uscita dello zoo. La loro specialità è certamente l’unagi, ovvero un nikiri (riso bollito più filetto di pesce), che come filetto di pesce ha l’anguilla arrostita, più precisamente l’anguilla japonica.

Ristorante Izuei Umekawa-tei Classico unagi giapponese

Vicino allo zoo ed al ristorante vi è il Museo Nazionale della Natura e della Scienza. Visitare il museo è un’esperienza di sicuro effetto, a partire dal modello a grandezza naturale di balenottera comune, situato all’esterno dell’edificio ed è l’ideale conclusione di giornata dopo una visita allo zoo. La sua collezione è ricca di materiale relativo alle scienze naturali, allo sviluppo delle specie animali e ai dinosauri.

Dopo la visita al museo la famiglia si recherà in albergo per riposarsi prima della cena.

SERA

Per la sera è prevista una cena al ristorante Sushi Yoshitake, dove si possono assaporare tutte le molteplici forme di sushi giapponese, dove la specialità della casa è senz’altro la tempura di gamberi in salsa teriyaki. Dopo la cena si può passeggiare nel vicino Shinjuku Gyoen, una delle aree verdi più belle di Tokyo. In ogni stagione questo parco regala paesaggi magici che lasciano senza fiato i migliaia di turisti e abitanti che varcano il suo cancello. E in questo luogo incantato, che permette ai visitatori di sfuggire al frastuono della metropoli, si respira un’atmosfera autentica che ci ricorda un tempo passato in cui sui sentierini che si diramavano tra la vegetazione, passeggiavano imperatori, politici e re. Sì, perché questo parco pubblico in origine faceva parte delle proprietà della famiglia imperiale e conserva tutt’oggi un fascino elegante e regale che non ha nulla da invidiare ai giardini reali europei. Dopo la famiglia tornerà nella propria camera.

Tempura di gamberi in salsa teriyaki Il parco Shinjuku Gyoen

MATTINO

Sveglia alle ore 9.00, colazione giù in sala per poi uscire per poter visitare il museo più grande ed antico di tutto il Giappone, il Museo Nazionale di Tokyo. All’interno del palazzo, in stile imperiale, è custodita la più ricca collezione di arte giapponese del mondo che va dal periodo Jomon al periodo Edo, oltre a ceramiche, maschere e pitture provenienti da uno dei templi più importanti del Giappone, il tempio Horyu-ji. Fu fondato nel 1872 ed ospita una collezione di oltre 110.000 pezzi tra reperti archeologici ed opere d'arte provenienti dal Giappone e da altri paesi dell'Asia orientale, di cui 87 classificati come tesoro nazionale e 610 come beni culturali importanti, ovvero classificati come Proprietà Culturali Tangibili dall'Agenzia per gli Affari Culturali del Paese e giudicati particolarmente importanti per il popolo giapponese. Le sue gallerie sono anche famose per le opere provenienti dal sud-est asiatico e dal Medio Oriente ed è talmente grande che una mezza giornata non basta per visitarlo tutto.

POMERIGGIO

Il pranzo verrà servito per le ore 15.00 dal ristorante Ueno Seiyoken, situato vicino al Museo, abbina piatti tradizionali giapponesi alla cucina francese. Le specialità della casa sono: l’Hayashi rice ed il sake. Il riso Hayashi è un piatto a base di carne di manzo sfilacciata cotta a fuoco lento con cipolle, funghi champignon,la tradizionale salsa demi-glace la cui ricetta risale al 1872, anno di inaugurazione del ristorante. Il sake è una bevanda alcolica tipicamente giapponese ottenuta da un processo di fermentazione che coinvolge riso,

acqua e spore koji. Per questo motivo viene anche chiamato "vino di riso". In Giappone, la parola sake significa semplicemente bevanda alcolica, e a seconda della regione può assumere vari significati specifici.

Riso Hayashi Sake

Dopo il pranzo è prevista la visita al Santuario Meiji, Il santuario shintoista più grande di Tokyo, costruito in onore dell’ Imperatore Meiji e di sua moglie Shōken, sorge all’interno di un fantastico parco in cui sono piantati circa 400 tipi di alberi differenti, una vera e propria oasi di pace. Le porte di accesso al santuario, i cosiddetti torii, costruiti in legno di cipresso giapponese, sono i più grandi del paese.

A pochi minuti dal santuario vi è lo Yoyogi Park, esso Il parco sorge sul luogo dove, il 19 dicembre 1910, fu effettuato, dal capitano Yoshitoshi Tokugawa, il primo volo aereo a motore in territorio giapponese. Il 31 maggio 1920 vi atterrò, ultima tappa del suo raid aereo Roma-Tokyo, l'aviatore italiano Arturo

Ferrarin con il suo S.V.A.9. Dal settembre 1945 fu sede della caserma militare "Washington Heights" per i funzionari degli Stati Uniti d'America durante l'occupazione alleata del Giappone. Nel 1967, dopo i giochi della XVIII Olimpiade tenutisi a Tokyo, il parco fu aperto al pubblico. Successivamente alla visita al parco si tornerà in albergo.SERAPrenotazione per la cena da parte dell’hotel ad uno dei migliori ristoranti di Tokyo, Maisen. Da Maisen, ad Aoyama, dal 1965 viene servito quello che è considerato uno dei migliori tonkatsu di Tokyo, e forse di tutto il Giappone. Il ristorante è stato creato all’interno di un antico bagno pubblico dove i giapponesi venivano a lavarsi durante la seconda guerra mondiale. Il Maisen offre una vasta gamma di birre giapponesi, tra le quali vi sono le più famose Sapporo, Asahi e Kirin, oltre che ad un ampia scelta di birre artigianali.

MATTINO

Arrivo all’aeroporto di Narita. Partenza dell’aereo verso Roma.