Schede delle singole iniziative e appuntamenti in programma · ... al Romanzo, diretto da Franco...

14
Edizione 2017 Schede delle singole iniziative e appuntamenti in programma

Transcript of Schede delle singole iniziative e appuntamenti in programma · ... al Romanzo, diretto da Franco...

Page 1: Schede delle singole iniziative e appuntamenti in programma · ... al Romanzo, diretto da Franco Moretti; ... la musica e la cultura, l’ente promotore del ... La peste è uno dei

Edizione 2017

Schede delle singole iniziative e appuntamenti

in programma

Page 2: Schede delle singole iniziative e appuntamenti in programma · ... al Romanzo, diretto da Franco Moretti; ... la musica e la cultura, l’ente promotore del ... La peste è uno dei

Edizione 2017

Page 3: Schede delle singole iniziative e appuntamenti in programma · ... al Romanzo, diretto da Franco Moretti; ... la musica e la cultura, l’ente promotore del ... La peste è uno dei

Edizione 2017

“Una città per Manzoni”

CONVEGNO “FESTIVAL DELLA LINGUA ITALIANA”

in collaborazione con Treccani Cultura

Venerdì 13 Ottobre, Politecnico - Polo di Lecco, Aula Magna; dalle ore 10.00 alle 17.00

Modera Gianfranco colombo (La Provincia di Lecco)

Saluti istituzionali

Virginio Brivio (Sindaco di Lecco)

Mario Romano Negri (Fondazione Comunitaria del Lecchese)

I Sezione – “A. Manzoni: la famiglia/le famiglie”

Introduzione di

Massimo Bray (Associazione Treccani Cultura)

“LA FAMIGLIA MANZONI” Lectio magistralis di

Salvatore Silvano Nigro (Cattedra De Sanctis, Politecnico di Zurigo)

“UNA TRIBU’ DI ORFANI”

Lectio magistralis di

Carlo Ossola (Cattedra di Letterature moderne dell’Europa neolatina, Collège de France, Parigi)

II sezione – “La lingua di Manzoni” “LA LINGUA DEL MANZONI”

Lectio magistratis di

Giuseppe Patota (Cattedra di Linguistica Italiana, Università degli Studi di Siena-Arezzo)

“LA LINGUA SALVATA: L’ITALIANO DA CONSEGNARE AI GIOVANI”

Workshop per insegnanti

a cura di Giuseppe Patota

Page 4: Schede delle singole iniziative e appuntamenti in programma · ... al Romanzo, diretto da Franco Moretti; ... la musica e la cultura, l’ente promotore del ... La peste è uno dei

Edizione 2017

I relatori

Salvatore Nigro

Salvatore Nigro, nato a Carlentini nel 1946, è un filologo, critico letterario oltre che docente di letteratura italiana. Laureato in lettere ha insegnato in diverse università negli Stati Uniti, in Francia, in Italia e in Svizzera, dove detiene la Cattedra De Sanctis del Politecnico di Zurigo. Nel 2002 la Chicago University gli ha conferito una laurea honoris causa. Ha collaborato alla Letteratura italiana, diretta da Alberto Asor Rosa per Einaudi; al Romanzo, diretto da Franco Moretti; agli Annali della Storia d’Italia; e alla Storia dell’arte sempre per Einaudi. Ha vinto il Premio Brancati nel 1996 e il Premio Dessì nel 2012. Fa parte della giuria del Premio letterario Giuseppe Tomasi di Lampedusa.

Carlo Ossola

Carlo Ossola è un critico letterario italiano nato a Torino nel 1946; professore di Letteratura italiana nelle università di Ginevra, Padova e Torino. Dal 2000 è docente al Còllege de France di Parigi. E’ condirettore delle riviste “Lettere Italiane” e “Rivista di Storia e Letteratura Religiosa”; socio dell’Accademia dei Lincei dal 1995; membro del Consiglio Scientifico dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana. Dal 2007 è direttore dell’Istituto di studi italiani dell’Università della Svizzera Italiana a Lugano. Si è occupato in particolare della cultura rinascimentale e della civiltà delle corti in Europa. Ha diretto per vent’anni i corsi di Alta Cultura della Fondazione Giorgio Cini, pubblicando, con Vittore Branca, volumi di ampio respiro culturale. Tra i suoi libri recenti si segnalano anche: Il continente interiore, 2010; Introduzione alla Divina Commedia, 2012; Erasmo nel notturno d'Europa, 2015; Italo Calvino. L'invisibile e il suo dove (2016).

Massimo Bray

Massimo Bray è uno storico italiano nato a Lecce nel 1959. Dopo la laurea in Lettere e Filosofia, nel 1991 entra all’Istituto della Enciclopedia Italiana fondato da Giovanni Treccani, inizialmente come redattore responsabile della sezione di storia moderna e successivamente assume la carica di direttore editoriale dell’Istituto. Direttore responsabile della rivista edita dalla Fondazione di cultura politica Italiani europei, ha presieduto il consiglio d'amministrazione della fondazione La Notte della Taranta. E’ autore di un blog dedicato alla cultura. Alle elezioni politiche del 2013 è stato eletto deputato nelle fila del Partito Democratico e dal 2013 al 2014 è stato ministro per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo del governo. Nel 2015 ha rassegnato le dimissioni da deputato per occuparsi a tempo pieno dell'Istituto della Enciclopedia italiana, di cui è stato nominato direttore generale. Nel 2017 è stato nominato presidente della Fondazione per il libro, la musica e la cultura,

l’ente promotore del Salone Internazionale del libro di Torino.

Page 5: Schede delle singole iniziative e appuntamenti in programma · ... al Romanzo, diretto da Franco Moretti; ... la musica e la cultura, l’ente promotore del ... La peste è uno dei

Edizione 2017

Giuseppe Patota

Giuseppe Patota è nato a Napoli nel 1956; è Accademico Ordinario della Crusca, socio corrispondente dell'Accademia dell'Arcadia, socio dell'ASLI, socio della SILBA, e membro della giuria del Premio Strega. Dal 2004 al settembre 2010 è stato responsabile scientifico della Certificazione PLIDA. Dallo stesso 2004 è direttore scientifico del Dizionario Italiano Garzanti. Nel 2014 è stato consulente scientifico dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana Treccani per la realizzazione del "Thesaurus". Ha al suo attivo circa cento pubblicazioni. Si è occupato di lingua letteraria italiana di sintassi storica dell'italiano, di storia della grammatica italiana. In quest'ultimo indirizzo di studi s'inseriscono la sua edizione critica della Grammatichetta. Giuseppe Patota si è inoltre dedicato alla didattica dell'italiano antico e moderno. Ha pubblicato il corso multimediale di italiano per stranieri Percorso Italia. È autore di alcuni testi divulgativi dedicati alla lingua italiana di grande

successo.

Page 6: Schede delle singole iniziative e appuntamenti in programma · ... al Romanzo, diretto da Franco Moretti; ... la musica e la cultura, l’ente promotore del ... La peste è uno dei

Edizione 2017

“Luoghi da vivere”

“I PROMESSI SPOSI DI MIMMO PALADINO”

I DISEGNI ORIGINALI REALIZZATI PER LA COLLANA ‘I CLASSICI TRECCANI’. I GRANDI AUTORI DELLA LETTERATURA ITALIANA

Palazzo delle Paure, 14 ottobre 2017 – 7 gennaio 2018

Inaugurazione della mostra: venerdì 13 ottobre, ore 18.00

In collaborazione con Treccani Cultura

Giovedì 26 ottobre, Palazzo delle Paure, ore 21.00

Visita guidata della mostra a cura di Barbara Cattaneo (Si.M.U.L.)

Mimmo Paladino

Domenico Paladino, detto Mimmo, nasce nel 1948 a Paduli ma cresce a Napoli. Fin da giovane dimostra interesse per l’arte, grazie soprattutto all’influenza di uno zio pittore. Nei primi anni ‘70 inizia a concentrarsi sul disegno. Paladino inoltre lavora prolificamente con una vasta gamma di mezzi espressivi, tra i quali figurano, oltre al disegno e alla pittura, la scultura e le varie tecniche di incisione. Tra il 1978 e il 1980 l’artista crea dipinti monocromi in colori primari ai quali unisce elementi geometrici e oggetti di recupero, come parrucche e maschere; verso il 1983 inizia ad applicare alle tele forme scultoree, generalmente scolpite in legno. Nei primi anni ’80 inizia a lavorare bronzo, legno e pietra. La sua produzione artistica apre un dialogo tra i mondi della scultura e della pittura. Paladino ha tenuto numerose mostre in tutta Europa, nell’America del Nord e del Sud e in Asia. L’artista vive e lavora tra Paduli e Milano.

Page 7: Schede delle singole iniziative e appuntamenti in programma · ... al Romanzo, diretto da Franco Moretti; ... la musica e la cultura, l’ente promotore del ... La peste è uno dei

Edizione 2017

“Luoghi da vivere”

MOSTRA “WORLD WIDE MANZONI”

LA FORTUNA DI MANZONI NEL MONDO ATTRAVERSO LE COLLEZIONI LIBRARIE DEL Si.M.U.L.

Torre Viscontea, 15 ottobre – 19 novembre 2017 Inaugurazione della mostra: Sabato 14 ottobre, ore 18

A cura di Fondazione A. Mondadori e Si.M.U.L. Comitato Scientifico: Paola Italia, Barbara Cattaneo e Mauro Rossetto (Si.M.U.L.)

In collaborazione con Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori e Centro Nazionale Studi Manzoniani

La mostra World Wide Manzoni è un progetto bilingue sulla fortuna internazionale del capolavoro manzoniano, un’indagine rigorosa condotta in diversi Paesi europei ed extraeuropei sulle traduzioni, le varie edizioni e l’accoglienza riservata al romanzo da lettori illustri e non, che permette di capire meglio la grandezza di un’opera che valica i confini nazionali, dalla Francia all’Inghilterra, dalla Russia alla Cina.

Suddivisa in due parti (la prima monografica su Manzoni e il suo libro, la seconda sulla sua diffusione all'estero), la mostra consiste di 20 pannelli bilingue (italiano/inglese). La sua struttura leggera e personalizzabile è pensata affinché la mostra diventi itinerante e venga accolta, con integrazioni e modifiche site-specific, quali dipinti, documenti, stampe e incisioni riguardanti Manzoni, i "Luoghi manzoniani" e illustrazioni originali di episodi dei Promessi Sposi, in possesso di Villa Manzoni, dalle versioni immediatamente successive alla Ventisettana a quelle di tutto il secolo XIX e XX, a cura di importanti artisti.

Page 8: Schede delle singole iniziative e appuntamenti in programma · ... al Romanzo, diretto da Franco Moretti; ... la musica e la cultura, l’ente promotore del ... La peste è uno dei

Edizione 2017

“Una città per Manzoni”

LETTURE “EN PLAIN AIR”

“Quel ramo del lago di Como” *

Domenica 15 ottobre, Società Canottieri Lecco, ore 11.00

“Addio, monti sorgenti dall’acque, ed elevati al cielo…” Domenica 29 ottobre, Pescarenico, Piazza Era, ore 18.00

Lettura ad alta voce del capitolo VII dei Promessi Sposi e del capitolo VIII del Fermo e Lucia

A cura di Brianza in Scena – Drammaturgia di Luca Radaelli

Da quattro anni, la prima domenica del festival viene inaugurata con la lettura en plain air del famosissimo incipit del capolavoro manzoniano “Quel ramo del lago di Como…” in uno spazio che permetta ai partecipanti di avere la stessa percezione visiva del paesaggio descritto da Manzoni. Ai partecipanti verrà proposta la recitazione comparata da parte dell’attore e regista Luca Radaelli delle due versioni fondamentali del testo, che presentano significative differenze: quella del “Fermo e Lucia”, più analitica e ricca di riferimenti naturalistici e botanici, insieme all’esplicito riferimento all’infanzia e all’adolescenza dello scrittore; l’altra, definitiva dei “Promessi Sposi”, più sintetica e coinvolgente. Una delle peculiarità, infatti, evidenziata dalla critica più recente, è proprio la capacità dello scrittore di far rivivere al lettore il modo con cui il suo sguardo si muove nello spazio, dalla visione a volo d’uccello fino ai singoli dettagli, con una tecnica che oggi definiremmo “cinematografica”. Il primo anno la scelta è caduta sulla recitazione all’interno della cabina della funivia per i Piani d’Erna, il secondo a bordo del Taxi Boat, tra il golfo di Lecco e Pescarenico, il terzo sulla vetta del campanile della chiesa di San Nicolò, abbinato ad una visita guidata da parte dei volontari che l’hanno reso fruibile. Quest’ anno la scelta è ricaduta sul piazzale della Società Canottieri Lecco, che ha dato la sua collaborazione, offrendo, al termine della lettura, un rinfresco ai partecipanti. Quest’anno, inoltre, a segnare la chiusura del festival, verrà eseguita la lettura del celebre passo dell’ “Addio, monti…” che, pur non essendo la conclusione del romanzo, segna il momento in cui Manzoni, attraverso le parole della sua protagonista, esprime la sua nostalgia nel lasciare il territorio lecchese. * Prenotazione obbligatoria

Luca Radaelli

Luca Radaelli, nato a Lecco il 29 maggio 1959, si laurea nel 1985 in Lingue e Letterature Straniere all'Università degli Studi di Milano. In qualità di regista e drammaturgo dirige la compagnia Teatro Invito dal 1989, firmando diversi spettacoli come "Sogno andaluso", "Carillon", "A quel tempo", "I racconti di Giuan Candela", "Ti ricordi di Nuvola Rossa?", "Il Partigiano J.", "Adamo & Eva, lezioni d'amore" ,"Il racconto dei Promessi Sposi", "Hansel e Gretel" e molti altri che hanno partecipato a numerose rassegne a livello nazionale. Ha partecipato a tournées in

Francia, Germania, Svizzera e Malta, nonché a Festival Internazionali in

Croazia, Austria, Turchia, Tunisia, Armenia e Repubblica Popolare cinese; ha organizzato diversi laboratori sul lavoro drammaturgico dell'attore e sul teatro di strada in diverse università.

Page 9: Schede delle singole iniziative e appuntamenti in programma · ... al Romanzo, diretto da Franco Moretti; ... la musica e la cultura, l’ente promotore del ... La peste è uno dei

Edizione 2017

“Una città per Manzoni”

Il dramma sociale e morale della peste nei Promessi Sposi Martedì 17/10/2017 ore 21

Aula Magna Liceo Classico Linguistico “A. Manzoni”, via XI Febbraio 9 - Lecco

A cura di Mino Manni: letture di Mino Manni e Marta Ossoli Con accompagnamento di musiche per violino

La peste è uno dei temi più importanti del romanzo e durante la serata seguiremo il peregrinare di Renzo in cerca di Lucia attraverso una Milano fatiscente, ridotta a una sorta di inferno terreno. Il giovane è qui testimone di episodi toccanti (uno su tutti l'estremo saluto di una povera madre alla figlia Cecilia morta di peste prima che venga gettata sul carro dei monatti) ma anche dolorosi e terrificanti, in cui la follia e la stupidità umana arriva al suo culmine condannando poveri innocenti con l'accusa di essere untori, ovvero portatori di peste. Le descrizioni di Manzoni di una città sconvolta, ostile, in cui le norme della quotidianità sono rovesciate, sono macabre e molto realistiche: un inferno che tutt'oggi possiamo trovare in paesi e luoghi molto più vicini a noi di quello che pensiamo. La peste fu una piaga che raggiunse Milano nel 1630 e falcidiò più della metà della popolazione; e il Manzoni ce la racconta come se fosse un monito, ma allo stesso tempo una possibilità concreta di riscatto umano attraverso la solidarietà e l'aiuto reciproco: una speranza che deve nascere prima di tutto dal cuore degli uomini e poi arrivare dal Cielo.

Mino Manni Diplomato alla bottega teatrale di Vittorio Gassman, ha lavorato con i più grandi registi del teatro italiano tra cui Massimo Castri, Giancarlo Cobelli, Cesare Lievi, Antonio Calenda e Jerôme Savary, direttore della Comédie Française di Parigi. Ha recitato con Glauco Mauri per cinque anni interpretando opere di Goldoni, Shakespeare e Dostoevskij facendo tournée in Italia e all’estero. Premiato al Montegrotto Teatro Festival come miglior attore, per il cinema ha lavorato, tra gli altri, con i registi Alessandro D’Alatri, Dario Argento, Michele Placido, Marco Bellocchio. Attualmente collabora con il giovane regista Alberto Oliva con cui ha realizzato il monologo Garibaldi amore mio (scritto da Maurizio Micheli), e molti altri spettacoli,..

Marta Ossoli Attrice, si diploma nel 2011 all'Accademia dei Filodrammatici di Milano. La sua esperienza professionale spazia dalla tragedia antica ai capolavori italiani del primo Novecento (La coscienza di Zeno da Svevo, diretta da Maurizio Scaparro; Non si sa come di Pirandello), passando da Cechov fino ad arrivare alla drammaturgia contemporanea extraeuropea. Sorprende e diverte anche il pubblico dei più piccoli con un'inedita Biancaneve affiancata dalle marionette della storica compagnia milanese di Gianni e Cosetta Colla. Nel 2015 vince il premio della giuria “Luigi Vannucchi” con La Monaca di Monza di Giovanni Testori, autore che ama e che omaggia mettendo in scena il monologo Cleopatràs con la regia di Mino Manni. E proprio questo monologo le vale il Premio Nazionale Franco Enriquez 2017 nella categoria Giovani Grandi Interpreti.

Page 10: Schede delle singole iniziative e appuntamenti in programma · ... al Romanzo, diretto da Franco Moretti; ... la musica e la cultura, l’ente promotore del ... La peste è uno dei

Edizione 2017

“Una città per Manzoni”

RADIOGRAFIA DI UN CAPOLAVORO: IL RUOLO DEGLI ANONIMI. L’EDIZIONE DEL MANOSCRITTO “GLI SPOSI PROMESSI” DEL

MUSEO MANZONIANO DI LECCO

Giovedì 19 ottobre, Palazzo delle Paure, ore 20.30

Il Compendio “Gli Sposi promessi – Storia milanese epilogata nel 1824” fa parte della Sezione Manzoniana del Fondo Manoscritti presente nelle nostre collezioni archivistiche e documentarie, . Si tratta di un documento speciale, non solo per l’oggetto del suo contenuto, ma per le sue stesse caratteristiche formali. L’importante rilegatura, la nota autografa, ritenuta autentica, di uno studioso manzoniano del calibro di Domenico Bulferetti, pone subito il problema dell’identità del suo autore e da al fascicolo “valore” di fonte. E’ esposto nel Museo Manzoniano, nella sala riguardante la genesi e le prime edizioni straniere del capolavoro di Alessandro Manzoni, accanto alle edizioni originali del 1827 e del 1840 dei Promessi Sposi. Ora la sua pubblicazione critica nel numero di Ottobre degli Annali Manzoniani, segna il punto d’arrivo di una lunga e complessa attività di ricerca, condotta dall’Università di Bologna in collaborazione con la Direzione del Si.M.U.L.

Paola Italia

Dopo la laurea in Lettere e Filosofia presso l’Università degli Studi di Pavia, Paola Italia si dedica all’approfondimento di tematiche linguistiche e filologiche novecentesche, applicate a diversi autori. Nel 1994, ottenuta una borsa di perfezionamento all’estero dell’Università di Pavia da svolgersi presso l’Università di Ginevra, prosegue gli studi sull’espressionismo novecentesco, con un progetto di ricerca sulla poesia di Sandro Sinigaglia. Nel 1998 ottiene il titolo di Dottore di ricerca in «Italianistica» presso l’Università di Pisa. A partire dal 1999, agli studi novecenteschi affianca due filoni di ricerca di tipo linguistico e filologico e di ambito ottocentesco, relativi a Manzoni e Leopardi. Realizza l’edizione critica del “Fermo e Lucia” e una dei “Canti di Giacomo Leopardi”. Negli ultimi anni si è dedicata a questioni di filologia d'autore e di edizioni del Novecento. Ha insegnato dal 1992 al 2005 in Italia e all’estero, Letteratura italiana, Filologia Italiana e didattica dell’Italiano scritto. Ha insegnato all’Università di Siena e presso l'Università La Sapienza di Roma.

Angelo Stella

Angelo Stella ha conseguito la laurea a Pavia, e nella stessa città ha insegnato Storia della lingua italiana nell’Università degli Studi. È Accademico della Crusca e dell’Arcadia. È Presidente del Centro Nazionale Studi Manzoniani dal 2006, dopo averne ricoperto per una decina di anni la carica di Consigliere. Presiede il Comitato scientifico per l’Edizione Nazionale ed Europea delle Opere di Alessandro Manzoni. La funzione ‘Manzoni’ è stata filo conduttore e centro ideologico e stilistico di riferimento di indagini sulla lingua, sulla letteratura e sulla cultura anche materiale

lombarda e italiana dalle origini al Novecento. L’incontro verrà moderato da Mauro Rossetto, Direttore del Si.M.U.L., studioso di storia lombarda, di Manzoni e della sua famiglia, specializzato in Paleografia medievale e Archivistica, che per le sue competenze si è sempre occupato anche della Sezione Separata d’Archivio dei Musei lecchesi, che comprende numerosi autografi manzoniani.

All’iniziativa ha collaborato anche Alberto Anghileri, laureato e specializzato in Archivistica, giovane collaboratore del Si.M.U.L.

Page 11: Schede delle singole iniziative e appuntamenti in programma · ... al Romanzo, diretto da Franco Moretti; ... la musica e la cultura, l’ente promotore del ... La peste è uno dei

Edizione 2017

“Una città per Manzoni”

LA NOTTE DEGLI IMBROGLI

Venerdì 20 ottobre, Sagrato della Chiesa parrocchiale di Olate, ore 20.30

Percorso guidato e interventi teatrali e musicali A cura di Brianza in Scena – in collaborazione con Gruppo Guide Lecco

Drammaturgia di Luca Radaelli

In questa edizione del festival viene proposta una rilettura storico-artistica dei rioni tradizionali di Acquate e Olate., seguendo nuovi percorsi rispetto agli anni precedenti. Si visiteranno innanzitutto la sua Parrocchiale, meglio nota come la chiesa di Don Abbondio, dedicata ai santi Vitale e Valeria. Si potranno osservare poi i rioni e l’urbanistica caratteristici dell’architettura popolare spontanea del secolo 17°-18° perfettamente conservati: insediamenti di origine celtica alto-medievale, con le case collegate da viottoli (come quello in cui Don Abbondio incontra i Bravi) che, pur lontane tra loro, appartenevano al singolo Comune di lecco.. Si vedranno le tipiche case con la corte interna, esempio fedele della Casa di Lucia, rappresentata anche nell’album fotografico Ganzini, con il suo ingresso ad arco con tettuccio e cortile interno, nel quale ancora oggi si trova una torre detta “della Colombera”. Dopo le prime esperienze fatte nelle passate edizioni con il solo ausilio delle guide, visitando in una prospettiva storico-artistica la zona di Olate, si è pensato quest’anno di integrare il percorso guidato con rappresentazioni teatrali a cura di Brianza in Scena. Questi interventi si baseranno su passi dei Promessi Sposi attinenti ai luoghi visitati.

.“Una città per Manzoni”

“RENZO E LUCIA, PROMESSI SPOSI. MISTERO DELLA GIUSTIZIA E DELLA PROVVIDENZA”

Venerdì 27 ottobre, Cenacolo Francescano, ore 21.00 Spettacolo teatrale, regia di Giovanni Moleri

a cura di Teatro De Gli Incamminati

Lo spettacolo segue la vicenda principale del romanzo, a cui si collegano alcuni fatti biografici dell’autore, che sono legati alla genesi del romanzo: il rapporto di Manzoni con la moglie Enrichetta Blondel e le discussioni con l’amico Fauriel sulla lingua e sulla funzione della letteratura. In due luoghi su piani spaziali differenti, ma comunicanti, si ascoltano contemporaneamente e alternativamente la voce del

narratore-autore e quella dei personaggi. Sul palcoscenico ogni personaggio è messo di fronte a scelte attraverso le quali si compie il proprio destino, che implicano un’adesione o una resistenza all’inarrestabile trionfo del Bene che interroga ciascuno senza esclusione. Lo spettacolo qui proposto offre un’occasione diversa e complementare per lasciarsi coinvolgere dall’opera. Il teatro ha la capacità infatti di rendere vive le pagine letterarie facendole accadere in un tempo e uno spazio immediati. Ciò rappresenta un possibile diverso linguaggio di insegnamento che, grazie alla sua caratteristica di agire non solo sull’aspetto intellettuale ma su tutte le facoltà percettive, è in grado di far fare allo spettatore un’esperienza capace di permanere nel tempo e nella memoria.

Page 12: Schede delle singole iniziative e appuntamenti in programma · ... al Romanzo, diretto da Franco Moretti; ... la musica e la cultura, l’ente promotore del ... La peste è uno dei

Edizione 2017

LOCANDA MANZONI*

Aperitivi letterari “Locanda Manzoni” è ormai da diversi anni una delle iniziative qualificanti del Festival Manzoniano, inaugurato in occasione dell’Expo 2015. All’interno di questo format scrittori, artisti e studiosi dialogano tra di loro e con gli esperti del Si.M.U.L. sulle le principali tematiche scelte come filo conduttore del festival. Questi confronti sono intervallati da interventi musicali accuratamente studiati, e da letture di brani significativi de I Promessi Sposi e delle opere principali dei partecipanti. Quest’anno saranno previste due serate: “Le famiglie di Manzoni e la famiglia Manzoni”, sabato 21 ottobre, e “Questo matrimonio non s’ha da fare (o sì?)”, sabato 28 ottobre. All’iniziativa ha collaborato anche Daniele Lavelli, giovane

collaboratore del Si.M.U.L., storico medievalista.

Prenotazione obbligatoria, € 6

“Le famiglie di Manzoni e la famiglia Manzoni”

Sabato 21 ottobre, Villa Manzoni, ore 18.00

Quest’anno la serata si articola in tre momenti:

− Il gusto delle parole, dedicato alla lettura dei “Promessi Sposi”, da “Quel che il cuore sapeva. Giulia Beccaria, i Verri, i Manzoni” e dall’ “Epistolario di Enrichetta Blondel”, seguito dagli interventi di Mauro Rossetto, Marta Boneschi e Marta Morazzoni;

− Il gusto dei sapori, in cui verranno degustate specialità preparate dallo chef Giovanni Colombo, del ristorante “Nicolin”;

− After Hours musicale con Camilla Battaglia quartet.

Questo matrimonio non s’ha da fare (o sì?) Sabato 28 ottobre, Villa Manzoni, ore 18.00

Anche questa serata si articola in tre momenti:

- Il gusto delle parole, nel quale si svolgerà la lettura ad alta voce di alcuni passi dei “Promessi Sposi” e “Tentativi di botanica degli affetti”, seguiti dall’intervento di Simona Piazza, Nicoletta Pavesi e Beatrice Masini;

- Il gusto dei sapori, in cui verranno degustate specialità preparate dallo chef Giovanni Colombo, del ristorante “Nicolin”;

- After Hours musicale con Giampaolo Casu trio.

Page 13: Schede delle singole iniziative e appuntamenti in programma · ... al Romanzo, diretto da Franco Moretti; ... la musica e la cultura, l’ente promotore del ... La peste è uno dei

Edizione 2017

I coordinatori degli incontri

Simona Piazza

Simona Piazza si è laureata con lode in Scienze dell’Educazione presso l’Università degli Studi di Bergamo e ha conseguito i perfezionamento in ‘Diritto, Fisco e Società Civile nel Terzo Settore’ presso l’Università degli Studi di Milano. Tuttora è assistente alla cattedra di Psicologia del professor A. Zatti, presso la facoltà di Scienze Umane e Sociali a Bergamo. Dal 2010 è stata Vicepresidente del Comitato Provinciale ARCI Lecco e da luglio 2014 membro della Presidenza Nazionale ARCI a Roma. Esperta di progettazione socio-culturale si è occupata della stesura e del coordinamento di diversi progetti, sia a livello territoriale che europeo. Al momento ricopre la carica di ‘Assessore per la promozione della Cultura e delle Politiche giovanili’ del Comune di Lecco.

Mauro Rossetto

Direttore del Sistema Museale Urbano Lecchese, che comprende un ricco fondo di Autografi Manzoniani, si occupa del reperimento sul mercato antiquario e presso i privati di documenti e archivi riguardanti Alessandro Manzoni e la sua famiglia. Svolge un’intensa attività di ricerca sulla storia economica e sociale della Lombardia e del Lecchese in età moderna e contemporanea, intervenendo a convegni e corsi d'aggiornamento e pubblicando saggi. Negli ultimi anni si è dedicato in modo significativo alla storia della cucina e dell’alimentazione lombarda e alle passioni enogastronomiche di Alessandro Manzoni, collaborando con la rivista La cucina italiana, tenendo conferenze e intervenendo come esperto ad eventi di cucina storica.

La sociologa

Nicoletta Pavesi

Dal 2004 Ricercatore di Sociologia dei Processi culturali e comunicativi presso la Facoltà di Sociologia. Dal 2003/2004 insegna Sociologia della Famiglia al Corso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale presso le sedi di Brescia e Bosisio Parini. Dall'AA 2004/2005 ad oggi insegna sociologia della famiglia presso il Corso di Laurea in Scienze del Servizio sociale presso le sedi di Milano e Brescia, e Sociologia della devianza a Brescia. Dal 2007 è ricercatore confermato di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso la Facoltà di Sociologia, dove insegna Sociologia applicata.

Page 14: Schede delle singole iniziative e appuntamenti in programma · ... al Romanzo, diretto da Franco Moretti; ... la musica e la cultura, l’ente promotore del ... La peste è uno dei

Edizione 2017

Le scrittrici

Marta Boneschi

Nasce a Milano, il 21 Settembre 1946. Dopo aver lavorato per più di vent’anni come giornalista per diversi quotidiani come L’indipendente, Italia Oggi, Il Mondo Economico e Espansione abbandonò il giornalismo e iniziò a dedicarsi alla saggistica. Tra i suoi lavori più importanti troviamo: Senso. I costumi sessuali degli italiani dal 1880 a oggi, e Quel che il cuore sapeva; altre opere come Santa pazienza. La storia delle donne italiane dal dopoguerra ad oggi e Di testa loro. Dieci italiane che hanno fatto il Novecento, sono state pubblicate dalla casa editrice Mondadori. Il suo primo libro Poveri ma belli, ha riscontrato un notevole successo, che l’ha portata a ricevere il premio Donna città di Roma. Inoltre ha collaborato con History Channel

all'interno del programma Storia proibita del '900 italiano.

Marta Morazzoni

Marta Morazzoni nasce a Milano nel 1950, frequenta il liceo classico e in

seguito la facoltà di Filosofia all’Università statale di Milano, dove consegue la laurea in filosofia con indirizzo in antropologia culturale. Tra i suoi interessi troviamo quello del teatro, che la porta ad occuparsi di critica teatrale su riviste specializzate. Dopo la laurea inizia ad insegnare e, leggendo le opere di Proust, scopre l’inclinazione per la scrittura. Dal 1986 inizia la collaborazione con la casa editrice Longanesi e l'editore Mario Spagnol che vede già dagli albori un grande successo con la pubblicazione de La ragazza col turbante, successivamente tradotto in nove lingue. Lo stesso successo è stato riscosso anche dai successivi lavori: nel 1988 L'invenzione della verità, nel 1992 Casa materna, nel 1997 Il caso Courrier.

Beatrice Masini

Beatrice Masini è una giornalista, traduttrice e scrittrice italiana nata a Milano nel 1962. Dopo la laurea in Lettere classiche ha cominciato a lavorare come giornalista prima per Il Giornale e poi per La voce. Dal 1995 ha iniziato a collaborare con varie case editrici come traduttrice e tra i suoi lavori i libri della saga di Harry Potter. Dal 1996 è autrice di libri per ragazzi, tradotti in diversi Paesi, tra i quali: La casa di bambole non si tocca; Signore e signorine – Corale greca; La spada e il cuore – Donne della Bibbia, con il quale ha vinto il Premio Elsa Morante Ragazzi e il Premio Andersen come miglior autrice. Nel 2013 ha pubblicato il romanzo Tentativi di botanica degli affetti, finalista al Premio Campiello

dello stesso anno, e nel 2016 il romanzo I nomi che diamo alle cose.