SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN … · Arci Servizio Civile Pordenone ... ‐...
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Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono
riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia.
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle
convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far
data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo
testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è
considerata rinuncia.
SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
ENTE
1)ENTE PROPONENTE IL PROGETTO: Arci Servizio Civile Nazionale Informazioni aggiuntive per i cittadini: Sede centrale: Indirizzo: Via Monti di Pietralata 16, 00157 Roma Tel: 0641734392 Fax 0641796224 Email: [email protected] Sito Internet: www.arciserviziocivile.it Associazione locale dell’ente accreditato a cui far pervenire la domanda: Arci Servizio Civile Pordenone Indirizzo: via Carnaro 10, 33170 Pordenone Tel: 0434 540483 Email: [email protected] Sito Internet: www.arciserviziocivile.it Responsabile dell'Associazione locale ente accreditato: Andrea Fregonese Responsabili informazione e selezione dell’Associazione Locale: Andrea Fregonese 2) CODICE DI ACCREDITAMENTO: NZ00345 3) ALBO E CLASSE DI ISCRIZIONE: Albo Nazionale – Ente di I classe
CARATTERISTICHE PROGETTO
4) TITOLO DEL PROGETTO: “INCLUSIONE SOCIALE CON L’AUSER” 5) SETTORE ED AREA DI INTERVENTO DEL PROGETTO CON RELATIVA CODIFICA: Settore: Assistenza Area di intervento: Disagio adulto Codifica: A12 6) DESCRIZIONE DELL'AREA DI INTERVENTO E DEL CONTESTO TERRITORIALE ENTRO IL QUALE SI REALIZZA IL PROGETTO CON RIFERIMENTO A SITUAZIONI DEFINITE, RAPPRESENTATE MEDIANTE INDICATORI MISURABILI; IDENTIFICAZIONE DEI DESTINATARI E DEI BENEFICIARI DEL PROGETTO:
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono
riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia.
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle
convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far
data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo
testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è
considerata rinuncia.
Premessa Auser Pordenone da quasi venti anni attraverso le sue declinazioni territoriali, opera concretamente in una dimensione di solidarietà e sussidiarietà per tutelare i diritti sociali soprattutto delle persone anziane; tra le attività portate avanti negli anni e tuttora in corso vi sono il volontariato civico, il volontariato d’aiuto alla persona, l’educazione permanente degli adulti, la solidarietà internazionale e la salvaguardia e la tutela del patrimonio ambientale, storico, artistico e culturale. La strategia di Auser, inoltre, negli ultimi anni si è sempre più aperta all’inserimento di giovani in organico; in particolare, l’investimento nella progettazione legata agli obiettori di coscienza prima e al servizio civile nazionale poi, ha portato alla formazione e al coinvolgimento di tanti giovani che hanno dimostrato attitudini e capacità, poi ulteriormente sviluppate a seconda delle caratteristiche individuali (in particolare, alcuni hanno proseguito attivamente la loro collaborazione con l’associazione). Potenzialmente tutti i cittadini con più di 65 anni possono contare sul supporto dell’Auser e possono usufruire della possibilità di presa in carico dei loro bisogni da parte delle sedi locali relative al progetto di rete; ma possono essere destinatari degli interventi tutte quelle persone in condizione di marginalità. Nelle sedi dell’Auser in provincia di Pordenone è consolidata l’attività di ascolto e di risposta rispetto alle problematiche di fragilità sociale esposte in particolare dalle persone anziane, in favore della persona stessa, della sua famiglia e delle rispettive comunità. 6.1 Descrizione della situazione di contesto territoriale e di area di intervento con relativi indicatori rispetto alla situazione di partenza: ‐ L’ambito territoriale in cui si colloca il progetto ed entro cui si intende inserire i volontari del Servizio Civile Nazionale riguarda due sedi Auser presenti nella provincia di Pordenone che ricoprono il ruolo di capofila per la zona orientale (Sacile) e Occidentale (Pordenone). ‐ L’area d’intervento è costituita dall’insieme di criticità proprie della vita dell’anziano e della marginalità adulta. Le persone anziane si trovano generalmente nella condizione per la quale la casa e il territorio nelle immediate vicinanze diventano il baricentro esistenziale nella vita quotidiana; questo dato sembra essere particolarmente significativo per il genere femminile. Spesso gli anziani si trovano a vivere in comunità locali che sono grandemente cambiate sia dal punto di vista urbanistico sia dal punto di vista demografico e sociale. Sono cambiate le abitazioni ed i palazzi, la conformazione delle strade e delle piazze, la destinazione e la gestione dei negozi, la localizzazione dei servizi, i mezzi di trasporto, il tipo di persone che abitano il territorio. E’ anche in questa cornice che può prendere forma una condizione di isolamento (scarsi contatti sociali) che, a seconda di come viene vissuta dalle persone, assume una forma più o meno dolorosa di solitudine che riguarda in particolare le persone che hanno coltivato poco le loro relazioni e risultano spesso più esposte a questo tipo di rischio esistenziale. Le reti sociali divengono sempre più significative con l’aumento degli anni e rappresentano un fattore molto importante per la qualità della vita.
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono
riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia.
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle
convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far
data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo
testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è
considerata rinuncia.
Vengono di seguito evidenziate alcune criticità tipiche degli anziani, il ruolo delle reti familiari e le prospettive: La Salute: il quadro nazionale secondo l’Istat (Stili di vita e salute http://www.istat.it/it/anziani/stili‐di‐vita‐e‐salute), ci dice che già nella classe 55‐59 anni soffre di patologie cronico‐degenerative il 51,5% della popolazione e la quota raggiunge l’85,2% tra le persone ultra settantacinquenni (artrosi, ipertensione arteriosa, bronchite cronica, disturbi della memoria, osteoporosi, diabete mellito, etc.) spesso associate al dolore. Il ricorso ai servizi ospedalieri, come prevedibile, cresce con l'aumentare dell'età fino a raggiungere il 7,8% nella popolazione di 80 anni e più. La percentuale dei ricoveri è leggermente superiore per gli uomini e aumenta al crescere dell'età in entrambi i generi. Il 20 per cento degli anziani è totalmente o parzialmente disabile. Il 9% è confinato a letto, su una sedia, o impossibilitato ad uscire dalla propria abitazione. La depressione è presente nel 15% degli anziani, i disturbi della memoria nel 40 per cento; la demenza si manifesta nel 5 per cento degli ultrasessantacinquenni ma la percentuale sale al 30 per cento negli ultraottantenni. Dal punto di vista della salute della popolazione locale pordenonese il quadro non varia di molto; si segnala in particolare la crescente richieste di interventi riabilitativi, sia domiciliari che semi/residenziali. Nel corso del 2013 (secondo il più recente documento disponibile, pubblicato dall’Ambito Sociale Urbano, PROFILO DI COMUNITA’ 2014, Presentato in Assemblea dei Sindaci del 17/12/2015) il Servizio di Riabilitazione Domiciliare ha effettuato oltre 3.000 accessi per 866 pazienti; a questo dato si aggiunge l’attività delle strutture di Roveredo in Piano e il nucleo di Casa Serena nelle quali hanno trovato ricovero oltre 600 pazienti, circa due terzi dei quali provenienti dalle strutture ospedaliere. Vi è inoltre una quota rilevante di accessi per funzione respiro alle famiglie, circa un 28% dei casi transitati. In questo caso l’Auser ricopre un ruolo fondamentale, in quanto supporta i servizi pubblici per la segnalazione dei bisogni e il supporto logistico. Le Paure ed indici di fragilità. Il vissuto dell’invecchiamento porta con sé anche delle paure. Sempre dal sito dell’istat (www.istat.it #Anziani), il quadro nazionale vede il 40% degli anziani ha paura della malattia o dell’evento invalidante, il 18% della morte, il 17% teme la perdita di una persona cara, il 16% la solitudine. La paura principale è la perdita dell’autonomia e la solitudine è il fattore che più di altri mette a rischio l’autonomia. Il decadimento in solitudine prelude, in alcuni casi, alla morte in completo abbandono o al suicidio. In particolare il progetto vuole rivolgersi a questa popolazione anziana che presenta indici di fragilità (presenza di depressione, deterioramento cognitivo, isolamento sociale e condizioni economiche modeste) col fine di prevenire l'instaurarsi di una condizione di disabilità fisica e sociale (che la letteratura scientifica gerontologica mostra essere la prima conseguenza della fragilità) con il conseguente stato di dipendenza dai familiari e l'elevarsi dei costi per il Sistema Sanitario Nazionale (altri indici di fragilità sono, infatti, l'aumento del numero di cadute, fratture e ferite, le ripetute ospedalizzazioni, la presenza di malattie acute). La diffusione delle dipendenze. Si assiste negli ultimi 10 anni ad una diffusione del gioco d’azzardo che coinvolge tante persone anziane, considerando che si è raggiunta una presenza generalizzata
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono
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Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle
convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far
data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo
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considerata rinuncia.
delle occasioni di gioco, si parla di una slot machine ogni 150 abitanti (Istat 2015). Anche questa dipendenza genera non solo un disagio sociale ma anche un costo a carico del sistema sanitario, cui bisogna far fronte come per tutte le altre forme di dipendenza, come ad esempio: droghe e alcool. L’impegno di Auser è quello di far inserire in maniera più esplicita il tema del gioco d’azzardo tra le dipendenze in modo da attivare una serie di iniziative di cura ma soprattutto di prevenzione. Impegno di cura. L’aumento considerevole del fenomeno della non autosufficienza genera inevitabilmente una maggiore necessità di cura, sottoponendo il sistema di sostegno fornito dalle reti familiari e dai servizi a una crescente domanda d’aiuto. Si valuta che il 70% dell’assistenza agli anziani graviti sulla famiglia (Istat 2015). Le Potenzialità. Nonostante la tradizionale immagine del pensionato visto come un soggetto debole e marginale a causa della perdita del ruolo produttivo, si stanno sempre più diffondendo forti rappresentazioni della terza età caratterizzate da valenze positive e vitali, come un’ulteriore fase della vita in cui coltivare nuovi progetti e fare altre esperienze esistenziali. Questo considerando che: a 65 anni la speranza di vita è ancora di 17 anni se uomo e di 21 anni se donna. a 75 anni l’attesa è ancora rispettivamente di 11 anni e di 13 anni, a 85 di 6 anni e di 7 anni. Sono ancora molti anni da vivere coltivando nuovi progetti e costruendo altre esperienze esistenziali. Infatti nonostante i deficit funzionali correlati all’età, va considerato che l’80 per cento degli anziani è autosufficiente. CONTESTO TERRITORIALE Il costante e progressivo aumento della popolazione anziana è uno degli elementi che caratterizzano, già da alcuni decenni, il contesto nazionale. Il Comune di Pordenone conta una popolazione di n. 51.632 abitanti di cui 12.679, è rappresentato da persone con oltre 65 anni di età. Il Comune di Sacile conta una popolazione di n. 19.990 abitanti di cui 4.371, è rappresentato da persone con oltre 65 anni di età.
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono
riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia.
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle
convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far
data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo
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considerata rinuncia.
Distribuzione della popolazione 2015 – Pordenone
Età Maschi
Femmine
Totale
65‐69 1.473 1.722 3.195
70‐74 1.289 1.653 2.942
75‐79 1.119 1.526 2.645
80‐84 726 1.151 1.877
85‐89 402 860 1.262
90‐94 148 466 614
95‐99 18 98 116
100+ 2 26 28
Totale 7.177 7.502 12.679
Distribuzione della popolazione 2015 ‐ Sacile
Età
Maschi
Femmine
Totale
65‐69 546 552 1.098
70‐74 413 519 932
75‐79 410 500 910
80‐84 256 439 695
85‐89 149 321 470
90‐94 60 175 235
95‐99 5 20 25
100+ 0 6 6
Totale 1.839 2.532 4.371
http://www.tuttitalia.it/friuli‐venezia‐giulia/statistiche/popolazione‐eta‐sesso‐stato‐civile‐2015/Istat/
Allargando al cosiddetto conturbamento, ovvero l’area vasta pordenonese in cui l’Auser opera attivamente, secondo gli ultimi dati disponibili (pubblicati nel Dicembre 2015 dall’Ambito Sociale Urbano www.ambitopordenone.it) la popolazione ha raggiunto nel 2014 le 95.862 unità, crescendo di circa il 3% nel periodo 2009‐2013, un dato che lo pone a cavallo tra il dato regionale (1,9%) e quello provinciale (4%). Se si analizzano questi andamenti ci si accorge che le dinamiche della popolazione d’Ambito sono fortemente influenzate dalla componente immigrata. Questo è dovuto da un lato alla maggiore natalità della componente straniera (circa un 11% di nati in più l’anno), sia al contributo delle iscrizioni anagrafiche dall’estero, pur in diminuzione. Per quanto riguarda la composizione della popolazione, l’Ambito pordenonese presenta un’età media in linea con le medie nazionali. Il territorio presenta una popolazione più giovane rispetto alla media regionale ma leggermente più vecchia di quella provinciale. Per quanto riguarda gli andamenti nel tempo, dal 2006 si sono allargate le fasce estreme della popolazione, ovvero minori ed anziani, a fronte di una popolazione adulta sostanzialmente stazionaria, individuando così un aumento di coloro che dipendono dalle fasce in età di lavoro. Questo fenomeno, individuabile in tutto il contesto Regionale, è tuttavia evoluto in maniera più marcata nel territorio d’Ambito rispetto agli altri capoluoghi di provincia. Dal 2012 il dato demografico del territorio pordenonese riporta una popolazione in moderato invecchiamento, non solamente a causa dell’aumento degli anziani ma anche per la progressiva “erosione” delle fasce giovani della popolazione adulta, che influisce negativamente sul ricambio generazionale della popolazione attiva. Una riflessione specifica merita inoltre di essere condotta riguardo la situazione delle famiglie: nell’ultimo decennio si assiste ad una progressiva nuclearizzazione della popolazione data dal contemporaneo aumento del numero di famiglie e dalla diminuzione del numero medio di componenti. Nel periodo considerato l’Ambito ha visto
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convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far
data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo
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formarsi circa 5.000 nuovi nuclei, con una caratteristica particolare: la diminuzione generale del numero medio di componenti per famiglia, dovuto ad un aumento di oltre il 6% delle persone che vivono sole (quasi 14.000, un terzo dei nuclei); poco più del 10% di esse è composto da persone tra i 18 e i 35 anni, circa la metà da adulti tra i 35 e i 64 e la restante parte da anziani. Questi dati, uniti al lieve aumento delle famiglie composte da due sole persone, indicano che alla famiglia tradizionale si accompagnano sempre di più le persone separate e i mono genitori con figli. Il fenomeno della solitudine interessa inoltre quasi un terzo della componente anziana (circa 5.500 individui) ed è ancora più evidente nella fascia dei cosiddetti “grandi anziani” (due persone su cinque che hanno superato i 75 anni vivono infatti sole). La principale causa di ricorso ai servizi rimangono le problematiche connesse all’assistenza di adulti e anziani (36%) collegate ad un aumento della non autosufficienza (32%). Gli anziani che divengono non autosufficienti restano più a lungo in carico alla famiglia sia pur con varie forme di supporto, dalle più leggere, pubbliche e private, alla presenza continuativa di assistenti familiari, rimodulando il ricorso alle strutture residenziali. Il dato orienta a rivedere il ruolo attuale del Servizio di Assistenza Domiciliare (22.428 accessi nel 2013, prevalentemente per igiene e cura della persona) in un quadro che deve tenere assieme l’assistenza pubblica, il welfare domestico (gestione a casa degli anziani da parte di famiglie e badanti), l’accesso razionalizzato alla residenzialità (lista unica) e la previsione di modalità pianificate di supporto alle famiglie impegnate nell’assistenza di lungo periodo. Occorre dunque curare la governance integrata della rete per la domiciliarità. SETTORE DI INTERVENTO L'invecchiamento della popolazione è un fenomeno complesso e in continua evoluzione e pone la società e la comunità nella condizione di migliorare le proprie capacità di lettura e di attuare continui adattamenti per rispondere in modo adeguato alle necessità individuate. Dalla constatazione di questa eterogeneità ha preso avvio una progressiva riorganizzazione degli interventi e dei servizi che mira a fornire delle risposte sempre più individualizzate e anche Auser, in un'integrazione costante con il territorio, ha registrato sensibili modifiche organizzative e gestionali. La Specificità di Genere. Le donne vedove, e tra queste le più anziane, sono un segmento sociale con forti problemi di spostamento/mobilità (si pensi al solo fatto che a questo target è praticamente “ignota” la guida dell’auto) e latenti problematiche di esclusione sociale/solitudine. Nel territorio pordenonese, in riferimento alla popolazione sopra i 60 anni, vi è una decisa preponderanza delle femmine sui maschi (13 a 10) e una presenza di “vedove” che vale una quota intorno al 37,6% del totale, a fronte di una modesta quota di uomini vedovi (8,9%) sul totale degli anziani.
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono
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considerata rinuncia.
La solitudine e l’esclusione sociale. E’ la maggiore problematica che emerge dall’analisi della del Distretto sociale di Pordenone. L’esclusione sociale rappresenta, spesso, un processo graduale e silenzioso di progressivo scivolamento verso i margini delle comunità. Le persone che si trovano in una condizione d’esclusione sociale, molte volte, sviluppano un più vivo senso di impotenza che li demotiva a fare qualcosa rispetto alla propria condizione di vita. E’ per questo che una seria azione di contrasto alla esclusione sociale non può essere condotta senza la partecipazione attiva dei soggetti che maggiormente ne sono vittime. La partecipazione e l’organizzazione dei soggetti interessati dall’esclusione sociale sono quindi i due elementi delle strategie di contrasto. La stessa famiglia se da un lato rappresenta uno dei pochi punti di riferimento e l’ambito più frequente di assistenza e sostegno per l’anziano in difficoltà, di contro rappresenta il luogo dove l’abuso rischia di essere praticato nel modo più silenzioso. Si tratta di una problematica che trascina con sé una necessaria riflessione circa i rapporti interni ai nuclei familiari e al loro modo di relazionarsi con i membri più deboli e vulnerabili. Dimensione qualitativa Tutta l’analisi e la descrizione fin qui riportata, vengono confermate dall’esperienza concreta del sistema di telefonia sociale denominato Filo d’Argento Auser, da una parte con l’analisi del tipo di bisogno intercettato e dall’altra con l’analisi delle caratteristiche di un campione interpellato in merito alla soddisfazione come utenti. L’identikit degli utenti che contattano il Filo d’Argento è il seguente: anziani soli over 75, soprattutto donne, non seguiti dai servizi sociali e non in grado di permettersi una badante; esprimono bisogni di compagnia, socialità, necessità di spostarsi nel territorio, aiuti a domicilio (Conferenza di Organizzazione Auser 2015, “Conoscerci per farci conoscere”). Da analisi a livello regionale, si individua che le situazioni con maggiore livello di criticità sono:
La condizione di solitudine abitativa dell’anziano, che spesso vive solo e abbandonato a se stesso,
La richiesta di compagnia con il bisogno di scoprire interessi, motivazioni e capacità stimolando funzioni psicologiche, relazionali e operative.
Nello specifico, a livello regionale:
si rileva la forte incidenza dei due segmenti sociali “celibi/nubili – vedovi/e”, due dimensioni che possono indurre un forte rischio di solitudine. Da rimarcare anche la netta prevalenza delle vedove sui vedovi, un elemento che introduce l’ampia problematica della fragilità sociale femminile, un'altra condizione che ripropone l’alto rischio di esclusione sociale;
si evidenzia ulteriormente la richiesta forte di “sostegno alla domiciliarità“ e di “compagnia” (problema ben noto ed ampiamente analizzato dalla ricerca sociale), due aspetti che quando si intersecano con una struttura della famiglia frammentata (vive solo) concorrono pesantemente a relegare l’anziano in una condizione di emarginazione e/o di abbandono.
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riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia.
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considerata rinuncia.
Da queste note si evidenzia come risulti necessario investire su:
- la cultura dell'invecchiamento attivo Per molte persone anziane le opportunità di sentirsi parte e di prendere parte sono in larga misura riferibili alle condizioni del contesto territoriale più prossimo, con i suoi ostacoli e le sue opportunità. L’attivazione di processi sociali e culturali dovranno considerare alcuni aspetti, quali:
la valorizzazione del patrimonio di esperienze del singolo e della generazione di appartenenza;
lo scoprire interessi, motivazioni e capacità abbandonate dalle persone durante la vita lavorativa, facendole emergere e consentendone l’espressione attraverso l’attivazione di laboratori;
la promozione della salute e dell’autonomia stimolando funzioni psicologiche, relazionali e operative;
il favorire la socializzazione e l’affettività, contribuendo alla costruzione di legami interpersonali e di gruppo;
lo stimolare lo scambio tra le diverse generazioni, sostenendo processi di sostegno reciproco e cooperazione;
lo sviluppare relazioni tra popolazione anziana e contesti locali, stimolando il senso di comunità e l’integrazione tra le diverse categorie di cittadini.
Tutto questo potrà aiutare a favorire la prevenzione delle condizioni di rischio ed a contrastare la progressione verso la malattia, l'aggravamento e le ricadute e, soprattutto, cercare di contenere il peggioramento della qualità della vita nelle fasi finali dell’esistenza. La fonte da cui derivano molti dati contenuti nelle tabelle sono frutto dei report annuali elaborati da Auser; queste informazioni vengono utilizzate per indirizzare le nostre attività. TABELLA 2 Vengono riportati i servizi che gli anziani, fruitori della Telefonia Sociale, richiedono più spesso
Servizi di aiuto richiesti più spesso alla Telefonia Sociale del Filo d’Argento (%)
% su totale servizi richiesti
Accomp. servizi con trasporto 51,4
Accompag. a strutture 6,0
Accompag. a strutture convenzionate 5,9
Accompagnamento a servizi 0,7
Aiuto disbrigo pratiche 1,6
Aiuto per la spesa 0,8
Altro 1,5
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considerata rinuncia.
Compagnia a Domicilio 1,2
Compagnia per uscire 0,1
Compagnia telef. convenzione ASL 0,8
Compagnia telef. convenzione COMUNE 0,5
Compagnia Telefonica 5,6
Consegna farmaci 0,3
Consegna pasto 15,1
Consegna spesa 0,4
Gite ed escursioni alla ricerca di refrigerio 0,0
Nostro servizio c/o strutture 2,8
Ricovero /dimissione 0,1
Sicurezza 0,0
Situazione complessa 0,0
Socialità 0,3
Trasporto 3,8
Trasporto c/macchina attrezzata 1,1
TOTALE 100%
Fonte: Report annuale Auser per “La telefonia sociale del Filo d’Argento” TABELLA 3 Vengono riportati i servizi che gli anziani, fruitori della Telefonia Sociale, ritengono più utili
Servizi di aiuto alla persona considerati utili; (per sesso e classi di età, anno 2013)
assistenza per il trasporto (andare dal medico, ecc.)
assistenza a domicilio in generale
essere ascoltato da qualcuno (per avere consigli e conforto)
qualcuno che le tiene compagnia
assistenza nel tempo libero
qualcuno che le porta a casa spesa/medicine
aiuto per lo svolgimento di pratiche (pensione)
assistenza per la preparazione dei pasti in casa
Fonte: Report annuale Auser per “La telefonia sociale del Filo d’Argento”
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convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far
data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo
testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è
considerata rinuncia.
Le analisi relative ai servizi forniti, ai bisogni riscontrati, alle necessità a cui far fronte, alle risposte da adeguare, partono dal considerare i seguenti indicatori di contesto:
Popolazione residente over 65enne;
Popolazione residente over 75enne;
Indice di invecchiamento della popolazione residente;
Indice di vecchiaia della popolazione residente;
Percentuale dei celibi/nubili e vedovi/e sulla popolazione ultra 60enne residente;
N° anziani assistiti dal Filo d’Argento;
N° chiamate telefoniche ricevute dal Filo d’Argento;
N° di consegne a domicilio di farmaci effettuati dal Filo d’Argento per la popolazione anziana;
N° di consegne a domicilio della spesa effettuati dal Filo d’Argento per la popolazione anziana;
N° di trasporti di tipo semplice a favore effettuati dal Filo d’Argento per la popolazione anziana
N° di trasporti di tipo assistito a favore effettuati dal Filo d’Argento per la popolazione anziana
N° di aiuti per fare la spesa a favore effettuati dal Filo d’Argento per la popolazione anziana
N° di pratiche disbrigate effettuati dal Filo d’Argento per la popolazione anziana
N° di piccole riparazioni domestiche effettuati dal Filo d’Argento per la popolazione anziana
N° delle tipologie dei principali servizi territoriali dedicati agli anziani presenti nella banca dati delle risorse del Filo d’Argento;
N° dei principali servizi territoriali dedicati agli anziani presenti nella banca dati delle risorse del Filo d’Argento;
N° chiamate telefoniche di monitoraggio preventivo agli anziani over 75 anni presenti nel database Filo d’Argento;
N° delle richieste di “compagnia/socializzazione” rivolte al Filo d’Argento;
N. persone interessate al servizio del Filo d’Argento
N° servizi di consegna pasto effettuati dal Filo d’Argento
N° servizi di consegna spesa effettuati dal Filo d’Argento
N° gite ed escursioni alla ricerca di refrigerio effettuati dal Filo d’Argento
N° nostro servizio c/o strutture effettuati dal Filo d’Argento
N° ricoveri/dimissioni effettuati dal Filo d’Argento
N° servizi di sicurezza effettuati dal Filo d’Argento
N° servizi per situazioni complesse effettuati dal Filo d’Argento
N° servizi per la socialità effettuati dal Filo d’Argento N° servizi di trasporto effettuati dal Filo d’Argento
N° servizi di trasporto con macchina attrezzata effettuati dal Filo d’Argento
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono
riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia.
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle
convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far
data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo
testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è
considerata rinuncia.
6.2 Criticità relative agli indicatori riportati al 6.1 L’adozione di modelli di conoscenza della realtà sociale, capaci non solo di individuare i problemi ma anche di attivare risorse devono partire da alcune condizioni, quali:
necessità di raccogliere elementi conoscitivi rispetto ai punti di forza e ai punti di debolezza in merito alle attività dei servizi pubblici e delle organizzazioni del privato sociale;
bisogno di approfondire la conoscenza dei problemi e delle risorse di cui sono più frequentemente portatori gli anziani che si rivolgono ai servizi;
migliorare la capacità di accoglienza e ascolto da parte dei diversi servizi nei confronti della popolazione anziana;
potenziare le competenze delle persone impegnate nelle organizzazioni del privato sociale;
individuare forme di coordinamento e messa in rete delle diverse realtà organizzate in modo da favorire comunicazione, confronto e collaborazione;
qualificare maggiormente l’azione dei volontari, in particolare anziani, attraverso percorsi formativi più o meno formalizzati;
innalzare il livello d’interesse e sensibilità delle comunità locali nei confronti della condizione anziana.
Consideriamo ora alcune delle più evidenti criticità: Criticità 1: Aumento delle persone anziane con bisogni, esplicitati e non, di consegna a domicilio di farmaci, della spesa, mobilità (trasporto semplice o assistito, se si è in presenza di “impedimenti alla deambulazione” momentanei o cronici), aiuto per fare la spesa, per disbrigo pratiche, per piccole riparazioni domestiche ecc. Criticità 2: Aumento delle persone anziane con bisogno di compagnia Alle criticità sopra evidenziate risulta necessario rispondere con una presa in carico da parte del volontariato che sia sussidiaria con gli enti preposti e che punti alla promozione dell’autonomia delle persone anziane e della loro domiciliarità. È perciò indispensabile contare su operatori in numero adeguato e qualificati soprattutto dal punto di vista relazionale, ma non solo. Non si può poi dimenticare che molte persone anziane fanno ancora fatica a chiedere aiuto e che è quindi necessario consolidare il servizio di chiamata in uscita con il quale è possibile mantenere un contatto continuo con le persone. La conoscenza di queste opportunità presso la popolazione deve essere meglio diffusa. Si è avviata la sperimentazione della video‐telefonia, che utilizza il televisore di casa con il suo telecomando, e della possibilità di realizzare attraverso l’apparecchio televisivo delle piazze virtuali
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono
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Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle
convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far
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considerata rinuncia.
di discussione considerando che è possibile vedere e dialogare in contemporanea con una decina di persone. Questa possibilità permette di sviluppare delle opportunità particolarmente interessanti. Si è provveduto a definire alcuni indicatori di risultato che hanno la funzione di misurare i servizi forniti (anno 2015):
CRITICITA’/BISOGNI INDICATORI DI RISULTATO
Criticità 1 Aumento delle persone anziane con bisogni, esplicitati e non, di: ‐ consegna a domicilio di farmaci, della spesa, ‐ mobilità (trasporto semplice o assistito, se si è in presenza di “impedimenti alla deambulazione” momentanei o cronici) ‐ aiuto per fare la spesa, per disbrigo pratiche, per piccole riparazioni domestiche ecc.
1. N° interventi di presa in carico richiesti dagli anziani ed effettuati dal Filo d’Argento
2. N° dei progetti nell’ambito delle politiche sociali per anziani presentati da Auser Pordenone nel 2015
3. N° dei volantini/depliant distribuiti nel 2015 4. N° delle locandine distribuite nel 2015 5. N copie distribuite nel 2015 del “Resoconto delle
attività svolte da gennaio al dicembre 2014“ 6. N° delle tipologie dei principali servizi territoriali
dedicati agli anziani presenti nella banca dati delle risorse del Filo d’Argento
7. N° dei principali servizi territoriali dedicati agli anziani presenti nella banca dati delle risorse del Filo d’Argento
8. N° chiamate telefoniche di monitoraggio preventivo agli anziani over 65 anni presenti nel database Filo d’Argento
Criticità 2 Aumento delle persone anziane con bisogno di compagnia
9. N° degli interventi di compagnia effettuati dal Filo d’Argento per la popolazione anziana.
10. N° degli interventi di compagnia ad anziani rivolti al Filo d’Argento
6.3 Individuazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: 6.3.1 destinatari diretti I destinatari diretti del progetto sono gli anziani con più di 65 anni residenti nelle aree territoriali di competenza delle due sedi di attuazione. A questi cittadini, in rapporto con il sistema dei servizi pubblici, Auser mette a disposizione del personale e una struttura telefonica, informatica e video‐telefonica che consentono l’ascolto e la presa in carico delle problematiche e delle fragilità del segmento più a rischio di emarginazione. Attraverso questo complesso sistema informatizzato è possibile rilevare, per singola sede di attuazione, il profilo dei cittadini che hanno chiesto e beneficiato di interventi del Filo d’Argento nel corso del 2015 (www.filodargento.it).
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono
riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia.
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convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far
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6.3.2 beneficiari indiretti Il principale beneficiario è la famiglia di appartenenza dell’anziano. Le persone anziane in condizione di bisogno tendono a rivolgersi in primo luogo alla famiglia ed ai vicini e solo in ultima istanza alla rete d’aiuto formale offerta dai servizi pubblici. Le attività fornite dalla rete della Telefonia Sociale possono rappresentare un ausilio che può permettere di gestire il conflitto che contrappone da una parte gli impegni pressanti che derivano dal lavoro professionale e dall’altro le esigenze di cura del genitore anziano. Anche la comunità nel suo insieme può essere considerata come un altro beneficiario cui il progetto porta un vantaggio significativo, seppur indiretto. Il rafforzamento delle relazioni conseguente al farsi carico dei bisogni di una parte della popolazione è un fattore di miglioramento della coesione sociale. 6.4 Indicazione su altri attori e soggetti presenti ed operanti nel settore e sul territorio Da un’analisi dei servizi per gli anziani condotta dai volontari Auser che operano nella Territorio Pordenonese, sono stati ricavati i seguenti dati che consentono di delineare un quadro generale della rete dei servizi sanitari, socio‐sanitari e socio‐assistenziali offerti: STRUTTURE RESIDENZIALI: ■ Casa Serena: casa di riposo comunale da 720 posti; ■ Umberto I: IPAB con capacità ricettiva di 110 persone non autosufficienti; ■ Centro Sociale per Anziani di Torre: struttura comunale che ospita 15 anziani autosufficienti con un’età media di 80 anni; ■ Casa Colvera: struttura comunale con gestione di cooperativa sociale, per l’accoglienza residenziale (sulle 24h) di 12 anziani parzialmente autosufficienti STRUTTURE SEMIRESIDENZIALI DIURNE: ■ Centro Diurno di Casa Serena: è all'interno della Casa di riposo e ha una capacità ricettiva di 25 anziani; ■ Centro Diurno per le Demenze/Alzheimer: è presso il Centro Sociale di Torre, è gestito da cooperativa sociale e ha una capacità ricettiva di 7 persone affette da demenza o alzheimer ■ Centro Diurno di Torre: gestito dal personale comunale di Assistenza Domiciliare, ha una capacità ricettiva di 8 anziani; ■ Centro Diurno di Casa Colvera: piccolo centro diurno di quartiere all'interno di Casa Colvera SERVIZI DOMICILIARI: ■ Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD) comunale e di cooperativa; ■ Assistenza Domiciliare Integrata (ADI), che considera anche gli aspetti sanitari; ■ Pasti a domicilio; ■ Telesoccorso ■ Accompagnamento e trasporto gratuito presso i diversi servizi;
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ALTRI PROGETTI: ■ Progettazioni individuali: elaborazione di Piani Assistenziali d'Intervento (PAI) attraverso la convocazione di UVD (unità di valutazione distrettuali) e UVO (unità valutativa ospedaliera) ■ Contributi economici e integrazioni rette; ■ Spazi di Aggregazione: gestiti da Associazioni in 3 quartieri cittadini; ■ Welfare di Comunità: ha l'obiettivo di incrementare la partecipazione delle risorse presenti sul territorio (associazionismo, gruppi, famiglie) in progetti condivisi e mirati; in questo caso il compito dell’operatore è quello di sostenere una relazione di aiuto con l’utente caratterizzata da una piena reciprocità, favorendo la costruzione e il mantenimento della rete sociale. ■ Osservatorio Anziani: sede istituzionale di consultazione e di proposta per interventi, iniziative e attività inerenti gli anziani in città, in cui sono presenti le associazioni e i sindacati degli anziani; molto attivo l’associazionismo anziani anche in spazi di aggregazione, come il Centro Glorialanza (Villanova), il prefabbricato di Via Piave (Torre), la villa Tallon‐Baschiera (centro città). ■ “Colora il tuo tempo”: al compimento del sessantacinquesimo anno di età il cittadino riceve la carta d’argento che gli permette di accedere alle agevolazioni previste per aderire ad iniziative socio–ricreative e accedere alle informazioni sulla rete dei servizi dedicati alle persone anziane; 6.5. Soggetto attuatore Ai fini di far comprendere le caratteristiche del soggetto attuatore si specifica inoltre quanto segue: ‐ Da quasi venti anni Auser e le sue organizzazioni territoriali hanno dimostrato fattivamente che l’azione dei soggetti sociali organizzati può avere un impatto positivo sulla realtà anche promuovendo la cittadinanza attiva, costruendo le condizioni per un miglior coinvolgimento dei cittadini nella vita delle loro comunità, valorizzando il patrimonio d’esperienza dei singoli, promuovendo la salute e l’autonomia, favorendo la socializzazione e contribuendo alla costruzione di legami tra le persone e di gruppo, stimolando lo scambio tra le diverse generazioni e la cooperazione nella risoluzione dei problemi, stimolando il senso di comunità e l’integrazione tra le diverse categorie di cittadini. Il contributo che l’associazionismo come quello rappresentato dall’Auser fornisce nella promozione di una cultura della vecchiaia, come tempo nell’arco della vita, aiuta a superare un approccio difensivo, emergenziale, sanitario ed assistenzialistico che rischia di far apparire le persone che invecchiano solo come costo sociale. Un ulteriore contributo in questo senso è legato alle proposte utili a ripensare le infrastrutture delle città con i loro contesti urbani, le barriere architettoniche, la rete dei trasporti, il sistema dei servizi; favorendo politiche abitative incentrate sulla domiciliarità. Non ultima la promozione dell’apprendimento permanente rivolto allo sviluppo del senso critico, ai valori della cittadinanza attiva ed a stili di vita che evidenzino il risparmio, il riuso ed il recupero.
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono
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considerata rinuncia.
Di conseguenza, nel settore dell’assistenza in particolare degli anziani, Auser Pordenone (associazione di 2° livello che, in quanto tale, svolge il proprio ruolo coordinando e coinvolgendo i Comprensori/Province e le Associazioni Auser locali) e tra le organizzazioni punto di riferimento per la comunità locale. 7) OBIETTIVI DEL PROGETTO: Il progetto di rete ha l’obiettivo di incrementare e migliorare la risposta ai diversi bisogni degli anziani e degli adulti in condizione di disagio e marginalità, in relazione con tutte le attività Auser in corso. Gli obiettivi specifici del presente progetto sono raggiungibili nell’arco di una annualità e propongono attività portatrici di potenziali competenze obiettivo per i volontari SCN. 7.1 Gli obiettivi di cambiamento generati dalle criticità e positività rispetto agli indicatori:
SEDI AUSER INTERESSATE
CRITICITA’/ BISOGNI
OBIETTIVI
Auser Volontariato sedi di ‐ Pordenone ‐ Sacile
Criticità 1 Aumento delle persone anziane con bisogni, esplicitati e non, di: ‐ consegna a domicilio di farmaci, della spesa ‐ mobilità (trasporto semplice o assistito, se si è in presenza di “impedimenti alla deambulazione” cronici o momentanei) ‐ aiuto per fare la spesa, aiuto per disbrigo pratiche, piccole riparazioni domestiche, ecc
Obiettivo 1.1 Consolidare e aggiornare la banca dati delle risorse esistenti (informazioni e riferimenti su prestazioni e servizi nel territorio di riferimento) utilizzata per rispondere ai bisogni espressi dagli anziani
Obiettivo 1.2 Incrementare gli interventi di presa in carico (attività di informazione e/o aiuto diretto alla persona) in risposta a bisogni espressi dagli anziani al sistema di telefonia sociale Filo d’Argento
Obiettivo 1.3 Promuovere la conoscenza dei servizi alla persona presso la cittadinanza e gli operatori dei servizi territoriali
Obiettivo 1.4 Realizzare il monitoraggio preventivo delle condizioni degli anziani più fragili
Criticità 2 Aumento delle persone anziane con bisogno di compagnia e/o assistenza
Obiettivo 2.1 Potenziare gli interventi di reinserimento sociale, socializzazione e compagnia a favore delle persone anziane che soffrono di solitudine o post traumatizzate da eventi legati al proprio stato di salute.
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considerata rinuncia.
7.2 Gli obiettivi sopra indicati con gli indicatori del 6.2 alla conclusione del progetto
SEDI AUSER INTERESSATE
OBIETTIVO
INDICATORI DI RISULTATO
Auser Volontariato sedi di ‐ Pordenone ‐ Sacile
Obiettivo 1.1 Consolidare e aggiornare la banca dati delle risorse esistenti (informazioni e riferimenti su prestazioni e servizi) utilizzata nel sistema di telefonia sociale Filo d’Argento per rispondere ai bisogni espressi dagli anziani
1. N° delle tipologie dei principali servizi territoriali dedicati agli anziani presenti nella banca dati delle risorse del Filo d’Argento
2. N° dei principali servizi territoriali dedicati agli anziani presenti nella banca dati delle risorse del Filo d’Argento
Obiettivo 1.2 Incrementare interventi di presa in carico (attività di informazione e/o aiuto diretto alla persona) in risposta a bisogni espressi dagli anziani al sistema di telefonia sociale Filo d’Argento
1. N° interventi di presa in carico richiesti dagli anziani ed effettuati dal Filo d’Argento
2. N° delle variabili contenute nella scheda utenti progettata da Auser
3. N° dei progetti nell’ambito delle politiche sociali per anziani presentati da Auser Pordenone
Obiettivo 1.3 Promuovere la conoscenza dei servizi alla persona presso la cittadinanza e gli operatori dei servizi territoriali
1. N° dei volantini/depliant distribuiti
2. N° delle locandine distribuite
3. N° copie distribuite del “Resoconto delle attività svolte dal gennaio al dicembre 2015“
Obiettivo 1.4 Realizzare monitoraggio preventivo delle condizioni degli anziani più fragili
1. N° chiamate telefoniche di monitoraggio preventivo agli anziani over 65 anni presenti nel database Filo d’Argento
Obiettivo 2.1 Potenziare gli interventi di reinserimento sociale, socializzazione e compagnia a favore delle persone anziane che soffrono di solitudine o con problemi di salute
1. N° degli interventi di compagnia e assistenza ad anziani che si rivolgono al Filo d’Argento o ad altre associazioni locali di assistenza collegate ad Auser
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considerata rinuncia.
7.3 Il confronto fra situazione di partenza e obiettivi di arrivo La tabella sottostante analizza l’attuale situazione, rapportandola con gli obiettivi che si vorranno raggiungere
OBIETTIVO
INDICATORI DI RISULTATO
EX ANTE EX POST
Obiettivo 1.1 Consolidare e aggiornare la banca dati delle risorse esistenti (informazioni e riferimenti su prestazioni e servizi) utilizzata nel sistema di telefonia sociale Filo d’Argento per rispondere ai bisogni espressi dagli anziani
1. N° delle tipologie dei principali servizi territoriali dedicati agli anziani presenti nella banca dati delle risorse del Filo d’Argento 2. N° dei principali servizi territoriali dedicati agli anziani presenti nella banca dati delle risorse del Filo d’Argento
Pord. 6 Sacile 3
Pord. 5 Sacile 2
Pord. 8 Sacile 5
Pord. 7 Sacile 4
Obiettivo 1.2 Incrementare interventi di presa in carico (attività di informazione e/o aiuto diretto alla persona) in risposta a bisogni espressi dagli anziani al sistema di telefonia sociale Filo d’Argento
1. N° interventi di presa in carico richiesti dagli anziani ed effettuati dal Filo d’Argento 2. N° delle variabili contenute nella scheda utenti progettata da Auser 3. N° dei progetti nell’ambito delle politiche sociali per anziani presentati da Auser Pordenone
Pord. 730 Sacile 222
Pord. 12 Sacile 5
Pord. 10 Sacile 6
Pord. 800 Sacile 300
Pord. 18 Sacile 8
Pord. 12 Sacile 8
Obiettivo 1.3 Promuovere la conoscenza dei servizi alla persona presso la cittadinanza e gli operatori dei servizi territoriali
1. N° dei volantini/depliant distribuiti 2. N° delle locandine distribuite 3. N° copie distribuite del “Resoconto delle attività svolte dal gennaio al dicembre 2014“
Pord. 5.000 Sacile 1.500
Pord. 800 Sacile 110
Pord. 300 Sacile 100
Pord. 6.000Sacile 2.000
Pord. 900 Sacile 130
Pord. 400 Sacile 120
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considerata rinuncia.
Obiettivo 1.4 Realizzare monitoraggio preventivo delle condizioni degli anziani più fragili
1. N° chiamate telefoniche di monitoraggio preventivo agli anziani over 65 anni presenti nel database Filo d’Argento
Pord. 90 Sacile 50
Pord. 120 Sacile 70
Obiettivo 2.1 Potenziare gli interventi di reinserimento sociale, socializzazione e compagnia a favore delle persone anziane che soffrono di solitudine
1. N° degli interventi di compagnia ad anziani rivolti al Filo d’Argento
Pord. 700 Sacile 150
Pord. 900 Sacile 160
7.4 Obiettivi rivolti ai volontari: Sul piano degli obiettivi specifici, i volontari SNC potranno sviluppare competenze civiche, sociali e professionali attraverso la realizzazione delle attività in cui saranno coinvolti.
Nel dettaglio, nel perseguire gli obiettivi specifici i volontari potranno: - acquisire conoscenze sulla condizione degli anziani (bisogni e opportunità legati all’invecchiamento) e sulle risorse territoriali dedicate (servizi e prestazioni); - sviluppare competenze sulla predisposizione e gestione di interventi di aiuto personalizzati; - acquisire competenze sulla valutazione di interventi; - sviluppare competenze sulla comunicazione telefonica e gestione di relazioni d’aiuto; - acquisire conoscenze e competenze sulle modalità di indagine sulle risorse territoriali; - sviluppare abilità relative alla predisposizione/mantenimento di una banca dati semplice (banca dati delle risorse territoriali); - acquisire conoscenze in merito alla gestione e all’aggiornamento di software complessi (banca dati utenti); - acquisire conoscenze sulla predisposizione dell’attività di monitoraggio preventivo; - sviluppare competenze sulla gestione dell’attività di monitoraggio preventivo; - acquisire conoscenze sulla stipula di convenzioni con l’amministrazione pubblica; - sviluppare competenze relative allo svolgimento di attività all’interno di un contesto organizzativo; - acquisire conoscenze e competenze sulla gestione delle risorse umane in relazione al fabbisogno organizzativo; - acquisire conoscenze e competenze sulla predisposizione e gestione di una campagna di ricerca di volontari; - acquisire conoscenze sulla comunicazione integrata; - acquisire competenze sulla gestione di campagne di comunicazione integrata; - acquisire competenze sul monitoraggio e valutazione delle azioni avviate in una campagna di comunicazione; - acquisire conoscenze sulla metodologia di comunicazione con l’amministrazione pubblica.
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono
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considerata rinuncia.
Gli obiettivi trasversali da perseguire saranno: ‐ la formazione ai valori dell’impegno civico, della pace e della nonviolenza dando attuazione alle linee guida della formazione generale al SCN e al Manifesto ASC 2007; ‐ l’apprendimento delle finalità, delle modalità e degli strumenti del lavoro di gruppo finalizzato alla acquisizione di capacità pratiche e di lettura della realtà, capacità necessarie alla realizzazione delle attività del progetto e successivamente all’inserimento attivo nel mondo del lavoro, a cominciare dalla conoscenza dei soggetti del non profit; ‐ lo sviluppo di strumenti idonei all’interpretazione dei fenomeni socio‐culturali al fine di costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile; - la crescita individuale dei partecipanti con lo sviluppo di autostima e di capacità di confronto, attraverso l’integrazione e l’interazione con la realtà territoriale. 8 DESCRIZIONE DEL PROGETTO E TIPOLOGIA DELL’INTERVENTO CHE DEFINISCA IN MODO PUNTUALE LE ATTIVITÀ PREVISTE DAL PROGETTO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A QUELLE DEI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE NAZIONALE, NONCHÉ LE RISORSE UMANE DAL PUNTO DI VISTA SIA QUALITATIVO CHE QUANTITATIVO: 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi
OB. SPECIFICI PIANI DI ATTUAZIONE ATTIVITA’
1.1 Consolidare e aggiornare la banca dati delle risorse esistenti nelle sedi di attuazione
1.1.1 AZIONI 1.1.1.1. definizione del piano di mappatura
1. a. Verifica della classificazione dei bisogni
della persona anziana b. Revisione e aggiornamento della banca
dati cartacea ed elettronica delle risorse
2. a. Realizzazione (via telefono, posta e posta
elettronica) del monitoraggio e loro inserimento nella banca dati
1.1.1.2. realizzazione del piano di mappatura a carico di Auser Provinciale
1.2 Incrementare interventi di presa in carico relativi ai comuni della Provincia di Pordenone
1.2.1 AZIONI 1.2.1.1. definizione del piano di intervento. In collaborazione con CGIL Pordenone
1. a. Verifica del sistema organizzativo (ruoli,
funzioni, procedure) e tecnico (strumentazione telefonica e informatica)
b. revisione critica della scheda informatica utenti in uso
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Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle
convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far
data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo
testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è
considerata rinuncia.
1.2.1.2. realizzazione del piano di intervento. In collaborazione con CGIL Pordenone
2. a. formazione sulla nuova scheda
informatica utenti b. ricezione della telefonata in entrata, sua
classificazione c. consultazione della banca dati delle
risorse territoriali d. predisposizione dell’intervento e. condivisione con l’utente dell’intervento
approntato f. realizzazione dell’intervento g. inserimento dell’utente nella banca dati
informatica utenti h. valutazione dell’intervento
1.3 Promuovere la conoscenza del Filo d’Argento sul territorio pordenonese
1.3.1 AZIONI
1.3.1.1 definizione del piano di comunicazione 1.3.1.2. realizzazione del piano di comunicazione
1. revisione e aggiornamento della campagna di comunicazione integrata
2. a. realizzazione della campagna di
comunicazione integrata b. monitoraggio delle azioni avviate c. valutazione analitica degli effetti
1.4 Realizzare monitoraggio preventivo delle condizioni degli anziani più fragili
1.4.1. AZIONI 1.4.1.1. definizione del piano di intervento 1.4.1.2. realizzazione del piano di intervento
1. a. individuazione dei soggetti bisognosi di
monitoraggio 2.
a. realizzazione delle telefonate di monitoraggio
b. inserimento nella banca dati degli utenti degli eventuali nuovi bisogni emersi
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono
riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia.
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle
convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far
data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo
testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è
considerata rinuncia.
2.1 Potenziare gli interventi di reinserimento sociale, socializzazione e compagnia a favore delle persone anziane che soffrono di solitudine
2.1.1. AZIONI 2.1.1.1. definizione del piano di intervento a carico dell’associazione Auser Pordenone in collaborazione con CGIL Pordenone 2.1.1.2. realizzazione del piano di intervento
1. a. raccolta di elementi utili (ricerca) alla
progettazione di interventi innovativi di reinserimento sociale e socializzazione mediante interviste e/o visite di conoscenza presso esperienze già in corso
b. individuazione dei soggetti bisognosi di compagnia attingendo alla banca dati utenti del Filo d’Argento o alle indicazioni dei servizi sociali comunali
c. calendarizzazione delle telefonate/visite a domicilio/passeggiate
2.
a. realizzazione delle telefonate/visite a domicilio/passeggiate
Cronogramma
mesiAzioni
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
Ideazione sviluppo e avvio X
Obiettivo 1.1 Consolidare e aggiornare la banca dati delle risorse esistenti (informazioni e riferimenti su prestazioni e servizi) utilizzata nel sistema di telefonia sociale Filo d’Argento per rispondere ai bisogni espressi dagli anziani
Azione 1.1.1.1 definizione del piano di mappatura
Attività 1 a, b, c,
X X X
Azione 1.1.1.2 realizzazione del piano di mappatura a carico di Auser Provinciale
Attività 2.a X X X X X X X X X
Obiettivo 1.2 Incrementare interventi di presa in carico (attività di informazione e/o aiuto diretto alla persona) in risposta a bisogni espressi dagli anziani al sistema di telefonia sociale Filo d’Argento
Azione 1.2.1.1 definizione del piano di intervento
Azione 1.2.1.2. realizzazione del piano di intervento
Attività 1 a, b, c, d X X
Attività 2 a, b, c, d, e, f, g, h, i X X X X X X X X X X
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono
riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia.
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle
convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far
data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo
testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è
considerata rinuncia.
Obiettivo 1.3 Promuovere la conoscenza dei servizi alla persona presso la cittadinanza e gli operatori dei servizi territoriali
Azione 1.3.1.1 definizione del piano di comunicazione
Azione 1.3.1.2. realizzazione del piano di comunicazione
Attività 1 a X X X
Attività 2 a, b, c X X X X X X X X X
Obiettivo 1.4 Realizzare monitoraggio preventivo delle condizioni degli anziani più fragili
Azione 1.4.1.1 definizione del piano di intervento
Azione 1.4.1.2. realizzazione del piano di intervento
Attività 1 a X X
Attività 2 a, b X X X X X X X X X X
Obiettivo 2.1 Potenziare gli interventi di reinserimento sociale, socializzazione e compagnia a favore delle persone anziane che soffrono di solitudine
Azione 2.1.1.1 definizione del piano di intervento a carico dell’associazione Auser Pordenone
Azione 2.1.1.2. realizzazione del piano di intervento
Attività 1 a, b, c, d, e X X X X X
Attività 2 a, X X X X X X X X X
Azioni trasversali per il SCN
Accoglienza dei volontari in SCN X
Formazione Specifica X X X
Formazione Generale X X X X X X
Informazione e sensibilizzazione X X X X X X X
Inserimento dei volontari in SCN X X
Monitoraggio X X X X
Azioni trasversali: Durante tutto il periodo di servizio civile, dalla formazione generale, (box 29/34) a quella specifica, (box 35/41), al monitoraggio (box 21 e 42), verranno inserite anche altre attività che permetteranno ai partecipanti al progetto di sviluppare le competenze poi certificate attraverso l’Ente Legambiente Scuola e Formazione (box 28). I volontari del SCN saranno altresì coinvolti nelle azioni di diffusione e sensibilizzazione
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono
riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia.
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle
convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far
data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo
testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è
considerata rinuncia.
previste dal progetto (box 17). Il complesso di tutte le attività previste dal progetto aiuteranno infine i giovani a realizzare la finalità di “contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani” indicata all’articolo 1 della legge 64/2001 che ha istituito il Servizio Civile Nazionale.
8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività
Attività del progetto
Professionalità
Ruolo nell’attività
Numero
Attività 1. a) Verifica della classificazione dei bisogni della persona anziana b) Revisione e aggiornamento della banca dati cartacea ed elettronica delle risorse c) Predisposizione di modalità, procedure e strumenti (questionari, ecc) di monitoraggio delle risorse territoriali 2. a) Realizzazione (via telefono, posta, posta elettronica e video telefonia) del monitoraggio e loro inserimento nella banca dati
Responsabile sistema telematico Esperto con competenze informatico/telematiche referente: a‐ nell’acquisizione di dati sulle risorse territoriali esistenti (servizi pubblici e non) ricavabili/provenienti da fonti esterne informatizzate; b‐ nella gestione e nella costante manutenzione di banche dati informatizzate.
Verifica/aggiorna la banca dati delle risorse/servizi territoriali che possono essere messe a disposizione per risolvere le problematiche/bisogni espressi dagli anziani al sistema di telefonia sociale. Predispone gli strumenti per realizzare in itinere l’osservatorio dei servizi presenti sul territorio Organizza il corretto inserimento/ aggiornamento dei dati risultanti dal monitoraggio
N.4 (2 per sede)
1. a) Verifica del sistema organizzativo (ruoli, funzioni, procedure) e tecnico (strumentazione telefonica e
Coordinatore del Punto d’Ascolto Esperto di sistemi organizzativi complessi con particolari
Il coordinatore migliora l’efficienza e l’efficacia dell’intero sistema di telefonia sociale a livello di modello organizzativo interno (ruoli,
N. 4 (2 per sede)
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono
riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia.
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle
convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far
data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo
testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è
considerata rinuncia.
informatica) b) revisione critica della scheda informatica utenti in uso c) redazione, test e inserimento definitivo della nuova scheda informatica utenti d) individuazione della matrice operativa su pianificazione/progettazione 2. a) formazione sulla nuova scheda informatica utenti b) ricezione della telefonata in entrata, sua classificazione c) consultazione della banca dati delle risorse territoriali d) predisposizione dell’intervento e) condivisione con l’utente dell’intervento approntato f) realizzazione dell’intervento g) inserimento dell’utente nella banca dati informatica utenti h) valutazione dell’intervento i) realizzazione dell’attività di progettazione secondo la matrice operativa condivisa
competenze nella predisposizione di strumenti operativi funzionali ad una corretta analisi dei problemi rilevati e ad una conseguente disposizione di linee d’intervento a favore degli anziani del territorio. Operatore (volontario associativo) con competenze relazionali
funzioni, “gerarchie di fatto”…) verifica la strumentazione telematica (rispondenza vs obsolescenza dell’hardware / software); la qualità della banca dati utenti (revisione/semplificazione della scheda anagrafica utente); segue la gestione dei flussi telefonici, la qualità dell’ascolto attivo e la qualità della risposta fornita a. ricezione della
telefonata in entrata, sua classificazione
b. consultazione della banca dati delle risorse territoriali
c. predisposizione dell’intervento
d. condivisione con l’utente dell’intervento approntato
e. realizzazione dell’intervento
f. inserimento dell’utente nella banca dati informatica utenti
g. valutazione dell’intervento
Tot. 40 (25 Pordenone, 15 Sacile)
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono
riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia.
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle
convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far
data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo
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considerata rinuncia.
1. a) revisione e aggiornamento della campagna di sostegno 2. a) realizzazione della campagna di comunicazione b) monitoraggio delle azioni avviate c) valutazione analitica degli effetti
Esperto di comunicazione sociale Responsabile comunicazione e relazioni esterne (Auser Pordenone) Collaboratori (volontari non SCN) con conoscenze nel campo della gestione di una campagna di comunicazione (sedi di attuazione)
Queste figure definiscono congiuntamente, il modello di piano di comunicazione integrata per promuovere la conoscenza dei servizi alla persona proposti dalla telefonia sociale sia presso la cittadinanza sia presso gli operatori dei servizi territoriali. (analisi e predisposizione delle forme, canali, strumenti e mezzi della comunicazione più appropriati per raggiungere un “pubblico” fortemente segmentato) Concorrono all’ ideazione e provvedono alla realizzazione ed esecuzione di una campagna di comunicazione integrata
N.8 (5 Pordenone, 3 Sacile)
1. a) individuazione dei soggetti bisognosi di monitoraggio 2. a) realizzazione delle telefonate di monitoraggio inserimento nella banca dati degli utenti degli
Esperto in ricerche e analisi di tipo socio demografico Collaboratori (volontari non SCN) con buone conoscenze informatiche per gestire le procedure necessarie alla selezione e
Elabora ed estrapola dal data base della telefonia sociale i soggetti anziani a maggior rischio di fragilità sociale (i più anziani, che vivono soli, che soffrono di solitudine, che non godono di supporti dal servizio pubblico, che non possono fruire di reti di sostegno familiari/parenti o di vicinato) Appronta il sistema di contatto permanente/monitoraggio di queste situazioni a rischio Costruiscono una banca dati delle persone fragili da mettere nella disponibilità dei servizi socio assistenziali
Auser Pordenone: 2 N.10 (7 Pordenone, 3 Sacile)
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono
riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia.
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle
convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far
data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo
testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è
considerata rinuncia.
eventuali nuovi bisogni emersi a) raccolta di elementi utili (ricerca) alla progettazione di interventi innovativi di reinserimento sociale e socializzazione mediante interviste e/o visite di conoscenza presso esperienze già in b) verifica accordi con amministrazione comunale (se esistenti) c) stipula convenzione (se esistente) d) individuazione dei soggetti bisognosi di compagnia attingendo alla banca dati utenti del Filo d’Argento o alle indicazioni dei servizi sociali comunali e) calendarizzazione delle telefonate/visite a domicilio/passeggiate 2. a) realizzazione delle telefonate/visite a domicilio/passeggiate
manutenzione della banca dati delle fragilità Coordinatore di rete territoriale Esperto nella gestione dei rapporti con gli enti pubblici Gestore di Punto d’Ascolto Esperto nella gestione di gruppi di lavoro Collaboratori (volontari non SCN) con competenze relazionali
Individua gli elementi utili alla progettazione di interventi innovativi a favore di persone anziane che soffrono di solitudine da mettere a disposizione del territorio Inoltre verifica/promuove accordi/convenzioni con le amministrazioni comunali Questa figura è atta a motivare, formare ed organizzare l’insieme di collaboratori che provvederanno a contattare materialmente le persone fragili precedentemente individuate. Definisce i progress di lavoro Sono collaboratori con buona predisposizione ad attivare relazioni telefoniche con le persone anziane e con ottime attitudini a lavorare in staff Inoltre sono coloro che realizzano delle telefonate/visite a domicilio/passeggiate e si occupano del sostegno diretto delle persone anziane
.2 (1 Pordenone, 1 Sacile) N.4 2x ogni sede Tot. 40 (25 Pordenone, 15 Sacile)
8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono
riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia.
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle
convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far
data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo
testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è
considerata rinuncia.
Le due sedi di attuazione svolgeranno attività comuni. Inoltre al fine di raggiungere gli stessi obiettivi durante lo svolgimento del progetto ci saranno momenti di confronto e coordinamento delle attività. Inoltre in relazione alle azioni descritte, i volontari in SCN potranno sviluppare esperienze nelle seguenti attività partecipando al contempo alla vita dell’associazione assumendo e svolgendo ruoli precisamente definiti:
Piano di Attuazione /
Azioni
Attività
Ruolo
AZIONI 1.1.1 1.1.1.1 definizione del piano di mappatura per il territorio pordenonese
1. a. Verifica della classificazione
dei bisogni della persona anziana
b. Revisione e aggiornamento della banca dati cartacea ed elettronica delle risorse
c. Predisposizione di modalità, procedure e strumenti (questionari, ecc) di monitoraggio delle risorse territoriali
2. a. Realizzazione (via telefono,
posta e posta elettronica) del monitoraggio e loro inserimento nella banca dati
Contribuisce a precisare la classificazione dei bisogni della persona anziana con l’obiettivo del miglioramento dell’accesso ai servizi, partecipa a momenti di coordinamento, ad interventi rispetto alla valorizzazione delle risorse sociali presenti sul territorio affiancandosi alle azioni portate avanti dalle diverse Auser, aggiorna la banca dati inerente i servizi offerti e alle problematicità riscontrate preparando dei report delle attività.
Contribuisce a migliorare la definizione e l’usabilità della banca dati delle risorse, cartacea ed elettronica
Collabora all’aggiornamento della banca dati delle risorse
1.1.1.2 realizzazione del piano di mappatura per la provincia di Pordenone
AZIONI 1.2.1 1.2.1.1 definizione del piano di intervento per le sedi 1.2.1.2 realizzazione del piano di
1. a. Verifica del sistema
organizzativo (ruoli, funzioni, procedure) e tecnico (strumentazione telefonica e informatica)
b. revisione critica della scheda informatica utenti in uso
Collabora nell’elaborare le statistiche mensili dei bisogni
Partecipa all’analisi delle richieste e delle risposte
Stimola lo scambio tra diverse generazioni sostenendo processi di aiuto reciproco e cooperazione nella risoluzione di
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono
riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia.
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle
convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far
data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo
testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è
considerata rinuncia.
intervento per le sedi c. redazione, test e inserimento definitivo della nuova scheda informatica utenti
d. individuazione della matrice operativa su pianificazione/progettazione
2. a. formazione sulla scheda
informatica utenti b. ricezione della telefonata in
entrata, sua classificazione c. consultazione della banca
dati delle risorse territoriali d. predisposizione
dell’intervento e. condivisione con l’utente
dell’intervento approntato f. realizzazione dell’intervento g. inserimento dell’utente nella
banca dati informatica utenti
h. valutazione dell’intervento i. realizzazione dell’attività di
progettazione secondo la matrice operativa condivisa
problemi
Contribuisce a sviluppare le relazioni tra la popolazione anziana e le comunità locali, stimolando il senso di appartenenza e l’integrazione fra le diverse categorie di cittadini
Contribuisce a precisare contenuti e metodi per la presa in carico del richiedente
Coopera nella qualificazione complessiva della nuova scheda utenti
Collabora alla sua implementazione
Collabora alla integrazione della nuova scheda nel sistema informatico
Collabora all’input della scheda nella banca dati utenti
Partecipa alla individuazione on line di bandi di concorso
Coopera nella stesura e implementazione della matrice operativa di progettazione
AZIONI 1.3.1 1.3.1.2 Realizzazione del piano di comunicazione
a. realizzazione della campagna
di comunicazione integrata
Assiste il Responsabile della comunicazione Affianca il personale preposto alle relazioni con l’esterno. Integra le attività previste da questa azione con specifici ruoli gestiti in autonomia: reperisce materiale e lo organizza
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono
riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia.
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle
convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far
data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo
testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è
considerata rinuncia.
AZIONI 1.4.1. 1.4.1.2. realizzazione del piano di intervento per le sedi
2. a. realizzazione delle
telefonate di monitoraggio b. inserimento nella banca dati
degli utenti degli eventuali nuovi bisogni emersi
Collabora alla individuazione dei soggetti bisognosi di monitoraggio attingendo alla banca dati utenti del Filo d’Argento
Effettua le telefonate di monitoraggio
Collabora all’Inserimento nella banca dati utenti gli eventuali nuovi bisogni emersi
Collabora direttamente con le sezioni staccate di Sacile (ovvero Caneva ed Aviano) attraverso
AZIONI 2.1.1 2.1.1.1 definizione del piano di intervento a livello provinciale 2.1.1.2 realizzazione del piano di intervento
1. a. raccolta di elementi utili
(ricerca) alla progettazione di interventi innovativi di reinserimento sociale e socializzazione mediante interviste e/o visite di conoscenza presso esperienze già in corso
b. verifica accordi con Amministrazione Comunale (se esistenti)
c. stipula Convenzione (se esistente)
d. individuazione dei soggetti bisognosi di compagnia attingendo alla banca dati utenti del Filo d’Argento o alle indicazioni dei servizi sociali comunali
e. calendarizzazione delle telefonate/visite a domicilio/passeggiate
Collabora nell’elaborare le statistiche mensili
Partecipa alla delineazione del profilo degli anziani ed all’analisi delle richieste e delle risposte
Contribuisce a qualificare i file di partenza per gli interventi di compagnia
Collabora alla fase organizzativa dell’intervento
Partecipa alla fase di valutazione dell’intervento Partecipa alle attività di Auser rapportandosi con l’utenza ‐ telefonate/visite a domicilio/passeggiate con l’intendimento di sviluppare le funzioni psicologiche, relazionali e operative delle persone. In base alle competenze già possedute e a quelle aggiunte con la formazione specifica collabora anche al servizio di accompagnamento dell’utenza, raccogliendo le richieste e organizzando l’attività, avendo cura dell’aspetto relazionale. Favorisce la possibilità di una vita autonoma e il buon vicinato.
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono
riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia.
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle
convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far
data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo
testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è
considerata rinuncia.
Partecipa a semplici attività di assistenza in particolare seguendo la persona assistita anche nei luoghi di degenza (ospedale, centro diurno, centro di riabilitazione). Segue l’utenza afferente alle sedi di servizio e nei luoghi di residenza ovvero per la sede di Sacile anche Caneva e Aviano; per la sede di Pordenone anche Cordenons, Porcia e Roveredo.
Infine i volontari selezionati per questo progetto parteciperanno attivamente alla valutazione delle competenze che acquisiscono nei campi dell’impegno sociale e del lavoro di gruppo, finalizzato a realizzare gli obiettivi di cui al box 7 attraverso specifiche attività individuali e collettive. In particolare questa loro partecipazione è funzionale alla realizzazione degli obiettivi indicati al box 7, sezione “obiettivi dei volontari” che viene qui riportato: ‐ formazione ai valori dell’impegno civico, della pace e della nonviolenza dando attuazione alle linee guida della formazione generale al SCN e al Manifesto ASC 2007; ‐ apprendimento delle modalità e degli strumenti del lavoro di gruppo finalizzato alla acquisizione di capacità pratiche e di lettura della realtà, capacità necessarie alla realizzazione delle attività del progetto e successivamente all’inserimento attivo nel mondo del lavoro; ‐ partecipazione alle attività di promozione e sensibilizzazione al servizio civile nazionale di cui al successivo box 17. 9) NUMERO DEI VOLONTARI DA IMPIEGARE NEL PROGETTO: 4
2 sede PORDENONE
2 sede SACILE
10) NUMERO POSTI CON VITTO E ALLOGGIO: 0 11) NUMERO POSTI SENZA VITTO E ALLOGGIO: 4 12) NUMERO POSTI CON SOLO VITTO: 0 13) NUMERO ORE DI SERVIZIO SETTIMANALI DEI VOLONTARI, OVVERO MONTE ORE ANNUO: 1400 14) GIORNI DI SERVIZIO A SETTIMANA DEI VOLONTARI (MINIMO 5, MASSIMO 6): 5 15) EVENTUALI PARTICOLARI OBBLIGHI DEI VOLONTARI DURANTE IL PERIODO DI SERVIZIO:
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono
riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia.
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle
convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far
data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo
testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è
considerata rinuncia.
‐ le giornate di formazione potrebbero essere svolte anche nella giornata del sabato. ‐ sono previste uscite giornaliere in attività in affiancamento all’Operatore Locale di Progetto. 16) SEDE/I DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO, OPERATORI LOCALI DI PROGETTO E RESPONSABILI
LOCALI DI ENTE ACCREDITATO: Allegato 01 17) EVENTUALI ATTIVITÀ DI PROMOZIONE E SENSIBILIZZAZIONE DEL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE: Complessivamente, le/i volontarie/i del SCN saranno impegnati nelle azioni di diffusione del Servizio Civile per un minimo di 25 ore ciascuno, come di seguito articolato. I volontari del SCN partecipanti al progetto, nell’ambito del monte ore annuo, saranno direttamente coinvolti nelle attività di promozione e sensibilizzazione del Servizio Civile Nazionale che l’Ente intende attuare almeno tramite incontri presso:
- associazioni, precipuamente giovanili con cui la sede Arci Servizio Civile locale organizza attività di informazione e promozione
- luoghi, formali ed informali, di incontro per i giovani (scuole, università, centri aggregativi, etc.) con cui la sede di attuazione intrattiene rapporti nell’ambito della propria attività istituzionale.
Verranno programmati un minimo di 3 incontri di 3 ore cadauno, durante i quali i volontari in SCN potranno fornire informazioni sul Servizio Civile Nazionale, grazie alle conoscenze acquisite durante la formazione generale. Inoltre un giorno al mese, nei 6 mesi centrali del progetto, presso la sede di attuazione o presso la sede locale di Arci Servizio Civile, i volontari in SCN saranno direttamente coinvolti nell’attività degli sportelli informativi sul servizio civile, propri delle nostre associazioni Arci Servizio Civile, che da anni forniscono informazioni e promuovono il SCN nel territorio, per complessive 16 ore. Le azioni sopra descritte tendono a collegare il progetto stesso alla comunità locale dove i volontari del SCN prestano servizio, portando alla luce (tramite la loro testimonianza diretta) le positive ricadute del progetto nel contesto in cui esso interviene. L’azione informativa, di promozione e sensibilizzazione viene intesa quale attività continuativa che tende a coinvolgere attivamente i volontari in SCN e si esplica in 3 differenti fasi:
- informazione sulle opportunità di servizio civile (da effettuare ex ante, precipuamente nel periodo di vigenza del bando tramite le sotto indicate modalità di comunicazione sociale)
- sensibilizzazione alla pratica del SCN (effettuata in itinere, con i succitati interventi presso i “luoghi aggregativi” e coinvolgendo in modo attivo i giovani tramite le associazioni suddette)
- diffusione dei risultati del progetto (da effettuare ex post, anche grazie alla partecipazione dei giovani in SCN alle attività promozionali dell’associazione)
Comunicazione sociale: il testo del progetto e le modalità di partecipazione verranno pubblicati sul sito internet dell’ente per l’intera durata del bando (www.arciserviziocivile.it). Verrà diffuso materiale informativo preso le sedi di attuazione di Arci Servizio Civile interessate, con particolare attenzione agli sportelli informativi che le nostre sedi di assegnazione organizzano nel proprio territorio. La sede locale di Arci Servizio Civile curerà la possibile diffusione del progetto sui media locali, regionali e nazionali presenti nel proprio territorio.
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono
riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia.
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle
convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far
data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo
testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è
considerata rinuncia.
18) CRITERI E MODALITÀ DI SELEZIONE DEI VOLONTARI: Ricorso a sistema selezione depositato presso il Dipartimento della Gioventù e SCN descritto nel modello: ‐ Mod. S/REC/SEL: Sistema di Reclutamento e Selezione 19) RICORSO A SISTEMI DI SELEZIONE VERIFICATI IN SEDE DI ACCREDITAMENTO (EVENTUALE INDICAZIONE DELL’ENTE DI 1^ CLASSE DAL QUALE È STATO ACQUISITO IL SERVIZIO): Si 20) PIANO DI MONITORAGGIO INTERNO PER LA VALUTAZIONE DELL’ANDAMENTO DELLE ATTIVITÀ DEL PROGETTO: Ricorso al sistema di monitoraggio e valutazione, depositato presso il Dipartimento della Gioventù e SCN descritto nel modello: Mod. S/MON: Sistema di monitoraggio e valutazione 21) RICORSO A SISTEMI DI MONITORAGGIO VERIFICATI IN SEDE DI ACCREDITAMENTO (EVENTUALE INDICAZIONE DELL’ENTE DI 1^ CLASSE DAL QUALE È STATO ACQUISITO IL SERVIZIO): Si 22) EVENTUALI REQUISITI RICHIESTI AI CANDITATI PER LA PARTECIPAZIONE AL PROGETTO OLTRE QUELLI RICHIESTI DALLA LEGGE 6 MARZO 2001, N. 64: I candidati dovranno predisporre, come indicato negli allegati alla domanda di partecipazione, il proprio curriculum vitae, con formati standardizzati tipo Modello europeo di Curriculum Vitae, evidenziando in esso eventuali pregresse esperienze nel settore del non profit. (http://europass.cedefop.europa.eu) 23) EVENTUALI RISORSE FINANZIARIE AGGIUNTIVE DESTINATE IN MODO SPECIFICO ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO:
Personale specifico coinvolto nel progetto e non attinente all’accreditamento
€ 10.000
Sedi ed attrezzature specifiche (box 25) € 10.000
Utenze dedicate € 5.000
Materiali informativi € 2.500
Pubblicizzazione SCN (box 17) € 1.000
Formazione specifica (materiali) € 1.000
Spese viaggio € 1.000
Materiale di consumo finalizzati al progetto € 2.000
TOTALE € 32.500
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono
riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia.
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle
convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far
data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo
testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è
considerata rinuncia.
24) EVENTUALI RETI A SOSTEGNO DEL PROGETTO (COPROMOTORI E/O PARTNER):
Nominativo Copromotori e/o Partner
Tipologia (no profit, profit,
università)
Attività Sostenute (in riferimento al punto 8.1)
CGIL Pordenone, Via San Valentino 30, 33170 Pordenone C.F. 80006090932
No profit - La CGIL Pordenone sostiene il progetto attraverso l’incarico ad un formatore esperto in processi organizzativi nel settore no‐profit.
Tipografia Sartor, Via Nuova di Corva 92, 33170 Pordenone, Partita Iva 0007480093
Profit - La Tipografia si impegna a sostenere il progetto attraverso la grafica e la stampa di 5000 unità relative alla diffusione dell’attività svolta dai volontari e i risultati del lavoro.
25) RISORSE TECNICHE E STRUMENTALI NECESSARIE PER L’ATTUAZIONE DEL PROGETTO: I volontari in SCN saranno integrati nei processi della quotidiana attività istituzionale dell’ente, ed avranno a disposizione tutti gli impianti tecnologici e logistici presenti nelle sedi di attuazione. In coerenza con gli obiettivi (box 7) e le modalità di attuazione (box 8) del progetto, si indicano di seguito le risorse tecniche e strumentali ritenute necessarie ed adeguate per l’attuazione del progetto e fornite dal soggetto attuatore: Complesso delle risorse tecniche e strumentali fornite dal soggetto attuatore e TRASVERSALI a tutti gli obiettivi *
Numero
Descrizione
Tipo risorsa
1 100 10 4 4 6 6 4 1 2
‐ faldone uso archivio/raccoglitore per ogni sede ‐ cartelline plastificate (con dorso forato) per ogni sede ‐ risme di fogli formato A4 per ogni sede ‐ stampanti B/N e/o a colori ‐ fotocopiatrici ‐ postazioni con computer e collegamento ad Internet ‐ telefoni con registrazione delle telefonate ‐automezzi per accompagnamento ai servizi socio sanitari/assistenziali (non tutte le sedi dispongono di automezzi) ‐ automezzi attrezzati per trasporto pasti ad anziani soli (non tutte le sedi dispongono di automezzi)
A B C D E F G H I L
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono
riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia.
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle
convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far
data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo
testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è
considerata rinuncia.
4 4
‐ automezzi con elevatore per trasporto inabili in carrozzina (non tutte le sedi dispongono di automezzi) ‐ videoproiettori ‐ lavagne luminose
M N
Obiettivo 1.1: Consolidare e aggiornare la banca dati delle risorse esistenti
Attività:
Revisione e aggiornamento della banca dati cartacea ed elettronica delle risorse
Predisposizione di modalità, procedure e strumenti (questionari, ecc) di monitoraggio delle risorse territoriali
Realizzazione (via telefono, posta e posta elettronica) del monitoraggio e loro inserimento nella banca dati
Risorsa 1 per ciascuna delle sedi di attuazione
A Adeguatezza con gli obiettivi in quanto finalizzata a:
usabilità della banca dati cartacea delle risorse esistenti
Risorsa 2 per ciascuna delle sedi di attuazione
B
C
riproducibilità della banca dati cartacea delle risorse esistenti
Risorsa 3 per ciascuna delle sedi di attuazione
D
E
usabilità della banca dati informatica delle risorse esistenti
Obiettivo 1.2: Incrementare interventi di presa in carico
Attività:
revisione critica della scheda informatica utenti in uso
redazione, test e inserimento definitivo della nuova scheda informatica utenti
ricezione della telefonata in entrata, sua classificazione
consultazione della banca dati delle risorse territoriali
predisposizione dell’intervento
condivisione con l’utente dell’intervento approntato
realizzazione dell’intervento
inserimento dell’utente nella banca dati informatica utenti
valutazione dell’intervento
Risorsa 1 per ciascuna delle sedi di attuazione
F
Adeguatezza con gli obiettivi in quanto finalizzata a:
gestione informatica delle informazioni relative all’utente
Risorsa 2 per ciascuna delle
G
gestione telefonica delle informazioni relative
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono
riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia.
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle
convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far
data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo
testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è
considerata rinuncia.
sedi di attuazione all’utente e alla presa in carico
Risorsa 3 per il totale delle sedi di attuazione
H
I
L (non tutte le sedi dispongono di automezzi di proprietà utili al trasporto degli utenti)
gestione logistica della presa in carico
Obiettivo 1.3: Promuovere la conoscenza del Filo d’Argento
Attività:
revisione e aggiornamento della campagna di comunicazione integrata
realizzazione della campagna di comunicazione integrata
monitoraggio delle azioni avviate
valutazione analitica degli effetti
Risorse per il totale delle sedi di attuazione
G
F
M
N
E
cancelleria necessaria per realizzare la campagna di comunicazione integrata
Adeguatezza con gli obiettivi in quanto finalizzata a:
sviluppo delle comunicazioni
Obiettivo 1.4: Realizzare monitoraggio preventivo delle condizioni degli anziani più fragili
Attività:
individuazione dei soggetti bisognosi di monitoraggio
realizzazione delle telefonate di monitoraggio
inserimento nella banca dati degli utenti degli eventuali nuovi bisogni emersi
Risorsa 1 per il totale delle sedi di attuazione
G F
Adeguatezza con gli obiettivi in quanto finalizzata a:
gestione del monitoraggio preventivo
Obiettivo 2.1 : Potenziare gli interventi di reinserimento sociale, socializzazione e compagnia a favore delle persone anziane che soffrono di solitudine
Attività:
raccolta di elementi utili (ricerca) alla progettazione di interventi innovativi di reinserimento sociale e socializzazione mediante interviste e/o visite di conoscenza presso esperienze già in corso
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono
riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia.
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle
convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far
data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo
testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è
considerata rinuncia.
verifica accordi con amministrazione comunale (se esistenti)
stipula convenzione (se esistente)
individuazione dei soggetti bisognosi di compagnia attingendo alla banca dati utenti del Filo d’Argento o alle indicazioni dei servizi sociali comunali
realizzazione delle telefonate/visite a domicilio/passeggiate
Risorse per il totale delle sedi di attuazione
G F
H
Adeguatezza con gli obiettivi in quanto finalizzata a:
progettare e gestire gli interventi
CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI
26) EVENTUALI CREDITI FORMATIVI RICONOSCIUTI: ‐ 27) EVENTUALI TIROCINI RICONOSCIUTI: ‐ 28) ATTESTAZIONE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE IN RELAZIONE ALLE ATTIVITA’ SVOLTE DURANTE L’ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO UTILI AI FINI DEL CURRICULUM VITAE: Le conoscenze acquisite, di seguito indicate, saranno attestate, ognuno per il proprio ambito, sia da Legambiente Scuola e Formazione (c.f. 97208870580), non accreditata come ente di servizio civile nazionale, che da Arci Servizio Civile (c.f. 97124450582). Legambiente Scuola e Formazione (c.f. 97208870580) Associazione qualificata presso il MIUR per la formazione del personale scolastico (DM 177/2000, Direttiva n.90/2003) rilascerà, su richiesta degli interessati, l’attestazione delle conoscenze acquisite. La funzione di messa in trasparenza e validazione delle competenze si riferisce a quelle acquisite nelle materie oggetto della formazione generale al SCN e nell’ambito delle modalità di lavoro di gruppo, in particolare per quanto riferito alle capacità di programmare le attività, attuarle e rendicontarle. Arci Servizio Civile (c.f. 97124450582) rilascerà, su richiesta degli interessati, una attestazione delle conoscenze acquisite in relazione alle attività svolte durante l’espletamento del servizio utili ai fini del curriculum vitae, in merito: ‐ all’acquisizione di una formazione rivolta ai valori dell’impegno civico ‐ all’apprendimento delle finalità, delle modalità e degli strumenti del lavoro di gruppo finalizzato alla acquisizione di capacità pratiche e di lettura della realtà, capacità necessarie alla realizzazione di attività svolte in un contesto progettuale ‐ acquisire strumenti idonei all’interpretazione dei fenomeni socio‐culturali al fine di costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile; ‐ sviluppo di autostima e di capacità di confronto, attraverso l’integrazione e l’interazione con la realtà territoriale.
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono
riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia.
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle
convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far
data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo
testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è
considerata rinuncia.
Inoltre tutti i partecipanti, con accesso volontario, avranno a disposizione nella piattaforma FAD un modulo di bilancio delle competenze al fine di favorire e valorizzare un percorso di auto valutazione e condivisione dell’esperienza di SCN. FORMAZIONE GENERALE DEI VOLONTARI 29) SEDE DI REALIZZAZIONE: La formazione sarà erogata presso la sede locale dell’ente accreditato indicata al punto 1 del presente progetto. Eventuali variazioni dell'indirizzo saranno comunicate tempestivamente. 30) MODALITÀ DI ATTUAZIONE: In proprio presso l’ente con formatori dello staff nazionale con mobilità sull’intero territorio nazionale con esperienza pluriennale dichiarata all’atto dell’accreditamento attraverso i modelli: ‐ Mod. FORM ‐ Mod. S/FORM 31) RICORSO A SISTEMI DI FORMAZIONE VERIFICATI IN SEDE DI ACCREDITAMENTO ED EVENTUALE INDICAZIONE DELL’ENTE DI 1^ CLASSE DAL QUALE È STATO ACQUISITO IL SERVIZIO: Si 32) TECNICHE E METODOLOGIE DI REALIZZAZIONE PREVISTE: I corsi di formazione tenuti dalla nostra associazione prevedono: lezioni frontali ‐ LF (lezioni formali con metodo espositivo, proiezione di video, proiezione e
discussione di power point, letture di materiali, lezioni interattive con coinvolgimento diretto dei partecipanti tramite metodo interrogativo…). La lezione frontale è utilizzata per non meno del 30% del monte ore complessivo di formazione in aula. Nelle giornate di formazione con prevalente metodologia di lezione frontale si possono prevedere sino a 28 partecipanti in aula.
dinamiche non formali – DNF‐ (giochi di ruolo, di cooperazione, di simulazione, di socializzazione e di valutazione, training, lavori di gruppo, ricerche ed elaborazioni progettuali). Le dinamiche non formali sono utilizzate per non meno del 40% del monte ore complessivo di formazione in aula. Nelle giornate di formazione con prevalente metodologia non formale si possono prevedere sino a 25 partecipanti in aula.
formazione a distanza ‐ F.A.D. ‐ (Il percorso consiste in moduli conclusi da un apposito test di verifica, allocati su piattaforma e‐learning dedicata, con contenuti video, audio, forum e simili, letture, dispense, strumenti collaborativi).
33) CONTENUTI DELLA FORMAZIONE: La formazione dei volontari ha come obiettivi il raggiungimento delle finalità di cui all’art. 1 della legge 64/2001: la formazione civica, sociale culturale e professionale dei volontari. Essa intende fornire ai partecipanti strumenti idonei all’ interpretazione dei fenomeni storici e sociali al fine di costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile. Attraverso i corsi di
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono
riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia.
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle
convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far
data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo
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considerata rinuncia.
formazione si intende altresì fornire ai volontari competenze operative di gestione di attività in ambito no‐profit. I contenuti della formazione generale, in coerenza con le “Linee guida per la formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale”, (Decreto 160/2013 del Dipartimento Gioventù e SCN del 13/07/2013) prevedono: 1 “Valori e identità del SCN”
a) L’identità del gruppo in formazione e patto formativo b) Dall’obiezione di coscienza al SCN c) Il dovere di difesa della Patria – difesa civile non armata e nonviolenta d) La normativa vigente e la Carta di impegno etico
2 “La cittadinanza attiva”
a) La formazione civica b) Le forme di cittadinanza c) La protezione civile d) La rappresentanza dei volontari nel servizio civile
3 “Il giovane volontario nel sistema del servizio civile”
a) Presentazione dell’ente accreditato Arci Servizio Civile, finalità, struttura, soci, settori di intervento
b) Il lavoro per progetti c) L’organizzazione del servizio civile e le sue figure d) Disciplina dei rapporti tra enti e volontari del servizio civile nazionale e) Comunicazione interpersonale e gestione dei conflitti
34) DURATA: La durata complessiva della formazione generale è di 42 ore. Ai fini della rendicontazione, verranno tenute 32 ore di formazione in aula attraverso metodologie frontali e dinamiche non formali e ulteriori 10 ore attraverso formazione a distanza (FAD). In base alle disposizioni del Decreto 160 del 19/07/2013 “Linee guida per la formazione generale dei giovani in SCN” questo ente erogherà l’intero monte ore di formazione generale entro e non oltre il 180° giorno dall’avvio del progetto. La Formazione generale è parte integrante dei progetti ed è conteggiata a tutti gli effetti ai fini del monte ore. FORMAZIONE SPECIFICA (RELATIVA AL SINGOLO PROGETTO) DEI VOLONTARI 35) SEDE DI REALIZZAZIONE: Presso sedi di attuazione di cui al punto 16. 36) MODALITÀ DI ATTUAZIONE: In proprio presso l’ente, con formatori dell’ente.
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono
riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia.
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle
convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far
data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo
testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è
considerata rinuncia.
37) NOMINATIVO/I E DATI ANAGRAFICI DEL/I FORMATORE/I: Formatore A: Cognome e nome: MIRABELLA GIACOMO nato il: 23/04/1947 luogo di nascita: LENTINI (SR) codice fiscale: MRBGCM47D23E532L Formatore B: Cognome e nome: BUFFO VINCENZO nato il: 11.10.1942 luogo di nascita: Milano codice fiscale: BFFVCN42R11F205W Formatore C: Cognome e nome: MARCHIO’ ENRICO nato il: 5/8/1947 luogo di nascita: Sacile codice fiscale: MRCNRC47M05H657Y 38) COMPETENZE SPECIFICHE DEL/I FORMATORE/I: In coerenza con i contenuti della formazione specifica, si indicano di seguito le competenze dei singoli formatori ritenute adeguate al progetto: Formatore A: Titolo di Studio: Laurea in Filosofia; Master in Counseling filosofico e psicoanalitico
relazionale, conseguito presso la Scuola Superiore post Universitaria di Counseling di Bassano del Grappa (VI); Abilitazione in Materie Letterarie; Abilitazione in Scienze Umane
Ruolo ricoperto: Formatore nell’ambito della Metodologia del lavoro socio – sanitario e Relazione d’aiuto Esperienza nel settore: pluriennale esperienza come docente e formatore sia per Aziende Sanitarie, comuni che per associazioni Competenze nel settore: counselor per organizzazioni sociali Formatore B: Titolo di Studio: Diploma Scuola superiore di Geometra Ruolo ricoperto: Presidente Auser Provinciale Esperienza nel settore: dal 1998 volontario Auser PN, responsabile locale e formatore Obiettori di coscienza e volontari servizio civile. Competenze nel settore: addetto all’accudimento e all’assistenza dell’adulto e dell’anziano in condizioni di disagio o marginalità sociale; referente per comunicazioni istituzionali; addetto sistemi informativi e referente per attrezzature tecniche ed informatiche. Da oltre vent’anni si occupa di volontariato, partecipa ai tavoli di confronto pubblici e a progetti di reti sociali.
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono
riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia.
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle
convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far
data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo
testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è
considerata rinuncia.
Formatore C: Titolo di Studio: Diploma di scuola superiore di Perito Elettrotecnico Ruolo ricoperto: socio, MEMBRO DEL DIRETTIVO Auser circolo di Sacile Esperienza nel settore: programmatore informatico, volontario Auser con particolare attenzione alla gestione dei programmi informatici utili alla gestione e organizzazione dell’associazione. Competenze nel settore: pluriennale esperienza come programmatore sia in aziende profit che no‐profit. Con Auser partecipa a progetti di solidarietà sociale territoriale. E’ nel volontariato da oltre 20 anni. 39) TECNICHE E METODOLOGIE DI REALIZZAZIONE PREVISTE: Per conseguire gli obiettivi formativi verranno privilegiate le metodologie didattiche attive che favoriscano la partecipazione dei giovani, basate sul presupposto che l'apprendimento effettivo sia soprattutto apprendimento dall'esperienza. Le metodologie utilizzate saranno: Lezione partecipata – consente di trasmettere elementi conoscitivi e di omogeneizzare le
disparità di conoscenze teoriche; Lezione frontale – finalizzata alla trasmissione diretta delle informazioni di base; Il lavoro di gruppo – permette di suddividere il gruppo in sottogruppi, di operare in autonomia
su aspetti che prevedono la partecipazione attiva dei partecipanti, permette lo scambio delle reciproche conoscenze ed esperienze, fa crescere l’autostima e la consapevolezza delle proprie capacità, stimola e crea lo “spirito di gruppo”
Learning by doing – apprendere attraverso l’esecuzione dei compiti così come si presentano in una giornata di servizio. Si tratta di Role Playing individuale in cui si simulano in modo realistico una serie di problemi decisionali ed operativi.
Casi di studio – finalizzati a esemplificare le buone prassi. 40) CONTENUTI DELLA FORMAZIONE:
Moduli formativi
Temi Argomenti Formatori Note specifiche
Modulo 1 Introduttivo Durata:4 h
Conoscenza dell’associazione e delle sue pratiche. Problematiche sociali. Andamenti
La condizione anziana (bisogni e opportunità). Le risposte (risorse territoriali, servizi e prestazioni, sussidiarietà) Storia‐Valori‐Mission di Auser.
B
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono
riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia.
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle
convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far
data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo
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considerata rinuncia.
demografici e Welfare. Terzo Settore.
L’organizzazione di rete e le attività di Auser, dei comprensori e delle Associazioni Locali.
Modulo 2 Durata:4 h
Il progetto di rete “Il filo conduttore”
‐Il sistema di telefonia sociale Filo d’Argento: la rete integrata dei servizi e le procedure di invio. Ruoli e funzioni; competenze operative; coordinamento delle procedure. ‐Il monitoraggio preventivo: predisposizione e gestione delle attività necessarie ‐Il sistema di telefonia sociale: la rete integrata dei servizi e le procedure Operative
B
Verifica della classificazione dei bisogni; Predisposizione di modalità, procedure e strumenti di monitoraggio delle risorse territoriali Verifica del sistema organizzativo Individuazione della matrice operativa Revisione e aggiornamento banche dati: banca dati delle risorse territoriali; banca dati degli utenti;
Modulo 3 Durata: 10 h (2 giornate)
Le competenze di base necessarie nel progetto “Il filo conduttore”
Tecniche di problem solving. Ruoli e loro implicazioni. Sistemi motivazionali. Ruoli e funzioni; Dinamiche e gestione di gruppo. La progettazione di servizi territoriali con gli anziani: lo sviluppo e la sperimentazione attraverso una matrice operativa ‐Le risorse della rete e del territorio: come trovarle e come lavorarci insieme
A, B
Classificazione della domanda; Predisposizione realizzazione e valutazione intervento Il Monitoraggio e l’inserimento dati nella banca dati
Modulo 4 Durata:10 h
Le competenze di base : La
La comunicazione efficace. Assiomi della
A, B Ricezione della telefonata
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono
riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia.
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle
convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far
data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono riportati nella prima pagina di questo
testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è
considerata rinuncia.
(2 giornate)
comunicazione. comunicazione. La comunicazione interpersonale. La comunicazione telefonica. La gestione delle emozioni e delle relazioni. L’ascolto attivo.
Realizzazione telefonate di monitoraggio Accoglienza
Modulo 5 Durata:12 h. (2 giornate)
Le competenze di base : La comunicazione esterna – Il people raising
La progettazione di servizi territoriali con gli anziani: la ricerca degli elementi necessari alla progettazione di interventi di socializzazione. Il people raising: la valutazione del fabbisogno delle risorse umane in relazione al contesto organizzativo, la predisposizione e la gestione di una campagna di ricerca dei volontari La comunicazione sociale: comunicazione integrata e campagne comunicative
A, B La campagna di comunicazione integrata; La realizzazione della campagna; monitoraggio e valutazione effetti. Definizione strumenti comunicativi; diffusione; accoglienza volontari. Strumenti di prevenzione rischi.
Modulo 6 (Informatico introduttivo) Durata:12 h (2 giornate)
Competenze informatiche necessarie alla gestione
Formazione generale sul PC: Utilizzo base dei fogli elettronici del pacchetto Office. Internet e sistemi di navigazione Procedure operative. Illustrazione del sistema informatico Auser, banca dati assistiti Punto d’Ascolto e sito web.
C
Modulo 7 Durata:12 h (2 giornate)
Competenze informatiche necessarie alla gestione
Procedure operative del Sistema Informatico del sito web di Auser PN. Informazioni generali: le funzioni del sistema. Consultazione, organizzazione,
C Inserimento nelle banche dati: risorse territoriali; utenti; servizi; Compilazione e inserimento scheda informatica; Compilazione e
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 28/06/2017. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet, a far data dal 26/06/2017. I recapiti della sede ASC di riferimento sono
riportati nella prima pagina di questo testo. La pubblicazione dei calendari ha valore di notifica. La mancata presenza al colloquio è considerata rinuncia.
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aggiornamento e gestione Banche Dati (utenti e risorse territoriali). Collocazione delle applicazioni e degli archivi. Gestione scheda intervento. Estrazione e trasmissione dati statistici. Costruzione del layout della pagine web.
consultazione database; estrazione dati riassuntivi
FORMAZIONE E INFORMAZIONE SUI RISCHI CONNESSI ALL’IMPIEGO DEI VOLONTARI Arci Servizio Civile in ambito di formazione specifica e rispondendo al Decreto 160 del 19/07/2013 “Linee guida per la formazione generale dei giovani in SCN” inserirà, nel computo del totale delle ore da svolgere, due moduli per complessive 8 ore sulla “Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari nei progetti di SC”. Nominativi, dati anagrafici e competenze specifiche dei formatori Andrea Morinelli: nato il 18/02/1969 a Torricella in Sabina (RI) ‐Laurea in Geologia ‐Abilitazione alla professione di Geologo; ‐Manager dell'emergenza; ‐Consulente per sicurezza, piani di protezione civile, ubicazione aree di emergenza, Legge 626/96 e DL 81/08, NTC 2008 e Microzonazione sismica, ricerche geologiche, stabilità dei versanti, ricerche di acqua, perforazioni, edifici, piani di protezione civile, cartografia dei rischi, geologia ambientale; ‐Realizza piani di fattibilità per aree di emergenza per Protezione Civile per i Comuni; ‐Progettista di corsi di formazione ad hoc sia per la formazione generale (corsi di recupero, corsi per enti esteri su progettazione e comunicazione interpersonale, sui comportamenti in emergenza), che per la formazione specifica (sui temi dei rischi connessi all’impiego di volontari in progetti di SCN, DL 81 e sicurezza sul lavoro), coprogettista (per i contenuti, test, ricerche e materiali), autore e tutor della parte di formazione generale che ASC svolge in FAD (2007/2014); ‐dal 2003 ad oggi formatore accreditato presso l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile con Arci Servizio Civile; ‐dal 2004, supervisione delle attività di SCN dei progetti di ASC, relativamente ai settori e ai luoghi di impiego indicati nel progetto. Vincenzo Donadio: nato il 14/07/1975 a Frankenthal (D) ‐Diploma di maturità scientifica ‐Responsabile del Servizio per la Prevenzione e la Protezione sul luogo di lavoro; ‐Progettista di soluzioni informatiche, tecniche e didattiche per la Formazione a Distanza.
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‐Progettista della formazione generale, specifica ed aggiuntiva; ‐Referente a livello nazionale per le informazioni sull’accreditamento (tempi, modi, DL 81 e sicurezza dei luoghi di lavoro e di SCN); ‐Progettista ad hoc sia per la formazione generale (corsi di recupero, corsi per enti esterni su gestione e costruzione di piattaforme FAD, manutenzione e tutoraggio delle stesse), che per la formazione specifica ai sensi della Linee Guida del 19/07/2013(coprogettista per i contenuti, test, della formazione specifica che ASC svolge in FAD sul modulo di Formazione ed informazione sui Rischi connessi all’impiego nel progetto di SCN (2014); ‐Formatore accreditato presso l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile con Arci Servizio Civile; ‐Responsabile informatico accreditato presso l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile con Arci Servizio Civile; ‐dal 2004, supervisione delle attività di SCN dei progetti di ASC, relativamente ai settori e ai luoghi di impiego indicati nel progetto. MODULO A Poiché le sedi di svolgimento dei progetti di SCN sono, come da disciplina dell’accreditamento, conformi alle norme per la tutela dei luoghi di lavoro, ed in esse si svolgono i progetti di SCN, si reputa adatto e necessario partire con un modulo omogeneo per tutti i volontari sulla tutela e sicurezza dei luoghi di lavoro. DURATA: 6 ore CONTENUTI: ‐ Comprendere: cosa si intende per sicurezza sul lavoro e come si può agire e lavorare in sicurezza cos’e’, da cosa dipende, come può essere garantita, come si può lavorare in sicurezza
‐ Conoscere: caratteristiche dei vari rischi presenti sul luogo di lavoro e le relative misure di prevenzione e protezione concetti di base (pericolo, rischio, sicurezza, possibili danni per le persone e misure di
tutela valutazione dei rischi e gestione della sicurezza) fattori di rischio sostanze pericolose dispositivi di protezione segnaletica di sicurezza riferimenti comportamentali gestione delle emergenze
‐ Normative: quadro della normativa in materia di sicurezza codice penale codice civile costituzione
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statuto dei lavoratori normativa costituzionale D.L. n. 626/1994 D.L. n. 81/2008 (e testo unico) e successive aggiunte e modifiche
Il modulo, erogato attraverso una piattaforma FAD, sarà concluso da un test di verifica obbligatorio. MODULO B Nell’ambito delle attività svolte dai volontari di cui al precedente box 8.3, si approfondiranno le informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti di frequentazione indicati al precedente box16, per i settori e le aree di intervento individuate al precedente punto 5. DURATA: 2 ore CONTENUTI: Verranno trattati i seguenti temi relativi ai rischi connessi all’impiego di volontari in scn nel settore assistenza, con particolare riguardo all’area di intervento indicata al box 5 Assistenza fattori di rischio connessi ad attività con anziani, minori, giovani, immigrati, profughi,
detenuti in misure alternative, disagio ed esclusione adulta e giovanili fattori di rischio connessi ad attività in carcere e/o con diversamente abili, attività motoria,
pazienti invalidi, malati terminali, tossicodipendenti ed etilisti, dipendenze e devianze sociali.
Focus sui contatti con l’utenza e cura alla persona modalità di comportamento e prevenzione in tali situazioni gestione delle situazioni di emergenza sostanze pericolose ed uso di precauzioni e dei dispositivi di protezione segnaletica di sicurezza e riferimenti comportamentali normativa di riferimento
Inoltre, come indicato del Decreto 160/2013 (Linee Guida…), “in considerazione della necessità di potenziare e radicare nel sistema del servizio civile una solida cultura della salute e della sicurezza … e soprattutto, al fine di educarli affinché detta cultura si radichi in loro e diventi stile di vita”, con riferimento ai luoghi di realizzazione ed alle strumentazioni connesse alle attività di cui al box 8.3, si approfondiranno i contenuti relativi alle tipologie di rischio nei seguenti ambienti: Per il servizio in sede Verranno approfonditi i contenuti relativi alle tipologie di rischio possibili nei luoghi in cui i volontari si troveranno ad utilizzare le normali dotazioni (vedi in particolare box 25) presenti nelle sedi di progetto (rispondenti al DL 81 ed alla Circ 23/09/2013), quali uffici, aule di formazione, strutture congressuali, operative, aperte e non al pubblico , per attività di front office, back office,
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segretariato sociale, operazioni con videoterminale, oltre agli spostamenti da e per detti luoghi. Fatto salvo quanto indicato come possibilità al box 15 Per il servizio fuori sede urbano (outdoor) Verranno approfonditi i contenuti relativi alle tipologie di rischio possibili nei luoghi aperti urbani (piazze, giardini, aree attrezzate o preparate ad hoc) in cui i volontari si troveranno ad operare in occasioni di campagne, promozione e sensibilizzazione su temi connessi al SCN e/o al progetto, utilizzando le dotazioni (vedi in particolare box 25) presenti e disponibili in queste situazioni (quali materiali promozionali, stand, sedie, tavoli e banchetti,…) materiali e dotazioni rispondenti a norme UE e al DL 81), per le attività indicate al box 8.3, oltre agli spostamenti da e per detti luoghi. Fatto salvo quanto indicato come possibilità al box 15 Il modulo, erogato attraverso una piattaforma FAD, sarà seguito da un incontro di verifica con l’OLP di progetto. Il referente locale per questo modulo sarà Carbonera Romano. 41) DURATA: La durata complessiva della formazione specifica è di 72 ore, con un piano formativo di 12 giornate in aula per 64 ore e 8 ore in modalità FAD, anche questa è parte integrante dei progetti ed è conteggiata a tutti gli effetti ai fini del monte ore. La formazione specifica, relativamente a tutte le ore dichiarate nel progetto, sarà erogata ai volontari entro e non oltre 90 giorni dall’avvio del progetto stesso. ALTRI ELEMENTI DELLA FORMAZIONE 42) MODALITÀ DI MONITORAGGIO DEL PIANO DI FORMAZIONE (GENERALE E SPECIFICA) PREDISPOSTO: Formazione Generale Ricorso a sistema monitoraggio depositato presso il Dipartimento della Gioventù e SCN descritto nei modelli: ‐ Mod. S/MON Formazione Specifica Localmente il monitoraggio del piano di formazione specifica prevede:
- momenti di “restituzione” verbale immediatamente successivi all’esperienza di formazione e follow‐up con gli OLP
- note periodiche su quanto sperimentato durante i percorsi di formazione, redatti sulle schede pre‐strutturate allegate al rilevamento mensile delle presenze dei volontari in SCN
Data, 3 ottobre 2016 Il Responsabile Legale dell’Ente/
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Il Responsabile del Servizio Civile Nazionale dell’Ente Dott. Licio Palazzini