SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN · - analisi delle trasformazioni del contesto...
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Allegato A)
SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI GIOVANI IN PROGETTI DI SERVIZIO
CIVILE FINANZIATI CON IL POR FSE 2014/2020 NELLA REGIONE TOSCANA
(Asse A.2.1.3.B)
ENTE 1) Ente proponente il progetto:
ARCISOLIDARIETA’ PROVINCIALE SIENA Indirizzo: Piazza Maestri del lavoro, 27 53100 Siena
Recapito Telefonico: 0577/247510
E-Mail: arcisolidarietasiena@arci.
2) Codice regionale: RT3C00008
(indicare il codice completo quale risulta dalla procedura SCR)
2bis) Responsabile del progetto: (Questa figura non è compatibile con quella di coordinatore di progetti di cui al punto 2 ter né con quella di
operatore di progetto di cui al successivo punto 16, né con quella di responsabile di servizio civile)
i. NOME E COGNOME: COSTANZA GIANNOZZI
ii. DATA DI NASCITA: 25/06/1989
iii. CODICE FISCALE: GNNCTN89H65I726B
iv. INDIRIZZO MAIL: [email protected]
v. TELEFONO: 0577 247510
Allegare curriculum vitae (con data e firma dell'interessato) e copia (fronteretro) di
documento di identità in corso di validità e codice fiscale alla scheda progetto
2 ter) Coordinatore di progetti (da individuare tra quelli indicati in sede di
adeguamento/iscrizione all'albo degli enti di servizio civile regionale):
CATIA FAGIOLI
(Questa figura non è compatibile con quella di responsabile di progetto di cui al punto 2 bis né con quella di
operatore di progetto di cui al successivo punto 16, né con quella di responsabile di servizio civile)
CARATTERISTICHE PROGETTO
3)Titolo del progetto:
BANDO ALL’INDIFFERENZA
4)Settore di impiego del progetto:
Valorizzazione dell'integrazione, dell'interculturalità e della multiculturalità
5)Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto
con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili:
Il contesto territoriale sul quale interverrà il progetto è la provincia di Siena. L’area di
intervento sarà quella relativa all’assistenza e integrazione dei cittadini stranieri
immigrati.
Nel corso degli anni l’immigrazione da paesi stranieri è diventata uno dei fenomeni sociali
più rilevanti della provincia di Siena al pari di quanto accade in altre realtà italiane.
La provincia di Siena, infatti, tradizionalmente considerata una delle province “minori” nel
panorama regionale toscano, nell’ultimo decennio è stata caratterizzata da un aumento della
popolazione straniera. Complessivamente nei 36 comuni alla fine del 2004 risiedevano
12.777 stranieri; al primo gennaio 2014 si contano 30.274 residenti stranieri che in
termini percentuali significa un aumento del 136% negli ultimi 10 anni, e del 5% rispetto
l’anno precedente. Che si tratti di una popolazione ormai non più trascurabile lo conferma
l’incidenza sul totale della popolazione: gli stranieri costituiscono ormai 11,2% del totale
con un incidenza maggiore nei territori comunali scarsamente popolati con punte record che
si attestano intorno al 20%.
Altri dati interessanti riguardano la natalità degli stranieri, nonché la presenza sul territorio
di minori stranieri.
In provincia di Siena i nati da stranieri sono stati 390 che rappresentano il 17,8% sul totale
dei nati. Il tasso di natalità straniera nei comuni della provincia di Siena tende a crescere
all’aumentare della classe di ampiezza demografica: nei comuni con una popolazione
inferiore a 2.000 residenti il tasso è pari a 12,40 nati stranieri ogni 1.000 abitanti di origine
straniera; raggiunge il valore di 15,12 nella fascia che comprende i comuni con oltre 60.000
abitanti. La percentuale di nati stranieri sul totale dei nati, invece, presenta caratteristiche
alquanto diverse: nei comuni al di sotto dei 2.000 abitanti è del 18,3%, in quelli fra 2.000 e
5.000 è del 19,2%. Analizzando questi dati possiamo ritenere che in questi territori
comunali l’incidenza degli stranieri sia quantomeno rilevante.
Un’altra caratteristica interessante del fenomeno migratorio nel nostro territorio è la grande
variabilità dei paesi di provenienza, con le nazionalità albanese e rumena che insieme
rappresentano circa il 32% . Seguono gli ucraini, i peruviani, i moldavi e kossovari, con un
totale di 140 differenti gruppi nazionali distribuiti sul territorio.
I dati raccolti nell’ambito del servizio di accompagnamento, assistenza e consulenza ai
migranti di cui Arcisolidarietà Provinciale Senese è titolare da 11 anni mostrano uno
spaccato dell’utenza e dei bisogni di cui si fa portatrice.
Per quanto riguarda l’utenza, le presenze (circa 500 in 4 anni) si caratterizzano per:
1. leggera prevalenza degli uomini;
2. concentrazione nella fascia di età 20 - 40 anni;
3. domicilio distribuito per un terzo nel Comune di Siena e per i due terzi nel
territorio della Provincia;
4. massiccia provenienza da Albania, Romania e Perù.
Il numero delle richieste pervenute è di circa 500 e, per quanto concerne la tipologia delle
stesse, queste sono spesso multiple e richiedono interventi articolati.
Si sottolinea che, negli ultimi anni, in concomitanza con l’aggravarsi della crisi economica,
c'è stato un aumento delle richieste di lavoro e di abitazione, e si assiste al profilarsi di
situazioni di estremo disagio, in cui la perdita di uno dei due elementi (casa o lavoro)
rischia di compromettere la permanenza sul territorio anche per quei soggetti che vi
risiedono da parecchio tempo e che a seguito dei ricongiungimenti familiari hanno
stabilizzato la loro presenza in provincia di Siena.
30%
23%
13%
17%
4%
6%
7%
Lavoro
Casa e lavoro
Informazioni decreto flussi
Informazioni soggiorno
Formazione e orientamento
Ricongiungimento familiare
Altro
Una nuova realtà che va ad affermarsi sul territorio provinciale, a seguito dei recenti flussi
migratori, è l’accoglienza di migranti richiedenti protezione internazionale. Al 30 gennaio
2015 il numero complessivo di presenze nella nostra regione ammontava a 2.539 (pari al
4% del totale in Italia). Ad aprile 2015 sono stati 314 i posti messi a disposizione dalla
prefettura in provincia di Siena per i richiedenti protezione internazionale. Confrontando i
dati con l’accoglienza messa in campo nel biennio 2011-2012 dove la Provincia di Siena ha
ospitato 102 persone in termini percentuali il 6,71% dei migranti destinati alla Regione
Toscana, spicca come sia aumentato il numero di richiedenti protezione internazionale
ospitati, che coinvolge ben 10 comuni della provincia (Chianciano Terme, Chiusi, Colle
Val d'Elsa, Monteriggioni, Monticiano, Piancastagnaio, Poggibonsi, Sarteano, Siena e
Sinalunga
Alla luce dell’analisi di contesto sopra riportata ci sembra opportuno operare per un
potenziamento dei servizi di accoglienza, assistenza, consulenza e accompagnamento ai
migranti, già operante da Arcisolidarietà Siena, e per la crescita qualitativa dei servizi
offerti; in particolare cercando di dare risposte efficaci ed efficienti alle seguenti criticità:
CRITICITA’ INDICATORI ex ante Criticità 1
Difficoltà da parte dei cittadini stranieri immigrati
nel reperimento di punti di accesso a internet
supportati da personale esperto per il disbrigo
delle pratiche burocratiche.
N° 1 sportello per il disbrigo di pratiche
burocratiche relative al permesso di soggiorno e
alla richiesta di cittadinanza
Criticità 2
Necessità di inserire richiedenti asilo in percorsi
culturali – ricreativi al fine di una migliore
integrazione nel territorio
N° 1 percorsi sportivi attivati nel territorio
N° 3 azioni culturali di sensibilizzazione
realizzate sul territorio aventi come tema il
contrasto al razzismo
Criticità 3
Formazione linguistica in italiano L2 per cittadini
stranieri (in particolare richiedenti asilo e vittime
di sfruttamento sessuale e/o lavorativo)
N° 2 percorsi linguistici attivati
Criticità 4
Partecipazione ad opportunità formative per
l’inserimento professionale
Attualmente non c’è nessun percorso formativo
attivato
Criticità 5
Situazioni di grave disagio relative a condizioni
di estrema povertà o riduzione in schiavitù di
donne a scopo di sfruttamento sessuale e /o
lavorativo
N° 1 percorsi di accoglienza e socializzazione
Settore di intervento
Sportello destinato ai migranti: nel panorama provinciale la scelta di fondo
dell’Associazione è stata quella di inserirsi nella rete dei servizi già esistente
caratterizzando il proprio intervento non tanto rispetto alla tipologia dei servizi forniti, ma
in relazione alla metodologia di erogazione che riserva un’attenzione forte e specifica alla
dimensione relazionale, considerandola un elemento fondamentale del servizio.
L’approccio all’‘utente’ e alle sue istanze è di tipo olistico: punta alla valorizzazione del
cittadino straniero in quanto ‘persona’ e alla definizione, attraverso una modalità di presa in
carico, di percorsi di accompagnamento individualizzati che tengano conto della specificità
del singolo, del suo percorso pregresso e del contesto attuale di vita.
Da sette anni infatti l’Associazione Arcisolidarietà Provinciale Senese ha attivato al proprio
interno uno che oltre all’erogazione di informazioni, consulenza e orientamento alla
formazione e ai servizi del territorio svolge anche funzioni di segretariato sociale,
compilazione e invio telematico di pratiche di soggiorno e di ricongiungimento familiare.
Accoglienza richiedenti asilo: dal 2011 l’Associazione accoglie in strutture abitative
soggetti richiedenti asilo, fornendo loro beni di prima necessità, assistenza sanitaria, presa
in carico dell’iter burocratico al fine dell’ottenimento dell’asilo, e garantendo loro una
adeguata formazione linguistica. Attualmente l’associazione gestisce due unità abitative per
un totale di 10 persone. Particolarità di Arcisolidarietà nel territorio senese è l’accoglienza
piccole unità abitative (appartamenti con 5/6 posti letto) che permettono una gestione
maggiore delle difficoltà, ma soprattutto permettono un accompagnamento all’autonomia
individuale.
Inoltre l’Associazione collabora con propri volontari nella gestione di attività ricreative e
socializzanti a sostegno dell’inclusione sociale delle vittime di tratta (ex. Art. 18)
nell’ambito del progetto regionale Con.Trat.To (Contro la tratta in Toscana).
Il progetto nasce quindi dalla necessità da parte di Arcisolidarietà di potenziare le attività
dei propri servizi in modo da rispondere a nuovi bisogni emergenti dei migranti e delle
persone a rischio di esclusione sociale, quali le vittime di tratta. Tale necessità è stata
evidenziata nell’ambito di un percorso di progettazione partecipata, che ha visto quali fasi
principali:
- analisi delle trasformazioni del contesto sociale della provincia di Siena, con particolare
riferimento ai fenomeni migratori;
- riunione con l’equipe di lavoro per riflettere sull’andamento del servizio, la tipologia delle
richieste e l’efficacia dell’azioni poste in essere e delle metodologie adoperate;
- revisione della progettazione iniziale del servizio al fine del recepimento dei nuovi bisogni
emergenti;
- progettazione partecipata del nuovo modello organizzativo del servizio e dei suoi
obiettivi;
- validazione della nuova progettazione e pianificazione delle attività per il potenziamento
del servizio con il responsabile Immigrazione.
6) Obiettivi del progetto:
In relazione al contesto e ai bisogni specifici sopra definiti, il progetto si propone i seguenti
obiettivi:
CRITICITA’/BISOGNI OBIETTIVI
Criticità 1
Difficoltà da parte dei cittadini stranieri immigrati nel
reperimento di punti di accesso a internet supportati da
personale esperto per il disbrigo delle pratiche
burocratiche.
Obiettivo 1.1
Incrementare il numero di ore di sportello per il disbrigo
di pratiche burocratiche relative al permesso di
soggiorno e alla richiesta di cittadinanza
Criticità 2
Necessità di inserire richiedenti asilo in percorsi
culturali – ricreativi al fine di una migliore integrazione
nel territorio
Obiettivo 2.1
Integrazione socio – culturale dei soggetti richiedenti
asilo
Criticità 3
Formazione linguistica in italiano L2 sia per cittadini
stranieri (in particolare richiedenti asilo e vittime di
sfruttamento sessuale e/o lavorativo)
Obiettivo 3.1
Aumento di percorsi formativi per l’apprendimento della
lingua italiana
Obiettivo 3.2
Miglioramento della conoscenza linguistica in italiano
L2 per cittadini stranieri
Criticità 4
Partecipazione ad opportunità formative per
l’inserimento professionale
Obiettivo 4.1
Fornire ai migranti informazioni e contatti con soggetti
specializzati nell’orientamento e nella formazione
professionale.
Obiettivo 4.2
Consentire ai migranti la partecipazione ad attività
formative realizzate nel territorio provinciale.
Criticità 5
Situazioni di grave disagio relative a condizioni di
estrema povertà o riduzione in schiavitù di donne a
scopo di sfruttamento sessuale e /o lavorativo
Obiettivo 5.1
Consentire a donne vittime di tratta la partecipazione a
percorsi di accoglienza
In relazione agli obiettivi delineati si individua quale target del progetto:
Destinatari diretti
- circa 50 stranieri accrescimento delle competenze professionali attraverso la partecipazione a
percorsi formativi e per l’apprendimento dell’italiano come L2
- circa 100 stranieri che necessitano di consulenza e orientamento rispetto alle pratiche di
soggiorno e di cittadinanza da attivare al conseguimenti della maggior età e di spazi aggregativi,
anche virtuali, in cui poter condividere interessi con i loro coetanei italiani;
- circa 20 migranti in condizione di estrema povertà e donne migranti vittime di
sfruttamento e/o tratta inseriti in percorsi di accoglienza
Destinatari indiretti
- gli enti locali, le organizzazioni e le associazioni presenti in provincia di Siena con cui è in
essere una collaborazione e la cui attività sarà diffusa nell’ambito del progetto;
- i cittadini residenti nel territorio provinciale, oggi protagonisti di un calo del livello di
tolleranza nei confronti degli immigrati.
- le associazioni e le comunità migranti del territorio con cui sono attive collaborazioni nella
promozione dell’interculturalità e della coesione sociale.
In relazione alle criticità e agli obiettivi, si descrivono sotto gli indicatori della situazione di
arrivo attesi alla conclusione delle attività progettuali:
OBIETTIVO INDICATORI Obiettivo 1.1
Incrementare il numero di ore di sportello per il
disbrigo di pratiche burocratiche relative al
permesso di soggiorno e alla richiesta di
cittadinanza
Indicatore 1.1.1
-aumento del 50% dell’orario di apertura dello
sportello (2 volte a settimana)
-aumento del 45% degli utenti che usufruiscono
dei servizi
Obiettivo 2.1
Integrazione socio – culturale dei soggetti
richiedenti asilo
Indicatore 2.1
-aumento del 50% dei percorsi sportivi attivati
-Aumento del 50% delle iniziative culturali aventi
come tema la promozione dell’integrazione
culturale
Obiettivo 3.1
Aumento di percorsi formativi per
l’apprendimento della lingua italiana
Indicatore 3.1.
Aumento del 50 % del numero di interventi
linguistici
Obiettivo 3.2
Miglioramento della conoscenza linguistica in
italiano L2 per cittadini stranieri
Indicatore 3.2
aumento del 30% degli utenti che hanno accesso
ad un livello linguistico superiore
Obiettivo 4.1
Fornire ai migranti informazioni e contatti con
soggetti specializzati nell’orientamento e nella
formazione professionale.
Indicatore 4.1
aumento del 30% dei contatti con enti preposti alla
forrnazione
Obiettivo 4.2
Consentire ai migranti la partecipazione ad attività
formative realizzate nel territorio provinciale.
Indicatore 4.2
aumento del 30% degli utenti che usufruiscono di
attività formative
Obiettivo 5.1
Consentire a donne vittime di tratta la
partecipazione a percorsi di accoglienza
Indicatore 5.1
aumento del 100% dei percorsi di cui possono
usufruire le utenti
Obiettivi specifici relativi ai volontari
Si segnalano poi i seguenti obiettivi specifici, connessi alla presenza e all’impegno dei volontari:
- formazione ai valori dell’impegno civico, sociale e culturale, favorendo l’acquisizione di una
cultura di cittadinanza attiva mediante lo svolgimento di attività di solidarietà sociale;
- apprendimento delle finalità, delle modalità e degli strumenti del lavoro di gruppo finalizzato
alla acquisizione di capacità pratiche e di lettura della realtà, capacità necessarie alla realizzazione
delle attività del progetto e successivamente all’inserimento attivo nel mondo del lavoro, a
cominciare dai soggetti no profit;
- fornire ai partecipanti strumenti idonei all’interpretazione dei fenomeni socio-culturali al fine
di costruire un percorso di cittadinanza attiva e responsabile;
- crescita individuale dei partecipanti con lo sviluppo di autostima e di capacità di confronto,
attraverso l’integrazione e l’interazione con la realtà territoriale
SOGGETTI PARTNER COINVOLTI
Associazione Arci Siena: Associazione di promozione sociale impegnata da anni nel settore
dell’immigrazione con progetti relativi all’accoglienza e alla formazione linguistica. Inoltre Arci
Siena attraverso la rete di Circoli Arci garantisce sul territorio provinciale attività ricreative e di
socializzazione.
Associazione UISP: garantirà ai destinatari del progetto l’informazione sulle strutture gestite in
provincia di Siena (palestre, piscine, ecc) e sui corsi sportivi amatoriali che saranno attivati
durante l’anno (ginnastica libera, tennis, corsi di nuoto, ecc), al fine di poter utilizzare anche
l’attività sportiva come momento di socializzazione e opportunità di incontro.
Centro Per l’Impiego Provinciale: opera nell'ambito della formazione e dell'orientamento
all'inserimento professionale, metterà a disposizione le proprie competenze, con l'obiettivo di
fornire all’utenza del servizio un supporto nell’ambito dell’orientamento, della formazione
professionale, dell’inserimento, reinserimento e accompagnamento nel mondo del lavoro
7)Definizione sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse
umane con particolare riferimento al ruolo dei giovani in servizio civile:
7.1 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, specificando
se volontari o dipendenti a qualunque titolo dell’ente (non prendere in considerazione i giovani
in servizio civile regionale).
In relazione agli obiettivi sopra definiti il progetto prevede le seguenti azioni e attività:
Obiettivo 1.1 Incrementare la messa a disposizione dei cittadini stranieri di uno sportello per il
disbrigo di pratiche burocratiche relative al permesso di soggiorno e alla richiesta cittadinanza
Azione 1.1.1 Fornitura del servizio di consulenza nell’ambito dell’espletamento di pratiche
burocratiche connesse al soggiorno e cittadinanza
Attività 1.1.1.1 Accoglienza utenti e schedatura dei casi
Attività 1.1.1.2 Colloquio per la raccolta dei bisogni dell’utente
Attività 1.1.1.3 Espletamento pratiche ed eventuale contatto con enti preposti per la
richiesta o verifica di informazioni
Obiettivo 2.1 Integrazione socio – culturale dei soggetti richiedenti asilo
Azione 2.1.1 Partecipazione ai percorsi sportivi attivati
Attività 2.1.1.1 Reperimento di contatti con associazioni sportive del territorio
Attività 2.1.1.2 Iscrizione e partecipazione a corsi
Attività 2.1.1.3 Accompagnamento
Azione 2.1.2 Realizzazione di iniziative culturali aventi come tema la promozione
dell’integrazione culturale
Attività 2.1.2.1 Reperimento di contatti con associazioni ricreativo – sociali del territorio
Attività 2.1.2.2 Accompagnamento all’inserimento socio-culturale tramite la
partecipazione a iniziative a carattere ricreativo/culturale
Soggetti partner coinvolti: Associazione UISP, Associazione Arci Siena
Obiettivo 3.1 Aumento di percorsi formativi per l’apprendimento della lingua italiana
Azione 3.1.1 Organizzazione di interventi linguistici a favore di adulti stranieri
Attività 3.1.1.1 Contatti con le associazioni migranti del territorio per promuovere gli
interventi
Attività 3.1.1.2 Raccolta iscrizioni
Attività 3.1.1.3 Diffusione informazioni relative all’attivazione di nuovi corsi tramite
mezzi informatici, social etc.
Attività 3.1.1.4 Realizzazione di materiali didattici per lo svolgimento delle lezioni
Attività 3.1.1.5 Realizzazione dei corsi
Soggetti partner coinvolti: Università Per Stranieri di Siena, Associazione Arci Siena
Obiettivo 3.2 Miglioramento della conoscenza linguistica in italiano L2 per cittadini stranieri
Azione 3.2.1 Tutoraggio individuale o a piccoli gruppi
Attività 3.2.1.1 Predisposizione di test valutazione ad hoc per la rilevazione dei bisogni
linguistici
Attività 3.2.1.2 Realizzazione di materiali didattici ad hoc per lo svolgimento delle
lezioni ad utenti necessitanti di prima alfabetizzazione.
Soggetti partner coinvolti: Università Per Stranieri di Siena, Associazione Arci Siena
Obiettivo 4.1 Fornire ai migranti informazioni e contatti con soggetti specializzati nell’orientamento
e nella formazione professionale.
Azione 4.1.1 Potenziamento della rete con le agenzie formative e i Centri per l’Impiego presenti in
provincia e reperimento offerte
Attività 4.1.1.1 Presa di contatti telefonici con referenti di agenzie formative e Centri per
l’Impiego e schedatura dei contatti
Attività 4.1.1.2 Reperimento, a cadenza settimanale, di informazioni sulle offerte
formative attraverso il contatto telefonico/mail con i referenti individuati e la ricerca sui
siti dei Centri per l’Impiego e delle agenzie formative
Attività 4.1.1.3 Schedatura delle offerte reperite in un database
Soggetti partner coinvolti: Centri per l’Impiego provinciali
Azione 4.1.2 Fornire il servizio di consulenza nell’ambito della partecipazione a iniziative
formative
Attività 4.1.2.1 Accoglienza utenti e schedatura dei casi
Attività 4.1.2.2 Realizzazione di colloqui per raccogliere i bisogni formativi degli utenti
Attività 4.1.2.3 Consultazione database e fornitura agli utenti delle informazioni e dei
contatti relativi alle offerte formative disponibili
Attività 4.1.2.4 Presa di appuntamenti per la realizzazione di colloqui per il reperimento di
informazioni su opportunità formative
Soggetti partner coinvolti: Centri per l’Impiego provinciali
Obiettivo 4.2 Consentire ai migranti la partecipazione ad attività formative realizzate nel territorio
provinciale.
Azione 4.2.1 Contatti con agenzie formative o Centri per l’Impiego
Attività 4.2.1.1 Contatto telefonico con agenzie formative o referenti dei Centri per
l’Impiego per il reperimento di informazioni
Attività 4.2.1.2 Lettura dei bandi di partecipazione e assistenza nella compilazione di
documentazione per l’iscrizione a iniziative formative
Soggetti partner coinvolti: Centri per l’Impiego provinciali
Obiettivo 5.1 Consentire a donne vittime di tratta la partecipazione a percorsi di accoglienza
Azione 5.1.1 Attivazione e realizzazione di interventi di accoglienza per vittime di tratta
Attività 5.1.1.1 Accoglienza delle utenti
Attività 5.1.1.2 Assistenza e pronto soccorso sociale
Attività 5.1.1.3 Accompagnamento all’inserimento socio-culturale tramite lo sport e la
partecipazione a iniziative a carattere ricreativo/culturale
Attività 5.1.1.4 Consulenza e supporto nella ricerca del lavoro
Soggetti partner coinvolti: Centri per l’Impiego provinciali, Associazione Sportiva UISP, Università per
Stranieri di Siena, Associazione Arci Siena
In relazione alle attività sopra delineate si prevede il coinvolgimento delle seguenti risorse
professionali:
Azioni del progetto Professionalità Ruolo Numero
Potenziamento reti
Azione 4.1.1
Potenziamento della
rete con le agenzie
formative e i Centri per
l’Impiego presenti in
provincia e reperimento
offerte
Azione 4.2.1
Contatti con agenzie
formative o Centri per
l’Impiego
Coordinatore servizi
socio-educativi
Coordinamento attività e
risorse umane coinvolte
1
Operatore servizi socio-
educativi
Presa di contatti telefonici
con soggetti del territorio
locale e nazionale e
schedature dei contatti
3
Consulenza
Azione 1.1.1
Coordinatore servizi
socio-educativi
Coordinamento attività e
risorse umane coinvolte
1
Fornitura del servizio
di consulenza
nell’ambito
dell’espletamento di
pratiche burocratiche
connesse al soggiorno e
cittadinanza
Azione 4.1.2
Fornire il servizio di
consulenza nell’ambito
della partecipazione a
iniziative formative
Azione 5.1.1
Attivazione e
realizzazione di
interventi di
accoglienza per vittime
di tratta
Operatore servizi socio-
educativi
Accoglienza utenti e
schedatura casi.
Consulenza in ambito
formativo, di inserimento
lavorativo, per
l’espletamento di pratiche
legate al soggiorno, e
cittadinanza.
Segnalazione dei casi
attraverso contatti con
soggetti specializzati sul
territorio provinciale
3
Esperto di counseling Realizzazione di colloqui
di orientamento, bilancio
delle competenze.
Realizzazione di colloqui
attitudinali.
1
Mediatore linguistico-
culturale
Mediazione linguistico-
culturale tra operatore del
servizio e utente o tra
referente di
ente/organizzazione e
utente
3
Avvocato Assistenza legale
nell’espletamento di
pratiche legate al
permesso di soggiorno e
cittadinanza
1
Accompagnamento
Azione 2.1.1
Partecipazione ai
percorsi sportivi attivati
Azione 2.1.2
Realizzazione di
iniziative culturali
aventi come tema
l’integrazione
Azione 5.1.1
Attivazione e
realizzazione di
interventi di
accoglienza per vittime
di tratta
Coordinatore servizi
socio-educativi
Coordinamento attività e
risorse umane coinvolte
1
Operatore servizi socio-
educativi
Contatti telefonici con
soggetti del territorio
locale specializzati
nell’ambito formativo,
dell’inserimento
lavorativo,
dell’espletamento di
pratiche legate al per
fissare incontri ed
appuntamenti.
Accompagnamento degli
utenti presso le strutture
di tali soggetti.
3
Interventi di formazione
linguistica e di
socializzazione
Azione 3.1.1
Organizzazione di
interventi linguistici a
Coordinatore servizi
socio-educativi
Coordinamento attività e
risorse umane coinvolte
1
Operatore servizi socio-
educativi
Reperimento e
accoglienza utenti.
Rilevazione dei bisogni.
3
Mediatore linguistico -
culturale
Supporto nella
rilevazione dei bisogni.
1
favore di adulti
stranieri
Azione 3.2.1
Tutoraggio linguistico
individuale o a piccoli
gruppi
Facilitatore linguistico Supporto nella gestione
dei corsi di L2
1
Docente di L2 Docenza di lingua italiana
rivolta ad adulti e minori
4
Tabella riassuntiva risorse umane specifiche. Tutte le figure sono a carattere volontario.
Professionalità Numero
Coordinatore servizi socio-educativi 1
Operatore servizi socio-educativi 3
Esperto di counseling 1
Avvocato 1
Mediatore linguistico-culturale 3
Facilitatore linguistico 1
Docenti di L2 4
TOTALE 14
7.2 Ruolo ed attività previste per i giovani in servizio civile nell’ambito del progetto.
Azioni Attivita’ Ruolo
Potenziamento reti
Azione 4.1.1
Potenziamento della rete con
le agenzie formative e i
Centri per l’Impiego presenti
in provincia e reperimento
offerte
Azione 4.2.1
Contatti con agenzie
formative o Centri per
l’Impiego
Attività 4.1.1.1
Presa di contatti telefonici
con referenti di agenzie
formative e Centri per
l’Impiego e schedatura dei
contatti
Attività 4.1.1.2
Reperimento, a cadenza
settimanale, di informazioni
sulle offerte formative
attraverso il contatto
telefonico/mail con i referenti
individuati e la ricerca sui siti
dei Centri per l’Impiego e
delle agenzie formative
Attività 4.1.1.3
contatto con i servizi
territoriali e schedatura
dei referenti delle strutture
coinvolte;
monitoraggio e schedatura
settimanale delle offerte
formative e di lavoro.
(n. 2 volontari)
Schedatura delle offerte
reperite in un database
Attività 4.2.1.1
contatto telefonico con
agenzie formative o referenti
del C.P.I per il reperimento di
informazioni
Attività 4.2.1.2
Lettura dei bandi di
partecipazione e assistenza
nella compilazione di
documentazione per
l’iscrizione a iniziative
formative
Consulenza
Azione 1.1.1
Fornitura del servizio di
consulenza nell’ambito
dell’espletamento di pratiche
burocratiche connesse al
soggiorno e cittadinanza
Azione 4.1.2
Fornire il servizio di
consulenza nell’ambito della
partecipazione a iniziative
formative
Azione 5.1.1
Attivazione e realizzazione di
interventi di accoglienza per
vittime di tratta
Attività 1.1.1.1
Accoglienza utenti e schedatura
dei casi
Attività 1.1.1.2 Colloquio per la
raccolta dei bisogni dell’utente
Attività 1.1.1.3 Espletamento
pratiche ed eventuale contatto
con enti preposti per la richiesta
o verifica di informazioni
Attività 4.1.2.1 Accoglienza
utenti e schedatura dei casi
Attività 4.1.2.2 Realizzazione di
colloqui per raccogliere i
bisogni formativi degli utenti
Attività 4.1.2.3 Consultazione
database e fornitura agli utenti
delle informazioni e dei contatti
relativi alle offerte formative
disponibili
Attività 4.1.2.4 Presa di
appuntamenti per la
realizzazione di colloqui per il
reperimento di informazioni su
opportunità formative
Attività 5.1.1.1 Accoglienza
delle utenti
Attività 5.1.1.2 Assistenza e
pronto soccorso sociale
Attività 5.1.1.3
Accompagnamento
all’inserimento socio-culturale
tramite lo sport e la
partecipazione a iniziative a
carattere ricreativo/culturale
Attività 5.1.1.4 Consulenza e
supporto nella ricerca del lavoro
Affiancamento agli operatori
con le seguenti mansioni:
assistenza e consulenza
nell’ambito della ricerca e
individuazione di offerte
formative e lavorative e
nell’espletamento di pratiche
legate alla richiesta di
soggiorno.
(n. 2 volontari)
Accompagnamento
Azione 2.1.1
Partecipazione ai percorsi
sportivi attivati
Azione 2.1.2
Realizzazione di iniziative
culturali aventi come tema
l’integrazione
Azione 5.1.1
Attivazione e realizzazione di
interventi di accoglienza per
vittime di tratta
Attività 2.1.1.1 Reperimento di
contatti con associazioni
sportive del territorio
Attività 2.1.1.2 iscrizione e
partecipazione a corsi
Attività 2.1.1.3
Accompagnamento
Attività 2.1.2.1 Reperimento di
contatti con associazioni
ricreativo – sociali del territorio
Attività 2.1.2.2
Accompagnamento
all’inserimento socio-culturale
tramite la partecipazione a
iniziative a carattere
ricreativo/culturale
Attività 5.1.1.1 Accoglienza
delle utenti
Attività 5.1.1.2 Assistenza e
pronto soccorso sociale
Attività 5.1.1.3
Accompagnamento
all’inserimento socio-culturale
tramite lo sport e la
partecipazione a iniziative a
carattere ricreativo/culturale
Attività 5.1.1.4 Consulenza e
supporto nella ricerca del lavo
cura dei contatti telefonici
con soggetti del territorio
locale, e accompagnamento
degli utenti del progetto
presso strutture quali
associazioni sportive,
associazioni culturali;
(n. 2 volontari)
Interventi di formazione
linguistica e di
socializzazione
Azione 3.1.1
Organizzazione di interventi
linguistici a favore di adulti
stranieri
Attività 3.1.1.1 Contatti con le
associazioni migranti del
territorio per promuovere gli
interventi
Attività 3.1.1.2 Raccolta
iscrizioni
Attività 3.1.1.3 Predisposizione
di test valutazione per la
rilevazione dei bisogni
linguistici
Attività 3.1.1.4 Realizzazione di
materiali didattici per lo
svolgimento delle lezioni
Attività 3.1.1.5 Realizzazione
dei corsi
Attività 3.2.1.1 Predisposizione
Affiancamento ai docenti con
le seguenti mansioni:
presa di contatti con le scuole
e con le comunità migranti
del territorio, rilevazione dei
bisogni, reperimento
iscrizioni, predisposizione
materiali didattici, registri e
test di valutazione e di
soddisfazione, tutoraggio
linguistico
(n. 2 volontari)
Azione 3.2.1
Tutoraggio linguistico
individuale o a piccoli gruppi
di test valutazione ad hoc per la
rilevazione dei bisogni
linguistici
Attività 3.2.1.2 Realizzazione di
materiali didattici ad hoc per lo
svolgimento delle lezioni ad
utenti necessitanti di prima
alfabetizzazione.
I volontari selezionati per questo progetto parteciperanno attivamente alla presa di coscienza delle
competenze che acquisiscono nei campi di cittadinanza attiva e di lavoro di gruppo, finalizzato a
realizzare gli obiettivi di cui al box 6 attraverso specifiche attività individuali e collettive. In
particolare:
- formazione ai valori dell’impegno civico, sociale e culturale, favorendo l’acquisizione di una
cultura di cittadinanza attiva mediante lo svolgimento di attività di solidarietà sociale;
- apprendimento delle finalità, delle modalità e degli strumenti del lavoro di gruppo finalizzato
alla acquisizione di capacità pratiche e di lettura della realtà, capacità necessarie alla realizzazione
delle attività del progetto e successivamente all’inserimento attivo nel mondo del lavoro, a
cominciare dai soggetti no profit;
- partecipazione alle attività di promozione e sensibilizzazione al servizio civile regionale (vedi
Box 16).
8)Numero dei giovani da impiegare nel progetto(min. 2, max. 10):
9) Numero posti con vitto:
10)Numero posti senza vitto:
11) Numero ore di servizio settimanali dei giovani (minimo 25, massimo 30):
12) Giorni di servizio a settimana dei giovani (minimo 4, massimo 6) :
13) Eventuali particolari obblighi dei giovani durante il periodo di servizio:
Per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal progetto ai volontari potrà essere
chiesto di spostarsi nel territorio circostante la sede di attuazione.
La formazione, sia generale che specifica, potrà essere svolta nel giorno di Sabato.
Alcune azioni del progetto potranno essere svolte anche di Domenica o in giorni
festivi.
Si chiede ai volontari di utilizzare come strumento principale di comunicazione con la
sede di riferimento la casella di posta elettronica debitamente comunicata.
I giorni di permesso vengono concordati da ciascun volontario con l’OP
4
0
30
03
00
00
0
4
5
4
14) Sede/i di attuazione del progetto (1):
N. Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo (compresa eventuale partizione interna) N. giovani per sede (2)
1 Arcisolidarietà provinciale
Siena Siena
Piazza Maestri del Lavoro N. 27 2° piano – int. 1
Stanze a-e 4
2
3
4
5
6
7
8
9
10
(1) le sedi devono essere individuate esclusivamente fra quelle indicate in sede di iscrizione/adeguamento all'albo degli enti di servizio civile regionale, riportando la stessa
denominazione e indirizzo (compresa l'eventuale ripartizione interna, es. scala, piano, palazzina, ecc) indicate sulla procedura informatica SCR.
(2) il numero complessivo di giovani di questa colonna deve coincidere con il numero indicato al precedente punto 8)
N.B.: ALLEGARE LA STAMPA DELL’ELENCO SEDI INSERITE SUL PROGRAMMA INFORMATICO SCR PER QUESTO
PROGETTO
16
14) Nominativo operatore di progetto per singola sede(almeno uno per sede):
i. NOME E COGNOME: Maria Fiderio
ii. DATA DI NASCITA: 09/12/1985
iii. CODICE FISCALE: FDRMRA85T49I745Q
iv. INDIRIZZO MAIL: [email protected]
v. TELEFONO:0577 247510
vi. CURRICULUM (completo di data e firma dell'interessato) con
copia (fronteretro) di un documento di identità in corso di
validità e codice fiscale leggibili (da allegare alla scheda di
progetto)
vii. SEDE PROGETTO ALLA QUALE VIENE ASSEGNATO (da
scegliere fra uno di quelle indicate al precedente punto 14):
Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo
Arcisolidarietà
provinciale Siena Siena
Piazza Maestri del Lavoro N. 27 2° piano –
int. 1
Stanze a-e
viii. HA SVOLTO IL CORSO DI AGGIORNAMENTO E/O
FORMAZIONE PROGRAMMATO DALLA REGIONE
TOSCANA (O, SI IMPEGNA A FARLO ENTRO L'ANNO IN
CUI SI REALIZZA IL PROGETTO):
- corso Operatore di progetto svolto in data 08/10/2013
sede del corso: Arci Comitato Provinciale Senese – Piazza Maestri del Lavoro, 27 – 53100
Siena
oppure
- si impegna a svolgerlo entro l'anno: SI NO
16) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile
regionale:
Complessivamente, le/i volontarie/i saranno impegnati nelle azioni di diffusione del
Servizio Civile per un minimo di 25 ore ciascuno, come di seguito articolato.
I volontari partecipanti al progetto, nell’ambito del monte ore annuo, saranno
direttamente coinvolti nelle attività di promozione e sensibilizzazione del servizio
civile regionale che l’Ente intende attuare tramite incontri presso:
Associazioni giovanili
luoghi, formali ed informali, di incontro per i giovani (scuole,
università, centri aggregativi, etc.).
Le ore previste per la promozione e la sensibilizzazione del Servizio Civile
riguarderanno le seguenti azioni:
Programmazione di un minimo di 3 incontri di 3 ore cadauno, durante i quali i
volontari potranno fornire informazioni sul Servizio Civile, grazie alle conoscenze
acquisite durante la formazione generale.
Un giorno al mese, nei mesi centrali del progetto, presso la sede di attuazione i
volontari saranno direttamente coinvolti nell’attività degli sportelli informativi sul
servizio civile che forniscono informazioni e promuovono il servizio civile nel
territorio, per complessive 16 ore.
17
Le azioni sopra descritte tendono a collegare il progetto stesso alla comunità locale
dove i volontari prestano servizio, portando alla luce (tramite la loro testimonianza
diretta) le positive ricadute del progetto nel contesto in cui esso interviene.
L’azione informativa, di promozione e sensibilizzazione viene intesa quale attività
continuativa che tende a coinvolgere attivamente i volontari e si esplica in 3
differenti fasi:
informazione sulle opportunità di servizio civile (da effettuare ex ante,
precipuamente nel periodo di vigenza del bando tramite le sotto
indicate modalità di comunicazione sociale)
sensibilizzazione alla pratica del servizio civile (effettuata in itinere,
con i succitati interventi presso i “luoghi aggregativi” e coinvolgendo
in modo attivo i giovani tramite le associazioni suddette)
diffusione dei risultati del progetto (da effettuare ex post, anche grazie
alla partecipazione dei giovani in servizio civile alle attività
promozionali dell’associazione)
Comunicazione sociale: il testo del progetto e le modalità di partecipazione verranno
pubblicati sul sito internet www.arcisolidarietasiena.it per l’intera durata del bando.
Verrà diffuso materiale informativo con particolare attenzione agli sportelli
informativi organizzati sul territorio. La sede di attuazione di Arcisolidarietà
provinciale Siena curerà la possibile diffusione del progetto sui media locali, regionali
e nazionali presenti nel proprio territorio.
17) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati di progetto:
Arcisolidarietà provinciale Siena formulerà un questionario da sottoporre ai volontari
entro il quarto e sesto mese di servizio, la cui impostazione sarà volta a valutare
l’andamento delle attività che i volontari hanno fino a quel momento svolto.
In particolare il questionario verificherà:
L’effettuazione e la qualità della formazione generale
L’effettuazione e la qualità delle formazione specifica
Il grado di riconoscimento delle figure di riferimento del progetto e il supporto
fornito
La soddisfazione delle aspettative
Il raggiungimento degli obiettivi dati
Lo svolgimento di attività in linea con il progetto
Il grado di conoscenza dell’associazione.
Il monitoraggio prevede anche la somministrazione di un questionario entro il quarto
mese per gli operatori di progetto, al fine di valutare l’andamento del progetto.
Dall’elaborazione dei risultati di tali questionari l’associazione potrà individuare i
propri punti di forza e di debolezza, verificare il funzionamento e l’efficacia del
progetto.
18
18) Eventuali requisiti richiesti ai candidati per la partecipazione al progetto
oltre quelli richiesti dalla legge regionale 25 luglio 2006, n. 35:
I candidati dovranno predisporre il proprio Curriculum Vitae in formato europeo,
evidenziando in esso eventuali esperienze pregresse nel settore del progetto.
Costituirà criterio preferenziale il possesso della patente B.
19) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive utilizzate per l'acquisto di beni o
servizi destinati ai giovani in servizio:
20) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto:
I volontari in SCR saranno integrati nei processi della quotidiana attività istituzionale dell’ente, ed
avranno a disposizione tutti gli impianti tecnologici e logistici presenti nelle sedi di attuazione. In
coerenza con gli obiettivi e le modalità di attuazione del progetto, si indicano di seguito le risorse
tecniche e strumentali ritenute necessarie ed adeguate per l’attuazione del progetto e fornite dal
soggetto attuatore:
Risorsa 1) Stanze: 5
Risorsa 2) Scrivanie: 4
Risorsa 3) Telefoni, fax: 4,1
Risorsa 4) PC con connessione ADSL, posta elettronica: 4
Risorsa 5 )Fotocopiatrice b/n: 1
Risorsa 6) Stampante laser b/n: 1
Risorsa 7) Automezzo 1
Risorsa 8) Aula formativa 1
Risorsa 9) Strutture di accoglienza 3
OBIETTIVO AZIONE RISORSA ADEGUATEZZA
Obiettivo 1.1
Incrementare la messa a
disposizione dei cittadini
stranieri di uno sportello per
il disbrigo di pratiche
burocratiche relative al
permesso di soggiorno e alla
richiesta di cittadinanza
Azione1.1.1
Fornitura del servizio di
consulenza nell’ambito
dell’espletamento di pratiche
burocratiche connesse al
soggiorno e alla cittadinanza
dell’inserimento lavorativo
1
Accoglienza utenti e
schedatura dei casi Colloquio
per la raccolta dei bisogni
dell’utente
Espletamento pratiche ed
eventuale contatto con enti
preposti per la richiesta o
verifica di informazioni
Presa di appuntamenti con i
referenti degli enti
Trasporto/accompagnamento
ed eventuale assistenza nella
realizzazione di colloqui
2
3
4
5
6
7
19
Obiettivo 2.1
Integrazione socio-culturale
dei soggetti richiedenti asilo
Azione 2.1.1 Partecipazione
ai percorsi sportivi attivati
Azione 2.1.2 Realizzazione di
iniziative culturali aventi
come tema la promozione
dell’integrazione culturale
1
Contatti con strutture
sportive e culturali,
accompagnamento presso le
strutture., ricerca di iniziative
pertinenti
2
3
4
5
6
7
Obiettivo 3.1
Aumento dei percorsi
formativi per
l’apprendimento della lingua
italiana
Azione 3.1.1 Organizzazione di
interventi linguistici a favore di
adulti stranieri
1
Presa di contatti con le
associazioni migranti del
territorio, con le scuole;
raccolta iscrizioni; diffusione
tramite mail, social etc di
informazioni relative ai corsi
di formazione; produzione
materiale didattico;
realizzazione corso
2
3
4
5
6
8
Obiettivo 3.2
Miglioramento della
conoscenza linguistica in
italiano L2 per cittadini
stranieri
Azione 3.2.1 Tutoraggio
individuale o a piccoli gruppi
1 Presa di contatti con le
associazioni migranti del
territorio, con le scuole;
raccolta iscrizioni; diffusione
tramite mail, social etc di
informazioni relative ai corsi
di formazione; produzione
materiale didattico;
realizzazione corso
2
3
4
5
6
8
Obbiettivo 4.1
Fornire ai migranti
informazioni e contatti con
soggetti specializzati
nell’orientamento e nella
formazione professionale
Azione 4.1.1 Potenziamento
della rete con le agenzie
formative e i Centri per
l’Impiego presenti in provincia
e reperimento offerte
Azione 4.1.2
Fornire il servizio di
consulenza nell’ambito della
1
Presa di contatti telefonici
con referenti di agenzie
formative e Centri per
l’Impiego e schedatura dei
contatti, Reperimento, a
2
3
4
5
6
20
partecipazione a iniziative
formative
7
cadenza settimanale, di
informazioni sulle offerte
formative attraverso il
contatto telefonico/mail con i
referenti individuati e la
ricerca sui siti dei Centri per
l’Impiego e delle agenzie
formativi, Schedatura delle
offerte reperite in un database
Accoglienza utenti e
schedatura dei casi,
Realizzazione di colloqui per
raccogliere i bisogni
formativi degli utenti, con la
collaborazione di esperti
dell’Università degli Studi di
Siena, Consultazione
database e fornitura agli
utenti delle informazioni e
dei contatti relativi alle
offerte formative disponibili
Obiettivo 4.2
Consentire ai migranti la
partecipazione ad attività
formative realizzate nel
territorio provinciale.
Azione 4.2.1
Contatti con agenzie formative
o Centri per l’Impiego
1 Contatto telefonico con
agenzie formative o referenti
dei Centri per l’Impiego per
il reperimento di
informazioni
Lettura dei bandi di
partecipazione e assistenza
nella compilazione di
documentazione per
l’iscrizione a iniziative
formative
2
3
4
5
6
7
Obiettivo 5.1
Consentire a donne vittime di
tratta la partecipazione a
percorsi di accoglienza
Azione 5.1.1
Attivazione e realizzazione di
interventi di accoglienza per le
vittime di tratta
1 Accoglienza delle utenti,
Espletamento delle pratiche
burocratiche connesse
all’inserimento nel
programma ed al permesso di
soggiorno
Accompagnamento presso
strutture sanitarie
Consulenza psicologica
Ricerca, iscrizione e
partecipazione ad iniziative
formative finalizzate
all’inserimento lavorativo
Accompagnamento
all’autonomia abitativa,
Accompagnamento
all’inserimento lavorativo
Accompagnamento
all’inserimento socio-
culturale tramite lo sport e la
partecipazione a iniziative a
carattere ricreativo/culturale
2
3
4
5
6
7
9
21
CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI
21) Competenze e professionalità acquisibili dai giovani durante l’espletamento del
servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:
Competenze
-strumenti di analisi del contesto territoriale
- conoscenza delle questioni socio-culturali connesse alle migrazioni
- conoscenza dei servizi e dei soggetti che operano sul territorio in relazione alle
tematiche progettuali
- capacità di lavorare in gruppo
- capacità di gestire spazi condivisi
Professionalità
- organizzazione di servizi
- implementazione di una rete territoriale
- gestione dell’accoglienza, dei colloqui e della presa in carico dell’utenza
- programmazione e gestione di attività interculturali
La certificazione di competenze per i volontari in servizio, a seguito della
partecipazione alla attività di formazione specifica attivata in proprio, sarà rilasciata
da Agenzia formativa Arci Siena accreditata dalla Regione Toscana con decreto n.
373 del 06/02/09 cod.SI0307 e certificata UNI EN ISO 9001:2008 nell’ambito di
“progettazione ed erogazione di attività formative e di orientamento”, (certificato di
conformità rilasciato da Bureau Veritas Italia SPA in data 07/07/2009).
Formazione generale dei giovani
22) Sede di realizzazione:
Foa LA La formazione generale dei volontari viene effettuata direttamente da Arcisolidarietà
presso la propria sede di Siena, Piazza Maestri del Lavoro 27.
23) Modalità di attuazione:
In proprio presso l’ente
22
24) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:
I corsi di formazione tenuti dalla nostra associazione prevedono:
lezioni frontali, letture, proiezione video e schede informative;
formazione a distanza
dinamiche non formali:
incontri interattivi con coinvolgimento diretto dei partecipanti, training, giochi
di ruolo, di cooperazione e di simulazione, giochi di conoscenza e di
valutazione.
La metodologia didattica utilizzata è sempre finalizzata al coinvolgimento attivo
dei partecipanti attraverso l’utilizzazione di tecniche di simulazione
comportamentale.
25) Contenuti della formazione:
La formazione dei volontari ha come obiettivi il raggiungimento delle finalità di cui
all’art. 2 della legge regionale 35/2006 la formazione civica, sociale culturale e
professionale dei volontari. Essa intende fornire ai partecipanti strumenti idonei all’
interpretazione dei fenomeni storici e sociali al fine di costruire percorsi di
cittadinanza attiva e responsabile.
Attraverso i corsi di formazione si intende altresì fornire ai volontari competenze
operative di gestione di attività in ambito no-profit.
I contenuti della formazione generale prevedono:
Identità e finalità del Servizio Civile Nazionale e Regionale
la storia dell’obiezione di coscienza;
il Servizio Civile Nazionale e Regionale
L.R. 35/2006: le normative di attuazione
normativa vigente;
diritti e doveri del volontario e dell’ente accreditato;
presentazione dell’ente accreditato;
lavoro per progetti.
Servizio Civile e formazione dei giovani
partecipazione sociale e educazione alla cittadinanza attiva e solidale.
i diritti di cittadinanza;
la nonviolenza e l’educazione alla pace.
La solidarietà e le forme di cittadinanza
il volontariato e l’associazionismo;
la protezione civile
Presentazione di Arcisolidarietà provinciale di Siena
Le finalità e il modello organizzativo
Le attività
Il sistema di rete del volontariato locale
23
26) Durata (espressa in ore):
La durata complessiva della formazione generale è di 42 ore.
Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei giovani
27) Sede di realizzazione:
Arcisolidarietà - Piazza Maestri del Lavoro, 27 – 53100 SIENA
28) Modalità di attuazione:
In proprio presso l’ente
29) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:
Per conseguire gli obiettivi formativi verranno privilegiate le metodologie
didattiche attive che favoriscano la partecipazione dei giovani, basate sul presupposto
che l'apprendimento effettivo sia soprattutto apprendimento dall'esperienza.
Le metodologie utilizzate saranno:
Lezione partecipata – consente di trasmettere elementi conoscitivi e di
omogeneizzare le disparità di conoscenze teoriche;
Lezione frontale – finalizzata alla trasmissione diretta delle informazione di
base;
Il lavoro di gruppo – permette di suddividere il gruppo in sottogruppi, di
operare in autonomia su aspetti che prevedono la partecipazione attiva dei
partecipanti, permette lo scambio delle reciproche conoscenze ed esperienze,
fa crescere l’autostima e la consapevolezza delle proprie capacità, stimola e
crea lo “spirito di gruppo”
Learning by doing – apprendere attraverso l’esecuzione dei compiti così come
si presentano in una giornata di servizio. Si tratta di Role Playing individuale
in cui si simulano in modo realistico una serie di problemi decisionali ed
operativi.
Casi di studio – finalizzati a esemplificare le buone prassi.
24
30) Contenuti della formazione:
La formazione specifica sarà incentrata sulle seguenti tematiche:
Il quadro dell’immigrazione in provincia di Siena. Dati qualitativi e
quantitativi.
La legislazione nazionale e regionale in materia di immigrazione.
La legislazione internazionale e nazionale in materia di richiedenti asilo
Le pratiche burocratiche e le funzioni dello sportello immigrati di
Arcisolidarietà provinciale Siena
La relazione d’aiuto. Dall’accoglienza alla presa in carico.
Legislazione in materia di tratta di persone, procedure e metodologie per
accompagnamento all’autonomia, l’impostazione della relazione d’aiuto.
Sistemi di accoglienza: Sprar e accoglienza straordinaria
L’insegnamenti dell’italiano L2: metodologie di apprendimento della L2 in
contesti di immigrazione e da parte di utenti adulti. La verifica delle
competenze in ingresso e in uscita.
Sicurezza sui luoghi di lavoro: corso di 8 ore.
31) Durata (espressa in ore):
La durata complessiva della formazione specifica è di 56 ore.
Altri elementi
32) Presenza di almeno una delle altre figure previste per la gestione del servizio civile
regionale (diversa dall'Operatore di Progetto) che nell'ultimo anno abbia frequentato il
corso di formazione o/e/o aggiornamento programmato dalla Regione Toscana (o si
impegni a parteciparvi entro l'anno in cui si realizza il progetto):
Nome e cognome: Catia Fagioli – Ruolo: Coordinatore di progetto
corso frequentato _______________ data del corso __________ sede
_______________________
oppure
- si impegna a svolgerlo entro l'anno: SIx NO;
33) Impegno a far partecipare i giovani aderenti al progetto alla formazione aggiuntiva
programmata dalla regione Toscana: SIx NO
25
34) Attestazione che all'interno del medesimo bando sono stati presentati progetti per un
numero complessivo di posti inferiori al 50% di quelli richiedibili in base alla
categoria
di appartenenza: SI NOx
n° progetti presentati: ______ n° posti richiesti complessivamente: _________
35) Impegno a far partecipare i giovani aderenti al progetto ad almeno due manifestazioni,
eventi o attività di carattere regionale inserite nel sistema delle politiche giovanili della
regione Toscana: SIx NO
36) Coprogettazione tra i seguenti enti (è necessario allegare l'accordo sottoscritto dagli
enti per la coprogettazione, da cui risulti l'ente capofila):
Denominazione ente Codice RT Categoria d'iscrizione all'albo SCR Ente pubblico o privato
La sottoscritta SERENELLA PALLECCHI nato a SOVICILLE il 17/02/1967 in qualità di
responsabile legale dell'ente ARCISOLIDARIETA’ PROVINCIALE SIENA dichiara che
l'ente che rappresenta è in possesso di tutti i requisiti previsti per l'iscrizione all'albo degli
enti di servizio civile regionale (art. 5 comma 1 legge regionale n. 35 del 25/07/2006).
Siena, 17 febbraio 2016
Il Responsabile legale dell’ente
Serenella Pallecchi
N.B.: si ricorda di allegare al progetto:
- copia di un documento di identità (fronteretro) del legale rappresentante in corso di validità;
- curriculum vitae con data e firma dell’interessato, copia di un documento di identità
(fronteretro) in corso di validità e del codice fiscale del responsabile di progetto indicato al
punto 2bis e degli operatori di progetto inseriti;
- stampa – tramite il programma informatico SCR - dell’elenco sedi di progetto utilizzate per
il progetto.