Scheda - Biografia Giovanna d'Arco

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Giovanna d'Arco Vita e Imprese Giovanna, nata a Domrémy da Jacques d'Arc e Isabelle Romée nel 6 Gennaio 1412, è forse il personaggio più enigmatico della storia francese: infatti lei, solo una semplice ragazza di 16 anni, nata da una famiglia di contadini, spinse l'esercito e la popolazione francese alla improbabile riconquista dell'intera Francia, quasi completamente conquistata da Enrico V d'Inghilterra. Giovanna, affermava d'essere guidata da delle “Voci”, secondo lei provenienti dal “Signore”, le quali le dicevano che lei avesse il compito di salvare il “Delfino di Francia” (ossia Carlo VII, figlio di Carlo VI, dichiarato un bastardo dal trattato di Troyes e pertanto estromesso dalla successione al trono, che sarebbe spettata, sempre secondo il trattato, ad Enrico V), e l'intero paese. La sua prima tappa verso il suo obbiettivo fu la piazzaforte di Vaucouleurs, dove chiese di poter parlare con comandante, Robert de Baudricourt . Questi in un primo momento la respinse, ritenendola pazza, ma, al terzo tentativo di Giovanna, vista la presa che otteneva sulla popolazione nonché sui suoi stessi uomini, decise di affidarle una scorta per accompagnarla dal re, tuttavia non prima d'averla sottoposta ad un esorcismo. Giunta da re, Giovanna, gli raccontò delle voci e della sua missione: lui scettico, cercò conferma della sua affidabilità nell'esame di fede alla quale fu sottoposta da un gruppo di teologi. Superato il test, durato circa 3 settimane, il re le accordò il compito di accompagnare un'armata di rinforzo diretta verso Orléans , senza affidarle comunque alcun incarico ufficiale. Da questo momento, comincia la vera storia militare di Giovanna, che, grazie al suo carisma e alla sua fede, riuscì a infondere nei soldati e nei cittadini di Francia un sentimento di patriottismo e coraggio, guidandoli alla liberazione di varie città e fortezze: Orléans Jergeau Meung-sur-Loire Patay Partecipò anche alla cavalcata verso Remis. Inoltre riformò l'esercito, impose infatti che: i soldati non potessero bestemmiare che non potessero più darsi al saccheggio e alle scorrerie che fossero allontanate le prostitute che seguivano l'esercito che i soldati dovessero confessarsi che pregassero con lei, riuniti tutti attorno al suo stendardo, per due volte al giorno Il Processo, la Morte, la Riabilitazione La sera del 23 Maggio 1430, mentre proteggeva la ritirata delle compagnie che stavano rientrando in Compiégne, ancora sotto assedio, Giovanna fu catturata dalle armate inglesi. Il 6 Dicembre dello stesso anno Giovanna venne venduta agli inglesi per la somma di 10.000 franchi tornesi, in qualità di prigioniera di guerra. Dopo un processo per eresia (totalmente fazioso) iniziato il 9 Gennaio, Giovanna fu condannata ad essere arsa viva a Rouen il 30 Maggio 1431, all'età di soli 19 anni. In seguito, il processo fu ritenuto nullo e la sua sentenza falsa, sino a portare, nel 1920, alla santificazione di Giovanna, che poi diventerà Patrona di Francia. Giovanna in armatura col suo stendardo.

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Scheda biografica con un breve riassunto della vita e delle imprese principali di Giovanna d'Arco

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Giovanna d'ArcoVita e Imprese

Giovanna, nata a Domrémy da Jacques d'Arc e Isabelle Romée nel 6 Gennaio 1412, è forse il personaggio più enigmatico della storia francese: infatti lei, solo una semplice ragazza di 16 anni, nata da una famiglia di contadini, spinse l'esercito e la popolazione francese alla improbabile riconquista dell'intera Francia, quasi completamente conquistata da Enrico V d'Inghilterra. Giovanna, affermava d'essere guidata da delle “Voci”, secondo lei provenienti dal “Signore”, le quali le dicevano che lei avesse il compito di salvare il “Delfino di Francia” (ossia Carlo VII, figlio di Carlo VI, dichiarato un bastardo dal trattato di Troyes e pertanto estromesso dalla successione al trono, che sarebbe spettata, sempre secondo il trattato, ad Enrico V), e l'intero paese. La sua prima tappa verso il suo obbiettivo fu la piazzaforte di Vaucouleurs, dove chiese di poter parlare con comandante, Robert de Baudricourt . Questi in un primo momento la respinse, ritenendola pazza, ma, al terzo tentativo di Giovanna, vista la presa che otteneva sulla popolazione nonché sui suoi stessi uomini, decise di affidarle una scorta per accompagnarla dal re, tuttavia non prima d'averla sottoposta ad un esorcismo. Giunta da re, Giovanna, gli raccontò delle voci e della sua missione: lui scettico, cercò conferma della sua affidabilità nell'esame di fede alla quale fu sottoposta da un gruppo di teologi. Superato il test, durato circa 3 settimane, il re le accordò il compito di accompagnare un'armata di rinforzo diretta verso Orléans, senza affidarle comunque alcun incarico ufficiale. Da questo momento, comincia la vera storia militare di Giovanna, che, grazie al suo carisma e alla sua fede, riuscì a infondere nei soldati e nei cittadini di Francia un sentimento di patriottismo e coraggio, guidandoli alla liberazione di varie città e fortezze:

• Orléans• Jergeau• Meung-sur-Loire• Patay

Partecipò anche alla cavalcata verso Remis.Inoltre riformò l'esercito, impose infatti che:

• i soldati non potessero bestemmiare• che non potessero più darsi al saccheggio e alle scorrerie• che fossero allontanate le prostitute che seguivano l'esercito• che i soldati dovessero confessarsi• che pregassero con lei, riuniti tutti attorno al suo stendardo, per due volte al giorno

Il Processo, la Morte, la Riabilitazione

La sera del 23 Maggio 1430, mentre proteggeva la ritirata delle compagnie che stavano rientrando in Compiégne, ancora sotto assedio, Giovanna fu catturata dalle armate inglesi. Il 6 Dicembre dello stesso anno Giovanna venne venduta agli inglesi per la somma di 10.000 franchi tornesi, in qualità di prigioniera di guerra. Dopo un processo per eresia (totalmente fazioso) iniziato il 9 Gennaio, Giovanna fu condannata ad essere arsa viva a Rouen il 30 Maggio 1431, all'età di soli 19 anni. In seguito, il processo fu ritenuto nullo e la sua sentenza falsa, sino a portare, nel 1920, alla santificazione di Giovanna, che poi diventerà Patrona di Francia.

Giovanna in armatura col suo stendardo.