Scelte

Forse siamo troppo occupati a sopravvivere

se mentre ci regalano un sorriso, non lo notiamo nemmeno

e quando un bivio davanti a noi ci confonde il cammino,

raramente ci lasciamo guidare dalla voce del cuore.

Ci angoscia il pensiero di quello che dobbiamo lasciare

preoccupati all’idea di dover scegliere,

senza capire che potrebbe essere una svolta importante

in questo nostro splendido viaggio.

Quando scorgiamo una mano tesa, non sempre siamo preparati a stringerla

rimuginando sull’intenzione del gesto,senza valutare la gioia ,

che solo un’emozione può custodire.

Se ci arginiamo nell’incertezza, sulla vetta più elevata

dove la purezza è incontaminata, avvertiremo solo il gelo dell’inverno.

Eppure lo sentiamo il calore del fuoco, ma per paura delle bruciature

che ne possono derivare, tolleriamo che il freddo ci travolga.

Abbiamo a disposizione il mare e non scorgiamo quell’alba

che si spinge avanti, oltre le onde e il buio della notte.

Conosciamo l’immensità del cielo ma ci attira solo

quella nuvola bigia…

Ci è offerta la felicità ma non ci scansiamo

dall’inquietudine,serrando gli occhi davanti al

cambiamento per il timore di osare.

Ci riserviamo una lacrima perché lavi quel vuoto, ma per quale ragione?

Quando ci regalano un sogno non svegliamoci troppo presto,

abbracciamolo!

Non aspettiamo domani per rimpiangere quel bivio

che poteva trasformare la vita

e per comprendere che bisogna volerla,

la felicità.

Mentre il treno della vita sarà sfrecciato sfiorandoci,

.

In attesa

Testo e graficasandratosi@gmail.com

quel crocevia seppur lontanorimarrà una scelta…

quel crocevia seppur lontanorimarrà una scelta…

Al pianoforte: Ernesto Cortazar

The greatest miracle of love