Scegliere la tecnologia RFID

8
ZETES S.r.l. - Partita IVA 05074800961 Sede Legale, Amministrazione e Logistica : Lungobisagno Dalmazia 71/16 - 16141 Genova Tel. +39 010 8380845 / 8604257 Fax. +39 178 6085955 Filiale Commerciale: Milanofiori, Strada 4, Palazzo Q7 20089 Rozzano - Milano - Tel. +39 027530748 www.zetes.it ; [email protected] 1 UN APPROCCIO PRAGMATICO ALLA TECNOLOGIA RFID : 5 TIPOLOGIE DI APPLICAZIONI per UN PERFETTO RITORNO SULL’ INVESTIMENTO Sintesi Cresce l’interesse del mercato per la tecnologia RFID... La tecnologia RFID, cioè lutilizzo di tag in radiofrequenza per processi di identificazione, tracking e tracing, si è diffusa per l’identificazione degli animali da compagnia, il pagamento dei pedaggi autostradali, il controllo dell’accesso nelle stazioni ferroviarie, il controllo qualità dei prodotti alimentari e molto altro. La tecnologia RFID ha raggiunto la maturità in numerosi campi di applicazione ed è stata molto pubblicizzata negli ultimi anni. Per questo molte aziende si sono proposte per offrire soluzioni RFID, senza però riuscire a soddisfare veramente le aspettative. Infatti le possibilità di applicazione della tecnologia RFID sono infinite: cambiando il tipo di radiofrequenze e di tag utilizzati, le potenzialità di ogni singola soluzione RFID possono variare significativamente in termini di distanza di lettura, di tipo e quantità di informazioni immagazzinate o di costi di realizzazione. Per ottenere il massimo in termini di tracciabilità ed efficienza è imperativo saper scegliere il giusto materiale e la corretta applicazione RFID. Sempre più soluzioni di tecnologia RFID si rivolgono a mercati di nicchia, dove è più facile definire i requisiti e visualizzare i vantaggi.

description

Abbiamo identificato 5 casi in cui scegliere la tecnologia RFID con profitto: 1. tracking beni aziendali 2. carico/scarico pallet centri distribuzione 3. gestione beni aziendali 4. inventario negozio 5. tracciabilità alimentare

Transcript of Scegliere la tecnologia RFID

Page 1: Scegliere la tecnologia RFID

ZETES S.r.l. - Partita IVA 05074800961 Sede Legale, Amministrazione e Logistica : Lungobisagno Dalmazia 71/16 - 16141 Genova Tel. +39 010 8380845 / 8604257 Fax. +39 178 6085955 Filiale Commerciale: Milanofiori, Strada 4, Palazzo Q7 – 20089 Rozzano - Milano - Tel. +39 027530748 www.zetes.it ; [email protected]

1

UN APPROCCIO PRAGMATICO ALLA TECNOLOGIA RFID : 5 TIPOLOGIE DI APPLICAZIONI per UN PERFETTO RITORNO SULL’ INVESTIMENTO

Sintesi

Cresce l’interesse del mercato per la tecnologia RFID...

La tecnologia RFID, cioè l’utilizzo di tag in radiofrequenza per processi di

identificazione, tracking e tracing, si è diffusa per l’identificazione degli

animali da compagnia, il pagamento dei pedaggi autostradali, il controllo

dell’accesso nelle stazioni ferroviarie, il controllo qualità dei prodotti

alimentari e molto altro. La tecnologia RFID ha raggiunto la maturità in

numerosi campi di applicazione ed è stata molto pubblicizzata negli ultimi

anni. Per questo molte aziende si sono proposte per offrire soluzioni RFID,

senza però riuscire a soddisfare veramente le aspettative.

Infatti le possibilità di applicazione della tecnologia RFID sono infinite:

cambiando il tipo di radiofrequenze e di tag utilizzati, le potenzialità di ogni

singola soluzione RFID possono variare significativamente in termini di

distanza di lettura, di tipo e quantità di informazioni immagazzinate o di

costi di realizzazione.

Per ottenere il massimo in termini di tracciabilità ed efficienza è imperativo

saper scegliere il giusto materiale e la corretta applicazione RFID. Sempre

più soluzioni di tecnologia RFID si rivolgono a mercati di nicchia, dove è più

facile definire i requisiti e visualizzare i vantaggi.

Page 2: Scegliere la tecnologia RFID

ZETES S.r.l. - Partita IVA 05074800961 Sede Legale, Amministrazione e Logistica : Lungobisagno Dalmazia 71/16 - 16141 Genova Tel. +39 010 8380845 / 8604257 Fax. +39 178 6085955 Filiale Commerciale: Milanofiori, Strada 4, Palazzo Q7 – 20089 Rozzano - Milano - Tel. +39 027530748 www.zetes.it ; [email protected]

2

La tecnologia RFID è utilizzata in numerose applicazioni all’interno della supply chain, senza però diffondersi: eppure può generare un eccellente ROI in numerosi processi di attività.

... senza emergere veramente.

La tecnologia RFID si sta facendo strada ma non è ancora diffusa all’interno

della supply chain per molteplici ragioni. Abbiamo condotto un sondaggio

sulla tecnologia RFID che ha rivelato che, pur consapevoli dei principali

benefici (tracciabilità, automazione dei processi e migliore accuratezza),

molte aziende non sono ancora convinte della sua necessità: i costi

rimangono il principale ostacolo per la realizzazione. In effetti, nonostante le

numerose possibilità offerte dall’utilizzo di un tag RFID, spesso questo può

apparire costoso rispetto al prodotto da rintracciare o identificare.

Pur conoscendo possibilità e vantaggi, alcuni considerano la tecnologia RFID

solo un mezzo per potenziare lo scambio di informazioni con fornitori e

clienti. In passato così è stato per molte nuove tecnologie; per esempio

quando i primi apparecchi fax sono apparsi sul mercato, ci si chiedeva: per

quale motivo acquistarne uno se i miei contatti non lo usano a loro volta?

Oggi molti grandi distributori hanno adottato la tecnologia RFID e chiedono

ai loro fornitori di fare altrettanto. Per i primi ci vuole sempre un certo

tempo prima che si generi un ritorno sull’investimento (ROI).

Non sorprende che il 12% dei partecipanti al nostro sondaggio abbiano

dichiarato di essere interessati alla tecnologia RFID ma di essere in attesa di

un convincente progetto realizzato: attenti agli sviluppi in questo campo,

aspettano con grande interesse di vedere che possa fare per loro la

tecnologia RFID.

Abbiamo ha identificato 5 casi che dimostrano come l’attuazione di un

progetto RFID può generare un significativo ritorno dell’investimento.

Page 3: Scegliere la tecnologia RFID

ZETES S.r.l. - Partita IVA 05074800961 Sede Legale, Amministrazione e Logistica : Lungobisagno Dalmazia 71/16 - 16141 Genova Tel. +39 010 8380845 / 8604257 Fax. +39 178 6085955 Filiale Commerciale: Milanofiori, Strada 4, Palazzo Q7 – 20089 Rozzano - Milano - Tel. +39 027530748 www.zetes.it ; [email protected]

3

Generare ROI: 5 diversi casi ne danno prova con

chiarezza

1. Tracking di beni recuperabili

La perdita di beni recuperabili (pallet, carrelli, casse di plastica, ecc.)

rappresenta per molte aziende uno spreco di denaro. Identificando tali beni

con un tag RFID, è possibile rintracciarli e sapere esattamente che cosa è

stato inviato ad un determinato cliente, quante unità dovrebbero trovarsi in

sede in un determinato momento, ecc. I tag sugli articoli che entrano o

escono dai magazzini vengono letti automaticamente ogni volta che un

camion viene caricato o scaricato. Il ROI generato da una simile applicazione

è evidente: la tecnologia RFID per le aziende che non vogliono più perdere

migliaia di articoli ogni anno, basti pensare al costo di un singolo carrello a

gabbia (400 euro).

2. Carico e scarico di pallet nei centri di distribuzione

La tecnologia RFID contribuisce a ridurre i tempi di carico e scarico dei

camion. Infatti utilizzando la tecnologia RFID per l’identificazione delle merci

trasportate e installando un cancello RFID presso la piattaforma di

carico/scarico, le informazioni sono lette automaticamente in entrata ed in

uscita dal centro di distribuzione. La tecnologia RFID fa risparmiare tempo e

la percentuale di errori è considerevolmente ridotta: i prodotti caricati sul

camion sbagliato, o scaricati erroneamente, sono rilevati immediatamente.

Anche in questo caso il ROI è evidente, visto che il costo della incorretta o

inappropriata movimentazione dei prodotti (trasporti, mano d’opera, ecc.) è

elevato e riduce significativamente i margini di guadagno sulle vendite di

un’azienda. Ultima considerazione, ma non meno importante: il ricorso alla

tecnologia RFID per queste attività comporta una maggiore sicurezza sul

luogo di lavoro per gli operatori, che non devono più eseguire movimenti

potenzialmente pericolosi per passare lo scanner su ogni singolo codice a

barre di ogni pallet movimentato.

3. Gestione dei beni aziendali

Per molte organizzazioni è importante conoscere l’esatta ubicazione dei loro

beni e sapere in che modo sono utilizzati. L’applicazione di un tag

permetterebbe una migliore gestione di questi beni “sul campo”. Negli

ospedali ad esempio, capita che il personale medico perda tempo alla ricerca

di un macchinario che potrebbe essere in uso in un altro reparto: a volte si

acquistano costosi apparecchi senza pensare che si potrebbe lavorare in

Page 4: Scegliere la tecnologia RFID

ZETES S.r.l. - Partita IVA 05074800961 Sede Legale, Amministrazione e Logistica : Lungobisagno Dalmazia 71/16 - 16141 Genova Tel. +39 010 8380845 / 8604257 Fax. +39 178 6085955 Filiale Commerciale: Milanofiori, Strada 4, Palazzo Q7 – 20089 Rozzano - Milano - Tel. +39 027530748 www.zetes.it ; [email protected]

4

modo efficiente anche con un numero minore di unità. Con una soluzione

RFID per la gestione dei beni aziendali è anche possibile immagazzinare le

informazioni sulla manutenzione degli apparati sulla macchina stessa, senza

ricorrere a un programma informatico o a supporti cartacei.

La gestione degli inventari diventa molto semplice.

4. Inventari nei negozi

Molti negozi dedicano un tempo notevole agli inventari. Per far questo sono

costretti a chiudere, con un alto rischio di fare errori durante il conteggio. La

tecnologia RFID può rendere questa procedura rapida e snella. Per un

ritorno sull’investimento elevato è buona cosa applicare tag RFID solo su

articoli il cui valore ne giustifica l’uso, come potrebbe essere il caso di capi di

abbigliamento, apparecchi elettronici, gioielli. L’inventario diventa più rapido

e le informazioni sugli articoli inventariati sono trasmesse direttamente al

sistema centrale con maggiore precisione. L’applicazione RFID permette di

identificare rapidamente gli articoli più venduti ai fini della ricostituzione

delle scorte.

5. Tracciabilità alimentare

Nel settore dei freschi, l’uso di un tag RFID attivo permette di verificare il

rispetto della catena del freddo per l'intera supply chain. Un sensore

applicato in ogni contenitore di cibo deperibile facilita l’esatta identificazione

dei contenitori, identificando quelli esposti a problemi di temperatura,

eliminando solo questi senza compromettere l’intera spedizione. La stessa

applicazione può essere utilizzata nel settore che si occupa della raccolta del

sangue per trasfusioni, grazie alla possibilità di controllare sia la temperatura

che il contenuto e l’ubicazione di una sacca.

Page 5: Scegliere la tecnologia RFID

ZETES S.r.l. - Partita IVA 05074800961 Sede Legale, Amministrazione e Logistica : Lungobisagno Dalmazia 71/16 - 16141 Genova Tel. +39 010 8380845 / 8604257 Fax. +39 178 6085955 Filiale Commerciale: Milanofiori, Strada 4, Palazzo Q7 – 20089 Rozzano - Milano - Tel. +39 027530748 www.zetes.it ; [email protected]

5

È importante fornire un esempio concreto a sostegno della decisione di investire. La soluzione RFID concretizza un ROI migliore anche accompagnata da altre tecnologie.

Cosa rende un progetto RFID un successo

commerciale? I casi che abbiamo descritto sono, secondo noi, quelli che daranno luogo al

migliore ritorno sull’investimento (ROI). Tuttavia, perché un progetto RFID

abbia successo occorre tenere conto di molti altri parametri.

Comprendere le potenzialità della tecnologia e

adottare un approccio pragmatico

In passato, chi ha adottato la tecnologia RFID nell’interesse della tecnologia

stessa a volte non ha valutato con una profonda riflessione né una valida

prova a sostegno della decisione di investire. Un esempio il prezzo di un tag,

che può essere troppo elevato rispetto al prodotto da identificare o

tracciare. Un altro problema tipico è legato all’incarico da svolgere. Se è

vero che la tecnologia RFID permette una certa creatività, per certi processi

l’implementazione potrebbe essere complicata rispetto ad altre tecnologie.

Occorre poi tenere conto degli aspetti ambientali: dato che la tecnologia

RFID è basata sulle radiofrequenze, certi materiali o altri elementi

dell’ambiente di lavoro potrebbero pregiudicare la trasmissione delle

informazioni. Quindi la tecnologia RFID per certi progetti potrebbe essere

affiancata da tecnologie che utilizzano il riconoscimento vocale o i codici a

barre, ottenendo risultati migliori a un prezzo inferiore.

La tecnologia RFID non è una tecnologia “a sé stante”, spesso consegue un

migliore ROI in combinazione con altre tecnologie, come appunto il

riconoscimento vocale e i codici a barre.

Esempi di integrazione multitecnologica con RFID:

Riconoscimento vocale con localizzazione confermata attraverso un

tag RFID

Prova di avvenuta consegna mediante smartcard per registrare la

transazione e tag RFID per localizzare e identificare i prodotti

RFID al ricevimento dei pallet e codici a barre per la conferma

dell’ubicazione in magazzino

Sistema ottico di lettura codice a barre per la ricezione di gabbie di

plastica in grandi quantità ma RFID per singola gabbia

RFID combinata con soluzioni di etichettatura per scrivere le

Page 6: Scegliere la tecnologia RFID

ZETES S.r.l. - Partita IVA 05074800961 Sede Legale, Amministrazione e Logistica : Lungobisagno Dalmazia 71/16 - 16141 Genova Tel. +39 010 8380845 / 8604257 Fax. +39 178 6085955 Filiale Commerciale: Milanofiori, Strada 4, Palazzo Q7 – 20089 Rozzano - Milano - Tel. +39 027530748 www.zetes.it ; [email protected]

6

informazioni sulle tag RFID e applicarle agli articoli

Il primo passo per realizzare un progetto RFID di successo è essere capaci di

analizzare in maniera approfondita le tematiche aziendali e appurare se

RFID sia in effetti la tecnologia più appropriata.

Lo operazioni da eseguire devono essere definite chiaramente. È necessaria un’analisi approfondita delle esigenze e dell’ambiente circostante al fine di evitare interferenze.

Previsione del rumore e qualificazione dei dati

La tecnologia RFID è basata sulle radiofrequenze e di conseguenza è

necessario prendere in considerazione un certo numero di criteri prima di

mettere in cantiere una soluzione. È fondamentale identificare i fattori che

potrebbero provocare rumore e disturbi nella trasmissione dei dati perché a

volte tali fattori rendono impossibile il ricorso alla RFID.

Inoltre, un’azienda che decida di adottare la tecnologia RFID per uno o più

processi, deve definire con la massima chiarezza quali informazioni

debbano essere lette da ciascun tag. Per esempio, un operatore potrebbe

indossare indumenti che contengono un tag RFID, ma tali informazioni non

interessano certo l’azienda: per questo è necessario definire chiaramente le

operazioni corrispondenti ai processi operativi da migliorare. Questo

complesso di parametri combinati che aiutano a raccogliere le giuste

informazioni è detto “qualificazione dei dati”.

Un altro punto da valutare è che la semplice lettura delle informazioni del

tag può non fornire l’informazione richiesta. Per esempio il carico e scarico

di un camion: si tratta di merci in spedizione o di merci in arrivo? E che

succede se in un magazzino un tag si trova alla portata di due antenne ed è

letta da ambedue? La soluzione di questo tipo di problema si chiama

“virtualizzazione dell’ubicazione (Location virtualization)”: diverse antenne

posizionate sullo stesso cancello che definiscono distinte zone di lettura.

Per garantire una buona soluzione è necessaria un’analisi completa.

Gli esempi che abbiamo fatto non sono esaustivi. Ogni attività e ogni

azienda ha le sue specificità. Se prima di mettere in atto qualsiasi soluzione

è necessaria un’analisi dettagliata delle esigenze e dell’ambiente di

applicazione, questo è particolarmente vero per la tecnologia RFID.

Page 7: Scegliere la tecnologia RFID

ZETES S.r.l. - Partita IVA 05074800961 Sede Legale, Amministrazione e Logistica : Lungobisagno Dalmazia 71/16 - 16141 Genova Tel. +39 010 8380845 / 8604257 Fax. +39 178 6085955 Filiale Commerciale: Milanofiori, Strada 4, Palazzo Q7 – 20089 Rozzano - Milano - Tel. +39 027530748 www.zetes.it ; [email protected]

7

La tecnologia RFID non richiede di per sé un’implementazione su vasta scala. Tuttavia è necessario tenere conto delle possibili evoluzioni dell’azienda. Una soluzione RFID deve essere ridimensionabile, facilmente aggiornabile e di facile manutenzione.

Trarre il massimo dalla soluzione individuata

Uno dei vantaggi della tecnologia RFID è che non richiede di per sé

un’implementazione su vasta scala. Contrariamente a quanto si potrebbe

pensare, la messa in opera di una soluzione RFID non deve necessariamente

coinvolgere tutti i prodotti o i processi nello stesso momento. L’attuazione

può avvenire per flussi di lavoro, per fornitore e per cliente, senza

necessariamente dare adito a un ‘Big Bang”. Se progettata correttamente,

una soluzione RFID, anche nei casi in cui ne era previsto il funzionamento “a

circuito chiuso”, può eventualmente funzionare in ambiente aperto,

rendendo accessibili anche a terzi tutte o parte delle informazioni

trasmesse. A questo proposito, gli standard EPCIS sanciti nel 2007 svolgono

un ruolo importante. Si tratta di una serie di metodi standard in base ai

quali i dati EPC provenienti da RFID o da altre tecnologie possono essere

captati, trattati, formattati e condivisi. Si adatta ad applicazioni diversificate

come quelle menzionate più sopra, e la sua enorme importanza sta nel

fatto che permette a partner commerciali di condividere senza interruzione,

in modo sicuro e in tempo reale i dati della supply chain. In questa

condivisione dei dati sta il reale potenziale della RFID nel quadro di una

supply chain a visibilità integrata.

Per questo è indispensabile tenere conto delle possibili evoluzioni future di una soluzione. Una soluzione RFID deve essere dunque ridimensionabile. Il successo di un progetto RFID dipende anche dalla scelta degli strumenti giusti (tag, antenne, lettori, ecc.). Questo vale anche per lo strumento di integrazione, che deve permettere di operare aggiornamenti e manutenzioni con facilità. Il giusto strumento di integrazione dovrà aiutare a prevenire futuri problemi, ad esempio qualora si rendesse necessario ampliare la soluzione esistente aggiungendo nuovi flussi di lavoro o nuove operazioni. E deve essere una soluzione aperta, in grado di assimilare nuove tecnologie (nuovi tag o lettori, per esempio).

Page 8: Scegliere la tecnologia RFID

ZETES S.r.l. - Partita IVA 05074800961 Sede Legale, Amministrazione e Logistica : Lungobisagno Dalmazia 71/16 - 16141 Genova Tel. +39 010 8380845 / 8604257 Fax. +39 178 6085955 Filiale Commerciale: Milanofiori, Strada 4, Palazzo Q7 – 20089 Rozzano - Milano - Tel. +39 027530748 www.zetes.it ; [email protected]

8

Conclusione RFID dovrebbe essere considerata una “nuova” tecnologia che favorisce

nuove soluzioni e apre le porte alla creatività, senza pensare che possa

essere una panacea, in grado di risolvere ogni problema di tracking o

localizzazione. È vero che l’RFID ha reso possibili nuove applicazioni, ma è

altrettanto vero che non sempre è la tecnologia che può dare i migliori

risultati o il migliore ritorno sull’investimento. Pertanto è necessario

adottare un approccio pragmatico e affidarsi a un consulente professionale

per un’analisi approfondita dell’ambiente, dei bisogni e degli obiettivi

strategici in modo da determinare se la tecnologia RFID sia la più adatta per

ottimizzare i processi aziendali.

Senza dimenticare che spesso il modo più efficiente di utilizzare la

tecnologia RFID consiste nel combinarla ad altre tecnologie:in questo modo

può aprire la strada al completamento e potenziamento di una soluzione

esistente.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, l’implementazione della

tecnologia RFID non comporta una rivoluzione dei processi operativi: può

essere integrata assai facilmente con le tecnologie esistenti e lavorare in

parallelo con altre soluzioni.

Da ultimo, al momento di implementare la tecnologia RFID, le aziende

dovrebbero prendere in considerazione il loro sviluppo futuro. Da una

parte, esplorare in che modo la soluzione potrà evolvere all’interno

dell’azienda, lasciando la possibilità di ampliare l’ambito operativo;

dall’altra , tenere conto del fatto che l’RFID è una tecnologia in costante

evoluzione, che produce nuovi prodotti ogni mese. Di conseguenza è

necessario selezionare uno strumento di integrazione aperto che non

costringa a ripensare l’intera soluzione nel momento in cui si renderà

disponibile un prodotto migliore.