Scadenze giugno 2015 Bando regionale per progetti di R&S ...€¦ · “Internazionalizzazione:...

Pubblicazione settimanale anno 48 - n. 21 del 3 giugno 2015

Direttore responsabile dott.ssa Saida Petrelli

Spedizione in abbonamento postale Pubblicazione registrata al Tribunale di Firenze

in data 14 dicembre 1967 al n° 1880 Stampato in proprio

SOMMARIO

Da annotare

Scadenze giugno 2015

Lavoro

Assegni al nucleo familiare

Energia e reti

SEU-SEESEU: prorogati i termini per la presentazione delle richieste di qualifica al GSE

Internazionalizzazione

“Internazionalizzazione: Mercato USA” – Prato, 9 giugno ore 16.30

taly & Romania – Building together. Bucarest 8/10 luglio Oman Trade and Investment Forum – Roma 9 giugno ore 11

Piano Speciale USA – Catena di abbigliamento Nordstrom

Import in Cina: riduzione dazi sui prodotti dei settori moda, calzature e cosmetici solari

Cuba Missione Imprenditoriale 6-8 luglio

Innovazione

Bando regionale per progetti di R&S: prossima apertura

Infrastrutture e territorio

Termine del 31 maggio per la ultimazione degli investimenti e trasmissione dati

Formazione

Corso di Formazione per R.S.P.P. - Datori di Lavoro - Aziende Rischio Basso – art. 34 D.Lgs. 81/2008

Corso di Formazione per DIRIGENTI su Salute e Sicurezza – art. 37 D.Lgs. 81/2008 - Accordo Conferenza Stato-Regioni 21/12/2011

Formazione sicurezza: obblighi formativi per tutti i lavoratori – calendario 1, 8, 13, 20 luglio

25 maggio 2015

A tutte le imprese

Scadenze giugno 2015

LAVORO

16 giugno

INPS - Per i lavoratori dipendenti: versare i contributi relativi alle retribuzioni del mese di maggio, versando il saldo col Mod. unificato F24. Per i collaboratori coordinati e continuativi/lavoratori a progetto: versare i contributi relativi ai compensi corrisposti nel mese di maggio, versando il saldo col Mod. unificato F24.

30 giugno

INPS - Per i lavoratori dipendenti (dirigenti compresi): trasmettere in via telematica la denuncia mensile UNIEMENS .

FISCALE

15 giugno

IVA - Fatturazione differita - Emissione fatture relative a cessioni di beni, comprovate da documenti di trasporto o di consegna, spediti o consegnati nel mese precedente.

RAVVEDIMENTO - Iva e ritenute - Versamento tardivo di Iva e ritenute alla fonte, se non eseguito entro il 18 maggio 2015, con pagamento della sanzione 3,00% e interessi legali 0,5% annuo. Cod.trib: 8904 (sanzioni Iva) e 8906 (sanzioni ritenute)

16 giugno

Versamento imposta di produzione e consumo - Versamento dell’imposta di produzione e consumo sui prodotti cui si applica il regime fiscale delle accise immessi in consumo nel territorio dello Stato nel mese di maggio.

RITENUTE - Versamento - Versamento delle ritenute operate nel mese precedente su redditi di lavoro dipendente e assimilati, lavoro autonomo, capitale (ma esclusi i dividendi), provvigioni ecc.

ADDIZIONALI IRPEF - Versamento - Versamento addizionali Irpef su redditi di lavoro dipendente ed assimilati trattenute nel mese precedente per: - conguaglio di fine anno (rata mensile) - cessazione rapporto lavoro (unica soluzione).

IVA - Maggio 2015 – Versamento risultante dalla liquidazione del mese di maggio 2015 (cod. trib.: 6005).

IVA ANNUALE - Rata - Versamento rata imposta risultante da dichiarazione IVA annuale (cod. trib.: 6099), in caso di versamento rateizzato con interessi.

IRPEF/IRAP - Persone fisiche e società di persone - Versamento - Versamento imposte in base a dichiarazione UNICO e IRAP entro il 16 giugno 2015 ovvero entro il 16 luglio 2015 con maggiorazione 0,40 per cento.

IRES/IRAP - Soggetti IRES - Versamento - Per soggetti IRES con esercizio ad anno solare

versamento imposte in base a dichiarazione UNICO e IRAP entro il 16 giugno 2015, ovvero entro i trenta giorni successivi alla predetta scadenza con maggiorazione dello 0,40 per cento.

IMU – Imposta Municipale Propria - Versamento prima rata per il 2015.

CEDOLARE SECCA –Versamento saldo 2014 e prima rata acconto 2015.

CAMERA COMMERCIO - Diritto annuale - Versamento diritto annuale per persone fisiche e società di persone. Per i soggetti IRPEG (ora IRES) versamento negli stessi termini di versamento acconto imposte sui redditi. Il versamento in oggetto può essere effettuato entro i 30 giorni successivi con maggiorazione dello 0,40 %.

TASI – Versamento prima rata per il 2015.

25 giugno

IVA - Elenchi Intrastat - Presentazione elenchi mensili intracomunitari Mod. Intrastat del mese di maggio 2015

30 giugno

IVA - Rilevazione Km - Rilevazione numero Km da riportare nella scheda carburanti (mensile o trimestrale).

Unico 2015 – Unico persone fisiche – Scade il termine di presentazione presso gli uffici postali della dichiarazione modello Unico per le persone fisiche nei casi in cui è ammessa tale modalità.

IMPOSTE - Rateizzazione - Versamento seconda rata per contribuenti non titolari di partita IVA.

REGISTRO - Affitti - Versamento relativo a nuovi contratti e annualità successive alla prima (di contratti pluriennali di immobili urbani, in caso di pagamento anno per anno) con inizio dal 1° giugno 2015.

ACCISE - Gas naturale - Versamento della rata d’acconto mensile - Scade il termine per il versamento della rata di acconto mensile calcolata sulla base dei consumi dell'anno precedente.

ANAGRAFE TRIBUTARIA - Per gli intermediari finanziari scade il termine per la comunicazione all'Anagrafe tributaria - esclusivamente in via telematica - dei dati relativi ai soggetti con i quali sono stati intrattenuti rapporti di natura finanziaria. La comunicazione si riferisce ai nuovi rapporti, alle modifiche ed alle cessazioni relative al mese precedente.

Rideterminazione del valore delle partecipazioni e di terreni – Termine per la redazione e il giuramento della perizia di stima e il versamento, anche in forma rateizzata, dell'imposta sostitutiva, per la rideterminazione (c.d. affrancamento) dei valori di acquisto delle partecipazioni non negoziate in mercati regolamentati e dei terreni edificabili e con destinazione agricola, posseduti alla data del 1° gennaio 2015.

Rideterminazione del valore delle partecipazioni e di terreni – Posseduti al 1° gennai 2013 - Termine per il versamento rata imposta sostitutiva.

Rideterminazione del valore delle partecipazioni e di terreni – Posseduti al 1° luglio 2014 - Termine per il versamento rata imposta sostitutiva

IMU/TASI – Dichiarazione annuale - Scade il termine di presentazione della dichiarazione per gli immobili per i quali l'obbligo dichiarativo - inizio del possesso o variazioni intervenute - sia sorto nel 2014.

Contatto Marco Calamai, e-mail [email protected] ; Paola Giannoccaro, e-mail [email protected]; Giacomo Brighetti, [email protected]

PU | 1SEM2015 | UIP044503 | EcoFis | CalM | UnkS

28 maggio 2015

A tutte le imprese

Assegni al nucleo familiare

Rivalutati i livelli di reddito familiare ai fini della corresponsione dell’assegno per il nucleo familiare.

Soggetti a cui si applica Tutte le imprese

Riferimento Circolare Inps n. 109 del 27 maggio 2015

Data decorrenza 1° luglio 2015

Documenti da scaricare circolare Inps (con allegate le tabelle) a disps. a richiesta c/o ns uffici

Nuovi livelli di reddito L’Inps ha comunicato i nuovi livelli di reddito familiare ai fini della corresponsione dell’assegno per il nucleo familiare relativo alle diverse tipologie di nuclei.

Meccanismo di rivalutazione Ricordiamo che, ai fini della corresponsione dell’assegno per il nucleo familiare, i livelli di reddito familiare sono rivalutati annualmente, con effetto dal 1° luglio di ciascun anno, in misura pari alla variazione dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, calcolato dall'ISTAT, intervenuta tra l'anno di riferimento dei redditi per la corresponsione dell'assegno e l'anno immediatamente precedente.

Periodo di vigenza I nuovi livelli di reddito, riportati nelle tabelle allegate con i corrispondenti importi mensili della prestazione per le diverse tipologie di nuclei familiari, saranno validi per il periodo 1° luglio 2015 – 30 giugno 2016.

Contatti Andrea Lo Rocco (tel. 0574/455294), Paola Giannoccaro (tel. 0574/455287), Adriano Del Bubba (tel. 0574/455295), e-mail [email protected]

PU | 1SEM2015 | UIP044522 | Sindac | GiaP | UnkS

28 maggio 2015

A tutte le imprese

SEU-SEESEU: prorogati i termini per la presentazione delle richieste di qualifica al GSE

Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) ha rimandato al 30 settembre 2015 il termine per la presentazione delle richieste per il riconoscimento agli impianti entrati in esercizio entro il 31 dicembre 2014 della qualifica SEU (Sistema Efficiente di Utenza) o SEESEU (Sistemi Esistenti Equivalenti ai Sistemi Efficienti di Utenza).

Documenti da scaricare Sistemi semplici di produzione e consumo a disp. c

La proroga del GSE Il 22 maggio scorso il GSE ha pubblicato sul proprio portale la News relativa alla proroga al 30 settembre 2015 del termine per la presentazione delle richieste di qualifica SEU o SEESEU per i sistemi entrati in esercizio entro il 31/12/2014 e la versione aggiornata delle regole applicative, contenente anche le indicazioni sulle modalità di pagamento del corrispettivo per le spese di istruttoria che dovranno corrispondergli i soggetti che faranno richiesta di qualifica per impianti di produzione di potenza superiore a 3 kW. Ricordiamo di seguito alcune peculiarità tecniche.

Cosa sono i SEU-SEESEU I Sistemi Efficienti di Utenza (SEU e SEESEU) sono Sistemi Semplici di Produzione e Consumo costituiti da almeno un impianto di produzione e da un’unità di consumo direttamente connessi tra loro mediante un collegamento privato ed allacciati, direttamente o indirettamente, tramite almeno un punto, alla rete pubblica. In particolare, poi, ai fini del riconoscimento della qualifica SEU, il Sistema dovrà essere caratterizzato dai seguenti aspetti:

• uno o più impianti di produzione di energia elettrica con potenza non superiorea 20 MW complessivamente installata sullo stesso sito, alimentati da fontirinnovabili o in assetto cogenerativo ad alto rendimento, gestiti dal medesimoproduttore, eventualmente diverso dal cliente finale ed entrati in esercizioprima del 31/14/2014;

• un’unità di consumo di un solo cliente finale;• realizzazione all’interno di un’area senza soluzione di continuità, al netto di

strade, strade ferrate, corsi d’acqua e laghi, di proprietà o nella pienadisponibilità del medesimo cliente e da questi, in parte, messa a disposizionedel produttore o dei proprietari dei relativi impianti di produzione;

Si precisa inoltre che:

• Per i Sistemi che usufruiscono dello Scambio sul Posto, non è necessariopresentare richiesta di qualifica, in quanto per tali sistemi Il GSE procedeautomaticamente al riconoscimento della stessa;

• L’energia prodotta dall’impianto o dagli impianti in questione deve esserealmeno in parte auto consumata dal cliente finale e non ceduta totalmente inrete.

Come si ottiene la qualifica SEU-SEESEU Ogni qualifica SEU o SEESEU viene rilasciata dal GSE, a seguito di una richiesta trasmessa dal produttore, dal cliente finale o da un soggetto referente appositamente individuato. Il richiedente può inoltrare la richiesta di qualifica al GSE esclusivamente tramite il portale informatico dedicato.

Benefici derivanti dall’ottenimento della qualifica SEU-SEESEU L’ottenimento della qualifica di SEU o SEESEU rilasciata dal GSE, comporta il riconoscimento di condizioni tariffarie agevolate sull'energia elettrica consumata e non prelevata dalla rete, limitatamente alle parti variabili degli oneri generali di sistema.

I servizi dell’Unione l’Unione, per supportare le imprese socie interessate all’ottenimento della qualifica SEU-SEESEU, ha predisposto, tramite la propria società di servizi, un apposito servizio a pagamento per l’inoltro al GSE della richiesta stessa. Le aziende possono segnalare il proprio interesse al servizio scrivendo all’indirizzo [email protected] e richiedendo uno specifico preventivo.

Contatto Laura Chiavacci, tel. 0574 455305, e-mail [email protected]

PU | 1SEM2015 | UIP044492 | Ambien | UnkF | UnkS

28 maggio 2015

A tutte le imprese

“Internazionalizzazione: Mercato USA” – Prato, 9 giugno ore 16.30

Con la prospettiva delle firma di un accordo di libero commercio tra UE e Stati Uniti, l’Unione, in collaborazione con Banca CR Firenze, organizza un convegno per approfondire le modalità di approccio al mercato e la tutela contrattuale da conoscere per minimizzare i rischi.

Tipo Convegno

Titolo Internazionalizzazione – Il mercato USA

Data e ora 9 giugno ore 16.30

Luogo Palazzo dell’Industria, via Valentini 14 – Prato

Organizzatore Unione Industriale Pratese in collaborazione con Banca CR Firenze

Condizioni di partecipazione Gratuita per le imprese associate, previa iscrizione

Documenti da scaricare programma

Programma Ore 16.30 Apertura lavori Francesco Marini, Vicepresidente Unione Industriale Pratese con delega all’Internazionalizzazione

Lo scenario internazionale e gli USA Giovanni Foresti, Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo

Opportunità di investimento negli USA e benefici del T-TIP per le imprese italiane Abigail M. Rupp, Console degli USA a Firenze

La tutela contrattuale negli USA Daniele Ferretti, Avvocato, Attorney-at-Low (New York), Associate Partner, Rodl & Partner

L’approccio al mercato USA. Il supporto di Banca CR Firenze e del Gruppo Intesa Sanpaolo Daniele Marcheselli, Desk Americhe - Internazionalizzazione Imprese Intesa Sanpaolo

Un caso di successo in USA Andrea Tempestini, Gastronomia Toscana

Conclusioni Pierluigi Monceri, Direttore Generale Banca CR Firenze e Direttore Regionale Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna Intesa Sanpaolo

Contatto Elena Cafaggi, e-mail [email protected]

PU | 1SEM2015 | UIP044508 | EcoFis | CafE | UnkS

Martedì 9 giugno 2015, ore 16.30Unione Industriale Pratese, via Valentini 14 – Prato

Agenda

16.30 Apertura lavoriFrancesco Marini, Vicepresidente Unione Industriale Pratese con delega all’Internazionalizzazione

Lo scenario internazionale e gli USAGiovanni Foresti, Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo Opportunità di investimento negli USA e benefici del T-TIP per le imprese italianeAbigail M. Rupp, Console degli USA a Firenze La tutela contrattuale negli USADaniele Ferretti, Avvocato, Attorney-at-Low (New York), Associate Partner, Rodl & Partner

L’approccio al mercato USA. Il supporto di Banca CR Firenze e del Gruppo Intesa SanpaoloDaniele Marcheselli, Desk Americhe - Internazionalizzazione Imprese Intesa Sanpaolo

Un caso di successo in USAAndrea Tempestini, Gastronomia Toscana

ConclusioniPierluigi Monceri, Direttore Generale Banca CR Firenze e Direttore Regionale Toscana, Umbria, Lazio

e Sardegna Intesa Sanpaolo

INTERNAZIONALIZZAZIONE. IL MERCATO USA

UNA CRESCITA POSSIBILE Accordo per le PMI tra Intesa Sanpaolo e Confindustria Piccola Industria

26 maggio 2015

Alle imprese della sezione Edili

Italy & Romania – Building together. Bucarest 8/10 luglio

L’Ufficio Estero di Ance in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia e dell’Agenzia Ice a Bucarest organizza una missione tesa a far cogliere alle imprese di costruzioni le opportunità derivanti dall’assegnazione dei fondi a Paesi target 2014-2020.

Tipo Missione

Titolo Italy & Romania – Building together

Data 8/10 luglio 2015

Luogo Bucarest

Organizzatore Ance

Condizioni di partecipazione iscrizione necessaria

Scadenza 12 giugno

Documenti da scaricare scheda di adesione

La missione si svolgerà a Bucarest dall’8 al 10 luglio 2015 e vedrà la partecipazione del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Paolo Gentiloni.

La missione si iscrive nell’ambito delle iniziative organizzate dall’Ufficio Estero dell’Ance, tese a far cogliere alle imprese di costruzioni le opportunità derivanti dall’assegnazione dei fondi a Paesi “target”, nell’ambito del quadro finanziario pluriennale 2014-2020. L’iniziativa viene organizzata con il supporto dell’Ambasciata d’Italia e dell’Agenzia Ice a Bucarest. La Romania, che vede già una presenza importante dell’industria italiana delle costruzioni e che vide una missione Ance già nel luglio del 2011, è destinataria di fondi europei per un ammontare non inferiore a 22 miliardi di Euro.

Programma La giornata del 9 luglio darà interamente dedicata alle presentazioni dei programmi nel settore delle costruzioni e, successivamente, agli incontri BtoB con le imprese locali. In serata seguirà un ricevimento offerto da S.E. Ambasciatore Diego Brasioli.

La mattina di venerdì 10 luglio sarà dedicata alle tematiche di ordine legale, finanziario e vedrà la partecipazione di banche, studi legali, Sace e Simest.

Le imprese interessate a partecipare sono pregate di inviare l’allegata scheda di partecipazione debitamente compilata in ogni sua parte, entro e non oltre venerdì 12 giugno prossimo, agli indirizzi [email protected] ed [email protected].

Per il pernottamento saranno fornite, alle aziende che avranno inviato la scheda di adesione unitamente al logo aziendale, le istruzioni per la prenotazione alberghiera. Le spese di trasferimento ed alloggio saranno a carico di ciascun partecipante. Le imprese sono pregate di giungere a Bucarest al più tardi nella serata di mercoledì 8 luglio.



ITALY & ROMANIA – BUILDING TOGETHER Bucarest, 8‐10 luglio 2015

Si prega di compilare la scheda in ogni sua parte e di inviarla entro venerdì 12 giugno 2015 agli indirizzi [email protected] e [email protected]

Profilo società

Ragione Sociale: Iscritta AT ANCE di:

Indirizzo:

Località: Cap: Prov:

Tel.: Fax:

E‐Mail Web:

Partecipante

Nome: Cognome:

Qualifica:

Telefono: Cellulare:

Email:

SETTORI DI INTERESSE (specificare tra i seguenti):__________________________________________________

INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO – STRADALE‐AEROPORTUALE

INFRASTRUTTURE PORTUALI

IMMOBILIARE/RESTAURO (residenziale, non residenziale)

EDILIZIA INDUSTRIALE

TURISMO‐ALBERGHIERO

ENERGIA‐AMBIENTE ( trattamento acqua; trattamento rifiuti)

OSPEDALIERO

PROFILO AZIENDALE IN INGLESE + LOGO AZIENDALE (max 2.000 caratteri)

N.B.: allo scopo di poter redigere un catalogo dei partecipanti da distribuire ai relatori, si prega diinviare via e-mail il LOGO e una BREVE DESCRIZIONE IN INGLESE.

29 maggio 2015

Alle imprese delle Sezioni Edili, Spedizionieri, Meccanici, Merceologie Varie

Oman Trade and Investment Forum – Roma 9 giugno ore 11

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale organizza l’Oman Trade and Investment Forum che si svolgerà a Roma il prossimo 9 giugno alle ore 11.

Tipo Forum

Titolo Oman Trade and Investment Forum

Data e ora 9 giugno ore 11

Luogo Ministero degli Affari Esteri

Organizzatore Ministero degli Affari Esteri in collaborazione con Confindustria

Condizioni di partecipazione Gratuita previa iscrizione

Scadenza 4 giugno

Documenti da scaricare programma e delegazione omanita

L’evento, organizzato dal MAECI in collaborazione con Confindustria, sarà focalizzato sulla presentazione delle opportunità commerciali e di investimento offerte dal mercato omanita in settori ad alto potenziale di crescita per l’affermazione delle aziende italiane: Infrastrutture e Logistica, Macchinari, Turismo e Ospitalità, Energia, Trattamento acque e rifiuti, Green Economy, Agroalimentare e Pesca

I lavori saranno chiusi dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Paolo Gentiloni e dal Segretario Generale del Ministero degli Esteri omanita, Sayyid Badr bin Hamad Albusaidi.

Al termine dei lavori, seguirà una sessione pomeridiana interamente dedicata agli incontri d’affari bilaterali con le aziende omanite rappresentative dei settori indicati (v. documenti da scaricare).

La partecipazione all’evento è gratuita, previa iscrizione obbligatoria entro il 4 giugno al seguente link http://eventisistemapaese.esteri.it/Eventi/signin.asp?ID_Evento=1.

Per gli incontri bilaterali della sessione pomeridiana, si invita a voler segnalare eventuali richieste direttamente alla segreteria organizzativa di Confindustria: Marianna Salemi Area Europa e Internazionalizzazione Tel. 065903569, Fax. 065903277; e-mail [email protected].

Al fine di consentire una puntuale avvio dei lavori, si ricorda che il giorno dell’evento il controllo e la registrazione dei partecipanti avverrà a partire dalle ore 10:00.



BOZZA DI PROGRAMMA

10:00 – 11:00 REGISTRAZIONE E WELCOME COFFEE (Sala Mosaici)

11:00 – 11:10 APERTURA DEI LAVORI

Michele Valensise, Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione

Internazionale

Sayyid Badr bin Hamad Albusaidi, Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri del

Sultanato dell’Oman

11:00 – 11:50 FOCUS OMAN: OPPORTUNITÀ COMMERCIALI E DI INVESTIMENTO

Ali bin Mohammed Al Lawati, Capo del Dipartimento per le Relazioni Commerciali del

Ministero del Commercio e dell’Industria del Sultanato dell’Oman

Saleh bin Hamood Al Hasani, Direttore “One Stop Station” - Zona Economica Speciale di

Duqm

Emad bin Khamis AI Shukaili, Direttore del Servizio per gli Investimenti di Itbraa (PAIPED)

Hamed Al Kharoosi, State General Reserve Fund

11:50 – 12:10 Q & A

12:10 – 12:30 STORIE DI SUCCESSO DI AZIENDE ITALIANE IN OMAN

(Tbd)

12:30 – 12:40 NOTE DI CHIUSURA

Daniel Kraus, Vice Direttore Generale della Confindustria

Yousef bin Abdulrahem Al Farsi, Camera di Commercio e Industria del Sultanato dell’Oman

12.40 – 12:55 CONCLUSIONI E FIRMA DELLA DICHIARAZIONE CONGIUNTA DELLA COMMISSIONE MISTA

Paolo Gentiloni, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale

Sayyid Badr bin Hamad Albusaidi, Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri del Sultanato dell’Oman

13:00 – 14:00 NETWORKING LUNCH (Sala Mappamondi) E’ previsto il servizio di interpretariato italiano-inglese per tutta la durata dei lavori

14:00 – 17:00 INCONTRI B2B TRA AZIENDE ITALIANE E OMANITE (Sala Conferenze Internazionali)

Gli incontri B2B si svolgeranno solo in lingua inglese (non è previsto il servizio di interpretariato)

Roma, 9 giugno 2015 Ministero degli Affari Esteri e della

Cooperazione Internazionale

Sala Conferenze Internazionali

29 maggio 2015

Alle imprese della sezione Maglifici e Confezionisti

Piano Speciale USA – Catena di abbigliamento Nordstrom

A seguito della missione avvenuta a Milano lo scorso aprile, la buyer di Nordstrom ha selezionato 68 aziende italiane, che incontrerà nuovamente a settembre, ma è interessata ad incontrare altre aziende di abbigliamento maschile.

Tipo Iniziativa speciale

Titolo Piano Speciale USA

Luogo Milano

Organizzatore Confindustria in collaborazione con ICE


Scadenza 15 giugno

Nell’ambito del Piano Speciale USA Confindustria e ICE-Agenzia hanno organizzato a Milano lo scorso 16 e 17 Aprile, in collaborazione con le associazioni settoriali, un incontro tra 120 aziende italiane, di vari settori, selezionate dalla buyer di Nordstrom, Olivia Kim, tra 700 aziende che avevano manifestato interesse a partecipare all’iniziativa.

A seguito dei contatti presi a Milano Olivia Kim ha selezionato in via definitiva 68 aziende che incontrerà nuovamente a Milano, indicativamente nel mese di settembre, per la visione dei campionari Primavera-Estate 2016.

In questa occasione Olivia Kim ha espresso interesse ad incontrare anche aziende di abbigliamento maschile che realizzano, in particolare, streetwear di fascia medio-alta e contemporary (abbigliamento casual con misto di denim, camicie sportive, felpe, t-shirts) a prezzi medi.

Le aziende interessate, possono sottoporre le proprie collezioni alla buyer di Nordstrom tramite invio, entro il 15 giugno 2015 a [email protected], del link al sito web in inglese dal quale Olivia Kim effettuerà una previa selezione per poi visionare il campionario a Milano in occasione della sua prossima visita.



3 giugno 2015

A tutte le imprese

Import in Cina: riduzione dazi sui prodotti dei settori moda, calzature e cosmetici solari

L’abbattimento dei dazi, deciso dal governo cinese, è operativo dal 1° giugno.

Soggetto emanatore Governo cinese

Data decorrenza 1° giugno 2015

Documenti da scaricare tabella

I dazi all'importazione Con una misura doganale, applicativa della decisione del Consiglio di Stato della Repubblica Popolare Cinese dello scorso 28 aprile 2015, il governo cinese ha ridotto in maniera significativa i dazi all'importazione in Cina di alcuni beni di consumo, con decorrenza dal 1°giugno 2015. La RPC ha diminuito, in media di oltre il 50%, le tariffe daziarie su taluni articoli di abbigliamento, calzature, cosmetici solari, pannolini e altri beni, allo scopo di incoraggiare i consumi e favorire la crescita economica del Paese.

Gli effetti Questo abbattimento daziario avrà dunque l’effetto di rilanciare i consumi cinesi e di spingere l’import di prodotti esteri; per le caratteristiche merceologiche dei beni soggetti alla misura si ritiene che i prodotti del made in Italy saranno particolarmente favoriti.

Nei documenti da scaricare la tabella con il raffronto tra i dazi precedentemente in vigore ed i nuovi.

Contatto Andrea Begal, e-mail [email protected].

PU | 1SEM2015 | UIP044530 | EcoFis | BegA | UnkS

Codice doganale Descrizione Attuale aliquota dazi

(MFN)

Aliquota applicata dal

1° giugno 2015

33049900 ex Preparazioni per la cura della pelle, diversi dai medicamenti, comprese le preparazioni antisolari e le preparazioni per abbronzare

6.5 2

61101200 Maglioni (golf), pullover, cardigan, gilè e manufatti simili, comprese le magliette a collo alto, a maglia di capra del Cachemire

14 7

62011100 Cappotti, giacconi, mantelli, giacche a vento (anorak), giubbotti e simili, per uomo o ragazzo, esclusi i manufatti della voce)6203: Cappotti, impermeabili, giacconi, mantelli e simili

16 8

62021100 Cappotti, giacconi, mantelli, giacche a vento (anorak), giubbotti e simili per donna o ragazza, esclusi i manufatti della voce)6204: Cappotti, impermeabili, giacconi, mantelli e simili

16 8

62031100 Vestiti o insiemi, completi, giacche, pantaloni, tute con bretelle (salopettes), pantaloni che scendono sino al ginocchio incluso e "shorts" (diversi da quelli da bagno), per uomo o ragazzo: Vestiti o insiemi di lana o di peli fini

17.5 10

62041100 Abiti a giacca (tailleurs), completi, giacche, abiti interi, gonne, gonne-pantaloni, pantaloni, tute con bretelle (salopettes), pantaloni che scendono sino al ginocchio incluso e "shorts" (diversi da quelli da bagno), per donna o ragazza: Abiti a giacca (tailleurs) di lana o di peli fini

17.5 10

64029100 Altre calzature con suole esterne e tomaie di gomma o di materia plastica divrse dalle calzature sportive che che ricoprono la caviglia

24 12

64029910 Altre calzature con suole esterne e tomaie di gomma o di materia plastica divrse dalle calzature sportive che che ricoprono la caviglia con tomaie di gomma

24 12

64041100 Calzature con suole esterne di gomma, di materia plastica, di cuoio naturale o ricostituito e con tomaie di materie tessili Calzature per lo sport; calzature dette da tennis, da pallacanestro, da ginnastica, da allenamento e calzature simili

24 12

64051010 Altre calzature con tomaia in cuoio o cuoio ricostruito suola di gomma, materia plastica, di cuio naturale o ricostruito

24 12

64051090 Altre calzature con suola di gomma, materia plastica, di cuio naturale o ricostruito

24 12

64052000 Altre calzature con tomaia in materiale tessile 22 12

96190010 Pannolini e fazzolettini 7.5 2

29 maggio 2015

Alle imprese delle sezioni Edili e Meccanici

Cuba Missione Imprenditoriale 6-8 luglio

Confindustria, ICE e ABI in collaborazione con i Ministeri dello Sviluppo Economico e degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, organizzano una missione imprenditoriale a L’Avana.

Tipo Missione imprenditoriale

Data 6-8 luglio

Luogo Avana - Cuba

Organizzatore Confindustria con ICE e ABI


Scadenza 6 giugno

Documenti da scaricare Programma

L’iniziativa, guidata dal Vice Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda e dal Sottosegretario agli Affari Esteri Mario Giro, si propone di identificare ed approfondire le reali prospettive di cooperazione che il re-engagement di Cuba nella comunità internazionale potrà offrire al nostro sistema industriale.

Il processo di normalizzazione delle relazioni diplomatiche con gli Stati Uniti ha impresso un’accelerazione nel percorso di integrazione di Cuba nell’economia globale, spingendo le comunità imprenditoriali statunitense ed europea a guardare all’Isola come ad una nuova destinazione per futuri investimenti. Già nel marzo 2014, con l’approvazione della Ley de Inversión Extranjera, il Governo cubano aveva definito l’apporto di capitali stranieri come il principale volano per rafforzare lo sviluppo economico del Paese, identificando oltre 220 progetti di investimento prioritari in diversi settori e definendo una serie di incentivi fiscali per le società internazionali che intendano stabilire una presenza diretta a Cuba.

Settori Focus

I settori prioritari da cui si prevede possa giungere nei prossimi anni il maggior contributo alla crescita di Cuba e a cui sarà dedicata la missione sono:

• Turismo: il comparto turistico rappresenta già oggi uno dei principali fornitori divaluta estera di Cuba (oltre 2 miliardi di USD nel 2013). Il 2014 ha fatto segnareun aumento delle presenze straniere nell’Isola fino a 2,7 milioni di visitatori,che il Governo prevede in ulteriore aumento quest’anno grazie alla gradualeriduzioni dei vincoli imposti ai turisti statunitensi. In prospettiva è stata quindiannunciata la realizzazione di 53 nuove strutture alberghiere di categoria 4 e 5stelle per un totale di oltre 4 mila nuove camere, che si sommeranno alle 61mila già esistenti e che andranno ad innalzare il livello dell’offerta turisticacubana.

• Meccanica Agricola e Trasformazione alimentare: a Cuba esistono oltre 6,3milioni di ettari di terreno agricolo dei quali solo 2,6 coltivati, per un valorepotenziale del mercato interno vicino ai 2 miliardi di USD. I principali beniagricoli prodotti a Cuba sono nell’ordine zucchero (che da solo rappresenta oltrel’8% dell’export del paese), tabacco, agrumi, caffè, cacao e miele. I livelli diproduzione del settore si sono tuttavia ridotti negli ultimi anni sia a causadell’andamento del clima che della mancanza o arretratezza delle macchine perla lavorazione delle materie prime. Per questo i progetti di investimento nelsettore approvati dal Governo puntano ad attrarre imprese straniere che

favoriscano la modernizzazione delle tecniche di lavorazione, l’aumento delle rese dei terreni e la qualità del prodotto finito, in modo così da incrementare anche la presenza dei beni alimentari cubani sui mercati internazionali.

• Ambiente ed Energie Rinnovabili: attualmente Cuba ottiene oltre il 95%dell’energia consumata da combustibili fossili e solo il 4,3% da fonti rinnovabili.In questo contesto appare fondamentale per il Governo cubano modificare lamatrice energetica del paese puntando con decisione su fonti alternative per laproduzione di energia elettrica e sulla riduzione delle inefficienze della rete. Leprincipali opportunità nel settore riguardano quindi l'installazione e la gestionedi parchi fotovoltaici, l'ammodernamento degli impianti idroelettrici, lacostruzione di nuovi impianti di produzione di energia da fonte eolica e dabiomasse.

• Costruzioni: Gli investimenti stranieri sono considerati dal Governo cubano unostrumento essenziale per modernizzare la rete di strade, porti, aeroporti eservizi di trasporto del Paese, che necessitano tutti di un significativo upgradetecnico, specie in considerazione del previsto aumento dei flussi turistici. Graziead un investimento di circa 900 mln di USD messo a disposizione dal BNDES (laBanca di Sviluppo brasiliana) è stato creato il nuovo porto di Mariel con annessocentro logistico e Zona Economica Speciale. La nuova struttura, gestita dallacompagnia singaporiana PSA, rappresenta attualmente una delle più grandiopere dei Caraibi, in grado anche di accogliere le navi post-Panamax. Ilcontributo di tecnologie e know how straniero appare inoltre fondamentale perl’attività di recupero e restauro degli edifici storici delle principali città cubane,un filone di attività che grande importanza ha assunto per il Paese negli ultimianni.

• Biomedicale: il settore medicale cubano ha rappresentato storicamente uno deipunti di forza del sistema economico del Paese. Oggi a Cuba si contano circa 16grandi imprese manifatturiere attive nel settore con oltre 70 impianti diproduzione e 11 filiali all’estero che occupano un totale di 21.000 dipendenticon livelli di istruzione avanzati. Il governo Cubano intende sviluppare la filieradella salute attraverso partnership con realtà estere che consentanol’ampliamento delle capacità produttive locali, favorendo altresì l’esportazionedi farmaci e prodotti biomedicali realizzati a Cuba sui mercati dell’AmericaLatina e dell’Africa.

Programma

Il programma dei lavori, prevede l’arrivo della delegazione a L’Avana lunedì 6 luglio. Nella giornata successiva si terrà un Forum Economico bilaterale alla presenza delle principali istituzioni cubane, seguito nel pomeriggio da Sessioni di approfondimento settoriale durante le quali rappresentanti dei Ministeri economici e realtà industriali dell’Isola presenteranno i più importanti progetti di investimento in programma a Cuba nei prossimi anni. Mercoledì 8 luglio è infine prevista una visita alla Zona Economica Speciale di Mariel, un’area che si estende per oltre 400 kmq appena fuori L'Avana e che grazie ad appositi incentivi fiscali e doganali è destinata ad attrarre investimenti esteri sia nel settore petrolifero che in quello dell’industria manifatturiera.

N.B. Si segnala che le caratteristiche del modello economico cubano e il suo livello di sviluppo non permettono allo stato attuale la possibilità di organizzare incontri individuali di business con controparti locali.

In allegato si trasmette una versione di programma della missione aggiornato alla data odierna. La lingua di lavoro sarà lo spagnolo.

Adesione all’iniziativa

Le imprese interessate a partecipare alla missione possono dare conferma della loro adesione compilando entro il 6 giugno il format disponibile sul sito web: [email protected] alla voce “Iscrizione all’evento”.

Catalogo

Si segnala inoltra che in occasione dell’iniziativa verrà realizzato catalogo in lingua spagnola con una pagina dedicata a ciascuna azienda partecipante.

Le informazioni contenute nel catalogo saranno quelle inserite nel sito web previsto per la registrazione; le imprese sono inoltre pregate di inviare il logo aziendale in formato vettoriale o in alta definizione all’indirizzo e-mail:[email protected]

Organizzazione e logistica

La partecipazione alla missione è gratuita. Le spese di viaggio e alloggio saranno a carico di ciascun partecipante, che dovrà provvedere in maniera autonoma ad effettuare le relative prenotazioni.

La sede principale dei lavori sarà:

HOTEL IBEROSTAR Parque Central

Neptuno / Prado y Zulueta

Ciudad de la Habana

http://www.iberostar.com/it/hotel/la-habana/iberostar-parque-central

Indicazioni relative alle prenotazioni alberghiere, che dovranno essere effettuate dai singoli partecipanti, verranno trasmesse con una successiva comunicazione.

Formalità per l’ingresso a Cuba

Si ricorda che per l’ingresso a Cuba è necessario il Passaporto con una validità residua di almeno sei mesi al momento dell’arrivo nel Paese nonché il Visto di ingresso da richiedere presso gli uffici consolari cubani in Italia, di cui si trasmettono di seguito i riferimenti:

ROMA - SEZIONE CONSOLARE DELL'AMBASCIATA Indirizzo Via Licinia, 7 - 00153 Roma Tel. 065743788 -065717241 - Fax 065782032 E-mail [email protected]

MILANO - CONSOLATO GENERALE: Indirizzo Via Giovan Battista Pirelli, 30 - 20124 Milano Tel. 02866166 - Fax 028054826 E-mail [email protected]

Per ulteriori informazioni si invita a consultare il sito web: www.viaggiaresicuri.it



MISSIONE IMPRENDITORIALE A CUBA L’Avana, 6-8 luglio 2015

PROGRAMMA

Bozza al 25/05 Lunedì, 6 luglio 2015 Sera Arrivo a L’Avana e trasferimento all’Hotel Iberostar Parque Central in

corrispondenza dei voli di maggior affluenza 21.00 Registrazione dei partecipanti e Welcome Cocktail

(Hotel Iberostar Parque Central - Neptuno e/Prado y Zulueta, Habana Vieja)

Martedì, 7 luglio 2015

10.00-12.00 Business Forum ITALIA-CUBA (sede da definire)

12.30-14.00 Buffet Lunch

(sede da definire) 14.30-17.00 Sessioni di approfondimento settoriale

1. Turismo e Infrastrutture Turistiche 2. Meccanica Agricola e Trasformazione Alimentare 3. Costruzioni e Restauro 4. Ambiente ed Energia Rinnovabili 5. Biomedicale (sede da definire)

19.30 Trasferimento dall’Hotel Iberostar Parque Central all’Ambasciata

d’Italia a L’Avana 20.00 Cocktail offerto dall’Ambasciatore d’Italia

(Ambasciata d’Italia a L’Avana)

Mercoledì, 8 luglio 2015 09.30 Visita alla Zona Economica Speciale e al Porto di Mariel Al termine Rientro in Hotel Serata Trasferimento in aeroporto in corrispondenza dei voli di maggiore

affluenza e rientro in Italia

28 maggio 2015

A tutte le imprese

Bando regionale per progetti di R&S: prossima apertura

La misura finanzia spese di R&S già sostenute dalle imprese nell’esercizio precedente e risultanti da bilancio.

Soggetto emanatore Regione Toscana

Tipo di opportunità bando

Estremi dell’agevolazione Delibera 636 del 18/05/2015

Potenziali partecipanti micro, piccole e medie imprese

Data decorrenza luglio 2015

Documenti di scaricare delibera; allegato A

La Regione ha adottato una delibera con cui approva le linee di indirizzo di un bando di prossima apertura a sostegno di progetti di R&S delle MPMI.

Il bando sarà aperto grazie a economie derivanti dalla programmazione 2007-2013 che la Regione intende impegnare per evitarne la restituzione alla Commissione europea: per questo motivo si tratterà di una misura “automatica” che finanzierà spese di R&S già sostenute dalle imprese nell'esercizio precedente e risultanti da bilancio. Ciò significa che le fasi di presentazione della domanda e rendicontazione delle spese saranno pressoché coincidenti, anche per consentire l 'approvazione della graduatoria entro il 31 dicembre 2015 e rispettare i tempi di chiusura del POR FESR 2007-2013.

Il bando sarà aperto alle micro, piccole e medie imprese esercenti una attività contraddistinta dai Codici Ateco che dovrebbero essere quelli già previsti dai Bandi 1 e 2 per R&S adottati con la "gestione in anticipo" (adesso aperti per la II fase); in pratica quasi tutti i settori principali dell'industria, turismo e in parte commercio.

La dimensione dei progetti dovrà essere pari a minimo € 30.000 e massimo € 250.000. L’intensità di aiuto sarà 80% per le micro imprese, 70% per le piccole e 60% per le medie imprese.

Quanto ai criteri di selezione, vista la peculiarità del bando e la sua attuazione automatica, si farà riferimento solo a dei criteri di premialità e priorità, tra cui ad esempio l'attinenza con la strategia toscana di Smart Specialisation.

Il bando sarà attuato in "regime de minimis". Le risorse al momento disponibili sono circa € 960.000, ma da contatti con gli uffici regionali risulterebbe un possibile incremento con ulteriori economie che dovrebbero rendersi disponibili sul POR 2007-2013.

Il bando dovrebbe aprire indicativamente entro inizio luglio 2015. Prossimamente la Regione approverà il decreto attuativo della misura.

Contatto Andrea Begal, e-mail [email protected]

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REGIONE TOSCANA

GIUNTA REGIONALE

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 18-05-2015 (punto N 54 )

Delibera N 636 del 18-05-2015

ProponenteGIANFRANCO SIMONCINIDIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Pubblicita’/Pubblicazione Atto soggetto a pubblicazione integrale (PBURT/BD) Dirigente Responsabile ANGELITA LUCIANI Estensore SIMONA BERNARDINI OggettoPOR CReO FESR 2007-2013. Direttive di attuazione per la selezione di progetti in materia di ricerca industriale e sviluppo sperimentale tramite procedura automatica.

Presenti ANNA RITA BRAMERINI

ANNA MARSON GIANNI SALVADORI

GIANFRANCO SIMONCINI

LUIGI MARRONI VITTORIO BUGLI

EMMANUELE BOBBIO SARA NOCENTINI

Assenti ENRICO ROSSI VINCENZO

CECCARELLISTEFANIA SACCARDI

ALLEGATI N°1

ALLEGATI

Denominazion Pubblicazione Tipo di trasmissione Riferimento

A Si Cartaceo+Digitale ALLEGATO

MOVIMENTI CONTABILI Capitolo Anno Tipo Mov. N. Movimento Variaz. Importo in EuroU-74074 2015 Prenotazione 960937,98

LA GIUNTA REGIONALE

Visto il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999;

Visto il Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione, dell’8 dicembre 2006, che stabilisce modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e s.m.i.;

Vista la Legge regionale n. 35 del 20 marzo 2000 “Disciplina degli interventi regionali in materia di attività produttive e competitività delle imprese” e s.m.i.;

Considerato che la Commissione Europea con propria decisione n. C(2013) 8910 final del 09.12.2013 recante modifica della decisione C(2007) 3785 ha approvato il Programma Operativo revisionato (versione VI) per l’intervento comunitario del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale ai fini dell’Obiettivo ”Competitività Regionale e Occupazione” nella Regione Toscana, per il periodo di programmazione anni 2007-2013 (POR FESR 2007-2013) che prevede, tra l’altro, l’Asse 1 “Ricerca, sviluppo e trasferimento tecnologico, innovazione e imprenditorialità”;

Vista la delibera di Giunta regionale n. 1173 del 23 dicembre 2013 di presa d’atto della Decisione della Commissione Europea n. C(2013) 8910 final del 09.12.2013 recante modifica della decisione C(2007) 3785 ha approvato il Programma Operativo revisionato (versione VI) per l’intervento comunitario del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale ai fini dell’Obiettivo ”Competitività Regionale e Occupazione” nella Regione Toscana, per il periodo di programmazione anni 2007-2013;

Vista la delibera di Giunta regionale n. 1248 del 22 dicembre 2014, con la quale si approva la versione n. 23 del Documento di attuazione regionale (DAR) del POR “Competitività Regionale e Occupazione” FESR 2007/2013;

Vista, in particolare, la linea di intervento 1.6a “Aiuti in conto capitale alle imprese per RST nelle tecnologie chiave abilitanti e nei settori ad alta tecnologia”;

Vista la lettera prot. AOOGRT/106529/F.045.020.010 del 5.5.2015 dell'Autorità di Gestione del POR FESR 2007-2013 nella quale si evidenzia l’esistenza di economie sulle diverse tipologie di intervento del POR e considerato che, per evitarne la restituzione alla Commissione Europea in vista della prossima chiusura del programma, occorre attivare un intervento specifico relativo al sostegno alle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale delle piccole e medie imprese;

Ritenuto necessario definire una procedura per la selezione di progetti in ricerca e sviluppo delle piccole e medie imprese di tutti i settori produttivi, da attivare in regime “de minimis”, che consenta la retroattività delle spese sostenute, al fine di poterle rendicontare nei termini indicati nella delibera di Giunta regionale n. 179/2015 relativa agli orientamenti sulla chiusura del POR CReO FESR 2007-2013;

Visto l'art. 4 del D. Lgs. 123/98 che prevede che gli interventi possano essere attuati con procedura automatica sulle spese ammissibili sostenute nel corso dell'esercizio precedente la domanda di contributo;

Considerato che la linea di intervento 1.6a privilegia progetti innovativi che riguardino tecnologie chiave abilitanti e settori ad alta tecnologia;

Considerato che la Strategia reginale di Smart specialisation in Toscana (RIS3) approvata con delibera GR n 1018/2014 individua le seguenti priorità tecnologiche: ICT e fotonica, fabbrica intelligente, chimica e nanotecnologia;

Ritenuto pertanto di finanziare prioritariamente i progetti in ricerca e sviluppo che applichino le tecnologie della “Smart Specialisation” sopra citate;

Considerato che il Regolamento (CE) n. 1083/2006 richiede che la procedura e i criteri per la selezione delle operazioni siano approvate dal Comitato di Sorveglianza del POR e che la prossima riunione del Comitato è stata fissata per il 21.5.2015;

Considerato che, successivamente all'approvazione della procedura di selezione da parte del Comitato di Sorveglianza è necessario che la Giunta approvi la modifica del DAR relativa alla linea di intervento 1.6.a che contenga gli elementi essenziali del nuovo intervento relativo al sostegno alle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale delle piccole e medie imprese, prima della pubblicazione del bando;

Vista la propria decisione n. 4 del 7 aprile 2014, che approva le “Direttive per la definizione della procedura di approvazione dei bandi per l'erogazione di finanziamenti” e determina gli elementi essenziali di attuazione di piani, programmi e atti normativi che devono essere puntualmente individuati in una delibera della Giunta regionale;

Precisato che l’ammontare destinabile al bando per progetti di R&S ammonta ad un importo pari a Euro 960.937,98 a valere sul capitolo 74074 del Bilancio annuale 2015;

Considerato che le risorse di cui al punto precedente potranno essere incrementate tramite le economie del POR CReO FESR 2007-2013 derivanti da interventi non realizzati;

Dato atto che l’impegno e l’erogazione delle risorse finanziarie coinvolte saranno comunque subordinati al rispetto dei vincoli derivanti dalle norme in materia di pareggio di bilancio, nonché delle disposizioni operative stabilite dalla Giunta regionale in materia;

Visti gli “elementi essenziali” di cui all’allegato A) al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale, previsti dalla citata decisione GR n.4/2014, e che dovranno essere recepiti nel bando;

Visto il parere del CTD espresso nella seduta del 14 maggio 2015;

A voti unanimi;

DELIBERA

1. di approvare gli elementi essenziali relativi al bando intervento relativo al sostegno alleattività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale delle piccole e medie imprese di cuiall’allegato A) al presente provvedimento, quale sua parte integrante e sostanziale;

2. di destinare al bando di cui al punto precedente l’importo di Euro 960.937,98 a valere sulcapitolo 74074 del Bilancio annuale 2015, dando atto che tali risorse potranno essereincrementate con le economie del POR CReO FESR 2007-2013 derivanti da interventi nonrealizzati;

3. che l’impegno e l’erogazione delle risorse finanziarie coinvolte saranno comunquesubordinati al rispetto dei vincoli derivanti dalle norme in materia di pareggio di bilancio,nonché delle disposizioni operative stabilite dalla Giunta regionale in materia;

4. l’approvazione del bando sarà subordinata alla modifica della Linea di Intervento 1.6a delPOR contenuta nel DAR.

Il presente atto è pubblicato sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell’art.18 della l.r. 23/2007.

Segreteria della GiuntaIl Direttore GeneraleANTONIO DAVIDE BARRETTA

Il Dirigente ResponsabileANGELITA LUCIANI

Il Direttore GeneraleENRICO FAVI

ALLEGATO A

ELEMENTI ESSENZIALI PER L’ATTUAZIONE DI PIANI, PROGRAMMI E ATTI NORMATIVI

(decisione G.R. n.4/2014)

A. DESCRIZIONE DELLE FINALITÀ DELL'INTERVENTO

L’intervento si realizza mediante un bando per il sostegno alle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, privilegiando le tecnologie chiave abilitanti e i settori ad alta tecnologia delle imprese. Considerando il processo che ha portato alla definizione di una “Strategia Regionale di Smart Specialisation in Toscana”1 per il periodo 2014-2020 e considerate le priorità tecnologiche assunte dalla medesima come strategiche, in esse possiamo ritenersi comprese le tecnologie oggetto della RIS 3

ICT e FOTONICA;- FABBRICA INTELLIGENTE;- CHIMICA e NANOTECNOLOGIA

B. INDIVIDUAZIONE DEI BENEFICIARI CON LA PUNTUALE DEFINIZIONEDEI REQUISITI CHE GLI STESSI DEVONO POSSEDERE

Soggetti beneficiari

Micro, piccole e medie imprese (MPMI) di tutti i settori economici.

Non possono presentare domanda le imprese appartenenti ai settori economici esclusi dal campo di applicazione del Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”.

Requisiti di ammissibilità

I requisiti di ammissibilità che devono essere posseduti dai soggetti proponenti sono quelli previsti dal paragrafo 2.2 del bando standard, di cui all’Allegato 1 della Delibera GR n. 755 del 09.09.2014 e s.m.i.

C. INDICAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI FINANZIAMENTO, DEL VALOREMASSIMO DELL’AGEVOLAZIONE DA CONCEDERE E DELLA PERCENTUALEDI COFINANZIAMENTO EVENTUALMENTE RICHIESTA AL SOGGETTOBENEFICIARIO

I contributi per la realizzazione dei progetti previsti nel presente intervento saranno concessi sulla base Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione 1 Il documento sulla “Strategia Regionale di Smart Specialisation (RIS3)” è stato approvato con DGR n. 1018 del 18.11.2014.

2

del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis” e riferiti ad investimenti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale come definiti dall’art. 2 del Regolamento (UE) n. 651/2014.

L’aiuto sarà concesso nella forma del contributo in conto capitale.

La dimensione dei progetti potrà variare da un minimo di 30.000 € ad un massimo di 250.000 € di costo totale ammissibile del progetto.

L’intensità massima di aiuto non potrà superare l’80% della spesa in attività di R&S realizzata nell’anno precedente la presentazione della domanda per le microimprese, il 70% per le piccole imprese e il 60% per le medie imprese.

D. INDICAZIONE DELLA TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI FINANZIABILI E DELLE SPESE AMMISSIBILI NONCHÉ DEGLI EVENTUALI MASSIMALI DI SPESA DEI BENEFICIARI

Tipologia degli interventi finanziabili

Il bando intende sostenere le attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale sostenute dalle imprese nell’esercizio precedente e risultanti da bilancio.

Spese ammissibili

Sono ammissibili i seguenti costi:

a) spese di personale impiegato in attività di ricerca e sviluppo in possesso di adeguata qualificazione (laurea di tipo tecnico-scientifico o esperienza almeno quinquennale nel campo della ricerca e sviluppo) e impiegato in attività di produzione nei limiti del 35% delle spese del personale di ricerca;

b) costi degli strumenti e delle attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca;

c) costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne a prezzi di mercato, così come i costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di ricerca.

Le spese in R&S rendicontate dovranno essere supportate da apposita relazione tecnica e da un'attestazione rilasciata, in forma giurata e con esplicita dichiarazione di responsabilità, da parte di un professionista iscritto nel registro dei revisori legali di cui all'articolo 1, comma 1, lettera g), del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39 (Attuazione della direttiva 2006/43/CE, relativa alle

3

revisioni legali dei conti annuali e dei conti consolidati, che modifica le direttive 78/660/CEE e 83/349/CEE, e che abroga la direttiva 84/253/CEE), ai sensi dell’art. 5 sexies decies della L.R. 35/2000.

E. INDIVIDUAZIONE DEI CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE RICHIESTE DIFINANZIAMENTO CON LA PREDETERMINAZIONE DELLE PRIORITÀ,DELLE PREMIALITÀ E DEI PUNTEGGI DA ASSEGNARE AD OGNIPARAMETRO

L’intervento viene attuato con procedimento automatico, ai sensi di quanto previsto dall’art. 4 del D. Lgs. 123/98. Per l’accesso agli interventi l’interessato presenta una dichiarazione, attestante il possesso dei requisiti e la sussistenza delle condizioni per l’accesso alle agevolazioni, nonché la documentazione e le informazioni necessarie. L’istruttoria è tesa esclusivamente ad accertare la completezza e la regolarità delle domande, che saranno registrate secondo l’ordine cronologico di presentazione.

La procedura automatica non prevede l’inserimento dei criteri di valutazione né di criteri di premialità, considerato che rileva esclusivamente l’ordine cronologico di presentazione delle domande. Saranno finanziate prioritariamente le domande legate alle seguenti priorità tecnologiche orizzontali indicate dalla Smart Specialisation:

- ICT e FOTONICA;- FABBRICA INTELLIGENTE;- CHIMICA e NANOTECNOLOGIA.

F. DEFINIZIONE DEL QUADRO FINANZIARIO

Il bando sarà finanziato con le risorse del cap./U 74074 del bilancio 2015, per l’importo di € 960.937,98. Tali risorse potranno essere incrementate tramite le economie del POR CReO FESR 2007-2013 derivanti da interventi non realizzati.

Il 25% delle risorse sarà destinata ad una specifica graduatoria riservata alle imprese localizzate nelle seguenti aree di crisi interessate a Piani di reindustrializzazione, ai sensi della DGR n. 199 del 02.03.2015:- Comuni di Piombino, Campiglia Marittima, San Vincenzo – Suvereto (polosiderurgico di Piombino) e Sassetta;- Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo;- Comuni della Provincia di Massa-Carrara.

Il 10% delle risorse sarà destinato destinata ad una specifica graduatoria riservata alle imprese localizzate nei comuni aree interne, come definite nella delibere della Giunta Regionale n.289 del 7.4.2014 e n.406 del 19.5.2014 e s.m.i.

Per i Comuni aree interne coincidenti con le aree di crisi si fa riferimento alla quota di riserva relativa alle aree di crisi

4

Le risorse destinate alle riserve di cui ai punti precedenti se non allocate saranno destinate alla graduatoria generale.

5

25 maggio 2015

Alle aziende di trasporto

Termine del 31 maggio per la ultimazione degli investimenti e trasmissione dati

Ricordiamo che il 31 maggio prossimo scade il termine ultimo per la conclusione degli investimenti relativi all’acquisto di semirimorchi per il trasporto intermodale e per l’invio della documentazione al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Soggetti a cui si applica Imprese di trasporto

Estremi della norma D.M. 3 luglio 2014

Soggetto emanatore Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Data scadenza 31 maggio 2015

Documenti da scaricare Decreto ministeriale

Normativa e scadenza Il 31 maggio 2015 è il termine ultimo entro il quale debbono essere conclusi gli investimenti relativi all'acquisto di semirimorchi per il trasporto intermodale, ai sensi dell'art.1 lettera c, del DM 3 luglio 2014. Investimenti conclusi dopo tale termine non potranno dar luogo al riconoscimento di incentivi statali e la domanda sarà pertanto respinta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Ricordiamo inoltre che le imprese dovranno inviare al MIT la nota integrativa con relativi allegati, una volta raccolta la documentazione necessaria a completare la domanda originariamente inoltrata. Con l'occasione evidenziamo ancora una volta che gli investimenti si intendono conclusi con l'immatricolazione dei veicoli e con la dimostrazione della prova dei costi sostenuti. Di conseguenza, nel caso di acquisto diretto, i veicoli debbono essere interamente saldati entro la suddetta data del 31 maggio 2015; in caso di contratto di leasing, invece, è sufficiente che entro il 31 maggio risulti effettuato il pagamento della rata di acconto – che solitamente è maggiore delle rate successive - e dei canoni mensili dovuti alla data di presentazione della nota integrativa. Contatto Maurizio Magni, e-mail [email protected]

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SCO-B 1 di 1

25 maggio 2015

A tutte le imprese

Corso di Formazione per R.S.P.P. - Datori di Lavoro - Aziende Rischio Basso – art. 34 D.Lgs. 81/2008

Il corso, della durata di 16 ore, conforme alla normativa vigente, si rivolge ai Datori di Lavoro di aziende classificate a Rischio Basso che svolgono direttamente il ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione.

Destinatari Titolari di aziende classificate a Rischio Basso che svolgono il ruolo di R.S.P.P.

Docenti Professionisti senior

Sede Palazzo dell’Industria - Via Valentini, 14 Prato

Da scaricare MODULO ON-LINE

Obiettivi Fornire ai partecipanti tutte le conoscenze previste dalla normativa vigente in materia (art. 34 D.Lgs. 81/2008 - Accordo Conferenza Stato-Regioni 21/12/2011 – D.G.R.T. 608/2012) nel programma di formazione del corso, per poter svolgere il proprio ruolo.

Programma - Mercoledì 1° luglio 2015 – orario 14:30-18:30 – Modulo normativo giuridico

- Giovedì 9 luglio 2015 – orario 14:30-18:30 – Modulo gestionale: gestione edorganizzazione della sicurezza

- Giovedì 16 luglio 2015 – orario 14:30-18:30- Modulo tecnico: individuazione e valutazione dei rischi

- Mercoledì 22 luglio 2015 – orario 14:30-18:30 – Modulo relazionale: formazione econsultazione dei lavoratori - Test di verifica finale

Attestato di frequenza, metodologia e materiali didattici Frequenza obbligatoria. Alla fine del corso, previo superamento del test di verifica, verrà rilasciato ai partecipanti l’attestato di frequenza. Lezioni di aula con forte interazione con il docente. Esposizioni di casi pratici. Le dispense del corso saranno inviate per e-mail alla fine delle lezioni.

Quota di partecipazione e modalità di pagamento Soci Unione Industriale Pratese € 200 + IVA; per i non soci, previa disponibilità posti € 300 + IVA. Dal secondo partecipante alla stessa edizione, la quota per ogni iscritto aggiuntivo è ridotta a € 160 + IVA per i soci e a € 240 + IVA per i non soci. Per il pagamento, il giorno dell’inizio del corso, sarà emessa da Saperi srl fattura e relativa RI.BA. a 30 gg. data fattura fine mese, salvo disdetta scritta entro 5 giorni dall’inizio.

Modalità di iscrizione Mediante il MODULO ON-LINE. Il corso è a numero chiuso, le iscrizioni saranno accolte quindi secondo l’ordine di ricevimento con precedenza per le aziende socie. La realizzazione del corso è subordinata al raggiungimento del numero minimo di iscritti.

Contatto Leandro Di Bene [email protected] tel. diretto 0574 455.271

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SCO-B 1 di 1

25 maggio 2015

A tutte le imprese

Corso di Formazione per DIRIGENTI su Salute e Sicurezza – art. 37 D.Lgs. 81/2008 - Accordo Conferenza Stato-Regioni 21/12/2011

Il corso, della durata di 16 ore, conforme alla normativa vigente, si rivolge ai lavoratori nominati come “Dirigenti” nell’organigramma aziendale della sicurezza.

Destinatari “Dirigenti alla sicurezza” nominati dal Datore di lavoro: persona che attua le direttive del datore di lavoro, organizzando l’attività lavorativa e vigilando su di essa, quindi anche per quanto riguarda gli aspetti legati a salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

Docenti Professionisti senior

Sede Palazzo dell’Industria - Via Valentini, 14 Prato

Da scaricare MODULO ON-LINE

Obiettivi Fornire ai “Dirigenti alla sicurezza” nominati dal proprio Datore di Lavoro, tutte le conoscenze, previste per legge nel programma di formazione del corso, per poter svolgere il proprio ruolo.

Programma - Mercoledì 1° luglio 2015 – orario 14:30-18:30 – Modulo giuridico-normativo

- Giovedì 9 luglio 2015 – orario 14:30-18:30– Modulo gestione ed organizzazione della sicurezza

- Giovedì 16 luglio 2015 – orario 14:30-18:30- Modulo individuazione e valutazione dei rischi

- Mercoledì 22 luglio 2015 – orario 14:30-18:30– Modulo comunicazione, formazione e consultazione dei lavoratori - Test di verifica

Attestato di frequenza, metodologia e materiali didattici Frequenza obbligatoria. Alla fine del corso, previo superamento del test di verifica, verrà rilasciato ai partecipanti l’attestato di frequenza. Lezioni di aula con forte interazione con il docente. Esposizioni di casi pratici. Le dispense del corso saranno inviate per e-mail alla fine delle lezioni.

Quota di partecipazione e modalità di pagamento Soci Unione Industriale Pratese € 200 + IVA; per i non soci, previa disponibilità posti € 300 + IVA. Dal secondo partecipante alla stessa edizione, la quota per ogni iscritto aggiuntivo è ridotta a € 160 + IVA per i soci e a € 240 + IVA per i non soci. Per il pagamento, il giorno dell’inizio del corso, sarà emessa da Saperi srl fattura e relativa RI.BA. a 30 gg. data fattura fine mese, salvo disdetta scritta entro 5 giorni dall’inizio.

Modalità di iscrizione Mediante il MODULO ON-LINE. Il corso è a numero chiuso, le iscrizioni saranno accolte quindi secondo l’ordine di ricevimento con precedenza per le aziende socie. La realizzazione del corso è subordinata al raggiungimento del numero minimo di iscritti.

Contatto Leandro Di Bene [email protected] tel. diretto 0574-455.271

PU | 1SEM2015 | UIP044495 | Formaz | DibL | UnkS

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22 maggio 2015

A tutte le imprese

Formazione sicurezza: obblighi formativi per tutti i lavoratori – calendario 1, 8, 13, 20 luglio

Dal 2012 sono in vigore nuovi obblighi formativi per i lavoratori in materia di sicurezza. L’Unione organizza corsi che - aperti a tutti i settori - assolvono gli obblighi per i lavoratori di aziende classificate a Rischio BASSO, MEDIO e ALTO.

Destinatari Lavoratori in forza e neo-assunti per i quali non risulti svolta - anche negli anni precedenti - nessuna formazione

Calendario 1, 8, 13, 20 luglio 2015, orario 9-13

Docenti Consulenti esperti in materia di sicurezza

Sede Unione Industriale Pratese, via Valentini 14 - Prato

Da scaricare Modulo di prenotazione corso

Premessa Da gennaio 2012, sono entrati in vigore nuovi obblighi formativi per tutti i lavoratori in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Rispetto al passato, sono stati definiti scadenze, durata e contenuti della formazione; è stato introdotto l’obbligo di aggiornamento quinquennale. Si ricorda che questa formazione, con le dovute differenze, riguarda i neo-assunti (da assolvere entro 60 giorni dalla data di assunzione) ma anche lavoratori già in forza per i quali non risulti svolta nessuna formazione, opportunamente documentata.

Obiettivi Per consentire a tutte le aziende di assolvere a queste nuove disposizioni, l’Unione organizza corsi brevi interaziendali. I corsi sono rivolti ai lavoratori di tutti i settori produttivi di attività classificate a Rischio BASSO, MEDIO e ALTO: durata del corso rispettivamente 8, 12 o 16 ore. Si ricorda che, indipendentemente dalla classificazione del rischio, i lavoratori che non svolgano, anche occasionalmente, mansioni nei reparti produttivi possono frequentare il corso di 8 ore.

L’attività formativa, come previsto dalla legge, sarà svolta in collaborazione con l’Organismo Paritetico Bilaterale.

Programma Si riporta di seguito il programma dei primi due incontri formativi in quanto i contenuti dei successivi moduli saranno definiti in base ai rischi specifici delle aziende interessate agli incontri dei moduli II e III, raccolti successivamente a mezzo questionario.

MODULO di FORMAZIONE GENERALE - 4 ore, mercoledì 1° luglio 2015 ore 9:00–13:00 Concetti di rischio, danno, prevenzione e protezione. Organizzazione della prevenzione aziendale. Diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali. Organi di vigilanza, controllo e assistenza.

MODULO di FORMAZIONE SPECIFICA I - 4 ore, mercoledì 8 luglio 2015, ore 9:00–13:00 Rischi infortuni. Emergenze e procedure organizzative di: sicurezza e profilo di rischio specifico; esodo e incendi; primo soccorso; incidenti e infortuni mancati; altri rischi. Microclima ed illuminazione. Videoterminali. Ambienti di lavoro. Stress lavoro-

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correlato. Metodologia e materiali didattici Lezioni di aula con forte interazione con i docenti. Quota individuale di partecipazione per le aziende socie Unione Industriale Pratese e modalità di pagamento Per aziende che inviano da 1 a 5 lavoratori: € 40,00 + IVA per ogni singolo modulo Per le aziende che inviano oltre 5 lavoratori: € 30,00 + IVA per ogni singolo modulo Per il pagamento il giorno dell’inizio del corso, sarà emessa da Saperi srl fattura e relativa RI.BA. a 30 gg. data fattura fine mese, salvo disdetta scritta entro 5 giorni dall’inizio.

Modalità di iscrizione L’iscrizione può essere fatta mediante il Modulo di prenotazione corso entro mercoledì 17 giugno 2015. Le iscrizioni saranno accolte secondo l’ordine di ricevimento. La realizzazione del corso è subordinata al raggiungimento del numero minimo di iscritti. Il corso per legge ha un numero massimo di 35 partecipanti. Contatto Lucia Giannelli, e-mail [email protected]

PU | 1SEM2015 | UIP044491 | Formaz | GiaL | UnkS

Scadenze giugno 2015 Bando regionale per progetti di R&S ...€¦ · “Internazionalizzazione:...

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