SANT’ ANTONIO ABATE C’è un proverbio toscano che dice: “ L’Epifania tutte le feste le porta...
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Transcript of SANT’ ANTONIO ABATE C’è un proverbio toscano che dice: “ L’Epifania tutte le feste le porta...
SANT’ ANTONIO ABATE
C’è un proverbio toscano che dice:
“ L’Epifania tutte le feste le porta via; Sant’
Antonio le ravvia”.
Si tratta di Sant’Antonio Abate la cui festa
ricorre il 17 gennaio e dà inizio al Carnevale.
Sant’Antonio Abate visse nel deserto
egiziano intorno alla metà del III secolo per
oltre 80 anni e fu fondatore dell’ascetismo
monastico.
Sant’Antonio Abate è però soprattutto il
protettore degli animali.
Statua di
Sant’Antonio Abate,
nella sagrestia della
Chiesetta
dell’Abbadia di
Osimo
SANT’ ANTONIO ABATE
There is a Tuscan proverb that says: " The
Epiphany takes away all the holidays but
after Sant ' Antonio they restart.
We are talking about Saint Anthony, whose
feast day is January 17th the first day of
Carnival. Saint Anthony lived in the Egyptian
desert in the mid- third century for over 80
years and was the founder of the monastic
asceticism.
Saint Anthony Abbot is well known as the
patron saint of animals.
Statua di
Sant’Antonio Abate,
nella sagrestia della
Chiesetta
dell’Abbadia di
Osimo
Particolare della
statua, il
maialetto
Il suino è stato l’animale che in certo modo ha
traghettato l’Europa cristiana dal medioevo
all’epoca contemporanea. La sua carne,
fresca, salata, affumicata, essiccata,
insaccata, ha permesso la sopravvivenza
dell’uomo, in un’epoca in cui non c’era il frigo
o il congelatore. Carne squisita, calorica e
sempre disponibile, in ogni stagione.
E tutta necessaria: ”Del maiale non si butta via
niente”… nemmeno la sugna, il grasso più
scadente, con la quale, oltre all’uso culinario,
si ungevano le ruote dei carri e ogni
ingranaggio cigolante o forzoso. Con la sugna
gli uomini si facevano belli, ungendosi i baffi…
Particolare della
statua, il
maialetto
The pig was the animal that somehow has
ferried the Christian Europe from the Middle
Ages to the contemporary times . Its fresh ,
salted , smoked , dried , bagged meat, allowed
the survival of the man , at a time when there
was no fridge or freezer. Delicious meat ,
caloric and always available in every season .
We don't throw away any part of the pig not
even the lard with whom , as well as culinary
use , were anointed the wheels of the carts
and every gear creaking or forced
. Da sempre, nelle campagne,
l’immagine del santo è presente nei
luoghi dove vivono e riposano gli
animali domestici.
A volte sotto forma di una bella
formella in ceramica finemente
dipinta posta all’ingresso della stalla,
ma più spesso è solo un santino
spiegazzato di nessun valore
artistico. Qualunque sia la forma, la
sostanza non cambia:il famoso abate
egiziano è sempre lì, con le vesti da
eremita, la lunga barba bianca , il
bastone a Tao, il porcellino e una
vivida fiamma ai piedi.
. In the countryside , there is always
the image of the saint in all the
places where the animals live.
Sometimes in the form of a beautiful
ceramic tile finely painted at the
entrance of the barn, but more often
it's just a crumpled holy picture of no
artistic value. Whatever the form ,
the substance does not change : the
famous Egyptian abbot is always
there, with the hermit garments, his
long white beard , his Tao stick ,a
little pig and a burning lamp to his
feet.
In questa ricorrenza è usanza benedire
gli animali domestici sui sagrati delle
chiese per preservarli dalle malattie e
rinnovare le immagini del Santo nelle
stalle a scopo propiziatorio. Per la festa
del loro protettore poi, le bestie
venivano trattate amorevolmente, ben
nutrite, esentate dal lavoro e,
ovviamente, non potevano essere
macellate.
Si dice infatti che in questa magica
notte, gli animali acquistino la parola.
Era altresì tradizione dare agli animali
ammalati un pezzetto di pane
benedetto affinchè guarissero, oppure
tre fave nere.
On this occasion it is customary to bless
pets in the churchyard to preserve
them from disease and renew the
image of the saint in the stables as a
propitiatory purpose .
For the feast of their patron , the
animals were treated lovingly ,they
were well-fed , exempt from work and ,
of course,they could not be killed. It is
said that in this magical night , the
animals acquired the word . It was also
tradition to give to sick animals a piece
of blessed bread or three black beans .
Si narra che i seguaci del Santo, per meglio
soccorrere i malati che si recavano ormai senza
speranza alla chiesa francese di Saint- Antoine de
Viennois, luogo dov’erano conservate le reliquie,
decisero di costruire un ospedale e dei ricoveri.
Ebbe così origine l’Ordine Ospedaliero degli
Antoniani.
Per assicurare la sussistenza ai malati e ai religiosi,
si narra che venissero allevati dei maiali destinati
alla macellazione, lasciati liberi di vagabondare per
il paese e mantenuti dalla carità pubblica.
Necessità sopraggiunte vietarono la libera
circolazione degli animali nella città, fatta eccezione
per i maiali degli Antoniani che, da allora,
dovettero portare come riconoscimento la celebre
campanellina al collo.
La campanellina
Particolare della
statua della
Chiesetta dell’Abbdia
di Osimo
It is said that the followers of the Saint , to help the
sick who came to the hopeless French church of
Saint- Antoine de Viennois , decided to build a
hospital in the place where were the relics. So
started l'Ordine Ospedaliero of the Antoniani
To ensure the existence of the sick and the religious
, it is said that the pigs were reared for slaughter ,
left free to roam the country and maintained by
public charity .
But later it was forbidden the free movement of
animals in the city , except for the pigs of the
Antoniani that , since then had to bring the famous
small bell around his neck to be recognized.
La campanellina
Particolare della
statua della
Chiesetta dell’Abbdia
di Osimo
La Festa di La Festa di Sant’AntonioSant’Antonionella chiesanella chiesa
di di Sant’AgostinoSant’AgostinoCastelfidardo, 17 gennaio 2014Castelfidardo, 17 gennaio 2014
Oggi è il 17 Gennaio, la
festa di Sant’Antonio Abate.
Davanti all’altare si trova un
agnellino, intorno ad esso
tanti animali domestici:
conigli,pesci,tartarughe,ucc
elli, gatti,cani,porcellini
d’India,criceti … per farli
benedire dal prete.
A fianco dell’altare è
posizionata la statua di
Sant’Antonio.
Davanti alla statua
il cesto del pane
benedetto.
Al termine della
celebrazione della Messa,
il nostro parroco Don
Andrea, ha proceduto alla
benedizione degli animali,
sia di quelli all’interno
della chiesa, sia di quelli
che sostavano sul sagrato.
Sono a tavola. La bisnonna racconta che un tempo gli animali che gremivano la chiesa e il sagrato erano ben diversi. I contadini portavano davanti al sagrato della chiesa,cavalli,mucche,maiali,oche,pecore,asini e conigli, animali raffigurati nei santini di Sant’Antonio.Una volta nelle campagne ,con la povertà che c’era, gli animali erano indispensabili per cibarsi e per lavorare, quindi era importante che non si ammalassero. Oggi è tutto diverso, però la festa di Sant’Antonio Abate è ancora una tradizione della nostra città.