San Dona’ di Piave LA FRAZIONE 28 febbraio 2018

ELEZIONE DEL 26 GENNAIO 2018

E ora… in cantiere… Ci sembra doveroso utilizzare questo spazio, per ringraziare tutti voi che avete speso un'ora del vostro tempo per esprimere le vostre preferenze. Con questo gesto ci avete dato ulteriore sti-molo, riconoscendo così il nostro sforzo nel dare voce e credibilità a questa co-munità di Fossà.Vogliamo inoltre esprimere un sincero ringraziamento per il lavoro svolto in questi tre anni di mandato a: Armando Zecchin, Renato Giacchetto e Daniele Tonon, che lasciano l’incarico direttivo, restando comunque punti di sicuro rifer-imento per tutti noi. Un in bocca al lupo e un buon lavoro ai neo eletti consiglieri: Viktor Giacchet-to, Pietro Bianco e Mario Sessolo.Ora l’impegno della nuova compagine direttiva si concentrerà, dopo l’otteni-mento della sistemazione del ponte di via Bellamadonna e della via Piavon, nell’interessare l’amministrazione comu-nale affinché si arrivi a risolvere l’annoso disagio dei residenti di Via Altinia il completamento della pista ciclopedonale in via Fossà, per congiungersi con quella in Fiorentina. Tra l’altro all’interno di un tratto destinato alla pista è stata colloca-ta una cabina per il gas, questo aspetto deve essere chiarito. Allo studio anche una proposta per garantire almeno una corsa pomeridiana dei mezzi pubblici nella frazione, che possa assicurare i collegamenti con il centro e le altre lo-calità. Questi ed altri argomenti saran-no affrontati con la comunità in assem-blea.

Il Direttivo

Comitato Civico Fossà, San Dona’ di Piave (VE) via Bellamadonna n. 9 - tel. 3386231191 - mail comitatofossa@gmail.com

Il gruppo di informatica di Aitsam (Associazione italiana per la tutela della salute mentale) e della cooperativa sociale “Il Ponte” di San Donà continua la collabo-razione con il comitato civico di Fossà per la stesura di questo giornalino

riguardante gli aspetti e la vita della frazione. 

LA FRAZIONE FOSSA’

L’esito Rinnovato il direttivo del comitato civico di Fossà. Le votazioni e il suc-cessivo scrutinio si sono svolti lo scorso venerdì 26 gennaio nell’ex scuola elementare “Monte Grappa”; alle operazioni hanno partecipato una

cinquantina di iscritti. Domeni-co Paolantonio è stato confer-mato nella carica di presidente, come il vice Angelo Frasson, Maurizio Sessolo in qualità di tesoriere e Sonia Gambino come segretaria, i nuovi con-siglieri sono Viktor Giacchetto, Pietro Bianco e Mario Sessolo. Il gruppo resterà incarica nei prossimi tre anni, fino al 2020.L’idea del comitato nasce nel-l’agosto del 2014 per dare mag-g iore forza e v igore a l l a frazione.Il progetto prende corpo con la stesura dell’atto costitutivo e

dello statuto; gli atti relativi al comitato vengono depositati in Comune che lo riconosce come interlocu-tore ufficiale della comunità, inserendolo nell’albo comunale delle associ-azioni. Si contano oltre 90 iscritti, ma l’obiettivo è coinvolgere altre per-sone e rendere il comitato sempre più attivo e rappresentativo della comu-nità.Il 16 gennaio 2015 nasce il “comitato civico Fossà - le terre verdi”, che ha come simbolo un albero stilizzato a forma di cuore: non è frutto di fantasia ma un elemento reale, una composizione straordinaria realizzata dalla natura che caratterizza la frazione.Tra le attività del gruppo civico è stata creata una pagina telematica su facebook “comitato civico fossà – le terre verdi” seguito finora da oltre 150 persone.Dal 20 gennaio 2017 il comitato redige un foglio di informazione: “La frazione”, recapitato a domicilio gratuitamente.L’iscrizione prevede un quota annuale di 10 euro, può essere effettuata in sede ogni mercoledì dalle  17.30 alle 19, il sabato dalle 10 alle 11.30. Per altri giorni ed orari diversi è possibile prendere appuntamento telefonando al 338/6231191 (Domenico) oppure al 347/1722376 (Sonia) o inviando una e-mail a comitatofossa@gmail.com. 

da sx: Viktor Giacchetto, Angelo Frasson (seduto), Sonia Gambino, Maurizio Sessolo, Pietro Bianco, Mario Sessolo, Domenico Paolantonio

San Dona’ di Piave LA FRAZIONE 28 febbraio 2018

Comitato Civico Fossà, San Dona’ di Piave (VE) via Bellamadonna n. 9 - tel. 3386231191 - mail comitatofossa@gmail.com

La strada della discordia…I res ident i sono ormai esasperati per le condizioni della strada. Si tratta di uno dei punti neri della Frazione che il comita-to c iv ico d i Fossà ha più volte eviden-ziato. Non c’è

alcun dubbio che, dopo la messa in sicurezza del ponte girevole di via Bellamadonna e di via Piavon, via Altinia è in cima alla lista delle priorità che la nuova compagine direttiva del comitato dovrà affrontare.Da oltre due anni, infatti, una cinquantina di famiglie residenti lamen-ta la mancata manutenzione della strada, con avvallamenti e crepe dell'asfal-to che ha cedu-to in più punti dovuti al traffi-co d i auto e mezzi pesanti. La strada mette in collegamento la frazione con Ceggia, prose-guendo nella via Annia, ex via Fossà . Auto , mezzi agricoli e camion provenienti da Portogruaro trovano un collega-mento alternativo, deviando in via Altinia quando ci sono incidenti oppure sono intasate le strade di normale per-correnza come la "Triestina" per raggiungere l'autostrada A4 e le altre destinazioni.«Sono già stati posti dei divieti di transito per i mezzi pesanti ma spesso vengono disattesi – spiega Domenico Paolantonio presidente del comitato civico – Non si trat-ta di una bretella ad alto scorrimento ma di una strada di campagna, stretta e con fossi su entrambi i lati; con il passaggio di camion con rimorchi e mezzi agricoli la stra-da cede ai lati con il rischio che si rompano anche le tuba-ture dell'acquedotto».«Abbiamo già segnalato e continueremo a segnalare al-l'amministrazione comunale questa emergenza – prosegue Paolantonio – per chi abita qui il disagio è notevole. Noi non smetteremo di occuparcene come facciamo anche con altre criticità che esistono nella frazione. Ma per rendere il nostro lavoro più efficace ed incisivo è impor-tante il confronto da parte dei residenti con il comitato, anziché segnalare il disagio solo su facebook».

Un cimelio anni ’20 nel parco Vittorio Ronchi

Uno strumento storico, che evoca la storia della bonifica, andrà ad abbellire il parco Ronchi a Fossà.

La cerimo-nia di inti-tolazione si è svolta nel m a g g i o 2016 , in quell ’occa-sione il pre-sidente del Consorz io di bonifica del Veneto O r i e n t a l e G i o r g i o

Piazza aveva promesso l’idrovora come elemento decora-tivo dell’area verde di via Bellamadonna.«Questo progetto – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Lorena Marin – nasce da un patto di collaborazione tra il Comune, il Comitato locale ed il Consorzio di bonifica». L’amministrazione comunale ha stanziato 4mila euro per il basamento. Sono tre le aziende della zona che si sono rese disponibili per la realizzazione dell’opera: per lo scavo Guerra co-struzioni, per il basamento in cemento armato Giuseppe Florian mentre il metallo necessario per il completamen-to dell’opera è a cura di Andreetta costruzioni. La proget-tazione è firmata dall’architetto Nunzio Castiello, resi-

dente a Fossà“La posa di questo Cimelio - spiega il presidente del co-mitato civico, Paolantonio - è il completamento di un progetto, che vuole rendere il giusto tributo allo sforzo che l’uomo ha profuso al fine di creare le condizioni più adatte allo sviluppo dell’agricoltura, al risanamento igieni-co del territorio ed alla sua utilizzazione.”

San Dona’ di Piave LA FRAZIONE 28 febbraio 2018

L’ANGOLO DELLA FANTASIA

ALBERO A CUORE (2° parte) Se il sole estivo picchia, con il frinire delle cicaleSpighe d’oro, che sono pane per noiNegli inverni in cui anche il nostro canale ghiacciaE le barche son ferme, anche il topinamburDal fior color del sole ci aiuta a superar l’invernoDormienti i gelsi e gli ippocastani.T’amiamo dolce cuore bandiera d’una terraChe non esiste da molto, portata via com’èad una palude malata di cui siamo figli.Orgogliosi, lavoratori, buoni.Gente di cuore, d’amore, di strette di manoQuelle vere, protettive, gioiose.

Loredana Passon 

Spaghetti alla carbonara Spaghetti N°5 320 g. Guanciale 150 g Tuorli di uova medie 6 Pecorino romano 50 g Sale fino q.b. Pepe nero q.b.

Per preparare gli spaghetti alla carbonara cominciate mettendo sul fuoco una pen-tola con l’acqua salata per cuocere la pasta. Nel frattempo tagliate il guanciale prima a fette e poi a striscioline spesse circa 1cm. Versate i pezzetti in una padella antiaderente e rosolate per circa 15 minuti a fiamma media. Nel frattempo tuffate gli spaghetti nell’acqua bollente e cuoceteli per il tempo indi-cato sulla confezione. Intanto versate i tuorli in una ciotola, aggiungete anche la maggior parte del pecorino previsto dalla ricetta la parte restante servirà per guarnire la pasta. Insaporite con il pepe nero, amalgamate tutto con una frusta a mano. Aggiungete un cucchiaio di acqua di cottura per diluire il composto e mesco-late. Intanto il guanciale sarà giunto a cottura, spegnete il fuoco e tenetelo da parte. Scolate la pasta al dente direttamente nel tegame con il guanciale e saltatela brevemente per insaporirla. Togliete dal fuoco e versate il composto di uova e pecorino nel tegame, saltate la pasta per amalgamare e se dovesse risultare troppo asciutta potete aggiungere poca acqua di cottura. Servite subito gli spaghetti alla carbonara insaporendoli con il pecorino avanzato e il pepe nero macinato.

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Fossà in ………Mi chiamo Thomas De Faveri,Un giovane scrittore a Fossà. Si tratta di Thomas De Faveri, 26enne nato a Valdagno (Vicenza) e abitante da sempre nella frazione. Si è laureato con il massimo dei voti in ingegneria dell’energia elettrica all’università di Padova e lavora come progettista elettrico.Nel tempo libero ama scrivere e nel 2017 pubblica il primo romanzo dal titolo “La bestia dell’Apocalisse” con Echos Edizioni di Torino che investe nel progetto.È un thriller ricco di colpi di scena ambientato per lo più in Italia: un poliziotto italiano, una studentessa di archeologia e un agente segreto inglese dell’Mi6 si tro-veranno fianco a fianco per sventare un piano che rischia di mettere in pericolo l'umanità.Cosa l’ha spinta a scrivere un libro? «È sempre stato un mio grande sogno; da appas-

sionato lettore ho provato a essere l’autore che crea le storie e i personaggi. Inventare una storia è più gratificante (ma di sicuro più faticoso) rispetto a leggere un buon libro». Come mai un thriller? «È il genere che preferisco anche come lettura, in futuro però potrei scrivere qualcosa di diverso. Quando ero più giovane amavo il fantasy, genere che leggo ancora oggi in modo saltuario».È appassionato della saga di Dan Brown? «Ho letto tutti i romanzi di Brown ma apprezzo molto di più Glenn Cooper».Come si coniugano i suoi studi di materie matematiche con un libro che tratta di temi  storico-religiosi?«Una delle parti chiave della storia è una profezia per cui ho preso spunto dall'Apocalisse di San Giovanni ma la trama rispecchia tutte le caratteristiche di un thriller moderno.I miei studi sono lontani dalla letteratura ma realizzando il libro mi sono reso conto che scrivere non è distante dalla matematica: esistono regole da rispettare, procedimenti rigorosi per un intreccio funzionale o la creazione di personaggi realistici, non basta solo una buona storia e un po’ di fantasia». 

Il Gruppo Cinema Fossà nasce cinque anni fa, operando a titolo gratuito all’interno della parrocchia. La data della prima proiezione è il 26 dicembre 2013. All'inizio venivano svolte solo alcune proiezioni, oggi la cadenza è una volta al mese, sempre nei fine settimana. I partecipanti di solito sono una ventina e hanno un'età me-dia di otto anni, non tutti sono della frazione, quasi la metà proviene da parrocchie vicine. Vengono proiettati per lo più cartoni animati e film di vario genere.

«Quest’anno festeggiamo il quinto anniversario – spiega il promotore dell'iniziativa Viktor Gi-acchetto - Con il crescente numero di partecipanti sono nati anche altri appuntamenti tra cui feste che ormai sono delle ricorrenze annuali». Oltre a Giacchetto il gruppo che organizza l'at-tività è costituito da tre adulti che si impegnano con assiduità. Un aiuto è dato anche da una quindicina di studenti delle superiori che contribuiscono alla riuscita di feste e proiezioni. «Da un paio di anni ci appoggiamo al circolo "Noi" di Vittorio Veneto anche per avere un’assicu-razione annuale contro gli infortuni – continua Giacchetto - Speriamo che queste occasioni di incontro possano proseguire per intrattenere i bambini di Fossà e di altre zone, infatti stiamo già organizzando una festa nel parco Vittorio Ronchi che si terrà nel mese di giugno»

Viktor Giacchetto

San Dona’ di Piave LA FRAZIONE 28 febbraio 2018

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SI RINGRAZIA

IL NUOVO FORNO S.N.C. di Calderan Giancarlo e Rosada Carlo

Via Calnonva, 210 30027 San Dona’ di Piave (Ve)

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San Dona’ di Piave (Ve)Via Bellamadonna n. 43

tel. 0421/320874

Mattia Bisiol