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INDAGINE SUI QUARTI ERI
COMUNE DI UDINE
Dipartimento Territorio e AmbienteServizio Pianificazione Territoriale
Febbraio 2010
SAN DOMENICO - CORMOR - SAN ROCCO
SAN DOMENICO
Scala 1:40.000
SAN DOMENICO
Quello che schematicamente viene definito “Quartiere San Domenico” (via Martignacco, via dello Sport, via Orione, via della
Faula, realizzato negli anni ‘70/’80) risulta, in realtà, essere un ambito più “allargato” i cui confini ricomprendono anche il
quartiere denominato Villaggio del Sole; quest’ultimo sorto alla fine degli anni ’50 e che risulta, a differenza di altri interventi
di edilizia popolare successivi (vedasi i blocchi condominiali del recente ampliamento del Peep Ovest – via Mantova), dotato
di particolare “autonomia” e specificità esplicitate nella previsione di spazi pubblici e nelle caratteristiche tipologiche
dell’edificato. Non a caso la quasi totalità delle attività emporiali presenti nell’ambito, risultano essere localizzate proprio
qui, così come l’unico spazio pubblico riconducibile ad una piazza (piazza Carnia).
L’ambito oggetto di analisi è fortemente caratterizzato da una marcata presenza di edilizia pubblica inframmezzata
(maggiormente nel quartiere San Domenico rispetto a Villaggio del Sole) da un’edificazione diretta semintensiva costituita
principalmente da case mono-bi familiari e piccole palazzine.
Tale diversità tipologica/ideologica del tessuto costruito attenua, ma solo in parte, gli elevati livelli di complessità tipici dei
P.E.E.P. connessi principalmente ad aspetti economico/sociali, alla evidente monofunzionalità del quartiere, alla ben
definita separazione delle funzioni (residenza, servizi, attrezzature), alla mancanza di un luogo di ritrovo riconosciuto - dagli
abitanti stessi - come luogo “centrale” del quartiere.
La considerevole presenza (propria dell’edificazione pianificata) degli spazi aperti pare non sufficiente, da sola, a creare
relazioni tra gli abitanti, a dare vita a quel “senso civico” tipico delle centralità. Questo vale per le aree verdi lungo via del
Pioppo (Parco “Desio” e area limitrofa alla scuola media), via Valbruna, via Mantova, via Martignacco, via Chisimaio e per gli
spazi pubblici nei pressi della chiesa in via Val Pesarina e lungo via Valcalda.
Si tratta di luoghi certamente accessibili (non sono infatti preclusi da recinzioni) la cui fruizione però è vissuta
principalmente quanto attraversamento dello spazio aperto e non come sosta. Ciò è dovuto, nella maggioranza dei casi
citati, all’assenza di elementi di arredo e progettualità degli spazi stessi oltre alla mancanza di una chiara funzione del luogo
pubblico.
Le stesse attività commerciali/artigianali ed i servizi alla persona presenti nell’ambito (bar, supermercati, parrucchiere,
cartoleria, lavanderia, negozio di biciclette, pizza al taglio) risultano essenzialmente legati ad un uso esclusivo degli abitanti
del quartiere, non spiccano quindi specificità capaci di attrarre visitatori esterni.
E’ in questo scenario che le strategie proposte tendono ad operare, in particolar modo nel favorire la compresenza di
diversificate destinazioni tra loro funzionali e complementari capaci di rompere l’isolamento della monofunzione e, al
contempo, essere esse stesse “contrappeso” al complesso di attività commerciali e di servizi esistenti; inoltre alla creazione
di percorsi protetti, in particolar modo lungo via del Pioppo, vero asse di connessione tra le attività commerciali, le
attrezzature e gli spazi pubblici che caratterizzano l’intero ambito.
Particolare attenzione infine è stata data alla rifunzionalizzazione degli spazi ad uso collettivo, al loro ridisegno e
riorganizzazione in termini progettuali, alla disponibilità di renderli luoghi disponibili ad attività ludiche, di mercato,
ricreative, più in generale di assegnare a questi spazi quel senso pubblico che caratterizza, da sempre, le centralità di un
luogo.
SAN DOMENICO - ALTEZZE EDIFICATO
Scala 1:5.000
da 0 a 5,99 metri
da 6,00 a 8,99 metri
da 9,00 a 11,99 metri
da 12,00 a 15,99 metri
da 16,00 a 23,99 metri
da 24,00 a 29,99 metri
oltre 30,00 metri
Edificato per intervalli di altezza
SAN DOMENICO - SPAZI NON EDIFICATI
Scala 1:5.000
Vi a
Sagrado
Via
Ferrari
Via
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Via
Mon
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Via
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Lodi
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ViaFrancesco
Mantova
del Via
Via
ViaIrene
SAN DOMENICO - PROPRIETA' COMUNALI
Scala 1:5.000
Attrezzature pubbliche di proprietà comunale
Proprietà comunali di recente acquisizione, immobili non utilizzati o con usi misti, sedimi stradali
Immobili con alloggi di proprietà (gestiti da Ater e/o Comune)
Pertinenze immobili ad uso residenziale di proprietà comunale
Immobili di proprietà dati in concessione
Pertinenze fabbricati di proprietà dati in concessione
Altri immobili di proprietà (immobili locati, accatastamenti in corso)
STRATEGIE
SISTEMA AMBIENTALESISTEMA AMBIENTALESISTEMA AMBIENTALESISTEMA AMBIENTALE
1.1.1.1. Tutelare e valorizzare le aree agricole e naturali di pregioTutelare e valorizzare le aree agricole e naturali di pregioTutelare e valorizzare le aree agricole e naturali di pregioTutelare e valorizzare le aree agricole e naturali di pregio
a. Tutelare la continuità degli spazi aperti ai fini ecologici e paesaggistici
b. Tutelare e valorizzare gli elementi lineari naturali (corsi d’acqua, filari, strade poderali,..) anche rendendoli fruibili con percorsi ciclo-pedonali
c. Tutelare le visuali di pregio
d. Rendere fruibili maggiori porzioni dei Parchi Cormor/Torre
e. Recuperare dal punto di vista ambientale le aree compromesse o degradate
f. Valorizzare il sistema delle attività e delle aziende agricole
g. Promuovere il recupero dei manufatti rurali favorendo l’insediamento di funzioni integrate (fattorie didattiche, eventi culturali..)
SISTEMA INSEDIATIVOSISTEMA INSEDIATIVOSISTEMA INSEDIATIVOSISTEMA INSEDIATIVO
2.2.2.2. Preservare i borghi storiciPreservare i borghi storiciPreservare i borghi storiciPreservare i borghi storici
a. Tutelare il rapporto tra spazi edificati ed aree libere
b. Regolamentare i nuovi interventi edilizi a contatto con i borghi storici e l’architettura di matrice rurale
3.3.3.3. RegolamentareRegolamentareRegolamentareRegolamentare gli insediamenti residenzialigli insediamenti residenzialigli insediamenti residenzialigli insediamenti residenziali
a. Tutelare il rapporto tra spazi edificati ed aree libere
b. Regolamentare i nuovi interventi edilizi in relazione al contesto urbano di riferimento, in termini di standard urbanistici, qualità architettonica e ambientale
c. Disincentivare le saldature lineari tra insediamenti urbani
d. Favorire il recupero del patrimonio edilizio esistente tutelando il tessuto edilizio consolidato
4.4.4.4. Promuovere la multifunzionalità nel contesto residenzialePromuovere la multifunzionalità nel contesto residenzialePromuovere la multifunzionalità nel contesto residenzialePromuovere la multifunzionalità nel contesto residenziale
5.5.5.5. Aree da riqualificareAree da riqualificareAree da riqualificareAree da riqualificare SISTEMA PRODUTTIVO E COMMESISTEMA PRODUTTIVO E COMMESISTEMA PRODUTTIVO E COMMESISTEMA PRODUTTIVO E COMMERCIALERCIALERCIALERCIALE
6.6.6.6. Promuovere la riqualificazione degli insediamenti produttivi a contatto con aree residenziali, agricole o Promuovere la riqualificazione degli insediamenti produttivi a contatto con aree residenziali, agricole o Promuovere la riqualificazione degli insediamenti produttivi a contatto con aree residenziali, agricole o Promuovere la riqualificazione degli insediamenti produttivi a contatto con aree residenziali, agricole o naturali (dal punto di vista architettonico, ecologico e ambientale)naturali (dal punto di vista architettonico, ecologico e ambientale)naturali (dal punto di vista architettonico, ecologico e ambientale)naturali (dal punto di vista architettonico, ecologico e ambientale)
7.7.7.7. Promuovere l’insediamento di funzioPromuovere l’insediamento di funzioPromuovere l’insediamento di funzioPromuovere l’insediamento di funzioni produttive in aree infrastrutturate (garantendo un corretto ni produttive in aree infrastrutturate (garantendo un corretto ni produttive in aree infrastrutturate (garantendo un corretto ni produttive in aree infrastrutturate (garantendo un corretto inserimento ambientale e paesaggistico dell’area in rapporto con gli ambiti residenziali, agricoli e inserimento ambientale e paesaggistico dell’area in rapporto con gli ambiti residenziali, agricoli e inserimento ambientale e paesaggistico dell’area in rapporto con gli ambiti residenziali, agricoli e inserimento ambientale e paesaggistico dell’area in rapporto con gli ambiti residenziali, agricoli e naturali) naturali) naturali) naturali)
8.8.8.8. Valorizzare e promuoverValorizzare e promuoverValorizzare e promuoverValorizzare e promuovere il sistema commerciale del Centro Cittàe il sistema commerciale del Centro Cittàe il sistema commerciale del Centro Cittàe il sistema commerciale del Centro Città
SISTEMA DEI SERVIZISISTEMA DEI SERVIZISISTEMA DEI SERVIZISISTEMA DEI SERVIZI
9.9.9.9. Valorizzare e potenziare spazi e servizi pubbliciValorizzare e potenziare spazi e servizi pubbliciValorizzare e potenziare spazi e servizi pubbliciValorizzare e potenziare spazi e servizi pubblici
a. Promuovere spazi urbani di socializzazione (piazze, aree pedonali…)
b. Riqualificare e valorizzare i servizi pubblici migliorando l’accessibilità
c. Realizzare nuove attrezzature pubbliche e favorire i servizi di interesse pubblico SISTEMA INFRASTRUTTURALESISTEMA INFRASTRUTTURALESISTEMA INFRASTRUTTURALESISTEMA INFRASTRUTTURALE
10.10.10.10. Riqualificare e integrare il sistema infrastrutturaleRiqualificare e integrare il sistema infrastrutturaleRiqualificare e integrare il sistema infrastrutturaleRiqualificare e integrare il sistema infrastrutturale
a. Integrare/riqualificare nodi e tracciati viari critici
b. Ridefinire gli accessi e potenziare la dotazione di spazi per la sosta
c. Caratterizzare i tratti di strada di borghi-quartieri come strade urbane
11.11.11.11. Mitigare gli impatti e ridurre l’effetto barriera dell’infrastruttura (viaria o ferroviaria)Mitigare gli impatti e ridurre l’effetto barriera dell’infrastruttura (viaria o ferroviaria)Mitigare gli impatti e ridurre l’effetto barriera dell’infrastruttura (viaria o ferroviaria)Mitigare gli impatti e ridurre l’effetto barriera dell’infrastruttura (viaria o ferroviaria)
12.12.12.12. Integrare la rete ciclopedonaleIntegrare la rete ciclopedonaleIntegrare la rete ciclopedonaleIntegrare la rete ciclopedonale
13.13.13.13. Promuovere l’intermodalPromuovere l’intermodalPromuovere l’intermodalPromuovere l’intermodalitàitàitàità