SAMEC STEFANO ONE ENSRIO FOGIO AQUILINIA · 13 MATE E Via S.Feie ,21 - 0122 oona Via Treviso, 18 -...

NUMERO OSSERVAZIONE/OPPOSIZIONE

SISTEMA

DATA PROTOCOLLO

COGNOME NOME

COMUNE CENSUARIO FOGLIO

SUPERFICIE mq MAPPALE

TIPO RICHIESTA

RICHIESTA

ZONA PRGC ADOTTATO ZONA PRG PROPOSTA

TEMATICA

COERENZA

CONTRODEDUZIONE

35MATE Engineering

Via S.Felice ,21 - 40122 BolognaVia Treviso, 18 - 31020 San Vendemiano (TV)

VENETO PROGETTI s.c.Via Treviso, 18 - 31020 San Vendemiano (TV)

049

SVILUPPO

17.10.2014

SAMEC

AQUILINIA

2484

OSSERVAZIONE

25137

STEFANO

01

98-114/3-129

Richiesta di prevedere entro la zona omogenea D1 “Insediamenti industriali di livello regionale” la destinazione d’uso ricettiva, e che la stessa venga recepita nella futura stesura della Variante al Piano Infraregionale della Ezit - si evidenzia come l’attuale destinazione d’uso dello stabile di cui all’oggetto è parte commerciale e parte residenziale.

D1

PRODUZIONE

D1

La richiesta viene accolta successivamente alla sua condivisione in sede di Intesa con l’Ezit, soggetto pianificatore dell’am-bito.

SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI

36MATE Engineering


Eventuale estratto cartografico con proposta di modifica al PRGC adottato

Estratto cartografico PRGC adottato



SISTEMA

DATA PROTOCOLLO

COGNOME NOME

COMUNE CENSUAR. FOGLIO

SUPERFICIEmq MAPPALE

TIPO RICHIESTA

RICHIESTA


TEMATICA

COERENZA

CONTRODEDUZIONE

13MATE Engineering



131

SVILUPPO

21.10.2014

MASINI

AQUILINIA

339134

OSSERVAZIONE

25452

GUALTIERO

13

27/2-4-6-7-8-9-10-11-12-13

Si osserva:1. conferma zona D1 purchè rimanga chiaramente esplicitata la funzione “servizi per la logistica portuale”, anche con previsione di attività di foresteria a servizio dell’attività logistica;2. vedi pag. 121 Relazione Tecnica - venga riportato con maggiore chiarezza l’inquadramento dell’area tenendo in considerazione le indicazioni e le esigenze di accesso al Terminal RO-RO vedi progetto Terminal RO-RO; e che la Relazione si esprima a favore del mantenimento e del potenziamento del collegamento ferroviario esisente lungo la dorsale parallela a Via Flavia;3. allineamento delle discrepanze tra elaborato PTTSU001 versione livello base e PTTSU002 versione livello superiore del PTI per la Zona Industriale di Trieste.

D1

ZONE PRODUTTIVE

D1

Rispetto ai punti osservati si evidenzia come:1. La richiesta viene accolta modificando e integrando il comma 7 come segue:“..- servizi per la logistica; - servizi per la logistica portuale comprensiv i di spazi per foresteria;- ...”, in quanto il suo accoglimento è funzionale all’obiettivo di valorizzazione funzionale dell’ambito, anche con spazi e servizi si completamento della funzione principale di “servizi per la logistica” - La richiesta è accolta anche in relazione al fatto che la tematica è stata condivisa entro l’Intesa con l’Ezit;2 La richiesta non viene accolta - Si prende atto della considerazione avanzata , evidenziando come il paragrafo riportato in Relazione esprime in forma sintetics il tema e l’inquadramento (strategico) del progetto Rabuiese (oggetto di osservazione), laddove viene comunque eslicitata in forma sintetica la valenza della connessione infrastruiturale (a vario livello) lungo l’asse;3. La richiesta non viene accolta - Si prende atto della considerazione avanzata.

SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SIViene definito un unico livello di coerenza essendo le osservazioni riferibili ad un unico tematismo di piano

14MATE Engineering





15MATE Engineering


Eventuale estratto con proposta di modifica al PRGC adottato

Estratto PRGC adottato


Art. 24 c7"...7. Sono ammesse le seguenti destinazioni d’uso:- industriale;- artigianale;- impianti tecnologici;- direzionale a servizio delle attività produttive;- commerciale per generi non alimentari a basso impatto;- commerciale al dettaglio esclusa la grande distribuzione di vendita;- servizi ed attrezzature collettive;- servizi per la logistica;- residenziale per alloggio del custode, nei limiti di 80mq per ciascuna azienda..."

Art. 24 c7"...7. Sono ammesse le seguenti destinazioni d’uso:- industriale;- artigianale;- impianti tecnologici;- direzionale a servizio delle attività produttive;- commerciale per generi non alimentari a basso impatto;- commerciale al dettaglio esclusa la grande distribuzione di vendita;- servizi ed attrezzature collettive;- servizi per la logistica;- servizi per la logistica portuae comprensivi di spazi per foresterie;- residenziale per alloggio del custode, nei limiti di 80mq per ciascuna azienda..."


SISTEMA

DATA PROTOCOLLO

COGNOME NOME



TIPO RICHIESTA

RICHIESTA


TEMATICA

COERENZA

CONTRODEDUZIONE

28MATE Engineering



138

SVILUPPO

21.10.2014

BURLIN

VALLE SAN BORTOLO

OSSERVAZIONE

25461

SERGIO

Si evidenzia come negli elaborati inerenti il porticciolo di S. Bartolomeo il limite della concessione dell’opponente sul molo lato sud sembra non corretto

L1

L1

L1

La richiesta viene accolta andando a riappoggiare il limite della concessione così come da osservazione presentata.


29MATE Engineering






SISTEMA

DATA PROTOCOLLO

COGNOME NOME



TIPO RICHIESTA

RICHIESTA


TEMATICA

COERENZA

CONTRODEDUZIONE

30MATE Engineering



139

SVILUPPO

21.10.2014

STROLIGO

AQUILINIA

4325

OPPOSIZIONE

25462

GILBERTO

442

Richiesta di riclassificazione da zona S2G “Ex attrezzature confinarie” a zona H2 “Zona città del commercio” - am-bito e Valico di Rabuiese - si evidenzia come per l’area sia stato redatto un progetto per la riqualificazione e amplia-mento dell’esiistente Centro Discount, con un conseguente aumento della superficie commerciale e dell’incremento di personale impiegato; per la stessa è stato sottoscritto un contratto di locazione con l’Agenzia del Demanio.

S2G

SERVIZI

H2

La richiesta non viene accolta in quanto l’ambito stesso è oggetto di Intesa con il Demanio Regionale, la quale prevede la classificazione dell’area in oggetto come H3.


31MATE Engineering






SISTEMA

DATA PROTOCOLLO

COGNOME NOME



TIPO RICHIESTA

RICHIESTA


TEMATICA

COERENZA

CONTRODEDUZIONE

32MATE Engineering



140

SVILUPPO

21.10.2014

TACCARDI

VALLE SAN BORTOLO

5107

OPPOSIZIONE

25464

SABINO

2419/7-3592

Richiesta di riclassificazione da zona G4 “Attività ricettive esistenti” al ripristino delle previsioni della Var. 15 che prevedeva di ripristinare un vecchio approdo ancora presente in sito per l’attracco di natanti pubblici e privati.

G4

COSTA

G4

La richiesta non viene accolta in quanto la previsione di piano va a superare una previsione non più attuale per l’area, reinserendola all’interno di un progetto complessivo di riqualificazione e rivalorizzazione (frutiiva) della costa, nel settore nord-ovest comunale. l’area e le previsioni in essa possibili sono comunque subordinate al loro accoglimento entro l’Inte-sa con il Demanio; l’Intesa raggiunta non ha previsto la reitroduzione di tale previsione nell’ambito.


33MATE Engineering






SISTEMA

DATA PROTOCOLLO

COGNOME NOME



TIPO RICHIESTA

RICHIESTA


TEMATICA

COERENZA

CONTRODEDUZIONE

1MATE Engineering



151

SVILUPPO

21.10.2014

PERINI

SAN BARTOLOMEO - ZINDIS

OSSERVAZIONE

25482

UMBERTO

Si osserva come:1. condividendo la previsione di sostenere lo sviluppo turistico mediante opera pubblica del fronte mare;2. si evidenzia la possibilità di trasferire nella misura possibile gli insediamenti alberghieri in posizioni più prossime al mare e su aree non boscate;3. vi è difficoltà di comprendere/accettare le previsioni di realizzazione/cessione aree a servzi;4. riconoscimento dei percorsi e sentieri individuati (sentiero Rizzi Paola ad esempio);5. non è adeguata la prescrizione “..il PAC non può nè essere frazionato nè essere attuato per stralci funzionali..”;

SP

SP

SP

Rispetto alle richieste avanzate si evidenzia come:1. La richiesta non viene accolta - si prende atto della condivisione degli obiettivi strategici del Piano per l’ambito in oggetto;2. La richiesta non viene accolta - si prende atto della considerazione avanzata;3. La richiesta non viene accolta - si prende atto dell’affermazione svolta ma si conferma come le previsoni strategiche per l’ambito (unitario nella sua lettura) siano state definite in relaizone al tipo di sviluppo ricercato per l’ambito, anche a carattere di sostenibilità nel suo inserimento ambientasale e paesaggistico, e funzionale alla valenza pubblica della trasformazione;4. La richiesta non viene accolta - si prende atto della considerazione avanzata evidenziando come all’interno del Piano siano stati inseriti tutti i percorsi esistenti individuati, e come a volte il toponimo differente riferito allo stesso percorso possa creare fraintendimenti al riguardo;5. La richiesta viene parzialmente accolta rimandando in sede di definizione della convenzione dell’intervento la specificazio-ne della modalità di intervento, comprensive eventualmente anche dell’attuazione per stralci o per frazionamenti dell’ambito.

NO NO SI NO NO SI SI SI SI SI SI SI SINO NO SI NO NO SI SI SI SI SI SI SI SINO NO SI NO NO SI SI SI SI SI SI SI SINO NO SI NO NO SI SI SI SI SI SI SI SINO NO SI NO NO SI SI SI SI SI SI SI SI

punto 1punto 2punto 3punto 4punto 5


SISTEMA

DATA PROTOCOLLO

COGNOME NOME



TIPO RICHIESTA

RICHIESTA


TEMATICA

COERENZA

CONTRODEDUZIONE

2MATE Engineering



151

SVILUPPO

21.10.2014

PERINI

SAN BARTOLOMEO - ZINDIS

OSSERVAZIONE

25482

UMBERTO

Si osserva come:6. non è adeguata la prescrizione “...la convenzione dovrà prevedere [..] alla realizzazione degli interventi privati edilizi..”;7. Riclassificazione aree “.3 ambiti di salvaguardia ecologica Rete Ecologica in zona E6 agricolo produttiva;8. da ridefinire la base di valutazione ex-ante ed ex-post;9. richiesta di possibilità di cambio di destinazione per inserimento a sostituzione dell’albergo di casa per anziani di 10000mc e formazione di orti urbani;10. si evidenzia che il previsto parcheggio non può accedere direttamente dalla SP e che è necessario/opportuno l’ampliamento dello spazio addetto per formazione di Centro Benessere di 1500 mc.

SP

SP

SP

6. La richiesta viene parzialmente accolta rimandando in sede di definizione della convenzione dell’intervento la specificazione sulle tempistiche di realizzaizone degli interventi relativi alle opere pubbliche e relatvi alla parte privata dell’interento stesso;7. La richiesta viene parzialmente accolta lasciando parti di bosco residuo in E2 - si tratta di ridefinire l’area E6 sulla base delle recenti operazioni di decespugliamento effettuate; la modifica risulta inoltre coerente e funzionale anche all’osservazione inviate dal proprietario del frutteto nella parte alta (OSS 27).8. La richiesta non viene accolta mantenendo l’azzonamento attuale della Rete Ecologica comunale, in coerenza con la strategia complessiva prevista per il settore comunale osservato; si evidenzia altresì come le aree E2.1 individuate non sono da considerarsi come meri standard (e quindi oggettodi esproprio) ma bensì aree private con funzione di uso pubblico a carattere fruitivo (percorsi).9. La richiesta non viene accolta in quanto non coerente con le strategie di Piano per l’area;10. La richiesta non viene accolta in quanto non coerente con le strategie di Piano

SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SISI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SISI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SISI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SISI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI

punto 6punto 7punto 8punto 9punto 10


SISTEMA

DATA PROTOCOLLO

COGNOME NOME



TIPO RICHIESTA

RICHIESTA


TEMATICA

COERENZA

CONTRODEDUZIONE

13MATE Engineering



157

SVILUPPO

22.10.2014

SIROCCO

OSSERVAZIONE

25523

LUCIA

Rispetto alla Scheda SP06 si osserva/richiede:1. stabilire chiaramente che non sono concessi interventi suscettibili di danneggiare i fondali, gli habitat costieri e le aree di sosta della specie Marangone dal Ciuffo;2. esplicitare chiaramente le modalità di calcolo dell’indice territoriale di PAC;3. si ritiene fuori scala la previsione di 15000 mc di nuova edificazione - si rileva anche la fragilità del territorio e la copertura parzialmente boscata della zona G1;4. stante l’esistenza di SIC/ZPS nell’area slovena confinante si sottolinea che va rivista la RA adottata con sua integrazione.

SP06

PAC

SP06

Rispetto alle richeiste avanzate si evidenzia come:1. La richiesta viene accolta - In accoglimento dell’osservazione/contributo si evidenzia come l’area comprende la zona balneare attuale e una ampia area retrostante; all’interno della Valutazione Ambientale Strategica integrata al PRGC verrà data valutazio-ne sulla sostenibilità delle strateige/azioni di piano per l’area considerata, anche e soprattutto con riferimento al tema del fondale marino, degli habitat costieri e delle aree di sosta dei volatili, con particolare riguardo alla specie del Marangone dal Ciuffo;;2. La richiesta viene accolta - In accoglimento dell’osservazione/contributo si provvede a ricalcolare l’indice territoriale del PAC, escludendo dal conteggio le aree della zona S (servizi per la balneazione) che coincidono con una porzione di mare; l’indice territoriale così ricalcolato varia da 0,185 mc/mq a 0,260 mc/mq;3. La richiesta non viene accolta in quanto la quantificazione per l’area è stata oggetto di una prevalutazione sulla fattibilità dell’intervento, sia in termni quantitativi che qualitativi (inserimento nel contesto);4. La richiesta viene accolta e si provvede ad aggiornare il Rapporto Ambientale con l’inserimento della zona ZPS di definizione slovena.

SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SISI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SISI NO SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SISI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI

punto 1punto 2punto 3punto 4

14MATE Engineering






SISTEMA

DATA PROTOCOLLO

COGNOME NOME



TIPO RICHIESTA

RICHIESTA


TEMATICA

COERENZA

CONTRODEDUZIONE

MATE EngineeringVia S.Felice ,21 - 40122 Bologna

Via Treviso, 18 - 31020 San Vendemiano (TV)


014

VARIE

BACCI

OSSERVAZIONE

CRISTIAN

0. Richiesta di stralcio delle schede di progetto SP06, SP07, SP08; Si chiede altresì:1.PAC2e - trasformare l’area S5 in area E2.2, l’area G1 e l’area S1c01 in ST per realizzare un impianto di fitodepurazione;2.PAC5e - trasformare l’area G2 e le aree S5h01 e S5h02 in E2.1, e inserire l’area di “Casa Cossich” da G1 entro il PAC 7e senza intaccare le volumetrie attuali;3.PAC6e - trasformare l’area G2 più orientale in E2.2, quella occidentale in E4, e trasformare l’area G3 in E4;4. Mantenere l’area S5g01 limitandola alla linea di costa attuale;5. Inserire nelle NT, art.18, dopo la sottozona S5G “nella sottozona S5g01 al fine di realizzare una messa in sicurezza permanente dell’interra-mento denominato “acquario”, è ammessa la realizzazione di aree di sosta ed interventi volti alla realizzazione della viabilità di accesso, in zone in cui risulta ragionevolmente non sostenibile a livello economico la bonifica del suolo. Le aree di sosta saranno attrezzate per la ricarica dei veicoli elettrici, e non potranno in nessun caso superare un quarto della superficie totale dell’interramento stesso”

PAC

0. La richiesta non viene accolta in coerenza con le strategie e gli obiettivi complessivi definiti dal piano, laddove si prevede la valorizzazione turistica e paesaggistica della costa, con i progetti individuati che devono concorrere alla realizzazione delle opere di valorizzazione della costa stessa;1. La richiesta non viene accolta in coerenza con il punto precedente;2. La richiesta non viene accolta in coerenza con il punto 0 precedente;3. La richiesta non viene accolta in coerenza con il punto 0 precedente;4. La richiesta non viene accolta in quanto il progetto del piano per la valorizzazione della costa prevede interventi di “con-solidamento” e “strutturazione” della costa stessa al fine di una sua valorizzazione fruitiva e funzionale;5. La richiesta non viene accolta in quanto è in corso la Conferenza dei Servizi per l’intervento di bonifica del sito di Acqua-rio, onde per cui è già in corso un processo di intervento sull’ambito oggetto di osservazione.

SI NO SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SIpunto 1punto 2punto 3punto 4punto 5

SI NO SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SISI NO SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SISI NO SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SINO SI NO SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI

SI NO SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SIpunto 0

29MATE Engineering






SISTEMA

DATA PROTOCOLLO

COGNOME NOME



TIPO RICHIESTA

RICHIESTA


TEMATICA

COERENZA

CONTRODEDUZIONE




014

VARIE

BACCI

OSSERVAZIONE

CRISTIAN

Richiesta di stralcio del PAC 27b, delle zone S1 “Attrezzature per la viabilità e i trasporti”e S5 “Attrezzature per il verde, lo sport e gli spettacoli all’aperto” in favore di zone E6 “Agricolo produttivo” in corrispondenza dei suoli già bonificati, e di E4 “Aree tampone” in quelli inquinati

PAC

La richiesta non viene accolta in quanto viene riconosciuto alla previsioni a servizi individuate un valore funzionale a caratte-re locale importanza, al fine di garantire una buona qualità e quantità di servizi nel territorio.

SI NO SI SI SI SI SI NO SI SI SI SI SI

31MATE Engineering






SISTEMA

DATA PROTOCOLLO

COGNOME NOME



TIPO RICHIESTA

RICHIESTA


TEMATICA

COERENZA

CONTRODEDUZIONE




014

VARIE

BACCI

OSSERVAZIONE

CRISTIAN

0. Richiesta di stralcio dei PAC 3d, 4b, 8b; Si richiede inoltre, puntualmente:1. PAC 3d trasformare l’area S1 e S5 uin ST;2. PAC 4b trasformare l’area S1 e S5 in E2.1;3. PAC 8b trasformare l’area B1 in S1b.

PAC

0. La richiesta non viene accolta in coerenza con le strategie e gli obiettivi complessivi definiti dal piano;1. La richiesta non viene accolta in coerenza con il punto precedente;2. La richiesta non viene accolta in coerenza con il punto 0 precedente;3. La richiesta non viene accolta in coerenza con il punto 0 precedente.

SI SI SI SI SI SI SI NO SI SI SI SI SI

punto 1punto 2punto 3

SI SI SI SI SI SI SI NO SI SI SI SI SISI SI SI SI SI SI SI NO SI SI SI SI SI

33MATE Engineering






SISTEMA

DATA PROTOCOLLO

COGNOME NOME



TIPO RICHIESTA

RICHIESTA


TEMATICA

COERENZA

CONTRODEDUZIONE




014

VARIE

BACCI

OSSERVAZIONE

CRISTIAN

Richiesta di stralcio dei PAC delle zone C di nuova espansione 3b, 5b, 6b, 13b e tutti i riferimenti agli stessi del PRGC, in favore della zona E3 “Stepping stones” in corrispondenza delle aree del PAC 5b e 6b, ed zona E6 “Agricolo produttiva” in corrispondenza delle aree 3b e 13b

PAC

PAC

E3-B6

La richiesta non viene accolta in quanto gli ambiti individuati sono piani attuativi approvati/convenzionati e in fase di realiz-zazione, onde per cui si ritiene opportuno confermare le previsioni individuate.


35MATE Engineering






SISTEMA

DATA PROTOCOLLO

COGNOME NOME



TIPO RICHIESTA

RICHIESTA


TEMATICA

COERENZA

CONTRODEDUZIONE




014

VARIE

BACCI

1227

OSSERVAZIONE

CRISTIAN

Rchiesta di comprendere la zona S2e01 “Strutture per associazioni” posta alla foce del Rio Ospo, dove è ammessa la costruzione di sedi per le associazioni, nella zona S5d14 “Verde di Quartiere”

S2E01

SERVIZI

S5D14

La richiesta non viene accolta in quanto l’individuazione avanzata in sede di Piano va a riconoscere una funzione/servizio necessario nel territorio, individuando nell’area specificata definita l’ambito più idoneo dal punto di vista localizzativo/logistico, anche in relazione alla tipologia di servizio in oggetto.


37MATE Engineering






SISTEMA

DATA PROTOCOLLO

COGNOME NOME



TIPO RICHIESTA

RICHIESTA


TEMATICA

COERENZA

CONTRODEDUZIONE




014

VARIE

BACCI

3288

OSSERVAZIONE

CRISTIAN

Richiesta di riclassificare l’area S2b19 “Uffici Amministrativi comunali, uffici postali, difesa civile, vigili urbani, vigili del fuoco, pubblica sicurezza, protezione civile...”, in zona Molo Balota, dove è prevista la realizzazione di uffici amministrati-vi, postali, di difesa civile, vigili urbani, pubblica sicurezza, protezione civile, in zona E4 “Area Tampone”

S2B19

SERVIZI

E4

La richiesta viene accolta l’area in oggetto come E4 “Area tampone”, in continuità con l’ambito agricolo circostante; la riclas-sificazione dell’area deriva anche dal fatto che la previsione in oggetto è stata individuata in altro sito, onde per cui non sussiste più la necessità della sua individuazione.


39MATE Engineering






SISTEMA

DATA PROTOCOLLO

COGNOME NOME



TIPO RICHIESTA

RICHIESTA


TEMATICA

COERENZA

CONTRODEDUZIONE




014

VARIE

BACCI

10952

OSSERVAZIONE

CRISTIAN

Richiesta di riclassificare l’area S1d02 “Area attrezzata per Camper”, in zona E4 “Area tampone”, e riclassificare la zona S1d01 “Area attrezzata per Camper”, in E6 “Agricolo produttiva”.

S2D02

SERVIZI

E6

La richiesta non viene accolta per entrambi gli ambiti individuati dall’osservazione, in quanto la loro definizione all’interno delle strategie del Piano mira alla definizione di un’area di stazionamento capace di legarsi alla rete di percorsi e itinerari ciclo-pedonali esistenti e possibili nel territorio, comunale e sovracomunale, con un buon accesso dalla rete principale di ingresso/uscita da Muggia. Parimenti anche l’individuazione della zona S1d01 ha ricercato un’area posizionata nell’ingresso al territorio comunale, anch’essa legata alla rete dei percorsi e itinerari ciclopedonali esitenti e possibili; la prima previsione è una strategia ex-novo introdotta dal Piano, la seconda mira ad un ridisegno di un uso o funzione già insistente nelle aree limitrofe.

SI NO NO SI SI SI SI NO NO SI SI SI SI

41MATE Engineering






SISTEMA

DATA PROTOCOLLO

COGNOME NOME



TIPO RICHIESTA

RICHIESTA


TEMATICA

COERENZA

CONTRODEDUZIONE




014

VARIE

BACCI

OSSERVAZIONE

CRISTIAN

Proposta di riscrittura delle NT, pagine 36, nel modo seguente:”…5d Molo Balota. Il Piano di iniziativa pubblica dovrà prevedere la sistemazione a verde, la realizzazione del tratto ciclopedonale del percorso Rio Ospo-Centro-Centro città, la sistemazione dell’area sottostante la rampa stradale per l’inserimento di un parcheggio di limitate dimensioni realizzato in materiali permeabili attrezzato per la ricarica dei veicoli a trazione elettrica. L’accesso ai parcheggi dovrà e per quanto possibile essere realizzato nell’area sottostante la rampa stradale. E’ ammessa la realizzazione di chioschi in legno per la somministrazione di cibi e bevande e per il deposito delle attrezzature...”

S1D05

SERVIZI

S1D05

La richiesta viene parzialmente accolta attraverso la seguente riscrittura dell’art.18 c9: “..I PAC sono individuati […] 5d - Molo Balota. Il Piano di iniziativa pubblica dovrà prevedere la sistemazione a verde, la realizzazione del tratto di ciclo-pedonale del percorso Rio-Ospo-Centro-CentroCittà, la sistemazione dell’area sottostante la rampa stradale per l’inserimento di un par-cheggio di limitate dimensioni realizzato in materiali permeabili attrezzato per la ricarica dei veicoli a trazione elettrica. L’accesso ai parcheggi dovrà per quanto possibile essere realizzato nell’area sottostante la rampa stradale. E’ ammessa la realizzazione di strutture per la somministrazione di cibi e bevande e per il deposito delle attrezzature nel limite massimo di 100mq ed altezza 3,50 mq..”


43MATE Engineering





44MATE Engineering





Art.18 c9"… 5d - Molo Balota. Il Piano di iniziativa pubblica dovrà prevedere la sistemazione a verde, la realizzazione del tratto ciclo-pedonale del percorso Rio Ospo-Centro – centro città, la sistemazione dell'area sottostante la rampa stradale per l'inserimento di un parcheggio di limitate dimensioni e di un’area attrezzata camper, ambedue realizzate in materiali permeabili. L’accesso ai parcheggi dovrà per quanto possibile essere realizzato nell’area sottostan-te la rampa stradale.E' ammessa la realizzazione di strutture minime a servizio dell’area attrezzata camper con una superficie coperta complessiva di mq100, di altezza 3,5 m e la realizzazione di strutture per la somministrazione di cibi e bevande e per il deposito delle attrezzature nel limite massimo di 100 mq ed altezza 3,5 m..."

Art.18 c9"… 5d - Molo Balota. Il Piano di iniziativa pubblica dovrà prevedere la sistemazione a verde, la realizzazione del tratto ciclo-pedonale del percorso Rio Ospo-Centro – centro città, la sistemazione dell'area sottostante la rampa stradale per l'inserimento di un parcheggio di limitate dimensioni realizzato in materiali permeabili attrezzato per la ricarica dei veicoli a trazione elettrica. L'accesso ai parcheggi dovrà per quanto possibile essere realizza-to nell'area sottostante la rampa stradale. E' ammessa la realizzazione di strutture minime a servizio dell’area attrezzata camper con una superficie coperta complessiva di mq100, di altezza 3,5 m e la realizzazione di strutture per la somministrazione di cibi e bevande e per il deposito delle attrezzature nel limite massimo di 100 mq ed altezza 3,5 m..."


SISTEMA

DATA PROTOCOLLO

COGNOME NOME



TIPO RICHIESTA

RICHIESTA


TEMATICA

COERENZA

CONTRODEDUZIONE




014

VARIE

BACCI

OSSERVAZIONE

CRISTIAN

Rispetto alle prescrizioni relative ai depositi “agricoli e attrezzi” per le zone E3 “Stepping stones”, E4 “Area tampone” e E6 “Agricolo produttiva”, si propone la seguente riscrittura: “…i depositi non devono prevedere né piani interrati o seminterra-ti e dovranno essere realizzati solo in materiale ligneo...”

E3-E4-E6

NTO

E3-E4-E6

La richiesta viene accolta attraverso la seguente riscrittura dell’art.21 c29 Prescrizioni: “..Art. 21 c29“...- I depositi possono prevedere un solo piano interrato o seminterrato, anche in assenza di piano fuori terra, di altezza max interna pari a m. 2,40; il limite massimo dell’eventuale piano interrato o seminterrato non potrà estendersi oltre al limite della sagoma planimetrica delle murature dal piano fuori terra; i depositi con dimensioni planimetriche diverse tra piano fuori terra e piano interrato o seminterrato non potranno in alcun caso superare la superficie massima di 20,00 mq per piano ed i due piani dovranno essere sovrapposti...”


46MATE Engineering





47MATE Engineering





Art. 21 c29"...- I depositi possono prevedere un solo piano interrato o seminterrato, anche in assenza di piano fuori terra, di altezza max interna pari a m. 2,40; il limite massimo dell’eventuale piano interrato o seminterrato non potrà estendersi oltre al limite della sagoma planimetrica delle murature dal piano fuori terra; i depositi con dimensioni planimetriche diverse tra piano fuori terra e piano interrato o seminterrato non potranno in alcun caso superare la superficie massima di 20,00 mq per piano ed i due piani dovranno essere sovrapposti..."

Art. 21 c29"...I depositi non devono prevedere né piani interrati o seminterrati e dovranno essere realizzati solo in materiale ligneo..."


SISTEMA

DATA PROTOCOLLO

COGNOME NOME



TIPO RICHIESTA

RICHIESTA


TEMATICA

COERENZA

CONTRODEDUZIONE




014

VARIE

BACCI

OSSERVAZIONE

CRISTIAN

Si propone, rispetto ai singoli PAC:1. PAC 4C Zona di espansione D1: aggiungere all’art.24 NT, ad integrazione, “…in caso di mancata attuazione del PAC 4C, alla scadenza della convenzione, l’area subirà i vincoli delle E4 “Aree tampone..”;2. PAC 2C Centro Commerciale Valle delle Noghere: aggiungere all’art. 26 NT, ad integrazione, “.…in caso di mancata attuazione del PAC 2C, alla scadenza della convenzione, l’area subirà i vincoli delle E6 “Agricolo produttivo”..”;3. PAC 6b,13b: aggiungere all’art. 17 NT, ad integrazione, “.…in caso di mancata attuazione [..], alla scadenza della convenzione, l’area subirà i vincoli delle E6 “Agricolo produttivo”..”;

PAC 4C-D1

PAC

E4

1. La richiesta non viene accolta in quanto la stessa richiesta necessità di una sua acquisizione entro l’Intesa con l’Ezit, ente programmatore per l’ambito in oggetto, il quale non ha ritenuto opportuno in questo momento l’inserimento normativo di tali disposizioni;2. La richiesta non viene accolta in quanto la stessa richiesta necessità di una sua acquisizione entro l’Intesa con l’Ezit, ente programmatore per l’ambito in oggetto, il quale non ha ritenuto opportuno in questo momento l’inserimento normativo di tali disposizioni;3. La richiesta non viene accolta in quanto i PAC individuati risultano già essere convenzionati e quindi considerati in fase di attuazione.

SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI NO SIpunto 1punto 2punto 3

SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI NO SISI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI

49MATE Engineering






SISTEMA

DATA PROTOCOLLO

COGNOME NOME



TIPO RICHIESTA

RICHIESTA


TEMATICA

COERENZA

CONTRODEDUZIONE




014

VARIE

BACCI

38826

OSSERVAZIONE

CRISTIAN

Richiesta di Stralcio del PAC Fc Ambito Commerciale Rabuiese, e riclassificazione della zona compresa nello stesso in zona E6 “Agricolo produttivo”

PAC 6C-H2

PAC

E6

La richiesta non viene accolta in quanto il PAC individuato risulta già disporre della autorizzazione commerciale rilasciata da parte dell’ente regionale; la sua individuazione, inoltre, è posta entro una strategia complessiva di valorizzazione della porta di ingresso a Muggia (Valico del Rabuiese).

SI SI SI SI SI SI SI SI SI NO SI SI SI

51MATE Engineering






SISTEMA

DATA PROTOCOLLO

COGNOME NOME



TIPO RICHIESTA

RICHIESTA


TEMATICA

COERENZA

CONTRODEDUZIONE




014

VARIE

BACCI

24602

OSSERVAZIONE

CRISTIAN

Richiesta di Stralcio del PAC 1g Area Cantiere Ex Alto Adriatico, e riclassificazione della zona del piazzale ex Alto Adriati-co in S1c “Parcheggi di interscambio” e le rimanenti aree S1c “Parcheggi di interscambio” in zona E4 ”Area Tampone”

PAC 1G 02

PAC

S1C-E4

La richiesta non viene accolta in quanto l’individuazione del Piano per l’area, considerata come area complessa, persegue una politica di valorizzazione della costa in ingresso/uscita dal capoluogo, mediante un consolidamento e una valorizzazione delle vocazioni e delle opportunità insite nel territorio, costruito e non, anche in relazione al suo interfaccio con la costa e con il margine dell’entroterra, e pure in termini di buona accessibilità complessiva.

SI NO SI SI SI SI SI SI NO NO SI SI SI

53MATE Engineering






SISTEMA

DATA PROTOCOLLO

COGNOME NOME



TIPO RICHIESTA

RICHIESTA


TEMATICA

COERENZA

CONTRODEDUZIONE




014

VARIE

BACCI

OSSERVAZIONE

CRISTIAN

Si propongono modifiche alle NTA di Piano:1. Art.14 p6 aggiungere “…tutti gli stalli dovranno essere attrezzati per la ricarica delle autovetture elettriche..”;2. Art.16 p13 aggiungere “...tutti gli stalli, compresi quelli dedicati a cicli e motocicli, dovranno essere attrezzati per la ricarica delle autovetture elettriche..”;3. Art.18 p3 aggiungere “.. per i parcheggi di nuova realizzazione tutti i nuovi stalli, compresi quelli dedicati a cicli e moto-cicli, dovranno essere attrezzati per la ricarica delle autovetture elettriche..”;4. Art.23 p10 aggiungere “....tutti gli stalli, compresi quelli dedicati a cicli e motocicli, dovranno essere attrezzati per la ricarica delle autovetture elettriche..”.

B-S

SERVIZI

B-S

1.La richiesta viene parzialmente accolta individuando la dotazione di tali impianti in modo proporzionale al numero degli stalli; nello specifico si propone di individuare n.2 stalli attrezzati per ricarica delle autovetture elettriche ogni 10 stalli auto; al superamento di ulteriori n.10 stalli dovranno essere previsti altri due stalli similari; 2.La richiesta viene parzialmente accolta individuando la dotazione di tali impianti in modo proporzionale al numero degli stalli; nello specifico si propone di individuare n.2 stalli attrezzati per ricarica delle autovetture elettriche ogni 10 stalli auto; al superamento di ulteriori n.10 stalli dovranno essere previsti altri due stalli similari; 3.La richiesta viene parzialmente accolta individuando la dotazione di tali impianti in modo proporzionale al numero degli stalli; nello specifico si propone di individuare n.2 stalli attrezzati per ricarica delle autovetture elettriche ogni 10 stalli auto; al superamento di ulteriori n.10 stalli dovranno essere previsti altri due stalli similari; 4.La richiesta viene parzialmente accolta individuando la dotazione di tali impianti in modo proporzionale al numero degli stalli; nello specifico si propone di individuare n.2 stalli attrezzati per ricarica delle autovetture elettriche ogni 10 stalli auto; al superamento di ulteriori n.10 stalli dovranno essere previsti altri due stalli similari.

SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI

SISI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SISI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SISI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI

punto 1punto 2

punto 4punto 3

55MATE Engineering





56MATE Engineering





1. Art.14 c6"...Per ogni unità immobiliare devono essere comunque previsti due posti auto entro il lotto di pertinenza con dimensione minima pari a mq 15. Le aree all'aperto interne al lotto dovranno essere vincolate all'uso di parcheggio con costituzione di vincolo di destinazione permanente. Le autorimesse interrate potranno essere realizzate anche al di fuori del sedime dell'edificio..."

2. Art.16 c13"...I PAC sono individuati nella Tavola dello Zoning con un perimetro, un numero progressivo di riferimento e una lettera che rimanda alla destinazione d'uso principale..."

3. Art.18 c3"...Valgono gli indici e parametri della ZTO B1. In deroga ai parametri ed indici urbanistici possono essere realizzate le costruzioni destinate ai terminali per le operazioni di controllo e pagamento, le tettoie, i volumi dei vani scala e i volumi tecnici..."

4. Art.23 c10"...Parcheggi - I nuovi parcheggi al suolo dovranno essere accompagnati da alberature ombreggianti nella misura di un'alberatura ogni due stalli o ogni 5 ml, con zolla di terreno vegetale delle dimensioni di cm 150x150x100h; se consentito dagli spazi a disposizione per il parcheggio, le alberature dovranno essere collegate fra loro da una striscia erbosa piantumata ad arbusti, della larghezza minima di cm 60. Per i nuovi parcheggi su solaio dovranno essere previsti dei contenitori di essenze arboree od arbustive delle dimensioni minime di cm 60 di diametro x100 di altezza, collocati ogni tre stalli; dalla seguente prescrizione sono esclusioni i parcheggi collocati sotto un volume edilizio..."

1. Art.14 c6"...Per ogni unità immobiliare devono essere comunque previsti due posti auto entro il lotto di pertinenza con dimensione minima pari a mq 15. Le aree all'aperto interne al lotto dovranno essere vincolate all'uso di parcheggio con costituzione di vincolo di destinazione permanente. Le autorimesse interrate potranno essere realizzate anche al di fuori del sedime dell'edificio. Dovranno essere previsti n.2 stalli dotati di impianti per la ricarica delle autovetture elettriche ogni 10 posti auto, mantenendo tale rapporto..."

2. Art.16 c13"...I PAC sono individuati nella Tavola dello Zoning con un perimetro, un numero progressivo di riferimento e una lettera che rimanda alla destinazione d'uso principale. Dovranno essere previsti n.2 stalli dotati di impianti per la ricarica delle autovetture elettriche ogni 10 posti auto, mantenendo tale rapporto..."

3. Art.18 c3"...Valgono gli indici e parametri della ZTO B1. In deroga ai parametri ed indici urbanistici possono essere realizzate le costruzioni destinate ai terminali per le operazioni di controllo e pagamento, le tettoie, i volumi dei vani scala e i volumi tecnici. Dovranno essere previsti n.2 stalli dotati di impianti per la ricarica delle autovetture elettriche ogni 10 posti auto, mantenendo tale rapporto..."

4. Art.23 c10"...Parcheggi - I nuovi parcheggi al suolo dovranno essere accompagnati da alberature ombreggianti nella misura di un'alberatura ogni due stalli o ogni 5 ml, con zolla di terreno vegetale delle dimensioni di cm 150x150x100h; se consentito dagli spazi a disposizione per il parcheggio, le alberature dovranno essere collegate fra loro da una striscia erbosa piantumata ad arbusti, della larghezza minima di cm 60. Per i nuovi parcheggi su solaio dovranno essere previsti dei contenitori di essenze arboree od arbustive delle dimensioni minime di cm 60 di diametro x100 di altezza, collocati ogni tre stalli; dalla seguente prescrizione sono esclusioni i parcheggi collocati sotto un volume edilizio. Dovranno essere previsti n.2 stalli dotati di impianti per la ricarica delle autovetture elettriche ogni 10 posti auto, mantenendo tale rapporto..."


SISTEMA

DATA PROTOCOLLO

COGNOME NOME



TIPO RICHIESTA

RICHIESTA


TEMATICA

COERENZA

CONTRODEDUZIONE




014

VARIE

BACCI

OSSERVAZIONE

CRISTIAN

Proposta di suddivisione del territorio comunale in sette agglomerati, ai fini della pianificazione della realizzazione della rete fognaria nella zona occidentale di Muggia; gli agglomerati sono:Aggl. 01: Lazzaretto, Punta Sottile, Darsella di Chiampore, Darsella di S.Bartolomeo, San Floriano-Ligon, Fontanella, Chiampore;Aggl. 02: via dei Crevatini, Via dei Mulini, Pisciolon, Crevatini;Aggl. 03: Via della Stazione, via del Serbatoio, Santa Barbara, Fonderia;Aggl. 04: zona industriale ed artigianale delle Noghere;Aggl. 05: Belpoggio, Vignano, Rabuise, Farnei, Centri commerciali;Aggl. 06: Aquilinia, Zaule, Stramare;Aggl. 07: rimanente.

SERVIZI

La richiesta non viene accolta in quanto non rientrante tra le competenze del Piano Regolatore Comunale. Per la trattazione del tema si rimanda a specifici strumenti di pianificazione dei sottoservizi.


58MATE Engineering






SISTEMA

DATA PROTOCOLLO

COGNOME NOME



TIPO RICHIESTA

RICHIESTA


TEMATICA

COERENZA

CONTRODEDUZIONE




014

VARIE

BACCI

OSSERVAZIONE

CRISTIAN

Richiesta di realizzare di un servizio di taxi boat ecologico con imbarcazioni a trazione elettria, ed almeno un punto di attracco dotato di impianti di ricarica con accumulatori alimentati ad energia solare.

SERVIZI

La richiesta viene accolta esplicitando l’oggetto dell’osservazione come obiettivo-strategia di piano, seppur in assenza di rappresentazione cartografica o fisica delo stesso.


60MATE Engineering






SISTEMA

DATA PROTOCOLLO

COGNOME NOME



TIPO RICHIESTA

RICHIESTA


TEMATICA

COERENZA

CONTRODEDUZIONE

11MATE Engineering



020.1

VARIE

PROVINCIA DI TRIESTE

OSSERVAZIONE

1. si rilevano alcuni errori di attribuzione delle titolarità di competenze di alcune strade (es. il tratto di SP16 che si dirama dalla SP14 in zona molo Balota sino al cimitero è indicato come rete viaria comunale; 2. si evidenzia che lungo la ex SS15 ora provinciale in uscita dalle gallerie è presente una rotatoria provvisoria oramai definitiva, parzialmente azzonata a E4 area tampone - azzonarla in zona compatibile con la destinazione d’uso viabilità;3. si evidenziano alcuni errori di attribuzione sulla competenza di alcune strade (ad es. SR15 Via Flavia);4. si evidenzia come l’anello a senso unico ipotizzato nel tratto in ingresso a Muggia da Trieste lungo la SP14 allunga i tempi di percorrenza da S.Barbara a Muggia e in accesso daTrieste e si mette in contrasto con la rete del TPL;5. alcune zone 30 sono su tratti di viabilità a carattere extraurbano;6. lungo la SP14 è previsto un senso unico che contrasta con la caratteristica di stada extraurbano su cui corre;7.nell’area del Rabuiese sono evidenziate una serie di interventi sulla viabilità appoggiate su planimetrie non correttamente georeferite e che vanno in svrapposizione con la zonizzaizone altra.

VIABILITA’

1. La richiesta viene accolta e si provvede a classificare come strada provinciale SP il tratto che si dirana dalla SP14 in zona Molo Balota sino al cimitero (Via degli Elettricisti), in quanto mero aggiornamento di errore cartografico;2. La richiesta viene accolta e si provvede a classificare come sede stradale la rotatoria provvisoria oramai definitiva, riclas-sificancdola da zona E4, lungo la SS15, in ingresso a Muggia e in uscita dalla galleria, in quanto mero aggiornamento di errore cartografico;3. La richiesta viene accolta e si provvede ad adeguare il piano, in quanto trattasi di mero aggiornamento di errore cartogra-fico;4. La richiesta non viene accolta e si conferma la previsione strategica prevista dal Piano, finalizzata ad una sparazione dei layers viabilistici di ingresso/uscita a Muggia da/per Trieste, rinviando ad uno studio successivo e specialistico la sua convivenza con la rete del TPL;5. La richiesta viene accolta e si provvede a declassificare dalle zone 30 gli eventuali tratti stradali aventi caratteristica di strada extraurbana, e quindi non di competenza comunale; si evidenzia al riguardo comunque l’indicazione dell’azione sia inseri-ta e definita come strategia, necessitando per la sua attuazione di strumento e regolamento specifici;6. La richiesta non viene accolta e si conferma la previsione strategica prevista dal Piano, finalizzata ad una separazione dei layers viabilistici di ingresso/uscita a Muggia da/per Trieste;7. La richiesta viene accolta e si provvede ad adeguare il piano, in quanto trattasi di mero aggiornamento cartografico.

SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SIviene definito un unico livello di coerenza essendo le osservazioni avanzate tutte puntuali rispetto al sistema infradtrutturale e della mobilità

12MATE Engineering






SISTEMA

DATA PROTOCOLLO

COGNOME NOME



TIPO RICHIESTA

RICHIESTA


TEMATICA

COERENZA

CONTRODEDUZIONE

13MATE Engineering



020.2

VARIE


OSSERVAZIONE

Mobilità - TPL:1. si evidenzia la presenza di proposte progettuali alternative le quali non sembrano essere supportate da adeguate analisi e studi, e quindi da rimandare a strumenti di pianificazione di settore specifici;2. il piano sembra non prevedere nulla a riguardo del progetto europeo Adria-A che invece prevede il raggiungimento del confine da parte di una metropolitana leggera;3. per quanto concerne la sistemazione della viabilità minore in prossimità del valico del Rabuiese si osserva come la prevista rotatoria in corrispondenza del Brico andrebbe ad eliminare l’attuale fermata del TPL in direzione Trieste, pertanto andrà trovata una nuova sistemazione; la soliuzione inoltre non prevede nessuna fermata possibile per tpl in prossimità del confine di stato;4. non si rileva nessuna indicazione a riguardo del trasporto pubblico marittimo (si ricorda ad esempio la previsione di futuro attracco di linea martittima Muggia-Trieste presso molo Caliterna.

VIABILITA’

Rispetto ai punti osservati si evidenzia come:1. La richiesta non viene accolta e si evidenzia per contraltare come le alternative individuate dal punto di vista viabilistico, nel Piano Struttura e/o nel Piano operativo, costituiscono un primo livello di studio, da approfondire e valutare con strumenti specifici, sia dal punto di vista funzionale che progettuale;2. si prende atto della considerazione avanzata evidenziando come non venga svolta una proposta effettiva per il piano;3. La richiesta non viene accolta in quanto non risulta essere di competenza del Piano Regolatore Generale l’individuazione puntuale delle fermate del TPL, per la quale si rimanda a specifico studio o strumento di settore;4. si prende atto della considerazione avanzata evidenziando come non venga svolta una proposta effettiva per il piano;

SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SIviene definito un unico livello di coerenza essendo le osservazioni avanzate tutte puntuali rispetto al sistema infradtrutturale e della mobilità

14MATE Engineering






SISTEMA

DATA PROTOCOLLO

COGNOME NOME



TIPO RICHIESTA

RICHIESTA


TEMATICA

COERENZA

CONTRODEDUZIONE

15MATE Engineering



020.3

VARIE


OSSERVAZIONE

Aspetti geologici-tecnici: si segnala che è in fase di nuova autorizzazione l’attività estrattiva già svolta dalla Cava Renice, attività simile presente anche in territorio sloveno; si segnala inoltre l’opportunità che alcuni aspetti di attività che impattano sul territorio vengano esaminati anche in prospettiva trasnfrontaliera.

D4

PRODUTTIVO

D4

Si prende atto dell’osservazione/contributo provinciale circa lo stato di autorizzazione della Cava Renice, già inserita come zona D4 nel Piano, ovvero “Insediamenti per attività di cava”. L’area in oggetto è stata autorizzata alla coltivazione con Decreto AMB/658-TS/CAV/28 dd. 01.08.2002 che risulta scaduta in data 01.08.2012. A riguardo in data 22.01.2003 è stata sottoscritta una Convenzione tra il Comune di Muggia e la Renice Srl ai sensi della LR 35/86. Inoltre, in conformità a quanto previsto dal PURG ed al fine di dare attuazione al Piano regolator, con DCC 63 dd. 16.09.2002 è stato approvato ai sensi della LR 52/91 il PRPC relativo all’area di cava , per il quale è stata sottoscritta una Convenzione urbanistica in data 15.03.2004 della durata decennale, ovvero con scadenza 15.03.2014. In considerazione delle mutate esigenze della Renice Srl, nel 2008 è stato avviato l’iter di Variante del progetto di coltivazione e contestualmente di Variante al PRPC denominato “Variante per la rilocazione con contestuale ripristino paesaggistico ambientale e fruizione dell’area di cava di arenaria denominata “ex Gorlato” sita in Località Monti di Muggia funzionale alla capacità estrattiva della Società”. Avendo riscontrato alcune problematiche nell’iter di Variante, la Società ha chiesto in data 29.03.2012 una proroga di 5 anni alla coltivazione assentita, che è stata diniegata a causa del mancato rispetto dei termini previsti dalla legge (presentazione della domanda di proroga sei mesi prima della scadenza). E’ stata inoltrata pertanto una nuova istanza alla Regione per una nuova autorizzazione. In data 30.12.2013 il Servizio regionale di tutela del paesaggio e biodiversità ha rilasciato con Decreto 6901/1.410 l’Autorizzazione Paesaggistica al progetto di Variante. In data 17.12.2014 la Società ha avanzato al Comune di Muggia la richiesta di proroga, tramite sottoscrizione di un atto aggiuntivo, della Convenzione urbanistica sottoscritta in data 15.03.2004 al fine di completare le opere di urbanizzazione concordate, tale richiesta è in fase istruttoria. Da quanto sopra descritto si rileva come siano in corso i procedimenti per consentire la ripresa dell’attività di coltivazione della Cava e di completamento delle opere di urbanizzazione e ripristino previste dagli strumenti urbanistici approvati.


16MATE Engineering






SISTEMA

DATA PROTOCOLLO

COGNOME NOME

COMUNE CENSUARIO’ FOGLIO


TIPO RICHIESTA

RICHIESTA


TEMATICA

COERENZA

CONTRODEDUZIONE

8MATE Engineering



054

VARIE

20.10.2014

ROTHENAISLER

OSSERVAZIONE

25205

JACOPO

Si propongono le seguenti modifiche/integrazioni:1.1 riduzione offerta edificatoria complessiva delle zone B al 10% dell’offerta di Piano e la riclassificazione della quota scorporata in E6;1.2 Modifica all’art.16 c8 “…- densificazione con demolizione e ricostruzione. non sono consentiti interventi di nuova edificazione nei lotti inter-clusi, densificazione con ampliamenti, densificazione con innalzamento dell’indice..”;2.1 Riclassificazione delle zone C non costruite in E6;2.2 Nel caso di non accoglimento del punto 2.1 si richiede che non siano consentiti nelle zone C interventi di nuova edificazione, densificazione con ampliamenti, densificazione con innalzamento indice;3.1 Si richiede l’adozione di una norma a salvaguardia della sicurezza del territorio con esclusione dell’applicabilità art.58 LR 19/2009 per gli edifici della fascia collinare posti a più di 10mt slm.

Rispetto alle modifiche/integrazioni proposte si osserva come:1.1 La richiesta non viene accolta in coerenza con le direttive di Piano che individuano come obiettivo edificatorio il consoli-damento delle zone urbanizzate esistenti (zone B) piuttosto che la nuova edificazione all’esterno dei margini urbani esistenti;1.2 La richiesta non viene accolta in coerenza con le direttive di Piano che individuano come obiettivo edificatorio il consoli-damento delle zone urbanizzate esistenti (zone B) piuttosto che la nuova edificazione all’esterno dei margini urbani esistenti;2.1 La richiesta non viene accolta in quanto ritenute sostenibili all’interno del disegno e del dimensionamento di Piano;2.2 La richiesta non viene accolta in quanto ritenute sostenibili all’interno del disegno e del dimensionamento di Piano;3.1 La richiesta non viene accolta in quanto ritenute sostenibili all’interno del disegno e del dimensionamento di Piano, e altresì sono in contrasto con gli obiettivi di tutela del territorio.


SI SI SI SI SI SI SI NO SI SI SI SI SISI SI SI SI SI SI SI NO SI SI SI SI SISI SI SI SI SI SI SI NO SI SI SI SI SISI SI SI SI SI SI SI NO SI SI SI SI SI

punto 1.1punto 1.2punto 2.1punto 2.2punto 3.1

9MATE Engineering






SISTEMA

DATA PROTOCOLLO

COGNOME NOME



TIPO RICHIESTA

RICHIESTA


TEMATICA

COERENZA

CONTRODEDUZIONE

10MATE Engineering



054

VARIE

20.10.2014

ROTHENAISLER

OSSERVAZIONE

25205

JACOPO

Si propongono le seguenti modifiche/integrazioni:4.1 Nella zona S5G si chiede di aggiungere “..nel limite massimo di 50 metri quadrati di superficie coperta..”;5.1 in riferimento ai depositi agricoli e attrezzi si richiede il ripristino della norma approvata dalla GM in sede di adozione mediante la cancella-zione della modifica introdotta e la modifica delle distanze dai confini e dalle strade (IndCop 1%, SupCopMax 10mq,HMax2,40m,Dc 1 mt, Ds 1,0mt, i depositi non devono prevedere nè piani interrati ne seminterrati e dovranno essere in materiale ligneo;6.1 per le attività produttive si chiede di portare a 1,00mt la distanza da strade e confini per i manufatti coperti di attività agricole, e la distanza tra strutture produttive da 10 a 3 mt;7.1 Richiesta di modifica art.21 c7 “..per gli edifici residenziali è ammesso l’ampliamento sino a 150 mc non cumulabili [..] per l’inserimento delle categorie funzionali [..] che preveda a) il suo mantenimento per un periodo non inferiore a 10 anni, b) interventi di manutenzione ambientale del-le pertinenze dell’edificio o del territorio comunale di appartenenza [..]; c) la riqualificazione energetica dell’intero edificio a almeno classe C...”.

4.1 La richiesta non viene accolta in quanto risulta essere più funzionale alla valorizzazione della costa un rapporto per-centuale sull’area di “trasformazione”, anche al fine di evitare la costruzione di n. edifici dovuto alla superficie coperta massima; questa viene data dall’estensione dell’area di trasformazione e di conseguenza dalle possibilità o necessità da queste richieste;5.1 La richiesta viene accolta andando a ripristinare la norma già validata tecnicamente e quindi modificata in sede di CC (Adozione del PRGC);6.1 La richiesta non viene accolta mantenendo le distanze definite nel piano adottato, anche al fine di persegurie un ordine e una sicurezza (igienica, di ruomore....) travfabbricati stessi;7.1 La richiesta viene parzialmente accolta andando a integrare il comma specifico individuato, in quanto risultano essere condivisibili gli obiettivi di sostenibilità ricercata negli interventi; come parziale accoglimento, in particolare, non viene individuata la classe C come classe energetica minima da raggiungere ma si definisce il salto di classe di un livello, in coerenza con l’artico-lo 23 c16.

SI NO SI SI SI SI SI SI SI SI SI SISI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SISI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SISI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI

punto 4.1punto 5.1punto 6.1punto 7.1

SISISISI

11MATE Engineering





12MATE Engineering





Art.21 c7"...Per gli edifici residenziali è ammesso l’ampliamento fino a 150 mc per l’inserimento delle categorie funzionali di cui al punto precedente previa stipula di una convenzione che preveda:a) il suo mantenimento per un periodo non inferiore a dieci anni;b) interventi di manutenzione ambientale delle pertinenze dell'edificio o del territorio comunale di appartenenza così come definite da apposite Linee Guida emanate dall’Amministrazione Comunale..."

Art.21 c7"...Per gli edifici residenziali è ammesso l’ampliamento fino a 150 mc non cumulabili per l’inserimento delle categorie funzionali di cui al punto preceden-te previa stipula di una convenzione che preveda:a) il suo mantenimento per un periodo non inferiore a dieci anni;b) interventi di manutenzione ambientale delle pertinenze dell'edificio o del territorio comunale di appartenenza così come definite da apposite Linee Guida emanate dall’Amministrazione Comunale;c) la riqualificazione energetica dell'intero edificio garantendo almeno un salto di classe in senso migliorativo."


SISTEMA

DATA PROTOCOLLO

COGNOME NOME



TIPO RICHIESTA

RICHIESTA


TEMATICA

COERENZA

CONTRODEDUZIONE

13MATE Engineering



054

VARIE

20.10.2014

ROTHENAISLER

OSSERVAZIONE

25205

JACOPO

8.1 si richiede di inserire la prescrizione, per le zone E4, di “non sono consentiti interventi di nuova edificazione”;9.1 si richiede, per le zone E6, di ridurre la distanza dalle strade di maneggi da 5 metri a 1 metro;10.1 rispetto alla città del turismo, zona G, si richiede la riclassificazione in zona E2.1 Area nucleo dei seguenti PAC: PAC 2e San Bartolomeo, PAC 5e Punta Olmi, PAC 6e Zindis, PAC 7e ex Bagno Polizia di Stato;11.1 si richiede la riclassificazione in zona D dell’ambito del Centro Commerciale Valle delle Noghere (H2);11.2 si richiede la riclassificazione in zona E6 dell’ambito Commerciale Rabuiese ora zona H2 e 01;

NTO

Rispetto alla richieste avanzate si evidenzia come:8.1 La richiesta non viene accolta mantenendo la nuova edificazione subordinata alla presentazione di una relazione di compatibilità ambientale e di insierimento paesaggistico;9.1 La richiesta non viene accolta mantenendo le attuali distanze così come definite dallo strumento adottato;10.1 La richiesta non viene accolta in coerenza con le strategie e gli obiettivi complessivi definiti dal piano;11.1 La richiesta non viene accolta in quanto l’area è oggetto di Piano di Lottizzazione convenzionato redatto all’interno di specifico Accordo di Programma; si conferrma la funzione commerciale dell’area;11.2 La richiesta non viene accolta in quanto l’area è oggetto autorizzazione commerciale già rilasciata; si conferrma la funzione commerciale dell’area;

SI SI SI NO SI SI SI SI SI SI SI SISI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SISI NO SI SI SI SI SI SI SI SI SI SISI SI SI SI SI SI SI SI SI SI NO SI

punto 8.1punto 9.1

punto 10.1punto 11.1

SISISISI

SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI NO SIpunto 11.2 SI

14MATE Engineering






SISTEMA

DATA PROTOCOLLO

COGNOME NOME



TIPO RICHIESTA

RICHIESTA


TEMATICA

COERENZA

CONTRODEDUZIONE

15MATE Engineering



054

VARIE

20.10.2014

ROTHENAISLER

OSSERVAZIONE

25205

JACOPO

Si propongono le seguenti modifiche/integrazioni:12.1 Modifica art.23 c16 “..per gli interventi di ristrutturazione [...] dell’involucro di tutto l’edificio che sia equivalente almeno al passaggio alla classe energetica C..”12.2 Integrare l’art.23 c16 su FER con “...nelle zone residenziali non sono consentiti impianti solari e fotovoltaici a terra di potenza superiore ai 3 kw, in tutte le altre zone non sono consentiti impianti solari e fotovoltaici a terra...”;13.1 Richiesta di modifica art.31 “...b)piste ciclabili su corsia riservata, c) percorsi promiscui pedonali e ciclabili d) percorsi promiscui ciclabili e veicolari..”;13.2 Aggiornamento Tav.P06 Viabilità con il collegamento ciclabile da Va S.Clemente a Via Flavia di Stramare.

12.2 Si ritiene di ptoer accogliere l’osservazione avanzata andando a integrare lo specifico articolo 23 c16 sul FER;

NTO

Rispetto alla richieste avanzate si evidenzia come:12.1 La richiesta non viene accolta mantenendo il solo salto di classe energetico per l’intervento di ristrutturazione totale (vedi art.23);12.2 La richiesta viene accolta andando a integrare lo specifico articolo 23 c16 sul FER;13.1 La richiesta viene accolta andando a integrare lo specifico articolo 31 sulla definizione di tipi di piste ciclabili(percorsi ciclabili;;13.2 La richiesta viene accolta in quanto già inserita all’interno del piano adottato.

SI SI SI SI SI SI SI NO SI SI SI SI SIViene riportato un unico livello di coerenza essendo le osservazioni avanzate riconducibili ad un unica tematica di piano

16MATE Engineering





17MATE Engineering





12.2Art.23 c16"...Interventi relativi alle prestazioni energetiche degli edifici - Sul territorio comunale trovano applicazione le norme di cui alla L.10/91, DLgs 192/2005, DLgs 311/2006, DPR 59/2009, DM 26.01.2010, DL 63/2013, LR 23/2005 e loro m.i.Per gli edifici di nuova costruzione a destinazione d’uso residenziale, scolastico, terziario ed alberghiero, al fine del rilascio dell’agibilità è obbligatorio il raggiungimento di un fabbisogno di calore specifico dell’involucro < 50 kWh/m2 anno, pari alla classe energetica B.Per gli interventi di ristrutturazione totale, fatto salvo il rispetto delle disposizioni del D.Lgs. 192/05 e s.m.i., si deve prevedere una riduzione del fabbiso-gno di calore specifico dell’involucro che sia equivalente almeno al passaggio di una classe energetica;Nel caso in cui la ristrutturazione avvenga con demolizione e ricostruzione l’intervento verrà considerato, dal punto di vista energetico, al pari di una nuova costruzione e quindi soggetto alle relative imposizioni ed incentivi..."

13.1Art.31 c1"...Le aree per la mobilità lenta comprendono:a) le zone da "30";b) le aree a traffico controllato;c) i percorsi ciclo-pedonali..."

12.2Art.23 c16"...Interventi relativi alle prestazioni energetiche degli edifici - Sul territorio comunale trovano applicazione le norme di cui alla L.10/91, DLgs 192/2005, DLgs 311/2006, DPR 59/2009, DM 26.01.2010, DL 63/2013, LR 23/2005 e loro m.i.Per gli edifici di nuova costruzione a destinazione d’uso residenziale, scolastico, terziario ed alberghiero, al fine del rilascio dell’agibilità è obbligatorio il raggiungimento di un fabbisogno di calore specifico dell’involucro < 50 kWh/m2 anno, pari alla classe energetica B.Per gli interventi di ristrutturazione totale, fatto salvo il rispetto delle disposizioni del D.Lgs. 192/05 e s.m.i., si deve prevedere una riduzione del fabbiso-gno di calore specifico dell’involucro di tutto l'edficio che sia equivalente almeno al passaggi alla classe energetica C;Nel caso in cui la ristrutturazione avvenga con demolizione e ricostruzione l’intervento verrà considerato, dal punto di vista energetico, al pari di una nuova costruzione e quindi soggetto alle relative imposizioni ed incentivi..."

13.1Art.31 c1"...Le aree per la mobilità lenta comprendono:a) le zone da "30";b) piste ciclabili su corsia riservata;c) percorsi promiscui pedonali e ciclabili;d) percorsi promiscui ciclabili e veicolari..."


SISTEMA

DATA PROTOCOLLO

COGNOME NOME



TIPO RICHIESTA

RICHIESTA


TEMATICA

COERENZA

CONTRODEDUZIONE

35MATE Engineering



086

VARIE

20.10.2014

PROCENTESE

AQUILINIA

1649

OSSERVAZIONE

25265

GIULIA

01

1161/1-13-14-15-16

Si evidenzia la necessità/opportunità di tutela e mantenimento delle nuove normative stabilite dall’adottata variante n.31 anche nelle more di un eventuale futura stesura di altro strumento urbanistico

B3

NTO

B3

La richiesta non viene accolta in quanto non applicabile.


36MATE Engineering






SISTEMA

DATA PROTOCOLLO

COGNOME NOME



TIPO RICHIESTA

RICHIESTA


TEMATICA

COERENZA

CONTRODEDUZIONE

12MATE Engineering



156

NON ESISTENTE

SAMEC STEFANO ONE ENSRIO FOGIO AQUILINIA · 13 MATE E Via S.Feie ,21 - 0122 oona Via Treviso, 18 -...

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