Salute e organizzazione del lavoro a Torino di Angelo d'Errico e Giuseppe Costa

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Salute e organizzazione del lavoro a Torino Angelo d’Errico, Giuseppe Costa Dip. Scienze Cliniche e Biomediche Università Torino SCaDU Epidemiologia ASL TO3 Piemonte Centro riferimento CCM e INMP i Determinanti Sociali di Salute e Salute in Tutte le Polit

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Salute e organizzazione del lavoro

a TorinoAngelo d’Errico, Giuseppe Costa

Dip. Scienze Cliniche e Biomediche Università TorinoSCaDU Epidemiologia ASL TO3 Piemonte

Centro riferimento CCM e INMP per i Determinanti Sociali di Salute e Salute in Tutte le Politiche

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Lavoro e salute ai tempi della crisi

La salute degli occupati e dei non occupati negli ultimi 40 anni a Torino

Aspetti inediti per le politiche Il ruolo dell’organizzazione del lavoro

Ergonomia, orario, stress… Salute e transizioni organizzative in

Chrysler

Prospettive per Torino

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Lavoro e salute ai tempi della crisi

La salute degli occupati e dei non occupati negli ultimi 40 anni a Torino

Aspetti inediti per le politiche Il ruolo dell’organizzazione del lavoro

Ergonomia, orario, stress… Salute e transizioni organizzative in

Chrysler

Prospettive per Torino

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Mortalità tra occupati e non occupati tra il 1971 e il 2006 Uomini 50-64 anni

0

50

100

150

200

250

300

350

400

450

500

1971 1981 1991 2001calendario

DS

R/1

00

00

Occupati - E&WNon occupati - E&W

Occupati TorinoNon occupati Torino

Occupati FinlandiaNon occupati Finlandia

Occupati E&W: -65% Turin: -59%*Finland: -65%

Non occupatiE&W: -65% Turin: -65%Finland: -49%*

Diminuzione mortalità in 30 anni

*P-value<0.05 Differs from both other countries

Il contesto

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Non occupati Finlandia: +16%

Mortalità tra occupati e non occupati tra il 1971 e il 2006 Donne 45-59anni

0

20

40

60

80

100

120

140

160

180

1971 1981 1991 2001calendario

DS

R/1

0000

occupatiE&W: -56% Torino: -53%Finland: -48%*

Casalinghe

E&W: -45% Turin: -43%

Diminuzione mortalità in 40 anni

Altri non occupati

E&W: -48% Turin: -53%

Occupati - E&W occupati -Torino occupati -Finland

Non occupati casalinghe- E&W,HW

Non occupati - E&W,altri

Non occupati casalinghe -Turin

Non occupati - Torino,altri

Non occupati - Finland

Il contesto

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sessoCond. Prof

RR 1971

95% CIRR

198195% CI

RR 1991

95% CI RR 2001

95% CI

uomini

occup 1 - 1 - 1 - 1 -

non occup

1.58 1.46-1.71 1.75 1.65-1.86 1.73 1.62-1.85 1.63 1.50-1.77

manuali 1.07 0.98-1.16 1.14 1.07-1.22 1.20 1.12-1.29 1.50 1.38-1.63

non class

1.19 1.08-1.32 1.35 1.26-1.45 1.40 1.29-1.51 1.48 1.35-1.63

sessoCond. Prof.

RR 1971

95% CIRR

198195% CI

RR 1991

95% CI RR 2001

95% CI

donne

occup 1 - 1 - 1 - 1 -

casal 1.12 1.01-1.25 1.03 0.94-1.14 1.43 1.26-1.61 1.41 1.23-1.62

non occup

1.69 1.47-1.95 1.52 1.34-1.72 1.95 1.69-2.24 2.06 1.79-2.38

manuali 1.15 1.02-1.30 1.05 0.94-1.16 1.07 0.95-1.20 1.18 1.04-1.34

non class 1.16 1.03-1.31 1.29 1.16-1.44 1.30 1.15-1.46 1.16 1.01-1.35

Rischi relativi di mortalità 50-64anni (primi cinque anni Rischi relativi di mortalità 50-64anni (primi cinque anni dopo censimento), per condizione professionale a Torino dopo censimento), per condizione professionale a Torino 50-50-64anni64anni, , regressione Cox aggiustata per età regressione Cox aggiustata per età (5 anni) e classe (5 anni) e classe

sociale sociale

Il contesto

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standardizzazione

Variabili RR 95% CI RR 95% CI

uomini donne

Età e malattie croniche

occupati 1 - 1 -

casalinghe - - 1.38 1.20-1.58

non occupati

1.51 1.39-1.63 1.79 1.55-2.06

mal. croniche

4.41 4.11-4.75 9.58 8.55-10.73

Età malattie croniche e classe sociale

occupati 1 - 1 -

casalinghe- - 1.34 1.17-1.54

non occupati

1.50 1.38-1.63 1.77 1.54-2.05

mal. croniche

4.35 4.04-4.68 9.55 8.52-10.70

manuali 1.43 1.32-1.56 1.11 0.98-1.26

non classificati

1.41 1.28-1.55 1.14 0.99-1.32

Rischi relativi di mortalità (primi cinque anni dopo censimento 2011), per Rischi relativi di mortalità (primi cinque anni dopo censimento 2011), per condizione professionale 50-64 anni– regressione Cox aggiustata per età condizione professionale 50-64 anni– regressione Cox aggiustata per età

(5 anni) e classe sociale/malattie croniche pregresse(5 anni) e classe sociale/malattie croniche pregresse

a)a) Miglioramento della speranza di vita Miglioramento della speranza di vita in salute tra gli occupati più veloce in salute tra gli occupati più veloce di allungamento età pensionabile: di allungamento età pensionabile:

più tempo di vita in pensione…più tempo di vita in pensione…

b)b) Aumento delle disuguaglianze sociali Aumento delle disuguaglianze sociali nella salute a spese dei non occupati nella salute a spese dei non occupati (e casalinghe) e del lavoro manuale (e casalinghe) e del lavoro manuale

tra gli occupatitra gli occupati

c)c) Investire su qualità del lavoro per Investire su qualità del lavoro per work/retira/ability work/retira/ability

Il contesto

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Lavoro e salute ai tempi della crisi

La salute degli occupati e dei non occupati negli ultimi 40 anni a Torino

Aspetti inediti per le politiche Il ruolo dell’organizzazione del lavoro

Ergonomia, orario, stress… Salute e transizioni organizzative in

Chrysler

Prospettive per Torino

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Stress +? Insicurezza del posto + Pressione sul lavoro +? Supporto sul lavoro -? Conciliazione vita lavoro -? Effetti su salute: suicidi? Depressione?

Ansia? Infarti? Assenteismo? Presenteismo?

Costi di incidenti/disturbi salute lavoro correlati +?

Lavoro e salute ai tempi della crisi

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RR di infortunio per l’anzianità aziendale controllato per età, esperienza specifica pregressa e

settore economico

  RR LC inf LC sup

Anzianità aziendale

< 3 mesi 1,47 1,35 1,60

3 - 6 mesi 1,49 1,38 1,61

7 - 11 mesi 1,35 1,24 1,46

12 - 23 mesi 1,19 1,10 1,28

24 - 35 mesi 1,13 1,04 1,23

>= 3 anni 1  -  -

Test linearità: p < 0.01

WHIP-INAIL 2010

Impatto della precarietà sulla Impatto della precarietà sulla sicurezza sicurezza

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Rischio relativo di incidenza di infarto coronarico tra le madri occupate torinesi per numero di figli

esposizione OR 95% CI

1 figlio 0.95 0.75-1.21

Due o più figli 1.42 0.99-2.02

Età (per anno) 1.12 1.11-1.14

Educazione media 1.06 0.87-1.28

Educazione elementare 0.68 0.54-0.86

Qualità abitazione (per punto) 0.89 0.84-0.93

Rischio medio diabete 0.91 0.74-1.11

Rischio alto diabete 1.28 1.02-1.61

D’Errico 2008

Impatto della (non) conciliazione Impatto della (non) conciliazione dei tempi di vita e di lavorodei tempi di vita e di lavoro

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0

20

40

60

80

100

40- 45 45- 49 50- 54 55- 59 60- 64 65- 69

%

borghesia classe media impiegatiziapiccola borghesia classe operaia

SEDENTARIETA’ PER CLASSE ED ETÀ

IN ITALIA NEL 1999÷2000UOMINI

Impatto degli stili di vita insalubriImpatto degli stili di vita insalubri

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Classe sociale

Mortalità per tumori del

colon

Coronarografia in IMA

Angioplastica o bypass in IMA

Ricoveri ospedalieri

inappropriati

Alta 1 1 1 1

Media 1.211.21(1.05 - 1.40)

0.930.93(0.86 – 1.02)

0.930.93(0.85 – 1.02)

1.121.12(1.03-1.22)

Bassa 1.331.33(1.16 - 1.51)

0.830.83(0.76 – 0.90)

0.830.83(0.76 – 0.91)

1.191.19

(1.10-1.29)

Accesso a diagnosi e curaDisuguaglianze per livello di istruzione in diversi indicatori di accesso a diagnosi e cura a Torino

Regione Piemonte. Relazione Sanitaria 2006

Impatto di una accesso disuguale Impatto di una accesso disuguale alle curealle cure

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•Mobilità discendente

•inter-generaz•lungo tutta vita•in età adulta

•(effetto lavoratore sano)

materiale

fis/chim/erg/sicurezza

morbosità

ass. sanit.

esiti

stili vita

supporto

psicosociale

dem/contr ef/rew

selezione

reddito

contesto (sociale e locale)

Van Oort FV et al. J Epidemiol Community Health, 2005, 59

Non solo prevenzione dei fattori di Non solo prevenzione dei fattori di rischio tradizionali ma rischio tradizionali ma

promozione di workabilitypromozione di workability

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Lavoro e salute ai tempi della crisi

La salute degli occupati e dei non occupati negli ultimi 40 anni a Torino

Aspetti inediti per le politiche Il ruolo dell’organizzazione del lavoro

Ergonomia, orario, stress… Salute e transizioni organizzative in

Chrysler

Prospettive per Torino

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Lavoro e salute ai tempi della crisi

La salute degli occupati e dei non occupati negli ultimi 40 anni a Torino

Aspetti inediti per le politiche Il ruolo dell’organizzazione del lavoro

Ergonomia, orario, stress… Salute e transizioni organizzative in

Chrysler

Prospettive per Torino

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Cosa si può conoscere del rapporto tra orario di lavoro e salute a Torino?

Valutazione di impatto di esperimenti naturali attraverso WHIP infortuni Melfi vs resto Pre-post transizione TMC1-TMC2 in

stabilimenti diversi da Melfi Esercizio di valutazione ex ante di impatto su

salute di interventi su orario di lavoro in base a letteratura ergonomica

Studio epidemiologico di valutazione ex post su cambiamenti futuri in stabilimenti FIAT

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Il modello delle mappe grezze

- Un modello per l’analisi dei rischi finalizzato agli interventi

- Condiviso tra lavoratori ed esperti

- Mappatura continua di rischi e danni

- Piani (priorità e azioni) in coerenza con mappe

- Pioniere nel modello di controllo/supporto dell’epidemiologia sociale

Bagnara S et al. Int J. Health Services, 1981, 11 (3)

Imparare dalla storia a Imparare dalla storia a raccogliere le nuove sfide raccogliere le nuove sfide con altrettanta originalità con altrettanta originalità ed efficacia nella diagnosi, ed efficacia nella diagnosi,

nelle soluzioni e nel nelle soluzioni e nel modello di governo della modello di governo della

prevenzioneprevenzione

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Comunicazione della Commissione Europea al Consiglio e al Parlamento d’Europa su

Solidarity in Health Ottobre 2009

Marmot Review per Regione Europea OMS

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Preparare le capacità…

Il tavolo speciale della Conferenza Stato Regioni per elaborare intesa su indirizzi per politiche nazionali e regionali (coordinato da Regione Piemonte)

Una rete nazionale (CCM?) di centri di riferimento per gli aspetti di misura e di documentazione di efficacia delle azioni

Il progetto di Joint Action EU per facilitare l’applicazione della Comunicazione EU nei paesi membri

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Per saperne di più:www.regione.piemonte/sanita/ep

[email protected]

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