Safety day 2016 - Studio Favari · 23 del TUSL vieta la fabbricazione, vendita, noleggio e la...

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Safety day 2016 AC&E s.r.l. – Avv. Vania Vicentini, Ing. Andrea Mazza

Sicurezza delle macchine e degli impianti.

Ruoli e responsabilità di progettisti, costruttori e integratori di macchine:

casi pratici

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2016-01-29


2015-07-17

I T A L I A V e r o n a

R U S S I A M o s c a B R A S I L E

San Paolo

U S A N e w Y o r k

A.C.&E. in the world


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ESEMPI DI CATTIVA PRASSI….


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RTUD

NR12

CFR 29

NEC

RUSSIA

BRASILE

NORD AMERICA


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“..il responsabile di tutto è chi firma la dichiarazione di conformità..”

“La responsabilità non è mia...”

FALSI MITI E LE BUONE PRASSI DA SEGUIRE


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2015-07-17

AL DI LA’ DELLE NORME: COSA AVVIENE REALMENTE

DI CHI SONO LE RESPONSABILITA’

• DATORE DI LAVORO • RSPP • PREPOSTO • ORGANO DI VIGILANZA

• FABBRICANTI • PROGETTISTI • INSTALLATORE


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La responsabilità di questi soggetti deve essere valutata caso per caso


2015-07-17

Condanna dell’amministratore unico di una società costruttrice di un macchinario per un infortunio occorso ad un suo lavoratore adibito a detto macchinario. L’imputato (fabbricante) sosteneva che la sua responsabilità “non poteva essere affermata nel caso in cui la costruzione del macchinario sia stata affidata ad un progettista, a sua volta titolare di una posizione di garanzia”. La Cass. conferma la condanna assumendo come “indubitabile la posizione di garanzia del costruttore della macchina, che non è esclusa (...) da quella del progettista e dello stesso datore di lavoro che il macchinario impieghi”.

Cass. pen. sent. n. 16941/2010


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2015-07-17

La responsabilità del proge0sta – a differenza di quella del datore di lavoro* -‐ è legata,

in modo indissolubile, alla vita del macchinario proge6ato:

ne resta il responsabile indipendentemente dalla cessazione dell’a;vità professionale.

Il fascicolo tecnico deve essere messo a disposizione delle autorità competenti degli stati membri per almeno 10 anni a decorrere dalla fabbricazione…

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2015-07-17

CASO TIPO REALE

INFORTUNIO

DATORE DI LAVORO

-  Responsabilità del datore -  Legge 231/2001

ASL – Indagini e Prescrizioni

MISE

- Azioni sulle macchine esistenti dello stesso modello

FABBRICANTE

PROCEDIMENTO PENALE Per lesioni personali o morte

RESPONSABILITA’ CIVILE


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Cass. Pen. 51781/2014


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ISO 13849-1


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Indagine tecnica preliminare del MISE


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Fondamentale definire i diversi ruoli per la parte di equipaggiamento elettrico delle macchine:

PROGETTISTA FABBRICANTE

Come? Attraverso la redazione di una buona/precisa specifica

tecnica


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LA PARTI MECCANICHE RICHIEDONO UN APPOROCCIO FMEA (IEC 812)


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QUESTO REQUISITO E’ FONDAMENTALE PER RAGGIUNGERE LA VALIDAZIONE

DEL SISTEMA CON LA ISO 13849-2


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•  PROGETTAZIONE, FABBRICAZIONE dei prodotti - REDAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE TECNICA - MODIFICHE ALLE SPECIFICHE TECNICHE E CONSEGUENZE LEGALI

•  VALUTAZIONE DELLA CONFORMITA’ DEI PRODOTTI •  REDAZIONE, CONSERVAZIONE E CUSTODIA DELLA DOCUMENTAZIONE

TECNICA •  CONTROLLI SULLE FORNITURE •  ASSICURAZIONE

UNA BUONA SPECIFICA TECNICA DOVREBBE PREVEDERE:


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Il proge;sta del macchinario riveste una posizione di garanzia autonoma.

In caso di infortunio sul lavoro è penalmente responsabile se al momento della proge6azione della macchina ha omesso di

prevedere i disposi9vi di sicurezza prescri0 dalle norme an9nfortunis9che specifiche.

(Cass. pen. 38118/2010)


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2015-07-17

Buona Progettazione - PIRAMIDE NORMATIVA

NORME DI TIPO A

NORMA DI TIPO B

NORME DI TIPO C

DIRETTIVE

NORME DI CARATTERE COGENTE

2006/42/CE

PRESUNZIONE DI CONFORMITA’

UE

STATO DELL’ARTE


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2015-07-17

CICLO DI VITA DI UNA MACCHINA

1. Progettista 2. Tecnologo 3. Conosciutore della memoria storica di quel

tipo di macchina 4. consulente (esperto delle norme 5. L’ergonomista

ISO/TR 14121-2 pt 4.2


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2015-07-17

UNA MACCHINA SENZA RIPARI E’ UNA QUASI MACCHINA

MANCA IL REQUISITO 1.4 RELATIVO ALLE CARATTERISTICHE TECNICHE DEI RIPARI QUINDI E’ CORRETTO FARE UNA

DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI - MACCHINE


2016-01-29

Se classifico un’attrezzatura come quasi macchina in qualità di fabbricante devo ottemperare a meno obblighi


2015-07-17


2015-07-17

“Le macchine che sono in grado di assolvere alla propria applicazione ben determinata ma che mancano soltanto dei mezzi di protezione o dei componenti di sicurezza necessari non vanno

considerate quasi – macchine” (Guida all’applicazione della direttiva macchine 2006/42/CE – Commissione Europea – par. 46)

Un corretto approccio nel caso di impianti in cui vi sono diversi fornitori: - definire contrattualmente a chi spetta l’installazione dei ripari - redigere una dichiarazione di divieto di utilizzo che sia conforme a quanto contrattualmente definito tra le parti e a quanto previsto dalla Direttiva Macchine 2006/42/CE


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2015-07-17

….TRASFERISCO LA MIA RESPONSABILITA’ AD UN TERZO…

…..IN QUALITA’ DI MANDATARIO MI ASSUMO LA RESPONSABILITA’ PER CONTO DEL CLIENTE….

LA FIGURA DEL MANDATARIO


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2015-07-17

CONSIDERAZIONI: 1.  La Guida alla DM stabilisce che se il fabbricante ha nominato un mandatario la dichiarazione

CE di conformità della macchina dovrà necessariamente includere il nome e l’indirizzo sia del fabbricante che del suo mandatario;

2.  la Guida alla DM ricorda che resta a carico del fabbricante il dovere di "garantire che il suo mandatario sia dotato dei mezzi necessari per assolvere a tutti gli obblighi che gli sono attribuiti, in particolare se il mandatario ha il compito di effettuare la valutazione di conformità" della macchina -> culpa in eligendo in capo al fabbricante

3.  Nel d.lgs. 81/2008 il mandatario non è contemplato tra le figure che rivestono una posizione di garanzia autonoma al contrario del progettista, fabbricante, installatore, datore di lavoro, etc.

4.  l’art. 23 del TUSL vieta la fabbricazione, vendita, noleggio e la concessione in uso di attrezzature di lavoro che non rispondono alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

“LE RESPONSABILITA’ SI POSSONO TRASFERIRE?”


2016-01-29


2015-07-17

In sintesi

-  Il mandatario ha la funzione di facilitare l’adempimento degli obblighi del fabbricante e deve ricevere mandato scritto dal fabbricante che specifichi espressamente quali degli adempimenti di cui all’articolo 5 gli sono affidati.

-  Il responsabile della conformità della macchina permane in ogni caso il

fabbricante -  Con il mandato non si trasferisce la responsabilità penale


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2015-07-17

“Le operazioni di manutenzione e pulizia devono essere eseguite a macchina ferma”

“Non effettuate alcuna operazione su organi in movimento”

“Prima di effettuare qualsiasi tipo di intervento di ricerca dei guasti è necessario procedere ad isolare la macchina dalla alimentazione elettrica ed idrica” “È severamente vietato ricercare i guasti rimuovendo i ripari con macchina in funzionamento.”

OPERAZIONI DI MANUTENZIONE E RICERCA DEI GUASTI: MANUALI D’USO E MANUTENZIONE – ISTRUZIONI OPERATIVE INTERNE


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“Manutenzione, riparazione, regolazione, ecc.” prevede quanto segue: “11.1 le operazioni di manutenzione devono poter essere effettuate quando l’attrezzatura di lavoro è ferma. Se ciò non è possibile, misure di protezione appropriate devono poter essere prese per l’esecuzione di queste operazioni oppure esse devono poter essere effettuate al di fuori delle zone pericolose..omississ..11.3. Per effettuare le operazioni di produzione, di regolazione e di manutenzione delle attrezzature di lavoro, i lavoratori devono poter accedere in condizioni di sicurezza a tutte le zone interessate.”

Art. 71 co. 4 del d.lgs. 81/2008


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d.lgs. 17/2010

“…Se per alcune operazioni la macchina deve poter funzionare con un riparo spostato o rimosso e/o con il dispositivo di protezione neutralizzato, il selettore del modo di comando o di funzionamento deve simultaneamente:

escludere tutti gli altri modi di comando o di funzionamento,

autorizzare l’attivazione delle funzioni pericolose soltanto mediante dispositivi di comando che necessitano di un’azione continuata,

autorizzare l’attivazione delle funzioni pericolose soltanto in condizioni di minor rischio, evitando i pericoli derivanti dal succedersi delle sequenze,

impedire qualsiasi attivazione delle funzioni pericolose mediante un’azione volontaria o involontaria sui sensori

Se queste quattro condizioni non possono essere soddisfatte simultaneamente, il selettore del modo di comando o di funzionamento deve attivare altre misure di protezione progettate e costruite per garantire una zona di intervento sicura.

Inoltre, al posto di manovra l’operatore deve avere la padronanza del funzionamento degli elementi sui quali agisce.”


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2015-07-17

GRAZIE PER L‘ATTENZIONE!

A.C. & E. S.r.l. Via Del Perlar, 37/A

37135 Verona

Tel. +39 045 8200894 FAX +39 045 8277174

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