Sabrina Cambiaggio Pedagogista CTR Cagliari€¦ · Sindrome di Williams (ICD-10 Q93.8),...

Sabrina Cambiaggio

Pedagogista CTR Cagliari

Sabrina Cambiaggio Pedagogista CTR Cagliari

Cambio di prospettiva nella presa in carico dell’individuo con

disabilità intellettiva nell’approccio Bio-psico-Sociale secondo

i criteri ICF

Analisi della DF di Giovanni affetto da Sindrome di Williams

Sintesi dei Bisogni Educativo-Didattici

Caratteristiche del ritardo mentale di grado moderato ed

evoluzione in età adulta

Le caratteristiche di Funzionamento Nelle Dimensioni Di Vita

Dell’individuo – Strumenti di indagine e Valutazione

• Verso l’ICF

• 20 marzo 2008 Intesa in Conferenza Unificata

tra il Governo, le Regioni, le Province autonome in merito alle modalità e ai

Criteri Per L'accoglienza Scolastica

La Presa In Carico Dell‘Alunno Con Disabilità. Sabrina Cambiaggio Pedagogista CTR

Cagliari

Dalla Logica Dell’integrazione

Alla Logica Dell’inclusione

• Articolo 2

• (Individuazione e percorso valutativo della persona disabile)

• 2.2 - Diagnosi Funzionale (DF)

• È Redatta Secondo I Criteri Del Modello Bio-psico-sociale

• Alla Base dell'ICF dell'Organizzazione Mondiale della Sanità,


Intesa del 20 marzo 2008


La Diagnosi Funzionale

In Coerenza Coi Principi Dell‘ ICF, .

Profilo di Funzionamento

della Persona


Ad Ogni Passaggio Di Grado Di Istruzione In presenza di condizioni nuove e sopravvenute la Diagnosi Clinica/certificazione e la DF devono essere riconsiderate in relazione all'evoluzione della persona.

REVISIONE DELLA DIAGNOSI FUNZIONALE


BES

SVANTAGGIO

DISABILITA’ DSA


Adozione di un approccio Ecologico-Sistemico che connetta i vari contesti di vita

Persona Aspetti Biologici

Contesti Sociali e Familiari


Si definisce Barriera ogni fattore ambientale che sia di ostacolo alle attività del singolo o restrizione alla sua partecipazione, intesa come coinvolgimento alle situazioni di vita.


Tutto quanto, invece, può Favorire Positivamente è definito Facilitatore, inteso come fattore favorevole alla libera attività dell'individuo e come stimolo al coinvolgimento alle Situazioni Di Vita (Partecipazione).


Sindrome di Williams (ICD-10 Q93.8),

Disabilità intellettiva di grado Moderato

DSM-5 318.0 (F71)

Giovanni: II Superiore


AREE DI’ FUNZIONAMENTO

AMBITO

CONCETTUALE LE ABILITA’ CONCETTUALI RESTANO MARCATAMENTE INFERIORI A QUELLE DEI COETANEI

IN ETA’ PRESCOLARE IL LINGUAGGIO E LE ABILITA’ PRESCOLASTICHE SI SVILUPPANO LENTAMENTE



AMBITO

CONCETTUALE

IN ETA’ SCOLARE I PROGRESSI NELLE ABILITA’ STRUMENTALI I CONCETTI DI TEMPO E DENARO SI APPRENDONO LENTAMENTE NEL CORSO DEGLI ANNI

NEGLI ADULTI LO SVILUPPO DI ABILITA’ SCOLASTICHE E’ FERMO AD UN LIVELLO ELEMENTARE

AMBITO CONCETTUALE



AMBITO

CONCETTUALE E’ NECESSARIO UN SUPPORTO PER L’USO COMPLETO DELLE ABILITA’ SCOLASTICHE NEL MONDO DEL LAVORO E NELLA VITA QUOTIDIANA

PER PORTARE A TERMINE LE ATTIVITA’ CONCETTUALI E’ RICHIESTA ASSISTENZA CONTINUA SU BASE QUOTIDIANA



AMBITO SOCIALE MARCATE DIFFERENZE RISPETTO AI COETANEI NEL COMPORTAMENTO SOCIALE E COMUNICATIVO IL LINGUAGGIO HA UNA STRUTTURAZIONE SEMPLICE

LA CAPACITA’ DI RELAZIONE E’ EVIDENTE NEI LEGAMI STRETTI COI MEMBRI DELLA FAMIGLIA


PUO’ SVILUPPARE AMICIZIE SOLIDE

NEL CORSO DELLA VITA E A VOLTE

RELAZIONI AMOROSE NELL’ETA’

ADULTA



AMBITO SOCIALE

POSSONO NON PERCEPIRE O INTERPRETARE IN MODO CORRETTO GLI STIMOLI SOCIALI



AMBITO SOCIALE CAPACITA’ DI DECISIONE LIMITATA NECESSITANO DI’ PERSONALE DI’ SUPPORTO NELLE DECISIONI DELLA VITA – AMMINISTRATORE DI’ SOSTEGNO

LE AMICIZIE CON I COETANEI SONO INFLUENZATE DALLE LIMITAZIONI SOCIALI E COMUNICATIVE


SOSTEGNO SOCIALE E COMUNICATIVO PER

INSERIMENTO LAVORATIVO AMBITO SOCIALE



AMBITO PRATICO PUO’ PRENDERSI CURA

DEI PROPRI BISOGNI

PERSONALI

ALLO STESSO LIVELLO

DI UN ADULTO CON PIU’

TEMPO DI

INSEGNAMENTO/ESPOSIZIONE

A TALI APPRENDIMENTI


AMBITO PRATICO

NELL’ETA’ ADULTA

PUO’ ESSERE

RAGGIUNTA

LA PARTECIPAZIONE

A TUTTE LE ATTIVITA’

DOMESTICHE

CON UN ESTESO

PERIODO DI

INSEGNAMENTO



AMBITO PRATICO

L’INDIPENDENZA LAVORATIVA PUO’ ESSERE RAGGIUNTA IN LAVORI CHE RICHIEDONO LIMITATE ABILITA’ CONCETTUALI E COMUNICATIVE



AMBITO PRATICO SOSTEGNO DI’ COLLEGHI E SUPERVISORI

PIANIFICAZIONE

SALUTE

TRASPORTO

GESTIONE DEL DENARO

NELLA GESTIONE DELLE ASPETTATIVE SOCIALI ,

DIFFICOLTA’ LAVORATIVE E NELLA RESPONSABILITA’

AUSILIARIE


OGNI PERSONA HA UN POTENZIALE DI’

APPRENDIMENTO

SI SVILUPPA GRAZIE AD ADEGUATE MEDIAZIONI

SCELTE METODOLOGICO OPERATIVE E

VALUTATIVE

INDIVIDUAZIONE DI’ FATTORI AMBIENTALI


ECOSISTEMI E RICHIESTE AMBIENTALI


Le attività che un soggetto Deve Compiere Quotidianamente per

essere Sufficientemente Autonomo

per svolgere in modo adeguato i compiti consoni al proprio ruolo

sociale, così da soddisfare le attese dell'ambiente per un

Individuo di Pari Età E Contesto Culturale.


LE DIMENSIONI DI VALUTAZIONE

COMUNICAZIONE

ABILITA’ QUOTIDIANE

ABILITA’ MOTORIE

SOCIALIZZAZIONE


Differenziata in vista di obiettivi didattici formativi non riconducibili ai programmi ministeriali. (art. 15, comma 5, dell’O.M. n° 90 del 21/05/2001)

La Programmazione Didattica Individualizzata


Presenta una Compromissione Della Coordinazione

Motoria Generalizzata e della Fine Motricità con

significativo coinvolgimento

della Programmazione Motoria.


Partecipazione sociale ad attività di gruppo con Incarichi

in cui non è richiesta una performance motoria (Arbitro-

Giudice di gara)

Utilizzo del PC per tutte le attività di scrittura e attività

grafico-pittoriche


BARRIERE

PERFORMANCE

FATTORE CONTESTUALE

PERSONALE

Mostra difficoltà nelle prassie semplici e complesse; in particolare

nelle prassie dei sistemi simbolici (costruttivo-manipolative,

iconico-visuali)

Permangono difficoltà nelle prassie di abbigliamento

PEI


Udito Vista

E’ presente Iperacusia Portatore di occhiali

per astigmatismo


Nella strutturazione dell’ambiente “classe/scuola “ tener

presente l’ipersensibilità verso i rumori forti: acuti e

gravi- provoca significativo disagio fisico con

conseguente Ritiro Sociale

Nella strutturazione del materiale schede/libri di testo

evitare il sovraffollamento visivo


I livelli di Autonomia Personale risultano in costante miglioramento

Nelle Autonomie Sociali necessita della costante

Supervisione delle figure adulte


Favorire, in Sinergia con l’ Educatore Scolastico e l’Educatore

Domiciliare, situazioni in cui Giovanni può sperimentare l’utilizzo

di strumenti e tecnologie finalizzate ad implementare le autonomie

sociali :uso del denaro, orologio, mezzi di trasporto, cellulare,

cucinare ed utilizzare gli elettrodomestici etc


Presenta un ottimo investimento comunicativo ed è

molto loquace. (Personalità da Cocktail Party) Mostra un

linguaggio espressivo sufficientemente adeguato da un

punto di vista strutturale difficoltà prevalenti nel versante

morfosintattico e nel recupero lessicale pur in presenza

di un discreto vocabolario.


Riguardo gli aspetti funzionali del linguaggio Giovanni

mostra, difficoltà a rispettare i turni della conversazione

ed ascoltare l'interlocutore; produzione non

contestualizzata di contenuti.

La comprensione del messaggio verbale risulta più

limitata rispetto alla produzione e viene penalizzata

anche delle difficoltà di attenzione.


Favorire, in Sinergia con l’ Educatore Scolastico e l’Educatore

Domiciliare, situazioni in cui Giovanni possa sperimentarsi in

diversi contesti sociali rispettando i turni di conversazione e

l’ ascolto dell’altro .


Dal punto di vista Affettivo-relazionale Giovanni si propone come

un ragazzo amichevole, affettuoso ed altruista, sia con gli adulti

che coni coetanei. Emergono buone competenze relazionali che

poggiano soprattutto sulle capacità espressive e di comprensione

emotiva nell’identificare le espressioni emozionali altrui, assumere

la prospettiva degli altri, mostrarsi empatico.

Fattore contestuale

Personale Positivo


Fattore contestuale

Personale Negativo

Tali competenze, non Sempre Vengono Utilizzate In Modo

Adattivo: talvolta lo portano ad assumere un atteggiamento

indiscriminatamente amichevole con tutti che rivela una debolezza

nella capacità di modulare la propria apertura al livello di

conoscenza o di contesto che caratterizzano la situazione.


BARRIERE

PERFORMANCE

FATTORE CONTESTUALE

PERSONALE

PEI

Vissuti Di Tipo Ansioso che talvolta

interferiscono,Limitando le Autonomie Operative

Presenti


La valutazione con la scala di Intelligenza WISC – IV evidenzia un

Deficit Cognitivo Di Grado Moderato/Grave (QIT > 40). Il

punteggio del QIT è significativamente condizionato dalla

discrepanza esistente tra i vari indici, pertanto non risulta

adeguatamente rappresentativo delle competenze cognitive

complessive di Giovanni. Per tali ragioni, al fine di cogliere i punti

di forza e di debolezza si ritiene opportuno analizzare il profilo

nelle diverse aree di competenze.


L'indice di Comprensione Verbale, che misura la capacità di

formulare ed utilizzare concetti verbali, di ascoltare una richiesta e

di recuperare informazioni apprese, di pensare e di esprimere

verbalmente una risposta, si colloca a livello di

Ritardo Lieve


L'Indice di Ragionamento Percettivo, che misura il ragionamento

non-verbale, la capacità di esaminare un problema, di avvalersi

delle proprie abilità visuo-motorie e visuo-spaziali,

di Pianificare E Valutare Delle Ipotesi Di Soluzione, si

conferma a livello

di Deficit Moderato.


BARRIERE PERFORMANCE

FATTORE CONTESTUALE

PERSONALE

PEI

Significative difficoltà nel ragionamento categoriale di tipo astratto

nella capacità di programmare e pianificare strategie finalizzate

al raggiungimento di uno specifico compito

nell’attenzione e memoria a breve termine


PEI

Scomposizione delle singole azioni finalizzate al raggiungimento

dell’obiettivo veicolate dalle immagini


Permane una debolezza nelle competenze attentive e

nella memoria di lavoro

In crescita le competenze di organizzazione

spazio/temporale, pur non in linea con l’età


Implemento di competenze di organizzazione spazio-

temporale finalizzate ad autonomie di orientamento e

spostamento nell’ambiente scuola/quartiere/città. Ausili

di supporto (orologio vocale; riferimenti iconici e

strategie motorie per l’attraversamento pedonale)

Ridurre lo Shift Attentivo con stati di Allerta e Via


Il processo di decodifica, risulta sufficientemente acquisito ma

scarsamente automatizzato

Permane un’importante lentezza esecutiva specie laddove

Giovanni deve decodificare parole lunghe e con complessità

ortografica.


Permane un’importante lentezza esecutiva, e difficoltà

nell’impostazione a tripode, disorganizzazione visuo-motoria e

difficoltà nell’ordine seriale sinistra/destra

IMPORTANTI Difficoltà nella coordinazione oculo-manuale che

condizionano la leggibilità della scrittura

Con il programma di videoscrittura e segnalazione dell’errore, si

mostra sempre più consapevole degli errori ed è in grado di

correggerli, con tale facilitazione ha implementato il lessico

ortografico.


Indispensabile l’utilizzo del PC con programma di

videoscrittura.


Con modalità di domande a risposta multipla, Giovanni su un

brano standardizzato per la II media riesce a fornire 8/15 risposte

corrette. Maggiori competenze nelle capacità Inferenziali Di Tipo

Lessicale, ovvero nella capacità di saper inferire il significato di

una parola rispetto al contesto. (Prova MT II media)

Difficoltà nel saper seguire la struttura sintattica delle frasi e nel

saper cogliere la sequenza cronologica degli avvenimenti..


Indispensabile l’utilizzo di domande guida con supporto

di immagini, semplificazione del lessico e della

strutturazione morfosintattica delle frasi.


..

L’area Del Calcolo appare maggiormente compromessa.

Importanti Difficoltà nella sintassi del numero 1013/113

Difficoltà nell’attribuire un Corretto Giudizio Di Numerosità tra le

cifre errori Visuo-Spaziali (es 119>191). Non è acquisita la

capacità di calcolo a mente né il recupero dei fatti aritmetici.


Sono necessari Strumenti Compensativi per poter

svolgere tutte le attività di calcolo correlate anche con

compiti inerenti le Autonomie Sociali (Uso Del Denaro)


PROSPETTIVE DI' ADULTITA’

QUALITA’ DI' VITA


Gabrielle - Un Amore Fuori Dal Coro

Gabrielle Marion-Rivard

TRATTO DAL FILM

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