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S O L E N N I D E L S A N T I S S I M O C O R P O E S A N G U E D I C R I S T O SA N T A M E S SA P RES IED U TA D AL SANT O P AD RE F R A N C E S C O 2 1 G I U G N O 2 0 1 4

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S O L E N N I TÀ

D E L S A N T I S S I M O C O R P O

E S A N G U E D I C R I S T O

S A N T A M E S S A

P R E S I E D U T A D A L S A N T O P A D R E

F R A N C E S C O

2 1 G I U G N O 2 0 1 4

RITI DI INTRODUZIONE

CELEBRA IL SIGNORE TERRA TUTTA

La Schola e l’assemblea:

Manifestò la sua gloria nell’umiltà della sua carne. Lo Spirito l’ha esaltato rivelando in lui la sua giustizia. R/.

Manifestò la sua sapienza, agli angeli la sua gloria; fu annunziato ai pagani il Vangelo della sua salvezza. R/.

La tua Parola si diffonde, risveglia i cuori alla fede. La Chiesa canta la tua gloria, o Signore, re dell’universo. R/.

R/.

Il Santo Padre: Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

R/. Amen. Il Santo Padre: La pace sia con voi.

R/. E con il tuo spirito.

Atto penitenziale Il Santo Padre: Fratelli, per celebrare degnamente i santi misteri, riconosciamo i nostri peccati. Pausa di silenzio. Il Santo Padre e l’assemblea: Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro. Il Santo Padre: Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.

R/. Amen.

Kyrie (De angelis)

La schola: Kyrie, eleison. L’assemblea: La schola: Christe, eleison. L’assemblea: La schola: La schola: Kyrie, eleison. L’assemblea:

Gloria

(De angelis) Il cantore: Gloria in excelsis Deo La schola: et in terra pax hominibus bonæ voluntatis. L’assemblea:

La schola: benedicimus te, L’assemblea:

La schola: glorificamus te,

L’assemblea:

La schola: Domine Deus, Rex cælestis, Deus Pater omnipotens. L’assemblea:

La schola: Domine Deus, Agnus Dei, Filius Patris, L’assemblea:

La schola: qui tollis peccata mundi, suscipe deprecationem nostram. L’assemblea:

La schola: Quoniam tu solus Sanctus, L’assemblea:

La schola: tu solus Altissimus, Iesu Christe, L’assemblea:

La schola e l’assemblea:

Colletta

Il Santo Padre: Preghiamo. Signore Gesù Cristo, che nel mirabile sacramento dell’Eucaristia

ci hai lasciato il memoriale della tua Pasqua, fa’ che adoriamo con viva fede il santo mistero del tuo Corpo e del tuo Sangue, per sentire sempre in noi i benefici della redenzione. Tu sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

R/. Amen.

LITURGIA DELLA PAROLA

Prima lettura

Ti ha nutrito di un cibo, che tu non conoscevi e che i tuoi padri non

avevano mai conosciuto. Dal libro del Deuteronòmio 8,2-3.14-16

Mosè parlò al popolo dicendo: «Ricòrdati di tutto il cammino che il Signore, tuo Dio, ti ha fatto percorrere in questi quarant’anni nel deserto, per umiliarti e metterti alla prova, per sapere quello che avevi nel cuore, se tu avresti osservato o no i suoi comandi. Egli dunque ti ha umiliato, ti ha fatto provare la fame, poi ti ha nutrito di manna, che tu non conoscevi e che i tuoi padri non avevano mai conosciuto, per farti capire che l’uomo non vive soltanto di pane, ma che l’uomo vive di quanto esce dalla bocca del Signore.

Non dimenticare il Signore, tuo Dio, che ti ha fatto uscire dalla terra d’Egitto, dalla condizione servile; che ti ha condotto per questo deserto grande e spaventoso, luogo di serpenti velenosi e di scorpioni, terra assetata, senz’acqua; che ha fatto sgorgare per te l’acqua dalla roccia durissima; che nel deserto ti ha nutrito di manna sconosciuta ai tuoi padri». Parola di Dio. R/. Rendiamo grazie a Dio.

Salmo responsoriale Il salmista: dal salmo 147

L’assemblea ripete: Loda il Signore, Gerusalemme. Celebra il Signore, Gerusalemme, loda il tuo Dio, Sion, perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte, in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli. R/.

Egli mette pace nei tuoi confini e ti sazia con fiore di frumento. Manda sulla terra il suo messaggio: la sua parola corre veloce. R/.

Annuncia a Giacobbe la sua parola, i suoi decreti e i suoi giudizi a Israele. Così non ha fatto con nessun’altra nazione, non ha fatto conoscere loro i suoi giudizi. R/.

Seconda lettura

Poiché vi è un solo pane, noi siamo, benché molti, un solo corpo.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi 10,16-17 Fratelli, il calice della benedizione che noi benediciamo, non è forse comunione con il sangue di Cristo? E il pane che noi spezziamo, non è forse comunione con il corpo di Cristo? Poiché vi è un solo pane, noi siamo, benché molti, un solo corpo: tutti infatti partecipiamo all’unico pane. Parola di Dio. R/. Rendiamo grazie a Dio.

Sequenza

Canto al Vangelo Il Diacono porta solennemente il Libro dei Vangeli all’ambone. La schola e l’assemblea:

La schola: Io sono il pane vivo, dice il Signore, se uno mangia di questo pane vivrà in eterno. L’assemblea: Alleluia, alleluia, alleluia!

Vangelo

La mia carne è vero cibo, e il mio sangue vera bevanda.

Il Diacono: Il Signore sia con voi.

R/. E con il tuo spirito.

Dal vangelo secondo Giovanni 6,51-58

R/. Gloria a te, o Signore.

In quel tempo, Gesù disse alla folla: «Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».

Allora i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?». Gesù disse loro: «In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.

Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me. Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno». Parola del Signore. Lode a te o Cristo

Omelia

Silenzio per la riflessione personale.

Credo

Il Santo Padre e l’assemblea: Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli. Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero; generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo;

(Alle parole: e per opera dello Spirito Santo… si è fatto uomo, tutti si inchinano.)

e per opera dello Spirito Santo si é incarnato nel seno della Vergine Maria e si é fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno é risuscitato, secondo le Scritture; é salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che é Signore e da la vita, e procede dal Padre e dal Figlio e con il Padre e il Figlio é adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.

Preghiera universale o dei fedeli

Il Santo Padre: Fratelli, innalziamo la nostra preghiera unanime, perché dal grande mistero dell’Eucaristia scaturisca il dono della nostra salvezza. Lettore: Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, Signore.

1. O Signore, Sacerdote sommo ed eterno, custodisci il santo Padre Francesco e tutti i vescovi: la loro azione pastorale sia sorgente di santificazione per i fratelli. Noi ti preghiamo.

R/. Ascoltaci, Signore.

2. O Signore, Sacerdote della nuova ed eterna Alleanza, configura a te tutti i ministri dell’altare: la loro vita sia un totale dono d’amore. Noi ti preghiamo.

R/. Ascoltaci, Signore.

3. O Signore, Sacerdote, Re e Profeta, guida quanti sono chiamati a governare i popoli e le nazioni: il loro servizio sia orientato al vero bene. Noi ti preghiamo.

R/. Ascoltaci, Signore. 4. O Signore, Sacerdote dei beni futuri, apri alla speranza della vita eterna tutti i sofferenti e gli sfiduciati: la loro fatica si trasformi in gioia perfetta. Noi ti preghiamo.

R/. Ascoltaci, Signore.

5. O Signore, Sacerdote, Vittima e Altare, unisci al tuo sacrificio d’amore tutti i tuoi discepoli: la loro esistenza sia riflesso della tua carità. Noi ti preghiamo.

R/. Ascoltaci, Signore.

Il Santo Padre: Signore Gesù, che nel sacramento del tuo Corpo e del tuo Sangue hai posto la sorgente dello Spirito che dà la vita, fa’ che la tua Chiesa diventi il germe dell’umanità rinnovata, a lode di Dio Padre. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

R/. Amen.

LITURGIA EUCARISTICA

Alcuni fedeli portano al Santo Padre le offerte per il sacrificio.

Canto di offertorio

Come incenso

La schola e l’assemblea: Dall’amore macinati, come chicchi di grano, il tuo Spirito ci renda, o Padre, pane di fraternità. R/.

Dal Vangelo trasformati, come uva nel tino, il tuo Spirito ci renda, o Padre, dono per l’umanità. R/. Dalla grazia rinnovati, come incenso nel fuoco, il tuo Spirito ci renda, o Padre, segno della santità. R/.

Il Santo Padre: Pregate, fratelli, perché il mio e vostro sacrificio sia gradito a Dio, Padre onnipotente.

R/. Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa. Sulle offerte

Sulle offerte Il Santo Padre: Concedi benigno alla tua Chiesa, o Padre, i doni dell’unità e della pace, misticamente significati nelle offerte che ti presentiamo. Per Cristo nostro Signore.

R/. Amen.

PREGHIERA EUCARISTICA

Prefazio

L’Eucaristia vincolo di unità e di perfezione

Il Santo Padre: Il Signore sia con voi.

R/. E con il tuo spirito.

In alto i nostri cuori.

R/. Sono rivolti al Signore.

Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.

R/. È cosa buona e giusta.

È veramente cosa buona e giusta renderti grazie e innalzare a te l’inno di benedizione e di lode, Dio onnipotente ed eterno, per Cristo nostro Signore.

Nell’ultima cena con i suoi Apostoli, egli volle perpetuare nei secoli il memoriale della sua passione e si offrì a te, Agnello senza macchia, lode perfetta e sacrificio a te gradito.

In questo grande mistero tu nutri e santifichi i tuoi fedeli, perché una sola fede illumini e una sola carità riunisca l’umanità diffusa su tutta la terra.

E noi ci accostiamo a questo sacro convito, perché l’effusione del tuo Spirito ci trasformi a immagine della tua gloria.

Per questo mistero di salvezza il cielo e la terra si uniscono in un cantico nuovo di adorazione e di lode, e noi con tutti gli angeli del cielo proclamiamo senza fine la tua gloria:

Sanctus (De angelis)

La schola: Pleni sunt cæli et terra gloria tua.

La schola: Benedictus qui venit in nomine Domini.

Preghiera eucaristica III Il Santo Padre: Padre veramente santo, a te la lode da ogni creatura.

Per mezzo di Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore, nella potenza dello Spirito Santo fai vivere e santifichi l’universo, e continui a radunare intorno a te un popolo, che da un confine all’altro della terra offra al tuo nome il sacrificio perfetto.

Il Santo Padre e i Concelebranti: Ora ti preghiamo umilmente: manda il tuo Spirito a santificare i doni che ti offriamo,

perché diventino il corpo e il sangue di Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore, che ci ha comandato di celebrare questi misteri. Nella notte in cui fu tradito, egli prese il pane, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli, e disse:

Prendete, e mangiatene tutti: questo è il mio Corpo offerto in sacrificio per voi.

Il Santo Padre presenta al popolo l’ostia consacrata e genuflette in adorazione.

Dopo la cena, allo stesso modo, prese il calice, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo diede ai suoi discepoli, e disse:

Prendete, e bevetene tutti: questo è il calice del mio Sangue per la nuova ed eterna alleanza, versato per voi e per tutti in remissione dei peccati. Fate questo in memoria di me.

Il Santo Padre presenta al popolo il calice e genuflette in adorazione.

Il Santo Padre: Mistero della fede. Il schola e l’assemblea:

Il Santo Padre e i Concelebranti: Celebrando il memoriale del tuo Figlio, morto per la nostra salvezza, gloriosamente risorto e asceso al cielo, nell’attesa della sua venuta ti offriamo, Padre, in rendimento di grazie questo sacrificio vivo e santo. Guarda con amore e riconosci nell’offerta della tua Chiesa, la vittima immolata per la nostra redenzione; e a noi che ci nutriamo del corpo e sangue del tuo Figlio, dona la pienezza dello Spirito Santo perché diventiamo in Cristo un solo corpo e un solo spirito.

Primo Concelebrante: Egli faccia di noi un sacrificio perenne a te gradito, perché possiamo ottenere il regno promesso insieme con i tuoi eletti: con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con san Giuseppe, suo sposo, con i tuoi santi apostoli, i gloriosi martiri e tutti i santi, nostri intercessori presso di te.

Secondo Concelebrante: Per questo sacrificio di riconciliazione, dona, Padre, pace e salvezza al mondo intero. Conferma nella fede e nell’amore la tua Chiesa pellegrina sulla terra, il tuo servo e nostro Papa Francesco il nostro Vescovo Nunzio il collegio episcopale,

tutto il clero e il popolo che tu hai redento. Ascolta la preghiera di questa famiglia, che hai convocato alla tua presenza. Ricongiungi a te, Padre misericordioso, tutti i tuoi figli ovunque dispersi. Accogli nel tuo regno i nostri fratelli defunti e tutti i giusti che, in pace con te, hanno lasciato questo mondo; concedi anche a noi di ritrovarci insieme a godere per sempre della tua gloria, in Cristo, nostro Signore, per mezzo del quale tu, o Dio, doni al mondo ogni bene. Il Santo Padre e i Concelebranti:

L’assemblea:

RITI DI COMUNIONE Il Santo Padre: Obbedienti alla parola del Salvatore e formati al suo divino insegnamento, osiamo dire:

Il Santo Padre e l’assemblea: Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Il Santo Padre: Liberaci, o Signore, da tutti i mali, concedi la pace ai nostri giorni, e con l’aiuto della tua misericordia vivremo sempre liberi dal peccato e sicuri da ogni turbamento, nell’attesa che si compia la beata speranza e venga il nostro Salvatore Gesù Cristo.

Il Santo Padre: Signore Gesù Cristo, che hai detto ai tuoi apostoli: «Vi lascio la pace, vi do la mia pace», non guardare ai nostri peccati, ma alla fede della tua Chiesa, e donale unità e pace secondo la tua volontà. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

R/. Amen. Il Santo Padre: La pace del Signore sia sempre con voi.

R/. E con il tuo spirito. Il Diacono: In Cristo, che ci ha resi tutti fratelli con la sua croce, scambiatevi un segno di riconciliazione e di pace.. I presenti si scambiano un gesto di pace. Il Santo Padre spezza l’ostia consacrata.

Agnus Dei

(De angelis)

La schola: Agnus Dei, qui tollis peccata mundi:

La schola: Agnus Dei, qui tollis peccata mundi:

La schola: Agnus Dei, qui tollis peccata mundi:

Il Santo Padre: Beati gli invitati alla Cena del Signore. Ecco l’Agnello di Dio, che toglie i peccati del mondo.

Il Santo Padre e l’assemblea: O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa: ma di’ soltanto una parola e io sarò salvato.

Canto di comunione

RESTA CON NOI, SIGNORE! SPEZZA PER NOI IL PANE. La schola e l’assemblea: Anche noi viandanti, come i due pellegrini sulle strade del mondo, camminiamo verso Emmaus e spesso, scuri in volto, portiam nel cuore la nostalgia di Te, Gesù, Divino Viandante! R/. Le folle son smarrite, gregge senza pastore.

R/.

Tu hai compassione e volgi a noi il tuo sguardo. “Dove troveremo il pane?”, diciamo a Te. “Sarete voi il pane Spezzato per i fratelli!”. R/. nell’ultima tua cena hai preso pane e vino: “Questo fate in mia memoria!”, hai detto quella sera. Cinto un asciugatoio, ci lavasti i piedi. Questo è il comandamento nuovo: il Sacramento di Carità! R/. Amiamoci fratelli! Torniamo a lavare i piedi! Così incontreremo il Volto della Carità di Gesù. Saremo ancora il Pane: servizio e amore! Questa è la vita eterna, è la Risurrezione! R/.

AVE MARIA

di Alessandro Saraceni

O Virgen Maria llena de gracia, el Segnor es contigo, bendita Tu entre las mujerez, y bendito es el fruto de Tu ventre, Jesus el Salvador.

O Santa Maria, Madre de Dios, ruega por nosotros, los peccadores, ahora y en la hora de nuestra muerte. Dios Te salve, Maria! Amen.

PRENDIMI, SONO FRANCESCO

Prendimi, riparerò la Tua Chiesa ora che ho vinto la mia indifferenza. Donami la povertà come mia sposa e trasforma la mia vita in una eterna lode. La schola e l’assemblea:

R/. 1a.

R/. 2a.

Guidami là dove non c’è più amore, non c’è pace, non c’è gioia, non c’è perdono. Vincerò le tentazioni del maligno, col Tuo aiuto, o Signore, sarò la sua dannazione.

R/. 2b.

Loderò tutte le Tue creature: frate sole, sora luna, le stelle, il cielo, il vento. Loderò sorella acqua, frate fuoco, la madre terra e i suoi frutti, i colori, i fiori e l’erba.

R/. 2b.

0

R/. 3b.

R/. 3b.

PANE DI VITA NUOVA

Pane di vita nuova vero cibo dato agli uomini, nutrimento che sostiene il mondo dono splendido di grazia.

Tu sei sublime frutto di quell'albero di vita che Adamo non poté toccare: ora è in Cristo a noi donato. la schola e l’assemblea:

R/.

Sei l'Agnello immolato nel cui Sangue è la salvezza memoriale della vera Pasqua della nuova Alleanza.

Manna che nel deserto nutri il popolo in cammino, sei sostegno e forza nella prova per la Chiesa in mezzo al mondo. R/. Vino che ci da gioia, che riscalda il nostro cuore, sei per noi il prezioso frutto della vigna del Signore.

Dalla vite ai tralci scorre la vitale linfa che ci dona la vita divina, scorre il sangue dell'amore. R/. Al banchetto ci inviti che per noi hai preparato, doni all'uomo la tua Sapienza, doni il Verbo della vita.

Segno d'amore eterno pegno di sublimi nozze, comunione nell'unico Corpo che in Cristo noi formiamo. R/. Nel tuo Sangue è la vita ed il fuoco dello Spirito, la sua fiamma incendia il nostro cuore e purifica il mondo.

Nel prodigio dei pani tu sfamasti ogni uomo, nel tuo amore il povero è nutrito

e riceve la tua vita. R/. Sacerdote eterno Tu sei vittima ed altare, offri al Padre tutto l'universo, sacrificio dell'amore.

Il tuo Corpo è tempio della lode della Chiesa; dal costato tu l'hai generata, nel tuo Sangue l'hai redenta. R/. Vero Corpo di Cristo tratto da Maria Vergine, dal tuo fianco doni a noi la grazia per mandarci tra le genti.

Dai confini del mondo, da ogni tempo e ogni luogo il creato a te renda grazie, per l'eternità ti adori. R/. A te Padre la lode, che donasti il Redentore, e al Santo Spirito di vita sia per sempre onore e gloria. AMEN.

Silenzio per la preghiera personale.

Dopo la comunione

Il Santo Padre: Preghiamo. Donaci, Signore, di godere pienamente della tua vita divina nel convito eterno, che ci hai fatto pregustare

in questo sacramento del tuo Corpo e del tuo Sangue. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

R/. Amen. Il Vescovo della Diocesi di Cassano all’Jonio rivolge un ringraziamento al Santo Padre.

RITI DI CONUCLUSIONE

Il Santo Padre: Il Signore sia con voi.

R/. E con il tuo spirito. Il Diacono: Inchinatevi per la benedizione. Il Santo Padre: Sia benedetto il nome del Signore.

R/. Ora e sempre. Il Santo Padre: Il nostro aiuto è nel nome del Signore.

R/. Egli ha fatto cielo e terra. Il Santo Padre: Vi benedica Dio onnipotente,

Padre e Figlio e Spirito Santo.

R/. Amen. Il Diacono: Glorificate il Signore con la vostra vita. Andate in pace.

R/. Rendiamo grazie a Dio.

PAPA FRANCESCO COME GESU’

la schola e l’assemblea: