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Anno 5 - Numero 6 - Agosto - Settembre 2009….
Periodico informativo della Parrocchia dei SS. Lorenzo M. e Francesco d’Assisi” Sabbioni - Crema
2
PAULUS
9 ANNO SACERDOTALE
10 GRUPPO
FAMIGLIE
A SAN FERMO
8 ROGRAMMA
FESTA
PATRONALE
3 EDITORIALE
DEL PARROCO
6 PADRE
DEMETRIO
10 agosto
S. LORENZO MARTIRE
Patrono della Parrocchia
SHALOM Pagina 2
CRONACA PARROCCHIALE
In occasione della chiusura
dell’Anno Paolino la
compagnia teatrale
“Fraternità Artistica
Teatro Scalzo” ha messo in
scena lo spettacolo teatrale
“PAULUS” offrendo la
prima rappresentazione alla
nostra comunità parrocchiale.
Anno 5 - Numero 6 Pagina 3
EDITORIALE DEL PARROCO
E...state con Me
P ace e bene.
In questi giorni la nostra
comunità parrocchiale è
invitata a celebrare alcune
feste religiose molto
importanti: il Perdon d’Assisi; il
nostro patrono S. Lorenzo, (e
come vedete dal programma
quest’anno vogliamo veramente
solennizzarlo); S. Chiara; Maria
Assunta ed alte feste.
Estate, anche se giustamente
tempo di riposo del corpo, non
dovrebbe diventare un tempo
prolungato di vacanza nella
fede. Infatti, la preghiera
personale, la partecipazione ai
sacramenti: eucaristia e
riconciliazione, la lettura di un
buon libro o della stessa Bibbia
dovrebbero mantenere la lo
priorità. Per evidenziarne
l’importanza in fondo alla chiesa
è stato collocato un leggio con
le letture del giorno. La
possibilità di fermarsi per un
momento di preghiera in chiesa
alla presenza del Signore per
non banalizzare la vita, sono,
oltre ai gesti concreti di carità,
gli strumenti privilegiati per
crescere nella fede.
Benedetto XVI in un discorso
fatto in Germania un paio d’anni
fa richiamava con queste parole
l’importanza di non fare
dell’estate la vacanza della
fede: “Cari genitori! Vorrei
invitarvi vivamente ad aiutare i
vostri bambini a credere,
invitarvi ad accompagnarli nel
loro cammino verso Gesù e con
Gesù. Vi prego, andate insieme
con i vostri bambini in chiesa
per partecipare alla
celebrazione eucaristica della
domenica! Voi vedrete che
questo non è tempo perso; è
invece ciò che tiene la famiglia
veramente unita, dandole il suo
centro. La domenica diventa più
bella, tutta la settimana
diventa più bella, se insieme
partecipate alla liturgia
domenicale. E, per favore,
pregate anche a casa insieme: a
tavola e prima di andare a
dormire. La preghiera ci porta
non solo verso Dio, ma anche
l’uno verso l’altro. È una forza
di pace e di gioia. La vita nella
famiglia diventa più festosa e
acquista un più ampio respiro,
se Dio vi è presente e si
sperimenta questa sua vicinanza
nella preghiera”.
L’estate sia per ciascuno
l’occasione per poter
contemplare le meraviglie che
Dio costantemente opera
consapevoli che lo sguardo, così
necessario per conoscere il
Volto per eccellenza, necessita
di tempo, attenzione,
concentrazione e silenzio
Rinnovo la mia disponibilità, in
qualità di parroco, ad ascoltare,
e valutare ogni proposta che
possa aiutare la nostra
comunità nel suo cammino di
fede. Santa estate con Gesù.
Fra Giuseppe, parroco
SHALOM Pagina 4
PAGINA FRANCESCANA
1 / 2 Agosto: Festa di Santa
Maria degli Angeli PRATICA DEL PERDONO D'ASSISI
L'amore di Fran-
cesco per le cre-
ature umane si
manifestò sem-
pre in vari modi.
Quello più gran-
de fu la richie-
sta fatta al Si-
gnore per otte-
nere il perdono
dei peccati com-
messi come gra-
zia straordina-
ria.
Una notte di lu-
glio del 1206
mentre era in
preghiera nella Porziuncola, ebbe la visione di Ge-
sù e di Maria in trono e chese loro: “Tutti coloro I
quali, pentiti, varcheranno la soglia di questo luo-
go, abbiano da Te, o Signore, il perdono per le col-
pe commesse”.
Gesù concesse quanto richiesto invitando, tuttavi-
a, Francesco a chiedere l'approvazione di Papa
Onorio III che in quei giorni si trovava a Perugia.
Ottenuta l'approvazione, Francesco il 2 agosto
1216 alla presenza di tutti I Vescovi umbri, pro-
mulgò IL GRANDE PERDONO che ogni anno po-
teva essere rinnovato.
Pertanto coloro che desiderano ricevere questa
Grande Grazia devono:
DAL MEZZOGIORNO DELL'1 AGOSTO
ALLA MEZZANOTTE DEL 2 AGOSTO, VI-
SITARE LA CHIESA PARROCCHIALE, RE-
CITARE IL PADRE NOSTRO ED IL CRE-
DO, CONFESSARSI E COMUNICARSI
NEGLI 8 GIORNI PRECEDENTI O SE-
GUENTI E PREGARE PER LE INTENZIONI
DEL PAPA.
L’indulgenza si può ricevere anche per i defunti.
11 Agosto:
SANTA CHIARA D'ASSISI
Chiara nacque ad Assisi nel 1193 (1194?) figlia
maggiore della ricca famiglia aristocratica degli
Ofreducci.
Con il desiderio di appartenere solo a Cristo ed
attratta dall'esempio di San Francesco, abban-
donò la casa paterna e, alla Porziuncola, si in-
camminò sulle orme di Cristo.
Visse la pienezza della sua scelta nel monastero
di San Damiano.
Con lei nacque una nuova forma di vita, quella
delle Sorelle Povere chiamate poi CLARISSE.
La sua forte femminilità emerge con vigore nella
consapevolezza di essere Madre Spirituale chia-
mata a trasmettere la benedizione della Trinità.
Per questo scrive nella sua Benedizione:...”Siate
sempre amanti di Dio, delle vostre anime e di
tutte le vostre sorelle e siate sempre solleci-
te di osservare quanto avete promesso a Dio.
Il Signore sia con voi sempre ed ora voi siate
sempre con lui”.
A San Damiano l'11 agosto 1253 Chiara conclude
il suo pellegrinaggio terreno, celebrando il dono
della vita ed il suo Autore dicendo: “O Signore,
sii benedetto che mi hai creata”.
Comprendiamo da queste parole, come Chiara
fosse una donna che, al termine della sua esi-
stenza terrena, guardi serenamente al cammino
compiuto e come, fin dal primo sì alla chiamata
divina, abbia reso grazie in tutto al Signore della
vita.
Anno 5 - Numero 6 Pagina 5
FESTIVITA’ MARIANE (Agosto e Settembre)
15 Agosto: SANTA MARIA
ASSUNTA Il 1° novembre
1950 Papa Pio
XII definì come
Dogma di Fede
L’ ASSUNZIO-
NE DI MARIA
IN CIELO IN
A N I M A E
CORPO dando
così risposta ad
una devozione
che il popolo cri-
stiano praticava
da secoli.
Già nel VI secolo il Vescovo Theoteknos di Livia
affermava:- Quand'era in terra (Maria) vegliava
su tutti, era come una provvidenza universa-
le....Assunta in cielo, costituisce per il genere
umano una fortezza inespugnabile, intercedendo
per noi presso suo Figlio e Dio.
Molto più recentemente nella esortazione apo-
stolica Marialis cultus Papa Paolo VI scriveva:-La solennità del 15 agosto celebra la gloriosa assunzione di Maria al cielo:è, questa, la fe-sta del suo destino di pienezza e di beatitu-dine, della glorificazione della sua anima im-macolata e del suo corpo verginale, della sua perfetta configurazione a Cristo Risorto...
22 Agosto:
SANTA MARIA REGINA
Inizialmente questa festa era stata fissata al 31
maggio. Spostandola, invece, al 22 agosto si rende più
chiaro il nesso fra la regalità della Vergine Maria e la
su a Assunzione celebrata pochi giorni prima.
Questa festa ha un'origine recente. Fu istituita, in-
fatti, da Papa Pio XII nel 1954 al termine dell'Anno
Mariano.
Disse il Papa in tale occasione:- Regina più di ogni
altro per la grandezza della sua anima e l'eccel-
lenza dei suoi doni divini, Maria non cessa di pro-
digare i tesori del suo affetto e delle sue materne
attenzioni alla desolata umanità.
8 Settembre:
NATIVITA' DI MARIA
Questa celebrazione, è stata introdotta dal papa
Sergio I (sec VII) nel solco della tradizione orienta-
le. La natività della Vergine è strettamente legata
alla venuta del Messia, come promessa, preparazione
e frutto della salvezza. Aurora che precede il sole di
giustizia, Maria preannunzia a tutto il mondo la gioia
del Salvatore.
12 Settembre:
SANTISSIMO NOME DI MARIA E' con questo nome che l'Arcangelo Gabriele saluta la
futura Madre di Cristo.
Un nome glorioso perchè lodato ed esaltato da tutti
coloro che la amano.
Un nome santo perchè designa la Donna colma di gra-
zia e degna di partorire il Figlio di Dio.
Un nome materno perchè Cristo morendo ci ha la-
sciato Maria come Madre per sempre.
15 settembre:
SANTA
MARIA
ADDOLORATA N e s s u n o p u ò
negare che Maria
abbia incontrato
s p e s s o l a
sofferenza fin
dall'inizio della
sua vita narrata
nei Vangeli.
P a r t o r i s c e
l'atteso Messia
nello squallore di
una stalla, si sente
dire da Simeone “... ed anche a te una spada
trafiggerà l'anima “ quando presenta il piccolo Gesù
al tempio, fugge in Egitto temendo per la vita del
Figlio, cerca angosciosamente il Figlio dodicenne che
disputa nel tempio con i dottori della legge.
Ma è la frase di Giovanni “ Stava presso la croce di
Gesù sua Madre” in cui il dolore di Maria vede il suo
culmine.
E' guardando a questo dolore che il cristiano trova
aiuto e sostegno alla sofferenza umana.
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PADRE DEMETRIO: 50 ANNI DI SACERDOZIO
Domenica 7 giugno la
nostra comunità ha
vissuto con gioia i 50 di
sacerdozio di Padre
Demetrio, nativo della
nostra parrocchia.
Alcune immagini della
solenne celebrazione ci
fanno rivivere questo
momento particolarmente
significativo per tutti
coloro che hanno
conosciuto questo frate
cappuccino.
AUGURI A PADRE DEMETRIO DA
PARTE DI TUTTA LA REDAZIONE
DI SHALOM E DI TUTTA LA
COMUNITA PARROCCHIALE
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CRONACA PARROCCHIALE
È FESTA INSIEME A TE
Anche quest’anno la festa dell’oratorio
dei Sabbioni è stata meta di
numerosissime persone che hanno gustato
con soddisfazione sia la cucina
tradizionale cremasca e non sia tutta la
sfera culturale religiosa e musicale
dell’evento.
A rendere possibile tale iniziativa decine
e decine di volontari che a turno si sono
alternati nel servizio ai tavoli, alle cucine,
agli stands e altro.
Inoltre qust’anno abbiamo potuto
ammirare le icone bizantine, lavoro
certosino di un nostro parrocchiano, che
ha devoluto l’intero ricavato alle opere
missionarie di Padre Innocenzo.
Grazie a tutti e arrivederci
all’anno prossimo sempre più
numerosi
A Paolo Bonalda
Ho imparato a conoscerti durante le giorna-
te trascorse in oratorio a giocare a carte e
a parlare del più e del meno. Ti sei dimostra-
to subito una persona speciale, carico di u-
manità quale realmente eri. È stato semplice
volerti bene come ad un amico di vecchia da-
ta e la tua scomparsa ha lasciato in me e in
tutti gli altri amici un ricordo difficile da
dimenticare.
Ciao caro e vecchio amico
Un pensiero dolce alla moglie e ai familiari
DEFUNTI
13/Luglio: Bonalda Isidoro
18/Luglio: Franguelli Elisabetta
Vogliamo essere vicini a Giusy Pilla e a tutta
la sua famiglia in questo momento di dolore
per la perdita della cara madre Bettina.
Noi della redazione di Shalom preghiamo per
l’anima della cara defunta e invitiamo tutta
la comunità a fare lo stesso.
A Giusy in particolare un forte abbraccio.
Pensieri scritti con il cuore
Come si nota dalle immagini, i lavori per l’abbellimento
e l’ampliamento dell’Oratorio proseguono.
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AGENDA
02 Ago. : Santa Maria degli Angeli
PERDONO D'ASSISI ( pag. 4)
04 Ago. : San Giovanni Maria Vianney (pag.9)
06 Ago. : TRASFIGURAZIONE DI CRISTO
10 Ago. : SAN LORENZO MARTIRE
11 Ago : Santa Chiara d'Assisi (pag. 4)
14 Ago. : San Massimiliano Maria Kolbe
15 Ago. : SANTA MARIA ASSUNTA (pag. 5)
San Tarcisio
16 Ago. : San Rocco
18 Ago. : Santa Elena (madre dell'imperatore
Costantino) ritrovò la croce di
Cristo
20 Ago. : San Bernardo di Chiaravalle
22 Ago. : SANTA MARIA REGINA
24 Ago. : San Bartolomeo Apostolo
27 Ago. : Santa Monica (madre di Agostino)
28 Ago. : Sant'Agostino d'Ippona
29 Ago. : Martirio di san Giovanni Battista
31 Ago. : San Giuseppe d'Arimatea
(Offrì il proprio sepolcro per la
sepoltura di Gesù)
08 Set. : NATIVITA' DI MARIA
09 Set. : Beata Teresa di Calcutta
12 Set. : SANTISSIMO NOME DI MARIA
(pag. 5)
13 Set. : San Giovanni Crisostomo
14 Set. : ESALTAZIONE DELLA SANTA
CROCE
15 Set. : SANTA MARIA ADDOLORATA
(pag. 5)
17 Set. : Stigmate di San Francesco
19 Set. : San Gennaro patrono di Napoli
21 Set. : San Matteo Apostolo ed Evangelista
23 Set. : Santi Elisabetta e Zaccaria
San Pio da Pietrelcina
29 Set. : Santi Arcangeli Michele, Gabriele,
Raffaele
30 Set. : San Girolamo.
FESTA PATRONALE
S. LORENZO martire
Domenica 9 agosto
Ore 8.00; 10.30 Eucarestia
ore 20.30: Eucarestia con la recita del
Vespro in onore di S. Lorenzo.
Oratorio: rinfresco a base di anguria e melo-
ne e giochi per tutti
Lunedì 10 agosto: S. Lorenzo
martire
8.00 e 20.30 Eucaristia in onore di S.
Lorenzo.
Segue: Processione per la vie:
Cappuccini, S. Pantaleone, S. Lorenzo, Campo-
relle, Cappuccini, L. Da Vinci, Toffetti, ritor-
no in chiesa
Al termine della processione rinfresco in ora-
torio
Martedì 11 agosto: S. Chiara
S. Messe 8.00; 20.30 (ufficio per i
defunti della parrocchia)
Invitiamo tutti ad addobbare l’esterno delle case, non solo quelle dove passerà la proces-sione, con nastri bianchi e rossi, per ricor-dare la santità e il martirio di S. Lorenzo, o na-turalmente con altri segni religiosi.
Una commissione di GIOVANI, passerà per le vie del quartiere a fotografare i migliori addob-bi.
Le prime tre classificate verranno premiate Martedì 11 AGOSTO in oratorio con regali “speciali”.
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ANNO SACERDOTALE
Papa Benedetto XVI ha ufficialmente
chiuso l'Anno Paolino ed aperto l'Anno
Sacerdotale in occasione dei 150 anni
dalla morte di san Giovanni Maria Vianney
patrono dei parroci della Chiesa Cattolica.
Pensiamo sia fondamentale conoscere questa
grande figura di santo.
SAN GIOVANNI MARIA
VIANNEY
Alla maggior parte di noi questo nome non
ricorda nessuno. Se, però, diciamo Santo
Curato d'Ars subito ci si accende una
lampadina in testa.
Ma una luce più grande ed inaspettata si
accese nella Francia del primo ottocento,
dove ce ne era un grande bisogno, dopo le
rovine materiale, ma soprattutto spirituali,
lasciate dal ciclone napoleonico.
Giovanni Maria Vianney nasce l'8 maggio
1786 a Dardilly da una famiglia di poveri
contadini.
Nonostante la scarsa istruzione (va a scuola
per la prima volta a 17 anni) riesce a
coltivare la vocazione religiosa applicandosi
strenuamente nel proposito di “ portare a
Dio molte anime”.
Superando le riserve, soprattutto
economiche, della famiglia, nel 1806 viene
mandato a seguire le lezioni di Charles
Balley parroco di Ecully che lo seguirà nel
suo cammino verso il sacerdozio.
Le difficoltà da superare sono molte.
La prima nasce dallo studio. Giovanni Maria
sa leggere, ma fa molta fatica a scrivere, ad
imparare e memorizzare le conoscenze. Il
latino, poi, non gli entra proprio in testa.
La seconda difficoltà nasce dalla chiamata
alle armi anche se, come aspirante
sacerdote, non avrebbe dovuto accadere.
Dopo l'arruolamento, però, viene aiutato a
darsi alla macchia ed a nascondersi sotto
falso nome.
Per un anno è costretto ad abbandonare gli
studi.
Tornato a casa vive il dolore per la morte
della madre e per le angherie del padre che
rifiuta la sua diserzione.
Giovanni Maria riprende gli studi con pochi
risultati, soprattutto per quanto riguarda
quelli teologici, tanto che pensa di rinunciare
al sacerdozio.
Con coraggio riprende il suo cammino
riuscendo a raggiungere la meta.
Il 13 agosto 1815 viene ordinato
sacerdote.
Mandato inizialmente ad aiutare il parroco
di Ecully, nel 1818 viene trasferito ad
Ars.
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FIDANZATI-GIOVANI COPPIE-FAMIGLIE
S abato 27 e domenica
28 giugno abbiamo
trascorso un bel fine
settimana presso “La Piccola
Verna” ai Colli di San Fermo
(BG), una Comunità fondata
dal padre cappuccino Antonio
Zanetti per aiutare le
persone in stato di disagio
(tossicodipendenti, ragazze-
madri, persone in disagio
psichico).
Con fra Giuseppe, un “Gruppo
di Famiglie” ed un gruppo di
adolescenti della parrocchia,
abbiamo soggiornato in una
casa molto accogliente e
completamente a nostra
disposizione.
Insieme abbiamo vissuto
momenti di riflessione
stimolati anche dallo scopo
per cui è stata costituita
questa Comunità e abbiamo
cercato dei modi per poter
tradurre concretamente
anche nelle nostre famiglie e
nella nostra comunità dei
Sabbioni lo spirito di
fraternità.
La cena, la colazione e il
pranzo comunitari sono stati
invece occasione di allegria e
amicizia, mentre la
celebrazione della S. Messa,
avvenuta in una meravigliosa
cornice di boschi verdi e di
cieli azzurri, ha trasmesso
grande tranquillità e pace.
Naturalmente, non sono
mancati momenti di gioco e
divertimento, tra cuscinate
in mansarda, passeggiate nei
boschi e spericolate discese
con il bob da prato.
E’ stato bello essere insieme
(genitori, figli, fratelli,
amici) e sentirsi parte di una
“Famiglia più grande”.
Una famiglia
2 giorni alla “Piccola Verna”
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FIDANZATI-GIOVANI COPPIE-FAMIGLIE
L a nostra comunità dei
Sabbioni ha avuto la
fortuna di incontrare e
conoscere una famiglia molto
speciale: la famiglia Gusmini.
Marusca e Lorenzo risiedono
attualmente a Correggio
(RE), hanno 5 figli naturali e
2 adottivi e svolgono un
servizio di accoglienza nella
loro casa a coppie di sposi,
fidanzati, separati che
desiderano un confronto, un
s o s t e g n o , u n
accompagnamento nel proprio
cammino.
Siamo stati invitati da fra
Giuseppe ad avere diversi
incontri con i Gusmini per
poter ascoltare la loro
esperienza e sentire la loro
“risposta” in merito ad
alcune tematiche che
interessano tutte le coppie
come: “Perché ci siamo
sposati”, “Il conflitto nella
coppia” ed “Il perdono nella
coppia”.
Con la loro semplicità hanno
saputo trasmettere la gioia
dell’amore di Gesù che vive
nell’AMORE degli sposi e,
conseguentemente, nella
famiglia.
Essi hanno messo Cristo al
centro della propria vita ed è
con questa certezza che
affrontano tutti i problemi
che la vita quotidiana
presenta attraverso
accoglienza, ascolto,
condivisione, pazienza….
Ciò che Marusca trasmette,
mentre parla della sua
esperienza di vita, è l’Amore
di cui è colma: un amore
dolce, un amore tenero, un
amore da custodire con cura,
un amore da alimentare ogni
giorno, un amore attento, un
amore che impegna, un amore
che non è mai dato per
scontato.
… eppure non sembra così
difficile…
Una coppia di sposi
Incontro con i coniugi Gusmini: esperienze di vita vissuta
ANAGRAFE PARROCCHIALE
Sono stati battezzati:
05/luglio: Andrea Nichetti
Adenti Elia
Poggi Riccardo
Si sono sposati (rovinati)
01/maggio: Cioffi Luigi e Catalano Fabiola
31/maggio: Bettoni Mario e Brazzoli Chiara
07/giugno: Samarani Cesare e Magliani Elisabetta
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MONDO MISSIONARIO
VOLONTARI IN MISSIONE:
LA NOSTRA PROPOSTA (dal sito dei Missionari Cappuccini: www.missioni.org)
Chi si rivolge a noi cosa chiede
Tante sono le motivazioni che spingono le
persone a mettersi in contatto con il nostro
Centro Missionario: la maggioranza è mossa dal
desiderio di una esperienza concreta a servizio
di realtà che sono nel bisogno ed è comunque
disponibile a lasciarsi cambiare il cuore.
Chi si rivolge a noi cosa incontra
Una realtà dinamica e vivace che
quotidianamente vive proiettata nel servizio alle
missioni.
Fare esperienza in missione non è una questione
burocratica ma significa effettuare un cammino
di preparazione a questo servizio. E’ necessario
approfondire la conoscenza con le persone che si
rivolgono a noi.
Ciò vuol dire incontrarsi, conoscersi, parlarsi,
verificare le motivazioni e le capacità che
ognuno ha per chiarire le intenzioni e stabilire
dove uno potrebbe vivere questa esperienza.
Chiediamo di partecipare agli incontri di
preghiera che si tengono il 1° martedì del mese
per approfondire le motivazioni religiose legate
all’esperienza missionaria.
Chiediamo di prestare dei momenti di servizio
presso il centro missionario per entrare di più
nello spirito, dinamica e stile della realtà
missionaria.
E’ necessario contattare il Centro Missionario in
Ottobre per partire l’estate successiva.
Ogni esperienza seria va ponderata e ben
preparata in quanto anche i missionari devono
sapere chi arriva, cosa può fare e quali sono le
sue doti e competenze.
Anch’io posso fare esperienza in missione?
Le nostre missioni hanno caratteristiche
specifiche e anche limitate per cui non significa
che possiamo sempre accogliere tutte le persone
che si rivolgono a noi.
L’importante è avere un buon spirito di
adattamento per collaborare dove c’è più
bisogno, capacità di entrare in relazione con le
persone, proporre momenti di animazione con i
bambini o compiti precisi per chi ha
professionalità specifiche (es. medici, infermieri,
odontoiatri).
Anche la conoscenza della lingua del paese dove
si andrà è un elemento importante per vivere in
maniera più completa la propria permanenza.
E’ prima di tutto una esperienza di servizio e
condivisione da vivere con umiltà senza la pretesa
di volere o dovere fare chissà che cosa.
Occorre essere maggiorenni, in buona salute
psico-fisica e in grado di provvedere all’acquisto
del biglietto aereo.
La missione provvede al vitto e all’alloggio. Alla
fine della permanenza qualsiasi offerta lasciata
va a beneficio dei poveri che sono aiutati dalla
missione.
Quanto tempo devo dedicare a questa
esperienza?
Da un minimo di 1 mese in poi.
Un tempo minore non è possibile in quanto
insufficiente per vivere una seria esperienza e
condividere le finalità del nostro Centro
Missionario.
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CRONACA DI QUARTIERE
Siamo contenti noi abitanti
del quartiere Sabbioni nel
constatare che in due anni di
amministrazione della nuova
giunta comunale poco o nien-
te è stato ancora fatto per il
nostro quartiere. A dire la
verità qualcosina è stata fat-
ta: le strisce pedonali e le
righe bianche (anche traccia-
te nelle buche lungo la stra-
da). ma la sicurezza del quar-
tiere che era stata data co-
me priorità dai nostri ammi-
nistratori è tutta qui?
Forse è colpa del sole caldo e
delle prossime vacanze esti-
ve.
Siamo sempre sicuri e fidu-
ciosi che prima dell’arrivo del
nuovo millennio (il 3000)
qualcosa di buono verrà rea-
lizzato ai sabbioni.
Intanto anche noi della reda-
zione andiamo in vacanza
(meritata), ma vogliamo ri-
cordare a tutti i nostri letto-
ri che anche da sotto
l’ombrellone noi saremo vigili
e attenti a tutti i cambia-
menti che ci saranno. Saremo
pronti a dare il massimo ri-
salto a tutti i lavori di messa
in sicurezza delle strade e di
tutti gli altri interventi di cui
il rione necessita.
A settembre tireremo le fila
di quest’ anno appena tra-
scorso e inizieremo ancora
con il solito tormentone.
A tutti quanti auguriamo una
buona estate e delle serene
vacanze e che il riposo possa
portare a ognuno la giusta
concentrazione e una nuova
carica per affrontare con
nuovo slancio i propri lavori.
La Redazione
IN DUE ANNI SOLO LE RIGHE E LE STRISCE PEDONALI
Ero una bambina romana quando ho imparato il
detto: ”La voce delle campane è la voce di Dio”.
In effetti, il tono bronzeo delle campane di una
volta, quelle suonate tirando una grossa fune a cui
si arrampicava il chierichetto, ricordava una voce
profonda ricca di emotività.
Campane dal suono grave, altre dai toni acuti
formavano un concerto che rallegrava l’aria (una
volta più pulita) e che ti attirava festoso verso la
chiesa.
Ora i rumori delle strade attutiscono il suono
argentino che invita verso Dio. Però, nei centri
meno inquinati come i Sabbioni, le campane si
sentono bene. Eccome!!!
Entrano nell’orecchio, arrivano al cervello, al cuore
provocando un terremoto di sentimenti che toccano
le corde più intime e segrete dell’anima.
E’ proprio questo suono che ha risvegliato la mia
consapevolezza, al ritorno da un lungo periodo di
assenza, durante il quale sentivo le campane più
piccole di una chiesetta a due passi dal mare,
bianca, verso l’azzurro di un piccolo porto di una
piccola isola.
Campane di Roma, campane di Crema, campane di
Giglio … tutte hanno la stessa voce di Dio.
Proprio questa voce mi ha portato agli affetti più
cari, alla mia famiglia, agli amici, ai miei doveri, alla
vita che riprende scandita dal suono delle campane
dei Sabbioni.
Ascoltandole con attenzione, cercherò di capire
cosa vuole Dio da me.
Marta
LA VOCE DELLE CAMPANE
Chi volesse inviare un
articolo da pubblicare sul
prossimo numero di Shalom è
pregato di farlo pervenire alla
redazione all’indirizzo e.mail
TENIAMOCI IN CONTATTO
Parrocchia dei Santi Lorenzo Martire e
Francesco D’Assisi
Via Cappuccini 30, 26013 Sabbioni di Crema -CR
tel. 0373 30156 fax 0373 231238
Per ricevere settimanalmente Soffio scrivi a:
ORARI PARROCCHIALI SANTE MESSE
FERIALE
ORE 8.00-18.00
FESTIVO
18.00 PREFESTIVA
8.00– 10.30-20.30
[email protected] entro il 5 settembre. Inoltre si
chiede, causa spazio, di non
superare le 200 parole.
La redazione si riserva di
accettare il
contenuto del testo.
Responsabili: Fra Giuseppe Fornoni, Fra Giorgio Rizzi
I partecipanti alla due giorni ai Colli di San Fermo
5
Ed ora, la parola ai frati, a cui spetta il
compito di fare i ringraziamenti dovuti e
meritatissimi a tutti coloro che hanno
collaborato, con la loro presenza ed
esperienza, a rendere il Grest 2009
un’esperienza formativa e divertente
dell’anno parrocchiale.
Se infatti molte cose e persone vanno in
vacanza in questo periodo, l’oratorio e
tutte le persone che credono in esso
rimangono sempre pronte e vigili perché
l’estate permette di svolgere attività
che durante l’anno sono impossibili (e il
Grest è una di esse).
Il primo grazie va quindi alle famiglie dei
bambini che hanno reso vivo e allegro
questo mese, a loro, i bambini appunto,
protagonisti del Grest, agli animatori più
o meno animati, alle cuoche e a tutti i
volontari, alla scuola elementare che ci
ha concesso alcuni spazi del suo stabile, a
Simone, prezioso aiuto e amico… insomma
a tutti!!
i frati
30 ragazzi con la
passione del gioco, con
la voglia di rendersi
utili e… con tanto,
tanto da imparare per
crescere INSIEME!!
4
Gli an
imatori…
element
o
essenz
iale de
l
Grest
ma… ch
e
fatica
!!!
3
LA PAROLA
A SIMONE
Sono davvero tanti i ricordi che porterò a casa con me alla fine di queste quattro settimane di
GREST ai Sabbioni di Crema…
E con i ricordi ci sono nuovi amici che mi hanno accompagnato e che mi hanno fatto vivere tante
emozioni intense e vere, e con cui abbiamo condiviso tante fatiche ma ripagate con la gioia per
le molte vittorie ottenute con il sacrificio e la costanza messa sul campo tutti i giorni.
…un sorriso…un abbraccio…una pacca sulle spalle…una parola di conforto…
Il mio primo grazie va a Padre Giuseppe, Padre Giorgio, Padre Bruno e Frate Angelo perché per
quattro settimane sono stati la mia famiglia. Insieme abbiamo mangiato, lavorato e condiviso
questa esperienza in tutto e per tutto. Sono stati sempre attenti e disponibili e non mi hanno
fatto mancare nulla.
Un grazie speciale a tutto il gruppo degli animatori (ri-animati), amici sinceri, leali e fedeli e
con l’augurio che questo GREST sia solo l’inizio di un percorso, una tappa intermedia per
raggiungere risultati sempre più importanti nella vita.
Il grazie più affettuoso va a tutti i bambini perché con la loro spontaneità e allegria sono stati
i veri “attori” protagonisti di questo GREST.
Infine un grazie particolare a tutti i genitori e tutti i parrocchiani perché sono stati sempre
pronti a donarmi un sorriso e una parola di incoraggiamento e di ringraziamento.
…bambini, ragazzi, giovani hanno camminato insieme sotto la Croce del Risorto guidati dallo spirito di Francesco. Povero tra i poveri…
E’ stato bello e faticoso, impegnativo e gioioso.
In queste quattro settimane ho cercato di mettermi al servizio della vostra comunità,
mettendoci testa e cuore ogni giorno, con i miei pregi (spero) e i miei tanti difetti.
Con la speranza e l’augurio che le nostre strade possano ancora incrociarsi perché davvero
questa è diventata la mia seconda casa.
Concludo promettendo ad ognuno di voi che ciò che mi ha donato sarà per me un regalo da
custodire gelosamente e che quel regalo rimarrà sempre dentro di me.
Un caloroso e sentito grazie di cuore a tutti.
Un animatore.
Simone
“ non si è mai troppo lontani per non trovarsi.”
A. Baricco
Simone, un ragazzo di 27 anni che per un mese è
rimasto nella nostra parrocchia come “animatore
volontario” al Grest
2
Il desiderio dei bambini del: "SAIOnara"
è di ringraziare i Frati e la comunità dei
Sabbioni
per aver avuto la possibilità di conoscersi,
giocare e crescere insieme.
Con la speranza di rivederci tutti a
settembre con
un gruppo ancora
più folto
auguriamo a
tutti buone
vacanze.
I bambini del
15 agosto: un’Ave Maria per la Mamma del cielo
Pensa quante volte al giorno migliaia di cristiani come te
recitano un’ Ave Maria in famiglia o in Chiesa per
ricordare il grande amore di quella Mamma speciale che
ognuno di noi sente vicina nei momenti più diversi della
vita.
Perché invocare così tanto la Madonna? Se hai
continuamente sulle labbra il nome della mamma, e in ogni
pericolo subito la chiami, ricordati che c’è una Mamma
ancora più grande, più tenera, che ti vuole bene, pronta a
proteggerti da ogni pericolo, e che sa pazientemente
conservare in te “un cuore di fanciullo, puro e trasparente,
come una sorgente” (L. De Grandmaison).
Concorso di ADDOBBI
In occasione della festa di
S.Lorenzo invitiamo i
sabbionesi ad addobbare le
loro case con nastri rossi e
bianchi… i migliori verranno
premiati proprio da noi giovani
nella sera dell’11 agosto
Montagna x
ragazzi Nel le u l t ime due
s e t t i m a n e d i a g o s t o ,
precisamente dal 17 al 22,
l’oratorio propone una vacanza
per i giovani che hanno prestato il
loro servizio come animatori al
Grest… destinazione: Colli di S.
Fermo… un po’ di meritato riposo
e passeggiate nel verde...
Santi d’Estate
Nelle due serate di domenica
9 e lunedì 10 agosto in
oratorio
GRANDEANGURIATA per
festeggiare insieme il nostro
patrono, senza dimenticare
S.Chiara
Ragazzi, tutti pronti per i
festeggiamenti in onore del
Santo patrono della nostra
parrocchia, S. Lorenzo...quindi
il 10 agosto tutti con il naso in
su per ammirare non solo le
stelle cadenti ma soprattutto
un santo che dal cielo ci
protegge!!
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