Ruolo della determinazione del BNP nello scompenso cardiaco: casi clinici

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Ruolo della determinazione del BNP Ruolo della determinazione del BNP nello scompenso cardiaco: casi clinici nello scompenso cardiaco: casi clinici Chioggia, 10 ottobre 2015 Dott.ssa Daniela Bacich Cardiologia, Casa di Cura Madonna della Salute Porto Viro

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Atti del convegno del 10 ottobre 2015 a Chioggia - Dott.ssa Babich nell'ambito del progetto IPA Adriatic CBC "love Your Heart" - Casa di Cura Madonna della Salute - Porto Viro (RO)-Italy

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  • Ruolo della determinazione del BNP Ruolo della determinazione del BNP

    nello scompenso cardiaco: casi clinici nello scompenso cardiaco: casi clinici

    Chioggia, 10 ottobre 2015

    nello scompenso cardiaco: casi clinici nello scompenso cardiaco: casi clinici

    Dott.ssa Daniela Bacich

    Cardiologia, Casa di Cura Madonna della Salute

    Porto Viro

  • Courtesy of Loris Roncon, Cardiologia Rovigo

  • Courtesy of Loris Roncon, Cardiologia Rovigo

  • Courtesy of Loris Roncon, Cardiologia Rovigo

  • BNP

    DIAGNOSI SCOMPENSO

    CARDIACO

    VALUTAZIONE GRAVIT

    SCOMPENSO CARDIACO

    STRATIFICAZIONE DEL RISCHIO

    NELLO SCOMPENSO

    CARDIACO

    BNPVALUTAZIONE RISPOSTA ALLA TERAPIA NELLO

    SCOMPENSO CARDIACO

    SCREENING DISFUNZIONE

    VENTRICOLARE SINISTRA

    SUBCLINICA IN PAZIENTI A

    RISCHIO

    STRATIFICAZIONE RISCHIO NEL

    PAZIENTE CON SINDROME

    CORONARICA

  • Maisel et al, Eur Jour of Heart failure, 2008

  • ATTENZIONE AL RULE IN

    BNP > 400 :

    possibile rialzo in TEP, SCA, ipertensione polmonare.

    Il paziente con scompenso cronico ha valori

    permanentemente elevati

    BNP < 400 IN CHIARO QUADRO DI SCOMPENSO:

    Flash pulmonary oedema

    Mitral stenosis

    NEL PAZIENTE CON INSUFFICIENZA RENALE I VALORI DI BNP

    SONO PIU ELEVATI (adattare il cut off)

    NEGLI OBESI IL VALORE DI BNP E PIU BASSO (rapporto

    lineare inverso con BMI)

  • CASO 1: UNA STRANA BRONCOPOLMONITE

    Paziente maschio , 68 anni, fumatore, senza altri fattori di rischio cardiovascolare

    Ottobre 2014: bronchite febbrile trattata a domicilio con antibiotico imprecisato.

    Da allora: dispnea da sforzo, quindi ortopnea e dispnea parossistica notturna.

    Obiettivamente: MV presente su tutto lambito, crepitazioni basali a destra, non edemi.

    ACCESSO AL PRONTO SOCCORSO

    Obiettivamente: MV presente su tutto lambito, crepitazioni basali a destra, non edemi.

    Rx torace: sfumato addensamento alla base polmonare di destra

    Esami ematici: Hb 13. 7 g/dl, WBC 10 730, PCR 64 mg/dl, creatinina 1,1 mg/dl

    ECG: ritmo sinusale normofrequente, BBS con alterazioni secondarie della ripolarizzazione

    BNP: 578 pg/ml

  • ECOCARDIOGRAMMA:

    Ventricolo sinistro severamente

    dilatato (dtd 65 mm, VTD 110

    ml/mq, SIV 12 mm, PP 9 mm) con

    funzione sistolica globale

    severamente depressa (FE 26%) per

    ipocinesia diffusa. Lieve

    insufficienza valvolare mitralica.

    Minimo rigurgito valvolare aortico.

    Sezioni destre non dilatate con Sezioni destre non dilatate con

    funzione sistolica ventricolo destro

    conservata.

    INDAGINE EMODINAMICA: circolo coronarico privo di lesioni significative

    RMN: ventricolo sinistro severamente dilatato con funzione sistolica severamente

    depressa (FE 27%). Piccola area di LDH a livello del setto basale.

  • TERAPIA:

    bisoloprololo 2.5 mg

    ramipril 2.5 mg >> 5 mg

    furosemide 24 mg + spironolattone 37 mg

    Statina

    HOLTER ECG: ritmo sinusale con frequenza compresa fra 54 e 89 bpm, rari BESV.

    Numerosi BEV (2900/24 h) a due morfologie, sia isolati che realizzanti coppie e

    triplette. Non pause.

    Statina

    BNP di controllo: 397 pg/ml

    Ecocardiogramma di controllo: invariato

    IMPIANTO ICD

  • CASO 2: DISPNEA DA SFORZO

    Paziente donna di 69 anni, ex fumatrice

    Obesit centrale (BMI = 41)

    Ipotiroidismo e ipertensione arteriosa in terapia con sartano e L-tiroxina.

    Giunge a osservazione per dispnea per sforzi moderati e ridotta tolleranza dello

    sforzo.

    ECG: ritmo sinusale , alterazioni aspecifiche della RV. ECG: ritmo sinusale , alterazioni aspecifiche della RV.

    Ecocardiogramma: ventricolo sinistro non dilatato con pareti lievemente ispessite

    (DTD 53 mm, SIV 13 mm, PP 10 mm, VTD 48 ml/mq), funzione sistolica globale

    conservata (FE 64%), disfunzione diastolica di I grado . Sezioni destre non dilatate

    con funzione sistolica ventricolo destro conservata. Apparati valvolari nei limiti.

    Che sia una disfunzione diastolica?

    BNP: 41 pg/ml

  • Paziente di 67 anni, maschio, fumatore.

    Nel 2013 riscontro di stenosi valvolare aortica di grado lieve.

    Da un mese circa dispnea da sforzo ingravescente, ortopnea e dispnea

    parossistica notturna. Non angor.

    ACCESSO AL PRONTO SOCCORSO

    CASO 3: UN CUORE AGITATO

    ACCESSO AL PRONTO SOCCORSO

    Obiettivamente: MV assente alla base destra, qualche crepitazione alla base

    sinsistra. Lievi edemi declivi.

    Rx torace: lieve versamento pleurico

    Esami ematochimici: Hb 13.3 g/dl, creatinina 0.7 mg/dl,

    BNP 2246 pg/ml, TpI (us)487

  • ECG: aritmia da fibrillazione atriale con RVM 190 bpm, IVS, alterazioni

    secondarie della ripolarizzazione

  • ECOCARDIOGRAMMA:

    Ventricolo sinistro lievemente

    dilatato con regolari pressori

    parietali (VTD 84 ml/mq),

    funzione sistolica globale

    depressa (FE 35%) per ipocinesia

    diffusa.

    Moderata dilatazione biatriale.

    Insufficienza mitralica moderata,

    stenosi valvolare aortica lieve-stenosi valvolare aortica lieve-

    moderata . Sezioni destre

    lievemente dilatate con funzione

    sistolica ventricolo destro

    conservata.

    ALTRI ESAMI?

    TSH: < 0.01 , FT3 14 pg/ml (v.n 1.7-3.7), FT4 3,1 (v.n. 0.7 -1.4)

  • CASO 4: UN VETERANO DELLO SCOMPENSO

    Paziente maschio, 76 anni, diabete mellito in terapia insulinica

    Cardiopatia ischemia postinfartuale (2006) rivascolarizzato con triplice BPAC

    (2006).

    Fibrillazione atriale permanente dal 2011.

    Portatore di ICD CRT dal 2008. Portatore di ICD CRT dal 2008.

    Febbraio: ricovero in medicina per scompenso cardiaco congestizio

    Maggio: ricovero per shock inappropriato dell elettrocatetere ventricolare destro

    per cui veniva sottoposto a impianto di nuovo elettrocatetere.

    Giugno : ricovero in medicina per scompenso cardiaco congestizio

  • 04/08 VISITA CARDIOLOGICA:

    Dopo la dimissione graduale peggioramento con incremento ponderale 10

    kg in un mese, ortopnea e dispnea parossistica notturna.

    Obiettivamente: tachipnoico a riposo, marcati edemi declivi bilaterali,

    turgore giugulare; MV assente alla base polmonare destra.

    04/08: RICOVERO IN CARDIOLOGIA: 04/08: RICOVERO IN CARDIOLOGIA:

    Esami ematochimici: Hb 10.2 g/dl, creatinina 1,2 mg/dl, BNP 1488 pg/mlEcocardiogramma: ventricolo sinistro moderatamente dilatato regolari spesori

    parietali (DTD 64 mm, VTD 86 ml/mq, SIV 10.5 mm, PP 11 mm). FE 34%, acinesia

    anteriore e ipocineisa restanti segmenti. Lieve rigurgito mitralico. Atrio sinistro

    moderatamente dilatato. Sezioni destre lievemente dilatate con funzione sistolica

    ventricolo destro conservata (TAPSE 19 , FA 45%), PAPs 38 mmHg.

    Eco addome: fegato non ingrandito, omogeneamente ipoecogeno, vv sovraepatiche

    e VCI ectasiche

  • TERAPIA IN OSPEDALE:

    Furosemide in infusione continua

    Poi Furosemide p.o. + metazolone +

    spironolattone

    RISULTATO:

    Perde 12 KG

    Remissione sintomatologia

    TERAPIA A DOMICILIO:

    Beta-bloccante, ACE, ASA, TAO

    Furosemide 175 mg

    Spironolattone 25 mg

    Kanrenoato di potassio 100 mgRemissione sintomatologia

    BNP: 314 pg/ml, creatinina 1,3 mg/dl

    Kanrenoato di potassio 100 mg

    Metolazone cp il sabato

    Monitoraggio quotidiano del peso

    Ultimo controllo:

    quadro stabile, BNP 357 pg/ml

  • Grazie per lattenzione