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Pagina 1 Fondazione Don C. Gnocchi R.S.D. Capecelatro N° 3 La Redazione Ciao a tutti! Avete voglia di una bella vacanza, di rilassarvi, di dimenticare tutto per un po’. Ebbene, tra poco ci saranno le ferie e alcuni di voi si chiederanno all’ultimo minuto dove andare, mentre altri avranno già programmato tutto. In questo numero, come avrete già capito si parlerà di viaggi! Se desiderate dei consigli su dove andare, cosa visi- tare, cosa portarvi dietro e altro ancora, avete in ma- no il giornale giusto, siamo al vostro servizio! In questo 3° numero avremo rubriche nuove, molto materiale ci è stato inviato da collaboratori, siamo davvero lieti di poter pubblicare i vari “punti di vi- sta”. La Redazione trasloca dalle Stalle alle Stelle, bèh! Diciamo che passiamo dal non aver un luogo fisso in cui lavorare ad uno splendido ufficio con tutti i vari comfort … manca solo il frigo bar! Non vogliamo farvi perdere troppo tempo, buttatevi a capofitto nella lettura e poi via ad organizzare il vostro viaggio, se non lo avete già fatto … altrimen- ti se è tutto già pronto siete ancora in tempo per se- guire i nostri consigli sulle valige e sugli oggetti da viaggio salva spazio. Cari lettori, non ci crederete ma anche la Redazione va in vacanza, ci trasferiamo per qualche tempo alla ridente cittadina di “Pozzolengo”, nella quale tra- scorreremo in relax i nostri ultimi giorni … ooooh! Non stiamo mica morendo! Non preoccupatevi torneremo con il numero di Settembre/Ottobre, non fateci mancare il vostro con- tributo inviandoci commenti, rubriche e quanto altro avete in mente. Allora possiamo dire: BUONE VACANZE A TUTTI! VIAGGI

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Fondazione Don C. Gnocchi

R.S.D. Capecelatro

N° 3

La Redazione Ciao a tutti! Avete voglia di una bella vacanza, di

rilassarvi, di dimenticare tutto per un po’.

Ebbene, tra poco ci saranno le ferie e alcuni di voi si

chiederanno all’ultimo minuto dove andare, mentre

altri avranno già programmato tutto.

In questo numero, come avrete già capito si parlerà

di viaggi!

Se desiderate dei consigli su dove andare, cosa visi-

tare, cosa portarvi dietro e altro ancora, avete in ma-

no il giornale giusto, siamo al vostro servizio!

In questo 3° numero avremo rubriche nuove, molto

materiale ci è stato inviato da collaboratori, siamo

davvero lieti di poter pubblicare i vari “punti di vi-

sta”.

La Redazione trasloca dalle Stalle alle Stelle, bèh!

Diciamo che passiamo dal non aver un luogo fisso

in cui lavorare ad uno splendido ufficio con tutti i

vari comfort … manca solo il frigo bar!

Non vogliamo farvi perdere troppo tempo, buttatevi

a capofitto nella lettura e poi via ad organizzare il

vostro viaggio, se non lo avete già fatto … altrimen-

ti se è tutto già pronto siete ancora in tempo per se-

guire i nostri consigli sulle valige e sugli oggetti da

viaggio salva spazio.

Cari lettori, non ci crederete ma anche la Redazione

va in vacanza, ci trasferiamo per qualche tempo alla

ridente cittadina di “Pozzolengo”, nella quale tra-

scorreremo in relax i nostri ultimi giorni … ooooh!

Non stiamo mica morendo!

Non preoccupatevi torneremo con il numero di

Settembre/Ottobre, non fateci mancare il vostro con-

tributo inviandoci commenti, rubriche e quanto altro

avete in mente.

Allora possiamo dire:

BUONE VACANZE A TUTTI!

VIAGGI

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Etimologia:

In origine “mi faccio un bel viaggio” voleva dire “mi preparo una buona provvista” di viveri e generi di conforto, coperte, attrezzature, un cavallo re-sistente, per percorrere una strada dell’impero Romano. Il viaticum dei latini, parola dalla quale, attraverso il provenzale viatge, si è formata la nostra parola viaggio, era proprio la provvista per gli spostamenti terrestri. Viaticum derivava dal verbo vehere “trasportare” da cui vehiculum cioè “che ti tra-sporta”, e via “pista, sentiero che ti conduce (che ti porta) da qualche parte” In seguito, per una “metonimia” (trasformazione del significato di una parola nel tempo), si è passati ad indicare con la parola Viaggio non più la provvista per lo spostamento, ma lo sposta-mento stesso, il nostro viaggio appunto! Questo non vuol dire che oggi dobbiamo partire senza organiz-zarci a dovere! Che le parole cambino pure, ma noi continueremo ad essere previdenti come gli antichi Romani!

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ANNAMO!

Allora siete pronti per partire? Avete messo tutto in valigia? Controllate se vi siete dimenticati qualcosa nel prossimo articolo.

Indipendentemente dalla destinazione, ci sono oggetti che è sempre bene tenere a portata di ma-no pratici per viaggi in città, mare o monti: un paio di occhiali per proteggersi dal sole, dalla luce e dal vento; un cappello per la pioggia o per il freddo; una sciarpa mille-usi e un paio di calzini, utili per tenere caldo, ma anche da indossare quando si visitano templi o chiese. Per ogni eve-nienza, non scordate mai un kit per il cucito e un paio di tappi per le orecchie! Per le destinazioni calde, immancabili sono un costume da bagno e un paio di infradito. Per le

destinazioni fredde, giacca a vento pantaloni lana o cordura maglia della salute ombrello pieghe-vole k-way lunga o poncho alimenti (uva sultanina, cioccolata ecc.). Per la montagna, non potete non avere un caldo piumino e un paio di scarpe comode per camminare su sentieri accidentati o nella neve. Per immortalare i viaggi, serve assolutamente la macchina fotografica digitale. Se si vuole pro-prio esagerare, c'è anche la videocamera. I più tecnologici avranno un pla-yer musicale su cui caricare guide turistiche vocali e un navigatore satelli-tare, da usare al posto della cartina.

E non scordare i documenti: fotocopia passaporto e c.ta identità biglietti ae-rei num. telef. per bloccare carte credito contanti e valuta estera tessera sanitaria guide turistiche.

Avete preso tutto? Allora … BUON VIAGGIO!!!

Cose fondamentali da portare in viaggio

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DIFFICOLTA’

Cucinando INSALATA DI CAVOLO BIANCO (Russia) Ingredienti:

La parte bianca di un cavolo, sale, 1 cipolla,

1 mela, Maionese, zucchero prezzemolo

Preparazione:

Tagliate il cavolo a metà ed eliminate il tor-

solo. Con un coltello lungo e affilato taglia-

telo a striscioline sottili togliendo le costole

più dure. Cospargete il cavolo con mezzo

cucchiaino di sale e strofinate le striscioline

fra le mani per renderle morbide.

Tagliate la cipolla a fettine e la mela a fiam-

mifero e unitele al cavolo e alla maionese.

Aggiungete sale e zucchero a piacere e tene-

te in fresco.

Decorare con prezzemolo o fettine di mela

con la buccia

rossa che avre-

te passato in

succo di limone

perché non an-

neriscano.

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Inviate tutto alla redazione

del giornale

Mail : [email protected]

Oppure portate tutto al:

3° piano RSD capecelatro fondazione Don C. Gnocchi

Cari lettori eccoci al termine del secondo numero,

speriamo vi sia piaciuto, certamente non sarà perfetto

finché mancherà il vostro punto di vista.

Scrivete alle varie rubriche, dateci idee o scrivete

semplicemente il vostro punto di vista sul futuro

argomento, che sarà:

ARTE

MATOKE (Africa) Ingredienti per 4 persone:

6 banane verdi, 1500 gr pollo senza pelle tagliato a pezzi, 2

1/2 cucchiai ghee (o margarina), 1 tazza farina (125 g), 1

cipolla tagliata a fette, 1 cucchiaino curry in polvere, 2 po-

modori tagliati a fette, 1 tazza brodo (24 cl), latte, margari-

na per la salsa, sale, pepe

Preparazione: Fate sciogliere 2 cucchiai di ghee o di margarina in un te-

game. Infarinate i pezzi di pollo e poi fateli cuocere finché

non si coloriscono. Togliete dalla padella e mettete a parte.

Fate soffriggere la cipolla per 5 minuti e poi aggiungete il

curry in polvere, e dopo circa 1 minuto i pomodori. Lascia-

te cuocere per qualche minuto e poi rimettete dentro i pezzi

di pollo. Versate il brodo, aggiungete sale e pepe e fate

cuocere per circa 30 minuti finché la carne non sarà tenera.

Intanto bollite dell'acqua in una pentola e fate cuocere le

banane con la buccia per circa 20-30 minuti. Lasciate raf-

freddare e, appena possibile, sbucciatele e schiacciatele in

una ciotola aggiungendo un po' di latte e margarina e insa-

porendo con sale e pepe. Versate il tutto in un piatto di por-

tata, adagiate sopra i pezzi di pollo e versate la salsa. Servi-

te subito con spinaci e zucchine.

DIFFICOLTA’

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LEGAMI INFINITI

A breve inizieranno le partenze, chi vi

porterete con voi? Di sicuro non la suocera

vero? Ma se proprio dovete ... pazienza!

Vi conviene scegliere una persona di cui vi

fidate oppure partire in gruppo, così po-

trete trovare con chi sfogarvi se altri vi

faranno imbestialire.

Avviso molto importante: dovete ricordar-

vi che, durante un viaggio, i legami con le

persone possono cambiare… e se cambias-

sero in peggio.. beh, AUGURI!

Potrete conoscere meglio i vostri compa-

gni di avventura e magari scoprire i loro

lati più nascosti. Attraverso una litigata

per i fastidiosissimi calzini di lana anche in

piena estate, oppure perché mischia nella

valigia indumenti puliti e sporchi, o ancora

si addormenta nei locali mentre parlate

con lui, per il suo guardaroba di 100 colori

diversi che non si abbinano tra loro ed in-

fine per quei rumori equivoci che proven-

gono dal basso ventre, in un batter

d’occhio vi troverete davanti una persona

diversa da quella che credevate potesse

essere! Prima pensavate fosse un dolce

angioletto, ora ecco a voi un diavolo in cor-

na e coda!

Ma, tranquillizzatevi.. non è sempre così..

se no che mondo sarebbe!!

In vacanza potrete anche conoscere me-

glio una persona e scoprire i suoi lati mi-

gliori.

Vi potrebbe capitare di svegliarvi al mat-

tino e trovare il caffè sul comodino

(hahaha! abbiamo anche fatto la rima…che

romantici!), stupirvi nel ridere insieme

quando invece pensavate che fosse il più

noioso e antipatico della terra, parlare ore

ed ore scoprendo che andate nella stessa

direzione oppure ascoltare musica a tutto

volume con i finestrini chiusi proprio come

piace anche a voi.

Un viaggio può sciogliere o creare legami,

con le persone e con i luoghi che visitia-

mo, avete mai sentito parlare del mal

d’africa? Non preoccupatevi non è una ma-

lattia… è una passione che nasce dopo aver

visto questo posto meraviglioso e che vi

spinge a voler tornare. Ci sono posti che è

difficile dimenticare, ci si affeziona agli

abitanti, alla cultura, ai paesaggi e al cibo.

Il rapporto che si forma è differente da

quello tra persone, è un legame che si basa

sui ricordi e sulle emozioni vissute, non

può essere “curato” ma solo alimentato dal

desiderio di tornarci.

Posso concludere dicendo “che un viaggio

non è tale se non si ritorna avendo fatto

provvista di legami nuovi!”

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ECCO ALCUNI OGGETTI CURIOSI DA PORTARE IN VIAGGIO PER ESSERE ORIGINALI!

Phon da viaggio 12V con manico pieghevole, interruttore On/Off e spina per accendisigari. Involucro in

resistente materiale plastico.Misure: Chiuso 10 x 11,5 cm ca Peso: 300 gr. Prezzo: 10.80 euro

circa

Vorreste avere sempre a disposizione un bicchiere davvero pratico ???

Con il Port-a-Pint potrete bere la Birra fresca, la coca cola o l’acqua in qualsiasi momento e dove

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euro circa

Porta cravatte da viaggio

Porta Cravatte da viaggio per mantenere sempre perfette le tue cravatte. Consente di custodire fino a 3 cra-

vatte. Chiusura con zip su tutti i lati. Altezza (da chiuso) 43 cm Larghezza 13 cm Prezzo: 12 euro circa

Una mini lavatrice è un concetto difficile da comprendere. Tuttavia, un prodotto come questo può essere

utile quando siamo in viaggio e abbbiamo l’esigenza di lavare piccoli indumenti come calze, mutande,

boxer, camicie. Può contenere fino a 6.5 litri d’acqua e pesa soltanto 2 chilogrammi. È in vendita in america

Prezzo: 70 dollari circa

Il piccolo macinapepe tascabile, in argento massiccio (Sterling), con manovella salva-spazio, da conserva-

re nellelegante borsello in morbida pelle di agnello nappato. Il regalo individuale ed esclusivo che entu-

siasma ogni gourmet! Un design ed un funzionamento senza pari, in soli 5 cm di altezza! Prezzo: 590

euro circa

Gancio porta borsa, elegante gancio da applicare a qualsiasi tavolo, si richiude e può essere messo

anche nella tasca più piccola della tua borsa. Prezzo: 4 euro circa

Rasoio elettrico da viaggio “SIRGE RIO”, funziona a batterie ed è di piccole dimensioni.

Prezzo: 10.90 euro circa

Carrera - Mini Travel - Ferro da stiro da viaggio

Mini Travel ferro da stiro da viaggiofunziona collegandolo alla rete domestica 110-240V, potenza 25 Watt, pia-

stra rivestita in Teflon, riscaldata fino a 180° C, come un ferro professionale, manico ripiegabile e custodia da

viaggio nylon. Prezzo: 12,90 euro circa

Scaldabiberon da Viaggio

Lo scaldabiberon si inserisce in tutti gli accendisigari per auto per riscaldare cibi e bibite mentre siete in

viaggio. E'Regolabile e riscalda biberon di tutte le misure e vasetti di pappa alla temperatura raccomandata

in circa 15 minuti. Non serve acqua, Semplicemente metti il biberon nella cintura e inserisci la presa nell'ac-

cendisigari della tua auto, lo rimuovi quando ha raggiunto la corretta temperatura Prezzo: 13.95 euro circa

Borsa porta scarpe da viaggio, ecco la soluzione per portare le scarpe in viaggio nel modo più comodo e

pulito possibile! In tessuto resistente all'acqua, ha una zip che consente l'apertura completa e può contenere

fino a 6 paia di scarpe! Dim. cm 35 x 32 x 17. Prezzo : 12.50 euro circa

SAMSONITE POP UP TRAVEL COT, MISURE APERTO cm : 89 x 54 x 60

CULLA da 0 a 6 mesi COL. MELANZANA pesa meno di 1 kg!

La linea pop-up di Samsonite, è un innovativo e rivoluzionario concetto multifunzione della nanna, è l'al-

ternativa ideale ai lettini da viaggio ingombranti e pesanti. Prezzo : 12.50 euro circa

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OGGETTI CURIOSI DA PORTARE IN VIAGGIO

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Diario di bordo SUDAFRICA

Poter viaggiare credo che sia una delle cose più belle che si possano fare, perché, un viaggio

può dare forti emozioni e ricordi che non si scorderemmo mai, catturare immagini che quando

chiudi gli occhi le rivedi scorrere davanti a te come si tu fossi ancora lì.

E allora seguitemi:

I HAVE A DREAM

Andare in ZIMBABWE E SUD AFRICA ………… ecco siamo a JOHANNESBURG in attesa

dell’aereo che ci porterà alle cascate Vittoria, io e Simona (mia moglie) siamo eccitati finalmente

fra poche ore saremo alle cascate.

Siamo atterrati, ci raggiunge il Ranger che ci porterà alle cascate Vittoria e sarà la nostra guida.

Man mano che ci avviciniamo e incominciamo a sentire il rumore dell’acqua che si infrange il

nostro cuore batte più velocemente, il passo si fa più veloce il respiro più affannoso; la voglia di

arrivare è fortissima, passato un boschetto ecco le famose cascate “VITTORIA” bellissime,immense. Le

acque dello ZAMBESI un fiume maestoso! Le sue acque scorrono calme e placide, incontrano un baratro e

si tuffano con salto di100 metri verso il basso. L’acqua che impatta

con il suolo produce degli spruzzi altissimi che formano nuvole d’acqua che attraversate dal sole

producono molti arcobaleni, ma il tempo è tiranno e allora via ci aspetta un battello per la crociera

sullo ZAMBESI, il fiume è larghissimo e scorre molto lentamente in un silenzio surreale interrotto solo da

versi di uccelli e da spruzzi di ippopotami che beatamente si bagnano nel fiume, sembra impossibile che a

un chilometro vi siano le cascate Vittoria con il loro fragoroso rumore dell’acqua che cade nell’orrido.

E’ mattina presto ci aspetta l’aereo che ci porterà al parco KRUGER, atterriamo nel piccolo

Aeroporto di LPUMALANGA, bellissimo, una struttura in legno con i tetti in paglia, una tipica costruzio-

ne africana, la cosa che più ti colpisce è la vista delle colline che circondano l’aeroporto, verdissime. Du-

rante il trasferimento al parco attraversiamo boschi di pini e incontriamo alcuni laghetti, abbiamo

l’impressione di attraversare una valle TRENTINA, incredibile. Arrivati alla riserva ci accoglie

il Ranger che ci tiene un Briefing su come sarà il SAFARI di domani, io e Simona abbiamo capito molto

bene che il Safari sarà perfetto solo se la fortuna e la bravura del Ranger ci faranno incontrare i

“BIG FIVE” (LEONE-LEOPARDO-ELEFANTE-RINOCERONTE-BUFALO)

Sono le 4 di mattina e la sveglia ci chiama alla partenza del nostro safari. la Jeep è pronta, e il

Ranger controlla attentamente la Jeep e il fucile che ha in dotazione, perché sa che da lui dipende la sicu-

rezza dei turisti, anche Simona ed io controlliamo le nostre armi, che siano funzionanti e cariche

naturalmente parliamo delle nostre macchine fotografiche.

Non vogliamo annoiarvi con il racconto di tutti i particolari del Safari che è stato bellissimo ed

emozionante, vi diremo solo che la fortuna è stata dalla nostra parte, abbiamo

visto i “BIG FIVE”

non è una bugia, abbiamo le prove, le nostre macchine fotografiche hanno fun-

zionato alla grande

hanno sparato un sacco di foto!

Simona ed io, siamo seduti sulla terrazza del bar della riserva LIONS SAND

con in mano un

bicchiere di ottimo vino bianco Sudafricano a contemplare il tramonto di un

sole africano così grande, che solo chi è stato in Africa può immaginare, ed una

pace interiore ci invade. La felicità di una giornata spesa bene. La consapevo-

lezza di essere persone molto fortunate di poter viaggiare, conoscere posti come

questi e apprezzare come è bello il mondo.

Giuseppe Cisari

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SCOZIA In questa sezione vogliamo mettere a vostra disposizione la nostra piccola esperienza di viaggio, fornen-

dovi consigli che riteniamo utili per chi volesse ripetere le nostre gesta.

COME ARRIVARE?

Il mezzo di trasporto di gran lunga più pratico per visitare la Scozia è senza dubbio l’automobile. Questo

perché gli aspetti più interessanti del paese sono proprio quelli più nascosti e meno frequentati, come sco-

gliere, cascate, laghetti, castelli sperduti, quindi difficilmente raggiungibili con i mezzi pubblici. Purtrop-

po c’è da dire che il costo della benzina è piuttosto elevato, ma in compenso le autostrade sono gratuite.

Fate attenzione, specialmente nella zona delle Highlands, a viaggiare sempre con il serbatoio della benzi-

na pieno perché i distributori scarseggiano.

Per attraversare il Canale della Manica abbiamo utilizzato il traghetto, prenotato con anticipo dall’Italia,

presso un’agenzia di viaggi. E’ anche utilizzabile l' Eurotunnel sottomarino, che consente di risparmiare

un po’ di tempo. Comunque il viaggio in traghetto (1h circa) se la giornata è serena merita decisamente,

impedibile lo spettacolo delle bianche scogliere di Dover!

DOVE PERNOTTARE?

La nostra scelta di utilizzare la tenda e quindi i campeggi per dormire è stata dettata innanzitutto da ragio-

ni economiche, infatti nei campeggi più belli il prezzo per 1 persona per una notte in tenda si aggira intor-

no alle 10 euro, quindi decisamente basso. Inoltre la tenda ti permette di poter scegliere di giorno in gior-

no dove dormire, liberamente, non dipendendo da prenotazioni. La rete dei campeggi, la cui lista e mappa

può essere richiesta alla BTA (British Tourist Authority), è otti-

ma, buona anche la qualità, e l’erba inglese è molto comoda…

Ma esistono altre soluzioni per dormire senza spendere cifre fol-

li. Ad esempio sono moltissimi i B&B (Bed&Breakfast) in tutta

la nazione. Qui si può, con circa 25 euro, dormire ed avere la pri-

ma colazione, tradizionalmente molto abbondante. Oltre a scam-

biare quattro chiacchiere con i padroni di casa, sempre molto o-

spitali. (Anonimo)

UN POCO DI POSTA ! Carissimi amici della redazione PUNTO DI VISTA mi congratulo tantissimo con voi per la seconda uscita del giornalino. Vera-mente bello e anche più ricco di rubriche simpatiche ed interessanti. BRAVI !!!

Per quanto riguarda l'argomento "viaggi" ci sono molte opportunità diverse, adatte ad ogni esi-genza e possibilità (campeggio, hotel, viaggi organizzati, agriturismo, centri benessere o anche di volontariato in missione) e per chi sta a casa può sempre farlo .... con Licia Colò o ... con la fantasia. Un abbraccio a tutti e .. buon lavoro Nadia

Buongiorno, ho letto il n.2 del vostro giornale in occasione di uno dei miei tanti passaggi cura-tivi e mi è piaciuto molto. Interessante l'articolo sullo stress e tutto il resto.I miei complimenti ed auguri a tutta la Redazione e grazie alla Fondazione Don C. Gnocchi, sempre. Mario Parozzi

Molto carina l’idea del Giornale che impegna i ragazzi in una cosa veramente semplice da sti-lare. Tutto questo li arricchisce di responsabilità e in automatico tanto impegno in quanto il giornale viene distribuito a molte persone e perché no l’idea di una redazione che funziona per regalare a noi tanti momenti di riflessione, curiosità, risate e quant’altro. De Giorgio

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e dagli occhi cadere ora alzatevi spose bambine che è venuto il tempo di andare con le vene celesti dei polsi anche oggi si va a caritare e se questo vuol dire rubare questo filo di pane tra miseria e sfortuna allo specchio di questa kampina ai miei occhi limpidi come un addio lo può dire soltanto chi sa di raccogliere in bocca il punto di vista di Dio

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Il cuore rallenta la testa cammina in quel pozzo di piscio e cemento a quel campo strappato dal vento a forza di essere vento porto il nome di tutti i battesimi ogni nome il sigillo di un lasciapassare per un guado una terra una nuvola un canto un diamante nascosto nel pane per un solo dolcissimo umore del sangue per la stessa ragione del viaggio viaggiare Il cuore rallenta e la testa cammina in un buio di giostre in disuso qualche rom si è fermato italiano come un rame a imbrunire su un muro saper leggere il libro del mondo con parole cangianti e nessuna scrittura nei sentieri costretti in un palmo di mano i segreti che fanno paura finché un uomo ti incontra e non si riconosce e ogni terra si accende e si arrende la pace i figli cadevano dal calendario Yugoslavia Polonia Ungheria i soldati prendevano tutti e tutti buttavano via e poi Mirka a San Giorgio di maggio tra le fiamme dei fiori a ridere a bere e un sollievo di lacrime a invadere gli occhi

… perché la musica non ha orecchi… KHORAKHANE’ I Khorakhanè (o Korakhanè) sono rom musulmani originari soprattutto del Kosovo. Entriamo un po più a fondo nella splendida canzone che,a mio avviso,rappresenta ottimamente il senso del viaggio,in molteplici contesti,e il senso di libertà,dall’oppressione dei Poteri,dello Stato e di tutte quelle forze che limita-no,appunto,la nostra ‘libertà’,il nostro vivere. ‘KHORAKHANE’ A FORZA DI ESSERE VENTO’ È una canzone scritta da Fabrizio De Andrè e Ivano Fossati e cantata da De Andrè nel 1996,in quello che fu il suo ulti-mo lavoro,prima di lasciarci. Questo disco si chiama ‘Anime salve’ ed è dedicato a tutte quelle persone che Fabrizio chiama ‘gli ultimi’,tra cui il popolo Rom. Ma lasciamo la parola a Fabrizio stesso per spiegarci questa sua canzone. ‘E’ un disco che ha come tema fondamen-tale quello della solitudine,una solitudine che deriva da emarginazione,il più delle volte,a meno che uno non se la vo-glia scegliere volontariamente,una emarginazione che trae origine da comportamenti desueti e diversi da quella della maggioranza degli esseri umani… Il popolo Rom,quello che noi volgarmente chiamiamo zingari,prendendo a prestito il termine da Erodoto che li chiama-va ‘zinganoi’,dicevano che venivano – che erano un popolo che veniva dal Sudest asiatico e dall’India che parlavano una strana lingua ( che poi si è scoperto essere il sanscrito) e che facevano come mestiere,se mestiere lo si può con-siderare,quello del mago e dell’indovino. E’ quindi un popolo che gira il mondo da più di duemila anni. Afflitto o affet-to,io non so come meglio dire,ma forse semplicemente affetto da quella che gli psicologi chiamano dromomania,cioè la mania dello spostamento continuo,del viaggiare,del non fermarsi mai in un posto. E’ un popolo,secondo me,che meri-terebbe per il fatto stesso che gira il mondo appunto da circa duemila anni senza armi,meriterebbe il premio per la pa-ce in quanto popolo. Purtroppo i nostri storici,e non soltanto i nostri,preferiscono considerare i popoli non soltanto in quanto tali,ma in quanto organizzati in nazioni se non addirittura in stato…

Cvava sero po tute i kerava jek sano ot mori i taha jek jak kon kasta vasu ti baro nebo avi ker kon ovla so mutavia kon ovla ovla kon ascovi me gava palan ladi me gava palan bura ot croiuti

Poserò la testa sulla tua spalla e farò un sogno di mare e domani un fuoco di legna perché l’aria azzurra diventi casa chi sarà a raccontare chi sarà sarà chi rimane io seguirò questo migrare Seguirò questa corrente di ali

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Parole dal Cuore:

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Orizzonti Quante esperienze ancora da fare

quanti orizzonti ancora da solcare

Ci saranno ostacoli che dovran passare

come le onde infrangono il mare

Come la notte lascia spazio al giorno

in un allegro girotondo

Quanti luoghi visiterai intorno

all’orizzonte di ogni parte del mondo

Ma se l’orizzonte come il sole

vedrai sparire

tu non ti preoccupare

Come il sole domani riapparirà

un nuovo orizzonte presto ci sarà.

Perché una vacanza sia perfetta non bastano solo buona compagnia e desiderio di avventura! È ne-

cessaria anche un’attenzione ai piccoli dettagli per non partire impreparati.

Ecco qui una piccola guida con qualche prezioso consiglio per trascorrere le ferie in tranquillità:

Controlla i documenti necessari in base alla destinazione verso cui sei diretto

Compila un elenco di farmaci da portare con te e poni particolare attenzione alle indicazioni sa-

nitarie se vai in luoghi a rischio (informati sulle vaccinazioni da fare)

Stipula una polizza assicurativa per lo smarrimento di bagagli o per gli imprevisti

Cerca tutte le informazioni sui luoghi che visiterai, sulle condizioni climatiche e le temperature

medie del periodo.. e fallo in anticipo così potrai scegliere che abbigliamento portare!

Stai attento ai costi extra! Conta nelle voci di spesa riguardanti la tua vacanza anche le escursio-

ni,i divertimenti e non dimenticare le mance (negli Stati Uniti lasciare una mancia pari al

15% della fattura è quasi un obbligo).

Per l’organizzazione FAI DA TE, il web ormai ha un ruolo fondamentale, ma c’è sempre in aggua-

to il rischio di truffe on-line!

Come fare allora? Basta seguire qualche semplice dritta:

Prenotare in anticipo per poter trovare voli e offerte a prezzi convenienti

Porre attenzione alla descrizione del pacchetto-vacanza, ai prezzi, alle condizioni poste sul con-

tratto ma soprattutto leggere le clausole sempre scritte a caratteri microscopici (perché di solito è lì

che si nasconde la fregatura!)

Informarsi sui dettagli delle offerte ma soprattutto sui servizi compresi nella quota a noi propo-

sta

Se decidiamo di pagare on-line accertarsi della sicurezza della transazione

Se entriamo in contatto con l’hotel scelto, dopo aver effettuato il pagamento tramite un bonifico,

farsi spedire la ricevuta di avvenuto pagamento.

Come organizzare un viaggio senza sorprese..

Tutto questo per stare più tranquilli

e per evitare di prenotare il viaggio

dei nostri sogni ad un prezzo irriso-

rio per poi rischiare di non metterci

mai piede!

E ricorda: il viaggio inizia ancora

prima di partire.. quindi organiz-

zati in tempo, così sarai sicuro di

avere delle basi solide per la buona

riuscita della tua vacanza!

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Voci di corridoio

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Viaggio! Eccovi i pensieri della gente che ci circonda:

Le risposte al questionario fanno emergere che il motivo maggiore per il quale si intra-prendono viaggi è conoscere posti nuovi, subito dopo ven-gono la curiosità e la bellezza di essere a contatto con tradi-zioni e culture differenti, l’imparare nuove lingue e stili di vita. Solo un piccolo cam-pione di intervistati ha risposto che ama viaggiare per il sen-so di libertà che questo gli porta. La maggioranza della popola-zione intervistata dichiara di permettersi 1-2 viaggi l’anno, corrispondenti al periodo di vacanze invernali ed estive, di viaggiare preferibilmente in gruppo, con familiari o amici. L’organizzazione del viaggio viene gestita autonomamente senza ricorrere alle agenzie o tour operator.

Cosa non dovremmo mai di-menticare a casa? Molti sono quelli che non po-trebbero fare a meno della macchina fotografica, qualcuno forse dopo brutte esperienze dice di dover aver sempre con se la propria farmacia da viag-gio, i meno materialisti portano con se spirito di adattamento e voglia di divertirsi. Ci sono cose che, per i nostri viaggiatori, è meglio lasciare a casa, il cellulare per non esse-re reperibile da scocciatori, il computer, i vestiti superflui e qualcun altro propone di sba-razzarsi dei pensieri negativi. I voli low-cost sono più ricercati se si vuole fare un’esperienza in Europa, mentre ci si affida a viaggi più costosi per volare fuo-ri dal continente o per im-mergersi nella tranquillità e rilassarsi. Da questo sondaggio pos-siamo dire che i viaggi nazionali sono in crisi,

l’ultima meta visitata dalla maggior parte delle persone è nei paesi esteri e il sogno di molti è andare nei paesi esoti-ci (Australia, Nuova Zelanda, Caraibi ecc..) e qualcuno si spinge fino sulle nuvole. La prima cosa da portare a casa a cui pensiamo prima del rientro sono piccoli souvenir che possano rammentare l’esperienza vissuta oppure le 2000 foto che immortalano gli attimi e i posti più salienti ma questi non sono che strumenti per vivificare i ricordi, le emo-zioni indimenticabili da condi-videre al ritorno con gli altri.

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VACANZE IN SARDEGNA: NON SOLO MARE

La Sardegna è una meta ambita ogni anno da tantissime persone e soprattutto dai milanesi. Ma spesso è visitata e rinomata solo per le coste e le sue splendide spiagge, per la limpidezza e il colore del suo mare. Solo i veri appassionati si inoltrano nel cuore della Sardegna alla ricerca della natura incontaminata, degli immensi paesaggi solitari, dei silenzi, degli orizzonti infiniti, per soffermarsi poi a gustarne la magia dei suoi sapori e scoprirne la particolarità della sua cultura e l’ospitalità della sua gente. I quasi 2000 Km di costa sono lambiti da un mare trasparente che a seconda dei fondali assume tonalità dal verde smeraldo al blu indaco. Nonostante l’assedio del turismo lunghi tratti di costa sono ancora incontaminati e hanno conservato intatta la loro bellezza. Proveremo ora a darvi qualche consiglio di alcune località marine e altre interne nella speranza che vi possano essere utili nel vostro primo o prossimo viaggio in Sardegna.. Per le spiagge da visitare vi suggeriamo: Baia Chia, la perla della Costa del Sud con calette dall’acqua smeraldo ai piedi del- la torre di avvistamento di Chia. Cala Domestica (12 Km da Buggerru) uno stretto fiordo incassato tra due promontori ri-coperti di macchia mediterranea. Piscinas (Costa Verde) con le sue dune di sab-bia chiara tra le rovine minerarie. Is Arutas con sabbia formata da cristalli di quar-zo bianco che brillano come pietre preziose e danno all’acqua un colore turchese. Cala Luna (14 Km da Dorgali) raggiungibile solo dal mare o attraverso un sentiero “Codula di Luna” bordata di oleandri in fiore. Punta di Molentis (3Km da Villasimius), alle spalle massi granitici e di fronte acqua caraibica. Fra le zone interne più suggestive, spicca per la sua varietà la Gallura, dove i paesaggi granitici diventano di incomparabile bellezza. Soprattutto nella Valle della Luna di Aggius, a San Pantaleo presso Olbia ed attorno al Monte Limbara. Qui le escursioni permettono di visitare i centri storici di caratteristici paesi dove le case sono costruite in granito senza intonaco e dove è ancora vivo l´artigianato del sughero, importante risorsa della zona. La Barbagia si trova al centro della Sardegna, un territorio fra le più originali e conservativi dell´isola dal punto di vista naturalistico e antropologico, dove il viaggiatore potrà scoprire gli anti-chi "canti a tenores" dei pastori, le feste arcaiche e le più varie ed inte-ressanti forme dell´artigianato. Le zone montuose del Supramonte e del Gennargentu sono terreni eccezionali per le escursioni ambien-tali; alcuni itinerari permettono di conoscere siti ar- cheologici unici co-me il villaggio nuragico di Tiscali, costruito dentro una dolina sulla montagna omonima. Dalla Barbagia ci si può spo- stare nel Sarcidano col trenino verde, che attraversa i luoghi dove la natura è ancora in-tatta, foreste e laghi e si sfiorano i Nuraghi. Merita una visita quello di Barumini (il più grande della Sardegna) e la Giara di Gestori, dove i cavallini selvaggi vivono an-cora in libertà. A Gesturi e nei paesi limitrofi è possibile accordarsi con guide locali per visite gui-date alla scoperta dei preziosi tesori naturali che la Giara custodisce insieme ai numerosi resti nuragici e a più recenti forme di insediamento umano, le antiche capanne di pietra dei pastori. Un consiglio: vi capiterà senz’altro nel vostro viaggio in particolare nei paesini dell’entro terra di essere invitati al bar da qualcuno del luogo; bene, non spaventatevi e accettate l’invito è un modo ospitale per noi sardi di darvi il benvenuto nella nostra cara terra. E’ risaputo che le vacanze Sardegna sono meta costosa; volete risparmiare un po’? Scegliete il mese di Giugno e prenotate con largo anticipo il mezzo di trasporto perché potreste trovare buo-ne offerte in aereo ( Rayaner da Bergamo) e in nave ( moby lines da genova o Livorno) se siete disposti a partire in settimana a orari un po’ insoliti. Luoghi da soggiornare? Agriturismi, bed e breakfast e campeggi. Per le case in affitto affidarsi sempre a qualche amico che conosce qual-cuno e vi fa risparmiare un po’.

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Sign. Pepe, Nicoletta, Fulvio, Alessandro Santagostini

sig.ra De Giorgio, Sig. Mario Parozzi, i volontari Na-

dia, Bruno e Giuseppe.

per la disponibilità ed il contributo dato.

Passatempo:

MEDIO

AEREO

AGENZIA

AMICI

AUTOSTOP

CAMPEGGIO

CAMPER

COSTUME

ESTERO

HOTEL

MARE

MONTAGNA

NAVE

Giordana, Serena, Giulia, Alex, Alessio, Gregorio e Luca

C A M P E G G I O T A

N G H P V I A M A R E

O E O I G G A E I E R

V N T K I I V C C N E

I Z E N G A I Z O O O

T I L I N M L A S E R

A A L K A O W I T S E

C A M P E R C N U T L

V A C A N Z E O M E A

M O N T A G N A E R X

O S T A U T O S T O P

NOVITA’

PIKNIK

RELAX

TRENO

VACANZE

VALIGIA

ZAINO

PAROLE DA TROVARE:

CHIAVE:

UN VIAGGIO CHE VOLA BASSO

NELL’ECONOMIA.

La redazione vi augura buone

vacanze, ci rivedremo con il

numero di Settembre/Ottobre

...lavoreremo per voi!!!