RotarAction - Bollettino n°4 - Gennaio 2014 - Distretto Rotaract 2110

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Bollettino n°4 a cura dellaCommissione Comunicazione

Distretto Rotaract 2110 – Sicilia e Malta - Rotary International. Presidente: Giancarlo Cavarretta

Componenti: Marta Carbone, Alessia Crapisi, Irene Damiani,Giuseppe Palazzotto, Gaia Vadalà.

Sito internet del Distretto Rotaract : www.rotaract2110.itemail: [email protected]

@Distretto2110www.facebook.com/rotaract2110

Indice1. COMUNICATO: “SPECIALE Isaac”

3. HANDICAMP5. ZONA AETNA 6. Rotaract Club Catania Est 7. Rotaract Club Paternò Alto Simeto8. ZONA DRAEPANUM 9. Rotaract Club Trapani10. ZONA HALYKOS 11. Rotaract Club Mussomeli Valle del Platani 12. Rotaract Club Ribera13. ZONA PANORMUS 14. Rotaract Club Corleone 15. Rotaract Club Palermo Mediterranea 16. Rotaract Club Palermo Monreale 17. Rotaract Club Palermo Sud18. ZONA PERSEFONE 19. Articoli della Zona 21. Rotaract Club Enna 22. Rotaract Club Niscemi23. ZONA VALDEMONE 24. Rotaract Club Messina 26. Rotaract Club Messina Peloro 28. Rotaract Club Stretto di Messina30. ZONA HEREA 31. Rotaract Club Pozzallo Ispica 32. Rotaract Club Siracusa 33. Rotaract Club Siracusa Monti Climiti 34. Rotaract Club Vittoria35. PROGETTO DREAMBOX

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COMUNICATO RAC PALERMO SUD

Con l'ingresso del Distretto Rotaract Sicilia-Malta nel "Distretto Mediterraneo" la nostra grande famiglia rotaractiana si arricchisce di connotati internazionali ed apre le porte a nuove occasioni per scambi interculturali ma sopratutto ci offre una grande possibilità di service.Non vi è quindi occasione migliore, a mio avviso, per raccontarvi una grande "impresa" che il Club Rotaract Palermo Sud, del quale ho l'onore di essere Presidente, porta avanti.Tutto ha avuto inizio l'inverno passato, sotto la presidenza di Simona Vivoli, quando Isaac W. Williams si è messo in contatto con noi tramite il fidanzato della cugina di Simona il quale ha lavorato per diversi anni nel paese di appartenenza di Isaac, la Liberia.Isaac era affetto da un raro tumore della pelle, il dermatofibrosarco-ma, patologia per la quale nel suo paese non esistono cure. Pertanto siamo entrati in gioco noi con lo scopo di portare Isaac in Sicilia per essere sottoposto al delicato intervento chirur-gico che gli avrebbe salvato la vita.L'impresa si rivelò sin da subito titanica, infatti le difficoltà burocratiche che ci siamo trovati a fronteggiare più di una volta hanno messo in pericolo l'arrivo di Isaac in Italia.Grazie all'impegno esemplare di Simona nel portare avanti le pratiche con le varie ambascia-te e con la Regione Sicilia, all'aiuto del Rotary Palermo Sud ed all'interessamento del Prof. Masellis il quale dirige l'Organismo di Medicina Umanitaria del Rotary finalmente Isaac e sua moglie Doris Gongar sono riusciti ad arrivare in Italia.La situazione di Isaac si dimostrò subito dram-matica, la massa, oramai necrotica, occupava

tutta la parete addominale e la situazione clinica globale era veramente scadente.Solo la grande competenza dei medici del repar-to di Ch.Plastica dell'ospedale Civico di Palermo e' riuscita a salvare la vita di Isaac, e dopo la sua stabilizzazione è stato sottoposto ad un delicato intervento per rimuovere la neoplasia.Fortunatamente l'intervento ebbe esito positivo, Isaac sembrava completamente guarito, e dopo

un periodo di convalescenza, nel mese di Marzo del 2013 fece ritorno in Liberia accompa-gnato dalla moglie Doris.Come ho detto prima, Isaac "sembrava" gua-rito, ma non lo era.Purtroppo già ad Agosto siamo stati contattati

nuovamente da Isaac poichè il tumore ha recidivato in una forma estremamente più aggressiva della precedente.Dopo le solite lungagini burocratiche, nuova-mente siamo riusciti a portare Isaac in Sicilia a novembre, anche grazie all'aiuto economico fornitoci da tutti i club rotaract della Zona Panor-mus e dal nostro Rotary padrino, aiuto che ci ha permesso di affrontare le spese per il biglietto aereo di Isaac e di Doris e per il loro manteni-mento in Italia.Isaac al momento dell'arrivo all'Ospedale Civico non era operabile. Infatti questa volta la neopla-sia ha manifestato un'aggressività maggiore, invadendo la cavità addominale ed avvolgendo i visceri e le strutture vascolari addominali. Pertanto si è pianificata una chemioterapia capace di ridurre la massa tumorale per poter nuovamente sottoporre Isaac ad intervento chirurgico.

SPECIALE Isaac

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SPECIALE Isaac

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Ad oggi, Isaac è ospitato in una comunità even-gelica e continua i suoi cicli di chemioterapia ai quali sta rispondendo oltre ogni aspettativa, infatti la massa ha subito una netta riduzione. Speriamo ardentemente che questa volta si riesca a debellare la malattia e a restituire final-mente Isaac alla sua terra ed ai suoi figli in condizioni di perfetta salute.Vi racconto tutto questo perchè credo che sia un esperienza di service senza precedenti in ambito Rotaract, ma credo fortemente che essa sia riproducibile anche da altri club e che si possa sfruttare con profitto a tale scopo il canale che si è venuto a creare fra il nostro paese e i paesi del Mediterraneo con l'ingresso del nostro Distretto 2110 nel Distretto Mediter-raneo.Tale canale permetterebbe di poter far diventa-re una consuetudine quanto fatto da noi con Isaac rendendo anche meno lunghe ed este-

nuanti le "trattative" con le varie ambasciate e con la Regione.Noi come Rotaract Palermo Sud mettiamo a disposizione la nostra esperienza per chiunque voglia intraprendere un'avventura come la nostra con Isaac.Spesso mi sento dire che quello che facciamo è tempo perso, che non cambieremo mai le cose, che rendere il Mondo migliore è utopia, che siamo solo una goccia in un oceano...ma cos'è l'oceano se non un insieme di gocce ?

Buon service a tutti...

Presidente Club Rotaract Palermo Sud Dott. Isidoro Lo Bue

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Rotaract ClubCatania Est

IL ROTARACT PER IL CO.P.E.

Da sempre oggetto di interesse e di approfondimen-to, la tematica dell’integrazione culturale appare oggigiorno più attuale che mai. I giovani soci del Rotaract Club Catania Est hanno deciso di affrontare il tema durante una serata di beneficienza dal titolo “Le ricette dell’integrazione”, organizzata presso la sede del sopracitato Club Martedì 10 Dicembre in collaborazione con l’Organizzazione Non Governati-va CO.P.E. (Cooperazione Paesi Emergenti). Trattasi di un organismo no profit fondato a Catania nel 1983 che si impegna a promuove la crescita socio-culturale e lo sviluppo economico-finanziario dei Paesi più arretrati del mondo, contribuendo attiva-mente alla realizzazione di progetti in ambito sanita-rio e scolastico. Moderatrice della conferenza è stata la prof.ssa Silvana Raffaele, docente di Storia moder-na presso il Dipartimento di Scienze della Formazio-ne, che ha brillantemente presentato il tema dell’incontro, approfondito poi dalla prof.ssa Liana Maria Daher, docente di Sociologia giuridica presso il medesimo dipartimento. L’argomento, pur quanto ampio e complesso, ha suscitato grande interesse fra gli intervenuti, fornendo loro molti spunti di riflessio-ne. Significativo l’intervento del Presidente del CO.P.E. Michele Giongrandi, che ha illustrato ai parte-cipanti il progetto finanziato attraverso i proventi

della serata. Come ha ribadito il Presidente del Rotaract Club Catania Est Giovanni D’Antoni, la conferenza ha rappresen-tato l’ultima fase di un percorso che ha previsto la realizzazione di altri momenti di raccolta fondi per contribuire alla costruzione di una strut-tura ospedaliera a Nyolo-lo in Tanzania. A conclu-dere la serata, una cena preparata a base di pietanze etniche, a conferma di come l’integrazione di una civil-tà passi anche attraverso la tavola. Sarebbe auspi-cabile che tali momenti di

riflessione contribuiscano concretamente a rafforzare quello spirito di service che ciascun soggetto dovrebbe maturare individual-mente, affinché si possa pensare all’integrazione in termini di interazione.

Valentina ManuelePrefetto Rotaract Club Catania Est

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Rotaract ClubPaternò Alto Simeto

A SOSTEGNO DEL PROGETTO EUGENIO GRANDESUCCESSO PER LA TOMBOLA DI BENEFICENZA

Una iniziativa di solidarietà, un appuntamento che costituisce ormai una “Classica Riedizione di una Straordinaria Partecipazione” e che ha superato lo straordinario successo delle precedenti edizioni, una rinnovata partecipazione sociale che il grande cuore della città di Paternò, nonostante la terribile recessio-ne economica, continua a manifestare come miglior viatico di generosità per il nuovo anno appena inizia-to.Congiuntamente e con grande entusiasmo, i presidenti del Rota-ract Salvatore Lavenia, del Rotary, Gaetano Paolì e dell’Inner Wheel, Agata Sambataro Santonocito, dei Club Paternò Alto Simeto, hanno riproposto il Progetto Eugenio per continuare con rinnovato slancio il lungo percorso di concreta solidarietà intrapreso alcuni anni fa. Il progetto finalizzato al soste-gno di diverse iniziative umanita-rie tramite attività organizzate a scopo benefico, è intitolato alla memoria dell’indimenticabile Eugenio Contino, Past President del Rotaract Paternò Alto Simeto, prematuramente scomparso. In tal senso il 3 di Gennaio è stata organizzata una gioiosa e ricca

tombola di beneficienza, nei locali del Ristorante “La Ruota” in località Schet-tino di Paternò fortemente voluta dai tre Presidenti dei Club della Famiglia Rotariana, incoraggiati dal sostegno superlativo di Ezio e Maria Carmela Contino Ciancio che ha visto una sinergia d’intendi, palpabile ed inten-sa, espressa da tutte le persone che si sono impegnate, o che hanno dato il loro contributo per la realizzazione, negozianti, sponsors, che non hanno lesinato, pur in tempi di crisi, le loro offerte e i loro regali. La Tombola ha visto la partecipazione di un folto pubblico, e ha unito, soci, amici, conoscenti e tante famiglie: una numerosa platea che abbraccia

metaforicamente l’orizzonte geografi-co più estremo della sofferenza, la parte più bisogno-sa del nostro prossimo, e che accorcia le distanze con la sensibilità e la disponibilità dei Cittadini di Buona Volontà sempre pronti a rispondere alla chiamata della solidarietà.Il ricavato di questa iniziativa sara’ destinato, a 38 famiglie bisognose del territorio di Paternò-Alto Simeto segnalate dalla Caritas Vicariale.

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Rotaract ClubTrapani

Villino Nasi, cuore della città di Trapani

Il Rotaract Club Trapani ha scelto di dare un taglio altamente ambizioso al progetto distrettuale Verde-città, con il coinvolgimento del Club Trapani Erice. I due Club mirano, infatti, al ripristino dell’area verde situata attorno a una delle costruzioni simbolo della città, il Villino Nasi. La splendida residenza liberty dell’illustre personalità trapanese Nunzio Nasi si trova in una posizione significativa del centro stori-co, tra terra e mare, e costituisce la location ideale su cui agire, puntando a un concreto impatto sul terri-torio.Questo e moltissimi altri progetti sono stati oggetto di discussione durante la visita del RRD Mirco Alvano, tenu-

tasi in data 26 gennaio presso la sede del Rotary di Trapani, alla quale hanno presenziato inoltre il Segretario Distrettuale Giuseppe Torre, il Prefetto Distrettuale Giuseppe Galante e il Delegato della Zona Drepanum Silvia Carpitella. I due Club, riuniti sulla base di una solida amicizia, hanno voluto dare viva prova di unione e comunanza di obiettivi per la crescita della nostra amata città, rivolgendole sforzi congiunti volti al conseguimento di risultati tangibili entro il tessuto cittadino. La visita amministrativa del nostro RRD si è conclusa con un interclub al ristoran-te “La Locanda dei Frati”, al fine di accrescere e stimo-lare l’affiatamento tra tutti i Soci.

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Rotaract ClubMussomeli Valle del Platani

E' Natale... si può fare di più!

Il Club Mussomeli Vdp in occasione delle festività natalizie ha organizzato un pomeriggio in compa-gnia dei ragazzi di Casa famiglia Rosetta di Musso-meli.Tra canti, balli, tombolata, panettoni, abbiamo trascorso una splendida giornata.Il vedere gioire una persona che ritrova in te il nipote mancato, un amico con il quale poter ballare una canzone, vincere un regalino a tombola, piccole cose apparentemente.. ma che hanno reso noi soci rotaractiani felici di aver contribuito a trasformare un pomeriggio qualunque.. in speciale!Percepire nello sguardo di tali persone meno fortu-nate di noi, alcune con gravi handicap, la giocondità e la voglia di raccontarsi è stato il più bel regalo di natale che potevamo ricevere.

Nella sua semplicità è stata sicuramente l'attività più intensa e colma di emozioni di tutto l'anno sociale.E' stato uno scambio reciproco di affetto e di gioia incondizionata.Alle volte occorre davvero poco per allietare la gior-nata e donare un sorriso a chi è solo.Grazie a tutti i soci rotaractiani e ai ragazzi dell'inte-ract, e in special modo al Presidente Maria Bonomo, per aver contribuito a rendere la giornata meravi-gliosa.Alla prossima attività!

Valeria Cumella

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Rotaract ClubMussomeli Valle del Platani

Aperibook 2014Domenica 5 Gennaio 2014, alle ore 19.30, il Rotaract Club Ribera ha iniziato le sua attività per il nuovo anno con l’iniziativa dal titolo "Aperi-Book... per entrare un libro con te devi portare", che si è tenuta presso i locali dell'Oratorio San Giovanni Bosco in via Verga a Ribera.

L'Aperitivo ha avuto come fine ultimo la raccolta di libri, con lo scopo di donarli alla biblioteca dell'Ora-torio San Giovanni Bosco che ha ospitato per la serata l’attività. Infatti per poter degustare le varie specialità fatte in casa dai soci del Club agli ospiti è stato chiesto solo un piccolo, ma importante, contri-buto: un libro in buono stato, che magari da anni si trovava in casa a prendere polvere senza essere ne’ toccato ne’ letto, oppure libri già letti e messi da parte. Insomma un libro di qualsiasi genere ed adatto a tutte le età che in questo modo potrà avere

una seconda opportunità per essere nuovamente utile a qualcun altro.Alla fine della serata, dopo l’aperitivo con estrema soddisfazione si sono contati più di 50 libri raccolti, che spaziavano da quelli per l'infanzia a quelli di narrativa per ragazzi, dai romanzi ai dizionari, dai libri di testo scolastici alle riviste culturali e d’arte. Tutti questi testi sono quindi stati donati la sera stessa all’oratorio al fine di potere essere usati per i ragazzi, e non solo, che lo frequenteranno.

Oltre alla soddisfazione per aver portato a termine la prima attività di service del 2014, il RAC Ribera ha molto apprezzato la disponibilità offerta dalla Parrocchia di S. Giovanni Bosco e dal suo comitato, segno questo che delle sinergie tra club service e istituzioni religiose, non solo sono possibili, ma vanno anche incoraggiate.

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Rotaract ClubCorleone

LE SFUMATURE DELLA FEMMINILITA'I ragazzi del Rotaract Club di Corleone e del Rotaract Club di Bivona Montagna delle Rose hanno organiz-zato presso il locale Phi Factory una aperi-mostra esponendo il lavoro nell'ambito fotografico dell'arti-sta corleonese Lorena Pecorella. La serata si è svolta sotto la guida dei presidenti di entrambi i club, che nell'occasione sono intervenuti ringraziando i parte-cipanti, e del delegato Rotaract per il Rotary Tomma-so Puccio. Mangiando qualche stuzzichino e beven-do un sorso di aperitivo i partecipanti hanno potuto apprezzare la mostra fotografica che ritraeva volti di giovani donne corleonesi e rappresentava le sfuma-ture che ogni donna può assumere e l'insieme di emozioni che, palesamente o meno, la caratterizza-no. Infatti come ha spiegato Mario Alfieri nella presentazione della mostra,l'intento dell'artista Lorena Pecorella era quello di ritrarre ogni volto in un particolare momento che evidenziasse una determinata sensazione,uno specifico atteggiamen-to o un lato caratteriale che ogni donna è in grado di mostrare; difatti le foto evocavano sensazioni diver-se come la sensualità, la timidezza; altre alludevano alla dualità della personalità,altre alla spensieratezza,altre alla forza unite da un unico file rouge creando un complesso gioco di immagini che rappresentava, attraverso l'arte della fotografia, ciò che è insito in ognuna e che si può riassumere in un unico appellativo:DONNA.

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Rotaract ClubPalermo Mediterranea

TOMBOLATA IN COLLABORAZIONE CON L'ANFFAS"Siamo noi gli inabili che pur avendo a volte non diamo" recita una delle più emozionanti canzoni di Renato Zero. Probabilmente nessun'altra frase riesce ad essere così talmente schietta, diretta, ma riflessiva allo stesso tempo. Così come, probabilmente, nessun'altra sarebbe in grado di descrivere quello che è passato per la testa dei ragazzi del Rotaract Club Palermo Mediterranea in occasione della tom-bolata organizzata con l'associazione ANFFAS Onlus (Associazione Nazionale di Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale). Giorno 3 Gennaio, infatti, presso la sede di Piazza Martini 4, ha avuto luogo un pomeriggio di gioia, spensieratezza e divertimento. Il tutto contornato dall'entusiasmo delle famiglie, sempre più consape-voli del fatto di non essere sole e che il Club in que-stione continuerà a collaborare anche in futuro con

l'ANFFAS. Una esperienza, oltre che di benevolenza, anche di crescita per i giovani Rotaractiani coinvolti, impegnati in una realtà in enorme crescita e spesso ignorata, mal compresa o, peggio ancora, non sussi-diata abbastanza. Come testimoniato anche da tante altre attività sia svolte che in programma, l'auspicio del Club è quello di lanciare un segnale nei confronti di tutta la cittadinanza, nonché un invito a partecipare a qualsivoglia tipologia di attività di volontariato e di evidenziare che esiste una forte disponibilità da parte di enti ed organismi specializ-zati e già collaudati, che da anni lottano per i diritti dei più bisognosi.

Fabrizio Stocchi

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Rotaract ClubPalermo Monreale

I GIOVANI E L'Europa: ”La Programmazione comunitaria 2014/2020: nuove opportunità per i giovani siciliani”

I soci del Rotaract Palermo-Monreale sono stati promotori, il 30 Gennaio del 2014, dell'incontro di "formazione/informazione" sul tema I GIO-VANI E L'Europa :” La Programmazione comunitaria 2014/2020:nuove opportuni-tà per i giovani siciliani”.

L'incontro di formazione, svoltosi presso la sede dell'Alta Scuola Arces (via Nicolò Niscemi, 5), è stato aperto dai saluti del Dott. Rallo, consigliere delegato dell'Arces e del Presidente del RAC Palermo-Monreale Avv. Tommaso Pensabene Lionti. Hanno poi avuto luogo gli interventi dell'onorevole Carrara che ha compiuto un'excursus storico sulle modalità utilizza-te dai vari enti territoriali per il finanzia-mento dell'imprenditorialità giovanile, mentre a seguire la dott.ssa Nicoletta Purpura ha compiuto in maniera analitica la spiegazione delle singole voci e possibi-lità di finanziamento per soggiorni di studio all'estero. Infine l'assessore Bonafede si è concentra-ta sui bandi regionali volti allo sviluppo delle attività lavorative frutto delle idee degli Under 35.

Particolare attenzione è stata attribuita al progetto Erasmus+, direttamente finaliz-zato alla mobilità in ambito europeo e non solo, spingendo i giovani a sentirsi sempre più cittadini del mondo. Obiettivo fondamentale è stato eliminare il gap tra giovani ed opportunità loro offerte, nel pieno spirito rotaractiano della crescita personale dei giovani cittadini siciliani.

Mirko RomanoRotaract Club Palermo-Monreale

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Rotaract ClubPalermo Sud

“NOI STIAMO CON IL PM NINO DI MATTEO E I MAGISTRATI MINACCIATI”E ancora una volta i magistrati di Palermo nel mirino di Cosa Nostra. Ridondanti le minacce che Totò Riina ha rivolto a Nino Di Matteo, magistrato che rappre-senta la pubblica accusa nel processo sulla trattativa Stato-mafia: “facciamola grossa e non ne parliamo più”. Queste le parole del boss corleonese che inter-cettato fa arrivare i suoi ordini di morte dal carcere, presso il quale è detenuto al 41 bis.Un uomo non può svolgere il suo lavoro perché rischia di essere “ammazzato”. E l’uomo in questione non fa il rapinatore ne il sicario professionista, ma è un magistrato onesto che combatte per i veri ideali di Giustizia, servitore dello Stato che lo ha abbando-nato, così ripetendosi a distanza di anni. Nino indos-sa la toga per la prima volta nel periodo della stragi. Altri tempi quelli. Altro Paese. Altra mafia. L’ala militare non c’è più, i boss stragisti sono al carcere duro, eppure a leggere la cronaca si potrebbe dire che i tempi non solo non sono cambiati, ma forse sono perfino peggiorati. Fino ad oggi non si è fatto nulla di realmente incisivo per contrastare la mafia dei colletti bianchi. Ricordiamo le parole del mafioso Salvatore Cancemi, poi diventato collaboratore di giustizia:” se cosa nostra non avesse avuto agganci da sempre con lo Stato, se non avesse avuto e mantenuto i rapporti con la politica e con le istituzioni, sarebbe stata soltanto una banda di sciacalli”. La mafia ha sempre avuto ben chiara la consapevo-lezza della centralità del tema dei rapporti con la politica e con il potere.Forse occorre fare un salto di qualità? Il vero salto di qualità nella lotta alla mafia lo Stato lo potrà fare soltanto se si convincerà che deve essere adeguata-mente punito chi commette quei reati apparente-mente estranei a quelli tipici dell’organizzazione mafiosa, ma che invece contribuiscono al consolida-mento del sistema mafioso; si pensi al riciclaggio, alle fittizie intestazioni di beni, all’abuso d’ufficio, alla corruzione, alla turbativa d’asta e a tutte quelle condotte delittuose che richiedono la partecipazio-ne del pubblico amministratore, del pubblico ufficia-le infedele. E poi perché si sente parlare di guerra tra politica e magistratura? Non dovrebbero avere il medesimo scopo, forse? In tema di mafia, ogni volta che indagi-ni e processi hanno mirato in alto nei confronti di politici, esponenti delle istituzioni, abbiamo vissuto

sempre la medesima reazione: il tentativo, sottile, vigliacco di concentrare sui magistrati tutte le responsabilità del mancato funzionamento del siste-ma giustizia.Per rendere più chiara l’idea. Attualmente il codice penale, con l’articolo 416 ter, prevede la punibilità dell’accordo tra il candidato e il gruppo mafioso solo quando si realizzi lo scambio voto-denaro. La pena prevista è assolutamente blanda. Se lo stato volesse combattere efficacemente il fenomeno della com-mistione tra politica e mafia dovrebbe ben più incisi-vamente prevedere che già il semplice raggiungi-mento di un accordo di tal genere costituisca reato, a prescindere dalla effettiva successiva elezione del candidato e anche in assenza dell’adempimento dei favori promessi. Di una riforma in tal senso nessuno parla.Dopo Nino Di Matteo, un altro magistrato della procura di Palermo è finito nel mirino del vertice di cosa nostra. Si tratta del procuratore aggiunto Teresa Principato, memoria storica del pool antimafia, che oggi coordina le indagini per la ricerca del boss Matteo Messina Denaro, il latitante stragista più ricercato d’Italia, che alza il tiro ed è pronto ad una nuova guerra contro lo Stato.Le Numerose e incalzanti minacce contro i compo-nenti della magistratura che sono in prima linea impegnati nella lotta alla mafia e coinvolti nelle delicatissime indagini aumentano lo stato di tensio-ne che si respira sempre maggiore.Per questo, occorre non abbandonarli. Noi li abbia-mo sostenuti e continueremo a farlo con i “fatti”. Il Rotaract Palermo Sud ha partecipato all’ udienza pubblica del processo trattativa Stato-Mafia presso l’aula Bunker del carcere Ucciardone di Palermo, con un presidio permanente in una simbolica scorta civica ai magistrati minacciati da mafia e da poteri forti. Noi Ci crediamo, Noi Ti crediamo. Questa è la Palermo bella, la Palermo che ci lascia la speranza, la Palermo che è stata martoriata nei decenni, ma ha sempre trovato e trova ancora il coraggio e la forza di opporsi ai “poteri sporchi”.

Mirella MarsalaRotaract Palermo Sud

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PERSEFONE

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Articolo di ZonaPersefone

La formazione: Rotary e RotaractSabato 25 Gennaio alle ore 18,30 presso il Museo Diocesano di Piazza Armerina i Rotaract Club della Zona Persefone si sono incontrati per uno dei quat-tro appuntamenti di formazione previsti dal nostro regolamento. Per l’evento è stata invitata la Rotaria-na del Club di Piazza Armerina Lucia Giunta, nonché delegato d’area della Commissione istruzione e formazione che ha deciso di illustrarci la storia del Rotary, la sua formazione, la sua evoluzione, i suoi scopi, le dinamiche e per ultimo il rapporto tra

Rotary e Rotaract. Oltre ai Club della Zona hanno inoltre partecipato il Presidente e il Delegato Rotary per il Rotaract del Club di Piazza Armerina.Entrando nei dettagli del corso, la Dott.ssa Giunta ci ha mostrato delle slide al contempo commentando-le, che spiegavano in maniera chiara tutto ciò che riguarda il Rotary, dalla sua nascita ai suoi elementi costitutivi e agli obiettivi a cui esso è proiettato. Cosa è necessario perché la pace e l’amicizia da noi profu-

si possano essere accolti dalla società, e quali sono le esigenze del nostro territorio. Punto focale è stata la leadership, come deve essere un leader e come può venir fuori da ognuno di noi. A conclusione la relatrice ci ha mostrato come dovrebbe essere il rapporto tra Rotary e Rotaract, gli obblighi e i doveri dell’uno e dell’altro e l’interazione che i due dovreb-bero portare avanti affinchè i progetti comuni siano vantaggiosi per il paese in cui viviamo.In maniera oggettiva posso dire che il corso può essere senz’altro stato utile a chi si è affacciato da poco a questa associazione perchè conosca la storia della grande famiglia a cui appartiene, a chi l’anno prossimo dovrà essere il presidente e quindi leader di un club. Può essere stato inoltre utile per riorga-nizzare o chiarire delle informazioni che solo per sentito dire si è appreso in informali discorsi. Trovo altresì importante che ognuno di noi prenda coscienza del mondo in cui si è entrati o si sta entran-do. A conclusione, mi preme sottolineare la mia soddisfazione nel vedere la zona numerosa e unita come sempre, conciliando doveri e dopo anche il divertimento.

Selene Giugno

Come chiudere in bellezza le vacanze natalizie se non con una divertente serata all’insegna del diverti-mento? Vista la buona riuscita del precedente anno, Sabato 4 Gennaio la Zona Persefone organizza a Niscemi la seconda edizione di “Persefone d’azzardo”. Tavolo da Poker, giohi di società, carte siciliane e tanti altri giochi sono stati i protagonisti della serata oltre che alle risate e alla buona compa-gnia. Tantissimi soci di tutti i club della zona e altri amici di altri club insieme si per divertirsi ma anche per contribuire al progetto Distrettuale Rotaract per la Ricerca a cui appunto sono state devolute tutte le entrate della serata. È stato come trovarsi in famiglia, una famiglia molto allargata piena di persone

amiche, insieme alla calda atmosfera natalizia che desta in ognuno di noi una gioia che ci fa dimentica-re i dolori della vita quotidiana, ma nello stesso tempo ci fa ricordare che Natale deve essere ogni giorno dell’anno cercando di dare un sorriso a ch ne ha bisogno non aspettando una particolare ricorren-za. A questo proposito mi sovviene una citazione di Norman Brooks: “Natale è per sempre, non per un giorno soltanto, l'amare, il condividere, il dare, non sono da mettere da parte come i campanellini, le luci e i fili d'argento in qualche scatola su uno scaffale. Il bene che fai per gli altri è bene che fai a te stesso.

Selene Giugno

Persefone d’azzardo

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Persefone d’azzardoCome chiudere in bellezza le vacanze natalizie se non con una divertente serata all’insegna del diverti-mento? Vista la buona riuscita del precedente anno, Sabato 4 Gennaio la Zona Persefone organizza a Niscemi la seconda edizione di “Persefone d’azzardo”. Tavolo da Poker, giohi di società, carte siciliane e tanti altri giochi sono stati i prota-gonisti della serata oltre che alle risate e alla buona compagnia. Tantissimi soci di tutti i club della zona e altri amici di altri club insieme si per divertirsi ma anche per contribui-re al progetto Distrettuale Rotaract per la Ricerca a cui appunto sono state devolute tutte le entrate della serata. È stato come trovarsi in famiglia, una

f a m i g l i a m o l t o allargata piena di p e r s o n e a m i c h e , i n s i e m e alla calda

atmosfera natalizia che desta in ognuno di noi una gioia che ci fa dimenticare i dolori della vita quotidia-na, ma nello stesso tempo ci fa ricordare che Natale

deve essere ogni giorno dell’anno cercando di dare un sorriso a ch ne ha bisogno non aspettando una particolare ricorren-za. A questo proposito mi sovviene una citazione di Norman Brooks: “Natale è per sempre, non per un giorno soltanto, l'amare, il condividere, il dare, non sono da mettere da parte

come i campanellini, le luci e i fili d'argento in qualche scatola su uno scaffale. Il bene che fai per gli altri è bene che fai a te stesso.

Selene Giugno

Caltagirone è anche detta "Città dei Presepi" in quanto da parecchi anni gli artigiani ceramisti si ado-perano molto nel preparare ogni genere di statuina anche animata, per allestire “Presepi Artistici”. Ogni presepe ha la particolarità dell’artista che lo realizza, per la grandezza, il colore,ed anche il tipo di materiale impiegato che non sempre è ceramica ma anche cotone, stoffa ed altro. Nella calda atmosfera natalizia, il Centro Storico diventa un’immensa vetrina di presepi che ben si inseri-sce nell’arte barocca che lo caratterizza. Domenica 15 Dicembre la Zona Perse-fone si è riunita a Caltagirone per assaporare questa particolare atmosfera natalizia ricca di tradizione e magia. Nello specifico abbiamo apprezzato con particolare interesse il Presepe delle meraviglie che ambientava la nascita di Gesù in un contesto diverso dal nostro e in cui erano inserite le sette meraviglie

del mondo, per sottolineare la grandezza di Dio nel creare tutte le bellezze che ci circondano; il Presepe di cotone, quello a grandezza naturale e quello animato in terracotta. Esempi della straordinaria

capacità e perfezione di artisti-artigiani locali. Nel pomeriggio abbia-mo avuto inoltre la possibilità di vedere da vicino il lavoro di un artigiano che modellava la ceramica. Ci ha mostrato con abilità come da un pezzo di argilla, in pochi minuti grazie solamente al

tornio e alle sue esperte mani, si può creare qualsiasi forma di oggetto. Una giornata interessante e divertente in cui oltre ad ammirare le bellezze che il nostro territorio ci offre, abbiamo rafforzato ancora di più il senso di amicizia e condivisione per raggiungere un obiettivo comune.

Selene Giugno

Visita ai presepi di Caltagirone

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Rotaract ClubEnna

PERCHÈ È IMPORTANTE FAR PARTE DELLA CONSULTA GIOVANI-LE DELLA CITTÀ?Il Rotaract Club di Enna, componente da quest’anno sociale, della Consulta Giovanile della città, Sabato 11 Gennaio, presso il Palatenda (C.da Scifitello-Enna), ha partecipato al primo evento organizzato da quest’ultima e promosso dall'Asses-sorato Cultura, Sport ed Eventi del Comune di Enna. In tale occasione il nostro Club ha avuto a disposizio-ne uno stand per poter promuovere i progetti locali e distrettuali, per far conoscere tutte le attività svolte ed aumentare così la visibilità fra i nostri coetanei, assieme a tutte le altre associazioni giovanili interne alla consulta.Nel corso della serata si sono alternate le esibizioni di due gruppi: ad apertura la band locale degli "Isteresi" , a seguire l’esibizione del gruppo "Le stanze di Federico", allietando il Sabato sera dei molti

giovani intervenuti Per noi è stata la prima vera colla-borazione con le altre associazioni giovanili della città, un momento di confronto e conoscenza reciproca al fine di abbattere barriere e pregiudizi, creare una vera “rete” che possa essere di supporto al Consiglio Comunale di Enna. La scelta di aprire ulte-riormente il nostro Club ed inserirlo all’interno della consulta ci permette di essere ancora più vicini alle esigenze del territorio e, come sottolinea il motto di quest’anno sociale ” rendiAMOci utili ”, noi abbiamo deciso di volerci sentire utili per la città e trainanti per altri giovani, perchè con poco si può veramente realizzare molto e le parole trasformarsi in azioni concrete. Floriana Solaro

Giorno 24 Gennaio, il Rotaract e l’Interact di Enna hanno unito le forze per offrire il loro contributo economico all'allestimento del nuovo Sportello Antiviolenza cittadino, realizzato in alcuni locali all’interno della biblioteca Comunale e gestito dalle volontarie dall'Associazione DonneInsieme "Sandra Crescimanno". Lo Sportello Antiviolenza è stato dedicato alla giovane ennese "Vanessa Scialfa", uccisa brutalmente ventuno mesi fa dal suo fidanza-to, all’età di 20 anni. Quel tragico evento ha forte-mente scosso la sensibilità di tutti i cittadini ed amministratori, i quali hanno aperto gli occhi su una realtà che sembrava inesistente nella nostra città, solo perché raramente denunciata da chi la subisce , quella della violenza sulle donne. Il Rotaract e

l’Intaract di Enna hanno donato un divano e regalato uno dei manifesti prodotti lo scorso anno dalla Zona Persefone, volen-do manifestare la nostra sensibilità ed il continuo interesse a promuovere il progetto interdistrettuale “Nemmeno con un fiore”, il quale ci permette di divenire parte attiva e proattiva della Difesa dei Diritti Umani, nello specifico rivolgendoci alle donne vittime di violenza ed ai bambini che subiscono la negazione dei diritti sanciti dalla Con-

venzione sui Diritti dell’Infanzia, proprio a partire dai nostri terri-tori. Marcella Messina

ROTARACT ED INTERACT DI ENNA UNITI CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE

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Rotaract ClubNiscemi

Concerto di beneficenza in onore di Lucio DallaÈ vero, quando Rotaract e Rotary lavorano insieme il risultato è eccezionale! Un concerto in onore di Lucio Dalla organizzato dal Rotaract e dal Rotary Club di Niscemi, si è svolto giorno 7 dicembre presso il palazzetto dello sport “Pio la Torre” di Niscemi ed ha visto la partecipazione di soci, amici Rotaractiani, Rotariani di tutto il distret-to e una buona parte della cittadinanza Niscemese, che ha apprezzato lo spettacolo e sposato la nostra causa aiutandoci a raccogliere fondi per i nostri progetti locali. Ad esibirsi i musicisti della band “Spa Music”, che con la loro arte hanno reso certamente

omaggio al cantante recentemente scomparso Lucio Dalla, facendo ricordare a tutti i presenti le meravigliose “poesie” e le intramontabili melodie da lui composte. Un’ armonia di suoni, un viaggio attra-verso la memoria di chi ha fatto la storia della musica italiana hanno messo d’accordo persone di tutte le età. Generazioni diverse che canticchiando insieme “attenti al lupo” hanno reso possibile la riuscita della serata permettendo di unire il divertimento al service!

Martina GiugnoSegretario Rotaract Club Niscemi

Cosa c’è di meglio che trascorrere una serata tutta rock all’insegna della musica e del divertimento? Giorno 28 dicembre 2013 , aspettando il nuovo anno, con una bella atmosfera ancora di festa il Rotaract Club Niscemi ha organizzato una seconda edizione del Rocktaract. Con la splendida collaborazione di gruppi rock locali che si sono esibiti con la loro coin-volgente musica, grazie alla massiccia presenza dei Rotaract Club della zona e di molti amici Niscemesi, la serata è riuscita al meglio! La numerosa partecipa-zione all’evento e i piccoli premi gentilmente offerti da vari commercianti di Niscemi hanno permesso di raccogliere i fondi necessari per l’acquisto di un defi-brillatore da donare ad una struttura della nostra città.

Martina GiugnoSegretario Rotaract Club Niscemi

Rocktaract - II Edizione

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Rotaract ClubMessina

Conoscendo Gianrico Carofiglio… alla ricerca de “Il Bordo Vertiginoso delle cose”!Talvolta basta un niente, una parola, un ricordo, una scritta su un giornale, un nome. Solo un attimo, e la vita ti catapulta nel passato, negli anni dell’adolescenza, al tempo di banchi, compagni, amici, vecchi amori mai sopiti, scorci di quotidianità vissuta, assaporata, amata ed odiata.“Il bordo vertiginoso delle cose”, l’ultimo libro di Gianrico Carofiglio, è un viaggio a ritroso nei mean-dri della mente, al limite tra nostalgia e superamento di un passato che ancora, per Enrico Vallesi, protago-nista della storia, brucia e fa palpitare.L’occasione di sentir parlare l’autore, di presenza, dinanzi ad una vasta platea messinese, è stata concessa al Rotaract Club di Messina, grazie alla collaborazione con il Rotary Padrino e la libreria Bonanzinga. Non può essere descritto come la consueta presentazione dell’ultimo lavoro di qualsi-asi autore, ma è stata un’intervista peculiare, dinami-ca, intervallata da momenti di riflessione e della lettura delle pagine più significative del libro, condotta direttamente da una fan dello scrittore, Simona Corvaja. Una “chiacchierata con l’autore” che ha abbracciato i punti cardine della vicenda di Enrico Vallesi: tratti biografici, psicologici, storici, gravitanti attorno le figure di Celeste, la giovane supplente di

filosofia, Salvatore, il compagno di scuola turbolen-to, Bari, città al contempo reale e fantastica ed incon-tri fugaci con personaggi che inducono a meditare sulla vita stessa. Nel libro di Carofiglio c’è tutto, amore, passione, violenza, insegnamento, criminali-tà, famiglia, paura, inadeguatezza, conditi con un pizzico di filosofia. E’ un continuo affannarsi a rima-nere in equilibrio mentre tutto attorno sembra intenzionato a farti cadere… proprio così, come se stessi costantemente in bilico sul bordo vertiginoso delle cose. Veronica Crocitti

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Rotaract ClubMessina

Ormai è da più di dieci anni che il nostro Rotaract Club sostiene la LE.L.A.T. - che per chi ancora non lo sapesse è l’acronimo di Lega Lotta Aids e Tossicodi-pedenza – diretta con tenacia dalla dott.ssa Anna-maria Garufi, sua fondatrice e presente sul territorio cittadino da quasi trent’anni. La piacevole giornata è iniziata poco prima di mezzogiorno, sotto una piog-gerellina leggera, insieme a noi erano presenti i soci del Leo Club Messina Host, nuovi a questa esperien-za ma subito pronti a tuffarsi senza timore né pregiu-dizi in questa realtà a loro poco conosciuta. I ragazzi del centro, a dispetto dell’idea che l’immaginario collettivo ha dei tossicodipendenti in genere, ci hanno accolti affettuosamente e con grandi sorrisi, perché per loro queste giornate in nostra compagnia sono un ritorno alla “normalità”, lontani dai problemi e da quelle malattie con le quali sono costretti a combattere ogni giorno.Già prima di pranzo, l’atmosfera nell’area Karao-ke dell’immancabile sig. Carlo era infiammata: Rotaractiani, Leo e ragazzi della comunità canta-vano a squarciagola canzoni di ogni tipo e genere, da Renzo Arbore a Raffaella Carrà passando per i Ricchi e Poveri … in effetti non proprio di tutti i generi!! Il pomeriggio è trascor-so via veloce, come un qualunque sabato passa-to in casa con degli amici, fra una canzone e l’altra, intervallate da qualche improbabile balletto e da avvincenti partite all’ultimo goal al

calciobalilla, in cui i ragazzi della comunità, giocando in casa, hanno avuto la meglio. Sembra difficile da credere, ma anche ciò che per noi è banale permette a questi ragazzi di aprirsi e parlare liberamente dei propri problemi o del proprio vissuto, regalandoti emozioni forti che ti fanno realmente capire la fortu-na di essere nati e cresciuti lontani da certe realtà e, soprattutto, lontani dai problemi, quelli veri, che ti portano via la vita in un lampo, senza nemmeno avvisare. Ci siamo salutati verso le cinque e mezza, accompagnati da quegli stessi sorrisi che ci avevano accolto al nostro arrivo. In certi casi un sorriso vale più di mille parole, ed è per tutto questo che, nono-stante frequenti la struttura da oltre dieci anni, ogni volta che vado mi sembra di farlo per la prima volta.

Enrico SciscaRotaract Club Messina

Come la prima volta ... pomeriggio “Karaoke” in compagnia dei ragazzi della LE.L.A.T.

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Rotaract ClubMessina Peloro

Buon compleanno Rotaract Messina Peloro!Buon Compleanno! Giorno 24 gennaio 2014 il Rotaract Club Messina peloro ha festeggiato il suo 2° compleanno e, come consuetudine, il club si è riunito per dar vita ai festeggiamenti. Alla serata hanno partecipato tutti con grande entusiasmo. Dopo qualche chiacchiera, la nostra presidente in rosso vestita, Daniela Germanà, ha dato il via alle danze! L’iniziale discorso della presidente, visibilmente emozionata, ha riper-corso con grande orgoglio quella che è la breve ma intensa storia del club sottolineando gli sforzi e il buon lavoro svolto dai soci. Con fierezza ha poi intro-dotto la presentazione dei nuovi membri ormai non più incoming: Alessio Pettinato, Andrea Previti, Elly Turiaco, Eugenio Caratozzolo, Gabriele Nunnari. Infine dopo alcune divertenti e colorite presentazio-ni dei nuovi soci, ad opera dei "veterani" , la serata ha avuto un risvolto mangereccio alquanto positivo! Il nostro Rotaract comunque non è solo festeggia-menti e risate ,da sempre s’ è contraddistinto come un club volenteroso e creativo, vedasi il successo dell’ attività Messina Fantasy Fest dell'anno scorso che sarà ripetuto anche a maggio prossimo, che ha raccolto molti consensi ed adesioni; ma è soprattut-to sensibilità, coraggio di adoperarsi ed affiancare persone a cui lo stesso coraggio e dignità son stati strappati via: il nostro progetto di club, infatti, volge il suo interesse verso il CEDAV ( Centro Donna Anti Violenza). Insomma dalle attività più ludiche a quelle

più impegnate, il club Messina Peloro sta crescendo bene. Se mi è concesso spendere due parole a livello personale, vorrei ringraziare tutto il mio splendido club, anzi tutta la famiglia Rotariana per avermi inse-gnato cosa voglia dire crescere nel modo giusto. Mi ha insegnato che ogni tanto prendersi qualche responsabilità non uccide, al contrario, forma. Mi ha insegnato che credere in qualcosa e realizzare un progetto non è impresa titanica ma un impegno giornaliero e che con gli sforzi necessari si arriva alla meta! Ma soprattutto mi ha insegnato che, nono-stante la società odierna punti alla realizzazione del singolo ,esiste ancora un piccolo mondo in cui fare squadra equivale a sopravvivere ed io... sono fiera di farne parte! Giulia Di Bernardo

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Rotaract ClubMessina Peloro

Quanti hanno la fortuna di trascorrere parte del proprio tempo in compagnia di bambini avranno certamente sperimentato la tenerezza e la serenità che i loro piccoli sorrisi riescono a trasmettere. Questa dolce esperienza è ciò che i ragazzi del Rota-ract Club Messina Peloro hanno avuto modo di provare in prima persona. Nei giorni 14-15 dicembre 2013 infatti, i giovani rotaractiani messinesi si sono cimentati nelle vesti di attori in erba, inscenando un simpatico show liberamente tratto da due celebri racconti del mondo della fantasia: “Alice nel paese delle meraviglie” e “A Christmas Carol”.Lo spettacolo, intitolato “C’era una volta ...”, ha avuto

luogo nei locali del Centro Multi-culturale Officina, in occasione della manifestazione natalizia “A blazin’ Christmas – Natale scintillan-te”, organizzata dal gruppo Pandora, con ingresso gratuito.Grazie a questa simpatica iniziati-va i ragazzi del Messina Peloro hanno avuto

modo di mettersi in gioco in qualità di sceneggiatori, attori ed intrattenitori, offrendo gratuitamente momenti di spensieratezza ai bambini presenti

all’evento in compagnia dei loro genitori. Al termine dello spettacolo, per concludere dolcemente il viag-gio nel mondo della fantasia, i ragazzi hanno offerto cioccolata calda e biscotti a grandi e piccini. Se fare servizio è al centro della vita di ogni membro della famiglia rotariana, farlo con i bambini e per i bambi-ni offre sicuramente un grado di coinvolgimento emotivo impareggiabile, ecco perché ciascun socio del Messina Peloro ha concluso questa esperienza natalizia con un gran sorriso. Grazie alla generosità del pubblico, che ha liberamente offerto il proprio contributo, il club ha potuto raccogliere una quota significativa da destinare al proprio progetto, ovvero il sostegno al CEDAV, un’associazione attiva sul terri-torio messinese per dare supporto alle donne vitti-me di violenza. Anche in questa occasione, i giovani membri del Messina Peloro si sono distinti per sensi-bilità, fantasia, coraggio ed abnegazione nei confronti della comunità peloritana. Non è la prima volta infatti che questo giovane rotaract club dedica le proprie energie ai più piccoli, coniugando meravi-gliosamente solidarietà e servizio per la propria città. Proprio per questo siamo certi che “C’era una volta ...”

sia parte di un ampio ventaglio di attività a favore dei bambini, una lista ben lontana dalla propria conclusione.Non resta che dire, buona la prima! Marcello D’Arrigo

C’era una volta.. Un Club

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Rotaract ClubStretto di Messina

“DONA UN SORRISO IN CORSIA”La befana al Policlino per portare i doni ai suoi piccoli degenti: è andato a buon fine il progetto Dona un Sorriso in Corsia promosso dal Rotaract Club Stretto di Messina. È la vecchina ultracentenaria sulla scopa che, come i re nella grotta, la mattina del 6 gennaio ha fatto irruzione al reparto di pediatria del Policlino “Gaetano Martino” di Messina diretto dal Prof. De

Luca, per portare i regali ai bambini che lì hanno trascorso le festività. Intrattenimento, animazione, allegria, questa la conclusione di un’iniziativa che affonda le proprie radici nel periodo precedente a quello natalizio, e che vede le sue prime fasi consu-marsi tra le mura del Centro Multiculturale Officina. Durante le giornate del 14 e 15 dicembre, che hanno fatto del Centro Multiculturale degno ospite di fantasiosi espositori e artigiani ivi riunitisi per il mer-catino natalizio Blazin’ Christmas – Natale scintillante organizzato dal gruppo informale Pandora, anche il Club Rotaract Stretto di Messina ha trovato il proprio spazio, degnamente occupato per la vendita di dolciumi e decorazioni, tutto realizzato manualmen-te dai soci. Nel villaggio del Natale, musiche a tema hanno contribuito a riscaldare un’atmosfera già piacevole. Nastri, spago, brillantini a mai finire,

colori rosso ed oro e poi burro, zucchero e un’abbondante dose di dedizione: le ricette semplici che i soci del Club hanno seguito con l’intento unico di regalare un po’ di serenità ai bambini. Due giornate intense, precedute da giorni per la preparazione dei prodotti in vendita, in cui i ragazzi si sono spesi per cercare di promuovere un progetto che avevano molto a cuore e cercando di dare e fare il massimo per realizzarlo. Il ricavato è stato destina-to per intero all’acquisto dei giocattoli che hanno illuminato di gioia i visi dei piccoli degenti. Con l’emozione esclusiva di chi dona senza chiedere nulla in cambio, tipica di quella forma d’amore autentico che naturalmente lo sguardo limpido di

un bambino ispira, i ragazzi si sono impegnati nell’organizzate in reparto le più disparate attività ricreative, dal ballo alla pittura, riscoprendosi ancora bambini e divertendosi nel far divertire dai più timidi ai più scalmanati, in attesa che la Befana giungesse. Una socia opportunamente mascherata ha conse-gnato i doni a ciascuno in funzione dell’età e dello stato di salute, valutate preventivamente grazie alla disponibilità dei medici. Se il candore di un sorriso mitiga le sofferenze di chi le vive in prima persona e alleggerisce il cuore di chi è muto spettatore, prodi-garsi per gli altri non è mai abbastanza. A questa chiamata ha risposto il Rotaract Stretto di Messina. Laura Manti

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Rotaract ClubStretto di Messina

I CESTI DELLA SOLIDARIETÀQuand’è che lo spirito natalizio si avverte di più?Immuni da ogni intento di banalizzare il significato intrinseco del Natale e la sua Sacrosanta derivazione, la magia di questo periodo, non possiamo fingere di ignorare che uno dei momenti topici e ricorrenti delle festività natalizie sia il pasto. Un Leitmotiv, che si tratti del pranzo o della cena davvero conta poco. Il calore della tavola imbandita certo, però, non è elemento autonomo. La gioia della festa non è legata solo ad una bella tovaglia ricamata o alla posateria elegante, quanto piuttosto al piacere intenso di ritrovarsi insieme con i propri cari.È qui, nel momento in cui l’aspetto sensoriale prende il sopravvento su quello materiale, che lo spirito del Natale entra davvero nelle nostre case e tutto, il dono, il cibo, persino le decorazioni, acquista il significato originario. E’ qui che si colloca la scelta del Rotaract Stretto di Messina di regalare un momento di comunione, di serenità e di festa a fami-glie che versano in condizioni particolarmente disa-giate. I soci hanno provveduto, anche con la sponso-rizzazione del Rotary padrino, all’acquisto di prodot-ti alimentari con cui sono stati confezionati cesti natalizi donati nelle giornate del 4 e 5 gennaio. Individuate nelle tre zone della città, sud, centro e nord, mediante l’aiuto del Centro d’Ascolto Gabriele Allegra che le ha segnalate, le famiglie hanno ricevu-to la visita del presidente del Club, Domenica De Tommaso, e di alcuni dei suoi componenti in rappre-sentanza . Incontrando e conoscendo queste fami-glie, hanno avuto l’occasione di vedere un’altra faccia del Natale, dove nulla è scontato e che ciò che davvero conta è l’amore e la famiglia. Quello dei cesti è in realtà un progetto di vecchia data, tratto distintivo del Club che lo replica annual-

mente. Beni di prima necessità e, perché no, anche il panettone, alimento tipicamente natalizio con cui condividere un po’ di spirito festivo, tutto nell’intento di rispondere alle necessità delle fami-glie e soprattutto dei bambini al loro interno. Recita una vecchia canzoncina: Se un penny io ti do e se un penny tu mi dai, con un penny per ciascuno resteremo. Ma se un’idea io ti do e se un’idea tu mi dai con due idee per ciascuno resterem.La gratitudine, uno sguardo sincero e persino un attimo di felicità sono come le idee. Si sedimentano nel nostro vissuto rendendoci migliori e comunque, sempre, emotivamente più ricchi. Così è per i ragazzi del club, ai quali tanto è bastato per ripagare ogni singolo attimo di lavoro impiegato nella progetta-zione e realizzazione di questo intenso Natale Rota-riano. In quei cesti, tra la paglia e di doni, a guardarci bene stava adagiato qualcos’altro: era la compren-sione, quella di cui tutti abbiamo bisogno e che i ragazzi hanno deciso di regalare ai meno fortunati. Laura Manti

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Rotaract ClubPozzallo Ispica

TOMBOLATA

Giorno 5 gennaio i Rotaract Pozzallo Ispica & Rotary padrino hanno organizzato la tradizionale Tombo-lata a Pozzallo, presso il centro ricreativo anziani Maria Teresa di Calcutta. I due club hanno collabora-to, incontrandosi fin dal mattino per la preparazione dei premi, costituiti da gioielli , oggetti di bellezza ma anche pacchetti di vari prodotti tipici del nostro territorio, offerti dagli innumerevoli sponsor , e cioè di molti gestori delle attività commerciali di Pozzallo e Ispica, grazie ai quali è stata possibile la riuscita di tale attività benefica. Al pomeriggio poi si è proce-duto a fare molti giri di tombola che hanno visto la partecipazione di soci e amici , permettendo così la raccolta di circa €. 800, che verranno utilizzati per l’acquisto di defibrillatori per le scuole di Ispica e Pozzallo. Herry Ford diceva: << Mettersi insieme è un inizio , rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme un successo>>. Ed è stato proprio l’elemento essenziale della collaborazione fra i due club che ha fatto si che l’attività avesse così tanto successo. Maria Sipione e Leidy Roccasalva.

Un momento di relax prima di iniziare a giocare

Premi della tombola impacchettati dalle socie dei due club

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Rotaract ClubSiracusa

PREZIOSA COME UN GIOIELLO

Il Rotaract Club Siracusa presieduto da Giulia Giam-busso con l'evento di giorno 1 febbraio 2013 "Pre-ziosa come un gioiello per Nemmeno con un fiore" presso l'ex convento del ritiro sito in via Mirabella alle ore 18.30 nel cuore di Ortigia ha dato spazio al progetto interdistrettuale "nemmeno con un fiore".L'evento è stato luogo di sensibilizzazione al tema della violenza contro le donne, non solo mettendo in luce gli aspetti dolorosi di un vissuto di violenze, ma privilegiando gli aspetti della forza e della bellezza delle donne e soprattutto donne "viste" da donne: Sono state protagoniste della serata donne di diver-se età in quanto esempi positivi che con i loro talenti e le loro esperienze trasmettono la loro bravura attraverso i diversi linguaggi dell'arte!I riflettori sono stati puntati sulle incantevoli creazio-ni di Valentina Sciumè , giovane art designer siciliana dal raffinato ed elegante talento indossate dalle bellissime ballerine del C.M.S. - Centro Musical Siracusano coordinate e dirette dalla energica coreo-grafa e regista Simona GattoLe ballerine hanno interpretato i gioielli camminan-do tra il pubblico creando l'incontro con l'oggetto verso chi osserva con l'intento di creare una direzio-

ne più intima e concettuale per avvicinare all'idea di bellezza e per poi sfiorare il concetto di rispetto della bellezza da tutelare e salvaguardare in ogni sua rappresentazione estetica.le letture che parlano di donne lette dalla coinvol-gente e calda voce della scrittrice siracusana Elvira Siringo hanno aperto le danze dell'evento:parole di donne non solo per donne, parole che creano movi-mento e che sfiorano l'anima.Le fotografie delle giovani e promettenti fotografe siracusane Chiara Antoci, Valeria Smery, Gabriella Sgarioto hanno avvolto la serata con le sfumature del linguaggio femminile attraverso spicchi di realtà catturati con il loro obiettivo:immagini di donne viste da donne capaci di catturare con uno scatto la bellezza del corpo femminile.Durante l'occasione Valentina Sciumè ha donato 100 bracciali da lei ideati in esclusiva per il distretto 2110 per poter essere da sostegno per "nemmeno con un fiore" per l'occasione Giuseppina D'anna ha ritirato la donazione in qualità di presidente del progetto interdistrettuale per il nostro distretto.

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Rotaract ClubSiracusa Monti Climiti

TOMBOLATA

Si è svolta la sera del 3 Gennaio 2014 al Jolly Aretusa Palace Hotel di Siracusa la tradizionale tombola di inizio Anno insieme al nostro Rotary Club padrino e al nostro Interact Club a favore del progetto “End Polio Now” della Rotary Foundation per l’eradicazione nel mondo della poliomelite. La serata ha visto la massiccia presenza dei Soci di tutti e tre i livelli della nostra famiglia rotariana, ma anche la presenza di Soci di altri Club, tra cui il Rotary Club Siracusa Ortigia e il Club Inner Wheel Siracusa, nonché numerosi ospiti con a seguito numerosi bambini, che con la loro spontaneità hanno dato un tocco di vivacità in più alla serata. I premi della tom-bola consistevano in regali e doni portati da ogni singolo partecipante e per questo si è potuto fare più di un giro di tombola, mentre i soldi che si davano per acquistare le cartelle sono stati raccolti proprio per contribuire al progetto “End Polio Now” della Rotary Foundation. Le giocate, molto simpati-che e ricche di premi, sono state ulteriormente allie-tate da un buffet servito a metà della serata, il tutto condito dall’aria festosa tipica del periodo.

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Rotaract ClubVittoria

CASE JACONO

Il club Rotaract di Vittoria in data 1 Dicembre 2013 ha organizzato una visita guidata nelle "Case Jacono" presso Valle dell'Acate, valevole come seconda attivi-tà dell' a.s 2013/2014. La giornata si è svolta nella tenuta dell' azienda che si estende per più di 100 ettari, azienda apprezzata per la coltivazione dei pregiati vitigni autoctoni e rinomata a livello interna-zionale per la valorizzazione dei due vini del territo-rio il Cerasuolo di Vittoria DOCG e il Frappato di Vitto-ria DOC. A fare da sfondo vi era la suggestiva archi-tettura in pietra e per empatia inevitabilmente attor-niati da un così bel paesaggio è stato possibile, anche se solo per un istante, immedesimarsi nella gente che faticava per ricavare da quelle vigne un buon vino. Gente che con semplicità e spensieratez-za aveva vissuto in quel posto.Il percorso guidato ci ha permesso di visitare il "pal-mento" , risalente alla fine dell'800 ed oggi Museo del vino. Il tutto si è concluso con una degustazione di vini "Valle dell'Acate" abbinato al Ragusano DOP a stagionatura media, accompagnata dall'assaggio di prodotti tipici della nostra cucina rustica. La giornata si è rivelata molto interessante, sia per le cose appre-

se, sia per aver colto l'occasione di averla trascorsa tutti insieme all'insegna del divertimento e del "buon vino". Il ricavato dell'attività verrà devoluto al Progetto Distrettuale "Verde Città". Il Presidente

Barbara Bonsignore

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Progetto DistrettualeDreamBox

Dreambox - Consegna cofanetto dei Sogni Nella mattina del 6 Febbraio 2014 è stato consegna-to il cofanetto dei sogni, “il dreambox”, per i bimbi in cura nell’unità operativa di Oncoematologia pedia-trica dell’Azienda Ospedaliera Civico, diretta da Paolo D’Angelo. Presenti i soci del Rotaract, il com-missario straordinario del Civico, Carmelo Pullara, il direttore amministrativo, Duilia Martellucci.Il cofanetto contiene libri di fiabe, dvd, matite, pelu-che, giocattoli, e soprattutto una letterina (si trova dentro il dream box) nella quale i bambini, con la collaborazione dei genitori, potranno scrivere il proprio sogno da realizzare. Le lettere verranno poi raccolte dai soci del Rotaract club che prenderanno l’impegno di realizzare il desiderio ritenuto più bello, fantasioso, emozionante e difficile da concretizzare.“Accogliamo ancora una volta con soddisfazione l’impegno del Roratact Club nei confronti della nostra oncoematologia pediatrica - sottolinea il commissario straordinario dell’Arnas Civico, Carmelo Pullara - in questo caso il progetto si lega a anche a un sogno da realizzare per rendere meno pesante e più gioiosa la degenza in corsia dei pazienti. Questo obiettivo si lega a tutte le iniziative finalizzate all’umanizzazione che l’Ospedale mette in campo anche con la collaborazione e la solidarietà di tanti cittadini”. Il “Dream box” è un progetto nazionale del Rotaract Italia per il biennio 2013-2014, e ha già inte-ressato altre strutture ospedaliere del Nord e del Sud coinvolgendo, oltre ai soci del club, anche importan-ti aziende che hanno creduto nel progetto."Noi, soci del Rotaract Club - afferma Mirco Alvano, Rappresentante Distrettuale - crediamo che esaudi-re anche un piccolo sogno di un bambino sia il miglior modo per aiutarli a lottare e sorridere perchè non c’è cosa di più emozionante di vedere la felicità

attraverso gli occhi di un bambino. Mediante la raccolta delle letterine messe a disposi-zione, si cerchera' di realizzare quanti più desideri possibili. Un ringraziamento particolare va a tutti i soci dei Club Rotaract d'Italia che, impegnandosi in attività di raccolta fondi, hanno permesso tutto questo, alla Commissione Nazionale per il coordina-mento, agli sponsor, ai medici per la loro disponibili-tà, al supporto del Consigliere Distrettuale Giuseppe Ardizzone, e ai genitori dei bambini che danno sempre il massimo per i loro piccoli." M

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