RONDE: DILETTANTI ALLO SBARAGLIO€¦ · Roma, 18 novembre 2008 IL SEGRETARIO NAZIONALE Dott. Enzo...

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COMUNICATO STAMPA RONDE: DILETTANTI ALLO SBARAGLIO Dilettanti allo sbaraglio. E sarebbe il male minore! Questo viene da pensare leggendo certe ipotesi sulla sicurezza che si affacciano disinvoltamente in Parlamento e che delegittimano le Forze di polizia dello Stato. Il presidio del territorio da parte di associazioni private “tra cittadini”, previsto da un emendamento recentemente presentato all’Atto Senato 733 1 , meglio conosciuto come “pacchetto sicurezza”, ed il rapporto privilegiato con “gli organi di polizia locale” restituiscono un quadro prognostico sconfortante, che fa arretrare la memoria all’Italia dei tempi della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale o, se si preferisce, a quella dei Bravi di manzoniana memoria. Ricordando il senso dello Stato e le scelte istituzionali dei legislatori della legge 121 del 1981, dobbiamo richiamare l’attenzione di quelli attuali sui rischi concreti che le ipotesi oggi allo studio del Parlamento possano, se mutate in legge, costituire un cavallo di Troia per legittimare sul territorio le azioni incontrollabili, pericolose e disgreganti di associazioni mafiose e camorristiche, come di squadracce di esaltati. Il tentativo strisciante di legittimare le “ronde” e di renderle l’incontrollabile braccio armato degli “organi di polizia locale” per il “presidio del territorio” è assolutamente scoperto e frutto di una scarsa ponderazione sui reali problemi del Paese, anche nel caso in cui si ipotizzi che i componenti delle Associazioni coinvolte nelle “ronde” siano tutte persone affidabili. Esporre a rischi persone non preparate ed addestrate, infatti, significa solo doversi rassegnare a nuove occasioni per fatti di violenza e sangue che, invece, dovrebbero essere attentamente prevenuti e combattuti. Con i 100 milioni di euro sottratti dal Governo al bilancio del Ministero dell’Interno e sprecati a pioggia per certe iniziative localistiche, tra le quali le ronde, si potrebbero, invece, assumere tremila nuovi e giovani agenti ausiliari di polizia con i quali rafforzare professionalmente ed effettivamente il controllo del territorio. Roma, 18 novembre 2008 IL SEGRETARIO NAZIONALE Dott. Enzo Marco Letizia 1 Emendamento approvato in Commissione. Art. 46 Concorso delle associazioni volontarie al presidio del territorio. 1. Gli enti locali, previo parere del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, sono legittimati ad avvalersi della collaborazione di associazioni tra cittadini al fine di segnalare agli organi di polizia locale, ovvero alle Forze di polizia dello Stato, eventi che possano arrecare danno alla sicurezza urbana ovvero situazioni di disagio sociale e cooperare nello svolgimento dell’attività di presidio del territorio. Via Olindo Malagodi, 35 - 00157 Roma - Tel. 06/4386636 - 06/4393676 - Fax 06/4395083 e-mail: [email protected] - URL: http:/www.anfp.it

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  • COMUNICATO STAMPA

    RONDE: DILETTANTI ALLO SBARAGLIO

    Dilettanti allo sbaraglio. E sarebbe il male minore! Questo viene da pensare leggendocerte ipotesi sulla sicurezza che si affacciano disinvoltamente in Parlamento e chedelegittimano le Forze di polizia dello Stato.

    Il presidio del territorio da parte di associazioni private “tra cittadini”, previsto da unemendamento recentemente presentato all’Atto Senato 7331, meglio conosciuto come“pacchetto sicurezza”, ed il rapporto privilegiato con “gli organi di polizia locale” restituisconoun quadro prognostico sconfortante, che fa arretrare la memoria all’Italia dei tempi dellaMilizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale o, se si preferisce, a quella dei Bravi dimanzoniana memoria.

    Ricordando il senso dello Stato e le scelte istituzionali dei legislatori della legge 121 del1981, dobbiamo richiamare l’attenzione di quelli attuali sui rischi concreti che le ipotesi oggiallo studio del Parlamento possano, se mutate in legge, costituire un cavallo di Troia perlegittimare sul territorio le azioni incontrollabili, pericolose e disgreganti di associazionimafiose e camorristiche, come di squadracce di esaltati.

    Il tentativo strisciante di legittimare le “ronde” e di renderle l’incontrollabile braccioarmato degli “organi di polizia locale” per il “presidio del territorio” è assolutamente scopertoe frutto di una scarsa ponderazione sui reali problemi del Paese, anche nel caso in cui siipotizzi che i componenti delle Associazioni coinvolte nelle “ronde” siano tutte personeaffidabili. Esporre a rischi persone non preparate ed addestrate, infatti, significa solo doversirassegnare a nuove occasioni per fatti di violenza e sangue che, invece, dovrebbero essereattentamente prevenuti e combattuti.

    Con i 100 milioni di euro sottratti dal Governo al bilancio del Ministero dell’Interno esprecati a pioggia per certe iniziative localistiche, tra le quali le ronde, si potrebbero, invece,assumere tremila nuovi e giovani agenti ausiliari di polizia con i quali rafforzareprofessionalmente ed effettivamente il controllo del territorio.

    Roma, 18 novembre 2008IL SEGRETARIO NAZIONALE

    Dott. Enzo Marco Letizia

    1 Emendamento approvato in Commissione. Art. 46 Concorso delle associazioni volontarie al presidio del territorio.1. Gli enti locali, previo parere del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, sono legittimati ad avvalersi

    della collaborazione di associazioni tra cittadini al fine di segnalare agli organi di polizia locale, ovvero alle Forze di poliziadello Stato, eventi che possano arrecare danno alla sicurezza urbana ovvero situazioni di disagio sociale e cooperare nellosvolgimento dell’attività di presidio del territorio.

    Via Olindo Malagodi, 35 - 00157 Roma - Tel. 06/4386636 - 06/4393676 - Fax 06/4395083e-mail: [email protected] - URL: http:/www.anfp.it

  • SICUREZZA:FUNZIONARI POLIZIA;RONDE, VOLONTARI ALLO SBARAGLIO(ANSA)- ROMA, 18 NOV - L'Associazione Funzionari di polizia lancial'allarme su "certe ipotesi sulla sicurezza che si affaccianodisinvoltamente in Parlamento e che delegittimano le Forze dipolizia dello Stato, come quella delle ronde"."Il presidio del territorio da parte di associazioni private 'tra

    cittadini', previsto da un emendamento recentemente presentatonell'ambito del 'pacchetto sicurezza', ed il rapporto privilegiatocon 'gli organi di polizia locale' - sottolinea il segretarionazionale Anfs, Enzo Maria Letizia - restituiscono un quadrosconfortante, che fa arretrare la memoria all'Italia dei tempidella Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale o, se sipreferisce, a quella dei Bravi di manzoniana memoria".Secondo Letizia esistono "rischi concreti che le ipotesi oggi allostudio del Parlamento possano, se mutate in legge, costituire uncavallo di Troia per legittimare sul territorio le azioniincontrollabili, pericolose e disgreganti di associazioni mafiosee camorristiche, come di squadracce di esaltati". "Il tentativostrisciante di legittimare le 'ronde' e di renderlel'incontrollabile braccio armato degli 'organi di polizia locale'- prosegue - è frutto di una scarsa ponderazione sui realiproblemi del Paese"."Con i 100 milioni di euro sottratti dal Governo al bilancio delViminale e sprecati per certe iniziative localistiche, tra cui leronde, si potrebbero, invece, assumere tremila nuovi agenti dipolizia con i quali rafforzare il controllo del territorio".

    SICUREZZA/ANFP,RONDE?RISCHIO NASCITA SQUADRACCE ESALTATI CONRISORSE DISPONIBILE MEGLIO ASSUMERE 3 MILA AUSILIARI Roma, 18 nov.(Apcom) - L'associazione nazionale funzionari di polizia (Anfp)boccia l'idea del ministro dell'Interno MAroni di dare il vialibera alla nascita delle cosiddette associazioni o 'ronde' deicittadini per la sicurezza locale. Nella migliore delle ipotesi -afferna il segretario nazionale dell'Anfp - l'effetto è quello dicreare dei 'dilettanti allo sbaraglio e sarebbe il male minore!Questo viene da pensare leggendo certe ipotesi sulla sicurezza chesi affacciano disinvoltamente in Parlamento e che delegittimano leForze di polizia dello Stato". Il presidio del territorio da partedi associazioni private "tra cittadini", previsto da unemendamento recentemente presentato all'Atto Senato 733 , meglioconosciuto come 'pacchetto sicurezza' ed il rapporto privilegiatocon "gli organi di polizia locale" restituiscono un "quadroprognostico sconfortante, che fa arretrare la memoria all'Italiadei tempi della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale o,se si preferisce, a quella dei Bravi di manzoniana memoria".L'Anfp intravede "rischi concreti che le ipotesi oggi allo studiodel Parlamento possano, se mutate in legge, costituire un cavallodi Troia per legittimare sul territorio le azioni incontrollabili,pericolose e disgreganti di associazioni mafiose e camorriste,come di squadracce di esaltati". "Il tentativo strisciante dilegittimare le 'ronde' e di renderle l'incontrollabile braccioarmato degli organi di polizia locale per il presidio del

  • territorio - secondo l'Anfp - è assolutamente scoperto e frutto diuna scarsa ponderazione sui reali problemi del Paese, anche nelcaso in cui si ipotizzi che i componenti delle Associazionicoinvolte nelle ronde siano tutte persone affidabili". Esporre arischi persone non preparate ed addestrate, infatti, significasolo doversi rassegnare a nuove occasioni per fatti di violenza esangue che, invece, dovrebbero essere attentamente prevenuti ecombattuti. Con i 100 milioni di euro sottratti dal Governo albilancio del Ministero dell'Interno e sprecati a pioggia per certeiniziative localistiche, tra le quali le ronde, si potrebbero,invece, - conclude - assumere tremila nuovi e giovani agentiausiliari di polizia con i quali rafforzare professionalmente edeffettivamente il controllo del territorio". 18-NOV-08 11:41

    SICUREZZA: ASSOCIAZIONE FUNZIONARI POLIZIA, NO ALLE RONDE LETIZIA,RISCHIANO DI ESSERE CAVALLO DI TROIA PER MAFIOSI E SQUADRACCE DIESALTATI Roma, 18 nov. - (Adnkronos) - ''Dilettanti allosbaraglio. E sarebbe il male minore! Questo viene da pensareleggendo certe ipotesi sulla sicurezza che si affaccianodisinvoltamente in Parlamento e che delegittimano le Forze dipolizia dello Stato''. L'Associazione nazionale funzionari dipolizia manifesta così la propria contrarietà all'ipotesi di rondedi cittadini. ''Il presidio del territorio da parte diassociazioni private 'tra cittadini', previsto da un emendamentorecentemente presentato all'Atto Senato 733 , meglio conosciutocome 'pacchetto sicurezza' ed il rapporto privilegiato con 'gliorgani di polizia locale' -rileva Enzo Marco Letizia, segretarionazionale dell'associazione- restituiscono un quadro prognosticosconfortante, che fa arretrare la memoria all'Italia dei tempidella Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale o, se sipreferisce, a quella dei Bravi di manzoniana memoria''.''Ricordando il senso dello Stato e le scelte istituzionali deilegislatori della legge 121 del 1981 -prosegue Letizia- dobbiamorichiamare l'attenzione di quelli attuali sui rischi concreti chele ipotesi oggi allo studio del Parlamento possano, se mutate inlegge, costituire un cavallo di Troia per legittimare sulterritorio le azioni incontrollabili, pericolose e disgreganti diassociazioni mafiose e camorristiche, come di squadracce diesaltati''. (segue) 18-NOV-08 10:57

    SICUREZZA: ASSOCIAZIONE FUNZIONARI POLIZIA, NO ALLE RONDE (2) 'CONI 100 MILIONI SPRECATI PER INIZIATIVE LOCALISTICHE SI POSSONOASSUMERE 3.000 AGENTI' (Adnkronos) - A giudizio di Letizia, ''iltentativo strisciante di legittimare le 'ronde' e di renderlel'incontrollabile braccio armato degli 'organi di polizia locale'per il 'presidio del territorio' e' assolutamente scoperto efrutto di una scarsa ponderazione sui reali problemi del Paese,anche nel caso in cui si ipotizzi che i componenti delleAssociazioni coinvolte nelle 'ronde' siano tutte personeaffidabili. Esporre a rischi persone non preparate ed addestrate,infatti, significa solo doversi rassegnare a nuove occasioni perfatti di violenza e sangue che, invece, dovrebbero essere

  • attentamente prevenuti e combattuti''. ''Con i 100 milioni di eurosottratti dal Governo al bilancio del Ministero dell'Interno esprecati a pioggia per certe iniziative localistiche, tra le qualile ronde, si potrebbero, invece, assumere tremila nuovi e giovaniagenti ausiliari di polizia con i quali -conclude il segretariodell'Associazione nazionale funzionari di Polizia- rafforzareprofessionalmente ed effettivamente il controllo del territorio''.18-NOV-08 11:05

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    EastekCasella di testoRipreso da Ansa, Apcom, Adnkronos, Agi, Il VelinoGiornale di Brescia, La città di Salerno, Libertà, Il Centro,La Provincia di Pavese, La nuova Sardegna, La nuova Venezia, Il Mattino di Padova, Il Giorno, La Nazione, Corriere delle Alpi, La Gazzetta di Mantova, La tribuna di Treviso, Gazzetta di Reggio, La gazzetta di Modena, La nuova ferrara, il Tirreno, Il Resto del Carlino