Roncadellino giugno 2014 · 2018. 12. 14. · I testi di antologia sono pieni di magia. In arte...
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Giornalino dell’Istituto Comprensivo di Roncadelle Anno 14, Numero 2 – Giugno 2014
PRIMARIA
INFANZIA
Nel mese di aprile i bambini delle nove sezioni hanno incontrato le agenti di Polizia Locale nel salone del distaccamento.
Le agenti si sono presentate e hanno descritto la propria divisa; poi, dialogando con i bambini, hanno spiegato il significato della loro presenza sulla strada, hanno mostrato le
posizioni che i vigili assumono quando devono regolare il traffico in assenza del semaforo, hanno illustrato le regole fondamentali che gli utenti devono osservare quando circolano sulla strada.
I bambini hanno riconosciuto i cartelli stradali più importanti, interpretandone il significato. Poi si è passati alla fase pratica: i bambini hanno provato ad applicare le regole delle quali hanno parlato, assumendo di volta in volta il ruolo di pedoni o di automobilisti. Ad un incrocio disegnato sul pavimento, si sono mossi rispettando la segnaletica orizzontale, le strisce pedonali, lo stop e la posizione dell’agente.
Usciti in giardino, i bambini hanno potuto osservare l’automobile della Polizia Locale, aspettando impazienti di vedere accendere il lampeggiante e udire il suono della sirena.
Alla fine dell’incontro ad ognuno è stato consegnato un libro che è stato poi letto e rielaborato nelle sezioni con le rispettive insegnanti.
16 aprile: i ragazzi delle classi quinte sono pronti per andare dai nonni della casa di riposo di Roncadelle. L’idea di questa visita è nata dai Consiglieri del C.C.R., che l’hanno proposta ai ragazzi della scuola primaria. L’invito è stato raccolto dagli alunni delle classi 5a A, D, E che hanno preparato disegni colorati di case, fiori, farfalle, alberi per rallegrare gli ambienti comuni dove soggiornano gli anziani. Per animare l’incontro, i ragazzi hanno preparato anche alcuni brani musicali suonati con il flauto e alcune canzoni popolari. I nonni ci hanno accolto con entusiasmo, hanno ascoltato con attenzione i brani suonati con il flauto e hanno cantato con noi le canzoni che abbiamo eseguito accompagnati dalle chitarre di Giovanni e Cesare. Anche i nonni avevano preparato una sorpresa per noi: per ogni classe c’era un bellissimo biglietto di ringraziamento, dei fiori per le insegnanti e, per ogni bambino, un sacchetto con i cioccolatini. Ringraziamo gli operatori della casa di riposo e i volontari che hanno collaborato per la realizzazione di questa bella esperienza e soprattutto GRAZIE NONNI siete davvero SPECIALI!!!
Uscita didattica alla “Base scout” di Piazzole – 19 maggio 2014 – Classi 4a A e 4a E
Il bosco, ambiente misterioso e affascinante, ha accolto noi piccoli “esploratori” e ha ispirato la nostra creatività, in forma di testi, rime e allitterazioni (“L’alliterazione è la ripetizione di un suono in parole vicine, in modo da stabilire rapporti di suono e anche di significato tra le parole”). Ecco alcuni esempi delle nostre produzioni di scrittori “in erba”.
ALLA SCOPERTA DEL BOSCO Lunedì 19 Maggio, io, i miei compagni e la classe 4a E abbiamo fatto una gita alla “Base scout” di Piazzole. Alle 9.30 eravamo all’ingresso del bosco. Ad accoglierci è venuta la responsabile scout Marina, che già avevamo incontrato a scuola una settimana prima. Insieme a lei c’erano: Maria, Laura e Margherita, tutte vestite da scout. Per arrivare alla base vera e propria abbiamo fatto cinque minuti di camminata. Quando siamo arrivati ci siamo messi tutti in cerchio per conoscere alcune regole degli scout, ad esempio dovevamo accorrere a formare il cerchio al richiamo di «COCCI-‐COCCINELLE». Invece il comando per “rompere” il cerchio era «BIM-‐BUM-‐CRACK»; così eravamo liberi di prenderci una pausa. Marina ci ha poi diviso in quattro gruppi, ognuno dei quali è andato in un posto diverso per “cacciare” insetti. Il mio gruppo è andato vicino allo stagno in cui c’erano pesci rossi e bianchi. Lì abbiamo
cacciato gli insetti e io ne ho trovati tantissimi, tutti diversi. Li ho osservati con attenzione e disegnati sul blocco che avevo portato. Dopo un’ora di “caccia” siamo ritornati alla base e abbiamo giocato allo “scalpo leale”, che consisteva nel rubare la “coda” ad un avversario e, se si vinceva, si poteva prendere un afide (che in realtà era una caramella) al gruppo avversario. Alla fine, chi aveva più afidi vinceva il gioco. Verso l’una abbiamo pranzato e ci siamo divertiti anche a correre nell’erba alta, catturando vespe e api, che sono state poi liberate. Infine abbiamo fatto un lavoro in cui dovevamo realizzare insetti di argilla e di altri materiali che trovavamo nel bosco, ad esempio pigne, rami e bastoncini. Verso le 15.00 ci siamo salutati e siamo ritornati al pullman. Lungo la strada speravo di avere un’altra occasione per tornare in quel posto. È stata un’esperienza speciale e divertente, “Alla scoperta del bosco”.
Un piccolo esploratore di 4a A
Il bosco in rima È bello percorrere i sentieri e liberare la mente dai pensieri. Immersi nella natura vivendo un’emozionante avventura. Ascoltare le api ronzare e pure gli uccellini cinguettare. C’è anche il grillo canterino che incanta ogni bambino. Ecco i pesci nello stagno che giocano con qualche ragno, formiche grandi e piccoline che del bosco son regine. Correre nell’erba in libertà è una gran felicità. Sentire il profumo dei fiori che dei prati son signori. Nel bosco siam felici e ci sentiamo più amici.
Piccoli poeti di 4a A
Allitterando nel bosco (alunni di 4a E al lavoro)
LE FARFALLE IN FESTA Sono fiere le farfalle in festa. Piene di fantasia e di felicità. Giocano con le amiche formiche. fanno voli sui fiori fucsia, il loro colore preferito. La festa è infinita, ma loro, sfinite, vanno a nanna.
I GRILLI IN CONCERTO Nel bosco di “Grillandia”, si tiene un concerto “grillesco”. Tutti i grilli più grossi si sono radunati per il grande concerto. Si posano su un grosso sasso, dirige il signor grillo Canterino. Alla “grillobatteria” c’è il grillo Salterino, al violino c’è grillo Gracidante. Tutti i grilli spettatori applaudono così: «Gri, gri, gri, gri». Che musica “grillosa”! La musica rischiara il cielo grigio.
IL CINGUETTIO DEGLI UCCELLINI «Cip … cip … cip». Così fanno gli uccellini, cinguettano con i canarini volano felici verso il sole, cinguettando insieme ai loro amici. Volano su, su, su … nel cielo blu. Corrono alle olimpiadi degli uccellini e cinguettano contenti. Noi li sentiamo cinguettare «Cip … cip … cip». Che musica speciale.
IL PESCE NEL RUSCELLO Nel bosco c’è un ruscello, nel ruscello il pesce nuota. Scende scende lento lento, scivolando scende giù per la cascata scivolosa, come fosse uno scivolo scintillante. Che scivolata! Finita la giornata scivolosa Il pesce ritorna nel ruscello e ricomincia la discesa.
SILENZIO Silenzio, state in silenzio! Ascoltate i suoni del bosco misterioso. Si sentono gli insetti posati sui fiori. Golosissimi dello squisito nettare ne fanno una scorpacciata, poi volano verso il sole. E torna il silenzio assoluto Ssss … Ssss …. Ssss …..
IL RAGNO NELLO STAGNO Il ragno fa il bagno nello stagno con suo cugino Magno. Poi arriva uno gnomo sulla riva dello stagno. Il ragno chiede: «Vuoi fare il bagno con me e mio cugino Magno?». Lo gnomo risponde: «Sì, mi piacerebbe fare il bagno, è da un po’ che non mi lavo nello stagno». Così comincia il bagno del ragno con lo gnomo e del cugino Magno.
Il Consiglio Comunale dei Ragazzi quest’anno ha organizzato un corso di cricket, uno sport che da tempo suscitava la curiosità di noi alunni. Il cricket venne ideato in Inghilterra e poi si diffuse in tutte le colonie, diventando spesso lo sport nazionale. Il corso era articolato in tre lezioni; al primo incontro, svoltosi alla fine di aprile, hanno partecipato i membri del CCR e i ragazzi delle classi prime della scuola secondaria. In quell’occasione abbiamo inizialmente visionato alla LIM, grazie al collegamento internet, la registrazione di una partita dei campionati mondiali di cricket. Con l’aiuto di alcuni alunni pakistani e del professore, che ha distribuito alcune fotocopie sulle quali erano raffigurate le regole del gioco, abbiamo compreso come si svolge una partita. Successivamente ci siamo esercitati nell’uso della mazza e nel lancio della pallina. Dopo aver svolto diversi esercizi, suddivisi in due squadre ci siamo entusiasmati a giocare una partita, con il prezioso supporto dei compagni pakistani, nostri “maestri”. Nei due incontri successivi abbiamo insegnato il cricket agli alunni di tre classi quinte della scuola primaria, interessati a provare uno sport differente dai soliti. La finalità di questo corso era quella di avvicinare a un sport sconosciuto a molti e di ampliare le conoscenze delle culture di altri Paesi. Questo sport, peraltro, ci incuriosiva perché a Roncadelle è praticato nel campo situato nei pressi del palazzetto dello sport, frequentato dai ragazzi pakistani. Penso che l’attività potrà ripetersi nei prossimi anni poiché ha suscitato molto interesse.
Niccolò Zampedri, assessore C.C.R.
SECONDARIA
Rime sulla scuola Allo stadio si fa la ola ma è più bello andare a scuola.
I compiti son tanti li faccio se mi paghi in contanti.
I compagni sono amici, in classe sono tutti felici.
L’italiano è complicato per questo va studiato.
I professori sono esigenti bisogna essere alunni diligenti.
I testi di antologia sono pieni di magia.
In arte abbiamo dipinto un alieno variopinto.
In matematica ci sono i problemi e accipicchia quanti teoremi!
In geografia si studia il mondo che non è piatto ma è rotondo!
Ho preso un dieci pieno festeggio con gli amici sul treno.
In inglese sono un asso così non rischio un voto basso.
Il ritmo non ce l’ho come prender nove non lo so.
La scienza fa divertire soprattutto chi la deve scoprire.
Sarà stato Carlo Magno ad uccidere l’Uomo Ragno?
Stefano Ferrandi, Alessandro Rosenthal
Classe 1D