Roma, tornano i Festival Letterari · con concerti, perfomance teatrali, degustazioni, dj-set e...

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LETTERATURA Roma, tornano i Festival Letterari D eclinata in modi diversi e sempre con professionalità. La protagonista è in ogni oc- casione lei, la Letteratura, a cui l’Urbe dedica, nel giro di pochi giorni, due Festival or- mai collaudati. Il primo, ma solo in ordine di tempo (dal 17 al 21 settembre), è quello di Letteratura Ebraica, arri- vato quest’anno alla quarta edizione. Il compito di ta- gliare il nastro è affidato allo scrittore israeliano Abraham B. Yehoshua con un excursus sul tema e brani letti dall’at- tore Massimo Ghini. Cornice del primo appunta- mento il Tempio di Adriano, a piazza di Pietra, mentre per il resto delle serate pen- sate dai curatori Ariela Piat- telli, Raffella Spizzichino e Shulim Vogelman il cuore è l’antico ghetto, la zona intorno al Portico d’Otta- via, dove si sono alternati scrittori affermati e talenti emergenti del panorama letterario ebraico, uno fra tutti: Howard Jacobson. A fargli compagnia le tradi- zioni musicali e culinarie, con concerti, perfomance teatrali, degustazioni, dj-set e atmosfere da street party. Una sorta di percorso me- talinguistico, insomma, tra memoria e modernità, a cui si aggiunge al museo Ebrai- co la mostra L’istruzione di sacro e civile nel ghetto di Roma: la compagnia Tal- mud Torah, con l’esposizione di alcuni tra i più antichi esemplari al mondo di que- sto testo di inesauribile sag- gezza e la personale (presso la Ermanno Tedeschi galle- ry) di Menashe Kadishman, pittore e scultore israeliano di fama internazionale, la cui ultima opera è stata scel- ta come manifesto del festi- val. La mostra, allestita fino al 30 novembre, presenta, insieme a opere ormai stori- cizzate quali le celebri Sheeps (Le pecore) i suoi lavori più recenti ispirati a temi molto vicini all’artista come la pace e la fratellan- za tra i popoli che sono alla base della sua dialettica. Quarta edizione (29 set- tembre - 2 ottobre) anche per l’altro festival letterario capitolino, quello sulla Let- di Anna Astrella Un’immagine della mostra Encerrados, viaggio nelle carceri sudamericane Tra gli ospiti gli autori Yehoshua, per la Letteratura Ebraica, e Elena Stancanelli per quella da Viaggio 81 e

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Roma, tornano i Festival Letterari

Declinata in modi diversi e sempre con professionalità. La

protagonista è in ogni oc-casione lei, la Letteratura, a cui l’Urbe dedica, nel giro di pochi giorni, due Festival or-mai collaudati. Il primo, ma solo in ordine di tempo (dal 17 al 21 settembre), è quello di Letteratura Ebraica, arri-vato quest’anno alla quarta edizione. Il compito di ta-gliare il nastro è affidato allo scrittore israeliano Abraham B. Yehoshua con un excursus sul tema e brani letti dall’at-tore Massimo Ghini. Cornice del primo appunta-mento il Tempio di Adriano, a piazza di Pietra, mentre per il resto delle serate pen-sate dai curatori Ariela Piat-telli, Raffella Spizzichino e Shulim Vogelman il cuore è l’antico ghetto, la zona intorno al Portico d’Otta-

via, dove si sono alternati scrittori affermati e talenti emergenti del panorama letterario ebraico, uno fra tutti: Howard Jacobson. A fargli compagnia le tradi-zioni musicali e culinarie, con concerti, perfomance teatrali, degustazioni, dj-set e atmosfere da street party. Una sorta di percorso me-talinguistico, insomma, tra memoria e modernità, a cui si aggiunge al museo Ebrai-co la mostra L’istruzione di sacro e civile nel ghetto di Roma: la compagnia Tal-mud Torah, con l’esposizione di alcuni tra i più antichi esemplari al mondo di que-sto testo di inesauribile sag-

gezza e la personale (presso la Ermanno Tedeschi galle-ry) di Menashe Kadishman, pittore e scultore israeliano di fama internazionale, la cui ultima opera è stata scel-ta come manifesto del festi-val. La mostra, allestita fino al 30 novembre, presenta, insieme a opere ormai stori-cizzate quali le celebri Sheeps (Le pecore) i suoi lavori più recenti ispirati a temi molto vicini all’artista come la pace e la fratellan-za tra i popoli che sono alla base della sua dialettica.Quarta edizione (29 set-tembre - 2 ottobre) anche per l’altro festival letterario capitolino, quello sulla Let-

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Un’immagine della mostra Encerrados, viaggio nelle carceri sudamericane

Tra gli ospiti gli autori Yehoshua, per la Letteratura Ebraica, e Elena Stancanelli per quella da Viaggio

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teratura di Viaggio, promos-so dalla Società Geografica Italiana con la direzione artistica di Stefano Malate-sta. Dedicato quest’anno al “Viaggio in Italia, Viaggi de-gli Italiani” racchiude trenta eventi, cinque lectio magi-stralis fra cui una di Attilio Brilli. Nei giardini e nel Palazzetto Mattei di villa Celimon-tana, ma anche a Palazzo delle Esposizioni è di scena “il racconto del mondo at-traverso diverse forme di narrazione del viaggio”, ha spiegato il curatore del pro-gramma, Antonio Politano. Tanti gli ospiti: Paolo Ru-miz, Michele Serra, Vittorio Zucconi, Angela Stuade Ter-zani, Pino Cacucci, Edoardo Albinati, Francesco Piccolo, Elena Stancanelli, Giuliana Sgrena, Antonio De Bene-

detti e Claudio Strinati. E a condurre gli incontri la gior-nalista Giovanna Zucconi.Spazio anche alle mo-stra: Sul tetto del mondo e nell’Impero di Mezzo, esposizione documentaria e fotografica dedicata ai viag-giatori marchigiani in Asia, Matteo Ricci e Giuseppe Tucci.Altre due retrospettive fo-tografiche sono allestite a Palazzo delle Esposizioni: la personale Encerrados, viag-gio nelle carceri sudameri-cane del fotoreporter Valerio Bispuri e la collettiva The liquid stage, storie di uomi-ni e acqua, in collaborazione con l’agenzia fotografica Pa-ralleloZero.In più spazio a una rassegna televisiva dedicata agli sce-neggiati d’autore sui grandi viaggiatori italiani.

Il debutto del Festival è preceduto il 25 settembre al teatro Argentina dall’an-teprima teatrale dedicata a frammenti di prove del Sogno dei Mille di Maurizio Scaparro, libero adattamen-to di Roberto Cavosi da I Garibaldini di Alexandre Dumas, che sarà in scena in prima nazionale assoluta il 5 ottobre al teatro San Ferdi-nando di Napoli.

A sinistra e sotto due scatti dalla mostra Sul tetto del mondo

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