Roma nel Piatto - ed. 2015

13
le guide de la Pecora Nera 20 15 Rom a nel piatto i ristoranti Questo è un piccolo estratto della guida “Roma nel Piatto - ed. 2015”. Oltre alle pagine iniziali, abbiamo inserito un esempio di pagina per ogni sezione presente all’interno: - Ristoranti - Etnici - Pizzerie - Aperitivi e brunch - Indici Potete sfogliare le pagine utilizzando gli appositi cursori. Ovviamente la qualità a video delle pagine è notevolmente inferiore a quella della guida cartacea.

description

Guida Roma nel Piatto

Transcript of Roma nel Piatto - ed. 2015

Page 1: Roma nel Piatto - ed. 2015

le guide de

la Pecora Nera

2015

Romanel piatto

i ristoranti

Questo è un piccolo estratto della guida

“Roma nel Piatto - ed. 2015”.

Oltre alle pagine iniziali, abbiamo inserito

un esempio di pagina per ogni sezione

presente all’interno:

- Ristoranti

- Etnici

- Pizzerie

- Aperitivi e brunch

- Indici

Potete sfogliare le pagine utilizzando gli

appositi cursori.

Ovviamente la qualità a video delle pagine

è notevolmente inferiore a quella della

guida cartacea.

Page 2: Roma nel Piatto - ed. 2015

32

CuratoreSimone Cargiani

Coordinamento editorialeFernanda D'Arienzo

Team di ispettoriSimone Cargiani, Fernanda D'Arienzo, Elisa Del Frate, Paolo Graziani, Fabrizio Sbicca,Marco Silleni, Luca Veglianti

Progetto graficoWhat Else? S.r.l.Via degli Ausoni, 7 - 00185 RomaTel.: 06.45554550 - Fax: 06.45596030 - Email: [email protected]

PubblicitàLa Pecora Nera Editore s.n.c. di Cargiani Simone e C.Via Bradano, 26/A - 00199 ROMATel. e Fax: 06.86329583 - Email: [email protected]

Contatto per i giornalistiMG LogosLungotevere Testaccio, 9 - RomaTel.: 06.45491984 / 99705682 - Fax: 06.83605250 - E-mail: [email protected]

StampaSTI Società Tipografica Italia a r.l. - Roma

DistribuzionePer l'elenco dei distributori di zona, contattare l'editore.

ROMA NEL PIATTO - Pubblicazione semestrale - Registrazione Tribunale di Roma n° 262/2005del 18/09/2005 Direttore responsabile: Simone Cargiani - Editore: La Pecora Nera Editore s.n.c. di CargianiSimone e C. - Via Bradano, 26/A - 00199 ROMA - Tel. e Fax: 06.86329583

Tutti i diritti di copyright sono di esclusiva proprietà de "La Pecora Nera Editore s.n.c. diCargiani Simone e C.". È vietata la riproduzione e la traduzione, anche parziale, suqualsiasi supporto, cartaceo e non. Ogni violazione sarà perseguita a termini di legge.

La guida è stata chiusa il 22 ottobre 2014. La redazione non si assume alcunaresponsabilità circa variazioni e/o inesattezze nei dati di sintesi (giorno di chiusura, sitointernet, ecc.).

www.romanelpiatto.it

Il linguaggio utilizzato è volutamente informale, diretto e schietto per far sì che il lettore possacogliere anche le più piccole sfumature dell'offerta complessiva (cucina, cantina, ambiente,cortesia, ecc.). Vogliamo precisare che tutti i giudizi espressi sono il frutto esclusivo di unavalutazione soggettiva e, pertanto, non hanno la pretesa di avere una validità assoluta.

sommario

introduzione - 4

prefazione - 6

i migliori - 8

i consigliati - 9

legenda - 13

ristoranti - 15

etnici - 293

pizzerie - 341

aperitivi e brunch - 363

indici - 385

16 - centro storico52 - esquilino55 - san giovanni / appio61 - tuscolano68 - casilino / prenestino73 - san lorenzo / tiburtino84 - bologna / nomentano90 - salario / trieste / africano103 - prati fiscali / talenti /montesacro109 - veneto / pinciano111 - parioli122 - flaminio / cassia131 - prati144 - balduina / monte mario / trionfale146 - san pietro / gregorio VII152 - aurelio / boccea154 - trastevere161 - monteverde / gianicolense / portuense171 - aventino / testaccio / ostiense183 - garbatella / ardeatino / laurentino187 - marconi / eur / magliana194 - litorale romano208 - castelli220 - laghi225 - altre zone in provincia di roma237 - provincia di rieti245 - provincia di viterbo257 - provincia di frosinone265 - provincia di latina

386 - alfabetico ristoranti398 - alfabetico trattorie400 - alfabetico etnici403 - alfabetico pizzerie406 - alfabetico aperitivi e brunch408 - per quartiere / area

Page 3: Roma nel Piatto - ed. 2015

54

introduzioneL’enogastronomia sta vivendo un boom senza precedenti. Programmi in prima seratanelle principali reti televisive, inserti dei giornali dedicati al buon mangiare, un serratocalendario di eventi tematici, corsi di degustazione organizzati in ogni dove, e viadicendo. Non possiamo ovviamente non rallegrarci per questa dinamica di settore vistoche vi operiamo e siamo in un certo senso al riparo dalla profonda crisi in cui versa ilnostro Paese.

Tale sovraesposizione, però, ha diversi risvolti tutt’altro che positivi a nostro parere. Da60 milioni di commissari tecnici della nazionale di calcio, infatti, siamo diventati 60milioni di critici gastronomici, aspiranti cuochi ed esperti di vino, e ci pare del tuttoevidente che come prima non eravamo dei Bearzot incompresi, ora non siamo di certodei Raspelli pronti a riconoscere una spezia fra le 10 utilizzate in un piatto. Questo perdire che tale boom ha portato con sé una ventata di superficialità e pressapochismo nelnostro settore, alimentata dalla facile eco del web. Per condividere i propri pensieri inpassato si doveva passare per le poche testate presenti in edicola, ora bastano cinqueminuti per aprire un blog e parlare ad una platea potenzialmente sconfinata, ma che nellarealtà si riduce, tranne rare eccezioni, ad una cinquantina di persone a loro volta blogger,creando di fatto dei circoli “culturali” 2.0. Ne consegue che la vera capacità di indirizzarele opinioni è stata conquistata dai portali in grado di aggregare contenuti prodotti a costozero o prossimo allo zero.

Tale dinamica ci ha imposto riflessioni sul ruolo che ancora oggi può avere una guida deiristoranti “vecchio stile”, fatta in modo serio pagando il conto come clienti qualsiasi efacendo dell’anonimato un proprio vessillo, parimenti all’assenza di conflitti di interessecon le categorie valutate in modo critico. Una guida in cui gli estensori delle schede nonsiano improvvisati critici dalla forchetta facile e dalla penna incerta, ma personecompetenti che abbiano un metodo comune e vadano con regolarità a mangiare fuori.Così è realizzata Roma nel Piatto e siamo convinti che mai come in questo momento,dove l’offerta è strabordante con tante persone improvvisate che si sono messe a fareristorazione, sia indispensabile uno strumento critico per orientare l’appassionato.

Entrando nel merito della guida, noterete subito una novità: i ristoranti etnici, per i qualinegli ultimi due anni avevamo pensato una pubblicazione a parte, Roma - Il mondo nelpiatto, sono stati riportati qui dentro così che il lettore possa avere sotto mano, in ununico prodotto, tutto quello che Roma e il Lazio offrono in termini di ristorazione.

Venendo al racconto di un anno di mangiate, vogliamo qui fare due nomi che ci hannoparticolarmente impressionato: Salvatore Tassa e Luciano Monosilio. Il primo è un verofuoriclasse e non poco ci era dispiaciuto dover segnalare una certa stanchezza della

proposta di Colline Ciociare di Acuto (FR) nella passata edizione della guida. Beh,quest’anno lo abbiamo ritrovato in una forma splendida, tanto che la sua cucina è quellache più ci ha colpito, insieme a quella del giovane chef di Pipero al Rex. Quest’ultimo, giàapprezzato negli anni passati, ha fatto il vero salto di qualità affermandosi come lagiovane leva più promettente della ristorazione laziale. Non li troverete nel podio diquesta edizione, ma subito fuori insieme al talentuoso Roy Caceres di Metamorfosi, nonper demerito, ma perché i primi tre sono davvero eccellenti, a partire da Heinz Beck deLa Pergola e dalla sua squadra che gira alla perfezione; lo stesso dicasi per La Trota aRivodutri (RI) dei fratelli Serva e de Il Pagliaccio di Anthony Genovese, sempre abile nellesue contaminazioni con l’Oriente.

Sul versante etnici c’è un poker al comando, un cinese e tre giapponesi - Green T.,Hamasei, Hasekura e Zen Sushi - mentre per le pizzerie e i luoghi per l’aperitivo e ilbrunch vi rimandiamo alle relative introduzioni, rispettivamente a pag 342 e 364.

È per noi motivo di orgoglio la conferma da parte della Regione Lazio dell’iniziativa cheha portato alla realizzazione dei premi a suo nome da assegnare ai ristoratori chemaggiormente si sono distinti nella valorizzazione del territorio e ci preme sottolinearecome tale selezione sia stata affidata totalmente a noi, senza ingerenze. Troverete la listadei locali premiati a pag 7.

Prima di lasciarvi alla lettura, vi anticipiamo che i contenuti di questa edizione, comeormai avviene da anni, saranno declinati nelle prossime settimane anche su supportodigitale, ebook e applicazioni per smartphone e tablet.

Ora la parola spetta a voi nella speranza che vi ritroviate nei nostri giudizi che possononon essere condivisibili, ma vi assicuriamo sono dati in completa buona fede e senzacondizionamenti. Vi invitiamo inoltre a scriverci per darci un feedback e segnalarcieventuali scostamenti fra i nostri racconti e le vostre impressioni.

BUON APPETITO!!!

Simone Cargiani

Page 4: Roma nel Piatto - ed. 2015

76

prefazione premi Regione LazioQuest’anno c’è un ottimo motivo in più per sostenere una guida di qualità come quellaredatta da La Pecora Nera Editore. Questo è infatti un anno speciale per il settoredell’enogastronomia nel nostro paese: nel 2015 l’Italia ospita un grande eventointernazionale come l’Expo, che ruota attorno al tema “Nutrire il pianeta”. E cioè allepolitiche per la nutrizione, all’innovazione nel campo agroalimentare, allavalorizzazione dei territori e dei loro migliori prodotti. Expo sarà quindi ancheun’eccezionale vetrina per le eccellenze del gusto, per la ristorazione: una grandeopportunità di promozione e di racconto dei luoghi attraverso l’offerta di specialità evarietà alimentari.

Anche per Roma e per il Lazio, l’occasione dell’Expo sarà un appuntamentoimportante, in cui far emergere e far conoscere a un grande pubblico internazionale ilmeglio della nostra produzione e ristorazione. Per questo, la guida dei ristoranti curatada La Pecora Nera Editore ha quest’anno un valore particolare. Si tratta infatti diun’iniziativa editoriale che è nata e si è sviluppata grazie alla passione di chi ama labuona cucina: che significa riconoscere la fantasia creativa, ma anche la qualità nellascelta delle materie prime, nell’elaborazione delle pietanze, la capacità di esaltare lenostre tradizioni.

Tutto ciò costituisce uno dei grandi punti di forza del nostro territorio: un grandefattore di qualità nella vita per chi vive qui, ma anche una grande attrazione percittadini del mondo.

Nicola ZingarettiPresidente Regione Lazio

La Regione Lazio ha istituito dei premi da assegnare ad alcuni ristoranti che si sonoparticolarmente distinti nella valorizzazione dei prodotti tipici del territorio; la selezione èstata curata da La Pecora Nera Editore.

13 GradiViterbo pag 253

Checchino dal 1887Roma pag 171

Da DaniloRoma pag 53

Da SilvanaAltipiani di Arcinazzo (FR) pag 258

Il GiardinoVentotene (LT) pag 292

Il LiocornoContigliano (RI) pag 237

IottoCampagnano di Roma (RM) pag 225

La Locanda di SaturnoSutri (VT) pag 251

L’Oste della Bon’OraGrottaferrata (RM) pag 217

Osteria del Vicolo Fatato Piglio (FR) pag 264

Osteria Persei Prossedi (LT) pag 285

PierinoAnzio (RM) pag 196

Ristorante degli Angeli Magliano Sabina (RI) pag 239

Sora Maria e ArcangeloOlevano Romano (RM) pag 229

Page 5: Roma nel Piatto - ed. 2015

i consigliatiCUCINA RICERCATA

La Pergola del Rome Cavalieri 9½ pag 145Il Pagliaccio 9 pag 35La Trota 9 pag 243Colline Ciociare 9- pag 257Metamorfosi 9- pag 117Pipero al Rex 9- pag 46Glass Hostaria 8½ pag 157Il Convivio Troiani 8½ pag 34All'Oro 8+ pag 20Imàgo all'Hassler 8 pag 37Stazione di Posta 8 pag 180La Posta Vecchia - The Cesar 8- pag 202Bistrot 64 7½ pag 125

9

ok

La Pergola del Rome CavalieriRoma pag 145

Il PagliaccioRoma pag 35

La TrotaRivodutri (RI) pag 243

Colline CiociareAcuto (FR) pag 257

MetamorfosiRoma pag 117

Pipero al RexRoma pag 46

AcquolinaRoma pag 122

Glass HostariaRoma pag 157

Il Convivio TroianiRoma pag 34

La ParolinaTrevinano (VT) pag 252

Pascucci al PorticcioloFiumicino (RM) pag 198

All’OroRoma pag 20

Il GranchioTerracina (LT) pag 291

Il SanlorenzoRoma pag 36

Il TinoOstia Lido (RM) pag 204

999-9-9-8½

8+

8+8+8+

i migliori

8

Green T.cucina cinese pag 303

Hamaseicucina giapponese pag 304

Hasekuracucina giapponese pag 306

Zen Sushicucina giapponese pag 338

i migliori etnici

Page 6: Roma nel Piatto - ed. 2015

Flavio al Velavevodetto 7- pag 175Osteria Bonelli 7- pag 70

ENOTECHE CON CUCINA

Del Frate 7 pag 133Roscioli 7 pag 47Tramonti e Muffati 7 pag 67

CARNE

Mangiafuoco 7 pag 218Bacchettone e Zazzà 7- pag 288Dai Toscani 7- pag 86La Chianina 7- pag 240Santuccio ai Colli 7- pag 286

PESCE

Acquolina 8½ pag 122Pascucci al Porticciolo 8½ pag 198Il Granchio 8+ pag 291Il Sanlorenzo 8+ pag 36Il Tino 8+ pag 204Acqua Pazza 8- pag 283Ottavio 8- pag 57Claudio Petrolo 7½ pag 279Il Giardino 7½ pag 292Riso Amaro 7½ pag 267Chinappi 7+ pag 92Da Benito e Gilberto al Falco 7+ pag 147Pierino 7+ pag 196Rosario 7+ pag 201

ETNICI

Green T. 7½ pag 303Hamasei 7½ pag 304Hasekura 7½ pag 306Zen Sushi 7½ pag 338Dao Restaurant 7+ pag 301Sakana Sushi 7+ pag 322Somo 7+ pag 327

CUCINA CREATIVA

Atlas Coelestis 7½ pag 144Inopia 7½ pag 152Le Tre Zucche 7½ pag 164Manali 7½ pag 191Salotto Culinario 7½ pag 66Marzapane 7+ pag 99Osteria Fernanda 7+ pag 167Trattoria Epiro 7+ pag 60

CUCINA TRADIZIONALE

L'Oste della Bon'Ora 7½ pag 217Ristorante degli Angeli 7½ pag 239Osteria "Il Bersagliere" 7+ pag 209Primo al Pigneto 7+ pag 71Sora Maria e Arcangelo 7+ pag 229Al Ristoro degli Angeli 7 pag 182Babette 7 pag 25Osteria Persei 7 pag 285Osteria Via Mantova 7 pag 101Paris 7 pag 159Roberto e Loretta 7 pag 59

CUCINA REGIONALE

Osteria di San Cesario 7½ pag 231Colline Emiliane 7+ pag 28Iotto 7+ pag 225L'Asino d'Oro 7+ pag 39Osteria del Vicolo Fatato 7+ pag 264

TRATTORIE

Checchino dal 1887 7½ pag 171Da Cesare 7+ pag 162La Briciola 7+ pag 216Da Danilo 7 pag 53Da Silvana 7 pag 258Il Quinto Quarto 7 pag 127Da Enzo al 29 7- pag 154Da Gino 7- pag 30 1110

Page 7: Roma nel Piatto - ed. 2015

1312

legendaIn questo paragrafo si vuol dare una spiegazione di come deve essere letta la guida e deisimboli che in essa compaiono. Vogliamo comunque sottolineare che limitare l'analisi diun ristorante alla mera consultazione del voto, del prezzo e del rapporto qualità prezzosarebbe a dir poco riduttivo; è infatti nel testo che il lettore può percepire quelle sfumatureche sono essenziali per avere un'idea fedele del locale che andrà a provare.

GIUDIZIOVaria in una scala da 0 a 10 ed è espresso in multipli di 0,25 (il + e il - valgono appunto 0,25).Il giudizio corrispondente ai vari valori può essere estrapolato dalla seguente scala.

VOTO GIUDIZIO CORRISPONDENTEFino a 4½ totalmente insufficiente

Da 5 - a 5½ insufficiente

Da 6 - a 6½ sufficiente, discreto

Da 7- a 7½ buono, molto buono

Da 8 - a 8½ ottimo, notevole

Sopra 8½ eccellente

La differenza fra un ristorante posizionato nella fascia alta di una forchetta di voto e unonella parte bassa della forchetta superiore, non è così netta come apparirebbe dai giudizi cor-rispondenti. Nel dare il voto, poi, non teniamo in considerazione il prezzo. I voti delle pizze-rie sono spiegati a pag 342, mentre quelli dei locali per l’aperitivo e il brunch a pag 364.

PREZZOIl prezzo riportato nella recensione è il costo, espresso in euro, di un pasto così composto:

coperto/servizio + primo + secondo + dolce + ½ acqua + caffè

(coperto/servizio + antipasto + piatto principale + dolce + ½ acqua, nel caso degli etnici)

dove i prezzi delle portate sono intesi come prezzi medi di quelli riportati nel menù (esclu-dendo cibi particolari quali aragoste, tartufi bianchi, e via dicendo).

RAPPORTO QUALITÀ PREZZO

Tale indicatore viene elaborato dal nostro database tramite un algoritmo complesso cheha come input il voto e il prezzo del ristorante in esame e la media di questi parame-tri calcolata su tutti i ristoranti della guida. Per rendere immediata la lettura abbiamoraggruppato i ristoranti in 4 classi: basso, medio, alto ed eccellente.

Q/P

Thien Kim 7+ pag 334Bali 7 pag 295Lin 7 pag 313Yakiniku 7 pag 337Kebab 7- pag 309

PIZZERIE

Emma 4 spicchi pag 346In Fucina 4 spicchi pag 351Sforno 4 spicchi pag 362Tonda 4 spicchi pag 36272 Ore 3 spicchi pag 343Antica Schiacciata Romana 3 spicchi pag 344Farinè la pizza 3 spicchi pag 347Il Carroccio 3 spicchi pag 350La Gatta Mangiona 3 spicchi pag 352La Pariolina 3 spicchi pag 354La Pratolina 3 spicchi pag 354Magnifica 3 spicchi pag 355Pinsa e buoi dei… 3 spicchi pag 358Pinsa e buoi dei… 3 spicchi pag 359Pizza e Dolcezze 3 spicchi pag 359

APERITIVI

Co.So. 5 su 5 pag 369Il Goccetto 5 su 5 pag 375Il Sorì 5 su 5 pag 376Panella 5 su 5 pag 378Remigio 5 su 5 pag 380Trimani Il Wine Bar 5 su 5 pag 382La Mescita 4 su 5 pag 376

BRUNCH

Caffè delle Arti 5 su 5 pag 368Doppiozeroo 5 su 5 pag 371Fabrica 5 su 5 pag 372Coromandel 4 su 5 pag 369Rosti 4 su 5 pag 380Vivi Bistrot 4 su 5 pag 383

Page 8: Roma nel Piatto - ed. 2015

ristoranti

SIMBOLI

Per ogni ristorante abbiamo indicato il costo della bottiglia di vino più economica e diquella più cara riportate in carta. In presenza di vino sfuso della casa, il costo è statocalcolato per una bottiglia da 0,75 l

La presenza di questo simbolo nella scheda significa che il locale è CONSIGLIATO danoi. Questi indirizzi non sono necessariamente i migliori, ma quelli che consiglie-remmo ad un amico per una particolare occasione o per un dato tipo di cucina

Carte di credito:

AE American Express CS Carta Sì DI Diners Club

MA Maestro MC Mastercard VI Visa

ORDINAMENTO SCHEDELa prima sezione della guida, la più corposa, è dedicata ai ristoranti: sono riportati primaquelli di Roma città, suddivisi per quartiere e, all’interno, in ordine alfabetico, seguono quellidella provincia di Roma, ordinati per città e alfabeticamente, e infine quelli delle altre pro-vince che si susseguono con la stessa logica. La seconda parte della guida riguarda i risto-ranti etnici della Capitale elencati in ordine di nome, la terza alle pizzerie ordinate nella stessamaniera, mentre nella quarta sono valutati i luoghi per l’aperitivo e per il brunch, sempre diRoma, anche essi in ordine alfabetico. Chiudono la guida dei pratici indici. Per una visioneveloce delle pagine a cui trovare le diverse tipologie di indirizzo, potete consultare pag 3.

ok

’14Tavoli all’aperto Accorgimenti per disabili

Sale fumatori Voto edizione precedente

T I ristoranti che hanno questo simbolo sono delle trattorie

14

Page 9: Roma nel Piatto - ed. 2015

Confermiamo l'impressione positiva per la formula "osteria" dell'ormai rodatissimo localepolifunzionale dello chef Andrea Fusco. Il menu combina con intelligenza piatti tradizionali erassicuranti ad altri più innovativi (e più costosi), spesso rivisitazioni delle proposte del ristorantegourmet, con cui l'osteria condivide anche l'utilizzo di materie prime di qualità e freschezzaassolute. Se aggiungiamo un servizio cordiale e veloce e le tante attenzioni, che vannodall'appetizer - nel nostro caso una fresca caprese destrutturata - al buon cestino dei pani, sicapisce perché sia consigliabile prenotare. Segnaliamo inoltre il piacevole spazio all'aperto chenei mesi estivi permette, in alcune serate, di abbinare alla cena interessanti concerti jazz e laricca proposta alla mescita, con etichette molto valide proposte a prezzi onesti e scelte arotazione dalla carta del ristorante più blasonato.IN CUCINAInalterata la bontà dei mini arancini, quest'anno proviamo cacio e pepe in panatura di mandorlee pesto di rucola e bufala in crosta di nocciole. Meno convincente la tartare di manzo, penalizzatada una riduzione di balsamico che conferisce una nota dolce eccessiva non bilanciata da ungelato di parmigiano più simile a una granita. Ottimi sia i classici spaghetti alla carbonara, sapidie cremosi, sia i raviolini al reggiano stravecchio arricchiti con funghi secchi e guancialecroccante. Impeccabile la cottura al sangue della tagliata di manzo irlandese, servita con delledeliziose patate fritte, indovinato anche l'abbinamento del delicato tataki di pesce spada con unacrema di piselli, guanciale croccante e cipolla rossa. Parziale delusione invece il tiramisù, conuna crema al caffè inconsistente e poco incisiva.CAFFÈL'estrazione eccellente e la sfiziosa piccola pasticceria con cui è servito giustificano i 3 eurorichiesti.

N.B.: i dati mancanti sono dovuti al rifiuto dei titolari di fornirceli.

Giuda BallerinoOsteria

Largo Appio Claudio, 344 (Cinecittà)Tel. 06/71584807www.giudaballerino.com

Prezzo medio

41€

7

TUSCOLANO

’14Q/Pmedio 7- € 16/€ 250

61

Siamo dinnanzi ad una delle aperture più riuscite degli ultimi tempi. Ci troviamo nella piazzadell'omonimo mercato e un portone posto al civico 25 segna l'accesso al cortiletto interno; qui,nella bella stagione sono collocati un buon numero di tavoli protetti da ombrelloni ed è pureospitato il bagno esterno. Una porta sul retro introduce ad una minuscola stanza in grado diospitare poco più di 10 coperti da cui si scorge l'altra parte del locale accessibile dal civico 27:è la zona deputata al take away in cui si può anche cenare, in quello che al telefono definisconobancone, senza specificarne le dimensioni anguste. La cucina conquista per la giusta dose dicreatività e la buona mano, e ancor di più piace il servizio, molto preparato e disponibile, comenel sostituire senza problemi un vino alla mescita non gradito. Le diverse opzioni sono riportatein una carta limitata ma ben redatta, con una bella scelta pure di birre artigianali. Da segnalarela presenza del menù degustazione a 40 euro, che diventano 65 con i vini in abbinamento.IN CUCINAAccolti da un buon cestino del pane e da un appetizer a base di pesce bandiera su salsa ditopinambour, abbiamo dato il via alla nostra cena con un'ottima tempura di verdure e con unabattuta di chianina affumicata al bicchiere altrettanto efficace. Impeccabili pure i primi provati,dei delicati ravioli di ricotta con calamari tagliati a julienne cotti alla perfezione e pomodoriniarrosto, e dei paccheri alla gricia con carciofi molto equilibrati. Lieve calo con il petto d'anatraservito con diverse verdure, leggermente tenace, per risalire subito con la variazione dicioccolato: tortino, lingotto di cioccolato bianco e salsa di pistacchio, gelato al cioccolatofondente, millefoglie con mousse di cioccolato, tutti ben eseguiti. A precederla e a seguirla il pree il post dessert, rispettivamente un mini tortino di carota con gelato di sedano e cipolle e unamousse al luppolo, salsa di lampone e croccante di malto e cacao.CAFFÈUna tazzina dalla crema chiara, purtroppo sottoestratta.

Trattoria Epiro

Piazza Epiro, 25 (Piazza Tuscolo)Tel. 06/69317603

Prezzo medio

45€

7+

SAN GIOVANNI / APPIO

’14Q/Pmedio novità € 18/€ 150

60

ok

Page 10: Roma nel Piatto - ed. 2015

Un tempo approdo sicuro per chi voleva mangiare una cucina romana senza eccessive pretesecon una formula a prezzo fisso, questa osteria in occasione delle nostre ultime visite ci ha delusoper via di una proposta che ora non arriva a nostro avviso alla sufficienza. Detta formula èrimasta invariata, con la cena a 25 euro che prevede antipasto e dolce obbligato e primi esecondi da scegliere da una lista sciorinata a voce di 4-5 opzioni per portata, mentre a pranzosi ordina alla carta dovendo prevedere un 15% in più per il servizio. L'ambiente è declinato inpiù sale che certificano in modo inequivocabile la passione dei titolari per il rugby, a cui siaggiungono diversi tavoli all'aperto ricavati nei marciapiedi che circondano lo stabile. Il servizioè come te lo aspetti, informale e simpatico, e comunque efficiente nell'evadere le comande.Ultimo cenno per la "lista" dei vini che prevede 8 opzioni "scontate" oltre a quella della casa.IN CUCINADicevamo dell'antipasto che non si ordina. Arriva direttamente al tavolo ed è composto da duebruschette, una con prosciutto e l'altra con pomodori, dei fagioli con cipolla rossa e del pescefinto. Davvero deludenti le paste provate, dei rigatoni testati sia nella versione all'amatricianache in quella alla carbonara. Nei primi il sugo era troppo fresco, mentre nei secondi un eccessodi pepe vanificava la piacevolezza di una giusta crema; il lato peggiore era però costituito dallacottura, con la pasta attaccata e di una strana consistenza, dura ma che si sfaldavainforchettandola! Un po' meglio è andata con i secondi, soprattutto con l'involtino al sugo, mentrele polpette in bianco con pinoli le abbiamo trovate poco incisive; da dimenticare le patate alforno mosce e poco saporite. In chiusura vengono portate delle ciambelle, quest'annoparticolarmente dure, con la romanella.CAFFÈSempre servito al vetro, risulta debole come annunciato dalla crema chiara.

Osteria dell'Angelo

Via Giovanni Bettolo, 24 (Piazza Mazzini)Tel. 06/3729470

Prezzo medio

28€

5

PRATI

’14Q/Pmedio 6+ € 10/€ 18

139

Non sappiamo se sono state le diverse consulenze di Arcangelo Dandini o le energie assorbitedalla sua ultima avventura, Supplizio AD, di fatto, però, abbiamo trovato un ristorante meno informa degli anni passati, con preparazioni tecnicamente corrette ma prive di grandi guizzi. Laristrutturazione di qualche tempo fa ha cambiato il mood del locale, prima elegante, ora conun'aria più sbarazzina e comunque piacevole da bistrot, mentre il servizio, seppur cortese ecompetente lo abbiamo trovato meno centrato, con la cameriera che per ben due volte haribadito quanto già detto dal titolare (presentazione dei fuori carta ed ordinazione dei dolci). Lalista dei vini è ben fatta, con una piccola selezione dedicata alle birre artigianali e una paginaintera alle magnum di Sassicaia, con bella profondità d'annata. Ultimo cenno per la presenza diuna formula leggera a pranzo (25 euro) e per quella del menù degustazione della tradizione a55 euro con cinque portate .IN CUCINAUna sfiziosa zuppetta di pane e pomodoro è stata la gradita accoglienza offerta a cui abbiamofatto seguire un piatto davvero appagante per occhi e palato, il "viaggio a Rocca Priora". Eracomposto da concia e ovatoste, cipolla rossa, sgombro e Oro Saiwa, primosale e olio piccante,per un risultato incisivo e allo stesso tempo leggero. All'insegna della tradizione i primi, con unapreferenza per la zuppa di fagioli bianchi del Purgatorio, con fondo di pesce e frutti di mare, daarricchire con un ottimo olio della Sabina servito a parte, rispetto ai pur buoni pennoni rigatialla carbonara. Fra i secondi, perfetta la cottura delle quaglie alla cacciatora proposti conbroccoletti alla vaniglia, mentre meno centrato abbiamo trovato le alici servite a mo' dihamburger con salsa aioli. Chiusura fra alti e bassi con l'ottima zuppa inglese che abbiamoaffiancato ad una meno convincente cassatina nuda.CAFFÈNon una grande tazzina, dalla crema sottile e dal gusto debole.

L'Arcangelo

Via G.G. Belli, 59/61 (Piazza Cavour)Tel. 06/3210992www.ristorantelarcangelo.com

Prezzo medio

55€

7

PRATI

’14Q/Pmedio 8- € 18/€ 500

138

T

Page 11: Roma nel Piatto - ed. 2015

Per gli amanti della cucina cinese, questo indirizzo vale sicuramente il viaggio. E sì perché Daonon si trova al centro, bensì nel quartiere di Montesacro, ed è un posto lontano anni luce dai tantilocali "lanterne rosse e dragoni". Dall'ambiente già si percepisce la voglia di raffinatezza, conla grande sala che si snoda in più angoli, arredata con stile e sobrietà. In fondo ci sono dellesalette riservate, adatte più a pranzi o cene di lavoro. Il servizio è molto attento e veloce, conalcuni camerieri che parlano abbastanza bene la nostra lingua. Il menù comprende diversi piattistuzzicanti a partire dai tanti tipi di ravioli proposti, per poi proseguire con pietanze a base dipesce, carne, verdure e riso; i dolci, infine, vengono presentati direttamente su un vassoio inmodo tale da dare immediatamente l'idea finale di quello che si andrà a mangiare. La lista dellebevande comprende delle etichette di vino di natura commerciale e dai ricarichi non semprecorretti, delle birre artigianali e i più classici sake e tè. Noi abbiamo iniziato la nostra cena condei “xiao mai”, ravioli ripieni di capesante cotti al vapore e con dei “tan bao” ripieni di brodobollente e carne di suino speziata, entrambi gustosi e delicati al tempo stesso, con la sfogliasottile e il ripieno saporito; meno convincenti al palato gli involtini di alghe e salmone, dallaforma più simile ad un cannolo sottile e con l'alga a prevalere sulle zucchine e sul pesce. Tra ipiatti di riso, molto buono quello thai piccante, con ananas fresca, gamberi e mais e la notaagrodolce in giusto equilibrio; non aspettatevi, invece, il sapore nostrano nei cannelloni di risocon gamberi, dove la sfoglia di farina riso era più morbida e il gusto generale solamente discreto.A seguire dei gamberi saltati in padella con fantasia di verdure e salsa speciale ai frutti di mare,dal sapore intenso e i crostacei sodi. In chiusura un dolce al sesamo, un po’ stucchevole e unaltro - buonissimo - a forma di pallina e dalla consistenza simile alla castagnola nostrana.

Dao Restaurant

Viale Jonio, 328/330 (Montesacro)Tel. 06/87197573www.daorestaurant.it

7+

ETNICI

’14Q/Palto 7+

301

Prezzo medio

25€

Tra Porta Pia e Piazza Fiume, una zona dove il parcheggio a volte diventa una chimera, c’è questobel ristorante arredato con piastrelle dai colori vivaci e con elementi che richiamano sia lo stilenordafricano che quello orientale. L'apertura del locale risale al 1967, ed è stato una delle primeespressioni della gastronomia etnica nella Capitale; come suggerisce il nome, la sua offerta èdedicata quasi esclusivamente al couscous che viene preparato secondo la tradizione libico-ebraica con una lunga cottura e servito al naturale lasciando all’avventore il piacere di insaporirela semola con le varie portate a base di pesce, carne, verdure e legumi. Tutti i condimenti propostisono abbondanti in sugosità e caratterizzati da una speziatura evidente ma mai predominante,a base di cumino: nel nostro caso abbiamo assaggiato un saporito brodetto con patate, carote,ceci e fagioli, delle polpette di manzo e fagioli cannellini, un ottimo spezzatino di vitello conspinaci, delle patate piccanti ed infine delle verdure crude. Il semplice menù è affiancato dauna carta dei vini veramente esigua e da una, leggermente più ampia, per le birre. Questo localepropone la formula del prezzo fisso che, escluse le bevande, è di 20€ per il solo couscous, chediventano 25 se si vogliono assaggiare anche gli antipasti; in entrambe i casi è compreso ildolce accompagnato dal tè alla menta. Il nostro tour in questo universo di odori e sapori iniziacon dei buoni felafel, polpette a base di ceci, dalla frittura croccante e asciutta che abbiamoaccompagnato con un piatto di babaganoush, una salsa di origine mediorientale a base di polpadi melanzane. Il couscous risulta ben fatto e sgranato, abbinandolo con soddisfazione a tutti icondimenti proposti, tra i quali la nostre preferenze vanno al delicatissimo vitello con gli spinacie a quello a base di legumi, carote e patate. Il dolce finale è affidato ad un tortino di semola conmiele e frutta secca accompagnato dal già citato tè alla menta. L’accoglienza ed il servizio sonoinformali e cortesi, puntuali nel servire ma non esenti da pecche, nonché ben disponibile asoddisfare tutte le curiosità sui piatti e sulle ricette. Il venerdì è disponibile anche il couscous dipesce e nel week end è possibile assistere ad esibizioni di danza del ventre. Il locale offre ancheil servizio di take away.

Da Alfonso Cous Cous

Via Brescia, 23 (Piazza Fiume)Tel. 06/97612215

Prezzo medio

26€

ETNICI

’14Q/Pmedio 6½

300

ok

Page 12: Roma nel Piatto - ed. 2015

Pizzerie

Se il voto fosse dato sulla location, questa pizzeria avrebbe i 4 spicchi, vista la splendidaubicazione all'interno di Villa Torlonia, con i due spazi all'aperto davvero imperdibili nelle serateestive. Il nostro compito, però, è quello di valutare la proposta gastronomica ed al riguardo nonci siamo proprio. Si parte da fritti decisamente mediocri, con l'arancino dal riso incollato, le oliveascolane piatte al palato e i supplì che li abbiamo trovati dominati dall'acidità del pomodoro.Leggermente meglio è andata con la pizza, provata nelle varianti margherita, capricciosa e quattrostagioni, appena sufficienti per lievitazione e cottura. Bypassando piatti da ristorante vero e proprioproposti a prezzi a nostro avviso eccessivi (un filetto di manzo a 27 euro), anche sui dolci siamorimasti delusi per via di una mousse al cioccolato solamente discreta; decisamente migliori lecrostate assenti, però, in occasione della nostra ultima visita. Da rivedere pure il servizio, malcoordinato nell'arrivo in tavola delle comande e superficiale nell'accettare le ordinazioni di unabirra bionda alla spina per poi recapitare una weisse, la Erdinger, senza avvertire. Ciliegina sullatorta l'acqua del Sindaco microfiltrata a 2 euro a brocca e il 5% alla voce servizio.

La Limonaia

Via Spallanzani, 1/A (Villa Torlonia)Tel. 06/4404021www.lalimonaiaroma.it

28€

La moderna è un locale poliedrico che si inserisce bene nella folta schiera di quelli testaccini,proponendo un menù snello ma variegato, adatto ad un pubblico giovane e di nottambuli. Lapizza, che ha il suo peso nell'intera offerta, viene realizzata in una versione che è una via dimezzo tra quella romana e quella napoletana. Il livello è discreto anche se la base che rimaneun po' biscottata. Noi abbiamo assaggiato la margherita e la diavola con salame piccante,facendole precedere da un carciofo croccante, variante gustosa di quello più famoso alla giudia,e da delle sfiziose crocchette di baccalà ben fritte. Come dessert una deliziosa lemon tarte,giustamente friabile e con la crema dalla perfetta nota agrumata. Da bere, oltre ad una bella listadi cocktail, diverse birre artigianali sia in bottiglia che alla spina - Schalchner weisse, Schonramerpils e saphirbock, Punk Ipa e Lupulus brune. Infine l'ambiente, arredato con stile e dall'atmosferaaccogliente, adatto sia per una serata tra amici che una un po' più intima; bello il grande schermodove vengono proiettati vecchi film in bianco e nero.

La Moderna

Via Galvani, 89 (Testaccio)Tel. 06/5750123www.lamoderna-testaccio.com

25€

353

Pizzerie

A due passi da piazza Navona, quest’ampia pizzeria permette di mangiare sia all’aperto convista su Santa Maria della Pace, sia all’interno in suggestivi spazi purtroppo non adeguatamentevalorizzati e che risultano sciatti e trasandati. Il servizio è fin troppo distaccato e l’offerta dibevande molto povera. Sul fronte culinario le cose non migliorano, la Focaccia appare comeindirizzo che non si distingue per un’offerta di particolare qualità e che appare pertanto rivoltoad una clientela in larga parte turistica. Abbiamo iniziato con un supplì di riso rosso con radicchioe taleggio, pesante, dolciastro e assai poco piacevole. Le pizze, di scuola napoletana, anche senon troppo alte, sono senza infamia e senza lode, con impasto e lievitazione non indimenticabili.Abbiamo provato la margherita con bufala e la bianca con cicoria, mozzarella, aglio epeperoncino, entrambe appena accettabili. A chiudere, mousse con cioccolato gianduia e peretroppo dolce e acquosa.

La Focaccia

Via della Pace, 11 (Piazza Navona)Tel. 06/68803312www.lafocaccia.com

21€

È stata fra le pioniere nella Capitale nel proporre una pizza di qualità realizzata con farine elieviti selezionati, ed ancora oggi La Gatta Mangiona dice la sua come testimoniatodall'inesauribile successo di pubblico. L'offerta prevede pure diversi antipasti, primi e secondi,anche se molti avventori vengono qui per il classico binomio fritto-pizza. Fra i primi abbiamoprovato con soddisfazione la crocchetta classica e quella piccante pescata dall'offerta del giornoindicata in lavagna, il calzoncello con prosciutto, ricotta e mozzarella; bene, anche se un filosotto, i due supplì, il classico e quello con asparagi e zafferano. Impeccabile, per proseguire, lapizza provata questa volta nelle varianti con verdure ripassate e salsiccia e capricciosa,trovandole entrambe ben cotte e digeribili. In chiusura una mousse al cioccolato fondente conaggiunta di rum gustosa seppur dalla consistenza eccessivamente compatta, e una buona pannacotta. Alla spina si beve Weihenstephaner e l'artigianale Stardust e c'è pure una buona propostavinicola alla mescita. Ultime note sull'ambiente curato con elementi "felini" a ricordare il nomee sul servizio efficientemente svolto da cameriere dagli usi e costumi molto informali.

La Gatta Mangiona

Via Federico Ozanam, 30/32 (Monteverde)Tel. 06/5346702www.lagattamangiona.com

23€ok

352

Page 13: Roma nel Piatto - ed. 2015

aperitivi brunchbrunch

Presente a Roma da ben 7 anni, Fafiuchè era un ritrovo felice nel bellissimo rione Monti. Abbiamousato l'imperfetto perché, purtroppo, da qualche anno a questa parte ha subito un sensibile calodella qualità. La proposta enologica rimane sempre di livello, con una predilizione per i vinipiemontesi che sono ben riportati sulla grande lavagna e ben spiegati a voce, ma il buffet nonè più quello di una volta. Noi abbiamo assaggiato dei crostini con caprino e pomodorino secco,dal pane poco tostato e dal formaggio un po' secco, una panzanella con quadrotti di pane epezzi di pomodoro tagliati grossi e insapori, dei pezzi di pane con salsa di asparagi letteralmenteammassati dalla crema, una pasta con zucchine e aringhe, dove queste ultime la facevano dapadrone, un riso con pollo, verdure e pesto, leggermente asciutto, delle fette di finocchiona emortadella, e una discreta salsa tonnata da mettere sul pane non proprio fresco.

Fafiuché

Via della Madonna dei Monti, 28 (Monti)Tel. 06/6990968www.fafiuche.it

8€buffet incluso + 3€/piattino

Questo bel locale in posizione strategica si caratterizza per gli interni totalmente bianchi e perun'offerta poliedrica nel complesso assai valida: bar, ristorante, ampia proposta di insalate e dipanini, salumi e formaggi di qualità, discreta carta dei vini. Ma dove Ginger dà il meglio di sé ènell'ampia ed originale proposta di buonissime bevande a base di frutta fresca e tropicale: frullati,milk shakes, smoothies, centrifugati e spremute. Disponibili anche ottimi plateau de fruits e latigela, un gustoso dessert brasiliano a base di frutta. Veramente un peccato che l'appuntamentodell'aperitivo non sia all'altezza del resto e sfrutti solo in minima parte il notevole potenzialederivante dalla materia prima disponibile. La carta dei cocktail è infatti convenzionale, mentrel'offerta gastronomica si limita ad un triste e striminzito tagliere di qualità non eccelsa, costituitoprincipalmente da trancetti di baguette farcita ormai arrivata a fine corsa.

Ginger

Via Borgognona, 43/44 (Piazza di Spagna)Tel. 06/96036390www.ginger.roma.it

10€, stuzzichini offerti

373

aperitivi brunchbrunch

Colazione, pranzo, aperitivo e cena. Questa è l'Enoteca Graziani che ha saputo trasformarsi nelcorso del tempo in un locale poliedrico pur mantenendo il focus centrale sul vino, attorno alquale ruota tutta la sua proposta. L'ampliamento dei locali ha permesso un maggiore afflussodi clientela che, soprattutto al momento dell'aperitivo, preferisce fermarsi qui e bere un buoncalice proposto a prezzi onesti, accompagnandolo ad un piatto misto di salumi, formaggi equalche sfiziosità. Noi abbiamo assaggiato delle buone bruschette con il pomodoro, delle oliveverdi, dei pezzetti di mozzarella dalla buona consistenza ma servita troppo fredda, due varietàdi salame, due cubetti di frittata un po' secca e del prosciutto crudo discreto, il tuttoaccompagnato da del buon pane casareccio. Il servizio è gentile e informale, un po' distratto nelmomenti di maggiore affluenza. Con la bella stagione è possibile accomodarsi ad uno dei tavoliesterni allestiti sul marciapiede e protetti dalla strada tramite una siepe di piante.

Enoteca Graziani

Via di Santa Costanza, 9 (Piazza Istria)Tel. 06/8555741

piatto misto a pagamento

okTra tanti indirizzi modaioli, magari meritevoli ma spesso caotici essendo presi d'assalto da ordedi giovani convertiti al rito del brunch, resiste questa ex fabbrica dolciaria che fa della tranquillitàuno dei suoi punti di forza. L'offerta si cimenta con ingredienti "poveri" (mancano piatti a basedi carne) qui lavorati con sapienza, riuscendo così a garantire all'avventore un prezzo davverocompetitivo. Nell'ultima occasione abbiamo assaggiato un'ottima parmigiana di melanzane, deibuoni rigatoni al forno con mozzarella, delle eccellenti quiche miste, un fresco couscous conmenta e olive, dei saporiti finocchi gratinati e degli spinaci burro e parmigiano. Da applauso latorta con crema di limone e mini meringhe e la crostata con marmellata di visciole, da preferireai mini pancake freddi da arricchire con Nutella o marmellata. Ultime note per l'ottimo caffè, perla ricca carta dei tè e per quella dei vini alla mescita ben scritta in lavagna; in negativosegnaliamo l'assenza di un'offerta pensata per i bambini che qui pagano come un adulto.

Fabrica

Via G. Savonarola, 8 (Piazzale degli Eroi)Tel. 06/39725514www.fabricadicalisto.com

18€,

Bbevande escluse

372