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Il PROSUMER secondo Google. Chi si vorrebbe che fosse! di Giuseppe Tomassetti Demand-response e mercato elet- trico: work in progress! Il termine “prosumer” ha un larghissimo impiego nei docu- menti sulla transizione energetica e negli scenari di svilup- po delle varie fonti di energia; l’uso è così comune e diffuso che si finisce per usarlo nelle discussioni come capace di riassumere ed evocare tutto l’intero tema del futuro indivi- duo, capace di vivere in armonia con tutto l’universo e tut- to l’ambiente, un po’ Robinson Crosue un po’ Jeeg-Robot. Il primo riferimento di Google, dopo Wikipedia, è la Trec- cani. La mitica enciclopedia ci informa che la parola pro- sumer, crasi (!) dei termini producer e consumer è stata coniata da Toffler nel libro <The third wave> (1980) e indi- ca un consumatore che è a sua volta produttore o, all’at- to stesso che consuma, contribuisce alla produzione. Il termine divenuto poi desueto si rilancia nel nostro secolo grazie alla digitalizzazione della società e dei mercati: la gente comune, tramite reality show e social networking, fa nascere un nuovo genere mediale i cui contenuti sono generati dall’utente stesso. Cliccando poi su prosumer energy appare una società emi- liana che plaude alla generazione distribuita, al crearsi di flussi multidirezionali di energia tra tantissimi nodi, alla nuova complessità nella gestione della rete coi servizi di bilanciamento e di accumulo per far fronte all’andamento della domanda. La prospettiva sarebbe così quella di moltissime unità pro- sumer, sempre più autosufficienti, che chiederanno alla rete una quantità sempre minore di energia, ma risposte in tempi rapidissimi alle esigenze di picco. Ricordando l’o- rigine del termine dal marketing, viene naturale pensare che il venditore, nella sua foga, si faccia prendere la mano dall’entusiasmo ma si guardi bene dal ricordare che la rete non è un buon samaritano, con le macchine sempre acce- se, pronte a partire ma senza vendere niente, ansioso solo di soccorrere i tanti Crosue rimasti senza benzina o le ver- gini stolte, rimaste senza l’olio per le lampade, del Vangelo di Matteo. Questa lunga premessa non per volersi dichiarare uno dei noiosi laudatores temporis acti, già condannati da Orazio, ma per manifestare la noia per tanti insulsi documenti, ripetitivi senza approfondimenti, senza analisi della con- sistenza dei dati utilizzati, senza verifiche puntuali delle ipotesi e delle conclusioni, sul tema del ruolo dei prosumer nella auspicata transizione energetica. Bollettino e news energetiche mcTER: appuntamento con FIRE a Verona il 23 e 24 ottobre Eventi e comunicazioni Dal BLOG FIRE - Come stimo- lare gli interventi di efficienza energetica? Formazione FIRE p.2 p.5 p.7 p.8 Quindicinale n. Roma, 16 ottobre 2019 Newsletter Sommario Generazione distribuita, autoconsu- mo e comunità energetiche: verso lo sviluppo della smart grid p.3 17

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Il PROSUMER secondo Google.Chi si vorrebbe che fosse!di Giuseppe Tomassetti

• Demand-response e mercato elet-trico: work in progress!

Il termine “prosumer” ha un larghissimo impiego nei docu-menti sulla transizione energetica e negli scenari di svilup-po delle varie fonti di energia; l’uso è così comune e diffuso che si finisce per usarlo nelle discussioni come capace di riassumere ed evocare tutto l’intero tema del futuro indivi-duo, capace di vivere in armonia con tutto l’universo e tut-to l’ambiente, un po’ Robinson Crosue un po’ Jeeg-Robot.

Il primo riferimento di Google, dopo Wikipedia, è la Trec-cani. La mitica enciclopedia ci informa che la parola pro-sumer, crasi (!) dei termini producer e consumer è stata coniata da Toffler nel libro <The third wave> (1980) e indi-ca un consumatore che è a sua volta produttore o, all’at-to stesso che consuma, contribuisce alla produzione. Il termine divenuto poi desueto si rilancia nel nostro secolo grazie alla digitalizzazione della società e dei mercati: la gente comune, tramite reality show e social networking, fa nascere un nuovo genere mediale i cui contenuti sono generati dall’utente stesso.

Cliccando poi su prosumer energy appare una società emi-liana che plaude alla generazione distribuita, al crearsi di flussi multidirezionali di energia tra tantissimi nodi, alla nuova complessità nella gestione della rete coi servizi di bilanciamento e di accumulo per far fronte all’andamento della domanda.La prospettiva sarebbe così quella di moltissime unità pro-sumer, sempre più autosufficienti, che chiederanno alla rete una quantità sempre minore di energia, ma risposte in tempi rapidissimi alle esigenze di picco. Ricordando l’o-rigine del termine dal marketing, viene naturale pensare che il venditore, nella sua foga, si faccia prendere la mano dall’entusiasmo ma si guardi bene dal ricordare che la rete non è un buon samaritano, con le macchine sempre acce-se, pronte a partire ma senza vendere niente, ansioso solo di soccorrere i tanti Crosue rimasti senza benzina o le ver-gini stolte, rimaste senza l’olio per le lampade, del Vangelo di Matteo.

Questa lunga premessa non per volersi dichiarare uno dei noiosi laudatores temporis acti, già condannati da Orazio, ma per manifestare la noia per tanti insulsi documenti, ripetitivi senza approfondimenti, senza analisi della con-sistenza dei dati utilizzati, senza verifiche puntuali delle ipotesi e delle conclusioni, sul tema del ruolo dei prosumer nella auspicata transizione energetica.

• Bollettino e news energetiche• mcTER: appuntamento con FIRE a

Verona il 23 e 24 ottobre

• Eventi e comunicazioni• Dal BLOG FIRE - Come stimo-

lare gli interventi di efficienza energetica?

• Formazione FIRE

p.2

p.5

p.7

p.8

Quindicinale n.

Roma, 16 ottobre 2019

NewsletterSommario

• Generazione distribuita, autoconsu-mo e comunità energetiche: verso lo sviluppo della smart grid

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Quindicinale n.

Per raccordare nel tempo e nello spazio le pro-duzioni dell’elettricità e del calore, di cui avre-mo bisogno per coprire i nostri consumi, occor-re avere una conoscenza non superficiale dei due fenomeni, non solo coi dati aggregati nel tempo e nello spazio (dati annuali e per tutta l’Italia) ma coi dati relativi ad ogni situazione tipica (potenze istantanee e energie cumulate) di produzione e/o di consumo.

Approfitto dell’occasione per ringraziare TERNA per la nuova piattaforma messa a disposizio-

ne degli studiosi curiosi. Ricordo che fino a 20 anni fa i due monopoli avevano dei reparti che si occupavano attivamente del comportamen-to dei consumatori e della segmentazione delle tipologie di consumo (penso con nostalgia alle discussioni con Pacati e Di Pillo). A valle del-la liberalizzazione dei mercati questi reparti sono stati smantellati fuori del core businnes, così non sono più disponibili studi documentati sulle caratteristiche dei consumatori, studi che sarebbero ben facilitati dai miliardi spesi per i contatori intelligenti.

Demand-response e mercato elettrico: work in progress!Stefano D’Ambrosio, Lorenzo Tuzzolo - FIRE

L'articolo apre il focus dedicato al mercato elettrico presente nel nuovo numero di Gestione Energia. Hanno partecipato con articoli ed interviste: ARERA, Terna, Elettricità Futura, Amici della terra ed EGE SECEM

Il demand-response è una modulazione della do-manda di energia, in aumento o riduzione, che si opera al variare del prezzo di mercato dell’ener-gia elettrica. Ciò si lega alla maggior diffusione, negli ultimi anni, dei sistemi di generazione di-stribuiti come fotovoltaico e cogenerazione, per cui l’utente finale diviene produttore di energia e consumatore allo stesso tempo, il cosiddetto “prosumer”.In un futuro molto prossimo, la diffusione dei si-stemi di accumulo e delle auto elettriche aprirà nuove frontiere per la possibilità di modulare e gestire domanda e offerta di energia, generando modalità diverse di utilizzo delle reti rispetto al passato. Del resto, il forte incremento delle fonti rinnovabili non programmabili (in particolare fo-tovoltaico ed eolico) nel mix di generazione na-zionale crea la necessità di un sistema elettrico che sappia adattarsi alle diverse necessità. In questo contesto, si vede la nascita di una figura importante come quella dell’aggregatore, che, pertanto, ha il fine di coniugare le varie esigen-ze. La flessibilità sarà dunque un tema chiave, in quanto consentirà di utilizzare al meglio le risor-se disponibili, riducendo i picchi di potenza e di conseguenza sia i costi fissi dell’utente sia costi di generazione, evitando di investire risorse per il potenziamento delle reti e degli impianti.

Continua a leggere l'articolo ed il focus sul mercato elettrico

Roma, 16 ottobre 210917

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Quindicinale n.

Atti conferenza “Contratti EPC per la riqualificazione energetica di edifici e processi industriali”

Si è tenuto a Bologna lo scorso 2 ottobre il convegno FIRE dedicato agli energy per-formance contract, durante il quale sono emersi spunti nuovi. Oltre agli aggiornamenti normativi, legisla-tivi e di investimento, sono state illustrate best practice nei settori industriale privato e pubblico, che hanno evidenziano come in Italia il contratto è ormai considerato valido e sicuro.

Vai agli atti della conferenza

17Roma, 16 ottobre 2109

Generazione distribuita, autoconsumo e comunità energetiche: verso lo sviluppo della smart grid

Si è tenuto ieri Il convegno “Prosumer: generazione ed efficienza alla luce del PNIEC”, organizzato da Elettricità Futura e FIRE, durante il quale sono state approfondite le tematiche legate all’opportunità di modelli come l’autoconsumo, la generazione distribuita, le comunità energetiche e l’evoluzione del ruolo del consumatore. Le nuove direttive europee su rinnovabili ed efficienza energetica (RED e EED) e l’im-plementazione del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima andranno a modificare profondamente il mercato elettrico, generando opportunità non solamente per la filiera industriale e per le piccole e medie imprese. Il consumatore avrà infatti un ruolo sempre più attivo in questo processo attraverso la scelta del fornitore di energia e la corretta valutazione delle offerte commerciali e dei servizi connessi, l’auto-produzione e adozione di sistemi di accumulo e di gestione in termini di efficienza dei consumi e l’imple-mentazione di meccanismi come la demand side response o il vehicle-to-grid. Vai al comunicato stampa

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Quindicinale n.

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Bollettinoe News energetiche

Pubblicata la riforma della legge per le aree di crisi industriale

Energivori : nuova apertura del portale per la dichiarazione annuale

Teleriscaldamento e teleraffrescamento in Italia: il rapporto GSE

mcTER: appuntamento con FIRE a Verona il 23 e 24 ottobre

FIRE sarà presente a mcTER Verona l'appuntamento per operatori professionali che unisce convegni, workshop e un'area espositiva dove incontrare i leader di settore.

Si svolge in due distinte giornate:

√ 23 ottobre mcTER Cogenerazione √ 24 ottobre mcTER Smart Efficiency - mcTER Efficienza Energetica nell'industria Alimentare

Iscriviti ai convegni su www.mcter.com

Immobili della PA centrale, parte il programma di efficientamento energetico

Approvato il decreto Clima

17Roma, 16 ottobre 2109

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Quindicinale n.

Eventi, comunicazioni e FAQProssime date esami SECEM

22 ottobre, Milano

www.secem.eu

Ultime date utili per ottenere la certificazione EGE valida ai fini della redazione della diagnosi energetica art.8 D.Lgs. 102/14

LUMI21 -22 novembre 2019, Bologna

www.lumiexpo.com

Indagine Dall’ultimo Rapporto FIRE emerge un aumento dell’8%, in cinque anni, del numero di Energy Ma-nager nominati dai soggetti obbligati.

Ma al loro aumento numerico ha fatto seguito an-che una valorizzazione della professione?

Per rispondere a tale domanda e delineare le sfide che sta affrontando e le prospettive future LUMI lancia un’indagine rivolta a questa figura profes-sionale.

Gli Energy Manager possono partecipare all’indagi-ne compilando il seguente FORM

Dal Blog ON FIRECome stimolare gli interventi di efficienza energetica?ti c a Stimolare gli investimenti in efficienza energetica attraverso l’assicurazione del risparmio energetico è uno dei punti forti del modello ESI, strumento che ha come obiettivo quello di creare fiducia tra clienti, fornitori di tecnologia e banche, riducendo il rischio percepito degli investimenti.

L’ing. Forni ha illiustrato le caratteristiche di ESI in occasione del convegno “Efficienza Energetica e Soste-nibilità nel Settore Turistico” svoltosi a Ragusa lo scorso 8 ottobre.

Vai alla presentazione

Forum Telecontrollo23 ottobre 2019, Firenze

FIRE patrocina l’evento

www.forumtelecontrollo.it

Key Energy 201905-08 novembre 2019, Riminiwww.keyenergy.it

La Federazione vi aspetta allo stand 046 padiglione B7 e con tre workshop:

√6 novembre 10:30 - Sala Gardenia Hall Est La misura e verifica dei risparmi energetici

√6 Novembre 14:30 - Sala Gardenia Hall Est Certificati bianchi: risultati e opportunità

√7 Novembre 14:30 - Sala Gardenia Hall Est Lo sviluppo delle professioni per l’energia e la sostenibilità

17Roma, 16 ottobre 2109

“In uno scatto la mobilità sostenibile” Torna il concorso fotografico di QEPer inviare le foto ci sarà tempo fino a lunedì 28 ottobre. La partecipazione al concorso è gratuita e il premio in palio è un buono acquisto per materiale fotografico del valore di 1.000 euro

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Quindicinale n.

Formazione FIREFormazione a pacchetto

Tra i suoi obiettivi, FIRE ha quello di consentire alle aziende, ai liberi professionisti e a tutti coloro che ricercano un’offerta for-mativa di qualità, di usufruire di una formazione a distanza alta-mente qualificata attraverso la piattaforma GoToTraining tecno-logicamente avanzata e user friendly.

La “formazione a pacchetto” è la formula di FIRE che permette di seguire più sessioni formative on line durante l’anno in corso con riduzioni rispetto alle quote standard.E’ possibile scegliere tra tutti i corsi on line presenti nel catalogo inclusi i singoli moduli del corso “Fondamenti di Energy manage-ment”. Non sono inclusi nella promozione a pacchetto i moduli del CORSO ON LINE Il protocollo di misura e verifica delle prestazioni (IPMVP) L3 ed esame per la certificazione CMVP*.

Specifiche agevolazioni sono riservate a soci FIRE 2019 ed EGE SECEM.

Per richiedere informazioni: [email protected]

Corsi realizzati su richiesta di aziende

È possibile attivare corsi su richiesta sia a favore di Associazioni, Ordini professionali ed Enti Locali, sia rivolti a grandi aziende che necessitino di formare il proprio personale assegnato alla gestio-ne dell’energia. I corsi in tal caso sono realizzati in base alle esi-genze del richiedente. Fra i soggetti che hanno richiesto corsi alla FIRE segnaliamo: Assopetroli, Centria, Unioncamere, ENEL, Ferrovie dello Stato, FIAT, Finmeccanica, Schneider Electric, Telecom, ordini profes-sionali ed associazioni di categoria.

PILLOLA DI EFFICIENZA Nuova data da definire

Incontro gratuito in modalità webinar (ri-servato ai soci FIRE e agli EGE certificati SECEM)

CORSI INTENSIVI ON LINE IN ENERGY MANAGEMENT

23 ottobreFotovoltaico oggi

29 ottobreForniture di energia elettri-ca e gas

13 novembreCertificati Bianchi: linee guida e mercato

20 novembreISO 50001

25 novembrePPA-Power Purchase Agreement

27 novembreCogenerazione

04 dicembrePompe di calore

CORSO FEM ON LINE12 novembre - 10 dicembre

Fondamenti di energy manage-ment. Corso di aggiornamento per energy manager ed EGE

CORSO ON LINE IPMVP

Data da definireCorso introduttivo alla mi-sura e verifica delle presta-zioni IPMVP -L2

21 ottobreIPMVP - L3 ed esame per la certificazione CMVP

Legislazione Tecnica con il supporto tecnico scien-tifico di FIRE organizza il corso di 40 ore in aula

ENERGY MANAGER: FONDAMENTI E PRATICAFormazione propedeutica all’esame di certificazio-ne ai sensi della norma UNI CEI 11339:2009

Milano, 12 novembre - 10 dicembre

CORSO DIAGNOSI ENERGETICHE

29 ottobre - Milano

Corso in aula: “casi studio”

17Roma, 16 ottobre 2109

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Roma, 30 marzo 2019

H-Vision

Via Ghisalba, 13 - 20021 Ospiate di Bollate (MI) – Italia - Tel. +39.02.3500101 Fax: [email protected] - www.hitachi-da.it

Hitachi Drives & Automation (Italy) S.r.l. – H-Vision division

La conoscenza è alla base dell’efcienza. Tutti coloro che utilizzano energia sono oggi impegnati nel trovare il modo per ridurre i consumi. Sia che si tratti di strutture industriali, di ospedali o di società di servizi, il modo per affrontare il delicato tema dell’efcienza per noi di Hitachi è uno solo: avere un metodo.

H-Vision, attraverso gli strumenti di cui dispone, ci guida insieme ad Energy Manager ed EGE verso rendimenti energetici e successive azioni di risparmio, recupero ed autoproduzione di energia.

Hitachi sarà lieta di offrire tutte le informazioni riguardanti il nostro metodo e sulla molteplicità di servizi contenuti in esso per costruire insieme nuovi progetti.

Save energy,get prot

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Quindicinale n.

Pubblicazione realizzata daFIRE - Federazione Italiana perl’Uso Razionale dell’Energiavia Anguillarese 30100123 Roma

Direttore editorialeMicaela Ancora

Recapiti FIRET. + 39 06 30483626F. + 39 06 [email protected]

© FIRE – Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia

La FIRE – Federazione italiana per l’uso razionale dell’energia – è un’associazione tecnico- scientifica indipendente e senza scopo di lucro, fondata nel 1987, il cui scopo è promuovere l’uso efficiente dell’e-nergia, supportando attraverso le attività istituzionali e servizi erogati chi opera nel settore e favoren-do, in collaborazione con le principali istituzioni, un’evoluzione positiva del quadro regolatorio.

La FIRE gestisce dal 1992, su incarico a titolo non oneroso del Ministero dello Sviluppo Economico, la rete degli energy manager individuati ai sensi della Legge 10/91, e nel 2008 ha avviato il SECEM (www.secem.eu) per la certificazione degli esperti in gestione dell’energia (EGE) secondo la norma UNI 11339, organismo accreditato nel 2012.

La compagine associativa è uno dei punti di forza della Federazione, in quanto coinvolge esponenti di tutta la filiera dell’energia, dai produttori di vettori e tecnologie, alle società di servizi e ingegneria, dagli energy manager agli utenti finali di media e grande dimensione.

ASSOCIATI alla FIRE

Corso in aula Diagnosi energetiche: casi studio29 ottobre Milano

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Sai come fare una diagnosi energetica? Ti supportiamo noi!

Il corso tratta:

√ Indicazioni applicative sulla norma UNI EN 16247

√ Esempio di costruzione del modello energetico

√ Esempio di analisi delle curve di carico

√ Indicatori energetici per settore

√ Principali strumenti di misura

√ Casi studio sulla diagnosi energertica nei settori edifici, processi, trasporti

Roma, 16 ottobre 2109 17

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