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ANNO 4 N. 14 Edizione del 21 gennaio 2018 Inviate il vostro "contributo" a T.T.T. alla mail [email protected] con "due righe simpatiche" di commento alla partita e le vostre foto! Potrebbero essere pubblicate e di certo non tornano indietro! Powered by Michele Compagnin RIVISTA IGNORANTE A PERIODICITA’ INCERTA DI COMMENTO SUL 35° CAMPIONATO AMATORIALE DI VOLLEY MISTO — UISP SEZIONE DI PADOVA ALBO DORO VOLLEY UISP PADOVA 1984 PORTELLO 1985 ACLI 1986 CRAL INPS 1987 CRAL INPS 1988 PABLO NERUDA 1989 CRAL O.C.P. 1990 KAZOO 88 1991 CRAL O.C.P. 1992 CRAL O.C.P. 1993 CRAL O.C.P. 1994 CRAL O.C.P. 1995 OLYMPIA Volley 1996 CRAL O.C.P. 1997 CRAL O.C.P. 1998 CRAL O.C.P. 1999 CRAL O.C.P. 2000 KAZOO Volley 2001 KAZOO Volley 2002 A.O.P. (già O.C.P.) 2003 A.O.P. 2004 KAZOO Volley 2005 KAZOO Volley 2006 KAZOO Volley 2007 KAZOO Volley 2008 KAZOO Volley 2009 TVE Volley 2010 TVE SALBORO 2011 MUFFIN SPRITZ (Martellago) 2011 MUFFIN SPRITZ 2013 ESTAVOLLEY (Ciadella) 2014 PIZZA AL CUBO (PD) 2015 ESTAVOLLEY 2016 FENIX (Marsango) 2017 FENIX (Marsango) 2018 ... I TEAM PIUTITOLATI 11 O.C.P./A.O.P. 8 KAZOO 2 TVE, ESTAVOLLEY, MUFFIN SPRITZ, CRAL INPS, FENIX. RECORD VITTORIE CONSECUTIVE 5 KAZOO 4 OCP 2 CRAL INPS, TVE, MUFFIN SPRITZ, FENIX Le formazioni che possono im- plementare le stasche riman- gono ESTAVOLLEY e FENIX, uni- che ancora in piena avità. Sarà sempre più difficile ripro- porre record comparabili, i com- petori sono aumenta e il livel- lo generale appare più elevato rispeo ai primi anni ‘80’ e ‘90, senza contare lavvento delle squadre straniere provenien dalle provincie vicine, assoluta- mente gradite e affao convinte di recitare ruoli secondari: infa ben due sono i campiona vin dal MUFFIN SPRITZ di Martellago (VE) e si aggiungano le presta- zioni degli auali: SERENISSIMA, provenien dallimmediata ter- raferma della mica Repubblica; dai VALOROSI di ADRIA, ancora più anca di Venezia, desnazio- ne portuale dellImpero cui si giungeva da Patavium percor- rendo la strada romana Annia quando ancora la laguna assai diversa; o dagli AUREVIANI di Camisano V., solida realtà in co- stante crescita e, perché no, dai simpacissimi ASCARI, che con la loro indolenzatua afro- rodigina hanno stravolto molte carte in questa partecipazione. Un augurio a tu i team perché possano incidere il loro nome nella prossima casella! Non si può non comin- ciare a com- mentare il girone se non con la CLAMOROSA sconfia del KK ad opera di un fantasco VA:LORE ADRIA, il cui valore è stato testa- to personalmente dal sooscrio la scorsa semana (zio billy, ndr). Certo ADRIA ha schierato i ormai no supereroi, ma pare che an- che altre tache siano state adoate: nei test andoping suc- cessivi lincontro alcuni Valorosi, dura ben due ore perché Spider- man non riusciva a fare pipì, sono sta trova diversi atle posivi all’”uovo sbautocon liquore, sostanza border-line, nonché i NAS hanno riscontrato tracce di burro sui palloni da gara. Ma nes- suna circostanza è apparsa com- pletamente fraudolenta pertanto il risultato finale è stato piena- mente omologato e si può cer- ficare il primo merdonedel KK, che ha iniziato a mostrare qual- che crepa! Pesano certamente le assenze, con PILLAN ancora fuori e qualche altra defezione impor- tante, ma certamente sfumano quindi le pretese avanzate a fine SERIES nonché limmediata inter- ruzione del tentavo di stabilire un nuovo record di imbabilità. Inizia bene il KK, dando lidea di poter avere vita facile su un VA- LORE un poimpreciso, conqui- stando agevolmente il primo set, ma successivamente la crescita del VALORE e una serie di errori gratui del KK ribaltano la que- sone senza appello. Nella diaposiva successiva mo- striamo una delle numerose azio- ni dei Kakkini a muro: Affermazione del CUS sul PGS LEGNARO dopo una gara comun- que rata in ogni parziale. La differenza sembra averla faa MATTIA, luomo in verde nel nu- mero precedente, che invasato dei sui trascorsi rugbisci verso la fine di ogni set si buava in mi- schia sullavversario in ricezione. La vioria quindi è stata concessa per eliminazione sistemaca di ogni avversario. Brua tegola invece sul COLOM- BO che perde anche nella secon- da giornata contro il SEVEN VIL- LAGE; non tanto per il risultato che segna lennesima sconfia a fronte di un gioco molto discon- nuo ormai nel DNA della forma- zione dei volali, quanto per il serio infortunio capitato al Top Player ALBERTO BOSCARI, co- streo alle stampelle da una trauma distorsivo importante alla caviglia. Si teme il termine anci- pato del campionato per il non più giovane ne tricoco atleta Colombino. Tan auguri di pron- ta ripresa, ma se dovesse soffrire ancora provvederemo imman- nente alla sua soppressione. Be- ne il SEVEN con in evidenza il for- te VITO il GRIGIO, alla fine stre- mato, in foto a pag. 2. Paramo subito dal FENIX che espugna Cazzago con una certa difficoltà. Ci provano a lungo i SERENISSIMI e contendono il risultato fino alla fine. Beo, il presidente FENIX, ci racconta la cronaca in tempo reale di un match combauto punto su punto, molto speacolare e av- vincente: Gran bella gara, di rara intensità emova che fini- sce alle 23,30, dopo due ore di pura baaglia pallavolisca. Sta- sera l'imbabilità del Fenix è stata messa a dura prova ed è stata a rischio. Siamo convin che poche squadre passeranno su questo campo. Vincono forse il cinismo ed il caraere dei Marsanghesi che quando rag- giungono il 20° punto hanno sempre maggiore freddezza de- gli avversari, e qui viene fuori lesperienza di chi è abituato a competere ai massimi livelli da più stagioni”. Silenzio invece dal nostro corrispondente venezia- no Pasqualato, impegnato nello smalmento della delusione di un risultato storico sfumato quando sembrava proprio a por- tata. Filippo Pegoraro da Cia- della ci illumina: Lunedi 15, Blue Monday, il giorno più triste dellanno; poteva lESTAVolley non onorarlo? Certo che poteva, ma lha fao. I primi due set ri- sultano una tristezza infinita: non riusciva nulla agli ELICOTTE- RI. Le pale non giravano e i bari- s del MOJITO non sbagliavano nulla. Il terzo set parte con il medesimo sparto con il Mojito a condurre e lEsta a rincorrere. Poi, poco dopo - dopo poco, lE- sta subisce la trasformazione: i sei amorfi Dr.Jekyll in campo diventano degli spieta Mr. Hy- de che cominciano a macinare pun. Presi i baris sul 21-21, lEsta superagli avversari e si aggiudica il terzo set. Si scaldano gli animi e la parta si innervosi- sce, fiocca anche un cartellino giallo canarino, ma lEsta vince anche il quarto set. Nel e-brek non ce storia, il set ea senso unico verso Ciadella lEsta por- ta a casa 2 pun preziosissimi, ma molto suda. Elisa Boene racconta lo scon- tro contro dellAURIEVE col EL GAUCHO: Dopo la sconfia della scorsa semana, il mister rien- tra dalla malaa, e mee soo torchio gli Aurievi, che lo aveva- no perculato la semana prece- dente su queste colonne. Un bel richiamino di preparazione at- leca e il giorno dopo tu a camminare come Robocop im- palato. Ma pare che la linea du- ra sia servita. "Voglio che siate degli aspirapolveri in difesa e spensiera in aacco" la sferza- ta del coach e subito Il libero Nicolò viene ribaezzato Fol- leo, per la precisione con cui arriva negli angoli più bui. Par- ta combauta punto a punto. Imperiale (sborona) il muro dell'Aurieve e il Gaucho molto arrogante in bauta. Al e- break la spunta lAurieve che porta a casa i 2 pun e una man- ciata di omismo, e compli- men al Gaucho per unoma prova. A1 - gir. A A1 - gir. B A1 - gir. A A1 - gir. B

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ANNO 4 N. 14 Edizione del 21 gennaio 2018

Inviate il vostro "contributo" a T.T.T. alla mail [email protected] con "due righe simpatiche" di commento alla partita e le vostre foto!

Potrebbero essere pubblicate e di certo non tornano indietro! Powered by Michele Compagnin

RIVISTA IGNORANTE A PERIODICITA’ INCERTA DI COMMENTO SUL 35° CAMPIONATO AMATORIALE DI VOLLEY MISTO — UISP SEZIONE DI PADOVA

ALBO D’ORO VOLLEY UISP

PADOVA 1984 PORTELLO 1985 ACLI 1986 CRAL INPS 1987 CRAL INPS 1988 PABLO NERUDA 1989 CRAL O.C.P. 1990 KAZOO 88 1991 CRAL O.C.P. 1992 CRAL O.C.P. 1993 CRAL O.C.P. 1994 CRAL O.C.P. 1995 OLYMPIA Volley 1996 CRAL O.C.P. 1997 CRAL O.C.P. 1998 CRAL O.C.P. 1999 CRAL O.C.P. 2000 KAZOO Volley 2001 KAZOO Volley 2002 A.O.P. (già O.C.P.) 2003 A.O.P. 2004 KAZOO Volley 2005 KAZOO Volley 2006 KAZOO Volley 2007 KAZOO Volley 2008 KAZOO Volley 2009 TVE Volley 2010 TVE SALBORO 2011 MUFFIN SPRITZ (Martellago) 2011 MUFFIN SPRITZ 2013 ESTAVOLLEY (Cittadella) 2014 PIZZA AL CUBO (PD) 2015 ESTAVOLLEY 2016 FENIX (Marsango) 2017 FENIX (Marsango) 2018 ...

I TEAM PIU’ TITOLATI 11 O.C.P./A.O.P. 8 KAZOO

2 TVE, ESTAVOLLEY,

MUFFIN SPRITZ,

CRAL INPS, FENIX.

RECORD VITTORIE CONSECUTIVE

5 KAZOO 4 OCP 2 CRAL INPS, TVE, MUFFIN SPRITZ, FENIX

Le formazioni che possono im-plementare le statistiche riman-gono ESTAVOLLEY e FENIX, uni-che ancora in piena attività. Sarà sempre più difficile ripro-porre record comparabili, i com-petitori sono aumentati e il livel-lo generale appare più elevato rispetto ai primi anni ‘80’ e ‘90, senza contare l’avvento delle squadre straniere provenienti dalle provincie vicine, assoluta-mente gradite e affatto convinte di recitare ruoli secondari: infatti ben due sono i campionati vinti dal MUFFIN SPRITZ di Martellago (VE) e si aggiungano le presta-zioni degli attuali: SERENISSIMA, provenienti dall’immediata ter-raferma della mitica Repubblica; dai VALOROSI di ADRIA, ancora più antica di Venezia, destinazio-ne portuale dell’Impero cui si giungeva da Patavium percor-rendo la strada romana Annia quando ancora la laguna assai diversa; o dagli AUREVIANI di Camisano V., solida realtà in co-stante crescita e, perché no, dai simpaticissimi ASCARI, che con la loro “indolenza” tutta afro-rodigina hanno stravolto molte carte in questa partecipazione. Un augurio a tutti i team perché possano incidere il loro nome nella prossima casella!

Non si può non comin-ciare a com-

mentare il girone se non con la CLAMOROSA sconfitta del KK ad opera di un fantastico VA:LORE ADRIA, il cui valore è stato testa-to personalmente dal sottoscritto la scorsa settimana (zio billy, ndr). Certo ADRIA ha schierato i ormai noti supereroi, ma pare che an-che altre tattiche siano state adottate: nei test antidoping suc-cessivi l’incontro alcuni Valorosi, durati ben due ore perché Spider-man non riusciva a fare pipì, sono stati trovati diversi atleti positivi all’”uovo sbattuto” con liquore, sostanza border-line, nonché i NAS hanno riscontrato tracce di burro sui palloni da gara. Ma nes-suna circostanza è apparsa com-pletamente fraudolenta pertanto il risultato finale è stato piena-mente omologato e si può certi-ficare il primo “merdone” del KK, che ha iniziato a mostrare qual-che crepa! Pesano certamente le assenze, con PILLAN ancora fuori e qualche altra defezione impor-tante, ma certamente sfumano quindi le pretese avanzate a fine SERIES nonché l’immediata inter-ruzione del tentativo di stabilire un nuovo record di imbattibilità. Inizia bene il KK, dando l’idea di poter avere vita facile su un VA-LORE un po’ impreciso, conqui-stando agevolmente il primo set, ma successivamente la crescita del VALORE e una serie di errori gratuiti del KK ribaltano la que-stione senza appello. Nella diapositiva successiva mo-

striamo una delle numerose azio-ni dei Kakkini a muro:

Affermazione del CUS sul PGS LEGNARO dopo una gara comun-que tirata in ogni parziale. La differenza sembra averla fatta MATTIA, l’uomo in verde nel nu-mero precedente, che invasato dei sui trascorsi rugbistici verso la fine di ogni set si buttava in mi-schia sull’avversario in ricezione. La vittoria quindi è stata concessa per eliminazione sistematica di ogni avversario. Brutta tegola invece sul COLOM-BO che perde anche nella secon-da giornata contro il SEVEN VIL-LAGE; non tanto per il risultato che segna l’ennesima sconfitta a fronte di un gioco molto disconti-nuo ormai nel DNA della forma-zione dei volatili, quanto per il serio infortunio capitato al Top Player ALBERTO BOSCARI, co-stretto alle stampelle da una trauma distorsivo importante alla caviglia. Si teme il termine antici-pato del campionato per il non più giovane ne tricotico atleta Colombino. Tanti auguri di pron-ta ripresa, ma se dovesse soffrire ancora provvederemo immanti-nente alla sua soppressione. Be-ne il SEVEN con in evidenza il for-te VITO il GRIGIO, alla fine stre-mato, in foto a pag. 2.

Partiamo subito dal FENIX che

espugna Cazzago con una certa difficoltà. Ci provano a lungo i SERENISSIMI e contendono il risultato fino alla fine. Betto, il presidente FENIX, ci racconta la cronaca in tempo reale di un match combattuto punto su punto, molto spettacolare e av-vincente: “Gran bella gara, di rara intensità emotiva che fini-sce alle 23,30, dopo due ore di pura battaglia pallavolistica. Sta-sera l'imbattibilità del Fenix è stata messa a dura prova ed è stata a rischio. Siamo convinti che poche squadre passeranno su questo campo. Vincono forse il cinismo ed il carattere dei Marsanghesi che quando rag-giungono il 20° punto hanno sempre maggiore freddezza de-gli avversari, e qui viene fuori l’esperienza di chi è abituato a competere ai massimi livelli da più stagioni”. Silenzio invece dal nostro corrispondente venezia-no Pasqualato, impegnato nello smaltimento della delusione di un risultato storico sfumato quando sembrava proprio a por-tata. Filippo Pegoraro da Citta-della ci illumina: Lunedi 15, Blue Monday, il giorno più triste dell’anno; poteva l’ESTAVolley non onorarlo? Certo che poteva, ma l’ha fatto. I primi due set ri-sultano una tristezza infinita: non riusciva nulla agli ELICOTTE-RI. Le pale non giravano e i bari-sti del MOJITO non sbagliavano nulla. Il terzo set parte con il medesimo spartito con il Mojito

a condurre e l’Esta a rincorrere. Poi, poco dopo - dopo poco, l’E-sta subisce la trasformazione: i sei amorfi Dr.Jekyll in campo diventano degli spietati Mr. Hy-de che cominciano a macinare punti. Presi i baristi sul 21-21, l’Esta superagli avversari e si aggiudica il terzo set. Si scaldano gli animi e la partita si innervosi-sce, fiocca anche un cartellino giallo canarino, ma l’Esta vince anche il quarto set. Nel tie-brek non c’e storia, il set e’ a senso unico verso Cittadella l’Esta por-ta a casa 2 punti preziosissimi, ma molto sudati. Elisa Bottene racconta lo scon-tro contro dell’AURIEVE col EL GAUCHO: Dopo la sconfitta della scorsa settimana, il mister rien-tra dalla malattia, e mette sotto torchio gli Aurievi, che lo aveva-no perculato la settimana prece-dente su queste colonne. Un bel richiamino di preparazione at-letica e il giorno dopo tutti a camminare come Robocop im-palato. Ma pare che la linea du-ra sia servita. "Voglio che siate degli aspirapolveri in difesa e spensierati in attacco" la sferza-ta del coach e subito Il libero Nicolò viene ribattezzato Fol-letto, per la precisione con cui arriva negli angoli più bui. Parti-ta combattuta punto a punto. Imperiale (sborona) il muro dell'Aurieve e il Gaucho molto arrogante in battuta. Al tie-break la spunta l’Aurieve che porta a casa i 2 punti e una man-ciata di ottimismo, e compli-menti al Gaucho per un’ottima prova.

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A1 - gir. A A1 - gir. B

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ANNO 4 N. 14 Edizione del 21 gennaio 2018

Inviate il vostro "contributo" a T.T.T. alla mail [email protected] con "due righe simpatiche" di commento alla partita e le vostre foto!

Potrebbero essere pubblicate e di certo non tornano indietro! Powered by Michele Compagnin

RIVISTA IGNORANTE A PERIODICITA’ INCERTA DI COMMENTO SUL 35° CAMPIONATO AMATORIALE DI VOLLEY MISTO — UISP SEZIONE DI PADOVA

Splendida immagine, si fa per dire, degli ASCA-RO BOYS direttamente dal corno d’africa, con il Longo che sfoggia un ciuffo alla Clark Kent, ma che poi non riesce a trovare una cavolo di cabina telefonica per cambiarsi.

Momento di volley estremamente

dinamico dei fortissimi Fenici. Si

notino le forme da panettiere

dell’atleta sullo sfondo (Pierangelo).

Splendida azione di

volley a CAMISANO:

diapositiva di un

muro "Ponsi Ponsi

po po po" di Andrea

sull'alzatrice gauchi-

na e la lotta tra

ascelle odoranti.

SPECIALE

ELEZIONI 2018 Abbiamo consultato i principali

candidati alle prossime elezioni

chiedendo quali fossero le loro

proposte per migliorare il mon-

do del volley misto. Di seguito

le diapositive delle “promesse

elettorali”

Sarà una scelta molto difficile..

Bastano 52 minuti a RC per regolare un DEDALO che, a differenza del match delle Series perso 3 a 2, que-sta volta non si é mai capacitato da dove arrivassero le sante mazzate che i frombolieri “ReCioni” hanno dispensato a piene mani. Battuta, ricezione e attacco hanno girato al meglio in casa RC non dando scam-po alla pur competitiva formazione sampietrina che é riuscita solo nel secondo set a rimanere in partita. Una meritevole nota ad Elena, n. N.19 del Dedalo che come David Crockett a Fort Alamo ha difeso l’a-vamposto fino all'ultimo respiro contro gli assalti dei terrificanti cen-trali avversari (davvero eroica, o folle), per poi spirare serenamente tra le braccia dell’arbitro. Dura lotta tra SANPRECARIO e AN-TENATI terminata al 5° dopo ore di lotta senza esclusioni di frittelle e galani. Immaginiamo quali baccanali si concederanno i sempre carini Sanprecarini in questo periodo go-dereccio prima della triste quaresi-ma. L’Impeccabile Keru ci racconta della

quasi passeggiata della RAMBLA contro l’INSONNIA: Contro l'Inson-nia non serve la camomilla, bastano 3 set della Rambla, ma già dopo i primi punti la partita si addormenta. Il risultato riassume bene la seconda partita del girone B, dove davanti al pubblico di casa in poco più di un'o-ra i catalani incamerano altri 3 utili punti, pur se decimati dall'influenza, con coach Callegaro raffreddata ed alle prese con qualche linea di feb-bre più che con le linee del campo. Svolto il compitino dunque, anche se spesso l’attacco Ramblino ha trovato puro granito nel muro av-versario, ritrovandosi con gli attac-canti costretti a giocare spesso "palletta" e secchiello per passare a rete più che ruspa e bulldozer. Il NEW TEAM espugna FERIOLE con un 3 a 1 che non consente ai simpa-tici collinensi di muovere la classifi-ca, ma concede ai Ruzzanti di muo-vere la propria. In testa RC e RAMBLA a punteggio pieno prendono già il largo.

In quest’immagine un incontro inti-mo e romantico tra il Keru e Ciccio, il Pensatore di qualche numero fa, per festeggiare la vittoria della scor-sa settimana. Sta nascendo un amo-re che lascia Keru basito e lusingato.

Si ringraziano per il contributo a questo numero gli amici de: AURIEVE, AD ALTIORA, RAMBLA, RC, KK, BORGHETTI, COLOMBO, FENIX, CUS, ASCARO, ESTAMONDO, GIARRE, VA:LORE.

PAG. 2

Prima partita in tabellone e subito primo inviato: Federico Longo da RadioASCARO: seconda giornata e seconda vittoria per gli Ascari, dopo l'inversione del campo di gioco a causa inagibilità della distilleria dell’ ABSOLUT, in fase di completo rifaci-mento. Partita che sembra filare liscia nei primi due set per gli ASCA-RI, che però si complicano terribil-mente la vita a causa di un calo di concentrazione, e ad un ritrovato entusiasmo della squadra ospite che sfrutta il momento di difficoltà. Da sottolineare il ritorno in campo per gli Ascari, dopo diversi mesi, di non-na Daniela, in splendida forma, che si può ammirare nella diapositiva seguente mentre si prepara, con calma, alla battuta.

Nuova sconfitta dell’ATLETICO BOR-GHETTI inflitta dall’EVERGREEN di Santa Giustina in Colle. I giardinieri giustiniani hanno la meglio, alla fine di una vera maratona di due ore e mezza, per la felicità dell’arbitro. Borghetti in difficoltà influenzale, con numerose assenze e bollettino medico agghiacciante: Giulia paraliz-zata, Alexia in quarantena e Astrid in prognosi riservata. Dona anche tu 2 Euro a Christian Loprieno per contri-buire alle pratiche di tumulazione. Più regolari gli altri due incontri con LeAliRio che ha avuto ragione dei BLACKS del BKR, lasciando un set per strada e l’ESTAVOLTA che sconfigge abbastanza agevolmente i BULL’S, giunti dopo una lunga trasferta dalle Terme. In classifica volano ASCARO e LeAli mentre arrancano ABSOLUT e BULL’S.

A2 - gir. A A2 - gir. B

Iniziamo dalla vittoria del CAMPO-DORO sul REAL PADOVA, sudata ma voluta fino alla fine al termine della consueta maratona pallavolistica . Durate che ormai iniziano a fare il pari con quelle di MENTANA e delle sue famose MARATONE su qualsiasi cosa lui ritenga necessaria. Spianata invece dei DRAGONS ai danni della matricola ROLL&VOLLEY, che anche in questa circostanza rol-lano più che vollare. Sonoro 3 a 0 con punti risicati. Sollecitiamo l’invio di una foto a gusto loro prima che giunga da qualche noto inviato che certamente dovranno incontrare. A buon intenditor.. Daniele Padovan e Carlotta Isoli ci illustrano il match tra GIARRE e ESTABLUE: Buona la seconda, il Giar-re sente l'aria di casa parte concen-trato e conquista con una certa tran-quillità i primi due set in copia 25-20, con l'EstaBlue che al massimo gratta la schiena ai Giarini (in una metafora che comunque offre una certa peri-colosità). Ma il Giarre è sempre il

solito Giarre e nel terzo set apre gli ombrelloni in campo e rilassato dalle grattatine, va sotto nel punteggio tra le urla agonizzanti innaturali del loro allenatore che le prova di tutte: sul 22-14 per i cittadellesi, coach Gru (Daniele Padovan e non Fontana, che minchia avete scritto nello scor-so numero?) rimischia le carte, osa e fa esordire Chiara L. (163 cm di dol-cezza, in olio di oliva) nel ruolo per lei inedito di centrale in seconda linea. Queste sono cose che fanno tremare le gambe. Il muro del Giarre si alza, ma non essendo bravi come i muratori bergamaschi il set termina 28-26 per un coriaceo Establue. Coach Gru strizza i suoi ragazzi (non vogliamo sapere dove) che nel quar-to set si decompongono, si ricom-pongono e conquistano la vittoria tutto sommato senza troppo soffrire. Carlotta invece ringrazia di cuore la compagna pasticcera che almeno ha addolcito gli animi.

Il GIARRE prende il largo in classifica mentre il ROLL&VOLLEY invece no.

OPEN - gir. A

Non possiamo non iniziare dai primi due punti ottenuti nella stessa parti-ta dall’UNION VIGONZA nel 2018, evento assente da settembre 2017, e forse anche da prima ancora! Vitti-me sacrificali gli ARCIERI, che non riescono ad andare oltre un 2 a 3 casalingo nel confronto degli Unio-nisti. Prestazione eccellente e fe-steggiamenti in birreria fino a tarda notte per i vigontini che non assapo-ravano il gusto della vittoria da trop-po tempo. Gli ARCIERI sono apparsi debilitati e con frecce limitate nelle

proprie faretre portate con sforzo. Auguriamo agli amici vigontini di continuare su questa strada e che si inceppino tutte le fotocamere dei loro telefonini visto che non le usa-no per mandarci le loro immagini, noi che li celebriamo in questo mo-do. Netta affermazione dell’ALBY, i cui atleti devono avere i medesimi telefonini dei precedenti per le nu-merose immagini pervenuteci, a danni del BETA VOLLEY con partita in discussione solo nel primo parzia-le. Si riprende il BRENTA 3 con una vittoria convincente contro i latinisti dell’AD ALTIORA, che a questo pun-to rimane l’unica squadra a non aver mai vinto da settembre, non-ché unica squadra che non ha mai neanche guadagnato un punto. So-no quindi ufficialmente assunti co-me Mascotte della manifestazione 2017/2018. Richiediamo gentilmen-te qualche ulteriore immagine di questi volenterosi e simpatici atleti.

OPEN gir. B

In questa diapo osserviamo Gloria dell’AD ALTIORA cercare di convin-cere il pallone a girare in modo favorevole. Si è rivelato solo un gran pallone gon-fiato.

CAMALEONTIVOLLEY GLAMOUR