Rivista del Comune di Bergamo. Anno IX - Settembre-Ottobre ... · Personale in aspettativa e...

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Sulla strada con i cittadini dalla riduzione di alcuni compiti, passati ad altri uffici (pratiche giudizia- rie, controlli edilizi), fa sì che quel nucleo di agenti possa realmente svolgere le funzioni di vigilanza nei quartieri. Due i turni di lavoro de- gli agenti, che sono in servizio da lunedì a sa- bato dalle 7 alle 19.30, mentre per Città Alta il servizio viene esteso an- GUIDA PRATICA del cittadino BERGAMO & CITTADINI CITTÀ Rivista del Comune di Bergamo. Anno IX - Settembre-Ottobre 2005 Sondaggio tra i cittadini Meno auto, più sorrisi Nido è sempre bello Stagione di grandi mostre Turisti, non per caso L’Europa del futuro sarà l’Europa unita dai rappor- ti tra le città, molto più che l’Europa segnata dai confini tra le nazioni. È l’impressione che sta maturando in diversi Sin- daci davanti ai processi di globalizzazione del- l’economia, della cultura e della società, che pro- ducono una crescita an- ziché una diminuzione del ruolo delle città: in tutto il continente le città si confermano il nodo centrale dei sistemi di sviluppo locale, della vita sociale e culturale, dei processi di aggregazione politica e partecipativa. Non si tratta solo delle grandi metropoli, ma an- che delle medie città, che costituiscono il vero tessuto connettivo del- l’economia e della so- cietà europea ma che non possono pensare di affrontare isolate la cre- scente competizione tra i territori, perché non possiedono risorse, oc- casioni, servizi e oppor- tunità confrontabili con le grandi capitali. Hanno però dalla loro il vantag- gio costituito dalla quali- tà della vita e dell’am- biente. Mettersi in rete tra città vicine rappresen- ta quindi il modo per non rinunciare ai vantaggi della piccola dimensione in termini di qualità della vita e nel contempo per godere alcune opportuni- tà della grande dimensio- ne. Su questa strada si stanno incamminando Bergamo, Brescia, Man- tova, Verona, Trento e Vicenza. La sfida, avviata in un incontro tenuto il 7 ottobre, è costruire un percorso unitario per da- re risposte condivise a problemi comuni di un territorio stretto tra una città come Milano, che fatica a trovare una pro- pria identità e un nord- est in crisi, che ha perso modelli di riferimento e capacità propulsive. a pagina 2 a pagina 4 a pagina 6 a pagina 8 a pagina 9 Più vigili sulle strade e nei quartieri e meno negli uffici. A voler sin- tetizzare, è raccolta den- tro questa frase la rior- ganizzazione della Poli- zia Locale che è ufficial- mente partita il 5 set- tembre scorso. Da quella data il Corpo dei vigili urbani, che conta attual- mente 170 agenti, è or- ganizzato sostanzial- mente nel Pronto Inter- vento e nei nuclei circo- scrizionali. Il personale negli uffici diminuisce da 37 a 22 agenti e nelle Circoscrizioni cala da 62 a 42 agenti. Conta su 26 agenti “viabilisti” (che stanno nelle vie e nei quartieri) il rafforzato Pronto Intervento, ope- rativo dalle 7 alle 24 nei mesi invernali e dalle 7 all’1 di notte nei mesi estivi, e sono entrati in funzione due nuovi ser- vizi: un ufficio di polizia edilizia con 6 agenti e un ufficio di polizia giu- diziaria con 4 persone. La riorganizzazione del- la Polizia Locale è stata fortemente voluta dal- l’Amministrazione per rispondere in maniera più efficiente e adeguata ai cittadini sul tema del- la sicurezza e della vivi- bilità urbana e per valo- rizzare anche il ruolo delle Circoscrizioni con l’attivazione di un tavolo permanente di confronto Città in rete Sindaco di Bergamo www.comune.bergamo.it Arriverà in tutte le case ed esercizi commerciali insieme alle pagine gialle della SEAT la “Guida pratica dei cittadini” edita dal Comune di Bergamo insieme ai Comuni di Alzano Lombardo, Curno e Ponteranica. Un agile fascicolo da tenere a portata di mano per essere consultato tutto l’anno che raccoglie centinaia di informazioni, numeri di telefono, indirizzi sui servizi dei quattro Comuni: quali certificati fare (o non fare) all’anagrafe, i prezzi delle piscine, gli orari del cimitero alle pratiche edilizie… Tutto è a portata di mano. La Guida è consultabile anche sul sito del Comune. Sulla strada con i cittadini La riorganizzazione della Polizia Locale fa uscire gli agenti dagli uffici e li porta sulle vie, per la maggior sicurezza di tutti DOVE SONO I VIGILI Territorio (circoscrizioni) 42 Territorio (pronto intervento) 26 Automobilisti 12 Infortunistica 8 Motociclisti 12 Polizia annonaria 7 Polizia edilizia 6 Polizia giudiziaria 4 Centrale radio 7 Educazione stradale 1 Staff 5 Uffici sede centrale 22 Uffici distaccati 10 Personale in aspettativa e comando 8 Totale 170 su queste tematiche. Non dimenticando che il primo titolare della sicurezza e dell’ordine pubblico non è l’Ammi- nistrazione comunale ma lo Stato e, quindi, i corpi della Polizia, dei Carabinieri, della Guar- dia di Finanza. Contrariamente a quan- to i numeri potrebbero far pensare, la diminu- zione di un agente nei nuclei delle Circoscrizio- ni (da 6 a 5) affiancata segue in seconda pagina

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Sulla strada con i cittadinidalla riduzione di alcunicompiti, passati ad altriuffici (pratiche giudizia-rie, controlli edilizi), fasì che quel nucleo diagenti possa realmentesvolgere le funzioni divigilanza nei quartieri.Due i turni di lavoro de-gli agenti, che sono inservizio da lunedì a sa-bato dalle 7 alle 19.30,mentre per Città Alta ilservizio viene esteso an-

GUIDA PRATICA del cittadino

BERGAMO&CITTADINICITTÀRivista del Comune di Bergamo. Anno IX - Settembre-Ottobre 2005

Sondaggiotra i cittadini

Meno auto,più sorrisi

Nido èsempre bello

Stagione digrandi mostre

Turisti,non per caso

L’Europa del futuro saràl’Europa unita dai rappor-ti tra le città, molto piùche l’Europa segnata daiconfini tra le nazioni. Èl’impressione che stamaturando in diversi Sin-daci davanti ai processidi globalizzazione del-l’economia, della culturae della società, che pro-ducono una crescita an-ziché una diminuzionedel ruolo delle città: intutto il continente le cittàsi confermano il nodocentrale dei sistemi disviluppo locale, della vitasociale e culturale, deiprocessi di aggregazionepolitica e partecipativa.Non si tratta solo dellegrandi metropoli, ma an-che delle medie città,che costituiscono il verotessuto connettivo del-l’economia e della so-cietà europea ma chenon possono pensare diaffrontare isolate la cre-scente competizione trai territori, perché nonpossiedono risorse, oc-casioni, servizi e oppor-tunità confrontabili conle grandi capitali. Hannoperò dalla loro il vantag-gio costituito dalla quali-tà della vita e dell’am-biente. Mettersi in retetra città vicine rappresen-ta quindi il modo per nonrinunciare ai vantaggidella piccola dimensionein termini di qualità dellavita e nel contempo pergodere alcune opportuni-tà della grande dimensio-ne. Su questa strada sistanno incamminandoBergamo, Brescia, Man-tova, Verona, Trento eVicenza. La sfida, avviatain un incontro tenuto il7 ottobre, è costruire unpercorso unitario per da-re risposte condivise aproblemi comuni di unterritorio stretto tra unacittà come Milano, chefatica a trovare una pro-pria identità e un nord-est in crisi, che ha persomodelli di riferimento ecapacità propulsive.

a pagina 2 a pagina 4 a pagina 6 a pagina 8 a pagina 9

Più vigili sulle stradee nei quartieri e menonegli uffici. A voler sin-tetizzare, è raccolta den-tro questa frase la rior-ganizzazione della Poli-zia Locale che è ufficial-mente partita il 5 set-tembre scorso. Da quelladata il Corpo dei vigiliurbani, che conta attual-mente 170 agenti, è or-ganizzato sostanzial-mente nel Pronto Inter-vento e nei nuclei circo-scrizionali. Il personalenegli uffici diminuisceda 37 a 22 agenti e nelle

Circoscrizioni cala da 62a 42 agenti. Conta su 26agenti “viabilisti” (chestanno nelle vie e neiquartieri) il rafforzato

Pronto Intervento, ope-rativo dalle 7 alle 24 neimesi invernali e dalle 7all’1 di notte nei mesiestivi, e sono entrati infunzione due nuovi ser-vizi: un ufficio di poliziaedilizia con 6 agenti eun ufficio di polizia giu-diziaria con 4 persone.La riorganizzazione del-la Polizia Locale è statafortemente voluta dal-l’Amministrazione perrispondere in manierapiù efficiente e adeguataai cittadini sul tema del-la sicurezza e della vivi-bilità urbana e per valo-rizzare anche il ruolodelle Circoscrizioni conl’attivazione di un tavolopermanente di confronto

Città in rete

Sindaco di Bergamo

www.comune.bergamo.it

Arriverà in tutte lecase ed esercizicommercialiinsieme alle paginegialle della SEAT la“Guida pratica deicittadini” edita dalComune diBergamo insieme aiComuni di AlzanoLombardo, Curno ePonteranica. Unagile fascicolo datenere a portata dimano per essereconsultato tuttol’anno che raccogliecentinaia diinformazioni, numeridi telefono, indirizzi suiservizi dei quattroComuni: quali certificatifare (o non fare)all’anagrafe, i prezzi dellepiscine, gli orari del

cimitero alle praticheedilizie… Tutto è a portatadi mano.La Guida è consultabileanche sul sito delComune.

Sulla strada con i cittadiniLa riorganizzazione della Polizia Localefa uscire gli agenti dagli uffici e li portasulle vie, per la maggior sicurezza di tutti

DOVE SONO I VIGILITerritorio (circoscrizioni) 42Territorio (pronto intervento) 26Automobilisti 12Infortunistica 8Motociclisti 12Polizia annonaria 7Polizia edilizia 6Polizia giudiziaria 4Centrale radio 7Educazione stradale 1Staff 5Uffici sede centrale 22Uffici distaccati 10Personale in aspettativa e comando 8Totale 170

su queste tematiche.Non dimenticando cheil primo titolare dellasicurezza e dell’ordinepubblico non è l’Ammi-nistrazione comunalema lo Stato e, quindi, icorpi della Polizia, deiCarabinieri, della Guar-dia di Finanza.Contrariamente a quan-to i numeri potrebberofar pensare, la diminu-zione di un agente neinuclei delle Circoscrizio-ni (da 6 a 5) affiancata segue in seconda pagina

Il nuovo ufficio Vigilanza e controlli edilizi si trova alpiano terra del Palazzo Uffici, in quelli che erano gliuffici dei vigili della Circoscrizione 1.Si tratta di un servizio che permette risposte piùveloci per i cittadini dal momento che accorpa funzionifinora separate: quelle tecnico-amministrative relativea accertamenti e provvedimenti in materia di vigilanzae controlli edilizi e quelle relative ai veri e propricontrolli edilizi. Il progetto è finanziato in parte dallaRegione Lombardia.L’ufficio è aperto al pubblico il lunedì, martedìe giovedì dalle ore 8.30 alle ore 12.30.Tel. 035 399175e mail: [email protected]

Periodico dell’AmministrazioneComunale di Bergamo

Anno IX - numero 3Settembre-Ottobre 2005

Autorizzazionedel Tribunale di Bergamon. 38 dell’8 ottobre 1997

Direttore ResponsabileRoberto Cremaschi

RedazioneAgenzia ComunicazionePiazza Matteotti 27 24122 Bergamotel. 035.399.010-537fax 035.243.749agenziacomunicazione@comune.bg.itwww.comune.bergamo.it

FotografiePietro Sparaco

Grafica e impaginazioneIn Studio, Bergamo

Raccolta pubblicitaria,edizione e distribuzioneTrizio srlVia Matris Domini 3, Bergamotel. 035. 235702e-mail [email protected]

StampaCPZ, Costa Mezzate BG

Chiuso in redazioneil 28 settembre 2005

segue dalla prima

I VIGILI NEI QUARTIERI

BERGAMO&CITTADINICITTÀ

DUE MONUMENTIRESTAURATICon gli ultimi due, sonodiventati trentuno i re-stauri del progetto “Riva-lutare Bergamo”, pianoorganico per il restauroconservativo di monu-menti cittadini promossodall’Amministrazione egestito dalla Mark Com.Sono durati 80 giorni ilavori di restauro delloStemma della Serenissi-ma Repubblica di Veneziain piazza Cittadella, chehanno avuto come spon-sor le ditte Minetti e Le-gnami Paganoni. L’inter-vento ha permesso distabilire con certezza cheil dipinto originale è statorealizzato con la tecnicadell’affresco e rappresen-ta il classico leone di SanMarco ma con il libro se-miaperto (l’iconografiaclassica mostra il librocompletamente aperto)e la scritta “Pax TibiMarc”. Poco più di 90giorni, invece, è durato ilrestauro del busto diFrancesco Cucchi, in piaz-za Matteotti: sponsor èstata l’azienda Cartemanidi Curno. Il monumentoè opera dello scultore mi-lanese Attilio Prandoni(che lo realizzò utilizzandomarmo verde per il basa-mento e marmo biancoper la scultura) e venneinaugurato nel maggio1920.

PROTEZIONE CIVILE,CORSO PER VOLONTARIHa preso il via giovedì 22settembre il quinto corsoper aspiranti Volontari diProtezione civile da inse-rire nel Gruppo comunale,organizzato dall’Agenziadi Protezione civile delComune di Bergamo. Ilcorso si concluderà entrola fine di novembre. Perdiventare volontari effet-tivi occorrerà superare iltest finale e parteciparealle attività del Gruppoper almeno 60 ore in seimesi.Per info: tel. 035 253535

e-mail: [email protected]

STADIO: TRA UN ANNOIL CAMPO SINTETICO

La Figc (Federazione ita-liana gioco calcio) non haapprovato l’omologazioneal campo sintetico delloStadio comunale di Ber-gamo in quanto il proget-to non ha parametri giàtestati in altre situazioni.La proposta della dittaBiffi Spa consisteva infat-ti in un misto di sinteticoe naturale (terreno natu-rale e manto sintetico)del tutto innovativo su cuila Fifa e la Fgci si sonoriservate di esprimere unparere. La scelta del sin-tetico resta comunqueun obiettivo da persegui-re per l’Amministrazionecomunale e per BergamoSport che porterà avantiil progetto per ottenerele dovute omologazioni eriproporlo nel prossimocampionato di calcio.

PASSAGGI PEDONALIPIÙ VISIBILIIn Borgo Santa Caterinasono stati effettuati alcu-ni lavori di modifica deipassaggi pedonali dislo-cati sulla via al fine direnderli più visibili. Si trat-ta di un intervento speri-mentale realizzato dallaSibestar di Alzano Lom-bardo, che consiste nel-l’utilizzo di un nuovo ma-teriale, un bicomponente,steso sulla pavimentazio-ne esistente, porfido gri-gio, restituendo un effettonon uniforme ma “goc-ciato”, così da essere piùvisibile sulla strada. Se irisultati saranno soddi-sfacenti l’intervento saràriproposto anche in altrevie della città.

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BERGAMO Città&Cittadinisettembre/ottobre 2005 in comune

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nistrazione, nel tenere inconsiderazione la CASA deicittadini! Il cittadino è primadi tutto sensibile all’imma-gine della città. Solo dopo,vengono: manifestazioni,gare, mostre ecc.Le tribune del calcetto, in-serite nella bellissima Piaz-za della Libertà, rappresen-tano un’intrusione orrenda!Quanti prati nei pressi diBergamo potrebbero ospi-tarle!Purtroppo anche l’insegnaBERGAMO sulla torre deiventi del Bergonzo, unicadel suo genere sulle auto-strade, non è stata piùmessa in grado di risplen-dere nella notte!I miei più sinceri saluti eauguri di buon lavoro.

Pierpaolo Campora

LETTERE AL SINDACO

Cercherò di risponderle ilpiù francamente possibile.

Rondò delle Valli. L’impresache ha piantato il verdepoteva, o meglio doveva pre-vedere che piantando alberie arbusti senza predisporreun’adeguata irrigazione,questi sarebbero stati desti-nati a seccare. Avrebbe do-vuto pensare anche ad unsistema di drenaggio, indi-spensabile e imprescindibi-le, poiché per l’Amministra-zione comunale è, ora,molto difficile e costoso in-tervenire su quell’area conun’irrigazione automatica.Per il momento non c’è inprogramma alcun interven-to per il Rondò. Inoltre, seci fossero fondi disponibili,l’Amministrazione preferi-

rebbe intervenire per mi-gliorare un’area verde diquartiere, a portata dibambini e di famiglie, piut-tosto che intervenire sulRondò delle Valli.

Piazza della Libertà. Sì,potevamo allestire il campoda calcetto in periferia, maavremmo perso un’impor-tante occasione di aggre-gazione in città. Oggi comeoggi, le piazze cittadine fa-ticano ad attirare i giovanie non sono più un puntodi ritrovo; per qualche meseall’anno, Piazza della Liber-tà diventa invece, in pienocentro, un punto di riferi-mento e di aggregazioneper giovani e meno giovani.Le piazze frequentate ren-dono la città viva.

IL VERDE AL RONDÒDELLE VALLICarissimo Signor Sindaco,è mai passato con l’au-to presso il rondò dellevalli ovvero Largo Decoratial Valore Civile? Credo dino. Perchè, Lei personaattenta e di buon gusto,che ama per antonomasiala Sua Città, avrebbe im-mediatamente usato il te-

lefonino, per avvisare chidi dovere, affinchè ripulissela parte interna dello stes-so dalle erbacce e fosseroripiantati gli alberi novellilasciati seccare misera-mente. Operazione che nonsarebbe durata più di ungiorno.Queste sono piccole grandicose che caratterizzano labuona volontà di un’Ammi-

Un nuovo regolamentoper tutelare il verde

Più attenzione al verde enon solo a quello pubbli-co: questo il significatodel nuovo “Regola-mentoper la tutela del verdeurbano” approvato dalConsiglio comunale a set-tembre.Bergamo è molto verde.Ma se ammonta a ben1.200.000 metri quadriil verde pubblico (che por-ta Bergamo al nono po-sto tra i capoluoghi inItalia), quello davvero frui-bile (parchi e giardini) èsolo di 750.000 mq (paria circa 6 mq per abitanterispetto a una media na-zionale di 15), dato checi pone solo al 53° postoin classifica. Migliorere-mo con le nuove aree inprogetto: recupero ex Ce-salpinia, progetto Tre V,parco di via Leopardi. Èaltrettanto importante ilverde privato, che spes-so viene trascurato, ge-stito in modo improprioo non valorizzato adegua-tamente. Il nuovo regola-mento punta a far cre-scere una coerenza eco-logica nei cittadini: il suospirito non è infatti san-zionatorio, anche se so-no previste ammende sa-late (fino a 500 euro) perchi compie abbattimentiselvaggi senza consulta-

re il Comune o lascia instato di particolare incu-ria il suo parco.L’obiettivo è tutelare ilgrande patrimonio arbo-reo e vegetale cittadino,anche per non stravolge-re il paesaggio urbano.I privati sono quindi oratenuti a mantenere in or-dine non solo le siepi cheinvadono la strada, maanche le alberature delproprio giardino, avvalen-dosi se vogliono dellaconsulenza degli ufficicomunali. E c’è una pia-cevole novità: ci sarannoincentivi a fondo perduto(5.000 euro per questoscorcio di fine anno) perchi vuole riqualificare ilproprio giardino o anchearee agricole sul territoriocomunale. Novità ancheper il comportamento datenere nei parchi pubbli-ci, non più consideratiintoccabili: almeno inquelli grandi si potrà pas-seggiare e sdraiarsi neiprati, giocare a pallone,circolare in bicicletta supercorsi appositi.Il regolamento identificaanche aree di particolarepregio da tutelare, comei giardini di alcune ville epalazzi, alcune piazze-giardino, alcuni quartieriresidenziali.

L’ufficio Vigilanza e controlli edilizi

Un’immagine del rondò delle Valli.

Il nuovo ufficio di Poliziagiudiziaria si trova nellasede del Comando dellaPolizia locale, in via Co-ghetti 10. Sono molte lecompetenze di questoservizio che, di fatto, èuna sorta di braccio ope-rativo del Pronto Interven-to: si occupa della con-traffazione dei documen-ti, di ricevere le denuncedi furto, rapina etc. e poigestirne le pratiche, deicontatti con la Procura,della gestione ed even-tuale smaltimento di vei-coli in giacenza presso il

L’ufficio di Polizia giudiziaria

deposito autorizzato, del-la gestione delle teleca-mere per la videosorve-glianza, della formazionedel personale, oltre cheessere di supporto alPronto Intervento.L’ufficio è dotato di stru-mentazione per l’ufficioscientifico, acquistatacon contributo regionale.L’ufficio è aperto al pub-blico da lunedì a giovedìdalle ore 9 alle ore 12 edalle 14.30 alle 16.30;il venerdì dalle 9 alle 12.Tel. 035 399402 -502-391.

che ai giorni festivi conl’aggiunta di un agente(sei in totale). La Circo-scrizione 1, essendo quel-la corrispondente al cen-tro città, dispone di unproprio nucleo di 4 agen-ti (uno in meno), ma puòfare riferimento ancheai colleghi del Pronto In-

tervento che, tra i lorocompiti, hanno quello dipresidiare e regolare ipunti cruciali del trafficodel centro città.A marzo ci sarà una pri-ma verifica del progettodi riorganizzazione alfine di ottimizzare almeglio il servizio.

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trario, mentre il 39% lagiudica favorevolmente.E se fusione doveva es-sere, la scelta migliore,da cui potranno venirebenefici in termini di mi-nori costi e di miglioriservizi, non poteva cheessere Asm. Pertanto, ilComune si è comportatobene, parola del 74% de-gli intervistati. La grandeattesa dalla fusione è ilteleriscaldamento, auspi-cato dal 92% degli inter-vistati.

E SU ASM AVEVA RAGIONE IL SINDACO!

Asm ha commissionatoun sondaggio sull’inte-grazione con Bas. Positi-va l’immagine comples-siva di Bas per efficien-za, attenzione alle esi-genze dei cittadini, qua-lità dei servizi erogati;positiva anche l’immagi-ne di Asm, consideratasolida e tecnologicamen-te all’avanguardia. E seil 50% degli intervistatisi dichiara neutrale sullabontà o meno della fu-sione, solo l’11% è con-

Torre del Bergonzo. L’Am-ministrazione Comunaleha tutta la volontà di pro-cedere come Lei suggeri-sce; abbiamo interessatodel problema il ServizioManutenzioni; ma il puntoè che occorre (e non èfacile...) ottenere da Auto-strade s.p.a. l’autorizzazio-ne ad accedere ed inter-

A.A.A. Segnalate disfunzioniBergamo Città&Cittadini è stampato in 60.000 copie,che vengono distribuite nelle case e nelle principalisedi del Comune. Il numero 2 del 2005 è statodistribuito nei primi quindici giorni di luglio. Se nonl’avete ricevuto, potete segnalare il problema e ritiraredirettamente la vostra copia all’URP, Palazzo Frizzoni,tel. [email protected],o chiedere che vi venga spedita.

venire sul monumento.

PARCHEGGIOALL’EX GASOMETROQualche mese fa il Comu-ne ha annunciato di averottenuto la disponibilitàdell’area dell’ex gasome-tro per utilizzarla comeparcheggio.Davvero un’ottima cosa,

ma mi sa dire quandopotrò lasciare l’auto insosta in quel posto?

Andrea Marcandalli

L’Amministrazione Comu-nale ha chiesto e ottenutodall’INPS la disponibilitàdell’area per adibirla aparcheggio gratuito; mal’avvenuta concessione(ottenuta a luglio) noncomporta automatica-mente l’utilizzo dell’areada parte del Comune.Manca infatti tutta unaserie di altre misure ne-cessarie e imprescindibiliaffinché l’area possa es-sere effettivamente adibi-ta a parcheggio: l’otteni-mento da parte di RetiFerroviarie Italiane dellaservitù di passaggio sul-

strata: la Polizia locale,i servizi urbanistici e lagestione del territorio, iservizi di sostegno al-l’economia e alle infra-strutture.L’Amministrazione co-munale raccoglie un giu-dizio positivo: il 42% sene è dichiarato piena-mente soddisfatto, il31% ne dà una valuta-zione sufficiente. Circala capacità di ascolto del-la cittadinanza e la ca-pacità di informazioneprevalgono di misura leattribuzioni in positivo.Bilancio invece più ne-gativo per quanto ri-guarda la capacità di af-frontare e risolvere pro-blemi concreti e la pre-senza di un chiaro pro-gramma di governo.Il Sindaco Roberto Bruniraccoglie un buon livellodi gradimento: il 39% delcampione dichiara di ap-prezzare pienamente ilsuo operato, un ulteriore25% esprime una valu-tazione sufficiente. Il vo-to medio risulta pari a6,1, in linea con il votomedio assegnato all’Am-ministrazione.

Si discute molto dellavalidità dei sondaggi:servono, non servono, so-no usati per orientarel’opinione pubblica inve-ce che per conoscerla,sono strumentali a chili commissiona… Il son-daggio è uno strumentoserio e delicato: è unafotografia che rispecchiala realtà del momento,serve a conoscere cosala popolazione pensa dipersone, scelte e fatti equindi dà a chi lo com-missiona gli strumentiper conoscere il gradi-mento delle decisioniprese ed orientare le suc-cessive. Per questo l’Am-ministrazione comunaleha commissionato a Ip-sos un monitoraggio su“notorietà, fiducia e gra-dimento per l’operatodell’Amministrazione co-

munale”; la prima faseè stata condotta a luglio,la seconda sarà fatta afine anno.Cosa ne emerge?Come in tutte le città dimedie dimensioni, an-che i cittadini di Berga-mo ritengono il trafficoe più in generale i pro-blemi connessi alla mo-bilità sul territorio (par-cheggi, collegamenti,viabilità, trasporti pub-blici) l’emergenza priori-taria. A seguire vengonocitati i problemi relativialla sicurezza dei citta-dini, legati alla difficileconvivenza con l’ immi-grazione extra-comuni-taria (14%) e alla pre-senza di fenomeni didelinquenza e micro-criminalità (10%).La maggior parte deiservizi comunali testati

raccoglie una valutazio-ne positiva (voti medisopra al 6, su una scalada 1 a 10). La sensazioneè dell’esistenza di unbuon rapporto comples-sivo fra cittadinanza eAmministrazione, un“pregiudizio” positivoconsolidatosi nel tempograzie ad una tradizionedi “buona amministra-zione”. Ai primi posti, fragli aspetti più apprezza-ti, troviamo le attivitàculturali, i servizi ana-grafici e gli sportelli cen-trali e circoscrizionali, iservizi per l’infanzia, lagestione delle mense sco-lastiche. Tutti questiaspetti raccolgono alme-no l’80% di valutazionipositive o sufficienti.Sono solo tre, invece, gliaspetti per i quali le va-lutazioni negative supe-rano, nel complesso,quelle positive: trasportipubblici, viabilità e traf-fico e gestione dei par-cheggi pubblici. Altriaspetti, pur raccogliendopercentuali di soddisfa-zione superiori al 50%,risultano al di sotto dellamedia complessiva regi-

Come in tutte le città di media dimensione, le difficoltà legatealla circolazione ed alla sicurezza sono le più sentite daicittadini. Buono il giudizio sui servizi e sull’Amministrazione.

Sondaggio: cosa pensano i cittadini

Mobilità e sicurezza,questi i problemi

l’area e l’inserimento del-l’opera nel Piano delleOpere Pubbliche per i ne-cessari lavori di sistema-zione sono le due prioritàpiù urgenti. Se tutto vacome dovrebbe e se nonintervengono complicazio-ni particolari, entro il2006 il parcheggio do-vrebbe essere utilizzabile.

L’area dell’ex gasometro diventerà un parcheggio gratuito.

stici (inglese e francese)per agevolare gli utentiimmigrati. La scadenzaè fissata per il 16 dicem-bre e la modulistica ne-cessaria può essere riti-rata alla Divisione Politi-che della casa - UnitàOperativa Assegnazionealloggi (via S. Lazzaro, 3- piano terra), da lunedìa venerdì, ore 9-12.La domanda e il bandodi assegnazione si pos-sono trovare anche sulsito www.comune.bg.it.

AL LICEO SARPILA LAPIDE DI FLORESÈ stata collocata al LiceoSarpi una lapide comme-morativa intitolata allaMedaglia d’oro al valormilitare Sotto TenenteMario Flores, uno dei pri-mi italiani caduti in com-battimento dopo l’armi-stizio dell’8 settembre1943. In ricordo del suosacrificio, era stata a luiintitolata la caserma divia Gasparini dove erastata posta una lapide.Dopo la dismissione dellacaserma, la lapide, acqui-sita dall’Associazione Na-zionale Artiglieri d’Italiae da questa donata allaCittà. La nuova colloca-zione è stata individuatapresso il Liceo Sarpi cheFlores frequentò dal1933 al 1938.

PULIAMO IL MONDO2005Anche l’Amministrazionecomunale ha aderito al-l’iniziativa “Puliamo ilmondo” organizzata daLegambiente il 23, 24 e25 settembre, fornendoi kit necessari per la pu-lizia ad alcune scuole ele-mentari e medie della cit-tà e ad un gruppo diguardie ecologiche volon-tarie del Comune. Lescuole coinvolte sono sta-te l’elementare Pascoli(42 alunni e 4 insegnanti)e la media Petteni (25alunni e 2 insegnanti) aRedona, la media Mazzi(20 alunni e 2 insegnanti)alla Malpensata, l’ele-mentare Scuri (49 alunnie 2 insegnanti). Le Guar-die ecologiche volontariedel Comune di Bergamohanno pulito le aree verdiadiacenti alle vie Barba-roli e Alcaini.Hanno partecipato allagiornata anche il Comita-to del parco agricolo diColognola (pulizia del par-co agricolo ecologico),l’associazione “I Rioli”(pulizia del torrente Mor-la), gli alpini (pulizia dellemura vicino a Porta Gari-baldi).

“TRACCE URBANE”:GRAFFITO A LONGUELO“Tracce urbane” è il titolodi un’iniziativa che da di-versi anni promuove evalorizza la forma espres-siva dell’aerosol art (graf-fitismo), realizzando conle realtà giovanili interven-ti concordati e legali suspazi murari pubblici eprivati.Sulla facciata principaledella palestra della scuolaelementare Cavezzali aLonguelo ha preso formaun imponente interventoche corona un percorsodi otto mesi, che ha impe-gnato un gruppo di ragaz-zi, in collaborazione conl’Ufficio Giovani, la Circo-scrizione 2 e l’Istitutocomprensivo Nullo.Nato per ricordare unaragazza di Longuelo, tra-gicamente scomparsa al-la fine dello scorso anno,il grande murales realiz-zato a colpi di bombolettespray ha per tema le vivi-de e vitali immagini delledue grandi passioni dellasfortunata giovane: ilmondo subacqueo e labreak dance.Per info: Tel. 035 399625e-mail: [email protected]

CASE POPOLARI: AIUTOPER LE DOMANDEIn vista di un nuovo ban-do di assegnazione deglialloggi di edilizia residen-ziale pubblica, gli asses-sorati alle Politiche dellacasa e alle Politiche so-ciali hanno avviato le ini-ziative per facilitare lacompilazione dei moduliper aggiornare le gradua-torie e per l’assegnazionedegli alloggi.Il servizio viene incontro,tra l’altro, al crescentenumero di immigrati chefanno domanda per l’al-loggio e hanno bisognod’aiuto per compilare imoduli. All’Ufficio Alloggi,alcuni volontari dell’asso-ciazione Auser sarannoa disposizione per aiutaregli utenti nei giorni di lu-nedì, mercoledì e venerdìmattina dalle 9 alle 12mentre il martedì e il gio-vedì mattina saranno pre-senti dei mediatori lingui-

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Dura e bella, come la vita.

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“Educare significa aiutare il gio-vane ad aprirsi alla realtà totale,a sviluppare, cioè, tutte le suecapacità potenziali in rapportoai molteplici aspetti della realtà,conducendolo così ad un atteg-giamento attivo nei confronti dise stesso e di tutto quello cherientra nella sua esperienza: per-sone, cose, avvenimenti.”Giovanni Paolo II, agli studenti.

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ZONE 30: CONFRONTO CONIL TERRITORIOA lavoro terminato, il 25%della popolazione cittadi-na vivrà in zone in cui iltraffico è “calmierato” inmodo da garantire mag-giore sicurezza e serenitàa tutti, in particolare agliutenti deboli (anziani,bambini, pedoni, cicli-sti…). Il lavoro citato ri-guarda la progettazione(in corso) e la realizzazio-ne (nel 2006) delle cin-que “zone 30” che si ag-giungono a quella avviataprima dell’estate a Mon-terosso. Le zone sonosituate nei quartieri diCampagnola, Colognola,Longuelo, Redona, SanTomaso dove commissio-ni composte da residentihanno discusso con i tec-nici del Comune le criticitàdel territorio e le possibilisoluzioni, dai dossi allerotatorie, dall’arredo urba-no ai semafori. Questa

modalità di partecipazio-ne alla progettazione èstata molto positiva per-ché ha permesso di farconoscere ai tecnici larealtà quotidiana del ter-ritorio e ai residenti i limitie i pregi delle soluzionitecniche. A fine settem-bre si è svolta una rafficadi assemblee nei quartieriinteressati, per presenta-re alla popolazione i pro-getti. Il passo successivoè la valutazione in Circo-scrizione e quindi il viaalla progettazione stretta-mente tecnica.

Settimana Europea della Mobilità

A piedi, in bicicletta,in autobus. Non è davve-ro necessario andare allavoro o a scuola in auto-mobile. Non solo perchési impazzisce a cercareil parcheggio, non soloperché costano parcheg-gio e benzina (e automo-bile), ma perché se nonci impegniamo a ridurreil traffico e il conseguen-te inquinamento ne vadella salute. La nostra,quella dei nostri figli,quella della città. Leemissioni di gas serraprovenienti dal settoredei trasporti si rivelanoessere in crescita più ra-pida rispetto a qualun-que altro settore e lagran parte proviene daltraffico stradale. Le con-seguenze sulla salute in-cidono su gran parte del-la popolazione, in modoparticolare nei gruppipiù vulnerabili come

bambini e anziani. È sta-to questo il messaggiodella Settimana europeadella mobilità (16-22 set-tembre) che aveva cometema di fondo quest’annol’invito al “pendolarismointelligente” rivolgendosia tutti noi che ogni gior-no siamo pendolari dallanostra casa al posto dilavoro e di studio. La set-timana si è conclusa, gio-vedì 22, con la Giornataeuropea della cittàsenz’auto: la chiusura altraffico privato di cittàalta e dell’asse centraleda piazza Pontida a piaz-zetta Santo Spirito pre-figura un futuro non lon-tano in cui queste areesaranno progressiva-mente sottratte alle autoe restituite ad una sere-na circolazione pedonale.E i primi ad essere con-vinti dell’utilità di questeinnovazioni sono i com-

mercianti della zona chegiovedì 22 hanno apertoi loro negozi e bar finoalle 23 per accogliere iclienti. Che sono arrivatia frotte, come nelle altresimili esperienze svoltesiquest’estate. Utilizzandoanche l’offerta di Atb: ilbiglietto quel giorno haavuto validità 24 ore in-vece che 75’!Nel corso della settima-na – in cui è campeggiatodappertutto lo slogan“Meno auto, più sorrisi”- sono state proposte al-cune “buone pratiche”:in particolare si è postol’accento sulla necessitàdi educare i bambini (e iloro genitori) ad andarea scuola a piedi: in gene-re le distanze non sonomai impossibili e l’aiutoreciproco tra genitoripermette di organizzare“piedibus” in tutti i quar-tieri. L’Amministrazione

ha aperto uno sportelloinformativo presso l’As-sessorato alla mobilità(vedi box). Sono stateinoltre promosse diverseiniziative di associazionied enti che hanno propo-sto biciclettate, visite gui-date, camminate, qualiesempi di usi della cittàalternativi all’auto. Il 22settembre il Sindaco ealcuni assessori hannoriferito del lavoro com-piuto quest’anno in ma-teria di mobilità: un riccodossier che si può consul-tare sul sito internet delComune.Tutti devono fare la loroparte, Comune compre-so. Per questo motivol’Amministrazione hanominato un “mobilitymanager” con l’incaricodi promuovere sposta-menti più razionali deidipendenti comunali daincentivare agli sposta-menti in bici, autobus,piedi e al cosiddetto “car-pooling” che significariempire le macchine conpiù persone ed evitareche circolino tante vettu-re con un solo passeggeroa bordo.Il mobility manager delComune ha promossoun incontro con i suoicolleghi di altri enti perconcordare le iniziative.Hanno condiviso l’inizia-tiva la Provincia e diver-si Comuni, Italcementi,Asl, Siad, Ospedali Riu-niti, Camera di Com-mercio, Università deglistudi.

BERGAMO Città&Cittadinisettembre/ottobre 2005 mobilità

Ridurre il traffico automobilistico è necessario perla salute nostra e dell’ambiente. Si deve e si puòfare: le esperienze pratiche ci sono e a settembrele abbiamo conosciute. A ciascuno di noi applicarle

alla propria vita quotidiana.

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Meno auto, più sorrisi

Si stanno diffondendo anche in città le pratichedi “piedibus”cioè l’organizzazione di percorsi casa-scuola a piedi per i bambini.Quartiere precorritore è stato Monterosso, altri sistanno aggiungendo. L’esperienza di Monterossosi può visitare sul sitodigilander.libero.it/vadoascuolaapiedi/Oltre a promuovere l’andare a scuola a piedi (chefa bene ai bambini e riduce traffico in genere deltutto inutile in zone delicate come le vie intornoalle scuole) l’esperienza ha il non secondarioobiettivo di far incontrare e conoscere i genitoriintorno allo stesso problema. Per far conosceree appoggiare le esperienze di “piedibus”,l’Amministrazione comunale ha attivato unosportello informativo. Lo trovate presso la Divisionemobilità e trasporti , piazza Matteotti 3 (palazzoUffici), tel. 035.399134,email: trasportimobilità@comune.bg.it

SPORTELLO Piedibus

ZONE 30

Un’immagine del centro di Bergamo senza traffico.

BERGAMO Città&Cittadinisettembre/ottobre 2005 mobilità

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Molto piùdi un trambusIl nuovo sistema di rilevazione del trafficoda Redona a Loreto migliorerà il flussodella circolazione.I semafori saranno coordinati e dalla pensilinaconosceremo il tempo d’attesa del nostro autobus.

Quando si è comin-ciato a progettarlo, di-versi anni fa, qualcunol’ha chiamato “trambus”e da allora il nome gli èrimasto appiccicato ad-dosso. Ma il nome nondà l’idea giusta: in pri-mo luogo perché non sitratta di un tram equindi non vedremo(con dispiacere di qual-cuno, nostalgico dei vec-chi filobus) nè rotaie nèfili della luce ed in se-condo luogo perchè nonsi tratta di un nuovo ve-icolo ma di un nuovoavanzato sistema di ge-stione del traffico.In sostanza, Comune eAtb stanno attrezzandol’asse che da Redona vaa Loreto attraverso ilcentro con un impiantodi gestione centralizzatoche permette da un latodi rilevare costantemen-te dove sono gli autobus(che sono modelli nuovi,dotati di appositi sistemidi rilevazione), dall’altrodi regolare i semaforiper agevolare la circola-zione del traffico. Unaconseguenza di questosistema è che alle pensi-line, tutte rinnovate, ap-

pariranno anche i tempidi attesa: “l’autobus del-la linea 9 è in arrivo tra5 minuti”.Questa informazionepermetterà all’utente didecidere se aspettare,scegliere un’altra linea,oppure fare una commis-sione o bere un caffè nel-l’attesa. Il sistema avràun effetto benefico anchesull’insieme del traffico,che potrà essere control-lato e regolato central-mente, e in prospettivanon solo sull’asse Redo-na-Centro-Loreto ma sututta la città.Naturalmente, per valo-rizzare tutto questo si-stema, il percorso degliautobus deve essere fa-cilitato. Ecco perchè daRedona fin verso il cen-tro nel corso dell’estatesono state attrezzatepensiline, rimossi par-cheggi e predisposti ovepossibile tratti di corsiapreferenziale: l’autobusdeve poter viaggiare aduna velocità accettabile,altrimenti tutto il siste-ma è vanificato e chiviaggia sull’autobus sichiede per quale motivoha pagato il biglietto. Iposti auto e moto sonostati quasi tutti ricavatinelle vicinanze di quellirimossi e si stanno indi-viduando insieme alleassociazioni dei commer-cianti soluzioni per loscarico e carico dellemerci nei negozi.D’altronde il progetto (inelaborazione da diversotempo e approvato giàda oltre un anno e mez-zo) è coerente con la scel-ta strategica di riduzio-ne del traffico privato avantaggio del trasportopubblico: le altre zonedella città dove da anniesistono le corsie prefe-renziali (si pensi al per-corso Porta Nuova- viaTiraboschi – via Zambo-nate – Piazza Pontida-via Broseta) sono areedi piacevole passeggio eshopping per i cittadinied i commercianti nonsi sognano di chiedere ilritorno alla libera circo-lazione delle auto. Anzi,l’associazione “Bergamocentro” ha promossoquest’estate diverseaperture straordinariedei negozi la sera, in col-laborazione con l’Ammi-nistrazione comunaleche ha provveduto allachiusura al traffico dellestrade interessate.

CAMBIAMENTI Linee ATB

Da domenica 11 settem-bre il Comune e l’Atb han-no messo in atto diversemodifiche agli orari ed aipercorsi del servizio pub-blico. Tra le novità più si-gnificative ci sono le mo-

difiche alle linee 2, 3 e 6adottate per venire incon-tro alle esigenze individua-te dopo i primi mesi disperimentazione della rior-ganizzazione applicata apartire da gennaio.

CHE COSA SUCCEDE ALLA LINEA 2l’opportunità di andarecelermente all’Ospedalee di riavere un collega-mento diretto con il Cimi-tero); i residenti delle piaz-ze Varsavia e Risorgi-mento, dalla fermata divia Bonomini, hanno uncollegamento diretto conl’Ospedale, da una parte,e con il Cimitero, dall’al-tra; i residenti di via Maz-zini ritornano ad avere iltransito della linea 2 inentrambi i sensi di mar-cia; viene ripristinata lafermata dell’Auchan suvia Carducci.

La linea 2, dopo esseretransitata dagli OspedaliRiuniti, è tornata a percor-rere il vecchio percorsodella linea 4, lungo viaBorgo Canale, via Bono-mini, via Broseta, via Cro-ce Rossa, Loreto 167, viaCarducci, per poi prose-guire sullo stesso attualepercorso fino al Cimiteroe via Gandhi. In tal modo,i residenti della zona Lo-reto 167 hanno a dispo-sizione sia la linea 11(con collegamento più ve-loce con il centro città)che la linea 2 (con

CHE COSA SUCCEDE ALLA LINEA 3cheggi di via Goethe evia Croce Rossa per fa-cilitare l’accesso dellazona ovest della città eper incentivare l’utilizzodei parcheggi d’inter-scambio.

La linea 3 durante il ser-vizio invernale scolastico(dal lunedì al venerdì),nelle ore di punta delmattino e del mezzogior-no, viene prolungata dalpiazzale della Fara ai par-

CHE COSA SUCCEDE ALLA LINEA 6mercato GS di via Baioni.Con questa modifica ilquartiere di S. Colombanotorna ad avere un collega-mento diretto e celere conil centro città.

Tutti i rami della linea 6raggiungeranno con unafrequenza di 10’ il vecchiocapolinea del quartiere diSan Colombano, non rag-giungendo più il super-

DALL’11 SETTEMBREMODIFICHE ALLE LINEE ATB 2,3 E 6

LAVORI in corso

Alessandro, con conse-guente risparmio perl’Amministrazione comu-nale che è tenuta ad as-sicurare agli uffici giudi-ziari locali idonei.La fine dei lavori è previ-sta per l’estate 2006.

È in corso la ristruttura-zione degli edifici giudi-ziari di via Borfuro; quiverranno accentrati tuttigli uffici che oggi si tro-vano sparsi in locali affit-tati dal Comune in viaStoppani ed in via S.

A lavori ultimati sarannodisponibili una quarantinadi posti auto in più di quel-li già esistenti e 63 nuoviparcheggi per le moto.

Sono cominciati i lavoriper incrementare il nume-ro di parcheggi pubblici eliberi nella zona di Redona,tra le vie De Pretis, Gemel-li, V Alpini e Correnti.

NUOVI PARCHEGGI A REDONA

EDIFICI GIUDIZIARI IN VIA BORFURO

circonda l’edificio ed èstato attrezzato uno spa-zio all’aperto dove saràpossibile allestire rappre-sentazioni, spettacoli econcerti.

Sono stati completati ilavori di sistemazione del-le strutture esterne delCentro Polivalente per igiovani al Polaresco: inparticolare è stata messaa nuovo l’area verde che

CENTRO GIOVANILE DEL POLARESCO

È cominciata la costruzio-ne di una nuova scuola alVillaggio degli Sposi: l’edi-ficio che sarà ultimato inun anno comprenderà lascuola primaria e la secon-daria di primo grado.

SCUOLA VILLAGGIODEGLI SPOSI

Lo stato di avanzamentodei lavori al Parco Galgarioè a buon punto: sono statiposizionati i giochi per ibambini e si stanno ulti-mando i lavori per le pavi-mentazioni anti-shock, gliimpianti di irrigazione e lasistemazione dei vialetti.

PARCHI

La consegna dei lavori èprevista per aprile 2006.Quasi ultimato il parco divia Giovanni da Verrazza-no (nella foto): la conse-gna è prevista per finenovembre e l’apertura alpubblico si avrà entro fineanno.

Un autobus sulla direttrice Redona-Centro-Loreto.

La corsia preferenziale in via Frizzoni.

BERGAMO Città&Cittadinisettembre/ottobre 2005 infanzia

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2003-2004, 75%-25% nel2004-2005.La qualità dei nidiL’esigenza di poter con-tare su un nido per ipropri piccoli è forte edè legata anche al buonservizio che questestrutture offrono ai ge-nitori, confermato dal-l’ultima indagine rea-lizzata sulla “valu-tazione della qualitànel servizio nido”. I ge-nitori che affidano aquesto servizio i loropiccoli per buona partedella giornata sono sod-disfatti delle strutture,di come sono organizza-te e gestite, di come cisi occupa dei bambini,a partire dal cibo. Lacontroprova di questogiudizio positivo è cheil 97% di mamme e pa-

pà, se potessero tornareindietro nel tempo e inbase all’esperienza ac-quisita, riscriverebberonuovamente i propripargoli al nido. Questoè quanto emerge dal-l ’ u l t i m a i n d a g i n e2004/2005 sui livelli disoddisfacimento dei ge-nitori che hanno fre-quentato gli undici asilinido comunali (daquest’anno sono 12 conquello della Malpensa-ta), realizzata per ilquarto anno dall’Asses-sorato ai Servizi perl’Infanzia ed Educativi.Accanto agli asili nidoperò l’Assessorato stasviluppando sempre piùuna serie di servizi perl’infanzia da una partelegati allo sviluppo delgioco e dall’altra alla re-

Sono circa 480 i postidegli asili nidi del comu-ne di Bergamo, 40 in piùdello scorso anno dopola ristrutturazione delnido della Malpensata.Quaranta posti in piùche, visto la costantecrescita delle domandepresentate per usufruiredel servizio (379 controle 335 dello scorso an-no), ha permesso di con-tenere la lista di attesae di snellirla un poco,ferma quindi oggi a 115richieste contro le 137dell’anno 2004-05.I bambini ammessi que-st’anno sono nel 74%italiani (355) e per il re-stante 26% figli di geni-tori immigrati (123). Neidue anni scolastici pas-sati le percentuali eranosimili, 73%-27% nel

Un servizio molto apprezzato

Nido è bello!lazione con i genitori.Ludoteca ParcoLocatelli.Un nuovo servizio fina-lizzato a favorire il soste-gno alle funzioni genito-riali è stato avviato alParco Locatelli nellospazio della nuova Ludo-teca. I locali accoglientie solari sono infatti uti-lizzati sia per lo spaziogioco sia per la ludoteca.Sono luoghi di prima so-cializzazione per le fami-glie con bambini da 0 a3 anni che non frequen-tano l’asilo nido. Pro-muovono il confronto tragenitori e un sostegnoalla relazione adulto -bambino, attività ludi-che e socializzanti perbambini piccoli consen-tendo ai genitori di starein un ambiente diversodalla casa.Attualmente lo spaziogioco accoglie, due mat-tine e due pomeriggi allasettimana, 2 gruppi for-mati da 16 bambini inetà compresa tra i 13mesi e un anno, che sonosempre accompagnati dagenitori o parenti o babysitter, e alla presenza dioperatori. È previstauna quota simbolica diiscrizione di 25 euroall’anno per bambino.La ludoteca è un servi-zio rivolto ai bambini ealle bambine da 3 a 11anni (3-6 anni accompa-gnati da un adulto) e al-le loro famiglie con fina-lità ludiche, culturali,educative e sociali. Vuo-le offrire occasioni di gio-co, socializzazione, at-traverso la predisposi-zione di giochi in scato-la, giochi liberi e l’orga-

CONSIGLIO DELLE DONNE,PER UNA CITTÀ SOSTENIBILE

delle Donne organizza unconvegno dal titolo: “Unsostegno alla genitoriali-tà. Conciliare tempi divita e di lavoro dei geni-tori”. L’obiettivo è presen-tare all’Amministrazioneuna proposta di politichefamiliari/sostegno allagenitorialità da inseriretra le voci del bilanciopreventivo 2006. Il pro-gramma prevede gli inter-venti di Marina Piazza,sociologa e ricercatrice,Tullio Monini, pedagogi-sta, Silvia Ippoliti, Comu-ne di Ferrara, Carla Cam-pini, responsabile del“Progetto Famiglia” delComune di Torino.Un altro convegno è inprogramma venerdì 18

te. L’autunno vede un nu-trito programma di lavoro.Venerdì 4 novembre,presso la ex sala consi-liare di via Tasso (dalleore 14.30 alle 19.30), incollaborazione con alcuniassessorati, il Consiglio

“Emergenza caldo” e ac-coglienza delle donne am-basciatrici di pace nel-l’ambito dell’Assembleadell’ONU dei Popoli sonostati i maggiori impegniassunti dal Consiglio del-le Donne durante l’esta-

Il Consiglio delle Donne ha sede a Palazzo Frizzoni.La segreteria è aperta tutti i pomeriggi tranne il venerdì dalle 15 alle 17.30Tel 035399897 fax 035399898 e-mail: [email protected]

Sono stati presentati uffi-cialmente giovedì 15 set-tembre i lavori di amplia-mento e ristrutturazionedella scuola elementarePascoli di Redona.Si tratta di un interventorealizzato nell’ambito delrecupero del Programma

Integrato di Intervento exFilati Lastex e che ha per-messo di dotare la scuo-la di tre nuove aule alpiano terra, di una pale-stra con servizi igienici,spogliatoi e docce, e diun terrazzo multiuso alpiano superiore.

SCUOLE Pascoli ampliata

nizzazione di laboratoriper la costruzione di gio-chi e giocattoli.Da ottobre invece la lu-doteca è aperta due po-meriggi alla settimana,il martedì e il giovedì,ed è riservata a bambinidai 3 agli 11 anni; nonsono previste iscrizioni.Come nella rodata ludo-teca di Redona (parcoTurani), i bambini pos-sono giocare o frequen-tare laboratori alla pre-senza di operatorispecializzati.Progetto IqbalSul fronte invece del so-stegno ai genitori edell’aiuto alle famigliestraniere, che spesso ne-cessitano di incontro esocialità, è partito pres-so la Media Lotto dellaMalpensata, il progettoIqbal. La mattina si of-fre un servizio di soste-gno alle mamme appenaarrivate in città, preva-lentemente immigrate,che qui possono lasciarei loro piccoli (15-18 po-sti) e andare a cercareun lavoro. Il pomeriggioinvece,mentre i piccoligiocano, vengono attiva-ti dei percorsi di alfabe-tizzazione, incontro e so-

cializzazione per mam-me e papà stranieri. Ilprogetto è realizzato inconvenzione con l’Asso-ciazione Donne Interna-zionali.Nido aziendaleNon si può tralasciare,parlando di nidi e di pic-colissimi, di parlare delnido aziendale che gra-zie ad un finanziamentoregionale è stato possi-bile far partire in colla-borazione con la Provin-cia. Questo nuovo servi-zio risponde alla neces-sità di aiutare le mam-me lavoratrici e facilita-re la conciliazione deitempi lavorativi conquelli di cura dei figli.Entrambe le istituzionihanno scelto, invece diconcentrare i bimbi inun solo nido della città,di distribuire i 30 postia disposizione (15 al Co-mune, 15 alla Provincia)nei vari nidi. Le richie-ste arrivate dai dipen-denti dei due Enti -Co-mune e Provincia diBergamo-, per usufruiredel nido aziendale sonostate 16 in totale, tuttesoddisfatte, 10 arrivatedalle città e 6 dalla pro-vincia.

18% dei bimbi non sonoitaliani). Cambio di passoanche per gli asili nido incui i pasti vengono fornitia crudo (e cucinati poi di-rettamente nel nido), ca-ratterizzati da prodotti bio-logici tutti i giorni, una voltaal mese da formaggio fre-sco e carne e una voltaalla settimana dalle bana-ne del commercio equo esolidale. Inoltre, da lunedìa sabato, la SerCar (la dittache ha vinto l’appalto perle mense) consegnerà gra-tuitamente 100 pezzi dipane e frutta al Nuovo Al-bergo Popolare; 100 pasticompleti al “Posto Caldo”di don Fausto Resmini; 30pasti a bambini apparte-nenti a famiglie economi-camente in difficoltà.

Un menù ricco di buonesorprese, al 50% biologicoquello che quest’anno gu-steranno i bambini che fre-quentano le scuole dell’in-fanzia, primarie e secon-darie di primo grado e inidi. Nei menù scolasticiinfatti compaiono tutti igiorni prodotti biologici(frutta e verdura, pane,olio, pomodori pelati, pa-sta, riso ad esempio), unavolta al mese formaggiofresco, carne bovina, for-maggio e prosciutto di par-ma Dop, bresaola Igp epoi i legumi del commercioequo e solidale e una voltaa settimana le banane; ilprogramma cibo prevedepoi in occasioni specialimenù bergamaschi e dellacucina internazionale (il

A tavola con gusto!

Una riunione dell’esecutivo del Consiglio delle donne.

novembre al Centro Con-gressi (dalle ore 9.00 alleore 17.30) con il titolo:“Donne: nuove inquietu-dini e antiche paure”. Col-laborano gli assessoratialla sicurezza e vivibilità,alle pari opportunità, allepolitiche sociali.Insieme all’Università diBergamo, il Consiglio del-le Donne sta organizzan-do un corso sul tema“Donne e Politica.L’analisi di genere deibilanci pubblici”. Il corsoè riservato alle donne giàimpegnate in politica e/onel sociale. Insieme aduna rete di enti e asso-ciazioni, invece, il Consi-glio sta realizzando unacampagna di informazio-ne su “Salute riproduttivaper donne migranti”.

BERGAMO Città&Cittadinisettembre/ottobre 2005 politiche sociali

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Immigrazione,nuovi scenari

rendendoli più efficaciper tutti, italiani ed im-migrati, occorre inserirenelle attività di tutti irami dell’Amministra-zione l’attenzione perquesti nuovi utenti edoccorre agire in mododeterminato per assicu-rare che la loro voce e leloro opinioni abbiano lecondizioni e lo spazio peressere ascoltate.L’Amministrazione co-munale ha istituito unGruppo di lavoro che,sotto la diretta respon-sabilità del Sindaco,avrà il compito di stimo-lare tale rivoluzione cul-turale: dai servizi dedi-cati ai servizi per tutti,dagli interventi e inizia-tive “a spot” e settorialiad un programma coor-dinato e condiviso tragli Assessorati.Questa è la strada chel’Amministrazione co-munale di Bergamo haintrapreso, che verràpercorsa nella convin-zione che una comunitàpiù giusta è una comu-nità migliore, per tutti.

una prospettiva che ve-de gli immigrati qualicittadini di serie B, per-ché diversi, provvisori ecomunque legati alle ne-cessità dell’economia, aduna concezione che liconsideri e li tratti comeconcittadini a tutti glieffetti. Le politiche localihanno il dovere di incar-nare questa trasforma-zione a partire dai pro-pri servizi e dall’attivitàquotidiana degli uffici edel personale. Bisognacioè assicurare un acces-so universale ai servizi,

L’immigrazione è unfenomeno strutturaleche da tempo ha inte-ressato la società italia-na e che ha assunto lecaratteristiche di lungadurata; ma soprattuttonon è un fenomeno cheinizia e finisce nell’oriz-zonte del mondo del la-voro.Negli ultimi anni, conla legge n. 189/2002 (no-ta come “Bossi-Fini”), lascelta è stata quella diselezionare attraversole quote d’ingresso, con-trollare per ridurre leentrate e soprattutto go-vernare pensando agliimmigrati come bracciae non come persone. Irisultati sono sotto gliocchi di tutti e le politi-che di integrazione sonostate lasciate alla buonavolontà dei governi loca-li, senza adeguate risor-se, ma al contrario convincoli, burocratici e po-litici, che hanno resotutto più difficile, primadi tutto per gli immigra-ti stessi.È necessario passare da

Per fare da soliabbiamo bisogno di teComune, aziende e Associazione disabili insiemea difesa dei diritti di tutti e di ciascuno

I cambiamenti di questi anni richiedonoil mutamento delle politiche amministrative

Le persone disabili vo-gliono vivere il proprioruolo di cittadino in auto-nomia; spesso e volen-tieri questo diritto vieneprecluso dall’occupazio-ne dei parcheggi riservatiai disabili da parte di chinon ha alcun problemadi mobilità.Chi è costretto a muoversisu una carrozzina ha as-soluto bisogno di uno spa-zio adeguato per salire escendere agevolmentedall’auto, spazio segnala-to efficacemente da stri-sce gialle laterali. Questoproblema nasce anche neicentri commerciali, luoghimolto frequentati dallepersone disabili perl’assenza di barriere archi-tettoniche: se da un latoil numero dei parcheggi èadeguato all’afflusso,dall’altro se ne verificaspesso l’utilizzo improprioda parte di coloro che noncapiscono che le dimen-sioni e l’ubicazione nellevicinanze degli accessi edegli ascensori non sonocasuali ma studiati perfacilitare i disabili.Per questo chi, giorno pergiorno, misura le difficol-tà legate alla mancanza

di rispetto degli spazi ri-servati come dei marcia-piedi invasi da motorinie biciclette e da scivoliostruiti indebitamente,ha voluto promuovereuna campagna di sensi-bilizzazione e coinvolgi-mento. “Per fare da soli

abbiamo bisogno di te”è lo slogan accattivante.La conoscenza delle esi-genze di mobilità dellepersone in carrozzinacontribuirà alla giustaconsiderazione dei biso-gni di una larga categoriadi cittadini.La campagna - che ha ilpatrocinio e il sostegnodell’Amministrazione co-munale - è stata soste-nuta economicamentedalla Banca San PaoloIMI; hanno contribuito an-che L’Eco di Bergamo eil Gruppo Lombardini.Per la diffusione hannomesso a disposizione iloro spazi Atb, Iper Orio,Iper Seriate, Esselunga,Auchan, Pellicano.

NONPARCHEGGIARE

NEGLI SPAZIRISERVATIAI DISABILI

NON IMPEDIREA CHI NON PUÒ

CAMMINAREDI MUOVERSI IN

AUTONOMIA ANCHESUI MARCIAPIEDI

RISPETTA LEESIGENZE

DI CHI SI MUOVEIN CARROZZINA:

NON TRASFORMARELA DISABILITÀIN HANDICAP

DIPENDE ANCHEDA TE

AssociazioneDisabili Bergamaschi

Per fare da soliAbbiamo

bisogno di teCAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE AL RISPETTO

DEGLI SPAZI PER DISABILI SULLE STRADE

COMUNE DI BERGAMO

CON IL PATROCINIO DI IN COLLABORAZIONE CON SI RINGRAZIANO PER LA CORTESE OSPITALITÀ

Una campagna informativa

Francis Alÿs, FrancisBacon, Enrico Baj,Giacomo Balla, MaxBeckmann, VanessaBeecroft, Joseph Beuys,Alighiero Boetti,Christian Boltanski,Alberto Burri, MirceaCantor, Carlo Carrà,Maurizio Cattelan, EnzoCucchi, Berlinde DeBruyckere, Giorgio DeChirico, Gino DeDominicis, JeremyDeller, Otto Dix, AntonioDonghi, Sam Durant, JanFabre, Luciano Fabro,Jean Fautrier, LyonelFeininger, Lucio Fontana,Meschac Gaba, AlbertoGarutti, Kendell Geers,Alberto Giacometti, LeonGolub, George Grosz,Renato Guttuso, DavidHammons, JohnHeartfield, JörgImmendorff, Irwin, Alexej

Jawlensky, Jasper Johns,Vassilij Kandinskij,Anselm Kiefer, Paul Klee,Paul Kleinschmidt,Markus Lüpertz, MarioMafai, Fabio Mauri,Zoran Music, ShirinNeshat, Yoko Ono E JohnLennon, Adrian Paci,Giulio Paolini, PhilippeParreno, Yan Pei-Ming,Pablo Picasso, AdrianPiper, MichelangeloPistoletto, Paola Pivi,Gerhard Richter, Salvo,Markus Schinwald,Andres Serrano, GinoSeverini, SantiagoSierra, Giulio Turcato,Luc Tuymans, PiotrUklanski, Costa Vece,Emilio Vedova,Vedovamazzei, AndyWarhol, Sislej Xhafa,Chen Zen, ArturZmijewski, GilbertoZorio.

seguenti mutamenti de-gli assetti politici, socialie culturali europei anco-ra oggi in corso. In cia-scuna delle sale i curato-ri della mostra, GiacintoDi Pietrantonio e MariaCristina Rodeschini Ga-lati, hanno voluto acco-stare e far dialogare ope-re moderne e contempo-ranee per sottolinearecome il contributo del-l’arte alla comprensionedei fenomeni non sia li-mitato ad un periodoconcluso ma continui si-no ai giorni nostri.Il ricco percorso espositi-vo è suddiviso in sezionitematiche in grado di of-frire una visione coeren-te ed articolata del tema:Popoli di tutto il mondounitevi, Degenerare-Ge-nerare, Ostaggi, Attenti!,Trincea dell’esistenza,La Rivoluzione siamoNoi, Protesta, Nel nomedel Padre, Il Bel Paese,Ossessione della Storia.La mostra si concludecon una sezione distacca-ta, Orizzonte del futuro,a Palazzo della Ragionein Città Alta che presen-ta lavori dove il “tavolo”come oggetto diventa

metafora della volontàdi dialogo e negoziazioneche supera confini, bar-riere e differenze.Si aggiunge poi una saladedicata alla proiezionedi un filmato compostodal montaggio di docu-menti cinematografici etelevisivi d’epoca e attua-li, realizzato apposita-mente per la mostra.Una rassegna cinemato-grafica e un ciclo di con-ferenze rafforzeranno letematiche di “War isover”.

LA MOSTRA Informazioni utiliWAR IS OVER 1945 – 2005.La Libertà dell’arte da Picasso a Warhol a Cattelan

Sede: Bergamo, GAMeC Galleria d’Arte Moderna eContemporanea, via San Tomaso 53Data: dal 15 ottobre al 26 febbraioOrari: martedì, mercoledì, domenica ore 10-19; giovedì,venerdì, sabato ore 10-22; lunedì chiusoBiglietti: 6 euro (intero), 4 euro (ridotto);omaggio per le scuoleCatalogo: Silvana EditorialeServizi educativi: Tel. +39 (0)35 399529e-mail: [email protected] visite guidate: Tel. 338 6868231(martedì – venerdì: 10.00-12.30 15.00-17.30)Informazioni: GAMeC, tel. +39 (0)35 399528Enti promotori: GAMeC - Galleria d’Arte Moderna eContemporanea e Assessorato alla Culturadel Comune di Bergamo

Si potrà visitare fino a fineanno (30 dicembre) la mo-stra “Botanica 2005. Lo-renzo Rota 150 anni

Per informazioni: tel.035.286060,www.comune.bergamo.it/ortobotanico

Il piacere del verdedopo” allestita nella SalaViscontea di Piazza Citta-della in Città Alta.L’esposizione è dedicataalla biodiversità vegetalee al medico – botanicoche per primo descrissela flora della provinciadi Bergamo. L’Orto Bota-nico a lui dedicato riper-corre le tracce e i proget-ti, analizza l’ereditàscientifica e mostra par-te dell’Erbario originarioche l’Orto stesso conser-va, in occasione del150° della scomparsadell’autore.La mostra è ad ingressolibero ed è aperta con iseguenti orari: da lunedìa domenica: 9.45/12.45- 15/18; giovedì fino alle19. Apertura serale il sa-bato: 21/22.30. Chiuso il25 e 26 dicembre.Visite guidate gratuite tuttele domenica dalle ore 16.

BERGAMO Città&Cittadinisettembre/ottobre 2005 cultura e spettacolo

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Parlare di Costituzione, sessant’anni dopo“War is over” che si chiu-dono le manifestazioniche l’Amministrazionecomunale ha organizzatoquest’anno per celebrareil 60° anno dalla Libera-zione.Il ciclo di incontri dal ti-tolo “La Costituzione del-la Repubblica italiana.Le radici, il cammino”punta ad una sdramma-tizzazione del dibattitoin corso, da un lato invi-tando alla riflessione emettendo a confronto sultesto e sulla storia dellaCostituzione eminentistorici e costituzionalistiimpegnati sul tema; dal-

Un convegno e sei lezioniper conoscere, approfon-dire, confrontarsi, ragio-nare, dibattere sulla Co-stituzione della Repub-blica.È con questo significati-vo appuntamento cultu-rale e con la mostra

l’altro cercando un incon-tro con i cittadini, cioè iprincipali interessati allalegge costituente dellaRepubblica.Sono in programma unconvegno di studio al Te-atro Donizetti il 28 e 29ottobre e una serie dilezioni, rivolte essenzial-mente agli studenti, tranovembre e dicembre.Il convegno, della duratadi una giornata e mezzo,è organizzato in tre ses-sioni di lavoro che pun-tano a concentrare la ri-flessione sulla fasecostituente, ossia sullanascita della Costituzio-

ne formale, sul lungo econtrastato periodo di at-tuazione della Costituzio-ne, quindi sulla costitu-zione materiale e, infine,sull’attuale momento direvisione, vale a dire suifondamenti delle propo-ste e sulla loro coerenzacon l’ordinamento repub-blicano. Le lezioni vertonosui diritti e doveri dei cit-tadini e sull’ordinamentodella Repubblica. Saran-no tenute in diversi luoghicittadini, scuole superiorie sale pubbliche.Per informazioni:Assessorato alla Culturatel. 035 399230

LA MOSTRA Gli artistiUna grande mostra alla Gamec

WAR IS OVER100 opereper la libertà

ESTATE IN MUSICA:ELTON JOHN E LUCIO DALLA

glia come “Your song”,“Candle in the wind”,“Daniel”, “Rocket man”,“Sad song”. Lucio Dallaè stata la star dell’edizio-ne 2005 di "Notti di luce"promossa dalla Cameradi Commercio in collabo-razione con il Comunedi Bergamo. L’artista bo-lognese ha proposto unconcerto originale, segui-to da migliaia di persone.

Ha regalato emozioni dagrande artista EltonJohn, uno di più famosinomi del pop rock, cheha suonato al Lazzarettodi Bergamo lo scorso 1settembre davanti ad unpubblico entusiasta. El-ton John ha raccontatocon la sua band di sem-pre la propria ecceziona-le storia musicale propo-nendo cavalli di batta-

“WAR IS OVER 1945– 2005. La Libertà del-l’arte da Picasso aWarhol a Cattelan” è lamostra che nel 60° anni-versario della Liberazio-ne celebra il tema dellalibertà conquistata inEuropa con la fine dellaseconda guerra mondia-

le. Cento sono le operein esposizione, firmateda artisti internazionaliche nell’arco del Nove-cento si sono fatti porta-voce delle diverse tema-tiche legate alla libertàe si sono confrontati conle problematiche solleva-te dal conflitto e dai con-

John Hartfield,Mimikry, 1934

Vanessa Beecroft,Performance VB39, 1999US Navy, Museum ofContemporary ArtSan Diego, CA

Tre opere conosciute eamate dal pubblico del-la Lirica ed una del tut-to nuova, mai rappre-sentata al TeatroDonizetti: due opere so-no di Giuseppe Verdi(Nabucco, Rigoletto),una di Wolfgang Ama-deus Mozart (Le nozzedi Figaro) e la prima,che aprirà la stagione,di Giuseppe Gazzaniga(Don Giovanni Tenorio,ossia il convitato di pie-tra, che rientra anchenel progetto de “la scuo-la all’opera”). A questesi affianca il progettoLa scuola all’opera e gliincontri con artisti emusicologi, Il caffè delteatro per approfondirele opere in cartellone.La Stagione comincia il 21 ottobre (replica il23 ottobre) con donGiovanni Tenorio, os-sia il convitato di pie-

tra, un dramma giocosoin un atto di GiovanniBertati su musica diGiuseppe Gazzaniga,mai andato in scena alDonizetti. Il 4 e 6 no-vembre toccherà invecea Rigoletto di Giusep-pe Verdi (libretto diFrancesco Maria Pia-ve), titolo che dal 1996non è stato più rappre-sentato al nostro Teatromentre il 25 e 27 no-vembre sarà la volta diNabucco, il drammalirico di Giuseppe Verdi(Libretto di TemistocleSolera) che manca alDonizetti dal 1994. Ul-timo appuntamentodella stagione è con Lenozze di figaro di Mo-zart (libretto di Lorenzoda Ponte) in cartelloneil 3 e 5 dicembre.L’ultimo allestimentoal Civico Teatro risaleal 1986.

Per maggiori informazioni: www.teatrodonizetti.it

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“INCANTO DI TESSUTI”.BERGAMO TRA SETTE E OTTOCENTO.È possibile rileggere lastoria di una città e delsuo territorio attraversol’attività economica chel’ha portata ad affer-marsi in tutta Europa?Da questa ipotesi nascela mostra “Incanto ditessuti. Trame di vitatra Sette e Ottocento”che dal 25 novembre amarzo troverà casanell’ex Convento di S.Francesco in piazzaMercato del fieno.L’esposizione, nata dauna ricerca di MariaMencaroni Zoppetti,Rosanna PaccanelliGavazzeni e di MauroGelfi, direttore del Mu-seo storico, prende av-vio dalla costruzionedella Fiera in muratu-ra di Bergamo (oggiPiazza Dante) nel XVI-II secolo, che portò lanostra città a compete-re con le principalipiazze europee nelcommercio dei prodottidi lana e soprattuttodelle sete. Ricostruzio-ni realizzate con multi-proiezioni e postazioniinterattive permette-ranno di “entrare” nellebotteghe e di assapora-re l’atmosfera vivacedel passato. Grazie al

decisivo apporto dato al-la mostra dalle famigliebergamasche e dalleprincipali istituzioni del-la città, la sezione “In-canto di tessuti” permet-terà di entrare in contat-to col mondo della moda

il patrimonio archivisti-co e di oggetti che le no-stre istituzioni cittadine(Biblioteca Civica Ange-lo Mai e Museo di scien-ze naturali) conservano.Bruno Bozzetto ha rea-lizzato un cortometrag-gio che ripercorre, confantasia e humor, le ge-sta dell ’“uomo conl’ombrello rosso”.

Turisti a Bergamo,non per caso

Ottimi i dati di affluenza agli sportelli

I dati parlano chiaro.Da quando (il 17 luglio) ilComune ha aperto duesportelli di informazionee accoglienza turistica(Iat), uno in città bassain piazzale Marconi nell’exbiglietteria Atb, e uno inCittà Alta nella restaurataTorre del Gomito, ed entroil 31 agosto si sono rivoltiallo sportello di città bas-sa 4.300 turisti mentrea quello di Città Alta, aper-to anche nel fine settima-na, ben 12mila. Tra le na-zionalità dei turisti stra-nieri apre la classifica laGran Bretagna seguita daipaesi Nordici,dalla Spa-gna, dalla Germania e dal-la Francia.Ci sono poi i dati più chesoddisfacenti dei museicivici che di anno in annocrescono nelle presenzee nelle attenzioni dei turi-sti, soprattutto quandopotenziano il loro patrimo-nio culturale specifico (siaquesto scientifico, archeo-logico, pittorico, ambien-tale) attraverso iniziativeed eventi. Come il Museodi Scienze Naturali Caffi,ad esempio, che ha regi-strato il suo record asso-luto di presenze a livellomensile lo scorso agosto:11.500 (erano 3.880nell’agosto del 2000); ol’Orto Botanico LorenzoRota che ha visto aumen-tare di quasi mille unità i

Le nuove iniziative di accoglienza e il dinamismo deimusei fanno bene all’afflusso di visitatori alla città

stre e convegni, che è sta-to invece aperto al pubbli-co riscuotendo un gran-d iss imo successo :15.246 presenze solo nelmese di agosto, con unpicco di 3mila persone aFerragosto.Questi i primi risultati dacui si parte per pensaree lavorare ad un turismoculturale che coinvolga emuova tutte le sue realtàcittadine. Per arrivare apensare ad una città, enon solo il suo centro an-tico, come un grande mu-seo da conoscere e visi-tare. In questo sensosono già allo studio perl’anno prossimo alcuninuovi percorsi turistici co-me quello archeologico,donizettiano e liberty.

suoi visitatori rispettol’anno passato, arrivandoa toccare le 3.808 perso-ne ad agosto; o, ancora,il Museo Archeologico cheè passato dai 3.000 visi-tatori nell’agosto 2004 ai4.000 dell’agosto diquest’anno.L’iniziativa Musei di Notte(musei aperti fino alle 24,il sabato sera) ha confer-mato nuovamente il suovalore offrendo l’opportu-nità a chi passeggia inCittà Alta nel fine settima-na di visitare degli spaziculturali.Fiore all’occhiello turisticodell’estate cittadina è sta-to però il Palazzo dellaRagione con la Sala delleCapriate fino a ieri inac-cessibile se non per mo-

DONIZETTI La Stagione LiricaTre opere conosciute eamate dal pubblico del-la Lirica ed una del tut-to nuova, mai rappre-sentata al Teatro Doni-zetti: due opere sono diGiuseppe Verdi (Nabuc-co, Rigoletto), una diWolfgang Amadeus Mo-zart (Le nozze di Figa-ro) e la prima, che apri-rà la stagione, di Giu-seppe Gazzaniga (DonGiovanni Tenorio, ossiail convitato di pietra,che rientra anche nelprogetto de “la scuolaall’opera”). A queste siaffianca il progetto Lascuola all’opera e gli in-contri con artisti e mu-sicologi, Il caffè del tea-tro per approfondire leopere in cartellone. LaStagione comincia il 21ottobre (replica il 23 ot-tobre) con don Gio-vanni Tenorio, ossiail convitato di pietra,

un dramma giocoso inun atto di GiovanniBertati su musica diGiuseppe Gazzaniga,mai andato in scena alDonizetti. Il 4 e 6 no-vembre toccherà invecea Rigoletto di Giusep-pe Verdi (libretto diFrancesco Maria Pia-ve), titolo che dal 1996non è stato più rappre-sentato al nostro Teatromentre il 25 e 27 no-vembre sarà la volta diNabucco, il drammalirico di Giuseppe Verdi(libretto di TemistocleSolera) che manca alDonizetti dal 1994.Ultimo appuntamentodella stagione è con Lenozze di Figaro diMozart (libretto di Lo-renzo da Ponte) in car-tellone il 3 e 5 dicem-bre. L’ultimo allesti-mento al Civico Teatrorisale al 1986.

Per maggiori informazioni: www.teatrodonizetti.it

BELTRAMI DI NUOVO IN AMERICATorna al Teatro Donizettila Stagione di Prosa2005/2006, che è statapensata cercando un equi-librio fra teatro di tradizio-ne di alta qualità e ricercateatrale contemporanea.Tanto che i cartelloni dellastagione cosiddetta Mag-giore e Altri percorsi co-minceranno, al contrariodegli anni passati, a me-scolarsi, a contaminarsial fine di rigenerare testie pubblico.Di Altri Percorsi dedicataal tema dello stranieroparleremo nel prossimonumero (il car telloneprende infatti il via l’11gennaio).Veniamo quindi ai titolidella Stagione Maggioreche si inaugura l’11 no-vembre con Chi ha pauradi Virginia Woolf e Piccolicrimini coniugali, sul ban-co degli imputati ci saran-no la vita di coppia e ilmatrimonio; il palcosceni-

co del Donizetti ospiteràpoi la riduzione per la sce-na di uno dei romanzi frai più grandi della letteratu-ra, Delitto e Castigo diDostoevskij mentre la finedell’anno sarà all’insegnadell’allegria con Harry tipresento Sally. Vedremoun Romeo & Juliet nonpiù adolescenti ma“vitelloni” trentenni e duelavori di Scarpetta e Eduar-do De Filippo, padre e fi-glio, l’uno autore di farsescatenate, irresistibili mafustigatrici di costumi,l’altro di commedie amaresulla famiglia che possonomuovere al riso pieno eun attimo dopo andare acolpire i punti dolenti deinostri rapporti con le per-sone che ci stanno care:Medico dei Pazzi e Saba-to, domenica e lunedì.Infine ci sarà Pirandellocon Liolà, la sua operaforse più spensierata, fe-lice e “amorale”.

Per maggiori informazioni: www.teatrodonizetti.it

DONIZETTI La Stagione di Prosa

L’Ufficio turistico nella Torre del Gombito.

Il Consiglior e g i o n a l edella Lom-bardia haincaricato ilMuseo sto-rico di Ber-gamo di or-ganizzare unmomento diriflessioneculturale aNew York ino c c a s i o n edelle cele-brazioni adottobre delC o l u m b u sDay (12 ot-tobre).È sembrata questal’occasione giusta perproporre al pubblicoamericano la figura diCostantino Beltramicon una esposizione(realizzata a GrandCentral), composta da12 pannelli, che, oltrea mettere in risalto lafigura del viaggiatorebergamasco, ricordano

LA MOSTRA Informazioni utili“INCANTO DI TESSUTI”. TRAME DIVITA TRA SETTE E OTTOCENTOBergamo, ex Convento di S. Francesco,piazza Mercato del Fieno 625 novembre-26 febbraio 2005Orari: martedì-domenica ore 9,30-13,00e 14,00-17,30; lunedì chiusoBiglietti: 3 euro; il biglietto per la mostradà diritto anche a visitare il Museostorico in Rocca, il Museo Donizettianoe il Campanone.

Informazioni e prenotazioni gruppi:Tel. 035 226332-247116; mail:[email protected];www.bergamoestoria.itEnti promotori: Fondazione Bergamonella storia, in collaborazione conComune di Bergamo, AssociazioneAmici del Museo storico, Ateneo diScienze Lettere e Arti e Università deglistudi di Bergamo.

settecentesca e ottocen-tesca; le sezioni “I luo-ghi” e “I personaggi”,con l’ausilio di impor-tanti opere pittoriche,e tra queste molte ine-dite, descriveranno le“trame di vita” che por-tarono commercianti eimprenditori orobicinon soltanto nelle altrearee italiane, ma anchein Russia, Germania,Francia, Inghilterra,Medio Oriente. Con lacollaborazione determi-nante del Museo Dioce-sano “A. Bernareggi” edel Museo della Basilicadi Gandino nel sugge-stivo spazio dell’absi-demaggiore dell’ex Con-vento di S. Francescosarà poi allestita la se-zione “La Valgandinotra ricchezza e religio-sità”; saranno presenta-ti gli apparati sacri piùpreziosi e sarà costruitoun “Camerino” dellaMadonna, con le statuee gli abiti settecenteschiche le vestivano.L’esposizione, oltre amomenti di approfondi-mento storico-artistico,suggerirà itinerari incittà e in provincia e la-boratori specificatamen-te studiati per le scuole.

BERGAMO Città&Cittadinisettembre/ottobre 2005 in comune

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Difensore civico,chi è costui?

Il Difensore Civico èindubbiamente un perso-naggio ancora misteriosoper la maggior parte deicittadini.Nonostante il nome, nonsi tratta di un avvocato adisposizione dei cittadini,bensì di un funzionariopubblico con il compito ditutelare i cittadini nei lororapporti con la PubblicaAmministrazione. Una fi-gura di pubblico garante,dunque, conosciuta a li-vello europeo con il nomedi “Ombudsman” (letteral-mente, uomo contro gliabusi) e che in Italia èpresente in diverse regio-ni, province e comuni,mentre manca tuttora undifensore con competen-za sull’amministrazionedello Stato.L’istituzione del DifensoreCivico in province e comu-ni è prevista dalla legge267 del 2000 ed è facol-tativa: sia la Provincia cheil Comune di Bergamo (dal2002) hanno voluto istitu-ire un proprio difensore.

Chi può fare il DifensoreCivicoLo Statuto del Comunedi Bergamo stabilisce cheil Difensore venga elettodal Consiglio comunale edebba essere in posses-so dei requisiti di eleggi-bilità e di compatibilitàcon la carica di consiglie-re; deve inoltre esserescelto tra coloro che, pertitolo di studio, prepara-zione professionale edesperienza, diano la mas-sima garanzia “di indipen-denza, obiettività, sereni-

Ha il compito di raccogliere le segnalazioni e tutelareil cittadino che si senta vessato dall’Amministrazionecon l’obiettivo di migliorarne l’azione.

attiva presso gli ufficicompetenti per assicurarela risposta non data oritenuta insoddisfacentee comunque la definizionedel procedimento; a talfine può fare indagini, con-vocare il responsabile delprocedimento, acquisirecopia di atti e documenti,segnalare al Sindacoeventuali impedimenti odostacoli frapposti alla suaattività.Nel secondo caso, qualo-ra venga comunque a co-noscenza di abusi, disfun-zioni, carenze e ritardidell’amministrazione neiconfronti dei cittadini, ilDifensore, eseguite leeventuali indagini, provve-de a segnalare i fatti ac-certati al Consiglio comu-nale per le sue decisioni.Entro il 31 marzo di cia-scun anno, il Difensoreredige una relazione sul-l’attività svolta nell’annoprecedente e la invia alConsiglio, formulando os-servazioni e suggerimenti.In sostanza, l’attività delDifensore è volta sia allatutela del singolo cittadinoin casi specifici sia aduna forma di collaborazio-ne con il Comune al finedi migliorarne l’azione intermini di efficienza, cor-rettezza ed adeguatezza.Il Difensore non ha peral-tro poteri coercitivi o so-stitutivi; non può cioè or-dinare agli Uffici di emet-tere o non emettere uncerto provvedimento nésostituirsi agli stessi incaso di inerzia.

Giancarlo Pesce

tà di giudizio e compe-tenza giuridico-ammini-strativa”.Il Difensore non è sotto-posto ad alcuna dipen-denza, né gerarchica néfunzionale, dagli Organidel Comune e svolge lesue funzioni in piena indi-pendenza ed autonomia,nel rispetto esclusivo del-le leggi e dell’ordinamen-to vigente.

Che cosa faIl Difensore può interveniresu richiesta di parte op-pure di propria iniziativa.Nel primo caso, su richie-sta (anche informale ofatta verbalmente) di unsoggetto interessato adun procedimento in corsopresso il Comune o glienti e le aziende da essodipendenti, il Difensore si

Pochi giorni primadella sessione del-l’ONU dedicata allasua autoriforma, il

BERGAMO ALLA MARCIA PERUGIA-ASSISI

movimento per la paceinternazionale si è in-contrato a Perugia perdisegnare il proprio pro-

getto di “ONU dei popo-li”. E come gli altri anni,l’incontro si è prolunga-to e ramificato nelle cit-tà italiane, dove i rap-presentanti di movi-menti e associazioni delSud del mondo si sonorecati a incontrare le co-munità locali. La Tavoladella pace ed il Comunedi Bergamo hanno ospi-tato Kotoring Toure, se-negalese, Fatma Nadin,marocchina e NetsayiDzonereva, zimbabwe-se, (nella foto) che hannovissuto una fitta seriedi incontri con scuole,enti locali, sindacati,donne.Domenica 11 settembresi è tenuta la tradiziona-le marcia Perugia-Assisiper la pace e la giustizia.Tra le diverse centinaiadi bergamaschi parteci-panti, per la prima voltaera presente anche ilSindaco di Bergamo.Con Roberto Bruni han-no rappresentato l’Am-ministrazione gli asses-sori Fausto Amorino,Fabio Rustico (sceso conil pullman dei giovanipromosso dal Comune),Antonio Misiani e il con-sigliere comunale VanniMaggioni.

Il Difensore Civico delComune di Bergamo,dottor Giancarlo Pesce,riceve su appuntamentoil martedì e il giovedìdalle ore 10 alle 12.L’ufficio del Difensorecivico è a PalazzoFrizzoni, piazzaMatteotti 27,tel. 035/399190email: [email protected]

È attivo da qualche set-timana al primo pianodel Palazzo Uffici, inpiazza Matteotti, loSportello unico dell’edi-lizia e attività produttive.Si tratta di un importan-te e innovativo servizioa supporto di chiunqueintenda avviare sul ter-ritorio comunale un pro-cedimento nell’ambitodell’edilizia e delle atti-vità produttive (vale adire attività commercia-li e servizi) e di quellead esse connesse (ur-

SPORTELLO UNICO PER L’EDILIZIAE LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE

banistica e ambiente).Lo Sportello permette-rà la protocollazionedelle istanze e la lorogestione informatizzatacome pure il rilasciodei relativi atti autoriz-zativi, oltre a fornire leinformazioni necessa-rie all’attivazione dellevarie domande.

Lo Sportello è apertoda lunedì a venerdì dal-le ore 8,30 alle 12,30.Tel. 035 399442-352-639-132

La cerimonia di accoglienza delle “ambasciatrici di pace”in sala consiliare.

Sindaco e Gonfalone dietro allo striscione del Coordinamento Enti Locali per la pace.

sicurezza come quellipiù sentiti dai cittadini.Come pensa debba muo-versi l’Amministrazione?In tema di mobilità, oltrealle grandi opere di com-petenza statale, regiona-le e provinciale, occorreche l’Amministrazionedecida finalmente sullaTangenziale Est.Nelle casse del Comuneabbiamo lasciato 36 mi-lioni di euro in contanti;la Regione ha pronto uncontributo di 17 milionidi euro e la Camera diCommercio un altro di 4milioni di euro.In totale 57 milioni dieuro, pari a circa 110miliardi di vecchie liredi denaro pubblico inuti-lizzato.Ciò perché il centro-sinistra non sa deciderese la Tangenziale Estnon si fa più, oppure sifa solo il primo trattoperdendo il contributoregionale, oppure si fatutta (perdendo probabil-mente qualche suo pez-zo di maggioranza, e cioèVerdi e Rifondazione).E sulla sicurezza?È un bisogno vero dellanostra Comunità. Il pro-getto della precedenteAmministrazione si ba-sava - oltre che su dove-rose forme di assisten-za sociale - su tre punti:le telecamere, il vigiledi quartiere, la collabo-razione con Carabinierie Polizia.Anche qui mi sembra cisia una frenata almenosu due punti: l’organiz-zazione dei Vigili di quar-tiere è stata smantella-ta per metà; inoltre èstato deciso di non in-stallare più nessun’altratelecamera.Dia un voto al compor-tamento della maggio-ranza ed a quello dellaminoranza.Non mi piace fare il “pro-fessore” e quindi nonvoglio dar voti agli altri;restano comunque le for-ti critiche politiche cheho sopra espresso.Quanto alla minoranza,mi affido al giudizio deimiei concittadini.Garantisco comunqueper Alleanza Nazionale,unitamente alla collegaAlessandra Gallone, ilmassimo impegno di cuisiamo capaci.

Qual è il giudizio delsuo gruppo consiliaresull’AmministrazioneBruni, sedici mesi do-po l’insediamento? Ciindichi le tre decisionimigliori e le tre peggio-ri di questa Ammini-strazione.Il giudizio è positivo per-ché l’AmministrazioneBruni ha rimesso in motoil dialogo tra cittadini eComune e sta traducendoin fatti il programma elet-torale. Anche nei momentipiù difficili, il sindaco Bru-ni ha saputo guardareavanti, trasmettendo se-renità, equilibrio e deter-minazione. La fusioneAsm-Bas, scelta che hamesso in grossa difficoltàla Margherita, verrà ricor-data come una delle piùsignificative dell’Ammini-strazione Bruni; si dovràora vigilare sulla qualitàe sui costi dei servizi of-ferti ai cittadini.Determinante per il rilan-cio della Fondazione dellaCasa di Riposo Santa Ma-ria Ausiliatrice è statol’aver trovato sostenitoriautorevoli, capaci di darerespiro ad una situazioneeconomica disastrosa, afronte di una popolazioneche sta sempre più invec-chiando e che richiede ser-vizi adeguati con costi pro-porzionati alle propriepossibilità economiche.Coraggiosa la proposta diun Piano delle Opere Pub-bliche misurato ma reali-stico, che, date le risorse,non illude i cittadini epunta sulla riqualificazio-ne delle periferie.Si sono invece disperseenergie sulle questioni,del tutto marginali e stru-mentali, dei cartelli in dia-letto e della statua di Ar-lecchino.Le priorità, le urgenzedel prossimo anno?Considerato che Stato eRegioni assegnano sem-pre minori risorse ai Co-muni, tra le priorità si de-ve privilegiare il manteni-mento della qualità deiservizi educativi dal nidoalla scuola dell’obbligo edi quelli a sostegno dellefasce più deboli (anziani,diversamente abili, disa-giati).Va modificato il Regola-mento delle Circoscrizioniperché siano organismi divera partecipazione e diefficiente amministrazio-ne decentrata.Va posta attenzione allariqualificazione delle pe-

Tangenziale Est. Rispettoalla sicurezza, la preven-zione è l’arma migliore: sirende più sicura una città,se si riesce ad impostareuna corretta politica abi-tativa, se si intensifica ildialogo con le realtà com-merciali, se si effettuanoi controlli dovuti, se si in-terviene con decisionesanzionando le illegalità,se vie e piazze di quartierediventano luoghi di aggre-gazione in cui decentrareanche iniziative di carat-tere ricreativo-culturale.Dia un voto al compor-tamento della maggio-ranza.Questa maggioranza hasuperato momenti difficilinonostante la poca espe-rienza di numerosi consi-glieri e l’appartenenza aforze politiche molto di-verse tra loro.E a quello della mino-ranza.Alcuni gruppi hanno avu-to spesso pesanti cadutedi stile; sterili polemicheed estenuanti e pretestuo-se discussioni, nulla han-no avuto a che vedere conun dibattito, anche asproma costruttivo, sui proble-mi della città.Ho espresso giudizi e nonvoti perché penso che ivoti che contano siano so-lo quelli che daranno icittadini alla fine delmandato.

riferie, alla tutela del ver-de e alle grandi operazionidi trasformazione del ter-ritorio, tra cui Porta Sud,che metteranno le basiper la Bergamo del futuro.Va favorito un dialogo piùdisteso con la Provincia,considerato che molte del-le opere che andrebberorealizzate sono di interes-se sovracomunale e vannoperseguiti obiettivi con-creti con i Comuni dellaGrande Bergamo.Un sondaggio commis-sionato dall’Ammi-nistrazione indica iproblemi della mobili-tà e della sicurezza co-me quelli più sentitidai cittadini. Comepensa debba muoversil’Amministrazione suquesti due temi?Occorre incentivare l’usodel mezzo pubblico, assu-mere provvedimenti con-creti come corsie preferen-ziali e percorsi ciclo-pedo-nali, integrare reti e ser-vizi d’intesa con la Provin-cia, attuare soluzioni diintermodalità gomma-rotaia con l’uso “metro-politano” delle tratte fer-roviarie che interessanola Grande Bergamo, pre-disporre adeguati par-cheggi di attestamento de-bitamente collegati con ipunti nodali della città e risolvere definitivamentela spinosa questione della

FiorenzaVarinelli(Margherita)

Qual è il giudizio del suogruppo consiliare sul-l’Amministrazione Bruni,16 mesi dopo l’insedia-mento?Negativo. La vittoria diBruni è stata resa possi-bile dal sostegno di ottoforze politiche diversissi-me fra di loro. Vanno dal-la sinistra più estremadi Rifondazione Comuni-sta e dei Comunisti Ita-liani ai centristi dellaMargherita e dell’Aratro.Ciò che è stata la forzadi Bruni in campagnaelettorale è ora la suagrande debolezza, per-ché le diverse anime del-la sua maggioranza nonsono conciliabili su mol-te scelte strategiche.Ecco perché, secondonoi, in certi settori lacittà è bloccata.Ci indichi le decisionimigliori di questa Ammi-nistrazione.Continuare la stradatracciata in passato sualcune grandi opere:l’Ospedale con un costodi 330 milioni di euro,la più grande mai realiz-zata in bergamasca, for-temente voluta da Mar-zio Tremaglia, la tramviadelle Valli Bergamo - Al-bino, il Tribunale, il Pola-resco (da aprire a giovanied anziani). E inoltre il

buon utilizzo di uno stru-mento giuridico che ab-biamo lasciato loro e chenon volevano: la Fonda-zione per il Gleno; cioèun ente pubblico-privatoche ha consentito la rac-colta di circa 10 milionidi contributi da enti ecittadini.E le decisioni peggiori?Una grossa frenata,quando non un blocco,su alcuni impor tantiobiettivi della città. Citola mancata realizzazionesenza oneri per il Comu-ne del Parco dello Sportcon lo stadio, altri im-pianti spor tivi e ben200.000 mq di verdeaperto al pubblico. Citola mancata costituzionedi una Fondazione pub-blico-privata per la ri-strutturazione integraledel Donizetti.Cito il perdurante silen-zio, almeno fino a que-sto momento, su Astinoe sul recupero della zo-na Celadina con lo spo-stamento del Mercatoortofrutticolo a Zanicae della Fiera. Ma citosoprattutto il silenzioimbarazzante sulla Tan-genziale Est.Un sondaggio commis-sionato dall’Amministra-zione indica i problemidella mobilità e della

FrancoTentorio(Alleanza Nazionale)

Margherita e An,interviste in parallelo

BERGAMO Città&Cittadinisettembre/ottobre 2005 consiglio comunale

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Continua la rassegna delle opinioni tra i rappresentanti dei gruppi consiliarisull’attività amministrativa. Dopo Lista Bruni, Forza Italia, Ds e Lega Nord

ecco altri due gruppi, uno di maggioranza e uno di opposizione.

Gruppi consiliari a confronto

Si è svolta anche ques-t’anno, domenica 2 ot-tobre, la Festa dei non-ni, un’occasione pervalorizzare e ringrazia-re una figura che haacquistato nel nostrotempo uno spazio diver-

so, originale e probabil-mente insostituibile ri-spetto a quello di untempo. Da quest’annola Festa, nata in Lom-bardia, ha assunto unvalore nazionale conun’apposita legge.

A Bergamo, con la regiadella Presidenza delConsiglio Comunale,per festeggiare i nonnisi sono messi insiemeComune e Provincia,Asl e Confesercenti, as-sociazioni come Antea,Auser, Ada e i museicittadini. Tra le inizia-tive più simpatiche del-la giornata, la visita delSindaco ad alcuni non-ni e nonne, scelti tra ipiù anziani. Nella foto,un’immagine della fe-sta, edizione 2004.

LA FESTA dei nonni

Roberto Chiorazzi (ForzaItalia) si è dimesso primadell’estate per l’im-possibilità di conciliarel’impegno di consiglierecomunale con la caricadi assessore provincialeagli Affari generali. Gli èsubentrato Alberto Per-soneni, già consiglierecomunale nella prece-dente legislatura.

Rocco Gargano, elettonella lista Ds, è passatocome indipendente algruppo di RifondazioneComunista-Sinistra Eu-ropea.

SUCCEDEIN CONSIGLIO