Rivista casaclima klimahaus gennaio 2012

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N˚ 1 Gennaio 2012 Offizielles Organ der KlimaHaus Agentur, Autonome Provinz Bozen Rivista ufficiale dell’Agenzia CasaClima, Provincia Autonoma di Bolzano La facciata ventilata Riscaldare con il ghiaccio CasaClima Habitat N˚ 1 – gennaio 2012 IV anno Poste Italiane S.p.A. Spedizione in A. P. 70% – CNS Bolzano Prezzo singolo 6 I.P. EFFICIENZA ENERGETICA | COMFORT ABITATIVO | TUTELA DEL CLIMA CasaClima compie 10 anni In caso di mancato recapito restituire a Bolzano CPO per la restituzione al mittente, previo pagamento resi. TASSA PAGATA / TAXE PERCUE 10 ANNI CASACLIMA

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N˚ 1 – Gennaio 2012

Offi zielles Organ der KlimaHaus Agentur,Autonome Provinz BozenRivista uffi ciale dell’Agenzia CasaClima, Provincia Autonoma di Bolzano

La facciata ventilata

Riscaldare con il ghiaccio

CasaClima Habitat

N˚ 1 – gennaio 2012IV annoPoste Italiane S.p.A. Spedizione in A. P. 70% – CNS BolzanoPrezzo singolo 6€I.P.

EFFICIENZA ENERGETICA | COMFORT ABITATIVO | TUTELA DEL CLIMA

CasaClima compie 10 anni

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4 KlimaHaus | CasaClima 01/2012 5KlimaHaus | CasaClima 01/2012

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La crisi è un segnale di avvertimento che si presenta con molte facce. Una volta si tratta del crollo del sistema fi nanziario, poi degli astronomici defi cit statali, un'altra volta della crisi sociale e climatica. Ci siamo indebitati in modo scellerato per anni, e non solo perché per anni abbiamo speso più di quanto ab-biamo guadagnato, ma anche per quello che abbiamo fatto a uomo e natura. E da questo indebitamento non c'è paracadute che ci salvi. Ciò di cui abbiamo urgentemente bisogno è una nuova consapevolezza che ci aiuti a intra-prendere un nuovo modo di vivere, uno stile di vita completamente nuovo. In questo modo creeremo un mondo dove l'economia non sarà più fondata sullo sfrut-tamento ma perseguirà l'equilibrio e la soli-darietà. Allora ci potrà essere più spazio per la sobrietà, l'intelligenza, l'equità e il corag-gio. Un pilastro cardine per un modo di vi-vere orientato al futuro è l'uso intelligente delle risorse, di cui fa parte anche l'energia. L'effi cienza energetica è per questo la prima e più importante fonte energetica del futuro. Da questo deriva uno stringente ordine del giorno: noi dobbiamo rendere le nostre case energeticamente prestanti. Dieci anni di CasaClima hanno dimostrato che un signifi cativo risparmio energetico, un elevato comfort e un'attiva protezione del cli-ma e dell'ambiente non sono un sogno ma oggi, grazie all'uso del know-how, delle tec-nologie e dei materiali, sono la prassi corren-te. Nel prossimo futuro l'energia assumerà un signifi cato sempre più importante, le energie e le materie rinnovabili saranno sempre più richieste, ma il ruolo predominante lo gioche-rà l'effi cienza energetica. CasaClima possie-de in questo ambito le carte vincenti. Grazie a competenza e trasparenza questo marchio di qualità ha ottenuto la fi ducia delle perso-ne. Grazie al gioco sinergico di tutti gli attori come progettisti, costruttori e abitanti conti-nueremo a impegnarci per un mondo più so-stenibile.

Norbert Lantschner

10 anni CasaClima: un contributo per il nostro futuro

SERIE

100 La termografi a (4)

CasaClima: da pioniere a catalizzatore del settore edilizioL'anno 2012 rappresenta per l'Agenzia CasaClima un anniversario speciale, perché si festeggiano 10 anni di successi.

Massima libertà formale con elevate prestazioniLe facciate ventilate incontrano sempre più favore presso progettisti e committenti grazie alla loro durabilità, alle loro performance energetiche e non per ultimo alla molteplicità di soluzioni formali che offrono.

Riscaldare con il ghiaccio

In prima battuta può sembrare un paradosso. In realtà si tratta del più

recente e innovativo sviluppo dei sistemi a pompa di calore.

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Solar Decathlon Europe 2012: i primi risultati della ricercaIl gruppo di ricerca altoatesino, parte integrante del team “Med in Italy” nella partecipazione alla competizione internazionale, è responsabile della progettazione energetica dell’involucro edilizio, fi no alla scala del dettaglio.

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87 CasaClima Network: una rete che cresce

88 Novità agenzia CasaClima

90 Klimahouse 2012 Bolzano

92 CasaClima for family

94 Klimahouse 2012 Puglia

96 Como CasaClima 2012

98 La certifi cazione Prodotto Qualità CasaClima

106 Facts & Figures

107 Cos’è una CasaClima?

ATTUALITÀ 6 CasaClima: da pioniere a

catalizzatore del settore edilizio

12 Massima libertà formale con elevate prestazioni

22 Riscaldare con ghiaccio

54 Solar Decathlon Europe 2012: i primi risultati della ricerca

61 A prova di prototipo

62 Una CasaClima A immersa nei vigneti

66 Conclusione quinto Master CasaClima a Bolzano

SERVIZI | PR 27 Wolf Haus, Campo di Trens 28 Daikin, San Donato Milanese 30 Maico, S. Leonardo i. P. 32 Röfi x, Parcines 33 Rubner Türen, Chienes 34 Wicona, Ballò di Mirano 44 Caparol, Vermezzo 46 Damiani-holz&ko, Bressanone 48 Pircher Oberland, Dobbiaco 50 Ökofen Italia, Naturno 52 Bn Legno, Padova 53 Straudi, Bolzano 68 Clivet, Villapaiera 69 Simeonato Serramenti, Camposampiero 70 Zehnder Technosystems, Campogalliano 72 Monier, Chienes 76 Serisolar, Trento 78 Roverplastik, Volano 79 Progress, Bressanone 80 Gasperotti, Rovereto 81 Brennerhaus, Brennero 82 Stiferite, Padova 84 Foamglas, Bolzano 86 Basf, Cesano Maderno

AGENZIA CASACLIMA 36 Prima precertifi cazione CasaClima Habitat

40 Agriturismo Polisena: primo ClimaHotel certifi cato in Lombardia

42 Eleganza e comfort nel cuore di Verona

64 Crescere con CasaClima

74 Inforoom CasaClima

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6 KlimaHaus | CasaClima 01/2012 7KlimaHaus | CasaClima 01/2012

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2004 2005 20061992 2002 2003

2002: Prima presentazione di CasaClima ad un convegno a Bolzano.

2003: L'IPES (istituto altoatesino del'edilizia sociale), si impone volontariamente di costruire e risanare realizzando soltanto CaseClima.Per l'intero settore edilizio questo è un chiaro segnale che CasaClima diverrà uno standard.

Prima premiazione della “Miglior CasaClima”. 2004:

Il presidente della Giunta provinciale Durnwalder pubblica il decreto legge n. 34: è il regolamento di esecuzione della legge urbanistica in materia di risparmio energetico, con il quale il progetto CasaClima trova norma e modalità di applicazione.

2005: Invito all'undicesima "Conferenza mondiale sul clima" a Montreal (Canada) organizzato dalle Nazioni Unite, dove CasaClima viene scelto come esempio tra 21 progetti invitati.

Pubblicazione del libro "CasaClima -Vivere nel più".

2006: 1°fi era Klimahouse a Bolzano.

Nascita dell’Agenzia CasaClima.

1992: Adesione della Provincia e dei Comuni altoatesini all'"Alleanza per il clima", una collaborazione internazionale tra i comuni europei e gli indigeni della foresta amazzonica per la protezione del clima.

Elaborazione di un “pass energetico” e di un attestato energetico per edifi ci.

CasaClima: da pioniere a catalizzatore del settore edilizio

L'anno 2012 rappresenta per l'Agenzia CasaClima un anniversario speciale, perché si festeggiano 10 anni di successi. A questo anniversario la rivista “KlimaHaus-CasaClima” dedicherà nelle prossime edizioni altri articoli con diversi focus.

Effi cienza, costi e consumi sono le paro-le d'ordine per quanto riguarda il tema

energia. L'energia è un bene prezioso e costoso, che deve trovare un impiego effi -ciente. Il costruire e l'abitare acquistano in questo ambito un ruolo centrale, poiché per il riscaldamento, l'acqua calda sanita-ria e il raffrescamento negli edifi ci viene consumata ancora una grande quantità di energia. Questo contribuisce ad un innal-zamento delle emissioni di CO2 nel mondo, le quali sono a loro volta all'origine del ri-scaldamento climatico globale. L`industria delle costruzioni è oggi chiamata a rispon-dere a questo compito con idee innovative. In questo campo il progetto CasaClima ha fi ssato da tempo nuovi criteri, con l'idea di promuovere un costruire che risparmia energia e tutela le risorse e il clima e di dare slancio all'innovazione tecnologica nel campo del costruire e risanare.

Gli inizi

All'inizio degli anni '80, nell'Uffi cio pro-vinciale contro l'inquinamento atmosferi-co della Provincia Autonoma di Bolzano, furono sviluppate e messe in atto le prime misure di risparmio energetico. L'adesio-ne della Provincia e dei Comuni altoatesini all'Alleanza per il Clima stimolò negli anni '90 nuove iniziative in favore della prote-zione del clima, fra cui lo sviluppo di un pass energetico o meglio certifi cato ener-getico per edifi ci (in origine denominato certifi cato CasaClima). Contestualmente fu elaborato anche un piano strategico per il miglioramento dell'effi cienza ener-getica e la sostenibilità degli edifi ci di abi-tazione. CasaClima vide la luce nel 2002 su iniziativa dell'allora direttore dell'Uf-fi cio provinciale Norbert Lantschner. Lui comprese come la sfi da del cambiamento

climatico potesse essere effi cacemente af-frontata solo attraverso la diffusione di una cultura del costruire sostenibile. L'Uffi cio provinciale sviluppò così un sistema pre-miante che potesse riconoscere gli sforzi e i risultati in termini di risparmio energeti-co raggiunti dai primi coraggiosi commit-tenti. L'applicazione, all'inizio volontaria, da parte della popolazione delle richieste CasaClima fu fondamentale per il suc-cesso del progetto. La positiva immagine che deriva da una CasaClima certifi cata fu suffi ciente per convincere i committenti in merito a un modo di costruire più ef-fi ciente. Per portare avanti con successo il progetto non furono necessari né stimoli fi nanziari da parte delle amministrazioni pubbliche, né norme cogenti. CasaClima è cresciuta dunque dal basso e solo in un secondo momento si è trasformata in Alto Adige in un protocollo di certifi cazione obbligatorio. Il più importante e innovativo aspetto introdotto da CasaClima è l'elaborazio-ne grafi ca, di calcolo e comunicativa del complesso tema “ criteri di sostenibilità nell'ambito edilizio”. La chiara e vivace vi-sualizzazione dei livelli energetici dell'in-volucro edilizio, che riprende grafi camente quella degli elettrodomestici, è diventata il nucleo centrale del certifi cato CasaClima, rendendo la certifi cazione e i vantaggi del risparmio energetico comprensibili agli utenti al primo sguardo. Ha sicuramente aiutato il fatto che molti committenti alto-

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dell’”Energy Globe” nella categoria stati federali.

2009: Pubblicazione del „Manifesto per il costruire sostenibile”.

Il Commissario Europeo per l'Energia, Andris Piebalgs, visita una CasaClima Oro. Considera CasaClima come un progetto che si potrebbe esportare in tutta Europa.

Certifi cazione del primo ClimaHotel.

2007: Prima „Scommessa del cubo dei ghiaccio“ a Bolzano.

Pubblicazione del libro “CasaClima 2008 - Il piacere di abitare”.

Inaugurazione della nuova sede dell’Agenzia ai Piani di Bolzano.

2008: Presentazione del 1000esimo edifi cio certifi cato.

Prima pubblicazione della rivista „KlimaHaus-CasaClima“.

Presentazione di CasaClima a Sao Paolo, Brasile.

atesini fossero già sensibili al tema del “co-struire intelligente”. Questo ha permesso a CasaClima di radicare in ampi strati della popolazione un'ancor più ampia consape-volezza per la riduzione della CO2 nel set-tore edilizio. Anche le altre fi gure coinvolte nel processo edilizio (progettisti, artigiani, imprese, produttori, amministrazioni pub-bliche) hanno riconosciuto velocemente le potenzialità del nuovo sigillo per edifi ci.

Il primo sigillo per edifi ci in Italia

CasaClima si è basata sin dal suo inizio su un concetto semplice ma effi cace. Al cen-tro sta un involucro ottimamente coiben-tato e realizzato, da cui ricavare il massimo dal punto di vista del risparmio energe-tico. Agli inizi del progetto si è puntato a ridurre complessivamente il fabbisogno energetico delle nuove costruzioni in Alto Adige piuttosto che a premiare poche co-struzioni di elevata eccellenza. Per questo motivo furono introdotte diverse classi energetiche e ogni committente poteva scegliere, secondo le sue possibilità e esi-genze, di costruire una casa a basso con-sumo o avvicinarsi ad una casa a energia zero. I committenti hanno presto ricono-sciuto che il marchio costituiva una ga-ranzia e che quindi si aveva la possibilità concreta di pretendere una qualità con-trollata. In quanto ogni singolo progetto è infatti attentamente esaminato, e solo

dopo i sopralluoghi in cantiere l'edifi cio viene certifi cato. Tutto il processo si svolge con la massima trasparenza e credibilità in quanto condotto da un organo di certifi -cazione indipendente, centrale e pubblico. Nel corso degli anni il processo di certi-fi cazione si è sviluppato costantemente e la certifi cazione di qualità si è estesa. Se all'inizio veniva preso in considerazione solo l'involucro edilizio, oggi viene offerta la possibilità di valutare il progetto secon-do molteplici criteri di sostenibilità. Non vengono esaminati solo edifi ci residen-ziali, ma la certifi cazione è stata allargata a edifi ci con altre destinazioni d'uso, come hotels, cantine vinicole e interi contesti abitativi sostenibili.

Comunicazione effi cace e obiettivi pragmatici

La comunicazione ha giocato un ruolo importante nello sviluppo della certifi ca-zione. Si è capito sin dall`inizio che non si doveva fare solo un'arringa in favore della protezione del clima, ma che dove-va essere comunicato anche l'elevato ri-sparmio energetico e il miglioramento del comfort ottenibile. Un aspetto innovativo che sta alla base del progetto CasaClima è stata anche la “messa in scena mediati-ca” dell'effi cienza energetica ottimizzata e del certifi cato (con targhetta), che sottoli-nea con forza la positiva immagine di una

2009:Pubblica ione del Manifesto per il

2007 2008 2009

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2010: Presentazione della certifi cazione di prodotto "Finestra Qualità CasaClima".

Costituzione della prima associazione “CasaClima Network - Sezione di Trento”.

Presentazione del sigillo "CasaClima Wine".

2011: Primo Salone ComoCasaClima.

Prima certifi cazione "CasaClima Work&Life".

Nuova sede dell'Agenzia CasaClima nella "City Tower" di Bolzano.

CasaClima e che ha aperto la strada per una sempre più ampia diffusione. La targhetta sulla porta di casa serve come pubblicità per le CaseClima. Per promuovere ulte-riormente la diffusione del progetto ogni anno, in occasione del concorso CasaCli-ma Awards, vengono premiate le migliori CaseClima dal punto di vista energetico e ecologico. Questo riconoscimento pubblico a committenti e progettisti ha contribuito ampiamente al successo di CasaClima.Nel frattempo parliamo di quasi 4000 Case-Clima certifi cate in tutta Italia. Se all'inizio erano pochi gli edifi ci certifi cati ogni anno, il numero delle certifi cazioni continua ad aumentare. Grazie all'instancabile impegno personale dell'ideatore Norbert Lantschner e dei suoi collaboratori e di tutti i sosteni-tori (relatori, consulenti, networks, azien-de partner) il sigillo si è potuto diffondere velocemente. Particolare successo ha avuto negli ultimi anni la formazione. Se all'inizio venivano offerti pochi corsi, oggi l'Agenzia CasaClima propone un programma for-mativo particolarmente ricco e strutturato. Fin dall'inizio l'intenzione è stata quella di offrire lezioni che privilegiassero la pratica edilizia, con dei relatori esperti anche nel campo applicativo. CasaClima ha nel frattempo raggiunto an-che un'importante dimensione economi-ca. Lo standard CasaClima, ovunque sia applicato, porta alle aziende edilizie locali nuovi innovativi impulsi. Il commercio di

materiali isolanti ha mostrato una sensi-bile crescita grazie al costruire energeti-camente consapevole. Anche i nuovi pro-dotti e le soluzioni altamente tecnologiche stimolano il motore economico nel settore edilizio.Non trattandosi di un preciso stile archi-tettonico, né essendo data una limitazio-ne territoriale, lo standard CasaClima può essere applicato dappertutto. Ogni confi -gurazione formale degli edifi ci è possibile, dalla tradizionale casa contadina fi no ai moderni edifi ci per uffi ci.Per questi motivi CasaClima ha potuto af-fermarsi in pochi anni non solo in regione, ma anche su tutto il territorio nazionale e oltre. Non solo la Provincia di Bolzano ha defi nito CasaClima come standard ob-bligatorio, ma singoli Comuni e Provincie hanno seguito questo esempio andando a innalzare il loro standard minimo di effi -cienza energetica e sostenibilità. CasaCli-ma ha contribuito ad innalzare la qualità edilizia in Italia e a stimolare il settore del-le costruzioni verso una maggiore innova-zione. Molti progettisti, aziende e costrut-tori hanno trovato in CasaClima il partner ideale in grado di valorizzare il loro impe-gno e la loro sensibilità nei confronti delle tematiche energetiche e ambientali. Non per ultimo credibilità e trasparenza del sistema hanno permesso a CasaClima di farsi apprezzare da numerosissimi com-mittenti.

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al risanamento energetico dell'esistente per la possibilità che offre di nascondere eventuali irregolarità o di adattarsi anche a sottofondi con problemi di aderenza. In questo caso il miglioramento energetico si accompagna anche a una nuova immagine dell'edifi cio, grazie alla molteplicità di ma-teriali di rivestimento impiegabili. Accanto ai materiali tradizionali il mercato offre oggi una vasta gamma di soluzioni innovative, che vanno dai pannelli com-positi in fi bre legnose e resine termoindu-renti ai pannelli in pietra ricomposta, dagli elementi in vetro serigrafato ai moduli fo-tovoltaici e molti altri ancora.Le facciate ventilate rappresentano dun-que un'ottima alternativa ai sistemi a cappotto termico soprattutto per edifi ci particolarmente sollecitati o in presenza di condizioni climatiche particolarmente rigide. In combinazione con un adeguato spessore di isolamento termico contribui-scono inoltre a ridurre il consumo energe-tico degli edifi ci minimizzando le disper-sioni di facciata.

Un guscio protettivo dalle molteplici funzioni

La parete ventilata è un sistema di facciata in cui lo strato di protezione dagli agenti atmosferici rimane nettamente diviso dalla struttura portante dell'edifi cio. A partire dalla muratura portante una facciata ventilata è costituita da più strati funzionali:

• la sottostruttura per l'ancoraggio del rivestimento che può essere in legno, alluminio, acciaio etc.;

• lo strato più o meno spesso di isola-mento termico;

• l'intercapedine di ventilazione;• il rivestimento montato a secco, rea-

lizzabile con una molteplicità di pan-nelli e lastre.

L'intercapedine di ventilazione ha lo scopo di trasferire all'ambiente esterno, per evaporazione, eventuale umidità pro-veniente per diffusione dall'interno dell'e-difi cio e che fi nisce per accumularsi sulla superfi cie esterna dell'isolante. Per essere effi cace in questo senso l'intercapedine deve assicurare sempre il passaggio di un suffi ciente fl usso d'aria. Questo fl usso dipende non solo dallo spessore dell'in-tercapedine, ma anche dal corretto di-mensionamento delle aperture di ingres-

Nei Paesi con climi rigidi come il Nord Europa, o nei Paesi della regione alpi-

na, la presenza di rivestimenti di facciata è una caratteristica che si riscontra molto fre-quentemente nell'architettura tradizionale. Essendo l'acqua e il ghiaccio fra le principali cause di degrado degli edifi ci, la protezione delle strutture murarie da questi fenomeni mediante un elemento di rivestimento ga-rantiva infatti una lunga durata nel tempo

delle costruzioni. Il mantello protettivo po-teva essere realizzato con molteplici mate-riali, dalle assi di legno alle lastre di cotto, dalla lamiera alle lastre in ardesia o altra pietra naturale, a seconda della disponibili-tà del materiale nell'area di prossimità.Oggi questa tecnica tradizionale trova la sua riproposizione nelle facciate ventila-te. Una soluzione tecnologica che ben si adatta alle nuove costruzioni, ma anche

Massima libertà formale con elevate prestazioniLe facciate ventilate incontrano sempre più favore presso progettisti e committenti grazie alla loro durabilità, alle loro performance energetiche e non per ultimo alla molteplicità di soluzioni formali che offrono.

Rathscheck Schiefer

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so dell'aria (in basso) e di uscita (in alto) che devono assicurare un buon tiraggio. Il movimento dell'aria è legato al gradiente termico, ossia al verifi carsi del cosiddetto effetto camino. La portata dipende dalla temperatura dell'aria nell'intercapedine, dalle caratteristiche geometriche della pa-rete e anche dall'azione del vento. In una facciata ventilata realizzata a re-gola d'arte, l'isolamento termico rimane protetto sia dall'umidità proveniente per diffusione dall'interno dell'edifi cio, sia da eventuale umidità proveniente dall'ester-no. Questo grazie all'azione sinergica del rivestimento protettivo e dell'intercape-dine ventilata che permette di bloccare spruzzi d'acqua, pioggia battente etc. Il materiale isolante rimane quindi sempre asciutto e la sua capacità coibente rimane inalterata nel tempo. In ogni caso, in pre-senza di materiali non idrofobi, è sempre

opportuno l'inserimento, sul lato esterno dell'isolante, di un telo di tenuta al ven-to impermeabile ma aperto alla diffusione del vapore. La scelta dello spessore dell'i-solamento termico, oltre ad assicurare le prestazioni termiche richieste, dovrà te-nere in considerazione anche il sistema di ancoraggio adottato.

Rivestimenti per ogni gusto

Le facciate ventilate che vengono oggi realizzate sono in gran parte dei sistemi prefabbricati: questo consente un facile e veloce montaggio delle strutture di anco-raggio e dei rivestimenti in tutte le stagio-ni e anche un ottimo controllo di qualità. L'elevato grado di prefabbricazione e la facilità di montaggio garantiscono inoltre una certa facilità nella successiva manu-tenzione. L'ancoraggio meccanico della

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sottostruttura alla parete portante fa sì che si possano compensare abbastanza facilmente eventuali dislivelli della super-fi cie mutraria o ci si possa ancorare anche a strutture con sottofondo non adatto, ad esempio, all'incollaggio di un sistema a cappotto.Il sistema di ancoraggio è generalmente costituito da staffe metalliche fi ssate mec-canicamente alla muratura. Queste hanno il compito di trasferire i carichi del rivesti-mento di facciata alla muratura portante. Sulle staffe sono successivamente fi ssati i profi li lineari, che possono essere dispo-sti in verticale o in orizzontale, o anche in

ambedue le direzioni, ai quali vengono ag-ganciati a loro volta i pannelli o elementi del rivestimento.Il rivestimento, in qualsiasi materiale sia realizzato, ha il compito di protegge-re il nucleo più interno, in prima battuta l'isolamento termico, dalle sollecitazio-ni provenienti dall'ambiente esterno. Per quanto riguarda la protezione dagli agenti atmosferici un rivestimento continuo offre la massima sicurezza. Questo non signifi ca tuttavia che il rivestimento debba essere a tenuta stagna. Grazie alla camera di ven-tilazione anche i sistemi a giunto aperto non hanno problemi nello smaltimento

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18 KlimaHaus | CasaClima 01/2012 19KlimaHaus | CasaClima 01/2012

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vantaggi in termini di protezione termica estiva in quanto si riduce il contributo al surriscaldamento dei locali interni.Le facciate ventilate rappresentano una soluzione effi cace anche nella protezione dai rumori esterni grazie alla combinazio-ne di rivestimento esterno rigido, interca-pedine d'aria e isolamento termico. Ciò dipende chiaramente dalle caratteristiche di rifl essione, assorbimento e trasmissione acustica dei materiali impiegati, nonché dal loro dimensionamento e spessore. Come per tutti i sistemi anche le facciate ventilate, accanto a numerosi vantaggi, possono presentare elementi di critici-tà. Uno di questi è sicuramente costituito dall'attacco della sottostruttura alla pa-rete, dove può venire meno la continuità dell'isolamento termico. Se non si inter-viene con appositi accorgimenti è inevi-tabile la formazione di ponti termici che, a seconda del sistema utilizzato, possono essere puntuali o lineari. Dato che questi ponti termici possono aumentare il valo-re di trasmittanza termica della parete in modo signifi cativo (si possono avere incre-menti del valore U della parete anche sino

nell'ordine del 25%) è importante ovviare a tale inconveniente con un'attenta pro-gettazione di dettaglio. Le possibili solu-zioni possono essere l'inserimento di ele-menti di disgiunzione termica nelle aree di contatto fra elementi di aggancio e parete, la riduzione della sezione degli elementi a contatto diretto con la parete oppure l'uti-lizzo per la sottostruttura di materiali con una miglior capacità coibente.Altro aspetto che nella progettazione di una facciata ventilata non va sottovalutato, è il suo comportamento al fuoco. Il pun-to debole in questo caso è rappresentato dall'intercapedine ventilata. La ventila-zione può infatti facilitare la propagazio-ne di fumo e fi amme da un piano all'altro dell'edifi cio e accelerare così lo sviluppo di incendi. Per questo è sempre consiglia-bile l'utilizzo di materiali isolanti non in-fi ammabili e in caso di edifi ci di una certa altezza anche l'inserimento di elementi interpiano tagliafuoco. L'inserimento di una sottostruttura o di un rivestimento metallico comporta sempre anche una particolare attenzione nei confronti della protezione da scariche atmosferiche.

dell'eventuale umidità che si dovesse in-fi ltrare fra le fessure, ad esempio in caso di pioggia battente. Se gli elementi del rivestimento sono posati senza fessure la parete risulta comunque maggiormente protetta nei confronti dell'azione del vento e della pioggia. L'aggancio del rivestimento alla sotto-struttura può essere a vista o a scompar-sa. Per il fi ssaggio di pannelli in metallo, in fi brocemento ed elementi di facciata in HPL si possono utilizzare rivetti o viti, per l'ancoraggio a vista di elementi in mate-riale ceramico o cotto sono invece general-mente utilizzate graffe metalliche o clips in alluminio o acciaio inox. L'aggancio a scomparsa oltre che con fi ssaggi meccanici nascosti o a incastro può essere ottenuto anche chimicamente utilizzando speciali collanti elastici durevoli.Le facciate ventilate offrono oggi la mas-sima libertà formale e di immagine grazie ai numerosi materiali che possono esse-re scelti come rivestimento, ai numerosi colori, formati e fi niture. Vetro, pietra na-turale o ricomposta, ceramica, metallo, pannelli in fi brocemento, alluminio, rame, zinco-titanio, moduli fotovoltaici, pannelli compositi a base di resine termoindurenti e fi bre (HPL) sono solo alcune delle pos-sibili soluzioni disponibili. La variabilità delle trame e delle fi niture garantiscono ai progettisti ampia libertà estetica per la realizzazione di architetture che hanno spesso anche un forte carattere innovativo e un'immagine accattivante.

Punti di forza e possibili criticità

A favore delle facciate ventilate parla non solo l'ottima resistenza agli agenti atmo-sferici che garantisce una lunga durabi-lità della materia costruttiva, ma anche una ridotta e facile manutenzione. Anche possibili errori di realizzazione del rivesti-mento si ripercuotono in misura contenu-ta sull'integrità degli strati retrostanti, gra-zie all'intercapedine d'aria ventilata che comunque provvede all'allontanamento di possibile umidità. La facciata ventilata riduce inoltre i carichi termici sia sull'iso-lante sia sulla struttura riducendo la quan-tità di energia trasmessa verso l'interno dell'edifi cio. Parte della radiazione solare incidente sulla parete esterna viene infatti rifl essa mentre il calore assorbito dal rive-stimento può essere effi cacemente smalti-to tramite la ventilazione. Ne conseguono

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FACCIATE VENTILATE VERDI

Durabilità e riciclabilità

Pur presentando dei costi di investimen-to maggiori rispetto ad altre soluzioni di facciata, i sistemi ventilati si dimostrano economicamente competitivi se si prende come riferimento l'intero ciclo di vita del sistema. La lunga durata di vita e la neces-sità di una ridotta manutenzione nel corso degli anni rappresentano dei punti di forza da non sottovalutare. Anche la possibilità di separare le singole componenti del sistema

alla fi ne del ciclo di vita della facciata e la possibilità di recupero o riciclaggio dei ma-teriali contribuisce alla sostenibilità ecolo-gica, ma anche economica, del sistema. Per tutte queste caratteristiche le facciate venti-late sono sempre più apprezzate, in parti-colare per la realizzazione di edifi ci rappre-sentativi, per i quali gli investitori devono sempre poter contare su elevata redditività e facilità di affi tto o vendita.

Fra le molteplici soluzioni che si possono adottare per il rivestimento di una facciata ventilata, un caso particolare è costituito dai cosiddetti sistemi verdi o facciate ve-getali. Fra le numerose soluzioni tecnolo-giche offerte dal mercato in questo campo esistono rivestimenti per facciate ventilate appositamente studiati per lo sviluppo in verticale della vegetazione.L'inverdimento degli edifi ci rappresenta una soluzione innovativa per portare più verde all'interno delle città e porta con sé molteplici vantaggi. Le pareti verdi sono innanzitutto ottimi dispositivi per il miglioramento del micro-clima urbano, sia in termini di riduzione dell'effetto “isola di calore”, sia per la loro capacità di fi ltrare le polveri e gli inqui-nanti atmosferici. Per l'edifi cio, i rivesti-menti verdi fungono da elemento isolante in inverno, grazie anche alla capacità di ridurre le perdite radiative, mentre in esta-

te funzionano come elementi schermanti e contribuiscono conseguentemente a ri-durre i carichi termici e quindi il possibile surriscaldamento interno. Lo strato vege-tale riduce anche le rifl essioni del rumo-re e migliora quindi il fonoisolamento di facciata. Il miglioramento della percezione estetica degli edifi ci produce benefi ci psi-cologici sugli abitanti. Più verde in città signifi ca inoltre la possibilità di preservare la biodiversità e ampliare gli spazi naturali adatti alla crescita di piante e animali.Come per tutti i sistemi di facciata venti-lata anche le lastre “verdi” sono fi ssate al muro portante mediante una sottostruttu-ra metallica. I pannelli o gabbie, general-mente in metallo o in materiale plastico, sono realizzati in modo da poter contene-re all'interno il substrato necessario per far crescere la vegetazione. Un sistema di irrigazione automatico con-sente di innaffi are regolarmente le piante dosando in modo appropriato la quantità di acqua. Eventuale acqua in eccesso può es-sere raccolta alla base in una sorta di gron-daia metallica. Il dispendio per la cura del verde e per la manutenzione della parete dipende dal tipo di sistema adottato mentre i costi sono generalmente comparabili con quelli di un rivestimento in pietra.

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acqua e ghiaccio.Il concetto innovativo è quello di utilizza-re come serbatoio a bassa temperatura per la pompa di calore un accumulo latente acqua/ghiaccio e sfruttare l'energia termi-ca ricavata dall'acqua che si trasforma in ghiaccio per riscaldare gli edifi ci. I cicli di congelamento e scongelamento dell'acqua rendono disponibile una grossa quantità di energia che può essere sfruttata per il riscaldamento-raffrescamento degli edi-fi ci. Nel passaggio dell'acqua dallo stato liquido a quello solido, ossia con la for-mazione di cristalli di ghiaccio, viene in-fatti rilasciato del calore, conosciuto come calore di cristallizzazione. Il solo cambia-mento di stato dell'acqua rende disponibi-le una quantità di energia termica (calore latente di cristallizzazione) paragonabile a quella che si ottiene portando l'acqua da 80°C a 0°C. Detto diversamente, l'e-nergia contenuta in 125 litri di acqua a O°C, ossia quando si trasforma in ghiac-cio, è pari all'energia racchiusa in un litro di gasolio da riscaldamento. Finora tale processo risultava diffi cilmente control-labile. Le nuove tecnologie consentono invece di guidare, regolare e interrompe-re il fenomeno di formazione del ghiaccio in funzione delle richieste energetiche dell'edifi cio. Il sistema non utilizza come mezzo di accumulo sostanze chimiche ma esclusivamente acqua: per questo risulta più sicuro, ecologico e anche meno co-stoso rispetto ad altri sistemi di accumulo a calore latente, come ad esempio quelli a paraffi na.

Come sfruttare contemporaneamen-te più fonti energetiche rinnovabili

Sul mercato esistono ormai da un paio di anni sia sistemi con accumulo stagionale di ghiaccio interrato di grandi dimensioni, sia sistemi compatti con accumulo laten-te acqua/ghiaccio integrato alla pompa di calore. Ambedue i sistemi sono costituiti da più componenti che lavorano sinergi-camente per coprire i fabbisogni di clima-tizzazione e di acqua calda sanitaria dell'e-difi cio in tutte le stagioni, sfruttando al meglio le fonti energetiche naturali dispo-nibili. Nel caso dei sistemi con serbatoio interratto la confi gurazione impiantistica è generalmente la seguente:

• Collettori solari ibridi (1): general-mente posizionati sul tetto dell'edi-

fi cio, i collettori solari ibridi sono in grado di catturare non solo il calore diretto e indiretto del sole ma anche quello contenuto nell'aria. In questo modo riescono a captare energia ter-mica anche di notte e in condizioni di cielo coperto. L'energia viene convo-gliata all'accumulo dell'acqua calda e quando in eccesso, soprattutto nella stagione estiva, all'accumulo stagio-nale acqua-ghiaccio.

• Accumulo di acqua calda (2): è ali-mentato dal collettore solare e nella stagione più fredda direttamente dal-la pompa di calore. Accumula l'acqua calda necessaria per il riscaldamento e gli usi sanitari.

• Accumulo acqua/ghiaccio inter-rato con scambiatori di calore (3): nella stagione calda nel serbatoio si accumula calore a bassa temperatura mentre nella stagione fredda il calo-re viene via via estratto e convogliato alla pompa di calore. All'interno del serbatoio interrato l'acqua si raffredda fi no ad arrivare ai 0°C e trasformarsi in ghiaccio. È possibile così sfruttare anche il calore di cristallizzazione. Il ghiaccio viene ciclicamente sciolto

Ogni cittadino lo sa: le energie fossili stanno esaurendosi, ciononostante la

richiesta è in continua crescita e questo non fa che incrementare la spirale di crescita dei prezzi. Nell'edilizia abbiamo ormai capito che non possiamo più pensare solo ai costi di investimento, sia che si tratti di una nuo-va costruzione oppure di un risanamento, ma importanti sono soprattutto i costi di gestione. Dobbiamo quindi innanzitutto costruire edifi ci energeticamente più effi -cienti. Solo in questo modo sarà possibile ridurre le richieste energetiche dell'edifi cio e installare un'impiantistica che sfrutta in gran parte energia da fonti rinnovabili a costi contenuti e con altrettanto contenuti costi di gestione nel tempo.

Una delle più recenti novità in questo ambito sono i sistemi di riscaldamento-raffrescamento con il ghiaccio. Vincitori di numerosi premi per l'innovazione in Ger-mania, uno di questi sistemi è stato pre-sentato poche settimane fa anche a Bol-zano in occasione della "Fiera dell'edilizia abitativa".

Come ottenere calore dal ghiaccio

Obiettivo di questi nuovi sistemi di riscal-damento e raffrescamento è ridurre i costi per la climatizzazione e conseguentemen-te le emissioni di CO2 grazie ad una tec-nologia che sfrutta contemporaneamente più fonti naturali di calore: sole, aria, terra,

Riscaldare con il ghiaccioIn prima battuta può sembrare un paradosso. In realtà si tratta del più recente e innovativo sviluppo dei sistemi a pompa di calore.

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Schema di un impianto con pompa di calore che utilizza un serbatoio acqua/ghiaccio interrato

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grazie all'apporto di energia ricava-ta dal sole e dall'aria (attraverso il collettore solare ibrido) e dal terre-no circostante (attraverso lo scambio termico con il terreno) per poi essere nuovamente rigenerato. Il dimensio-namento corretto del serbatoio fa in modo che durante tutto il periodo di riscaldamento ci sia una suffi ciente quantità di acqua non congelata di cui si può sfruttare il calore latente. Il processo di congelamento avviene inoltre dall'interno del serbatoio all'e-sterno e dal basso verso l'alto e non viceversa: questo permette di tenere sotto controllo la pressione del ghiac-cio evitando che si formino pressioni pericolose sui bordi del serbatoio con conseguenti possibili rotture. Per per-mettere uno scambio effi cace con il

terreno il serbatoio di accumulo non è coibentato.

• Pompa di calore (4): estrae dall'ac-cumulo acqua/ghiaccio calore a bassa temperatura e lo porta, attraverso un ciclo frigorifero inverso, a un livel-lo di temperatura più elevato, adatto per il riscaldamento degli ambienti. Possono essere installate sia pompe a compressione sia pompe ad assor-bimento standard, ma con un elevato rendimento soprattutto per differenze di temperature elevate.

• Sistema di regolazione (5): controlla l'intero sistema e, in particolare, in-dirizza l'energia termica captata dal collettore solare ibrido al serbatoio di accumulo dell'acqua calda o in al-ternativa al serbatoio acqua/ghiaccio interrato, a seconda delle esigenze e delle richieste.

Il sistema funziona in modo altrettanto ef-fi ciente in estate: il freddo immagazzinato nell'accumulo può essere infatti utilizzato per il raffrescamento degli ambienti.In base al fabbisogno energetico richie-sto per la climatizzazione estiva dei loca-li può essere suffi ciente anche solo una pompa di circolazione che faccia scorrere all'interno delle tubature dell'impianto di climatizzazione l'acqua fredda immagaz-zinata nell'accumulo interrato. In alter-nativa può essere utilizzata una pompa di calore reversibile in grado di abbassare ulteriormente la temperatura dell'acqua. L'energia termica sottratta all'edifi cio in estate permette al ghiaccio di sciogliersi per essere poi rigenerato nella stagione invernale. L'impiego combinato sia per riscaldamento sia per raffrescamento è in-teressante anche per ammortizzare i costi del sistema. Per edifi ci dove nelle mezze stagioni ci può essere la necessità di dover riscaldare di notte e raffrescare di giorno il sistema con accumulo di ghiaccio rappresenta si-curamente un'ottima soluzione poiché il caldo che si produce di notte può essere facilmente trasformato in freddo di giorno. Questo permette di migliorare il clima in-terno con poco dispendio energetico.

Un'effi cace alternativa alla geotermia

Non tutte le tipologie di pompe di calore possono essere adatte a tutte le situazioni.

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Vista dell'interno del serbatoio di ghiaccio

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Sono passati solo due mesi dalla pre-sentazione della prima CasaEner-

gyPiù al Made di Milano, e l'entusiasmo che ha suscitato il nuovo concetto abitati-vo proposto da Wolf Haus, che ha costrui-to per la prima volta in Italia una casa che consuma meno energia di quanta ne pro-duce, ha evidentemente avuto un rapido “contagio”, visto che in appena due mesi ci sono già altre sei nuove strutture Casa-EnergyPiù in costruzione. È un successo straordinario per l'azienda altoatesina che ha creduto nella possibilità di realizza-re davvero questa innovazione unica nel campo dell'edilizia, da molti ritenuta quasi impossibile. E invece Wolf Haus ha realizzato “l'impos-sibile”, attraverso un progetto sul quale ha lavorato duramente un team di ricerca e sviluppo composto da ingegneri, archi-tetti, termotecnici e altre professionalità. Questo team è riuscito a creare una casa che, oltre a non avere più alcun costo ener-getico, mette addirittura il proprietario in condizione di guadagnare attraverso la sua stessa abitazione. Come dimostrano le sette nuove strutture che si avvalgono di questa rivoluzionaria innovazione totalmente sostenibile, non si tratta solo di un modello di casa, ma di un

Sette nuove abitazioni CasaEnergyPiù in soli due mesi!Il nuovo concetto abitativo proposto dalla Wolf Haus ha generato consensi e molte richieste.

concetto costruttivo di case prefabbricate in legno che permette la progettazione in qualsiasi forma architettonica immagina-bile e soprattutto in qualsiasi zona clima-tica, da quella più calda e mediterranea, per passare alle zone più miti, fi no a quelle con un clima più freddo come quelle ap-penniniche e alpine: a dimostrarlo ci sono appunto le sette case fi nora costruite, che sono sorte in luoghi molto diversi fra loro dal punto di vista delle condizioni climati-che Roma, Vicenza, Reggio Emilia, Bolza-no, Verona, etc… CasaEnergyPiù rappresenta il nuovo con-cetto del vivere: un'abitazione realizzata chiavi in mano che rivolge l'attenzione al benessere dell'uomo e alle risorse naturali, al consumo energetico, alla sostenibilità ecologica e quella economica. CasaEnergyPiù integra le innovazioni introdotte negli ultimi anni da Wolf Haus in materia di isolamento energetico delle strutture e dell'involucro abitativo, con un sapiente uso delle più moderne tecnolo-gie impiantistiche, che sfruttano energie rinnovabili, appositamente calibrate sul progetto e gestite in maniera intelligente da un avveniristico apparato domotico, rendendo di fatto l'abitazione autonoma rispetto alle fonti energetiche fossili.

Wolf Haus Zona Industriale 139040 Campo di Trens (BZ)Tel. 0472 064 000Fax 0472 064 [email protected]

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La scelta del sistema deve essere stretta-mente relazionata al contesto normativo e alla situazione climatica e idrogeologica specifi ca. L'utilizzo di un accumulo a calo-re latente acqua/ghiaccio come serbatoio a bassa temperatura abbinato ad una pompa di calore può ad esempio diventare inte-ressante dove l'inserimento del geotermi-co non è possibile.Rispetto a una pompa di calore che sfrutta il calore del terreno o dell'acqua di falda mediante sonde geotermiche, il sistema con accumulo acqua/ghiaccio raggiunge valori di effi cienza simili se non addirit-tura più elevati, ma non necessita di per-forazioni, bensì solamente di uno scavo nel giardino o sotto la struttura per l'in-terramento del serbatoio in calcestruzzo. Il sistema è adatto quindi a tutte quelle situazioni dove non è possibile ottenere il permesso di perforazione (ad esempio in zone di tutela idrica) o dove, per le parti-colari caratteristiche geologiche dei terre-ni, le perforazioni potrebbero arrecare nel tempo danni agli edifi ci.Nel caso di sistemi con serbatoio interrato l'utilizzo è indicato sia per edifi ci unifami-liari sia per grandi edifi ci anche con desti-

nazione d'uso non residenziale (es. edifi ci per uffi ci, parchi industriali, hotel, ospedali ecc.). Il serbatoio interrato può avere una capacità di 10-15 metri cubi per una casa unifamiliare, arrivando al migliaio per gli edifi ci industriali. In Germania il sistema è stato già installato in numerosi edifi ci per abitazioni e in oltre 25 grandi edifi ci a de-stinazione non residenziale.I sistemi compatti sono stati invece speci-fi catamente studiati per l'applicazione in edifi ci unifamiliari. In questo caso l'accu-mulo latente acqua-ghiaccio è direttamen-te integrato alla pompa di calore. L'utilizzo del calore latente derivato dal congelamen-to e scongelamento dell'acqua consente di immagazzinare grandi quantità di energia in spazi molto limitati riducendo così l'in-gombro del sistema.Se pensiamo che gli edifi ci sono ancora oggi responsabili di oltre il 40% delle emis-sioni di gas serra è facile capire come un sistema che sfrutta il sole e il ghiaccio come fonti energetiche principali abbia grandi potenzialità di inserimento e sviluppo so-prattutto in quegli edifi ci dove sono richie-sti sia una climatizzazione invernale sia un raffrescamento estivo degli ambienti.

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Ispezione all'interno del serbatoio di ghiaccio interrato

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Rotex è un’azienda tedesca nata nel 1973, specializzata nella produzione di sistemi di riscaldamento completi. È presente

in 21 paesi e da più di trent’anni investe nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie uniche sul mercato, innovative e altamente

efficienti. I sistemi Rotex, che si distinguono per facilità d’installazione e d’uso, sfruttano fonti di energia rinnovabile.

Rotex è il marchio della Divisione Riscaldamento di DAIKIN AIR CONDITIONING ITALY S.p.A.

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Soluzioni avanzate di riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria: pompe di calore aria-acqua, impianti solari, sistemi radianti a pavimento, caldaie a condensazione.

Daikin Italy è diventata Partner CasaClima grazie ai sistemiad alta efficienza Rotex.

Daikin è Partner CasaClimaLa fi liale italiana della multinazionale leader nel settore della climatizzazione ha ottenuto il riconoscimento di partner dell’agenzia CasaClima.

Daikin Italy ha ricevuto l'attestato di part-ner CasaClima grazie al conseguimento

della certifi cazione CasaClima di due edifi ci, in provincia di Bolzano e di Macerata, per i qua-li l'azienda ha fornito sistemi e componenti a marchio Rotex. A Macerata, Daikin ha parteci-pato alla ristrutturazione di un appartamento privato con il sistema di riscaldamento a pa-vimento radiante Rotex Systema 70. Nell'abi-tazione uni-familiare di Bolzano, di nuova co-struzione, è stato installato il sistema integrato in pompa di calore HPSU Rotex a bassa tem-peratura da 8 kW integrato con pannelli sola-ri termici, per il controllo completo del clima, dal riscaldamento invernale al raffrescamento estivo, e la produzione di acqua calda sanitaria. Un sistema dunque utilizzabile in ogni periodo dell'anno. Per le elevate performance energetiche e l'uso di fonti rinnovabili, i sistemi a marchio Rotex sono in grado di ridurre le emissioni di CO2 fi no al 60%, i costi di esercizio e il consumo di energia primaria degli immobili di circa il 30%. Tutti i sistemi HPSU Rotex sono, inoltre, abbinabili ai pannelli fotovoltaici e solari ter-mici e questo consente di confi gurare impianti di climatizzazione e produzione di acqua calda sanitaria completamente autosuffi cienti sotto il profi lo energetico, e quindi a zero emissioni e senza costi di esercizio. Per questo i sistemi Rotex sono una soluzione adatta per la clima-

tizzazione nell'edilizia ecosostenibile e per-mettono di migliorare la classe energetica degli edifi ci da ristrutturare e di realizzarne di nuovi nelle classi energetiche A e Gold.L'iter di certifi cazione CasaClima ha previsto una classifi cazione della prestazione energe-tica dei due edifi ci sulla base del fabbisogno annuo di energia per il riscaldamento riferi-to alla superfi cie netta riscaldata. Grazie alle soluzioni impiantistiche adottate, l'edifi cio in provincia di Bolzano è passato dalla classe energetica A dell'involucro (indice termico di 14 kWht/m

2a) a quella Gold per l'effi cienza com-plessiva dell'edifi cio (2 kg CO2/m

2a) con un'e-missione di CO2 pari a 0,46 t/a. Anche l'apparta-mento nelle Marche, con l'involucro in classe B (50 kWht/m

2a), ha raggiunto l'effi cienza com-plessiva Gold con un'emissione di CO2 pari a 0,43 t/a. Stefano Chiesa, direttore vendite della divisio-ne riscaldamento dell'azienda ha commentato: “Siamo orgogliosi della certifi cazione CasaCli-ma, ottenuta grazie alla nostra attenzione e all'impegno concreto nello sviluppo di tecno-logie altamente effi cienti ed ecosostenibili che utilizzano fonti rinnovabili. La partnership con CasaClima conferma il nostro ruolo di azien-da di riferimento per tutti i professionisti e gli utenti che cercano soluzioni impiantistiche in grado di elevare l'effi cienza energetica degli edifi ci.”

Stefano Chiesa, direttore vendite della divisione riscaldamento

Particolare dell'interno della villa a Bolzano

Particolare dell'esterno della villa a Bolzano

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La pioggia scivola sul davanzale inclinato

Sul quarto lato è predisposto l'alloggiamento per il davanzale, con un'inclinazione di 2 gradi per favorire il defl usso dell'acqua piovana. Non poteva mancare il taglio termico incorporato.

Coperchio multistrato

Il problema più spinoso del foro fi nestra è il cas-sonetto delle tapparelle o del frangisole. Nella cavità che contiene il rullo, così vicina alla pare-te interna, entra l'aria esterna portando con sé freddo e rumori. Libra risolve questo problema nella versione con manutenzione dall'esterno (in questo caso il cassonetto è ermetico), ma anche nella pratica versione che consente la manutenzione dall'interno dell'edifi cio. Il me-rito è di un coperchio frontale molto speciale: non un paio di centimetri a separare l'interno dall'esterno, ma due strati sovrapposti di ma-teriale isolante più la copertura con nastri di tenuta. La sua forma, a tronco di cono con le pareti inclinate, è studiata per aumentare ulte-riormente l'impermeabilità all'aria.

Un cappotto interno

Tra la cavità del rullo e la parete interna, oltre allo spesso corpo del cassonetto, c'è un pan-nello di riempimento che arriva fi no a fi lo muro interno: grazie a questo strato isolante che funge da cappotto, le prestazioni termiche sono eccellenti: la trasmittanza del cassonetto Usb è di soli 0,20 W/m2K.

La vernice elastica

Sembra intonaco ma non lo è. Le spalle di Libra possono essere trattate con una vernice bianca, compatibile con l'EPS e lavabile (con un comu-ne panno in microfi bra o abradendo legger-mente con carta vetrata). Ma è l'elasticità il vero punto di forza di questa vernice: ricopre l'EPS come una pelle, si adatta in modo fl essibile, non si crepa, non si scrosta e sigilla le fughe.

Leggera leggera

Quanto pesa Libra? Considerando tutti gli elementi che compongono questa struttura modulare (controtelaio, spalle, cassonetto) ar-riviamo a… appena 10 chili! Infatti l'assenza di elementi metallici non solo aumenta l'isola-mento, ma alleggerisce anche la struttura, ren-dendola incredibilmente maneggevole duran-te l'assemblaggio, il trasporto e il montaggio in cantiere.

Primo montaggio assistito

Gli esperti Maico verranno in cantiere per la prima installazione, in modo da chiarire sul campo eventuali dubbi e fare in modo che la posa avvenga a regola d'arte. Libra semplifi ca il lavoro a tutta la fi liera, compresi i muratori: il foro fi nestra, infatti, non ha bisogno di bat-tute contro le quali posare il serramento. Al contrario, può essere piano perché il punto di appoggio per la fi nestra è ricreato all'interno della struttura. Un altro dettaglio che agevola i lavori in cantiere è la retìna integrata, alla qua-le l'intonaco della parete esterna si aggrappa stabilmente.

Blower door test

I serramentisti e i posatori che vogliono essere sicuri di aver installato Libra in modo impec-cabile possono richiedere a Maico una verifi ca in cantiere. Per esempio un blower door test che controlla l'ermeticità all'aria dell'edifi cio, oppure la misurazione del "Valore A", una sorta di mini blower door test riferito a un solo foro fi nestra.

Testi di capitolato

I progettisti hanno a loro disposizione testi di capitolato per il foro fi nestra, ma anche schede tecniche dei diversi metodi di posa, tra i quali individuare il più compatibile con il proprio progetto. E ancora: corsi sulla posa degli infi ssi, un manuale di posa per proget-tisti e uno personalizzabile per serramenti-sti, consulenze ad hoc, test di laboratorio sui giunti più tanti prodotti per isolare e sigillare (schiume, nastri, sigillanti fl uidi, pellicole, guaine), disegni e animazioni 3D. Scopri come eliminare le dispersioni nel foro fi ne-stra sul nostro nuovo sito dedicato alla posa www.maico.com/lalibertadentro

Maico Srl Zona Artigianale 1539015 S. Leonardo (Bz)Tel. 0473 [email protected]

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Sopra e sotto: Libra di Maico blocca il freddo su tutti i lati del foro fi nestra (calcolo termico con 0 °C all'esterno, 20 °C all'interno, 30 cm di muro e 16 cm di cappotto)

È un controtelaio per il serramento. Oppu-re è il cassonetto per tapparelle e frangi-

sole motorizzati. Ma può anche essere en-trambe le cose insieme. E in futuro si potrà utilizzare anche per montare le persiane. Qualsiasi forma questa struttura modula-re assuma, una cosa è certa: Libra di Maico risolve il problema dell'isolamento nel foro fi nestra. Con un valore Usb (trasmittanza termica del cassonetto, in inglese Shutter Box) di appena 0,20 W/m2K e un fattore Psi di -0,048 W/mK, il valore che misura il ponte termico lineare è addirittura sotto zero!

Stop a dispersioni, muffa e discomfort

Se il foro fi nestra è ben isolato e sigillato, allora le pareti interne vicino al serramento non saranno più fredde. Così scompariranno anche i problemi di:

• dispersione del calore e conseguenti a sprechi energetici per il riscaldamento

• condensa e muffa• malessere, perché il corpo umano pro-

va un senso di fastidio se nella stanza la temperatura delle pareti è molto più bassa di quella dell'aria.

La struttura modulare Libra di Maico per-mette di installare fi nestre e avvolgibili a re-gola d'arte. Scopriamo come ci riesce.

Spalle isolanti e stabili

La fi nestra può essere posata in qualsiasi posizione – a fi lo muro interno, al centro o verso l'esterno – dentro spalle altamen-te isolanti. Qualunque sia la collocazione della fi nestra, non ci sarà bisogno di en-trare con il cappotto nella mazzetta perché all'isolamento ci pensa già l'EPS (Expan-ded Polystyrene, polistirene espanso). Le spalle isolanti servirebbero comunque a poco se fossero inserite all'interno di pro-fi li metallici, responsabili di veicolare il freddo dietro al serramento e di favorire la comparsa di condensa e muffa. Con Libra il rischio di ponti termici non si corre: le spalle sono così stabili che non hanno bi-sogno di supporti metallici. Il merito è del-la particolare lavorazione – con pressione e temperatura elevate – a cui è sottoposto l'EPS. Il risultato è un materiale isolante ma anche, allo stesso tempo, robusto e compatto.

Un sormonto che protegge la fi nestra

Libra protegge termicamente il serramen-to. Posata contro un sormonto di 6,5 cm, la fi nestra è riparata su tre lati (montanti e traverso superiore).

Dove si posa Libra c'è isolamento

Dove si posa Libra c'è isolamento

Libra come librarsi in volo. Libra come il nome latino di libellula: leggera, tecnologica, perfetta. Libra come “libertà” di posare gli infi ssi senza dispersioni. In anteprima Libra, la struttura modulare di Maico per la posa di serramenti e oscuranti.

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Leggera e isolante: la struttura di Maico per la posa di serramenti e oscuranti è totalmente priva di componenti metalliche

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32 KlimaHaus | CasaClima 01/2012SHOW ROOM RUBNER – Bolzano: Kampillcenter, Chienes: Rubner Türen, Silandro: Bau Service Vinschgau, Innsbruck: Eduard-Bodem-Gasse 8, Cles: Massimo Zadra, San Michele/Adige: Nordserr

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RUBNER TÜREN SPA, I-39030 Chienes/Val Pusteria (Alto Adige), Zona Artigianale 10, Tel. 0474 563 222, Fax 0474 563 100,[email protected], www.tueren.rubner.com

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Le CaseClima sono caratterizzate da un eccellente bi-lancio energetico, fanno risparmiare sulle spese e sono

ecologiche. RUBNER PORTE è stata la prima ditta a svi-luppare, produrre e certifi care un'apposita porta d'ingres-so per CaseClima. Dal 2004 tutte le porte prodotte dalla RUBNER PORTE sono di classe CasaClima A Standard, inoltre RUBNER è stata la prima ditta straniera a ottenere l'importante e ambita certifi cazione „Minergie“.Le porte d'ingresso passive devono essere certifi cate dall'Agenzia altoatesina CasaClima e sono riconoscibili dal marchio di qualità.

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RUBNER PORTE ha sviluppato una nuova porta ecolo-gica per CasaClima, ECO100®, nata dalla combinazione di due materiali naturali, il legno e il sughero. Le porte per CasaClima ECO100® della RUBNER rappresentano quindi una combinazione ideale, che soddisfa la crescente richiesta dei clienti di avere materiali naturali, rinnovabili e provenienti da fonti gestite in modo consapevole e so-stenibile. Le porte per CasaClima ECO100® offrono un elevatissimo standard di sicurezza e sono molto estetiche.Con le classi di resistenza certifi cate WK2 e WK3 le Porte RUBNER per CasaClima garantiscono la stessa sicurez-za delle porte blindate in metallo. Le porte in legno non hanno il proble-ma della formazione della condensa. Inoltre i clienti possono dare libero sfogo alla propria creatività: ogni por-ta d'ingresso Rubner per CasaClima è un pezzo unico, bella nelle forme che, se richiesto, possono essere adattate al design delle porte interne. RUBNER Porte – Qualità dall'Alto Adige!

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A Bolzano nel quartiere CasaNova è stato recentemente portato a termine

il progetto urbanistico sviluppato dall'ar-chitetto olandese Frits van Fongen, che fa parte delle iniziative attuate da IPES Bol-zano a incentivo della messa a disposizio-ne a canone sociale di alloggi in affi tto per famiglie meno abbienti. Il complesso resi-denziale conta ben 158 alloggi e 250 posti auto ed è anche un esempio di forte impe-gno nell'ambito ambientale ed energetico.Per l'isolamento delle pareti è stato uti-lizzato il sistema a cappotto RÖFIX FIRESTOP con pannello isolante in lana di roccia dello spessore di 18 cm, il Collante e rasante minerale RÖFIX Unistar BASIC, rete di armatura RÖFIX P50 e i tassel-li RÖFIX NDT-8Z. Per la fi nitura è stato scelto RÖFIX Primer PREMIUM, RÖFIX Rivestimento Sisi e la pittura minerale ai silicati per esterni RÖFIX PE 229 SILIKAT.Sono stati attentamente curati i dettagli di raccordo del sistema e i punti critici del-la facciata con l'utilizzo dei pannelli di zoccolatura RÖFIX EPS-P 035 STEINO-DUR SPL, del rasante impermeabilizzante elastico RÖFIX OPTIFLEX, dei profi li di raccordo a serramenti con assorbimento di tensioni tridimensionali RÖFIX W29+ PUR-EX 3D e delle guarnizioni espan-denti a tenuta all'acqua RÖFIX Nastro di guarnizione.Forma e orientamento delle corti evitano ombreggiamenti tra edifi ci e le superfi ci

Quartiere CasaNova a BolzanoIl progetto di urbanistica residenziale del quartiere CasaNova a Bolzano rappresenta un caso esemplare di costruzioni ad alto impegno sociale ed ecologico, capace di coniugare qualità, effi cienza ed elevate prestazioni.

vetrate di differenti dimensioni favorisco-no il guadagno solare passivo.Soggiorni e logge rientranti di tutti gli ap-partamenti sono orientati verso sud o verso ovest. Gli alloggi del blocco 1 e del blocco 4 per la maggior parte hanno disposto sog-giorno e cucina in modo da occupare l'inte-ra profondità del blocco, affacciandosi sia al cortile interno sia alla parete sud. Negli ap-partamenti dei blocchi 2 e 3 le stanze sono dislocate sulle pareti nord ed est, mentre cucine e soggiorni si affacciano sul cortile interno. I servizi sono posizionati central-mente e raggruppati attorno a cavedi che portano luce e aria nelle zone interne.I due piani interrati, isolati dall'interno con sistema RÖFIX FIRESTOP da 10 cm, ospita-no 250 posti auto, 78 posti per motociclette, 4 locali per il deposito di biciclette, 158 can-tine e 2 locali ripostiglio. L'illuminazione e la ventilazione dei due piani interrati avvengono sia attraverso le zone di zoccolo delle facciate esterne del “cluster” sia grazie al patio interno alto due piani. Le acque piovane dei tetti sono raccolte in quattro serbatoi predisposti sui lati esterni di ogni blocco ed utilizzate per l'irriga-zione dei tetti. A livello impiantistico sono stati adottati accorgimenti per ridurre il consumo ener-getico, cioè teleriscaldamento, pompe di calore geotermiche, riscaldamento e raf-frescamento a pannelli radianti e sistema di ventilazione controllata con recupero termico.

RÖFIX SpaVia Venosta 7039020 Parcines (Bz)Tel. 0473 966100offi ce.partschins@roefi x.com

INFO

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34 35KlimaHaus | CasaClima 01/2012 KlimaHaus | CasaClima 01/2012

tranno essere posizionate orizzontalmente o verticalmente seguendo le esigenze di progetto. Inoltre, si potrà scegliere la movi-mentazione manuale o motorizzata.Per ottenere “un'ombra energetica”, Wico-na offre anche la soluzione di pale frangi-sole fotovoltaiche, che unisce la funzione di protezione solare a quella di produzione di energia rinnovabile. Altra soluzione per regolare l'intensità della radiazione solare negli spazi in cui viviamo, è rappresentata dall'uso di tende esterne o integrate nella parte vetrata. Wi-cona ha studiato come integrare al meglio le tende frangisole nei sistemi di facciata dando la possibilità di installare la variante più adatta alla tipologia dell'edifi cio e alla prestazione richiesta.

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Pale Wicsolaire da 270mm in facciata Wictec 50

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INFO

Misericordia di Prato

La facciata vetrata senza protezioni trat-tiene il calore e rende necessario un raf-

frescamento forzato. Per il maggior risparmio energetico è im-portante anche modulare l'illuminazione naturale per limitare al massimo l'uso di quella artifi ciale. La protezione solare deve potere essere completa: di giorno deve do-nare ombra mentre di sera deve permettere l'ingresso dell'ultima luce del giorno; deve mantenere fresche le stanze d'estate e d'in-verno aiutare a risparmiare l'energia di ri-scaldamento. Anche l'estetica ha la sua importanza e la facciata è una componente importan-te della moderna architettura. Nei sistemi di facciata WICTEC 50 e WICTEC60EL si possono integrare diversi sistemi oscuranti

quali le pale frangisole o tende. È impor-tante quindi, dopo aver valutato l'orienta-mento dell'edifi cio, in base a latitudine e altezza del sole durante la giornata, sceglie-re la giusta tipologia di oscuramento dello stesso. I sistemi di pale frangisole in alluminio sono tra gli strumenti più innovativi per controllare e modulare l'ingresso della luce naturale riducendo l'eccessivo calore dei raggi solari. Il sistema Wicsolaire è un ottimo interlocu-tore e alleato per rispondere al meglio ad una progettazione attenta ad un bilancio energetico sostenibile. A seconda della pro-blematica da risolvere, verranno installati sistemi di pale fi sse con diverse inclinazioni e distanze l'una dall'altra. Le pale fi sse po-

Facciate con protezioni solari integrateUn'effi cace protezione solare è indispensabile per il comfort abitativo e di lavoro. I locali, nonostante la ventilazione, possono riscaldarsi fastidiosamente in brevissimo tempo.

City Tower - Bolzano

Scuola di Cartigliano

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Prima precertifi cazione CasaClima HabitatIn occasione della Fiera KlimaHouse di Bastia Umbra è stata consegnata la prima precertifi cazione CasaClima Habitat al progetto "LeCortiSostenibili".

Il protocollo di certifi cazione CasaClima Ha-bitat nasce come strumento per valutare e

certifi care la sostenibilità di un intero contesto abitativo, sia esso a piccola o grande scala (dalla lottizzazione al quartiere urbano). Il concetto di sostenibilità è declinato secondo un approccio ormai classico: sostenibilità ambientale (Na-tura), sostenibilità sociale (Vita), sostenibilità economica (Trasparenza). Per ognuna di queste aree di valutazione il protocollo di certifi cazio-ne individua delle sotto-aree con relativi criteri e indicatori di valutazione. Nell'area Natura vengono affrontati gli aspet-ti energetici ed ecologici della sostenibilità con riferimento alle sotto-aree Energia, Terra e Ac-qua. Limitare il fabbisogno energetico per la climatizzazione degli edifi ci e sostituire le fonti energetiche fossili con risorse rinnovabili con-sente di ridurre i costi energetici, ma anche di limitare le emissioni di CO2 e contribuire così alla tutela del clima. L`impiego di materiali a basso impatto ambientale per la costruzione e una corretta gestione dei rifi uti che faciliti la raccolta differenziata contribuiscono al rispar-mio di risorse e alla tutela dell'ambiente in cui viviamo. Una mobilità sostenibile, che incenti-vi l'utilizzo della bicicletta e dei mezzi pubblici come alternativa al mezzo privato, riduce l'in-quinamento atmosferico e l'utilizzo di suolo, innalzando la qualità di vita nelle aree abitate. La riduzione dei consumi di acqua potabile e il mantenimento del ciclo idrico naturale at-traverso una ridotta impermeabilizzazione del suolo su cui si va a edifi care sono pratiche da incentivare per tutelare una risorsa naturale che diventa sempre più preziosa in tutte le aree del pianeta.

L'area Vita raccoglie i criteri legati al benes-sere delle persone (sotto-area Uomo), alla qualità dell'ambiente interno e degli spazi esterni (sotto-area Ambiente), al rapporto del nuovo intervento con il contesto sia in termini di paesaggio naturale sia costruito, ma anche di contesto culturale (sotto-area Autenticità). Un elevato comfort termoigrometrico, acustico e luminoso e una buona qualità dell'aria sono condizioni fondamentali per la qualità di vita negli spazi interni. Spazi aperti curati, multi-funzionali e accessibili anche ai non residenti costituiscono non solo un ambiente ideale dove trascorrere il tempo libero ma moltiplica-no le occasioni di socializzazione e le relazioni fra gli abitanti. Ridurre gli impatti che potreb-bero compromettere la bellezza e l'integrità del paesaggio esistente o intervenire riqualifi can-do aree degradate rafforza l'identità del luogo. L'area Trasparenza indaga gli aspetti di soste-nibilità economica dell'intervento e gli aspet-ti gestionali e di comunicazione (sotto-aree Qualità-Costi-Comunicazione).Un processo edilizio di qualità implica innan-zitutto che gli obiettivi di sostenibilità siano chiari, trasparenti e soprattutto condivisi. An-che i costi economici devono essere improntati alla massima trasparenza, per facilitare le scel-te non solo con riferimento ai costi di investi-mento ma con una visione temporale che vada ad indagare tutto il ciclo di vita dell'edifi cio e quindi con particolare attenzione anche ai co-sti di gestione. Una strategia di formazione e sensibilizzazione degli abitanti è fondamentale affi nché ognuno acquisisca gli strumenti per orientare in modo più sostenibile i propri com-portamenti.

NATURA

Effi cienzaEffi cienza dell' involucroEffi cienza complessivaEffi cienza dell`insediamento

Terra

Standard ambientale materiali Ciclo di vita Gestione dei rifi utiMobilità

Acqua Progettazione ciclo dell'acquaGestione delle risorse idriche

VITA

UomoComfort

Accessibilità/ Sicurezza

AmbienteQualità ambiente interno

Qualità dell`insediamento

AutenticitàQualità del paesaggioMateriali e sistemi costruttivi locali

TRASPARENZA

Qualità

Durabilità/FlessibilitàQualità del processo di progettazione e costruzione

CostiCosti di investimento

Costi di gestioneComuni-cazione

Informazione/forma-zione

Intervento: Comparto residenziale con 8 palazzine per un totale di 53 appartamentiUbicazione: Via Ceccacci-Via Monte Adamo frazione MoieComune di Maiolati Spontini (Ancona)Committente: LeCortiSostenibili srlProgettisti architettonici: BRAU Battistelli Roccheggiani ArchitettiA+AplusstudioProgettista impianti: MTC Group

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38 KlimaHaus | CasaClima 01/2012 wolfhaus.itcasaenergypiu.itWolf Haus, zona industriale 1, 39040 Campo di Trens (BZ), Tel. 0472 064 000, Fax 0472 064 900, [email protected]

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CasaClima Award 2010

Premio RealEstate Award 2010

Miglior Progetto Sostenibile ed Antisismico

Miglior Progetto per l’Infanzia

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Produce più energia di quanta ne consuma!

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costruire una casa intelligente che produce più energia di

quanta ne consuma. CasaEnergyPiù collega la massima tecnologia con l’accogliente carattere abitativo di una casacon struttura portante in legno.

Tutte le nostre case godono delle seguenti caratteristiche: pronte in 4 mesi, ottimo rapporto qualità prezzo, elevata effi cienza energetica, altissimo comfort abitativo, 30 anni di garanzia, ecologiche, personalizzabili, antisismiche, grandissima scelta di modelli e tipologie, concetto abitativo perfezionato, altissimo isolamento termo-acustico con risparmi sui costi di riscaldamento fi no al 90%.

Wolf Haus è leader di mercato con la maggior quantità di strutture realizzate in classe energetica A e certifi cate CasaClima A.

NATURA

Effi cienza dell'involucro 7 edifi ci CasaClima A 1 edifi cio CasaClima B

Effi cienza complessiva

Inferiore ai 13 kgCO2/m2aPompa di calore aria/acqua, impianto solare termico , impianto fotovoltaicoIlluminazione esterna a LedControllo e gestione domotica

Effi cienza insediamento Ottimizzazione dell´orientamento e della posizione degli edifi ci

Materiali da costruzione

Standard Nature CasaClima BStruttura portante a telaio in ca e calcestruzzo cellulare autoclavato (λ= 0,09 W/mK)Coibentazione termica in calcestruzzo cellulare autoclavato (λ= 0,045 W/mK)Serramenti : Ug=1,10 W/m2K Uf= 1,80 W/m2K

Gestione dei rifi uti Piano di gestione dei rifi uti da costruzioneProgetto dei sistemi per la raccolta differenziata

MobilitàSuperfi cie destinata al traffi co motorizzato < 15% superfi cie areaProgettazione di un percorso ciclopedonale collegato alla rete ciclopedonale esistentePresenza di posti e ricoveri bici sia nelle aree private sia pubbliche

Ciclo dell’acquaIndice di impermeabilizzazione delle aree non edifi cate: < 40%Indice di miglioramento dell'impatto idrico: 35 % Progetto del verde esterno che prevede l´utilizzo di essenze autoctone

VITA

Comfort Verifi ca del fattore di luce diurna medio > 2% per le stanze di soggiornoValutazione previsionale di clima acustico, progetto del fonoisolamento degli appartamenti

Accessibilità Progetto dell´accessibilità per gli spazi pubblici e semipubblici

Qualità interna Verifi ca della presenza di gas radon e di inquinamento da elettrosmogAdozione di materiali a basse emissioni per le fi niture interne

Qualità complessiva dell´insediamento

Verifi ca del soleggiamento nelle diverse stagioni delle aree destinate a verde pubblico Aree verdi e di svago accessibili a tutti e atte a soddisfare le esigenze di utenti diversi

Qualità del paesaggio Verifi ca delle visuali dagli ambiti di soggiornoRelazione paesaggistica

TRASPARENZADurabilità Progettazione di dettaglio dei nodi costruttivi più critici

Costi Analisi dei costi di investimento e dei costi di gestione previsti Analisi costi/ benefi ci impianto fotovoltaico per illuminazione pubblicaMonitoraggio consumi per singolo appartamento

Un percorso a più tappe verso la sostenibilità

La precertifi cazione rappresenta la prima tap-pa del percorso che porta all'ottenimento del sigillo di qualità CasaClima Habitat. In questa fase viene verifi cato che il progetto presentato verifi chi i requisiti di qualità richiesti dal pro-tocollo. Nella successiva fase di certifi cazione si andrà invece a verifi care che tali criteri siano anche correttamente applicati in fase di realiz-zazione e si valuterà infi ne il risultato fi nale.Di seguito sono elencati alcuni dei requisiti di qualità che hanno consentito al progetto pilota “LeCortiSostenibili” di ottenere la precertifi ca-zione CasaClima Habitat.

Vista dell'area e degli edifi ci di progetto

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Agriturismo Polisena: primo ClimaHotel certifi cato in Lombardia

La certifi cazione ClimaHotel dell'agriturismo rappresenta per l'ospite la garanzia di soggior-nare in una struttura in cui non solo la costru-zione dell'edifi cio, ma anche la gestione, è im-postata su criteri di sostenibilità. Lo standard di certifi cazione ClimaHotel si basa infatti sul rispetto di una serie di criteri riferiti sia alla progettazione e realizzazione dell' edifi cio, sia alla gestione dell'agriturismo e che si possono ricondurre a tre macro aree: Natura (aspetti ecologico-ambientali), Vita (aspetti socio-cul-turali), Trasparenza (aspetti economici). Oltre ad una valutazione in fase di progetto (pre-certifi cazione) e una in fase di realizzazione (certifi cazione), è prevista una verifi ca delle strutture certifi cate ClimaHotel ogni due anni per verifi care il mantenimento nel tempo degli standard prefi ssati (re-certifi cazione).

Essere certifi cati ClimaHotel non signifi ca solo costruire un edifi cio ad alta effi cienza

energetica ma anche abbracciare una fi losofi a di vita e di fare impresa in armonia e nel rispet-to dell'ambiente e delle persone” così Marco Locatelli proprietario dell'agriturismo Polisena a Pontida. Una struttura ricettiva immersa nel verde di boschi e vigneti che accoglie gli ospiti con un ristorante, quattro stanze e una suite dotata di sauna e bagno turco, una sala con-ferenze e una spa bio-wellness con percorso relax. L'intervento ha previsto il recupero con-servativo della vecchia proprietà monastica e il suo completamento con una nuova struttura interamente in legno. Il risultato è un edifi cio dalle altissime prestazioni energetiche e che fa ampio uso di materiali biocompatibili anche per le fi niture interne.

NATURAEffi cienza dell'involucro Classe CasaClima A (25 kWh/m2a)

Effi cienza complessiva

Classe CasaClima A (19 kg CO2/m2a)Pompa di calore geotermica terra/acqua e pompa di calore aria/acquaimpianto solare termico 13,2 m2 Impianto fotovoltaico 20 KW

Materiali da costruzione

Standard Nature CasaClima BStruttura portante in legno X-lamCoibentazione termica in fi bra di legnoSerramenti: vetro doppio basso emissivo Ug=1,2 W/m2K, telaio in legno Uf=1,2 W/m2K

Gestione dei rifi uti Integrazione dei contenitori per la raccolta differenziata nell´arredamento della cameraMobilità Sito web con indicazione delle possibilità di mobilità sostenibile

Ciclo dell'acquaIndice di impermeabilizzazione delle aree non edifi cate: 14%Indice di miglioramento dell´impatto idrico: 34 %Impianto di recupero acqua piovana per uso irriguo

VITA

Comfort

Prestazioni di fonoisolamento delle camere: -Isolamento ai rumori aerei tra camere contigue: DnT,w = 58 dB-Livello di rumore da calpestio normalizzato rispetto all´assorbimento acustico: Solaio interno, calpestio laterale L´nw = 43 dB Solaio interno, calpestio verticale L´nW = 54 dB - Isolamento di facciata normalizzato rispetto al tempo di riverberazione: D2m,nT,w = 42 dB

AccessibilitàPresenza di una camera accessibile.Il piccolo centro benessere, inclusa la cabina per la sauna, è stato progettato con particolare atten-zione nei confronti del rispetto del criterio

Qualità internaAdozione di misure precauzionali ai fi ni della protezione dal gas radon.Presenza delle ventilazione meccanica controllata con recupero di calore in tutti gli ambienti di soggiorno (camere, ristorante, area benessere).

Materiali locali Utilizzo di materiali da costruzione provenienti dall´area di prossimità: pietra di Sarnico - Gandosso (BG), arabescato orobico - Piazza Brembana (BG), porfi roide grigia - Branzi (BG)

Prodotti locali Particolare attenzione è dedicata da parte della gestione all´utilizzo di prodotti alimentari prove-nienti dalla regione

TRASPARENZACosti di investimento Analisi costi/benefi ci delle soluzioni impiantistiche adottateCosti di gestione Monitoraggio mensile dei costi di gestione (energia, acqua, rifi uti)

ComunicazioneProgramma di formazione del personale sulle tematiche ambientali della strutturaComunicazione delle peculiarità della struttura agli ospiti e ai visitatori attraverso materiale infor-mativo

/acqua

Committente: Azienda Agricola Tosca di Comi ToscaUbicazione: Via Ca' di Maggio, 333 Località Riviera - Pontida (BG)www.agriturismopolisena.itProgettista principale: Simone DominoniProgettista impianti termici: Alessandro NaniAlessandro PirovanoProgettista impianti elettrici: Andrea MiglioliConsulente energetico: Andrea TironiConsulente acustico: Federico BassaniImpresa costruttrice: Bettoni Legnami Srl

INFOUn agriturismo sostenibile per conoscere natura e identità culturale e gastronomica del luogo.

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Committente: Patrizia GesinoUbicazione: Le Suite di Giulietta Vicolo Crocioni 8, 37100 Veronawww.suitedigiulietta.itProgettazione: Arch. Michele PerliniARCStudioPERLINI

INFO

NATURA

Effi cienza dell'involucro

Classe CasaClima A (27 kWh/m2a) Coibentazione interna delle pareti con pannelli di calcestruzzo cellulare autoclavato (λ= 0,045 W/mK), sp 12 cmTetto in legno con coibentazione in fi bra di legno, sp. 20 cm Serramenti: vetro Ug= 0,9 W/m2K, telaio in legno Uf = 1,0 W/m2K

Effi cienza complessiva Pompa di calore aria/ariaInstallazione di lampade ad alta effi cienza energetica > 40 lm/W

Materiali da costruzione Nessun utilizzo di materiali in PVC per serramenti, porte, pavimenti all´interno delle camereGestione dei rifi uti Integrazione dei contenitori per la raccolta differenziata nell´arredamento della cameraCiclo dell'acqua Limitatori di fl usso sulle installazioni idrauliche VITA

Comfort Verifi ca del fattore di luce diurna FLD > 2%Integrazione di possibilità di personalizzazione dell'ambiente interno

AccessibilitàPresenza di una camera accessibile.Il piccolo centro benessere, inclusa la cabina per la sauna, è stato progettato con particolare attenzione nei confronti del rispetto del criterio

Qualità interna Presenza delle ventilazione meccanica controllata con recupero di calore nelle camere con presenza di sistema di controllo dell´umidità interna

TRASPARENZACosti di investimento Analisi costi benefi ci dell´intervento di risanamento energetico dell´involucroCosti di gestione Monitoraggio mensile dei costi di gestione (energia, acqua, rifi uti)Comunicazione Comunicazione delle peculiarità della struttura agli ospiti e ai visitatori

Eleganza e comfort nel cuore di VeronaLa prima certifi cazione CasaClima Welcome è stata assegnata a Le Suite di Giulietta, una piccola struttura di charme nel centro storico di Verona.

Le Suite di Giulietta, si trovano proprio nel cuore del centro storico di Verona, all' in-

terno di un palazzo d'epoca. Le camere sono ricavate al quarto e quinto piano dell'edifi cio da dove è possibile godere di un'ineguaglia-bile vista panoramica proprio sul cortile dove si affaccia il Balcone di Giulietta, uno dei monumenti più visitati in Europa. L' edifi -cio in pietra, tipico dell'architettura d'epoca, è stato completamente restaurato lasciando intatte le facciate esterne, sotto tutela delle Belle Arti in quanto bene monumentale. La sfi da per i progettisti è stata quella di dimo-strare che è possibile risanare un edifi cio sto-rico rendendolo un ambiente tecnologica-mente moderno, con bassi consumi, quindi costi di gestione nettamente ridotti e qualità interna esclusiva per i visitatori. Un obiettivo raggiunto, come conferma la consegna della

certifi cazione CasaClima Welcome da parte dell'Agenzia CasaClima.

Il sigillo di qualità CasaClima Welcome

CasaClima Welcome è il protocollo sem-plifi cato nato per la valutazione di strut-ture ricettive che offrono ospitalità, come bed&breakfast e garnì. Il sigillo si basa sui tre pilastri della sostenibilità: ecologia, eco-nomia e aspetti socio-culturali che nel ca-talogo dei criteri CasaClima Welcome cor-rispondono ai concetti “Natura” (ecologia), “Vita” (aspetti socioculturali) e “Trasparen-za” (economia). Il pilastro “Natura” analizza le prestazioni della struttura in termini di salvaguardia dell'ambiente e delle risorse. «Energia», «Terra» e «Acqua» sono i sotto-pilastri che raccolgono i criteri di valutazione

relativi all'effi cienza energetica, alla gestio-ne dei rifi uti e della mobilità, all'effi cienza delle installazioni idrauliche e dei sistemi di recupero e smaltimento delle acque. L'a-rea «Vita», divisa a sua volta in «Uomo» e «Ambiente», valuta le prestazioni legate al comfort e alla qualità interna.I criteri di “Trasparenza”, Qualità, Costi e Comunicazione, hanno lo scopo di valutare non solo gli indicatori legati alla durabilità, ma anche la qualità della gestione ambien-tale della struttura ricettiva.

Risanare dall'interno

Per raggiungere le prestazioni di effi cienza energetica defi nite dal protocollo CasaClima Welcome si è reso necessario un interven-to di isolamento dell'involucro dall'interno, data l'impossibilità di agire sulle facciate esterne.La struttura delle pareti è stata completa-mente rivestita con un isolamento termico in calcestruzzo cellulare autoclavato da 12 cm di spessore, posato sul lato interno delle mu-rature in pietra. Per mantenere la continuità dell'isolamento e migliorare anche la pre-

stazioni acustiche del quarto solaio è stato posato un isolamento continuo in materiali naturali (lana di pecora). Il solaio del quinto piano è stato rivestito invece completamente con pannelli in calcestruzzo cellulare auto-clavato per evitare dispersioni di calore do-vute all'attacco solaio/muratura esterna. A chiusura del pacchetto impiantistico è stata posata una fascia laterale in XPS. La copertura è stata rimossa, mantenendo la sola struttura portante in legno e com-pletando l'involucro con un pacchetto co-stituito da 20 cm di fi bra di legno. I serra-menti sono stati completamente sostituiti. Particolare cura è stata posta alla corretta posa per assicurare la massima ermeticità dell'involucro. Per garantire sempre un'elevata qualità dell'aria, ridurre le perdite energetiche e tenere sotto controllo l'umidità interna, si è provveduto all'installazione di un sistema di ventilazione meccanica con recupero di calore. Il ricambio igienico dell'aria ad in-tervalli regolari, oltre a migliorare il comfort interno, smaltisce eventuale umidità in ec-cesso ed è quindi una garanzia per l'integri-tà e la durabilità dell'intervento.

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colgono i criteri di valutazione

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Progettare il cappotto senza limiti di coloreCapatect OrCa Dark Side, oltre ai notevoli vantaggi tecnici ed economici propri dell’isolamento termico dall’esterno, permette anche di colorare l’edifi cio con tonalità prima impensabili per le facciate isolate con il cappotto. Il sistema è, inoltre, incombustibile (classe A) e resistente agli urti (60 J).

Finiture in colori scuri e molto intensi

Le forti escursioni termiche e le alte tempera-ture sono due parametri che pongono dei limi-ti ai sistemi tradizionali di isolamento termico per quanto riguarda le tinte di fi nitura.Le maggiori escursioni termiche si manifesta-no durante le giornate invernali soleggiate. In queste condizioni, le superfi ci scure raggiun-gono temperature fi no a 60 °C. Improvvisi an-nuvolamenti fanno calare le temperature delle superfi ci in breve tempo: variazioni di tempe-ratura fi no a 50 °C causano enormi tensioni che gli strati tradizionali di rasatura armata non sono in grado di contrastare. Anche le alte temperature mettono a dura prova le facciate coibentate. Se in presenza di forte irraggiamen-to solare le temperature su superfi ci chiare non costituiscono un problema, su superfi ci scure si creano temperature esterne fi no a 70 °C.I pannelli isolanti tradizionali in polistirene espanso non resistono a queste sollecitazioni: le conseguenze sono deformazioni del pan-nello isolante, crepe e una ridotta prestazione dell’isolamento. Capatect OrCa DarkSide offre prospettive del tutto nuove: grazie allo strato di rasatura superelastica, rinforzata con fi bre di carbonio, e alla lana minerale termostabile come materiale isolante, diventa possibile as-sorbire agevolmente le escursioni termiche e le temperature più elevate. Ciò signifi ca che per la prima volta sulle facciate coibentate sono possibili superfi ci scure e tinte intense fi no a un indice di rifl essione pari a 5.

Massima resistenza: facciate in grado di sopportare forti sollecitazioni

L’utilizzo della fi bra di carbonio nei sistemi di isolamento termico a cappotto permette la massima resistenza anche nelle zone molto sollecitate delle zoccolature e degli ingressi. La potenzialità di questi sistemi rispetto alla sollecitazioni meccaniche vengono dimostra-te in modo impressionante nel test di caduta della sfera d’acciaio. Questo test determina la resistenza dei sistemi di isolamento termico secondo specifi che di prova europee “Linea guida per l’omologazione tecnica europea/ETAG 004”. Capatect OrCa DarkSide resiste a forze d’impatto superiori a 60 Joule. Ulteriori prove eseguite comprendono la resistenza alle pallonate (DIN 18032-3), nonché la classifi ca-zione del sistema in classe 5 di resistenza alla grandine (la massima prevista). Il sistema può essere inoltre impiegato senza restrizioni per la realizzazione di edifi ci alti, come indicato dal Benestare Tecnico Europeo ETA-09/0368.

Componenti del sistema

Sistema formato da pannello isolante Capatect MF Fassadendammplatten, Front Rock Max E (conduttività termica 0,035 W/Mk); pannello isolante Capatect MF Fassadendammplatten, Front Rock RP-PT (conduttività termica 0,040 W/Mk); armatura Capatect OrCa-Spachtel; rete Capatect OrCa-Gewebe; rivestimento ThermoSan Fassadenputz NQT.

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Sede LignoAlp - CasaClima Gold NatureSe il legno è il miglior materiale per costruire, perché non utilizzarlo? LignoAlp realizza la sua nuova sede certifi cata CasaClima Gold Nature a Bressanone.

L'elegante cubo è non a caso la nuova sede di LignoAlp, il marchio degli edifi ci

e tetti in legno su misura dell'azienda DA-MIANI-HOLZ&KO S.p.A.. La facciata on-dulata, i motivi a quadri e a nido d'ape degli interni dell'edifi cio situato a Bressanone, evidenziano in modo giocoso la grande fl essibilità nell'utilizzo del legno.L'edifi cio progettato dallo studio Modus ar-chitects di Bressanone si presenta come una costruzione interamente realizzata in legno. Le facciate sono caratterizzate da un rivestimen-to di lamelle in legno lamellare fi ne (Kerto). I prospetti, grazie ad un articolato disegno, mostrano un movimento ondulatorio sotto la luce delle diverse ore del giorno, che conferisce dinamismo all'intera facciata. Nella progetta-zione dell'edifi cio, si sono studiate una serie di

differenti soluzioni costruttive per mostrare le articolate possibilità e la fl essibilità del costrui-re in legno: per le pareti esterne portanti é stato scelto un sistema a telaio, soprattutto per otte-nere le elevate prestazioni di termo isolamento richieste. Il nocciolo centrale invece, oltre al vano scale e al vano ascensore, sono costituiti da pareti in legno multistrato a strati incrociati x-lam. La fi nitura é stata lasciata volutamente a vista. Differenti soluzioni sono state studiate per i diversi solai d'interpiano: essi sono co-struiti a secco consentendo il passaggio di tutte le canalizzazioni necessarie per l'impiantistica di un edifi cio per uffi ci certifi cato CasaClima Gold Nature, integrando il sistema di riscalda-mento a pavimento, l'impianto di ventilazione, il sistema di illuminazione e l'impianto di rile-vazione dei fumi.

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Biolam® – la travatura ecologicaOltre 80 anni di esperienza nella produzione di legname, di ricerca su prodotti e processi innovativi, fanno di Pircher – a livello nazionale - una delle prime aziende altoatesine nel settore legno.

Da oltre 20 anni Pircher produce - nei propri stabilimenti di Dobbiaco e Valda-

ora - travature e prodotti in legno lamellare. La sensibilità verso l'ambiente ed il rispetto della salute che da sempre contraddistingue la mission aziendale, hanno indotto ad una scelta estremamente importante, quella cioè di utilizzare solo colla poliuretanica esente da formaldeide. Una scelta premiata ed ap-prezzata dal mercato che predilige – ormai - prodotti naturali, a minor impatto ambientale. Così è nato il marchio bioLAM® che oggi, ol-tre a racchiudere tutti i tipi di travatura in legno lamellare, vanta anche altri primati.

• L'utilizzo esclusivo per la produzione di travi lamellari di conifera di colle poliure-taniche ad emissione zero di formaldeide

• La produzione di travi BILAM®, lamelle incollate a coppia che valorizzano l'aspet-

to del legno, coniugando la bellezza e la naturalezza del legno massiccio con le qualità statiche del legno lamellare.

• Solai portanti in legno lamellare, la solu-zione semplice e intelligente per realizza-re pavimenti e soffi tti di elevata stabilità e quindi luci notevoli, di grande pregio estetico e con una posa veloce e a secco.

• Gamma completa di prodotti per la car-penteria in legno, perlinati e rivestimenti in abete e larice, listelli, travi incollati ad arco, colonne, pannelli, listelli grezzi e piallati

• Certifi cati ISO 9001 e CE per tutta la linea di prodotti incollati.

Qualità ed affi dabilità, rispetto per l'ambiente, produzioni certifi cate, utilizzo misurato delle risorse naturali sono la proposta di Pircher al mondo CasaClima.

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La ditta austriaca ÖkoFEN, con fi liale ita-liana a Naturno (BZ) ha presentato con

successo la novità mondiale la Pellematic Smart all'ultima edizione di Klimahouse a Bolzano per la prima volta in Italia. E' un si-stema di riscaldamento che combina il calore del pellet e del solare con l'impianto idraulico ed elettrico su uno spazio minimo. Il nuovo prodotto è adatto specialmente per nuove costruzioni di case a basso consumo e case passive. Tramite l'innovativa tecnica a con-densazione si ottengono altissimi rendimen-ti ed emissioni bassissime. Questo sistema di riscaldamento costituisce una nuova genera-zione a livello mondiale dell'erogazione di ca-lore per nuove costruzioni a basso consumo.

Più del 15% di effi cienza ed emissioni bassissime grazie alla tecnica a con-densazione

Il grado di effi cienza più alto ed il funzio-namento indipendente dall'aria del locale della PELLEMATIC SMART permettono un risparmio di combustibile fi no al 15% in confronto ad impianti a pellet con tecnica tradizionale. In più le emissioni di polveri in atmosfera vengono ridotte a 4mg/MJ e sono circa meno del 95% di quelle emesse dalle caldaie a legna di vecchio tipo. I sistemi con tecnica a condensazione sono in grado di

Sistema di riscaldamento a condensazione su 1,5 mqLa PELLEMATIC SMART unisce un accumulo a stratifi cazione con un modulo a condensazione su uno spazio minimo di 1,5m2. L'impianto idraulico ed elettrico sono già montati a bordo. Con potenze da 4 a 8 kW è il prodotto ideale per costruzioni a basso consumo e case passive. Lo stoccaggio avviene tramite il serbatoio in tessuto FleXilo.

sfruttare il calore latente contenuto nel gas di scarico riaggiungendolo al sistema.

Altro vantaggio: Il poco fabbisogno di spazio cioè solo 1,5 mq

La PELLEMATIC SMART combina caldaia, accumulatore, unità idraulica ed elettrica, ottenendo un'impianto di riscaldamento completo e prefabbricato. Tramite il sistema costruttivo di risparmio di spazio, l'impianto può essere posizionato su soli 1,5 m²: su ri-chiesta vengono inclusi anche lo scambiatore termico solare e lo scambiatore per la produ-zione istantanea dell'acqua calda sanitaria.

Il serbatoio in tessuto FleXILO Compact come stoccaggio per il pellet

Lo sistema di aspirazione sottovuoto ren-de possibile alimentare la caldaia con pellet superando una distanza di 20 m. Con l'ulti-ma versione del serbatoio in tessuto FleXilo Compact è possibile stivare fi no al 60% di pellet in più rispetto agli serbatoi convezio-nali. Il principio di funzionamento di nuova concezione e la coclea d'estrazione integrata garantiscono lo svuotamento completo del serbatoio. Questo rende il FleXilo Compact la soluzione di stoccaggio ideale in caso di consumo elevato o in locali poco capienti.

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Il moderno controtelaio ad alta effi cienza termo-meccanicaLa proposta PosaClima - Il mercato moderno richiede serramenti sicuri e ad alta effi cienza energetica.

Per questa ragione si è aumentata la se-zione delle ante e del telaio, la qualità

ed impermeabilità delle guarnizioni e la capacità di isolamento del vetro, al punto che la maggior parte delle fi nestre oggi si può defi nire di buona qualità.Il problema però rimane se consideriamo il controtelaio che, come 30 anni fa, è pre-valentemente costruito con 2 diversi mate-riali: in metallo o in legno massiccio.Entrambi questi controtelai hanno dei di-fetti insostenibili per un “sistema fi nestra” di buona qualità. Il controtelaio in metallo infatti consente una trasmissione del calore in prossimità del perimetro della fi nestra che causa ver-so l'esterno uno spreco di energia e verso l'interno formazione di muffa sul muro.Il controtelaio in legno massiccio in-vece presenta un elevato assorbimento di umidità che porta alla deformazione ed all'attacco da parte dei funghi della mar-cescenza; inoltre l'inserimento della vite produce talvolta delle crepe in grado di compromettere la sicurezza del fi ssaggio meccanico.Il gruppo di ricerca PosaClima ha quindi studiato delle soluzioni alternative più si-

cure e moderne, coinvolgendo Alfasolare, azienda leader mondiale nella produzione di profi li per taglio termico in materiale plastico e PVC e la ditta Corà, leader ita-liano nella distribuzione di legno e derivati tecnologici.Dal loro lavoro sono emerse due soluzioni diverse ma entrambe caratterizzate da una elevata resistenza meccanica, una trasmis-sione termica molto bassa, una buona sta-bilità dei materiali impiegati ed un costo estremamente contenuto.Il controtelaio in Thermovinile (fi g. 1) sviluppato da Alfasolare costruito con un profi lo estruso i PVC espanso ha una for-ma ad elle che rende la costruzione del controtelaio estremamente semplice.Il controtelaio Teknica (fi g. 2) invece è co-struito con una spalla in legno stabilizzato denominata Teknoframe e sviluppata da Corà, sulla quale viene fi ssata una battuta ed una traversa inferiore entrambe in PVC riciclato. Per maggiori informazioni visitare il sito www.posaclima.it mentre per avere il materiale documentale relativo alle due soluzioni controtelaio, inviare una e mail all'indirizzo [email protected]

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Fig. 1

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50 anni di esperienza e di know-how……concentrati in un unico prodotto. FASZINO® è un sistema di rivestimento facciate di alta qualità e durevole nel tempo.

L'obiettivo nello sviluppo del prodotto era quello di ottenere, mediante i tre compo-

nenti legno, metallo e colore, un sistema di rivestimento facciate completo ed innovati-vo, rivolto all'architettura moderna. Il Legno utilizzato per realizzare FASZINO® è abete bianco austriaco, rigatino/semi rigatino (anel-li di crescita verticali), abbattuto nel periodo migliore, di massima netto ed esente da nodi, giuntato a pettine mediante colla poliuretani-ca PU esente da formaldeide. Ne consegue un risultato estetico assolutamente eccezionale.

Il trattamento colorato viene effettuato con prodotti protettivi a base d'acqua. Garantisce una protezione affi dabile ed ampie possibilità nella progettazione, grazie ai 18 colori stan-dard ed alle singole tonalità. Il sistema di fi s-saggio mediante le clips FIXXQUICK® rende possibile un montaggio semplice ed effi cace, senza ferire gli elementi in legno. Tutto questo corrisponde a FASZINO® ed è chiaramente qualcosa più di una facciata.

HUTTER - Visioni di legno

Da oltre 50 anni il nome HUTTER è associato ad una lavorazione e trasformazione profes-sionale del legno locale di prima qualità – pre-valentemente abete bianco e rosso – cresciuto in boschi montani oltre i 1.000 metri di altitu-dine e raccolto nei periodi migliori. Mediante le tecnologie più moderne, con grande profes-sionalità e molta conoscenza, trasformiamo un'intelligente materia prima naturale in quei prodotti per cui siamo ampiamente conosciu-ti. Proprietà statiche, durata, design – l'archi-tettura moderna richiede alti requisiti. Noi li superiamo e lavoriamo oltre per un futuro col legno. Dalle visioni nascono evoluzioni, da cui si ricava la qualità della vita – direttamente dalla natura.

IL PRODUTTORE IL RESPONSABILE VENDITE PER IL NORD ITALIA

IL POSATORE PER IL NORD ITALIA

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Solar Decathlon Europe 2012: i primi risultati della ricercaIl gruppo di ricerca altoatesino, parte integrante del team “Med in Italy” nella partecipazione alla competizione internazionale, è responsabile della progettazione energetica dell’involucro edilizio, fi no alla scala del dettaglio.

Il gruppo è inoltre incaricato della proget-tazione esecutiva degli elementi costruttivi e dei nodi di involucro; del test sui prototipi relativi ad alcuni elementi di involucro pres-so la camera climatica della Libera Universi-tà di Bolzano per determinarne e verifi carne le prestazioni termiche a regime stazionario e dinamico; della verifi ca di conformità nor-mativa dal punto di vista energetico delle soluzioni progettate; delle simulazioni ener-getiche in regime dinamico per testare accu-ratamente sia le strategie passive sia quelle attive adottate nel progetto e analizzare il comportamento delle stesse anche in regime transitorio e a carico parziale con particolare riferimento al clima spagnolo e alle condizio-ni di utilizzo del contest.

Sintesi dello stato di avanzamento delle attività

L'intera evoluzione del lavoro è stata regi-strata, in ordine cronologico, all'interno di un diario di bordo, del quale si riportano sinteticamente le fasi più signifi cative.Il gruppo di lavoro altoatesino, in una pri-ma fase, ha sviluppato un'attenta analisi degli input architettonici e degli obiettivi specifi ci del team Med in Italy, nel tenta-tivo di individuare potenzialità e criticità delle ipotesi iniziali. Attraverso l'utilizzo di specifi ci algoritmi dinamici, si è cercato, parametrizzando le condizioni di progetto iniziali, di defi nire approssimativamente il comportamento del modulo in regime estivo.

fi g.2 Simulazioni preliminari sviluppate con il software Trnsys

Successivamente, attraverso una serie di workshop intensivi, sono state discusse le strategie di sviluppo del lavoro e sono sta-te pianifi cate scadenze strategiche com-patibili con le consegne programmate dal comitato del contest spagnolo.Le ipotesi iniziali del team romano preve-devano l'utilizzo di sabbia asciutta, posata in una specifi ca intercapedine, al fi ne di realizzare una massa di accumulo termico passivo che potesse essere installata e ri-mossa dagli elementi di involucro verticali, ma che permettesse di ottenere valori di massa superfi ciale almeno pari a 230 kg/m2 come prescritto dal Decreto Legislati-vo 192/2005 e s.m.i. L'utilizzo della sabbia come componente tecnologica del sistema di involucro rappresenta una soluzione piuttosto innovativa e non esistono casi studio di riferimento precisi. Inoltre nes-suna norma tecnica riporta valori termo-fi sici di tale elemento nel caso di applica-zioni speciali come quella prevista dal Med in Italy team.fi g.1 Master CasaClima Research Team

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Grazie alla collaborazione di partner locali, si è realizzata una parete di prova al fi ne di analizzare le proprietà termo-fi siche della sabbia. Tale parete è stata testata nella ca-mera climatica installata presso la Libera Università di Bolzano. I test (in conformi-tà alla norma UNI EN 1934/2000) hanno permesso di determinare la trasmittanza in regime stazionario della parete, dalla quale è stato possibile calcolare la con-ducibilità della sabbia. Inoltre, in via del tutto sperimentale, si è misurato il fl usso di calore a regime transitorio permettendo di determinare la capacità termica totale della parete, dalla quale è stato possibile calcolare il calore specifi co della sabbia.I risultati delle prove in camera clima-tica hanno dimostrato che la sabbia si comporta egregiamente come sistema di accumulo offrendo un comportamento simile a quello di una parete in laterizi fo-rati. Nonostante i risultati positivi ottenuti dal punto di vista fi sico-tecnico, la sabbia presenta problemi tecnologici, di gestione delle fasi di riempimento e svuotamento delle intercapedini, e strutturali di solleci-tazione sulle pannellature di involucro. La progettazione energetica e tecnologica dell'involucro si è concentrata sull'integra-zione tra la tecnologia dei partner locali e le strategie elaborate dal team, verifi cando la reale fattibilità delle soluzioni ipotizza-te e la conformità alle vigenti normative in materia di effi cienza energetica (UNI EN ISO 10456, UNI EN ISO 6946, UNI EN ISO 13786, UNI EN ISO 13788). Il si-stema ipotizzato non presenta particolari problemi dal punto di vista energetico, ma la gestione del sistema sabbia rimane una questione aperta.Nel tentativo di risolvere il problema tec-nologico di gestione dell'elemento sabbia, il team altoatesino ha proposto di utilizza-re dei contenitori per racchiudere la sab-bia in volumi più facilmente gestibili sia in fase di assemblaggio sia di movimen-tazione. Sono stati analizzati diversi tipi di contenitori e alla fi ne la scelta è ricaduta sulle sfere di alleggerimento in polietile-ne riciclato per strutture in calcestruzzo, distribuite da un'azienda locale. La parti-colare forma del contenitore, infatti, con-sente di ottenere una maggiore superfi cie di scambio con la massa di accumulo, per-mettendo un'attivazione completa del vo-lano termico. Il contenitore rende inoltre possibile la saturazione della sabbia con acqua, rimuovendo l'aria tra i granuli.fi g.5 Scheda di progetto ed analisi degli elementi di involucro

fi g.3 Parete di prova

fi g.4 Andamento dei valori fi sici monitorati durante la prova in camera climatica per la parete contenente sabbia asciutta

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Una volta individuato un opportuno si-stema di sigillatura, il team ha proceduto alla preparazione di una parete di prova, del tutto simile a quella contenente sab-bia asciutta. Come per la prima parete, si è effettuato un periodo di test presso la camera climatica della Libera Università di Bolzano, nel tentativo di individuare le proprietà termo-fi siche equivalenti dello strato eterogeneo composto da aria e sfere riempite con sabbia satura d'acqua.I risultati in camera climatica hanno pro-mosso a pieni voti la soluzione con con-tenitori. La parete, pur avendo un peso del 30% inferiore rispetto alla parete con sabbia asciutta direttamente posata in in-tercapedine, ha ottenuto un valore di ca-pacità termica superiore del 15%. Tale ri-sultato ha inoltre confermato la debolezza della norma UNI EN ISO 13786 nel caso di soluzioni che, tramite la convezione, incentivano l'attivazione del volano termi-co. Infatti, lo strato eterogeneo composto da aria e sfere riempite con sabbia satura d'acqua presenta valori di conducibilità, densità e calore specifi co equivalenti non eccessivamente dissimili da quelli della sabbia asciutta; tali proprietà, perciò, non permettono di apprezzare la differenza tra i due sistemi di involucro nel caso si appli-chi esclusivamente il metodo standardiz-zato di calcolo delle prestazioni a regime dinamico.In contemporanea alla fase di testing del-le pareti, il team altoatesino ha sviluppato il progetto e la verifi ca di conformità dal punto di vista tecnologico ed energetico dei nodi chiave del sistema di involucro, nel rispetto del sistema costruttivo pro-posto dai partner locali e delle normative vigenti in materia di effi cienza energetica (UNI EN ISO 13788, UNI EN ISO 10211, UNI EN ISO 14683).

fi g.10 Scheda di progetto ed analisi dei nodi costruttivi

Oltre ad una defi nizione dettagliata del sistema opaco di involucro si è procedu-to al progetto di un sistema trasparente personalizzato, che rispettasse le esigenze architettoniche e tecnologiche del team

fi g.6 Individuazione del sistema di sigillatura per le sfere in polietilene riciclato

fi g.7 Progetto del provino contenente sfere riempite con sabbia satura d'acqua

fi g.8 Realizzazione del provino contenente sfere riempite con sabbia satura d'acqua

Horizontal section - 1:10External wall detail

Thermal image - 1:10External wall detail

fi g.9 Andamento dei valori fi sici monitorati durante la prova in camera climatica per la parete contenente sfere in polietilene riciclato

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fi g.11 Scheda di progetto ed analisi degli elementi costruttivi

Med in Italy, offrendo prestazioni ener-getiche al top di gamma. Le analisi del si-stema serramento e della sua integrazione con il sistema involucro, sono state effet-tuate in conformità con le attuali normati-ve vigenti (UNI EN ISO 10211 ed UNI EN ISO 10077-1/2).Una volta completata la defi nizione e l'a-nalisi del sistema di involucro, si sono af-frontati aspetti impiantistici e di controllo. In collaborazione con i partner, si sono defi nite strategie preliminari di interven-to per tali sistemi. In questa prima fase di progettazione degli impianti meccanici, si è proceduto ad un calcolo in regime sta-zionario dei carichi invernali ed estivi, in conformità con le condizioni di esercizio standardizzate per il territorio nazionale e le reali condizioni di utilizzo del modulo durante il contest spagnolo.Nei prossimi mesi il team procederà con la defi nizione esecutiva dell'involucro che porterà alla realizzazione di un prototipo ed ulteriori indagini ed esperimenti presso la Libera Università di Bolzano. Succes-sivamente, entrando nel dettaglio delle soluzioni impiantistiche e di controllo, si affronterà una campagna di simulazioni dinamiche che porterà ad una defi nizione approfondita di tali soluzioni tecnologiche.Poichè la concezione di un edifi cio alta-mente innovativo comporta costi di inge-gnerizzazione e prototipazione molto alti, nonché know-how tecnici avanzati, si è reso necessario il supporto economico e tecnico delle aziende. Per tale motivo, nel corso delle attività, si è dimostrata prezio-sa la collaborazione dei partner che hanno supportato il gruppo di lavoro:

• Rubner Haus SpA, per il sistema co-struttivo e la realizzazione dei proto-tipi;

• Naturalia Bau Srl, per sistemi di isola-mento ecosostenibili;

• Cobiax Technologies Srl, per sistemi di alleggerimento delle strutture in cal-cestruzzo;

• Rubner Türen SpA, per i sistemi di chiusura trasparenti;

• Frost Italy Srl, per sistemi di genera-zione a pompa di calore;

• Eurotherm SpA, per i sistemi radianti;• Italian Manufacturing Srl, per i sistemi

di supervisione e controllo.

Per ulteriori approfondimenti ed aggior-namenti, i team invitano a visitare il sito www.medinitaly.eu.

Il committente ha deciso di realizzare una casa-prototipo per verifi care gli standard prestazionali di un sistema in elementi prefabbricati in calcestruzzo armato prodotto dalla sua azienda.

A prova di prototipo

La progettazione ha puntato su un edi-fi cio ad elevate prestazioni di effi cienza

energetica e elevata fl essibilità. La struttu-ra completamente prefabbricata, ad esclu-sione delle fondazioni, è realizzata in setti verticali portanti a sezione tubolare e solai orizzontali ed inclinati con prefabbricati a sezione alveolare. Questi due elementi vengono collegati tra di loro da un getto in calcestruzzo armato che, tramite dei pilastri interni ai pannelli verticali e dei cordoli pe-rimetrali ai solai, collega i vari elementi tra di loro. Dal punto di vista energetico i pannel-li verticali sono legati alla fondazione solo attraverso dei pilastrini verticali, mentre viene garantito il taglio termico contro ter-ra attraverso una fascia di isolante in PIR (schiuma polyiso espansa rigida) con λ pari a 0,024 W/mK di cm 8. Questo isolamento continua anche nel solaio contro terra, dove è presente anche un massetto alleggerito e 3 cm di pannello in EPS. La superfi cie di-sperdente perimetrale è composta da un cappotto esterno in EPS con λ pari a 0,032 W/mK di spessore pari a cm 14. L'elemen-

to portante verticale è composto da due elementi esterni in calcestruzzo da cm 5 e una parte centrale di cm 15 costituita da calcestruzzo (40%) e EPS (60%). Verso l'in-terno dell'edifi co è posizionata una rifodera in cartongesso con un pannello di lana di roccia(λ =0,036 W/mK) nell'intercapedine da 4 cm. La copertura, sempre realizzata con un pannello prefabbricato alveolare, ha un isolamento verso l'esterno in due strati da 8 cm di lana di roccia (λ=0,036 W/mK). Verso l'interno è presente una rifodera in cartongesso con un pannello di lana di roccia (λ= 0,036 W/mK) nell'intercapedine da 4 cm. Dal punto di vista impiantistico, l'edifi cio funziona con una pompa di calore aria/acqua che copre il fabbisogno di ri-scaldamento e di raffrescamento con inte-grazione da pannelli solari per la fornitura dell'acqua calda sanitaria.La Ventilazione Meccanica Controllata è gestita, in previsione di una futura suddi-visione dell'immobile, con due macchine di ventilazione indipendenti con una portata massima di 140m³/h e un'effi cienza nel re-cupero di calore di oltre il 90%.

Nuove targhette

Ubicazione: TrevisoIntervento: edifi cio residenziale unifamiliareSuperfi cie netta riscaldata: 122,40 m2 Classe energetica: CasaClima AIndice termico: 17 KWh/m2aIndice di emissione di CO2: 18 kgCO2/m2a

Committente e costruttore: Basso Geom. Antonio s.a.sProgettazione architettonica: Arch. Gianfi lippo FilippiConsulenza energetica: Arch. Carlo Dario

INFO

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Una casa a basso consumo energetico certifi cata CasaClima è una scelta di vita e un investimento per il futuro dell’abitare.

L'impiego di parti strutturali interne mas-sive permette in inverno di accumulare il calore gratuito proveniente dal sole e di ri-lasciarlo lentamente agli ambienti interni, evitando improvvisi picchi di temperatura nelle ore più calde. In secondo luogo, un effi cace isolamento termico dell'involucro e la perfetta tenuta all'aria della struttura contribuiscono a ridurre in maniera deter-minante le perdite di calore.Il sistema costruttivo, in pannelli in legno tipo “x-lam”, è realizzato a secco ed è in-teramente coibentato all'estradosso della struttura portante al fi ne di evitare tutti i ponti termici. La struttura di elevazione poggia su una platea in calcestruzzo ar-mato adeguatamente coibentata sul lato verso terreno. Tutti gli elementi strutturali in legno sono stati prefabbricati e succes-sivamente montati in cantiere. Ciò ha per-messo di completare l‘edifi cio in meno di sei mesi, nonostante le condizioni meteo-rologiche particolarmente avverse in quel periodo.

L'edifi cio è stato progettato per garantire effi cienza energetica e buon comfort ter-mico non solo in riferimento al periodo in-vernale, ma anche al periodo estivo. Invece di ragionare unicamente sugli impianti, si è cercato di ottimizzare il comportamento dell'edifi cio realizzando pareti che sfasano ed attenuano in maniera rilevante l'onda termica nel passaggio dall'ambiente ester-no all'interno. Una discreta massa d'ac-cumulo interna mitiga i picchi di tempe-ratura estivi dovuti agli apporti interni. Di conseguenza è suffi ciente la ventilazione meccanica controllata con sistema by-pass per il free-cooling per dare un comfort im-pareggiabile agli utenti, eliminando la ne-cessità dei classici condizionatori.Per quanto riguarda l‘impiantistica, il si-stema di emissione del calore è del tipo a bassa temperatura. Un contributo rilevante alla limitazione delle perdite energetiche è dato dall'impianto di ventilazione mec-canica controllata. Il necessario ricambio d'aria degli ambienti avviene recuperando il calore interno mediante scambiatori ad alta effi cienza. Si evitano in questo modo gli sprechi tipici del ricambio attraverso l'apertura delle fi nestre che, insieme alle dispersioni dovute alla scarsa coibentazio-ne e alla mancata impermeabilità all'aria delle case “standard”, rappresentano uno dei principali motivi di dispendio energe-tico.

Una CasaClima A immersa nei vigneti

Nuove targhette

Ubicazione: Tarzo (TV)Intervento: edifi cio residen-ziale unifamiliareSuperfi cie netta riscaldata: 149 m2 Classe energetica: CasaClima AIndice termico: 22,16 KWh/m2aIndice di emissione di CO2: 18 kgCO2/m2aCommittente: Cancian- Del Lago MichelonProgettazione architettonica: progetti&co ConeglianoRealizzazione: evologica® Conegliano

INFO È questo il pensiero che la famiglia Cancian-Del Lago Michelon ha con-

diviso con progettisti e costruttori nella realizzazione della nuova abitazione. Per i committenti è stato fondamentale investire nella realizzazione di un involucro mol-to effi ciente dal punto di vista energetico, affi dandosi a professionisti e a ditte serie e preparate. Gli stessi committenti hanno ritenuto fondamentale il poter contare su una certifi cazione di qualità rilasciata da un ente terzo, come è l'Agenzia CasaCli-ma, che attesta che ciò che è stato dichia-rato è stato anche correttamente realizzato. Una committenza evoluta, che ha a cuore la qualità degli ambienti in cui vivere, ma anche il valore nel tempo del proprio inve-stimento, e che per questo si affi da ad una certifi cazione di qualità degli edifi ci.

Una risposta per tutte le stagioni

Casa Cancian-Del Lago Michelon a Tarzo è situata in un contesto paesaggistico-am-bientale di pregio. L' edifi cio di due piani fuori terra si trova adagiato sulle colline delle Prealpi Trevigiane, immerso nei vi-gneti del Prosecco. Anche per questo, sin dalle fasi progettuali, si è pensato a un'ar-chitettura che riprendesse le tipiche forme delle costruzioni contadine venete, attua-lizzandola con pochi accorgimenti estetici ed energetici.Il comportamento energetico dell'edifi cio deve la propria effi cacia a scelte progettua-li di tipo bioclimatico e impiantistico. Innanzitutto l'orientamento di uno dei lati lunghi secondo l'asse est-ovest favorisce il soleggiamento del lato sud più vetrato.

INVOLUCRO

• Parete esterna tipo: pannello in cartongesso 1,5 cm+ pannello in x-lam 14 cm+pannelli in fi bra di legno 8 cm+6 cm + parete ventilata con pannelli in fi brocemento intonacati

• U= 0,21 W/m²K• Primo solaio contro terreno: isolamento

sotto la platea con 16 cm XPS + massetto alleggerito 19 cm U=0,19 W/m²K

• Tetto a falda: isolamento sopra le travi con 20 cm pannelli in fi bra di legno

• Serramenti: serramenti con telaio in legno Uf=1,08 W/m²K e triplo vetro Ug=0,50-0,60

IMPIANTISTICA

• Ventilazione meccanica controllata con recupero di calore (η =85%);

• Impianto solare per produzione acqua calda sanitaria ( 2 collettori da 2,32 m²);

• Caldaia a condensazione modulabile a GPL.

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Anni di esperienza hanno reso possibile una vasta gamma di corsi su vari livel-

li e che comprendono i più svariati argo-menti, sia dal punto di vista teorico della progettazione, come anche nell'applica-zione pratica in cantiere. I relatori, scelti fra i migliori progettisti e esperti del set-tore, grazie alla loro esperienza nel campo dell'edilizia sostenibile dispongono delle

Crescere con CasaClimaUno dei principali campi di competenza dell’Agenzia CasaClima è l’interessante e vasta offerta formativa a disposizione di progettisti ed artigiani, ma non solo.

capacità e competenze necessarie per di-vulgare e fornire i migliori suggerimenti e le soluzioni più adatte a progettisti ed arti-giani che vogliono intraprendere la strada del risparmio energetico nella loro attività.Negli ultimi 5 anni sono stati organizzati 929 corsi, per un totale di 23.207 parteci-panti. Questo successo è stato reso pos-sibile grazie alla competenza dei relatori, come anche grazie alla ricerca da parte dell'Agenzia CasaClima di mantenere sempre aggiornata l'offerta formativa in base alle esigenze del mercato e alle ri-chieste dei partecipanti.Molti corsi sono comunque disponibi-li anche presso altre sedi in tutta Italia. L'organizzazione di questi corsi è affi data a partner dell'Agenzia CasaClima, nello specifi co enti di formazione o Associazioni Network CasaClima che hanno la com-petenza specifi ca e la possibilità di offrire aule e laboratori ben attrezzati. La fre-quenza dei corsi fuori Bolzano ha la stessa validità di quelli che si svolgono a Bolzano. Importante è assicurarsi che i corsi abbia-no l'effettivo riconoscimento e patrocinio dell'Agenzia CasaClima.L'ampia gamma di corsi proposti dall'A-genzia CasaClima include anche quelli per artigiani ed imprese, che, assieme ai

progettisti, sono protagonisti nel proces-so costruttivo. La realizzazione di edifi ci innovativi a basso consumo energetico ri-chiede infatti una conoscenza approfondi-ta di tecnologie e materiali anche da parte delle maestranze.Non meno importante è anche il corso per committenti, che si rivolge a tutti coloro (anche se non sono progettisti o artigia-ni) che intendono costruire o risanare la propria abitazione, per fornire loro infor-mazioni indipendenti e obbiettivi mirati sull'ecologia di costruzione, su scelte di materiali ed impianti per arrivare ad un edifi cio a basso consumo energetico, non trascurando un alto benessere abitativo e risparmiando tempo e soldi. Di anno in anno l'offerta formativa è sta-ta ulteriormente ampliata con nuovi corsi di specializzazione su diversi argomenti come il risanamento energetico, la posa del cappotto e dei serramenti, appunti di cantiere e tanti altri corsi di approfondi-mento su specifi ci argomenti. Molti corsi fra quelli offerti comprendono, oltre che lezioni teoriche in aula, anche fasi di progettazione diretta, esperienze in campo con visite di cantieri ed edifi ci fi niti,

oppure attività di laboratorio (per esempio il montaggio dei serramenti o la posa del cappotto).Ultime novità degne di nota sono il cor-so “Consulente/Auditore per la sosteni-bilità”, riservato a chi è già Consulente o Auditore CasaClima, ed il ciclo di seminari “Costruire con …”, aperti a tutti gli inte-ressati.

Corso Consulente/Auditore per la sostenibilità

L'idea di proporre questo corso è nata nel momento in cui l'Agenzia CasaClima, oltre alla certifi cazione energetica degli edifi ci,

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Tipologie di corsi offerti

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Nome I lavori presentati:Alessandra Barbaro Edifi cio polifunzionale a Bolzano Sud: una struttura a telaio di legno CasaClima Classe AIlaria Maria Brauer Il ritorno economico e ambientale dell'intervento di risanamentoSamuel Buraschi Il fondo di rotazione: come incentivare senza spendereLaura Domenica Ceretto Casti-gliano

Il Projektmanagement quale strumento di pianifi cazione e controllo applicato al progetto KlimaHotel

Alberto Dallio Strategie di effi cientamento energetico per la Val di Fassa

Andrea De Luca Performance evaluation of Thermally Driven Heat Pumps integrated in innovative energy systems for buildings air-conditioning

Diana Di Palma Il comfort urbano e il progetto degli spazi apertiFederica Ditri Villaggio ecoeffi ciente in Val Sesia: riqualifi cazione ambientale di edifi ci in pietra

Barbara Dorna L'isolamento acustico negli edifi ci a struttura di legno. Il rumore da calpestio: analisi qualitativa e indicazioni costruttive

Federica Flor Social housing: valutazione Life Cycle di due edifi ci in legno

Marco Fontanive Considerazioni sulla corretta progettazione, esecuzione e manutenzionedegli edifi ci in legno in funzione della durabilità

Frida Galparoli Applicare la teoria: potenzialità e confl itti nell'applicazione del percorso progettuale del Master CasaClima in un edifi cio residenziale a Locate Varesino

Michaela Greifenegg Risanamento energetico del Vinzentinum a BressanoneAndreas Haller Low-e coating on woven fabrics and foils in sustainable architectureSara Longo Progetto di un "ClimaHotel" in legno nell'Alto LazioFederica Lucchi Il potenziale di miglioramento di una struttura alberghiera esistenteMaria Teresa Marinelli Ville a schiera in classe AMartin Orehek Guideline for the design of an energy monitoring system for buildings

Christina Patz Risanare energeticamente un edifi cio in due settimane. Ridurre gli impatti ai residenti con sistemi di cappotto a secco

Massimiliano Quinto Impatto territoriale dell'Autodromo del Veneto

Julia Ratajczak Flexible Box - dalla tecnologia di un container allo studentato modulare ad alta effi cienza energetica

Davide Scannavini Indagine e proposta per la riqualifi cazione energetica della scuola materna di CastelrottoCarola Stagnotto Restauro, ripristino, riuso del Liberty a Vicenza. Un caso studio: Villa BeltrameIvano Talmon Strumenti bancari innovativi per il risanamento energetico degli edifi ci

Mirella Turtur Le buone norme della progettazione in legno in zona sismica. Studio di un edifi cio residenziale di tre piani a L'Aquila.

Alessandro Vincigliati Politica energeticamente sostenibileJoachim Wegscheider I ponti termici nelle case passive con struttura portante in legnoAndrea Zanchetta Edilizia di emergenza: ottimizzazione energetica di un sistema costruttivo in legno

"Costruire con..." prossimo corsoCostruire con mattoni isolanti Bolzano, 20 gennaio 2012Costruire con calcestruzzo aerato autoclavato Bolzano, 30-31 gennaio 2012Costruire con mattone faccia a vista Bolzano, 16-17 gennaio 2012Costruire con elementi prefabbricati in calcestruzzo Bolzano, 15-16 marzo 2012Costruire con blocchi cassero isolati Bolzano, 02-03 febbraio 2012Corsi in fase di programmazione...Costruire con terra crudaCostruire con argilla espansaCostruire in metallo

Conclusione quinto Master CasaClima a Bolzano

Il giorno 3 dicembre 2011 presso la Libera Università di Bolzano sono stati conse-

gnati i diplomi del quinto Master CasaCli-ma. I 28 professionisti, specializzatisi inProgettazione a basso consumo energeti-co ed edifi ci in legno, avevano presentato e discusso nell'ottobre scorso il loro lavoro conclusivo.

ha ampliato il sistema di certifi cazione con nuovi marchi di qualità, che prendono in considerazione tutti gli aspetti della soste-nibilità: aspetti ecologici (Natura), aspetti socio-culturali (Vita), aspetti economici e gestionali (Trasparenza). Il corso Consulente/Auditore per la so-stenibilità ha lo scopo di fornire tutte le competenze e conoscenze necessarie per formare dei consulenti esperti nel campo delle tematiche affrontate nei protocolli di sostenibilità CasaClima. I consulenti per la sostenibilità dovranno essere in grado di affi ancare e accompagnare i committenti e il team di progettazione nella gestione tecnica e amministrativa del processo di certifi cazione.La prima edizione del corso partirà a feb-braio 2012 e le iscrizioni sono già aperte. La durata totale sarà di 128 ore ed è pre-visto un esame fi nale. Il totale delle ore di lezione è suddiviso in giornate intere di 8 ore, organizzate in più blocchi nell'arco di quattro mesi.

Seminari "Costruire con…"

Altra novità per l'anno 2012 è il ciclo di seminari “Costruire con…”, con i quali l'Agenzia CasaClima intende trattare nello specifi co le tipologie costruttive utilizzate più frequentemente in Italia, inclusa qual-che tipologia di nicchia. Ogni seminario è mirato ad approfondire le caratteristiche e le potenzialità di una specifi ca tipologia costruttiva e il suo cor-retto utilizzo. Saranno inoltre presentati esempi pratici di edifi ci realizzati con i re-lativi dettagli costruttivi.Per ciascun seminario viene inoltre ap-profondito il tema della valutazione ener-getica della tipologia costruttiva e le im-plicazioni in termini di qualità, comfort e risparmio energetico.

Le schede di ciascun corso, con date, contenuti e moduli di iscrizione, si possono trovare sul sito dell’Agenzia CasaClima www.agenziacasaclima.itLe date dei corsi vengono periodica-mente aggiornate. Inoltre nella sezione Formazione è possibile trovare anche i corsi che si svolgono al di fuori della provincia di Bolzano.

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1962 - 2012

50 ANNI CON VOI!

Simeonato serramenti Simeonato serramenti SpA compie 50 anni. Ne parliamo con il Sig. Giuseppe Simeonato, fondatore e Presidente del Consiglio di Amministrazione.

L’Azienda supera il traguardo del mez-zo secolo. Quali i segreti di un simile

successo? Credo non ci sia alcun segreto. Fin dall’ormai lontano 1962 l’azienda ha sempre puntato sul rispetto nei confronti del Cliente, sulla trasparenza e sulla cor-rettezza. Il mercato in questi 50 anni ci ha riconosciuto queste caratteristiche, consen-tendoci di crescere e di affermare la nostra presenza in un settore dove la concorrenza è sempre stata numerosissima.Quali le differenze tra la Simeonato di oggi e quella di 50 anni fa? Il mondo è profondamente cambiato in questo mezzo secolo e la nostra azienda ha avuto un’evo-luzione notevole. Siamo passati dalla realtà artigianale a quella industriale, dal grande apporto di manodopera su materie prime povere degli anni ‘60 alla produzione con macchine a controllo numerico con com-

ponenti ad altissime prestazioni che carat-terizzano i nostri più recenti prodotti. Il ri-spetto dei principi di fondo che ho ricordato prima rappresenta tuttavia un elemento di continuità del quale siamo particolarmente orgogliosi. Come sarà la Simeonato dei prossimi anni? Nei prossimi anni la Simeonato con-tinuerà ad essere un’azienda molto attenta all’innovazione e allo sviluppo. Alla Fiera Klimahouse di gennaio ad esempio pre-senteremo una nuova linea di porte ed un serramento molto diverso, che riscuoterà si-curamente un grandissimo interesse presso tutti gli operatori. Le facciamo allora i nostri migliori au-guri per questo importante anniversario. Grazie degli auguri ... vedremo quali novità ci porteranno i prossimi 50 anni!

ELFOSystem GAIA MaxiIl sistema con il miglior rendimento stagionale presente sul mercato, che coniuga la pluripremiata soluzione in pompa di calore di ELFOSystem con la miglior tecnologia a condensazione.

Il 75% del mercato relativo al sistema edifi cio impianto verterà negli anni a ve-

nire sulla riqualifi cazione energetica degli immobili esistenti. Per incontrare al meglio questa esigenza, accanto ad ELFOSystem GAIA, il sistema per le nuove abitazioni, Clivet presenta ELFOSystem GAIA Maxi, la soluzione per abitazioni di grandi di-mensioni e ristrutturazioni senza inter-venti sull'involucro in località con climi invernali rigidi.Il cuore di ELFOSystem GAIA Maxi è GAIA Maxi, l'unità monoblocco che inte-gra in sé

• pompa di calore GAIA ad altissima effi cienza (COP>4,4) con tecnologia inverter per riscaldamento, raffred-damento e produzione di acqua calda sanitaria,

• sistema solare termico per produzione

di acqua calda sanitaria ed integrazio-ne sull'impianto di riscaldamento

• caldaia a condensazione di integra-zione con rendimento del 108% per produzione di acqua calda per riscal-damento ed uso sanitario.

L'integrazione in un'unica unità di tutti questi elementi rende GAIA Maxi la solu-zione con la migliore effi cienza stagionale presente sul mercato, che privilegia sem-pre l'impiego delle fonti rinnovabili, riduce drasticamente numero di connessioni ed ingombri, garantendo massima affi dabilità e rapidità di installazione.ELFOControl2, il sistema di gestione dell'intero impianto, fornito sempre con GAIA Maxi, permette di incrementare ul-teriormente i risparmi energetici ed eco-nomici e di aumentare il comfort dell'in-tero sistema.

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Per permettere ad un sistema radiante di poter dare la massima prestazione

possibile in regime estivo e per evitare peri-colosi fenomeni di condense sulle superfi ci radianti è necessario controllare costante-mente l'umidità contenuta nell'aria. Molti sistemi agiscono andando a regolare la percentuale di umidità relativa. Tuttavia, per avere un miglior risultato, è consiglia-bile agire sull'umidità assoluta, mantenen-dola ad un valore approssimativo di 11g/Kg che corrisponde alla quantità di vapore che garantisce condizioni ambientali conforte-voli. A differenza dei normali deumidifi ca-tori, che si attivano solo al superamento di una determinata UR, un deumidifi catore che agisce sull'umidità assoluta entra in funzione quando il contenuto di vapore nell'aria è superiore a 11 g/Kg. Si potreb-bero verifi care situazioni in cui l'umidità relativa è bassa ma il contenuto di vapore supera il limite del comfort ambientale, questo renderebbe necessaria l'attivazione dei deumidifi catori per ristabilire le condi-zioni climatiche ottimali. La deumidifi cazione dell'aria viene gestita tramite deumidifi catori che possono essere installati a parete o a soffi tto, dotati di una griglia per la diffusione dell'aria deumidifi -cata oppure con sistemi canalizzabili dotati di bocchette per la distribuzione puntuale dell'aria nei singoli ambienti. In un edifi cio in cui sia prevista l'installa-zione di un sistema radiante per il raffre-scamento estivo e di un sistema di ventila-

Integrazione impiantisticaVentilazione a doppio fl usso con recuperatore entalpico edeumidifi catore canalizzabile per il comfort estivo.

zione con recupero di calore a doppio fl usso per il ricambio igienico dell'aria, è possibile utilizzare le stesse tubazioni per la distribu-zione puntuale sia dell'aria di rinnovo che dell'aria in uscita dal deumidifi catore posi-zionato in serie rispetto al recuperatore di calore per la ventilazione. Inoltre, in un sistema di ventilazione a dop-pio fl usso integrato col deumidifi catore, è possibile massimizzare l'abbattimento del carico latente inserendo un recuperatore entalpico. La superfi cie di tale scambiatore, grazie alle microporosità delle membrane di cui si compone, permette il passaggio delle molecole di vapore acqueo dal fl usso d'aria con un contenuto di umidità maggio-re a quello con contenuto minore. Nel periodo estivo, in climi caldi e umidi, lo scambiatore entalpico permette la deumi-difi cazione dell'aria immessa grazie al pas-saggio delle molecole di vapore acqueo dal fl usso dell'aria esterna in entrata al fl usso in espulsione. Pertanto, l'abbinamento di un recuperatore entalpico ad un sistema di deumidifi cazio-ne e raffrescamento contribuisce:

• alla riduzione del carico sensibile, tra-mite il “recupero del freddo” attraverso la trasmissione di quota parte del ca-lore dell'aria calda in entrata all'aria fresca in uscita;

• alla riduzione del carico latente, tra-mite il trasferimento di quota parte dell'umidità dell'aria dal fl usso in en-trata a quello in espulsione.

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A Torino trifamiliare ecologica con TCC-IN di Monier

Questo il risultato ottenuto con il siste-ma solare termico di Monier a Leinì,

in provincia di Torino, per un'abitazione composta da tre alloggi, due dei quali abi-tati da famiglie di quattro persone ciascuna e uno in fase di fi nitura perché ricavato da un recentissimo ampliamento della cubatu-ra dell'edifi cio.Grazie al lavoro di soli tre giorni i proprieta-ri hanno potuto vedere installato un unico pannello TCC-IN di Monier, delle dimen-sioni di 1,5 metri di altezza e 8 metri di lar-ghezza, collegato a un accumulo combinato da 800 litri con tubazione in acciaio INOX antilegionella per la produzione di acqua calda sanitaria istantanea.L'esposizione a sud consente di sfruttare appieno le potenzialità del pannello TCC-IN e grazie all'installazione integrata nel manto di copertura viene garantito un ar-monioso impatto estetico.Il collettori solari TCC-IN e TCC-ON di Monier (www.monier.it) sono top perfor-mer nel panorama dei collettori solari ter-mici per produrre acqua sanitaria ad uso

domestico o integrazione al riscaldamento.Dotati di accorgimenti tali da renderli i più effi cienti del mercato e i più competi-tivi nelle performance, sono caratterizzati dalle dimensioni importanti (fi no a 8 m di larghezza, con altezze diverse tra 1 e 3 m) che ne rendono preferibile la collocazione in luogo di tanti piccoli pannelli, abbatten-do tempi e costi di posa in opera. Proposti in ben 38 soluzioni standard (da incasso e da esterno), o a richiesta su misura, in di-mensioni e formati particolari (es. trapezi, triangoli, ecc.), si possono installare su tet-to, a parete o in modo indipendente (es., su tetto piano, su un balcone). L'integrazione estetica è sempre piacevole e compatibile con villette ed eleganti condomini. I pannelli TCC-IN e TCC-ON di Monier, grazie all'elevata qualità dei materiali uti-lizzati e all'accurato processo di produzio-ne, sono garantiti per 10 anni sui difetti di fabbricazione e possono vantare una durata di vita di oltre 30 anni.Per ulteriori informazioni www.monier.it/prodotti/sistema-solare-termico.html.

Acqua calda sanitaria garantita per primavera, estate e autunno con un minimo supporto da parte dalla caldaia nel periodo invernale.

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Nuove costruzioniUna CasaClima si caratterizza per un elevato comfort abitativo e per le ottime prestazioni energetiche. L'attenta realizzazione dell'involucro assicura un basso fabbisogno termico che viene coperto da un'impiantistica effi ciente sfruttando al massimo le fonti energetiche rinnovabili.

CasaClima HabitatValuta la sostenibilità globale di estese aree abitative, certifi cando le buone pratiche di progettazione e di gestione basate su standard innovativi sia a livello di misure tecniche che strategiche.

CasaClima WineLa certifi cazione CasaClima Wine è il sigillo di qualità di cantine vinicole sostenibili, che oltre a valutare l'impatto ambientale dell'edifi co e il benessere dell'uomo che ci lavora o la visita, considera gli aspetti dell'energia e dell'acqua durante tutto il processo di vinifi cazione.

ClimaHotelÈ il sigillo di qualità per un turismo consapevole. Uno strumento per costruire e gestire le strutture alberghiere in modo sostenibile sia dal punto di vista dell'ecologia e dell'economia, sia degli aspetti socio-culturali.

Il certifi cato energetico con sigillo di qualità CasaClima garantisce ai committenti e agli utenti spazi di vita confortevoli e che risparmiano energia. L'uso intelligente delle risorse contribuisce alla tutela del clima e dell’ambiente.

CasaClima: la certifi cazio ne di qualità

Le verifi che accurate di ogni progetto e gli audit di controllo durante la fase co-struttiva attestano l'elevato livello qualitativo ed il grado di effi cienza raggiunto. In quanto organo certifi catore pubblico e indipendente, l'Agenzia CasaClima è garanzia di neutralità e trasparenza per i cittadini.

www.agenziacasaclima.it

CasaClima natureCertifi ca un edifi cio non solo dal punto di vista dell'effi cienza energetica, ma anche degli impatti sull'ambiente e sulla salute dell'uomo. Per questo ai fi ni della valutazione è importante l'impiego di materiali da costruzione ecocompatibili e un uso attento delle risorse acqua e suolo.

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Finestra Qualità Valuta non solo la qualità energetica della fi nestra con requisiti minimi migliorativi rispetto alle normative nazionali ma controlla anche la formazione e la progettazione della posa in opera a regola d'arte. Offre inoltre una garanzia di 4 anni.

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RisanamentoRisanare energeticamente un edifi cio secondo lo standard CasaClima permette di adeguare la costruzione alle nuove esigenze degli abitanti in termini di spazi e di comfort abitativo. Si ottiene nel contempo un notevole risparmio energetico e un incremento del valore dell'immobile.

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MobileHomeÈ una moderna interpretazione di bungalow, arricchita con design e autosuffi cienza energetica. Non più edifi ci in plastica o metallo, simili spesso a baracche nel paesaggio, ma piccole vere CaseClima con prestazioni elevate e altissimo grado di ecologia.

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Serisolar - Pellicole antisolari

Le pellicole antisolari Serisolar si contraddistinguono per la lunga durata e il basso effetto specchio. Opera Universitaria di Trento.

Caratterizzata per intero da serramenti con vetrocamera trasparente con trasmittanza

Ug 2.7 e fattore solare G = 0,80, il che cau-sava un notevole effetto serra all'interno delle stanze prive di impianto di raffrescamento. Le temperature estive interne superavano spesso i 28°- 30°C da maggio a settembre. Attraverso l'intervento di Serisolar, con proprie squadre di installatori specializzati - dipendenti, sono stati installati oltre 1.500 mq. di pellicole anti-solari di sicurezza da esterni sputtered a lunga durata (>15 anni) con garanzia di ben 10 anni. Il valore di schermatura raggiunto è notevole G = 0,22, così come molto interessante e gra-devole è anche il nuovo aspetto delle vetrate che oggi, oltre al confort estivo, garantiscono anche maggiore privacy dall'esterno verso

l'interno. Tutte le vetrate esterne trattate da Serisolar, ora sono certifi cate in sicurezza se-condo le EN12600 – Classe 3B3. Il test esegui-to a ottobre 2011 con solarimetro ha fornito i seguenti dati:

• vetrate esistenti: totale 340 Watt tra-smessi;

• vetrate con pellicola sputtered da ester-ni Madico SB335EXSR 75 micron: totale 95,00 Watt trasmessi. Pertanto i risultati attesi sono la quasi totale eliminazione effetto serra e, per edifi ci di questa tipo-logia ed esposizione solare, la riduzione del carico lavorativo dei gruppi frigo di oltre il 30%.

Serisolar srl Trento-Milano-Roma, [email protected], www.serisolar.com

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79KlimaHaus | CasaClima 01/201278 KlimaHaus | CasaClima 01/2012

Costruire in modo economico con prefabbricati in calcestruzzo

La costruzione con prefabbricati in calce-struzzo si propone come tecnologia inno-vativa e soluzione per il futuro, perché si adatta in modo particolare a un sistema costruttivo veloce ed effi ciente. Fattori di qualità come l'isolamento acustico e siste-mi di isolamento termico ottimizzati sono ulteriori vantaggi di questo sistema co-struttivo, che convince i committenti più esigenti.

Libertà di composizione architettonica

I prefabbricati in calcestruzzo permettono una simbiosi insospettata tra esigenze archi-tettoniche, modernità e individualità. Con-sentono ad architetti e progettisti una libertà di composizione architettonica quasi illimita-ta e non hanno nulla a che fare con il princi-pio di modularità. Tutti gli elementi vengono prodotti secondo le necessità individuali dei clienti tramite impianti ad alta automatizza-zione per ottenere una qualità costante.

Simbiosi tra economia ed esteticaPROGRESS prefabbricati in calcestruzzo – Rapidità nella realizzazione e libertà di composizione architettonica.

“PROGRESS Thermowand” – Costruire con prefabbricati in calcestruzzo con isolamento termico

Lo sviluppo della “PROGRESS Thermo-wand” si è distinto negli ultimi anni per un'innovazione particolare. In questo caso si tratta di un sistema a doppia parete con isolamento termico integrato. Oltre alle ca-ratteristiche termoisolanti ottimali e la ra-pidità nella realizzazione, la “PROGRESS Thermowand” risponde alle necessità di un aspetto estetico gradevole, dato dalla superfi cie liscia da fondo cassero metalli-co. La “PROGRESS Thermowand” vie-ne utilizzata nella costruzione abitativa, commerciale-industriale e alberghiera in virtù delle sue caratteristiche termoisolan-ti e permette una costruzione sostenibile ed effi ciente dal punto di vista energetico per realizzare progetti secondo lo standard ”CasaClima”.PROGRESS è leader di mercato in regione nella produzione di prefabbricati in calce-struzzo e nella realizzazione di opere in ce-mento armato. Ulteriori referenze legate a progetti realizzati su www.progress.cc.

PROGRESS Via Julius Durst 100I-39042 Bressanone (BZ)Tel. 0472 823 [email protected]

INFO

L'innovativo sistema prefabbricato su misura è realizza-to con materiali a basso impatto ambientale che, in-

serito nel foro grezzo per le fi nestre o le porte, permette di montare il serramento in un unico passaggio e di otte-nere eccezionali valori di isolamento termico e acustico. RoverBlok Energy ha ottenuto importanti riconoscimenti, tra cui il Manuale di Posa Qualifi cata, che raccoglie le cer-tifi cazioni di isolamento acustico, i rapporti di prova delle prestazioni termiche e i risultati delle prove ambientali (tenuta ad aria, acqua e vento), a cui l'azienda ha sotto-posto la sua soluzione costruttiva. Nello stand di Rover-plastik sarà anche presente un corner dedicato al manuale di Posa Qualifi cata in cui approfondire l'argomento con gli esperti. L'azienda porrà particolare attenzione a Ro-verBlok Energy Clima, la versione con avvolgibili del bloc-co specifi camente realizzata per rispondere ai parametri CasaClima, a RoverBlok Energy Scuro Motorizzato e a Ro-verBlok Energy Frangisole, a dimostrazione di quanto tale soluzione costruttiva sia adattabile a ogni esigenza. Kli-mahouse, inoltre, sarà l'occasione per presentare il nuovo MonoBlock, la soluzione universale di Roverplastik per la costruzione fi nita del foro-fi nestra, realizzata sempre con materiali a basso impatto ambientale e in grado di con-sentire eccellenti prestazioni di isolamento al serramento. Esistono due versioni di MonoBlock: Energy e PosaClima, quest'ultimo in grado di soddisfare i severi standard ri-chiesti da CasaClima.

Roverplastik a KlimahouseRoverplastik sarà presente a Klimahouse Bolzano con RoverBlok Energy.

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80 81KlimaHaus | CasaClima 01/2012 KlimaHaus | CasaClima 01/2012

La casa del futuro... ... è passiva. Una casa bella e accogliente, ma al tempo stesso anche ecosostenibile e soprattutto a costi abbordabili.

Questo desiderio può essere realizzato, affi dandosi alla qualità di una casa prefabbricata del gruppo

ELK, distribuite in Italia da Brennerhaus. Il modello di punta si chiama passivhaus 144 e garantisce un consu-mo energetico pari quasi allo zero. Che gli standard delle case prefabbricate superino, e di gran lunga, quelli di una casa tradizionale in muratura non è più una novità. Le case della Elk-Fertighaus AG si adattano infatti ai gusti architettonici dei clienti e permettono all'acquirente di realizzare su misura la casa dei suoi sogni, naturalmen-te sempre rispettando i requisiti tecnici di una casa di questo tipo. Anche la versione casa passiva, una delle proposte più all'avanguardia della ELK-Haus si adatta ai diversi gusti della clientela, pur essendo più vincolata a determinati parametri architettonici. Tre tipologie di tetto – piano, a due spioventi o a padiglione e la scelta tra chiavi in mano o progettazione interna individuale garantiscono la mag-gior fl essibilità nella progettazione.Una casa passiva è la casa del futuro, da tutti i punti di vista. Altissimo comfort, spazio e luminosità coniugati ad un bassissimo consumo di energia, eccellenti valori ter-moisolanti, ottimi valori di termotrasmittenza, eccezio-nale protezione acustica, resistenza antisismica e grazie al metodo di costruzione a secco e l'ottima aerazione, garanzia di totale assenza di muffa o umidità. Ecco le ca-ratteristiche di una casa passiva prodotto da ELK e distri-buita da Brennerhaus. Altri vantaggi delle casa prefab-bricata ELK è che sono realizzabili in tempi brevissimi, i termini di consegna sono rispettati sempre e il prezzo concordato è fi sso.

La sicurezza antieffrazione, l'isolazione termica, l'at-tenuazione acustica, la tenuta all'aria, la permeabili-

tà all'acqua, la durata nel tempo, il numero di cicli cui è sottoposta, la praticità d'uso, la resistenza dei materiali, la possibilità di effettuare la manutenzione, lo smaltimento non problematico del prodotto o dei suoi componenti a fi ne vita sono i parametri importanti da tenere presenti quando si opera la scelta di una porta d'ingresso per ester-no.Gasperotti nella linea Klima ha voluto dare risposta a tutte queste esigenze. I valori decisamente elevati dei parametri caratteristici delle singole prestazioni indicate, sono tali da rendere i portoncini Klima particolarmente idonei per l'uso pre-visto.Antieffrazione (classe 4), abbattimento acustico (46 db), isolamento termico, (trasmittanza da Ud=1,13 W/mqk a Ud= 0,63 w/mqk ), Tenuta all'acqua 9E, all'aria cl. 4, al carico del vento cl.5Le porte Klima ovviamente essendo per esterni, sono marcate CE già dal febbraio 2007 (in anticipo di 3 anni rispetto all'obbligo di legge).I portoncini sono disponibili in varie confi gurazioni: ve-trati, a doppia anta, e con applicazioni motorizzate inte-grabili con i sistemi domotici.Gasperotti è partner CasaClima. Nell'ottica di essere anche partner per il progettista Ca-saClima, Gasperotti s.r.l offre tutti i dettagli ed il manuale di posa per le diverse tipologie di muro, ed i calcoli termi-ci ad elementi fi niti.

Siamo presenti a KLIMAHOUSE 2012 a Bolzano con novità di valore assoluto.Venite a visitarci allo stand numero C18/42.

Porta blindata Klima A-HEL'acciaio e il design incontrano l'isolazione termica.

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Per questo, in fase di realizzazione di un edifi cio, è conveniente investire per iso-

lare l'immobile in modo tale da ottenere contemporaneamente una riduzione delle perdite di calore, e un calo dei costi. Tra le modalità più note per migliorare l'isolamen-to di uno stabile esistente vi è quella detta a “cappotto” che interviene sulle pareti esterne e sugli eventuali ponti termici, utilizzando differenti tipi di isolanti termici. La soluzione a cappotto è stata utilizzata per isolare un condominio con 4 unità abitati-ve sito in Tai di Cadore. Le opere sono state eseguite dalla Frare Costruzioni di Pieve di Soligo, mentre la ditta F.lli Laguna di Lozzo di Cadore si è occupata della posa del cap-potto. Il committente Enrico Zavan, insieme al progettista Studio tecnico Zandanel di Tai di Cadore, hanno individuato nei pannelli SK in schiuma Polyiso di Stiferite il materia-le ideale per il rivestimento a cappotto della palazzina, in termini di performance e faci-lità di posa.I pannelli in Polyiso infatti, sono tra quelli capaci di garantire le rese migliori. I dati ot-tenuti dimostrano che, stabiliti determinati valori di trasmittanza da rispettare, i vantag-gi che si ottengono utilizzando isolanti come le schiume Polyiso sono concreti e sintetiz-zabili in: ottima stabilità dimensionale anche alle elevate temperature, minore ingombro

Pannelli SK di Stiferite per un cappotto nel CadoreUna palazzina di 4 unità abitative isolata con prodotti Stiferite. La spesa che più grava sul bilancio familiare è quella che si affronta per il riscaldamento e il condizionamento della casa.

del volume tecnico destinato all'isolamento termico e quindi maggiore spazio abitativo, maggiore rapidità di esecuzione delle opere, minore impatto ambientale dell'intero edifi -cio grazie ai ridotti volumi e pesi di materiale impiegato. I lavori, che si sono completati nel settembre del 2010, hanno comportato la posa di circa 400 m2 di pannelli SK da 100, 80 e 30 mm, sopra i quali sono state poi eseguite le operazioni di prima rasatura con annegamento della rete, seconda rasatura e fi nitura. Per l'isolamento a cappotto del con-dominio il prodotto prescelto è stato il Class SK di Stiferite. È un pannello sandwich iso-lante in schiuma Polyiso espansa mediante pentano, rivestita da ambo i lati in fi bra mi-nerale che garantisce un ottimale supporto per l'adesione di una vasta gamma di col-lanti comunemente in commercio. Class SK ha dimensioni standard di 60x120 cm, con spessori da 30 a 140 mm; è disponibile con battentatura sui due lati lunghi. Il pannello è leggero e facilmente lavorabile, permea-bile al vapore (con una resistenza alla diffu-sione del vapore di µ =56), presenta inoltre un'elevata resistenza alla compressione. La schiuma Polyiso di cui si compone possiede un alto potere isolante: conduttività termica (λD) = 0,028 W/mK per gli spessori d 20 mm a 70 mm; (λD) = 0,026 W/mK per gli spessori da 80 mm a 140 mm.

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Il luogo di culto degli appassionati di motoriMuseo Enzo Ferrari a Modena: l’attenzione del visitatore viene subito catturata dal tetto del museo di colore giallo vivo, la cui forma imita quella del cofano di una macchina sportiva d’epoca. Quello che rimane nascosto al suo occhio è l’isolamento hightech FOAMGLAS®.

Eleganza inimitabile

Non è esagerato defi nire il Museo Ferrari un autentico “capolavoro architettonico”. Lo stu-dio «Future Systems» di Londra si è aggiu-dicato l'appalto per l'esecuzione dell'opera battendo la concorrenza di altri 7 studi molto prestigiosi. Lo studio di Londra ha vinto con un progetto assolutamente innovativo. La co-pertura, estremamente elegante e di un giallo brillante, ricorda la forma della griglia del ra-diatore di una potente auto da corsa, mentre le aperture luce sembrano le feritoie di ven-tilazione.

Qualità eccellente nel tetto

Dinamicità, design elegante e qualità senza compromessi: sono questi gli ingredienti che costituiscono un prodotto Ferrari e che lo ren-dono così unico. Questa ricerca della perfezio-ne è stata perseguita anche nella realizzazione del Museo. Il tetto, di conseguenza, non è sol-tanto una costruzione spettacolare e bellissima, ma anche eccezionale per la sua sicurezza e la sua longevità. Contribuisce in modo decisivo a questa eccezionalità un prodotto isolante, che possiede caratteristiche che lo rendono unico: FOAMGLAS®. Il suo segreto sta nei milioni di cellule di vetro chiuse ermeticamente, che ga-rantiscono l'assoluta impermeabilità all'acqua ed al vapore oltre che un'altissima resistenza alla compressione e al fuoco, solo per nomina-re alcuni dei suoi pregi.

L'isolamento del «cofano»

Nel Museo Enzo Ferrari sono conservati e protetti esemplari tanto preziosi quanto uni-ci, anche per questo l'edifi cio stesso ha biso-gno di protezione. FOAMGLAS®, l'isolante

in schiuma di vetro, garantisce un altissimo grado di sicurezza, nonostante la particolaris-sima conformazione del tetto del museo, una vera e propria sfi da per il materiale isolante. La copertura in metallo comporta un'enor-me sollecitazione per la sottostruttura e per l'isolamento termico. Il FOAMGLAS® offre un'ottima inerzia termica,data la sua elevata massa volumica, così che al variare repenti-no della temperatura esterna, la temperatura interna varierà in modo molto più lento per-mettendo una drastica riduzione del consu-mo energetico. Nessun altro isolante oltre al FOAMGLAS® potrebbe resistere a lungo. Grazie alla sua eccezionale impermeabilità all'acqua e al vapore sembra fatto apposta per l'isolamento dei tetti metallici.

Un esempio da seguire

Se i bolidi di Enzo Ferrari si contraddistinguo-no per l'innovazione e la perfezione tecnica lo stesso si può dire dei tetti con FOAMGLAS®. Grazie alla sua struttura longeva e priva di condensa, la coibentazione termica del tetto rimane ottima per molti decenni. Le lastre in vetro cellulare incollate tra loro ed al il sup-porto costituiscono una barriera impermeabi-le al vapore per la copertura. Il vetro cellulare non si inumidisce né lascia fi ltrare l'acqua, neanche in presenza di falle nello strato ester-no. Gli applicatori e i tecnici che utilizzano il FOAMGLAS® affermano unanimi che il tet-to compatto FOAMGLAS® è garante di lon-gevità e di sicurezza. Per questo motivo e per i costi contenuti di manutenzione, questo tipo di isolamento è molto interessante anche dal punto di vista economico, mentre dal punto di vista ecologico l'isolamento in vetro cellulare FOAMGLAS® si è guadagnato una nota di merito.

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Un effi cace isolamento termico degli edifi ci è la soluzione indispensabile

per chi desidera contenere i costi energe-tici e vivere in un'abitazione sana e con-fortevole. Ma per ottenere un isolamento ottimale la scelta del materiale isolante è un passaggio di fondamentale importanza. L'isolante deve infatti garantire qualità e prestazioni, elevate performance termiche, oltre a massima resistenza e durata. E proprio pensando a questo indispensa-bile mix di prestazioni BASF ha messo a punto la materia prima Neopor® che rac-chiude una sofi sticata innovazione in gra-do di conferire un eccellente isolamento termico.Rispetto ad altri materiali, i pannelli isolan-ti grigio-argento fatti con Neopor® con-sentono di ottenere anche a basse densità performance termiche davvero eccezionali, grazie alla presenza di minuscole particelle di grafi te che assorbono e rifl ettono gli in-frarossi, neutralizzando così l'effetto dovu-to all'irraggiamento del calore.In tal modo Neopor® garantisce una capa-cità isolante migliore fi no al 20% rispetto al tradizionale EPS e offre la possibilità di isolare con un unico materiale tutte le zone critiche dell'edifi cio dalla cantina al tetto.Con le lastre in Neopor® si può facil-mente raggiungere il massimo risparmio energetico e un comfort davvero ottimale, migliorando sensibilmente la qualità del-la costruzione e incrementando il valore dell'immobile. La fl essibilità dei materiali isolanti fatti con Neopor® consente infatti di adatta-re lo spessore del rivestimento a qualsiasi esigenza tecnica e progettuale, rispettan-do sempre i valori di trasmittanza termica richiesti. Una versatilità che, abbinata ad un'attenta e sapiente progettazione, per-mette di raggiungere un'elevata protezione termica e di superare nuovi traguardi, fi no ad arrivare alla "Casa a Energia 0”.

Neopor® la soluzione ideale per l'iso-lamento a cappotto (ETICS)

In particolare fra le molte possibili appli-cazioni, Neopor® si rivela ideale per la re-alizzazione di lastre isolanti per il sistema di isolamento a cappotto (ETICS, External Thermal Insulation Composite Systems), che rappresentano una soluzione partico-lare adatta ed effi cace, anche economica-mente, per l'isolamento termico di nuovi edifi ci e negli interventi di riqualifi cazione.Questo sistema isolante protegge infatti le strutture portanti dell'involucro edilizio e le pareti esterne dalle sollecitazioni termiche e, allo stesso tempo, fornisce all'edifi cio un'a-deguata protezione dagli agenti atmosferici. Inoltre, nelle nuove costruzioni consente la realizzazione di pareti esterne di spessore inferiore, ottenendo così un maggior spazio utile all'interno delle abitazioni.I sistemi di isolamento a cappotto con Ne-opor® rappresentano un sistema semplice, effi cace ed economico per migliorare l'isola-mento termico dell'edifi cio, e sono partico-larmente adatti per la ristrutturazione delle facciate esistenti per esterni.Per questa ragione i pannelli isolanti in Ne-opor® risultano essere le lastre in EPS più utilizzate in Europa per l'isolamento delle facciate: più di dieci milioni di metri quadrati all'anno testimoniano il successo di un pro-dotto innovativo realizzato da BASF.

Neopor®, la soluzione ideale per sistemi a cappottoL’isolante Neopor® di BASF è la scelta ottimale per chi vuole migliorare il proprio benessere e la qualità dell’abitare. Una soluzione ecoeffi ciente e di altissima qualità, versatile e applicabile in tutte le zone critiche dell’edifi cio, per raggiungere performance termiche davvero eccezionali.

BASF Italia SrlVia Marconato 820031 Cesano MadernoTel. 0362/512497www.nqci.it, www.neopor.it

INFO

CasaClima Network:una rete che cresceLe associazioni CasaClima Network sono delle organizzazioni indipendenti e senza scopo di lucro, che hanno l’obiettivo di promuovere e coordinare il “progetto CasaClima” su un determinato territorio, attraverso le persone che ci vivono.

Le Associazioni della rete CasaClima sono in forte crescita. Ad oggi sono ben

diciotto i CasaClima Network costituiti in tutta Italia. Le ultime realtà territoriali ad aver aderito a queste associazioni sono la Puglia, Milano e Lodi-Cremona. A breve si costituiranno i CasaClima Network di Ber-gamo e Verona. Il successo di questa inizia-tiva ha molto gratifi cato l'Agenzia CasaCli-ma, che ringrazia tutte le associazioni per la costanza e la voglia di diffondere i criteri della sostenibilità e il marchio CasaClima, sinonimo di alta effi cienza energetica. Dal sito dell'Agenzia è possibile accedere direttamente ai siti uffi ciali di ciascuna asso-ciazione. Per essere sempre aggiornati sulle manifestazioni svolte da ciascun Network vi invitiamo ad iscrivervi alla loro newsletter e a visitare periodicamente il sito. Inoltre, per chi fosse interessato e per chi avesse i requi-siti minimi richiesti, è possibile iscriversi alle varie associazioni e portare la propria espe-rienza per contribuire fattivamente alla cre-scita di queste realtà. L'Agenzia CasaClima è fermamente convinta che “l'unione fa la forza” e che ora più che mai è indispensa-bile l'impegno di tutti affi nché si diffonda e diventi pratica comune realizzare abitazio-ni effi cienti, confortevoli ed ecosostenibili. Per ogni Network, infi ne, è disponibile anche una pagina su Facebook, con la quale è pos-sibile tenersi aggiornati sulle iniziative messe in atto dalle associazioni stesse.Per ulteriori informazioni su come costituire nuove associazioni CasaClima Network nel-la propria provincia o nel proprio territorio, vi preghiamo di mandare una mail all'indiriz-zo: [email protected].

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CasaClima Network CasaClimaCostituiti

APE - FVGAFE - FIRENZE

CasaClima Network CasaClimaCostituendi

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Un gruppo di giapponesi in visita a Bolzano Accordo tra CasaClima e SIA Guest Rimini

Casa delle Bottere

A inizio ottobre l'Agenzia Ca-saClima ha ricevuto la visita di un team di tecnici giapponesi. Gli ospiti del paese del Sol Levante non erano solo inte-ressati allo stile architettonico alpino ma soprattutto alle so-luzioni innovative, riguardanti l'effi cienza energetica.I partecipanti hanno mostra-to particolare interesse verso la certifi cazione di qualità e gli edifi ci costruiti secondo lo standard CasaClima. È stata organizzata, infi ne, una visita guidata a diverse CaseClima.

Enertour – visitare le eccellenze nel campo dell'effi cienza energetica Quattordici tra i più recenti ed esemplari edifi ci certifi cati Ca-saClima in Alto Adige, saranno le mete delle visite guidate enertour, che si svolgeranno a fi ne gennaio nell'ambito del-la fi era Klimahouse 2012. In particolare si potranno visitare, guidati dai progettisti in persona, diversi edifi ci residenziali: esempi di ristrutturazione, palazzine di nuova realizzazione, edifi ci in fase di cantiere. Altre mete sono poi edifi ci commer-ciali, come la nuova sede della Lignoalp, un cubo dall'aspetto moderno realizzato in legno, che raggiunge lo standard ener-getico CasaClima Oro, e la City Tower, il “grattacielo” a basso

consumo energetico di Bolzano. A primavera sarà invece la volta di un'escursione di una giornata, interamente accompa-gnata da un progettista dalla lunga esperienza nella progetta-zione in classe CasaClima Oro, che spiegherà in loco i suoi più recenti progetti, in parte ancora in fase di cantiere. Per maggiori informazioni: www.enertour.bz.it. Enertour è un'iniziativa del TIS innovation park e della Fonda-zione Cassa di Risparmio di Bolzano, che ha lo scopo di diffon-dere soluzioni tecnologiche a favore dell'ambiente.

Da sabato 26 al 29 novembre, alla Fiera di Rimini si è tenu-ta la sessantunesima edizio-ne del SIA Guest.In occasione dell'evento fi e-ristico, l'Agenzia CasaClima ha organizzato un Convegno ClimaHotel per un turismo consapevole.Alla chiusura del Salone in-ternazionale è stato fi rmato un accordo triennale tra l'A-genzia CasaClima e la Fiera di Rimini. Dal prossimo anno la fi era ospiterà ClimaHotel, una nuova sezione dedicata al risparmio energetico nelle strutture alberghiere.

Nel prossimo numero della rivista KlimaHaus-CasaClima sarà presentata “Casa Bottere”, una CasaClima Gold progettata dall'architetto inglese John Pawson che si è ispirato alla tradi-zionale villa veneta.

ERRATA CORRIGEAlla progettazione dell’edifi cio Natural Building srl, vincitore del CasaClima Award 2011, ha contribuito anche l’arch. Roberto Vio Genova.

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Registrazione on-line obbligatoria: www.klimahouse.itInformazioni: Fiera Bolzano Spa, tel. 0471 516000Programma sempre aggiornato sul sito www.klimahouse.it

INFO

EFFICIENZA ENERGETICA E ARCHITETTURA: TRA VISIONE E REALTÀ 09.30 “KlimaLand” Alto Adige: la visione di una politica energetica Dr. Michl Laimer, Assessore provinciale all’urbanistica, ambiente e energia 09.45 Smart buildings – smart cities Prof. Dipl.-Ing. Manfred Hegger, Presidente

DGNB – German Suistainable Building Council

10.15 Nuovo areale ferroviario di Bolzano: 30 ettari di città da reinventare Arch. Paolo Desideri, ABDR architects,

Roma 10.45 Pausa 11.15 Near to zero – La politica energetica euro-

pea per l’edilizia Dipl.-Ing. Clemens Haury, Commissione

Europea, Bruxelles11.45 Sviluppi della normativa nazionale in ma-

teria di effi cienza energetica degli edifi ci Ing. Roberto Moneta, Ministero dello

Sviluppo Economico, Roma12.15 Verso una cultura sostenibile del costrui-

re – Obiettivi, strategie e networking Norbert Lantschner, Direttore Agenzia CasaClima, Bolzano

12.45 Risanamento – Nuovi strumenti per la valutazione dell'effi cienza e del risparmio energetico

Ing. Martina Demattio, Agenzia CasaClima, Bolzano

COSTRUIRE IN UN PERIODO DI TRASFOMAZIONE DELLE POLITICHE ENERGETICHE - ESEMPI E OPPORTUNITÀ 09.30 Saluto del direttore Norbert Lantschner09.35 Aspetti di fi sica tecnica nella progettazio-

ne, realizzazione e utilizzo di edifi ci soste-nibili – Confronto delle possibili strategie in Austria e in Italia

Prof. Thomas Bednar, Istituto di ingegneria e tecnologia, UT Vienna

10.00 Strumenti di riferimento per la ricerca di standard energetici e ambientali di qualità

Costruire con intelligenza Dott. Ulrich Klammsteiner, Agenzia CasaClima, Bolzano10.20 Nuovi strumenti per la valutazione dei

parametri termici dell’involucro edilizio Dott. Ermanno Grinzato, CNR-ITC, Padova

10.40 Il marchio “Finestra Qualità CasaClima”: requisiti tecnici e vantaggi per il consu-matore

Dott. Paolo Ambrosi, Relatore CasaClima11.00 L'integrazione architettonica delle fonti

rinnovabili per una generazione energetica diffusa Arch. Giuseppe Todisco, Studio Arch. Giu-

seppe Todisco, Roma11.20 Qual'è il reale comportamento di una

parete termicamente isolata? I dati del monitoraggio continuo della trasmittanza termica di una Classe A

Antonio Selvatici11.30 Prospettive di una collaborazione tra Casa-

Clima e Casa Passiva Günther Gantioler, TBZ Centro competenza per l’edilizia, Bolzano11.40 Pausa

ESEMPI DELL'ERA SOLARE

12.00 Due esempi di edifi ci con ottima effi cienza energetica

Ing. Ruben Erlacher12.10 Un palazzo storico di classe CasaClima A:

Risanamento energetico di Palazzo Zerboni in Borgosesia Arch. Luca Devigili12.20 Centro Residenziale Ecosostenibile Le Querce Arch. Massimo Sodini12.30 Casa Bigolin a Rossano Veneto: dal passato

al presente, una ricostruzione intelligente, CasaClima Gold

Geom. Silvano Zanella 12.40 Dove l'innovazione si coniuga con la tradizione: la cantina Jermann a Ruttars Geom. Alberto Padovan 12.50 Hotel Gitschberg: da hotel tradizionale a Clima Hotel Per. Ind. Alfredo Forti 13.00 Marina Verde Wellness Resort: progettare e costruire una struttura sostenibile in riva al mare Carlo Falconera

VENERDÌ 27 GENNAIO 2012 9.30 -13.00

SABATO 28 GENNAIO 2012 9.30 -13.00

Organizzazione: Agenzia CasaClima in collabora-zione con Fiera BolzanoLuogo: Sala Elena Walch presso il Centro Congressi Four Points Sheraton, direttamente accanto alla FieraTariffa: € 30,00 per 1 giornata, € 50,00 per 2 giornateConduttore: Maurizio Melis, Il Sole 24 ore

dal 26 al 27 gennaio 2012 CONGRESSOUn importante appuntamento fi eristico che mette in mostra oltre 400 espositori, accuratamente selezionati da una giuria di qualità composta da esperti CasaClima, ma anche un'iniziativa aperta al territorio e ai cittadini interessati alle tematiche legate al risparmio energetico.

È in programma dal 26 al 29 gennaio Kli-mahouse 2012, la fi era di fama inter-

nazionale nell'ambito dell'effi cienza ener-getica e dell'edilizia sostenibile. Novità della settima edizione, Klimahouse City Parcours, un'iniziativa mirata al coinvol-gimento sempre più attivo della città di Bolzano e di quattro dei suoi palazzi più rappresentativi dove si svolge ranno even-ti, mostre, visite guidate che si integreran-no al sempre più articolato programma collaterale presentato nei padiglioni della fi era. Sono quattro i palazzi coinvolti nel progetto "city parcours" che apriranno le porte alla città: la libera Università di Bolzano (CasaClima A), il palazzo della provincia 11 (CasaClima Gold - risana-to), la camera di commercio di Bolzano (CasaClima A+) e il Museion (CasaCli-ma B). Gli edifi ci saranno collegati da un percorso ideato e realizzato dalla Facoltà arte e design di Bolzano. Il collegamento tra il quartiere fi eristico e il centro storico di Bolzano sarà assicurato da un servizio shuttle gratuito. Il progetto "city parcours" è parte integrante di un processo di evo-luzione naturale che Klimahouse vive anno dopo anno e che si pone l'obiettivo di promuovere e valorizzare un concetto più allargato di sostenibilità della vita, in cui è centrale l'equilibrio tra essere uma-no e territorio. Klimahouse si rivolge ad un vasto pubblico che, oltre ad architetti, progettisti ed imprenditori, include anche cittadini sempre più sensibili alle proble-matiche legate all'ambiente e ai vantaggi offerti dalle nuove tecnologie mirate al risparmio energetico.Oltre ai numerosi e attesi eventi organiz-zati nel quartiere fi eristico di Bolza-no, tra cui il convegno internazionale "Costruire con intelligenza" organizzato dall'Agenzia CasaClima in collaborazio-ne con fi era Bolzano, tredici Enertour, il convegno di Anit, i workshop e i seminari di sinergie moderne. www.klimahouse.it

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Domenica 29 gennaio 2012 dalle ore 9:30 fi no alle ore 17:00 l'Agenzia Ca-

saClima presenta, in collaborazione con il KFS (Katholischer Familienverband Südti-rol) e con il sostegno della Cassa Raiffei-sen e Casa Rubner, la seconda edizione di “CasaClima for Family”. L'evento si svolge-rà nell'ambito della Fiera Klimahouse 2012 e avrà luogo nel Centro Congressi dell'Ho-tel Sheraton. L'entrata è gratuita per i bam-bini tra i 3 e 15 anni e i loro genitori.Con l'evento “CasaClima for Family” l'A-genzia CasaClima di Bolzano vuole portare i visitatori al di là dell'abitare, del comfort e dell'energia, tramite una grande offerta di esperimenti e tanto gioco e divertimento.All’evento possono partecipare tutti i bam-bini e i ragazzi tra i 3 e i 15 anni. Su conse-gna di un disegno dal tema "I diversi modi di abitare nel mondo!" tutta la famiglia ri-ceverà un biglietto GRATUITO per la Fiera Klimahouse 2012. I partecipanti possono decidere con quali materiali lavorare; i di-segni devono essere colorati e avere un for-mato A4. Sul retro dovranno essere indicati il nome e il cognome, la data di nascita, l'in-dirizzo e il numero di telefono.

Domenica, 29.01.2012dalle ore 9:30 - 17:00Hotel Sheraton Bolzano

omenica 29 ge9:30 fi no alle or

saClima presenta, inKFS (Katholischer Farol) e con il sostegnosen e Casa Rubner, la“CasaClima for Familyrà nell'ambito della Fiee avrà luogo nel Centrotel Sheraton. L'entrata èbini tra i 3 e 15 anni e iCon l'evento “CasaClimgenzia CasaClima di Boi visitatori al di là dell'abdell'energia, tramite unaesperimenti e tanto giAll’evento possbini e i rgn

Domenica, 29.01.20dalle ore 9:30 - 17:00Hotel Sheraton Bolzan

Con il sostegno di:

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MOSTRA-CONVEGNO PER L’EFFICIENZA ENERGETICA E LA SOSTENIBILITÀ IN EDILIZIA BARI, 29 – 31 MARZO 2012

La fi era sbarca in Puglia conconvegni e visite guidateKlimahouse Puglia è una mostra-convegno per il settore dell’effi cienza energetica e della sostenibilità in edilizia e nasce dall’esigenza sempre più crescente anche nel Sud Italia di costruire in maniera sostenibile, risparmiando energia e rispettando l’ambiente.

Già da anni il progetto “CasaClima” è sinonimo di edilizia moderna, che

unisce sostenibilità, drastica riduzione dei costi energetici e perfetta climatizzazione dell’ambiente. Per questo Fiera Bolzano ha deciso di affi ancare, alla già esisten-te edizione itinerante in Umbria a Bastia, una nuova edizione di Klimahouse nel-la Cittadella Mediterranea della Scien-za a Bari da giovedì 29 a sabato 31 mar-zo 2012. Klimahouse Puglia nasce come mostra-convegno per architetti, ingegneri, geometri, costruttori edili, ma anche per l'amministrazione pubblica e per i cittadi-ni interessati a costruire e a vivere in una casa sostenibile. Si tratta di un primo passo per esplorare un nuovo territorio nel Sud Italia. I risultati dell'edizione 2011 di Klima-house Umbria hanno dimostrato un vivo interesse da parte del centro Italia per le tematiche proposte: sono stati più di 6.000 i visitatori di Klimahouse a Bastia Umbra ad ottobre, di cui il 10% proveniente dal-le regioni del Sud Italia. Questi sono i nu-meri che hanno convinto Fiera Bolzano ad affi ancare alla manifestazione itinerante in Umbria, una nuova manifestazione anche più a sud, in Puglia, regione virtuosa per la produzione di energie rinnovabili.Klimahouse Puglia si svolge nella Cittadella Mediterranea della Scienza a Bari da gio-

vedì 29 a sabato 31 marzo 2012 dalle ore 10:00 alle ore 20:00 in forma di mostra-convegno con un'area espositiva di 1.800 metri quadrati. La manifestazione si propo-ne come punto d'incontro e di formazione con numerosi convegni e visite guidate a CaseClima in Puglia. Sono previsti infat-ti tre tour, uno giovedì 29 marzo a Villa Di Gioia, residenza unifamiliare, CasaClima Gold+ a Bisceglie e due venerdì 30 marzo, la mattina a Casa Squicciarini, una residen-za unifamiliare, CasaClima A ad Altamura e il pomeriggio a Casa Longano, residen-za trifamiliare, CasaClima A a Monopoli. I tour costano 20 euro e il prezzo compren-de il viaggio in pullman con guida tecnica.Oltre ai tradizionali congressi di alto profi -lo organizzati in collaborazione con i part-ner che supportano Klimahouse a Bolza-no, l'Agenzia CasaClima, ANIT e Sinergie Moderne Network, si svolgono seminari e workshop organizzati dal Distretto dell'E-dilizia Sostenibile, dall'Istituto Nazionale Bioarchitettura, dall'Ordine degli Inge-gneri della Provincia di Bari, dall'Ordine degli Architetti,Pianifi catori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Bari, da Confartigianato – UPSA e da SEE con il Patto dei Sindaci. L'ingresso alla mostra e ai convegni è gratuito.www.klimahouse-puglia.it

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ComoCasaClima 2012Dopo il successo della prima edizione, torna anche quest'anno a Como il salone dedicato all'effi cienza energetica e alla sostenibilità in edilizia.

Oltre cinquemila visitatori hanno decre-tato il successo della prima edizione

che si è svolta a Villa Erba sul lago di Como dal 18 al 20 febbraio scorso. Forte di que-sto risultato, Como CasaClima, il salone specializzato dedicato al risparmio ener-getico e alla bioedilizia, torna quindi con la seconda edizione, che si terrà dal 24 al 26 febbraio 2012 sempre nel Polo espositivo

di Villa Erba a Cernobbio (CO). L'evento è organizzato in collaborazione con l'Agen-zia CasaClima e conta sulla partecipazione attiva di Ance Como e degli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri di Como.

Convegni e dimostrazioni pratiche in primo piano

Per tre giorni Villa Erba farà da cornice a esposizioni, convegni, workshop e di-mostrazioni pratiche sui temi dell'edilizia ecocompatibile e del risparmio energetico. L'obiettivo è di sviluppare e far radicare nel territorio la cultura del risparmio energetico e dell'edilizia verde, che per molti è anco-ra poco conosciuta, ma sta diventando un percorso obbligato ormai per tutti. Per ampliare e rendere ancora più effi cace l'opera di sensibilizzazione sul risparmio energetico, in questa edizione di Como Ca-saClima sarà dato un ulteriore impulso ai convegni e, soprattutto, alle dimostrazioni e applicazioni pratiche, che l'anno scorso hanno riscosso grande successo tra i visita-tori e che saranno focalizzate sulle tecniche edilizie innovative, illustrate grazie al sup-porto di professionisti del settore.La possibilità di presentare non solo stati-

Convegno CasaClima Venerdì 24.02.201214.30 Registrazione14.50 Saluti dell'Arch. Angelo Monti

Presidente dell'Ordine degli Architetti di Como15.00 Norbert Lantschner

Agenzia CasaClima, BolzanoAbitare nell'era solare

15.45 Arch. Lorenzo Bellicini Direttore tecnico del CRESME Ricerche

Energy technology driver del cambia-mento del settore delle costruzioni

16.15 Arch. Alberto Bruno Studio Cucinella, Bologna

Energia dell’Architettura

16.45 Ing. Ruben Erlacher Studio Erlacher, Chiusa

Esempi pratici di edifi ci realizzati in Classe Gold CasaClima

17.05 Ing. Norbert Klammsteiner Energytech Ingegneri Srl, Bolzano

Impianti tecnologici e uso di fonti rinnova-bili nelle case a basso consumo

17.25 Arch. Chiara Valenzano CasaClima Network Lodi - Cremona

Sportello energetico a Lodi

17.35 Arch. Fabiano Trabucchi Case history: CasaClima Gold a Cogliate (CO) - fasi di cantieri

17.45 Ing. Mirko Berizzi Sede aziendale Vanoncini in classe Gold

camente le migliori soluzioni tecniche del settore, ma di mostrarle anche in un'appli-cazione pratica, rappresenta un utile eser-cizio, non solo per gli addetti al settore, ma anche per i committenti che possono così più facilmente rendersi conto dell'impor-tanza di un'esecuzione a regola d'arte. Ogni soluzione tecnica, anche la più inno-vativa, mostra infatti la sua reale effi cacia solo se accompagnata da un'attenta e cor-retta realizzazione in cantiere.Più volte al giorno, attraverso delle dimo-strazioni pratiche saranno affrontate le dif-fi coltà che si possono incontrare nell'esecu-zione e i provvedimenti tecnici per la loro risoluzione.Sono circa un centinaio gli espositori che gli organizzatori si attendono per questa seconda edizione, che sarà rivolta sia agli operatori del settore (architetti, ingegneri, geometri, imprese di costruzioni, rivendito-ri edili, imprese d'installazione) sia ad enti e istituzioni pubbliche (università, enti lo-cali), sia ai visitatori privati.Gli orari di apertura sono dalle 10 alle 18 e la quota di ingresso alla fi era è di 5 Euro.Info: [email protected]

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Codice Produttore Luogo Prov. Prodotto Classe

0001 Wolf Fenster SpA Naz-Sciaves BZ holz 88 A

0002 Wolf Fenster SpA Naz-Sciaves BZ holz/alu 101 A

0003 Wolf Fenster SpA Naz-Sciaves BZ holz/alu 115 Gold

0004 L’Infi sso Snc Pietramurata di Dro TN Energy Wood Gold

0005 Serramenti ROSIN Srl Jesolo VE Perfect 70 B

0006 Serramenti ROSIN Srl Jesolo VE Perfect 80 A

0007 FINSTRAL SpA Auna di Sotto/Renon BZ TOP72 200

Classic-line A

0008 UNIFORM SpA Minerbe VR UNI ONE B

0009 2F Srl. Serramenti in legno Altavilla Vicentina VI CLIMA 80 A

0010 Falegnameria Giacomelli Srl. Vigolo Vattaro TN T70 Classic Top B

0011 F.lli Pavanello Serramenti Srl Rovigo RO Europa B

0012 Carretta serramenti Srl Zanè VI Therma 80 A

0013 Giraudo Giovanni & C. Snc

Borgo San Dal-mazzo CN CLIMA 69

Comfort B

0014 Lobascio Serramenti Snc Ruvo di Puglia BA LINEA OTTANTA B

0015 Lobascio Serramenti Snc Ruvo di Puglia BA LINEA 80 KLIMA A

0016 Valentini Serramenti Snc Tuenno TN Genesi 106 Plus A

0017 Falegnameria Schiavon Domenico Srl Trevignano TV Euronorm 13 B

0018 ERCO srl Casnate con Bernate CO EcoClima 88 Gold

0019 Luppi Serramenti S.r.l. Magreta di Formigine MO 92TREPPC A

Codice Produttore Luogo Prov. Prodotto Classe

0001Rubner Türen SPA -

Porte interne ed esterne

Chienes BZ A-Haustür ECO100® A

0002Rubner Türen SPA -

Porte interne ed esterne

Chienes BZ A-Haustür Protecta A

0003Rubner Türen SPA -

Porte interne ed esterne

Chienes BZ Gold-Haustür Gold

Finestra Qualità CasaClima

Porta Qualità CasaClimaFinestra Qualità CasaClima A due anni dall'introduzione dei nuovi sistemi di certifi cazione di prodotto, “Fi-

nestra Qualità CasaClima” e da poco anche “Porta Qualità CasaClima”, non si può trar-re che un bilancio positivo. La fi nestra è un elemento ormai tecnologicamente avanzato dell'involucro dell'edifi cio. Con la certifi ca-zione di prodotto si è riusciti a risvegliare la sensibilità anche per una posa tecnicamente corretta della fi nestra.La richiesta da parte dei produttori di mi-gliorare il loro prodotto e di crearsi un vantaggio di mercato rispetto ai loro com-petitori, è in continua crescita. Questo è di-mostrato non solo dal numero di richieste di

certifi cazione e dal numero di certifi cati rila-sciati, ma anche dal numero di partecipanti al corso “Qualità CasaClima nella posa del serramento”. Per la “Finestra Qualità CasaClima” la possi-bilità di utilizzo del marchio è stata ampliata da poco anche alla porta fi nestra (modulo I) e all'alzante scorrevole (modulo II). I moduli di estensione prodotto I+II possono essere richiesti solo in combinazione con una “Fi-nestra Qualità CasaClima”. Finestra e porta devono appartenere alla stessa serie e deve essere allegata la documentazione richiesta.Le 18 Finestre Qualità e le 3 Porte Qualità certifi cate sono di seguito riportate.

La certifi cazione Prodotto Qualità CasaClima

Tutta la documentazione per la richiesta del marchio di qualità CasaClima, i regola-menti, i moduli e altre infor-mazioni sono disponibili sul sito dell’Agenzia CasaClima nella categoria Certifi cazio-ne/Prodotti – Finestra Qualità – Porta Qualità CasaClima. Dall’elenco delle fi nestre e delle porte certi-fi cate è possibile scaricare il certifi cato di ogni singolo prodotto in formato pdf.

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La termografi a per l’analisi delle facciate ventilate

Anche per questi sistemi di facciata la termografi a può rivelarsi un utile strumento di indagine delle criticità sia in fase costruttiva sia in fase di esercizio.

Nella moderna progettazione architettoni-ca, in particolare di edifi ci di dimensioni

importanti, si tende sempre di più ad utilizzare sistemi integrati di pacchetti isolanti e strato di fi nitura separato atto a costituire una facciata ventilata. Questi sistemi di defi nizione dell'in-volucro edilizio possono essere impiegati an-che per la riqualifi cazione di edifi ci esistenti con interventi poco invasivi per gli occupanti, interventi di riqualifi cazione sia estetica sia energetica delle facciate.Nella facciata ventilata la disposizione degli elementi ha la funzione di creare uno strato d'aria che separa rivestimento esterno e isola-mento-muratura portante. Come visto nell'ar-ticolo a pagina 12, la presenza dello strato d'a-ria offre vantaggi sia dal punto di vista termico (soprattutto nel periodo estivo) sia dal punto di vista dello smaltimento di eventuale umidità proveniente dall'interno dell'edifi cio o che si può infi ltrare dal rivestimento.

Particolarità dell'analisi Il controllo termografi co del comportamen-to termico di una facciata ventilata in regime invernale richiama la metodologia applicata alla verifi ca dei serramenti, ma con l'aggiun-ta di una complicazione in più, costituita dalla presenza di materiali che presentano differenti emissività e talvolta proprietà di ri-fl essività speculare. In questo contesto l'ope-ratore, durante il rilievo termografi co, deve necessariamente porre particolare attenzio-

ne alle maggiori criticità presenti, defi nendo prima della prova la presenza o meno di fac-ciate ventilate, i valori di emissività dei mate-riali, la presenza di ostacoli quali ad esempio gli schermi solari.La termografi a può essere impiegata in fase di costruzione per defi nire eventuali irregolarità termiche; in tal caso la prova va adeguatamente pianifi cata nel programma lavori, o progettata per creare le necessarie condizioni ambientali.Nel prosieguo dell'articolo verranno mo-strati alcuni esempi di rilievi termografi ci eseguiti su edifi ci costruiti con questo meto-do costruttivo, evidenziando i limiti e le po-tenzialità dell'applicabilità della termografi a.

Limiti e potenzialità della termografi a

Effettuando un'indagine termografi ca dall'esterno su un edifi cio con facciata venti-lata si deve tenere presente che la superfi cie esterna del paramento, la cui temperatura apparente viene misurata dalla termocame-ra, presenta i seguenti scambi termici sul suo lato affacciato verso l'intercapedine:

• essendo in contatto con lo strato d'aria

Serie tecnica a fascicoliLA TERMOGRAFIA - 4

Esempi di errori da evitare nella posa dell'isolamento termicoProf. Angelo Lucchini – Politecnico di Milano - BEST

Controllo dei particolari costruttivi e di dettaglio per l’integrazione e la manutenibilità degli impianti ubicati a ridosso della parete ventilataProf. Angelo Lucchini – Politecnico di Milano - BEST

I paramenti metallici sono normalmente da considerarsi materiali basso emissivi, al pari dei rivestimenti ceramici. Questo pone l’obbligo, da parte dell’ operatore termografi co che si appresta a un controllo sulla facciata, di porre la massima attenzione nella valutazione di possibili difformità termiche apparenti.

Immagine 1: Perdita di calore dai serramenti, accentuata in particolare in corrispondenza dei cassonetti al piano superiore. La fuoriuscita di calore è riscontrabile anche in corrispondenza delle fessure tra le placche del rivestimento ventilato.

Rifl esso sagoma palazzo gemello speculare

Le dispersioni dell'edifi cio scaldano l'aria dell'intercapedine evidenzianondo il montante metallico.

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in intercapedine, che si trova ad una temperatura superiore a quella dell'aria esterna ed inferiore a quella della su-perfi cie esterna della facciata o dell'iso-lante, si è in presenza di uno scambio termico per convezione sia con l'aria esterna sia con la facciata;

• per irraggiamento con la facciata (o l'i-solante) attraverso l'intercapedine;

• per conduzione attraverso i ponti termi-ci costituiti dal sistema di aggancio.

E' inoltre possibile che, attraverso le fessu-re tra gli elementi del paramento si infi ltri parte dell'aria presente nell'intercapedine, e che quindi si generi, in questi punti, un'a-nomalia termica sulla superfi cie esterna del paramento, derivante dal trasferimento per convezione, che termografi camente presen-ta una forma “a baffo” o ad alone.Considerando le rifl essioni dannose che si

hanno durante l'analisi di ampie superfi ci vetrate, è necessario assumere un corretto angolo di ripresa. Gli elementi ricavabili (ad esempio immagine 1) possono evidenziare elevate temperature in parete dovute alla presenza dei ventilconvettori che indirizza-no il getto di aria calda direttamente verso la superfi cie vetrata generando delle notevoli dispersioni.Ricordando che la termografi a si limita ad esaminare solo la radianza termica delle su-perfi ci indagate, è necessario tenere presen-te questo limite quando si eseguono prove su facciate ventilate. Di fatto sarà possibile solo verifi care l'uniformità radiante del pa-ramento, ma non si potranno localizzare con precisione i punti di origine delle possibili dispersioni provenienti dalla parete inter-na. Questo implica la necessità di effettua-re l'analisi sia internamente all' edifi cio che esternamente e possibilmente anche dalle eventuali griglie di ventilazione. Come è osservabile nell'immagine 2 la par-te ventilata appare termicamente uniforme e rifl ette la radiazione del cielo, al contrario la parte sottostante dell'edifi cio, costituita da una normale facciata continua con profi lato a taglio termico, rifl ette in parte sia il cielo che gli edifi ci circostanti. La misurazione delle temperature delle parti vetrate di en-trambe le zone è assai pretenziosa e rischia di condurre l'operatore in un errore grosso-lano; è più affi dabile limitarsi al rilievo delle temperature in corrispondenza dei montanti e dell'intelaiatura che sono costituiti da ma-teriali con rifl essività meno speculare. La rilevazione termografi ca delle anomalie è quindi condizionata dai fattori sopra descrit-ti e dalle condizioni ambientali; in partico-lare sono importanti la temperatura dell'aria in intercapedine e la differenza di tempera-tura tra interno ed esterno dell'edifi cio.

Alcuni esempi applicativi

L'immagine 3 a fi anco mostra un edifi cio con facciata di diverse tipologie: tradizionale per la parte a sinistra con le terrazze, ven-tilata per una limitata fascia, con frangisole sulla parte a destra, ove sono presenti le por-tefi nestre. I piani superiori sono dotati di un terrazzo con una tettoia.L'immagine termografi ca, ripresa durante il periodo notturno in condizioni non par-ticolarmente severe (temperatura dell'aria esterna pari a 8°C), consente di rilevare chia-ramente la dispersione termica concentrata dietro il paramento della parte ventilata e

la conseguente anomalia termica derivante dall'accresciuto trasferimento per convezio-ne verso l'alto.Si noti che, pur essendo le portefi nestre situate dietro i frangisole, che presentano una frequenza spaziale elevata in relazione all'angolo di ripresa dell'immagine, se la termocamera dispone di un'adeguata riso-luzione geometrica (IFOV) e sensibilità ter-mica (NETD), è possibile identifi care chiara-mente le loro anomalie.In taluni casi, per verifi care eventuali disper-sioni termiche dell'involucro edilizio venti-lato, è assolutamente indispensabile ricorre-re alla rimozione a campione della facciata esterna.Questo è stato eseguito recentemente in occasione di un audit per una certifi cazione CasaClima per verifi care la corretta tenuta dei pacchetti isolanti e l'interazione con la struttura della facciata ventilata.Dal momento che nell'immobile non era ancora stato installato un sistema di riscal-damento, si è provveduto a scaldare alcune ore prima della prova un paio di stanze della struttura mediante dei cannoni ad aria. La temperatura interna dell'aria è andata oltre la temperatura normale di esercizio dell'im-

Rifl essione del cielo sulla vetrata ventilataGriglia di ventilazione

Facciata continua non ventilata

Immagine 2

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Immagine 3

Per il controllo in cantiere della facciata ventilata si è provveduto al riscaldamento di due stanze adiacenti, Sono state effettuate delle misure della facciata, piuttosto che dei serramenti e della tenuta all'aria dei serramenti.

La parte mobile del serramento presenta una tenuta leggermente inferiore rispetto ai montanti laterali. Questo comportamento è frequente nella tipologia « alzante scorrevole ».

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mobile, arrivando ai circa 24-25° C con alcune disuniformità che sono state tenute in conside-razione nell'analisi dei risultati.La temperatura esterna dell'aria di 7° C ha con-sentito delle condizioni di prova accettabili.Inoltre occorre precisare che le due stanze ri-scaldate confi nano con altri locali freddi e non in temperatura come avverrà invece nelle con-dizioni operative. La rilevazione termografi ca ha permesso di capire come la posa dello strato isolante sia stato eseguito correttamente e come la presenza delle strutture di sostegno della fac-ciata ventilata non costituiscano un ponte ter-mico. Si è concentrata l'analisi all'interno delle stanze per rilevare possibili problemi presenti, in particolare eventuali punti freddi.Sono stati individuati dei punti di notevole ab-bassamento della temperatura in prossimità degli spigoli esterni, dovuti alla presenza di travi in acciaio che non erano state ancora coibentate come da progetto.

Conclusioni

Per i sistemi di facciate ventilate, le ispezio-ni termografi che devono essere effettuate sia dall'interno che dall'esterno facendo atten-zione alle temperature esterne (occorre infatti massimizzare i gradienti termici). La termo-grafi a a infrarossi può essere utilizzata per ri-levare sia le aree in cui si verifi cano infi ltrazio-ni d'aria verso l'interno e/o l'esterno o ponti termici strutturali, sia per verifi care la corretta posa delle tenute dei serramenti in chiusura

e di eventuali anomalie termiche. E' possibile inoltre rilevare accumuli di umidità e rilevare con maggior effi cacia i ponti termici generatisi dagli agganci della struttura. La rilevazione di perdite d'aria può essere facilmente condotta dall'interno. La termografi a a infrarossi può essere utilizzata sia in fase di costruzione sia in fase di controllo fi nale per la valutazione del comportamento termico delle strutture. Nella fase di rilievo occorre prestare molta attenzio-ne alla scelta delle inquadrature, tenendo pre-sente eventuali zone coperte da schermature solari, concentrando l'attenzione di prova su porzioni signifi cative di superfi cie e sui parti-colari di maggior criticità.Certamente la termografi a risente in queste condizioni di numerose limitazioni operative, garantendo in ogni caso la possibilità di ac-quisire numerose informazioni diffi cilmente raccoglibili con altre tecniche non distruttive. Emerge in situazioni come questa la necessa-ria e fondamentale preparazione dell'operato-re termografi co che deve leggere i limiti ope-rativi evidenziandoli nella restituzione delle informazioni. C.D.P.-D.L.-C.L.-F.P.Assotermografi a

Non emergono sostanziali disuniformità della struttura.

La trave in acciaio dovrà essere totalmente isolata in quanto all’interno produce un abbassamento della temperatura superfi ciale

Internamente si scorgono delle disuniformità ma non derivanti da ponti termici bensì da un riscaldamento poco uniforme e dal fatto che i locali adiacenti sono ancora freddi.

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TERMINOLOGIA

QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTOUNI 11018: Rivestimenti e sistemi di ancoraggio per facciate ventilate a montaggio meccanicoUNI EN 473 – ISO 9712: Prove non distruttive – Qualifi cazione e certifi cazione del personale addetto alle prove non distruttive – Principi generali.UNI EN 13187: Rivelazione qualitativa delle irregolarità termiche degli involucri edilizi. Metodo dell’infrarosso.UNI 10824-1: Prove non distruttive. Termografi a all’infrarosso. Termini e defi nizioni.

Frequenza spaziale: numero di variazioni periodiche della radianza per unità angolare. Più elevata è la frequenza spaziale, più diffi cile è la misura corretta della radianza, o anche la semplice distinzione tra le sue variazioni, da parte della termocamera. Ad esempio, nell’immagine dell’edifi cio con i frangisole (Immagine 3), aumentando la distanza di ripresa dall’edifi cio aumenta il nu-mero di frangisole per unità angolare e quindi la loro frequenza spaziale.IFOV: parametro che caratterizza la risoluzione geometrica della termocame-ra, ovvero il più piccolo oggetto di cui è idealmente possibile misurare la ra-dianza. A causa delle aberrazioni della lente, il più piccolo oggetto realmente misurabile è sempre (in dipendenza dalla sua forma) da 2 a 10 volte maggiore dell’IFOV “ideale”. Una migliore risoluzione misurabile consente la distinzione di frequenze spaziali più elevate e si può ottenere con un teleobiettivo.NETD: differenza di temperatura equivalente al rumore. E’ il parametro che esprime la risoluzione termica dello strumento, ovvero la più piccola differen-za di temperatura distinguibile, parametro particolarmente importante per le ispezioni termografi che in edilizia.

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I valori di trasmittanza termica e gli spessori di isolamento sono indicativi e si riferiscono ad un edifi cio mono o bifamiliare in zone climatiche E o F.

Una CasaClima è un edifi cio con ottime prestazioni energetiche che permette di risparmiare sui costi di riscaldamento e raffrescamento. Inoltre tutela il clima e l’ambiente.

Una CasaClima è caratterizzata da una buona coibentazione e tenuta all'aria

dell'involucro e dall'assenza di ponti termici. Di uguale importanza è il massimo sfrut-tamento possibile dell'energia rinnovabile. Infi ne, ma non meno importante, le Case-Clima si contraddistinguono per un'impian-tistica innovativa. Tutte queste caratteristiche rendono la vita in una CasaClima particolar-mente confortevole e piacevole.

Cos’è una CasaClima?

Solo il certifi cato energetico CasaClima con sigillo di qualità e la relativa targhetta assicurano che l’edifi cio è una CasaClima

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Facts & Figures

evaporazione

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3/4

aria acqua terreno

3/4 energia dall’ambiente

calore per riscaldamento ed acqua calda sanitaria

4/4

condensazione

4/4 energia termica

Principio di funzionamento della pompa di calore per riscaldamento:

da un kWh di energia elettrica se ne ottengono 4 di energia termica

1/4

energia elettrica

Con una pompa di calore a compressione si può sfruttare il calore presen-te nell‘ambiente (acqua, aria, terreno) per il riscaldamento degli edifi ci.

Riduzione delle emissioni diCO2 mediante gli standard CasaClima (edifi cio in zona climatica E con 6 unità abitative)

fl uido frigorigeno allo stato liquido

fl uido frigorigeno allo stato gassoso

Consumo giornaliero pro capite di acqua potabile Consumi energetici delle abitazioni in Italia

Perdita di calore di una casa “tradizionale”Emissioni di CO2 di diversi vettori energeticiin grammi per chilowattora

12%lavaggio biancheria

30%WC e pulizia domestica

6%altri utilizzi

30%bagno - doccia

5%igiene personale

16%usi elettrici

5%lavare i piatti

10%irrigazione giardino

67%riscaldamentosostituibile con acqua piovana

11%acqua calda

cucinare - bere 2%

Perdite della caldaia10-12%

Tetto/solaio dell'ultimo piano 10-15%

Pareti esterne 20-25%

Finestre 20-25%

Cantina 5-6%

Aerazione 20-30%

647Corrente elettrica

Olio combustibile leggero

Gas metano

Gas liquido (GPL)

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55 Briketts / legna in ceppi

42 Pellets

35 Cippato

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CasaClima A5.058 kg/a

CasaClima B8.430 kg/a

edifi ci esistenti35.406 kg/a

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KlimaHaus | CasaClima 01/2012

Vi invitiamo a leggere il periodico “KlimaHaus-CasaClima”,

la rivista uffi ciale dell’Agenzia

CasaClima, Provincia Autonoma di

Bolzano.

Agenzia CasaClimaVia Macello 30C | 39100 Bolzano (BZ) Tel. 0471 062140 | Fax 0471 062141

www.agenziacasaclima.itma.it

Informarsiconviene!

nel prossimo numero

ETFE: IL MATERIALE DEL FUTURO

uscirà ad aprile

il n° 2/2012

LE FACCIATE CONTINUE

Portoncini in legno – massima sicurezza

PROGRESS fa parte di Syspro

Actis partner per l’isolamento

CasaClima e Rilaquila nuovi corsi 2012

Da quasi mezzo secolo l'azienda Altoatesina Rubner Porte produ-ce portoncini d'ingresso e porte interne sfruttando il legno, ri-sorsa naturale e rinnovabile che dona a ogni esemplare calore e personalità.Certifi cati, personalizzabili, si-curi, performanti, tecnologica-mente all'avanguardia e belli da vedere i portoncini Rubner da sempre rappresentano una

PROGRESS è diventata di re-cente la 15° azienda a far parte del Gruppo Syspro Betonbauteile e.V., riconosciuto a livello inter-nazionale. Syspro è l’associazione qualità dei produttori di elementi prefabbricati in calcestruzzo lea-der nell’innovazione e nella qua-lità nell’area di lingua tedesca.Il continuo sviluppo di metodi costruttivi redditivi ed effi cienti dal punto di vista energetico ha

ACTIS è partner per la costru-zione di un rifugio di monta-gna, un progetto eseguito dal Club Alpino di Torino. Costruito a 2865 metri di altitudine sul ghiacciaio del Fréboudze del Monte Bianco, il nuovo bivacco Gervasutti sostituisce la vecchia struttura esistente da più di 40 anni. Ispirandosi al mondo del-la nautica e dell'aeronautica, il

Prosegue brillantemente la col-laborazione fra RiLAQUILA e CasaClima nell'alta formazione professionale per il Centro-Sud Italia. Dopo i successi ottenuti negli ultimi mesi, durante i quali le numerose domande di par-tecipazione hanno permesso di organizzare diversi Corsi Base e il primo Corso Avanzato, è sta-to deciso di estendere l'offerta formativa anche ad altre tipo-logie di corsi, come quelli per le maestranze sulla Qualità nella

valida e interessante soluzione per l'ingresso e il legno che li ca-ratterizza non li rende maggior-mente predisposti alle effrazio-ni, anzi, li rende più ecologici. I portoncini Rubner garantiscono lo stesso livello antieffrazione delle blindate in metallo - con classi di resistenza certifi cate WK2 e WK3 (valore basilare per una porta d'ingresso), in più vie-ne aggiunto l'ecocompatibilità e il calore che solo il legno è in grado di dare. La paura è una cattiva consigliera e i portoncini ECO100 meritano una rifl essio-ne in più, perché se da un lato ci sono le certifi cazioni che garan-tiscono l'antieffrazione dall'altro ci sono numerose caratteristiche che li rendono anche perfor-manti dal punto di vista termico e acustico.

un ruolo centrale nel Gruppo Syspro. Partendo dalla certifi ca-zione ISO EN 9001, vincolante per tutti gli stabilimenti, le diret-tive HiQ defi niscono standard completi per i processi produttivi e la qualità di prodotto. Una real-tà ormai consolidata è lo scambio regolare del know-how e l’ag-giornamento comune dei colla-boratori delle aziende che fanno parte dell’associazione.PROGRESS è leader di mercato in regione nella produzione di prefabbricati in calcestruzzo e nella realizzazione di opere in ce-mento armato. Grazie a continui investimenti e a prodotti innova-tivi (PROGRESS Thermowand), PROGRESS è diventata uno dei più grandi produttori italiani di prefabbricati in calcestruzzo. www.progress.cc

nuovo rifugio è stato concepito al fi ne di limitare l'impatto am-bientale e di resistere alle con-dizioni meteorologiche legate all'altitudine. Il rifugio è stato realizzato in un guscio modu-lare in strati compositi e isolato con l'isolante sottile multistrato rifl ettente, il Triso Super 10. L'i-solante è stato scelto per i van-taggi che fornisce in termini di guadagno di spazio e per la sua capacità ad agire sulle perdite termiche, per convezione data la sua impermeabilità all'aria e per conduzione, visto il suo de-bole coeffi ciente di conducibilità termica. Inoltre l'installazione di un sistema di pannelli fotovol-taici permette l'alimentazione elettrica del rifugio. ACTIS è molto soddisfatta dei risultati di questo progetto.

posa dei cappotti e degli infi ssi, oppure al nuovissimo corso sul Risanamento Energetico degli edifi ci esistenti. Il direttore di CasaClima Norbert Lantschner si dichiara molto soddisfatto della collaborazione con RiLA-QUILA Onlus, che si è mostrata un'associazione molto seria per diffondere la cultura sul rispar-mio energetico nel Centro Sud e in ambito Mediterraneo. Intanto sono aperte le iscrizioni per il prossimo Corso Base e Avanza-to che si terranno sempre a L'A-quila nel Centro Competenze Sostenibilità; per iscriversi e per avere informazioni su tutti i cor-si CasaClima che saranno atti-vati è possibile consultare il sito www.rilaquila.it/corsicasaclima oppure scrivere a [email protected].

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Arch. Rudi Zancan

CasaClima Cartoon

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IMPRESSUMEditore: Agenzia CasaClima, 39100 Bolzano n° 03/08 del 15.04.2008

Coordinamento progetto: Norbert Lantschner

Dir. Responsabile: Michaela Falkensteiner

Coordinatore redazione:Gebhard Platter

Redazione: Donata Bancher, Ulrich Klammsteiner, Norbert Lantschner

Hanno collaborato: G. Zuddas, A. Schartmüller, M. Demattio, N. Magnani, M. T. Girasoli,C. Dario, C. Di Pillo

Annunci: Marita Wimmer Tel. 0471 925 941, [email protected]

Foto: Georg Hofer, Archivio Agenzia CasaClima

Copertina: Tony Hassler

Concetto/Realizzazione: King Laurin S.r.l., Appiano (BZ)

Grafi ca & Impaginazione: Friedl Raffeiner Grafi k Studio

Casa Editrice/Produzione: Athesiadruck S.r.l., Bolzano

Tiratura: 30.000

Prezzo singolo: 6,00 €

CONTATTOAgenzia CasaClima Via Macello 30CI – 39100 BOLZANOTel.: +39 0471 062 140Fax: +39 0471 062 [email protected]

Actis, Limoux (F) 109

Alpac, Schio 25

Basf, Cesano Maderno 47

Bn Legno, Padova 52

Brennerhaus, Brennero 81

Caparol, Vermezzo 45

Climaveneta, Bassano del Grappa 95

Clivet, Villapaiera 68

Daikin, San Donato Milanese 29

Damiani-holz&ko, Bressanone 46

Eurotherm, Appiano 55

Fassa Bortolo, Spresiano 49

Finstral, Renon 15

Foamglas, Bolzano 85

Gasperotti, Rovereto 80

Glas Müller Vetri, Bolzano 37

Hella, Laives 21

Hoval, Grassobbio 11

Ille Prefabbricati, Pieve di Bono 103

Intercom, Cittadella 101

Internorm, Gardolo 9

Isodomus, Gais 57

L'Infi sso, Pietramurata di Dro 65

Maico, S. Leonardo i. P. 3

Monier, Chienes 73

Ökofen Italia, Naturno 50

Pircher Oberland, Dobbiaco 77

Pircher Oberland, Dobbiaco 48

Progress, Bressanone 17

Recuterm, Naturno 59

Röfi x, Parcines 2

Rottensteiner, Bolzano 43

Roverplastik, Volano 78

Rubner Haus, Chienes 51

Rubner Türen, Chienes 33

Serisolar, Trento 76

Simeonato Serramenti, Camposampiero 69

Stiferite, Padova 83

Straudi, Bolzano 53

Testo, Settimo Milanese 41

Tip Top Fenster, Rio di Pusteria 93

Velta, Terlano 111

Wicona, Ballò di Mirano 34

Wiffa, Merano 105

Wolf Finestre, Sciaves 19

Wolf Haus, Campo di Trens 39

Zebau, Bolzano 101

Zehnder Technosystems, Campogalliano 71

Page 58: Rivista casaclima klimahaus gennaio 2012

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