RIUNIONE ECCEZIONALE A MONTREAL 60° ANNIVERSARIO … · LA PAGINA DELLA POESIA E DELLA RIFLESSIONE...

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Due memorabili foto che illustrano i 60 anni di matrimonio di Anthony ed Augusta Martino. Sposati il 14 luglio 1957 nella chiesa Madonna delle Grazie a Candia, New Jersey, 60 anni piú tardi li vediamo ancora sorridenti e felici in compagnia del pronipote Forrest Anthony Hall. Per celebrare questo importante anniversario, i loro figli li hanno sorpresi con una magnifica festa alla quale hanno partecipato amici e parenti. A questa stupenda coppia auguriamo numerosi altri anniversari. Una riunione veramente straordinaria ha avuto luogo a La Salle l’estate scorsa, nella residenza di Saverio e Maria Morielli. Dopo tante promesse ed aspettative la sorella di Saverio, Maria che vive in Australia, ha attraversato gli oceani in compagnia di alcune sue nipoti per riabbracciare finalmente il fratello Saverio e la cognata Maria, che non vedeva da quando si è sposata ed è partita per l’Australia. Nella foto li vediamo, seduti da sinistra: Maria Morielli, la nipote Angela D’Ambrosio Pizi, Maria Morielli in D’Ambrosio (Australia), Saverio Morielli, Anastasia e Allanha Pizi. In piedi: Lidia e Amalia. MORELLI Matthew, son of Moreno and Connie Colantonio, received the Sacrament of Confirmation on October 14, 2017. We see him in the picture with his sponsor Lino Colantonio and all the members of the Morelli and Colantonio families. Rosina D’Amelio in Di Staulo ha compiuto 95 anni il 4 giugno di quest’anno circondata dall’affetto dei figli Pasquale, Antonio, Silvana e le loro famiglie. Rosina, che si distingue sempre per la sua generosità nei confronti dell’Associazione Montoriese, ringrazia la divina provvidenza di averle concesso di vivere in grazia di Dio. Auguriamo a Rosina di raggiungere il prestigioso traguardo dei 100 anni. Italia Carfagnini e la sua famiglia sono legati a Montorio, ma hanno un motivo in piú per tornarci ogni anno: la presenza della sorella Assunta, ospite da alcuni anni della casa di riposo di Rotello, che il 19 dicembre di quest’anno compie 99 anni. Nella foto, da sinistra, sedute : Laura Carfagnini con la zia Assunta e la nonna Italia. In piedi, sempre da sinistra: suo marito Ciaran, Linda e Mario Carfagnini. Ad Assunta auguriamo di superare di gran lunga il traguardo del secolo di vita. Il 13 giugno scorso, Giovanni Greco, come ogni anno, ha fatto celebrare una S. Messa in onore di Sant’Antonio nella Chiesa della Natività di Nostro Signore. Lo vediamo nella foto vicino al quadro del Santo, insieme al parroco della chiesa, a Maria Petti (ex presidente del Club) e a due amici, anch’essi devoti del Santo. Il Ponte - Dicembre 2017 21 RIUNIONE ECCEZIONALE A MONTREAL 60° ANNIVERSARIO DI MATRIMONIO A CLIFFSIDE PARK N.J. USA CONFIRMATION IN MONTREAL GRADUATION IN TORONTO S. MESSA IN ONORE DI SANT’ANTONIO 99° COMPLEANNO A MONTORIO 95° COMPLEANNO A MONTREAL MORIELLI Amanda graduated from High School with an overall average of 97% and is ready to continue her studies in medical sciences at McMaster University in Hamilton. We see her relaxed and smiling with her parents Anthony and Nadia (Colantonio). Way to go, Amanda. Congratulations!

Transcript of RIUNIONE ECCEZIONALE A MONTREAL 60° ANNIVERSARIO … · LA PAGINA DELLA POESIA E DELLA RIFLESSIONE...

Due memorabili foto che illustrano i 60 anni di matrimonio di Anthony ed Augusta Martino. Sposati il 14 luglio 1957 nella chiesa Madonna delle Grazie a Candia, New Jersey, 60 anni piú tardi li vediamo ancora sorridenti e felici in compagnia del pronipote Forrest Anthony Hall. Per celebrare questo importante anniversario, i loro figli li hanno sorpresi con una magnifica festa alla quale hanno partecipato amici e parenti. A questa stupenda coppia auguriamo numerosi altri anniversari.

Una riunione veramente straordinaria ha avuto luogo a La Salle l’estate scorsa, nella residenza di Saverio e Maria Morielli. Dopo tante promesse ed aspettative la sorella di Saverio, Maria che vive in Australia, ha attraversato gli oceani in compagnia di alcune sue nipoti per riabbracciare finalmente il fratello Saverio e la cognata Maria, che non vedeva da quando si è sposata ed è partita per l’Australia. Nella foto li vediamo, seduti da sinistra: Maria Morielli, la nipote Angela D’Ambrosio Pizi, Maria Morielli in D’Ambrosio (Australia), Saverio Morielli, Anastasia e Allanha Pizi. In piedi: Lidia e Amalia.

MORELLI Matthew, son of Moreno and Connie Colantonio, received the Sacrament of Confirmation on October 14, 2017. We see him in the picture with his sponsor Lino Colantonio and all the members of the Morelli and Colantonio families.

Rosina D’Amelio in Di Staulo ha compiuto 95 anni il 4 giugno di quest’anno circondata dall’affetto dei figli Pasquale, Antonio, Silvana e le loro famiglie. Rosina, che si distingue sempre per la sua generosità nei confronti dell’Associazione Montoriese, ringrazia la divina provvidenza di averle concesso di vivere in grazia di Dio. Auguriamo a Rosina di raggiungere il prestigioso traguardo dei 100 anni.

Italia Carfagnini e la sua famiglia sono legati a Montorio, ma hanno un motivo in piú per tornarci ogni anno: la presenza della sorella Assunta, ospite da alcuni anni della casa di riposo di Rotello, che il 19 dicembre di quest’anno compie 99 anni. Nella foto, da sinistra, sedute : Laura Carfagnini con la zia Assunta e la nonna Italia. In piedi, sempre da sinistra: suo marito Ciaran, Linda e Mario Carfagnini.

Ad Assunta auguriamo di superare di gran lunga il traguardo del secolo di vita.

Il 13 giugno scorso, Giovanni Greco, come ogni anno, ha fatto celebrare una S. Messa in onore di Sant’Antonio nella Chiesa della Natività di Nostro Signore. Lo vediamo nella foto vicino al quadro del Santo, insieme al parroco della chiesa, a Maria Petti (ex presidente del Club) e a due amici, anch’essi devoti del Santo.

Il Ponte - Dicembre 2017 21

RIUNIONE ECCEZIONALE A MONTREAL

60° ANNIVERSARIO DI MATRIMONIO A CLIFFSIDE PARK N.J. USA

CONFIRMATION IN MONTREAL

GRADUATION IN TORONTO

S. MESSA IN ONORE DI SANT’ANTONIO

99° COMPLEANNO A MONTORIO 95° COMPLEANNOA MONTREAL

MORIELLI Amanda graduated from High School with an overall average of 97% and is ready to continue her studies in medical sciences at McMaster University in Hamilton. We see her relaxed and smiling with her parents Anthony and Nadia (Colantonio). Way to go, Amanda. Congratulations!

18 giugno.Processione delCorpus Domini.

Feste Patronali. Particolare della processione diSan Costanzo.

Feste Patronali:11 giugno.Processione diSant’Antonio.

6 agosto.NOI ...artistidi questa terra, con l’orchestra Casadei.

6 agosto. Festa della Classe 1957.

Auguri ai 10 sessantenni.

29 luglio.Festa della Madonna del Carmine. Inizio della Processione.

Feste Patronali:12 giugno.

S. Messa in onore diSan Costanzo, celebrata

dal Vescovo Mons. Gianfranco De Luca.

Feste Patronali. Conclusione della

Processione.

25 giugno.Processionedel Sacro Cuore di Gesù.

Cari lettori del Ponte, queste sono le foto degli avvenimenti più importanti svoltisi a Montorio nei Frentani, da maggio a

ottobre 2017. Mancano le foto della mostra di Van Gogh e la commemorazione di Frank Colantonio (14 agosto), pubblicatein altre pagine di questa edizione. Queste foto le dedico a tutti

i montoriesi sparsi per il mondo. E come dico sempre:“una foto scattata al momento giusto vale più di 1000 parole”.

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Rassegna fotografica curatada Costanzo Iamonico

Rassegna fotografica curatada Costanzo Iamonico

15 – 16 settembre.Gita annuale dei montoriesi. Foto di gruppo a Maratea.

Il Ponte - Dicembre 2017 23

12 e 13 agosto. Sagra delle tolle.Si cena a suon di musica.Riconoscibili al centro della fotoil sindaco Nino Ponte e il direttorede Il Ponte con sua figlia Nadia.

12 e 13 agosto. Sagra delle tolle.Si cena a suon di musica.Riconoscibili al centro della fotoil sindaco Nino Ponte e il direttorede Il Ponte con sua figlia Nadia.

16 agosto. Pedalata ecologica.

12 e 13 agosto.Sagra delle tolle.Ragazzi volontari

della Pro loco.

25 – 27 agosto. Campionato

mondiale dell’organetto.

Improvvisazione musicale in Piazza

IV novembre.

9 agosto.Festa diSan Rocco.

16 agosto. Cartoon partycon costumi fiabeschi.

23 settembre. Festa di San Pio.

15 ottobre. Festa di Sant’ Antonio. Particolare della processione.

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LA PAGINA DELLA POES IA E DELLA R IFLESS IONE

Caldo o diaccio,lungo giorni e stagioni,all’improvvisosoffia il vento.

La terra sconvolge in turbini violenti,in bianchi fasci spumeggianti il mare scatena,degli alberi scuote i rami,fumi e parole dissolve.

In gorghi feroci e minacciosi l’oceano apre;neve rapisce alle cime in immani valanghe.

Le sabbie del deserto sibilando lambisce,il grano di Cerere piega,intirizzisce fiori e animali,navigli e capanne distrugge.

In grotte e gole penetra violento,uomini, bestie, natura interasotto il suo ferreo morso tiene.

Domenico FascianoVersione originale in lingua francese.

IL MORSODEL VENTOFin dall’epoca eroica dell’antica Grecia, i venti,fenomeni naturali, sono stati concepiti come Dei o come manifestazioni della potenza divina.Alcuni erano geni favorevoli, come Zefiro,il più dolce e leggero, altri malevoli, come Tifone e la sua stirpe. Nell’antichità, Eolo, loro padrone, li teneva chiusi in una caverna e li liberava su richiesta degli Dei o per ordine di Giove.Oggi, come noi umani, sono liberi.

Ho contato i miei anni ed ho scoperto che ho meno tempo da vivere da qui in avanti di quanto non ne abbia già vissuto.

Mi sento come quel bambino che ha vinto una confezione di caramelle e le prime le ha mangiate velocemente, ma quando si è accorto che ne rimanevano poche ha iniziato ad assaporarle con calma.

Ormai non ho tempo per riunioni interminabili, dove si discute di statuti, norme, procedure e regole interne, sapendo che non si combinerà niente...

Ormai non ho tempo per sopportare persone assurde che nonostante la loro età anagrafica, non sono cresciute.

Ormai non ho tempo per trattare con la mediocrità.

Non voglio esserci in riunioni dove sfilano persone gonfie di ego.Non tollero i manipolatori e gli opportunisti.

Mi danno fastidio gli invidiosi, che cercano di screditare i più capaci, per appropriarsi del loro talento e dei loro risultati.

Ho poco tempo per discutere di beni materiali o posizioni sociali.Amo l’essenziale, perché la mia anima ora ha fretta…E con così poche caramelle nella confezione…

Voglio vivere accanto a gente umana, molto umana.Gente che sappia sorridere dei propri errori.Che non si gonfi di vittorie.Che non si consideri eletta, prima ancora di esserlo.Che non sfugga alle proprie responsabilità.Che difenda la dignità umana e che desideri soltanto esseredalla parte della verità e l’onestà.

L’essenziale è ciò che fa sì che la vita valga la pena di essere vissuta.

Voglio circondarmi di gente che sappia arrivare al cuore delle persone…Gente alla quale i duri colpi della vita, hanno insegnato a crescere con sottili tocchi nell’anima.

Sì... ho fretta di vivere con intensità, che solo la maturità mi può dare.

Pretendo di non sprecare nemmeno una caramella di quelle che mi rimangono…Sono sicuro che saranno più squisite di quelle che ho mangiato finora.

Il mio obiettivo è arrivare alla fine soddisfatto e in pace coni miei cari e con la mia coscienza. Spero che anche il tuo lo sia, perché in un modo o nell’altro ci arriverai anche tu…

Mario Andrade Poeta brasiliano.

iL teMpo pRezioso

deLLe peRsone MatuRe(teMpo Que foge)

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DA TO R O N TO

Una nuova esperienzadella mia vita:Una crociera meravigliosacon tutta la famiglia

di Costanzo Colantonio

I 18 membri della famiglia, sulla scalinata interna di una piazza della Norwegian Escape.

I miei quattro affezionati “figlioli”: Nadia, Lino, Daniel e Connie.

The Norwegian Escape durante la sosta al porto di Tortola, una delle Isole Vergini Britanniche.

Dal 12 giugno scorso, come ben sapete, ho il privilegio di far parte del venerabile club degli “ottantenni”.

A questo proposito colgo l’occasione per ringraziare tutti gli amici che si sono ricor-dati di inviarmi messaggi augurali per tele-fono o per posta ordinaria ed elettronica. Poiché 80 anni di vita è certamente un traguardo importante che merita di essere celebrato in modo speciale, avrei voluto portare la mia famiglia a visitare l’Italia ma, dopo qualche consultazione, dovendo tener conto degli impegni lavorativi e sco-lastici dei vari membri, abbiamo deciso di fare tutti insieme una crociera ai Caraibi. Ho lasciato alle mie figlie Connie e Nadia, il compito di consultare le agenzie specia-lizzate nel settore, raccomandando loro di tener presente che la gita, benché desti-nata a tutti, doveva però rivelarsi un’av-ventura fiabesca per i 9 nipoti. Con un piz-zico d’ironia, avevo detto alle figlie di non badare alle spese, visto che avrei pagato io con i loro soldi. Mi hanno preso in parola, e tutti hanno voluto cabine con il balcon-cino, bibite di qualsiasi tipo a volontà e… mance incluse. Ma è stata un’avventura veramente memorabile. Il 29 luglio dal porto di Miami siamo saliti a bordo della nave “Norwegian Escape”, una delle piú

grandi e piú lussuose navi da crociera a livello mondiale. Una specie di palazzone galleggiante di 20 piani (decks), di propor-zioni spettacolari, lunga 350 metri e larga 45, capace di ospitare 6,000 persone, di cui 4,266 passeggeri, e 1,733 membri d’equi-paggio. Avevamo scelto questa nave impo-nente perché è stata costruita con l’obiet-tivo preciso di assicurare ai giovani ed ai bambini ogni specie di attività sportiva e ricreativa immaginabile. E difatti, oltre alle varie piscine disponibili, la nave era attrezzata di due scivoli acquatici gigante-schi, mini golf, rope courses, jogging tracks, bowling alleys, tennis courts e palestre per tutte le età. Numerosi erano i ristoranti, alcuni dei quali aperti giorno e notte, dove ognuno poteva scegliere a piacere ogni varietà di cibo e bevande. Corsi di danza, spettacoli comici e giochi di gruppo veni-vano organizzati ininterrottamente vicino ad alcune piscine, oppure nelle numerose piazze all’interno della nave. Nel pome-riggio e in serata, spettacoli musicali o di varietà riempivano le spaziose sale teatrali di passeggeri di ogni età e colore. Portorico e St. Thomas, entrambi territori americani, Tortola, delle Isole Vergini Britanniche e Nassau nelle Bahamas, (tutte isole splen-dide nel Mar dei Caraibi, dove purtroppo

pochi giorni piú tardi, terribili uragani hanno seminato morte e distruzione), sono stati i porti dove ci siamo fermati per alcune ore. Alcuni hanno preferito visitare questi luoghi esotici, accompagnati da guide locali. Altri si sono fermati in una delle numerose spiagge di sabbia bianca finissima, per prendere il sole o tuffarsi nelle acque calme e trasparenti delle lagune. È stata un’esperienza meravi-gliosa. La gioia e la serena spen-

sieratezza che sprizzavano dal viso di tutti i membri della mia famiglia, sono state la ricompensa piú gratificante per me. Vedermi circondato da figli, generi, nuore e nipotini, mangiare tutti insieme ogni giorno attorno ad una “tavola grande” pre-notata per il gruppo, dove ognuno poteva scegliere ciò che preferiva, faceva nascere in me sentimenti profondi di serenità e spensieratezza, ma anche di gratitudine verso il buon Dio e verso la mia compianta compagna di vita, che mi hanno donato questa famiglia meravigliosa.

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N E W G E N E R AT I O N S EC T I O N

Dear Zio CostanzoMy husband, Danny Pianezza, and I, Concettina Colantonio in Pianezza, shared a most enriching voyage to your beloved

Montorio nei Frentani this past August 13th. Growing up listening to my father, Costanzo Antonio Colantonio, share a myriad of various stories with my brothers and me, propelled an ever-growing desire within me to return to your special town of fewer than 450 inhabitants. I was just 13 when I visited it for 2 days in the 1980s, but now I was more than ready to return. Words cannot express the richness of my experience.

We were treated as honored guests as we walked along the cobble stone streets with you, from the moment we arrived at the yearly “Festa delle Tolle”, whereby the townspeople mingled amongst a large festive gathering of corn-on-the-cob eating people. Danny and I were impressed with the energetic youth of the “Pro Loco” club who orga-nized and ran the food stalls people were lined up at, as the town square filled with party goers who came to enjoy music, dancing, and the che-erful ambiance of villagers and tourists that evening. We enjoyed sitting at long communal dining tables, sitting next to new found friends and unknown relatives! As conversations began, so did the discovery that I was related to people we were sitting with. Both English and Italian were spoken among the people in the piazza that evening, revealing that so many people, who congregated there, were from diverse cities, towns, and countries. Mingling that evening, we discovered cousins on my grandmother’s side who were lawyers, judges, and geologists, as well as many other professionals who came to partake in the festivities.

It was obvious to us that people arrived from far and wide that eve-ning to enjoy and reminisce about “the olden days”, as a way of maintai-ning family traditions and as a way of getting away from the hustle and bustle of daily city life. Right from our drive out of Rome earlier that day, as we drove closer and closer, an excitement grew in me. There was a spi-ritual-like presence from the moment we arrived in town, as we checked in at the charming B & B “Il Portico del Barone”. We felt mesmerized as

we wandered through the alleys and passage ways travelled by many others, centuries before us. I felt almost as if my ancestors were whi-spering to me “Welcome home”. Although my husband and I have been blessed with the ability to travel far and wide, coming here was different. This was precious to me because it was my history. We were impressed with the culture and traditions that were painstakingly maintained. My husband and I walked to the main piazza outside “Bar Manna”, where we noticed an increasingly large communal gathering of residents and tourists greeting each other with “Buon Giorno!”

Later I was excited that we were going to walk the streets of Montorio with you as our tour guide. We first met up with your cousin, Tommaso and Santina, and then we went to the home of “La Comare Venditti”, who was proud to welcome us into her grandiose home. Her cheerful exuberance was so infectious, as she told us about how her family was chosen to be godparents to 42 children in the town; her pride was quite evident and justified, as my father had been blessed to be baptized by her parents.

From there, we strolled along the cobble stone streets to our family home, lovingly preserved by my paternal grandparents, who came to

Canada in March 1959. Both Danny and I had waited in anti-cipation for this day. Since I last visited it 35 years ago, I didn’t remember too much about how it looked back then. We loved moving from room to room imagi-ning what life must have been like here almost a century ago.

Although this was a tiny town, Danny and I were surprised to

LETTER TO THE EDITOR

MONTORIOREVISITED 35YEARS LATER“Traveling – it leaves you speechless, then turns you into a storyteller.” (Ibn Battuta)

Ferragosto Montoriese in Piazza IV Novembre. Sullo sfondo ilpalazzo Vincelli e la casa di Donatina Greco da poco restaurate.

Montorio, 13 agosto 2017: Sagra delle pannocchie (tolle).La PRO LOCO ha ben sistemate le sue “bancarelle” davanti al vecchio municipio del comune.

La cara comare Gina Venditti, la donna piú rispettata da tutti i montoriesi.

L’avvocato Michelino Petrella, un affezionato cugino della

famiglia di mio padre.

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learn that we would be invited to the town’s community center for an art exhibit and lecture in honor of my father’s late cousin, Frank Colantonio.

It was exciting entering the renovated communal space to observe the many works of Vincent Van Gogh reproductions, interestingly appro-priate, since many of his works could have just as easily been painted in Montorio nei Frentani! (We knew about his works since we visited the tiny town of Auvers-sur-Oise in Northern France a few years ago, which was where he painted until he died.)

Downstairs, Montorio’s mayor, Nino Ponte, presided over a lecture about the far-reaching consequences of the many contributions that Frank made to Italian construction workers of 1950s Toronto. There were 4 distinguished lecturers, who commemorated him and his birth place that evening. Afterwards, Nino Ponte graciously invited Danny, Nadia, and me to a feast with the speakers of the earlier presentation at Ristorante Manna for a stupendous traditional Molisan meal. As if the food, wine, and conviviality of the evening weren’t spectacular enough, the mayor so courteously gifted Danny and me with 2 books about Montorio and a beautiful reproduction of a revered piece of Renaissance artwork, The Annunciation, whose original now graced the interior of Montorio’s Church of Santa Maria Assunta! We are very grateful for the mayor’s generosity and tireless work to keep the people, ancestors, and tourists of Montorio craving return visits to this town filled with life and beauty.

The next morning, after breakfast, we were hosted by the town’s priest, don Giovanni Licursi, to appreciate all the historical works of ori-ginal artwork that exists in the town’s church. The priest also gave us a beautiful book about the town’s patron saint, San Costanzo. Alas, at 10:30 a.m. we sadly bid farewell to this wondrous town of Montorio nei Frentani, to the next leg of our return trip to Italy, to visit our maternal relatives, both of whom still reside within an hour’s drive of each other in Abruzzo.

Danny and I would like to thank you, Zio Costanzo, for enriching our travels with your keen insight into the culture, history, and traditions of our heritage. Were it not for you and your energetic yearly pursuits in writing and editing bi-annual “Il Ponte” magazines, I think it would have been so sad for Montoriesi, both in Italy and abroad, to suffer such a loss of such a priceless heritage.

Your goddaughter,Concettina Colantonio-Pianezza

(Louianna fine food products are available in 120 grocery stores near you. You can find them at Fortino’s, Longo’s, Highland Farms, Pusateri’s, Galati’s and many specialty shops near you.)

La casa dei miei nonni,Nicola e Concettina Colantonio.

Panorama di Montorio ripreso dal cimitero del paese.

TRADUZIONE DI ALCUNI PASSI DELLA LETTERA

Caro zio Costanzo,Il 13 agosto u.s. insieme a mio marito Danny Pianezza, ab biamo

intrapreso un viaggio molto interessante che ci ha portati a Montorio nei Frentani. Avevo solo 13 anni, quando ci sono stata per 2 giorni negli anni ‘80 per cui non avevo molti ricordi, ma nel corso degli anni i racconti di mio padre mi hanno predisposto a questo secondo viaggio. Dal momento in cui siamo arrivati al paese, abbiamo avuto la sensa-zione che una presenza spirituale aleggiasse intorno a noi. Ci siamo sentiti pieni d’entusiasmo mentre vagavamo per i vicoli e i passaggi percorsi da chissà quanti altri, tanti secoli prima di noi. Mi sembrava quasi che i miei antenati mi sussurrassero: “Benvenuta a casa”.

Siamo stati trattati come ospiti d’onore all’annuale “Festa delle Tolle”, dove i cittadini si mescolavano con i turisti e i forestieri in una grande riunione festosa, durante la quale si degustavano le pannocchie di granone insieme a tante altre pietanze tradizionali della squisita cucina locale. Mischiandoci alla folla e conversando con i vicini, ho scoperto che molte delle persone sedute accanto a noi erano dei lontani parenti. Sia l’inglese che l’italiano venivano parlati dalla gente in piazza quella sera, rivelando che tante per-sone, provenivano da differenti città, paesi e nazioni. Abbiamo anche conosciuto dei nipoti di mia nonna, avvocati, giudici e geologi, che partecipavano ai festeggiamenti.

Il giorno seguente, insieme alla cugina Nadia, e con te come guida turistica, abbiamo fatto a piedi il giro del paese. Ero molto emozionata nel pensare che mi trovavo nel paese dei nonni e di mio padre. Abbiamo incontrato per la prima volta i tuoi cugini Tommaso e Santina, e insieme siamo andati a casa della “Comare Gina Venditti”, che è stata molto felice di accoglierci nella sua grandiosa dimora. In seguito abbiamo visitato la nostra casa di famiglia, amo-revolmente preservata dai nonni paterni, che sono venuti in Canada nel marzo 1959. Sia Danny che io attendevamo questo giorno con ansia perché eravamo consapevoli che qui iniziava la storia della mia vita. Passando da una camera all’altra notavamo tanti dettagli cercando di immaginare la vita che si svolgeva in quella casa quasi un secolo fa.

Pur essendo Montorio un piccolo paese, siamo rimasti sorpresi di essere invitati, dal Sindaco, al centro comunitario municipale ad una esposizione di riproduzioni delle opere di Vincent Van Gogh, abbinata ad un convegno in onore del compianto cugino di mio padre, Frank Colantonio. C’erano quattro conferenzieri che hanno commemorato lui e il suo luogo di nascita.

La mattina successiva, siamo stati ospiti del parroco del paese, Don Giovanni Licursi, per apprezzare tutte le pre-ziose opere d’arte conservate nella chiesa principale del paese. Purtroppo, alle 10.30, abbiamo dovuto salutare questo incantevole

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28 Il Ponte - Dicembre 2017

This past summer I was fortunate to have had the opportu-nity to travel to Italy with my father Costanzo Colantonio. It was a trip I had always dreamed of, but due to family and

career responsibilities I was unable to fulfill this wish until this year, the year my father turned 80! So I’m blessed to have been able to take this special trip with him and have him show me first hand his beautiful hometown as well as my beloved mother’s home town of Spormaggiore (Trentino).

On August 13, 2017, we boarded our flight from Toronto to Rome and rented a large SUV to navigate through Italy, as my Montoriese Grandmother Concettina Petrella always recommended; “Costanzo, quando vai a Montorio devi affittare una buona macchina che ti fa fare una bella figura” So we rented this large SUV which was a chal-lenge to drive in the narrow, winding roads, tight parking garages and parking spots throughout Italy. I am happy to report however, that my Montreal driving experience came in handy and that we returned our vehicle to the car rental company without any acci-dent, dents or scratches.

I did not know what to expect of Montorio, in fact I had very few expectations for this small, old town in which only a few hundred people remain living. I was however to be proven wrong. From the moment we arrived we were greeted with much warmth and gene-rosity from the locals, the “paesani”. Those who still reside there as well as those who return to visit or vacation. Much to my surprise, the small, old town of Montorio nei Frentani came to life during the next 4 days of our visit.

That evening was the “Festa delle Tolle” and the town square was filled with the sound of live music and what seemed like hundreds of people eating, dancing, laughing and socializing. There was a joy, a positive energy and lots of life in the streets of Montorio. People of all ages and from all parts of the world coming together with one commonality… Montorio.

We were welcomed and stayed at Andrea Di Maulo’s “Bed and Breakfast Nuvole D’Arte”. A simple but clean, comfortable and safe place to stay. My room, on the 3rd floor, overlooked a breathtaking view of the valley and farmlands of Montorio.

I found it challenging to sleep the first night as the Church bells from la Chiesa Santa Maria Assunta chime every 15 minutes. At first I found them to be disruptive, but as the days went by, the chiming became a welcome and comforting sound as it kept us oriented to time by day and night.

The next morning we made our way slowly down Via dei Mille toward Bar Manna. Every few steps we were stopped by a paesano, who recognized my dad and came to greet us. Slowly we eventually made our way to the Bar and the town square, Piazza IV Novembre, which was always filled with paesani either eating a cornetto, un gelato, drinking espresso or birra and passing some time together chatting or reminiscing. We chuckled when Lino Raimondo called this town square “Montorio’s social live version of Facebook”.

Quattro cugini, felici di incontrarsi a Montorio, nel palazzetto dei convegni. Da sin.: Nadia Colantonio, mio zio Costanzo, la cugina Irma Elisa Catolino (moglie di Costanzo Petrella) e la sottoscritta, Concettina Colantonio.

paesello, Montorio nei Frentani, per passare alla tappa successiva del nostro viaggio italiano.

Caro zio Costanzo, Danny ed io vorremmo ringraziarti, per aver arricchito la nostra visita a Montorio con la tua acuta visione della cultura, della storia e delle tradizioni del nostro patrimonio. Se non fosse per la tua dedizione nel redigere e pubblicare la rivista semestrale “Il Ponte”, penso che tutti i Montoriesi, sia in Italia che all’estero, subirebbero la perdita di un patrimonio così inestimabile .

La tua figlioccia,Concettina Colantonio (in Pianezza)

AN AMAZING AND MEMORABLE VISITTO MONTORIO, MYFATHER’S HOMETOWNBy Nadia Colantonio-Morielli

Typical narrow street of “Terra Vecchia” district.

The house with a big door at the end of the street is

where my grandfather Nicola Colantonio was born in 1909.

Panorama of Montorio, the town where my father was born on June 12, 1937.

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Il Ponte - Dicembre 2017 29

Ristorante Manna was very busy during the Ferragosto. We ate there several times during our stay in Montorio. The food was deli-cious and the service impeccable. It felt like home as the food was so similar and familiar to the traditional Montoriese meals I was accustomed to eating when I visited my relatives back home in Canada. Eating Screppelle from “Montorio Alimentari” was a real treat as it had been many years since I had eaten them.

We visited the Cemetery, accompanied by our cousin Tommasino Montanaro, and I quickly noticed all the very familiar, very common Montoriese family names. It was interesting to see the tombs and photos of my ancestors and those of my husband’s family as well (Morielli, Raimondo, Paulozza). As I glanced away from the ceme-tery, I was taken aback by the beautiful panorama of the town of Montorio up on the small hilltop. It is an image I’ve seen many times before in photos hung proudly in paesani’s homes in Canada, but of course the pictures are never as striking as the view when present in person.

Nino Ponte, the mayor of Montorio, was very hospitable and knowledgeable as always and gave us a very thorough tour of the town and the church “Santa Maria Assunta” and its abundant impressive history.

On the day of the Ferragosto my dad and I were invited for a delicious lunch at Teddy Colantonio’s beautiful home in the out-skirts of Montorio. We spent the afternoon with his lovely family, relatives, friends and… dogs. It was a relaxing, enjoyable day and I had a stab at playing Italian Scrabble with “the ladies”. I didn’t fair too badly given the fact that Italian is not my first language. However I was no competition for Ghyslaine Colantonio (Teddy’s wife) whose first language is not Italian either and I discovered she is the Queen of Italian Scrabble, winning our match by a land-slide. Well done Ghyslaine and Thank you for a great day and lovely memories.

We quickly realized to our dismay that 4 days was not going to be enough time in Montorio. Many cousins and friends wanted to have us over for dinner or offered to take us on tours of other towns such as Ururi and Vasto. Unfortunately there was not enough time for everything we wished to see and do. This only means that we will have to return again and allocate more time to visit this gem of a town one day soon.

Following our time in Montorio, we continued our travels in Italy by visiting San Giovanni Rotondo (San P. Pio), Assisi, Padova, Verona, Venezia, Sirmione and the Trentino region, where my mother was from. While in Venice, we were surprised to hear comments from two separate local Italians, who mentioned that Molise was “una regione silenziosa e sconosciuta”. I realized that many Italian cities gained popularity from their bea-ches, their art and history or even their crime and cor-ruption. Montorio perhaps should be recognized for its kind, generous and hardwor-king people who value and respect their traditions and take pride in their heritage.

Ferragosto Montoriese 2017. After a sumptuous dinner, 3 professional card players (Diodato, Lino Raimondo e Tommaso Montanari) and an apprentice (my father), began ruthlessly playing tresette games that lasted hours, with only one hot-headed fan (Andrea Di Maulo).Luckily it ended in a draw.E meno male!….

The hotel “Alt Spaur” where we lodged at Spormaggiore (Trentino), my beloved mother’s hometown.

At the top of the Paganella mountain (2125 mt.)

surrounded by the spectacular Dolomites.

The last picture taken at Montorio with my father and

Andrea Di Maulo, the owner of the “B and B Nuvole D’Arte”, just

before saying goodbye to this wonderful town.

D A L L ’ A R G E N T I N A

30 Il Ponte - Dicembre 2017

Qualche anno fa ho scritto del mio bisnonno Montoriese. Ma la storia della mia famiglia di origine molisana ha anche un altro capitolo. Il mio bisnonno materno (del

quale mia madre porta il cognome), è nato a San Giuliano di Puglia, non molto lontano da Montorio.

Giuseppe Antonio Barbieri nato a San Giuliano il 19 marzo 1884, era figlio di Matteo e di Teresa Giuliani. A differenza del mio bisnonno montoriese, al tempo della sua nascita l’Italia era già uno stato unito, quindi la domanda di cittadinanza presentata dalla famiglia di mia madre è stata accettata senza alcuna diffi-coltà, per cui mia sorella Valeria, i miei nipotini Franco e Matías ed io risultiamo iscritti all’anagrafe del Comune di San Giuliano di Puglia.

Il mio nonno materno Mateo Barbiera, portava il nome del suo nonno molisano, modificato in spagnolo perché, come nel caso di tanti immigrati in Argentina, nomi e cognomi venivano spesso travisati all’arrivo. Con nonno Mateo ho avuto un rapporto molto profondo di affetto, egli mi è stato vicino durante tutta la mia infanzia e la mia gioventù, mi ha raccontato innumerevoli aned-dotti sulle vicende della nostra famiglia. Quindi molte delle cose che vengono descritte in questo articolo non derivano da docu-menti, ma dalle sue affascinanti narrazioni, che sono rimaste indelebili nella mia memoria.

Mio bisnonno Giuseppe “José”, ha seguito un percorso si mi le a quello di circa 3 milioni di italiani che sono arrivati in Argentina tra la fine del XIX e la prima metà del XX secolo, trasformando il paese nell’unica nazione al mondo in cui più della metà della popolazione ha almeno un antenato italiano. Quando il Centenario dell’Indipendenza argentina fu celebrato nel 1916, nel nostro paese vivevano più stranieri che indigeni.

Grazie ai racconti di nonno Mateo, sappiamo che Giuseppe ha lasciato il porto di Santa Lucia a Napoli, probabilmente nel 1902 a 18 anni alla ricerca di una sua sorella che era emigrata qualche anno prima e si era stabilita a Castelli, un piccolo paese (che oggi conta 7.000 abitanti) situato a 185 chilometri a sud della capitale argentina Buenos Aires raggiungibile, a quel tempo, solo in treno o a piedi.

Il viaggio non è stato facile, perché dopo varie peripezie che oggi potrebbero sembrare divertenti, il giovane Giuseppe arrivò per errore in un paesino chiamato Lezama, distante 30 chilometri da Castelli, e ad attenderlo non trovò sua sorella. Senza alcuna possibilità di ritornare in Italia, rimase lì, e benché fosse calzolaio, si adattò a fare l’agricoltore.

Il giovane immigrato avrebbe incontrato sua sorella soltanto un anno piú tardi e in maniera del tutto casuale. Il paesino di Lezama che ancora oggi non supera i 6.000 abitanti, a quel tempo era formato soltanto da un piccolo gruppo di case situate a lato della strada e della ferrovia. Come unico passatempo, gli abitanti si recavano spesso alla piccola stazione ferroviaria per veder arri-vare il treno, che poi continuava verso sud. Un giorno Giuseppe si trovava sulla piattaforma della stazione quando il treno si fermò ed un viaggiatore, guardandolo attentamente, rimase sorpreso dal suo aspetto fisico e da una certa rassomiglianza con una persona di sua conoscenza. Gli chiese se avesse una sorella e il mio bisnonno rispose subito affermativamente. Il viaggiatore la conosceva, così con un anno di ritardo, Giuseppe poté final-mente raggiungere la destinazione desiderata, ricongiungersi con la sorella a Castelli e stabilirsi in modo permanente nella città dove avrebbe vissuto per il resto della sua vita.

Nel piccolo Castelli, a quel tempo abitato da molti italiani, il mio bisnonno fu in grado di lavorare come calzolaio. Si sposò nel marzo del 1911 con Maria Meschini, originaria di Milano. Hanno avuto 11 figli, uno dei quali era mio nonno Mateo. Di tutti questi figli, oggi solo due sono ancora in vita e sono quasi centenari. Mia madre Zelidet è figlia di nonno Mateo.

Castelli si trova a soli 25 km dalla città di Dolores, dove il mio nonno montoriese Gianfelice Chiavaro (“Juan Félix” in spagnolo) si era stabilito in precedenza. Dolores era una città un po’ piú grande (oggi ha 25.000 abitanti) e mia madre frequentava le scuole di quella città, perché a Castelli non esisteva la scuola media. A Dolores mia madre ha incontrato mio padre ed insieme hanno formato la nostra famiglia.

La piccola stazioneferroviaria del paese.

Castelli, il piccolo paese dove il mio bisnonno Giuseppe Barbieri arrivò ed ha vissuto tutta la sua vita. Anche luogo di nascita di mio nonno Mateo.

Storie di emigrazioneL’altro Mio Bisnonno Molisanodi Lisandro Chiavaro

Castelli, la chiesa dove mia sorella Valeria è stata

battezzata.

Il Ponte - Dicembre 2017 31

È interessan te no tare che i miei bisnonni Gianfelice Chiavaro, nato a Montorio, e Giuseppe Barbieri, nato a San Giuliano, due paesi che distano, dunque, soltanto 15 chilometri, sono stati portati dai venti dell’emigra-zione in due città molto vicine, senza mai incontrarsi. Bisnonno Gianfelice infatti, morì nel 1936, molto prima che i miei genitori si incontrassero. Giuseppe Antonio Barbieri invece morì all’età di 78 anni, il 29 marzo 1962, quasi tre anni prima della mia nascita e solo 4 mesi prima della morte di sua moglie, la mia bisnonna Maria.

Come già detto, la storia della mia famiglia mi è stata raccontata da nonno Mateo che è morto nel 1995, e quindi ho avuto la fortuna di vivere con lui per ben 41 anni della mia vita.

Mi è sempre dispiaciuto il fatto che mio nonno sia scomparso prima dell’era Internet e delle comu-nicazioni odierne. Queste nuove invenzioni mediatiche, i contatti con nuovi amici molisani, parti-colarmente con l’indimenticabile Angelino De Luca, (senza il cui aiuto il mio lavoro sarebbe stato quasi impossibile), mi hanno permesso di approfondire la mia ricerca genea-

logica, e infine mi hanno incoraggiato a raggiungere la terra delle mie origini. Mio nonno sarebbe stato immensa-mente felice di visitare insieme a me il paese dove è nato Giuseppe suo padre,

e senza dubbio avrebbe versato qualche lacrima di commozione.Dopo vari preparativi, finalmente nel maggio del 2008, ho visi-

tato Montorio, e dopo qualche giorno, sono riuscito ad arrivare anche a San Giuliano di Puglia. Il paese era ancora sotto shock a causa del terribile terremoto del 2002, che aveva causato la morte di 28 bambini di una scuola elementare. Tuttavia, ho voluto fare questa visita in memoria del mio bisnonno. Spero di poter rivisitare San Giuliano quando sarà del tutto ricostruito e la tristeza sarà meno visibile.Conclusione

Quando ho incominciato ad imparare la lingua italiana, una delle prime canzoni, che con molta difficoltà cantavo in dia-letto napoletano, è stata “Maria Mari” dall’album “O sole mio” di Luciano Pavarotti. Stranamente questa melodía mi tornava spesso alla mente e la cantavo insistentemente. Un giorno, dopo avermi ascoltato, mia madre la riconobbe subito e mi disse che suo nonno Giuseppe la cantava spesso. Fu così che nel 2008, rag-giunsi San Giuliano di Puglia in macchina cantando “Maria Mari”, a simboleggiare il ritorno della mia famiglia nella terra d’origine dei nostri antenati.

Lisandro Luis ChiavaroLa Plata – [email protected]

L’autore dell’articolo a San Giulianonel maggio del 2008.

Hotel Inmigrantes 1877: Fotografia del 1887.L’Hotel degli Immigrati (il palazzo rotondo) a Buenos Aires, dove si fermavano gli immigrati appena arrivati in Argentina.

Panorama di San Giuliano in fase di ricostruzione.

José Barbiera. Una fotografia del mio bisnonno Giuseppe Antonio Barbieri, a 75 anni. (Gennaio 1960)

Mateo Barbiera:Il mio carissimo nonno, Mateo Barbiera, a 68 anni, a La Plata, nel 1980.

32 Il Ponte - Dicembre 2017

DA M O N TO R I O

La città di Montorio, Feudo decorato di titolo, è antichissima e si trova situata sopra un monte che guarda ad oriente, nella provincia di Contado di Molise, anche se gli altri borghi vicini

appartengono alla provincia di Capitanata di Puglia; la sua cinta muraria che le gira tutta intorno misura cinquecento passi in piano, in maniera che girando per due volte intorno ad essa, si compie un buon miglio di attività fisica, svolta di buon grado e con gran soddisfazione, dovuta alla osservazione di quasi tutte le vigne e degli altri possedimenti, del vicino mare Adriatico, della Puglia e degli Appennini.

Il clima è bellissimo, l’aria temperata e sana e nella stagione estiva è una delizia risiedere in essa, sebbene d’inverno è un po’ umida. In passato fu residenza degl’ Ill/mi Duchi di Termoli, che la possedevano, successivamente passò sotto il dominio dei gran Conti d’Altavilla, poi della famiglia Castelletti, in seguito ancora divenne proprietà del fu Ill/mo ed Ec/mo Sig. D. Luigi Mastro Giudice Marchese di Montorio, e attualmente, per grazia di Dio, è un possedimento che dura da circa venti anni della Ill/ma ed Ec/ma Sig. D. Sinforosa Mastro Giudice Marchesa di Pietracatella e Montorio, e valida padrona di Macchiavalfortore, Gambatesa, Bonefro e Montelongo, che la ebbe in dote dall’ Ec/mo, quando era in vita, Sig. D. Luigi suo padre, quando si unì in matrimonio

col sempre piacevolmente ricordato Ecc/mo signor D. Francesco Ceva Grimaldi dei Marchesi di Pietracatella.

Il mare le sta vicino non più di quattordici miglia, in maniera che dalle finestre di quasi tutte le case si riescono a distinguere anche le barche più piccole e qualsiasi altra imbarcazione. Col cielo terso poi si possono vedere anche le montagne della Dalmazia, o Schiavonia, tutta la pianura Pugliese, le montagne della Maiella e dell’ Abruzzo, ed infine è possibile osservare quasi l’intero Regno di Napoli. Tale gloriosissima Città dista settanta miglia all’incirca e visto che essa si trova nella parte più pianeggiante dell’intera provincia, ci si può andare comodamente, anche in carrozza o in calesse. Non dista più quattro miglia dall’inizio della pia-nura pugliese, di cui il suo territorio che si stende verso oriente è parte; confina poi con la terra di Ururi, Feudo ammesso alla Mensa Vescovile della Città di Larino, la cui sede Vescovile attual-mente è occupata dall’Ill/mo e Rev/mo Sig. D. Giovanni Andrea Tria appartenente alla nobiltà semplice, buonissimo, dottissimo, zelantissimo Pastore, confina con la suddetta Città di Larino e con la città di Casacalenda, delle quali comunità è Padrone l’Ec/mo Sig. D. Scipione di Sangro odierno Duca di Casacalenda, con-fina inoltre con le città di Bonefro e Montelongo, che sono posse-dimenti della suddetta Ecc/ma Sig/ra D. Sinforosa Mastro Giudice ed infine confina colla città di Rotello, che appartiene al Sig. Duca D’Aiula, annessa allo Stato di Biccari, che ai giorni nostri è pro-prietà dell’Ecc/mo Sig. Contino di Montuori, ed in conclusione, per panorami e bellezza di sito, senza tema di smentite viene ad essere la più apprezzata e piacevole località di tutta la Provincia.

AGRICOLTORI AGIATI E QUANTITÀ D’ANIMALIVi sono molti e avveduti conduttori di aziende agricole, man-

drie di bovini patrimonio appartenente a chiese e conventi e di altri animali di specie diversa che possono giungere nel numero sino a mille e più capi. Vi sono circa centocinquanta buoi aratori, e forse più, sulle tremila pecore e capre ed altrettanti animali negri (maiali). Vi sono cinquanta cavalli ed animali da soma, oltre ad un centinaio circa di animali summanini (asini).

AMPIEZZA E FERTILITÀ DEL FEUDOIl Feudo è vasto e fertile e non è inferiore a nessun’altra loca-

lità vicina in estensione e fertilità, in grado di ospitare qualsiasi tipo di allevamento o coltivazione di granaglie ed altri generi ali-mentari.

DESCRIZIONE DELLA CITTÀ DI MONTORIO E SUOI CONFINIdi F. Giovannelli

PRESENTAZIONE dell’editore.

Qualche mese fa, l’attuale parroco di Montorio, don Giovanni Licursi, mi fece recapitare questa “Storia di

Montorio” scritta nel 1727 dal notaio Francesco Giovannelli, lo stesso autore che documentò la traslazione del Corpo di San Costanzo da Roma a Montorio, avvenuta nel 1741, ed i numerosi miracoli a lui attribuiti. È una storia accattivante di 25 pagine che descrive dettagliatamente il paese, allora chiamato città, i suoi abitanti e le loro attività lavorative e ricreative, i suoi numerosi sacerdoti e le loro funzioni, le abi-tazioni, le chiese, le cappelle, le fontane e perfino il numero degli abitanti e degli animali viventi nel borgo in quel preciso momento della sua storia. In questa edizione vi proponiamo le prime tre pagine del documento.Ci ripromettiamo di pubblicare, nelle prossime edizioni, almeno i passi piú importanti di questo affascinante docu-mento che descrive come vivevano i nostri antenati a Montorio circa tre secoli fa.

Panorama di Montorio nei Frentani, alla fine del 1800.

(Fot

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Una caratteristica casa di agricoltori in paese. (1950 circa)

Montorio, Porta San Sebastiano: Un piccolo acquaiolo con il suo fedele “servitore”. (1950 circa) (Foto Archivio Zappone)

QUANTITÀ DI VIGNE E VINOVi è un buon numero di vigne, e tutte producono vino buo-

nissimo ed in grande quantità, in maniera che gran parte delle popolazioni confinanti fanno provviste di vino nuovo e vecchio secondo i gusti.

IL SUO RINOMATO PANEInoltre vi si cuoce bellissimo pane, che è fatto di una farina

derivante da grani bianchi, grano duro e altre consuete miscele, delle quali si produce grande quantità, mentre si fa poco uso del grano duro, visto che quasi sempre è devastato dal bufone (carie del grano), che causa impedimento alla sua vendita e fa diventare scuro il pane. Tuttavia ai giorni nostri si è cominciato ad introdurre la coltivazione di un certo tipo di grano, chiamato calabrese, che non è da meno delle più pregevoli qualità di grano duro del Regno, sia per quanto riguarda il colore rubicondo e la grandezza del chicco, sia anche per il peso, poiché dà una resa di quasi cinque quintali a tomolo (quasi un quarto di ettaro) con il quale si impasta un pane ottimo e utile alla salute, tendente al colore rosso, come fosse di grano duro, e che, per quanto riguarda la vendita si riesce a vendersi un carlino e forse più degli altre qualità di grano.

I SUOI FAMOSI FORMAGGIVi si fanno anche ottimi formaggi, specialmente di mucca: pic-

cola è la produzione di caciocavalli, non rilevante quantità anche di quelli tondi e piccoli, che vengono dati dai cittadini in cambio di canapa e stoffa con i carrettieri provenienti dalla provincia di Caserta, che continuamente vi giungono. Usano questi prodotti anche per scambiarli con l’aglio coltivato dagli abitanti della vicina Larino; dove se ne fa abbondante raccolto e la vicinanza di questa città assicura una sua costante disponibilità, anche per i più poveri, mentre è atteso dai più benestanti che sono soliti ogni anno farsene la dovuta provvista nel mese di gennaio con molto loro risparmio.

I SUOI ECCELLENTI SALUMIC’è anche una buona produzione di salami, dovuta al gran

numero di maiali che è consuetudine allevare nelle case, e grazie

alla vendita del loro lardo le dimore di tutti i cittadini, anche dei più miserabili, si ritrovano piene d’ogni sorta di oggetti di rame, che ne ricevono in cambio dai cittadini d’Agnone.

FONTANE E ABBONDANZA D’ACQUALe sorgenti di acqua sono ottime, vicine ed in grande abbon-

danza, anche nella stagione estiva. Assai vicine all’abitato verso oriente vi sono tre famose e freschissime fontane costruite in pietra lavorata, poco distante l’una dall’altra: la più lontana di esse, chiamata la Fontanella, supera le altre due non solo nella dolcezza e leggerezza, ma anche per la vicinanza e freschezza dell’acqua. Peraltro in estate si beve anche del freschissimo vino in grandi caraffe di vetro, che poco prima di mangiare, vengono messe a rinfrescare in conche di legno, o altri vasi adatti allo scopo, per chi non ha pozzi o cisterne in casa, che comunque sono assai numerose.

Ed oltre alle suddette tre fontane, distante dall’abitato circa quattrocento metri, verso sinistra quando si va a Larino, poco più sotto rispetto alla Cappella diroccata di S.Marco, vi è un’altra ben costruita ed antica fontana in pietra lavorata, chiamata la Fonte del Cupello, donde scaturisce una freschissima e bellissima acqua, poco però frequentata vista la comodità delle altre tre più vicine, e per questo motivo allo stato attuale risulta talmente piena di terra sino alle finestre, che è un peccato vederla in simile stato di abbandono. Più in generale si può affermare che per la campagna vi è un gran numero di sorgenti, con mangiatoie e canaloni di legno predisposti per animali d’ogni specie.

(Fot

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34 Il Ponte - Dicembre 2017

DA M O N TO R I O

I riflettori sulla stagione sportiva 2017-2018 sono ben puntati: molti sono i

montoriesi che non perdono occasione di seguire le varie vicende sportive, sia a livello locale che nazionale ed inter-nazionale.

Vero è che lo sport è più seguito nel periodo invernale (quando fa freddo e gli svaghi sono pochi ci si incolla più facilmente alle TV, che ormai trasmettono un’infinità di eventi sportivi), ma anche in estate, nel nostro paese, non cala l’interesse per le attività sportive. Ad agosto, infatti, è andato in scena il secondo “Memorial Armando De Blasis”, un torneo di calcetto che ha visto impegnati tanti ragazzi e anche persone più “navigate”, tutti con l’obiettivo di passare in maniera piacevole qualche serata, di divertirsi e, soprat-tutto, di ricordare Armando (per tutti Nando), ragazzo scomparso prematuramente due anni fa, il quale ha dato molto allo sport montoriese, essendo stato anche capitano della squadra locale.

Nello stesso mese, durante la rassegna “Noi... Artisti di questa terra” curata da Antonio Molino, sono stati premiati Silvio Iacovino e Valentino Pappalardi per la vittoria con il CUS Molise nei Campionati Nazionali Universitari di calcio a 5, svoltisi in quel di Catania.

Sempre in estate, tra gli sportivi di Montorio, si è reso nuovamente prota-gonista Ivan Pappalardi ai Campionati Regionali Assoluti di nuoto, conquistando una medaglia d’oro nei 50 metri rana e una medaglia di bronzo nei 50 metri farfalla.

Per quanto riguarda la squadra monto-riese di calcio a 5, questa si è iscritta, come nella stagione scorsa, al campionato regio-nale di C2. La formazione, ugualmente agli anni passati, è composta prevalentemente da giovani del posto. Quest’anno c’è una

MONTORIO... e lo sport di Federico Pappalardi

grossa novità ad attendere i ragazzi alle-nati da Massimo Adovasio: infatti, va in scena il “derby” contro il Montelongo, che per la prima volta nella sua storia disputa un campionato di calcio a 5.

Altri montoriesi giocano a futsal, invece, con diverse casacche: Silvio Iacovino difende la porta della Chaminade Campobasso in serie B, mentre Giuseppe Rinaldi e Valentino Pappalardi giocano nel campionato di C1, rispettivamente con la Saracena Futsal e il Mirabello, squadre entrambe attrezzate per svolgere una sta-

gione ai vertici della classifica.Naturalmente, in paese si

continuano a seguire tutti gli sport ai massimi livelli, soprat-tutto il calcio. Per quanto riguarda il campionato di serie A, ha attirato molta atten-zione la faraonica campagna acquisti da parte del Milan, grazie alla nuova proprietà cinese che ha investito circa 200 milioni di euro per il rifa-cimento della rosa, mettendo a segno vari colpi, uno su tutti quello di Bonucci, strappato alla Juventus per più di 40 milioni. Quindi, i tifosi mila-nisti ripongono molta fiducia nella propria squadra, così come fanno anche i tifosi inte-risti, che credono nella ripresa della squadra nerazzurra dopo anni di insuccessi. La Juventus, invece, parte con il favore dei pronostici, potendo contare su una base societaria solida e su una rosa qualitativamente superiore alle altre. Il Napoli e la Roma, dal canto loro, spe-rano che sia l’anno buono per vincere qualcosa di impor-tante.

A livello europeo, invece, hanno destato quasi scalpore le spese folli di Paris Saint-Germain (che ha concluso il trasferimento più costoso della storia del calcio, acqui-stando il brasiliano Neymar

dal Barcellona per ben 222 milioni) e Manchester City, società capitanate da potenti sceicchi, i quali posseggono risorse economiche quasi illimitate e che, a detta di molti, stanno portando il calcio ad essere un mero business piuttosto che un gioco.

Il calcio regionale è, per così dire, più sano. La squadra di Campobasso è, sicu-ramente, quella che riceve più attenzioni: con l’ingresso di nuovi componenti nella dirigenza e l’innesto di buoni calcia-tori, la formazione del capoluogo punta,

La squadra vincitrice del secondo “Memorial Armando De Blasis”Da sinistra a destra: Mario De Blasis, Antonio Manna, Davide Spedaliere, Fabrizio Manna, Silvio Iacovino, Salvatore Carfagnini, Mario Di Basilico.

La squadra seconda classificata al secondo “Memorial Armando De Blasis” Da sinistra a destra: Giuseppe Manna, Federico Pappalardi, Marco Quagliozzi, Valentino Pappalardi, Massimo Adovasio, Costanzo Manna, Giannicola Belpulsi.

Il Ponte - Dicembre 2017 35

quest’anno, a vincere il campionato inter-regionale di serie D.

È così, quindi, che a Montorio ci si pre-para a vivere un’altra lunga stagione spor-tiva: la passione per lo sport riscalderà il freddo inverno di tanti nostri compaesani.

Federico Pappalardi

I partecipanti al secondo “Memorial Armando De Blasis” attorno al sindaco

Pellegrino Ponte, che ha premiato la signora Carmelina Cupello Castagno (madre

di Nando) e Mario De Blasis (fratello di Nando), presenti a centro foto.

Tre amici al bar a… Cesena.I fratelli Giovanni e Gennaro Bucci, figli di Pasqualino Bucci, e Fabio Greco sempre in giro,per motivo di lavoro,per l’Italia.

Piccolo paesaggio artistico.Nicola Bucci, membro attivo del comitato montoriese di Montreal, non è solo un esperto idraulico di professione, ma nel tempo libero si diverte a creare dei veri capolavori in miniatura di giardini e paesaggi. Nella foto si può ammirare uno di questi paesaggi, costruito nel giardino del suo chalet di campagna, vicino al confine con gli USA. Complimenti!

Figure ed eventi da immortalare

Una foto.... d’altri tempi Termoli, sulla spiaggia, nel lontano 1958. Tre amici sfaccendati si abbrustoliscono al sole, rinfrescati dalla brezza marina. Da sinistra: Arcangelo Fiorillo, Donato Belpulsi ed il compianto Fernando Pizzuti.

Nicola “Nick” Manna, da quando è in pensione, ogni

tanto ha degli incubi. Uno dei suoi sogni ricorrenti è quello

di Marchionne che gli telefona da Detroit per chiedergli

di tornare a lavorare nello stabilimento di Termoli dove

ha trascorso piú di 35 anni di… lavoro. In attesa della telefonata

si dedica al... giardinaggio e nella foto lo vediamo con le famose

zucche siciliane tanto popolari anche in Canada.

36 Il Ponte - Dicembre 2017

AV V E N I M E N T I SO C I A L I

DECESSI a MONTORIO

PAULOZZA Italinanata il 24.12.1929 – deceduta il 22.05.2017

LEMME Giovanninato il 30.06.1935 – deceduto il 12.07.2017

CHIAVARO Adamantonionato il 24.09.1924 – deceduto il 1°.09.2017.

LOMBARDI Maria DomenicaNata a Sora, Frosinoneil 22 agosto 1949 –Deceduta a Toronto il 5 giugno 2017.

Maria Domenica era la moglie di Tony Lombardi.

DI STAULO Nick (Nicola)Nato il 19 febbraio 1949 –Deceduto il 9 febbraio 2017.Nick era figlio di Pasquale Di Stauloe Maria Fiore.

DI PARDO Giuseppina (in Vespa)25 ottobre 1923 - 11 luglio 2017Giuseppina è nata a Montorio Nei Frentani da Costanzo Di Pardo e Maria Costanza Greco. Deceduta alla Residenza St. Michel dopo una lunga lotta contro la malattia di Parkinson, è andata a raggiungere le sorelle Carolina (agosto 2016), lolanda (marzo 2008) e Ida (gennaio 2014). Lascia nel piú profondo cor-doglio il marito Matteo, il figlio Giovanni

(Denise), il nipote Mathieu, e tanti parenti che vivono a Montreal, Toronto, St. Catherine (Ontario), Montorio Nei Frentani e Larino.Giuseppina è andata sposa a Matteo Vespa a Montorio nel 1948. Arrivata a Montreal nel luglio del 1952, si è subito messa al lavoro occupandosi della casa e degli inquilini senza tralasciare la sua passione per il cucito. Aveva le mani di fata ed era rinomata per la qualità del suo lavoro di sarta. Giuseppina era una donna molto religiosa, sempre pronta ad aiutare chi aveva bisogno. Ha partecipato attivamente a tutte le attività della Chiesa Notre Dame Della Consolata. L’evento più memorabile per lei è stato il pellegrinaggio in Terra Santa nel 1998, organizzato dalla chiesa. Ha partecipato alla prima festa in onore di San Costanzo organizzata a L’Epiphanie nel 1967, ed ha continuato a frequentare questa celebrazione fino a quando la malattia ha colpito suo marito nel 2006. Giuseppina ha sempre contribuito generosamente con le sue offerte alla chiesa Notre Dame Della Consolata, all’Associa-zione Montoriese e a II Ponte. Matteo e Giovanni si ripromettono di continuare queste tradizioni.Giuseppina sarà per sempre ricordata con affetto da quanti l’hanno conosciuta, stimata ed amata. Possa Dio accogliere la sua anima bene-detta nel Regno dei Beati.

LOMBARDI DonatinaNata a Montorio il 9 aprile 1934- Deceduta a Toronto il 4 agosto 2017.Donatina era la moglie di Giovanni Lombardi.God saw you getting tired when a cure was not to be.So He closed his arms around you, and whi-spered: “Come to me”. You did not deserve what you went through, and so He gave you rest.

DI PARDO CarmelaNata a Montorio il 15 settembre 1920 – Deceduta a Woodbridge il 26 settembre 2017.Carmela è morta alla veneranda età di 97 anni. Era la mamma di Celestina (Santino) Cappuccitti e di Antonietta (Mario) Di Paola.O Signore, fa di me uno strumento della tua pace.Dove c’è odio, fa ch’io porti amore.

Dove c’è tristezza, ch’io porti la gioia.Fa ch’io non cerchi tanto ad essere amato, quanto ad amare, perché è dando che si riceve, perdonando che si è perdonati, morendo che si risuscita a Vita Eterna. (Passi della Preghiera di San Francesco)

DI PARDO AngeloNato a Montorio il 31 gennaio 1929 – Deceduto a Thorold (Ontario) il 16 ottobre 2017.Angelo era il marito di Maddalena (Linuccia) Fiorillo, sorella di Arcangelo Fiorillo.“Arrivederci cara famiglia mia.La mia vita si è conclusa.Vi ho voluto bene fino alla fine.Non piangete per me, ma fatevi coraggio e

vogliatevi bene. Io pregherò sempre per voi”.

DECESSI A MONTREAL

DECESSI A TORONTO

BENEVENGA RoseNata il 6 novembre 1959 –Deceduta il 1° giugno 2017.

Rose era la figlia di Antonietta Greco (Niagara Falls), e nipote di Giovanni e Antonio Greco.

FASCIANO DonatoNato a Montorio il 21 giugno 1928 – Deceduto a Toronto il 10 giugno 2017.Donato è stato un assiduo frequentatore delle attività montoriesi e un affezionato lettore de Il Ponte. Spesso scriveva lettere o cartoline per congratularsi con le per-sone responsabili del giornale e per ringra-ziarle del lavoro che fanno con dedizione e responsabilità. Anche quando non ha piú

potuto partecipare alle iniziative del Club, la sua donazione per San Costanzo ed Il Ponte è sempre arrivata puntualmente.

Il Ponte - Dicembre 2017 37

L E O F F E RT E

RIASSUNTO DELLE DONAZIONI RICEVUTE(dal 15 maggio al 15 novembre 2017)

ENTRATEDa Montreal e dintorni $ 2,280.00Da Toronto e dintorni 1,775.00Dagli USA 523.00Da Montorio 375.20Pubblicità (circa) 1,200.00TOTALE ENTRATE $ 6,153 .20

SPESE incorse per la presente edizione de “IL PONTE”(Numero 66 - Dicembre 2017)

USCITE Impaginazione, “Art-work” e Stampa $ 3,850.00Spedizione: Canada e USA 1,375.08Spedizione a Montorio e Italia 452.62Spedizione a Toronto 70.70TOTALE USCITE (circa) $ 5,748 .40

*N .B . Quando si presenta l’occasione, Il Ponte viene portato a Montorio da qualche emigrante di ritorno al paese.

DONAZIONI RICEVUTE DAL 15 MAGGIO AL 15 NOVEMBRE 2017 .

Per “Il PONTE” da Montreal

Per “IL PONTE” dagli U.S.A.

Offerte per Il pOnte: edIzIOne gIugnO 2017,raccolte da Nicola Selvaggio

Per “Il PONTE” da Toronto

A Montorio la rivista Il Ponte è distribuita da Nicola Selvaggio. Lo ringraziamo sinceramente per questo

servizio molto apprezzato da lui fatto gratuitamente.

RINGRAZIAMENTISinceri ringraziamenti a tutti i donatori per la loro grande

generoSità. È grazie a queSto aSSiduo SoStegno che il ponte viene ancora Stampato e Spedito a domicilio ai montorieSi nel mondo. grazie! grazie di cuore!

ANONIMO (DBM) 20.00BLUNO Nicola 50.00BRUNO Rocco 20.00BUCCI Antonietta (E. 10) 15.00BUCCI Franco 25.00BUCCI Maria 10.00BUCCI Nicola 25.00BUCCI Nino 25.00CARFAGNINI Giovanni 50.00CARFAGNINI Italia 25.00CARFAGNINI Mario & Linda 25.00CARFAGNINI Tony & Florence 25.00CASTALDI Sen. Gianluca,

Gianni, Giuseppe e CLAUDIO Luciano (E. 100) 145.00

D’AMBROSIO Lucia 10.00D’AMELIO-DI STAULO Rosina 40.00DE MICHELE Tony e

Rosina (Manna) Calgary 50.00DI BIASE Pietro 20.00DI GIROLAMO Costanzo 10.00DI IORIO Michele 20.00DI MAULO Anna 25.00DI MAULO Annamaria 10.00DI MAULO Lidia 50.00DI MICHELE Maddalena 20.00DI MICHELE Sandro 20.00DI MICHELE-PAVENTI Filomena 20.00DI MICHELE-PETTI Giuseppina 10.00DI SERIO Pasquale 25.00DI STAULO Pasquale 30.00DI STAULO-D’AMELIO Rosina 50.00FILOSA Angelo & Egilda 30.00GRECO Carmela 10.00GRECO Maria 10.00GRECO-BUCCI Ninetta 10.00 IALENTI Dolores (Addolorata) 50.00IALENTI Nick & Dina 20.00IANTOMASI Vincenzo 10.00

MANCINI Andrea 50.00MANCINI Costanzo e Maria 200.00MANCINI-PIANESE Teresa 100.00MANNA Donato 10.00MANNA Ersilia,

DE CUBELLIS Ercole 60.00MANNA Mario 10.00MONTANARO Donato 20.00MONTANARO Franco 20.00MONTANARO Gino 20.00MONTANARO Luigi 10.00MONTANARO Maria 20.00MONTANARO Michelangelo 20.00NICODEMO Anna 20.00PAOLUCCI-CARFAGNINI Assunta 50.00PAULOZZA Joe e Dora 30.00PAULOZZA Michele e Luisa 50.00PAULOZZA Susie 25.00PETTI Nicola 20.00PIZZUTI Maria Lina (2 volte) 60.00SALVATORE Donato 20.00SIRIGNANO Gennaro 20.00SOMMA Mario 10.00SPEDALIERE Costanzo 25.00SPEDALIERE Donato e Teresa 40.00SPEDALIERE Melina 25.00VACCARO Giovanna 50.00 (In memoria dei genitori: Carolina Di Michele (Montorio) e Giuseppe Vaccaro (Bonefro)VESPA Annina 20.00VESPA Giovanni 25.00VESPA Matteo e Giuseppina 25.00VESPA Rose 20.00ZAPPONE Costanzo 100.00ZICCARDI Lucia 50.00ZICCARDI Antoinette (in Meffe) 50.00

Totale: $ 2,280 .00

AMATO Luisa 20.00BELPULSI Pasquale e Maria 100.00CAPPIELLO Antonietta (Burlington) 50.00CARFAGNINI Laura 100.00COLANTONIO Dr. Aldo & Patricia 100.00COLANTONIO Lucy (fu Francesco) 50.00COLANTONIO Mario e Giovanna 30.00DE ANGELIS Teresa 20.00DELLA ROCCA Filomena 25.00DI PASQUA Oscar & Mary 40.00DI IORIO Costanzo e Lina 30.00DI IORIO Jack & Helene 30.00DI MAULO Maria & Anna-Maria 50.00DI MICHELE Mike & Christina 30.00DI PARDO Costanzo e Flora (Thorold) 50.00DI PARDO Francesco e Emma 30.00FASCIANO Antonio & Anna 25.00FASCIANO Elda

(ved. Vito Iacovazzi) 50.00FASCIANO Giovanni 20.00FASCIANO Maria (ved. Donato) 30.00GODDARD Maria 20.00GRECO John e Ninetta 25.00LEPORE Donato 25.00LEPORE Paolo 50.00LESTI Antonio 50.00LOMBARDI Tony 20.00

(In memory of Maria Domenica)MAMMA MARTINO Ristorante 50.00MASINI Joe e Loretta 50.00MINTOFF Anna 20.00MOLINO Maria (ved. Lorenzo) 30.00MR. SAFETY SHOES

(John Colantonio) 100.00NOSELLA Bruno e Lina 35.00PASTO Angelina (Welland) 25.00PAULOZZA Dora (Ved. Jack) 30.00PAULOZZA Gino e Domenica 20.00PAULOZZA Yolanda (Ved. Donato) 25.00PETRELLA-FADDOUL Maria 25.00PETTI Maria (ved. Tony) 40.00PIANEZZA Danny & Tina 50.00SALVATORE Donato (fu Costanzo) 20.00SPEDALIERE Nicola e Maria 30.00TARASCA Maria 25.00VACCARO Patrizia 50.00(In memory of her parents:Carolina Di Michele e Giuseppe

Vaccaro (Bonefro)VESPA Carmine e Mena 50.00ZAPPONE Costanzo

& Frances (Thorold) 30.00Totale: $ 1,775 .00

COSTANZO (SPEDALIERE) Gina (150.00 us) 192.00 (In memory of parents Nicola & Maria SpedaliereDI STAULO Joseph (100 us) 133.00GRECO Domenico 50.00

GRECO Donato (50 us) 64.50MARTINO Anthony & Augusta (25 us) 32.00PIETRANTONIO Carl (40 us) 51.50Totale: $ 523 .00

Adovasio Marco Euro 5Adovasio Massimo 5Albino Antonio 5Asoli Loredana 10Benigno Pallotta 5Bucci Anna 7Bucci Domingo 5Carfagnini Antonio 5Carfagnini Pasquale 5Chiavaro Antonio 5Colecchia Corrado 5Colombo Chiara 3De Iulis Maria 5Della Rocca C. 5Di Iorio Giovanni 5Di Maulo Cesira 5Di Nunzio Celestino 5Di Stefano Costanzo 5Falasca Antonio fu Michele 5Falasca Antonio 4Gianfalla Benedetto 25Greco Lucia 5Iamonico Costanzo 5

Licursi don Giovanni 10Mancini Alfredo 5Mancini Donato 3Mancini M. Teresa 5Meglio Piero 5Molino Antonio 5Montanari Tommaso 10Morielli Claudia 5Nicodemo Costanzo 5Occhionero M. Teresa 5Pansini Mauro 5Petrella Costanzo 5Petrella Gino 5Raimondo Angelino 5Raimondo Renata 5Sebastiano Michela 3Spedaliere Maria 5Spedaliere Mario 5Trivisonno Edda 5Zappone Annalisa 10Zappone Bruno 5

Totale Euro 268 .00 x 1 .40 = $ 375 .20

38 Il Ponte - Dicembre 2017

D O N A Z I O N I E R E SO CO N TO A N N UA L E 2 0 1 7

Festa di San Costanzo a Montreal Domenica 2 Luglio 2017

DONAZIONI A SAN COSTANZO

SOMMARIO GENERALE PER L’ANNO 20171. – Festa di San Costanzo : Entrate $ 4,275.50 Uscite $ 911.622. – Sagra delle pannocchie : Entrate $ 137.30 Uscite $ 775.683. – Supplementari 2017 : Entrate $ 2,110.00 Uscite $ 34.004. – Manutenzione del Parco : Uscite $ 3,940.04TOTALE : Entrate : $ 6,522 .80 Uscite : $ 5,661 .34TOTALE PROFITTO PER L’ANNO 2017 : . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . $ 861 .46

BILANCIO FINALE PER L’ANNO 2017ATTIVO IN BANCA AL 1° DICEMBRE 2016 . . . . . . . . . . . . . . . . . $ 2,847 .84TOTALE PROFITTO 2017 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . $ 861 .46ATTIVO IN BANCA AL 1° DICEMBRE 2017 . . . . . . . . . . . . . . . . . . $ 3,709 .30

COLANGELI Lamberto e Ivana 25.00SCHIAVETTI Carlo 25.00COTICONE Giovanni 50.00MONTANARO Ida 50.00DI IORIO Emilio 10.00BUCCI Giuseppe 30.00CARFAGNINI Paolo 20.00

MORIELLI Antonio, Lucia e Valentino 30.00GRECO Lina 5.00MONTANARO Nicola 5.00DI MICHELE Antonio e Addolorata 15.00PAVENTI Carlo 15.00PETTI Sonino e Federico 10.00

TOTALE: 290 .00

DI STAULO Pasquale 20.00DI MICHELE Sandro 10.00SAVAZZANO Filomena 10.00CARFAGNINI Maria 10.00MONTANARO Annalia 10.00BALDASSARE Saviano 10.00DI BIASE Pietro 10.00

TOTALE: 80 .00

SAVAZZANO Filomena 10.00BALDASSARE Saviano 10.00DI BIASE Pietro 10.00ANONIMI 40.00

TOTALE: 70 .00

BILANCIO DELLA FESTA DI SAN COSTANZO:

Montreal 2 luglio 2017ENTRATE:Donazioni a San Costanzo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . $ 2,570.00Offerte speciali S. Messa e Panegirico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . $ 290.00Donazioni a Sant’Antonio e Madonna del Carmine . . . . . . . . . . . . $ 150.00Colletta S. Messa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . $ 361.00Sorteggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . $ 882.00Lumini in cappella . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . $ 12.501 Poster di Montorio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . $ 10.00TOTALE: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . $ 4,275 .50 USCITEDISCO D.J. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . $ 300.00Premi per sorteggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . $ 335.62Compenso al sacerdote . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . $ 150.00Carta igienica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . $ 38.00Manutenzione parco: (Batteria – 2 scope – benzina). . . . . . . . . . . $ 88.00TOTALE : . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . $ 911 .62

ENTRATE : . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . $ 4,275 .50 USCITE : . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . $ 911 .62

PROFITTO NETTO della Festa di San Costanzo : . . . . . . . . . . . . . . $ 3,363 .88

OFFERTE VARIEDI STEFANO Carlo 50.00DI BIASE Antonio 20.00DI BIASE Pietro 20.00DI IORIO Michele 20.00DEL ROSSO Giuseppe 10.00Lumini 17.30TOTALE : $ 137 .30

USCITE :Pannocchie 210.00Piatti, salviette, carta igienica, ecc. 49.00DJ 300.00Premi sorteggio 216.68TOTALE : $ 775 .68

DEFICIT: Sagra delle pannocchie $ 638 .38

ENTRATE SUPPLEMENTARI 2017:

PROFITTO BANCHETTO aprile 2017 : . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . $ 1,610 .00AFFITTO PARCO : . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . $ 500 .00

TOTALE: $ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . $ 2,110 .00

MANUTENZIONE DEL PARCO PER L’ANNO 2017

USCITE :Pulizia del parco: erba e foglie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . $ 1,000.00Assicurazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . $ 1,185.30Tasse municipali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . $ 973.30Tasse scolastiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . $ 314.57Elettricità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . $ 236.87Pulizia pozzo nero . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . $ 230.0TOTALE : . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . $ 3,940 .04

USCITE SUPPLEMENTARI 2017Tasse Governo provinciale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . $ 34.00TOTALE : . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . $ 34 .00

ANGELO Maddalena 5.00ANONIMA 20.00BALDASARI Siriano 10.00BERNALDO Maria 10.00BRUNO Rocco 10.00BUCCI Franco 25.00BUCCI Nicola e Maria 25.00BUCCI Nino 25.00BUCCI Tony & Terry 20.00CARFAGNINI Maria 50.00CARLINO Caterina 5.00CARROZZA Michelino 20.00CAVALLARO Eufemia 10.00CHIOCCHIO Salvatore 20.00CICERO Anna 5.00COLANTONIO Costanzo 100.00CORTESE Rosaria 10.00COTICONE Anna 50.00CUTRONE Michel (Micca) 100.00D’ALONZO Lucia 5.00D’AMELIO-DI STAULO Rosina 40.00DE CUBELLIS Ercole 50.00DE LUCA Ida 20.00DI CRISCENTIS Gino 10.00DI BIASE Antonio 50.00DI BIASE Pietro e Annunziata 20.00DI GIROLAMO Costanzo 30.00DI GIROLAMO Luciana 20.00DI IORIO Carmelina 20.00DI IORIO Donatina 5.00DI LULLO Antonietta 30.00DI MARINA Anna 5.00DI MAULO Anna 25.00DI MAULO Annamaria 10.00DI MAULO Michele 20.00DI MICHELE Giuseppina 10.00DI MICHELE Maddalena 20.00DI MICHELE Sandro 20.00DI MICHELE-PAVENTI Filomena 20.00DI RIENZO Nick 50.00DI SERIO Pasquale 25.00DI STAULO Pasquale 20.00DI STAULO-D’AMELIO Rosina 50.00DI STEFANO Carlo e Bruna 100.00ESPOSITO Teresa 5.00FILOSA Angelo & Egilda 60.00GALLO Rocco 5.00

GRECO Carmela 10.00GRECO Domenico (USA) 50.00 GRECO Maria 10.00GRECO-BUCCI Ninetta 10.00 IALENTI Dolores 15.00IAMONICO Lucio e Giovanna 20.00IANTOMASI Vincenzo 10.00LOMBARDI Carmine 20.00MANCINI Andrea e Donatina 50.00MANCINI Costanzo e Maria 100.00MANCINI-PIANESE Teresa 100.00MANNA Donato 20.00MANNA Mario e Lina 10.00MARSILLO Salvatore e Ida 20.00MONTANARO Annalina 20.00MONTANARO Donato 20.00MONTANARO Francesco 40.00MONTANARO Gino 20.00MONTANARO Lucio e Anna 20.00MONTANARO Luigi 20.00MONTANARO Maria 20.00MONTANARO Michelangelo 20.00MORIELLI Lina 10.00MORMINA Rosa 10.00NICODEMO Anna 10.00ORLANDO Donato 5.00PETRELLA Giovanni 5.00PETTI Nicola e Mafalda 40.00PIZZUTI Maria Lina 20.00PIZZUTI Maria Lina 20.00RECUPERO Santo 5.00ROLLI Arnaldo 20.00SALVATORE Donato e Elisa 20.00SASSO Sisto 20.00SAVASTANO Filomena 20.00SOMMA Mario 10.00SPEDALIERE Costanzo 25.00SPEDALIERE Donato e Teresa 40.00VALBO Dina 5.00VESPA Annina 20.00VESPA Matteo e Giuseppina 100.00VITTORIA Sina 5.00ZAPPONE Costanzo 150.00ZAPPONE Mena 20.00ZICCARDI Lucia 100.00

TOTALE .: 2,570 .00

donazioni SPeCialiPer PanegiriCo e S.meSSa in Suffragio dei Seguenti defunti:

donazioni alla madonnadel Carmine:

donazioni a Sant’antonio:

SAGRA DELLE PANNOCCHIE (tolle): Domenica 3 set. 2017