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comunicato stampa

Risultati gennaio-giugno 2018 (IFRS16)

Cellnex chiude il primo semestre con una crescita del 16% nei ricavi e del 20% nell’ebitda

Il Consiglio ha ratificato la nomina di Marco Patuano a presidente non esecutivo della so-cietà. Tobias Martinez è l’amministratore delegato

La società ha deciso di adottare in anticipo l’applicazione dell’IFRS16 e presenta i risultati del semestre in base alla nuova norma contabile. L’applicazione dell’IFRS16 sarà obbligatoria per tutte

le aziende dal gennaio 2019.

L’insieme degli indicatori chiave della società ha registrato un miglioramento consistente rispetto al 1S del 2017

I punti di presenza (PoPs) aumentano del +23% con le nuove acquisizioni (un +4% a perimetro costante). Il coefficiente dei clienti per sito cresce del +3% a perimetro costante.

L’attuazione dei nuovi nodi DAS (sistemi distribuiti d’antenna) e delle Small Cells è cresciuto del +20% rispetto al primo semestre del 20017.

I ricavi, in base all’applicazione della normativa contabile IFRS16, si attestano a 439 milioni di euro; l’ebitda a 291 milioni; il risultato netto comparabile a 15 milioni; e il cash-flow libero ricorrente a 158 milioni.

Il backlog –vendite future stipulate-, si attesta a 16.000 milioni di euro, pari a 20 anni di ricavi.

La società mantiene le sue previsioni 2018 con un EBITDA tra 579 e 589 milioni di euro (IFRS16) e una crescita del 10% del flusso di cassa libero ricorrente.

Il debito netto al 30 giugno (IFRS16) era di 2.800 milioni di euro, con un coefficiente su base annua debito/EBITDA di 4,8x. Un 82% è a tasso fisso, il costo medio del debito (disposto) è del 2,2% e la vita media di 5,9 anni.

Cellnex conta – a giugno 2018- con una liquidità immediata (tesoreria più linee di credito disponibili) di 1.750 milioni di euro.

Tradia, società del Gruppo Cellnex, ha concordato l’acquisizione di Xarxa Oberta de Catalunya (XOC), operatore indipendente di telecomunicazioni che gestisce l’implementazione, gestione e manutenzione della rete di fibra ottica.

Barcellona, 27 luglio 2018. - Cellnex Telecom ha presentato i risultati corrispondenti al primo semestre 2018 in base alla nuova normativa contabile IFRS16. I ricavi sono stati 439 milioni di euro (+16%) e l’ebitda si è attestato a 291 milioni (+20%). Il risultato netto comparabile ha chiuso a 15 milioni di euro, continuando a riflettere l’effetto dei maggiori ammortamenti (+23% vs. il 1S 2017) e costi finanziari (+45% vs. il 1S 2017) associati alla crescita del gruppo e il conseguente ampliamento del perimetro. Va ricordato che Cellnex ha accantonato nel corso del primo trimestre un totale di 55 milioni corrispondenti al piano di pre-pensionamenti volontari e esodi incentivati accordati lo scorso

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marzo da Rete VisiOn e Tradia, per il periodo 2018-2019. Detto accantonamento ha un impatto non ricorrente sul risultato del semestre.

Tobias Martinez, Amministratore Delegato di Cellnex ha segnalato che “come già riscontrato nel primo trimestre dell’esercizio, i dati chiusi a giugno continuano a indicare crescite assolute a due cifre nei ricavi, ebitda e flusso di cassa ricorrente; riflesso, sia dell’ampliamento del perimetro nel corso del 2017, sia della consistenza della crescita organica a perimetro costante che continua ad attestarsi al 4% nel numero di dispositivi implementati nei nostri siti e al 3% rispetto al coefficiente di clienti sempre per sito. Evidenzierei, inoltre, il dato del backlog –vendite future stipulate-, che con 16.000 milioni di euro continua a riflettere la forza dei fondamentali della società”.

Dal suo canto, Marco Patuano, Presidente di Cellnex, ha indicato che “i dati di questo primo semestre confermano i buoni risultati della strategia di crescita, su cui ha lavorato Cellnex sin dalla sua quotazione in Borsa nel 2015, e che hanno situato la società in una chiara posizione di leadership tra gli operatori europei di infrastrutture di telecomunicazioni. In tal senso, Cellnex si avvale delle capacità e delle risorse necessarie per continuare a svolgere un ruolo di primo piano nella strategia di consolidamento del settore in Europa e in special modo nei 6 Paesi in cui siamo presenti”.

Attività. Principali indicatori del periodo

I Servizi d’Infrastrutture per operatori di Telecomunicazioni mobili hanno rappresentato il 65% dei ricavi totali, con 284 milioni di euro, dato che rappresenta una crescita del 30% rispetto a giugno 2017.

L’attività delle infrastrutture di diffusione ha rappresentato il 27% dei ricavi con 116 milioni di euro.

L’attività incentrata sulle reti di sicurezza ed emergenza e soluzioni per la gestione intelligente delle infrastrutture urbane (IoT e Smart cities) ha rappresentato il 9% dei ricavi, con 38 milioni di euro.

Al 30 giugno, il 47% dei ricavi e il 56% dell’ebitda sono generati fuori dal mercato spagnolo. L’Italia è il secondo mercato più importante con il 29% dei ricavi.

Al 30 giugno 2018, Cellnex conta con un totale di 22.035 siti (8.179 in Spagna, 8.018 in Italia e 5.838 nei Paesi Bassi, Francia, Regno Unito e Svizzera), ai quali si aggiungono 1.416 nodi (DAS e Small Cells).

Per quanto riguarda DAS e Small Cells va sottolineato che il numero dei siti è cresciuto del +20% rispetto al primo semestre 2017.

La crescita organica dei punti di presenza nei siti a perimetro costante ha registrato un incremento del +4% rispetto allo stesso periodo del 2017, mentre il coefficiente dei clienti per sito (escludendo i cambiamenti nel perimetro) è cresciuto del +3%.

Nei primi sei mesi del 2018 il totale degli investimenti si è attestato a 247 milioni di euro, in gran parte destinati a investimenti legati alla generazione di nuove ricavi e miglioramenti dell'efficienza, e al mantenimento della capacità installata.

Struttura del debito. Prima linea di credito “verde”

Cellnex ha chiuso il primo semestre del 2018 con una struttura del debito stabile, a lungo termine, con una vita media di 5,9 anni, un costo medio di circa 2,2% (debito disposto), e un 82% a tasso fisso.

Il debito netto del Gruppo al 30 giugno, in base alla normativa IFRS16, è stato di 2.800 milioni di euro a fronte dei 2.652 (IFRS16) milioni alla chiusura del 2017, che equivale ad un coefficiente debito netto/EBITDA del 4,8x. Inoltre,

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Cellnex conta –alla chiusura del periodo– con accesso a liquidità immediata (tesoreria e debito non disposto) per un importo di circa 1.750 milioni di euro.

Cellnex ha rinnovato un prestito di 500 milioni con la modalità di una linea di credito “verde”, che scade nel 2023, con un tasso d’interesse parzialmente indicizzato all’evoluzione del rating di sostenibilità ESG (Environmental, Social & Governance) di Sustainalytics. Sustainalytics è un fornitore globale di ricerca e qualificazione ambientale, sociale e di governance societaria (ESG) per gli investitori di tutto il mondo.

Le emissioni di Cellnex Telecom mantengono il rating “investment grade” (grado di investimento) di Fitch (BBB-) con outlook negativo, confermato dall’agenzia a settembre. Dal suo canto, S&P mantiene il rating BB+ con outlook stabile confermato dalla stessa agenzia nel mese di giugno.

Governance Societaria

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato la nomina di Marco Patuano, a presidente non esecutivo della società. Tobias Martínez dal suo canto, mantiene le sue responsabilità di primo esecutivo nella sua qualità di amministratore delegato.

Il Consiglio di Amministrazione di Cellnex, è composto da 12 consiglieri, 7 dei quali indipendenti –pari al 60% circa del Consiglio-. Conta inoltre con 4 consiglieri donna , che rappresentano il 30% del Consiglio, ottemperando in tal modo le raccomandazioni della CNMV in materia di Buona Governance Societaria per il 2020.

In tal senso Cellnex, sia per il peso degli indipendenti, sia per la diversità di genere e la separazione delle funzioni esecutive e non esecutive, si situa come una delle società con le migliori prassi nell’ambito del Governo Societario.

Nuove capacità dell’ecosistema 5G di Cellnex

Tradia, società del Gruppo Cellnex, ha concordato l’acquisizione di Xarxa Oberta de Catalunya (XOC) a Imagina (Gruppo Mediapro). XOC è una società concessionaria dedicata all’implementazione, gestione e manutenzione della rete di fibra ottica. L’azienda agisce anche come operatore indipendente mettendo a disposizione del mercato all’ingrosso degli operatori le eccedenze della capacità della rete. La chiusura de l’accordo avverrà entro la seconda metà del 2018.

XOC gestisce attualmente una rete di circa 3.000 chilometri di fibra ottica.

L’integrazione di XOC, valorizzata 34 milioni di euro, consentirà a Cellnex di rafforzare ed ampliare le sue capacità e il know-how per lo sviluppo della connettività dei suoi siti–o quelli dei suoi clienti operatori di accesso alla rete-, mediante una rete indipendente di telecomunicazioni di banda larga basata sulla fibra ottica (Fiber to the Antenna - FTTA).

Un processo –il “backhauling” con fibra ottica delle torri di telecomunicazioni – necessario per anticipare quella che sarà la futura implementazione del 5G con una maggior domanda di capacità di trasmissione, associata anche alla necessità di dotare di connettività di fibra ottica i server remoti o “caché” (“caching servers”) che avvicinino fisicamente la capacità del trattamento dei dati e stoccaggio agli utenti finali delle applicazioni basate sul 5G. Elementi chiave per assicurare il livello di qualità e latenza (velocità di risposta) che richiederà questo nuovo standard di comunicazioni.

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L’integrazione di Xarxa Oberta de Catalunya si aggiunge così alle acquisizioni realizzate da Cellnex in vista del futuro lancio del 5G, tra cui spiccano l’acquisizione di Commscon in Italia (2016) specialista dei sistemi DAS (Sistemi distribuiti d’antenna) e Small Cells, e l’acquisizione di Alticom nei Paesi Bassi (2017) specializzata in nodi di infrastrutture di grande capacità e portata e di hosting di centri dati distribuiti su tutto il territorio avvicinando le capacità informatiche al ricettore e utente finale.

Cellnex Telecom

Cellnex Telecom è il principale operatore europeo d’infrastrutture di telecomunicazioni wireless, con un portafoglio totale di 28.000 siti includendo le previsioni di implementazione sino al 2022. Cellnex svolge le sue attività in Spagna, Italia, Paesi Bassi, Francia, Svizzera e Regno Unito.

Le attività di Cellnex sono strutturate in quattro grandi settori: servizi per infrastrutture di telecomunicazioni, reti di diffusione audiovisiva, servizi di reti di sicurezza e emergenza, e soluzioni per la gestione intelligente d’infrastrutture e servizi urbani (smart cities e “Internet delle Cose” (IoT)).

La società è quotata sul mercato continuo della Borsa spagnola e forma parte dei selettivi IBEX35 e EuroStoxx 600. Forma, inoltre, parte degli indici di sostenibilità FTSE4GOOD, CDP (Carbon Disclosure Project), Sustainalytics e “Standard Ethics”.

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Allegato 1

Conto economico e bilancio (IFRS16)

€ Mn H1 2017 (IFRS16)

Broadcasting Infrastructure 121 116

Telecom Infrastructure Services 219 284

Other Network Services 40 38

Operating Income 379 439

Operating Expenses -136 -148

EBITDA* 243 291

Non-Recurring Expenses -14 -64

Depreciation & Amortization -159 -196

Operating Profit 70 30

Net Financial Profit -52 -76

Income Tax -1 13

Attributable to Non-Controlling Interests 0 1

Net Profit 17 -31

Impact of early retirement plan 2018-2019 0 46

Comparable net profit 17 15

H1 2018 (IFRS16)

H1 2018 figures audited

*Adjusted EBITDA: Profit from operations before D&A and after adding back (i) certain non-recurring

items (such as cost related to acquisitions and contract renegotiations) and (ii) certain non-cash items

(such as advances to customers and prepaid expenses)

€ Mn H1 2018 (IFRS16)

Property, Plant and Equipment 1.507 1.633

Goodwill and Other Intangible Assets 1.921 1.890

Right-of-use-assets 454 499

Financial Investments & Other Fin. Assets 73 82

Non-Current Assets 3.955 4.104

Inventories 1 3

Trade and Other Receivables 185 192

Cash and Cash Equivalentes 295 672

Current Assets 481 867

Total Assets 4.436 4.971

Shareholders' Equity 611 609

Borrowings 2.505 2.944

Lease liabilities 331 332

Provisions and Other Liabilities 574 578

Non-Current Liabilities 3.410 3.854

Current Liabilities 415 508

Total Equity and Liabilities 4.436 4.971

Net debt 2.652 2.800

Annualised debt/ebitda ratio 4,8x

H1 2018 figures audited

FY 2017 (IFRS16)

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Allegato 2

Fatti significativi dell’esercizio 2018

Gennaio

L’8 gennaio Cellnex realizza la sua prima emissione di obbligazioni convertibili per un importo di 600 milioni di euro. Le Obbligazioni e una scadenza massima prevista al 16 gennaio del 2026, produrranno un interesse fisso del 1,5% annuale. Le azioni sottostanti alle obbligazioni equivalgono al 6,8% del capitale di Cellnex prima dell’emissione.

Il 18 gennaio, Deutsche Telekom certifica Cellnex come “Zero Outage Supplier” per i suoi standard di qualità nella gestione da estremo ad estremo del servizio di connettività per la trasmissione di dati.

Febbraio

Il 26 febbraio, Cellnex presenta al Mobile World Congress le sue soluzioni di connettività per gli spazi ad alta domanda – come lo stadio Wanda Metropolitano di Madrid -, che preparano il terreno per il lancio del 5G in Europa.

Marzo

Accordo in Spagna con i rappresentanti dei lavoratori di Retevisión e Tradia per un piano volontario di pre-prensionamenti e di esuberi incentivati per il periodo 2018-2019.

Il 5 marzo, Cellnex firma un accordo con Sigfox per l’implementazione della prima rete globale per Internet delle Cose (IoT) in Svizzera attraverso più di 350 siti di Cellnex.

Aprile

Il 26 aprile, il Consiglio di Amministrazione di Cellnex Telecom annuncia che proporrà all’Assemblea di ampliare da 10 a 12 il numero dei Consiglieri. Conseguentemente proporrà anche la nomina di Anne Bouverot e María Luisa Guijarro come nuove consigliere indipendenti. La nomina sarà sottoposta alla ratifica dell’Assemblea degli Azionisti che si svolgerà a Madrid il 31 maggio.

Maggio

• Presentazione della nuova piattaforma audiovisiva della TDT “LovesTV”. Cellnex Telecom è il fornitore tecnologico di questa piattaforma di servizi sviluppata da RTE, Atresmedia e Mediaset España, basata sulla tecnologia HbbTV che migliora l’interattività con lo spettatore.

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Il 31 maggio, l’Assemblea degli azionisti della società approva l’ampliamento del Consiglio di Amministrazione da 10 a 12 membri e la nomina di due nuove consigliere indipendenti, María Luisa Guijarro e Anne Bouverot.

Giugno

Cellnex “collega” alla banda larga il Gran Teatre del Liceu di Barcellona mediante un nuovo Wi-Fi e un sistema DAS per la copertura mobile di voce e dati, e annuncia l’accordo con SABA che prevede di dotare 43 parcheggi SABA e BAMSA in tutta la Spagna, di Sistemi Distribuiti d’Antenna (DAS) e Small Cells, in futuro scalabili nei due casi, a 5G.

Il 25 giugno Standard & Poor’s conferma il Rating BB+ con prospettiva stabile di Cellnex.

Il 29 giugno Cellnex entra a far parte dell’indice di sostenibilità ESG (Environmental, Social & Governance) di Sustainalytics.

Luglio

Tradia, società del Gruppo Cellnex, ha concordato l’acquisizione di Xarxa Oberta de Catalunya (XOC), operatore indipendente di telecomunicazioni che gestisce l’implementazione, gestione e manutenzione della rete di fibra ottica.

Il 12 luglio, Cellnex effettua il pagamento di 0,051 euro di dividendo addizionale –a carico del premio di emissione- corrispondente all’esercizio 2017.

Il 12 luglio, ConnecT S.P.A. (filiale di Sintonia S.p.A. e proprietà di Edizione, la holding industriale della famiglia Benetton) acquista da Abertis un pacchetto azionario equivalente al 29,9% del capitale della società.

Il 13 luglio, i 4 consiglieri dominicali di Abertis presentano le loro dimissioni e nel Consiglio entrano 4 nuovi consiglieri dominicali di ConnecT: Marco Patuano, Carlo Bertazzo, Elisabetta de Bernardi Di Valserra e Andrea Pezzàngora.

Direzione affari pubblici e societari

Comunicazione societaria

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