Risposta del ministero sull'interrogazione dell'Italia dei Valori sulle Navi Romane a Pisa

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Risposta del ministero sull'interrogazione dell'Italia dei Valori sulle Navi Romane a Pisa

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UFFIWGISLATIVO

Prot. n. MBAC-UOCMLeGI8LAl1VO0000780-2010112011CI. 03.04.001852

Roma,

All'On.1e Fabio Evangelisti/'" Camera dei Deputati

ROMA

Alla Camera dei DeputatiSegretariato GeneraleROMA

Alla Presidenza del Consiglio deiMinistri - Dipartimento Rapporti conil Parlamento - Uff. IIIROMA

All'Ufficio StampaSEDE

Allo Schedario Generale ElettronicoCamera dei DeputatiROMA

Oggetto: Interrogazione parlamentare n. 4-09959 - Museo delle navi e cantiere a Pisa.

Con riferimento all' interrogazione indicata in oggetto, relativa alla situazione di fermoin cui versano gli scavi del sito archeologico rinvenuto nel 1998 durante la costruzione diuno snodo ferroviario presso la stazione di Pisa San Rossore, si osserva quanto segue.

Le attività di scavo archeologico citate, come già noto all'Onorevole interrogante, sonoattualmente ferme da più di un anno e le attività di documentazione e restauro del materialearcheologico rinvenuto, procedono a ritmo ridotto a causa della ristrettezza dei fondi adisposizione.

Al riguardo, si fa presente che il sito in questione è stato finanziato nel corso del 2010a due riprese: 100.000,00 euro su fondi ordinari e 300.000,00 euro su fondi lotto.

Mentre le attività di documentazione sono state realizzate con fondi messi adisposizione dalla società Arcus.

Per il 2011 sono stati assegnati nell'ambito della programmazione ordinaria 2011-2013solo 20.000,00 euro dovuti per fondi già impegnati in emergenza.

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Preme comunque evidenziare che i reperti archeologici rinvenuti, sono attualmente benconservati e che l'Amministrazione, come si è verificato nel corso del 2010, cercherà direperire anche per il 2011, all'interno delle proprie risorse di bilancio, quei finanziamentinecessari per continuare a garantire la conservazione dei reperti.

Diverso è invece il discorso riguardante il completamento dell 'intero progetto e inparticolare della ripresa degli scavi, per il quale, dovendosi rispettare il percorso progressivodi: scavo, restauro e allestimento Museo, risulta necessario avere la sicurezza di potercontare, in un periodo temporale pari a 5 anni, sull' intero finanziamento programmato pari a6.000,000 euro per lo scavo e il restauro e a 7.500,000 euro per il completamento delMuseo, comprensivo degli interventi di restauro e adeguamento delle strutture edell'allestimento per un totale di 12.500,00 euro.

Inoltre si rende noto che il Museo delle Navi antiche di Pisa è in via di apertura,avendo potuto usufruire di un finanziamento diretto di 600.000,00 euro su fondi ordinariMibac (anno2008) e fondi della società Arcus (euro 1.000.000,00).

L'apertura del Museo è stata rimandata a più riprese dal 2009 ad oggi, a causadell' indisponibilità dei locali in corso di restauro e allestimento dei servizi da parte dellaSoprintendenzadi Pisa.

In merito alla candidatura del sito delle Navi Antiche quale patrimonio mondialedell'UNESCO, si è dell'avviso che tale iscrizione senza dubbio creerebbe maggiorevisibilità al sito stesso e al Museo, ma non è una candidatura percorribile.

Infatti, le caratteristiche del cantiere, del Centro di Restauro e del Museo (incompletoin via di allestimento), non sono tali da giustificare i requisiti di paesaggio stabile estoricizzato richiesti ai fini dell' inserimento di tale patrimonio tra quelli dell'elencoUNESCO.

IL MINISTRO

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