Risposta a Amedeo Giuliani

2
Gruppo Consiliare “INSIEME PER PROGREDIRE” Risposta all’articolo pubblicato su “La Provincia” il 02 Marzo 2011 Le esternazioni a mezzo stampa, fatte nei giorni scorsi dal consigliere Amedeo Giuliani, capogruppo di maggioranza, fanno sorridere perché ricordano tanto i capricci di quei bambini che, quando non riescono ad ottenere quello che vogliono, corrono a piagnucolare dalla maestra. Se la neanche tanto nascosta intenzione del consigliere Giuliani è quella di dare addosso alla minoranza per tutti i cinque anni del suo mandato, probabilmente ha sbagliato ad impostare il suo quinquennio di amministratore. Da lui e dagli altri rappresentati della maggioranza, ci si aspetta che amministrino con oculatezza e lungimiranza, se ci riescono, e che la piantino di lagnarsi. Vorremmo ricordare al sig. Giuliani, che il controllo e la vigilanza dell’attività amministrativa comunale è uno dei compiti principali di un amministratore, tanto più se di minoranza. Non è disconoscendo o ignorando quanto stabilito dall’art. 26 dello Statuto comunale in tema di “Diritti, poteri e obblighi dei Consiglieri Comunali” che si possa impedire ai rappresentanti di Insieme per progredire, di adempiere con diligenza al mandato ricevuto dai propri elettori. Tanto più che certamente, in questo momento, non giova al Paese una minoranza che non si ponga mai il minimo interrogativo, che accolga supinamente tutto quanto viene messo in votazione e che non eserciti mai il proprio diritto di critica. Ciò premesso, rispettosamente facciamo notare che i costanti e pretestuosi rilievi mossi ai nostri rappresentati, soprattutto al nostro capogruppo, sig. Leonardo Zaniboni, hanno un po’ stancato. Dopo due anni di amministrazione Bergami, siamo ancora al punto di partenza. Nulla è stato fatto di amministrativamente rilevante. Sembra che, invece di “lavorare” questa amministrazione passi la maggior parte del tempo a dare addosso a Zaniboni o a rifornire di inutili e, a volte puerili, comunicati i giornali. Valga come esempio per tutti, l’articoletto apparso qualche tempo fa su La Provincia, che ci rendeva edotti dell’aumento delle spese per le pulizie. E certo che sono aumentate, però il Paese, in servizi ha guadagnato – a costo zero – una capiente scuola elementare, ampliata di tre aule con annessa palestra nuova di zecca, due spogliatoi e nuovi servizi igienici, con l’aggiunta di un area di mt 3550 in più per eventuali ampliamenti futuri, tutto ciò grazie al “lavoro” dell’amministrazione Zaniboni. Cosa si vuole di più, che qualcuno si offra volontario a pulire? Non è poi assolutamente vero che i rappresentanti di Insieme per progredire non siano collaborativi. Per dovere di cronaca giova qui ricordare che fin da subito il sig. Zaniboni (sindaco uscente) ha cercato di avviare colloqui propositivi con il sindaco entrante, dr. Marcello Bergami, informandolo di quanto era stato fatto o formulando proposte. Ma il più delle volte questi suggerimenti sono caduti lettera morta, probabilmente anche per l’avversione che qualcuno ha nei confronti di Zaniboni. Inoltre, non più tardi di una decina di giorni fa, il nostro rappresentante ha formulato e suggerito al Sindaco proposte non strumentali, ma propositive, in merito al grave problema della mensa scolastica. Due possono essere i motivi per cui Giuliani non ne è a conoscenza: o perché non parla col sindaco; o perché ne abbia volutamente ignorato l’assunto.

description

Insieme per progredire

Transcript of Risposta a Amedeo Giuliani

Page 1: Risposta a Amedeo Giuliani

Gruppo  Consiliare  “INSIEME  PER  PROGREDIRE”    

Risposta all’articolo pubblicato su “La Provincia” il 02 Marzo 2011 Le esternazioni a mezzo stampa, fatte nei giorni scorsi dal consigliere Amedeo Giuliani, capogruppo di maggioranza, fanno sorridere perché ricordano tanto i capricci di quei bambini che, quando non riescono ad ottenere quello che vogliono, corrono a piagnucolare dalla maestra. Se la neanche tanto nascosta intenzione del consigliere Giuliani è quella di dare addosso alla minoranza per tutti i cinque anni del suo mandato, probabilmente ha sbagliato ad impostare il suo quinquennio di amministratore. Da lui e dagli altri rappresentati della maggioranza, ci si aspetta che amministrino con oculatezza e lungimiranza, se ci riescono, e che la piantino di lagnarsi. Vorremmo ricordare al sig. Giuliani, che il controllo e la vigilanza dell’attività amministrativa comunale è uno dei compiti principali di un amministratore, tanto più se di minoranza. Non è disconoscendo o ignorando quanto stabilito dall’art. 26 dello Statuto comunale in tema di “Diritti, poteri e obblighi dei Consiglieri Comunali” che si possa impedire ai rappresentanti di Insieme per progredire, di adempiere con diligenza al mandato ricevuto dai propri elettori. Tanto più che certamente, in questo momento, non giova al Paese una minoranza che non si ponga mai il minimo interrogativo, che accolga supinamente tutto quanto viene messo in votazione e che non eserciti mai il proprio diritto di critica. Ciò premesso, rispettosamente facciamo notare che i costanti e pretestuosi rilievi mossi ai nostri rappresentati, soprattutto al nostro capogruppo, sig. Leonardo Zaniboni, hanno un po’ stancato. Dopo due anni di amministrazione Bergami, siamo ancora al punto di partenza. Nulla è stato fatto di amministrativamente rilevante. Sembra che, invece di “lavorare” questa amministrazione passi la maggior parte del tempo a dare addosso a Zaniboni o a rifornire di inutili e, a volte puerili, comunicati i giornali. Valga come esempio per tutti, l’articoletto apparso qualche tempo fa su La Provincia, che ci rendeva edotti dell’aumento delle spese per le pulizie. E certo che sono aumentate, però il Paese, in servizi ha guadagnato – a costo zero – una capiente scuola elementare, ampliata di tre aule con annessa palestra nuova di zecca, due spogliatoi e nuovi servizi igienici, con l’aggiunta di un area di mt 3550 in più per eventuali ampliamenti futuri, tutto ciò grazie al “lavoro” dell’amministrazione Zaniboni. Cosa si vuole di più, che qualcuno si offra volontario a pulire? Non è poi assolutamente vero che i rappresentanti di Insieme per progredire non siano collaborativi. Per dovere di cronaca giova qui ricordare che fin da subito il sig. Zaniboni (sindaco uscente) ha cercato di avviare colloqui propositivi con il sindaco entrante, dr. Marcello Bergami, informandolo di quanto era stato fatto o formulando proposte. Ma il più delle volte questi suggerimenti sono caduti lettera morta, probabilmente anche per l’avversione che qualcuno ha nei confronti di Zaniboni. Inoltre, non più tardi di una decina di giorni fa, il nostro rappresentante ha formulato e suggerito al Sindaco proposte non strumentali, ma propositive, in merito al grave problema della mensa scolastica. Due possono essere i motivi per cui Giuliani non ne è a conoscenza: o perché non parla col sindaco; o perché ne abbia volutamente ignorato l’assunto.

Page 2: Risposta a Amedeo Giuliani

Concordiamo poi sul fatto che durante i consigli comunali, tra consiglieri di maggioranza e minoranza possano esserci momenti di confronto e attrito, ma possiamo assicurare che mai, durante il mandato di Zaniboni, alcuno è stato offeso o insultato, come purtroppo oggi molto spesso in Consiglio avviene. Se Giuliani affermando, a proposito della contestazione sulla presentazione del bilancio, che: “quello che andremo ad approvare non è la fotocopia di bilanci di anni precedenti né di bilanci di altri comuni” vuole con ciò attribuire la frase a Zaniboni, si sbaglia di grosso poiché lo stesso non l’ha mai pronunciata. Zaniboni ha solo rimarcato la pochezza e l’inadeguatezza della presentazione letta dal vicesindaco. Presentazione neanche tanto originale tenuto conto che è poi un riassunto, adattato al Paese, del previsionale del comune di Fabriano. Totalmente ignorata, infine, la presenza della responsabile finanziaria, che pure era presente. In conclusione possiamo dire che due sono le riflessioni che emergono dalla lettura dell’articolo pubblicato su La Provincia del 2 marzo 2011. La prima, evidenzia la mancanza di un dialogo costruttivo all’interno del gruppo di maggioranza e la seconda fa risaltare la non convergenza di vedute tra il sindaco e alcuni amministratori che volutamente ne ignorano l’autorità. Il che tradotto in parole povere vuol dire che c’è una parte della maggioranza che, forse, gli rema contro. Entrambe le ipotesi sono di non poco imbarazzo. Gruppo di minoranza Insieme per progredire Casaletto Vaprio, 04 marzo 2011