Ripartire con l’attività produttiva nel periodo Covid-19: il Protocollo … · 2020-05-27 ·...

Quadra s.r.l. – Cornate d’Adda (MB)

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L’impostazione della documentazione operativa per l’implementazione

del protocollo anti-contagio aziendale nelle aziende meccaniche

Ripartire con l’attività produttiva nel periodo Covid-19: il Protocollo anti-contagio aziendale, le trasferte del

personale all’estero

05/2020 Protocollo anti contagio COVID-19 2

© Quadra s.r.l.È vietata la registrazione audio e/o video del corso

e la diffusione del materiale con qualsiasi mezzo

I coronavirus sono una famiglia di virus respiratori che possono causare malattie di diversa

entità, dal comune raffreddore a sindromi respiratorie come la MERS e la SARS. Quello

responsabile dell’attuale emergenza sanitaria è stato isolato a dicembre 2019 ed è stato

chiamato COVID-19, mentre la malattia ad esso correlata è chiamata «SARS-CoV-2»

Il virus si propaga moltiplicandosi nelle cellule dell’ospite (diversamente dai batteri che possono

crescere e propagarsi autonomamente su altri substrati)

Virus, propagazione e contagio

La diffusione avviene principalmente attraverso

contatto fra droplet infetto (goccioline del respiro) e

mucose orali/nasali/congiuntivali, in particolare:

la saliva che si disperde nell’aria tossendo o starnutendo,

che può propagarsi fino a qualche metro di distanza;

superfici su cui si è depositato il droplet sebbene la

sopravvivenza sia limitata

Per questo motivo il distanziamento fisico e le

misure di igiene personale rappresentano le

principali misure di prevenzione e contenimento.




In questi mesi il Legislatore è intervenuto per gestire l’emergenza tramite numerosi atti e

provvedimenti, in uno scenario in continua evoluzione che ha spesso portato a scarso

coordinamento far Enti e sovrapposizioni di competenze (es. fra Stato e Regioni)

Per quanto riguarda gli aspetti di salute e sicurezza sul lavoro:

NON è stato modificato il quadro di insieme della normativa in materia di salute e sicurezza

sul lavoro, permangono le disposizioni del D.Lgs. 81/08 e i principi più generali di tutela e di

cautela (Costituzione, Codice Civile, etc.)

il COVID-19 rappresenta un rischio biologico generico a cui è esposta tutta la popolazione e

non un rischio professionale specifico (a parte alcuni comparti, es. quello sanitario).

Non viene quindi richiesto di aggiornare il documento di valutazione dei rischi aziendale ma è

necessario adottare azioni di contenimento per contrastare il contagio applicando le misure di

prevenzione e comportamentali definite dalle Autorità Competenti in ragione della valutazione

evolutiva dell’emergenza (provvedimenti dei DPCM, delle ordinanze regionali, dei protocolli

condivisi, etc.).

È comunque opportuno dare evidenza e tracciabilità delle azioni messe in campo, redigendo

un piano aziendale dedicato che rappresenta le misure di prevenzione e protezione adottate in

azienda e potrà costituire un’appendice del DVR

Normativa e adempimenti SSL




DPCM del 26/04/2020[…] sull'intero territorio nazionale si applicano le seguenti misure: a) sono consentiti solo gli

spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative […]

ii) in ordine alle attività professionali si raccomanda che:

a) sia attuato il massimo utilizzo di modalità di lavoro agile per le attività che possono essere

svolte al proprio domicilio o in modalità a distanza;

b) siano incentivate le ferie e i congedi retribuiti per i dipendenti nonché gli altri strumenti previsti dalla

contrattazione collettiva;

c) siano assunti protocolli di sicurezza anti-contagio e, laddove non fosse possibile rispettare la

distanza interpersonale di un metro come principale misura di contenimento, con adozione di

strumenti di protezione individuale;

d) siano incentivate le operazioni di sanificazione dei luoghi di lavoro, anche utilizzando a tal fine

forme di ammortizzatori sociali

art.6. Le imprese le cui attività non sono sospese rispettano i contenuti del protocollo condiviso di

regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus covid-19 negli

ambienti di lavoro sottoscritto il 24 aprile 2020 fra il Governo e le parti sociali di cui all'allegato 6 […]

art.8. La mancata attuazione dei protocolli che non assicuri adeguati livelli di protezione determina la

sospensione dell'attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza

Normativa e adempimenti SSL




Obiettivo del protocollo condiviso del 24 aprile 2020: fornire indicazioni operative finalizzate a

incrementare l’efficacia delle misure per contenere e contrastare l’epidemia di COVID-19 negli

ambienti di lavoro non sanitari, ovvero:

→ attuare in azienda le misure di precauzione e le prescrizioni che il legislatore e le autorità

sanitaria hanno adottato per tutta la popolazione, che dovranno essere integrate con altre

equivalenti o più incisive secondo le peculiarità della propria organizzazione

Protocollo anti-contagio aziendale

Protocollo condiviso anti Covid-19 del 24 aprile 2020

1. Informazione 8. Organizzazione aziendale (turnazione, trasferte e smart work,

rimodulazione dei livelli produttivi)

2. Modalità di ingresso in azienda 9. Gestione entrata e uscita dei dipendenti

3. Modalità di accesso dei fornitori esterni 10. Spostamenti interni, riunioni, eventi interni e formazione

4. Pulizia e sanificazione in azienda 11. Gestione di una persona sintomatica in azienda

5. Precauzioni igieniche personali 12. Sorveglianza sanitaria/medico competente/RLS

6. Dispositivi di protezione individuale 13. Aggiornamento del protocollo di regolamentazione

7. Gestione spazi comuni




13. Aggiornamento del protocollo di regolamentazioneÈ costituito in azienda un Comitato per l’applicazione e la verifica delle

regole del protocollo di regolamentazione con la partecipazione delle

rappresentanze sindacali aziendali e del RLS.

12. Sorveglianza sanitaria / medico competente / RLSnell’integrare e proporre tutte le misure di regolamentazione legate al

COVID-19 il medico competente collabora con il datore di lavoro e le

RLS/RLST





1. InformazioneL’azienda, attraverso le modalità più idonee ed efficaci, informa tutti i

lavoratori e chiunque entri in azienda circa le disposizioni delle Autorità…

2. Modalità di ingresso in aziendaL’ ingresso di lavoratori già risultati positivi al COVID 19 può avvenire a

fronte di certificazione di “avvenuta negativizzazione” del tampone ….

3. Modalità di accesso dei fornitori esterni… individuare procedure di ingresso, transito e uscita…al fine di ridurre le

occasioni di contatto con il personale in forza nei reparti/uffici coinvolti

9. Gestione entrata e uscita dei dipendenti

11. Gestione di una persona sintomatica in aziendaL’insorgenza di sintomi deve essere dichiarare immediatamente in modo

da procedere all’isolamento del lavoratore e avvertire le autorità sanitarie





7. Gestione spazi comuniL’accesso agli spazi comuni … è contingentato, con la previsione di una

ventilazione continua dei locali, di un tempo ridotto di sosta all’interno di tali

spazi e con il mantenimento della distanza di sicurezza di 1 metro tra le

persone che li occupano.

8. Organizzazione aziendale (turnazione, trasferte e smart work,

rimodulazione dei livelli produttivi)utilizzare lo smart working per tutte quelle attività che possono essere svolte

presso il domicilio o a distanza ….

rispettare il distanziamento sociale, anche attraverso una rimodulazione degli

spazi di lavoro, compatibilmente con la natura dei processi e degli spazi

assicurare turnazione dei dipendenti di produzione con l’obiettivo di diminuire

al massimo i contatti e di creare gruppi autonomi, distinti e riconoscibili

10. Spostamenti interni, riunioni, eventi interni e formazioneGli spostamenti all’interno del sito aziendale devono essere limitati al minimo

indispensabile

non sono consentite le riunioni in presenza.





4. Pulizia e sanificazione in aziendaL’azienda assicura la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei

locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni e di

svago

5. Precauzioni igieniche personaliI detergenti per le mani … devono essere accessibili a tutti i lavoratori

anche grazie a specifici dispenser collocati in punti facilmente

individuabili.

6. Dispositivi di protezione individualequalora il lavoro imponga di lavorare a distanza interpersonale minore di

un metro e non siano possibili altre soluzioni organizzative è comunque

necessario l’uso delle mascherine, e altri dispositivi di protezione

E’ previsto, per tutti i lavoratori che condividono spazi comuni, l’utilizzo

di una mascherina chirurgica…





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