RIMESSA IN ACQUA DEI MOLLUSCHI, (Una guida pratica) · 2003. 4. 15. · obiettivo è quello di...

27
TEAM MARE snc www.teammare.it Via Garganelli, 20 E MAIL [email protected] 40065 Pianoro (BO) ITALIA tel +39 (0)51 6516453 fax +39 (0)51 6516429 - 1 - RIMESSA IN ACQUA DEI MOLLUSCHI, (Una guida pratica) Edizione aggiornata a : Maggio 2002

Transcript of RIMESSA IN ACQUA DEI MOLLUSCHI, (Una guida pratica) · 2003. 4. 15. · obiettivo è quello di...

Page 1: RIMESSA IN ACQUA DEI MOLLUSCHI, (Una guida pratica) · 2003. 4. 15. · obiettivo è quello di raggiungere l' auto-pulizia dei molluschi dalla sabbia, dal fango e da materiali esterni

TEAM MARE snc www.teammare.it Via Garganelli, 20 E MAIL [email protected] 40065 Pianoro (BO) ITALIA tel +39 (0)51 6516453 fax +39 (0)51 6516429

- 1 -

RIMESSA IN ACQUA DEI MOLLUSCHI,

(Una guida pratica)

Edizione aggiornata a : Maggio 2002

Page 2: RIMESSA IN ACQUA DEI MOLLUSCHI, (Una guida pratica) · 2003. 4. 15. · obiettivo è quello di raggiungere l' auto-pulizia dei molluschi dalla sabbia, dal fango e da materiali esterni

TEAM MARE snc www.teammare.it Via Garganelli, 20 E MAIL [email protected] 40065 Pianoro (BO) ITALIA tel +39 (0)51 6516453 fax +39 (0)51 6516429

- 2 -

1. Introduzione.Risciacquo, "desabbiamento" e purificazione sono termini usati nell' industria dei molluschi bivalvi perindicare il processo di mantenimento in vita dei molluschi in "ambiente bagnato", prima di ulteriori processifino a raggiungere il mercato del pesce fresco, come prodotti da surgelare o direttamente al consumatorefinale.I requisiti qualitativi imposti sia dalla lavorazione interna che dalla legge, richiedono che il mantenimento invita dei molluschi avvenga in acqua di mare di buona qualità e per un un determinato periodo di tempo.

In tutto il mondo vengono seguti diversi metodi per portare a termine uno o più dei processi sopra indicati.Questa brochure confronta semplicemente il vecchio sistema a "flusso orizzontale", ancora oggi applicato inqualche paese, con il moderno sistema a "flusso verticale", dando qualche pratico suggerimento.

Questa brochure verrà continuamente aggiornata. Si prega di fare richiesta dell' ultima edizione. In questabrochure potremmo non essere stati chiari, la ditta "Franken " e la società “TEAM MARE ” saranno lieti dirispondere a qualsiasi domanda che perverrà loro.

FRANKEN B.V. TEAM MARE

Page 3: RIMESSA IN ACQUA DEI MOLLUSCHI, (Una guida pratica) · 2003. 4. 15. · obiettivo è quello di raggiungere l' auto-pulizia dei molluschi dalla sabbia, dal fango e da materiali esterni

TEAM MARE snc www.teammare.it Via Garganelli, 20 E MAIL [email protected] 40065 Pianoro (BO) ITALIA tel +39 (0)51 6516453 fax +39 (0)51 6516429

- 3 -

2. Indice.

1. Introduzione. Pag. 22. Indice. Pag. 33. Terminologia. Pag. 44. Cronistoria. Pag. 55. L' importanza (e la necessità) della rimessa in acqua Pag. 66. Flusso orizzontale e verticale, le differenze. Pag. 87. Quantità di acqua di mare (teoria e pratica). Pag. 108. Tipi di impianti di rimessa in acqua Pag. 119. Le sei principali condizioni. Pag. 1210. Ulteriori motivi d' attenzione. Pag. 1411. Strumenti. Pag. 1512. Modalità di immissione dell' acqua di mare. Pag. 1613. Acqua di mare artificiale. Pag. 1814. Lay-out dell' impianto di risciaquo. Pag. 1815. Il sistema di rimessa in acqua FRANKEN. Pag. 2016. APPENDICE. Pag. 23

Page 4: RIMESSA IN ACQUA DEI MOLLUSCHI, (Una guida pratica) · 2003. 4. 15. · obiettivo è quello di raggiungere l' auto-pulizia dei molluschi dalla sabbia, dal fango e da materiali esterni

TEAM MARE snc www.teammare.it Via Garganelli, 20 E MAIL [email protected] 40065 Pianoro (BO) ITALIA tel +39 (0)51 6516453 fax +39 (0)51 6516429

- 4 -

3. Terminologia.Rimessa in acqua dei molluschi.L' immagazzinaggio in ambiente bagnato dei moluschi vivi per un determinato periodo di tempo, dove l'obiettivo è quello di rivitalizzare il prodotto dopo essere stato soggetto a spefici trattamenti (HARVESTING,DREDGING, prelavaggio, classificazione, ecc..). Il termine rimessa in acqua viene anche usato peridentificare il complesso dei processi di purificazione, desabbiamento, e immagazzinaggio in ambientebagnato.

Purificazione dei molluschi.L' immagazzinaggio in ambiente bagnato dei moluschi vivi per un determinato periodo di tempo, dove l'obiettivo è quello di raggiungere l' auto-purificazione dei molluschi dagli agenti inquinanti, dai virus, ecc..

Desabbiamento dei molluschi.L' immagazzinaggio in ambiente bagnato dei moluuschi vivi per un determinato periodo di tempo, dove l'obiettivo è quello di raggiungere l' auto-pulizia dei molluschi dalla sabbia, dal fango e da materiali esterni chepossono incastrarsi all' interno dei molluschi.

Immagazzinaggio in ambiente bagnato.L' immagazzinaggio temporaneo dei molluschi vivi per un determinato periodo di tempo, durante il quale, lecondizioni dei molluschi devono assolutamente rimanere inalterate.

Salinità.Con il termine salinità dell' acqua di mare si intende il contenuto di sale dell' acqua di mare, espressa comenumero di unità di peso di sale per 1000 unità di peso di acqua (‰). Una salinità del 32 ‰ significa che 1litro di acqua di mare contiene 32 grammi di sale dissolto (o 32 kg di sale per 1 m³ di acqua).

Gravità specifica.Con il termine gravità specifica (g.s.) dell' acqua di mare si intende il peso di 1 m³ di acqua di mare ad unacerta salinità e temperatura. Esempio: l' acqua distillata (salinità 0 ‰) ha una gravità specifica di 1.000(kg/m³) a 20 °C. La gravità specifica può essere usata come indicazione grossolana della salinità.

Peso specifico.Il peso di 1 mc di molluschi puliti confezionati in kg.

LIMITE GRANULI DI SABBIA.La misura dei "granelli" di sabbia di 50 µm (micron). Sarà direttamente il consumatore a rilevare questoparametro. Granelli di sabbia di misura minore saranno anche più piacevolmente rilevati.

4. Cronistoria.Fin da tempi più antichi, i molluschi venivano cercati e consumati come antipasto al menù giornaliero.Quando non direttamente consumati, i molluschi venivano immagazzinati in "condizioni di umidità". Con iltermine "condizioni di umidità" si intende che i molluschi venivano mantenuti vivi in "acque chiuse" per lecomunità vicine all' area di "mantenimento". Le condizioni dell' acqua erano più o meno le stesse, quindi imolluschi si adattavano facilmente al loro nuovo ambiente. Più tardi, a cause delle grandi quantitàHARVESTED e degli stabilimenti dell' industria dei molluschi, divenne necessario un ulteriore sviluppo diquesto immagazzinaggio in ambiente bagnato. I primi "magazzini " vennero realizzati sfruttando la marea perassicurare l' alimentazione ai molluschi (plancthon) ed anche il loro spurgo. Questi magazzini avevano quindiuna doppia funzione. Una era di mantenere i molluschi in condizioni appropriate durante l' immagazzinaggio,l'altra era di far sì che i molluschi si auto-purificassero dal sale e dalla sabbia. Tutti i magazzini avevano unflusso d' acqua orizzontale.

Nel 1953, l' Olanda subì una tempesta devastante che distrusse tutte le dighe intorno alla provincia diZeeland, così gran parte della regione venne inondata. Il governo olandese decise di HAVE THEVULNERABLE DELTA EMBANKED. Il delta comunque aveva un alto valore economico a causa della

Page 5: RIMESSA IN ACQUA DEI MOLLUSCHI, (Una guida pratica) · 2003. 4. 15. · obiettivo è quello di raggiungere l' auto-pulizia dei molluschi dalla sabbia, dal fango e da materiali esterni

TEAM MARE snc www.teammare.it Via Garganelli, 20 E MAIL [email protected] 40065 Pianoro (BO) ITALIA tel +39 (0)51 6516453 fax +39 (0)51 6516429

- 5 -

fiorente industria dei molluschi concentrata attorno al villaggio Yerseke. Yerseke era ed è ancora oggi ilcentro dei molluschi dell' Olanda. Per cercare di spostare l' intera industria dei molluschi al nord dell' Olanda,il governo olandese (1974) stabilì un 'istituto/stazione di ricerca sui molluschi ("t'Horntje") sull' isola Texel,specializzato per l' industria dei molluschi. Di lì a pochi anni, gli scienziati del R.I.V.O. (Istituto Governativoper la Ricerca Marina) in cooperazione con gli allevatori di molluschi e Franken B.V. esaminarono etestarono, tra le altre cose, tutti i metodi possibili per la purificazione dei molluschi. Il risultato di tali ricercheprovò che il metodo ideale (qualità/prezzo) per conservare i molluschi e i crostacei per un lungo periodo ditempo (il più lungo possibile) era il cosiddetto "metodo di rimessa in acqua verticale". Nel 1978, i contenitoriper la rimessa in acqua e desabbiamento (contenitori di tipo DB-10) vennero introdotti in Olanda, in largascala. La Danimarca e la Germania si sono "convertite" al sistema a contenitori (Dutch) intorno al 1989 e dal1995 la maggior parte dei paesi del nord Europa sta utilizzando questo metodo e sistema. Nel frattempo laComunità Economica Europea (CEE) creò una serie di direttive destinate propriamente al trattamento deimolluschi vivi nei paesi della comunità. Una di queste direttive impone la purificazione per un determinatoperiodo dei molluschi sono originari della cosiddetta area "B". Un' altra direttiva richiede che il prodottopossa, in qualsiasi momento, essere riposto nel suo luogo d’ origine. Come nel sud Europa l'industria deimolluschi consiste in diverse aziende individuali produttrici di piccole quantità, così nel nord Europa, FrankenB.V. ha introdotto i piccoli contenitori multifunzione depurazione/desabbiamento (tipo DBP-2, DBP-2D, DBP-4), in accordo con tutti gli importanti standard europei.

5. L' importanza (e la necessità) della rimessa in acqua.La rimessa in acqua dei molluschi può essere necessario per determinati motivi. Le motivazioni più comunisono le seguenti:• Purificazione (batterica) del mollusco.• Immagazzinaggio in ambiente bagnato del mollusco vivo.• Desabbiamento, DE-SILTING? e/o pulizia del tratto digestivo del mollusco.• Una preparazione separata per un successivo trattamento.• Rivitaliazzazione del mollusco.

Depurazione (batterica) del mollusco.Quando il mollusco proviene dalla cosiddetta area "B", deve (per legge) essere soggetto a depurazione perun periodo di almeno 48 ore. L' obiettivo è quello di far sì che il mollusco si auto-depuri dall' inquinamentobatterico e da virus come coliformi fecali, E. Coli, Salmonella, Vibrio colera, Poliovirus, Andenovirus,Hepatitus virus, HUMAN ROTAVIRUS ecc.. La depurazione deve avvenire con acqua di mare pulita. Pulitasignifica che sia le condizioni batteriologiche che quelle meccaniche siano conformi. L' acqua di marescaricata dall' impianto di depurazione può comunque essere infettata da batteri, quindi deve essereassicurata l' esclusione di tale acqua dalla circolazione d' acqua dell' impianto. Se, per qulaunque ragione,sarà necessario rimettere in circolo l' acqua scaricata, l' intero impianto di ricircolo deve essere collegato adun' unità di disinfezione. Cosiddetta "By-passing" l' unità di disinfezione può comunque essere pericolosa!Le più comuni unità di disinfezione di acqua di mare sono:- unità U.V.- unità ad Ozono (O3)- unità a Cloro.L' unità di disinfezione esiste perché ,INASMUCH i molluschi devono auto-spurgarsi, l' attività dei molluschi(il filtraggio) deve essere più elevata possibile. La temperatura, il livello di ossigeno e la quantità di acquamarina fornita determinerà in misura considerevole l' attività dei molluschi (vedi fig. 6).

Immagazzinaggio in ambiente bagnato del mollusco vivo.Ci si può immaginare che i molluschi devono avere una certa capacità di accumulamento per compensare leconseguenze dei giorni non produttivi:- Domeniche (fine settimana).- Vacanze.- Giorni non produttivi a causa di cattive condizioni climatiche, durante i quali non avviene l'

DREDGING/HARVESTING.- Perdire di ore di produzioni per problemi legati ai macchinari.- Giorni non produttivi a causa dei meccanismi di mercato/prezzo.- Ecc..La soluzione sarà una facilitazione di immagazzinaggio in ambiente bagnato, dove i molluschi possanomantenersi nelle migliori condizioni possibili. Altri metodi, come l' immagazzinaggio in ambiente asciutto in

Page 6: RIMESSA IN ACQUA DEI MOLLUSCHI, (Una guida pratica) · 2003. 4. 15. · obiettivo è quello di raggiungere l' auto-pulizia dei molluschi dalla sabbia, dal fango e da materiali esterni

TEAM MARE snc www.teammare.it Via Garganelli, 20 E MAIL [email protected] 40065 Pianoro (BO) ITALIA tel +39 (0)51 6516453 fax +39 (0)51 6516429

- 6 -

un area raffreddata, oppure l’irroramento di acqua marina su stock di molluschi non daranno mai i risultatirichiesti e devono essere considerati come "MAKESHIFT CONTRIVANCES?".

Desabbiamento, defangamento e/o pulizia deltratto digestivo del mollusco.I molluschi che per natura si depositano in fondoal mare (es. le specie veniridae) e quelli chevivono in fondo al mare (es. cozze) avranno alloro interno sabbia e/o fango dopoHARVESTING?/DREDGING. La rimozione diquesta sabbia è un processo effettuato dalmollusco stesso. Il desabbiamento può cosìessere abbinato alla purificazione mantendendopiù o meno le stesse condizioni ambientali comeuna sufficiente fornitura di acqua marina allacorretta temperatura per la massima attività delmollusco.La Fig. 1 mostra graficamente come avviene ilprocesso di desabbiamento.

Una diversa preparazione per un successivotrattamento.• In pratica, sembra che la rimessa in acqua,per esempio delle cozze, dia un importantemiglioramento al processo di sbissamento.Scientificamente, il motivo di ciò, non fu maichiarito. Presumibilmente, il collegamento delbisso ai molluschi "non stressati" è meno forte diquello ai molluschi "stressati". Quando le cozzenascono in un' area dove sono frequentementesoggette a clima pesante, lo sviluppo del bisso èconseguentemente più forte ed il processo disbissamento diviene più difficoltoso.• Un altro esempio pratico di una diversapreparazione per un successivo trattamento è ilmantenere temporaneamente le cozze in acqua"morta". E' di comune accordo il fatto che tutti imolluschi vengono facilmente "stressati" se

trattari troppo rozzamente. This express itself a.o. with regard to mussels, by an extreme tighter"Holding-on" to the byssus (beard) by the shellfish-meat. Il trattamento delle cozze dall' ossigeno perqualche ora può causare una minor difficoltà nel processo di sbissamento delle macchine.

• Un altro esempio è la prevenzione dei sintomi di disidratazione. I molluschi che vengono immagazzinatiin aree fredde fredde (da 7°C a 12°C) e asciutte, ad es. nelle "grandi borse", dopo un po' di tempo,apriranno i loro gusci per "campionare " il loro ambiente. Allo stesso tempo, durante questa apertura,perderanno dell' acqua intra-valvolare, rimpiazzandola con aria "asciutta". Il risultato sarà che dopo uncerto tempo, le membrane di filtraggio saranno disidratate e comincieranno a "ritirarsi" verso l' interno delmollusco. Quando poi i molluschi vengono cucinati, queste membrane verranno ulteriormente disidratatee quando verranno rimossi i gusci il mitilo sarà TORN?. Un impianto di rimessa in acqua farà in modoche ciò non avvenga e che, viceversa, i molluschi procedano ad un successivo trattamento il più"freschi" possiblie.

• I molluschi freschi, prima di essere confezionati per il trasporto e la distribuzione, dovrebbero essere pre-raffreddati per ridurne il metabolismo (attività). Quando non è possibile garantire un continuo processo diraffredamento, i molluschi possono essere raffreddati più lentamente in specifici contenitori (portati inuna sorta di "letargo invernale"),

Rivitalizzazione dei molluschi.

Page 7: RIMESSA IN ACQUA DEI MOLLUSCHI, (Una guida pratica) · 2003. 4. 15. · obiettivo è quello di raggiungere l' auto-pulizia dei molluschi dalla sabbia, dal fango e da materiali esterni

TEAM MARE snc www.teammare.it Via Garganelli, 20 E MAIL [email protected] 40065 Pianoro (BO) ITALIA tel +39 (0)51 6516453 fax +39 (0)51 6516429

- 7 -

Come già detto, i molluschi vengono facilmente "stressati". Per ogni singolo processo sono necessari deimacchinari che, sfortunatamente, sono causa di qualche "stress" per i molluschi. All' interno del guscio, lostress viene rilevato tramite un più alto livello di ammoniaca (acido) che fa rimanere chiuso il guscio duranteil metabolismo. Mantenendo i molluschi per un certo tempo in acqua marina, preferibilmente direttamentedopo una serie di processi meccanici, i molluschi si stabilizzeranno e l' acqua intra-valvolare con il più altolivello di ammoniaca verrà sostituita con acqua marina "fresca" e successivamente (prima della spedizione almercato del pesce fresco) avranno abbastanza forza per sopravvivere per un più lungo periodo di tempo.

6. Flusso orizzontale e verticale, le differenze.In natura, il flusso dell' acqua di mare intorno (e sopra) alla vita dei molluschi in fondo al mare, si preoccupa

Fig. 2 - Letto naturale dei molluschi.

anche del rifornimento di cibo (planthon) e di ossigeno, ed, allo stesso tempo, dello spurgo dei prodottoescretori (vedi Fig. 2). L'immagazzinaggio in ambiente bagnato di tipo orizzontale è basato sulla situazionesopra descritta (vedi Fig. 2) e può essere immaginata come mostrato sotto (vedi Fig. 3).

Fig. 3 - Copia artificiale della natura.

Visto che il numero dei molluschi da raccogliere nella situazione sopra mostrata è molto basso, l' industria,nel passato, utilizzava semplicemente dei contenitori che, una volta pieni di molluschi, venivano posti sulfondo della vasca (vedi Fig. 4).

Fig. 4 - Depurazione/desabbiamento orizzontale con uso di cassette.

Depurazione orizzontale.Guardare la Fig. 4. Le basi della idrodinamica ci insegnano che un flusso di acqua (marina), per andare daun punto A ad un punto B, prenderà la via più breve possibile con la minor resistenza possibile. I contenitoridei molluschi non devono assolutamente costituire ostacolo per il flusso dell' acqua verso il fondo dellavasca. Per far sì che il flusso dell' acqua "attraverso" il prodotto, ci deve esser almeno una resistenzaomogenea verso il fondo della vasca. In pratica deve accadere ciò:• I contenitori, non pesanti, verranno equamente distribuiti sul fondo (singolo o multiplo livello).

Page 8: RIMESSA IN ACQUA DEI MOLLUSCHI, (Una guida pratica) · 2003. 4. 15. · obiettivo è quello di raggiungere l' auto-pulizia dei molluschi dalla sabbia, dal fango e da materiali esterni

TEAM MARE snc www.teammare.it Via Garganelli, 20 E MAIL [email protected] 40065 Pianoro (BO) ITALIA tel +39 (0)51 6516453 fax +39 (0)51 6516429

- 8 -

• I contenitori non verranno mai spinti contro il fondo della vasca e/o contro altri contenitori, ma verrannocreati liberi passaggi per il flusso dell' acqua.

• Le vasche saranno costruite il più possibile con gli angoli arrotondati e con liberi passaggi.Il risultato sarà quello di ottenere il passaggio naturale del flusso d' acqua, e il rifornimento di acqua per imolluschi situati ai lati, sopra e sotto al contenitore. I molluschi situati nella parte centrale del contenitoredovranno procurarsi l' acqua necessaria tramite la loro (in)attività.

Depurazione verticale.Guardare la Fig. 5. Ora il prodotto è racchiuso in ogni lato da un solido contenitore. Il prodotto è sostenutoda una lastra perforata, dove possono depositarsi sabbia, fango, bucce ed altre impurità. L' accorgimento deicanali di flusso verso l' alto e verso il basso assicura che uno strato di acqua rimanga sempre al di sopra delprodotto. Questo strato d' acqua fornisce la stabilizzazione della pressione iniziale dell' acqua ed attenua l'impatto del flusso d' acqua entrante (evitando irritazioni). Oltre alla funzione di fornire il posto per i sedimenti,il doppio spazio inferiore agisce anche come area di stabilizzazione di pressione. E' in questo modoassicurata un' uguale pressione dell' acqua sopra e sotto il prodotto, e l' acqua verrà fornita ad ogni singolomollusco con la stessa quantità di "freschezza marina". Le dimensioni del contenitore fanno sì che i varistrati di prodotto non raggiungano un livello troppo alto.

Fornitura di acqua marinaDeflettore

Fascia anti-shock

ProdottoCanale di flusso verso l' altoCanale di flusso verso il basso

Orifizio di sedimentazioneDoppio fondo perforatoDeflettoreCollegamento al contenitore

successivo

Depurazione/desabbiamento verticale con contenitori DBP-2

7. Quantità di acqua marina (teoria e pratica).Tentare di duplicare la natura, per quel che riguarda la quantità d' acqua filtrata dai banchi di molluschi, ècompito assai arduo, soprattutto considerando il fatto che le quantità di cui stiamo parlando sonotremendamente grandi. Si deve anche prendere in considerazione il fatto che il livello d' ossigeno in natura èmolto inferiore a quello ottenibile da meccanismi artificali. Qui sotto è raffigurata la velocità di filtraggio delleostriche , delle cozze e delle vongole in rapporto alla temperatura dell' acqua.La Fig. 6 mette in evidenza che la più alta velocità di filtraggio si ha tra i 15 °C e i 20 °C.

Page 9: RIMESSA IN ACQUA DEI MOLLUSCHI, (Una guida pratica) · 2003. 4. 15. · obiettivo è quello di raggiungere l' auto-pulizia dei molluschi dalla sabbia, dal fango e da materiali esterni

TEAM MARE snc www.teammare.it Via Garganelli, 20 E MAIL [email protected] 40065 Pianoro (BO) ITALIA tel +39 (0)51 6516453 fax +39 (0)51 6516429

- 9 -

temperatura in gradi celsiusFig. 6 - Velocità di filtraggio e temperatura.

La quantità di acqua marina filtrata è approsimativamente 1.6 - 1.8 l/h (mediamente 1.7 l/h). Tenendopresente che una specie di molluschi peso in media 20 grammi (50 pezzi al Kg). Una tonnellata di molluschiconterrà 50000 pezzi di molluschi. Quando si copia la natura, la quantità teorica di acqua marina richiestadovrebbe essere 50000 x 1.7 = 85000 l/h (85 tonnellate di acqua marina per 1 tonnellata di molluschi all'ora). Questa enorme quantità non potrà mai essere fornita da un impianto di rimessa in acqua per ovviproblemi di costi.

Questi test estensivi di rimessa in acqua effettuati presso la stazione (Dutch) di ricerca sui molluschi hannomesso in evidenza il fatto che per il desabbiamento e l' immagazzinaggio in ambiente bagnato, è sufficienteuna quantità d' acqua marina minore. Una media di 10 tonnellate di acqua marina per 1 tonnellata dimolluschi ogni ora dovrebbe essere adeguata. Ciò fu, più tardi, confermato dai test effettuati sui molluschiin Italia e in Francia.

In pratica i lavoratori di molluschi, in Olanda, non sono mai andati al di sotto delle 3 tonnellate d' acquamarina per 1 tonnelata di molluschi all' ora. Per un' operazione di rimessa in acqua sicura, comunque,Franken mantiene un rapporto acqua marina/molluschi a seconda della stagione (temperatura dell' acquamarina in inverno/estate = minore/maggiore attività dei molluschi) e principalmente determinato dal livello d'ossigeno dell' acqua marina, di 10:1 e 15:1.

8. Tipi di impianti di rimessa in acqua.Vi sono due differenti tipologie di impianti di rimessa in acqua. La differenza principale è data dalla loroposizione geografica. Questi tipi sono :- Impianti di rimessa in acqua in riva al mare- Impianti di rimessa in acqua nell' entroterra.Gli impianti in riva al mare sono preferibili per ovvi motivi economici.

Gli impianti in riva al mare si possono suddividere in:1. Impianti con un sistema di risciaquo ad acqua marina a "una passata".2. Impianti con un sistema (parziale) ad acqua marina "Ricircolata".3. Impianti con un sistema (parziale) ad acqua marina "Ricircolata" e "Condizionata".

Gli impianti in entroterra si suddividono in:4. Impianti con un sistema ad acqua marina "Ricircolata" e "Condizionata".

Page 10: RIMESSA IN ACQUA DEI MOLLUSCHI, (Una guida pratica) · 2003. 4. 15. · obiettivo è quello di raggiungere l' auto-pulizia dei molluschi dalla sabbia, dal fango e da materiali esterni

TEAM MARE snc www.teammare.it Via Garganelli, 20 E MAIL [email protected] 40065 Pianoro (BO) ITALIA tel +39 (0)51 6516453 fax +39 (0)51 6516429

- 10 -

5. Impianti con un sistema ad acqua marina "Artificiale, Ricircolata e Condizionata".Il diagramma qui sotto (Fig. 7) mostra le funzioni principali.

IMPIANTI DI RIMESSA IN ACQUA IMPIANTI DI RIMESSA IN ACQUAIN RIVA AL MARE. NELL' ENTROTERRA.

FIG. 7 - Tipi di impianti di rimessa in acqua.

9. I sei criteri principali.I criteri principali a cui si riferisce la fornitura d' acqua per gli impianti di rimessa in acqua sono:1. Quantità.2. Qualità.3. Saturazione dell' ossigeno (O2),4. Temperatura (°C/°F).5. Livello di Ammoniaca (NH3).6. Salinità (‰ di sale).Oltre a questi criteri principali ci sono anche degli ulteriori accorgimenti, esplicati in dettaglio nel Cap. 10.

La quantità di acqua marina fornita.Come già detto nel Cap. 7, la quantità media di acqua marinafornita deve essere di 10 ton. per 1 ton. di molluschi all' ora. Inestate (alla temperatura più elevata) dovrebbe essere di 15 ton.di acqua marina per 1 ton. di molluschi all' ora, a causa dellamaggiore attività dei molluschi e compensata dal minor livello disaturazione dell' ossigeno della acqua più calda. Applicando icontenitori prodotti di Franken B.V., DBP-2D (3, uno sull' altro),la quantità totale di acqua marina richiesta si riduce a 2/3. Illivello di saturazione dell' ossigeno fornito, allo scarico delcontenitore in basso è ancora sopra il livello di minimasaturazione del 65% (vedi esempio in Fig. 8).

Page 11: RIMESSA IN ACQUA DEI MOLLUSCHI, (Una guida pratica) · 2003. 4. 15. · obiettivo è quello di raggiungere l' auto-pulizia dei molluschi dalla sabbia, dal fango e da materiali esterni

TEAM MARE snc www.teammare.it Via Garganelli, 20 E MAIL [email protected] 40065 Pianoro (BO) ITALIA tel +39 (0)51 6516453 fax +39 (0)51 6516429

- 11 -

La quantità corretta d' acqua marina fornita nell' esempio segue questo criterio : 10 x 0.33 = 3.3 m³/h (= 3.3t/h). Altrimenti 3 x 0.33 = 1 ton. di prodotto richiederebbe 10 x 1 = 10 t/h di acqua marina. Ora, usando icontenitori "inpilati", la quantità di acqua richiesta è ridotta di 1/3!Da tutto ciò si può concludere che la quantità di acqua marina fornita, dipende dalla quantità di prodotto(peso) nel contenitore (BIN?). Il peso del prodotto nel contenitore (BIN?) dipende, a sua volta, dalBULKWEIGHT? del prodotto. Per i BULKWEIGHTS dei comuni molluschi bivalvi facciamo riferimento allatabella dei BULKWEIGHTS? nel Cap. 16, APPENDICE. Raccomandiamo, quindi, che il BULKWEIGHT?delle specie di molluschi che state lavorando sia regolarmente misurato e monitorizzato.

La corretta qualità dell' acqua marina fornita.La qualità dell' acqua marina fornita dipende, principalmente, dalla sua torbidità (trasparenza) e dalle suecondizioni batteriologiche. In generale, quando l' acqua marina è pulita in apparenza, sarà adatta per l' usoin impianti di rimessa in acqua. Per sicurezza, è raccomandato l' uso di un filtro di sabbia in grado di filtrare l'acqua a valori < 40 µm (µm = micron). Nel caso in cui il laboratorio dei test indichi una condizionebatteriologica insufficiente, l' acqua deve essere disinfettata con radiazioni U.V., ozono o cloro.

La corretta saturazione dell' ossigeno (O2) dell' acqua marina fornita.La saturazione dell' ossigeno dell' acqua marina fornita deve essere vicina al 100% per garantire che, alloscarico del contenitore più in basso, sia ancora > 65% (vedi Fig. 8). Devono essere prevenute grosse bolle d'aria in quanto causano influenze negative sull' attività dei molluschi (irritazione). I molluschi morti consumanograndi quantità di ossigeno per decomporsi. Questo materiale deve quindi essere rimosso prima del rimessain acqua. L' acqua fredda ha la caratteristica di dissolvere più ossigeno di quella calda (vedi il grafico dellasaturazione O2 nel Cap. 16, APPENDICE).

La corretta temperatura (°C/°F) dell' acqua marina fornita.Oltre alla caratteristica dell' acqua fredda di assorbire più ossigeno, una temperatura troppo bassa ridurràanche l' attività dei molluschi. Quando il rimessa in acqua viene effettuato per la purificazione e/o ildesabbiamento, è richiesta un' elevata attività dei molluschi. La temperatura dovrebbe comunque rimanereentro I 15°C - 20°C (vedi Fig. 6). Gli sbalzi di temperatura, sia freddi che caldi, devono essere assolutamenteevitati, in quanto potrebbero causare spontanei SPAT-FALL? prima del periodo di SPAWNING? !

Il corretto (basso) livello di ammoniaca (NH3) dell' acqua marina fornita.I principali prodotti escreti dai molluschi sono le bucce e l' ammoniaca (NH3). Le bucce si depositeranno all'esterno del mollusco stesso e nel doppio fondo di contenitori. Questi prodotti vengono rimossi con ilrisciacquo dei molluschi e del doppio fondo, con acqua marina pulita dopo il rimessa in acqua e prima di un'ulteriore lavorazione dei molluschi. L' ammoniaca viene scaricata insieme all' acqua marina quando èapplicato il sistema a "una passata". Nel caso di un sistema a ricircolo, il livello di ammoniaca verràmantenuto sotto il massimo consentito, quando viene "rinfrescato" un minimo di 5% di volume ricircolato all'ora.

La corretta salinità (‰) dell' acqua marina fornita.Ogni specie di mollusco ha il suo spefico livello di salinità di acqua marina (vedi la tabella di salinità nel Cap.16, APPENDICE). Tuttavia qualche mollusco ha la capacità di adattarsi rapidamente a grandi differenze disalinità. Raccomandiamo di mantenere la differenza di salinità tra l' ambiente originale del mollusco e l'impianto di rimessa in acqua il più piccola possibile.

10. Ulteriori motivi d' attenzione.Impianto di rimessa in acqua coperto.Ogni impianto di rimessa in acqua deve essere racchiuso almeno da una piccola tettoia. Non solo per lanecessità di protezione contro la luce solare, ma anche contro gli escrementi degli uccelli, che possonocausare contaminazioni di salmonella.

Buio.Il mollusco diventa molto più attivo quando l' area di rimessa in acqua è mantenuta buia. L' impianto dirimessa in acqua completamente chiuso darà i migliori risultati.

Planthon.

Page 12: RIMESSA IN ACQUA DEI MOLLUSCHI, (Una guida pratica) · 2003. 4. 15. · obiettivo è quello di raggiungere l' auto-pulizia dei molluschi dalla sabbia, dal fango e da materiali esterni

TEAM MARE snc www.teammare.it Via Garganelli, 20 E MAIL [email protected] 40065 Pianoro (BO) ITALIA tel +39 (0)51 6516453 fax +39 (0)51 6516429

- 12 -

E' scientificamente provato che l' acqua marina senza cibo (plancthon) riduce l' assimilazione di ossigeno deimolluschi del 25% (approsimativamente). In altre parole, quando si applica, in casi eccezionali, un bassofiltraggio, dove viene eliminato il planthon viene anche ridotto il consumo di ossigeno.

Irritazione.Il mollusco è un animale facilmente soggetto a "Stress". Quando stressato, la sua attività vienetemporanemante bloccata. Ciò viene mostrato quando i molluschi chiudono i gusci e quando sbattonoleggermente contro il guscio. Per un adeguato rimessa in acqua, è essenziale che lo stress venga evitato.Lo stress può inoltre presentarsi quando:• L' acqua marina fornita viene gettata violentemente contro il mollusco.• L' aria o l' ossigeno iniettati contengono bolle d' aria troppo grosse, che possono implodere o esplodere.• La velocità dell' acqua è troppo alta.

Nuovi impianti di rimessa in acqua.I nuovi impianti di rimessa in acqua, inclusi i contenitori per il rimessa in acqua, devono essere rinfrescati conacqua marina fresca per almeno 2 giorni prima di essere utilizzati, al fine di "sterilizzare" il sistema erimuovere ogni possibile materiale tossico, risultante dall' installazione. E' raccomandato un test dilaboratorio prima di introdurre i molluschi nel sistema.

11. Strumenti.Uno strumento indispensabile per un impianto di rimessa in acqua professionale è un "metro" in grado dimisurare la quantità di ossigeno dissolto nell' acqua. Un metro tra i migliori e più comunemente usati sia inlaboratori oche sul campo è il metro ossigeno dissolto/temperatura della "Yellow Springs Instruments"(USA), tipo: YSI-model-58 (digitale). Un metro per l' ossigeno dissolto deve seguire questi criteri:• Campo di misurazione : 0 - 20.0 mg/l.• Precisione : appross. 0.03 mg/l.• Range di temperatura : da -5°C a +45°C.• Precisione : appross. 0.3 °C.• Comp. Di salinità : 0 - 40 ‰.• Compensazione automatica di temperatura.• Funzionamento a batteria e cavo di alimentazione (per uso di laboratorio e sul campo).• Includere gli accessori necessari come il sensore O2/°C, equipaggiamento di calibrazione, etc…

Areometro (Salinità-metro e idrometro).La salinità dell' acqua marina può facilmente essere testata con un cosiddetto areometro. Tuttavia, le lettureeffettuate con questo strumento dovrebbero essere compensate con la temperatura come mostrato nelgrafico della salinità (vedi Cap. 16, APPENDICE). L' areometro deve COMPLY? con DIN 12791 o BS 1377 eseguire questi criteri:• Campo di misurazione : s.g. 1000 - 1100 g/ml.• Gradazione : 0.001 g/ml.• Calibrazione : a 20 °C.

Termometro.I comuni termometri di vetro sono a reazione troppo lenta e sono troppo delicati per l' uso in impianti dirimessa in acqua. E', quindi, preferibile un termometro elettronico (digitale) portatile per l' uso in industriaalimentare. Uno dei migliori e più comunemente usati sia in laboratorio che sul campo è il termometro diEbro (Germania), tipo: TFX392. Un termometro elettronico deve seguire questi criteri:• Campo di misurazione : da -5 °C a +45 °C.• Precisione : 0.1 °C.• WATERTIGHT?, incluso un cavo lungo da 600mm a 1500 mm.

12. Modalità di immissione dell' acqua di mare.La posizione del punto di immissione dell' acqua marina e l' esecuzione del sistema di immissione sonoscelte importanti per un operazione di rimessa in acqua completamente libera da qualsiasi problema.Qualche accorgimento deve essere osservato prima di prendere queste decisioni.

Page 13: RIMESSA IN ACQUA DEI MOLLUSCHI, (Una guida pratica) · 2003. 4. 15. · obiettivo è quello di raggiungere l' auto-pulizia dei molluschi dalla sabbia, dal fango e da materiali esterni

TEAM MARE snc www.teammare.it Via Garganelli, 20 E MAIL [email protected] 40065 Pianoro (BO) ITALIA tel +39 (0)51 6516453 fax +39 (0)51 6516429

- 13 -

La posizione del punto di immissione dell' acqua marina.Fattori importanti delle condizioni dell' acqua marina vicino al punto di immissione:

• Le condizioni batteriologiche.• La temperatura.• La presenza di alghe.• La presenza di sabbia.

Direzione del flusso Le condizioni batteriologiche. di acqua di mare Come mostrato nella Fig. 9, la posizione del punto d'

immissione dell' acqua marina deve essere sceltaconsiderando il fatto che le condizioni batteriologiche dell'

Pompa acqua introdotta non devono assolutamente essere infettateImpianto di dall' acqua scaricata, quindi probabilmente infetta, dall'

rimessa in acqua impianto stesso.

Fig. 9 - Posizione del punto di entratadell'acqua di mare (vista dall'alto).

La temperatura.L' acqua marina introdotta alle maggioriprofondità ha una temperatura minore di quellain superficie. Visto che il pompaggio dell' acquacosta energia, questa energia, sottoforma dicalore, viene parzialmente trasferita all' acquapompata. E' quindi preferibile il pompaggio diacqua a bassa temperatura.

Fig.10 - Posizione del punto di immissione d' acqua marina (vista di lato).

La presenza di alghe.Qualche volta, nel corso di un anno, perdite di alghe marine potrebbero essere un problema, visto chepotrebbero "otturare" eventuali filtri di aspirazione. I filtri di aspirazione fissi, montati direttamente nell'aperura di immissione (sommersa) potrebbero quindi essere una notevole seccatura. Sono così necessaridei subacquei atti alla pulizia di questi filtri. La soluzione potrebbe consistere in tipo di filtro rotativo eautopulente nell' apertura di aspirazione. Se ciò non è possibile, l' apertura di aspirazione deve essereposizionata in modo da permettere l' espulsione delle alghe introdotte attraverso un filtro posto a terra (es. ilfiltro Franken, tipo VWA-filter), vedi Fig. 10.

La presenza di sabbia.Le turbolenze dell' acqua marina, quando il clima non è favorevole, potrebbero rimuovere la sabbiasolitamente posta sul letto del mare, sollevandola. Per prevenire il più possibile l' immissione di sabbia nelsistema, il tubo di immissione deve essere innalzato verticalmente dal letto del mare per una distanzarilevante.

Il materiale del tubo(i) di aspirazione.Un materiale adatto per il sistema di immissione di acqua marina è il PE (polietilene), Questo materiale èeconomico, prontamente reperibile, facile da incollare e liscio all' interno. Una possibile alternativa potrebbeessere l' A.B.S., un materiale più duro, più resistente nel tempo ma soprattutto più costoso. Il PE, quandocorrettamente ancorato al fondo del mare e protetto vicino a posti dove è soggetto a carichi straordinari,diviene un materiale molto adatto.

Page 14: RIMESSA IN ACQUA DEI MOLLUSCHI, (Una guida pratica) · 2003. 4. 15. · obiettivo è quello di raggiungere l' auto-pulizia dei molluschi dalla sabbia, dal fango e da materiali esterni

TEAM MARE snc www.teammare.it Via Garganelli, 20 E MAIL [email protected] 40065 Pianoro (BO) ITALIA tel +39 (0)51 6516453 fax +39 (0)51 6516429

- 14 -

L' ancoraggio del tubo di aspirazione.A seconda della sua lunghezza e delle circostanze locali, il tubo di aspiraggio dovrebbe essere zavorratocon blocchi di cemento, ancorato al punto di aspirazione e ai lati del tubo stesso. Nel percorso della zona dimarea variabile il tubo dovrebbe essere DUG-IN?. La Fig. 11 mostra una possibile applicazione. Progettatocorrettamente, il sistema può essere preparato ed assemblato a terra. Successivamente, il tubo,temporaneamente chiuso (riempito d' aria), con attaccati i blocchi di cemento, può essere immerso e fattofluttuare fino alla sua posizione definitiva. Il tubo può, in un secondo momento, essere abbassatoulteriormente facendo fuoriuscire lentamente da esso l' aria al suo interno. Una volta in posizione, sul fondodel mare, il tubo di aspiraggio può venire assicurato alle ancore dell' immissionee parzialmente sepoltovicino alla zona di marea variabile.

Le pompe.Normalmente il sistema è fonrito di più pompe. La cpacità per pompa e il numero di pompe dipendono dalsistema, e dalla decisione di averne un certo numero come riserva. Le pompe dovrebbero essere di tipocentrifugo, auto-avvianti o comunque velocemente avviabili. L' IMPELLER? deve avere grandi aperture(IMPELLEER? aperto o mezzo aperto) per prevenire l' mento dalle alghe. Quando si scelgono le pompe sideve tenere conto che la capacità diminuirà dopo qualche tempo, per il logorio dell' IMPELLER? e deglianelli. Eì raccomandata una capacità maggiore del 10%. L' altezza richiesta dell' aspiraggio delle pompedipende dalla differenza di altezza tra il lato di aspiraggio delle pompe e il livello più basso dell' acqua delmare (bassa marea).Il filtraggio e/o la sedimentazione dell' acqua marina.Direttamente dopo le pompe di aspiraggio, l' acqua con almeno 45 µm (micron) deve essere filtrata. Ciò puòessere effettuato tramite un filtro meccanico, un filtro per la sabbia o per sedimentazione. La sedimentazionenecessita di grandi spazii (vasche) per permettere alle particelle sospese di depositarsi sul fondo. Se questevasche sono disponibili, la superficie e la profondità richieste possono essere calcolate usando il grafico disedimentazione (vedi Cap. 16, APPENDICE).

13. Acqua marina artificiale.E' giusto affermare che un impianto di rimessa in acqua, preferibilmente, dovrebbe essere situato vicino almare dove l' acqua di mare è disponibile in grandi quantità. Comunque, dove ciò non è possibile, può essere

Page 15: RIMESSA IN ACQUA DEI MOLLUSCHI, (Una guida pratica) · 2003. 4. 15. · obiettivo è quello di raggiungere l' auto-pulizia dei molluschi dalla sabbia, dal fango e da materiali esterni

TEAM MARE snc www.teammare.it Via Garganelli, 20 E MAIL [email protected] 40065 Pianoro (BO) ITALIA tel +39 (0)51 6516453 fax +39 (0)51 6516429

- 15 -

utilizzata acqua marina realizzata artificialmente. La rivista inglese MAFF ha pubblicato una brochure suquesto argomento (raccomandata da Franken B.V.)."ARTIFICIAL SEA WATER FOR SHELLFISH TANKS", P.C. Wood e P.A. Ayres, Laboratory leaflet No. 39,Lowestoft, England, 1977.

14. Lay out degli impianti di rimessa in acquaOgni progetto di rimessa in acqua è diverso e dipende dal fine prefissato, dai prodotti e dalle condizionilocali. E' quindi impossibile, in questa brochure, riassumere tutte le possibilità. Comunque, la seguenteillustrazione può dare un' idea di come può essere realizzato un semplice, e un più complesso, impianto dirimessa in acqua. Franken B.V. sarà lieto di assistervi nell' analisi delle possibilità locali.

Note:La necessità di:- Buon filtro.- Unità UV.- Raffredamento dell' acqua marina.- Sistema di ricircolo.- Iniezione di ossigeno.- Riserva di acqua marina raffreddata.- Ecc., ecc.dipende dalle circostanze locali.Qui è mostrato il sistema più semplice.Per un sistema più complesso vedi:Sistema di rimessa in acqua II.

Fig.12 - Sistema di rimessa in acqua I (esempio).

Page 16: RIMESSA IN ACQUA DEI MOLLUSCHI, (Una guida pratica) · 2003. 4. 15. · obiettivo è quello di raggiungere l' auto-pulizia dei molluschi dalla sabbia, dal fango e da materiali esterni

TEAM MARE snc www.teammare.it Via Garganelli, 20 E MAIL [email protected] 40065 Pianoro (BO) ITALIA tel +39 (0)51 6516453 fax +39 (0)51 6516429

- 16 -

Page 17: RIMESSA IN ACQUA DEI MOLLUSCHI, (Una guida pratica) · 2003. 4. 15. · obiettivo è quello di raggiungere l' auto-pulizia dei molluschi dalla sabbia, dal fango e da materiali esterni

TEAM MARE snc www.teammare.it Via Garganelli, 20 E MAIL [email protected] 40065 Pianoro (BO) ITALIA tel +39 (0)51 6516453 fax +39 (0)51 6516429

- 17 -

Page 18: RIMESSA IN ACQUA DEI MOLLUSCHI, (Una guida pratica) · 2003. 4. 15. · obiettivo è quello di raggiungere l' auto-pulizia dei molluschi dalla sabbia, dal fango e da materiali esterni

TEAM MARE snc www.teammare.it Via Garganelli, 20 E MAIL [email protected] 40065 Pianoro (BO) ITALIA tel +39 (0)51 6516453 fax +39 (0)51 6516429

- 18 -

15. Il sistema di rimessa in acqua Franken.Il contenitore di prodotto tipo DBP-2D (generale).Una delle parti più importanti del sistema di rimessa in acqua introdotto da Franken B.V., è il contenitore diprodotto (BIN). Vengono usati vari contenitori con diverse dimensioni. Il più universalmente applicato è il tipoDBP-2D. Questo tipo incorpora le seguenti caratteristiche:• Standard europeo (norm size) 1.

Per conseguenza del rapporto lunghezza/larghezza, ne viene fatto un pieno uso per il facile caricamentosulle piattaforme dei camion. In questo modo viene realizzato un comodo trasporto del prodotto tra lazona di raccolta e quella di lavorazione.

• Standard europeo (norm size) 2.Per conseguenza dell' altezza del contenitore, automaticamente viene stabilita la massima altezza per illivello del prodotto in ogni contenitore.

• Facile stoccaggio.Visto che i contenitori sono realizzati, nel parte bassa, con NOTCHES?, si prestano ad un facile e veloce"impilamento".

• Trasporto di ritorno dei "vuoti".Viste le dimensioni selezionate, 3 contenitori vuoti possono essere incastrati tra loro occupando lospazio di 2 contenitori.

• Riduzione del maneggio del prodotto.Introducendo i contenitori nel processo di lavorazione, viene ridotta la necessità di maneggiare ilprodotto riducendo così i possibili danni arrecati.

• Facilità di installazione.Il disegno è realizzato in modo tale che ogni contenitore sia una vasca per il rimessa in acqua. Motivoper cui non sono assolutamente necessarie costose costruzioni in cemento e l' inero sistema può esserefacilmente trasportato.

• Riduzione della quantità d' acqua richiesta.Impilando 3 contenitori, la quantità d' acqua richiesta viene ridotta del 66% rispetto ad un sistema(obsoleto) singolo.

• Scelta del materiale 1,Per conseguenza della scelta di materie plastiche "morbide" in combinazione con parti interne in acciaioinossidabile, i contenitore risulta resistente ad un maneggio molto duro mantenendone protette le partiinterne. In più, la scelta di materiali assicura la resistenza, quindi la non-dilatazione della strutturadurante l' inverno, che altrimenti potrebbe causare gravi rotture.

• Scelta del materiale 2.Materiale approvato per l' uso nell' industria alimentare.

• Finiture (lavaggio).Le finiture della parte interna del contenitore sono in materiale morbido. All' esterno, il contenitore ha unminimo di rinforzo. Successivamente il contenitore sarà velocemente e facilmente pulibile.

• Manutenzione.Il design e la scelta dei materiali assicurano una minima manutenzione.

• Distinguibilità.A causa di relativamente bassi volumi di prodotto (appros. 200-320 Kg a seconda del prodotto), lequantità minori di prodotti di varie industrie di molluschi e/o pescatori possono essere ben separate,senza perdite di volume e con una appropriata distinguibilità.

• Trasportabilità.Per conseguenza delle dimensioni e del design, i contenitori possono essere maneggiati con i piùcomuni mezzi di trasporto applicati nell' industria (muletti).

• Trattamento del prodotto.Il design e la realizzazione garantiscono che ogni prodotto nel contenitore venga trattato individualmenteed in modo omogeneo.

• Controllo visivo dell' acqua fornita.Il design e la realizzazione fanno sì che, quando viene fornita troppa acqua, ciò sia immediatamentevisibile dalla fuoriuscita del flusso d' acqua dal margine del contenitore invece di fluire sui giusti canali.Per il controllo dell' insufficiente fornitura d' acqua, può essere collegato al sistema un sempliceflussometro.

• Design.La presenza di un piccola apertura di scolo asciugherà ogni contenitore dopo la chiusura della forniturad' acqua. Il vantaggio è che, in questo modo, non è necessario nessun ulteriore trattamento (es. unavalvola di chiusura/apertura) prima di rimuovere il successivo conteitore.

Page 19: RIMESSA IN ACQUA DEI MOLLUSCHI, (Una guida pratica) · 2003. 4. 15. · obiettivo è quello di raggiungere l' auto-pulizia dei molluschi dalla sabbia, dal fango e da materiali esterni

TEAM MARE snc www.teammare.it Via Garganelli, 20 E MAIL [email protected] 40065 Pianoro (BO) ITALIA tel +39 (0)51 6516453 fax +39 (0)51 6516429

- 19 -

• Multi-funzionalità.Per conseguenza della perforazione applicata, il contenitore è adatto ai più comuni processi dilavorazione di crostacei e molluschi.

Il contenitore di prodotto, tipo DBP-2D (volumi).Per calcolare il numero di contenitori richiesto, la quantità di acqua da fornire, il volume dell' acqua per ilricircolo, ecc. è necessario conoscere i volumi d' acqua marina nel contenitore, durante il processo di

rimessa in acqua (vedi Fig. 14).Il volume dell' acqua sopra il prodotto, 30 litri, èrichiesto per assorbire l' urto dell' acqua fornitaed anche come "camera" di stabilizzazione dellapressione prima di raggiunge la colonna diprodotto. Il volume di 410 litri consiste di 289 litridi prodotto e 125 litri di acqua. La relazione traqesti due volumi è determinata dal pesospecifico del prodotto (vedi la tabella dei pesispec. dei prodotti nel Cap. 16, APPENDICE).Il volume dell' acqua, 50 litri, sotto il doppiofondo perforato, serve per la stabilizzazionedella pressione sotto la colonna di prodotto.Quando viene terminata la fornitura di acqua

marina, il contenitore si asciugherà tramite le speciali aperture e, appros. 40 litri d' acqua rimarranno all'interno del contenitore; parte di questi 40 l. consiste di sedimentazione.

La distribuzione ("una passata") dell' acqua marina.Come indicato nel Cap. 7 (quantità di acqua marina), la quantità d' acqua fornita deve restare tra le 10 e le15 ton. per 1 ton. di molluschi all' ora, a seconda della temperatura dell' acqua, che a sua volta è determinatadal livello di ossigeno dissolto. Tutto ciò e valido solo per gli impianti di rimessa in acqua dove l' acquamarina passa una sola volta ("una passata"). I sistemi a "una passata" si trovano vicino alle coste, dove èdisponibile una buona qualità di acqua marina e la (naturale) saturazione dell' ossigeno dell' acqua marina èalta. Ci sono vari semplici accorgimenti per incrementare il livello di ossigeno dell' acqua marina prima primache venga introdotto nei contenitori:- Un espulsore alla fine fine della linea di fornitura d' acqua dei contenitori.- Un deflettore (lastra), che ingrandisca l' area di contatto dell' acqua fornita con l' aria circostante.- Un espulsore nella linea di aspirazione della pompa(e) di fornitura d' acqua.In normali condizioni, ciò sarà sufficiente per portare il contenuto d' ossigeno al livello richiesto. La quantitàdi acqua marina da fornire ad una pila di contenitori DBP-2D (3 pezzi) è determinata dalla quantità diprodotto in 1 contenitore (vedi Cap. 8). Quando ad es. i contenitori contengono, ciascuno, 250 Kg diprodotto, la quantità di acqua marina da fornire al contenitore posto più in alto deve essere tra 2.5 t/h e 3.75t/h (0.25 x 10).

La distribuzione di acqua marina (ricircolo).Quando si progetta un sistema con il ricircolo di acqua marina, le previsioni devono essere prese pergarantire i sei importanti criteri descritti nel Cap. 9. La previsione più importante è l' installazione dell'impianto di raffreddamento dell' acqua. Tramite la fornitura di acqua marina alla corretta temperatura, vienecontrollata l' attività dei molluschi ed allo stesso tempo il livello di saturazione dell' ossigeno viene mantenutoil più alto possibile. La fornitura artificiale di ossigeno dall' aria circostante, con gli accorgimenti sopracitati(vedi "una passata"), raggiungerà la temperatura dell' acqua ricircolata, quando la temperatura dell' aria(ambiente) è più alta (in estate). L' aria è composta per il solo 21% di ossigeno, il resto è principalmentecomposto da idrogeno. Quest' ultima parte (calda) avrà un importante influenza sulla temperatura dell' acquaricircolata ed areata. L' immissione di ossigeno liquido (evaporato) può quindi essere necessaria. Tramite uncontrollo preciso di mantenimento della temperatura dell' acqua ricircolata viene anche mantenuto un minorrapporto acqua marina/prodotto (10:1). Visto che il contenuto di ammoniaca nell' acqua ricircolata saliràlentamente, per conseguenza della produzione di escrementi del mollusco, dovrà essere rinfrescata unquantità minima del 5% di acqua ricircolata all' ora. Es: Un impianto con 40 pile (di 3 pezzi) di contenitoricon 300 Kg di prodotto per contenitore, richiederà 0.3 x 10 x 40 = 120 ton. di acqua marina all' ora per unaadeguata funzionalità. Il 5% di quest' acqua deve essere rinfrescata ogni ora. Questo valore diminuisce peruna quantità di 0.05 x 120 = 6 ton. di acqua marina all' ora.

Page 20: RIMESSA IN ACQUA DEI MOLLUSCHI, (Una guida pratica) · 2003. 4. 15. · obiettivo è quello di raggiungere l' auto-pulizia dei molluschi dalla sabbia, dal fango e da materiali esterni

TEAM MARE snc www.teammare.it Via Garganelli, 20 E MAIL [email protected] 40065 Pianoro (BO) ITALIA tel +39 (0)51 6516453 fax +39 (0)51 6516429

- 20 -

La quantità minima di riserva d' acqua per il sistema di ricircolo è 2 volte la quantità d' acqua presente nelsistema di distribuzione. Es: 120 contenitori con una quantità di 200 litri ciascuno (30+120+50, vedi Fig. 14)= 120 x 0.2 ton. di acqua marina. Quando il sistema stesso (tubi, impianti di raffreddamento, filtri, ecc.)mantiene una quantità di 5 ton., il quantitativo minimo come riserva deve essere (24/5)x2 = 58 ton. Visto chel' acqua presente nel sistema di circolazione stesso deve essere in grado di svuotarsi nelle tanica dellariserva, il volume di questa tanica dovrebbe essere sufficiente per contenere almeno 3 volte questa quantità.Nell' esempio 87 ton.Qui sotto vediamo un esempio di spazio richiesto per il rimessa in acqua di 36 ton. di molluschi.

Page 21: RIMESSA IN ACQUA DEI MOLLUSCHI, (Una guida pratica) · 2003. 4. 15. · obiettivo è quello di raggiungere l' auto-pulizia dei molluschi dalla sabbia, dal fango e da materiali esterni

TEAM MARE snc www.teammare.it Via Garganelli, 20 E MAIL [email protected] 40065 Pianoro (BO) ITALIA tel +39 (0)51 6516453 fax +39 (0)51 6516429

- 21 -

16. APPENDICE

Grafico di salinità.

Grafico di selezione diametro tubi.

Grafico di saturazione-O2.

Grafico di sedimentazione.

Tabella dei Pesi specifici dei molluschi.

Page 22: RIMESSA IN ACQUA DEI MOLLUSCHI, (Una guida pratica) · 2003. 4. 15. · obiettivo è quello di raggiungere l' auto-pulizia dei molluschi dalla sabbia, dal fango e da materiali esterni

TEAM MARE snc www.teammare.it Via Garganelli, 20 E MAIL [email protected] 40065 Pianoro (BO) ITALIA tel +39 (0)51 6516453 fax +39 (0)51 6516429

- 22 -

Page 23: RIMESSA IN ACQUA DEI MOLLUSCHI, (Una guida pratica) · 2003. 4. 15. · obiettivo è quello di raggiungere l' auto-pulizia dei molluschi dalla sabbia, dal fango e da materiali esterni

TEAM MARE snc www.teammare.it Via Garganelli, 20 E MAIL [email protected] 40065 Pianoro (BO) ITALIA tel +39 (0)51 6516453 fax +39 (0)51 6516429

- 23 -

Page 24: RIMESSA IN ACQUA DEI MOLLUSCHI, (Una guida pratica) · 2003. 4. 15. · obiettivo è quello di raggiungere l' auto-pulizia dei molluschi dalla sabbia, dal fango e da materiali esterni

TEAM MARE snc www.teammare.it Via Garganelli, 20 E MAIL [email protected] 40065 Pianoro (BO) ITALIA tel +39 (0)51 6516453 fax +39 (0)51 6516429

- 24 -

TABELLA DI SATURAZIONE DELL' OSSIGENO DELL' ACQUA MARINAIn mg/l Ad una pressione dell' ossigeno di 29.94 x 760 Tott. e 100% di umidità relativa. Carpenter (1966)

Salinità in ppmºC 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

0.0 14.6 14.5 14.4 14.3 14.2 14.1 14.0 13.9 13.8 13.7 13.6 13.5 13.4 13.3 13.2 13.1 13.0 13.0 13.0 12.8

0.5 14.4 14.3 14.2 14.1 14.0 13.9 13.8 13.7 13.6 13.5 13.4 13.3 13.3 13.2 13.1 13.0 12.9 12.8 12.7 12.6

1.0 14.2 14.1 14.0 13.9 13.8 13.7 13.6 13.5 13.5 13.4 13.3 13.2 13.1 13.0 12.9 12.8 12.7 12.7 12.6 12.5

1.5 14.0 13.9 13.8 13.7 13.6 13.6 13.5 13.4 13.3 13.2 13.1 13.0 12.9 12.8 12.7 12.7 12.6 12.5 12.4 12.3

2.0 13.8 13.7 13.6 13.6 13.5 13.4 13.3 13.2 13.1 13.0 12.9 12.9 12.8 12.7 12.6 12.5 12.4 12.3 12.3 12.2

2.5 13.6 13.5 13.5 13.4 13.3 13.2 13.1 13.0 12.9 12.8 12.8 12.7 12.6 12.5 12.4 12.3 12.3 12.2 12.1 12.0

3.0 13.4 13.4 13.3 13.2 13.1 13.0 12.9 12.8 12.8 12.7 12.6 12.5 12.4 12.3 12.3 12.2 12.1 12.0 11.9 11.9

3.5 13.3 13.2 13.1 13.0 12.9 12.8 12.8 12.7 12.6 12.5 12.4 12.3 12.3 12.2 12.1 12.0 12.0 11.9 11.8 11.7

4.0 13.1 12.9 12.8 12.7 12.7 12.6 12.5 12.4 12.3 12.3 12.3 12.2 12.1 12.0 12.0 11.9 11.8 11.7 11.6 11.6

4.5 12.9 12.8 12.7 12.7 12.6 12.5 12.4 12.3 12.3 12.2 12.1 12.0 12.0 11.9 11.8 11.7 11.7 11.6 11.5 11.4

5.0 12.7 12.6 12.6 12.5 12.4 12.3 12.3 12.2 12.1 12.0 11.9 11.9 11.8 11.7 11.7 11.6 11.5 11.4 11.3 11.3

5.5 12.6 12.5 12.4 12.3 12.2 12.2 12.1 12.0 11.9 11.9 11.8 11.7 11.6 11.6 11.5 11.4 11.3 11.3 11.2 11.1

6.0 12.4 12.3 12.2 12.2 12.1 12.0 11.9 11.9 11.8 11.7 11.6 11.6 11.5 11.4 11.4 11.3 11.2 11.1 11.1 11.0

6.5 12.3 12.1 12.0 11.9 11.9 11.8 11.7 11.6 11.6 11.5 11.4 11.4 11.4 11.3 11.2 11.1 11.1 11.0 11.0 10.9

7.0 12.1 12.0 11.9 11.9 11.8 11.7 11.6 11.6 11.5 11.4 11.4 11.3 11.2 11.1 11.1 11.0 10.9 10.9 10.8 10.7

7.5 12.0 11.9 11.8 11.7 11.6 11.6 11.5 11.4 11.4 11.3 11.2 11.1 11.1 11.0 10.9 10.9 10.8 10.7 10.7 10.6

8.0 11.8 11.7 11.7 11.6 11.5 11.4 11.4 11.3 11.2 11.1 11.1 11.0 11.0 10.9 10.8 10.7 10.7 10.6 10.5 10.5

8.5 11.7 11.6 11.5 11.4 11.4 11.3 11.2 11.2 11.1 11.0 11.0 10.9 10.8 10.7 10.7 10.6 10.5 10.5 10.4 10.3

9.0 11.6 11.5 11.4 11.3 11.2 11.2 11.1 11.0 11.0 10.9 10.8 10.7 10.7 10.6 10.5 10.5 10.4 10.3 10.3 10.2

9.5 11.4 11.3 11.2 11.2 11.1 11.0 11.0 10.9 10.8 10.8 10.7 10.6 10.6 10.5 10.4 10.4 10.3 10.2 10.2 10.1

10.0 11.3 11.2 11.1 11.0 11.0 10.9 10.8 10.8 10.7 10.6 10.6 10.5 10.4 10.4 10.3 10.2 10.2 10.1 10.0 10.0

10.5 11.2 11.1 11.0 10.9 10.9 10.8 10.7 10.6 10.6 10.5 10.4 10.4 10.3 10.2 10.2 10.1 10.1 10.0 9.9 9.9

11.0 11.0 10.9 10.9 10.8 10.7 10.7 10.6 10.5 10.5 10.4 10.3 10.3 10.2 10.1 10.1 10.0 9.9 9.9 9.8 9.8

11.5 10.9 10.8 10.8 10.7 10.6 10.6 10.5 10.4 10.4 10.3 10.2 10.1 10.1 10.0 10.0 9.9 9.8 9.8 9.7 9.6

12.0 10.8 10.7 10.6 10.6 10.5 10.4 10.4 10.3 10.2 10.2 10.1 10.0 10.0 9.9 9.8 9.8 9.7 9.7 9.6 9.5

12.5 10.7 10.6 10.5 10.5 10.4 10.3 10.2 10.2 10.1 10.0 10.0 9.9 9.9 9.8 9.7 9.7 9.6 9.6 9.5 9.4

13.0 10.6 10.5 10.4 10.3 10.3 10.2 10.1 10.1 10.0 9.9 9.9 9.8 9.8 9.7 9.6 9.6 9.5 9.5 9.4 9.3

13.5 10.5 10.4 10.3 10.2 10.2 10.1 10.0 10.0 9.9 9.8 9.8 9.7 9.7 9.6 9.5 9.5 9.4 9.4 9.3 9.2

14.0 10.3 10.2 10.2 10.1 10.1 10.0 9.9 9.9 9.8 9.7 9.7 9.6 9.6 9.5 9.4 9.4 9.3 9.3 9.2 9.1

14.5 10.2 10.1 10.1 10.0 9.9 9.9 9.8 9.8 9.7 9.6 9.6 9.5 9.5 9.4 9.3 9.3 9.2 9.2 9.1 9.0

15.0 10.1 10.0 10.0 9.9 9.8 9.8 9.7 9.7 9.6 9.5 9.5 9.4 9.4 9.3 9.2 9.2 9.1 9.1 9.0 9.0

15.5 10.0 9.9 9.9 9.8 9.7 9.7 9.6 9.6 9.5 9.4 9.4 9.3 9.3 9.2 9.1 9.1 9.0 9.0 9.0 8.9

16.0 9.9 9.8 9.8 9.7 9.6 9.6 9.5 9.5 9.4 9.3 9.3 9.2 9.2 9.1 9.0 9.0 8.9 8.9 8.8 8.8

16.5 9.8 9.7 9.7 9.6 9.5 9.5 9.4 9.4 9.3 9.2 9.2 9.1 9.1 9.0 9.0 8.9 8.8 8.8 8.7 8.7

17.0 9.7 9.6 9.6 9.5 9.4 9.4 9.3 9.3 9.2 9.1 9.1 9.0 9.0 8.9 8.9 8.8 8.8 8.7 8.7 8.6

17.5 9.6 9.5 9.5 9.4 9.3 9.3 9.2 9.2 9.1 9.1 9.0 8.9 8.9 8.8 8.8 8.7 8.7 8.6 8.6 8.5

18.0 9.5 9.4 9.4 9.3 9.2 9.2 9.1 9.1 9.0 9.0 8.9 8.9 8.8 8.7 8.7 8.6 8.6 8.5 8.5 8.4

18.5 9.4 9.3 9.3 9.2 9.1 9.1 9.0 9.0 8.9 8.9 8.8 8.8 8.7 8.7 8.6 8.6 8.5 8.5 8.4 8.3

19.0 9.3 9.2 9.2 9.1 9.1 9.0 8.9 8.9 8.8 8.8 8.7 8.7 8.6 8.6 8.5 8.5 8.4 8.4 8.3 8.3

19.5 9.2 9.1 9.1 9.0 9.0 8.9 8.9 8.8 8.7 8.7 8.6 8.6 8.5 8.5 8.4 8.4 8.3 8.3 8.2 8.2

20.0 9.1 9.0 9.0 8.9 8.9 8.8 8.8 8.7 8.7 8.6 8.6 8.5 8.5 8.4 8.4 8.3 8.3 8.2 8.2 8.1

20.5 9.0 8.9 9.9 8.8 8.8 8.7 8.7 8.6 8.6 8.5 8.5 8.4 8.4 8.3 8.3 8.2 8.2 8.1 8.1 8.0

21.0 9.0 8.9 8.8 8.7 8.7 8.6 8.6 8.5 8.5 8.4 8.4 8.3 8.3 8.2 8.2 8.2 8.1 8.1 8.0 8.0

21.5 8.9 8.8 8.7 8.7 8.6 8.6 8.5 8.5 8.4 8.4 8.3 8.3 8.2 8.2 8.1 8.1 8.0 8.0 7.9 7.9

22.0 8.8 8.7 8.6 8.6 8.5 8.5 8.4 8.4 8.3 8.3 8.2 8.2 8.1 8.1 8.0 8.0 8.0 7.9 7.9 7.8

22.5 8.7 8.6 8.5 8.5 8.4 8.4 8.3 8.3 8.3 8.2 8.2 8.1 8.1 8.0 8.0 7.9 7.9 7.8 7.8 7.7

23.0 8.6 8.5 8.5 8.4 8.4 8.3 8.3 8.2 8.2 8.1 8.1 8.0 8.0 7.9 7.9 7.9 7.8 7.8 7.7 7.7

23.5 8.5 8.4 8.4 8.3 8.3 8.2 8.2 8.1 8.1 8.0 8.0 8.0 7.9 7.9 7.8 7.8 7.7 7.7 7.6 7.6

24.0 8.5 8.4 8.3 8.3 8.2 8.2 8.1 8.1 8.0 8.0 7.9 7.9 7.8 7.8 7.8 7.7 7.7 7.6 7.6 7.5

24.5 8.4 8.3 8.2 8.2 8.1 8.1 8.0 8.0 7.9 7.9 7.9 7.8 7.8 7.7 7.7 7.6 7.6 7.6 7.5 7.5

25.0 8.3 8.2 8.1 8.1 8.1 8.0 8.0 7.9 7.9 7.8 7.8 7.7 7.7 7.7 7.6 7.6 7.5 7.5 7.4 7.4

25.5 8.2 8.1 8.1 8.0 8.0 7.9 7.9 7.8 7.8 7.8 7.7 7.7 7.6 7.6 7.5 7.5 7.5 7.4 7.4 7.3

26.0 8.1 8.0 8.0 8.0 7.9 7.9 7.8 7.8 7.7 7.7 7.6 7.6 7.6 7.5 7.5 7.4 7.4 7.3 7.3 7.3

26.5 8.1 8.0 7.9 7.9 7.8 7.8 7.7 7.7 7.7 7.6 7.6 7.5 7.5 7.5 7.4 7.4 7.3 7.3 7.2 7.2

27.0 8.0 7.9 7.9 7.8 7.8 7.7 7.7 7.6 7.6 7.6 7.5 7.5 7.4 7.4 7.3 7.3 7.3 7.2 7.2 7.1

27.5 7.9 7.8 7.8 7.7 7.7 7.7 7.6 7.6 7.5 7.5 7.4 7.4 7.4 7.3 7.3 7.2 7.2 7.2 7.1 7.1

28.0 7.9 7.8 7.7 7.7 7.6 7.6 7.5 7.5 7.5 7.4 7.4 7.3 7.3 7.3 7.2 7.2 7.1 7.1 7.1 7.0

28.5 7.8 7.7 7.7 7.6 7.6 7.5 7.5 7.4 7.4 7.4 7.3 7.3 7.2 7.2 7.2 7.1 7.1 7.0 7.0 7.0

29.0 7.7 7.6 7.6 7.5 7.5 7.5 7.4 7.4 7.3 7.3 7.3 7.2 7.2 7.1 7.1 7.1 7.0 7.0 6.9 6.9

29.5 7.7 7.6 7.5 7.5 7.4 7.4 7.4 7.3 7.3 7.2 7.2 7.2 7.1 7.1 7.0 7.0 7.0 6.9 6.9 6.8

30.0 7.6 7.5 7.5 7.4 7.4 7.3 7.3 7.3 7.2 7.2 7.1 7.1 7.1 7.0 7.0 6.9 6.9 6.9 6.8 6.8

Page 25: RIMESSA IN ACQUA DEI MOLLUSCHI, (Una guida pratica) · 2003. 4. 15. · obiettivo è quello di raggiungere l' auto-pulizia dei molluschi dalla sabbia, dal fango e da materiali esterni

TEAM MARE snc www.teammare.it Via Garganelli, 20 E MAIL [email protected] 40065 Pianoro (BO) ITALIA tel +39 (0)51 6516453 fax +39 (0)51 6516429

- 25 -

TABELLA DI SEDIMENTAZIONE DELL' ACQUA MARINAMisura di una parte : in µ (micron = 0.001 mm) alla profondità di sedimentazione di 2.000 mm in acqua marina con una gravità specifica: s.g. = 1.032 kg/m3. VanVeen, J. (1936)

Time inseconds

1ºC.

2ºC.

3 ºC.

4ºC.

5ºC.

6ºC.

7ºC.

8 ºC.

9ºC.

10ºC.

11ºC.

12ºC.

13ºC.

14ºC.

15ºC.

12 1865 1850 1840 1828 1815 1805 1795 1785 1775 1765 1758 1750 1743 1735 1727

13 1482 1470 1458 1446 1435 1425 1415 1405 1396 1388 1380 1371 1364 1356 1348

14 1213 1202 1191 1180 1170 1160 1150 1141 1132 1125 1117 1110 1102 1095 1088

15 1070 1055 1045 1034 1023 1013 1004 995 985 977 970 963 955 948 941

18 815 805 796 788 780 773 766 759 752 746 740 734 729 724 718

20 705 694 684 675 666 658 650 643 636 630 625 620 615 611 606

23 608 598 589 581 573 565 558 552 545 539 534 529 524 520 515

25 562 552 543 535 527 520 513 507 501 496 491 486 481 476 472

30 482 473 465 458 451 444 437 431 425 420 414 409 404 399 394

35 418 409 401 394 387 380 373 367 361 356 351 346 342 339 335

40 368 361 354 348 342 336 330 325 320 315 310 306 302 299 296

45 326 320 315 310 305 300 295 291 287 284 280 276 273 271 268

50 293 286 281 278 272 268 264 260 256 253 250 248 245 243 241

60 250 245 240 236 232 229 226 223 220 218 216 214 212 210 208

75 209 205 200 196 193 191 189 187 186 185 183 182 181 180 179

90 189 185 181 178 175 173 170 168 166 164 162 161 160 159 157

105 170 166 163 160 158 156 154 152 150 149 147 145 143 141 140

120 154 149 145 142 140 137 135 133 131 130 129 128 127 126 125

150 128 125 122 120 118 117 115 113 112 111 110 109 107 106 105

180 110 108 106 104 103 102 101 100 98 97 96 95 94 93 91

210 101 98 96 94 92 90 89 88 86 85 83 82 81 80 79

240 92 90 88 85 83 82 80 78 77 76 75 73 72 71 70

300 81 79 77 75 73 71 70 69 68 67 66 65 63 62 61

Page 26: RIMESSA IN ACQUA DEI MOLLUSCHI, (Una guida pratica) · 2003. 4. 15. · obiettivo è quello di raggiungere l' auto-pulizia dei molluschi dalla sabbia, dal fango e da materiali esterni

TEAM MARE snc www.teammare.it Via Garganelli, 20 E MAIL [email protected] 40065 Pianoro (BO) ITALIA tel +39 (0)51 6516453 fax +39 (0)51 6516429

- 26 -

TABELLA DI SEDIMENTAZIONE DELL' ACQUA MARINAMisura di una parte : in µ (micron = 0.001 mm) alla profondità di sedimentazione di 2.000 mm in acqua marina con una gravità specifica: s.g. = 1.032 kg/m3. VanVeen, J. (1936)

16ºC.

17ºC.

18ºC.

19ºC.

20ºC.

21ºC.

22ºC.

23ºC.

24ºC.

25ºC.

Tempo inSecondi

1720 1713 1705 1700 1693 1685 1680 1675 1668 1663 12

1342 1335 1328 1321 1315 1309 1303 1296 1290 1284 13

1081 1075 1069 1064 1058 1050 1045 1040 1035 1030 14

935 928 922 915 909 903 897 891 886 881 15

714 709 704 699 695 692 689 685 682 679 18

602 597 593 589 586 583 580 576 573 570 20

511 507 504 501 497 493 490 487 484 481 23

468 464 461 457 454 451 448 444 440 437 25

389 385 382 379 376 373 370 367 364 361 30

332 328 325 322 320 317 315 312 309 306 35

293 290 288 285 282 280 278 275 273 271 40

265 262 260 258 256 254 252 250 248 245 45

239 236 234 232 230 228 226 224 222 220 50

207 205 203 201 200 198 197 196 195 194 60

178 177 176 175 173 172 171 169 168 167 75

155 154 152 151 149 147 146 144 143 142 90

139 137 135 133 132 130 129 127 126 124 105

124 123 122 120 119 118 117 116 115 114 120

104 102 101 100 99 98 96 95 94 93 150

90 89 88 87 86 85 84 82 81 80 180

78 76 75 74 73 72 72 71 70 70 210

69 69 68 67 66 65 65 64 63 62 240

60 59 58 57 56 55 55 54 53 52 300

Page 27: RIMESSA IN ACQUA DEI MOLLUSCHI, (Una guida pratica) · 2003. 4. 15. · obiettivo è quello di raggiungere l' auto-pulizia dei molluschi dalla sabbia, dal fango e da materiali esterni

TEAM MARE snc www.teammare.it Via Garganelli, 20 E MAIL [email protected] 40065 Pianoro (BO) ITALIA tel +39 (0)51 6516453 fax +39 (0)51 6516429

- 27 -

Pesi specificiSpecie Nome latino Bulkweight Note

Mussels Mytilus edulisMytilus edulisMytilus edulisMytilus galloprovinvialisPerna canaliculisPerna viridus

740-780 kg/m³730-750 kg/m³680-710 kg/m³630-680 kg/m³640-680 kg/m³620-660 kg/m³

Sorgente naturaleSotto colturaColtura sospesaColtura sospesaColtura sospesaColtura sospesa

Oysters Ostrea edulisCrassostrea gigasCrassostrea angulata

640-680 kg/m³620-660 kg/m³620-660 kg/m³

Sotto colturaSotto colturaSotto coltura

Altri bi-valvi Veniridae (various)Cardium eduleSpisula solidissimaArctica islandicaMercenaria mercenariaMya arenariaPecten maximusEnsis ensis

680-720 kg/m³650-680 kg/m³640-660 kg/m³650-680 kg/m³650-680 kg/m³640-680 kg/m³650-670 kg/m³650-670 kg/m³

Sorgente naturaleSorgente naturaleSorgente naturaleSorgente naturaleSorgente naturaleSorgente naturaleSorgente naturaleSorgente naturale

Esempio.Prodotto:, Mytilus edulis, sotto coltura, ?Peso specifico: 730-750 kg/m³ (media 740 kg/m³).Il massimo volume di prodotto di 1 contenitore DBP-2D è 0.410 m³. Il peso del prodotto nelcontenitore è : 0.410 x 740 = 303.4 Kg.