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RIMEDI E INDICAZIONI DATI DAL CIELO PER LA FINE DEI TEMPI

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RIMEDI E INDICAZIONI DATI DAL CIELO

PER LA FINE DEI TEMPI

ENOCH


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e-mail: [email protected]

www.mensajesdelbuenpastorenoc.org

mailto:[email protected]://www.mensajesdelbuenpastorenoc.org/


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PROLOGO

Stimati fratelli in Cristo e in Maria Santissima.

Questo libretto contiene delle raccomandazioni e dei rimedi naturali che sono stati raccolti attraverso vari strumenti scelti da Nostro Signore Gesù e dalla Nostra Madre del Cielo per fronteggiare le malattie attuali e quelle che verranno, causate dalle contaminazioni e dagli eventi soprannaturali.

Dio, nella Sua infinita Misericordia, non dimentica i Suoi figli, al contrario è sempre attento a ciascuno di noi, e in questi ultimi tempi che viviamo, sta bussando alla porta del nostro cuore perché gliela apriamo.

Ed è per questo che ha inviato, attraverso i Suoi strumenti, i rimedi naturali perché possiamo affrontare le malattie che verranno nei tempi difficili, malattie sconosciute alla scienza.

Dobbiamo avere fiducia e fede in Dio nei tempi a venire, perché per Dio nulla è impossibile, ed il Suo Amore tutto può.

Prepariamoci con la preghiera, ed anche raccogliendo le piante medicinali per conservarle in flaconi di vetro ben chiusi.

Che il Signore Gesù Cristo e la Nostra Madre del Cielo vi diano la loro benedizione.

Hector


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Affronterete la carestia, malattie apparentemente incurabili e una totale mancanza di morale, come non si è mai verificato nella storia dell'umanità. Gli uomini senza fede si sentiranno crollare di fronte a tali eventi, e crolleranno se non accoglieranno il Mio Amore e quello di Mio Figlio.

Figli, NON TRASCURATE QUESTE CHIAMATE, DOVETE PREPARARE IL VOSTRO SPIRITO, RAFFORZARVI E CONSOLIDARVI NELLA FEDE; in questo modo la forza dello Spirito Santo vi colmerà della forza necessaria affinché ognuno di voi abbia la certezza di essere sostenuto nei Palmi delle Mani Divine.

La Vergine Santissima 14.06.2013

CHIAMATA URGENTE DI MARIA SANTIFICATRICE AI FIGLI DI DIO, 11.11.2014

“Figlioli, che la Gloria di Dio vi copra ed effonda abbondanti benedizioni per il vostro bene e la

salvezza della vostra anima. I virus delle malattie creeranno molte pandemie sulla terra, special-

mente in quelle nazioni che si sono più allontanate da Dio. Il cavaliere della carestia e delle piaghe

ha cominciato a versare la sua coppa sulle nazioni. Povere nazioni che hanno voltato le spalle al

Dio della vita, perché gran parte della loro popolazione sta per scomparire! Vi dico, figlioli, che la

medicina creata dagli uomini nei laboratori non servirà a fermare i virus e le pesti che si avvi-

cinano; solo la medicina del Cielo potrà guarirvi, e per questo dovrete avere fede. Figlioli, vi do i

rimedi che il Cielo vi ha inviato attraverso il nostro strumento Mary Jane Even, affinché li usiate nel

momento in cui le pandemie cominceranno a diffondersi. Ancora una volta, vi dico che questi

rimedi del Cielo opereranno su di voi se avrete fede e riporrete la vostra fiducia nei nostri Due

Cuori. Sono vicini i giorni di angoscia, ma voi, Popolo di Dio, non perdere la fede, la speranza e la

fiducia nel Signore. Sappiate che questa è una delle tante prove per le quali dovrete passare, ma

ve lo ripeto: se siete con Dio e sotto la mia protezione, non dovete temere nulla.

Collocate l'Icthus debitamente benedetto da uno dei miei prediletti alla porta d'ingresso delle vostre case e recitate il Salmo 91; sigillate con la preghiera del Sangue di mio Figlio la vostra casa e la vostra famiglia; fate questo ogni giorno, mattina e sera, affinché le vostre case e le vostre famiglie siano protette e l'Angelo dello sterminio passi oltre, perché questa sarà la protezione spirituale che vi libererà dalla morte silenziosa che decimerà gran parte dell'umanità.

Sappiate dunque, figlioli miei, che il Cielo non vi abbandonerà in quei giorni di angoscia; ricor-datevi che, se supererete le prove, domani sarete l'Eredità di mio Padre e abiterete la Sua Nuova Creazione. Preparate dunque questi rimedi del Cielo, affinché possiate sopportare i giorni delle piaghe e delle malattie che si avvicinano, e possiate così uscire vittoriosi da questa prova. Rimanete uniti nella preghiera, figlioli, e non trascurate la preghiera del mio Santo Rosario. Che non vi sorprenda il mio avversario senza la vostra Armatura Spirituale, affinché non abbiate spiacevoli sorprese; estendetela ai vostri familiari affinché siate tutti protetti e nessuno si perda al passaggio della Giustizia Divina”.


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RIMEDI NATURALI E SOPRANNATURALI DATI DAL CIELO A MARY JANE EVEN, LUZ DE MARIA, MARIE-JULIE JAHENNY E AD ALTRI STRUMENTI, DA NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO E DALLA SANTISSIMA VERGINE MARIA.

USO DEI SACRAMENTALI

SANTISSIMA VERGINE MARIA, 18.04.2012: “Non dimenticate l’utilità dei Sacramenti, ma soprattut-

to non dimenticate che se non rimanete NELLA GRAZIA, essi non assolveranno il loro compito”.

NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO, 11.01.2010: “Rimettete nel Mio Cuore, e a Mia Madre, ogni preoccupazione, tutto ciò che vi inquieta; tutti quei desideri, ansia e inquietudine, insicurezze, e malattie; consegnatele a Me; liberatevi delle preoccupazioni, e vedrete che poi, Io vi darò vita in abbondanza, secondo la Mia Volontà”.

NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO, 02.02.2010: “Vi invito ad abbandonarvi tra le braccia amorose della Mia e vostra Madre, perché Lei vi conduca alla terra promessa, vi conduca e vi guidi alla fede che vi mantenga come forti colonne dentro al Mio corpo mistico. Oggi vi chiamo a ungere i telai delle porte e delle finestre delle vostre case mentre recitate la preghiera a San Michele Arcangelo e il “Magnificat”, come segno di presentazione delle vostre case e della vostra famiglia di fronte a Mio Padre, e siate protetti vivendo in comunione con la Nostra Trinità. Così come vi invito a rifor-nirvi delle provviste necessarie, che da ora dovete mantenere nelle vostre case. Non temete, Miei amati! Così come ho nutrito il Mio Popolo con la Manna scesa dal Cielo dai Miei Angeli, così in questo tempo nutrirò il Mio Popolo nello spirito e nel corpo. Ricorrete alla protezione Divina con la recita del Trisagio”.

NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO, 06.05.2015: “Amati figli: avete messo da parte la recita del Santo Trisagio e dove esiste un solo devoto del Santo Trisagio, quel luogo sarà liberato da grandi mali”.

NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO, 05.01.2011: “Io, il vostro Signore, che vedo al di là di dove voi vedete,

vi invito a prepararvi in ogni aspetto. Conservate i Sacramentali, portate la Mia Croce, il Santo

Rosario, e non dimenticate lo Scapolare. Ma devo dirvi che se lo stato dell’anima non è quello giusto,

se la persona non ha confessato i suoi peccati, se non si pente e non fa fermo proposito di ammen-

da, i Sacramentali saranno unicamente un ornamento. Affinché questi vi proteggano dai demòni e

mostrino la Mia Presenza e quella di Mia Madre in loro, la persona deve mantenersi in stato di grazia,

nel desiderio di conversione. Passate nuovamente gli stipiti delle porte delle vostre case con acqua

benedetta o con olio benedetto e collocatevi con amore e rispetto il segno della Mia Croce e la

medaglia della Mia Madre Santissima, nella rappresentazione della Medaglia Miracolosa”.

NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO, MAGGIO 2009: “Vi invito a non dimenticare l'uso dei sacra-mentali. In caso di malattie contagiose (peste, piaghe, altre malattie) ungete le porte con olio benedetto. Se sono presenti malati, aspergere gli alimenti con acqua benedetta e tenete presente l'uso di piante medicinali che Mia Madre vi ha indicato di utilizzare per questi casi imprevisti”.


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NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO, GIUGNO 2009: “Figli, non dimenticate l’uso dei sacramentali. Vi forniscono la protezione in questo momento. Non dimenticate l’acqua benedetta… usatela, è per voi, è per la protezione del Mio Popolo, è una benedizione per il Mio Popolo. Amati, benedite le vostre case, benedite il vostro corpo, benedite i vostri fratelli con la Parola. Io vi benedico in questo momento, siate benedizione per i vostri simili. Siate a Mia Somiglianza, amore vero, cristallino, puro; vivete la Mia Parola”.

SANTISSIMA VERGINE MARIA, 13.08.2009: “Oggi è il Mio Amore che vi allerta a rimanere in stato di

Grazia, a portare i sacramentali, a non dimenticare quei “medicamenti di fede” che vi ho rivelato per le

malattie sconosciute, a benedire quanto ingerite, a prepararvi con tutto il necessario, a conservare in

ogni casa, non solo la Sacra Scrittura, ma i libri di preghiere, a non dimenticare l’acqua benedetta per

segnarvi ogni giorno, a recitare il Santo Rosario in famiglia e ad essere Amore a somiglianza di Mio Figlio.

Figli: vi forniamo ogni mezzo possibile affinché vi difendiate, affinché vi proteggiate”.

COMMENTO DELLO STRUMENTO 22.04.2010: “il Signore ci sta chiamando con l’intelligenza della

quale ci ha dotato, a tenere i sacramentali e l’acqua benedetta. Ci ha detto che se benediciamo gli

alimenti che sono contaminati – sempre avendo molta fede – non ci causeranno danno. Ci ha invitato a

fare scorte di molte cose, in recipienti ermetici, per poter superare questi tempi, questi momenti”.

NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO 12.02.2012: “La peste avanza provocando desolazione, fatevi

riconoscere nel nome del Mio Sangue. Benedite gli alimenti con il segno della Mia Croce e mante-

nete viva la fede”.

DI SEGUITO SONO RIPORTATE ALCUNE RACCOMANDAZIONI DA TENERE PRESENTI NELLA PREPARAZIONE DI OGNI CASA.

MESSAGGIO DELLA SANTISSIMA VERGINE: OGNI CASA DEVE AVERE UN LUOGO SPECIALE DEDICATO ALLA SS. TRINITÀ E AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA.

† Candele benedette † Crocifisso † Olio benedetto † Incenso † Palma benedetta † Rosari † Bibbia † Libri di preghiere

I TRE GIORNI DI TENEBRE

Solo le candele benedette illumineranno, una di queste è sufficiente per illuminare la casa durante i tre giorni di buio; non illumineranno le case degli empi e dei blasfemi.


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FLAGELLI MORTALI

Attaccheranno prima il sistema respiratorio, produrranno poi forti dolori alla testa e termineranno con intenso calore come fuoco dentro il corpo. Ingoiare un pezzo di carta sottile in cui si è scritto:

“O Gesù, vincitore della morte salvaci. Ave, o Crux!”

ARIA CONTAMINATA

Mettersi la medaglia di San Benedetto e altri Sacramentali.

PER GLI ANIMALI

Si metterà al collo degli animali una Medaglia di San Benedetto.

(La Vergine consigliò a tutte le persone di portare una medaglia di san Benedetto-Madonna delle Rose, aiuto delle madri).

DURANTE IL PERIODO DELLE GRANDI CALAMITÀ

Terremoti, guerre, inondazioni, ecc., dobbiamo recitare la seguente orazione alla Santa Croce:

“Ti lodo, Ti adoro, Ti abbraccio, o Croce adorabile del mio Salvatore! Custodiscici, proteggici, salvaci! Gesù Ti ha tanto amata e sul Suo esempio anch'io Ti amo. Per la tua santa immagine, calma le mie paure e fa’ che io provi solo pace e fiducia”.

Nota: per i terremoti

Mettere un nastro adesivo ai vetri a forma di asterisco.

Passare i telai delle porte e delle finestre delle vostre case con l’olio benedetto e mettere una Medaglia di san Benedetto, insieme ad una piccola Croce in ogni finestra. Non è necessario che siano visibili. Quando verrà il terremoto più forte accadrà che le case degli altri crolleranno perché non sono state protette con l’olio benedetto o con le piccole Croci poste con fede e fiducia in ogni parte della casa. Più peccaminoso è il luogo, più infetta sarà l’anima e il segno di Dio sarà più forte sopra il luogo e sopra la gente.

GRANDI TEMPESTE

Si dovrà recitare la seguente preghiera alla Croce, rivelata da Nostro Signore:

O Crux Ave, Spes Unica. “Et Verbum Caro Factum Est”. Oh Gesù, vincitore della morte, salvaci.

GUERRE E RIVOLUZIONI

Nostro Signore le rivelò durante un’estasi: Per dissipare ogni timore ed ogni angoscia, vi poserete sulla fronte una medaglia o un’immagine benedetta di MARIA IMMACOLATA. Il vostro spirito sarà nella pace. Il vostro cuore non temerà il terrore degli uomini. Il vostro spirito non sentirà gli effetti della MIA GRANDE GIUSTIZIA.


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MALATTIE SCONOSCIUTE

SANTISSIMA VERGINE MARIA, 10-03.2014: “Popolo di Mio Figlio, dovete prendere coscienza di tutto ciò che v’invade in questo momento, dovete risvegliarvi spiritualmente, ma anche sotto altri aspetti, ad esempio in relazione al cibo; dovete essere consapevoli che vi stanno uccidendo giorno per giorno, che il Tempio dello Spirito Santo viene invaso da ogni tipo di malattia sconosciuta e che queste malattie che ora state soffrendo sono causate dagli alimenti contaminati che ingerite. La Terra è totalmente malata... così vi nutrite di frutti malati, grave conseguenza della sopraffazione dell'uomo e la Creazione che il Padre vi ha lasciato in eredità, mangiate cibo adulterato e non ve ne preoccupate”.

(Ricevuta durante un’estasi) "Prendete una medaglia del Mio Divin Cuore e una medaglia con incisa la mia Adorabile Croce. Immergete in un bicchiere d'acqua queste due immagini che posso-no essere sia in cartone che in metallo (la Medaglia Miracolosa risponde alla condizione richiesta). Bevete di quest'acqua due volte benedetta, e due volte purificata. Una sola goccia nei vostri cibi basterà per allontanare non solo il flagello, ma i flagelli della Mia Giustizia. Darete una goccia di quest'acqua alle povere anime colpite dai flagelli di malattie sconosciute, quelle che attaccano il cuore, lo spirito e la parola.

Potete recitare anche queste preghiere per le malattie sconosciute:

Questa cura dura 12 giorni nella sua totalità. È divisa in due parti consecutive. PARTE PRIMA

1- Si recita il Santo Rosario

2 - 7 Padre nostro, 7 Ave Maria, 7 Gloria

3 - Si fa il segno della Croce 3 volte e nel farlo dovete dire:

"Gesù e Maria, vi supplico, toglietemi questa malattia e guaritemi".

4 - Dopo si prende un quarto di bicchiere di acqua benedetta.

Tutto questo deve essere fatto per sette giorni, poi l'ottavo giorno si compie come di seguito:

PARTE SECONDA

1 - Si recita il Santo Rosario

2 - 5 Ave Maria e 5 Salve per la Vergine Maria

3 - Si fa il segno della Croce 3 volte e nel farlo dovete dire:

"Gesù e Maria, vi supplico, toglietemi questa malattia e guaritemi".

4 - Dopo si prende un quarto di bicchiere di acqua benedetta.

Questo va compiuto per 5 giorni. Bisogna ricordare che tutte le cure dipendono dalla fede con cui le si compiono, se si crede che guarirete, così sarà. Si raccomanda anche di pregare per il resto della vostra vita una preghiera di gratitudine per la guarigione ottenuta.


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ACQUA CONTAMINATA

Bollire l’acqua con la Medaglia Miracolosa per 14 minuti.

Preparare grandi recipienti e spruzzare acqua esorcizzata sopra il cibo e l’acqua che si prende.

NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO, 19-10-2011: “Benedite l’acqua che bevete, essa si contaminerà e

causerà una grande epidemia tra gli esseri umani. Utilizzate i sacramenti e non smettete di pregare il

Santo Rosario, tramite il quale ricevete infinite benedizioni. Venite a Me senza timore, Sono Amore, vi

benedico”.

DIVERSE INFERMITÀ

Per infusione: l’Erba di San Giovanni (Glecoma ederacea) per gli stati gravi, per i dolori al petto e i violenti mal di testa.

Per infusione: il Biancospino (Craetagus oxycanttha) da usare in caso di colera che sarà molto frequente e molto esteso (usarlo secondo le seguenti indicazioni della Santissima Vergine).

COME USARE IL BIANCOSPINO

“Ci sarà una grave malattia che la scienza umana non sarà in grado di alleviare. Questa malattia attaccherà in primo luogo il cuore, poi lo spirito e allo stesso tempo la lingua. Sarà orribile. Il calore che la accompagna sarà un fuoco divorante insopportabile e così intenso che le membra del corpo colpite diventeranno rosse - un insopportabile rosso fuoco. Dopo sette giorni, questa malattia, seminata come un seme nel campo (periodo di incubazione), si diffonderà rapidamente in ogni parte, facendo grandi progressi.

Figli miei, ecco l'unico rimedio che vi potrà salvare: avete familiarità con il biancospino che cresce praticamente in tutte le siepi. Le foglie di biancospino, non i suoi rami, possono arrestare il progresso di questa malattia. Si raccoglieranno le foglie, che anche secche manterranno la loro efficacia. Le metterete in acqua bollente e le lascerete lì per 14 minuti, coprendo il recipiente affinché il vapore non si disperda. All'inizio di questa malattia, questo rimedio deve essere utilizzato tre volte al giorno.

Questa malattia produrrà un vomito continuo e nausea. Se il rimedio è preso troppo tardi, la parte del corpo colpita diventerà nera e nel nero si vedrà una sorta di pallida striscia gialla”.

L’UMILE VIOLETTA (Viola Odorata) per febbri sconosciute, il profumo e la virtù dell’umiltà sarà efficace.

EPIDEMIA EPIZOOTICA

Il Signore concede al grande San Benedetto il potere di alleviare la grande calamità. Una fervente processione con la sua immagine, senza timore nè paura, può arrestare questa calamità.


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FUOCO TERRESTRE E CELESTE

Il Sacro Cuore di Gesù: “il calore sarà terribile. Facendo il Segno della Croce con dell’acqua bene-detta il calore sarà ridotto e le scintille si allontaneranno. Voi bacerete cinque volte delle piccole Croci con venerazione, piccole Croci poste sulle cinque piaghe di Gesù Crocifisso su un’immagine sacra. Una tale protezione sarà proficua alle anime dei poveri peccatori che invocano la Mia Madre Immacolata, Madre della Salvezza e Rifugio e Riconciliazione dei peccatori”.

OGGETTI DI PROTEZIONE

La Santissima Vergine dice: “abbiate sempre a portata di mano i vostri oggetti protettori, le vostre candele benedette, le vostre medaglie, le nostre immagini e gli oggetti sacri da cui sgorgano tutte le grazie. È la fede, miei piccoli bambini, la fiducia, la più preziosa di tutte le preghiere e quella che ottiene di più”. (vedere i Sacramentali)

LUOGHI DI RIFUGIO

Rivelazione del Cuore Divino di Gesù a Marie Julie: “Miei cari, tre rifugi per il tempo della tribola-zione: IL MIO DIVINO CUORE, LA MIA DIVINA CROCE E LA MIA CARA MADRE IMMACOLATA”. Sant’Anna ha detto le stesse cose a Marie-Julie: “AVRETE VARI RIFUGI NELL’ORA DEL CASTIGO, LA CROCE, L’ADORABILE CUORE DIVINO DI GESÙ E IL CUORE VERGINALE DI MIA FIGLIA IMMACOLATA”.

L’UVA BENEDETTA (Richiesta di Gesù Cristo – Messaggio del 27 ottobre 2014)

Cristo ci dà istruzioni di cercare un sacerdote e chiedergli la benedizione di un grappolo d’uva e anche di un solo acino, visto che con un acino si possono nutrire due persone e resistere in questo modo senza mangiare, se si ha fede e se la persona è debitamente preparata.

Questo servirà per i tempi di carestia alimentare.

Per benedire altra uva, con l’uva benedetta dal sacerdote, si procede a benedirne dell’altra, nel modo seguente: lasciare attaccato ad ogni acino un pezzetto del picciolo che la unisce al grappolo; per questo si raccomanda di usare le forbici.

Si deve benedire ogni acino dell’uva, uno alla volta con l’acino precedentemente benedetto, tracciando il segno della croce e dicendo: “Nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, Amen”.

In seguito si invasa l’uva benedetta in vasi di vetro sterilizzato, aggiungendo semplice brandy. Chiudere ermeticamente il vaso e l’uva si conserverà in questo modo fino a quando avrete necessità di consumarla.

Una volta fatto, si può dare ad altre persone un acino di questa uva benedetta, di modo che anche altri possano preparare la loro uva.

15 anni fa Cristo ci aveva sollecitato a benedire l’uva e gli acini si trovano tuttora in buono stato.


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Se in qualche paese non fosse possibile trovare l’uva, si può utilizzare un altro tipo di frutta che abbondi in quel luogo, che sia di piccole dimensioni come l’uva.

Quando Cristo mi ha nuovamente fatto questa richiesta delle uve benedette, mi sono ricordata anche dell’Uva di San Damiano, che condivido qui di seguito.

Durante una delle apparizioni della Santissima Vergine Maria a Mamma Rosa Quattrini (già deceduta), veggente di San Damiano (1964-1970), in Italia, la Madonna le benedisse un grappolo d’uva, dicendole che quegli acini avrebbero sostentato tutti coloro che avessero avuto fede nel valore alimentare di questi acini e ci si nutrissero nei giorni dell’anticristo (il “marchio della bestia”, le guerre, la fame, la siccità, le piaghe, le catastrofi, le calamità e le malattie). Un acino d’uva avrebbe fornito tutto il nutrimento necessario a una persona per l’intera giornata.

In seguito la Santissima Vergine Maria ha indicato come trasferire la benedizione da un acino di Uva Benedetta a un altro grappolo di uva, perchè la gente ne possa beneficiare.

Si lava il grappolo d’uva, con gli acini attaccati al grappolo in una soluzione di acqua con l’aggiunta di una o due gocce di sapone liquido, poi si sciacquano e si asciugano.

Si tagliano gli acini con le forbici, uno ad uno, cercando di lasciare un pezzetto di picciolo ad ogni acino. Si prende un acino di Uva Benedetta e si frega su ogni altro acino ancora non benedetto, tracciando il segno della croce dicendo: “Nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen”.

Si prende un recipiente in vetro, a chiusura errmetica. Riempire il vaso di uva fino a ¾ e coprire fino all’orlo con Brandy o Grappa. Riporre in luogo fresco e al buio.

Recentemente sono venute alla luce certe profezie in cui si dice che i soldati che combatteranno sotto la bandiera di Gesù e Maria, contro le forze dell’anticristo, saranno guidati da San Michele Arcangelo. Questi uomini saranno pieni di forza e non avranno bisogno di nutrimento. Questo fatto meraviglierà le altre persone che si uniranno a questi soldati, facendo crescere le piccole forze mariane fino ad essere un esercito gigantesco. Loro combatteranno per demolire le forze dell’anticristo. La Santissima Vergine ha comunicato a molti santi e veggenti che queste truppe saranno alimentate dal Cielo.

Forse le Uve Benedette sono uno dei molti miracoli dei tempi della fine, ai quali si riferiscono i santi dei tempi passati nelle loro visioni.

Attraverso un'altra anima negli Stati Uniti, sono state fatte a Nostro Signore Gesù Cristo le seguen-ti domande: 1. Nel processo di preparazione dell'uva, bisogna che l'uva Benedetta tocchi ogni chicco di uva fresca? Risposta: SÌ.

2. Perché l'uva sia completamente benedetta basta semplicemente seguire la procedura? Risposta: SÌ, FIGLI MIEI, QUESTO SARÀ SUFFICIENTE AFFINCHÉ LE UVE SIANO BENEDETTE.

3. La benedizione viene immediatamente trasferita? Risposta: SÍ.

4. Si può dividere l'uva Benedetta in più parti per aiutare in questo modo più persone? Risposta: SÌ

5. L'uva Benedetta sarà efficace durante il tempo dell'Avvertimento, come pure durante la tribo-lazione, altre catastrofi e calamità? Risposta: SÌ, E SARÀ UN GRANDE CONFORTO PER CHI HA FATTO SACRIFICI.


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6. Se una persona decide di sacrificare il piacere del mangiare perché ci sia più cibo disponibile per gli altri, questa persona potrebbe nutrirsi con l'uva Benedetta per tutto il tempo che vuole? Risposta: SÌ E INOLTRE RICEVERÀ PIÙ GRAZIE PER IL SACRIFICIO CHE STA FACENDO.

7. Si può dare l'uva benedetta a chi è ammalato e non può trattenere il cibo? Risposta: SÍ.

8. Saranno protetti da piaghe e terribili malattie coloro che digiunano con l'uva benedetta? Risposta: SÌ E ANCHE DA MOLTI ALTRI DISASTRI CHE POSSONO COMPARIRE DURANTE QUESTO PERIODO.

9. Si può utilizzare, per trasportare per posta dell'uva benedetta, dei contenitori di plastica con coperchi sigillati bene? Risposta: SÌ (Nota: una volta ricevuta, l'uva benedetta deve essere tolta dal contenitore di plastica e posta in un contenitore di vetro per conservarla a lungo termine, poiché il brandy evapora attraverso la plastica).

10. Quando si dice sostentamento, vuol dire che la persona riceverà il nutrimento equivalente al cibo, acqua, vitamine e minerali necessarie per la persona? Risposta: SÌ.

11. Se si beve acqua durante il digiuno, si rompe il digiuno? Risposta: NO. (Nota: se si prende l'acqua non si romperà il digiuno, ma se si prende del cibo si romperà il digiuno. Sarà necessario prendere un'altra uva benedetta o una parte di essa, se si vuole riprendere il digiuno più tardi).

12. Quando si può iniziare a mangiare l'uva benedetta? Risposta: IMMEDIATAMENTE, MA SOLO UNA VOLTA O DUE VOLTE A SETTIMANA, PER ORA. Nota: Gesù ha indicato che si può digiunare con l'uva Benedetta, ma non più di una volta o due volte a settimana. Ma sarebbe saggio aspettare fino al giorno del Grande Avvertimento o fino a quando non ci sarà cibo disponibile prima di utilizzare l'uva benedetta.

SI RICORDI CHE ANCHE IL BRANDY USATO PER CONSERVARE QUESTE UVE HA VALORE MEDICINALE, SE IL MALATO NE PRENDE CON FEDE UN CUCCHIAINO DA TÈ.

Un'uva a persona, al giorno, per sei mesi o più. Circa 186 acini a persona. Un'uva (acino) sostiene una persona per tutta la giornata. Il motivo di preparare una provvista di sei mesi è perché durante il Regno dell'anticristo non ci sarà cibo disponibile per le persone: solo chi avrà un codice a barre tatuato o un microchip nascosto sotto la pelle potrà comprarsi da mangiare, e questo è assolutamente proibito da Dio Onnipotente.

Gli ultimi sei mesi saranno i più spaventosi e struggenti per i veri cattolici che non seguono l'anticristo. Dovranno vivere in segreto, di nascosto e senza cibo. Cerchiamo di ricordare che è meglio morire di fame salvando l'anima e ottenendo la felicità eterna, che avere cibo momen-taneamente e perdere la vita eterna. Preghiamo lo Spirito Santo che ci dia forza, pazienza, temperanza, fede, speranza e carità.

Si sottolinea chiaramente che l'uva Benedetta NON SOSTENTERÀ qualsiasi persona che se ne burli o che non creda. Ci saranno persone per cui Gesù ha altri disegni, le quali non riusciranno a sostenersi con queste uve. Tuttavia, queste persone dovrebbero, con grande perseveranza, cercare attraverso preghiere e penitenze di ottenere la grazia da Dio di utilizzare l'uva Benedet-ta. Si può provare più e più volte per ottenere risultati. Nota: Al posto dell'uva fresca si può usare anche l'uva passa (senza lavarla) e poi farla benedire da un Sacerdote.


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CARENZA DI CIBO O CARESTIA

MESSAGGIO PRIVATO DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO A LUZ DE MARIA, 11/2012: “Figlia amata, un cucchiaio di miele ed alcune noci saranno alimento sufficiente alla sopravvivenza del corpo; provvederanno il necessario perchè tutti gli organi funzionino debitamente. Questo riportalo ai Miei figli, affinchè sia una benedizione per loro nei momenti di carestia”.

ATTENZIONE AI VACCINI

CHIAMATA URGENTE DI MARIA AUSILIATRICE AL POPOLO DI DIO, 16.11.2016: “Figlioli del mio Cuore, la pace del mio Signore sia con voi e il mio manto materno vi tenga sempre protetti. Piccolini, fate attenzione ai vaccini che stanno per essere distribuiti dalle Organizzazioni e fondazioni al servizio della Élite degli Illuminati, perché questi vaccini sono letali e cercano di ridurre gran parte della popolazione mondiale. I laboratori che lavorano per queste entità stanno producendo milioni di questi vaccini, che saranno inviati e distribuiti nelle popolazioni dei paesi in via di sviluppo e in Africa. Tutto questo piano macabro sarà attuato con la compiacenza dei gover-ni di queste nazioni.

Milioni di questi vaccini provocano la morte istantanea; altri causano malattie, in particolare il cancro e molti altri producono deformazioni e malformazioni nei feti delle donne incinte. Questi vaccini letali sono già immagazzinati e pronti per la distribuzione. Per ogni malattia del corpo umano c’è un vaccino, che, quando sarà iniettato nelle popolazioni di questi paesi, causerà la morte di milioni di persone.

State molto attenti ai vaccini per controllare i virus ed epidemie, in particolare l’influenza, perché attraverso di essa cercano di ridurre gran parte della popolazione mondiale. Si sta pianificando un intero complotto che coinvolgerà laboratori, aziende farmaceutiche, ospedali, cliniche, organizza-zioni sanitarie al servizio degli stati, organizzazioni private che prestano servizi per la salute e organizzazioni non governative.

Nel tempo dell'ultimo regno del mio avversario, ammalarsi è correre il rischio di morire; consultare la presenza di qualsiasi malattia o infermità, significherà la possibilità di non uscirne vivi. La popolazione infantile e gli adulti anziani saranno le principali vittime di questa escalation di morte che i figli delle tenebre compiranno nel tempo del mio avversario.

Figlioli, vi annuncio questo prima che avvenga, in modo che siate attenti e vigili e nulla vi colga di sorpresa. Io vi dico, non temete; ricordatevi che il cielo non vi abbandonerà. Tenete presenti i messaggi di sopravvivenza che vi stiamo dando attraverso i nostri strumenti e mettete in pratica il messaggio dato a Mary Jane Even, che vi inviò sulle medicine naturali, affinché possiate guarire in quei giorni, senza ricorrere a farmaci chimici che saranno letali per la vostra vita. Andate dunque fin da ora a mettere in pratica questi messaggi per la sopravvivenza e procuratevi le piante medicinali che vi ho inviato, affinché possiate contrastare domani le epidemie e i virus che stanno arrivando, molti creati per la malvagità degli uomini. Conservate queste piante medicinali in un luogo asciutto, contrassegnate con il loro nome e beneficio, in modo che, quando arriverà il momento, le utilizzerete per il vostro beneficio e per quello dei vostri fratelli.


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USO DELLE PIANTE MEDICINALI E RIMEDI INDICATI DA NOSTRO SIGNORE GESÙ E DALLA SANTISSIMA VERGINE MARIA A DIVERSI STRUMENTI

Rimedio 1: (BATTERICIDA). Sciroppo di Cipolla (Allium Cepa L.) Decotto: bollire per un’ora la stessa quantità di cipolla e acqua benedetta. Alla preparazione risultante si aggiungono 15 parti di miele e 13 di zucchero. Mescolare fino ad ottenere una buona consistenza e prenderne tre tazze al giorno.

Rimedio 2: (RAFFREDDORI). Lavanda (Lavándula): Per rimediare alle malattie microbiche. Favorisce la guarigione.

Rimedio 3: (DOLORI AL PETTO). Mango (Mangifera): Infusione di 1 cucchiaino di fiori secchi per bicchiere di acqua benedetta. Un paio di bicchieri al giorno.

Rimedio 4: (INFLUENZA). Liquirizia (Regalicia). Fare un decotto con un cucchiaino di radice essicata per ogni bicchiere di acqua benedetta. Prendere al massimo tre bicchieri al giorno.

Rimedio 5: (TOSSE). Trifolio (Trifolium pratense L.). Infusione di un cucchiaino di foglie essicate per ogni tazza di acqua benedetta. Un paio di tazze al giorno.

Rimedio 6: (INFLUENZA). Succo di frutta fresca in abbondanza: limoni, arance e carote.

Rimedio 7: (INFLUENZA). Frullato: 150 gr. di cavolo, 150 gr. di arancia. Aggiungere un po’ di acqua benedetta. Prenderne 3 volte al giorno.

Rimedio 8: (INFLUENZA E IDRATAZIONE). L'Acqua di Panela con Limone. (L’agua de panela è una bevanda che si trova comunemente in tutto il Sudamerica e in alcune parti dell'America Centrale e dei Caraibi).

Rimedio 9: (BAGNI VELOCI). Bagni di acqua calda. Pulire il corpo con acqua fredda e coprire il malato. I bagni Turchi o le Saune non sono raccomandati perché in alcuni casi non favoriscono l'idratazione della persona.

Rimedio 10: (INFLUENZA COSTANTE). Assumere molta cipolla cruda e cotta, aglio e succo di aglio e abbondanti agrumi.

Rimedio 11: (RAFFREDDORI E INFLUENZA). Due cucchiaini di Salvia, succo di un Limone o un cucchiaino di melissa, 1 pizzico di Pepe di Cayenna, 1 cucchiaio da minestra (15 ml) di puro miele d’api. Versare una tazza di acqua benedetta, bollente, sopra la salvia e lasciare in infusione per 10 minuti. Scolare la salvia, aggiungere gli altri ingredienti e bere caldo.

Rimedio 12: (INFLUENZA CON DIARREA) Coca-Cola (non fredda e togliendo tutto il gas possibile). Si mescola con Limone e un po’ di zucchero. Dopo assumere tisane di Camomilla e successivamente per idratare il corpo, un semplice brodo di riso. La persona migliorerà poco a poco.

https://it.wikipedia.org/wiki/Sudamericahttps://it.wikipedia.org/wiki/America_Centralehttps://it.wikipedia.org/wiki/Caraibi


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Rimedio 13: Il catarro è una forma cronica dell’influenza, la stessa febbre è una forma di catarro. Mangiare uno spicchio d'aglio crudo e tritato, due volte al giorno. Per non appesantire lo stomaco, mangiarlo insieme ad altri alimenti e molti sintomi influenzali di cui sopra non si ripresenteranno per molto tempo.

Rimedio 14: (Da non bere, da non ingerire e non prendere a sorsi. Solo per ungere o nebulizzare - attenzione agli occhi). Due porzioni di Olio di Chiodi di Garofano, due porzioni di Olio di Limone, ½ porzione di Olio di Cannella, una porzione di Olio Essenziale di Eucalipto, una porzione di Olio Essenziale di Rosmarino. Mescolare tutti gli oli.

Rimedio 15: (Da non bere, da non ingerire e non prendere a sorsi. Solo per ungere o nebulizzare - attenzione agli occhi). Due porzioni di Olio di Chiodi di Garofano, una porzione di Olio Essenziale di Rosmarino, due porzioni di Olio di Eucalipto Globulare, una porzione di Olio di Eucalipto Radiata, 2 porzioni di Foglia di Cannella o 1/2 porzione di Corteccia di Cannella, due porzioni di Olio di Limone. Mescolare tutti gli oli insieme in una bottiglia scura. Dovrebbe durare per almeno un paio d’anni. Usarlo con uno spruzzino nebulizzatore.

Applicazioni corporali dirette dei rimedi 14 e 15. Sulle tempie. Sotto la pianta dei piedi. Sull'intero piede. Sulla gola. Sullo stomaco o su tutto l'addome. Dietro le orecchie. Sotto le ascelle e altre congiunture. Mettere da 4 a 8 gocce in un panno di cotone pulito e metterle in ventilazione. Metterle sulle mascherine o su fazzoletti per ispirare continuamente in caso di peste o pandemie o per fermare qualsiasi contagio d’epidemia di virus, batteri, funghi o spore.

Rimedio 16: Fare dei gargarismi con succo di limone diluito con Whisky.

Rimedio 17: Fare gargarismi con LIQUIDI DI COLLUTORIO al fluoro (NON BERE). Hanno un’efficace azione generale contro i germi e i vari virus dell'influenza.

Rimedio 18: La salsapariglia allevia i dolori digestivi, reumatici e della gotta, così come i sintomi dell’influenza e del raffreddore.

Rimedio 19: Lo sciroppo di Cipolla e Limone è uno dei rimedi tradizionali più efficaci per alleviare i sempre fastidiosi sintomi del raffreddore. Ingredienti: 1 cipolla grande, 6 cucchiai di zucchero di canna e 2 limoni freschi. Prendere un cucchiaio di sciroppo ogni due ore. Poiché i diabetici non devono assumere zucchero, un rimedio altrettanto efficace consiste nel mettere nell’acqua una cipolla tritata e lasciar riposare il preparato per mezz’ora. Dopo assumere una piccola quantità del liquido risultante ogni 15 o 30 minuti.

Rimedio 20: La miscela di Miele puro di Api, Burro e Limone caldo non fa male, ma allevia e controlla alcuni primi sintomi influenzali.

Rimedio 21: (NASO CHE COLA). È consigliabile respirare l'aroma dell'aglio.

RIMEDIO 22: (NASO CHIUSO). Inserire il naso in una ciotola di ghiaccio tritato e ripetere varie volte l’operazione fino a notare un totale decongestionamento. Il Vicks VapoRub NON È RACCOMAN-DABILE IN TUTTI I CASI. Si prega di consultare il medico.


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Rimedio 23: La Mela cura le affezioni dei polmoni e la febbre da infezioni. Prendere in succo, o frutta cruda che sia fresca, da 2 a 5 cucchiai di succo puro, preparare con acqua benedetta bollita per un mese, e continuare per tutto il tempo in cui si possono consumare le mele. È importante non mescolare la mela con il latte, né con altra frutta al momento dell’assunzione.

Rimedio 24: La Mora Rossa, cura il catarro, gli ascessi, tosse e l’influenza cronica. È ricca di vitamina C, previene i malanni dei polmoni. Con 20 grammi di More mature, frutto, in ¼ di litro di acqua benedetta, fiori in cottura e un cucchiaio di miele di api: aggiungere un po’ di fiori di sambuco, preparare uno sciroppo di sapore gradevole. Filtrare e prenderlo caldo a cucchiaiate, provoca immediatamente la traspirazione.

Rimedio 25: L’Orozul è una pianta caratteristica ad alberello, molto buona per curare catarro, asma, e malattie delle vie respiratorie. 15 grammi in ¼ di litro di acqua bollita benedetta, si prepara un infuso, tè, e poi si aggiunge un cucchiaio di miele d’api e un limone. Prendere tiepido.

Rimedio 26: La Citronella è una pianta caratteristica a mazzo: si impiega per curare la peste, l’influenza cronica, catarro polmonare, dolori alla testa, mal funzionamento del sistema respiratorio. 15 grammi in mezzo litro di acqua benedetta, si prepara con panela e un limone, per tazza, si assume come il tè dopo i pasti, raccomandabile prima di andare a dormire. Per calmare i dolori alle ossa: far bollire le foglie della Citronella, e aggiungere del succo di limone caldo. Massaggiare dolcemente la parte dolente.

Rimedio 27: Il Balsamo del Tolù è un albero che raggiunge i 20 metri di altezza. Si usa come espettorante, calma il dolore al petto quando è causato da febbre o influenza. È efficace nelle malattie come la bronchite, la tosse e il catarro cronico. In una tazza di acqua benedetta, Tè, 5 grammi di questo balsamo. Prenderlo caldo dopo tre ore dai pasti; si impiega per fare infusioni, dolcificare con miele d’api.

Rimedio 28: Un cucchiaino di Olio d’Oliva Benedetto, un limone, un po’ di sale benedetto e un po’ di Pepe. Sembra una ricetta piccante, ma controlla bene l’influenza.

Rimedio 29: 1° Prendere il succo di limone in grande quantità fino a sudare abbondantemente. Prendere nuovamente succo di limone e l’influenza sparirà. Durante questo trattamento non uscire di casa e indossare abiti caldi. 2° Aggiungere in una tazza di acqua bollente 2 once di Pisco (uva peruviana), il succo di 3 limoni freschi e miele puro d’api; prenderlo e non uscire di casa. 3° Preparare del succo di limone e di pompelmo; bollire e berlo (pura vitamina C). Per abbassare la febbre è bene bere il succo di 1-3 limoni (ricetta peruviana).

Rimedio 30: (Formula di tintura combinata per raffreddori e influenze in persone con un sistema immunitario relativamente sano). 10 ml di tintura di Echinacea, 10 ml di tintura di Ceanoto, 10 ml di tintura di Liquirizia. Si mescolano le tre tinture in un flacone ambrato da 30 ml, con contagocce. Prendere almeno 30 gocce, ogni ora, all’inizio di un'infezione delle vie respiratorie superiori.


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Rimedio 31: (Formula per aerosol nasale per infezioni dei seni paranasali): 5 gocce di Eucalipto, 5 gocce di tintura di Usnea, 5 gocce di tintura di Echinacea, 5 gocce di tintura di Salvia, 5 gocce di tintura di Ginepro, 3 gocce di estratto di Semi di Pompelmo. Mettere il tutto nella boccetta del vaporizzatore da 30 ml, e aggiungere acqua pura e benedetta fino a raggiungimento dei 30 ml, e chiudere bene. Vaporizzare nelle fosse nasali tutte le volte che è necessario.

Rimedio 32: (INALAZIONE DI VAPORE ACQUEO). Tenere il bambino in bagno vicino alla doccia calda, dove possa ricevere il vapore, che lo aiuterà a sentirsi meglio. I bambini più grandi possono fare un bagno caldo con l’assistenza di un adulto e del medico.

Rimedio 33: (MAL DI GOLA NEI NEONATI). Pezzi di ghiaccio tritato o di latte materno congelato per bambini. Il ghiaccio rinfresca la gola, inoltre può aiutare ad evitare la disidratazione causata dalla febbre.

Rimedio 34: (PER LA TOSSE). Preparare uno sciroppo fatto in casa con miele d’api e un po’ di limone (un cucchiaio di ciascuno). NON SI DEVE DARE IL MIELE DI API AI BAMBINI DI ETÀ INFERIORE AD UN ANNO. Consultare sempre il medico prima di dare i vostri rimedi ai bambini. ATTENZIONE, non tutti i rimedi fatti in casa sono per neonati, bambini, adolescenti o anziani o infermi.

Rimedio 35: La Curcuma è preziosa per curare l’influenza. Mezzo cucchiaino di Curcuma in polve-re deve essere mescolato in mezza tazza di latte tiepido e si deve dare alla persona 3 volte al giorno. Si eviteranno complicazioni causate dall’influenza ed aiuterà ad attivare il fegato provato durante l’attacco del virus.

Rimedio 36: (GOLA INFIAMMATA). Una Sciarpa al collo e piegata in due sul petto, questo all’inizio. Un tè di Cannella con Limone. Dopo prendere miele con limone. Questo aiuta molto il recupero.

Rimedio 37: (TOSSE) Mezza tazza di latte caldo con marshmallow sciolti in essa prima di coricarsi. Aiuta a passare la notte più tranquillamente.

Rimedio 38: (DECONGESTIONARE IL PETTO). Mettere il Vicks VapoRub sulle mani, aggiungere dell’alcol, e sfregare le mani. Applicarlo sul petto, schiena e tempie. Farlo per tre giorni di seguito. Il giorno successivo al mattino non fare il bagno. Farlo a mezzogiorno o prima di ripetere l'operazione di cui sopra. Evitare di bere o mangiare cibi freddi.

Rimedio 39: (TOSSE DEGLI ADULTI). Succo di Limone in una tazza di acqua, una stecca di Cannella e mettere a bollire. Filtrare e dolcificare con miele. È un buon calmante.

Rimedio 40: (TOSSE DEGLI ADULTI). Un buon tè che aiuta è quello di Avango (tra le altre cose contiene eucalipto, guava, Bougainvillea, etc.). Dolcificare con miele e prenderlo tre volte al giorno.

Rimedio 41: (INFLUENZA). Preparare un succo con 150 grammi di polpa di arance e 150 grammi di cavolo. Una volta frullato, dovrebbe essere preso 3 volte al giorno.


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Rimedio 42: (CATARRO E SECREZIONE NASALE): odorare un poco di aglio tritato, avvolto in una garza.

Rimedio 43: OLIO DEL BUON SAMARITANO

Messaggio di Nostro Signore Gesù Cristo 6 agosto 2016: “Popolo Mio, preparatevi! Le calamità sono calamità, le persecuzioni sono persecuzioni. Le pestilenze aumenteranno e saranno sempre più sconosciute. Mia Madre vi ha dato la difesa contro le pestilenze: l’Olio del Buon Samaritano ed altri mezzi per combattere quello che la scienza non riuscirà a combattere”.

PREPARAZIONE: si mescolano cinque parti di olio essenziale con un olio di base: Olio di Cannella (se è troppo irritante, usare mezza dose), Olio di Chiodo di Garofano, Olio di Limone, Olio di Rosmarino e Olio di Eucalipto. L’olio di base può essere olio di oliva, di mandorle o minerale e in porzione di 1 di olio puro per 5 di olio base; mescolare con un cucchiaio di legno fino ad ottenere una miscela omogenea.

RACCOMANDAZIONI: prepararlo in un luogo fresco, senza esporre gli oli alla luce. Usare guanti e un recipiente di vetro. Provare la miscela sull’avambraccio, aspettare 25 minuti, se la pelle si dovesse arrossare, usate abbondante acqua o olio di lavanda e, a poco a poco, l’arrossamento sparirà. Di fronte a tale effetto aggiungere dell’altro olio base, dello stesso tipo che è stato usato per la preparazione della miscela. Non esporre gli oli all’aria, ma conservarli bene in vasi chiusi di vetro, color ambra, per evitarne la volatilità (evaporazione). Tenere lontano dai bambini. Non ingerire.

USO: sia chiaro che questo olio non cura le malattie e non è una formula magica.

Questa ricetta previene il contagio, per cui si deve usare in caso di pandemie d’influenza aviaria, influenza del tipo A, cambiamento climatico, conglomerato di persone, visite agli ospedali, contatto con gente con malattie contagiose per batteri, virus aerotrasportati, tonsillite o influenza. Eccellente per la prevenzione di mal di gola o raffreddore.

DOSI E MODI DI APPLICAZIONE: prima di ogni utilizzo, agitare delicatamente il flacone per integrare gli oli.

Applicare e strofinare alcune gocce direttamente sulle tempie, gola, dietro le orecchie, ascelle, addome, articolazioni, piede completo o pianta del piede.

Per purificare l'aria ed eliminare i virus dall'ambiente (casa o ufficio): utilizzare un diffusore, uno spruzzino o una pentola di acqua bollente con alcune gocce.

Un'altra forma di utilizzo: in un pezzo di tessuto, fazzoletto, o cotone mettere 3-4 gocce di olio e mettere sulla bocca o sul cuscino.


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CONTROINDICAZIONI

Non utilizzare l’essenza direttamente sulla pelle senza prima averla diluita in qualche olio base.

Gli oli da soli sono irritanti e sono da manipolare con cura.

Per la pelle sensibile applicare solo sulla pianta del piede.

L'uso nei bambini di età inferiore ai 3 anni non è raccomandato.

In caso di donne in gravidanza, consultare un professionista sugli effetti nocivi degli oli essenziali.

OSSERVAZIONI: la ricetta che la Madre ci ha donato ha oli essenziali puri, se questi oli non si trovano, si possono usare le erbe equivalenti di ogni olio. Con la stessa misura di ogni erba, porre le foglie e le stecche di cannella, una ad una, in una pentola a cottura lenta, in ceramica elettrica o a bagnomaria e aggiungere un olio base nella quantità sufficiente per coprirle 2 cm sopra, quindi lasciare per 8 ore in cottura. Una volta raffreddato, invasare.

Nota: anche se la concentrazione non è uguale a quella degli oli essenziali, in quanto non si tratta di un processo di distillazione, può servire per i casi descritti precedentemente, ma non è altret-tanto efficace come lo sono le essenze.

Gli oli essenziali possono essere acquistati da una ditta specializzata o in macrobiotica. In tutti i paesi si possono trovare queste essenze per realizzare la miscela.

Rimedio 44: nome scientifico: Allium sativum - Nome comune: AGLIO - Famiglia: Liliaceae

Messaggio della Santissima Vergine Maria 12 marzo 2017: “quale Madre vi prego di tenere un regime di vita che preveda un’assunzione quotidiana di vitamina C, e l’assunzione, sempre quoti-diana, di aglio crudo oppure di zenzero”.

USI: l’aglio contiene proprietà antisettiche, fungicide, battericide e depurative che agiscono come antibiotico naturale.

L’aglio ha un alto contenuto di allicina, sostanza idrosolubile che ha effetto battericida, alto conte-nuto di vitamina C che stimola la crescita e fornisce calcio alle ossa e ai denti, un poderoso antiscorbutico e contiene Iodio che permette di attivare il metabolismo di base e contribuisce al corretto funzionamento della ghiandola tiroidea.

È uno dei migliori metodi di prevenzione delle malattie. Viene usato nel trattamento dell’artrite, dell’arteriosclerosi, dell’ateromatosi, del colesterolo, dell’ipertensione, delle vie digestive e della bocca, per la prevenzione del cancro, della stitichezza, del trattamento dei parassiti, dell’asma, della pertosse e della tubercolosi.

DOSI: come prevenzione, si può consumare uno spicchio di aglio al giorno. In presenza di malattia, si può consumare da 2 a 3 spicchi di aglio al giorno, per una o due settimane.


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Per il trattamento dell’arteriosclerosi, dell’artrite e del colesterolo: si prende, a digiuno, mezzo spicchio d’aglio ogni mattina. Quindici giorni dopo uno intero e così si aumenta la dose ogni quindici giorni fino a raggiungere due spicchi.

Per il trattamento dell’ipertensione: si mastica uno spicchio d’aglio a digiuno al mattino e due a mezzogiorno.

Per il dolore alle orecchie, otalgia e otite: mettere su di un pezzo di garza sterilizzata, uno spicchio d’aglio finemente tritato. Si introduce nell’orecchio in modo da poter essere facilmente rimosso e si lascia per due o tre ore.

Contro la sordità di origine artritica: immergere un batuffolo di cotone nel succo che risulta nello schiacciare alcuni spicchi d’aglio; introdurlo nell’orecchio e lasciarlo per un’ora.

CONTROINDICAZIONI: non ha nessuna controindicazione se si consumano uno o due spicchi di aglio al giorno. Le controindicazioni si presentano quando c’è un consumo eccessivo, mediante l’uso supplementare di aglio.

Il consumo supplementare è controindicato nelle seguenti situazioni:

- Problema con le emorragie e problema della coagulazione del sangue.

- Consumo di determinati farmaci: anticoagulanti per il cuore.

- Ipertiroidismo, per il suo alto contenuto di iodio.

- Donne in gravidanza e che allattano.

- Diabetici con farmaci per la riduzione del glucosio.

OSSERVAZIONI: per ottenere il massimo delle sue proprietà curative si deve consumare crudo.

Per evitare l’alito cattivo derivante dal consumo di aglio, si può mangiare una mela o qualche foglia di prezzemolo.

Nelle persone con stomaco sensibile può causare bruciore di stomaco, flatulenza, gas, vomito o diarrea.

Rimedio 45: OLIO DI ORIGANO SELVATICO

Commento dello Strumento 3 giugno 2016: ”La Madonna mi ha detto che ci saranno delle vere pestilenze e che dobbiamo prendere uno spicchio d’aglio crudo ogni mattina oppure l’olio d’origano; ambedue sono antibiotici eccellenti. Se non si prepara l’olio d’origano, si può bollire l’origano e preparare un tè, ma come antibiotico è meglio l’olio d’origano”. PREPARAZIONE: prendere alcune foglie di origano ed alcuni di questi oli: oliva, semi d’uva o di mandorle. Pestare le foglie di origano in un mortaio e metterle in un recipiente di vetro color ambra. Coprire con l’olio fino a 2 cm sopra. Conservare il flacone in un luogo fresco e asciutto per 3 settimane. Dopo questo tempo, si può utilizzarlo. Usare un flacone di vetro ben pulito.


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USO: contiene Vitamina A, Vitamine del gruppo B, C, E e minerali: magnesio, zinco, ferro, potassio e calcio.

Antibiotico molto potente con azione antinfiammatoria, allevia la tosse, elimina virus dell’influen-za, e stimola il sistema immunitario.

Elimina i microbi, funghi (stafilococchi, candida albicans, E. coli, salmonella, tigna, infezioni vaginali, ecc.) e anche i batteri più resistenti. Impedisce lo sviluppo dei parassiti intestinali.

Migliora le infezioni della pelle.

Combatte i radicali liberi e ritarda l’invecchiamento a causa dell’effetto antiossidante.

Essendo analgesico è molto utile quando ci sono torsioni, lombalgie, artriti, mal di denti, ustioni, tagli e graffi. DOSI: per il sistema immunitario: prendere da 1 a 3 gocce al giorno diluite.

Infezioni e funghi: lavare e asciugare le unghie, ungerle con l’olio 2 volte al giorno. Prendere 3 gocce diluite in un bicchiere d’acqua, 3 volte al giorno.

Per una terapia d’urto: ingerire quotidianamente in un cucchiaio di miele o succo, 5 o 6 gocce di olio, o riempire una capsula e assumerla una volta al giorno durante il pasto.

Mal di denti e gengive: mettere 2 gocce in una garza e strofinare la zona interessata.

Dolore muscolare, reumatico, distorsione: massaggiare la zona con l’olio.

Per combattere il disagio polmonare e della tosse: inalarlo usando un vaporizzatore.

Graffi e bruciature: applicare sulla parte per ridurre il dolore e disinfettare.

Purificare e pulire l’aria: aggiungere 10 gocce all’acqua e spruzzare, elimina batteri e virus.

CONTROINDICAZIONI: non raccomandato per: malati di anemia in quanto inibisce l’assorbimento del ferro, donne in gravidanza o in periodo di allattamento, persone con pelle sensibile o allergica alla pianta, persone che assumono 3 o più medicamenti farmaceutici, o coloro che bevono molto alcol.

Bambini di età inferiore ai 7 anni: solo uso topico e diluito, una goccia di olio in 1 cucchiaio di olio di oliva. Può essere inalato direttamente dal contagocce o posto 1 goccia in un pezzo di tessuto.

I bambini più grandi possono ingerirlo: 1 goccia diluita in olio di oliva, succo o in un cucchiaio di miele.

Non eccedere nelle dosi, il fegato si può appesantire.

Non prendere più di 15 giorni, senza interruzione, quando si utilizza come trattamento della malattia.

OSSERVAZIONI: l’origano contiene componenti che possono generare effetti abortivi.

Tenerlo lontano dagli occhi e dalle mucose, così come le aree della pelle sensibile.


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Ingerire solo olio di origano selvatico che sia stato diluito o incapsulato.

L’olio essenziale puro è troppo potente.

Essendo un potente antibiotico e fungicida, quando elimina i patogeni, questi rilasciano tossine nel flusso sanguigno che fanno venire stanchezza o febbre, rari i casi d’irritazione della pelle. Questo è conosciuto come crisi curativa o reazione Herxheimer.

Per evitare questo disagio, bere da 8 a 12 bicchieri di acqua pura al giorno per aiutare a eliminare le tossine dal sangue.

Rimedio 46: VERBASCO O TASSO BARBASSO

Messaggio della Santissima Vergine Maria 28 gennaio 2016: “Utilizzate il verbasco ed il rosmarino in discrete quantità”.

Il Centro Nazionale di Informazione sui Medicinali del Costa Rica informa che di questa pianta vengono utilizzati i fiori e a volte le foglie, il fusto e le radici. Non sono state fornite indicazioni specifiche, ma la tradizione popolare utilizza questa pianta per: la cura delle irritazioni alla gola, associata a tosse e raffreddore. Ha proprietà espettoranti, elimina la tosse e cura il mal di gola. Si è rivelata efficace contro i virus: herpes semplice di tipo I e dell’influenza A e B. Altre fonti la consigliano per: asma, allergie, bronchiti e tracheiti, nel trattamento delle angine, delle ulcere e degli eczemi, delle eruzioni cutanee, dei foruncoli e dei geloni, eliminazione di liquidi, cicatriz-zazione delle ferite, per la cura delle emorroidi, nei casi di infiammazione dell’intestino, per i crampi allo stomaco e nei casi di stipsi.

DOSI: si utilizza in infusione, come decotto o macerato a freddo; la macerazione viene utilizzata per unguenti emollienti.

Si consigliano da 3 a 4 grammi al giorno.

Tè: aggiungere 2 cucchiaini di foglie e fiori secchi in una tazza di acqua bollente, lasciare riposare da 10 a 15 minuti, colare e bere. Assumere 3 tazze di questo tè al giorno.

Questo tè è anche indicato come rilassante. Assumere il tè di verbasco dopo i pasti.

CONTROINDICAZIONI: reazioni allergiche al verbasco. Non si riportano casi di effetti collaterali al suo consumo, ma non esistono dati riguardanti eventuali effetti collaterali sui minori di 12 anni o sulle donne in gravidanza e durante l’allattamento e quindi in questi casi se ne sconsiglia l’uso. L’utilizzo viene concesso nei casi in cui non ci siano alternative più sicure e qualora i benefici superino i rischi.

OSSERVAZIONI: si sconsiglia di prolungarne l’assunzione oltre la durata di una settimana di tratta-mento.

Se durante questo lasso di tempo i sintomi dovessero persistere o addirittura peggiorare, se dovessero apparire febbre o difficoltà respiratorie, consultare immediatamente un medico.

Consultare il medico anche prima di iniziare un trattamento con prodotti naturali.

Si sconsiglia vivamente l’impiego di piante che potrebbero essere state irrorate con diserbanti.


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Rimedio 47: Nome scientifico Rosmarinus officinalis L. Nome comune: ROSMARINO Famiglia: Labiate

Messaggio della Santissima Vergine Maria 28 gennaio 2016: “Utilizzate il verbasco ed il rosma-rino in discrete quantità”.

USI: ha un effetto benefico sulla digestione, stimola i succhi gastrici ed intestinali, favorisce le secrezioni, riduce i gas, le coliche e le flatulenze.

Viene impiegato direttamente sulla pelle, solitamente per curare i dolori: artritici, reumatismi e per la circolazione. Nell’olio, combatte batteri quali: Staphylococcus aureus, S. albus, Escherichia coli, Corynebacteriun spp, Bacillus sibtilis, Microcuccus luteus, Salmonella spp, Listeria monocytogenes y Vibrio cholerae. Nell’olio, ad uso topico, stimola la circolazione, dà sollievo agli spasmi allo stomaco, è efficace contro i batteri ed i funghi di un ampio raggio di micro organismi.

Secondo la tradizione, si assume anche per via orale nel caso di: affezioni della vescica biliare, dispepsia biliare, discinesia biliare, litiasi biliare o colelitiasi, dolori mestruali, mal di testa, affezioni della bocca e della faringe quali stomatiti o faringiti. Per uso topico: evita la caduta dei capelli, utile in caso di dermatiti o di lesioni cutanee, nella cicatrizzazione di ferite, leggero antisettico, ed in soluzione oleosa o alcoolica quale repellente per gli insetti.

DOSI: adulti: 2 grammi / 150 ml, 2-3 volte al giorno

INFUSIONE DELLE FOGLIE: mettere 1 cucchiaino di aghi secchi e sminuzzati in 1 tazza di acqua e farla bollire per 10 minuti. Filtrare ed assumere 2/3 volte al giorno, dopo i pasti come digestivo e per il trattamento del raffreddore, per il mal di testa ed anche per la depressione.

INFUSO: bollire una porzione di aghi in un litro di acqua per 10 minuti. Si applica in compresse in caso di dolori reumatici.

INALAZIONE: inalare alcune gocce di olio essenziale da un fazzoletto, per energizzare il cervello e per la concentrazione.

IMPACCHI: impiegare una tazza di infuso di rosmarino per alleviare le distorsioni. Alternare l’impacco di infuso caldo con compresse ghiacciate ogni 2/3 minuti per ottenere un esito migliore.

TINTURA: prendere fino a 50 gocce (1/2 cucchiaino), tre volte al giorno in caso di stanchezza o di nervosismo. Nei casi di depressione si può abbinare con una pari quantità di avena selvatica o di tintura di verbena.

OLIO DI ROSMARINO: se necessario si possono aggiungere alcune gocce di olio essenziale all’olio di oliva, visto che gli oli essenziali sono molto concentrati.

INFUSIONE PER I CAPELLI: si prepara un’infusione di rosmarino e di ortica per l’ultimo risciacquo, dopo aver lavato i capelli ed accelerare in questo modo la crescita e prevenire e combattere la forfora.

CONTROINDICAZIONI: allergia al rosmarino o a qualsiasi componente di questo prodotto, in caso di ostruzioni biliari in atto, i pazienti epilettici, i bambini o i lattanti dovranno astenersi dall’assumerlo.


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Elevati dosaggi di rosmarino possono causare convulsioni e morte.

Evitare impacchi caldi ai pazienti con ferite aperte, ampie lesioni sulla pelle, febbre, infiamma-zione acuta, severi disturbi circolatori o pressione alta.

OSSERVAZIONI: si raccomanda la somministrazione dopo i pasti.

È sconsigliato alle persone con calcoli biliari.

Il rosmarino potrebbe avere effetti abortivi, può influire sul ciclo mestruale.

È utile per scacciare gli insetti, a questo scopo si possono mettere alcuni rametti negli armadietti delle credenze.

Rimedio 48: Nome scientifico ECHINACEA purpurea della famiglia delle Asteraceae

Santissima Vergine Maria 31.01.2015: “Un’altra malattia si propagherà, colpendo le vie respi-ratorie; è estremamente contagiosa. Per combatterla conservate l’acqua benedetta, utilizzate il biancospino e la pianta ECHINACEA”.

USI: riduce i sintomi del raffreddore (mucosità, tosse, febbre) accelera il recupero; diminuisce le malattie del sistema respiratorio: sinusiti, faringiti, bronchiti, ecc.; blocca l’azione di virus e batteri; potenzia il sistema immunitario.

Infusioni: si impiegano le foglie e l’estratto secco della radice. Il primo giorno 5 tazze, riducendo il numero di tazze con la diminuzione dei sintomi.

Gocce: 20 gocce al giorno per due mesi, quindi si sospende per due mesi.

CONTROINDICAZIONI: può causare reazioni allergiche nei bambini di età inferiore ai 12 anni.

Non è raccomandata in caso di malattie autoimmuni o epatiche.

Consultare un medico in caso di gravidanza o durante l’allattamento.

Potrebbe interagire con sostanze e medicamenti; riduce la capacità dell’organismo di scomporre la caffeina e rende difficoltosa la sintesi dei medicinali che vengono eliminati dal fegato.

OSSERVAZIONI: si raccomanda di cominciare già ora ad assumerla, ma bisogna rispettare la sospensione dell’assunzione indicata nella posologia.

L’ECHINACEA RAFFORZA LE TUE DIFESE

L’impiego più frequente e più conosciuto è per ridurre i sintomi del raffreddore comune. Questo si deve alle sue due principali proprietà: la sua capacità di rafforzare e di potenziare il sistema immunitario – è un antibiotico naturale, capace di attivare la nostra produzione di leucociti – e come anti infiammatorio.


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È dimostrato che contribuisce a diminuire la febbre, la mucosità e la tosse causata dal raffreddore e da altre malattie del Sistema Respiratorio. Accelera anche il processo di recupero e nonostante gli studi medici non confermino in modo definitivo che, prendendola in forma preventiva, si possano evitare queste patologie, ne minimizza comunque gli effetti.

Oltre ad essere impiegata per le malattie dell’apparato respiratorio (sinusite, bronchite, faringite...), ha un ulteriore serie di applicazioni – per la maggior parte in relazione ai processi infettivi, dove agisce come bloccante dell’azione di virus e batteri.

DESCRIZIONE DELLA PIANTA

La Echinacea purpurea-eastern o purple-coneflower in inglese, della famiglia delle Asteraceae, Composite (famiglia delle margherite) in quanto tale presenta una disposizione basale delle foglie “a rosetta” e un’infiorescenza a capolino sulla sommità di uno stelo glabro. I fiori sono color viola carico ed emettono un odore aromatico debole, con una radice nera e dal sapore piccante.

Si tratta di una pianta perenne originaria delle praterie dell’America Nord-occidentale che può raggiungere un'altezza di circa 40-100 cm e che ha in primavera il suo massimo periodo di crescita mentre d’inverno secca.

Per quanto riguarda la coltivazione, l’Echinacea si accontenta di un suolo povero, è poco adatta a sopportare una siccità del suolo, anche momentanea e inoltre tollera soltanto leggermente la salinità del suolo. Come esposizione non tollera situazioni ombreggiate. La temperatura minima sopportata dalla pianta è dell'ordine di -36°C. viene usata come pianta medicinale e ornamentale.

DOSI: come per tutte le piante impiegate in fitoterapia, l’uso dell’echinacea non deve essere effettuato senza aver consultato un esperto, che ci indicherà le dosi e gli intervalli di tempo di assunzione.

La quantità giornaliera raccomandata e la durata del trattamento, dipenderanno dalla prescrizione dell’esperto e dalla patologia da trattare. Per esempio, quando si tratta di raffreddori, nel caso di pillole, si raccomanda di non prenderle più di 3 volte al giorno, né di prolungarne l’assunzione per più di due settimane.

Per le infusioni, generalmente si utilizzano le foglie e l’estratto secco della radice, in base alla concentrazione delle dosi, si possono prendere fino a cinque tazze da tè al giorno, il primo giorno di raffreddore, per poi ridurre in seguito il numero di tazze, mano a mano che i sintomi si alleviano. CONTROINDICAZIONI: esistono studi scientifici che avallano i suoi effetti benefici. Recentemente, il Comitato Europeo di Erbe Medicinali (HMPC) ha avvertito che l’echinacea può causare reazioni allergiche nei bambini di età inferiore ai dieci anni.

Alcune di queste reazioni sono: orticaria, infiammazione della pelle ed eruzioni, anafilassi (reazione immunitaria generalizzata dell’organismo), asma e problemi respiratori.

Tantomeno se ne raccomanda l’uso alle persone che soffrono di malattie auto-immuni o epatiche, così come in gravidanza o durante l’allattamento; è necessario consultare uno specialista prima della sua assunzione.


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Allo stesso modo, il consumo di echinacea, può interagire con alcune sostanze e medicamenti. Per esempio, nel caso del caffè, riduce la capacità abituale del nostro organismo di scomporre la caffeina e riguardo ai medicamenti, rende difficoltosa la sintesi di quelli che vengono eliminati attraverso il fegato.

In ogni caso, bisogna evitare di assumerla per un periodo di tempo troppo prolungato.

Rimedio 49: nome scientifico Randia aculeata, nome comune BIANCOSPINO, Famiglia Rubiaceae

USI: aumenta i livelli di emoglobina dopo il morso di un serpente.

I frutti verdi si utilizzano contro la diarrea e le leucorree mucoidi.

Insufficienza cardiaca: alterazioni nel ritmo cardiaco, tachicardia, aritmia.

Prevenzioni di angina pectoris, recupero post infarto.

Sedativo per trattare i sintomi di nervosismo o ansietà.

DOSI: somministrare dopo i pasti.

Insufficienza cardiaca: 160-900 mg al dì, divisi in 2-3 dosi.

L’infusione delle sole foglie viene raccomandata per una malattia sconosciuta che produrrà febbre alta, labbra scure, bluastre, movimenti spasmodici e forti contrazioni.

INFUSIONE: mettere in infusione un pugno di foglie di biancospino in acqua bollente e coprire il recipiente lasciando in infusione per 8 minuti. Assumere questa tisana durante il giorno e la notte fino alla diminuzione dei sintomi della malattia.

CONTROINDICAZIONI: nessuna controindicazione conosciuta, tuttavia non se ne raccomanda l’uso in concomitanza con l’assunzione di medicinali per problemi cardiaci o circolatori e benzodiaze-pine (che agiscono sul sistema nervoso centrale e contro l’insonnia), se non sotto il controllo di uno specialista.

Rimedio 50: Nome scientifico Ginkgo biloba- nome comune Ginkgo

Riflessione Luz de María 10.11.2014: "La Madonna mi ha annunciato una malattia che attac-cherà il sistema nervoso e il sistema immunologico, causando gravi problemi alla pelle, e in questi casi mi ha detto di utilizzare la foglia della pianta di ortica e del ginkgo".

USI: migliora la circolazione del sangue: circolazione degli arti inferiori, delle arterie coronarie, capo, vista, capillari cerebrali. Regola l’ipertensione, l’asma, la depressione, le vertigini, l’arterio-sclerosi. Possiede un effetto protettivo cerebrale contro la demenza senile, emorragie e malattie neurodegenerative. Agisce sul comportamento, sull’apprendimento e sulla memoria.


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DOSI: cattiva circolazione: 120 mg al giorno di estratto di Ginkgo ripartito in 3 assunzioni.

Malattie del cerebro: tra i 60 e i 240 mg giornalieri di Ginkgo, distribuite in 3 assunzioni nel corso della giornata.

Asma e allergie: 120 mg al giorno di estratto suddiviso in 3 volte.

CONTROINDICAZIONI: se Assunta in quantità maggiori a quelle indicate, può causare problemi del sonno, nervosismo, vomito o diarrea.

Può causare mal di testa nel corso dei due primi giorni del trattamento.

Non somministrare ai minori di 2 anni.

Consultare un medico in caso di gravidanza o allattamento.

L’assunzione di ginkgo assieme ad altri medicinali che fluidificano il sangue, come l’aspirina, il warfarin o l’eparina, potrebbero dare corso ad emorragie. Non assumere nei giorni precedenti ad un intervento chirurgico o nei due mesi successivi.

OSSERVAZIONI: da assumersi solo sotto forma di preparato sanitariamente controllato. I prepara-ti di foglie fatti in casa, possono risultare tossici e produrre allergie.

Rimedio 51: Nome scientifico: Urtica dioica L. Nome comune: ORTICA Famiglia: Urticaceae Riflessione Luz de María 10.11.2014: "La Madonna mi ha annunciato una malattia che attac-cherà il sistema nervoso e il sistema immunologico, causando gravi problemi alla pelle, e in questi casi mi ha detto di utilizzare la foglia della pianta di ortica e del ginkgo".

USI: le sue proprietà riconosciute sono di: antiossidante, diuretico, antiinfiammatorio, antivirale, analgesico, antimicrobico, epatoprotettore.

Utilizzata anche in casi di: reumatismi, eczemi, anemie, emorragie nasali e mestruali, nefriti, ematuria, diarrea, asma, alzheimer, diabete, calcoli renali.

Favorisce la digestione e la circolazione sanguigna.

DOSI: digestione, stipsi: infusione di 2 cucchiai di foglie secche per 1 litro di acqua bollente. Assumere 3 volte al giorno prima dei pasti.

Diarrea, tubercolosi, asma e come diuretico: fare un decotto della radice secca per 10 min. Assumerne 3 tazze al giorno.

Circolazione ed emorragie: Schiacciare la pianta, setacciare la polpa, per ottenere il succo. Prenderne ½ tazza al giorno, ¼ la mattina e ¼ la sera.

Ittero: decotto di 5 cucchiai della pianta essicata per ogni litro di acqua. Assumerne un paio di tazze al giorno.


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Diabete: bollire un pugno di ortiche in acqua e prenderne 3 tazze al giorno.

Antianemia: infusione di 1 cucchiaio della pianta secca per tazza, 3 volte al giorno. Si dovrebbero assumere almeno 3 bicchieri di succo d’ortica alla settimana, meglio sarebbe 1 bicchiere al giorno.

Ulcere, eruzioni cutanee, gonfiori: si possono fare delle applicazioni sotto forma di compresse o cataplasmi della pianta, direttamente sulla parte da trattare.

CONTROINDICAZIONI: lesioni della pelle: a contatto con la pianta.

Per i diabetici, si possono verificare variazioni nel livello degli zuccheri, se viene assunta in grandi quantità; prestare attenzione per non andare in ipoglicemia.

Può interessare la pressione arteriosa ed interferire con i medicinali per controllare l’iper-tensione. È controindicata nei casi di insufficienza renale. Non assumere in caso di nefriti o infiammazione ai reni, né in gravidanza.

OSSERVAZIONI: alto contenuto di calcio, ferro, fosforo e magnesio.

Le ortiche sono piante silvestri commestibili, sempre se raccolte in luoghi puliti, liberi da animali al pascolo e da pesticidi agricoli.

Per evitare irritazioni alla pelle, indossare i guanti durante la raccolta.

Lasciare riposare per mezza giornata prima di utilizzarle fresche.

Poiché contengono peli e tricomi molti irritanti, è necessario filtrare le preparazioni.

Si possono conservare ed utilizzare le foglie secche.

Rimedio 52: Nome scientifico: ARTEMISIA annua L. Nome comune: Artemisia Famiglia: Asteraceae

La Santissima Vergine Maria 11.10.2014: "La peste viene rinnovata da chi serve l'anticristo e sta a guardare mentre l'economia soccombe. Figli, di fronte a questo, vi invito a prendervi cura della salute mediante quello che la natura vi offre per il bene del corpo e per la malattia attuale: usate l'Artemisia annua".

USI: combatte il parassita della malaria, apporta miglioramenti in caso di psoriasi e di leucemia. Ha proprietà antimicrobiche.

Potenzia il sistema immunitario, combatte l’Ebola, la febbre, l’epatite B e C, l’HIV, la pressione arteriosa alta, è un antinfiammatorio, un antiossidante ed è un immunosoppressore.

DOSI: 4 infusioni al giorno per 1 settimana o 1 al giorno a livello di prevenzione. Mettere da 5 a 10 gr. della pianta secca in 500 ml di acqua, portare a ebollizione e lasciare in infusione per 10 minuti prima di assumere la bevanda.

Malaria: il tè si deve assumere da 7 giorni, fino a 12 giorni, prendendo ogni precauzione per evitare nuove infezioni.


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CONTROINDICAZIONI: non va assunta dalle donne in stato di gravidanza o durante l’allattamento, né dalle persone che assumono anticoagulanti quali il warfarin.

Può causare vomito, diarrea, dolori addominali, orticaria, nausea, bradicardia o ipoglicemia.

Il contatto con la pianta può causare reazioni allergiche.

Non utilizzare per un tempo prolungato perché si accumula sui nervi.

OSSERVAZIONI: interazioni con il succo di pompelmo e con medicinali che si metabolizzano per citocromi (proteine del fegato).

Rimedio 53: LA MORA

La Santissima Vergine Maria 13.10.2014: "Amati, quale Madre che vede più in là di quanto voi possiate vedere, vi invito a consumare la MORA. È un purificatore naturale del sangue e in questo modo si renderà l’organismo più resistente ai mali che angosceranno l’umanità. Voi non sapete che la maggior parte dei virus e dei batteri che vi colpiscono, sono stati creati dallo stesso uomo, per esercitare il potere su tutta l’umanità".

Rimedio 54: L’ACQUA

La Santissima Vergine Maria 13.10.2014: "L’umanità impiega un’alimentazione comoda, ma totalmente nociva per l’organismo umano, che lo distrugge e lo fa ammalare continuamente. In questo momento l’organismo dell’uomo è saturato dalla cattiva alimentazione, che favorisce di conseguenza una debilitazione dell’organismo e nuove malattie che colpiscono l’uomo, causan-dogli grandi mali”. Luz de Maria chiede alla Madonna cosa si debba fare per rendere l’organismo più resistente alle epidemie in arrivo. La Madonna risponde: “Miei Amati, utilizzate l’acqua, precedentemente bollita e iniziate già da adesso la disintossicazione dell’organismo, assumendo tutta l’acqua che potete, in questo modo l’organismo si andrà purificando. Si consiglia di bere 2 litri di acqua al giorno".

Rimedio 55: malattia molto forte con sanguinamento dal naso e dalla bocca, qualcosa che non si è mai visto.

La Vergine della Fiamma d’Amore ha dato questo rimedio con Miele puro di Api.

Ingredienti: - 1 vasetto di miele vergine - 1 rametto di basilico - 1 rametto di rosmarino PREPARAZIONE: immergere i 2 rametti dentro il miele, farlo benedire e lasciarlo in un luogo fresco e buio per 3 giorni. Il terzo giorno prendere un cucchiaino per ogni membro della famiglia e conservare il resto. Nota: preparare 4 o 5 vasetti per ogni famiglia.


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“La Vergine Maria dice: dovete prendere un cucchiaino di miele puro accompagnato dalla preghie-ra, per essere immune alla malattia. Questo è un vaccino”.

1- Che misura equivale un vasetto? 375 grammi. La bottiglia è di 750 grammi.

2- Perché si deve conservare il miele e perché conservarne da 4 a 5 vasetti per famiglia? Ricordate che deve benedirlo un Sacerdote, poi metterlo in un luogo fresco e buio per 3 giorni. Al terzo giorno prendere un cucchiaino per ogni membro della famiglia e conservare il resto. I 4 o 5 vasetti per famiglia si conservano per il giorno in cui arriva la malattia. Le persone che hanno fede, che formano gruppi di preghiera e sono sacerdoti e quelli consacrati al Cuore di Gesù e di Maria Santissima in quei giorni faranno uso del miele immagazzinato con le loro famiglie. Anche l’influen-za si presenterà ogni volta in maniera diversa e più forte, in questo caso se è virale prendere 3 cucchiaini.

3- Questo cucchiaino è anche per i bambini di età inferiore ad 1 anno? In Argentina, i medici sconsigliano di dare il miele ai bambini di età inferiore ad 1 anno. Le Mamme in gravidanza prendendo il cucchiaino di miele lo trasmettono al loro bambino che è nel ventre. Se il bambino è nei primi 4 mesi ed è nato senza che la mamma gli trasmettesse il vaccino durante la gravidanza: la Mamma deve prendere un cucchiaino in modo da trasmettere il vaccino al figlio, attraverso il latte materno. Nel caso che la mamma non produca il latte materno, dare al bambino una goccia di miele (con il contagocce), seguita da molta acqua durante i primi tre giorni. La goccia del miele la può dare con il latte in un biberon. Ai bebè di più di 4 mesi fino ad 1 anno dare 1 goccia di miele, seguita da molta acqua nei tre giorni seguenti.

Rimedio 56: malattia dei bronchi

Questo rimedio serve per purificare i bronchi. Si fa così:

1 -Si prendono 4 o 5 teste di aglio ben tritate. 2 - Mescolare con olio di oliva puro o con olio benedetto. 3 - Si immerge una pezza di tela e si mette sulle piante dei piedi.

La sua azione curativa penetrerà attraverso i pori e raggiungerà il flusso sanguigno.

Rimedio 57: L’OLIO DI SAN GIUSEPPE - Messaggio dato da San Giuseppe “Osservate i saggi consigli della Mia Amatissima Sposa, Maria, custoditeli nel cuore, meditateli e viveteli. Conservate la semplicità e la purezza del cuore in modo da essere vere offerte di amore alla Vittima Divina. Non mettetemi da parte nella vostra vita, io ero l'unico uomo sulla terra di cui Dio si era compiaciuto. Affidatemi la vostra vita interiore e io la arricchirò. Stasera vi farò un regalo, figli prediletti del Mio Figlio Gesù: l’OLIO di SAN GIUSEPPE. Questo Olio sarà un aiuto divino per questa Fine dei Tempi, olio che vi servirà per la vostra salute fisica e spirituale, olio che vi libererà e vi proteggerà dalle insidie del nemico. Io sono il terrore dei demoni e, quindi, oggi metto nelle vostre mani il mio Olio Santo. Propagatelo, sarà utile per tutta l’Umanità.


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Gli uomini avranno sollievo dai loro dolori spirituali, fisici e morali. Preparatelo nel modo seguente: 1- Prendete un quarto di litro di olio di oliva (250 ml) e sette gigli. Potete cambiare, se non trovate gigli, con le rose (7 rose) di qualsiasi colore meno il bianco, che è dedicato alla SS. Vergine. Per il resto si seguono le stesse istruzioni. 2- Metteteli per 7 giorni davanti alla mia immagine. 3- Poi mettete i petali (sfogliando i fiori) nell’olio e mettetelo sul fuoco basso per 7 minuti 4- Separate i petali dei sette gigli, scolateli bene e tenete l’olio Durante i sette giorni io riverserò grazie e benedizioni speciali a quei gigli. Questo è il mio olio, figli amati, l’Olio di S. Giuseppe. Ve lo ripeto: sarà uno scudo che vi proteggerà, contro ogni spirito demoniaco, vi rafforzerà nelle vostre prove, vi incoraggerà nel vostro cammino, guarirà il corpo, lo spirito e l’anima. Ve lo ripeto, l’Olio di San Giuseppe: sette gigli disposti davanti alla mia immagine per sette giorni, facendo riferimento ai miei sette dolori e sette gioie. Inoltre il numero sette indica perfezione e vi darà, attraverso la quotidiana unzione con l’Olio, perfezione e crescita nella vita interiore. Quando sentite sconforto, ungetevi il petto e riceverete forza e sollievo. Ungetevi quando vi turbano i mali del vostro corpo. Ungete con il Mio Olio i malati nel corpo e nell'anima. Ungete con il Mio Olio i posseduti, gli indemoniati: il diavolo fuggirà da tutte queste persone attaccate dagli spiriti infernali.

Privilegiati? No? È il Cielo che lo permette, è il Cielo che mette nelle vostre mani grandi tesori.

L’Olio di San Giuseppe: balsamo di guarigione, balsamo liberatore, balsamo rigenerante.


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ALCUNE PREGHIERE MENZIONATE IN QUESTO MANUALE

PREGHIERA A SAN MICHELE ARCANGELO

San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia; contro le insidie e la malvagità del demonio sii nostro aiuto. Te lo chiediamo supplici, che Dio lo comandi; e tu, o Principe della Milizia Celeste, con la potenza che ti viene da Dio, ricaccia nell'inferno satana e tutti gli altri spiriti maligni che si aggirano per il mondo cercando la perdi-zione delle anime. Amen.

MAGNIFICAT

L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio Salvatore, perché ha guardato l’umiltà della sua serva. D’ora in poi tutte le generazioni mi chiame-ranno beata. Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente, e Santo è il suo nome. Di generazione in generazione la sua misericordia si stende su quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del Suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati e ha rimandato i ricchi a mani vuote. Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva promesso ai nostri padri, ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

PREGHIERA DI PROTEZIONE CON IL SANGUE DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO

O Sangue di Gesù Cristo versato sul Calvario! O balsamo di purificazione!

Pulisci la mia casa, la mia famiglia e i miei beni materiali e spirituali da ogni contaminazione spirituale.

Liberaci, o Gesù, da ogni agguato e trappola che il nemico dell'anima voglia mettere nelle nostre vite, nel nostro lavoro materiale e spirituale.

Rinunciamo, nel Tuo nome e per il potere del Tuo Sangue, a tutte le opere di satana.

Sigilliamo con il Tuo Sangue il nostro corpo, l'anima, lo spirito. Sigilliamo anche i nostri figli e le nostre famiglie, le nostre case e i beni materiali e spirituali. Che il potere del Tuo Preziosissimo Sangue, Signore Gesù, ci guarisca, ci liberi e protegga da ogni male.

Amen.


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T R I S A G I O (Corona alla Santissima Trinità)

Si inizia con il Segno della Croce, dicendo:

O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio, ora e sempre, nei Secoli dei Secoli. Amen.

PRIMA PARTE

Nella prima parte, preghiamo e ringraziamo il Padre che, nella Sua Sapienza e Bontà, ha creato l'Universo e, nel Mistero del Suo Amore, ci ha donato il Figlio e lo Spirito Santo. A Lui, fonte di Amore e di Misericordia, diciamo:

Versetto: Dio Santo, Dio Forte, Dio Immortale.

Risposta: Abbi pietà di noi.

PREGHIERA AL PADRE

Benedetto sei Tu, Signore, Padre amatissimo, perché nella Tua infinita Sapienza e Bontà hai creato l'Universo e con Amore particolare Ti sei chinato sull'uomo, elevandolo alla partecipazione della Tua stessa Vita. Grazie, Padre buono, per averci dato Gesù, Tuo Figlio, nostro Salvatore, Amico, Fratello, Redentore e lo Spirito Consolatore. Donaci la gioia di sperimentare, nel cammino verso di Te, la Tua Presenza e la Tua Misericordia, perché la nostra vita intera sia per Te, Padre della vita, Principio senza fine, Somma Bontà ed Eterna Luce, inno di Gloria, Lode, Amore e Ringraziamento.

PADRE NOSTRO...

Versetto: A Te Lode, a Te Gloria, a Te Grazie nei secoli, o beata Trinità.

Risposta: Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’Universo. I cieli e la terra sono pieni della Tua Gloria. (Queste due invocazioni si ripetono per 9 volte).



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SECONDA PARTE

Ci rivolgiamo al Figlio che, per compiere la Volontà del Padre e redimere il Mondo, si è fatto nostro fratello e, nel Dono supremo dell’Eucaristia, è restato sempre con noi. A Lui, Sorgente di vita nuova e di pace, con il cuore pieno di speranza, diciamo:



PREGHIERA AL FIGLIO

Signore Gesù, Verbo Eterno del Padre, donaci un cuore limpido per contemplare il Mistero della Tua Incarnazione e del Tuo Dono d'Amore nell'Eucaristia. Fa’ che, fedeli al nostro Battesimo, viviamo con perseverante coerenza la nostra Fede; accendi in noi l'Amore che ci fa una cosa sola con Te e i fratelli; avvolgici nella Luce della Tua Grazia; donaci l'abbondanza della Tua Vita immolata per noi. A Te, nostro Redentore, al Padre ricco di Bontà e di Misericordia, allo Spirito Santo, Dono d'infinito Amore, Lode, Onore e Gloria nei secoli eterni.

PADRE NOSTRO...




TERZA PARTE

Ci abbandoniamo, infine, allo Spirito Santo, Soffio divino che vivifica e rinnova, Sorgente inesauribile di comunione e di pace, che pervade la Chiesa e vive in ogni cuore. A Lui, Sigillo dell'infinito amore, diciamo:




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PREGHIERA ALLO SPIRITO SANTO

Spirito d’Amore, Dono del Padre e del Figlio, vieni in noi e rinnova la nostra vita. Rendici docili al Tuo Soffio divino, pronti a seguire i Tuoi Suggerimenti nelle vie del Vangelo e dell'amore. Ospite dolcissimo dei cuori, rivèstici dello splendore della Tua Luce, infondi in noi fiducia e speranza, trasformaci in Gesù perché, vivendo in Lui e con Lui, possiamo essere sempre e dovunque ferventi testimoni della Santa Trinità.

PADRE NOSTRO...




ANTIFONA

Benedetta la Santa Trinità, che crea e governa l'Universo, benedetta ora e

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