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RIFLESSIONI SU UNA LOOP A volte capita di fare qualcosa, e si pensa di avere solo perso tempo. Come la costruzione di questa loop magnetica per i 6 metri, in verità bruttina, tanto da vergognarsi un po’ a farla vedere e di cui si pensa che il destino più probabile sia quello di affrontarla di nuovo col saldatore per recuperare il connettore BNC ed il condensatore variabile che potrebbe avere migliore destinazione. In effetti in un primo momento l’idea è stata quella di realizzare un progetto di un altro OM che asseriva che con certe misure avrebbe dovuto funzionare in 2 metri.. La cosa non mi convinceva più di tanto, ma la curiosità a volte è cattiva consigliera e causa di frustrazioni. Poi siccome non è bene rassegnarsi mai ed è meglio capire il perché degli errori e degli insuccessi propri e degli altri, mi sono messo a rifare calcoli, partendo da quelli che mi avevano spinto a provare. I sacri testi che trattano l’argomento ed i più recenti programmi che girano in Internet sull’argomento non hanno fatto altro che confermare i miei dubbi se ancora ce ne fosse stato bisogno e soprattutto questi secondi mi suggerivano che con tali misure ed un condensatore di una ventina di pF, la cosa poteva funzionare in 6 metri. Una volta sostituito il condensatore variabile con uno adatto, non è stato difficile portare l’antenna in risonanza e trovare il giusto adattamento di impedenza per poterla utilizzare con poche decine di Watts. Questo comunque non mi ha fatto cambiare opinione dal punto di vista estetico. Detto questo, credo che alcuni dati e alcuni commenti su come procedere possano aiutare coloro che vogliano impegnarsi (se mai ce ne saranno) a costruirsi una loop magnetica ed a farla funzionare correttamente. Diametro del loop 25 cm. (circonferenza 78,5 cm.) – Conduttore filo di rame smaltato 3mm. – Condensatore variabile 5/30 pF. – Presa BNC da pannello – Per il gamma match 12 cm. di filo di rame argentato da 1,5 mm. – Saldatore elettrico 120 Watt. – Stagno per saldare – Una buona dose di pazienza. Si procede togliendo la smaltatura agli estremi del conduttore ed al centro dello stesso, partendo dal centro verso un’estremità per circa 10/12 cm. Si crea un supporto saldandovi la presa BNC ed il tutto saldato esattamente al centro del conduttore. Si procede alla piegatura del conduttore, cercando di creare un cerchio il più possibile regolare. Saldare 12 cm. di filo argentato al centrale del BNC e modellarlo con una pinza in modo da poterlo mantenere a circa 1 cm dal conduttore del loop. Con lo stesso filo creare un ponticello di corto scorrevole fra il filo del gamma match ed il conduttore (è l’operazione più impegnativa). Saldare i reofori del condensatore variabile alle estremità del conduttore. A questo punto la struttura dell’antenna è completa e non rimane che procedere con gli accordi, cercando la risonanza. Collegare l’antenna al TX con interposto un misuratore di ROS. Posizionare il ponticello di corto a circa 6 cm. dal connettore. Aprire completamente il CV. Mantenendo il TX in ricezione (USB). Iniziare a chiudere lentamente il CV fino a che non si noterà un aumento improvviso del rumore. Ciò indica che si è trovato il punto di risonanza ed è questo il momento in cui viene introdotto il fattore “pazienza”.

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RIFLESSIONI SU UNA LOOP

A volte capita di fare qualcosa, e si pensa di avere solo perso tempo. Come la costruzione di questa loop magnetica per i 6 metri, in verità bruttina, tanto da vergognarsi un po’ a farla vedere e di cui si pensa che il destino più probabile sia quello di affrontarla di nuovo col saldatore per recuperare il connettore BNC ed il condensatore variabile che potrebbe avere migliore destinazione. In effetti in un primo momento l’idea è stata quella di realizzare un progetto di un altro OM che asseriva che con certe misure avrebbe dovuto funzionare in 2 metri.. La cosa non mi convinceva più di tanto, ma la curiosità a volte è cattiva consigliera e causa di frustrazioni. Poi siccome non è bene rassegnarsi mai ed è meglio capire il perché degli errori e degli insuccessi propri e degli altri, mi sono messo a rifare calcoli, partendo da quelli che mi avevano spinto a provare. I sacri testi che trattano l’argomento ed i più recenti programmi che girano in Internet sull’argomento non hanno fatto altro che confermare i miei dubbi se ancora ce ne fosse stato bisogno e soprattutto questi secondi mi suggerivano che con tali misure ed un condensatore di una ventina di pF, la cosa poteva funzionare in 6 metri. Una volta sostituito il condensatore variabile con uno adatto, non è stato difficile portare l’antenna in risonanza e trovare il giusto adattamento di impedenza per poterla utilizzare con poche decine di Watts. Questo comunque non mi ha fatto cambiare opinione dal punto di vista estetico. Detto questo, credo che alcuni dati e alcuni commenti su come procedere possano aiutare coloro che vogliano impegnarsi (se mai ce ne saranno) a costruirsi una loop magnetica ed a farla funzionare correttamente.

Diametro del loop 25 cm. (circonferenza 78,5 cm.) – Conduttore filo di rame smaltato 3mm. – Condensatore variabile 5/30 pF. – Presa BNC da pannello – Per il gamma match 12 cm. di filo di rame argentato da 1,5 mm. – Saldatore elettrico 120 Watt. – Stagno per saldare – Una buona dose di pazienza. Si procede togliendo la smaltatura agli estremi del conduttore ed al centro dello stesso, partendo dal centro verso un’estremità per circa 10/12 cm. Si crea un supporto saldandovi la presa BNC ed il tutto saldato esattamente al centro del conduttore. Si procede alla piegatura del conduttore, cercando di creare un cerchio il più possibile regolare. Saldare 12 cm. di filo argentato al centrale del BNC e modellarlo con una pinza in modo da poterlo mantenere a circa 1 cm dal conduttore del loop. Con lo stesso filo creare un ponticello di corto scorrevole fra il filo del gamma match ed il conduttore (è l’operazione più impegnativa). Saldare i reofori del condensatore variabile alle estremità del conduttore. A questo punto la struttura dell’antenna è completa e non rimane che procedere con gli accordi, cercando la risonanza. Collegare l’antenna al TX con interposto un misuratore di ROS. Posizionare il ponticello di corto a circa 6 cm. dal connettore. Aprire completamente il CV. Mantenendo il TX in ricezione (USB). Iniziare a chiudere lentamente il CV fino a che non si noterà un aumento improvviso del rumore. Ciò indica che si è trovato il punto di risonanza ed è questo il momento in cui viene introdotto il fattore “pazienza”.

Regolare il TX al minimo di potenza sufficiente a leggere il ROS in modo FM o CW. Porre il TX in trasmissione per leggere il ROS. Alla prima lettura sarà sicuramente alto. Spostare leggermente il ponticello e ripetere la lettura fino a trovare il minimo ROS.. Si può anche provare ad alternare piccoli spostamenti del ponticello con ritocchi della sintonia del condensatore, ma occorre una grande precisione e spesso per uno spostamento troppo grande è necessario ricominciare tutto da capo. Una volta trovato il minimo di ROS saldare i due contatti del ponticello di corto. Se dopo questa operazione si noterà un cambiamento del ROS si potrà ritrovare la condizione precedente avvicinando o allontanando il filo del gamma match dal conduttore dell’antenna. Alla frequenza di 50.150 mHz la banda passante si aggira sui 300 kHz, avendo a disposizione un range sufficientemente ampio di operatività senza dover effettuare ritocchi alla sintonia dell’antenna. Questa procedura può essere applicata ad antenne loop operanti su qualsiasi frequenza, quando queste siano alimentate con il sistema capacitivo del gamma match. Per il calcolo di antenne loop su altre frequenze si può utilizzare il programma compilato dall’amico Alessandro IZ5AGZ, cliccando sul pulsante che appare più sotto.

www.frezzotti.eu/af_amici/loopant2.exe

A tutti coloro che ci vorranno provare 73 e buon lavoro de Renzo I5NZR