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Rif. NormaUNl EN ISO 9001:2008 Procedura 8.2.2 |.S.I.S. Ediz. MQ 01 Pag. 1 di 6 “Città di Luino - Carlo Volonté C°""°"° del semz'° Rev. 01 Del 18—12—2015 MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA' E DELLA RICERCA ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE “Città di Luino Carlo Volonté” “£“ ‘;_r "i' Sede centrale: Via Lugano 24/A 21016 LUINO (VA) Tel.: 0332.530387 Sito: www.isisluino.it [email protected] E-mail: VAISDO3OOI @istruzione.it Sede associata: Via Cervinia 54 21016 LUINO (VA) Tel.: 0332.511643 FAX: 0332.534523 vai5003001 @Qec.istruzione.it FAX:0332. 51 1 643 C.F.:84002750127 c/c postale n. 18840215 Mod. 8.2.2.4: Scheda programma svolto dai docenti. Anno Scolastico 2017/2018 Docente: ANTONELLO VANNI Materia: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Classe: III A INF Programma svolto UDA: sul metodo di studio/ripasso Periodizzazione della storia letteraria in oggetto. Le strutture narratologiche del testo in prosa (ripasso). La tecnica di analisi del testo poetico; le figure retoriche: metriche, suono, sintassi, significato (ripasso e avvio dello studio relativo). Recupero e impostazione di un metodo di studio disciplinare e sintesi, appunti, la interdiscipiinare (mappe concettuali, scaletta per produzione scritta e l'esposizione orale). LETTERATURA Il Medioevo. Il romanzo nella letteratura cortese: La materia di Bretagna e il ciclo arturiano; Chretien de Troyes (Lancillotto al ponte di Gerre). Le origini della letteratura italiana. La nascita del volgare, le lingue romanze o neolatine, i primi esempi di uso scritto del volgare italiano. Approvazione DS Emissione RSGQ Data 18-12—2015

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Rif. NormaUNl EN ISO 9001:2008Procedura 8.2.2

|.S.I.S.Ediz. MQ 01 Pag. 1 di 6

“Città di Luino - Carlo VolontéC°""°"° del semz'°

Rev. 01 Del 18—12—2015

.

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA' E DELLA RICERCA

ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE

“Città di Luino — Carlo Volonté” “£“‘;_r"i'

Sede centrale:

Via Lugano 24/A21016 LUINO (VA)Tel.: 0332.530387

Sito: www.isisluino.it

[email protected]: VAISDO3OOI @istruzione.it

Sede associata:

Via Cervinia 54

21016 LUINO (VA)Tel.: 0332.511643

FAX: 0332.534523 vai5003001 @Qec.istruzione.it FAX:0332.51 1 643

C.F.:84002750127

c/c postale n. 18840215

Mod. 8.2.2.4: Scheda programma svolto dai docenti.

Anno Scolastico 2017/2018

Docente: ANTONELLO VANNI

Materia: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Classe: III A INF

Programma svolto

UDA: sul metodo di studio/ripasso

Periodizzazione della storia letteraria in oggetto. Le strutture narratologiche

del testo in prosa (ripasso). La tecnica di analisi del testo poetico; le figure

retoriche: metriche, suono, sintassi, significato (ripasso e avvio dello studio

relativo). Recupero e impostazione di un metodo di studio disciplinare e

sintesi, appunti, lainterdiscipiinare (mappe concettuali, scaletta per

produzione scritta e l'esposizione orale).

LETTERATURA

Il Medioevo. Il romanzo nella letteratura cortese: La materia di Bretagna e il

ciclo arturiano; Chretien de Troyes (Lancillotto al ponte di Gerre).

Le origini della letteratura italiana. La nascita del volgare, le lingue

romanze o neolatine, i primi esempi di uso scritto del volgare italiano.

Approvazione DS Emissione RSGQData 18-12—2015

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ISISEdiz. MQ 01 Pag. 2 di 6

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Controllo del servizio“Città di Luino — Carlo Volonté Rev. 01 Del 1g_12_2015

Francesco d’Assisi: Laudes Creaturarum

La lirica del Duecento. La poesia provenzale, la poesia siciliana, la poesia

toscana, il “Dolce Stil Novo", la poesia comico realistica.

Iacopo da Lentini, lo m’aggio posto in core 3 Dio sen/ire

Iacopo da Lentini, Amor è uno desio che vien da core

G. Guinizzelli, lo voglio del ver la mia donna laudare

Guido Cavalcanti, Chi è questa che vèn, ch’ogn’om la mira

Guido Cavalcanti, Perch’ì no spero di tornar giammai

Cecco Angiolieri, S’i fosse foco

Cecco Angio/ieri, Tre cose solamente mi so’n grado

Laboratorio di cooperative learning/peer to peer education: le tematiche del

Dolce Stil Novo e la figura della donna angelo.

Dante Alighieri

Vita e opere di Dante Alighieri

La figura di Dante “pre—umanista”:

ll volgare perfetto (dal De Vulgari Eloquentia)

Lo volgare servirà veramente a molti (dal Convivio)

Critica letteraria: La modernità del De Vulgari Eloquentia

Dalla Vita nova: il saluto di Beatrice

Dalla Vita nova: il gabbo

Dalle Rime: Guido, io vorrei che tu, Lapo ed io

Chi udisse tossir/a malfatata

Così nel mio parlar voglio essere aspro

Se vedi li occhi mei di pianger vaghi

Ì Tna—E Approvazione DS Emissione RSGQ

,

Data 18-12-2015

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Procedura 8.2.2Rif. NormaUNl EN 180 900112008

|.S.I.S.Ediz. MQ 01 Pag. 3 di 6

Controllo del servizio“Città di Luino — Carlo Volonté Rev, 01 Del 18—12-201 5

La novella e Giovanni Boccaccio

II Decameron: struttura e temi dell’opera

G. Boccaccio: L’orrido cominciamento (la peste)

G. Boccaccio: Abraam Giudea

G. Boccaccio: Lisabetta da Messina

G. Boccaccio: Landolfo Rufo/o

G. Boccaccio: Andreuccio da Perugia

G. Boccaccio: Chichibìo

Laboratorio interdisciplinare di Italiano e Storia per lo sviluppo delle

competenze: La peste nel Medioevo. Le fonti letterarie e storiche: Boccaccio,

L’orrido cominciamento. Le fonti audiovideo: History Channel: La peste nel

Medioevo (visione finalizzata anche all’elaborazione del tema di argomento

storico); dall’alchimia alla scienza moderna.

La lirica del Trecento: Francesco Petrarca

Vita e opere di Francesco Petrarca, la lirica petrarchesca e la “tradizione”

nella lirica italiana

L’Epistolario: L’ascesa al Monte Ventosa

|| Canzoniere: struttura e temi dell’opera

F. Petrarca, Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono

F. Petrarca, La vita fugge, et non s’arresta un’hora

F. Petrarca, Zephiro torna, e il bel tempo rimena

F. Petrarca, Movesi il vecchierel canuto et bianche

Approvazione DS Emissione RSGQ

Data 18-12—201 5

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Rif. NormaUNl EN ISO 900112008Procedura 8.2.2

I.S.I.S.Ediz. MQ 01 Pag_ 4 di 6

Controllo del servizio“Città di Luino — Carlo Volonté Rev. 01 Del 18-12-2015

La lirica nel Quattrocento

Lorenzo de’Medici e i Canti carnascialeschi: Canzone di Bacco

Il Poema epico-cavalleresco tra Quattrocento e Cinquecento

Genesi e analisi di un genere: confronto tra poema epico classico e romanzo

medievale. Il poema epico—cavalleresco e i cantari: caratteristiche formelle

tematiche del genere.

Ariosto, L’Orlando Furioso: l’opera, la trama, i personaggi

L. Ariosto: il Proemio

Niccolò Machiavelli e Il principe

Vita, opere e poetica

Epistolario: Lettera a Vettori

Da Il Principe: Cesare Borgia, l’efficacia politica della crudeltà, La volpe e il

leone, La fortuna

DANTE E LA DIVINA COMMEDIA: TEMI E PERCORSI

Significato dell’opera; Struttura della Divina Commedia e in particolare

dell’Inferno; Il contesto storico culturale nel quale l’opera nasce e al quale fa

riferimento (il clima politico, l‘influenza religiosa, gli influssi letterari e la

vicenda personale dell’autore, la Lettera a Cangrande della Scala).

Percorso nella Divina Commedia: “Il contrappasso nell’Inferno dantesco".

Durante l‘anno gli alunni hanno svolto la lettura dell’opera di Marco

Santagata, Guida all’Inferno, Mondadori. Hanno inoltre svolto la lettura di

Approvazione DS Emissione RSGQData 18-12-2015

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Rif. NormaUNl EN lSO 90012008Procedura 8.2.2

ts | SEdiz. MQ 01 Pag. 5 di 6

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Controllo del servizio“Città di Luino — Carlo Volonté Rev. 01 Del 1842201 5

Dante e Primo Levi: ritorno ad Auschwitz, opuscolo a cura del docente.

PRODUZIONE SCRITTA

Conoscenze, abilità e competenze generali della produzione scritta:

leprocedure di progettazione, realizzazione e revisione del testo scritto. In

particolare: la didattica dell’errore e la scheda personale di revisione.

Tipologie:

|| riassunto e le sequenze (recupero di competenze non raggiunte nel corso

del biennio)

La parafrasi/il riassunto di un testo poetico —letterario in poesia e in prosa

(recupero di competenze eventualmente non raggiunte nel corso del biennio)

Il testo argomentativo (con il recupero di eventuali competenze non raggiunte

nel corso del biennio)

Avvio all’analisi del testo

Il saggio breve

Il tema storico

Avvio alle tipologie della terza prova

Narrativa: lettura di Marco Santagata, Guida all’Inferno, Mondadori; lettura di

Levi P., Il sistema periodico, Einaudi; lettura di Dante e Primo Levi: ritorno ad

Auschwitz, opuscolo a cura del docente

Cineforum: Visione dei film “La zona” e “Birth of a Nation”: disuguaglianze

nel mondo e diritti degli esseri umani.

Attività integrative: Visita d’istruzione al Sacrario dei Martiri della Gera

;

il» Approvazione DS Emissione RSGQ

Data 18-12-2015

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Rif. NormaUNl EN ISO 9001:2008Procedura 8.2.2

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“Città di Luino — Carlo Volonté Rev, 01 Del 18—12-2015

(Luino); spettacolo teatrale “I giusti: Calogero Marrone" presso Teatro Sociale

di Luino, 3 febbraio 2018; visita a Milano: Museo della Scienza e Tecnologia

e Memoriale della Shoah “Binario 21”, 5 aprile 2018.

Volume in adozione: M. Sambugar- G. Salà, Letteratura +, vol. 1, Dalle

origini all’età della Controriforma.

ilLuino, 8/06/2018 lL DOCENTE PROF.MINE/@@@…Perinalunni: .Mi/Γ...anr&m.rìm l.3\w

Approvazione DS Emissione RSGQData 18-12-2015

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Procedura 8.2.2

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Controllo del servizio“Città di Luino — Carlo Volonté Rei/_ 01 Del 18-12-2015

Parti di proqramma che costituiscono la base di riferimento per qli

alunni con debito in caso di giudizio sospeso

Gli alunni con debito in Lingua e Letteratura Italiana sono tenuti a prepararsi

nelle seguenti parti di programma sopra indicate:

LETTERATURA ITALIANA: tutte le parti sopra indicate nel dettaglio al

PUNTO 2

LABORATORIO DI SCRITTURA: tutte le parti sopra indicate nel dettaglio al

PUNTO 3

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||Docente:AntonelloVanniz… K©»_/

Luino 08/06/2018

Approvazione DS Emissione RSGQData 18—12—2015

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Rif. NormaUNl EN ISO 9001:2008

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Procedura 8.2.2

4. MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA4

’ ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE "SIW “Città di Luino —- Carlo Volonté" Wii—”“‘ 5 '

Sede centrale: Sede associata:

Via Lugano 24/A Sito: www.isisluino.it Via Cervinia 54

21016 LUINO (VA) E-mail: VAISOO3001 @istruzione.it 21016 LUINO (VA)Tel.: 0332.530387 [email protected] Tel.: 0332.511643

FAX: 0332.534523 [email protected] FAX:0332.51 1643

C.P.:84002750127

c/c postale n. 18840215

Mod. 8.2.2.4: Scheda programma svolto dai docenti.

Anno Scolastico 2017/2018

Docente: ANTONELLO VANNI

Materia: STORIA Classe: IIIA INF

Programma svolto

U.D.A: il metodo di studio e gli strumenti dello storico

La Storia: scienza e strumenti dello storico (a cura del docente)

Le grandi periodizzazioni della Storia

Gli strumenti dello storico: le fonti e l’analisi delle fonti

La periodizzazione dell’età medievale e moderna

Recupero/potenziamento e impostazione di un metodo di studio disciplinare e

interdisciplinare: mappe concettuali, sintesi, appunti, scaletta per la

produzione scritta e l'esposizione orale. Esempi di tema storico (tipologia D).

PARTE 1

STORIA MEDIEVALE E MODERNA

Modulo 1: Politica, economia e società dell’Alto Medioevo (La rinascita

dell’Europa dopo l’anno Mille, Lotte fra Papato e Impero, Crociate e scambi

Approvazione DS Emissione RSGQData 18—12—2015

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Rif. NormaUNl EN ISO 9001:2008

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“Città di Luino - Carlo VolontéC°""°"° de' $eTV'Z'0

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commerciali tra Oriente e Occidente, Il comune nuovo soggetto politico,

Poteri universali e locali).

Modulo 2: L’Europa delle monarchie nazionali e l’Italia delle Signorie (La

crisi del Trecento, Monarchie nazionali e nuove frontiere dell'Europa, Gli Stati

regionali).

Modulo 3: La svolta dell’Età moderna (Umanesimo e Rinascimento, Le

grandi scoperte e i primi imperi coloniali, Trasformazioni economiche e sociali

del Cinquecento, La riforma protestante e la Controriforma Cattolica, Quadro

politico europeo nel Cinquecento).

Modulo 4: " Seicento europeo tra crisi e rivoluzioni (L’Europa nella prima

metà del Seicento, Tre modelli di Stato in Europa, La rivoluzione scientifica e

la cultura del Seicento, La dominazione spagnola in Italia, L‘Assolutismo e

Luigi XIV).

PARTE 2

FORMARE IL CITTADINO, responsabile e capace di confronto e dialogo

! procedimenti di analisi della fonte iconografica per comprenderne l’ideologia

implicita: il metodo Panofsky applicato alle immagini della Riforma

protestante, delle scoperte geografiche e dell’Assolutismo.

Storia, cittadinanza e costituzione (per costruire le competenze): Il

problema della “guerra giusta” e l’aspirazione alla pace; La Resistenza:

Approvazione DS Emissione RSGQ

Data 18-12-2015

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Rif. NormaUNl EN lSO 9001:2008Procedura 8.2.2

I.S.I.S.EdÌZ- MQ 01 Pag. 3 di 4

“Città di Luino _ Carlo Volonté°°""°"° de' servi2i°

Rev. 01 Del 18-12-2015

visita d’istruzione al Sacrario dei Martiri della Gera (Luino); La Shoah:

spettacolo teatrale “l giusti: Calogero Marrone” presso Teatro Sociale di

Luino, 3 febbraio 2018.

PARTE 3

LABORATOR! PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Laboratori per lo sviluppo delle competenze e attività di cooperative

learning: Comunicazione di massa tra Medioevo e Età Moderna (dal testo

allegato al manuale Brancati—Pagliarani, Storia, tecnologia e professioni, vol.

1, La Nuova italia). L’esame di questo argomento, con riflessione sulle

problematiche attuali dei mezzi di comunicazione, è stato argomento di studio

per lo svolgimento del tema storico. Durante l’anno inoltre sono stati svolti

diversi laboratori di analisi delle fonti anche mediante il cooperativelearning.

Laboratorio interdisciplinare di Italiano e Storia per lo sviluppo delle

competenze: La peste nel Medioevo. Le fonti letterarie e storiche: Boccaccio,

L’orrido cominciamento. Le fonti audiovideo: History Channel: La peste nel

Medioevo; la nascita del pensiero politico in Europa e Machiavelli.

Attività integrative/Ampliamento dell’offerta formativa: Visita d’istruzione

al Sacrario dei Martiri della Gera (LUINO); spettacolo teatrale “I giusti:

Calogero Marrone" presso Teatro Sociale di Luino, 3 febbraio 2018; visita a

Milano: Museo della Scienza e Tecnologia e Memoriale della Shoah “Binario

21”, 5 aprile 2018.

Approvazione DS Emissione RSGQData 18-12-2015

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Rif. NormaUNl EN |so 900112008

Ediz. MQ 01 Pag. 4 di 4

Rev. 01 Del 18-12-2015

Procedura 8.2.2

“Città di Luino - Carlo VolontéC°""°"° de' serv'z'°

Libri di testo

Volume in adozione: Brancati-Pagliarani, La storia in campo. Dal Mille

allafine del Seicento, La Nuova Italia, con l’allegato Storia, tecnologia

eprofessionivol. 1.

Luino, 8/06/2018 IL DOCENTE PROF.

Per gli ,alunni:..MàîìQ$MÈVLVÌQUIÈWÀÎ

Approvazione DS Emissione RSGQ

Data 18-12-2015

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Procedura 8.2.2

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“Città di Luino - Carlo VolontéC°""°"° del se”‘z'°

Rif. NormaUNl EN ISO 9001:2008

Ediz. MQ 01 Pag. 5 di 5

Rev. 01 Del 18—12—2015

Parti di proqramma che costituiscono la base di riferimento per gli

alunni con debito in caso di qiudizio sospeso

Gli alunni con debito in STORIA sono tenuti a prepararsi nelle seguenti parti

di programma sopra indicate:

PARTE 1 STORIA MEDIEVALE E MODERNA(tutte le parti sopra indicate

nel dettaglio)

ll Docente: Antonello Vanni: ........

Luino 08/06/2018

Approvazione DS Emissione RSGQData 18—12-2015

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|.S.I.S.

“Città di Luino —

Procedura 8.2.2

Carlo Volonté Controllo del servmo

Rif. NormaUNl EN ISO 9001:2008

Ediz. MQ 01 Pag. 1 di 4

Rev. 01 Del 18-122015

MINIS TER*

Sede centrale:

Via Lugano 24/A21016 LUINO (VA)Tel.: 0332.530387

FAX: 0332.534523

O DELL’ISTRUZIONE DELL'UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

ISTITUTO STATALE D'ISTRUZIONE SUPERIORE

“Città di Luino - Carlo Volonté”

Sito: www.isisluino.it

E-mail: [email protected]

[email protected]. F.:84002750127

c/c postale n. 18840215

Mod. 8.2.2.4: Scheda programma svolto dai docenti.

Anno Scolastico 2017/2018

Docenti: Erika Di giacomoMarco Santaromita \ix LLA

Materia: INFORMATlCA

UDÀ].

Generalita‘

Classe: III A INF

Programma svolto

sulla programmazione

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Sede associata:

Via Cervinia 54

21016 LUINO (VA)Tel.: 0332.51 1 643

FAX:O332.511643

. Definizione di programma: i vari linguaggi di programmazione e loro differenze ed

analogie;« Differenza tra linguaggio macchina, linguaggio assembly e linguaggi ad alto livello.

e Traduzione di linguaggi: compilatori ed interpreti.. Caratteristiche generali dei linguaggi interpretati e di quelli compilati.

UDA2

Elementi di programmazioneGeneralità: concetto di dato e di algoritmo.Descrizione di un algoritmo tramite flowchart e relative regole grafiche.La programmazione in liguaggio C: dichiarazione di costanti e variabili.

Tipi di dato in C.

Istruzioni di l/O in C.

Sequenza di istruzioni, assegnazione di valori.

Trattamento di dati numerici ed alfanumerici.

Variabili numeriche ed alfanumeriche.

Specificatori di formato.

Operatori relazionali

Approvazione DS Emissione RSGQData 18-12-2015

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I.S.LS.

“Città di Luino — Carlo Volonté

Procedura 8.2.2Rif. NormaUNl EN ISO 900112008

Ediz. MQ 01 Pag. 2 di 4

Controllo del servizioRev. 01 Del 18—12—201 5

UDA3

Cast implicito ed esplicito.Generazione di numeri casuali e relative funzioni.

Regole per la corretta scrittura di un programma C.

ldentazioni, blocchi istruzioni, commenti, spaziature.Prime applicazioni in C.

Pre/Post incremento, Pre/Post decremento

Selezioni

.

.

0

.

.

.

.

.

UDA4

Scopo ed utilizzo.

Selezioni ad una via, selezioni a due vie e a più vie, selezioni annidate.

lstruzioniif( ), if( ) else, else if().Condizioni in C.

Operatori logici &&, He ! in C.

Condizioni composte.Selezione multipla: l’istruzione switch—case.

Relativi flow-chart.

Applicazioni con selezioni.

Cicli

UDAS

Il ciclo while( ), il ciclo for( ) ed il ciclo do... while( ).Precondizioni e postcondizioni.Condizioni di permanenza in un ciclo.

Istruzione break/continue.

Cicli annidati.

Relativi flow—chart.

Applicazioni coni cicli.

Programmazione complessa

UDA6

Complessità dei problemi: sottoprogrammi e funzioni.

Funzioni: rand(), sqrt()Definizione di variabile locale e globale.Passaggio dei parametri: per valore e per referenza.

Ricorsione.

Vettori

Dichiarazione di un vettore in C.

Caricamento e stampa di un vettore.

Analisi delle problematiche classiche:

@ Individuare un massimo 0 un minimo.

Approvazione DS Emissione RSGQData 18-12-2015

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|.S.I.S.

“Città di Luino — Carlo Volonté

Procedura 8.2.2

Controllo del servizio

Rif. NormaUNl EN ISO 9001:2008

Ediz. MQ 01 Pag. 3 di 4

Rev. 01 Del 18-12-2015

O

0

Calcolare la media.

Ricerca di un elemento.

» Ordinamento di un vettore:

O

O

O

Selectionsort.

lnsertionsort.

Bubblesort.

: Ricerca per scansione e ricerca dicotomica;. Vettori paralleli, casi di utilizzo.

. Vettori di caratteri:

O

0

Laboratorio

Operazioni di 1/0 con vettori di caratteri.

Ruolo del delimitatore di stringa.

. Sviluppo di programmi tramite flow chart

. Sviluppo di programmi in C

0 Sviluppo di interfacce grafiche in C#:

O

0000Base di un programmaGestione degli eventi

Posizionamento e dimensione dei controlli

Visualizzazione dei messaggi: MessageBoxControlli:

' TextBox' Label' GroupBox' Button' CheckBox' RadioButton' ListBox' ComboBox

LIBRO DI TESTO

EPROGRAM, C. iacobelli, M. Ajme, V. Marrone

Luino Q_Z:?©Él \Lg’lì ILDOCENTE\ Cig'''' È

Approvazione DS Emissione RSGQData 18—12—201 5

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3 Procedura 8.2.2Rif. NormauNl EN ISO 9001:2008

il 8 | SEdiz. MQ 01 Pag. 4 di 4

“Città di Luino — Carlo VolontéControllo del servmo

Rev. 01 De! 18-12-2015

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PERin alunni:,

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iìù %} Approvazione DS Emissione RSGQ

% È :’

Data 18-12-2015

Page 17: Rif. NormaUNl Procedura 8.2.2 Ediz. MQ C°°° Rev. 01 Del 18 ...lnx.isisluino.it/isisnet/wp-content/uploads/2016/06/3A-INFORMATICA.pdf · MQ 01 Pag. 1 di 6 “Città di Luino-Carlo

Procedura 8.2.2le. Norma UN! EN ISO 9001:2008

ISISEdiz. MQ 01 Pag. 1 di 2

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Controllo del servizio“Città di Luino — Carlo Volonté Rev. 01 Del 18-12-2015

MINISTERO DELL 'ISTRUZIONE DELL‘UNIVERSITA' E DELLA RICERCAISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE

"Città di Luino — Carlo Volonté"Sede associata:

Via Lugana a; Sito: www.fsisfitirm.ff Via Cervinia 5421016 LUIN , ) E—maii': FAISMZGÙBÉ}ÈEmanneJÎ 21016 LUINO (VA)Tel.: 0332.530387 aegreteria@isîsiuirmjt Tel.: (7332511643FAX.- 0332.534523v'3553633581@Èec.éavîmgianeit FAX:0332.511643

GR.-84002750127

c/c postale n. 18840215

Mod. 8.2.2.4: Scheda programma svolto dai docenti.

Anno Scolastico 2017/2018

Docente: Patrizia Poltronieri

Materia: Inglese Classe: 3 Al

Programma svolto

Dal testo: CULT BZ ed. DeA Scuola sono state svolte le seguenti Unit:

Unit O: What's up? Revision tenses. Reading p. 10

Unit l: Work and education. Present perfect, present perfect continuous, since/for, ever,

never, already, yet, just. Reading p.20,26, 27

Unit 2: Talking about experiences. Narrative tenses, Past time expressions, past habits,

Ability in the past, defining, non—defining relative clauses. Reading p.38,44, 45.

Unit 3:Talking about technology. Should, ought to, had better, mtc express obligation,

permission and prohibition. Let, be allowed to, make, get. Articles. Reading p. 66, 72,73.

Approvazione DS Emissione RSGQData 18-12-2015

Page 18: Rif. NormaUNl Procedura 8.2.2 Ediz. MQ C°°° Rev. 01 Del 18 ...lnx.isisluino.it/isisnet/wp-content/uploads/2016/06/3A-INFORMATICA.pdf · MQ 01 Pag. 1 di 6 “Città di Luino-Carlo

Procedura 8.2.2Rif. Norma UNI EN ISO 900122008

|SLS . .

Ediz. MQ 01 Pag. 2 di 2

“Città di Luino— Carlo VolontéControllo del serwz:o

Rev. 01 Del 18-12—2015

Dal testo: New totally connected sono stati svolti i seguenti moduli:

Module 0: From hardware to software: what is a computer? Bits and bytes.

Module 1: Computer basics. Computers take many forms, Analogue to digital and viceversa,

general—purpose vs. special-purpose computers.

Module 2: Boot-up process: Input devices, output devices.

/Luino 24 maggio 2018 iL DOCENTE Patrizia Poltronieri

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@@…

Approvazione DS Emissione RSGQ

Data 18-12—2015

Page 19: Rif. NormaUNl Procedura 8.2.2 Ediz. MQ C°°° Rev. 01 Del 18 ...lnx.isisluino.it/isisnet/wp-content/uploads/2016/06/3A-INFORMATICA.pdf · MQ 01 Pag. 1 di 6 “Città di Luino-Carlo

Rif. Norma UNI EN |SO 900122008

'

. MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA' E DELLA RICERCA :ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE

Procedura 8.2.2l.S.I.S.

“Città di Luino - Carlo Volonté C°""°"° del servizio

"Città di Luino — Carlo Volonté” W“Sede centrale:

Sede associata:Vla Lugana 24/A Sito: www.isisluino.it

Via Cervinia 5421016 LUINO (VA) E-mail: VAISOO3001 istruzione.it 21016 LUINO (VA)Tel.: 0332.530387

[email protected].: 0332.511643

FAX: 0332.534523vai5003001 ec.istruzione.it

FAX:0332.511643C.F.:84002750127c/c postale n. 18840215

Mod. 8.2.2.4: Scheda programma svolto dai docenti.

Anno Scolastico 2017 - 2018

Docente: Sergi Daniela

Materia: MatematicaClasse: 3Al

Programma svolto

Rl PASSO

secondo. Operazioni con i radicali.

FUNZIONI

Definizioni e terminologia. Il dominio e il segno delle funzioni algebriche e loro rappresentazionenel piano cartesiano. Funzioni periodiche, crescenti e decrescenti, pari e dispari, inverse.

FUNZIONI GONIOMETRICHE

Gli angoli. Misura degli angoli: gradi sessagesimali e radianti. Circonferenza goniometrica. Lefunzioni goniometriche. Variazioni e periodicità delle funzioni seno, coseno e tangente.Rappresentazione grafica delle funzioni goniometriche. Le funzioni reciproche di seno, coseno etangente. Le funzioni inverse. Relazioni fondamentali. Valori delle funzioni goniometrichemediante una sola di esse. Archi associati. Funzioni goniometriche di alcuni angoli particolari.identità goniometriche. Equazioni goniometriche elementari e riconducibili alle elementari.

Approvazione DS Emissione RSGQ

Data 18—12-2015

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Rif. Norma UNI EN ISO 90012008

% Del 18-12-2015

I teoremi sui triangoli rettangoli, teorema della corda e area di un triangolo. | teoremi sui triangoliqualunque: il teorema dei seni ed il teorema del coseno.

Procedura 8.2.2|.S.I.S.

“Città di Luino — Carlo Volonté Controllo del servizio

TRIGONOMETRIA

NUMERI COMPLESSI

Numeri immaginari. Operazioni con i numeri immaginari. Numeri complessi in forma algebrica.Operazioni. Risoluzione di equazioni di secondo grado nell’insieme dei numeri complessi.Rappresentazione geometrica dei numeri complessi. Il Piano di Gauss. Corrispondenza tra vettori enumeri complessi. Le coordinate polari. Forma trigonometrica dei numeri complessi. Operazioni.

POTENZE E LOGARITMI.

IL PIANO CARTESIANO.

Ripasso:La geometria analitica. il piano cartesiano. Distanza tra due punti. Punto medio di un segmento.Assi cartesiani e rette parallele ad essi. Retta passante per l’origine. Retta in posizione generica.Rette parallele. Rette perpendicolari. Equazione generale della retta. Equazione della rettapassante per un punto e con un assegnato coefficiente angolare. Posizioni reciproche tra duerette.

suoi coefficienti. Determinazione del centro e del raggio della circonferenza, Posizioni reciprochetra retta e circonferenza. Circonferenza per tre punti. Problemi sulla circonferenza. L’equazionedella parabola. Determinazione del vertice e dell’asse di simmetria. Posizione di una parabola nelpiano cartesiano al variare dei suoi coefficienti. Parabola per tre punti. Posizioni reciproche traparabola e retta. L’equazione della parabola con asse di simmetria coincidente o parallelo all'assedelle ascisse. Rappresentazione grafica di equazioni irrazionali.

Luino 25 maggio 2018IL DOCENTE

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Î Approvazione DS Emissione RSGQ

Data 18—12-2015

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Rif. Norma UNI EN 180 90012008Procedura 8.2.2

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Ediz. MQ 01 Pag.1di6“Città di Luino _ Carlo Volonté

c°""°"° del SGFVIZIORev. 01 Del 18-12-2015

MINISTERO DELL ’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICER!

ISTITUTO STATALE D'ISTRUZIONE SUPERIORE …? k

“Città di Luino - Carlo Volonté" %M *" ’

Sede centrale: Sede associata:

Via Lugano 24/A Sito: www.isisluino.it Via Cervinia 54

21016 LUINO (VA) E-mail: VAISOO3ODI@iStruZÎOhG.it 21016 LUINO (VA)Tel.: 0332.530387 [email protected] Tel.: 0332.511643

FAX: 0332.534523 vai5003001 @Qec.istruzione. it FAX:0332.51 1 643

C.F.:84002750127

c/c postale n. 18840215

Mod. 8.2.2.4: Scheda programma svolto dai docenti.

Anno Scolastico 2017/2018

Docenti: Contini Ilaria

Santa romita Marco

Materia: Sistemi e Reti Classe: Ill A INF

Programma svolto

1. Architettura dei sistemi di elaborazione (UA1)

a. L’architettura del computer

i. Tipologie di Computer

1. Macchina di Turing

2. General purpose e special purpose

3. Monoutente e multiutente

4. Monotasking e multitasking

ii. Architettura di un computer

1. Hardware, software e firmware

2. Porte logiche (AND, OR e NOT)

Approvazione DS Emissione RSGQData 18—12—2015

Page 22: Rif. NormaUNl Procedura 8.2.2 Ediz. MQ C°°° Rev. 01 Del 18 ...lnx.isisluino.it/isisnet/wp-content/uploads/2016/06/3A-INFORMATICA.pdf · MQ 01 Pag. 1 di 6 “Città di Luino-Carlo

Procedura 8.2.2

|.S.I.S.

“Città di Luino - Carlo VolontéC°""°"° de' serV'z'°

Rif. Norma UNI EN ISO 9001:2008

Ediz. MQ 01 Pag. 2 di 6

Rev. 01 Del 18-12-2015

a. Circuiti e tabelle verità

iii. il modello di Von Neumann (Schema)

iv. Il modello di Harvard (Schema)

b. L’unità di elaborazione

i. Il microprocessore

ii. Il ciclo macchina

iii. L’architettura interna della CPU

iv. I registri interni

v. ALU

vi. Architettura RISC/GSC (definizione e differenze)

v i. La Cpu nel PC

1. Scheda madre

2. Socket

c. Le memorie

i. La memorizzazione dei bit

1. Schema Fip-Flop di tipo D

ii. [tipi di memoria

1. RAM (definizione e classificazione)

2. ROM (definizione e classificazione)

iii. La gestione della memoria

1. Problema ”Collo di bottiglia"

Approvazione DS Emissione RSGQData 18—12—2015

Page 23: Rif. NormaUNl Procedura 8.2.2 Ediz. MQ C°°° Rev. 01 Del 18 ...lnx.isisluino.it/isisnet/wp-content/uploads/2016/06/3A-INFORMATICA.pdf · MQ 01 Pag. 1 di 6 “Città di Luino-Carlo

“Città di Luin

Procedura 8.2.2

|.S.I.S.

° _ Carlo VolontéControllo del serwzro

Rif. Norma UNI EN ISO 900112008

Ediz. MQ 01 Pag. 3 di 6

Rev. 01 Del 18-12-2015

d.

e.

f.

2. Cache

iv. Memorie Flash

| Bus presenti sul PC

i. | BUS

1. Categorie interno e esterno

2. Caratteristiche dei BUS

ii. BUS e sincronismo

1. Definizione di BUS sincrono e Asincrono

iii. L'arbitraggio dei BUS

1. Differenze tra arbitraggio centralizzato, centralizzato a più livelli e

distribuito

iv. Le periferiche Plug and Play (definizione)

l BUS di espansione

i. IDE/ATA

il. SATA

iii. USB

La Gestione degli i/O dal punto di vista funzionale

i. Le porte di I/O di un PC

2. Fondamenti di Networking (UDA3)

a. L’introduzione al Networking

i. Reti: definizioni e concetti di base

Approvazione DS Emissione RSGQData 18-12-2015

Page 24: Rif. NormaUNl Procedura 8.2.2 Ediz. MQ C°°° Rev. 01 Del 18 ...lnx.isisluino.it/isisnet/wp-content/uploads/2016/06/3A-INFORMATICA.pdf · MQ 01 Pag. 1 di 6 “Città di Luino-Carlo

“Città di Luin

Procedura 8.2.2

|.S.LS.

o _ Carlo VolontéControllo del servano

Rif. Norma UNI EN [SO 900112008

Ediz. MQ 01 Pag. 4 di 6

Rev. 01 Del 18-12-2015

b.

1. Reti informatiche

2. LAN

3. Nodi di una rete

ii. Aspetti HW delle reti

1. Tecnologie trasmissive (Broadcast e Punto a punto)

2. Scala dimensionale (LAN, MAN, WAN e GAN)

iii. Topologia delle reti locali

1. Retiastella

2. RetiadAnello

3. RetiaBUS

4. Retiamagiia

5. Retiadalbero

iv. Retigeografiche

v. RetiWireiess

l. PAN

2. WLAN

Il trasferimento deil’informazione

1. La trasmissione delle informazioni

1. Modalità dicomunicazîone

2. Modalità di utilizzo del canale (Simplex, Half-dupiex, Full—duplex)

Approvazione DS Emissione RSGQData 18-12-2015

Page 25: Rif. NormaUNl Procedura 8.2.2 Ediz. MQ C°°° Rev. 01 Del 18 ...lnx.isisluino.it/isisnet/wp-content/uploads/2016/06/3A-INFORMATICA.pdf · MQ 01 Pag. 1 di 6 “Città di Luino-Carlo

Procedura 8.2.2

% LS.I.S.

“Città di Luino - Carlo Volontéc°""°"° de' se”'z'°

Rif. Norma UN| EN ISO 900122008

Ediz. MQ 01 Pag. 5 di 6

Rev. 01 Del 18-12-2015

ii. Tecniche di trasferimento dell’informazione

iii. Multiplexing

1. Multiplazione statica

2. Multiplazione dinamica (a domanda o preassegnazione)

iv. Tecniche di accesso 0 protocolli di accesso

1. Accesso centralizzato

2. Accesso distribuito o multiplo

v. Classificazione delle tecniche di accesso multiplo

1. Deterministici senza contesa (TDMA, FDMA e token)

2. Ad accesso casuale o contesa (Aloha, Aloha slotted, CSMA e

CSMA/CD)

3. CDMA

vi. La commutazione

1. Definizione

2. Commutazione a circuito

3. Commutazione a messaggio

4. Commutazione a pacchetto

c. L’architettura a strato ISO-OSI e TCP-|P

i. Generalità

1. Definizione ISO

ii. Il modello OSI

Approvazione DS Emissione RSGQData 18-12-2015

Page 26: Rif. NormaUNl Procedura 8.2.2 Ediz. MQ C°°° Rev. 01 Del 18 ...lnx.isisluino.it/isisnet/wp-content/uploads/2016/06/3A-INFORMATICA.pdf · MQ 01 Pag. 1 di 6 “Città di Luino-Carlo

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Rif. Norma UNI EN ISO 900122008Procedura 8.2.2

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Ediz. MQ 01 Pag. 6 d16

“Città di Luino — Carlo VolontéControllo de' serwzm

Rev. 01 Del 18-12-2015

1. Schema gerarchico

2. DTE & DCE

iii. Il modello TCP-|P

l. Schema (correlazione a modello OSI)

Laboratorio

0 il linguaggio HTML

- Storia di Internet

. TAG per la formattazione del testo

- Inserimento delle immagini0 Impostare il layout di pagina: Creazione di collegamenti: i link

Creazione di elenchi

. Mappe di immagini0 Tabelle

. Frame

' Form

LIBRO DI TESTO

Sistemi e Reti 1, Luigi Lo Russo ed Elena Bianchi

Luino, 25 Maggio 2018 iL DOCENTE /À/

Approvazione DS Emissione RSGQData 18—12—2015

Page 27: Rif. NormaUNl Procedura 8.2.2 Ediz. MQ C°°° Rev. 01 Del 18 ...lnx.isisluino.it/isisnet/wp-content/uploads/2016/06/3A-INFORMATICA.pdf · MQ 01 Pag. 1 di 6 “Città di Luino-Carlo

Rif. NormaUNi EN iso 9001:2008Procedura 8.2.2

iISIS Ediz. MQ 01 Pag. 1 di ’i. .“ . '."

. Controllo del servizio“Citta di Lumo — Carlo Volonte Rev_ 01 Del 18—1 2-2015

MINISTERO DELL'ESTRUZIONE DEÀL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

iST!TUTO STATALE D'ESTRUZìDNE SUPER[ORE

”Città di Euino — Caria Volonté"

Sede centrale: Sira: www. isisluina.gav.it Sede associata:

via Lugano, 24/A e-mal'l: VGÎSOÙ3ÙOIEÎSÙ'LIZÌDAEJI' via Cervinia, 54

21016 LUINO {VA} vaisaosaoz ec.istruziane.it 21016 wma {VA)tel.: 0332.530337 CF,: 84002750127 - c/cpastule n. 18840215 Tel.: 0332.511543

Mod. 8.2.2.4: Scheda programma svolto dai docenti.

Anno Scolastico 2017/2018

Docente: Mancuso Rocco Antonio, Langella Pasquale

Materia: Telecomunicazioni Classe 3AINF

Programma svolto

RETI ELETTRICHE IN REGIME CONTINUO

Reti elettriche, tensione e corrente elettrica, generatori di tensione e di corrente, resistenza e legge di

Ohm. resistività. conduttanza, potenza, convenzioni di segno. Resistori, serie e parallelo di resistori.

Le leggi e i teoremi fondamentali delle reti elettriche. Leggi di Kirchhoff delle tensioni, legge di

Kirchhoff delle correnti, partitore di tensione, partitore di corrente, analisi di reti elettriche

contenenti resistori in serie e in parallelo. Conduttanza

FONDAMENTI DI ELETTRONICA DIGITALE

Reti logiche combinatorie. Le porte logiche, reti logiche, l'algebra di Boole, analisi delle reti

combinatorie. Progettazione delle reti combinatorie, forme canoniche e il problema della

minimizzazione, mappe di Karnaugh Funzioni combinatorie integrate e sistemi di Visualizzazione:

multiplexer e il codificatore, il decodificatore e il demultiplexer, sommatore e comparatore. I led e i

display. Reti logiche sequenziali. I latch e i flip-flop, i registri, i contatori asincroni e sincroni.

Luino IDOCENTI %.…» /Z,… [#@/€……

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Approvazione DS Emissione RSGQ

Data 18-12—2015

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Rif. Norma UNl EN ISO 9001:2008Procedura 8.2.2

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. Controllo del servizioCitta di Lume —— Carlo Valente Rev_ 01 Del 18-12—201 5

MINISTERO DELL'ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICER(

ISTITUTO STATALE D'ISTRUZIONE SUPERIORE

“Città di Luino — Carlo Volonté” % —

Sede centrale: Sede associata:Via Lugano 24/A Sito: www.isisluino.it Via Cervinia 54

21016 LUINO (VA) E-mail: VAISOO3ODI @ìstruzione.it 21016 LUINO (VA)Tel.: 0332.530387 [email protected] Tel.: 0332.511643FAX: 0332.534523 [email protected] FAX:G3ÉZ.SIIG43

C.P.:84002750127

c/c postale n. 18840215

Mod. 8.2.2.4: Scheda programma svolto dai docenti.

Anno Scolastico 2017/2018

Docenti: MORREALE PAOLO

MONTALEONE MATILDE

Materia: T.P.S.I.T. Classe: 3A inf

Programma svolto

UDA 1 — Sistemi di elaborazione

Definizione di hardware; Le componenti hardware; Programmi, software di base e

software applicativo;

UDA 2 -— Sistemi di numerazione

Numerazione binaria; Conversioni di numeri da base binaria a decimale e viceversa dei

numeri interi; Conversioni di numeri da base binaria a decimale e viceversa dei numeri

reali; Operazioni binarie: somma, sottrazione, moltiplicazione e divisione;Numerazione esadecimale e conversione a base decimale; Numerazione ottale e

conversione a base decimale; Conversione da base binaria a base ottale ed

esadecimale;

UDA 3 — Rappresentazione dei numeri

Numeri interi; Numeri reali; Rappresentazione dei numeri reali in notazione

esponenziale normalizzata; Rappresentazione in precisione singola, doppia ed estesa;

Rappresentazione dei numeri in complemento a 2 e operazioni;

UDA 4 — Codifica di dati alfanumerici, immagini e suoni

Dati alfanumerici; I prefissi; Rappresentazione delle immagini; immagini raster;

Codifica vettoriale; Immagini in movimento; il suono; Formati digitali; Modalità di

gestione dell’audio; File multimediali;

———-————e————,

Approvazione DS Emissione RSGQData 18—12-2015

Page 29: Rif. NormaUNl Procedura 8.2.2 Ediz. MQ C°°° Rev. 01 Del 18 ...lnx.isisluino.it/isisnet/wp-content/uploads/2016/06/3A-INFORMATICA.pdf · MQ 01 Pag. 1 di 6 “Città di Luino-Carlo

Rif. Norma UNI EN ISO 900112008Procedura 8.2.2

I.S.I.S,Ediz. MQ 01 Pag. 2 di 3

Controllo del servizio“Città di Luino — Carlo Volonté Rev. 01 Del 18-12-2015

UDA 5 —Sistemi operativiintroduzione ai SO.; L'interfaccia o Shell; il concetto di macchine Virtuali; Struttura e

modalità di funzionamento di un SO.; Prestazioni di un 5.0; Funzioni dei moduli del

SO.; Tipologie di 5.0.; Elaborazione a Iotti, interattiva, in monoprogrammazione e

multiprogrammazione; Sistemi in time—sharing; Sistemi distribuiti; Sistemi dedicati;Sistemi real—time;

UDA 6— Gestione del nucleo.

Nucleo del SO.; Stati di un processo; Algoritmi di scheduling; Lo schedulatore dei

lavori; Lo schedulatore di processi; Politiche di scheduling: preemptive e non

preemptive ;

UDA 7 — Gli interruptDefinizione degli interrupt; Gestione degli interrupt; interrupt multipli;

UDA 8 — Gestione della memoria centrale

Spazio degli indirizzi; La riiocazione; Le tecniche di allocazione; Partizione fissa;Partizione variabile (o dinamica); Partizione mediante paginazione; Partizione

mediante segmentazione; Partizione mediante paginazione con segmentazione;

UDA 9 —— Gestione delle perifericheGestione delle periferiche; Hardware di Input/Output; Indirizzamento dell’I/O;Protocolli di comunicazione; Il sottosistema di I/O del Kernel (buffering e spool);

UDA 10— Gestione della memoria secondaria

Memoria secondaria; Dischi magnetici; Dischi ottici; Tempi di accesso al disco;Controller dei dispositivi di memoria; Scheduling del disco; Scheduling FCFS;Scheduling SSTF; Scheduling SCAN; Scheduling C—SCAN; Scheduling C—LOOK;

UDA 11 — Gestione del file systemIl concetto di File eil File System; Operazioni sui file; Condivisione di file; Metodi di

accesso ai file; Directory; File nei sistemi muitiutente; Diritti e protezione dei file;Struttura del file system; Allocazione di un file (allocazione contigua, concatenata e

indicizzata); Realizzazione e mantenimento del file system; Sicurezza del file system;La struttura RAID (RAID livello 0, livello 1, livello 0+1, livello 2, livello 3, livello 4, livello

5, livello 6);

LABORATORIO

Introduzione a MS-DOS

5.0, con interfaccia alinea di comando

Il prompt dei comandi; la root e le directory

Approvazione DS Emissione RSGQData 18—12-2015

Page 30: Rif. NormaUNl Procedura 8.2.2 Ediz. MQ C°°° Rev. 01 Del 18 ...lnx.isisluino.it/isisnet/wp-content/uploads/2016/06/3A-INFORMATICA.pdf · MQ 01 Pag. 1 di 6 “Città di Luino-Carlo

Procedura 8.2.2Rif. Norma UNI EN ISO 900112008

Pag. 3 di 3Ediz. MQ 01l.S.l.S.

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“Città di Luino—Carlo Volonté °" "° ° ° serv'z'°Rev. 01 Del 18-12—2015

— Gli accessi a varie periferiche e cambio directory. Comandi principali sulle cartelle e opzioni disponibili: MD, RD

— Il comando CD

- Comandi e opzioni dei file- introduzione al linguaggio Assembly— Struttura dei registri del processore X86

— Struttura di un listato Assembly- L’istruzione di assegnamento MOV

- L'istruzione di somma ADD

- Introduzione a Java: classi e package— Programma sorgente e programma oggetto. Linguaggi compilati, interpretati e pseudocompilati— Struttura di un programma in Java

— Dichiarazione variabili in Java

— Selezione in Java: If @ Switch

— Cicli in Java: For, While e Do—While— Metodi ausiliari

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Approvazione DS Emissione RSGQData 18-12-2015

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& I.S.I.S.

“Città di Luino — Carlo VolontéControllo del servizio

Procedura 8.2.2Rif. Norma UN! EN 180 9001:2008

Ediz. MQ 01 Pag. 1 di 4

Rev. 01 Del 18-12-2015

Sede centrale:

Via Lugano 24/A2101 6 LUINO (VA)Tel.: 0332.530387

FAX: 0332.534523

Sito: www.isisluino.it

E-mail: [email protected]@isisluino.it

vai5003001 @gec. istruzione.it

C.F.:84002750127

c/c postale n. 1 8840215

Mod. 8.2.2.4: Scheda programma svolto dai docenti.

Docente: Enzo TRAVAGLIONE

Materia: Scienze motorie e sportive

Anno Scolastico 2017/2018

Classe: 3" A INFORMATICI

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE

“Città di Luino — Carlo Volonté”Sede associata:

Via Cervinia 54

21016 LUINO (VA)Tel.: 0332.511643

FAX:0332.511643

PARTE PRATICA

ARGOMENTO CONTENUTO VERIFICA

Condizionamento organico. La

corsa:

Corsa continua.

Corsa con variazioni di ritmo

POTENZIAMENTO pre—ordinato. Yo yo endurance test.

FISIOLOGICO ”Fartlek”. (1° trimestre).Variazioni yo yo.

Condizionamento organicotramite giochi non sportivi:"fantasmi", pallamano con

porte mobili, 4 porte, pallacerchio e altri.

PALLAMANO:

Partite giocate con

l’impostazione dei

fondamentali data gli anni

precedenti

‘ ““

@1

Approvazione DS Emissione RSGQData 18-12-2015

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Rif. Norma UNI EN ISO 9001:2008Procedura 8.2.2

, I.S.I.S. _ _

Ediz. MQ 01 Pag. 2 di 4

“Città di Luino — Carlo Volontéc°“"°"° del semz'°

Rev. 01 Del 13-12-2015

PALLACANESTRO:

Partite giocate con

l'impostazione dei

fondamentali data gli anni

precedenti

PALLAVOLO:— Didattica dei fondamentali

individuali

(servizio,palleggio,bagher,-et-tee Verifica sui fondamentali

-ee-). individuali ( Palleggio,— Partite giocate con bagher, servizio), 2°

l'impostazione dei pentamestre.fondamentali data gli anni

GIOCHI DI SQUADRA precedenti

TCHOUKBALL: Illustrazione del

gioco e dei principalifondamentali di attacco e

difesa.

CALCIO A 5.

GIOCHI PROPEDEUTICI :

"hit ball”, faust ball, pallatennis

- Esercizi a carico naturale (perla forza), sottoforma di pre—

atletici e andature di vario tipo(riguardanti anche la

coordinazione).POTENZIAMENTO FISICO - Potenziamento palcoGENERALE addominale, con semplici

elementi relativi alla

Cinesiologia della muscolatura

addominale. Importanza della

retroversione del bacino

nell’esecuzione degli esercizi di

tonificazione /potenziamento

Approvazione DS Emissione RSGQ

Data 18—12-2015

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|.S.I.S.

“Città di Luino — Carlo VolontéControllo del servizio

Procedura 8.2.2Rif. Norma UNI EN ISO 900112008

Ediz. MQ 01 Pag. 3 di 4

Rev. 01 Del 18-12—2015

dei muscoli addominali.

Allungamento muscolare .

RIELABORAZIONE DEGLI

SCHEMI MOTORI.

Destrezza: preparazioneprogressiva al test di Harre.

Ginnastica attrezzistica:

parallele pari. Elementari

fondamentali tecnici:

oscillazione in sospensione, in

appoggio brachiale; sedia

centrale e laterale.

Impostazione di una

progressione base con

eventuale ”uscita".

Velocità: esercitazioni su

tempo di reazione, rapidità del

singolo movimento, frequenzadei movimenti. Illustrazione di

vari test: navetta 30 mt, 20 mt

Verifica (1° trimestre) tramite

test di Harre.

Verifica (2° pentamestre).

Verifica (2° pentamestre)tramite test ”spola 3/6/9 mt”.

lineari.

PARTE TEORICA

ARGOMENTO CONTENUTO VERIFICA

IL SISTEMA OSTEO Struttura del tessuto osseo; la

ARTICOLARE classificazione delle ossa ; le Verifica scritta (1° trimestre).principali ossa ed articolazioni

dello scheletro.

METODO

Ho privilegiato l’adozione del metodo globale, owero fornire una conoscenza sommaria

dell’argomento trattato, in maniera da dare più stimoli possibile sui quali poter lavorare. Inoltre,tale metodo offre la possibilità di far convivere più situazioni insieme (studenti con maggioricapacità e motivazioni con altri che non sono allo stesso livello).

Approvazione DS Emissione RSGQ

Data 18-12—201 5

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Procedura 8.2.2

I.S.I.S.

“Città di Luino - Carlo Volonté°°“"°"° de' se”'z'°

Rif. Norma UNI EN 180 90012008

Ediz. MQ 01 Pag. 4 di 4

Rev. 01 Del 18-12-2015

Luino 261 V; [Zcz(j

GU STUDENTÌ [EK É@ZÈQ

IL DOCENTE: Enzo TRAVAGLIONE

£lw/ÒMM

Approvazione DS Emissione RSGQ

Data 18—12—20? 5

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I.S.I.S.Controllo del servizio“Città di Luino — Carlo Volonté

Procedura 8.2.2Rif. Norma UNI EN [SO 9001:2008

Ediz. MQ 01 Pag. 1 di 1

Rev. 01 Del 1842—2015

Sede centrale:

Via Lugana 24/A21016 LUINO (VA)Tel.: 0332.530387

FAX: 0332.534523

Sito: www.isisluino.it

MINISTERO DELL'ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA' E DELLA RICERCAISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE

“Città di Luino — Carlo Volonté”

E-mail: [email protected]@isisluino.it

C.F.:84002750127

c/c postale n. 18840215

Mod. 8.2.2.4: Scheda programma svolto dai docenti.

Docente: Parravicini Marco

Materia: IRC Classe: BAI

Programma svolto

vai5003001 @Qec.istruzi0ne.it

Anno Scolastico 2017/18

Sede associata:

Via Cervinia 54

21016 LUINO (VA)Tel.: 0332.511643

FAX.-0332.511643

- Adolescenza e progetto di vita: relazioni, identità, desideri, autonomia, responsabilità,libertà

- Abitare la Bibbia: introduzione, fenomenologia degli approcci, i generi letterari, il

racconto, la/le sue verità, esempio di narrazione— Etica personale e sociale: introduzione, analisi, prospettive— Identità e missione di Gesù alla luce del mistero Pasquale: tra Oriente e Occidente, i

racconti della Resurrezione nell’arte

Luino 25/05/2018

IL DOCENTE l\;liloglllc@| RAPPRESENTANTI Dl CLASSE Eîmn.lf mm & OÌCLWW?

Approvazione DS Emissione RSGQ

Data 18—12—2015