Riduzione dell’Impatto Ambientale...tessuto o alla carta e quindi si plastifica il tutto a 100 C o...

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Riduzione dell’Impatto Ambientale della Plastica. Prof. Attilio Citterio Dipartimento CMIC “Giulio Natta” https://iscamapweb.chem.polimi.it/citterio/it/education/course-topics/ Scuola di Ingegneria Industriale e dell’Informazione Course 096125 (095857) Introduction to Green and Sustainable Chemistry

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  • Riduzione dell’Impatto Ambientale

    della Plastica. Prof. Attilio Citterio

    Dipartimento CMIC “Giulio Natta”

    https://iscamapweb.chem.polimi.it/citterio/it/education/course-topics/

    Scuola di Ingegneria Industriale e dell’Informazione

    Course 096125 (095857)

    Introduction to Green and Sustainable Chemistry

    https://iscamapweb.chem.polimi.it/citterio/it/education/course-topics/

  • Attilio Citterio

    Introduzione.

    Il termine plastica deriva dal Greco (plastikos) che significa che si

    presta ad essere formato o stampato.

    Le plastiche sono una gamma di prodotti sintetici o semi-sintetici di

    polimerizzazione che si possono stampare in oggetti permanenti

    aventi la proprietà della plasticità.

    Proprietà delle Plastiche

    Resistenti Durevoli Isolanti Facili da produrre A basso costo

    Ogni anno si producono circa 330 milioni di tonnellate di plastiche.

  • Attilio Citterio

    Plastica: Inquinamento e Riciclo.

    Una parte rilevante è stoccata in discariche e una parte significativa finisce in mare!!!

    Possibili risoluzioni del problema? :

    • Aumento del riciclo di plastiche e/o

    • Uso di plastiche biodegradabili e/o

    • Uso di meno plastica

    • Bando di alcune plastiche.

    Simboli applicati sulle plastiche più comuniDal dicembre 2009

    i sacchetti di plastica

    sono stati tolti dal

    commercio in Italia e EU

    Normativa EN13432

  • Attilio Citterio

    Rifiuti di Plastica.

  • Attilio Citterio

    Usi della Plastica: Vantaggi e Limiti.

    • Il fabbisogno energetico per i sacchetti in PE è inferiore a quelli fatti di carta

    • Le plastiche hanno molti vantaggi ambientali p.es. risparmi di combustibile nei trasporti per il minor peso

    • Grande praticità per lo loro facile adattabilità a varie esigenze

    • Sostituendo le plastiche sensibile aumento di: peso degli imballaggi, costo, volume, energia consumata, ma

    • Hanno impatto ambientale elevato e «microplastiche».

  • Attilio Citterio

    Rifiuti Solidi Urbani – Tipi di Materiali.

    Carta e cartone52%

    Plastica17%

    Vetro15%

    Legno11%

    Acciaio3%

    Alluminio2%

    Dati MSW per Contenitori e Imballaggi, 2007 (U.S. EPA 2008)

    Carta e cartone Plastica Vetro Legno Acciaio Alluminio

  • Attilio Citterio

    Rifiuti di Plastica (2017).

    Definizione di rifiuto: D.LGS. 152/2006 (T.U. ambiente) Art. 183

    Imballaggi63%

    Edifici e Costruzioni

    6%

    Autoveicoli5%

    WEEE5%

    Casalinghi, Sport3%

    Agricoltura5%

    Altro13%

    > 25% degli scarti nelle

    discariche sono plastiche (a

    lenta degradazione > 50 anni)

    Anche gli additivi della plastica

    sono un problema

    Per es. responsabili del

    28% di tutto il cadmio

    presente

    La bassa densità aumenta le

    difficoltà di raccolta

    20,000 bottiglie = 1t di

    plastica ricuperata

  • Attilio Citterio

    Produzione di Plastiche, Generazione di Rifiuti di

    Plastica per Industria e Trattamento per Metodo.

    Produzione di plastiche

    Rifiuti di plastica

    Trattamento dei rifiuti di plastica

    47 milioni

    tonnellate24.5 milioni

    tonnellate

    Altri

    Elettrico e elettronico

    Automobilistico

    Edifici e Costruzioni

    Imballaggi

    Riciclaggio

    24% Discarica

    42%

    34%

    Recupero

    Energia In EU, 2011Pubblicato in Ottobre 31,

    2013 In "Plastic Waste"

  • Attilio Citterio

    Rifiuti Totali di Pastiche Raccolte

    dopo l’Uso per Settore (2010) (% in peso).

    Rifiuti Solidi Urbani; 66,9

    Distribuzione/ industria; 20,6

    Veicoli; 4,3

    Elettricità/ elettronica 4,3

    Edilizia/ costruzioni 2,7 Agricoltura; 1,1

    Totale Europa: 24.500.000 tonnellate (~ 50%)

  • Attilio Citterio

    Plastiche nei Rifiuti Casalinghi.

    Bottiglie27%

    Film23%

    Sacchetti14%

    Altri contenitori

    21%

    Altro15%

    HDPE

    PET

  • Attilio Citterio

    Importazioni Cinesi di Scarti di Plastica ( 103 ton).

    0

    1000

    2000

    3000

    4000

    5000

    6000

    7000

    2000 2004 2006 2007

    Fonte:: Ascon GmbH, CPPI

    103 ton

    Non più importati dopo il 2015 !!!

  • Attilio Citterio

    Rifiuti Urbani.

    Sono rifiuti urbani (IT - art. 184 comma 2):

    1. I rifiuti domestici, anche ingombranti, provenienti da locali e luoghi

    adibiti ad abitazione civile ;

    2. I rifiuti non pericolosi provenienti da locali e luoghi adibiti ad usi

    diversi da quelli di cui al paragrafo precedente assimilati ai rifiuti

    urbani per quantità e qualità;

    3. I rifiuti provenienti dalla pulizia delle strade;

    4. di qualunque natura o provenienza giacenti sulle strade ed aree

    pubbliche o sulle strade ed aree private comunque soggette ad

    uso pubblico o sulle spiagge marittime e lacustri e sulle rive dei

    corsi d'acqua;

    5. vegetali provenienti da aree verdi, quali giardini, parchi e aree

    cimiteriali;

    6. da esumazioni ed estumulazioni, nonché gli altri rifiuti provenienti

    da attività cimiteriali diversi da quelli di cui alle lettere b), c) ed e).

  • Attilio Citterio

    Eterogeneità e Pericolosità dei Rifiuti.

    Eterogeneità:

    • Il Codice CER prevede 900 tipologie diverse di rifiuti (di cui 408 rifiuti

    classificati pericolosi)

    • Caratteristiche merceologiche e stati fisici diversi

    • Ogni anno sono sintetizzate circa 2000 nuove sostanze, nuovi materiali e

    nuovi prodotti

    • Molti rifiuti sono costituiti da materiali diversi (semplice miscele o compositi)

    • Es. plastiche: materiali polimerici complessi (migliaia di tipologie diverse) con

    caratteristiche diverse che interessano tutti i settori sia come prodotti che

    come imballaggi.

    Pericolosità:

    • Le sostanze classificate pericolose sono oltre 6000

    • Il CER individua 408 tipologie di rifiuti classificati pericolosi ovvero contaminati

    da diverse sostanze

    • Anche nei rifiuti urbani ci sono rifiuti pericolosi che se non separati

    contaminano l’intera massa.

  • Attilio Citterio

    Rifiuti Speciali.

    Sono rifiuti speciali (art. 184 comma 3):

    a) i rifiuti da attività agricole ed agro-industriali;

    b) i rifiuti derivanti dalle attività di demolizioni, costruzione, nonché i rifiuti

    pericolosi che derivano dalle attività di scavo;

    c) i rifiuti da lavorazioni industriali (escluso il coke da petrolio utilizzato come

    combustibile per uso produttivo);

    d) i rifiuti da lavorazioni artigianali;

    e) i rifiuti da attività commerciali;

    f) i rifiuti da attività di servizio;

    g) i rifiuti derivanti dall’attività di recupero e smaltimento di rifiuti, i fanghi

    prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla

    depurazione delle acque reflue e da abbattimento di fumi;

    h) i rifiuti derivanti da attività sanitarie;

    i) i macchinari e le apparecchiature deteriorati ed obsoleti;

    j) i veicoli a motore, rimorchi e simili fuori uso e loro parti;

    k) il combustibile derivato da rifiuti (CDR – da residui organici).

  • Attilio Citterio

    Classificazione nel Riciclaggio delle Plastiche.

    Riciclaggio

    Raccolta: le plastiche vengono etichettate con un numero

    Codici per le plastiche• 1 PET (polietilentereftalato)

    • 2 HDPE (polietilene ad alta densità)

    • 3 Vinile/PVC (polivinilcloruro)

    • 4 LDPE (polietilene a bassa densità)

    • 5 PP (Polipropilene)

    • 6 PS (Polistirene)

    • 7 Altri

    Trattamento/Selezione• La massima economicità si ottiene quando i vari materiali sono

    selezionati

    • Le plastiche si selezionano per lo più a vista, impiegando sensori che selezionano in funzione dell’assorbimento di radiazioni (IR, UV, ecc.).

    Definizioni• Materiale a fine consumo: Plastiche raccolte da strutture pubbliche e

    ritrattate in granuli per il riuso.

    • Materiale post industriale: Plastica raccolta da aziende (come bave, spruzzi, getti, ritagli, o confezioni), spesso riciclata in situ.

    1

  • Attilio Citterio

    Le Plastiche sono Troppo Preziose per Buttarle!

    Convertire i rifiuti in una risorsa è

    un obiettivo dell’industria plastica

    Europea che si propone di

    migliorare l’efficienza delle risorse

    dell’Europa.

    L’obiettivo è impossibile da ottenere

    con un 38% di rifiuti di plastica che

    ancora vanno in discarica.

    Perciò, è imperativo eliminare la

    porzione di rifiuti immessi in

    discarica con efficaci programmi.

    Il riciclo e il recupero energetico

    sono complementari e necessari per

    raggiungere l’obiettivo di zero

    plastiche in discarica per il 2020.

  • Attilio Citterio

    Applicazioni della Plastica per Settori (2002-2010).

    PE-LD/ LLD

    PE-HD PP PS/EPS PVC StireneCopolim.

    PMMA Sost.Termo.

    PURFibre

    Artific.

    Confezioni

    Costruzioni

    Trasporti

    Elettrico

    PA

    Altro

  • Attilio Citterio

    Domanda di Plastiche (2013).

    Fonte: PlasticsEurope (PEMRG) / Consultic / ECEBD

  • Attilio Citterio

    Domanda di Plastiche in Europa per

    Segmenti e Tipi di Polimeri (2016).

    39.9%

    19.7%

    10%

    6.2%

    20.9%

    Imballaggi

    Edifici e

    Costruzioni

    Mobilità

    Elettrica e

    Elettronica

    Agricoltura

    Altri

    3.3%

    Fonte: PlasticsEurope (PEMRG) / Conversio Market & Strategy GmbH

  • Attilio Citterio

    Mercato dei Materiali per Compositi.

    Suddivisione del Mercato dei Materiali di Base per Compositi (%), secondo l’Industria dell’utilizzatore finale, Globale 2018

    Aerospaziale & Difesa

    Marina

    Construzioni

    Eolico

    Automobilistica

    Beni di Consumo

    Fonte: Mordor Intelligence

  • Attilio Citterio

    Usi Finali dei Granuli di Plastica PVC.

    Prodotti generali molli in PVC

    • Usati per estrudere nastri, cavi elettrici e dati, reti, ecc.; con machine a iniezione e

    vari stampi, si fabbricano sandali, suole, pantofole, giocattoli, parti di auto, ecc.

    Fogli trasparenti in PVC

    • Usati per confezioni sotto vuoto, materiali per confezioni e materiali decorativi.

    Prodotti di schiume in PVC

    • Si usano per schiume in pantofole, sandali, suole e materiali per airbag.

    Materiale trasparente in PVC

    • Dopo aver mescolato il PVC con additivi e plastificanti, si forma un film trasparente

    di adeguato spessore mediante calandre a tre o quattro rulli. Applicazioni: film

    trasparente per serre e pacciami.

    Prodotti per rivestimenti in PVC

    • Per realizzare un cuoio artificiale con il substrato si applica una pasta di PVC a un

    tessuto o alla carta e quindi si plastifica il tutto a 100°C o superiore.

    Tavole e listelli in PVC

    • Il PVC è prima addizionato di stabilizzati, lubrificanti e riempitivi e, dopo

    miscelazione si estrudono tubi rigidi, tubi sagomati e oggetti di vario calibro per usi

    come canaline, scarichi, boccole di filo o ringhiere per scale.

  • Attilio Citterio

    Codici di Identificazione (ISO 1043-1).

    Plastica Riempitivo

    >ABS< Acrilonitrile/butadiene/stirene GF Fibre di vetro

    >ABS-FR< ABS a ritardante di fiamma GB Letto di vetro

    >EP< Epossido MP Polvere minerale

    >PA< Nylon (poliammide) CF Fibre di carbonio

    >PA6< Nylon 6

    >PA66< Nylon 6/6

    >PBT< Poli(butilen tereftalato)

    >PC< Policarbonato

    >PE< Polietilene

    >PE-LLD< Polietilene lineare a bassa densità

    >PE-LMD< Polietilene a medio-bassa densità

    >PE-HD< Polietilene ad alta densità

    >PET< Poli(etilentereftalato)

    >PS< Polistirene

    >PS-HI< Polistirene ad alto impatto

    >PVC< Poli(vinilcloruro)

    >SAN< Stirene/acrilonitrile

    >SI< Silicone

  • Attilio Citterio

    Compatibilità dei Materiali.

    • Il mescolare diversi polimeri nei compositi rende difficile il riciclo della

    plastica.

    • È necessario separare i componenti della plastica in adatte categorie

    in base alla composizione.

    Considerazioni da tener presente in fase di progetto:

    • Usare il minor numero di tipologie di materiali diversi

    • Assicurare che tutti i materiali siano facilmente separabili dalle

    plastiche primarie

    • I vari tipi di plastica usate devono essere compatibili. La compatibilità

    si riferisce alla reciproca solubilità dei materiali allo stato fuso.

  • Attilio Citterio

    Diagramma di Compatibilità tra Plastiche.

    Matrice

    Materiale

    Additivo

    PE PVC PS PC PP PA POM SAN ABS PBTP PETP PMMA

    PE

    PVC

    PS

    PC

    PP

    PA

    POM

    SAM

    ABS

    PBTP

    PETP

    PMMA

    Legenda: Compatibile Compatibile con limitazioni Compatibile solo in piccole quantità

    Non compatibile

    Fonte: Adattato da Bras e Rosen, 1997.

    poliolefine

  • Attilio Citterio

    Opzioni per il Recupero di Plastiche.

    RECUPERO

    RICICLO DEL MATERIALE RECUPERO ENERGETICO

    RICICLO

    MECCANICO

    (Prodotti di Plastica)

    INCENERIMENTO

    DIRETTO

    (MSWI)

    RECICLO A

    MATERIE PRIME

    (Precursori Chimici)

    COMBUSTIBILE

    ALTERNATIVO

    (pirolisi, gassific.)

    Direttiva 75/442/EC, Allegato IIB

  • Attilio Citterio

    “Ciclo di Vita” di un Polimero.

    • Scelta/progettazione del polimero

    • Sintesi del monomero

    • Polimerizzazione

    • Lavorazione post-polimerizzazione e/o preparazione di

    mescole

    • Uso

    • Post-uso

    • Riciclo

    • Recupero energetico

    • Smaltimento (Discarica)

  • Attilio Citterio

    Ciclo di Vita delle Plastiche nel 2012 (EU-27+N/CH).

    Produzione

    di Plastiche

    EU-27

    57 Mton

    Domanda

    consumoRifiuti di plastica

    post consumo

    57 Mton

    ESPORT ESPORT ESPORT

    IMPORT IMPORT IMPORT

    60% tempi di

    vita lunghi

    40% tempi di

    vita corti

    Converter

    demanda

    EU-2745-9 Mton

    38.1%

    61.9%

    Ricupero

    Smaltimento

    9.6 Mton

    15.6 Mton

    RicicloRecupero

    energia

    26.3%

    6.6 Mton

    35.6%

    8.9 Mton

  • Attilio Citterio

    Il tempo d’impiego dei prodotti

    plastici varia da meno di 1

    anno a più di 50 anni.

    Le plastiche diventano scart

    alla fine della loro vita utileVITA UTILE DI PRODOTTI PLASTICI

    SCARTI

    NON

    RACCOLTI

    GENERAZIONE

    DI SCARTI

    DI PLASTICA

    LANDFIL RECYCLING ENERGY

    RECOVERY

    SCARTI

    RACCOLTI

    Dalla produzione al rifiuto, I vari prodotti in plastica hanno diversi cicli di vita e ciò spiega perché il

    volume degli scarti raccolti non bilancia, in un singolo anno, il volume of produzione o consumo.

    Il Fine Vita dei Prodotti Plastici.

    Il rapporto tra plastiche raccolte e non raccolte varia da nazione e nazione.

    EU - 2016

  • Attilio Citterio

    Il Bando delle Discariche Stimola l’Aumento

    del Riciclo e Recupero Energetico (2016).

    Riciclo

    Recupero energetico

    Discarica

    Nazioni con norme

    restrittive su discariche

    Percentuale di riciclo e

    di recupero energetico

    di scarti post-consumo

    di plastica per nazione

    europea nel 2016

  • Attilio Citterio

    Concetto di Eco-efficienza.

    LCA completa

    parzialmente aggregata:

    • Energia

    • Materie prime

    • Emissioni

    • Potenziale tos. & rischio

    Prove pilota,

    infrastrutture di lavoro Impatto sui costi

    Ca

    ric

    o a

    mb

    ien

    tale

    re

    lati

    vo

    Bassa

    eco-efficienza

    0

    1

    2

    2 1 0

    Buona

    eco-efficienza

  • Attilio Citterio

    Eco-efficienza delle Opzioni di Trattamento

    dei Rifiuti di Confezioni (Contesto Europeo).

    Discarica

    ora

    15% riciclo

    25% riciclo

    35% riciclo

    Imp

    att

    o a

    mb

    ien

    tale

    rela

    tivo

    Costo relativo

    0

    0,5

    1

    1 0,5 0

    50% riciclo

  • Attilio Citterio

    Parti grandi, medie e piccole

    Singole parti o assemblate

    Differenti tipi di plastica

    Applicazioni Scelte Automobilistiche.

    Dimensione

    piccola media grande

    Parte Vetri interni (finiture)

    Lampade

    Sistema di Aerazione

    Vashette

    (lid)

    Prese collettore

    Cuscino sedili

    Paraurti

    Plastiche

    Gruppo ABS

    Gruppo PC

    Groppo PP

    Singole parti PE

    Singole parti PA

    Singole parti PUR

    PP

  • Attilio Citterio

    Eco-Efficienza: Recupero di Paraurti (in PP).

    Discariche

    Cemento

    Produzione di Singas

    Fornace ad aria

    Riciclo meccanico*

    Incenerimento rifiuti

    Opzioni di recupero

    (*) assumendo che il riciclato è usato al 100

    % in alcune applicazioni = caso ideale

    Impatto economicoIm

    patt

    oA

    mb

    ien

    tale

    -2.0

    1.0

    4.0

    -2.01.04.0

  • Attilio Citterio

    Il PC PowerMate Eco della NEC.

    • 100% di plastica riciclabile

    • Virtualmente nessun

    materiale pericoloso

    • Utilizza 1/3 della tipica

    energia di un PC

    • Dotato di un processore

    900 MHz Crusoe, Disco

    fisso da 20GB, e monitor da

    15-in.

  • Attilio Citterio

    E-Paper, E-Ink, E-Newpaper.

    • E-Ink – disponibili in primi formati e accessori

    • 160 pixels/inch; dimensioni: varie

    • Leggibilità e flessibilità simile alla carta

    • Luminosità 5x e usano meno potenza di un LCD.

  • Attilio Citterio

    Aumento dell’Uso di Plastiche nel Settore

    Elettrico-Elettronico.

    411

    843

    1054

    1483

    1949

    0

    500

    1000

    1500

    2000

    2500

    1980 1992 1995 2000 2005

    Consumi in kt

    IT telecom.

    Generale

    Anno

    Consumi in Europa:

    2,0 milioni di ton.

    Categorie di Rifiuti di

    WEEE in EU28, 2012

  • Attilio Citterio

    Riciclaggio: Definizione Europea (Direttiva

    75/442/EC sui Rifiuti, Allegato IIB).

    Include: Riciclaggio meccanico

    Riciclaggio materie prime

    Riciclaggio chimico

    Non include il recupero energetico!

    Case Recycling With energy

    recovery

    Landfill Pyrolysis

    1(PE) +++ ++ +

    1(PET) +++ ++ +

    2(MIX1) +++ ++ + ++

    2(MIX2) ++ ++ + +++

    2(MIX3) +++ ++ + ++

    2(MIX4) ++ ++ + +++

    3(PE) +++ ++ +

    3(PP) +++ ++ +

    3(PS) ++ +++ +

    3(PET) +++ ++ +

    3(PVC) +++ ++ +

    xxx best option

    xx intermediary option

    x worst option

    Option not assessed

  • Attilio Citterio

    Norma su Imballaggi e Relativi Rifiuti – Direttiva

    94/62/EC (emendamento 2013/0371 (COD)).

    :

    Scadenza

    Recupero com.

    Riciclo com.

    Riciclo vetro

    Riciclo carta

    Riciclo metalli

    Riciclo Plastica

    Riciclo legno

    94/62/EC

    30 giugno 01

    50-65%

    25-45%

    Min. 15%

    Min. 15%

    Min. 15%

    Min. 15%

    -

    Revisione (2)

    31 Dic. 08

    Min 60%

    Min 55-80%

    Min. 60%

    Min. 60%

    Min. 50%

    Min. 22,5%*

    Min 15%

    *22,5% in peso per le plastiche, contando esclusivamente il materiale che è riciclato

    in plastica.

    ** Il recupero della plastica da imballaggio (leggera) ha raggiunto il 60%.

    Revisione (3)

    04 Nov. 13

    Rid. Plastiche leggere**

  • Attilio Citterio

    Materiali Difficili da Riciclare.

    Plastiche Termoindurenti (epossidiche, poliimmidi, poliesteri)

    Il riciclo di plastiche termoindurenti è più difficile in quanto questi

    materiali non si possono facilmente ristampare o riformare.

    Alcuni termoindurenti sono macinati e quindi aggiunti a materiale

    puro prima di rilavorarli come materiali di riempimento.

    Gomma (naturale e sintetica BN, SBR, ecc.)

    Una volta vulcanizzata, diventa un materiale termoindurente.

    Essa inoltre contiene una varietà di riempitivi.

    La maggiore fonte di gomma di scarto sono i pneumatici usati, che

    non sono biodegradabili, ma sono usabili come combustibili in

    alcune applicazioni industriali, pur generando emissioni inquinanti.

    Materiali Compositi a base di Plastiche

    La separazione di riempitivi e altri solidi richiede di norma

    tecnologie complesse e solo in specifici casi il riciclo di compositi è

    economicamente accettabile.

  • Attilio Citterio

    Processo di Riciclaggio.

    Lavorazioni Primarie

    Riciclo all’interno degli impianti

    Lavorazioni secondarie o fisiche (riciclo meccanico)

    Macinatura e lavaggio

    Rifusione e riformatura

    Lavorazioni terziarie o chimiche (riciclo chimico)

    Depolimerizzazione

    Purificazione dei composti chimici rigenerati.

    Non si possono usare sostanze non regolamentate !

  • Attilio Citterio

    Riciclaggio di Materie Plastiche.

    Per il riciclo delle Plastiche si richiedono tecnologie

    complesse:

    Identificazione completa della plastica

    Selezione delle plastiche

    Modalità di rimozione di etichette, rivestimenti metallici,

    adesivi, o schiume isolanti (se riciclate)

    Separazione di gomma ed altri elastomeri dalle plastiche con

    densità simili

    Separazione di fogli metallici dalle plastiche riciclabili

    Identificazione e allontanamento di materiali potenzialmente

    pericolosi (batterie, relais a mercurio, leghe saldanti a base

    di berillio rame e piombo)

    Controllo di additivi e riempitivi delle plastiche.

  • Attilio Citterio

    Selezione delle Plastiche per Settore.

    Confezion.

    Commerc.

    post consumo

    casalingo

    Automobili Elettricità

    elettronica

    Costru-

    zioni

    AgricolturaConfezion.

    Industr.

    SISTEMI DI RACCOLTA E DI RICICLO

    • Recupero Energetico

    • Riciclaggio di materiali scelti

    • Riciclaggio di materiali misti

  • Attilio Citterio

    Flussi Integrati nel Trattamento dei Rifiuti.

    Confezion.

    Commerc.

    post consumo

    casalingo

    Automobili Elettricità

    elettronica

    CostruzioniAgricolturaConfezion.

    Industr.

    RACCOLTA E CLASSIFICAZIONE

    Riciclo di

    materiali misti

    Riciclo di

    materiali

    selezionati

    Recupero

    di energia

    RICICLAGGIO DA

    • In funzione dell’uso

    • In funzione del materiale

    Plastiche connesse

    al settore d’uso

    Plastiche focalizzate

    sui materiali

    A

  • Attilio Citterio

    Impatto Ambientale del Riciclo della Plastica.

    Flusso originale

    dei rifiuti (X kg)

    1 kg di plastica

    riciclata in

    uscita

    Raccolta

    Stoccaggio

    Trasporto

    (pre)

    Trattamento

    Riciclo

    Uso

    Discarica

    Valutazione dell’impatto

    su ambiente e salute,

    focalizzato sui principali

    indicatori d’impatto

    ambientali (quali uso

    dell’energia, metalli

    pesanti, acqua, emissioni

    di CO2, ecc.

  • Attilio Citterio

    Contributi alla riduzione (-) o all’aumento (+) del

    GWP rispetto alla discarica (kgCO2eq per kg).

    Scenario Raccolta/selezione Trattamento Processo Discarica Totale

    Riciclo bottiglie 0.1 0.54 -1,27 -0,31 -0.95

    Riciclo Film 0.1 * -0.48 -0.36 -0.74

    Vollni V., Schmied M.

    (2000) Assessment

    of plastic recovery

    options.

    Categoria d’impatto UnitàRiciclo da Bottiglia a

    bottiglia, UKRiciclo bottiglia,

    UKRiciclo bottiglia,

    China

    Polietilene ad alta densità (HDPE)

    Degradaz. abiotica kg Sb eq 0.242 0.326 0.345

    Cambio climatico kg CO2 eq 31.5 32.9 35.9

    Foto-ossidazione kg C2H4 eq 0.01 0.0352 0.0395

    Eutroficazione kg PO43- eq 0.0116 0.0051 0.011

    Acidificazione kg SO2 eq 0.0671 (-)0.0513 0.0109

    Tossicità umana kg 1,4-DB eq 3.66 3.51 5.24

    Ecotossicità acque kg 1,4-DB eq 0.523 0.732 0.763

    Polietilene tereftalato (PET)

    Degradaz. abiotica kg Sb eq 0.445 0.573 0.606

    Cambio climatico kg CO2 eq 54.1 68.3 73.5

    Foto-ossidazione kg C2H4 eq 0.026 0.0455 0.0528

    Eutroficazione kg PO43- eq 0.0222 0.0655 0.0754

    Acidificazione kg SO2 eq 0.131 (-)0.00779 0.0973

    Tossicità umana kg 1,4-DB eq 7.15 17.4 20.4

    Ecotossicità acque kg 1,4-DB eq 1.16 2.73 2.78

  • Attilio Citterio

    I Consorzi di Filiera in Italia.

    La norma prevede la costituzione di otto Consorzi di filiera riferiti

    alle singole categorie merceologiche

    CNA Consorzio nazionale acciaio www.cna.it

    CIAL Consorzio imballaggi alluminio www.cial.it

    COMIECO Consorzio recupero e riciclo degli imballaggi a base

    cellulosica www.comieco.it

    RILEGNO Consorzio nazionale recupero e riciclaggio degli imballaggi di

    legno www.rilegno.it

    COREPLA Consorzio nazionale per il recupero degli imballaggi di

    plastica www.corepla.it

    COREVE Consorzio recupero vetro www.coreve

    COBAT Consorzio recupero batterie www.cobat

    COOU Consorzio obbligatorio oli usati www.coou

  • Attilio Citterio

    Iniziative Italiane.

    Il CO.RE.PLA, consorzio nazionale per la raccolta, riciclo e

    recupero degli scarti di contenitori in plastica, fu creato nel

    1997 per trattare:

    Rifiuti di plastica raccolti dai servizi pubblici

    Raccolte di contenitori secondari e terziari in plastica

    Scelta dei tipi di confezioni usate

    Riciclo e recupero di rifiuti di confezioni, rispettando le normative

    vigenti.

    Vendita, via aste, del materiale riciclato.

  • Attilio Citterio

    Organizzazione del Sistema di Riciclaggio (It).

    Fillers

    Importatori

    Produttori

    CO

    NA

    I

    Tas

    sa a

    mb

    ien

    tale

    CO.RE.PLA

    Comuni

    Operatori municipali

    Operatori privati

    Programmidi raccolta

    Materialitrasportati

    Unità discelta

    Unità di recuperoenergetico

    Impianti di riciclo Flussi finanziari

    Flussi materiali

  • Attilio Citterio

    Composizione del Consorzio e Sedi.

    CATEGORIA NUBERO DI

    MEMBRI

    %

    SETTORE

    PRODUTTORI DI

    MATERIE PRIME

    97 91

    PRODUTTORI DI

    CONFEZIONI

    1902 86

    UTILIZZATORI DI

    CONFEZIONI

    26 35

    COMPAGNIE DI

    RICICLAGGIO

    45 80

    18 centri di Selezione

    47 centri di Raccolta

    Una rete di 50 centri per il

    confezionamento secondario e

    terziario di plastiche

  • Attilio Citterio

    Quantità e Costi del Riciclo.

    0

    500

    1000

    1500

    2000

    2500

    1996 1997 1998 1999 2000

    Costo al Kg

    0

    100

    200

    300

    400

    500

    600

    1996 1997 1998 1999 2000

    Riciclo confezioni HH Riciclo Confezioni I&T

    Recupero Energetico Recupero Totale

    kt

    L/kg

    0

    500

    1000

    1500

    2000

    2500

    3000

    1996 1997 1998 1999 2000

    '00

    0 t

    on

    nellate

    AnnoRifiuti di Plastiche Prodotte Riciclo dopo il consumo

  • Attilio Citterio

    Andamento nel Tempo del Riciclo delle

    Plastiche in Europa.

    ‘000 tonnellate

    (= 11% rifiuti dopo l’uso)

    0

    500

    1000

    1500

    2000

    2500

    3000

    Mechanical Recycling

    Forecast Potential MR

    Feedstock Recycling

  • Attilio Citterio

    Trattamento dei rifiuti plastici totali di

    confezioni in EU-27 (Mt) (2008).

    Riciclo Totale

    Recupero

    Scarti totali di confezioni in plastica

    Recupero Discarica Riciclo Recupero energia Riciclo meccanico Riciclo materia prima

    Recupero Discarica

    Riciclo Recupero energia

    Riciclo meccanico Riciclo materia prima

  • Attilio Citterio

    Andamento del Trattamento dei Rifiuti di Imballaggi

    in Plastica dei Stati Membri EU, 2007 (%).

    Riciclo Recupero energetico Incenerimento

  • Attilio Citterio

    Sviluppi Pratici nel Recupero di Rifiuti di Plastica.

    • Selezione Automatica (etichettatura/identif.)

    • Trattamento Integrale MSW

    • Identificazione delle migliori pratiche per il riciclaggio

    meccanico*

    • Sostituto del Carbone (plastiche/carta)

    • Processi di riciclo con Solvente (PVC, PO)

    • Recupero come monomero (PET, nylon)

    • Riciclo di altri materiali (PVC, misti)

  • Attilio Citterio

    Riciclaggio Meccanico (e Ri-estrusione).

    La conversione della plastica raccolta e riciclata in materiali post consumo o materiali post industriali richiede:

    1) Selezione. Realizzata con metodi automatici o manuali.

    • La plastica è caricata su un nastro trasportatore e selezionata per colore e tipo (raccolta in 3 recipienti; PET (#1), HDPE (#2), e il resto (#3 - #7)

    2) Taglio. La plastica è trinciata una volta selezionata per ridurla in piccoli pezzi.

    3) Lavaggio. La plastica è pulita per rimuovere i residui (metallo, cibo, peli) e i contaminanti (sporco, carta)

    4) Estrusione. La plastica è messa in un estrusore dove viene scaldata e estrusa in granuli.

    • Si sostituiscono spesso i contenitori di raccolta per ridurre i residui.

    5) Confezionamento. La plastica è messa in contenitori per il confezionamento e etichettata con indicazioni sul tipo di materiale, densità, e "melt index".

    N.B. il PET viene riciclato in flakes dopo lavaggio ed essicazione.

  • Attilio Citterio

    Selezione con Sensore Ottico.

    Sensore

    Nastro trasportatoreTrasportatore veloce

    Tunnel collettore

    Alimentazione

    Frazione

    selezionata

    Per es.: HDPE

    Frazione

    selezionata

    Per es.: PET

    Flusso passante

    Doppio ugello

    Batteria di espulsori

  • Attilio Citterio

    Stadi per il riciclo “da Bottiglia a Bottiglia”.

    Bottiglieinballate

    ScaglieRaccolta/ Selezione

    Macinazione Lavaggio

    BTB

    Granuligranuli

    Processo di Super Pulizia

  • Attilio Citterio

    Peculiarità del Riciclo Meccanico.

    Plastiche differenti non sono compatibili.

    Le proprietà si possono deteriorare!

    Il riciclo a ciclo chiuso è limitato, per es.:

    Finestre in PVC finestre

    Bottiglie di PET applicazioni come fibre

    Paraurti in PP contenitori per piante

    Film alimentari in PE sacchetti per l’immondizia

    Film di PE tubazioni

    Finiture in PP parti non-critiche di auto

  • Attilio Citterio

    Limiti e Prospettive del Riciclo Meccanico.

    Potenziali limitazioni:

    • Specifiche di Processo

    • Colore, odore, considerazioni di contatto con i cibi

    • Rapporto di sostituzione

    • Prezzo rispetto al materiale di partenza.

    Indirizzi futuri:

    • Miglioramento delle tecnologie di selezione

    • Processo “Vinyloop”

    • Altri processi con solvente

    • Compositi con Legno, lignina e altri prodotti naturali.

  • Attilio Citterio

    Usi Finali di Bottiglie in HDPE Riciclate.

    Bottiglie29%

    Tubazioni18%

    Film,rivestimenti7%

    Giardino11%

    Stampaggio a iniezione

    8%

    Mobili9%

    Altro18%

  • Attilio Citterio

    Mercato dei Compositi in PVC (Kton/anno – 1997).

    Fibre; 956

    Film; 627

    Rivestimenti ; 669

    Pavimenti; 724

    Plastisol; 412

    Altri; 763

    Totale:

    4.091 Mton di

    composti/anno

    (1997)

    Tubi e giunti42%

    Profilati19%

    Films e Fogli17%

    Fili e Cavi9%

    Altro 13

    Consumi Globali di PVC per

    Applicazioni – 2016

    (capacità di consumo – 41.3 Mt)

  • Attilio Citterio

    Principi Fondamentali di Riciclo del PVC.

    • Processi di Riciclo Meccanico usando un Solvente per

    separare il PVC dalle Fibre o altri materiali

    • Processo di riciclo a ciclo chiuso

    • Processo Batch

    Dissoluzione

    Precipitazione del PVC

    Riciclo del Solvente

    • Recupero del PVC come Composti PVC pronti per la

    conversione in prodotti finali.

  • Attilio Citterio

    Processo di Riciclo del PVC.

    insolubili

    Macinazione

    Essiccazione

    Soluzione

    PVC/Solvente

    Alimentazione

    Dissoluzione Precipitazione

    Additivi

    Essiccazione

    Acqua

    Aria

    Essiccatore

    finale

    PVC

    Recupero solvente

    PVC

    Ve

  • Attilio Citterio

    Sequenza delle Operazioni per Oggetti in PET.

    Processo BűhlerRimozione

    particelle

    Essicazione

    secondo stadio

    Macinazione

    secondo stadio

    Macinazione

    primo stadio

    Lavaggio

    intensivoPre-essicazione

    Separazione

    gravimetrica

    Rimozione

    residui PET

    Rimozione

    Parti metalliche

    Separazione

    bottiglie

    Cattura

    metalli

    Suddivisione

    bottiglie per tipoDisimballaggio

    Pre-lavaggio

    bottiglie

    Granuli

    PET

    Legenda:Macinazione e

    LavaggioRimozione

    contaminantiRiprocessamento

  • Attilio Citterio

    Riciclo PET: Processo Bülher a Due Stadi.

    PET Buhler da bottiglia a bottiglia Fasi del Processo

    Estrusore ad anello

    Granulazione

    Filtrazione del fuso

    Decontaminazione del fuso

    Essicazione in stato solido

    Scaglie di PET

    di post consumo

    selezionate e lavate

    Policondensazione

    in stato solido

    Eliminazione acqua

    e cristallizzazione

    Raffreddamento

    Granuli di PET

    di grado bottiglia

    Nell'estrusore ad anello il materiale è inizialmente degassato allo stato solido

  • Attilio Citterio

    Uso dei Poliesteri.

    0

    10,000

    20,000

    30,000

    40,000

    50,000

    60,000

    70,000

    1986 1991 1996 2001 2006 2011

    Specialità

    AAGR 1992-2002 2002-2012Fibre 7% 7%Resina PET 18% 10%

    Totale 9% 7%

    Film

    Resina PET

    Fibra

    Vo

    lum

    e K

    MT

  • Attilio Citterio

    Chimica del Riciclo/Rigenerazione del

    Polietilentereftalato - PET.

    Preparazione dei Monomeri del PET.

    Sintesi del glicol etilenico (EG)Sintesi del PTA e DMT

    PTA = acido tereftalico

    DTM = tereftalato di metile

    Temperatura 175-225 oC.

    Pressione 1500-3000 kPa (15-30 Atm)

    Temperatura 150-200oC.

    Pressione 500 psi (ca. 35 bar)

  • Attilio Citterio

    Sintesi del Monomero Glicol Etilenico (EG).

    CH2=CH2 + O2 (70-80%) + CO2 + H2OAg cat.

    + H2O

    10 volte in eccesso

    + Cataliz. acido

    + diglicoli (9 %) + telomeri (1%)

    90%

    L’ossigeno molecolare è usato nel primo stadio, quindi fatto reagire

    con acqua in eccesso. Entrambe le reazioni sono esotermiche; l’EG

    viene recuperato dall’acqua, quindi distillato per frazionare la miscela

    grezza dei glicoli.

    O

  • Attilio Citterio

    Polimerizzazione per crescita a stadi - Policondensazione

    Interscambio tra Esteri - Transesterificazione

    Bassa Temp.

    Sostanziale uso di

    energia, basse

    emissioni, ~ 0.7 –

    3.9 g/kg prodotto; la

    maggior parte delle

    emissioni si possono

    eliminare per

    ottimizzazione delle

    torri di raffreddamento.

    Reazioni di Polimerizzazione del PET.

  • Attilio Citterio

    Il PTA Tecnologia Spiazzante (Amoco).

    Capacità del Polietilen Tereftalato

    0.0

    5000.0

    10000.0

    15000.0

    20000.0

    25000.0

    30000.0

    Mig

    liaia

    di T

    on

    nellate

    Da DMT da PTA

    da PTA

    da DMT

    Introduzione

    Tecnologia PTA

  • Attilio Citterio

    Processo di Produzione del Poliestere PET.

    PTA

    Glicol

    Cataliz.

    Preparazione Pasta

    Esterificazione

    Pre-condensazione

    Policondensazione

    PET fuso

    o

    Pellets

  • Attilio Citterio

    Viscosità Intrinseca (IV) e Peso Molecolare.

    IV Grado del PET MW

    0.50 0.60 0.70 0.80 0.90 1.0

    Grado Fibra Grado Filo Grado Bottiglia (Bassa IV) Grado Bottiglia (Med IV) Grado Bottiglia (Alto IV) Grado Corda Pneumatico

    29,000 36,000 47,000 57,000 67,000 78,000

    IV Superiori

    • Aumenta la robustezza (contenitori

    a pressione)

    • Aumenta la resistenza alla rottura

    sotto sforzo (contenitori a

    pressione)

    • Riduce la velocità di

    cristallizzazione (preforme chiare) 0.00 0.25 0.50 0.75 1.00

    Viscosità Intrinseca (dL/g)

    Peso

    Moleco

    lare

    100000

    80000

    60000

    40000

    20000

    0

    Fase fusa

    Solido

  • Attilio Citterio

    Riciclaggio Chimico del PET.

    Tre principali vie di riciclaggio chimico del PET :

    la glicolisi

    Si realizza in condizioni più «blande» della metanolisi o dell’idrolisi, ma è meno efficace per il trattamento dei materiali di scarti colorati e/o misti. I prodotti sono normalmente oligomeri e possono essere utilizzati per preparare del PET fresco, o come precursori di schiume poliuretaniche o di poliesteri insaturi.

    l’idrolisi

    Richiede condizioni drastiche, in particolare per quanto riguarda T e P a causa della scarsa bagnabilità del PET. Se condotta in mezzo basico (saponificazione), è più facile, e forma sali dell'acido tereftalico da cui si recupera il PTA per acidificazione. Richiede alti investimenti per il numero elevato di operazioni e le drastiche condizioni di processo, che però consente di trattare scarti colorati e/o misti.

    la metanolisi

    E’ una transesterificazione (comunemente base catalizzata) e richiede condizioni operative drastiche. Porta alla formazione del dimetiltereftalato (DMT), usabile direttamente nella preparazione del PET, e può trattare campioni colorati e misti.

  • Attilio Citterio

    Metanolisi R = CH3 260-300°C 340-650 kPa

    Idrolisi R = OH 160-350°C 340-1000 kPa

    Glicolisi R = CH2CH2OH 100-180°C 100-200 kPa

    Rigenerazione del Poliestere.

  • Attilio Citterio

    SCARTI PET

    PET contaminato PET per il Riciclo

    Discarica/Comb.Riciclo

    Meccanico Soluzione

    PET / DMT

    DMTTemp >220°C

    REATTORE DI METANOLISI

    CH3OH, 260-300°C, 340-650 kPa

    DMT + Glicol Etilenico

    CH3OH in eccesso

    Colonna di Rimozione del Metanolo

    CH3OH

    Distillazione

    MPT

    MPT / Glicol Etilenico

    Glicol Etilenico / MPT

    DMT

    DMT puro

    distillazione

    DMT + Glicol Etilenico

    azeotropo

    Processo Petretec (Dupont) per la

    Rigenerazione del Poliestere.

  • Attilio Citterio

    Processi Teijin e Aies Co.

    PET resina

    BHET

    DMT

    EGHO-CH2CH2-OH

    H3COOC- -COOCH3

    HO-CH2CH2-OOC - -COO-CH2CH2-OH

    -OC - -COO-CH2CH2-O- nIngresso di scaglie

    di bottiglie di

    PET usato

    Tram

    og

    gia

    EG

    EG

    Depolimerizzazione

    Trans-

    esterifica-

    zione

    Separaz.

    DMT/

    Raffinaz.

    Produzione

    PTA

    BHET

    Raffinazione

    (decolorazione/

    distillazione, ecc.)

    Po

    limer

    izza

    zio

    ne

    in s

    tato

    liq

    uid

    o

    H2OMetanolo

    Po

    limer

    izza

    zio

    ne

    in s

    tato

    so

    lido

    Resina per

    bottiglie di

    PETBHET

  • Attilio Citterio

    Differenze tra Vendita e Riciclo del PET.

    RiciclatoIn discarica

    Commercializzato

    0

    500

    1000

    1500

    2000

    2500

    3000

    3500

    4000

    4500

    1992 1994 1996 1998 2000 2002

    402642 631 710 758 797

    9861071

    15382196

    26873220

    1388 17132169

    29063445

    4017

    Fonte: “2002 National Post-Consumer Plastics Recycling Report.” R.W. Beck, Inc. for the American Plastics Council. 2003.

  • Attilio Citterio

    Raccolta di Bottiglie di PET in EuropaBalle di PET selezionato. Tutti i paesi EU.

    0,9

    1,1

    1,31,4 1,4

    1,51,6

    1,71,8

    3941

    4648

    50 51 5052 52

    20

    30

    40

    50

    60

    70

    80

    0

    0,2

    0,4

    0,6

    0,8

    1

    1,2

    1,4

    1,6

    1,8

    2

    2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

    Ra

    cc

    olt

    aP

    ET

    (M

    ton

    )

    Anno

    Ve

    loc

    itàd

    i rac

    co

    ltain

    % (rh

    s)

  • Attilio Citterio

    Decontaminazione a Livello di Scaglie.

    1

    10

    100

    1000

    10000

    100000

    Tricloroetano Toluene Clorobenzene Fenilciclocloroesano

    Benzofenone

    co

    nc

    en

    trazio

    ne

    (p

    pm

    )

    Masterbatch Granulato B Preforme B Bottiglie B

  • Attilio Citterio

    Riciclo PET da Bottiglia in Nuovi Prodotti.

  • Attilio Citterio

    Usi Finali del PET Riciclato da Bottiglie per

    Alimenti.

    Fibre; 56%

    Strapping; 13%

    Contenitori bibite; 9%

    Contenitori non alimentari; 5%

    Film/rivestimenti; 9%

    Resine ingegnerizzate;

    3%

    Altro; 5%

    Risparmio energetico:

    PET/RPET = 24

  • Attilio Citterio

    Prodotti Contenenti PET Riciclato.

  • Attilio Citterio

    Come si Riciclano le Plastiche nei Computer.

    Riciclo

    FASE 1 FASE 2 FASE 3

    Monitor CRT

    PC da tavolo

    Contenitore (plastica)

    Tubo a raggi catodici)

    Chassis e altre parti residue

    Trucioli

    Plastiche

    Combustibile solido

    Vetro

    Rame, acciaio e altri metalli

    AcciaioBase (acciaio)

    Cablaggio

    Trucioli

    Trucioli

    Acciaio, alluminio e altri metalli

    Unità (disco fisso, cavi, ecc.)

    Metalli rari(oro, argento e altri metalli)

    Tastiera, mouse pannello frontale

    Acciaio, alluminio e altri metalli

    Chassis e altre parti residue

    Schede circuti stampati

    Polveri

    Polveri

    Polveri

  • Attilio Citterio

    Il Futuro del Riciclo delle Materie Plastiche.

    • Qualità delle materie prime

    • Raccolta a singolo canale

    • Visione a lungo termine

    • Collaborazioni affidabili e contratti alungo termine

    • Transparenza

    • Sostenibilità

    • Mercato sempre più volatile, ma nel mondo si usano sempre più fibre

    secondarie

    • Fine della direttiva sugli scarti

    • Fair Trade e Free Trade

    • Standard di Qualità.

  • Plastiche Biodegradabili.

    School of Industrial and Information Engineering

    Course 096125 (095857)

    Introduction to Green and Sustainable Chemistry

    Prof. Attilio Citterio

    Dipartimento CMIC “Giulio Natta”

    http://iscamap.chem.polimi.it/citterio/education/course-topics/

    http://iscamap.chem.polimi.it/citterio/education/course-topics/

  • Attilio Citterio

    Bio-plastiche e Plastiche Biodegradabili

    Il termine “bio-plastica” è spesso usato confusamente. In effetti, le bio-plastiche

    sono sia plastiche biodegradabili (cioè, plastiche prodotte da fonti fossili) o

    plastiche a base bio (cioè, plastiche sintetizzate da biomasse o fonti rinnovabili).

    Le inter-relazioni tra plastiche biodegradabili e plastiche a base bio è

    schematizzata in Figura. Il policaprolattone (PCL) e il poli(butilen succinato)

    (PBS) sono a base petrolifera, ma sono degradabili da parte dei microorganismi.

    D’altra parte, il poli(idrossibutirrato) (PHB), il poli(lattide) (PLA) e le mescole

    d’amido si producono da biomasse o risorse rinnovabili, e sono perciò

    intrinsecamente biodegradabili. Benché il polietilene (PE) e il Nylon 11 (NY11) si

    possano produrre da biomasse o fonti rinnovabili, essi sono non-biodegradabili.

    L’acetil cellulosa (AcC) è sia biodegradabile

    che non-biodegradabile a seconda del

    grado di acetilazione.

    L’amido, la cellulosa, il chitosano

    ed altri polimeri di origine

    naturale sono classificati come

    polimeri naturali.

  • Attilio Citterio

    Pastiche Biodegradabili.

    Molti tipi di plastiche biodegradabili:

    1. Biopolimeri (polimeri fatti dagli organismi viventi o da precursori

    naturali) costituiti da legami aggredibili da parte dei sistemi

    biologici)

    Poliidrossialcanoati, poliamminoacidi, poligliceroli, ecc.

    2. Plastiche Fotodegradabili (si interviene modificando la stabilità

    chimica (durabilità del materiale) con additivi o metodi di

    preparazione).

    3. Plastiche sintetiche biodegradabili : preparate per incorporamento

    di amido o cellulosa nel polimero in fase di produzione.

  • Attilio Citterio

    Biomateriali Polimerici Usati per Bioapplicazioni.

    Classificazione in base al tipo di polimero, fonte: Arshady, R., Introduction to Polymeric Biomaterials. Citrus Books: London,

    2003.

    Naturali Semisintetici Sintetici

    Per lo più derivati di

    cellulosa e chitina

    Polisaccaridi

    Altri

    ProteinePolivinilici

    Inorganici

    Policondensati

    Cellulosa

    Amido

    Pectina

    Alginati

    Chitina

    Gomme

    Altri

    Collagene

    Gelatina

    Albumine

    Altri

    Poliesteri

    Poliidrossialcanoati

    Idrocarburi

    Gomma Naturale

    PHEMA

    PMMA

    PVC PVA

    Poli(alchil)

    (Cianoacrilati) VetriPolietilene

    PTFESilice

    TitaniaIdrossiapatite

    Altri

    Poliammidi

    Poliuretani

    Polisulfoni Poliesteri

    (PLA) Polianidridi

    PEG (PEO)

    Siliconi

    Poliorgano-fosfazeni

    -------- copolimeri, compositi e ibridi --------------

  • Attilio Citterio

    Biomateriali e Biodegradazione.

    Polimeri degradabili

    Degradazionechimica

    IdrolisiPolimeri

    idrolizzabili

    Foto-chimica

    Additivifotosensibili

    Copolimerifotosensibili

    OssidazionePolimeri

    ossidabili

    Degradazionebiologica

    AsetticaPolimeri

    riassorbibili

    Microbiologica

    Polimeribiodegradabili

    Additivi biodegradabili

    Degradazione fisica

    MeccanicaTutti i

    polimeri

    TermicaTutti i

    polimeri

  • Attilio Citterio

    Meccanismo di Biodegradazione.

    A livello cellulare:

    polimero

    Rottura

    enzimatica

    extracellulareoligomeri

    monomeri

    Metabolismo

    intracellulareCO2 + H2O + Biomasse

    O2

    Gli enzimi endocellulari non agiscono che sulle molecole che sono

    penetrate nella cellula: piccole o lunghe molecole idrosolubili.

  • Attilio Citterio

    Test e Norme Relative alla Biodegradazione.

    La sola norma che fa riferimento attualmente è la norma NF EN

    13342. Essa indica 4 criteri di accettazione:

    • Composizione: tasso massimo di solidi volatili e metalli pesanti

    • Biodegradabilità: > 90% della quantità di sostanza di riferimento

    condotta simultaneamente, questa deve mostrare una

    biodegradazione >70% in 45 giorni

    • Durata della prova limitata a 6 mesi

    • Disintegrazione: meno del 10% di residui di taglia >2 mm in 3

    mesi

    • Qualità del composto finale: prestazione >90% del bianco

  • Attilio Citterio

    Polietilene Fotodegradabile.

    CH3CH3

    CH3CH3CH3

    CH3CH3

    CH3CH3CH3

    n

    H3C CH2OH

    H3C

    H3CCH3

    CH3CH2OH

    CH2OH

    HO2HC

    HO2HC

    O2 LUCE SOLAREGruppo

    foto attivo

    (C=O)

  • Attilio Citterio

    Fine vita di Polimeri Biodegradabili.

    Compostaggio?

    0 2 4 6 8 10

    Amido Termoplastico (TPS)

    Misto TPS

    PHBV "Biopol"

    Proteine

    Polilattide

    Policaprolattone

    PHA a catena media

    (co)Polyestere alifatico

    Carta di Cellulosa

    Giornale

    Poliestere-ammidi

    Copolyesteri alif./arom.

    Cellulosa diacetato

    Legno

    Tempo di compostaggio (mesi)

  • Attilio Citterio

    Differenze tra PLA e PP.

    Se confrontato con i comuni

    polimeri di provenienza petrolifera

    quali il polipropilene (PP), i

    vantaggi del PLA includono un’alta

    robustezza e un alto modulo, in

    aggiunta ad essere una risorsa

    rinnovabile a base bio. Gli

    svantaggi del PLA includono una

    bassa resistenza alle temperature e

    umidità, bassa temperatura di

    distorsione al calore (HDT), bassa

    flessibilità e tempo di stampaggio

    lungo.

    Le ricerche sono centrate sul

    migliorare la durabilità del PLA, per

    prevenire la veloce idrolisi in

    condizioni di alta umidità.

    Il PLA è più robusto del PP, ma mostra minore

    resistenza al calore e agli urti.

    Modulo aflessione (Mpa)

    Resistenza aflessione (Mpa)

    Allungamento %(YId)

    HDT (°C)

    Resistenzaall'impatto (J/m)

    PLA

    PP 5000

    125

    20200

    40

  • Attilio Citterio

    Capacità Mondiale di Produzione di Bioplastiche.

    921 1011 1028 1177 1177

    2553

    5605

    571 611 643759 862

    1060

    1126

    0

    1000

    2000

    3000

    4000

    5000

    6000

    7000

    8000

    2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018

    In m

    etr

    ic k

    To

    n

    A base bio/non-biodegradabile Biodegradabile Atteso Capacità totale

    1,4921,622 1,670

    1,936

    3,613

    2,039

    6,731

    Fonte: Bioplastic EU

  • Attilio Citterio

    Capacità Produttiva di Bio-plastiche 2011 (per tipo).

    PLA; 16,1%

    Poliesteri Biodegradabli;

    10,0%

    Misti di Amido Biodegradabile;

    11,3%

    Cellulosa Rigenerata; 2,4%

    PHA; 1,6%

    Altri; 0,5%

    Bio-PET 30; 38,9%

    Bio-PE; 17,2%

    Bio-PA; 1,6%

    Altri; 0,4%

    AQ base bio/non-biodegradabile 58,1% biodegradabile 41,9%

    In %

    totale 1,161,200

    tonnellate

  • Poli(aspartato) Termico come Alternativa

    ai Disincrostanti Poli(acrilati).

    Prof. Attilio Citterio

    Dipartimento CMIC “Giulio Natta”

    School of Industrial and Information Engineering

    Course 096125 (095857)

    Introduction to Green and Sustainable Chemistry

  • Attilio Citterio

    Crescita degli Incrostanti nelle Acque

    Industriali di Processo.

    L’incrostamento deriva dal deposito di materiali inorganici insolubili quali

    carbonato di calcio, solfato di calcio, solfato di bario, carbonato e fosfato

    di magnesio, ecc..

    L’incrostamento provoca:

    riduzione nel flusso di acqua nei tubi,

    ridotto scambio di calore in boilers e condensatori,

    rottura delle pompe.

  • Attilio Citterio

    Agenti Anti-Incrostanti.

    • Prevengono completamente la formazione di depositi, oppure

    • Permettono che il deposito si formi in modo da esser facilmente rimosso dal fluire del fluido lungo la

    tubazione o la superficie di scambio termico.

    • Gli antincrostanti si complessano con i cationi presenti nell’acqua per prevenire la formazione dei solidi

    inorganici insolubili.

    Ca2+(aq) + CO32-(aq) a CaCO3(s)↓

    Per es.:

    Ca2+(aq) + EDTA4-(aq) a [CaEDTA]2-(aq)

  • Attilio Citterio

    Poliacrilati (PAC).

    Il poliacrilato (PAC) è uno dei più comuni inibitori di incrostazioni.

    • I PAC sono poli anioni, cioè degli elettroliti

    polimerici.

    Polielettroliti:

    • polimeri contenenti cariche legate positive o negative

    • anche detti macro ioni o poliioni.• possono essere poli anioni, poli

    cationi o misti

    • sono generalmente solubili in acqua se la loro struttura è

    lineare

    COO-

    COO-

    COO-

    COO--OOC

    -OOC

    -OOC

  • Attilio Citterio

    Sintesi di Acido Poliacrilico e Conversione a

    Poliacrilati.

    • Iniziazione radicalica• PM controllato da agenti di

    propagazione per

    trasferimento di atomo (C-H

    debole, S-H, eteri, alcoli, tioli,

    ecc.)

    • La reticolazione (esistenza di un reticolo

    tridimensionale) rallenta lo

    scambio H+/Na+

  • Attilio Citterio

    PAC come Agenti

    Anti Incrostanti o Disperdenti.

    • Gli anti incrostanti polimerici sono generalmente polimeri a basso peso molecolare.

    • I disperdenti polimerici sono costituiti dalle frazioni a peso molecolare più elevato.

    • I disperdenti non bloccano la formazione del deposito, al contrario sono in grado di mantenere le particelle di deposito sospese nel grosso del fluido, impartendo cariche negative alle particelle.

    • I PAC rappresentano il 5% di molte formulazioni di detergenti da bucato a causa delle loro proprietà disperdenti.

  • Attilio Citterio

    Polielettroliti – Interazione tra particelle.

    F

    D

    flocculazione

    stabilizzazione

    interconnessione

    Fiocchi compatti Fiocchi sciolti

    * C

    H

    H

    C

    H

    *

    C O

    O n

  • Attilio Citterio

    PAC Reticolati.

    • Una forma reticolata del sale sodico dell’acido poliacrilico è usata come materiale super assorbente in prodotti per l’igiene personale.

    • I PAC reticolati hanno una grande affinità per l’acqua, ma non sono idrosolubili ed anzi si rigonfiano in soluzioni acquose.

    • A seguito della presenza di gruppi carichi sul polielettrolita, questo si espanderà molto in soluzione acquosa e interagirà con i cationi in

    soluzione.

    Polimero anidro

    reticolatoPolimero reticolato rigonfiato

    Rg = f (pH, CS)

  • Attilio Citterio

    Forze su Superfici di Mica (Mg2+, pH = 8, PAA = 10-50 ppm).

    50 ppm Forza Sterica

    10 ppmForze di

    interconnessione

    j 10 ppm

    50 ppm

    -1000

    1000

    3000

    5000

    0 200 400 600

    D, Å

    F/R

    , m

    N/m

    pH = 8

  • Attilio Citterio

    Forze su Superfici di Mica (Ca2+, pH = 8, PAA 10 ppm).

    Fiocchi densi

    J

    J

    100

    1000

    10000

    100000

    0 200 400 600

    D, Å

    F/R

    , m

    N/m

  • Attilio Citterio

    Agenti di Reticolazione.

    Sono composti a basso peso molecolare che posseggono più centri

    reattivi (almeno 3) in grado di costituire un nodo tridimensionale nel

    reticolo del polimero.

    Tipici sono:

    polialcoli (polioli: tri e tetra OH) per reazioni di policondensazioni

    a dare poliesteri

    gli acrilati di polioli (per polimerizzazione radicalica)

    R = H,

    R = alchile

    R = CH2OHTrimetilolpropano triacrilato

  • Attilio Citterio

    PAC e Ambiente.

    • Il PAC è non tossico e ambientalmente benigno, ma non è

    biodegradabile.

    • Essendo ampiamente usato per molte applicazioni, esso

    è un problema ambientale dal punto di vista delle

    discariche.

    • Quando il PAC è usato come anti-incrostante o

    disperdente, esso diventa parte delle acque reflue.

    • Il PAC è non volatile e non biodegradabile, per cui il solo

    modo di rimuoverlo dall’acqua è precipitarlo come fango.

    • Il fango deve essere messo in discarica.

  • Attilio Citterio

    Sostituto: Poliaspartato Termico.

    • L’azienda “Donlar Corporation” ha sviluppato un modo

    economico di produrre poliaspartato termico (TPA) in

    alte rese e con pochi o nessun refluo.

    • Il poliaspartato è un biopolimero sintetizzato dall’acido L-

    aspartico, un amminoacido naturale.

    • Il poliaspartato ha proprietà simili ai poliacrilati, per cui si

    può usare come disperdente, o anti incrostanti, o come

    super assorbente.

    • Il poliaspartato è completamente biodegradabile.

  • Attilio Citterio

    Sintesi del Poliaspartato Termico.

    calore

    Poliaspartato

    NaOH

    Acido Aspartico

    - 2 H2O

  • Attilio Citterio

    Usi Alternativi ai Poliacrilati.

    Il TPA è commercializzato e venduto come:

    • Inibitore di corrosione e antincrostante

    • Agente disperdente

    • Additivo per acque reflue

    • Super-assorbente e anche

    • Polimero per l’agricoltura (migliorano l’acquisizione dei

    fertilizzanti da parte delle piante, con diminuzione del

    dilavamento)