Riconoscimento carbonati

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Data: Scienziati: Titolo esperienza: Riconoscimento dei carbonati Obiettivi: Materiali e strumenti: Vetrini da orologio, Etichette per il riconoscimento delle polveri., Microscopio, Acido cloridrico,Sali: bromato di potassio, cloruro di sodio, carbonato di sodio, bicarbonato di sodio, carbonato di calcio Procedura: fase I: porre una certa quantità di ogni sale a nostra disposizione sui vetrini da orologio, stando attenti a non confonderle, poiché le polveri a occhio nudo erano tutte simili e dello stesso colore bianco. A tele scopo è bene distinguerle con un’etichetta. fase II: Osservare le varie polverine al microscopio - - Il Bromato di potassio aveva un aspetto polveroso a forma arrotondata. - - Il Cloruro di sodio si presentava sotto forma di tanti piccoli cristalli. - - Il Carbonato di sodio aveva anch' esso una forma rotondeggiante, distinguibile però dal Bromato di potassio poiché si raggruppava in agglomerati più piccoli.

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 Data:

Scienziati:

Titolo esperienza: Riconoscimento dei carbonati

Obiettivi:

Materiali e strumenti:     Vetrini da orologio, Etichette per il riconoscimento delle polveri.,  Microscopio,   Acido cloridrico,Sali: bromato di potassio, cloruro di sodio, carbonato di sodio, bicarbonato di sodio, carbonato di calcio 

Procedura:fase I: porre una certa quantità di ogni sale a nostra disposizione sui vetrini da orologio, stando attenti a non confonderle, poiché le polveri a occhio nudo erano tutte simili e dello stesso colore bianco. A tele scopo è bene distinguerle con un’etichetta.fase II: Osservare le varie polverine al microscopio

- -         Il Bromato di potassio aveva un aspetto polveroso a forma arrotondata.

- -         Il Cloruro di sodio si presentava sotto forma di tanti piccoli cristalli.

- -         Il Carbonato di sodio aveva anch' esso una forma rotondeggiante, distinguibile però dal Bromato di potassio poiché si raggruppava in agglomerati più piccoli.

- -         Il Bicarbonato di sodio si identificava quasi come una polvere finissima e impalpabile.

- -         Il Carbonato di calcio, anch' esso aveva caratteristiche simili al Bicarbonato di sodio.

- -         Il Solfato di rame, invece, era composto da numerosi cristalli azzurri, riconoscibili anche ad occhio nudo.

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In conclusione: a parte il cloruro di sodio, che si distingueva per il

suo aspetto cristallino, il microscopio non era di alcun aiuto per

riconoscere i vari sali, perché alla vista si assomigliavano tutti.

 

Fase II: Versare con il contagocce alcune gocce di acido cloridrico su ogni vetrino .

 

 

Varie sono le reazioni: il Carbonato di sodio, il Bicarbonato di sodio il carbonato di calcio.a contatto con l'acido danno origine ad una violenta effervescenza che persista finché nel vetrino vi erano anche piccoli residui della sostanza.

Il Bromato di potassio a contatto con l' acido cloridrico, dava origine ad una lieve effervescenza e mutava il proprio colore in un giallo canarino, che col tempo sbiadiva lentamente

il Cloruro di sodio non dava origine a nessun strano comportamento. 

Conclusione: i carbonati e i bicarbonati, si riconoscono grazie all’effervescenza che producono con l' acido cloridrico.

Ripeti le osservazioni su una roccia carbonatica (calcare) e una dolomitica (dolomia).

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