Ricerche Di Mercato_qualitative
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Ricerche qualitativeq
La ricerca qualitativa viene progettata ed attuata con l’obiettivo di
formulare ipotesi di carattere qualitativo sui comportamenti e sulleformulare ipotesi di carattere qualitativo sui comportamenti e sulle
motivazioni dei soggetti intervistati - in numero limitato - con l’adozione
di un approccio poco strutturato, basato generalmente su domande
aperte (traccia di intervista o scaletta), a fini esplorativi e descrittivip ( ), p
Le ricerche qualitative e quantitativeq q
ASPETTO RICERCHE QUALITATIVE RICERCHE QUANTITATIVEASPETTO RICERCHE QUALITATIVE RICERCHE QUANTITATIVE
OBIETTIVI Profondità dei risultati Generalizzazione dei risultati
APPLICAZIONIAnalisi “profonda” delle
motivazioni, studi esplorativi di fenomeni, ecc.
Test di ipotesi, analisi descrittive, analisi di covariazione, analisi
causali, ecc.fenomeni, ecc. causali, ecc.
STRUMENTIInterviste in profondità personali e di gruppo, Questionario
osservazione
TECNICHELaddering, protocol analysis,
ZMET associazioni eccAnalisi univariate, bivariate e
multivariateZMET, associazioni, ecc. multivariate
CAMPIONE Piccolo Ampio
RISULTATI ATTESI
Mappe cognitive, ipotesi, griglie, associazioni, ecc.
Indici sintetici, test inferenziali, parametri, ecc.
Ricerche qualitativeC i i h di i iCaratteristiche distintive
Obiettivo generico approfondire la conoscenza di un fenomeno di mercato,g pp ,cogliendone la complessità
Obiettivi specifici Es: esplorare un fenomeno del tutto nuovo perp p pl’impresa; Far emergere variabili latenti costitutive di un fenomeno;Acquisire alcune conoscenze e competenze dei clientiq p
Produzione di informazioni qualitative, “ricche” ma non generalizzabili
Scarsa numerosità dei soggetti coinvolti nella ricercaScarsa numerosità dei soggetti coinvolti nella ricerca
Criticità del ruolo del ricercatore nella fase di raccolta, analisi einterpretazione dei datiinterpretazione dei dati
Flessibilità adattabilità degli strumenti e delle tecniche alla varietà deifenomeni da indagare elasticità destrutturazione rispetto alla varietàfenomeni da indagare, elasticità - destrutturazione - rispetto alla varietàdei soggetti e libertà di interpretazione
Ricerche qualitativeLi itiLimiti
Non generalizzabilità dei risultati
Diffi il li bili àDifficile replicabilità
Forte soggettivitàgg
Ricerche qualitativeSt tiStrumenti
Interviste individuali in profondità
Focus groupg p
Osservazione (partecipante o non partecipante)
Le interviste professionali in profonditàp p
Conversazioni libere, ma guidate dall’intervistatore, sull’argomento
oggetto di indagine, effettuate da esperti e/o da psicologi sulle
motivazioni e le ragioni più profonde del comportamento
implicano un rapporto diretto tra intervistato e intervistatore (chep pp
è sempre personale)
all’intervistato è lasciata la massima libertà di risposta (è comeall intervistato è lasciata la massima libertà di risposta (è come
minimo semi-strutturata, fino ad arrivare alla completa de-
strutturazione)strutturazione)
Importanza della comunicazione non verbale e del contesto (se il luogo
d ll’i t i t è lt d ll’i t i t t )dell’intervista è scelto dall’intervistato)
Le interviste professionali in profonditàAtt i i
Nell’ambito di un’intervista personale è fondamentale
Attenzioni
p
mettere l’intervistato a proprio agio
gestire gli sguardi e la comunicazione non verbale
superare barriere e inibizioni
evitare di mostrarsi “inquisitori”
f i ll i l i h lfavorire un tono colloquiale e amichevole
mostrare grande interesse ed empatia rispetto all’intervistatomostrare grande interesse ed empatia rispetto all intervistato
offrire “ricompense” durante l’interviste
Le interviste professionali in profonditàT tti h
Ripetere (echoing), parafrasare o riassumere una risposta, per stimolare
Tattiche
Ripetere (echoing), parafrasare o riassumere una risposta, per stimolare
un ulteriore chiarimento
Chiedere spiegazioni “a prova di stupido”
“Quindi tu …. ”
“Cosa intendi con …. ?”
“Perché pensi che … ?”
Silenzi
Le interviste professionali in profonditàT iTraccia
La conduzione di un’intervista personale prevede la definizione di unaLa conduzione di un intervista personale prevede la definizione di una
traccia, ovvero di una scaletta dell’intervista che detti, a grandi linee,
l’oggetto e i tempi dell’inter istal oggetto e i tempi dell intervista
Attenzione! La traccia deve rappresentare un supporto operativo flessibile,
e non diventare un vero e proprio questionario
d l dLa traccia deve includere:
le linee guida – le macro-domande di partenza – dell’intervistag p
indicazione delle tecniche qualitative da applicare
eventuali task cui sottoporre l’intervistato
…
Per definire le linee guida della traccia è necessario fare prioritariog priferimento agli obiettivi della ricerca
È possibile utilizzare alcune question tag per definire le macro domandeÈ possibile utilizzare alcune question tag per definire le macro-domandefondamentali da proporre
Wh ?Who ?
What ?
Where ?
How ?
When ?
H h ?How much ?
…
Le linee guida della traccia possono essere 10-12Tuttavia, non è sempre necessario utilizzare in una intervista personale
tutte le macro-domandeIn una intervista può infatti accadereIn una intervista può, infatti, accadere:
che l’intervistato mostri grande interesse e fornisca molti dettagli peralcune macro-domande; in questo caso potrebbe essere consigliabile; q p gvalutare l’opportunità di proporre altre domande, con il rischio diallungare notevolmente i tempi dell’intervistache l’intervistato mostri reticenza nel rispondere rispetto a una o più
macro-domande; in questo caso è possibile provare a rinviarel’argomento a un momento successivo dell’intervista o addirittura al argomento a un momento successivo dell intervista, o addirittura aescluderlo per non rischiare di “rovinare” il clima dell’intervista
In generale: approccio semi-strutturato, obiettivi di “complicità” eg pp , pcolloquialità, evitando di bloccare il flusso di comunicazione
Focus groupg p
Intervista di gruppo focalizzata su un determinato argomento e gestita dag pp g gun moderatore
L’unità di analisi è il gruppo
L’oggetto di analisi è l’interazione tra i partecipanti
Vantaggi: interazione sociale, maggiore flessibilità, tempi rapidi a costirelativamente contenuti, minore senso di “interrogazione”,spontaneità delle reazioni/differenze sociali e culturali
Svantaggi: inibizione da gruppo, scarsa efficacia su alcuni target,l ll d l l d dpotenziale collusione del gruppo contro il moderatore, minor grado
di controllo, maggiore complessità logistica, leader troppo loquaci,maggioranze vs minoranzemaggioranze vs. minoranze
Focus groupA tti iti iAspetti critici
Il numero di focus group da effettuare
Il numero di partecipanti per ogni gruppo: 6-10p p p g g pp
Le caratteristiche dei partecipanti da invitare (omogenei per: età, ceto
i l t l d tt / i i )sociale, competenza sul prodotto/servizio)
Gestione operativa (tavolo rotondo, cibo e bevande, luce e
temperatura, audio e video-registrazione con assistente; fasi di
apertura e fasi successive di ampliamento e approfondimento)p p pp
Tipi di focus group: esplorativi, fenomenologici, clinici
Focus groupTi iTipi
Esplorativi: formulazione ipotesi da sottoporre a verifica
Fenomenologici: comprendere esperienze e rapporti causali dal punto
di vista del consumatore
Clinici: scoprire elementi del sub-conscio e non verbalizzati
Focus groupIl l d l d tIl ruolo del moderatore
Guidare la discussione rispetto alla traccia
Riconoscere segnali importanti Riconoscere segnali importanti
Percepire comunicazione non verbale
tra partecipanti
d tra partecipanti e moderatore
Riassumere e ristrutturare le risposte per ulteriori discussioni
Verificare durante la sessione eventuali aspettative e ipotesi
Creare un’atmosfera rilassata e propositivaCreare un atmosfera rilassata e propositiva
Focus groupL f iLe fasi
Forming formazione del gruppo, introduzione, presentazione, regoleg g pp p g
Storming emergono il leader, l’esperto, il timido, le modalità con cui
il moderatore gestisce le tensioni
Norming emergono le prospettive e il consenso su alcune posizioni
condivise
Performing si partecipa ai task, cooperazione, atteggiamento
costruttivo
Mourning i partecipanti mostrano segnali di chiusura, debriefing,
conclusioni, saluti
Focus groupLa comunicazione non verbaleLa comunicazione non verbale
L’aspetto esteriore
La posturaLa postura
I movimenti del capo
I gesti
La mimica del volto
Lo sguardo Lo sguardo
Gli aspetti paralinguistici (tono, vocalizzi, ritmo, esitazioni, silenzi…)
La comunicazione non verbale
Sollevare il dito indice = aggressività
Comprimere le dita = auto-soddisfazioneComprimere le dita auto soddisfazione
Testa protesa = interesse
Faccia verso il basso = insicurezza
Toccarsi il lobo = contrarietà all’opinione altruiToccarsi il lobo = contrarietà all opinione altrui
Mano davanti alla bocca = incertezza su cosa dire
Grattarsi il collo = irritazione
St i i i l’ hi = tti iStropicciarsi l occhio = scetticismo
L’osservazione
Si osservano i comportamenti spontanei dei soggetti quando
interagiscono con il prodotto (interazione funzionale), con i luoghi di
acquisto e di utilizzo (interazione funzionale ed esperienziale) e con
altri soggetti (interazione sociale)gg ( )
Rispetto alle interviste in profondità e ai focus group permette di
superare le barriere della contestualizzazione e le barriere della
consapevolezza, in quanto il fenomeno viene osservato nel momento
in cui si manifesta e non raccontato in un secondo momento
Tipologie di osservazionep g
Osservazione non partecipante: il ricercatore osserva “a distanza” iOsservazione non partecipante: il ricercatore osserva a distanza i
soggetti senza interagire con loro
Osservazione partecipante: il ricercatore instaura un rapporto diretto
con gli attori sociali soggiornando per un periodo prolungato nel lorocon gli attori sociali, soggiornando per un periodo prolungato nel loro
ambiente naturale e interagendo con loro
Osservazione coperta (o dissimulata): gli attori sono all’oscuro
dell’identità del ricercatoredell identità del ricercatore
Osservazione scoperta (o palese): il ricercatore svela la propria
identità
La definizione dell’ambito di osservazioneScheda di osservazione (più o meno strutturata)Scheda di osservazione (più o meno strutturata)
Lo spaziop
Gli attori
L i i à (i i i i d li i llLe attività (i comportamenti messi in atto dagli attori nelle
reciproche interazioni)
Gli oggetti
Gli atti (i comportamenti individuali)
Gli eventi
Il tempoIl tempo
Gli obiettivi
Le emozioni
L’osservazione partecipantee il metodo etnograficoe il metodo etnografico
Il metodo etnografico deriva dagli studi di antropologia culturale
Comporta la condivisione del contesto oggetto di indagine da parteComporta la condivisione del contesto oggetto di indagine da parte
del ricercatore (combinazione dell’intervista in profondità con
l’osservazione partecipante e l’analisi documentaria)
Consente di cogliere la dimensione contestuale del fenomeno oggettoConsente di cogliere la dimensione contestuale del fenomeno oggetto
di indagine, ed è quindi particolarmente adatto per indagare
l’esperienza di consumo quando il contesto svolge un ruolo
fondamentale nel dare valore all’esperienzafondamentale nel dare valore all esperienza
Altre tecniche qualitativeq
• Laddering ideale per la definizione della Customer Value Chain medianteattivazione degli attributi salienti e la risalita
• Critical Incident Technique consiste nella descrizione di un episodio critico,l l d ll / ff d d d dpiacevole o spiacevole, e delle cause/effetti mediante due domande
diametralmente opposte (Qual è l’episodio più positivo…? Qual è l’episodiopiù negativo ?)più negativo…?)
• Protocol analysis individuare aree di miglioramento dei prodotti o nuovemodalità d’uso tramite l’osservazione delle operazioni: al singolo individuop : gviene chiesto di svolgere un’attività applicando il talking-aloud ed il thinkingaloud
• Brainstorming tecnica per la generazione di idee creative consistente nellalibera associazione delle idee, secondo un processo spontaneo, ricercandonel à h l l à d ll dla quantità piuttosto che la qualità delle idee
…
Tecniche proiettive. Si sottopongono all’intervistato stimoli verbali,p p g ,grafici o figurativi (parole, frasi, illustrazioni, storie) intrinsecamenteambigui e indefiniti, lasciando completa libertà di interpretazione. E’
i l d i h l’i di id i i i di ( i i iragionevole attendersi che l’individuo proietti parti di sé (opinioni,giudizi, personalità) nello sforzo interpretativo, alleviando l’ansia didoversi esporre in prima persona e rivelando il proprio modo didoversi esporre in prima persona e rivelando il proprio modo dipensare e sentire; sono appropriate quando si ha ragione di ritenereche il soggetto non voglia o non possa rispondere in modo esplicito agg g p p pdomande dirette
Thematic Apperception Test (T.A.T.): storie con richiami grafici da interpretare aThematic Apperception Test (T.A.T.): storie con richiami grafici da interpretare a discrezione dell’intervistato
Completamento di frasi, storie, fumetti, disegni e test in terza persona
Associazioni emotive: “se fosse un animale ?”
Ladderingg
Tecnica di elicitazione
Diretto
Comparativo
ProiettivoProiettivo
Contestuale
Ipotetico
Regressivo
NegativoNegativo
La catena mezzi-fini VALORI
(terminali o strumentali) V (+) V (+/ )(terminali o strumentali)
( ) ( ) ( / )
V1 (+) V2 (+/-)
BENEFICI SIMBOLICI BS1(+) BS2(+) BS 3(+/-)
BENEFICI FUNZIONALI BF1 (+/-) BF2 (-) BF 3(+)
ATTRIBUTI INTANGIBILI AI1(+) AI2(-) AI3 (+) AI1(+) AI2( ) AI3 (+)
ATTRIBUTI TECNICI AT1(-) AT2 (+/-) AT3 (+) AT4 (+)
La catena mezzi-finiEsempio Esempio
Felicità TranquillitàVALORI
Successo professionale
Controllo attività
Risparmio Riduzione Riduzione
BENEFICI
tempo costi responsabilità
Rapidità Convenienza Puntualità Monitoring satellitare
ATTRIBUTI
…
V l i T i li Valori Terminali
Una vita serena Sicurezza familiare Piacere
Una vita eccitante Libertà Salvezza ( in senso religioso)Una vita eccitante Libertà Salvezza ( in senso religioso)
Un senso di compiutezza Felicità Rispetto per se stesso
Un mondo di pace Armonia interna Ammirazione sociale
Un mondo di bellezza Amore Vera amicizia
Uguaglianza Sicurezza nazionale Saggezza
Valori StrumentaliValori Strumentali
Ambizione Comprensione Logica
Apertura mentale Solidarietà Tenerezzap
Capacità Onestà Obbedienza
Dolcezza Immaginazione Buona educazione
P li i di I di d R bili àPulizia e ordine Indipendenza Responsabilità
Coraggio Intelligenza Auto controllo