Ribas_I Solchi e Le Circonvoluzioni Cerebrali

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    Neurosurg Focus / Volume 28 / Febbraio 2010 1

    I solchi e le circonvoluzioni cerebrali

    GUILHERME CARVALHAL RIBAS, M.D.

    Department of Surgery, University of Sao Paulo Medical School LIM-02, Hospital Israelita Albert Einstein, SaoPaulo, Brazil

    Lo scopo dello studio quello di descrivere in dettaglio la microanatomia dei solchi e delle circonvoluzionicerebrali, chiarendone la nomenclatura per scopi micro neurochirurgici. stato condotto un esteso riesamedella letteratura riguardante gli aspetti storici, evolutivi, embriologici e anatomici pertinenti con i solchi e igiri cerebrali, con speciale attenzione alle pubblicazioni di micro neuroanatomia nel campo dellaneurochirurgia. Unintima conoscenza dei solchi e dei giri cerebrali richiesta per comprendere gli studisulle tecniche di neuroimmagine, e per pianificare ed eseguire le attuali procedure di micro neurochirurgia.

    Sebbene non ci sia stretta relazione tra struttura delcervello e funzione, le attuali conoscenze mostrano cheesse sono intimamente correlate. Il cervello diviso inregioni e sottosuddiviso in aree pi specifiche, tantoche ci sono sempre pi evidenze che i confini tra questezone sono molto pi confusi di quanto si fosse pensatoin precedenza. Perci, essenziale che i neurochirurghiabbiano una profonda conoscenza della microanatomiadel cervello, non solo per migliorare la loro conoscenzasugli studi delle neuroimmagini, ma anche perpermettere loro di pianificare ed eseguire procedure

    neurochirurgiche tenendo in considerazione particolarifunzioni del cervello. Nel relativamente nuovo campodella micro neurochirurgia, lo sviluppo e lusodellapproccio transcisternale, transfissurale etranssolcale ha stabilito il solco come punto diriferimento fondamentale della superficie cerebrale. Laben nota variabilit della funzione corticale richiedelaiuto di tecniche di mappatura corticale peridentificare con precisione specifici siti correlati allafunzione corticale. Comunque, una conoscenzadettagliata della struttura e della forma dei solchi

    cerebrali continua ad essere dobbligo sia per ilneuroimaging che per una guida operativa. Una voltaidentificati, i solchi cerebrali posso essere usati dalneurochirurgo sia come corridoi neurochirurgici checome semplici punti dinteresse corticali. stataportata avanti una revisione della letteraturariguardante gli aspetti storici, evolutivi, embriologici eanatomici dei solchi e dei giri cerebrali per stabiliredescrizioni dettagliate di queste strutture, cos come per stato fatto per il loro raggrupparsi nei lobi delcervello, per scopi micro neurochirurgici.

    Aspetti storici

    Linteresse per il cervello umano datato tempiantichi, e la trapanazione craniale probabilmente lapi vecchia procedura chirurgica sistematica. Circa10000 anni fa, la trapanazione craniale era eseguitacon successo (cio, con la formazione di nuovo ossoa seguito delloperazione) nella cultura neoliticaEuropea, e ci sono ritrovamenti datati 2000 anni fa inSud America, dove la pratica era particolarmentecomune nella cultura pre-Inca e Inca del Per.Nonostante il contesto storico, la conoscenzadellanatomia del cervello in generale e della sua

    superficie in particolare abbastanza recente. Il primosignificativo passo in avanti nella neuroanatomia stato fatto durante lEt dellOro della civilt greca.Ippocrate (460-370 a.C.) che considerate il padredella medicina, ipotizz che il cervello fosseresponsabile dellattivit mentale e delle convulsioni,mentre alcuni importanti filosofi greci come Aristotele(384-322 a.C.)credevano che il cuore fosse la sededelle funzioni intellettive, percettive e di collegamento.Ad Alessandria, in Egitto, allora una citt greca che eraparticolarmente avanzata in termini culturali, la

    dissezione umana, che era stata proibita nella societgreca, comincia ad essere praticata nel 300 a.C. .Allora, Herophilus ( 335-280 a.C.), un sostenitore diIppocrate considerato il padre dellanatomia, studi ilcervello e i suoi ventricoli, nonch il cervelletto,distinguendo i neuroni sensitivi dai neuroni motori, edescrisse la confluenza dei seni venosi cranici, il cuinome era originariamente derivato dal suo nomeproprio (torcular herophili). Uno di questicontemporanei e compatrioti, Erasistratus (310-250a.C.) studi lanatomia comparativa della superficie del

    cervello ed ha probabilmente ipotizzato che ci fosseuna relazione tra lintelletto e la complessit dei giri.

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    Fig. 1. Illustrazioni rinascimentali dei solchi e dei giri cerebrali che mostrano un organizzazione simile ad un piccolo intestino.Sinistra: di Andreas Vesalius, 1543.65 Destra: di Raymond Vieussens, 1684. Ristampate da Vieussens R: NevrographiaUniversalis. FrankfuGeorgium Wilmelmum Knnium, 1690.

    A dispetto dellimportanza del contributo della culturagreca, la pi ampiamente conosciuta descrizioneanatomica dellantichit classica quella di Galeno(130-199 a.C.), il quale studi anatomia adAlessandria, ritorno in Grecia e si stabil a Roma, dovefu chirurgo per i gladiatori e fece dissezione,principalmente su animali. Il Medioevo, allincirca dal

    4 al 14 secolo, ben conosciuto per essere statopovero in termini di sviluppo scientifico in generale.Nonostante ci, vi furono dei contributi provenienti dacerte regioni - nel mondo Arabo, da Avicenna (980-1037 d.C), al quale alcuni autori riconoscono la primarappresentazione del cervello, fatta allincirca nel 1000d.C. in Europa, da Mundino dei Luzzi il quale nel1316 esegue la rpima dissezione del cervello umanodocumentata in Europa (gli studi anatomici eranomolto limitati principalmente a causa del divieto alladissezione di cadaveri umani). Durante il

    Rinascimento, questa proibizione fu finalmenteabbandonata, il che port ad un progressivo sviluppo ditutta la conoscenza anatomica. La maggior figura dirilievo fu senza dubbio Andrea Vesalio (1514.1564d.C.), professore di anatomia e chirurgia pressoluniversit di Padova, il quale pubblic il libro DeHumanis Corporis fabbrica, nel quale egli dimostr imolti errori fatti da Galeno, sottolineando la distinzionetra materia grigia e materia bianca, e descrisse vari altriaspetti dellanatomia del cervello. Nonostante Vesalioforn intricate descrizione anatomiche, specialmentedelle cavit ventricolari e delle strutture neuraliprofonde associate a loro, le illustrazione dellecirconvoluzioni del cervello, incluse quelle fatte daVesalio, continuavano a mostrare queste strutture in

    maniera caotica. Tra gli altri noti autori rinascimentalispicca Leonardo da Vinci (1472-1519) il quale, inaggiunta allelegante descrizione dei ventricoli delcervello, cre delle splendide illustrazioni dellasuperficie del cervello e Julius Casserius (1545-1616),il quale raffigur le circonvoluzioni cerebrali, che altempo erano conosciute per somigliarsi ad un piccolo

    intestino.Nel 1663 Franciscus del la Be (1614 1672), ancheconosciuto come Dr. Silvio, descrisse il solco cerebralelaterale, che da quel momento in poi fu conosciutocome la scissura del Silvio. Nel 1664 Thomas Willis(1621-1675) pubblic la sua opera tenuta in pi grandeconsiderazione, Cerebri anatome, il quale presentavaillustrazioni del rinomato architetto Christopher Wren(1632-1723). In aggiunta alla descrizione dei gruppi diarterie che circondano la base dellencefalo (conosciutocome circolo di Willis), Willis introdusse una variet di

    termini, tra i quali neurologia, emisfero, lobo, corpostriato, peduncolo e piramide, e mostr una relazionetra i giri cerebrali e la memoria. Raymond Vieussens(16441716) pubblic il famoso NeurographiaUniversalis nel 1690, descrivendo nel dettaglio ilcentro semiovale e altre strutture cerebrali ma ancoraillustrando la superficie del cervello come fosse unpiccolo intestino. Godefroid Bidloo mostrchiaramente il solco centrale nei suoi atlanti e libri ditesto pubblicati nel 1685, e successivamente Flix Vicqd'Azyr (17481794), famoso per aver descritto il trattomammillo-talamico, descrisse anche le circonvoluzioniprecentrale e postcentrale e cre il termine uncus. Pitardi, Johann Christian Reil (17591813) provvide aduna descrizione comprensiva dellinsula, la quale

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    TABELLA 1: Sviluppo corticale nei mammiferi *Corteccia Primitiva:

    Allocortex (3 strati)

    Anello Corticale Mediale:

    Mesocortex (6 strati)

    Anello Corticale Laterale:

    Isocortex (6 strati organizzati)

    Strutture limbiche Strutture paralimbiche e insula Strutture parainsulari & altre strutture neocorticaliArchicortex Neocortex

    Amygdala Giroparaippocampale

    Corteccia motoria

    Ippocampo Giro cingolato Corteccia sensitivaPaleocortex Corteccia visiva

    Corteccia olfattiva o piriforme Insula Corteccia auditivaCorteccia annessa al linguaggio (umani)Resto della neocortex, aree associative

    * Adattate da Sarnet e Netsky.

    venne identificata da Bartholin in 1641. Nel 1827

    Herbert Mayo, studente del rinomato anatomista echirurgo Charles Bell (17741842), pubblic delleillustrazioni della corona radiata e della capsula interna,cos come di altri importanti tratti. Nel 1829,lanatomista italiano Luigi Rolando (17731831)pubblica il suo testo Della Struttura degli EmisferiCerebrali, diventando il primo autore a ritrarreaccuratamente i solchi cerebrali e le circonvoluzioni,incluso il solco centrale, il quale dopo ricever il suonome e al quale ci si riferisce ancora, occasionalmente,come scissura del Rolando. Fu il fisiologo tedesco

    Friedrich Arnold (18031890) ad usare per primo iterminifrontale, parietale e occipitale per descrivere leossa del cranio. In un testo pubblicato nel 1851, Arnoldriconobbe solamente la scissura del Silvio e il solcoparieto-occipitale (allora conosciuto come scissura

    perpendicolare interna) come solchi anatomicamentecostanti. Egli non riconobbe nessuna disposizioneorganizzata tra i giri cerebrali, e descrisse la regionetemporale come unestensione anteriore della regioneoccipitale. Lanatomista francese Louis Pierre Gratiolet(18151865) provvide alla prima accurata descrizionedei lobi e delle scissure cerebrali. In aggiunta alla suaben conosciuta descrizione della radiazione ottica,Gratiolet distinse tra solchi primari e secondaribasandosi sulla loro apparenza filogenica e utilizz itermini inizialmente proposti da Arnold per dividereogni emisfero cerebrale in 5 lobi (frontale, parietale,occipitale, temporale, e insulare). Gratiolet crelelegante termine plis de passage per descrivere leconnessioni tra giri adiacenti. Fu il primo anatomista acapire e descrivere che ha dispetto di variazioniindividuali, i solchi e i giri cerebrali sono organizzati inaccordo con una disposizione organizzata generale.

    da notare che nonostante lintenso interesse che ilgenere umano ha sempre avuto nei confronti delcervello, lorganizzazione anatomica dei solchi e dei

    giri cerebrali stato colta e descritta solo nella met del

    19 secolo. Il lavoro di Gratiolet ha posto le basi per glistudi condotti in seguito dallanatomista, antropologista e chirurgo francese Paul Broca (18241880), ilquale esamin i solchi e le scissure cerebrali. Broca fuil primo a descrivere le relazioni topografiche craniocerebrali e a definire i confini dellarea motoria dellinguaggio del cervello. Nel 1861 Broca introdusse ilconcetto di localizzazione cerebrale. Usando come basile correlazioni che scopr esserci tra punti del cranio ela superficie cerebrale, Broca divenne un pioniere dellamoderna neurochirurgia, stabilendo i primi punti guida

    anatomici. Nel 1869 Alexander Ecker descrisseaccuratamente tutti i solchi e le circonvoluzionicerebrali, introducendo i nomi orbitale, precentrale,

    parieto-occipitale e trasverso occipitale per descriverei vari solchi. Anche William Turner (18321916)studio i solchi cerebrali nel dettaglio, e solco di Turnerdivenne un eponimo per il solco intraparietale.Brodmann nel 1909 e Von Economo nel 1925studiarono i solchi e i giri cerebrali con ancora maggiordettaglio, descrivendo le caratteristichecitoarchitettoniche dei giri.

    Aspetti evolutivi

    In accordo con la teoria dellevoluzione, i pesciprimitivi abbandonarono gli oceani circa 350 milioni dianni fa. La transizione da pesce ad anfibio e infinerettile implic profonde trasformazioni fisiche, unadelle quali era correlata col SNC, che fino ad alloraconsisteva di un midollo spinale, con un iniziale troncoencefalico, ipotalamo e nucleo striato. Il SNC sisvilupp per includere i lobi olfattivi necessari perpercepire il nuovo mondo, cos come lippocampo e

    lamygdala, i quali messi in collegamento conlipotalamo permisero loro di analizzare le loro nuovepercezioni e di dirigere il loro comportamento. Dal

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    TABELLA 2: Sviluppo prenatale dei solchi cerebrali

    Caratteristiche

    Chi et al.,

    1977

    Nishikuni,

    2006

    no. di feti 207 107Et gestionale in settimane 1044 1240Scissura cerebrale longitudinale 10 12Superficie superolaterale

    Solco laterale 14 17Solco insulare circolare 18 17Solco insulare centrale 29Solco centrale 20 21Solco precentrale 24 26Solco frontale superiore 25 25Solco frontale inferiore 28 30Solco postcentrale 25 29Solco intraparietale 26 29Solco occipitale trasverso 30Solco lunato 24

    Solco temporale superiore 23 26Solco temporale inferiore 30 31Solco temporale trasverso 31 33

    Superficie inferiore

    Solco olfattivo 16 17Solco orbitale 22Solco ippocampale 10 12Solco rinale 25Solco collaterale 23 29Solco occipito-temporale 30 33

    Superficie medialeSolco calloso 14 12Solco cingolato 18 19

    Ramo marginale 33Solco paracentrale 30Solco paraolfattorio 29Solco sub parietale 30Solco calcarino 16 17Solco parieto-occipitale 16 19Solco secondario 40 38

    momento in cui queste nuove strutture hannocircondato la parte superiore del SNC primitivo, essesono state chiamate sistema limbico, dalla parola latinalimbus, che vuol dire anello. Per creare differenticonnessioni di afferenza ed efferenza, le sue cellule sisono organizzate in una disposizione lamellare,caratterizzando cos la corteccia pi primitiva,chiamata archicortex (amygdala e ippocampo) e

    paleocortex, la pi giovane anche conosciuta comecorteccia olfattiva (piriforme). Lo sviluppo degliemisferi cerebrali e delle loro superfici corticali, inparticolare, inizi subito dopo la comparsa di questestrutture primitive. La neocortex apparse per la primavolta nellencefalo dei primi mammiferi ( circa 230milioni di anni fa) e divenne sempre pi complessodurante tutta levoluzione dei primati, culminando circa50000 anni fa con lemergenza dei moderni umani.

    Secondo Samat e Netsky, evidenze citoarchitettonichesuggeriscono che la neocortex a 6 strati dei mammiferiprimitivi si svilupp simultaneamente dallarchicortexe dalla paleocortex. Inizialmente larchicortex e lapaleocortex hanno formato rispettivamente la partemediale e laterale degli emisferi cerebrali. probabileche le 2 parti prima hanno sviluppato ad una cortecciala cui architettura fosse intermedia in complessit tra lastruttura a 3 strati della corteccia primitiva dorigine ala corteccia standard a 6 strati. In seguito si form unaseconda zona maggiormente differenziata di corteccia

    come un anello concentrico aggiuntivo nella regioneparaippocampale, includendo il giro del cingolo sullato mediale e linsula lateralmente. Successivamenteapparve un terzo anello di corteccia ben differenziata,comprendendo la corteccia paralimbica e parainsulare,le quali divennero siti di funzioni sensoriali e motricispecializzate. La corteccia ottica si svilupp nella zonaparalimbica, e parte della regione parainsulare diventil centro acustico. Morfologicamente, questo nettosviluppo nella corteccia dei mammiferi avvenneattraverso una serie di profondi ripiegamenti verso

    linterno, i quali incrementarono la sua superficiesignificativamente senza un proporzionale aumentodelle sue dimensioni esterne o del suo volume totale.Lattuale schema della corteccia umana caratterizzatoda scissure, solchi e dalle loro delimitatecirconvoluzioni con le scissure che si presentanocome i solchi pi prominenti e anatomicamentecostanti. Se si considera la scissura interemisferica,questa invaginazione porta al sotterramento di circa 2/3della superficie corticale umana nelle profondit deisolchi e delle scissure. Filogeneticamente, il primo

    solco emisferico ad apparire stato il solcoippocampale, il quale separa larchicortex (giro gentatodellippocampo) dalle sue strutture circostanti, incluso

    il subiculum (supporto) paraippocampale, il quale

    risale durante la filogenetica e embriologica migrazionecaudale delloriginale area sopracallosadellippocampo. Il secondo solco emisferico il solcorinale, il quale demarca il confine tra la paleocortex e laneocortex. Il solco rinale appare dopo lo spostamentoventrale della corteccia piriforme, causato dallosviluppo della neocortex. Negli umani, il solco rinalesepara luncus (uncino) paraippocampale dal resto dellobo temporale neocorticale. Il solco ippocampale e ilsolco rinale erano gi presenti nei primi mammiferi. Lascissura del Silvio origina dallo sviluppo degli opercoli

    dei lobi circostanti (frontali e parietali in altro,temporale in basso) che si sono piegati verso linterno,sovrapponendosi allinsula, e si restringe solo negli

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    umani, nei quali lopercolo fronto-parietale particolarmente sviluppato ( sebbene siasottosviluppato anche nelle pi evolute scimmieantropoidi). Il cambiamento pi significativo quellodella parte triangolare e della parte opercolare del girofrontale inferiore, che, nellemisfero dominante delcervello umano, corrisponde allarea di Broca.

    Considerazioni Embriologiche

    Embriologicamente, i solchi si sono sviluppati secondouna sequenza che riflette la loro filogenesi e unagerarchia che esiste tra loro. La loro formazione iniziacon la comparsa delle scissure, seguite da solchicorrelate con eloquenti area del cervello, ed infine daisolchi delle aree corticali secondarie e terziarie. Moltopresto durante lembriogenesi, la vescicolaprosencefalica (forebrain), la pi grande delle 3vescicole primarie encefaliche che originano dal tuboneurale, si divide nella vescicola telencefalica(endbrain) e nella vescicola diencefalica (interbrain).Approssimativamente alla decima settima digestazione, una depressione superiore sulla lineamediana della vescicola telencefalica d sviluppo allascissura interemisferica, e la scissura trasversadellencefalo appare tra la vescicola telencefalica ediencefalica. Tra lottava e la decima settimana digestazione appaiono delle fenditure transitorie, che non

    sono precursori dei solchi permanenti sulla superficieemisferica cerebrale. Queste fenditure persistono finoal quinto mese, quando la superficie del cervellodiventa liscia e larea dellinsula lunica evidentedepressione. Durante il quarto e quinto mese digestazione, iniziano ad apparire i primi solchiidentificabili (olfattivo, calcarino, parieto-occipitale,cingolato e centrale), seguiti da fenditure secondarie eterziarie, alcune delle quali si sviluppano solo dopo lanascita. Il processo di sviluppo dei solchi e il lororisultato relativamente variabile sono in gran parte

    determinati dalla genetica. Comunque, i solchi sisviluppano attraverso un processo di invaginazioneverso linterno mentre lintera evoluzione dellencefalova incontro ad un processo di curvature circolare cheeffettivamente avvolgono il talamo nel suo centromorfologico. Perci, importante notare che nella loropresentazione finale, i solchi della superficie superolaterale e inferiore dellemisfero cerebrale sono direttiverso la porzione pi prossimale del ventricolo laterale.Lo sviluppo dellorganizzazione dei solchi dellasuperficie mediale sembra essere influenzata

    particolarmente dallo sviluppo del corpo calloso, dalmomento che la sua assenza congenita collegataallassenza di un giro cingolato arcuato e di uno

    schema radiale nellorganizzazione dei solchi dellasuperficie mediale. Le scissure corrispondono ai solchimeglio sviluppati e anatomicamente pi costanti, e igiri o circonvoluzioni che hanno una forma piarrotondata o quadrangolare sono solitamente riferiti aloro come lobi.

    Caratteristiche Anatomiche Generali

    In accordo con il loro sviluppo filogenetico eembriologico, specialmente col fatto che basato su unprocesso di invaginazione verso linterno, le scissure ei solchi sono estensioni naturali dello spaziosubaracnoideo; determinano i confini dellecirconvoluzioni sulla superficie del cervello, con unaprofondit approssimativa che va da 1 a 3 cm, eospitano giri opposti pi piccoli allinterno dei lorospazi solcali. Questi giri pi piccoli sono nel loroinsieme conosciuti come giri trasversi. Le lorosuperfici simili ad unonda sono interconnesse comedelle ruote dentate, e la loro disposizione non puessere apprezzata dallosservazione della superficie delcervello. Le fenditure che separano i giri trasversiintrasolcali sono variabili in lunghezza e profondit, equando raggiungono il margine superficiale del giro,sono visibili come incisure o tagli, sebbene improntesimili a delle fenditure posso anche risultaredallinsenatura di arterie. Sulla superficie cerebrale, i

    solchi possono essere lunghi o brevi, cos comepossono essere continui (scisssura del Silvio, callosa,calcarina, parieto-occipitale, collaterale e generalmenteil solco centrale) o interrotte. Ono su tutti ha descritto 4tipi principali di solchi: solchi larghi primari (adesempio i solchi centrale, precentrale, postcentrale econtinuo); solchi corti primari ( ad esempio i solchirinale, olfattivo, laterale e occipitale); solchi corticomposti da diversi rami (per esempio i solchi orbitalee sottoparietale); e corti, indipendenti solchi addizionali(ad esempio i solchi medio-frontale e lunato).

    Frequentemente, i solchi sono composti diramificazioni laterali che possono essere connesse osconnesse ( tramite connessioni end-to-side, end-to-end, or side-to-side che possono anche unire 2 solchiparalleli vicini). Dato che le connessioni tra solchi sonocomuni, la nomenclatura varia ampiamente, con autoridiversi che offrono interpretazioni differenti. Si tengapresente che i solchi possono variare in dimensioni eforma da persona a persona. Inoltre, le circonvoluzionicerebrali costituiscono un vero e proprio continuum dalmomento che la superficie presenta una configurazione

    a serpentina per le connessioni tra le estremit solcali ele interruzioni, e sono continue per tutta la profonditdei solchi. La separazione dei giri solo superficiale ed

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    Fig. 2. Organizzazione di base dei giri del cervello: superficie supero-laterale (a sinistra) e superficie mediale e basale ( a destra).Le linee rosse indicano lorganizzazione costante dei giri del cervello.

    definita dalla continuit e profondit dei solchi

    adiacenti. Perci, ogni giro dovrebbe essere studiatocome una regione e non come una struttura bendefinita. Dato che risultano da un processo diinvaginazione verso linterno, i solchi della superficiesupero laterale e inferiore del cervello sono solitamenteorientati verso la cavit ventricolare pi vicina, sebbenequesta caratteristica non applicabile alla superficiemediale dellemisfero cerebrale, dove i solchi sonoparticolarmente dipendenti dallo sviluppo del corpocalloso.La caratteristica pi comune identificabile sulla

    superficie la scissura del Silvio, dato il suoparticolare meccanismo di sviluppo. Le variazioni eirregolarit danno ai solchi e ai giri del cervello umanolaspetto di un labirinto. Nonostante ci, essi sonoarrangiati in una configurazione particolare. In fissatipreparati anatomici dai quali sono stati rimossilaracnoide e i vasi, un osservatore che conosce lecaratteristiche principali dei solchi pu generalmentericonoscere la configurazione da un inizialeidentificazione dei solchi che sono pi caratteristici ecostanti.Grosso modo, il cervello umano organizzato inquesto modo: la regione frontale e temporale di ogniemisfero sono entrambe composte di 3 giri orizzontali;larea centrale composta di 2 giri leggermenteobliqui; la regione parietale composta di 2 lobi, conun lobo quadrangolare superiore e un lobo inferiore checonsiste di 2 giri semicircolari; la regione occipitale composta di 3 irregolari, meno ben definiti, giri inprevalenza longitudinali che convergono verso il polooccipitale: il superiore verticalmente, lintermedio elinferiore orizzontalmente; linsula infine compostadi 4-5 giri diagonali (fig. 2 sx e 3).

    Medialmente, i giri esterni laterali e i lobi si estendonolungo i confini superiori ed inferolaterali di ogniemisfero. Insieme, questi giri costituiscono un anello

    esterno mediale che circonda un ben definito anello

    interno a forma di C composto principalmente di 2 giricontinui. Inferiormente, la base di ogni emisferoconsiste di 2 giri orizzontali orientati longitudinalmentetra un esteso giro laterale ( lungo i confini inferolaterale e infero mediale) e il giro continuo mediale(dellanello interno; fig. 2 dx e 4).Fra tutte queste caratteristiche, la prominente scissuradel Silvio appare come una struttura particolarmentedistintiva nellaspetto superolaterale del cervello, coscome i distinti giri obliqui precentrale e postcentrale,con i loro solchi correlati.

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    FIG. 3. Il solco principale (sinistra) e le circonvoluzioni (destra) della superficie supero laterale del cervello. AG =circonvoluzione angolare (angular gyrus); ASCR = ramo subcentrale della fissura del Silvio; CS = solco centrale; IFG =circonvoluzione frontale inferiore; IOS = solco occipitale inferiore; IPS = solco intraparietale; ISJ = solco intermedio diJensen; ITG = circonvoluzione temporale inferiore; ITS = solco temporale inferiore; MFG = circonvoluzione frontale medio;

    MFS = solco frontale medio; MOG = circonvoluzione occipitale medio; MTG = circonvoluzione temporale media; Op =parte opercolare della circonvoluzione frontale inferiore; Orb = parte orbitale della circonvoluzione frontale inferiore;PostCG = circonvoluzione postcentrale; PostCS = solco poscentrale; PreCG = circonvoluzione precentrale; PreCS = solcoprecentrale; PSCR = ramo sub centrale superiore della fissura del Silvio; SFG = solco frontale superiore; SMG =circonvoluzione sopramarginale; SOG = Circonvoluzione occipitale superiore; SOS = Solco occipitale superiore; SPLob =lobo parietale superiore; STG = circonvoluzione temporale superiore; STS = solco temporale superiore; SyF = fissura delSilvo; Tr = parte triangolare della circonvoluzione frontale inferiore.

    Lobi Cerebrali

    Fin dalla proposta iniziale di GRATIOLET nel 19

    secolo di correlare le aree corticali con le ossacraniche sovrastanti identificate in precedenza daArnold_ larbitraria divisione degli emisferi cerebrali inlobi sempre stata basata particolarmente su aspettianatomici. Lobiettivo era di stabilire un sistema dicategorizzazione che fosse daiuto alla pratica medica,soprattutto nei campi della neurologia, dellaneurochirurgia e della neuroradiologia.Levoluzione della terminologia anatomica ufficiale,includendo la descrizione ufficiale della nomenclaturacorrelata ai lobi cerebrali, pu essere vista nelle

    successive edizioni delNomina Anatomica, che stata recentemente soppiantata dal Terminologia

    Anatomica.Durante un incontro iniziale tenutosi a Basilea nel1888, la Federazione Internazionale delleAssociazioni degli Anatomisti cominci asistematizzare la nomenclatura anatomica in Latino, ela prima edizione del Nomina Anatomica vennepubblicata nel 1895. In questo lavoro, che divennefamoso come ilNomina Anatomica di Basilea, ogniemisfero del cervello fu diviso in lobi frontale,

    parietale, occipitale e temporale, e linsula fuconsiderata un addendo separato, ma non un lobo.

    La seconda edizione del Nomina Anatomica,pubblicata nel 1935, divenne famosa col nome di

    Nomina Anatomica di Jena e mantenne le stessesuddivisioni cerebrali, come fecero anche le seguentiriedizione quinquennali. Nel 1955 venne pubblicata laParisiensia Nomina Anatomica. Anche questedizionenon presentava alterazioni nei termini dellesuddivisioni cerebrali. La Nomina Anatomica comincidunque ad essere considerato un punto di riferimentoanatomico internazionale. Appena dopo il Decimocongresso Internazionale degli Anatomisti, che si tennea Tokyo nel 1975, venne pubblicata la quarta edizionedel Parisiensia Nomina Anatomica originale. Inquestedizione, linsula fu indicata come lobocerebrale. La quinta edizione, approvata ad un incontro

    successivo tenutosi a Mexico City nel 1980, nonpresentava ulteriori modificazioni riguardo ai lobicerebrali.Al Congresso Federativo Mondiale di Anatomia(Federative World Congres of Anatomy), svoltosi aRio de Janeiro nel 1989, fu eletto un ComitatoFederativo sulla Terminologia Anatomica (FCAT). Indiversi incontri, tenutisi negli 8 anni successivi, ilcomitato rivide e modific la terminologia anatomicalatina con laggiunta di una lista di termini inglesi diuso comune e pubblic il Terminologia Anatomica nel

    1998. Il Terminologia Anatomica contiene laterminologia anatomica internazionale ufficialecontemporanea e indica il lobo limbico come unaltra

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    FIG. 4. Il solco principale (sinistra) e le circonvoluzioni (destra) delle superfici temporooccipitiale mediale e basale.AntCom = commissura anteriore; Ant PostOlfS = solco paraolfattoivo anteriore e posteriore; CaF = fissura calcarina;CaN = Nucleo caudato; CaS= solco calloso; CC = Circonvoluzione cingolata; CiPo= polo cingolato; CiS= solco

    cingolato; ColS= solco collaterale; CS= solco centrale; Cu= cuneo; Fo= Fornice; FuG= circonvoluzione fusiforme;GRe= circonvoluzione retta; IIIV= terzo ventricolo; InfRosS= solco rostrale inferiore; Ist= isto della circonvoluzionecingolata; ITG= circonvoluzione temporale inferiore; IVeFo= foro interventricolare di Monro; latV= ventricolo laterale;LiG= circonvoluzione linguale; MaCis= ramo marginale del solco cingolato; MedFG= circonvoluzione frontalemediale; OTS= solco occipitotemporale; PaCLob= lobulo paracentrale; PaCS= solco paracentrale; PaOlfG=circonvoluzione paraolfattiva; PaTeG= circonvoluzione paraterminale; PHG= Circonvoluzione paraippocampale; POS=solco parietooccipitale; PreCS= solco precentrale; PreCu= Precuneo; RhiS= solco rinale; RoCC= rostro del corpocalloso; SFG= circonvoluzione frontale superiore; Spl= splenio del corpo calloso; SubPS= solco sub parietale;SupRosS= solco rostrale superiore; TePo= polo temporale; Tha= thalamus; Un= uncus

    suddivisione anatomica . Dunque, in accordo con lanomenclatura anatomica ufficiale corrente, il cervello

    diviso in sei lobi: frontale, parietale, occipitale,temporale, insulare e limbico.Lo sviluppo e il progresso nella micro neurochirurgiadurante lultima parte del 20 secolo, guidata inparticolare dai contributi di Yaargil, portaronoinizialmente ad approcci transcisternali , che diederoorigine allapproccio transfissurale (per lesioniestrinseche) e a quello transsulcale (per lesioniintrinseche). Le conseguenti possibilitmicrochirurgiche naturalmente richiesero descrizionianatomiche e topografiche che divennero pi accurate e

    dettagliate. Nel 1990 Ono et al.

    studiarono i dettagli deisolchi cerebrali maggiori. Pi recentemente, Yaargilforn una descrizione didattica e completa dei solchi edelle circonvoluzioni cerebrali , dividendo ogniemisfero cerebrale in 7 lobi frontale, centrale,parietale, occipitale, temporale, insulare e limbico equesto criterio di divisione adottato in questarticolo.Il concetto di lobo centrale composto di unacirconvoluzione precentrale e di una postcentrale giustificata, dal momento che compongono una singolaunit morfologica e funzionale, come stato proposto

    da Penfield e Rasmussen

    e da Rasmussen solo.

    I Solchi, le Circonvoluzioni e i Lobi Cerebrali

    Data levidenza visuale del solco cerebrale laterale, ofissura del silvio, e la disposizione distinta elievemente obliqua delle circonvoluzioni precentrale epostcentrale, cos come lo quella dei solchi che ledelimitano quasi al centro della superficie esterna delcervello, il carattere delle circonvoluzioni rimanentidella superficie supero laterale di ogni emisferocerebrale pu essere pi facilmente compreso seprendiamo come base e punto di partenza questi spazisulcali e queste circonvoluzioni cerebrali. Lo studiomacroscopico dei solchi e delle circonvoluzioni di ogni

    emisfero cerebrale potrebbe quindi cominciare conlidentificazione della fissura del Silvio , che separachiaramente le superfici superolaterali dei lobi frontale,centrale e parietale dal lobo temporale, e potrebbeessere seguito dallidentificazione delle circonvoluzioniprecentrali e postcentrali, che dividono la porzione diquesta superficie, che superiore e posteriore allafissura del silvio, in una met anteriore e in unaposteriore. Adottando questapproccio, descriveremo 7lobi per ogni emisfero cerebrale come segue: frontale,centrale, parietale, occipitale, temporale, insulare elimbico. Dal momento che le connessioni del lobolimbico sono particolarmente complesse, il testodedicato a questo lobo fa anche riferimento alle areeadiacenti e correlate.

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    Fig. 5 Lopercolo frontoparietale: immagine da cadavere (A), Immagine da risonanza magnetica (B), e disegno della morfologia disolchi e giri (C). Lopercolo frontoparietale caratterizzato da una circonvoluzione a fora di V che consiste nella parte triangolare delgiro frontale inferiore (IFG) (1), localizzato appena superiormente al punto silvano anteriore (ASyP), e di solito contenente una brancadiscendente del solco frontale inferiore (IFS); le 3 successive circonvoluzioni a forma di U sono composte rispettivamente dalla parteopercolare del IFG (2), che sempre intersecato dalla parte inferiore del solco precentrale; dal giro sub centrale o opercolo di Rolando(3), composto da una connessione inferiore del giro pre- e postcentrale che racchiude la parte inferiore del solco centrale (CS); dalbraccio di connessione tra il giro postcentrale e il giro sopramarginale (4) che contiene la parte inferiore del solco postcentrale; e infinela circonvoluzione a forma di C (5), costituita dalla connessione tra il giro sopramarginale e il giro temporale superiore, che circonda

    la terminazione posteriore della scissura del Silvio. Il fondo delle circonvoluzioni a forma di U e le relative estremit dei loro solchipossono essere collocate sia superiormente alla scissura sia allinterno della scissura. Le stelle indicano le aree contrassegnate. AAR =Ramo ascendente anteriore della scissura del Silvio. ASCR = ramo anteriore subcentrale della scissura del Silvio. HR = ramoorizzontale della scissura del Silvio. IFS/PreCS = IFS e solco precentrale. PostCS = solco postcentrale. PSCR = ramo posterioresubcentrale della scissura del Silvio. PSyP = Punto silviano posteriore.

    Fig. 6 Solchi (sinistra) e circonvoluzioni (destra), dellopercolo frontoorbitale, frontoparietale e temporale. AAR = Ramoascendente anteriore della scissura del Silvio. AG = giro angolare. AntLimS = solco anteriore limitante dellInsula. Ap = ApicedellInsula. ARSyF = ramo anteriore della scissura del Silvio. ASCR = ramo anteriore subcentrale della scissura del Silvio. CS= solco centrale. HR = ramo orizzontale della scissura del Silvio. Ins = Insula. Op = parte opercolare del giro frontale inferiore.Orb = parte orbitale del giro inferiore frontale. PARSyF = ramo posteriore della scissura del Silvio. PostCG = giro postcentrale.PostCS = solco postcentrale. PostDescR = ramo posteriore discendente della scissura del Silvio. PreCG = giro precentrale.

    PreCS = solco precentrale. PreOccNo = Incisura preoccipitale. PRSyF = ramo posteriore della scissura del Silvio. PSCR = ramoposteriore subcentrale della scissura del silvio. SMG = giro sopramarginale. STG = giro temporale superiore. SubCG = girosubcentrale. Tr = parte triangolare del giro frontale inferiore.

    Lobo Frontale

    Il lobo frontale costituisce la parte pi larga e pianteriore di ciascun emisfero. Secondo lo schemaadottato in questarticolo, il lobo frontale delimitatoposteriormente dal solco obliquo precentrale ed composto dal giro frontale superiore, medio edinferiore, che sono orientati longitudinalmente eseparati dal solco superiore ed inferiore, anchessi

    orientati longitudinalmente (fig.3). A questi giri spessoci si riferisce chiamandoli rispettivamente F1 F2 F3.Posteriormente, sulla superficie cerebrale il giro

    frontale collegato al giro precentrale da almeno unapiega, che di solito giace medialmente lungo la scissurainteremisferica. Anteriormente, il giro frontale

    superiore pu essere collegato al giro frontale medio,tramite il giro orbitale e il giro retto. In generale, il girosuperiore frontale diviso in 2 porzioni longitudinalida cosiddetto solco mediale frontale, e la sua porzione

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    Fig.7 Veduta anteriore degli emisferi cerebrali (sinistra) e vista della superficie basale frontotemporale (destra). AntOrbG = giroorbitale anteriore. AntPerfSubst = sostanza perforata anteriore. ARSyF = ramo anteriore della scissura del Silvio. BrSt = troncoencefalico (Ponte). ColS = solco collaterale. FMaS = solco frontomarginale. FuG = giro fusiforme. GRe = giro retto. HySta =peduncolo dellipofisi. IFG = giro frontale inferiore. IFS = solco frontale inferiore. IHF = fessura interemisferica. Ist = istmo del girocingolato. ITG = giro temporale inferiore. ITS = solco temporale inferiore. LatOlfStr = Stria olfattiva laterale. LatOrbG = Giro orbitalelaterale. MaBo = corpo mammilare. MedOlfStr = stria olfattiva mediale. MedOrbG = giro orbitale mediale. MeFS = solco frontalemediale. MFG = giro mediale frontale. MFS = solco frontale mediale. MTG = giro temporale mediale. OlfBu = Bulbo olfattivo. OlfS =solco olfattivo. OlfTr = tratto olfattivo. OptTr = tratto ottico. Orb = parte orbitale del giro inferiore frontale. OrbGi = giro orbitale.OrbS = solco orbitale. OTS = solco occipitotemporale. PHG = giro paraippocampale. PostMedOrbLob = lobulo orbitaleposteromediale. PostOrbG = giro orbitale posteriore. PostPerfSubst = Sostanza perforata posteriore. RhiS = solco rinale. SFG = girofrontale superiore. SFS = solco frontale superiore. Spl = splenio del corpo calloso. STG = giro temporale superiore. STS = solco

    temporale superiore. TePo = polo temporale. Un = uncus. IIn = nervo ottico. IIIn = nervo oculomotore.

    mediale a volte definita il giro mediale frontale.Lungo la porzione pi mediale del giro superiorefrontale e immediatamente di fronte al giro precentrale situata limportante regione nota come area motoriasupplementare, che varia da persona a persona epresenta confini mal definiti.Il giro frontale medio di solito il pi grande dei girifrontali, e spesso presenta un solco che menoprofondo di quello degli altri giri frontali, e che spessodecorre lungo i suoi due terzi anteriori e che conosciuto come solco frontale medio o intermedio.Nella maggior parte dei cervelli umani, il giro frontalemedio collegato in superficie al giro precentrale dauna radice prominente che giace in mezzo alleestremit di unevidente interruzione nel solcoprecentrale. Le frequenti interruzioni nel solco frontaleinferiore sono attribuibili ai collegamenti tra il giromedio e quello inferiore (sempre frontale).Il giro frontale inferiore irregolare, incrociato da varipiccoli rami del solco frontale inferiore, chenormalmente superiormente delimita il giro in maniera

    interrotta. Inferiormente, questo giro delineato eincrociato da rami della scissura del Silvio.Anteriormente, il giro frontale inferiore termina,

    fondendosi con la porzione anteriore del giro frontalemedio. Posteriormente, collegato al giro precentrale.Il giro frontale inferiore composto, da anteriore aposteriore, dalle sue parti orbitale, triangolare eopercolare.La parte triangolare del giro inferiore frontale caratterizzata dallemergenza simultanea del ramoorizzontale e anteriore ascendente dallo stesso puntodella scissura del Silvio, che di solito pi rientrantedelle altre due parti (fig. 5 & 6). La parte orbitale lapi prominente delle tre, e la parte opercolare evidentemente a forma di U. Data la normale rientranzadella parte triangolare, i rami orizzontale e ascendenteanteriore della scissura del Silvio tipicamenteemergono da un piccolo allargamento dello spazio subaracnoideo, definito il punto silviano anteriore.Dunque, il punto silviano anteriore situatoinferiormente alla parte triangolare e anteriore alla basedella porzione opercolare. Il punto, che tipicamentevisibile ad occhio nudo, divide la scissura silviana nellesue parti anteriore e posteriore.

    La parte triangolare abbastanza spesso divisasuperiormente da una piccola branca discendente delsolco frontale inferiore, e la parte pi inferiore del

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    solco precentrale sempre accolta nella U della parteopercolare. Delimitata inferiormente e anteriormentedal punto silviano anteriore e posteriormente delimitatodalla branca anteriore sub centrale della scissura delSilvio, La met posteriore della U che caratterizza laparte opercolare corrisponde ad una impiegante piegadi collegamento che sempre situata tra questaporzione del giro frontale inferiore e il giro precentrale.In certi casi, la parte basale anteriore della parteopercolare pi sviluppata ed divisa da unaltrabranca della scissura del Silvio. Questo ramo decorredal davanti allindietro, ed chiamato solco diagonaledi Eberstaller. Quando il solco diagonale di Eberstaller presente, divide la porzione anteriore della parteopercolare in due porzioni triangolari che sonoposizionate inversamente luna rispetta allaltra.Nellemisfero dominante, La parte opercolare e la parte

    triangolare del giro inferiore corrispondono allarea diBroca, che responsabile della produzione dellinguaggio parlato.Inferiormente, bench la parte orbitale continui con ilgiro orbitale laterale, talvolta passando sotto un solcopoco profondo noto come il solco frontoorbitale, laparte triangolare sempre superiore alla scissura delSilvio, e la base della parte opercolare pu esseresituata sia superiormente sia allinterno della stessascissura.La parte triangolare e la parte opercolare insieme al

    giro sub centrale, che connette il giro precentrale e ilgiro postcentrale, e la porzione anteroinferiore del girosopramarginale coprono laspetto superiore dellasuperficie dellinsula e costituiscono lopercolofrontoparietale (fig. 5 & 6). Quindi, lopercolofrontoparietale situato tra il ramo orizzontale e ilramo posteriore ascendente della scissura del Silvio.Anteriormente, i giri frontali sono delimitati dal soloche porta il nome appropriato di solco frontomarginale, che giace superiormente e parallelo al marginesopraciliare, separando le superfici frontali

    superolaterale e orbitale.Sulla superficie orbitale, o frontobasale, di ogni lobofrontale, il profondo solco olfattivo, che accoglie ilbulbo e il tratto olfattivo, molto profondo e giacelongitudinalmente in posizione paramediale (fig. 7).Posteriormente, il tratto olfattivo si divide nella striamediale e laterale, che delineano la parte pi anterioredella sostanza perforata anteriore.Medialmente al solco olfattivo si trova il lungo e strettogiro retto, considerato il giro cerebrale pi costanteanatomicamente, che continuo con il giro frontale

    superiore lungo la superficie mediale dellemisfero(fig.4).

    Lateralmente al solco olfattivo c il giro orbitale, cherappresenta la maggior parte della superficiefrontobasale (fig.7). Il solco orbitale, a forma di H(solco cruciforme di Rolando), delimita il giro orbitaleanteriore, mediale, laterale e posteriore. Il giro orbitaleposteriore situato anteriormente alla sostanzaperforata anteriore e tipicamente presenta unaconformazione simile a quella di un tricorno ocappello di Napoleone, che pu facilitarnelindividuazione in modelli anatomici nei quali il solcoorbitale a forma di H presentasse delle variazioni.Il giro orbitale posteriore collegato medialmente algiro orbitale mediale, caratterizzando il lobulo orbitaleposteromediale situato posteriormente e lungo il trattoolfattivo e la stria olfattiva laterale, che a sua voltacollegato alla porzione anteriore dellinsula tramite ilgiro insulare trasverso. Le rimanenti circonvoluzioni

    orbitali sono collegate alle circonvoluzioni frontalisuperiore, media ed inferiore, lungo il polo frontale.

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    FIG. 8. Il lobo centrale e la superficie mediale

    controlaterale. CaF = solco calcarino; CaN = nucleo caudate;CC = corpo calloso; CiG= giro cingolato; CiS = solcocingolato; CS = solco centrale ; Cu = cuneo; ExtPerpF =scissura perpendicolare esterna; Ins = insula; LatV = lateralventricle; LiG = giro llingulare; MaCiS = ramo marginaledel solco cingolato; PaCLob = lobulo paracentrale; PaCS =solco paracentrale; PoPl = piano polare della superficietemporale operculare; POS = solco parietoccipitale; PostCG= giro postcentrale; PreCG = giro precentrale; PreCS = solcoprecentrale; PreCu = precuneo; SFG = giro frontalesuperiore; SFS = solco frontale superiore; STS = solcotemporale superiore; TePl = piano temporale.

    Lobo Centrale

    Il lobo centrale costituito dai giri precentrale (giromotore)e postcentrale (giro sensitivo) che sonoorientati obliquamente sulla superficie supero-laterale esono separati dal solco centrale, dalle loro connessioniinferiori (giro subcentrale) e superiori (giroparacentrale o lobulo, collocato sulla superficiemediale) e da altri solchi correlati. Morfologicamente,

    il lobo centrale situato obliquamente sulla fessurasilviana che corrisponde approssimativamente allaporzione mediana dellemisfero cerebrale. Sullasuperficie supero-laterale, il lobo centrale delineatoanteriormente dai solchi precentrale e subcentraleanteriore e posteriormente dai solchi postcentrale esubcentrale posteriore (Fig.3, 5 e 6). Sulla superficiemediale dellemisfero cerebrale (Fig.4), il lobuloparacentrale delineato anteriormente dal solcoparacentrale, ed inferiormente e posteriormente dallaparte ascendente e distale del solco cingolato,

    conosciuto come ramo marginale del solco cingolato. Igiri precentrale e postcentrale sono collocatiobliquamente in relazione alla fessura interemisferica,essendo meno serpeggianti rispetto ad altri giri dellaconvessit cerebrale, e sono connessi ai giri adiacenti

    tramite le comuni interruzioni nei solchi precentrale epostcentrale. I giri precentrale e postcentrale sono unitiinferiormente in modo consistente dal giro subcentrale(ilpli de passage inferiore frontoparientale di Broca, oopercolo di Rolando) e superiormente dal lobuloparacentrale (pli de passage superiore frontoparietale diBroca), che collocato sulla superficie mediale diciascun emisfero. I giri precentrale e postcentraleinsieme assomigliano ad unellissi allungata che corrugata dal solco centrale, il quale di solitocontinuo, e sono delineati rispettivamente

    anteriormente e posteriormente dai solchi precentrale epostcentrale, che sono di norma discontinui. Questaunit morfologica, con la interazione funzionale tramotricit e sensibilit giustifica la caratterizzazione diquesti giri come costituenti di un singolo lobo.Inferiormente, il giro subcentrale delineatoanteriormente e posteriormente rispettivamente da irami subcentrali anteriore e posteriore della fessurasilviana. Pu essere situato o completamente sullafessura silviana o in parte internamente alla fessura,dando la falsa impressione che il solco centrale sia un

    ramo della fessura silviana. La porzione del girosubcentrale che corrisponde alla base del giropostcentrale giace consistentemente sopra il girotrasverso di Heschl, che situato sulla superficieopercolare del lobo temporale. Superiormente, e situatonella fessura interemisferica, il lobulo paracentrale delineato anteriormente dal solco paracentrale eposteriormente dalla parte distale del solco cingolato,ovvero del ramo marginale ascendente del solcocingolato.Il giro precentrale presenta tipicamente 3 prominenzenote come ginocchi: i ginocchi superiore ed inferioresono caratterizzati da una convessit anteriore, e ilginocchio mediano caratterizzato da una convessitposteriore. Il giro precentrale, in aggiunta alle sueconnessioni superiori ed inferiori con il giropostcentrale attraverso la piega frontoparietalesuperiore (lobulo paracentrale) ed inferiore (girosubentrale, od opercolo di Rolando), di solitoconnesso anche al giro postcentrale tramite un girotrasverso che si trova lungo la base del solco centrale e

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    Fig. 9. Vista superiore degli emisferi cerebrali. AG = giroangolare; CaF fessura calcarina; CS = solco centrale; IOG =giro occipitale inferiore; IPaLob = lobo parietale inferiore;IPS = solco intraparietale; MOG = mezzo giro occipitale;PaCLob = lobulo paracentrale; PaOccCo arch =parietooccipitale; POS = solco parietooccipitale; PosCS=solco postcentrale; PostCG giro = postcentrale; PreCG giro =precentrale; Precu = precuneo; PreOccNo incisurapreoccipitale; SFG = giro frontale superiore; SFS = solcofrontale superiore; SMG giro sopramarginale; SOG = giro

    occipitale superiore; SPaLob = lobo parietale superiore.

    costituisce il cosiddetto pli de passage medialefrontoparietale di Broca.Questa piega situata a livello del ginocchio medianodel giro precentrale, che di norma situato a livello delsolco frontale superiore, corrispondente alla porzione

    del giro che ospita funzionalmente la rappresentazionemotoria della mano controlaterale. Perci, il solcofrontale superiore tende a indicare la direzione al pli de

    passage mediale frontoparietale, cos come alginocchio mediano del giro precentrale, con la suarispettiva rappresentazione motoria della mano. Suimmagini di RM assiali, questa parte del giroprecentrale presenta frequentemente unaconfigurazione che assomiglia alla lettera greca .Dal momento che sono disposti obliquamente, leporzioni superiori dei giri precentrale e postcentrale

    che costituiscono il lobulo paracentrale sulla superficiemediale dellemisfero cerebrale sono topograficamentecorrelate allatrio ventricolare, che situatoposteriormente al talamo (Fig. 8). Al contrario, leporzioni inferiori ricoprono la met posterioredellinsula e sono topograficamente correlate al corpodel ventricolo laterale, che situato superiormente altalamo.

    Lobo Parietale

    L'anatomia del lobo parietale pi complessa, nelsenso che composto di giri strutturalmente meno bendefiniti e particolarmente serpiginosi e curvi. Questigiri sono anche indicati come lobuli.Sulla superficie supero-laterale, il lobo parietale delimitato anteriormente dal solco postcentrale eposteriormente dalla linea immaginaria che collega ilpunto da cui il solco parietooccipitale emerge (alconfine superomediale) fino alla incisura preoccipitale,che si trova sul confine infero-laterale, circa 5 cmanteriore rispetto al polo occipitale. Il solco

    intraparietale, che origina nei pressi del punto mediodel solco postcentrale, prominente lungo la superficieparietale supero-laterale, in generale corre quasiparallela alla scissura interemisferica e penetraposteriormente nel lobo occipitale . Il solcointraparietale divide la superficie parietale supero-laterale nei lobuli parietali superiore e inferiore (Fig.9).Il lobulo parietale superiore quadrangolare etipicamente collegato al giro postcentrale tramite unaconnessione che taglia la parte pi superiore del solco

    postcentrale e, occasionalmente, attraverso unaltrapiega che pi volte interrompe inferiormente il solcopostcentrale.l lobulo parietale superiore delimitato lateralmentedal solco intraparietale; medialmente si continua con ilgiro precuneale lungo il confine supero mediale (Fig.4); e, posteriormente, si continua con il giro occipitalesuperiore attraverso la prominente e arcuata piegaparietooccipitale superiore volte che circonda la

    scissura perpendicolare esterna, che rappresenta laprofondit del solco parietooccipitale sulla superficiesupero-laterale cerebrale (Fig. 9). In alcuni cervelli, c'anche un piccolo solco, definito solco parietalesuperiore, che emerge dalla fessura interemisferica, trail solco postcentrale e la scissura perpendicolareesterna,al di sopra del lobulo parietale superiore.Il lobulo parietale inferiore consiste anteriormente nelgiro sopramarginale, che un giro curvo che circondala porzione distale della scissura del Silvio, e,posteriormente, nel giro angolare, che circonda la

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    porzione orizzontale distale del solco temporalesuperiore. I giri sopramarginale e angolarecaratterizzano la tuberosit cranica parietale, oprotuberanza. Questi 2 giri sono separati dal solcointermedio (di Jensen), che un ramo inferiore

    verticale del solco intraparietale o un ramo distale everticale superiore del solco temporale superiore o dientrambi (Fig.3).Anteriormente, il giro sopramarginale collegato algiro postcentrale tramite una piega che si trova attornoalla porzione inferiore del solco postcentrale;inferiormente tale giro circonda in maniera consistentela parte terminale della scissura del Silvio e continuanel giro temporale superiore e, posteriormente, di tantoin tanto circonda il margine inferiore del solcointermedio, ponendolo in connessione con il giro

    angolare (Fig. 3 e 5). A sua volta, il giro angolaretipicamente curva anteriormente intorno ad un ramodistale orizzontale del solco temporale superiore, notoanche come solco angolare, continuandosi con il girotemporale medio e dando vita ad una piega posterioreche lo collega al giro occipitale medio. (Broca, basandole sue idee sul lavoro di Gratiolet, ha considerato i girisopramarginale e angolare come pieghe che colleganoil lobo parietale con il lobo temporale. Dal punto divista di Broca il giro sopramarginale, che avvolge laporzione distale della scissura del Silvio, corrispondeva

    alla piega marginale superiore di Gratiolet, e il giroangolare, che avvolge la porzione distale del solcotemporale superiore, corrispondeva alla piega inferioremarginale, o piega curva.Pertanto, il solco intraparietale delimita superiormente igiri sopramarginale e angolare con un percorsoleggermente arciforme e concavo inferiormente e,anteriormente, si continua in genere nella parteinferiore del solco postcentrale. Posteriormente, lacontinuazione del solco intraparietale diventa il solcointraoccipitale, conosciuto anche come solco occipitalesuperiore o solco occipitale trasverso, che separa lacirconvoluzione occipitale superiore (pi verticale)dalla sua controparte media (pi orizzontale). Lungo ilsuo decorso, il solco intraparietale d in genere originea due pieghe verticali: una pi piccola, piega superioresituata anteriormente alla scissura perpendicolareesterna, nota come solco parietale trasverso diBrissaud, e un altra inferiore, pi sviluppata piega checostituisce il solco intermedio di Jensen gi menzionatoin precedenza, che separa il giro sopramarginale dalgiro angolare. Il lobulo parietale superiore, il giro

    sopramarginale ed il giro angolare sono conosciutirispettivamente anche come P1, P2, P3.Sulla superficie mediale di ciascun emisfero, il giroprecuneale un'estensione mediale del lobulo parietalesuperiore, lungo il margine supero-mediale del cervello

    e corrisponde alla porzione mediale del lobo parietale(Fig. 4). Il precuneo anche di forma quadrangolare,ed delimitato anteriormente dal ramo marginale delsolco cingolato, posteriormente dal solco parieto-occipitale, e inferiormente dal solco sub-parietale.Inferiormente al solco sub-parietale, il precuneo collegato all istmo del giro del cingolo e del giroparaippocampale.

    Lobo Occipitale

    Sulla superficie cerebrale supero-laterale, il lobooccipitale situato posteriormente alla lineaimmaginaria che collega il punto di emergenza delsolco parieto-occipitale (al confine supero-medialedell'emisfero cerebrale) con lincisura pre-occipitale. Isolchi e le circonvoluzioni del lobo occipitale hannomaggiori variazioni anatomiche rispetto agli altri lobi.Pur essendo meno definiti e meno costantianatomicamente di circonvoluzioni in altre areecorticali dorsali, i giri occipitali della superficiecerebrale supero-laterale tendono a consistere in 3 giri

    che sono, per la maggior parte, dispostilongitudinalmente rispetto alla scissura interemisfericae convergono posteriormente a formare il polooccipitale di ciascun emisfero. Come per i lobi frontalie temporali, i giri occipitali della superficie supero-laterale di solito sono definiti superiore, medio edinferiore, oppure O1, O2, O3 e, rispettivamente.Mentre la circonvoluzione occipitale superiore disposta pi verticalmente lungo la scissurainteremisferica, i giri occipitali medio e inferiore sonodisposti pi orizzontalmente e parallelo al margine

    cerebrale inferiore (Fig. 9).Sulla superficie mediale dellencefalo, il lobooccipitale particolarmente ben definitoanatomicamente. Tale lobo separato dal lobo parietaledal solco parietooccipitale ed composto dai giricuneato e linguale, i quali a loro volta sono separatidalla scissura calcarina (Fig. 4). La superficie basale, oinferiore, del lobo occipitale, a sua volta, in rapportodi contiguit con la superficie basale del lobotemporale (Fig. 10).

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    Fig. 10.Superficie basale temporooccipitale; Cols= solco

    collaterale ; FuG= giro fusiforme ; IOG = giro occipitaleinferiore; ITG = giro temporale inferiore; LIG= girolinguale; OTS = solco occipito-temporale; PHG= giroparaippocampale ; RhiS solco rinale; Un = uncus.Sulla superficie supero-laterale, mentre lecirconvoluzioni occipitali superiore e media sonoseparati dal solco intraoccipitale, che la continuazionedel solco intraparietale ed anche conosciuto come ilsolco occipitale superiore, e come solco occipitaletrasverso, le circonvoluzioni occipitali media edinferiore sono separate dal meno ben definito solco

    occipitale inferiore, conosciuto anche come solcolaterale occipitale. Se presente, il cosiddetto solcosemilunare tipicamente orientato verticalmente,immediatamente di fronte al polo occipitale. Data laprofondit e la discontinuit e considerati (spesso) inumerosi rami dei due solchi principali occipitali, i girioccipitali non sono sempre ben definiti e vengono ingenere uniti da varie pieghe anastomotiche, ecostituiscono quindi una superficie corticale che difficile da caratterizzare morfologicamente. (In basealla descrizione fatta dal Gratiolet, le connessioni deilobi parietale e temporale con il lobo occipitale sonoeffettuate tramite 4 pieghe [2 parietooccipitali e 2temporooccipitali]: 1) la prima e pi superiore piegaparietooccipitale, che circonda la scissuraperpendicolare occipitale esterna e collega il lobuloparietale superiore con la circonvoluzione occipitalesuperiore, 2) la seconda e pi inferiore piegaparietooccipitale, composta dalla estensione posterioredel giro angolare, che converge con la circonvoluzioneoccipitale media e occasionalmente anche con lacirconvoluzione occipitale superiore, 3) la prima piega

    temporooccipitale, caratterizzata dall'unione del girotemporale medio e del giro occipitale inferiore e 4) laseconda piega temporooccipitale, caratterizzatadall'unione del giro temporale inferiore e del girooccipitale inferiore.

    Superiormente, il giro occipitale superiore si estendelungo il confine superiore dell'emisfero cerebrale,continuando lungo la superficie mediale fino al girocuneato. Inferiormente, il giro occipitale inferiore siestende lungo il margine infero-laterale e la suasuperficie basale laterale al giro temporooccipitalemediale, noto anche come giro linguale, cos come alsolco collaterale che separa i due.Sulla superficie mediale dell'emisfero cerebrale, comegi detto, il lobo occipitale delimitato e caratterizzatodai propri solchi e dalle proprie circonvoluzioni ben

    definite e costanti anatomicamente. Il suo solcoprincipale la fessura calcarina, che si trova appenasopra il margine infero-mediale dell'emisfero cerebrale.La fessura calcarina origina sopra lo splenio del corpocalloso, delimitando inferiormente l'istmo del giro delcingolo dal giro paraippocampale, e continuaposteriormente come una curvatura convessa lieve esuperiore dal cui vertice emerge, superiormente, ilsolco parietooccipitale, che a sua volta delimitaanteriormente il lobo occipitale sulla superficie medialedell'emisfero cerebrale. Posteriormente, la fessura

    calcarina occasionalmente attraversa il marginesuperomediale e si estende lungo il polo occipitale finoalla superficie supero-laterale dell'emisfero cerebrale.Il punto di emergenza del solco parietooccipitale dividela scissura calcarina nelle sue parti prossimale e distale.Superiormente alla porzione prossimale della scissuracalcarina e anteriormente al solco parietooccipitale vi il giro precuneato, che fa parte del lobo parietale.Superiormente alla sua parte distale e posteriormente alsolco parietooccipitale vi il cuneo, o giro cuneato,cos nominato per la sua forma a cuneo.Inferiormente e lungo tutta la lunghezza della fessuracalcarina vi il giro temporooccipitale mediale, o girolinguale, che continua anteriormente con il giroparaippocampale e costituisce la porzione mediobasaledel lobo occipitale, che si appoggia sul tentorio delcervelletto.Il giro linguale quindi delimitato superiormente dallascissura calcarina e inferiormente dal solco collaterale,che un solco profondo e generalmente continuosituato alla base cerebrale, che si estende dal polooccipitale al lobo temporale e corre parallelamente alla

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    scissura calcarina.Il solco parietooccipitale e la fessura calcarinaappaiono continue sulla superficie. Tuttavia, quando iloro confini rientrano, evidente che essi sono separatida uno o pi giri di piccole dimensioni. Questi giri

    sono composti di estensioni del cuneo e sonoconosciuti come i giri cuneolinguali.La parte prossimale della scissura calcarina classificata come un solco completo, in quanto la suaprofondit crea un espansione della parete mediale delcorno occipitale del ventricolo laterale, designato comecalcar avis, e la parte distale considerata come unsolco assiale dato che il suo asse corre lungo lacorteccia visiva. Solo la parte distale comprende le areevisive primarie corticali, che si trovano sulle suesuperfici superiore (cuneale) ed inferiore (linguale).

    Sulla superficie basale dell'emisfero cerebrale,lateralmente al giro linguale posto il giro medialetemporooccipitale o giro fusiforme, situato tra il solcocollaterale e il solco temporooccipitale. Il solcotemporooccipitale giace lateralmente e parallelamenterispetto al solco collaterale, raramente si estende alpolo occipitale, e in generale interrotto e diviso in dueo pi parti. Anteriormente, il solco temporooccipitalespesso piega medialmente e raggiunge il solcocollaterale. Il giro fusiforme, a sua volta, si estende allasuperficie basale del lobo temporale, e lateralmente alla

    sua parte posteriore si trova il giro occipitale inferiore,la cui parte laterale costituisce la porzione pi inferioredella superficie laterale del lobo occipitale.

    Lobo Temporale

    Il lobo temporale situato inferiormente alla scissuradel Silvio ed delimitato posteriormente da una lineaimmaginaria che decorre dalla porzione supero-medialedel solco parietooccipitale fino allincisurapreoccipitale. La sua superficie laterale costituita

    dalle circonvoluzioni temporali superiore, media edinferiore - note rispettivamente come T1, T2 e T3 - lequali sono separate dai solchi temporali superiore edinferiore , paralleli alla scissura laterale del Silvio(Fig.3). Anteriormente, la circonvoluzione temporalemedia generalmente pi corta per via dellaconvergenza delle circonvoluzioni superiore edinferiore, le quali formano cos il polo temporale.Il solco temporale superiore sempre un solcoprofondo e ben definito e spesso si presenta continuo acausa della sua posizione parallela alla scissura del

    Silvio. Infatti, in passato veniva chiamato il solcoparallelo. Il solco temporale inferiore spessodiscontinuo e composto da pi parti. Entrambi i solchitemporali iniziano nella porzione prossimale del polotemporale e terminano posteriormente a livello del

    confine posteriore del lobo. Mentre la porzioneposteriore della scissura silviana termina solitamentecon una curva ascendente che penetra nel girosopramarginale, il solco temporale superiore terminasempre in un punto situato posteriormente alla finedella scissura laterale (punto posteriore del Silvio).Solitamente, il solco temporale superiore poi si biforcain un segmento ascendente, che separa lacirconvoluzione sopramarginale da quella angolare eche corrisponde al solco intermedio di Jensen, ed in unsegmento orizzontale distale che penetra nella

    circonvoluzione angolare. Questa configurazione deisolchi fa si che la circonvoluzione temporale superioresi continui sempre posteriormente con quellasopramarginale, abbracciando la porzione terminaledella scissura laterale. La circonvoluzione temporalemediale spesso connessa parzialmente con quellaangolare al di sotto della porzione distale e orizzontaledel solco temporale superiore, che penetra in profonditnella circonvoluzione angolare ed inferiormente spesso connessa alla circonvoluzione occipitaleinferiore. A sua volta, La circonvoluzione temporale

    inferiore si continua con quella occipitale inferiore,sopra la fessura preoccipitale, la quale delimita ilconfine posteriore del lobo temporale. Inferiormente, lacirconvoluzione temporale inferiore si estende lungo ilmargine infero-laterale dellemisfero cerebrale.Medialmente, la sua superficie basale giace lungo lacirconvoluzione laterale temporooccipitale, ocirconvoluzione fusiforme, e lungo il solcotemporooccipitale che divide queste duecirconvoluzioni (Fig.10)Il solco temporale superiore costituisce lopercolo ecopre la parte inferiore della superficie dellinsula; lasua superficie superiore, od opercolare (Fig.11), chedelinea parte della scissura laterale, costituita dadiversi giri trasversali che emergono dallacirconvoluzione temporale superiore e che sono direttiobliquamente verso la parte inferiore del solcocircolare insulare.

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    Figura 11: Superficie opercolare del temporale, insula ed ilnucleo centrale del cervello. antLimS = solco limitanteanteriore; Atr = atrio del ventricolo laterale; BoFo = corpodel fornice; CaN = nucleo caudato; Cl = claustro; CS = solcocentrale; HeG = giro di Heschl; Ins = insula; IntCap =capsula interna; Orb = parte orbitale del giro frontaleinferiore; PaCLob = lobulo paracentrale; SupLimS = solcolimitante superiore dellinsula; TePl = piano temporale; Tha= talamo.

    La pi importante tra queste circonvoluzionidellopercolo una circonvoluzione trasversa moltopi voluminosa delle altre che ha origine nella porzionepi posteriore della circonvoluzione temporalesuperiore ed diretta diagonalmente verso il verticeposteriore del pavimento della scissura silviana e versolatrio ventricolare. Questa circonvoluzione prende ilnome di circonvoluzione trasversa di Heschl. Inqualche cervello, uno o due solchi suddividono questogiro; in questi casi, sono presenti due o tre giri. Insiemealla parte pi posteriore della circonvoluzione

    temporale superiore, la parte pi anteriore dellacirconvoluzione di Heschl costituisce larea corticaleuditiva primaria. Questo giro ha una particolareimportanza topografica in quanto giace sotto lasuperficie opercolare della circonvoluzionepostcentrale, il suo asse maggiore orientato versolatrio ventricolare e divide la superficie temporaleopercolare in due piani: uno anteriore chiamato ilpiano

    polare ed uno posteriore noto come piano temporale(Fig.11).

    Il pavimento del piano polare costituito dacirconvoluzioni corte e trasversali ad angoli obliqui, edil bordo inferiore del piano definito dalla porzione pibassa del solco circolare insulare che decorre lungo ilfondo della scissura di Silvio. Il piano temporale

    triangolare con un angolo interno che corrispondeesattamente allangolo posteriore sul pavimento dellascissura laterale, dove la parte superiore del solcocircolare insulare viene a contatto con la parteinferiore.La superficie basale del lobo temporale in continuitcon la superficie basale del lobo occipitale ed collocata sopra il pavimento della fossa cranica media,anteriormente alla parte petrosa dellosso temporale,mentre la superficie basale delloccipitale giace soprala superficie superiore del tentorio del cervelletto.

    Il lobo temporale composto lateralmente dallasuperficie inferiore della circonvoluzione temporaleinferiore e dalla porzione anteriore dellacirconvoluzione temporooccipitale, o giro fusiforme;medialmente dalla superficie inferiore dellacirconvoluzione paraippocampale. La circonvoluzionefusiforme posta lateralmente a quellaparaippocampale e linguale, tra i solchi collaterale etemporooccipitale. La sua porzione temporale presentaunesile prominenza basale, in quanto si adatta allaconcavit della fossa cranica media. La sua parte

    anteriore generalmente ricurva o appuntita, perch laporzione pi anteriore del solco temporooccipitalepresenta frequentemente una curvatura mediale verso ilsolco collaterale (Fig. 10). Il bordo anteriore del girofusiforme, generalmente corrisponde medialmente allivello del peducolo mesencefalico; complessivamente,esso costituisce il pavimento di entrambi gli atri ecorna inferiori del ventricolo laterale.Il giro paraippocampale e la porzione anteriore delsolco collaterale verranno descritti come strutture dellobo limbico.

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    Fig 12 la superficie laterale (sinistra) e anteriore (destra) dell'insula.AntLimS = solco limitante anteriore; Ap = apice dell'insula; ClnsS = solco insulare centrale; CS = solco centrale; IFG =circonvoluzione frontale inferiore; infLimS = solco limitante inferiore

    ITG=circonvoluzione temporale inferiore; LIG=circonvoluzioni lunghe insulari; MedOrbG = circonvoluzione orbitaria mediale;MFG= circonvoluzione frontale media; MTG= circonvoluzione temporale media; PoPI = piano polare della superficie opercolaretemporale; PostOrbG = circonvoluzione orbitaria posteriore; SyF = scissura del Silvio; SFG = circonvoluzione frontale superiore;ShlG = circonvoluzioni insulari brevi; STG = circonvoluzione temporale superioreSupLimS = solco limitante superiore dell'insula; TrlnsG = circonvoluzione trasversa insulare

    Lobo Insulare

    Sulla pubblicazione della quarta edizione della Parisnomina anatomica del 1975, linsula inizia ad essere

    considerata come un lobo cerebrale.La superficie dellinsula costituita dalla cosiddettamesocorteccia, la quale anatomicamente collocata fralallocorteccia, pi vecchia e topograficamente pimediale (comprendente lamigdala e lippocampo), elisocorteccia, che invece filogeneticamente pirecente e topograficamente pi laterale (comprendentela neocorteccia e gli emisferi cerebrali).Incassata tra i lobi frontali e temporale e rappresentantela base di ciascuna cisterna del Silvio, linsula possiedeuna superficie anteriore e una superficie laterale, chevengono ad essere ricoperte dalle loro rispettivecirconvoluzioni opercolari, le quali corrispondono alleregioni degli emisferi cerebrali che si sono sviluppatein modo completo pi tardivamente.La superficie anteriore dellinsula mascheratadallopercolo fronto-orbitale (comprendente laporzione posteriore della circonvoluzione orbitariaposteriore e la parte orbitaria della circonvoluzionefrontale inferiore), mentre la sua superficie laterale coperta superiormente dallopercolo fronto-parietale

    (porzione triangolare e opercolare dellacirconvoluzione frontale inferiore, circonvoluzione subcentrale e porzione anteriore e basale dellacirconvoluzione sovra marginale) e inferiormentedallopercolo temporale (circonvoluzione temporale

    superiore).La superficie laterale dellinsula conformata comeuna piramide a base triangolare, il cui apiceanteroinferiore costituisce il limen, ed suddivisa dalsolco obliquo centrale in una porzione anteriore di areaLa porzione anteriore tipicamente composta da trecirconvoluzioni brevi che originano dallapice, le qualicostituiscono laspetto pi voluminoso e prominentedella piramide insulare, e che si estendono con la loroparte pi anteriore su tutta la superficie anterioredellinsula; al contrario la porzione posteriore

    dellinsula costituita in generale da duecirconvoluzioni pi lunghe che non originanodallapice ma che vengono ad essere orientateobliquamente e parallelamente fra di loro.Le circonvoluzioni trasversa e accessoria, chenell'insieme costituiscono il polo dell'insula, originanoanche dallapice. La circonvoluzione trasversa, situatapi inferiormente, corre lungo il limen ed connessacon il lobulo orbitale posteromediale, composto a suavolta dalla porzione posteriore della circonvoluzioneorbitaria mediale e dalla parte mediale della

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    Fig 13 L superficie anteriore dell'insula e il corno anteriore delventricolo laterale.AntLimb = braccio anteriore della capsula interna; AntLimS =

    solco limitante anteriore dell'insula;Ap = apice dell'insula; CaN = nucleo caudato; IntCap = capsulainterna; ITG = circonvoluzione temporale inferiore; MTG =circonvoluzione temporale inferiore; MTG = circonvoluzionetemporale media; OlfS= solco olfattivo; OpIFG = parteopercolare della circonvoluzione frontale inferiore;ShLG = circonvoluzioni brevi dell'insula; STG =circonvoluzione temporale superiore; SubCG = circonvoluzionesubcentrale

    Fig 14 La superficie laterale dell'insula corrisponde al guscioesterno del core centrale del cervelloAntLimS= solco limitante anteriore; BodCan = corpo delnucleo caudato; ChPI= plesso corioideoFo = fornice; HeG = circonvoluzione di Heschl; Ins = insula;IntCap = capsula interna; PoPI = piano polare dellasuperficie opercolare del temporale; SupLimS = solcolimitante superiore dell'insula; Tha = talamo

    circonvoluzione orbitaria posteriore, ed collocataanteriormente e lungo la stria olfattiva laterale.

    La superficie insulare delimitata perifericamente dalsolco circolare di Reil, o anche solco periinsulare, ilquale viene ad essere interrotto dalla prima menzionatacirconvoluzione trasversa.Data la forma triangolare dell'insula, il suo solcocircolare solitamente diviso in tre parti distinte ,ossia i solchi limitanti anteriore, superiore e inferiore.Per comprendere al meglio gli spazi periinsularibisogna ricordare che l'insula possiede una superficieanteriore e una superficie laterale. I solchi limitantisuperiore e anteriore sono per la loro morfologia

    considerati come veri solchi che delimitano lerispettive transizioni e flessioni che si verificano fra lasuperficie laterale e l'opercolo frontoparietale e fra lasuperficie laterale e l'opercolo temporale. D'altra parteil solco limitante anteriore considerevolmente piprofondo e morfologicamente caratteristico come unascissura o come uno spazio che separa la superficieanteriore dell'insula dalla superficie posteriore dellacirconvoluzione orbitaria posteriore.

    Il fondo della met superiore del solco limitanteanteriore separata dal recesso ventricolare anteriore

    presso la testa del nucleo caudato solo dal sottilebraccio anteriore della capsula interna, mentre il fondodella met inferiore si continua con la regione ventralepallido-striatale.Da una prospettiva morfologica e topografica, lasuperficie dell'insula rappresenta chiaramente il guscioesterno di un vero e proprio core cerebrale,anatomicamente molto bene conosciuto.Questo core centrale del cervello comprende, inentrambi gli emisferi cerebrali, proprio l'insula, i nucleidella base, il talamo, e la capsula interna. La met

    anteriore della superficie laterale dell'insulacorrisponde interamente alla testa del nucleo caudato,mentre la met posteriore corrisponde al talamo e alcorpo del nucleo caudato. Ogni core di ciascunemisfero, composto da tutte le strutture appena citate, incorporato nella corrispondente met del mesencefalo,caratterizzando morfologicamente il tronco encefalicocon due teste corrispondenti ai due cori centrali.

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    Sotto la corteccia insulare con la sua corrispondentesostanza bianca, altrimenti conosciuta come capsulaestrema, si trova una sottile una sottile lamina disostanza grigia che va a costituire il claustro. Al disotto di questo vi il putamen, circondato dalle capsuleesterna ed interna.La sottile capsula esterna composta da fibre chericoprono solo la porzione laterale del putamen e cherisultano essere prive di grandi funzioni. Al contrario,la capsula interna consiste in importanti fibre proiettive

    che originano da, e sono dirette verso, la cortecciacerebrale nel suo complesso.In quanto l'area del putamen leggermente pi piccolarispetto alla superficie laterale dell'insula, e data ladimensione della capsula interna, i recessi dei solchilimitanti anteriore, superiore e inferiore sonopraticamente adiacenti alle fibre della capsula interna.

    Lobo Limbico

    La pubblicazione intitolata International AnatomicalTerminology, esposta nel 1998, sostituendo ilprecedente Nomina Anatomica, ha introdotto il lobolimbico come un nuovo lobo cerebrale, il qualecomprende i giri cingolato e paraippocampale.Il termine limbico fu per la prima volta introdotto nelXIX da Broca, identificandolo in alcune strutturecerebrali, caratterizzate da uno schema comune a C, lequali circondano la regione diencefalica. Da allora iltermine limbico -significante bordo, anello o contorno-si stabil definitivamente nella letteraturaneuroanatomica. Studi successivi introdussero lanozione di come il sistema limbico sia composto dastrutture telencefaliche e diencefaliche, le quali,nonostante la loro diversit anatomica e funzionale,sono responsabili in particolare della fisiologia delleemozioni, della memoria e dellapprendimento.Il sistema limbico nella sua totalit composto dastrutture corticali, subcorticali e nucleari che sonoconnesse tra di loro e hanno connessioni anche conaltre aree del sistema nervoso centrale attraverso unarete complessa di tratti ( Tab.3). Le principali strutture

    del sistema limbico sono la formazione ippocampale elamigdala, le quali attraverso diversi circuiti sicollegano con il resto del cervello. La formazioneippocampale principalmente collegata alle strutturetelencefaliche e diencefaliche attraverso circuiti il cuiscopo principale quello di convertire la memoria abreve termine in memoria a lungo termine, mentre icircuiti che includono l'amigdala sono pi strettamentelegati alle emozioni e influenzano secondariamente isistemi effettori (autonomo, neuroendocrino e motore),principalmente attraverso l'ipotalamo.

    Fig 15 Ciascun core del cervello corrisponde a una testa diciascuna met del tronco encefalicoBodCaN = corpo del nucleo caudato; Ins = insula; IntCap =capsula interna; LatGenBo = corpo genicolato laterale; LatMeS= solco mesencefalico laterale; MeGeBo= corpo genicolatomediale; Pi = ghiandola pineale; Pulv = pulvinar del talamo; StrTe =stria terminale; IIIV = terzo ventricolo;Ivn = nervo trocleare; IVV = quarto ventricolo

    TAB.3 Le principali strutture corticali limbiche

    Giro cingolatoGiro paraippocampaleFormazione ippocampale

    Ippocampo (corno dAmmone)

    SubiculumGiro dentatoResiduo preippocampale/Indusium Griseum

    Area corticale frontale medio basaleGiro paraterminaleGiro olfattivo o area sub callosa

    Aree corticali olfattive

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    Fig. 16. Visione basale del giro ippocampale e dellatrioin seguito alla rimozione delle circonvoluzioni fusiformee lingulare. CaF = solco calcarino; Cu = cuneo; ITG =

    circonvoluzione temporale inferiore; POS = solcoparietoccipitale.

    Fig. 17. Il corpo calloso, fornice, area settale e settopellucid. AntCom = commessura anteriore; BoFo = corpodel fornice; CoFo = colonna del fornice; CruFo = cruradel fornice; FiFo = fimbria del fornice; Hipp =ippocampo; Hyp = ipotalamo; HypS = solco ipotalamico;LaTerm = lamina terminalis; PostCom = commessuraposteriore; SepPel = setto pellucido; SeptRe = giroparaterminale/regione settale; Spl = splenio del corpocalloso; Tha = talamo.

    All'interno della superficie mediale di ogni emisferocerebrale, una struttura rilevante il giro del cingolo,che si avvolge intorno al corpo calloso e continuaposteriormente ed inferiormente nel giroparaippocampale, formando una C attorno al diencefalo(Fig. 4). Broca originariamente descrisse i giri delcingolo e paraippocampale come strutture contigue,definendoli congiuntamente con il nome di grande lobo

    limbico. Egli ha anche considerato i solchi cingolato,subparietale e collaterale come segmenti di un unicosolco che egli defin solco limbico.Il giro del cingolo situato al di sopra del corpo callosoe sotto il solco del cingolo. Origina inferiormente alrostro del corpo calloso, e ascende intorno al ginocchiodel corpo calloso dove presenta in genere uncollegamento con la circonvoluzione frontale mediale(o con laspetto mediale della circonvoluzionesuperiore). Sotto il tronco del corpo calloso, il girocingolato connesso al lobulo paracentrale e pi

    posteriormente al precuneo. Questi collegamenti, chevariano di numero, sono disposti dalla parte anteriore aquella posteriore, dal basso in alto e sonoparticolarmente visibili dopo la rimozione dellaporzione pi corticale del giro cingolato.Posteriormente allo splenio del corpo calloso, il girodel cingolo diventa sempre pi stretto, a quel puntoviene indicato come istmo del giro cingolato e continuafino al giro paraippocampale. Il sito di transizione traqueste due circonvoluzioni identificabile attraverso

    lemergenza del ramo anteriore del solco calcarino cheorigina al di sotto dellistmo del giro cingolato.Come gi accennato, il ramo terminale ascendente delsolco cingolato delimita posteriormente il lobuloparacentrale e anteriormente il precuneo, mentre il

    solco subparietale (che sembra essere unacontinuazione posteriore del solco cingolato dopo unabreve interruzione di questultimo) postoinferiormente al precuneo, separando questultimo dalgiro cingolato. I collegamenti tra la corteccia cingolatae il giro precuneato sono anteriori e posteriori al solcosubparietale.Il giro paraippocampale costituisce la met inferioredella C che circonda la regione diencefalica.Posteriormente comprende l'istmo del giro cingolato ed anche la continuazione anteriore del giro lingulare,

    situato inferiormente al solco calcarino. Il giroparaippocampale situato lateralmente al peduncolocerebrale. Anteriormente, si ripiega su se stessomedialmente, assumendo la forma di un uncino,andando a costituire l'uncus del giro paraippocampale,il quale situato antero-lateralmente al peduncolocerebrale, comprendendo cos il solco delluncus.Medialmente, la superficie paraippocampale curvasuperiormente e lateralmente, costituendo il subiculum,caratterizzato da una superficie piana superiore checorre lungo lasse anteroposteriore del giro

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    paraippocampale e sotto il pulvinar del talamo, inmodo che queste due superfici costituiscano laporzione della scissura del Silvio che ospita lacosiddetta ala della cisterna-ambiente. L'ippocampo situato lateralmente al subiculum.

    L'ippocampo costituito dal corno di Ammone,caratterizzato da una prominenza intraventricolare, edal piccolo giro dentato, che si adagia lateralmente alcorno di Ammone. Il giro dentato separato dalsubiculum dal solco ippocampale, che terminaanteriormente nell'uncus. Data la grandezza del cornodAmmone il termine ippocampo comunementeutilizzato per riferirsi a questa struttura. Allinternodella cavit ventricolare il corno di Ammone, oippocampo, coperto dallalveo, una sottile lamina difibre che segnano linizio della fimbria del fornice, il

    principale fascio di fibre efferenti dellippocampo (Fig.17). Queste strutture sono collettivamente note come

    formazioni ippocampali. Tra il giro dentato e la fimbriadel fornice si trova il solco fimbriodentato, il quale siadagia lateralmente e parallelamente al solcoippocampale.Luncus del giro paraippocampale ha una formatriangolare con il vertice mediale cosicch la suasuperficie anteromediale si affaccia alla cisternacarotidea e la sua superficie posteromediale si affacciae circonda il peduncolo mesencefalico (fig.7) Sono

    evidenti nella porzione anteriore della superficiedelluncus due esili prominenze note comecirconvoluzione semilunare e la circonvoluzioneambiente, separate dal solco semianulare.Il giro ambiente, pi inferiore, presenta spesso una

    depressione causata dalla presenza del margine liberodel tentorio del cervelletto. La met anterioredelluncus include lamigdala, invece la sua metposteriore include la testa dellippocampo.Superiormente, lamigdala si porta verso la base delglobo pallido cosicch, in una sezione coronale, la basedel nucleo lenticolare e lamigdala si configurano aclessidra.Lungo la base cerebrale, il giro paraippocampale delimitato lateralmente dal solco collaterale, che losepara dal giro fusiforme e dal solco rinale,occasionalmente continuo con il solco collaterale. Ilsolco rinale, non sempre ben identificabile, rappresentaprincipalmente il solco che separa luncus dal resto delpolo temporale (Figg. 7 e 10).Alcuni autori considerano lindusium griseum e le sueconnessioni come parte integrante della formazione

    ippocampale. Lindusium griseum composto daunesile lamina di sostanza grigia situata sopra il corpocalloso. Su entrambi i lati, lindusium griseum caratterizzato da strie laterali e mediali che corronoinsieme al solco pericalloso e costituisce la parte

    rimanente dellindusium vestigiale. Poich esso siadagia lateralmente al solco pericalloso, pu essereconfuso con la corteccia del giro cingolato di entrambigli emisferi. Anteriormente, lindusium griseum connesso al giro paraterminale attraverso il residuoembrionale preippocampale. Posteriormente, circondalo splenio del corpo calloso e bilateralmente correlungo il giro fasciolare (fasciola cinerea, giro diAndreas Retzius e il giro retrospleniale), unesilelamina di sostanza grigia che raggiunge la porzioneposteriore del giro dentato.

    Per una migliore comprensione delle caratteristicheanatomiche, interessante ricordare che, dal punto divista filogenetico, lippocampo originariamente si trovanella regione sopracallosa, successivamente migrainferoposteriormente presentandosi infine come unastruttura che corre lungo il pavimento del cornoinferiore del ventricolo laterale. Considerando ci,lindusium griseum pu essere concepito come ilresiduo di origine embrionale dellippocamposopracalloso e il fornice come la sua coda che halasciato durante la sua migrazione inferiore.

    Il peduncolo temporale. Lateralmente, il giroparaippocampale contiguo con il giro fusiforme e conle parti rimanenti della superficie basale del cervello.Posteriormente, continua lungo il giro cingolato.Medialmente, scorre sotto il talamo lungo il solcocoroidale. Anteriormente, la sua porzione uncale incorporata superiormente nellaspetto pi lateraledella regione frontobasale attraverso un peduncoloneuronale ben definito